[Gioco] Euiko, la Dea Bianca.

Ma che cazz.. disse Naohiro quando il suo teletrasporto fallì miseramente, come il suo tentativo di supporto al padre. Avevano perso la finestra di opportunità che si era venuta a creare l'istante in cui la loro alleanza si era rotta, quando avevano il vantaggio numerico dalla loro parte.Konan stanno facendo qualcosa...non riesco a teletrasportarmi Rispondendo alla richiesta del fratello, il chunin si mise ad osservare

Percezione del Chakra [0]
Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva.
la zona, cercando eventuali manifestazioni di chakra anomali.C'è una sorta di campo di chakra tutto intorno a noi che non è della dea! Urlò Konan di rimando, cercando di sovrastare il rumore del turbine di vento che stava vorticando nella stanza, creato dal Rosso.Cazzo! E questa volta non potevano contare sulle doti dell'Iga: se volevano risolvere quell'intoppo avrebbero dovuto uccidere l'Akuma, o per lo meno farlo toccare da Korenaga. Non che ce ne fosse il tempo: l'uomo al momento era alquanto impegnato.

Itai, Mizukage e jinjuriki, vide le ancelle di Euiko fargli spazio mentre si prodigava per salvare la vita della loro divinità. Movimenti lenti e scoordinati, che rischiavano più di essergli di intralcio che altro. E lui non poteva permettersi nemmeno una distrazione contro quell'uomo. Grazie alla tecnica di Asmodai erano riusciti ad impedire l'irreparabile, ma la battaglia stava ancora imperversando ed Itai si ritrovò ad usare tutto quello che aveva. Korenaga vide il braccio del Mizukage essere avvolto da una densa quantità di chakra, più di quanto lui ne avesse mai manipolato in tutta la sua vita, ed il colpo che ne scaturì era più pericoloso di qualsiasi arma l'Iga avesse mai dovuto affrontare. Il colpo era perfetto, forte, veloce e potente e Korenaga non si prese nemmeno la briga di pararlo. Quando il braccio del Mizukage colpì il petto dell'uomo, la tecnica venne prosciugata e svanì in un attimo. Nonostante questo, il semplice pugno del Mizukage era poderoso e, se non fosse stato per le protezioni
Cotta di Maglia Completa [Protezione]
La cotta di maglia protegge il busto e gli arti superiori del ninja grazie all'intreccio di sottili anelli di ferro ed è indossabile sotto i normali vestiti.
Tipo: Protezione-Supporto
Dimensione: Gigante
Quantità: 1
(Potenza: 40 | Durezza: 4 | Crediti: 225)
che l'uomo indossava, avrebbe subito un danno molto maggiore. Ma quel primo scambio di colpi era stato fondamentale: ora Korenaga aveva capito il ritmo del suo avversario . Il Mizukage fu fenomenalmente veloce a trasformare il movimento della mano in una presa per l'elsa della sua spada. Ma Korenaga capì le sue intenzioni e si mosse di conseguenza. Essendo la distanza tra i due inferiore alla lunghezza del braccio di Ita, l'Iga fece un passo avanti per ridurre ulteriormente la distanza con il suo avversario e bloccò l'uscita della spada, fermando il braccio del jonin, mostrando riflessi che eguagliavano la velocità del Jinjuriiki ed una forza superiore! Avendo quindi bloccato l'estrazione della spada in quella maniera, l'Iga aveva anche bloccato la fluidità dei movimenti del Kiriano il quale impiegò un po' più tempo del dovuto nell'alzare le braccia al cielo per eseguire l'ultimo fendente. Impastando del chakra nelle gambe, Korenaga scattò oltre il kiriano, passandogli con un movimento fluido alle spalle di Itai, lasciando che il colpo di spada colpisse l'aria alle sue spalle. A quel punto, senza nemmeno voltarsi, L'iga eseguì un calcio all'indietro, mirante a colpire il jonin della Nebbia al centro della sua schiena, per fargli perdere l'equilibrio e sbilanciarlo in avanti.

Nel frattempo, dall'altra parte della stanza, Asmodai si stava avvicinando di soppiatto alla figura di Konan, mentre la copia lo approcciava in piena vista. Il ragazzo si preparò a riceve il colpo, che fu estremamente veloce e potente. Impastando chakra, il chunin fu in grado di seguire i movimenti del clone illusorio. Normalmente avrebbe optato per una semplice schivata verso il basso, flettendosi sulle gambe ed abbassando il capo. Tuttavia, ad un certo punto percepì delle vibrazioni sotto i suoi piedi (avverte i kunai che vengono piantati) e cambiò strategia. Spiccò un poderoso salto
Salto Repulsivo
Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare (x1.5) l'altezza e lunghezza del proprio salto.
(Consumo: ½ Basso extra)
[Da Genin in su] verso l'alto. A 6 metri da terra in aria, il chunin vide il terreno sotto i suoi piedi aprirsi una voragine, mentre una potente esplosione distrusse tutto, compresa la copia di Asmodai.E' lì sotto che ti nascondi... Ancora in aria, il ragazzo compose una serie di sigilli[Azione Rapida]]
Centro di Gravità
Villaggio: Personale
Posizioni Magiche: Tigre, Capra, Pecora, Topo, Drago, Toro, Tigre (7)
L'utilizzatore può creare un centro di gravità in un punto ndello spazio entro 6 metri. Tutta la materia entro 20 metri è attratta verso il centro di gravità con forza pari alla concentrazione dell'utilizzatore aumentata di 3 tacche. Se si viene coinvolti nel centro di gravitazione, si subisce un danno da potenza 40 a causa della pressione dei materiali risucchiati. Per ogni round all'interno del centro di gravità, si subisce una presa con forza pari alla concentrazione dell'utilizzatore. Il mantenimento costa slot tecnica avanzata.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 5 / Consumo: Elevato)
[Da chunin in su]

Forza: 800
Potenza:40+10(Concentrazione) per poi allungare le mani in avanti verso un punto di fronte a lui. Immediatamente le assi di legno che componevano il tempio iniziarono a scricchiolare e poi piegarsi fino a spezzarsi. Dal tetto, alle colonne, al suolo dove Asmodai si stava nascondendo, tutto venne attratto verso il centro di gravità che mano mano iniziò ad ingrandirsi ed ingrandirsi. La stessa tormenta sviluppata dal Rosso venne piegata dall'attrazione gravitazionale. In breve tempo metà del tempio era collassata in una sfera non più grande di 5 metri di diametro. Tuttavia, il gruppo delle damigelle, Euiko,Hoshi e Naohiro nonchè Konan stesso non vennero coinvolti
Manipolazione della Forma
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna
L'utilizzatore può aumentare (x1.5) le dimensioni della prossima ninjutsu o genjutsu eseguita, oppure può aumentare (x1.5) la gittata oppure può aumentare (x1.5) il raggio d'effetto. L'utilizzatore può cambiare le dimensioni con modifiche eque, ad esempio diminuendo la lunghezza a favore di una maggiore larghezza. Le modifiche non dovranno essere sleali o antisportive.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Livello: 3 / Consumo:Basso )
dal campo gravitazionale. Quella tecnica mirava solo ad a Seinji, a stanarlo ed a metterlo fuori combattimento per annullare il campo chakrico che impediva al fratello di teletrasportarsi. La distruzione del terreno avrebbe mostrato la chiara posizione di Asmodai, e Konan non sarebbe stato clemente con lui. Appena lo avesse individuato, una volta posato piede a terra, avrebbe utilizzato la sua attrazione gravitazionale per spingerlo verso di lui e quindi all'interno dell'area dove la tecnica aveva effetto.

Per circa un metro Itai rientrava nel campo gravitazione della tecnica di Konan. Non che fosse un grande problema per lui resistere a quella Forza, ma abbastanza per farlo distrarre una frazione di secondo. Korenaga si voltò di scatto e menò un secondo fendete orizzontale con la sua zambato, questa volta alla testa di Itai, sfruttando tutta la sua forza e la sua potenza.

Naohiro, senza la sua capacità di teletrasporto, era incazzato nero e lo divenne ancora di più quando venne circondato da un gruppo di cloni di Hoshi che iniziarono a scagliarli una marea di kunai. Della prima ondata non si dovette preoccupare. A metà volo i proiettili cambiarono direzione a sufficienza da metterlo fuori pericolo. Non c'era bisogno che si voltasse a ringraziare il fratello, sapeva già che era merito suo. Scattò alla sua sinistra per evitare un'altra selva di kunai, nonostante sapesse di star facendo il gioco del suo nemico, ma non si fece trovare impreparato alla terza raffica che si vede di fronte. La sua mano libera della katana si protrasse verso il nugolo di armi che gli Hoshi gli avevano lanciato, mentre un urlo di battaglia risuonò nell'aria Ahhhhhhhhhhhh! Una spirale di chakra si allungò intorno alla sua mano chiusa mentre i proiettili si schiantarono contro un muro invisibile di chakra e vennero polverizzati Tocco Distruttivo (Superiore)
Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza del colpo non armato contro oggetti e armi è aumentata di 10 ogni consumo ½ Basso. Non aumenta la potenza contro avversari.
(Consumo: ½ Basso a colpo ogni 10 di potenza)
[Consumo massimo: 4 Bassi]
[Da Chunin in su]

Distruzione ad Area (Superiore)
Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà entro 3 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni.
(Mantenimento: ½ Basso a colpo)
[Da Jonin in su]. Scattò verso il Rosso ed Euiko al massimo della sua velocità.

Euiko ascoltò le parole di Hoshi. Il ragazzo della Sabbia aveva un cuore buono come pochi la dea ne aveva visti. Nessuna richiesta verrà negata ad un cuore puro La voce risuonò nella testa del jonin, perchè la dea non aveva parlato. E poi Hoshi la sentì: una sensazione, un'urgenza si insinuò nella sua mente e, nonostante i suoi sforzi di non guardare, il suo volto si girò verso quello della dea e lui la vide in tutto il suo splendore. Nessuno sa cosa esattamente Hoshi scorse, ma quello che videro gli altri fu ben noto. Hoshi crollò a terra, gli occhi rivoltati all'indetto e immobile. Euiko anche aveva gli occhi rivoltati all'indietro ed iniziò a fluttuare a mezzo metro da terra. Le braccia allungate verso l'estero e i capelli neri corvino che fluttuavano nell'aria come se stesse galleggiando. Una scena mozzafiato per chiunque avesse avuto il coraggio e la sconsideratezza di guardare. Una serie di immagini investirono la mente di Hoshikuzo. Persone, luoghi ed eventi iniziarono ad impilarsi nella sua mente in un flusso continuo ed impetuoso. Vide una ragazza rapita, vide delle montagne, vide i rapitori e tutto quello che era successo. Lo rivisse come se lui stesso fosse stato presente. La ragazza aveva i capelli rossi, ed il naso all'insù. Chiaramente non era un combattente, ma aveva gli stessi tratti dell'Iga. Portava un vestito bianco con fiori di ciliegio disegnati sopra. Aveva paura, ma non era stata ferita. Hoshi vide diversi uomini: diversi tirapiedi ed un uomo che li comandava. Aveva un viso nobile e sulla sessantina, con i capelli corvini e gli occhiali. Hoshi vide molte altre cose ancora mentre il tempo passava, ma non poteva parlare ne muoversi.

E poi un'ombra calò su di loro. La Tokugawa era tornata!!! Una coltre di tenebre la seguiva come una nuvola di morte e lei stessa era morte. Naohiro si era sbagliato, tutti si erano sbagliati a crederla finita. Le era bastato sostituirsi con un cadavere con la sua faccia e tutti ci erano cascati, ed adesso quello era il suo momento. La dea era praticamente senza protezioni e le sue mani unghiate scattarono in un attacco mortale contro la testa della ragazza che stava fluttuando nell'aria, immobile. Naohiro era il più vicino alla dea in seguito alla corsa ed ebbe solo il tempo di girarsi per ritrovarsi le lame della donna a perforargli il cuore!! Mentre la vita scivolava via dal suo corpo, qualcosa accadde anche ad Euilko. Il circolo di luce che generalmente la avvolgeva si ridusse ad un leggero bagliore che si irradiava dalla sua pelle. Come svenuta, cadde a terra quasi in contemporanea al corpo senza vita di Naohiro. Rimosso anche quell'ostacolo, la Tokugawa mosse le sua le sua braccia a perforare il cuore della ragazza a terra.

Tutto sembrava perduto: la dea era a terra in fin di vita, Naohiro era morto, hoshi era in preda alle allucinazioni e un avversario tornato dal mondo dei morti stava per mettere la parola fine ad ogni speranza. Mentre le urla di Konan e Korenaga si alzavano alte al cielo, ed Itai e Asmodai si rendevano conto di quello che stava accadendo, la disperazione riempì i volti delle damigelle della dea che iniziarono a correre verso il corpo di Euiko, troppo lente per poter fermare la Tokugawa la quale già pregustava la sua vittoria.

Fu allora che Hoshi riprese conoscenza.

Itai e Seinji non furono gli unici a volere la Tokugawa morta. Pieni di rabbia, anche Konan e l'Iga si erano lanciati contro la donna; e se Korenaga era apparso un avversario micidiale, la furia omicida che gli illuminava gli occhi e gli induriva i lineamenti del volto lo rendeva letteralmente spaventoso. La donna semplicemente non aveva speranza di contrastare un'offensiva di quella portata, ed era troppo esperta per pensare altrimenti. Prima che uno qualsiasi degli attacchi che la bersagliavano potesse connettere, la donna si avvolse in uno scudo di tenebra che la occultò alla vista degli accademici. Fu in quel momento che Seinji avvertì che la sua tecnica del campo chakrico veniva spazzata dove la sfera di oscurità si era formata. Itai sfondò la barriera con la sua tecnica, e la sfera si sfaldò come fosse petrolio. Sfortunatamente, la Tokugawa all'interno non c'era e non sarebbe stata possibile trovarla in altra maniera.Se ne è andata... disse Konan dopo aver sondato la zona alla ricerca della traccia di chakra che la donna avrebbe lasciato se fosse stata nei paraggi. Con un urlo di frustrazione, Koregana piantò la lunga zambato nella pietra che costituiva l'altare centrale della stanza. La spada penetrò nella roccia come fosse burro. L'uomo era chiaramente scosso, mentre i suoi occhi minacciavano sete di sangue ed i muscoli erano contratti come cavi di acciaio. Fu in quel momento che Hoshi entrò in scena con le nuove rivelazioni! Il primo a reagire fu Konan, il cui viso si era aperto nello stupore una volta ascoltati i dettagli del racconto del ninja della Sabbia:In effetti nostra sorella portava quel vestito quando è sparita... tu non dovresti sapere una cosa del genere... Si volse a guardare dubbioso l'Iga. L'uomo era assorto nei suoi pensieri. La furia sembrava essersi attenuata, ma il suo corpo era ancora teso come una corda di violino....io...ho già perso mio figlio... non rischier... Ahhhh il grido fece sobbalzare tutti ed interruppe le parole dell'uomo. Voltandosi a guardare chi aveva lanciato quell'urlo, con meraviglia tutti avrebbero notato Naohiro in piedi, con lo sguardo sconvolto, mentre si tastava il petto libero da qualsiasi ferita.Ma...Sono vivo...pensavo di essere spacciato...ma sono vivo! Ahahahahha Korenaga e Konan si avvicinarono al ragazzo entrambi chiaramente più sereni, sebbene sconcertati.Ma cosa è successo...?E' stata la dea!La voce era quella di una delle sacerdotesse di Euiko. Insieme anche a tutte le altre, la sacerdotessa che aveva parlata era china vicino la dea, la quale sembra ancora priva di conoscenza, con un tenue alone di luce che la rivestiva. Chiaramente i ninja non l'avrebbero vista direttamente, perchè le ancelle avevano già aperto gli ampi ventagli e la stavano riparando alla vista di tutti i presenti.E' chiamato Editto DivinoL'utilizzatore può negare tutte le conseguenze delle azioni accadute in un Round per un soggetto. La vitalità dell'utilizzatore si riduce a 2 Leggere e perde conoscenza.. E' uno dei poteri più grandiosi di sua Divinità che tocca solo coloro che sono degni.Gli sguardi dubbiosi di padre e figlio testimoniavano la loro incredulità verso quei tipi di miracoli, ma entrambi erano più che contenti di averne ricevuto uno. Sfortunatamente, durò poco perché c'era ancora una questione da risolvere:Quindi cosa facciamo, padre?Korenaga Iga guardò i figli e poi lentamente si voltò contro gli accademici. Il volto duro dell'uomo sembrava leggermente ammorbidito in seguito a come si erano evoluti gli eventi.Basta combattere per oggi. Tu, Rosso, ti saremo sempre riconoscenti per qualsiasi informazione tu possa darci. Non dovrete più preoccuparvi di noi. Non cercheremo lo scontro, lo prometto.

[...]

I giorni successivi furono un vero caos. Il tempio completamente distrutto, Euiko a riposare in un letto, la cerimonia di matrimonio andata in fumo. Mentre una marmaglia di persone erano accorse al tempio per aiutare con le ricostruzioni, Euiko era stata portata in una struttura poco vicino per poter riprendersi. Hiroya Hisashi, daimyō futuro sposo di Euiko, si era preso cura personalmente della faccenda dopo aver ringraziato gli shinobi salutandoli come dei grandi eroi, dicendo che non avrebbe mai potuto ripagarli a sufficienza per quello che avevano fatto per la sua amata. Anche Matabei non avrebbe smesso di inchinarsi e ringraziare gli accademici ogni volta che si fossero incrociati per strada. Per il resto, l'uomo aveva sempre un'aria tra l'indaffarato ed il depresso per via dei lavori di ristrutturazione che stava coordinando personalmente. Aimi Asuka, nella sua serenità di Alta Sacerdotessa, avrebbe porto i suoi ringraziamenti solo una volta, sebbene di cuore, ed avrebbe aggiunto:Nonostante la struttura del tempio sia inagibile, mi sono permessa di organizzare degli alloggi al villaggio per voi tre, nel caso vogliate rimanere ancora un poco nei prossimi giorni. La vostra presenza è estremamente gradita, e tutti nel villaggio vi tratteranno come gli eroi che siete.

Se i Ninja fossero rimasti per un altro paio di giorni, avrebbero avuto modo di ascoltare le notizie che sarebbero arrivate nel villaggio. Ben due daimyō erano stati trovati assassinati, e la descrizione di uno di questi corrispondeva all'immagine dell'uomo che Hoshi aveva visto. Chi fosse l'altro, i ninja non avevano ne aveva idea, ma le voci dicevano che era morto dissanguato a causa di una singola ferita alla gola, inferta da una lama larga poco meno della larghezza di un dito. Forse la Tokugawa si era rivolta contro il suo stesso mandate? E se sì, perchè? Ma questi non era più un problema per i ninja accademici. Euiko era salva e la cerimonia sarebbe avvenuta di lì a qualche giorno senza intoppi. Era tempo di tornare a casa.

[...]

Qualche giorno dopo che la cerimonia si fu conclusa e gli shinobi furono tornati a casa, Matabei e Aimi passeggiava lungo le rive del Tanhvil. I rumori della ricostruzione erano chiaramente udibili da dove si trovavano, ma non erano sufficientemente forti da sovrastare la loro conversazione.C'è stato un aggiornamento circa quei due daimyō che sono morti una settimana fa. Anche se non sappiamo perchè siano morti - in realtà sì per uno di loro - è chiaro che fossero i mandanti dell'assassinio di sua Altezza. Oggi mi è arrivato un documento dettagliato delle condizioni in cui vessavano i loro corpi. Sembra che entrambi gli uomini portassero un tatuaggio dietro la spalla destra. Mentre ad uno la pelle è stata scorticata viva nel punto dove doveva essere il disegno, all'altro era ben visibile: un cerchio tangente ad una linea verticale, e nel cerchio un pugnale....Matabei si fermò di colpo e si voltò a guardare l'alta sacerdotessa. Con voce instabile disse:Ma quella setta è scomparsa qualche centinaio di anni fa...mi vuoi far credere che siano tornati? E' un'assurdità!!!Non dobbiamo dare nulla per scontato Matabei...forse non è nulla, ma dobbiamo essere vigili. Euiko è andata in sposa, e presto avremo una nuova dea Bianca. Non possiamo lasciare che le succeda nulla...Certamente....ma cosa potrebbe mai accadere? La donna lo guardò con occhi penetranti ma stette in silenzio. Forse il giovane monaco aveva ragione. Forse era solo la paranoia scatenata da aver sentito troppe storie e leggende legate alla setta senza nome, il cui simbolo era ricomparso così all'improvviso. Forse gli eventi l'avevano solo scossa un po' più del previsto. Forse la morsa di ghiaccio che avvertiva nello stomaco era solo suggestione. Forse.

FINE