La Neve sporca di Sangue

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  1. Ade Geist
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Il Contratto ed il Saluto
    Epilogo


    Atto XII
    Portatore del Dono Divino
    Quella giornata me la sarei ricordata per sempre e non perché avevo ricevuto i complimenti di Akira Hozuki e Sanjuro Shinretsu - sempre che fosse questo il suo cognome, a giudicare dalle sue abilità - nello stesso giorno, oltre che aver conosciuto un Sanjuro calcolatore e affatto idiota, ma perché combattere con un ramoscello elastico e una lisca di pesce spada gigante non fu la cosa più imbarazzante e assurda successa quel giorno. Dopo aver discusso sul rituale che il Pipistrello degli Kyuketsu Komori aveva proposto ed avendo avanzato la mia disponibilità, Sanjuro fu avvolto dal misticismo come ormai da qualche ora non era tornato a succedere: purtroppo questa non è una buona cosa. Lo Sciamano di Kiri si tolse la maschera lasciandola sul tavolo lì vicino e si avvicinò al moribondo Hozuki ... baciandolo. Un bacio passionale che durò dei lunghi, interminabili secondo. Le mie sopracciglia si aggrottarono, la mia testa si allontanò leggermente e sul mio volto comparve una smorfia di disgusto. Questo è...disturbante. Disse l'Orso, Onorevole Orso, non avrei saputo trovare parole migliori..., confermò immediatamente dopo il Pipistrello. Annuii stomacato, pur senza distogliere lo sguardo da quella scena: il gusto dell'orrido. Munkeke mi guardò, dopo aver espresso curiosità riguardo a quel rituale. Il mio sguardo schizzò immediatamente verso di lui, con gli occhi che si sgranavano sempre più ad ogni movimento dello sciamano, mentre la mano destra si alzava, quasi a volergli puntare contro la Spada di Sangue appena recuperata. L'uomo vestito da attore Kabuki capì perfettamente che non era il caso avvicinarsi per provare quel rituale. Per fortuna entrò Ipokash che ci costrinse a voltarci verso l'ingresso. La freccia che teneva in mano era decorata da una serie di scoiattoli probabilmente destinati al nostro rifocillamento: doveva essere un'abile cacciatrice per aver trovato tutti quegli scoiattoli in così poco tempo. Mi tornò in mente Diamera, la figlia di Kyobi, la più grande arciera che il Clan Kenkichi avesse mai avuto, morta durante lo scontro col Mikawa posseduto da Midorinaka. Un lieve sorriso, a quel ricordo, comparve sulla mia bocca: anche questa volta, proprio come in quella circostanza, aveva sventato qualcosa di più grande di lui. ECCOMI! Ho portato da mangiare, anche dei funghi per Sanjuro-sama, sarete sicuramente affama... disse la ragazzina in un decrescendo sonoro, poi il silenzio. La nostra cena fu lasciata cadere e prim'ancora che toccasse il suolo, Ipokash incoccò una seconda freccia nel suo arco e la scagliò, senza remore, in direzione di Akira. Fortuna volle che Munkeke fosse il più vicino a lei, abbastanza, per lo meno, da minare la precisione del suo colpo. Il movimento dell'arma era tuttavia particolare, come se mossa da una forza invisibile, riuscivo a stento a seguirla: rimbalzò prima su Gassan, poi dopo una serie di carambole misticamente fortuite strappò via dal piede la ciabatta di Sanjuro e concluse la sua corsa sulla Yakusoku che impugnavo nella destra. Sentii l'arma come gelarsi all'improvviso e le voci che percepivo forti e chiara da quando la Promessa aveva accettato di legarsi a me, divennero lievi sussurri: sembrava stesse riposando. Il Sangue che albergava nella lama, però, iniziò a colorare la neve presente di rosso, facendola contemporaneamente sollevare dal terreno, come se volesse tornare in cielo, da dove era caduta. Il Rituale...la ragazza lo ha attivato. Deve avere doti sciamaniche latenti per esserci riuscita guidata solo dall'emozione del momento o forse dal disgusto...in ogni caso qui è sicuramente intervenuto qualcosa di superiore. Disse il pipistrello mentre Munkeke pareva agitarsi ancor più rispetto al solito. YOOOOOSH! Questa energia...la riconosco...è...oh...oh-ho...YOOOOSH! Disse, entusiasta. Repun Kamui...sta per apparire proprio qui? Da quella ciabatta? concluse Kimon Kamui. Ero curioso di sottopormi a questa bestia leggendaria che, avendola nominata più e più volte, ormai era come se aleggiasse da tempo nell'aria. Mentre le creature presenti discutevano e Ipokash rimaneva focalizzata sulla sua vendetta, il terreno tremò, preannunciando l'arrivo di qualcosa. Dalla ciabatta di Sanjuro, lentamente, delle mostruose braccia fecero dapprima capolino, poi il muso, le ali e tutto il resto del gigantesco corpo: una sorta di cetaceo volante dalle dimensioni colossali. Fummo tutti sollevati per aria
    Non sentii una parola eppure quella creature riusciva a parlarmi: la sentivo nell'anima alla stregua di come sento la Yakusoku o Saruhyondo. Quando Munkeke provò a spiegare la situazione, l'Orso lo interruppe, dicendo che Repun Kamui conosceva attraverso di loro anche quando non era presente. Poi si congedò, scomparendo in una piccola frazione di vento e neve. In quel momento la grande balena mi parlò, promettendomi di vegliare egli stessa sulla tomba dei Kenkichi. Chinai il capo e risposi, non so se parlando o attraverso le capacità di quella bestia: Vi ringrazio, Repun Kamui ed accetto la vostra estrema generosità. Farò il possibile, ogni volta che mi se ne presenterà l'occasione, per preservare la vita delle creature del Freddo. Mi ero appena impegnato con una creatura: non certo come i ninja erano soliti fare, firmando un contratto, ma attraverso un giuramento. Ed in un certo senso, mi ero impegnato a combattere al fianco del Capo delle Squadre Speciali di Kiri.
    Mi voltai, dopo aver risposto alla Balena, e guardai i miei compagni: anche loro sembravano aver comunicato alla mia stessa maniera, contemporaneamente. Venimmo riposati a terra. Mancava il Pipistrello. Che fosse scomparso al cospetto della grande Creature del Freddo?
    Dalla bocca di Akira fuoriscì una sorta di cristallo ghiacciato, luccicante, riflettente un blu profondo ed un bianco chiaro. Doveva essere stato doloroso, a giudicare dall'espressione dell'Hozuki. Repun riprese a parlare ma questa volta in modo più umano: Dunque osserviamo la nascita di una nuova Creatura del Freddo, nata da Akira Hozuki. Non avevo idea di quello che stesse per succedere e mi limitai ad osservare, incrociando le braccia, sospeso a mezz'aria com'ero. Il cristallo "partorito" da Akira si circondò di vento e divenne una piccola tempesta di neve: un istante dopo, una spada ghiacciata decorata con l'effige di un lupo, giaceva conficcata nel terreno. Repun, attraversò il suo linguaggio vagamente mistico, spiegò ad Akira come quella spada fosse una creatura del freddo avente due forme: quella di lupo e quella di arma e che il suo richiamo sarebbe stato il simbolico momento di sancita del suo legame con i Kamui di Azumaido.
    Ero felice per lui.

    [...]

    Stavamo tornando verso la città portuale da cui saremmo poi ripartiti alla volta di Kiri, scortati da tutte le persone incontrate lungo il cammino, dalla anziana signora che Sanjuro portò sul dorso della sua capra ricoperta di pece agli ormai noti Munkeke ed Ipokash: erano passate delle ore dal nostro incontro con la Grande Balena. Attraversando una boscaglia piuttosto fitta, ad ogni passo mi pareva di sentire qualcosa chiamarmi. Un sibilo familiare tagliava le mie orecchie affinché lo seguissi. Rimasi un momento indietro, senza però cercare di farmi notare eccessivamente o rallentare il gruppo - non avrei avuto problemi a raggiungerlo in un batter d'occhio. Infilatomi nella boscaglia e percorsi poco passi, il Pipistrello Bianco si rivelò, quasi spostando l'ombra dentro la quale era nascosto ad attendermi. Hai amici potenti. Capaci di grandi imprese. Ma sei tu la Lama Kenkichi più forte. Hai già dimostrato di non ritenermi indegno, dunque ti chiedo: rinnoveresti il patto di sangue fra i Kyuketsu Komori e i Kenkichi? Accetteresti la nostra alleanza? Mi chiese immediatamente, senza complimenti. Voi Kyuketsu Komori servite il Clan da più tempo del sottoscritto e lo avete fatto con una lealtà perfetta. Per la Promessa stessa e per la grandezza di e dei Kenkichi, sì, accetto e rinnovo la nostra sacra alleanza. Il Pipistrello allungò esattamente come prima il lungo artiglio verso la Yakusoku. Essa è la Promessa anche per noi. Scrivi col sangue il tuo nome sull'elsa, e il Patto sarà siglato, Kensei Hito. Da quando il rituale era stato attivato, la Yakusoku non riusciva più a riformare la lama col sangue che vi era all'interno: dovetti dunque mordermi un dito quel tanto che bastava per fa spillare una goccia di liquido ematico e sigillare il contratto col nome che la creatura mi aveva appena dato: Kensei Hito. Un nome che sarebbe stato una premonizione, forse nella tradizione dello stesso Munkeke. Il sangue sull'elsa della Yakusoku s'accese di un rosso intenso, un secondo prima di venire assorbito da quell'osso finemente levigato. Prima di congedarsi, il pipistrello aggiunse un'altra, ultima, importante cosa. Il mio nome è perso negli echi dello stormo. Ogni Lama ha scelto un nome per me e per ciascuno dei membri del mio clan, compresa la Hakushaku. E' tuo diritto decidere come chiamarmi. Kensei Hito. Feci un passo in avanti, allungando la mano destra ed indicando con l'indice prima la sua spalla sinistra, poi la destra. Kyōfu. Dissi. Questo sarà il tuo nome. Quando avevo cercato informazioni nella biblioteca del Mizukage, avevo letto di un'arma ma forse avevo confuso qualcosa: non si trattava di un'arma in senso materiale quanto di un esercito; i Pipistrelli, Eredi del Sangue e originari della Grotta del Silenzio.
    In un attimo mi voltai dopo un breve cenno col capo di congedo, sicuro che quella creatura, adesso, sarebbe stata per sempre fedele al mio fianco. Mi ricongiunsi al gruppo il più velocemente possibile. Non si erano allontanati troppo. Se avessero chiesto dove fossi finito avrei risposto candidamente, nel tono di Akira Hozuki: Un uomo dovrà pur fare pipì ogni tanto!





    StatisticheStatusBraccio Dx: Leggera sul bicipite.
    Forza: 700
    Velocità: 600
    Riflessi: 625
    Resistenza: 550

    Agilità: 600
    Precisione: 600
    Concentrazione: 600
    Intuito: 600

    Vitalità


    Chakra
    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti


    [Slot Difesa I]
    [Slot Difesa II]
    [Slot Difesa III]




    [Slot Azione I]
    [Slot Azione II]
    [Slot Azione III]




    [Slot Tecnica]

    [Slot Tecnica Avanzata]



    [Slot Gratuito]



    Legenda


    Narrato
    « Citato! »
    « Parlato! »
    « Pensato! »
    Anima di Saruhyondo.
    Anima della Yakusoku.
    Anima di Keiji.




    Edited by Ade Geist - 25/8/2017, 14:15
     
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60 replies since 9/3/2016, 01:11   1792 views
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