La Neve sporca di Sangue

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Jotty2Hotty

    Group
    Fan
    Posts
    1,341
    Reputation
    +703

    Status
    Anonymous

    Sanjuro salva il mondo



    Con il ritrovamento della ciabatta, l'esecuzione del rituale di saluto, e il salvataggio in extremis di Akira con un rituale tanto antico quanto terribile quanto segreto, il mondo avrebbe tirato un sospiro di sollievo, e visto un'altra alba. Il tutto, ovviamente, grazie a Sanjuro. Certo, anche Keiji aveva fatto la sua parte, quantomeno fungendo da bersaglio mobile per i colpi dei nemici che erano collassati davanti allo schiacciante strapotere del misticismo che tramite il suo emissario, aveva riportato l'equilibrio ad Azumaido.
    La parte più difficile sarebbe stata rifiutare la principessa, senza spezzarle il cuore; problema che non si pose considerando che lei stessa fece ritorno nel momento più sbagliato, e provò a interrompere il rituale scagliando frecce a caso.
    Ovviamente Sanjuro aveva previsto tutto, e il rituale andò comunque a buon fine. Quello che lo sciamano non era riuscito a scorgere con le sue mistiche visioni, era quello che sarebbe accaduto di lì a poco. In un colpo di sfortuna, o forse grazie a forze superiori, sicuramente estranee al misticismo; una delle frecce della principessa colpì la ciabatta, la quale, con una serie di fin troppo fortuiti rimbalzi, finì sulla "spada" di Keiji, attivando un decisamente più impreciso e primitivo rituale, che finì infatti col demolire la capanna, evocare una balena gigante, e sbalzare Sanjuro nella boscaglia, di nuovo faccia a terra nella neve. Lo sciamano non si riunì al gruppo durante gli eventi che seguirono, affranto per la perdita della ciabatta che era stata incenerita nel processo di evocazione, ma restò seduto nella neve, triste, per non essere riuscito ad impedire il salvataggio del mondo, a causa di un rituale di saluto che non avrebbe potuto avvenire in tempo per appianare gli equilibri sconvolti da Munkeke.

    [...]

    Nonostante la distanza "fisica" dalla grande balena, comunque ben visibile dalla posizione di Sanjuro; questa fu in grado di comunicare con lui a distanza, grazie forse al ghiaccio che albergava nelle sue vene, o forse grazie a Gassan, atterrato, casualmente, vicino a Sanjuro.

    Quando la balena si offrì di riportare la sanità mentale nella testa di Sanjuro, questo rimase interdetto, ma quando si offrì di ricostruire la sacra ciabatta, nemmeno dovette finire la frase, che lo sciamano subito, interrompendo, rispose.

    - Ciabatta infradito in gomma. -

    Delle altre parole entrare nelle sue orecchie, metaforicamente, null'altro era rimasto impresso. Nulla riguardo il Freddo, o Gassan, solo la sua ciabatta.
    L'attaccamento di Sanjuro al poco, molto poco che possedeva, era ben oltre il morboso, ben oltre il misticismo. Quello che lo sciamano assieme alla sanità aveva dimenticato, con gli anni di eremitaggio, era che i suoi calzari, assieme a Gassan e alla sua gonnella, costituivano i vincoli stessi del suo blocco di prigionia. In qualche modo la cosa era rimasta nella sua mente, ma aveva preso una piega diversa, passando per Misticismo. La balena sacra era forse in grado dall'alto della sua fredda saggezza, di capire quanto ci fosse di sano e quanto di mistico dentro lo sciamano, ma sarebbe stato un loro segreto.

    Da quel momento, Sanjuro non parlò più per tutto il resto della permanenza con la famiglia di Ipokash. Le uniche parole furono rivolte alla ragazza, poco prima di ripartire.

    - Hime-san. Non posso restare. Il mondo mistico ha bisogno di me, e io devo assicurarmi l'equilibrio del mondo. Sono sicuro che capirai. -

    E manipolando il ghiaccio, Sanjuro compose una rosa completamente azzurrina, di ghiaccio, porgendola alla ragazza.

    - Fino a che sarò vivo, quella rosa dei ghiacci non sfiorirà mai, conservala con cura, e saprai che il più grande sciamano è sempre con te. -

    Non disse altro fino al ritorno a Kiri, dove si dileguò dai compagni, rinchiudendosi nella palude.
    Qualcosa durante la gita ad Azumaido, era cambiato dentro lo sciamano; solo il tempo avrebbe testimoniato se in meglio o in peggio, o in zuppa di muschio.

    Ot
    Grazie febh
     
    .
60 replies since 9/3/2016, 01:11   1787 views
  Share  
.