Prithivi Mata

Rimasi un minimo stupito dalle parole del Kurogane. La mia e la sua arte del controllo erano molto simili, anzi probabilmente la sua arte aveva delle potenzialità incredibilmente migliori potendo gestire gli elementi metallici. Di conseguenza mi sembrava strano che non avesse riconosciuto il mio controllo. Ad ogni modo, sempre fingendo di non essere io l'utilizzatore della sabbia, fui felice di vederlo costretto a ricorrere ad una potente tecnica di difesa per salvarsi dalla moltitudine di attacchi che avevamo preparato per lui.

Stavo per iniziare una nuova serie di attacchi verso il nemico quando iniziò il finimondo. Dapprima si manifestò sotto forma di pure urla di terrore totale che provenivano nella zona vicino a noi. Le persone gridavano e scappavano come se ci fosse un drago sputa fuoco. Invece, il nemico non veniva dall'alto. Eravamo a Suna, eravamo i migliori nella gestione del terreno, e proprio da li avremmo dovuto aspettarci il nemico. Vidi alcuni spruzzi di sabbia nella zona attorno alla nostra. Era un genere di cosa che avrei potuto fare anche io, ma la realtà era che si estendeva per una porzione di terra troppo elevata perchè fosse una sola persona a gestire tutto quel casino. Potevano esserci diversi adepti a farlo, ma non avrebbe avuto senso un dispendio di energia tale in relazioni ai sì scarsi risultati che dava.

Ripensai al primo incontro con la Canzone del Deserto. All'epoca mi ero salvato solamente grazie alle tecniche che Hoshi stesso mi aveva dato attraversi i Fuuinjutsu, ma da allora parecchie cose erano cambiate. Mi aspettavo esattamente quello, un vermone gigante e potente. Magari ce n'erano diversi, e muovendosi sotto il terreno provocavano quel genere di semi esplosioni.
Ad ogni modo, pensieri a parte, mi aspettavo che sarebbe accaduto qualcosa. La gente non gridava per niente, e ritenere che noi fossimo al sicuro sarebbe stato sciocco, di conseguenza quando si aprì un buco proprio sotto Kon io ero sostanzialmente pronto. Lo ero, almeno mentalmente.
Ci fossimo trovati in un'altra situazione, in un altro posto qualsiasi non avrei potuto far niente, ma in mezzo al deserto ero invincibile. Appena si aprì la voragine controllai parte della sabbia attorno al buco, modellando a forma di piattaforma proprio sotto Kon. Non ero in grado di farlo così in fretta da non farlo scendere nemmeno di qualche centimetro, in quanto la velocità con cui si muoveva era elevata dato il suo peso, ma ebbi il buon senso di sfruttare a nostro vantaggio la situazione. La "piattaforma" si sarebbe creata sotto i piedi di Kon, salvandolo da morte certa nel buco, a circa due metri di profondità. Il ragazzo aveva già urlato, e probabilmente i nostri nemici si aspettavano fosse ormai nelle profondità del deserto, ma in questo modo, oltre a salvargli la vita gli davo la possibilità di effettuare un'attacco a sorpresa. Sempre che, ne fosse in grado. Slot difesa 1 .

Lo vidi troppo tardi, e comunque ero impegnato nel salvare Kon quando un buco si aprì sotto il monaco. Per quella volta, avrebbe dovuto salvarsi da solo. Per quanto la situazione potesse essere tesa non potevo perdermi in chiacchiere. L'allenamento era la prima cosa, e saper sfruttare le proprie capacità anche. Il Kurogane era riuscito perfettamente a difendersi, ma la tecnica della bara sembrava averlo stancato incredibilmente. Se pensava che avrei atteso che si ristabilisse sbagliava alla grande.

Il problema però era la totale assenza di informazioni. Non sapevamo nè cosa fare, nè chi cercare. Avevamo speso parte della nostra giornata a cercare il capitano, ed adesso dovevamo pure fargli da balia. Forse, con il senno di poi sarebbe stato meglio entrare nella tenda sfarzosa. Ad ogni modo, ero stufo di dipendere dagli ordini e dagli altri. Se c'era qualcuno in grado di risolvere la situazione ero io. Non pensai al monaco, finora era stato inutile alla mia causa, avrebbe potuto continuare ad esserlo.
Deciso più che mai a sistemare la situazione mi lanciai all'attacco del Kurogane, sperando fosse ancora debilitato. Avevo bisogno di fermare il Kurogane ed immobilizzarlo, di conseguenza la sabbia attorno a lui si sarebbe trasformata in costrutti, davanti, dietro, a sinistra , sotto, sopra. Da ogni direzione non avrebbe visto altro che sabbia cercare di mangiarlo vivo. Slot azione 1 / 2 . I costrutti avrebbero continuato a inseguirlo in qualsiasi direzione, anche se forse l'unica sua possibilità di salvezza era riuscire totalmente a scomparire dal campo di battaglia.

Se fossi riuscito a prenderlo, mi sarei immediatamente avvicinato e avrei immediatamente usato l' interrogazione mentale
Interrogazione Mentale
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Tigre (1)
L'illusione si attiva tramite il contatto con la vittima. L'utilizzatore sarà in grado di interrogarla, cercando di estorcerle le informazioni direttamente dalla propria psiche leggendo la mente. Può essere utilizzata anche su bersagli incoscienti, riuscendo a comunicare mentalmente. L'utilizzatore vedrà le immagini dei pensieri superficiali della vittima, la quale è consapevole dell'interrogazione. Per mostrare un'immagine diversa dal reale pensiero è necessaria molta concentrazione, uno slot difesa e un consumo pari a medio ogni domanda.
L'efficacia è pari a 30. Ogni domanda oltre alla prima richiede slot azione/tecnica.
Tipo: Genjutsu - Tameshi
(Livello: 4 / Consumo: Mediobasso ogni domanda )
[Da genin in su]
sul Kurogane.

Dov'è la base di tutto quello che sta accadendo e come si raggiunge ?

La luna ? Ancora la luna ? Ma cosa centrava in quel momento la luna ? e Gaara ? Domande troppo difficili per il momento, che avrei dovuto affrontare solo più avanti.

BOOOOOMMMMMM

La triplice esplosione cancellò dalla faccia della terra le guardie che erano al servizio di Imuzu. Una magra consolazione, considerando che il vero obiettivo di quell'attacco non sembrava aver subito danni. Infatti, un attimo prima della detonazione, un vermone gigante aveva preso il capo della Canzone del Deserto e lo aveva portato in sicurezza, all'interno di una difesa di roccia, che le esplosioni del chunin della Sabbia non sembravano poter scalfire. Una tecnica difensiva di terra di alto livello... ho usato solo metà della mia potenza di fuoco, ma sembra che nemmeno con il doppio della potenza potrei riuscire a scalfire quella difesa...Inoltre sembrava che l'uomo avesse delle doti di manipolazione della terra interessanti, considerando come aveva richiuso il buco scavato dal vermone in un batter d'occhio.

Mentre pensava a come agire, nel Central Dogma si era scatenato il panico. Tra le bombe e l'euforia del momento, i membri della canzone avevano iniziato a corre in tutte le direzioni. Nascosto all'interno della roccia, Hohenheim pensò alle sue alternative:1) Posso cercare di sfondare il bozzolo un cui si è rinchiuso Imzu e farlo fuori. Se però la sua tecnica si dimostrasse troppo forte, non solo avrei sprecato molte energie, ma potrei farmi scoprire dai membri della Canzone e ritrovarmi in una situazione di grossa inferiorità numerica. 2) Potrei aspettare l'arrivo di Aria e della sua gente e capire come usare il sangue del padre di Aria per fermare questa follia. 3) Potrei.... Ma mentre così pensava il suono di un organo iniziò a diffondersi per tutto il Central Dogma. Tra lo stupore e la gioia dei membri della Canzone, Hohenheim vide con orrore dei buchi aprirsi sulla volta della cupola, ed uscirne grossi vermi che, dopo una lunga caduta, si andavano a spiaccicare sulla struttura di pietra che dominava la sala. Sfruttando il D-Visor per vedere con più attenzione quello che cadeva, il chunin osservò che i vermoni, esplodendo, rilasciavano del sangue che bagnava la pietra. Questa cambiava immediatamente colore, non facendo presagire nulla di buono.

Nuovamente svariati pensieri tempestarono la mente del bambino ninja, mentre il significato dei vermoni e del rituale iniziava a delinearsi nella sua mente.Usano i vermi per estrarre il sangue da alcune vittime per poi darlo in pasto a quella pietra...che sia una sorta di mezzo di attivazione? O forse sarà una parte di Prithivi Mata?Se quello era il caso, allora se la sarebbero vista molto brutta. La struttura in pietra al centro della stanza era colossale, come una piccola montagna. Era impensabile che un essere potesse venir fuori da una roccia di quelle dimensioni. Ad ogni modo, il tempo scorreva e le opzioni del chunin stavano diminuendo rapidamente. Doveva, in qualche modo, impedire che quei vermoni toccassero la pietra, ma non era un compito facile. La superficie da coprire era così grande che nemmeno evocando la C3-doll forse sarebbe riuscito a coprirla tutta. Senza contare che una cosa così evidente sarebbe stata abbattuta immediatamente. Forse poteva provare a distruggere la pietra, ma nuovamente le dimensioni dell'oggetto vanificavano qualsiasi sforzo. E poi gli venne un'idea: i fori sulla volta dovevano essere comandati, probabilmente dalla centro di controllo dove si trovava Imuzu, e la musica che stava suonando, anche se non ne conosceva lo scopo, doveva avere una qualche importanza. Entrambi probabilmente facevano affidamento sull'energia elettrica, per funzionare il primo, e per trasmettere il suono in tutta la struttura il secondo. Quindi se avesse distrutto i generatori che alimentavano la struttura, forse avrebbe potuto interrompere la musica o chiudere i tombini.

Senza pensarci due volte, il chunin bambino uscì dal suo nascondiglio. Mantenendo il suo travestimento, si sarebbe confuso tra la folla di persone che si muoveva agitata nel grande spazio del Central Dogma, fino a raggiungere il punto in cui un cartello non gli indicava la direzione per la sala macchine.Speriamo di essere ancora in tempo...Senza perdere un secondo di più, Hohenheim si ficcò nel cunicolo.

Cercare di raggiungere la sala macchina stava diventando sempre più complesso. I membri della Canzone si stavano ammassando nei cunicoli che portavano fuori dal Central Dogma. Persone che non erano state addestrate nell'arte della guerra, e che volevano semplicemente scappare in seguito ad un attacco così vicino al cuore del loro culto. Hohenheim, mimetizzato, non osava usare le sue arti ninja. Le sue capacità da sensitivo gli dicevano che il numero di avversari che lo potevano fronteggiare erano troppi per lanciarsi in un attacco senza criterio, o semplicemente mostrare i suoi poteri. Di questo passo ci impiegherò troppo tempo...dannazione.... Intanto i figli del dio continuavano a piovere della volta del Central Dogma, ma con cadenza leggermente minore. Chiaramente qualcuno si stava operando, al di fuori di quel luogo, affinché le cose non andassero nel peggiore dei modi possibili. Hohenheim ringraziò chiunque lo stesse aiutando.

Improvvisamente, la terra iniziò a tremare, ed il giovane chunin pensò al peggio. Pensò che tutto era perduto e che il dio stesse infine per rianimarsi. Quando enormi vermi spuntarono dalla terra, il suo animo sprofondò ancora di più nello sconforto. E' quindi così che deve andare...alla fine il Vento perirà per colpa della mia inettitudine! Ma si stava sbagliando! Con un po' di ritardo si accorse che i vermi, una volta approdati nell'immensa sala del Central Dogma, rilasciavano altre persone, i quali iniziarono a combattere i membri della Canzone. ...ma che cosa sta succedendo..? Poi la voce di Aria riecheggiò tra le volte di quei cunicoli sotterranei, un grido di battaglia che incitò i Nomazzu, non più prigionieri, a vendicarsi per i torti subiti. Il grido di battaglia della ragazza non solo sollevò i cuori dei suoi connazionali, ma anche quello di Hohenheim. Tornando indietro sui suoi passi, Hohenheim lasciò svanire la sua trasformazione e si unì alla battaglia. Ora che lo scontro era diventato aperto, rimanere nell'ombra non aveva più senso, sebbene usare le sue abilità poteva ora comportare la morte dei Nomazzu stessi. Si affidò quindi ai suoi calci ed ai suoi pugni per farsi strada tra i corpi di quelli della Canzone, cercando di arrivare da Aria, la quale lo stava cercando. Tutto intorno al chunin, la mattanza delle persone di entrambi gli schieramenti aveva bagnato il pavimento roccioso della sala di sangue, tanto che era difficile muoversi senza rischiare di scivolare. ...ora che sono arrivati i Nomazzu...abbiamo davvero una possibilità! Il loro sangue può uccidere Prithivi!! Gli ci vollero pochi minuti di cieca battaglia per raggiungere la ragazzina. Aria!! Sono qui!! Avrebbe voluto abbracciare la ragazza per la contentezza, ma la situazione decisamente non lo permetteva. Al suo fianco, il chunin potè riconoscere il padre di lei, il quale sembrava essersi recuperato dai maltrattamenti subito, nonché il Signore dei Vermi. Il gigante sembrava aver deciso da che parte stare, ed il chunin si ritenne fortunato che quel portento avesse scelto il lato giusto. I suoi vermi attraversavano la roccia come se fosse burro, ed attaccavano i membri della Canzone sbucando da posti imprevedibili e divorandoli con la loro mol le mastodontica. Osservando tutto questo, una folle idea nacque nella mente del bombarolo. Forse davvero ce la potevano fare. Si voltò verso Aria per comunicarle il suo piano, quando, nel bel mezzo della battaglia, vide una figura rossa volteggiare tra i nemici ed assestare i suoi poderosi colpi. ...ma...quello è Haruki...!!!!Hohenheim non sapeva quale grazia dei cieli avesse portato l'amministratore a dargli man forte, ma non poteva capitargli una fortuna maggiore. HARUKIIII!! urlò il ragazzo, lasciando che le sue parole venissero trasportateArte della Comunicazione [1]
Arte: L'utilizzatore può trasmettere la voce attraverso il chakra. Viene stabilita un contatto tra due ninja in contatto visivo attraverso un filo fatto interamente di chakra che parte dalla bocca di entrambi gli shinobi e gli permette di comunicare entro un chilometro. A causa della sua inconsistenza è impossibile tagliarlo senza il chakra, inoltre risulta invisibile. Sono parlare sia l'utilizzatore che il destinatario. Per trasmettere la voce è necessario emettere suoni.
(Mantenimento: ¼ Basso per ogni 250 metri)
dal chakra verso il monaco della Fiamma.

Quando anche l'amministratore si fu avvicinato a loro, il chunin sapeva che aveva poco tempo per spiegare come stavano le cose e dire agli altri cosa fare. E' arrivato giusto in tempo amministratore...mi servivano due mani in più! Disse cercando di contrastare il clamore della battaglia che li avvolgeva. Sembrava che i Nomazzu avessero formato un circolo protettivo intorno il loro piccolo gruppo, e respingevano gli attacchi provenienti dai membri della Canzone. Ascoltatemi, abbiamo poco tempo. Imuzu sta suonando questa canzone per riportare in vita Prithivi. La canzone sta risvegliando i figli del dio dalla loro forma di statue, i quali prosciugano i le loro vittime del sangue per darlo in pasto al dio... così dicendo puntò in indice verso l'enorme montagna che troneggiava il centro della stanza. Osservandone la dimensione, gli altri avrebbero capito che bisognava fermare quel processo La trasformazione è già in atto, e non so quanto tempo abbiamo. Tuttavia, il sangue di alcuni tra i Nomazzu, come Aria e il padre, funge da veleno per Prithivi. Quindi questo è il vostro compito, Aria. Raggiungete la struttura centrale, e cercate di spargere il vostro sangue sulla pietra. Non so quanto ne sarà necessario, ma potete usare le persone del vostro popolo che sono già morte...lo so...ti sto chiedendo una cosa orribile da fare...ma sai cosa stiamo rischiando.... Il chunin avrebbe guardato la ragazza negli occhi. Hohenheim sapeva che quello che avrebbe dovuto fare sarebbe stato doloroso, ma contava che la ragazza non lo avrebbe deluso. Si sarebbe voltato quindi verso Haruki:Questo non è l'unico modo per fermarli. La canzone sembra essere il mezzo di attivazione per risvegliare i figli del dio, ed io percepisco che la trasmissione del suono non è fatto tramite il chakra. Significa che c'è una macchina che alimenta i loro altoparlanti. Se riesci a distruggerla, il loro piano verrà bloccato. Hohenheim non aveva idea che anche Haruki possedesse lo stesso sangue velenoso per Prithivi, al pari di Aria ed il padre. Se l'amministratore fosse arrivato a capire una cosa del genere, allora avrebbe potuto scegliere se andare alla sala macchine, oppure se proteggere l'avanzata dei Nomazzu verso il centro della sala. Infine si voltò verso il signore dei Vermi: Signore dei Vermi, mi serve il tuo aiuto. Imuzu possiede delle pergamene che possono fermare il rito. Tuttavia si è rintanato all'interno di un bozzolo di terra che non posso oltrepassare. Credi che i tuoi vermi possano portarmi all'interno delle sue difese? Hohenheim voleva puntare ad una strategia globale. Il rischio era troppo alto. Se avessero puntato tutto su una sola strategia e quella fosse fallita, sarebbero tutti morti. Così avevano la possibilità di attaccare tutte le vulnerabilità del piano dei membri della Canzone. E se anche uno solo di loro avesse avuto successo, allora Suna ed il paese del Vento sarebbero stati salvi! Allora, Signore dei Vermi, puoi portarmi da Imuzu?

Hohenheim vide il volto di Aria passare dalla gioia alla preoccupazione, mentre lui spiegava a lei ed al padre il suo piano. Era una reazione che il chunin della Sabbia aveva previsto, ma che non poteva evitare. Quella non era una pillola che poteva essere indorata. Andava semplicemente presa. Fortunatamente, il padre di Aria, che era un uomo risoluto dall'alto della sua esperienza, sembrò capire al volo che quella era la loro unica chance, e subito cercò di consolare la figlia. Hohenheim gliene fu grato. Aveva sviluppato una naturale simpatia per la ragazza, nonostante si conoscessero da così poco tempo, ed in una situazione decisamente non facile ..andrà tutto bene Aria... La ragazza sembrò ritrovare fiducia in se stessa e lasciò il giovane chunin di Suna con un bacio e con un dono. Il peso del pugnale sembrava completamente irrilevante nella sua mano. Eppure quel regalo gli pesava nel cuore, così come il bacio, seppure innocente, che la ragazza gli aveva dato in un momento fugace. Il chunin rimase lì imbambolato per quelli che gli parvero interi minuti, ma pochi secondi passarono in realtà, prima che la sua mente di combattente tornasse lucida. Si voltò verso Haruki e Ryoshi, i quali avevano deciso di recarsi verso la sala macchine, così da sabotare il meccanismo che riproduceva il suono della canzone all'interno della struttura. Hohenheim rivolse loro un segno di assenso con la testa. Quella in cui si erano imbarcati era una missione nella quale le loro vite sarebbero state in gioco ed, insieme a quelle, anche il destino di tutta Suna. Lo sapevano tutti e tre. Dirsi che sarebbe andato tutto bene, e che si sarebbero visti a breve festeggiando il loro trionfo era solo una menzogna. Il rischio di fallire era concreto. Fu per questo che il chunin scambiò solo un lungo sguardo carico di quella promessa muta di ritrovarsi, se non in quella ma in un'altra vita, prima che i suoi compagni lo lasciassero.

Signore dei Vermi, sei pronto? disse al gigante. Quello rispose con un urlo gutturale, nel quale il giovane ninja di Suna percepì una qualche sorta di incitamento alla battaglia. L'enorme mano del gigante lo afferrò per la testa, mentre, battendo a terra con il piede, l'uomo richiamò una delle sue creature dalle viscere della terra. L'essere che ne uscì era enorme, così come enormi erano gli animali di quella sua strana specie. In realtà, il chunin percepì di solo di essere risucchiato in un caldo e bagnato buco nero, mentre il vermone lo fagocitava. Avvolto nel maleodorante ed appiccicosa saliva dell'essere, il chunin venne sballottato all'interno della disgustosa cavità del verme. Il chunin strinse i denti, sentendo che l'animale macinava i metri che lo dividevano dalla sua meta, cercando di ignorare la condizione in cui si trovava. Quello che stava per affrontare sarebbe stato lo scontro più importante della sua vita. Essere distratti, in quel momento, non era un'opzione. ...la fiamma ed il vuoto... Attingendo alla sua forza spirituale, il chunin si concentrò come gli era stato insegnato al monastero del Giglio Nebbioso. Focalizzò un punto della sua mente e immaginò una fiamma rossa ed arancione nel mezzo al caos che albergava nella sua testa. Quindi, uno ad uno, gettò nella fiamma ogni suo pensiero, dubbio, incertezza fino ad a bruciare persino le stesse emozioni. Continuò così fin quando non rimase più nulla, se non una sfera di vuoto con lui al suo interno. Continuava a percepire il suo corpo invischiato nella saliva del verme, il buio ed il puzzo dell'animale, ma erano distanti, come se appartenessero ad un'altra persona.

Non appena il verme gigante irruppe all'interno della difesa di roccia di Imuzu, Hohenheim venne immediatamente espulso. I suoi occhi si abituarono immediatamente al cambio di luminosità, iniziando a raccoglierePercezione del Chakra [0]
Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva.
informazioni sul luogo di scontro e suoi suoi avversari. Il luogo dove si trovava era un involucro di roccia piuttosto piccolo. La tecnica di Imuzu aveva creato pareti di roccia irregolari, che pensava lo avrebbero reso irraggiungibile da qualsiasi pericolo. Per fortuna, si era sbagliato. Il ringhio di rabbia dell'uomo arrivò come un eco alla mente distaccata del chunin. Non era importante. Quello che era importante erano i suoi avversari. Imuzu era sicuramente il più forte tra i tre, ma le altre sue due guardie non erano presenze irrilevanti. ...innanzi tutto, bisogna ridurre il numero di avversari... Le condizioni in cui si sarebbe trovato a combattere non erano le più favorevoli. Infiltrarsi nella struttura ed il precedente tentativo di uccidere il sacerdote avevano già intaccato in maniera considerevole le sue forze. Inoltre, sentiva i suoi vestiti appesantiti dalla bava appiccicosa del verme. Questo avrebbe compromesso la sua sua mobilitàAzzoppato: Riduce della metà la distanza di movimento concessa dagli slot azione e causa AdO ad ogni movimento., in maniera fastidiosa. Infine, il luogo dove avrebbe avuto luogo lo scontro era piccolo e completamente chiuso. La combinazione più sfavorevole ad un combattente che, come lui, lottava sulla lunga distanza e poteva contare su attacchi che coinvolgevano grosse porzioni di spazio. Tuttavia, Hohenheim era un combattente esperto, e poteva gestire quelle complicazioni. Il suo primo pensiero fu di sbarazzarsi di quella fastidiosa saliva che lo quasi immobilizzava, ma scartò l'idea. Avrebbe potuto rilasciare il chakra del Kiseki Verde per far sparire quella sostanza dal suo corpo ma, così facendo, avrebbe perso l'opportunità di colpire il suo avversario, ora che aveva il vantaggio dell'effetto sorpresa. Inoltre, molto spesso i suoi movimenti erano limitati in ogni caso.

Allungando la mano destra in avanti, il chunin lasciò che le sue dita si aprissero insieme alla bocca presente sul suo palmo, rilasciando una massa d'argilla. Dapprima informe, il materiale preferito dell'artista assunse
[Slot Tecnica Avanzato] [Chakra concesso: 7 Bassi]
Clone d'Argilla
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può creare un clone corporeo di sé, sfruttando quattro unità di Argilla, entro 3 metri; potrà spostarsi entro il raggio d'azione della tecnica speciale. Non possiede conoscenze del ninja; ha 500 crediti equipaggiamento ed è parienergia l'utilizzatore. Ogni clone ha potenza pari a 20 e durezza pari a 1 ogni livello dispari della tecnica speciale, riduce di 10 i danni subiti ogni livello dispari. L'utilizzatore può concedergli, all'attivazione, una riserva di chakra a piacere; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Il clone può esplodere come una qualsiasi altra creazione d'argilla.
Tipo: Ninjutsu - Doton
(Livello: 4 / Consumo: Medioalto )
[Richiede Manipolazione Argilla II]
[Da genin in su]
rapidamente le fattezze del suo creatore, sebbene privo di mantello e pesantemente armato. Il clone dell'artista portava due lunghe kataneKatana [Mischia]
La Katana ha una lama lunga circa un metro e venti, leggermente curva, ricordando un arco. Più leggera, più maneggevole, si usava unicamente per vibrare i colpi letali in combattimento ravvicinato.
Tipo: Lama-Taglio
Dimensione: Grande
Quantità: 1
(Potenza: 40 | Durezza: 4 | Crediti: 180)
al fianco, e tutto il busto era protetto da un giubbotto rinforzatoGiubbotto Rinforzato [Protezione]
Indossabili sopra i vestiti, questi giubbotti smanicati imbottiti dall'estetica diversa per ogni Villaggio Ninja. Garantiscono una buona protezione del busto e presentano diverse tasche.
Tipo: Protezione-Supporto
Dimensione: Mediogrande
Quantità: 1
(Potenza: 35 | Durezza: 3 | Crediti: 90)
.

Il clone scattò verso le due guardie di Imuzu, puntando allo spazio tra i due. Quando fu a portata di attacco, il clone mosse in un unico e fluido movimento dall'interno verso l'esterno le due katane che, dal fodero, scattarono nell'aria con un sibilo, mirando a staccare le teste delle due guardie. Ma quello era solo la parte evidente dell'attacco del chunin. Se con la destra aveva reso evidente il suo attacco, con la sinistra, nascosta sotto il mantello, aveva anche preparato la reale offensiva. Infatti, mentre il clone veniva realizzato e scattò contro le guardie di Imuzu, Hohenheim manipolò, non visto, due grossi serpenti di argilla. Le creazioni avrebbero penetrato la superficie del terreno sotto i piedi del chunin, sempre occultati del mantello, ed avrebbero accorciato la distanza con le due guardie, inseguendole nel sotto suolo. Così, quando le guardie avrebbero reagito al colpo del clone, le creazioni sarebbero sbucate dal terreno, seguendo il movimento difensivo delle guardie, e sarebbero detonate! ...katzu..! La potenza delle due detonazioni avrebbe riecheggiato all'interno del ristretto spazio. Hohenheim non si sarebbe curato del fatto che le esplosioni avessero potuto distruggere il clone. Semplicemente non potevano con la loro potenza. Le due detonazioni avrebbero formato due fiori rossi all'interno della stanza, illuminando tutto per una frazione di secondo.....ora... Nonostante la concitazione della battaglia, l'animo del chunin era sereno, ed i suoi movimento furono rapidi e precisi. In quella frazione di secondo quando le detonazioni occultarono il chunin, nuovamente Hohenheim attinse alla sua arte per formare un nuovo diversivo. Tre metri più avanti, un nuovo clone di argilla
[Slot tecnica Base][Chakra concesso: 6 Bassi][ Stesso equip di Hohe, eccetto respiratore, D-visor, tonici, filo di nylon]Clone d'Argilla
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può creare un clone corporeo di sé, sfruttando quattro unità di Argilla, entro 3 metri; potrà spostarsi entro il raggio d'azione della tecnica speciale. Non possiede conoscenze del ninja; ha 500 crediti equipaggiamento ed è parienergia l'utilizzatore. Ogni clone ha potenza pari a 20 e durezza pari a 1 ogni livello dispari della tecnica speciale, riduce di 10 i danni subiti ogni livello dispari. L'utilizzatore può concedergli, all'attivazione, una riserva di chakra a piacere; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Il clone può esplodere come una qualsiasi altra creazione d'argilla.
Tipo: Ninjutsu - Doton
(Livello: 4 / Consumo: Medioalto )
[Richiede Manipolazione Argilla II]
[Da genin in su]

Impronta di Chakra Terra [2]
Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Terra. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Doton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Suiton. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.

Tecnica Rapida [2]
Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.

si sostituì a lui. Il clone indossava, il suo stesso vestiario ed equipaggiamento, rappresentando un buono specchietto per le allodole. Contemporaneamente, Hohenheim affondò nel terreno, sfruttando nuovamente l'arte della terra
Azione Rapida [1]
Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.

Arte della Terra [2]
Arte: L'utilizzatore può affondare nel terreno come se quest'ultimo fosse liquido. Lo spostamento tramite slot azione è pari allo spostamento dato dallo slot gratuito. L'utilizzatore può percepire con Percezione ridotta di 3. Il punto in cui il ninja è 'sepolto' è visibile un piccolo smottamento. L'utilizzatore può trattenere il fiato per 2 round. Immergersi richiede 1 Slot Azione/Tecnica.
(Mantenimento: Medio)
, che gli era stata così utile negli anni. In questa posizione dovrei essere sufficientemente riparato...il clone dovrebbe dirottare la maggior parte degli attacchi....e gli ho dato sufficiente chakra per poter resistere un pochino....devo cercare di recuperare la mia mobilità il prima possibile...

... meno due... pensò il chunin vedendo le esplosioni colpire in pieno le due guardie di Imuzu. La sua arte era davvero difficile da contrastare, soprattutto se l'avversario non era completamente conscio della natura della stessa. Hohenheim si ritirò sotto terra, notando che il suo primo clone aveva resistito bene alla forza dell'esplosione, ed era era ancora utilizzabile. Questo era un bene. Il clone rappresentava la prima linea del suo attacco, trovandosi a soli 4 metri dal leader della Canzone.

Sotto terra, non poteva più fare affidamento al senso della vista, ma la sua percezionePercezione (Intermedia) [2]
Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Percezione anziché +3.
[Richiede Percezione (Base)]

Percezione = 6+ 6 (Percezione (Intermedia))-3 (Arte della Terra)=9 era sufficiente per essere cosciente di quello che accadeva nelle sue immediate vicinanze e, soprattutto, del suo clone. Perciò, quando Imuzu evocò i suoi vermi velenosi e questi rilasciarono i loro sputi acidi, il bombarolo non poteva avere realmente idea di come fosse la situazione in superficie. Ma, per sua fortuna, i suoi cloni erano intelligenti tanto quanto lui. Mentre il clone più vicino ad Imuzu si avvicinava al leader della canzone con uno scatto, così da uscire dal raggio di azione dell'acido dei vermi, il secondo saltò verso l'alto, perpendicolarmente al suolo. Il movimento non gli avrebbe permesso di uscire fuori dal raggio dell'attacco così che, una volta ricaduto a terra, sarebbe finito nella pozza d'acido, che lo avrebbe ridotto a brandelli. Tuttavia, all'inizio del salto, il clone avrebbe detto: ....acido....un messaggio destinato al vero Hohenheim, il quale potè comunque percepirlo, per quanto ovattato, sotto terra. Non che fosse realmente necessario: l'acido a contatto con il terreno innescò una reazione chimica poderosa, mentre la terra sotto la quale si nascondeva Hohenheim rapidamente veniva sciolta. Il chunin percepì la medesima reazione avvenire tutt'intorno a lui, fin dove le sue percezioni potevano arrivare. Si ritrovò a sorridere per la sua sfortuna. La terra che avrebbe dovuto proteggerlo ora lo intrappolava. Doveva inventarsi una soluzione, e farla alla svelta. Ma era proprio nelle situazioni più complicate che il genio del ragazzo di Suna veniva fuori. Immaginò nella sua mente il campo di scontro, così come lo ricordava. Immaginò l'acido che stava corrodendo il terreno sopra la sua testa, la posizione dei suoi cloni e del suo obiettivo. Uno spazio così stretto era chiaramente un limite per le sue arti. Ma forse il problema si poteva vedere da un'altra angolazione. ....non sono solo io ad essere imprigionato in questo spazio ristretto...ma anche Imuzu...e per quanto io non possa combattere sulla distanza e far esplodere le mie bombe come meglio vorrei, uno spazio così fatto toglie letteralmente tutte le possibili vie di fuga....Quando il secondo clone del chunin si trovò al massimo dell'elevazione dovuta al salto, un piano si era già venuto a creare nella mente del bombarolo.

Una frazione di secondo prima che il clone, compiendo la parabola discendente del salto, si ritrovasse a toccare il lago di acido, Hohenheim compose con la mano destra il sigillo semplificato della tigre. Katsu! La detonazione si allargò nel lago di acido, rimuovendo il liquido corrosivo dal terreno ed asportando una parte del suolo stesso, ma senza interessare il chunin. Contemporaneamente, la mano sinistra lavorò 6 unità di argilla, per creare un'anacondaC3-Doll
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (5)
L'utilizzatore può creare un costrutto dalle elevate potenzialità offensive. Richiede il controllo di almeno 6 Unità di argilla, non richiede consumi di chakra e slot azione/tecnica, può essere manipolato per massimo 1 slot azione/tecnica con consumo di chakra e slot. Il costrutto raddoppierà le proprie dimensioni. Alla detonazione l'esplosione avrà raggio pari a 3 metri ogni Unità utilizzata, massimo 30 metri, e potenza massima pari a 60. Al livello IV può aumentare la potenza massima di 30 con un ulteriore consumo Medio.
Tipo: Ninjutsu - Doton
(Livello: 3 / Consumo: Altissimo )
[Richiede Manipolazione Argilla III]
[Da chunin in su]

Impronta di Chakra Terra [2]
Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Terra. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Doton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Suiton. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.

di argilla. Eppure questo serpente non era affatto come i precedenti. La nuova creazione rappresentava l'apice del suo potere distruttivo e della forza che aveva raggiunto negli anni. Eppure per battere Imuzu non sarebbe bastato contare sulla mera potenza. Intrecciando rapidamente le mani, il chunin compose i sigilli per una tecnicaTecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente
L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Livello: 4 / Consumo:Basso )

Azione Rapida [1]
Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.

tanto elementare quanto potente. Attraversò così il terreno che lo aveva occultato al suo avversario, passando attraverso lo spazio sgombro dall'acido che l'esplosione aveva creato. Si ritrovò sul soffitto di quell'arena cubica a qualche metro dalla posizione di Imuzu, utilizzando il chakra adesivo Chakra Adesivo (Intermedio)
Arte: L'utilizzatore cammina con facilità anche a testa in giù, in terreni scivolosi o sopra l'acqua.
(Mantenimento: ¼ Basso)
[Da Chunin in su] per non cadere. Dai suoi oltre 14 metri di distanza, il chunin era abbastanza sicuro di non poter essere individuato facilmente dall'uomo, soprattutto considerando che, per il capo della canzone, la minaccia più importante era sicuramente quella che aveva più vicino.

Il clone di Hohenheim che non era esploso, in seguito al suo movimento difensivo, si sarebbe trovato nei pressi dell'obiettivo del chunin. Muovendo entrambe le katane, il clone avrebbe gridato:Noi ninja di Suna non permetteremo mai a voi della Canzone di avere la meglio! Il clone avrebbe sferrato due fendenti, con le lame delle katane parallele al terreno, cercando di falciare Imuzu giusto al centro del petto. Tuttavia, era solo una finta. Proprio mentre le lame sembrarono prendere velocità, la bambola di terra si sciolse sotto gli occhi dell'evocatore, rivelando la sua natura fittizia.

Fu in quel momento che la detonazione sarebbe avvenuta. I conti dovevano essere precisi al millimetro, altrimenti la strategia non avrebbe funzionato. La detonazione della C3 raggiungeva un raggio di 18 metri. Denotando a mezzo metro sotto il suolo, era probabile che il raggio d'azione ne sarebbe risultato ridotto. Probabilmente, verso la stanza, l'esplosione avrebbe tranquillamente raggiunto i 15 o 16 metri di raggio ma, in ogni caso, avrebbe coinvolto tutta la superficie calpestabile della zona. Tuttavia, nella parte alta della stanza, in corrispondenza dei punti più lontani dalla bomba, ci sarebbero comunque stati angoli che l'esplosione non avrebbe raggiunto. Una zona di appena qualche metro quadro, che si estendeva lungo la linea di congiunzione delle pareti ed il soffitto. Era estremamente difficile trovarlo, soprattutto se non si conosceva la posizione esatta del centro dell'esplosione, ma non impossibile una volta capito quello che stava accadendo. Hohenheim, teletrasportandosi, si era portato proprio in quello spazio. D'altro canto, se Imuzu doveva rifugiarsi da qualche parte per difendersi, sarebbe stato solo in quei punto, perché la stanza non permetteva di fuggire in nessun altro posto. E se c'era una sola via di fuga, Hohenheim poteva anticipare quel movimenti difensivo e bloccarlo sul nascere.

Quando l'esplosione occorse, la sua forza fu dirompente. Distruggendo il suolo, e probabilmente coinvolgendo i tre vermi nonchè l'apparecchiatura che produceva la malefica canzone di Imuzu, l'onda d'urto si sarebbe avvicinata verso il monaco, che si trovava a 10 metri dal suo centro. Eppure la minaccia non sarebbe solo arrivata da lì. Dall'alto, Hohenheim avrebbe rapidamente manipolato e spedito due delle suoi gufi di argilla a tagliare ogni speranza di fuga dell'uomo. Se, infatti, Imuzu avesse schivato o utilizzato tecniche di movimento rapido per sfuggire all'esplosione, i costrutti sarebbero detonati a distanza idonea a colpirlo. Il muro di fuoco che avrebbero generato, avrebbe così ulteriormente impedito spazio di manovra, ostacolando la sua fuga verso la zona sicura della stanza. ...tra incudine e martello.... Altrimenti, se il monaco avesse tentato di difendersi subendo o parando il colpo tramite tecniche o altre maniere, i due gufi avrebbero contribuito al danno dell'esplosione principale con la loro forza.