Prithivi Mata

[Quest di Villaggio, A]

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    Quest di Villaggio
    ..Grida al Vento..
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    [Haruki]


    Il tempo scorreva rapido nella sala macchine. Lo scontro tra i due teologhi ormai aveva raggiunto il suo climax. Disposti a tutto pur di dare luce al proprio vero ed unico Dio i due non avevano lesinato attacchi suicidi e lesivi per se stessi. Giunti a quel punto poco importava della propria vita, ciò che importava era la vittoria delle proprie idee su quelle dell’avversario. Il volto di Fuuga si accese eccitato quando sentì la sua lama toccare il corpo di Haruki anche se senza grandi conseguenze, e ancora di più quando sentì il proprio piede impattare con violenza contro lo sterno del ragazzo -MUORI CANE DI.. AAARGH!!!- l’espressione contrita del suo volto sarebbe esplosa mentre le lame avversarie si piantavano sulla stessa gamba che aveva lanciato l’attacco, un colpo a sorpresa nato dal sacrificio -..maledetto!..- il sangue sarebbe esploso dalle ferite annaffiando la stanza di liquido purpureo [Ferita][Gamba Sinistra][Leggera x3]

    Piegato in due per il dolore Fuuga sarebbe caduto in ginocchio mentre Haruki continuava la sua danza di morte, il Gran Sacerdote aveva subito un duro colpo, ma non era ancora pronto a morire senza dare tutto se stesso. Nonostante il dolore atroce provato le sue braccia si mossero rapide per incrociarsi in una possente difesa al petto che assorbì parte del potentissimo attacco scatenato dal monaco della fiamma, ma che non lo salvò dall’essere letteralmente scaraventato a terra con la schiena rivolta al pavimento [Parata][Difesa 1][Resistenza: Blu / Riflessi: Blu+3 / Consumo: 1 Basso].


    Haruki con il suo sacrificio aveva ribaltato la situazione dimostrando di essere disposto a perdere molto di più di Fuuga pur di poter vincere e salvare il suo villaggio. Mentre cercava di riprendere fiato per il colpo subito alla schiena l’ombra del genin lo sovrastò mostrando il preludio della sua fine. La mano destra con in pungo il Kusari Gama si sarebbe mossa mentre le lame avversarie piombavano verso il collo del monaco senza capelli. Ormai era chiaro che in quella posizione qualsiasi difesa lo avrebbe condotto alla morte quindi l’unica cosa che poteva fare era di condurre anche quell’abominio con lui. La lama si sarebbe mossa spinta in un unico movimento circolare verso la base del collo di Haruki che sarebbe stato costretto a chinarsi per colpirlo a quel modo. I due colpi si sarebbero sovrapposti, mentre le lame di Haruki iniziavano a staccare la testa dal corpo di Fuuga la punta del suo Kusari Gama tentava di intaccare le carni di Haruki, un colpo disperato che voleva solo porre fine alla vita del monaco della fiamma. Il colpo per quanto potente tuttavia sarebbe presto scemato perdendo di precisione e mordente mentre la vita scorreva via dal corpo del monaco lasciando Haruki più gravemente ferito che morto [S&M][Azione 2][Potenza: 30 / Forza: Blu / Velocità: Blu]

    Kusari Gama [Mischia]
    Il Kusari Gama è composta da una falce lunga un metro legata da una lunga catena di 2 metri con manico all' altra estremità. La catena può causare Intralcio Medio.
    Tipo: Lama/Catena - Taglio/Immobilizzo
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 30 | Durezza: 3 | Crediti: 110)
    [Da chunin in su]
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    La testa del Gran Sacerdote sarebbe letteralmente volata via mentre dal suo collo una vera e propria esplosione di sangue allagava tutto il pavimento di fronte a loro. Haruki aveva vinto la sua battaglia anche se non senza pagare il giusto prezzo. Fuuga aveva messo sul piatto tutto se stesso fino alla fine anche se non era bastato. I macchinari che alimentavano tutta la struttura erano ancora in funzione emettendo costantemente un brusio di sottofondo. Se Haruki si fosse mosso per la stanza avrebbe quasi sicuramente urtato dopo un po’ quello che doveva essere il pannello di controllo di tutti quei macchinari. Non sarebbero servite conoscenze particolari per capire che per spegnere tutto sarebbe stato sufficiente abbassare le tre leve li presenti. Se il monaco avesse tirato le leve avrebbe percepito fin da subito il rumore emesso nella stanza scemare mentre le luci avrebbero preso a sfarfallare fino a spegnersi completamente. Haruki era riuscito nel suo intento, non gli sarebbe rimasto che andarsene da quel luogo o prestare soccorso al resto della banda.






    [Hohenheim]


    Il giovane chunin della sabbia non ci mise poi molto a capire che quell’ambiente per quanto piccolo ed angusto poteva essere uno svantaggio anche per lo stesso Imuz. Muovendosi a gran velocità il chunin sarebbe così riuscito a portare a termine il suo attacco facendo detonare la sua bomba proprio sotto i piedi del nemico. L’acido spazzato via dalla detonazione si sarebbe dissolto senza intaccare le carni del chunin mentre l’onda d’urto ed il calore avrebbero sconquassato i vermi facendoli diventare poltiglia per tutta la stanza. Il boato avrebbe deformato la stanza per qualche istante riempiendola di fumo e fuliggine che una volta diradata avrebbe mostrato Imuz avvolto da un grande verme completamente carbonizzato -Cough!.. maledetto..- nemmeno il tempo di alzarsi che altre due bombe detonarono a stretto contatto con il Gran Sacerdote facendo esplodere l’organo che stava riproducendo la canzone inscritta nei rotoli distruggendoli. Ormai era finita, senza di essi Prathivi Mata non sarebbe stato mai più evocabile inoltre per qualche oscuro motivo l’intero impianto elettrico sembrava essere saltato bloccando la diffusione della canzone facendo così trasformare nuovamente i figli del dio in semplice statue di pietra.


    -No.. no.. NON COSI’.. NON E’ COSI’ CHE DOVEVA TERMINARE!!!- il volto fumante e sfigurato di Imuz ormai aveva perso ogni parvenza di umanità mentre poggiava la mano sinistra a terra per cercare un sostegno. All’improvviso Hohenehim avrebbe percepito il vuoto sotto ai suoi piedi anche se messo sottosopra. Il gigantesco duomo di pietra viva infatti si sarebbe spezzato scomponendosi in una moltitudine di rocce e pietre che avrebbero cominciato a cadere verso il basso per circa una ventina di metri. Se il chunin non si fosse inventato qualcosa sarebbe semplicemente rimasto sepolto da quella frana subendo un colpo piuttosto imponente [Frana][Potenza: 50 / Forza e Velocità: Viola][L’intera stanza si distrugge e frana verso il basso per una ventina di metri seppellendo chiunque si trovi all’interno o sotto di essa.]


    La frana avrebbe così alzato un gran polverone che avrebbe nascosto le macerie solo per mostrare pochi istanti dopo un cumulo di rocce che aveva completamente seppellito il gran sacerdote della Canzone del Deserto. Fu quello l’evento a decretare la vittoria e la fine di ogni ostilità. L’intero Central Dogma si bloccò al suono di quella frana lasciando negli occhi di tutti gli adepti della Canzone solo un vuoto triste e sconsolato che ben presto prese la forma di puro terrore. La guerra era stata vinta da Suna ed i suoi nuovi alleati, caduti in ginocchio i membri della Canzone del Deserto si sarebbero presto arresi alzando al cielo le mani per essere risparmiati della giusta e meritata fine che invece gli sarebbe spettata. Un grido di gioia si sarebbe alzato al cielo rimbombando per tutta la gigantesca caverna, le ostilità erano terminate, quell’incubo non avrebbe mai più impensierito Suna e gli abitanti del Paese del Vento.





    [...]





    Anche Haruki sarebbe riuscito con l’aiuto di un redivivo Ryoshi a tornare al Central Dogma constatando che le sue azioni avevano deciso le sorti di quella battaglia quanto lo erano state quelle di Hohenheim. Prathivi Mata non si sarebbe mai destato dal suo eterno torpore e anzi li, in quella tomba fatta di roccia sarebbe morto avvelenato dal sangue dei Nomazzu che senza esitare lo avevano versato addosso alla gigantesca creatura decretandone la morte eterna, i ninja di Suna avevano vinto su tutto il fronte anche se a caro prezzo. Molte persone erano morte in quella storia, persone innocenti che avrebbero lasciato un vuoto nei presenti ancora vivi. Era giunto il momento di andarsene di li. La voce gioviale di Aria avrebbe raggiunto le orecchie di Hohenheim ovunque si fosse trovato in quel momento, una voce leggera e felice -Nobile Hohenheim!.. nobile Hohenheim..- la ragazza lo avrebbe raggiunto mentre si faceva strada tra i compaesani e i cadaveri di quel terribile scontro sotterraneo quando all’improvviso il suo volto mutò da felice a terrorizzato -Nobile Hohenh.. OH NO FATE ATTENZIONE!!- da sotto le macerie il braccio destro di Imuz era emerso insieme alla testa del vecchio colma di sangue con in pugno quello che sembrava essere un interruttore. Tutto avvenne in pochi istanti mentre le parole di Imuz si spegnevano soffocate dal suo stesso sangue -..sia lode a Prithivi.. Mata..- una serie di esplosioni e poi un tremendo tremore che avrebbe scosso l’intero Central Dogma facendo staccare diverse macerie dal soffitto e le pareti.


    Imuz aveva attivato la sua ultima trappola pochi istanti prima di morire, quel pulsante infatti aveva innescato una serie di terribili esplosioni che ben presto avrebbero sommerso l’intera caverna di roccia e fanghiglia. Da ogni cunicolo una vero e proprio geiser di fango sarebbe esploso con una potenza devastante costringendo tutti i presenti a trovare rifugio sopra il corpo morto di Prithivi stesso. I ninja stessi sarebbero stati raggiunti da rocce o da getti d’acqua potenzialmente mortali se non attenti [Macerie e Fango x3][Potenza: 30 / Forza e Velocità: Blu][Subite tre attacchi mentre vi date alla fuga costituiti da grosse rocce o fango che vi raggiungono da diversi punti del Central Dogma]


    La vendetta di Imuz si stava consumando sotto gli occhi increduli dei Nomazzu e dei ninja di Suna, anche se dotati di jutsu capaci di volare non sarebbero mai stati in grado di salvare tutti in tempo. La situazione ormai disperata avrebbe quasi sicuramente richiesto una difficile scelta per tutti loro quando un ultimo miracolo accorse in loro aiuto. Dai pertugi aperti sul soffitto una serie di corde sarebbero discese fino a terra collegando il dorso di Prithivi con l’esterno. Le voci di chi stava sopra sarebbero esplose nel sottosuolo intimando tutti a legarsi ad essere per essere issati fin sopra. Era giunto il momento di uscire da quell’inferno e porre finalmente la parola fine a tutta quella storia.


    OT/ Il prossimo sarà il mio ultimo post! Belle mosse ragazzi! :sisi:
     
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    Prithivi Mata
    Covo della Canzone del Deserto- Anauroch


    La strategia del chunin aveva funzionato alla perfezione. Sfruttando lo spazio angusto aveva tolto ogni via di fuga al suo avversario; sfruttando l'enorme potenza a cui poteva ricorrere aveva annullato ogni sua possibilità di difendersi. L'unica chance per Imuzu di salvarsi era possedere un jutsu sufficientemente potente per schermarlo dall'esplosione. Cosa che non era accaduta. Ma anche se quello fosse stato il caso, comunque non avrebbe potuto difendere allo stesso tempo se stesso, l'organo e le sue evocazioni. In qualche modo, il chunin avrebbe comunque avuto modo di strappare una piccola vittoria al jonin suo avversario. Era stato fortunato ad essere riuscito a conquistare quella più utile: non solo aveva lo aveva sconfitto, ma era riuscito anche a distruggere l'organo che produceva la Canzone. ...sei finito Imuzu... è tutto finito, e Suna è salva! L'uomo, ormai sconfitto, con il volto fumante per le ustioni dovute all'esplosione, non riusciva nemmeno più a reggersi in piedi. Hoheneheim avrebbe dovuto ucciderlo immediatamente, ma non era questo il suo modo di fare. Per quanto potessero essere efferati i crimini che l'uomo aveva commesso, il chunin bambino conosceva la differenza tra la giustizia e l'omicidio. Sarebbe stata sua intenzione, quindi, prelevare l'uomo e metterlo in prigione, aspettando che fossero gli anziani di Suna a decidere il suo fato. La verità è che, tuttavia, non ne ebbe affatto il tempo. Non appena il chakra dell'uomo smise di alimentare il jutsu che aveva messo in piede la stanza di pietra in cui si trovavano, questa perse ogni struttura. I massi iniziarono a precipitare, mentre le pareti si sfaldarono sotto il loro stesso peso. Hohenheim avvertì i suoi piedi staccarsi dal soffitto quando questo si sgretolò. Non avendo più presa, il chakra adesivo ormai inutile, il chunin cadde verso il basso insieme al soffitto che lo circondava. ...MERDA!!!! La sua argilla, a differenza di altre manipolazioni, non poteva essere usata in difesa molto efficacemente, quindi dovette ricorrere ad un jutsu che aveva imparato proprio per difendersi in casi come quello. Ultimate le posizioni magicheTornado Protettivo
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Drago, Topo, Cavallo, Tigre, Scimmia (5)
    L'utilizzatore può circondarsi, entro mezzo metro, da un tornado dalla potenza protettiva pari a 40 che lo proteggerà integralmente. Questo vortice tratterrà tutti gli oggetti in volo o scagliati, permettendo all'utilizzatore di afferrarli e sfruttarli in combattimento.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto )
    [Da genin in su]
    l'aria intorno alla sua figura divenne solida e formò uno scudo che lo difese dalla caduta dei massi. Sfortunatamente, la sua scarsa affinità con l'elemento aria non gli permise di produrre una difesa totalmente efficace. Così, quando impattò contro il terreno e le pietre lo ricoprirono, comunque avvertì l'impatto.

    Il crollo durò meno di un minuto, dopo di che tutto tacque. Al sicuro nel suo involucro di vento, il chunin si decise ad agire solo quando seppe di non dover temere più la caduta di massi. Dall'interno del suo involucro, manipolò l'argilla così da creare un enorme golem di argilla che lo inglobò totalmente. Il golem spinse con la sua forza i macigni che lo intrappolarono, facendolo emergere in superficie. La situazione all'esterno, cioè nel Central Dogma, era quella di un campo di battaglia in cui, per fortuna, si aveva avuto la meglio. I corpi di alleati e nemici giacevano a terra, ricoprendo il terreno di sangue. Per fortuna il popolo dei Nomazzu ancora stava in piedi, nonostante le vittime. Un'occhiata all'immensa roccia centrale, che era il dio Prithivi Mata, servì a tranquillizzare l'animo del chunin. La roccia era immobile, ed anche le parti che si erano trasformate ora erano nere e marce, come bruciate. I Nomazzu erano riusciti ad usare il loro sangue per uccidere la bestia. ...sembra che davvero ce l'abbiamo fatta...dove sono Ryoshi e Haruki...dov'è Aria? Immediatamente il suo cuore ebbe un balzo al pensiero che qualcosa potesse essere capitato ai suoi compagni di Villaggio e alla piccola ragazza dei Nomazzu. Nobile Hohenheim!...nobile Hohenheim il giovane chunin si voltò verso la voce che lo chiamava, e vide Aria sana e salva. Anche Ryoshi e Haruki, poco distanti, sembravano essere in perfetta forma. Per la seconda volta in meno di dieci minuti, Hohenheim si sentì sollevato:State tutti bene! Imuzu è stato sconfitto e Prithivi Mata è morto...siamo salvi! Il volto del bambino si sarebbe aperto in un sorriso per la prima volta da quando era iniziata questa storia e sarebbe andato incontro ai suoi compagni. Purtroppo le minacce, però, non erano ancora finite. L'urlo di Aria arrivò inaspettato, rimettendolo in guardia. Voltandosi, il chunin vide che Imuzu, sebbene sconfitto, non si era ancora arreso al suo fato. ANCORA TU DANNATO! Ma non c'era molto che il bambino potesse fare per impedire al suo piano malefico di compiersi. Imuzu attivò l'autodistruzione della caverna dove si trovavano. Il suono di esplosioni lontane fece capire immediatamente al chunin quello che stava per accadere. Dai cunicoli che si affacciavano sul Central Dogma, colate di pietra e fango sgorgarono pericolosamente nella sala con un potenza letale. Le persone nelle vicinanze furono immediatamente colpite e travolte. Ryoshi! Proteggiamo quante più persone possiamo ed arretriamo sulla sommità della roccia al centro! Ryoshi aveva la capacità di manipolare la sabbia, e poteva creare costrutti difensivi molto più potenti dei suoi. Hohenheim creò due un'enormi draghiCreazione Trasportatrice
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare un costrutto di Argilla di dimensioni massime pari a 3 Unità, quintuplicandone le dimensioni. Il costrutto perde qualsiasi capacità offensiva, potrà essere manipolato senza spesa di chakra purché a contatto con l'utilizzatore.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto )
    [Richiede Manipolazione Argilla I]

    [Da genin in su]

    [3 unità]
    d'argilla, le cui ali funzionarono come passerelle per far salire quanta più gente possibile. Mentre il golem che aveva prima creato si frappose per tutte e tre le volte tra lui ed i getti di fango e detriti che cercarono di colpire il bombarolo, tanto quanto le persone che stavano a lui vicine...Presto salite! Presto! Caricate tante più persone possibile, il draghi salirono di quota e portarono tutti verso la parte centrale della struttura. Per quanto si erano impegnati a portare in salvo quante più persone possibili, tante ancora erano già perite per le conseguenze delle detonazioni, ed altre stavano procedendo a piedi verso dove i draghi si stavano muovendo. Il cuore del chunin era avvolto in una morsa di dolore mai provata prima: avrebbe voluto aiutare tutti, ma non sapeva come fare. In realtà, anche raggiungere la parte più elevata del grotta era solo un piano temporaneo. E dopo?

    Arrivati nel luogo designato, il chunin e tutti coloro che aveva trasportato scesero dalle sue realizzazioni, le quali tornarono indietro prelevando quante più persone possibili. ..ed ora? Siamo ancora in trappola...! L'unica soluzione che gli venne in mente fu dirigersi verso la cupola, dove sapeva che c'erano delle aperture che davano direttamente all'esterno. Alzando lo sguardo, istintivamente, vide qualcosa che lo sorprese. ....ma quelle sono...corde! Disse ad alta voce. Improvvisamente voci dall'alto intimarono a tutti di legarsi per essere tirati su! Forse non era tutto perduto! Ryoshi, Haruki! Cerchiamo di portare quante più persone possibili qui e facciamoli tirare su! Forza non c'è un minuto da perdere! Hohenheim avrebbe quindi continuato ad usare le sue creazioni per portare in salvo quante più persone possibili. Si assicurò che Aria fosse tra le prime a salire sopra, ma lui rimase già fin quando la situazione non divenne insostenibile. Quindi anche lui si legò ad una corda, e tirò con vigore per dare indicazione che era pronto.

     
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    Le Spoglie del Traditore

    XI

    In un ultimo empio tentativo di resistere al volere di Dio, Fuuga cercò di porre fine alla vita di Haruki. Il giovane, a causa della posizione di svantaggio in cui si trovava, non avrebbe potuto far niente per schivare quell'assalto. Nonostante ciò, il traditore non sarebbe riuscito a raggiungere il collo, infliggendogli una ferita potenzialmente mortale. Il jinchuuriki, infatti, concentrando una grande quantità di chakra nel braccio sinistro, avrebbe sollevato leggermente la spalla intercettando con essa la traiettoria dell'arma. La lama del Kusarigama aprì un grosso squarcio nell'arto di Haruki, ma ciò non riuscì a turbare la sua mente. Il dolore era forte e pungente, ma l'allenamento a cui era stato sottoposto, unito allo stato di profonda concentrazione che lo caratterizzava in quel frangente, gli permise di sopportarlo senza nemmeno una smorfia.
    Nel frattempo, la testa del traditore aveva preso a rotolare sul pavimento della stanza, mentre i suoi vestiti vennero insozzati da un poderoso fiotto di sangue. I peccati degli infedeli devo essere mondati con il fuoco e con il sangue. Ripeté ad alta voce, prima di riporre i tirapugni e ingollare due tonici. Poi, soppresse il chakra del Demone, confinandolo nuovamente nella sua prigione. Anche se quell'energia aumentava di molto la sua forza, Haruki faceva ancora molta fatica a controllarla. Abusarne avrebbe messo in serio pericolo la sua sanità mentale e la Missione stessa. Prima di dirigersi verso i macchinari che gli avrebbero permesso di zittire la Canzone del Deserto, si mise ad ispezionare il corpo del suo avversario. Sfortunatamente, fatta eccezione di un piccolo rotolo da richiamo, Haruki non vi trovò nient'altro che avrebbe potuto d'essergli d'aiuto. Per questa ragione, una volta raggiunto il pannello di comando, il monaco rosso non ebbe altra scelta che usare i propri poteri per scoprire il funzionamento di quell'apparecchio diabolico. Compose un solo sigillo, attivando la tecnica dell'interrogazione mentale e poi toccò il metallo che componeva il macchinario. Appena la sua pelle lo sfiorò, un rapido flusso di immagini e suoni attraversò la sua mente, permettendogli di scoprire immediatamente come agire. [Abilità] Slot Tecnica Avanzata Comprensione Avanzata
    Abile: L'utilizzatore è in grado di comprendere il funzionamento di un oggetto, un meccanismo o un artefatto leggendario sottoposto a 'Interrogazione Mentale'. Non permette azioni sleali o antisportive. È possibile scoprire il funzionamento di abilità o tecniche al massimo parigrado. Il funzionamento è subordinato alla volontà del QM.
    [Da Genin in su]

    Interrogazione Mentale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'illusione si attiva tramite il contatto con la vittima. L'utilizzatore sarà in grado di interrogarla, cercando di estorcerle le informazioni direttamente dalla propria psiche leggendo la mente. Può essere utilizzata anche su bersagli incoscienti, riuscendo a comunicare mentalmente. L'utilizzatore vedrà le immagini dei pensieri superficiali della vittima, la quale è consapevole dell'interrogazione. Per mostrare un'immagine diversa dal reale pensiero è necessaria molta concentrazione, uno slot difesa e un consumo pari a medio ogni domanda.
    L'efficacia è pari a 30. Ogni domanda oltre alla prima richiede slot azione/tecnica.

    Tipo: Genjutsu - Tameshi
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso ogni domanda )
    [Da genin in su]
    A quel punto, non ci volle che un istante per tirare le leve necessarie a spegnere l'intero meccanismo. Ora che aveva ottenuto ciò che voleva, non gli restava che tornare indietro per ricongiungersi con Ryoshi e Hohenheim. Prima però aveva altro da fare.


    Si avvicinò alla testa mozzata di Fuuga e aprì il rotolo che aveva appena recuperato dal suo cadavere. La tua morte sarà solo l'inizio. Proclamò, serio, prima di usare la tecnica del richiamo per sigillare quel macabro trofeo all'interno del contenitore. Anche se al Miyazawa non era ancora stato permesso di accedervi, nel Tempio erano conservate molte tecniche, oscure e pericolosissime, create per tormentare l'anima di un traditore del Credo. Ora che la sua abilità era stata premiata con una promozione al Consiglio dei 13 Saggi, aveva intenzione di espandere la sua conoscenza in merito a maledizioni e sortileg. Fuuga sarebbe stato perfetto come prima cavia. Occupatosi dei resti del nemico, Haruki infilò il rotolo in una delle borse che portava con sé e si rimise immediatamente in cammino.

    Ripercorrendo a ritroso la strada che l'aveva condotto in quel luogo, poco dopo l'uscita dal tunnel ritrovò con facilità il giovane Ryoshi. Fortunatamente non sembrava ferito, quindi, spesi pochi istanti per aggiornarsi sui rispettivi successi, si misero immediatamente a cercare il loro capogruppo.
    Senza non poche difficoltà, la coppia di Genin raggiunse il Central Dogma ricongiungendosi con il resto della spedizione inviata da Suna per risolvere l'emergenza. Scoprire che anche il chunin aveva portato a termine la propria missione senza troppe ferite lo rincuorò, ma il suo sollievo non durò a lungo. Imuz, incapace di accettare la propria sconfitta, aveva deciso di portare con sé nella tomba il maggior numero possibile di persone. Premendo un interruttore, il Nukenin provocò una serie di esplosioni che danneggiarono seriamente la struttura portante dell'intera costruzione, provocando una pioggia incessante di fango e detriti. Fortunatamente, Ryoshi e Hohenheim possedevano proprio le abilità necessarie a risolvere una situazione tanto tragica. Il primo iniziò a creare muri e strutture di sabbia per difendere i presenti, mentre il Kakita diede vita a enormi creature capaci sia di trasportare i civili verso l'esterno che di ripararli dai proiettili provenienti da ogni dove. Haruki, non possedendo lo stesso talento, dovette difendere le persone con il suo stesso corpo. Vedendo che un grosso masso stava per travolgere un bambino indifeso, si frappose fra lui e il proiettile, facendolo impattare contro la propria schiena. Fortunatamente, il chakra e il giubbotto che indossava riuscirono a diminuire i danni. Assicuratosi che il ragazzino venisse portato in salvo, continuò ad aiutare gli altri rimasti. Mentre teneva sollevata una lastra di metallo perché i soccorritori liberassero una donna dalle macerie, una scheggia di roccia si liberò dalla parete, dirigendosi a gran velocità verso la sua gamba destra. Schivare avrebbe voluto dire provocare la morte di un innocente, quindi si limitò ad utilizzare il proprio chakra per ridurre la ferita che il dardo gli avrebbe provocato. Mentre zoppicava per la sala, cercando di soccorrere ancora altri feriti, il monaco dovette difendersi da un ultimo attacco. Un grosso frammento di roccia si staccò dal soffitto, minacciando di schiacciarlo come un ratto. Haruki si buttò a terra, finendo con la faccia nella polvere. Riuscì ad evitare di finire spappolato soltanto per un soffio.

    Quando ormai quasi nessuno era rimasto all'interno del Central Dogma, un Haruki ormai piuttosto acciaccato si assicurò ad una delle corde che erano state calate dai soccorsi e la tirò, così da segnalare a chi stava in alto che era pronto a risalire.


    Haruki Miyazawa - Riassunto Round

    Vitalità: 8,0/14 Leggere
    Ferite: - Ferita Media + lieve alla gamba destra, 1 leggera alla schiena. Riduzione di 0,5 Leggere alla vitalità a causa del Sovraimpasto. Tutte le ferite precedenti sono state curate dal tonico.
    Status: - Indebolito al Torace

    Chakra: 10,25/50 Bassi
    Consumi: 5 Basso + 1 Bassissimo per la difesa. 1 MedioBasso Per la Domanda + 1 Bassissimo per la Tecnica del Richiamo.
      Slot Difesa 1: - Colpo subito
      Slot Difesa 2: - \\
      Slot Difesa 3: - //
      Slot Azione 1: - //
      Slot Azione 2: - //
      Slot Azione 3: - //
      Slot tecnica 1: - Interrogazione Mentale
      Slot tecnica 2: - Tecnica del Richiamo

    NOTE: - Visto che la battaglia è finita e gli eventi avvengono in momenti diversi, ho smesso di considerare come fisso il numero di Slot Azione.

    Chakra del Rokubi
    Jinchuriki di Suna



    Attivazione La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Potrà mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede uno Slot Tecnica Base]


    Caratteristica dei Portatori: Chakra Aumentato (+25%)


    Abilità Comuni dei Portatori Possessione Demoniaca: L'utilizzatore, mantenendo la tecnica speciale, sarà maggiormente aggressivo e portato all'offensiva, incapace di controllare i propri istinti: tale condizione si affievolisce con l'aumentare del controllo sul demone. Alla disattivazione, deve aspettare almeno 1 round prima di riattivare la tecnica speciale. La rigenerazione naturale di chakra, vitalità e ferite è raddoppiata. Tutti i jutsu medici e oggetti medici migliorano (x1.5) la capacità di guarigione delle ferite. Questi bonus sono sempre attivi.
    Controllo Demoniaco: L'utilizzatore in Possessione Demoniaca ottiene un miglioramento in due statistiche primarie scelte. Ogni round può assegnare tacche extra di vantaggio alle statistiche primarie o secondarie, bilanciando con un equivalente malus ad una statistica primaria. Il vantaggio e svantaggio massimo è pari a 1 ogni livello dispari di tecnica speciale.
    Furia Demoniaca: L'utilizzatore ottiene +2 tacche per uno slot azione/tecnica ogni ¼ Basso utilizzato da distribuire in Forza o Velocità in attacco, Resistenza o Riflessi in difesa. Non sono considerati impasti di chakra.
    Vincolo Demoniaco: L'utilizzatore ottiene 2 tacche da distribuire al CAP delle statistiche scelte per ogni round in cui rispettati i vincoli. Non colpire un avversario per 2 round o non rispettare un vincolo imposto annullano Vincolo Demoniaco. I vincoli sono: non può utilizzare tecniche ad eccezione delle tecniche derivate; non può utilizzare armi ad eccezione di Potenziamenti già indossati; non può essere furtivo; non collaborare con terzi; non può fare ragionamenti complessi. Ad ogni livello dispari può rinunciare ad 1 vincolo. I vincoli sono decisi all'attivazione della tecnica.


    Livello I (Genin Verde)
    • La Forza o Velocità aumenta di 1 tacca.
    • La Resistenza o Riflessi aumenta di 1 tacca.
    • Furia Demoniaca ha bonus massimo pari a 2 tacche.
    • Vincolo Demoniaco ha bonus massimo pari a 2 tacche.
    • L'utilizzatore guadagna 3 bassi temporanei di chakra.




    Edited by Bartok. - 23/1/2017, 00:30
     
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    ..La Fine di un Dio..
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    Il Central Dogma stava collassando su se stesso mentre i Nomazzu e gli shinobi di Suna risalivano le corde per uscire da quell’inferno. Miracolosamente tutti riuscirono a trovare riparo attaccandosi alle corde provenienti dall’altro tranne gli affiliati de la Canzone del Deserto che fino alla fine erano rimasti ad onorare la causa che avevano perseguito con tanta dedizione. Mentre risalivano le corde tutti avrebbero visto come Prithivi Mata si stava disintegrando su se stesso corrotto e avvelenato dal sangue maledetto che poteva fermare la sua rinascita. Come era già successo in passato, i discendenti delle persone che lo avevano imprigionato una volta ora erano tornate per uccidere una volta per tutte il Dio che si narrava avesse creato quel deserto. Prithivi Mata era morto e finalmente l’incubo era terminato.


    Le corde li avrebbero issati fino ai pertugi che erano stati creati per dare modo ai figli del dio di cadere su di lui per nutrirlo del sangue dei sacrifici. Una alla volta le persone imprigionate sarebbero uscite sotto lo scroscio dell’applauso dei nomadi li sopra. Molti avrebbero ritrovato familiari ormai creduti morti o scamparsi in un vero tripudio di urla felici e di festa. L’orrore vissuto nelle ultime ore aveva mietuto numerose vite, ma la reazione pronta dei ninja di Suna era riuscita a limitare al massimo il numero delle perdite in vite umane. Suna aveva vinto, i suoi shinobi si erano rivelati all’altezza di poter difendere quei territori qualsiasi fosse la minaccia da affrontare. Sarebbero stati gli ultimi ad andarsene da quella tomba che lentamente si stava riempiendo negando ogni tipo di accesso in un futuro avvenire. Prithivi Mata ed i suoi resti sarebbero rimasti seppelliti sotto Sanbashi fino alla fine dei tempi e nessuno sarebbe mai più riuscito ad evocarlo o resuscitarlo, non ora che le sue vestigia mortali erano state consumate e seppellite. Hohenheim, Haruki e tutti gli altri avrebbero visto la luce avvolgerli mentre uscivano da quei fori sul terreno prima di sentire le mani di molti sollevarli al cielo e cominciare a lanciarli verso l’alto. Erano loro gli eroi del giorno. -Hohenheim.. Haruki.. ce l’avete fatta!!!- il capitano Shinari li aveva raggiunti insieme a Kon mostrando un aria soddisfatta -Accidenti! Qua sopra è scoppiato l’inferno.. quelle statue si sono animate.. e poi.. waaah non ha più importanza!.. qualsiasi cosa abbiate fatto sembra aver funzionato!- Kon era stravolto da quella esperienza. Per difendere più persone possibile aveva dato fondo ad ogni sua risorsa, niente che non potesse essere guarito con una bella dormita.


    Anche Aria e suo padre erano tornati in superficie insieme allo strano Signore dei Vermi che si era rivelato fondamentale per il successo della missione. Quando la ragazza vide Hohnheim non trattenne un caloro abbraccio condito di lacrime di gioia -Nobile Hohenheim.. ce l’hai fatta!.. Grazie! Grazie dal profondo del mio cuore!- anche il padre di Aria l’aveva raggiunto mostrando un grande e profondo inchino di ringraziamento che non avrebbe risparmiato nemmeno ad Haruki e a tutti gli shinobi che li avevano aiutati. La minaccia della Canzone del Deserto era stata sventata, ma molto altro andava fatto. Suna si ritrovava ora con un accampamento nel bel mezzo del deserto da gestire. Ovviamente nessuno di loro sarebbe mai stato intenzionato a tornare verso ovest dove prima vivevano. L’agitazione politica di quei luoghi li aveva messi in fuga e tornare li per il momento sarebbe semplicemente stato fuori discussione. Il paese del Vento avrebbe dovuto accollarsi anche quella responsabilità, ma la cosa poteva essere vista anche come un opportunità per Suna di rinforzare l’avamposto di Sanbashi in vista di eventuali attacchi dalle popolazioni dell’estremo occidente.


    A ogni modo Shinari una volta usciti tutti avrebbe ordinato di bloccare tutte le botole presenti sul territorio e di prendersi cura dei feriti. Sistemare le cose avrebbe richiesto sacrificio e tempo, ma i Sunesi sapevano come affrontare il deserto quindi per loro affrontare qualche profugo ed una divinità non sarebbe stato un problema. I ninja di Suna sarebbero tornati a casa da eroi, tutti li avrebbero ricordati da quel giorno all’avvenire come gli Eroi di Sanbashi, coloro che avevano distrutto l’organizzazione Canzone del Deserto e posto fine una volta per tutte alla minaccia di Prathivi Mata il creatore dell’Anouroch.


    OT/ Quest terminata miei coraggiosi Shinobi! Complimenti per chi è giunto fino alla fine della quest spero vi siate divertiti! Mi dispiace per quelli che hanno mollato a metà se mai torneranno potranno richiedere gli stemmi dovuti.
    Se volete concludere con un vostro post di chiusura fate pure! :riot:
     
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    Gli Eroi di Sanbashi

    XII

    Mentre la corda lo trascinava verso l'alto e la luce del sole cominciava a riscaldare la sua pelle, Haruki iniziò a cancellare i segni che gli assalti del nemico avevano lasciato sul suo corpo. Appoggio la mancina sulla gamba colpita dal proiettile di roccia e vi concentrò una modesta quantità di chakra curativo. Sfortunatamente le sue abilità non sarebbero bastate per guarire completamente la ferita, ma almeno avrebbe fatto meno fatica a camminare una volta ritornato in superficie. Anche se avevano vinto, il Jinchuuriki non aveva intenzione di perdere altro tempo: c'era ancora molto che gli rimaneva da fare. Infatti, l'attacco della Canzone aveva causato un'innumerevole quantità di vittime tra i civili e le già malandate difese di quell'avamposto erano state messe a dura prova. Inoltre, l'enorme quantità di profughi che si erano ammassati nella tendopoli non sarebbe scomparsa soltanto perché avevano eliminato Imuz e i suoi sottoposti. In qualità di Amministratore, si sarebbe dovuto occupare dei soccorsi e della sistemazione temporanea di tutta quella gente. Per questa ragione, avrebbe dovuto incontrarsi il prima possibile con il capitano Shinari, così da poter iniziare a programmare i lavori.

    Nonostante tutti i pensieri che affollavano la mente del monaco rosso, quando venne accolto dall'applauso scrosciante degli abitanti di Sanbashi, ogni sua preoccupazione sparì immediatamente. Essere testimone di una così grande dimostrazione di gioia e affetto non poté che riscaldare il suo cuore, convincendolo che niente sarebbe andato storto e che Dio gli avrebbe permesso di salvare tutte quelle persone. Come aveva fatto nel Central Dogma, si sarebbe fatto carico del loro dolore e li avrebbe condotti nuovamente alla salvezza. Appena riuscì a farsi largo tra la folla, si ricongiunse a Kon, Ryoshi, Shinari e Hohenheim. Tutti sembravano piuttosto provati dall'impresa appena compiuta, ma la gioia del successo gli permetteva di ignorare il dolore e la fatica. Per dimostrare loro la sua gratitudine, Haruki si piegò in un profondo inchino. Questa è una vittoria per l'intero Villaggio. Non saremmo mai riusciti a sconfiggere la Canzone del Deserto senza la collaborazione di tutti. Poi, quando sarebbero giunti anche Aria e suo padre, avrebbe rivolto anche a loro i dovuti ringraziamenti. Vi prometto che il sacrificio del popolo Nomazzu non verrà dimenticato. Mi impegnerò personalmente perché vi venga concessa la possibilità di diventare cittadini del Paese del Vento. Il Villaggio sarà lieto di accogliere guerrieri tanto nobili e valorosi. Benché le intenzioni e i sentimenti di Haruki fossero puri, era chiaro che riuscire a reclutare un numero così grande di shinobi avrebbe rafforzato la sua posizione politica all'interno del Consiglio. Inoltre, forniremo tutto l'aiuto necessario anche a chi deciderà di ritornare al proprio paese di origine. A quel punto, si sarebbe congedato dai suoi compagni per dirigersi verso uno dei punti di soccorso, così da poter medicare le ferite che non era riuscito a guarire con il chakra. Occupatosi di quell'inconveniente, si sarebbe immediatamente messo al lavoro. Soltanto più tardi avrebbe fatto ritorno a Suna, accompagnato da Hohenheim.

    Mentre camminava verso la tendopoli, Haruki infilò la mano in una delle borse che aveva con sé, assicurandosi di non aver perso il rotolo in cui aveva sigillato la testa di Fuuga. Se ad Imuz era stato concesso di poter morire dopo aver visto il sogno di una vita intera sbriciolarsi, il monaco rosso si sarebbe impegnato perché il traditore non trovasse pace nemmeno nell'Aldilà.


    Haruki Miyazawa - Riassunto Round

    Vitalità: 8,0/14 Leggere
    Ferite: - Ferita Leggera + lieve alla gamba destra, 1 leggera alla schiena. Riduzione di 0,5 Leggere alla vitalità a causa del Sovraimpasto. Tutte le ferite precedenti sono state curate dal tonico.
    Status: - Indebolito al Torace

    Chakra: 8,25/50 Bassi
    Consumi: Mediobasso per la Tecnica delle Mani curative
      Slot Difesa 1: -
      Slot Difesa 2: -
      Slot Difesa 3: - //
      Slot Azione 1: - //
      Slot Azione 2: - //
      Slot Azione 3: - //
      Slot tecnica 1: - Tecnica delle Mani curative
      Slot tecnica 2: - //

    NOTE: - //

    Tecnica delle Mani Curative - Shousen Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco
    L'utilizzatore può ripristinare l'energia vitale guarendo i danni e status. La vitalità non verrà ripristinata, non rigenera arti amputati o organi interni distrutti, gli oggetti presenti all'interno delle ferite non sono rimossi. È possibile guarire ferite differenti, entro la Guarigione Massima; è possibile alleviare ferite d’entità superiore la Guarigione Massima. La Guarigione Massima è pari ad 1 Leggera ogni grado ninja.
    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Livello: 3 / Consumo:Basso per Leggera guarita )
    [Richiede Conoscenza Medica (Base) o superiore]
     
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