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S h o !.
La Grande Retata V
Una straziante attesa.
I pugni serrati, il respiro ed il battito cardiaco portati al minimo, qualcuno si stava avvicinando alla mia posizione ed i passi non sembravano quelli di Oda, il quale non sembrava nemmeno rispondere alla comunicazione mentale, avrei dovuto eliminarlo immediatamente.
Ero sul punto di scattare quando mio fratello si identificò.
-Maledizione Oda.-
Sussurrai.
-Devi darmi un segnale per farmi capire che sei tu, avrei potuto ucciderti, brutto mongoloide. Facciamo che se dovesse ricapitare una cosa del genere farai tre colpi di tosse PRIMA di arrivare dove mi sto nascondendo.-
Mio fratello mi espose quindi il suo piano e mi fornì la cartella del Toma di cui aveva preso possesso.
-Francamente non ho idea di cosa sia questa roba, ma magari si riferisce al carico di stanotte, io ho memorizzato le parole comunque, quindi riprendi pure la cartella, probabilmente te la chiederanno.-
Un attimo di pausa prima di continuare.
Mi sentivo inutile in quella situazione, ma non potevo far altro che lasciare che mio fratello eseguisse il suo piano, era un ninja valido e di certo non c'era nessuno di cui mi fidassi di più.
-Appena hai il dubbio sul più minimo pericolo torna nel tuo corpo e contattami, non fare idiozie e non fare l'eroe, siamo entrati insieme ed usciremo insieme, anche a costo di massacrare fino all'ultima persona in questo posto. Ora muoviti, che mi sento già abbastanza inutile.-
Faceva strano dire quelle cose ad un volto che non era quello di mio fratello, ma faceva ancora più strano non poterlo aiutare nel mentre.
Tuttavia le mie parole erano veritiere, lo avrei portato fuori di lì a qualunque costo, anche se avesse voluto dire massacrarli tutti, anche se avesse voluto dire chiedere aiuto a lui.Sembra che ci riuniremo infine
Parlò cupo il cinque code dopo oramai mesi di silenzio. Dopo gli ultimi avvenimenti che ci avevano visti coinvolti non avevamo pià avuto contatti, avevo cercato di chiudere tutti i ponti e di nascondere quella presenza, ma ora che sentivo il sangue ribollirmi nelle vene anche lui sembrava aver voluto ricominciare a parlare.
Il demone ingannatore era parte di me, non lo potevo negare, lo avrei utilizzato , se necessario, per adempire ai miei scopi, tuttavia non era lui che mi preoccupava, ma Haguro.
SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 69/75
Chakra Pegaso: 8,25/12.
