Sigilli Trafugati

QdV di Oto

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    Il Fiore Lupo

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    Questione di Fiducia.



    Alla sala tatuaggi...



    L'impressione che mi fece il vecchio tatuatore fu in un certo senso negativa, nonostante le sua buona volontà nel rispondere alle mie domande. Certo, stavo ottenendo informazioni molto importanti sulla persona di Mani d'Oro ma la mia idea era che quel vecchio ne sapeva più di quanto veramente voleva darne a vedere, ad esempio il fatto che in quel momento era in possesso di uno di quei potenti sigilli. Alla fine rimasi doppiamente deluso primo al sentire che non esisteva alcun metodo per prevenire un eventuale danno da quelle singolari arti ninja. Questo era decisamente un punto a nostro sfavore. Secondo il vecchio limitandosi ad una descrizione generica non fu in grado di fornirci dettagli importanti, o meglio ci descrisse Mani d'Oro come un personaggio virtualmente intoccabile. Privo di famiglia, di amici vicini. Dalle capacità inoltre sconosciute, a parte l'utilizzo avanzato dei funjustu. In sostanza non avevamo scoperto alcun suo punto debole.

    Alla fine, rispondendo ad Hebiko, si limitò a proporci una sorta di tatuaggio di richiamo. Sbuffai, non ero interessato al momento. A quel punto mi resi conto che la conversazione stava volgendo al termine e staccandomi dalla parete a cui appoggiavo mi avvicinai al mio interlocutore. Osservai i disegni e le chine che aveva a disposizione in maniera tale da informarmi il più possibile sulle Asce. Conclusa quell'operazione mi inchinai ringraziandolo per il suo aiuto, per quanto limitato nella pratica. Prima di uscire dalla porta mi voltai, un'ultima volta, per risolvere più che altro una mia curiosità:- Mozumi... Giusto per sapere: perché il nome Mani d'Oro? E come si chiama veramente quel figlio di puttana?

    ~.~



    In una strada secondaria...


    Ascoltai con attenzione le riflessioni di Hebiko e le condivisi: -Hai ragione, la mia idea è sicuramente spinta. A logica per Mani d'Oro se è già potente di suo perché rischiare così tanto? La mia risposta è semplice: non credo che dobbiamo cercare troppe spiegazioni. Ho l'impressione che questo stronzo si sia lasciato andare troppo e si sia fidato della persona sbagliata creando questo casino. Forse è stato spinto da qualcuno, forse da questo Lord Goemon o forse da solo... ma sono sicuro che manca poco alla risposta. Comunque Hebiko, riguardo all'altra questione, sappi che hai il mio massimo rispetto e non sono interessato a quel tipo di relazioni, sopratutto a lavoro e con dei colleghi. Perciò se l'ho fatto è solo per circostanza.- conclusi così, sforzandomi in un sorriso. Non mi ero ancora decisamente abituato a lavorare insieme ad altra gente.

    ~.~


    Alla Pelle dell'Alligatore...



    Io ed Hebiko ci trovavamo in un posto terribile, letteralmente. Quella quantità di sporco, quella più totale noncuranza dell'ambiente mi ricordavano i miei anni trascorsi nei sobborghi delle città del Paese delle Sorgenti Calde: una merda. E dove era presente un ambiente del genere non potevano che vivere dei ratti. Malviventi pronti a tutto.

    Erano presenti sette persone. Cinque sedute, un barman pagato per nulla e un tizio che spiccava decisamente in mezzo a quella bolgia di perdenti. Notai che ai piedi della maggior parte di loro appoggiava un ombrello, o qualcosa del genere. In ogni caso un dettaglio molto sospetto. Comunque mi avvicinai e presi a parlare. Notai subito nei suoi occhi accendersi una sorta di interesse al termine del mio discorso. Mi chiese le ragioni di tanto odio. D'istinto mi resi conto che qualcosa non tornava. Mi fu posta una domanda troppo diretta che richiedeva di conseguenza un approccio ragionato. Era necessaria una seconda voce, il pensiero della mia collega. Dovevamo stemperare l'aria che stava iniziando a farsi decisamente calda. Rimasi in silenzio qualche istante, pesando così le mie parole: -Il villaggio di Anko? Ti dice qualcosa? Noi proveniamo da quel posto. E mia sorella Kairi sarà molto disposta a raccontarti che cosa è successo al nostro villaggio...- mi voltai verso Hebiko. Le avevo mandato un messaggio inequivocabile. Quello che serviva in questo momento era una mezza verità. Un background in grado di giustificare la nostra presenza in quel posto, davanti a quei briganti e la tocco femminile di Hebiko avrebbe sicuramente fatto la differenza.


    Ascoltai con attenzione il suo discorso e mi resi conto di averle chiesto qualcosa di particolarmente difficile. Inventarsi una storia al momento non era di certo un'operazione banale. Tuttavia Hebiko fu veramente abile, ma soprattutto emotiva. Esattamente quello che serviva per costruire una sorta di palcoscenico per mascherare le nostre vere intenzioni. Quel tizio non poteva non considerare le sue parole.Tuttavia mai avrei potuto immaginare chi mi sarei trovato davanti da lì a poco. Per prima cosa scaturirono numerose offese dalla bocca di quel delinquente. Tra cui la realizzazione di trovarsi davanti ad un gruppo di Asce. Sorrisi, quella fu una vera sorpresa. Non avrei mai pensato che pure ad Oto, un villaggio di Shinobi, esistessero persone del genere. Ratti che nella loro piccola sfera di cristallo erano convinti di dimostrare la loro forza con quelle vacue minacce. Fissai intensamente negli occhi Aguni. Non avevo paura, le cicatrici nella mia schiena mi avevano reso immune a quelle situazioni. Logicamente il mio era stato un errore, un grande errore; spingersi così in là senza prima informarsi su cosa effettivamente si andava ad indagare e con me avevo portato Hebiko. Ora un po' come Nuoka per lei la mia collega e la sua difesa dipendevano da me. Ero il suo responsabile, per un mio errore. Stavo per aprire bocca quando Aguni terminò il suo discorso alludendo ad un ragazzo biondo. In quel momento realizzai il quadro della situazione. Mi voltai per un istante verso Hebiko, il mio sguardo era chiaro. Doveva prepararsi a tutto.


    Aguni, lascia stare i convenevoli. Non funzionano, perché come te di minacce ne ho date più che ricevute... Quindi fammi capire... Al momento le Asce si trovano in una situazione di divisioni interne e Mani d'Oro, il biondino, ti ha sbattuto fuori giusto? Se è così saresti un pazzo a combatterci perché butteresti via la tua unità possibilità di riprenderti ciò che è tuo. Abbiamo ucciso i suoi sganozzi, non siamo dei sprovveduti- aspettai un secondo – Il villaggio di Anko, la mia gente, il casino che le Asce hanno causato ad Oto per colpa di Mani d'Oro e... Lord Goemon. - pronunciai quel nome con enfasi. Stavo rischiando tutto, non avevo nessuna prova per avvalorare quel discorso, mi stavo solo aggrappando sugli specchi, sulle mie teoria campante pochi minuti prima con Hebiko – Se ti chiedi come facciamo a sapere queste cose... è sufficiente che ti fai un giro per i Vicoli e altrettanto basterebbere per intuire che manca solo un'altra goccia prima che tutti gli Shinobi di Oto scendano qui e mettano a ferro e fuoco le strade. Comunque dalle tue parole ho capito una cosa: tu non c'entri nulla, tu come me conosci l'onore tra noi criminali... perché lo sono anche io. E quello che ti dà fastidio è non potere sconfiggere Mani d'Oro e ripristinare le Asce prima che verranno spezzate via dai più grandi fottuti Ninja di questo Paese. Quello che vuoi è salvare le Asce da quello che erano; da quelle che rappresentavano per il tuo vero capobanda... Perciò dacci una mano per far cadere Mani d'Oro e io e mia sorella non avremo nessun rancore nei tuoi confronti e nella persone che ti seguono. Alla luce dei fatti non ho motivo di odiare né te né la tua parte di Banda, se non è connessa al massacro del mio Villaggio. Agumi...- rimasi in attesa, fissando con lo sguardo il tizio davanti a me. Potevo averlo sconvolto oppure fatto incazzare come non mai. Ma non avevo alternative, se volevamo risolvere diplomaticamente quella situazione quella era la nostra unica strada.

    Avrei aspettato una sua reazione, tuttavia se avessi notato che avrebbe estratto l'ascia a fine offensivi avrei alzato la mano e pronunciando ad alta voce, davanti a tutti gli astanti: -Fermati Agumi. Risolviamola da uomini. Andiamo in strada, qui davanti all'entrata del locale, e affrontiamoci singolarmente... oppure dopo essere stato sconfitto da Mani d'Oro ti caghi così tanto nei pantaloni da non voler dimostrare ai tuoi uomini il tuo valore? Voglio darti un'ultima possibilità e dimostrarti la mia forza...- una proposta che difficilmente sarebbe stata rifiutata da Agumi, se ci teneva al suo onore rimasto. Se avesse accettato a quel punto, tenendomi sempre distante alcuni metri dal tizio, lo avrei seguito nel vicolo. Guardando Hebiko mi limitai a pronunciare una frase molto enigmatica, ma che ero sicuro ne avrebbe colto il senso: - Kairi, stammi distante; non vorrei che corressi pericoli come nella stanza della locanda di Anko.- Chiaramente se Agumi avrebbe proposto un'altra strada o zona mi sarei rifiutato, non ero così stupido da cadere nuovamente in trappola.

    Perciò se le cose fossero andate come previsto in mezzo alla fanghiglia mi sarei ritrovato davanti ad Agumi con Hebiko alle sue spalle o comunque in quella direzione. Senza esitare per un solo istante non avrei atteso una sua parola e scattando in avanti avrei urlato: -Preparati!- Mi sarei mangiato i pochi metri che ci distanziavano, fermandomi a distanza corpo a corpo. Sfidandolo davanti ai suoi uomini lo avrei aizzato contro di me, tentandoli così una trappola: -Resisti a questo se ne hai le palle bastardo!- Avrei eseguito un semplice, banale, pugno ma che in realtà nascondeva la mia tecnica preferita: Note del DoloreNote del Dolore: Do! Re!
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può allontanare la vittima fino a 9 metri di distanza tramite il chakra compresso. La Forza del colpo sarà incrementata di 3 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche 'Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!' e 'Note del Dolore: La! Si! Do!' sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare le tecniche insieme, sullo stesso colpo.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Basso )
    [Da studente in su]

    Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può causare Dolore (DnT Medio) nella zona colpita tramite il chakra compresso. La Forza e Velocità del colpo saranno incrementate di 2 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche 'Note del Dolore: Do! Re' e 'Note del Dolore: La! Si! Do!' sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare più tecniche insieme, sullo stesso colpo.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso )
    [Da genin in su]
    . Avrei infatti sganciato un diretto con il braccio sinistro verso il centro del petto di Agumi. Non aveva motivo di schivare ed era proprio quello il mio obbiettivo. Sfruttando le mie elevate e raffinate abilità in quella tecnica se fossi riuscito a colpire l'avversario avrei scaraventato Agumi in direzione di Hebiko e avrei gridato: - Sai cosa fare! - [Slot Tecnica Avanzato][Competenza: Direzione del Suono]Direzione del Suono
    Talento: L'utilizzatore può modificare a piacimento la possibile direzione della traiettoria della spinta causata da Note del Dolore: Do! Re! A prescindere dall'angolo in cui viene colpito il bersaglio. È possibile usarlo una sola volta ogni 2 Round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da Genin in su]
    [Esplosione Elettrica]
    . Tuttavia non sarei rimasto fermo, mentre Agumi procedeva in volo sarei corso contro di lui [Slot Azione I] e esattamente un momento prima di scattare avrei lanciato, con la mano sinistra contro di lui due ChakramCharkam [Distanza]
    Anello di acciaio del diametro di 15 cm con il bordo esterno affilato e profilo aerodinamico. Viene lanciato con l'indice all'interno e imprimendogli un rapido movimento rotatorio e con tutta la forza della spalla. Raggiungeva la distanza di circa 21 metri avendo una certa portanza ed era oltremodo pericoloso.
    Tipo: Da Lancio-Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    , il secondo nascosto sotto l'ombra del primo [Slot Azione II][Arte dei Proiettili d'Ombra]Arte dei Proiettili d'Ombra [1]
    Arte: L'utilizzatore potrà nascondere nell'ombra di un'arma, un'altra identica. L'arma nascosta sarà considerata Furtiva e avrà Furtività pari all’utilizzatore incrementata di 1. Seguirà la medesima traiettoria dell’ombra del proiettile visibile diversi centimetri sotto; scansarsi dalla traiettoria del proiettile visibile permetterà di sfuggire alla traiettoria del proiettile non visibile.
    (Consumo: ¼ Basso ogni arma occultata)
    [Furtività]
    . Le due armi erano dirette ad altezza addome. La prima a livello dell'ombelico mentre la seconda chiaramente a livello dei genitali. Volevo renderlo innocuo. A quel punto se Hebiko fosse riuscita a prenderlo nella sua morsa mi sarei rivolto ai suoi sottoposti e utilizzando i miei tirapugni estratti velocemente [Slot Gratuito Istantaneo+Prestigiatore]Prestigiatore [1]
    Abile: L'utilizzatore ha una precisione e una finezza nei movimenti delle mani che sfiora il sovrannaturale. Può compiere facilmente giochi di prestigio con oggetti di dimensioni pari o inferiori a mediopiccola. Possono passare gli oggetti occultati da una mano all'altra in un tempo ridotto, difficilmente percepibile.
    avrei puntato raso pelle l'arma sinistra contro la gola di Agumi: - Solo un passo e il vostro cazzo di capo muore! Gettate le armi e a vicenda legatevi le mani e piedi; l'ultimo che resta e non è legato si allontani dagli altri. Se non avete fili usate i vostri cazzo di lacci delle scarpe! Agumi... tre domande: Dove si trova Mani d'Oro. Dove si trovano i Sigilli. Quali sono i punti deboli di Mani d'Oro. Rispondimi e hai la mia parola che ai tuoi sottoposti non sarà fatto nulla di male...- ero dannatamente serio. Se invece si fossero avvicinati sfidando le mie indicazioni, oppure Agumi avrebbe opposto resistenza, avrei fatto scivolare il mio tirapugni lungo la gola di Agumi così da aprirla per bene in profondità e tentare di ucciderlo [S. Azione III + Ev. AdO]Forza: 475 Velocità: 400; Danno: 25. AdO Nel caso Agumi fosse stato Scoordinato da Palmo Elettrostatico di Hebiko. Al che mi sarei portato in posizione difensiva da boxe.

    Se invece Agumi per qualche motivo sarebbe riuscito a schivare il mio attacco con Note del Dolore con estrema velocità avrei indossato i miei tirapugni con lamaTirapugni con Lama [Potenziamento]
    I tirapugni con lama posseggono delle lame laterali lunghe 15cm dall' impugnatura. Possono essere scagliati fino a 9 metri come AaD. Vengono concessi in coppia.
    Tipo: Da Mano - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    (Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 60)
    [Da genin in su]
    [Prestigiatore] e avrei eseguito la seguente combinazione: avrei tentato un calcio con la gamba sinistra, semicircolare dall'esterno all'interno, verso il suo ginocchio destro [Slot Azione I]. Contemporaneamente sarebbe sempre seguito un gancio dall'esterno verso l'interno con il braccio destro verso il suo fianco sinistro, ad altezza reni [Slot Azione II]. Poi sarebbero seguiti due diretti, paralleli e caricati con entrambe le braccia, avrebbero colpito Agumi in un unico movimento ad altezza sterno [Slot Azione III]. Infine mi sarei portato nella classica posizione difensiva della Boxe. Pronto ad un'eventuale reazione di Agumi.

    Se invece Agumi non si sarebbe posto in posizione utile per sfruttare efficacemente Note del Dolore, per lanciarlo contro Hebiko, avrei agito diversamente. Scattando in avanti avrei urlato: -Preparati!- Mi sarei mangiato i pochi metri che ci distanziavano, fermandomi a distanza corpo a corpo da lui a dalla mia sacca portaoggetti il BolasBolas [Distanza]
    Si tratta di un semplice caccio di cuoio alle cui estremità sono presenti due sferette di metallo pesanti che fanno da contrappeso. Quest'arma, per quanto inoffensiva, può legare l'avversario o immobilizzarlo: può causare Intralcio Medio. Non può essere utilizzato entro 3 metri il proprio obiettivo e non oltre i 15 metri.
    Tipo: Da Mano - Immobilizzo
    Dimensione: Media
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 20)
    [Da genin in su]
    [Slot Movimento Gratuito][S. Gratuito Istantaneo]. Lo avrei lanciato alla mia destra, in una direzione che mirava dietro alla schiena di Aguni e a diversi metri dal suo fianco sinistro; a una distanza sufficiente a far prendere la forza necessaria all'arma. Il bolas a quel punto sarebbe rimbalzato verso la posizione di iniziale di Agumi cercando di intrappolarlo a livello delle anche e degli arti inferiori [S. Azione I][Arte dei Rimbalzi]Arte dei Rimbalzi [ 1 ]
    Arte: L'utilizzatore è in grado di scagliare oggetti di dimensioni mediopiccole o inferiori e prevedere la traiettoria di rimbalzo, anche se improbabile. La distanza totale non deve superare la gittata massima dell'arma.
    (Mantenimento: ½ basso ogni lancio)
    [Da genin in su]
    .

    Tuttavia nel frattempo non sarei rimasto di certo fermo. Mentre il Bolas fendeva l'aria con estrema velocità impugnai in entrambe le mani i miei fidati tirapugni con lamaTirapugni con Lama [Potenziamento]
    I tirapugni con lama posseggono delle lame laterali lunghe 15cm dall' impugnatura. Possono essere scagliati fino a 9 metri come AaD. Vengono concessi in coppia.
    Tipo: Da Mano - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    (Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 60)
    [Da genin in su]
    e avrei eseguito un gancio sinistro, con l'intenzione di colpire il suo fianco destro a livello del fegato o l'arma o braccio che andava eventualmente a sua protezione [S. Tecnica Avanzato][Slot Gratuito Istantaneo+Prestigiatore]Prestigiatore [ 1 ]
    Abile: L'utilizzatore ha una precisione e una finezza nei movimenti delle mani che sfiora il sovrannaturale. Può compiere facilmente giochi di prestigio con oggetti di dimensioni pari o inferiori a mediopiccola. Possono passare gli oggetti occultati da una mano all'altra in un tempo ridotto, difficilmente percepibile.
    [Da genin in su]
    . Volevo quindi tagliare la strada ad una eventuale schivata di Agumi dal bolas. A prescindere dal risultato subito dopo avrei eseguito un attacco dal basso, con la gamba sinistra avrei tentato una sorta di colpo al suo ginocchio destro, a livello del legamento collaterale. Si sarebbe quindi trattato di una sorta di calcio semicircolare azzoppante [Slot Azione II]. Terminato avrei appoggiato il piede sinistro dopo l'attacco per darmi stabilità e avvicinarmi ancora di più e così avrei eseguito un attacco doppio in avanti, mirando allo sterno. Due diretti, paralleli e caricati con entrambe le braccia, avrebbero colpito Agumi in un unico movimento [Slot Azione III]. Infine mi sarei portato nella classica posizione difensiva della Boxe. Pronto ad un'eventuale reazione di Agumi.

    Se invece, ancora nel locale, Agumi non avesse accettato la mia proposta o avrebbe suggerito una zona diversa dove combattere, da quelle a me conosciute, non rimaneva che un'alternativa molto semplice. Guardandomi intorno avrei proferito:-Non ti consideravo così debole, Agumi...- tuttavia quella frase nascondeva l'attivazione della mia tecnica con la quale avrei tentato di rallentare e occupare tutti i presenti [Slot Tecnica Avanzato]Nota Assordante
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare un rumore costante che assordi tutti gli avversari presenti entro 3 metri. Causa Intralcio Medio e riduce di mezza leggera la vitalità ogni round. Se utilizzato un amplificatore di Suoni, il raggio d'azione è 15 metri anziché 3 metri. La Velocità della propagazione del suono è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. È necessario produrre rumori per attivare tale tecnica. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso - Mantenimento: ½ Basso ogni vittima)
    [Da genin in su]
    . Poi allo stesso momento portando una mano nella sacca portaoggetti e voltandomi verso Hebiko avrei indicato con un cenno la porta. Dovevamo scappare! Avrei estratto e attivato la bomba fumogenaFumogeno [Bomba]
    Piccoli esplosivi che creano una nube di fumo che si dirada dopo 1 round, se utilizzato in un ambiente aperto, dopo 3 post, se in un ambiente chiuso. Zone fortemente areate diminuiranno l'efficacia dell'esplosivo. Concede Occultamento Parziale entro 4,5 metri dal punto d' impatto.
    Tipo: Speciale-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 30)
    e lasciandola cadere avrei dato il via al piano di fuga improvvisato [Slot Azione I]. Senza attendere un momento, sfruttando la coltre di fumo, avrei caricato contro la porta ed eventualmente entrambe le persone poste davanti [Slot Azione II&III][Esplosione Elettrica]. Abbassandomi avrei letteralmente caricato a testa bassa e con la spalla protesa in avanti con l'intenzione di sfondare l'entrata e uscire da quel locale.



    Scheda Kato Yotsuki

    Per le statistiche e tabella riassunti vista l'enorme mole di possibilità aspetto il turno successivo per riassumere i consumi.
     
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    [Sigilli Trafugati] III



    Kamine non potè fare a meno di provare un certo disgusto durante "l'interrogatorio" a cui stava sottoponendo Taro. Fù prolifico tuttavia, il teppista le rivelò come le Asce stessero ottenendo sempre più potere in breve tempo. Un misterioso uomo stava agendo dall'esterno per aumentare il potere di Mani d'Oro e delle Asce.

    La ragazza rimuginava sulle sue parole e quando arrivò a parlare direttamente dei sigilli, non notò il cambio di espressione, ma notò fin troppo bene il dolore nell'interno coscia, che la fece praticamente saltare via dal corpo di Taro. Mentre freneticamente si tastava la parte dolorante e osservava apparire un serpente, come appena tatuato, sulla sua carne, una fortissima sensazione di dolore la investì e quasi la fece urlare. Si sentiva come febbricitante, tutto il corpo oppresso da una sensazione di malessere fisico, praticamente stesa a terra cercando di riacquistare abbastanza calma dopo lo shock. Taro urlò, chiedendo aiuto. Gli occhi di Kamine dardeggiarono da lui, a Kioko addormentata a terra, all'entrata della tenda dalla quale chissà chi sarebbe entrato.

    E il primo a mostrarsi fu Amano. Nel dolore e nella rabbia per essersi fatta prendere così di sorpresa, Kamine non fu molto pacata nei toni rivolgendosi ad Amano. Indicò Taro, mentre quasi si chiudeva in posizione fetale.
    Non farlo scappare! Ha fatto svenire Kioko e vuole attaccare le altre ragazze! Ha qualche tipo di tecnica particolare, rendilo incosciente, fa qualcosa!

    Il dolore continuava ad incalzarla, facendola gemere in maniera abbastanza udibile. Iniziava a sudare. Battè un pugno a terra, sperando che le sue doti recitative non fossero troppo inficiate dalla sua condizione fisica.

    Mi ha attaccato con un tatuaggio... Cercò di mostrare il serpente ad Amano mentre parlava quasi affanosamente, come se avesse appena finito una lunga corsa. Le Asce si sono equipaggiate di tutto punto. Queste cose possono uccidere. Devo trovare il modo di eliminarla. Chiuse gli occhi nel tentativo di concentrarsi, strinse visibilmente i denti.
    Cazzo, cazzo, cazzo! Non conosco tecniche per contrastare questa roba...da chi posso andare...è un fottuto tatuaggio...Tatuaggio? Tatuaggio era la parola chiave, o almeno a quello era riuscita a pensare in quello stato. Le indagini dovevano passare anche dalla Sala da Tatuaggi...non dev'essere lontana. Stava diventando completamente rossa in volto, poteva chiaramente avvertirlo. Cercò di afferrarsi ai vestiti di Amano, se fosse stato abbastanza vicino.Devo andare alla Sala da Tatuaggi...o questa cosa mi farà secca. E credimi, dobbiamo evitare in tutti i modi che io mi indebolisca troppo. Se Kamine fosse stata troppo debole e avesse lasciato via libera al demone nel bel mezzo di Oto, i Sigilli e le Asce sarebbero passate decisamente in secondo piano.

    [OT]
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    Trappola

    III - Piano di riserva



    La ragazza rispettò le informazioni date dall’anziano, aveva comunque dato loro tutte le informazioni possibili, ma dallo sguardo di Kato intuì che probabilmente il ragazzo non era del tutto convinto. Non si sarebbe messa in mezzo ad una “situazione di famiglia”, avrebbe atteso, guardando con attenzione e curiosità i tratti dei disegni mostrati come esempio. Non poteva dirsi un esperta, ma spesso disegnava i rettili che trovava in giro, appuntandone le caratteristiche sul suo quadernino, perciò osservò quelle prove più con curiosità personale che altro; quella minuziosità però avrebbe potuto aiutarla a riconoscerlo al volo se visto in giro.
    La più grande delusione era quella di non poter avere una protezione contro gli attacchi di quei tatuaggi. Da come ne parlava sembrava avessero effetto solo al contatto, perciò l’unica soluzione possibile in quel momento poteva essere quella di sfruttare il più possibile il combattimento a distanza.
    La Vipera sospirò, distraendosi con la storia del tatuaggio da richiamo. Si prese qualche secondo buono per fissare l’uomo, incerta sul dafarsi, voltandosi infine verso Kato, quasi a chiedere consiglio.

    ...Non ci farà perdere molto tempo. Vero?




    Una volta ottenuto il tatuaggio, non restò che recarsi alla seconda tappa. Tappa che si rivelò essere in realtà il neo-covo di un gruppo di… ex-asce, così si poteva dire, dato che la parlantina di colui che diceva di essere il capo mise in chiaro come un “biondino” lo avesse allontanato dal team conquistando il posto di capo, mentre al pelato non erano rimasti che una manciata di scagnozzi.
    Inutile dire che il discorso dell’uomo gli causò uno sguardo omicida da parte della rossa, sentendosi svalutata al punto da avere un destino segnato a prescindere dalle azioni di Kato. Il suo compare però utilizzò poche semplici frasi per far capire ad Hebiko come aveva intenzione di reagire. Fece un respiro profondo per prepararsi ad improvvisare al meglio: voleva far riferimento ai fatti della loro precedente missione, in modo da far apparire la storia meno forzata e più credibile. La ragazza si voltò verso il capo della banda, pronta a raccontargli la sua storia con il tono di voce spezzato, lasciando intuire come aveva a cuore la vicenda:

    Dei pazzoidi avevano preso il controllo del nostro villaggio. Io e mio fratello abbiamo organizzato un piano per scacciarli, ma le cose hanno preso una brutta piega… Sperando di tenerci sotto controllo, hanno rapito i nostri genitori. Noi siamo riusciti a sconfiggerli, ma… Per loro era troppo tardi.

    Ricordare la delusione dell’aver trovato il contadino in fin di vita, dopo la sua promessa di protezione, le permise di assumere un’espressione delusa e frustrata. Si sforzò di aggiungerci qualche singhiozzo, indietreggiando appena per ridare la parola a suo “fratello”, fissandolo negli occhi.

    E’ stato poco prima di morire che hanno detto di essere stati mandati da Mani d’Oro, e che mettersi contro di lui sarebbe stata una pessima idea… Vero, fratello?

    Un’occhiata a Kato, e lui partì con la sua storia. Per la Vipera era più vantaggiosa la parte della donzella indifesa, avrebbe sicuramente avuto modo di agire in maniera efficace perlomeno con il suo primo attacco se si bevevano la sua sceneggiata. Ora bisognava solo incrociare le dita, e sperare che il suo odio verso Mani d’Oro avrebbe garantito loro degli alleati inaspettati. Serviva solamente dimostrare quanto i due avessero a cuore la situazione, perciò la ragazza prese parola nel momento in cui Kato terminò il suo discorso:

    La prego, ci aiuti! Mani d’Oro avrà almeno sei, sette, forse una decina di scagnozzi, io e mio fratello siamo solamente in due, ma se ci aiutassimo a vicenda saremo sicuramente in vantaggio. Non possiamo offrire molto, ma… Farò qualsiasi cosa per mostrarle la mia gratitudine.

    Lasciò ad Agumi immaginare la ricompensa che preferiva. Sapeva di trovarsi in una botte di ferro data la situazione, poiché altri ninja, qualcuno meno, qualcuno ben più esperto di loro, erano alla ricerca del covo delle asce, ed una volta ottenuto il risultato voluto, se lei non fosse stata in grado di difendersi da sola, il resto del team l’avrebbe sicuramente aiutata.


    Se la reazione fosse stata aggressiva, Kato sarebbe intervenuto con un piano di riserva. Sfidandolo apertamente di fronte alla sua banda, avrebbe poi lasciato un chiaro suggerimento alla rossa, che annuì debolmente alla sua idea. Si sarebbe diretta esattamente dietro ad Agumi, muovendosi con l’aria di chi temeva trovarsi in mezzo al combattimento. Sapeva come muoversi.


    Se note del dolore fosse andato a segno, la sua reazione sarebbe stata istantanea: si sarebbe lanciata in avanti, la mano destra carica di elettricitàPalmo Elettrostatico
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Ratto, Serpente (2)
    L'utilizzatore può convogliare l'elettricità nel proprio palmo. Se toccato un arto può causare Semiparalisi e Azzopato per 2 round; se toccato il busto può causare un danno di potenza 20; se toccato il volto può causare Scoordinamento e Confusione.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    (Livello: 6 / Consumo: Mediobasso )
    [Da studente in su]
    , prendendo la testa dell’uomo con entrambe le mani e scaricandogli una violenta corrente nel cervello. Avrebbe voluto estrarre la sua lama, pronta ad infilargliela in gola, quando la tempestività di Kato la bloccò, il ragazzo mostrò chiaramente come l’uomo gli servisse vivo ancora per qualche minuto. La ragazza obbedì, attivando la sua innata e limitandosi a piegare le braccia del loro attuale ostaggio dietro la sua schiena e tenendogliele ben bloccate, con i polsi uniti. Non sarebbe sfuggito facilmente da quella presa.


    Se Kato non fosse stato in grado di prenderlo alla sprovvista o avesse usato il bolas, lei al contrario avrebbe potuto riuscirci sfruttando la furtività e la sorpresa. Correndo in avanti per annullare le distanze, avrebbe prima lanciato tre kunai verso tutta l’ampiezza delle spalle dell’uomo, e quando fu abbastanza vicina, avrebbe attivato la sua innata, allungando un braccio verso la testa del nemico nel tentativo di avvolgergli il collo e strozzarlo, permettendo a Kato di proseguire con i suoi attacchi. Se fosse riuscita nella sua presa, l’avrebbe mantenuta senza lasciarlo andare, stordendolo con una manata elettricaPalmo Elettrostatico
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Ratto, Serpente (2)
    L'utilizzatore può convogliare l'elettricità nel proprio palmo. Se toccato un arto può causare Semiparalisi e Azzopato per 2 round; se toccato il busto può causare un danno di potenza 20; se toccato il volto può causare Scoordinamento e Confusione.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    (Livello: 6 / Consumo: Mediobasso )
    [Da studente in su]
    sulla sua testa, puntandogli infine una lama sulla nuca e ripetendo la scena dell’ostaggio, limitando sempre più la sua quantità di aria.


    Se fossero rimasti nel locale, l’unica soluzione sarebbe stata chiara ad entrambi: la fuga. Contemporaneamente alla palla di fumo del suo compare, Hebiko si sarebbe caricata di elettricitàFolgorazione
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Cane, Maiale, Cavallo (3)
    L'utilizzatore può ricoprire il proprio corpo con uno strato di chakra elettrico. L'utilizzatore può scaricare l'elettricità acquisita con il tocco, causando un danno di potenza 25 e Stordimento per 1 round. Dal punto d'impatto si propagherà entro 3 metri un flusso elettrico di potenza 15. La Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    (Livello: 4 / Consumo: Medio )
    [Da genin in su]
    , tirando un violento pugno di fronte a lei in direzione della porta: la scossa avrebbe colpito chiunque si fosse ritrovato davanti ad ostacolarli e la porta stessa, indebolendola per i successivi colpi di Kato. Sarebbe poi fuggita seguendolo e sfruttando la distrazione data dal fumo, consapevole del grosso rischio di inseguimento da parte di quella banda.


    INNATA


    Progenie del Serpente
    Kinjutsu di Oto



    Attivazione La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Potrà mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede uno Slot Tecnica Base]


    Caratteristica dei Portatori: Agilità Aumentata (+3 tacche)


    Abilità Comuni dei Portatori Anatomia del Serpente: L'utilizzatore è composto da serpenti che sostituiscono l'intero organismo, cervello escluso. I danni si suddividono equamente in ogni zona dell'organismo, testa esclusa. I danni verranno percepiti come un qualsiasi altro ninja: l'utilizzatore può convertire uno status Leggero un danno ½ leggero alla vitalità, uno status Medio in danno leggero, uno status Grave in medioleggera; sono esclusi Semiparalisi, Intralcio, avvelenamento e Condizioni Fisiche Gravi. Non subisce danni per il mantenimento delle prese. L'utilizzatore può allungare la lingua, articolazioni e il resto del corpo fino ad un metro e mezzo per livello nella tecnica speciale. Può ingerire fino a 2 Unità di oggetti per livello della tecnica speciale, fino a Grande. La rigenerazione naturale di chakra, vitalità e ferite è raddoppiata; questo bonus è sempre attivo.
    Corpo del Serpente: L'utilizzatore può incrementare la potenza del morso e delle prese: ogni consumo ¼ Basso incrementa di 5 la potenza del colpo fisico per 1 slot. Ogni round può scegliere se avere un bonus alla Percezione o Furtività.
    Insensibile: L'utilizzatore può ignorare le ferite, senza guarirle, fino al massimo concesso per livello. Uno status Leggero è considerato un danno d'entità mezza leggera, uno status Medio d'entità leggera, uno status Grave d'entità medioleggera. L'utilizzatore non può essere Insensibile all'Avvelenamento e Condizioni Fisiche Gravi; l'utilizzatore è immune alla Rottura.
    Predatore: L'utilizzatore otterrà 2 tacche in una statistica primaria per ogni round in cui la vittima è nel suo raggio di percezione. Subire più danni di quanti inferti in un round azzera Predatore.


    Livello I (Genin Verde)
    • Corpo del Serpente potenzia il colpo fisico fino a +10.
    • La Forza aumenta di 1 tacca per prese o stritolamenti.
    • Predatore ha bonus massimo pari a 2 tacche.
    • La Furtività o Percezione ha un bonus di 1,5.
    • L'utilizzatore è Insensibile a 1 ferita leggera.


    CITAZIONE
    Vitalità: Full
    Chakra: 35/40

    Slot azione 1: Presa
    Slot azione 2: Mantenimento presa
    Slot azione 3: Mantenimento presa
    TB: Progenie del serpente
    TA: Palmo elettrostatico

    CITAZIONE
    Vitalità: Full
    Chakra: 35/40

    Slot azione 1: lancio 3 kunai
    Slot azione 2: Presa
    Slot azione 3: Mantenimento presa
    TB: Progenie del serpente
    TA: Palmo elettrostatico

    CITAZIONE
    Vitalità: Full
    Chakra: 37/40

    Slot azione 1: //
    Slot azione 2: //
    Slot azione 3: //
    TB: //
    TA: Folgorazione
     
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    È colpa tua. Ratty

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    § IV §
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    No Pain no Gain - Salone per Tatuaggi [Kato e Hebiko

    Si faceva chiamare Shiro, ma non ho mai saputo il cognome. O magari Shiro era il cognome...era solo un orfano come tanti. Questo era tutto ciò che rimaneva da dire al vecchio tatuatore.


    La Pelle di Alligatore

    La storia strappalacrime di Hebiko non attirò nulla più che qualche sguardo indifferente da parte delle Asce presenti nel lurido pub, anche se l'uomo al bancone allungò una mano, sperandosi non visto, per cancellare una lacrima prima che questa si rendesse troppo manifesta. Aguni, come detto, non fece una piega e anzi, dopo aver borbottato qualcosa sul fatto che le Asce non agiscono fuori Oto rincarò la dose rivelando sè stesso e gli altri come membri del medesimo gruppo che Kato e Hebiko avevano dichiarato di voler distruggere, chiedendo una ragione per cui avrebbero dovuto risparmiarli.

    Kato glielo fornì, nella forma di un singolo nome sul quale sapeva poco, scommettendo tutto quello che sapeva sulla possibile reazione di quell'uomo rozzo e violento che era stato degradato dopo l'ascesa di Mani d'Oro. Una scommessa che poteva costare molto caro sia a lui che a Hebiko.

    Quello non è un nome che si dice alla leggera. Avrebbe risposto il massiccio criminale, ma non prima di aver sgranato appena gli occhi...giusto una frazione di secondo, che tuttavia significava solo che la scommessa era stata vinta. Onore...si. Ci sono lotte, ci sono pugnalate alle spalle, ma tutto secondo le regole della strada. Mani d'Oro invece vuole trasformarci in fottuti soldati per quel Goemon, solo io e i miei ragazzi abbiamo parlato contro e ci ha sbattuti a controllare questa zona dove non succede mai nulla. Uno degli altri membri delle Asce sputò per terra e qualche altro alzò un mormorìo di protesta, a sottolineare le parole uscite da quel ghigno sprezzante che erano le labbra di Aguni. Il figlio di puttana è spalleggiato da Goemon e ha almeno quaranta sottoposti, anche se gli unici degni di nota sono Aoi, Midoriya e Ginta. Non so che gioco state facendo, ma voi due non potete niente contro quel biondino di merda. Nè posso io, o lo avrei già fatto.

    Battè la sua ascia sul tavolo, ma usando il piatto della lama. Minacciare invasioni di ninja non è nulla. Non abbiamo paura di loro, non la avevamo prima con le vecchie Asce e nemmeno ora con questa stronzata guidata da Mani d'Oro, e non so chi siate o che alleati abbiate, ma non potete fare nulla. La Serra Rossa è inespugnabile. E nemmeno un lavoro interno potrebbe facilitare le cose: quel fottuto Goemon ha fatto qualcosa ai più fedeli di Mani d'Oro, e ha mandato gente da fuori...anzi, i tre che ho detto prima forse erano al soldo di quello straniero del cazzo sin da prima...ricordo che giravano attorno al biondino come le mosche con la merda fresca. E un'altro dei suoi scagnozzi sputò per terra. Hai parlato, ti sei giustificato...e la hai avuta vinta. Non ti ammazzo, ma stai facendo discorsi pericolosi, e anche se la storia sa di vero nulla mi dice che tu e quella sgualdrina siate gente di Goemon e questa sia una trappola. Quindi smammate, prima che cambi idea. Le mani di molti dei presenti si strinsero nuovamente sul manico delle asce.


    Neko no Toire - La Lettiera per Gatti / Ciò che resta del Neko Senzai

    Le urla richiamarono immediatamente Aya, affiancata dal giovane Amano, così come alcuni clienti tra i più affezionati e nerboruti, e certamente oltre la tenda trovarono una scena che non deponeva a favore della Jinchuuriki, se si considera che, pur stando rannicchiata da un lato, nella stanza era Taro quello legato e alla completa mercè dell'altra, mentre la Gatta era priva di sensi a causa del jutsu ipnotico. Cosa. Sta. Succedendo? La voce di Aya da sola era più che sufficiente per intimorire qualunque nemico anche senza i due armadi in mutande che le stavano alle spalle, pronti a sedare ogni possibile rivolta. Alle grida di Taro fece eco il tempestivo intervento di Amano che assicurava sulla buona salute di Kioko, ma la maitresse non lo degnò di attenzione, perchè la recita era cominciata.

    Le grida di Kamine erano sincere nel dolore, mentre Taro, pur essendo legato, aveva un'espressione da vincitore e non certo da vittima. Però era evidente come non avesse potuto muoversi o liberarsi dalla sua posizione. Un tatuaggio? Ripetè Aya, guardando verso il membro delle Asce, che in tutta risposta si imporporò, gridando verso Kamine. BUGIARDA! Sono legato, come potrei fare qualcosa? Ho usato il serpente solo per difendermi! La Maitresse corrucciò lo sguardo, come se dovesse ponderare bene le mosse successive, anche alla luce delle dure parole di Amano verso la Jinchuuriki. CHE ASPETTI? Sbottò Taro, incapace di attendere oltre quell'attento ragionamento. Liberami, è stata quella lurida zoccola ad addormentare la battona e poi ha provato a uccidermi! Io sono uno delle Asce, che ti credi? Liberami e punisci quella sporca zoccola assassina! Anche se il mio tatuaggio la ridurrà uno straccio in poco tempo! Esultava digrignando i denti, ma tutto quello che ottenne da Aya fu freddezza.

    Battona? Ripetè, con un accenno di irritazione. Quindi, tu ritieni che la nostra kunoichi qui presente sia una "lurida zoccola". Un termine abbastanza dispregiativo, non credi? Avvicinandosi al ragazzo prigioniero, con la sua mannaia tra le mani, la avvicinò al viso di lui con fare tutt'altro che accomodante. Forse vuoi riformulare la tua frase, si? E quello: Levami questa cosa di dosso, chi ti credi di essere, eh? Io sono delle Asce, quella zoccola mi ha aggredito e io la ho ammazzata, quindi ora liberami, hai capito? Lei sorrise. Ho capito benissimo. E la mannaia saettò per l'aria amputando il membro del ragazzo legato, senza un briciolo di compassione, con il sangue che immediatamente prese a sgorgare a fiotti. AAAAAAAAAAHHHHHH!!!!! AAAAAAAAAAHHHHH!!!

    Impossibile rendere nello scritto quanto quelle grida fossero disumane, niente a che vedere col dolore-piacere cui anelava il poveretto, e la fredda reazione di Aya, che non battè ciglio mentre gli energumeni si ritraevano intimoriti, non faceva che peggiorare le cose. Nessuno, per nessuna ragione, usa quelle parole nel Neko Senzai. E quello cominciò a gridare ancora e ancora, ansimando in iperventilazione per lo shock! AAAAAAAAHHH! STRONZA! AAAAHH!! LURIDA ZOCCOLA STRONZA, QUANDO MANI D'ORO SARA' KAGE NOI SPAZZEREMO VIA QUESTO POSTO E TU SARAI LA MIA PUTTANA SCHIAVA...AAAAAAAHHHH! Il fatto che fosse legato e si dimenasse senza tregua rendeva la cosa ancor più miserabile da osservare, mentre Aya invitava Amano ad uscire, e chiedeva a una delle Gatte, accorsa, di portarle della varechina. Non posso certo lasciare una simile macchia di sporco qui per terra. No? Tu esci, Amano, non è ancora il momento per te di vedere certe cose. Poi su Kamine. Quanto a te... Il tono non era affatto compiaciuto. Credo proprio che non sarai una Gatta. Ora o in futuro. Non credo sia andata proprio come dici, penso tu abbia le tue colpe, quindi non ti aiuterò, anche se hai quello strano serpente addosso. Ora andatevene. Le Gatte devono risolvere le loro faccende.

    Kamine non si fece pregare, mentre gli energumeni avrebbero (solerti dopo quella dimostrazione di potere di Aya) spintonato Amano fino a farlo uscire da là.


    No Pain no Gain - Salone per Tatuaggi [Kamine e Amano]

    Oh, signorino Yotsuki, siete tornat...? L'anziano tatuatore aveva finito da nemmeno una mezzora di parlare con Kato e la sua fidanzata, che se ne erano andati lasciandolo solo a sistemare la piccola stanza della sua bottega. L'ingresso oltre le perline di una nuova persona, quando in realtà quasi nessuno passava mai da quelle parti, gli fece dare per scontato che si trattava dei due ninja, ma mai avrebbe immaginato una ragazza febbricitante che entrava con urgenza appoggiata ad un ragazzino. Santo cielo! Ma che succede? Si accigliò. Io non sono un medico, faccio solo tatuaggi e... Ma sarebbe sbiancato alla vista del serpente che si muoveva sulla pelle di kamine, risalendo le sue carni in cerca del cuore. Jigoku...chi ti ha messo quel simbolo addosso?

    Pareva seriamente allarmato da quell'immagine, e a ben guardare aveva qualcosa di simile sul braccio, seminascosto da una manica mezza sollevata: un serpente incatenato. Oh, non c'è tempo! Ragazzino, mettila sulla poltrona e spogliala del tutto. Niente domande! Poi si fiondò sulla parete dove erano esposte decine e decine di boccette di inchiostro, cominciando a sceglierle freneticamente. Vediamo...niente Gisei, potrebbe potenziare il Jigoku....un Hitachi di due anni...troppo poco. Kesshoku, forse questo Kesshoku nero. Si. Questo andrà bene. Si voltò verso la ragazza, verosimilmente spogliata ormai, e le si avventò contro mentre tra le mani il richiamo faceva comparire gli attrezzi del suo mestiere ed il chakra animava l'inchiostro facendolo fluttuare intorno a lui. Devo sbrigarmi...temo che l'effetto estetico non sarà alla mia altezza, ma non c'è scelta.

    Con il dolore che ci si può immaginare per le ripetute punture della pelle, più rapide del normale e forse accentuate dagli effetti del serpente tatuato, il vecchio cominciò a tatuare la Kunoichi disegnando prima una linea, poi una seconda, fino a intrappolare il serpente all'interno di un ottagono, che poi prese a decorare (anche se le decorazioni erano in realtà componenti del fuuinjutsu che serviva a imprigionare il Jigoku e renderlo inerte) con dei motivi che ricordavano delle onde marine e delle catene. Anche se rapido, fu un lavoro che richiese almeno quaranta minuti, durante i quali il serpente avanzava e cambiava direzione come se animato da intelligenza propria, nel vano tentativo di aggirare le "mura" che gli stavano venendo tatuate intorno. Tu ora non servi ragazzo, anzi potresti disturbarmi. Vattene da qui. Forse avrebbe avuto il tempo di tornare da Febh come era sua intenzione e poi raggiungere nuovamente Kamine.

    [...]

    Come hai fatto a farti colpire da un Jigoku? Sono tatuaggi rari...solo le Asce di più alto rango lo ricevono dal loro leader... Se interrogato al riguardo, avrebbe fornito grosso modo le stesse informazioni su Mani d'Oro che aveva riferito a Kato e Hebiko. Comunque ora dovresti essere al sicuro. Il Jigoku non è il tatuaggio stesso, ma l'inchiostro. E' indistruttibile, se non viene sigillato dopo aver ucciso la vittima ne divora il sangue, aumenta di volume e torna nella sua boccetta pronto ad essere riutilizzato, più forte di prima. Controllarlo è molto complesso, e nel caso specifico di Jigoku no Orochi, accetta di essere usato solo per rappresentare dei serpenti. Chi porta il tatuaggio lo può usare una volta per ogni serpente, trasferendolo su altre persone per ucciderle...in realtà se il tatuatore lo desidera, può attivare l'effetto letale del Jigoku in ogni momento, quindi anche chi viene tatuato per primo è una potenziale vittima...ma non credo che questo le Asce lo sappiano.


    Amministrazione di Oto

    Nel tempo che aveva libero Amano avrebbe potuto tornare facilmente all'Amministrazione e fare rapporto, fornendo anche le droghe come ulteriore indizio contro le Asce. Lo avrebbero portato da Febh che sembrava particolarmente irritato e concentrato...principalmente perchè stava guardando da ore le poche riprese del sistema di videosorveglianza, riavvolgendo continuamente la stessa cassetta solo per vedere sagome indistinte inquadrate solo per brevi istanti. Sapevano il fatto loro...assurdo che dei semplici teppisti abbiano capacità simili...è più roba da ninja veri e propri!

    L'arrivo di Amano lo interruppe solo per il tempo di uno sguardo acceso di interesse: Cosa avete trovato?
    Quando invece gli diede la droga, lo Yakushi non aspettò nemmeno un secondo prima di assumerlo, ingerendo la pasticca senza un singolo ripensamento. Uhm... mormorò poco dopo. Questa roba è pericolosa... La sua espressione era inalterata, mentre detossificava ogni effetto nocivo analizzando al contempo la sostanza grazie al laboratorio perfetto che era il suo corpo. Un sacco di effetti euforizzanti, ma contemporaneamente un ansiolitico che seda eventuali nervosismi...con un briciolo di obnubilamento della memoria. E poi, subdolo come una biscia, inizia a far sviluppare una dipendenza venti volte maggiore di quella verso i derivati dell'oppio. Fece una smorfia. Roba sporca...ricorda un veleno che ho provato solo una volta nella zona di Ame, mentre cercavo quel cretino di Devecoso...però c'è qualcosa di diverso. Si passò la lingua sulle labbra, come se non riuscisse a ricordare un dettaglio. E' diverso da quello di Ame, o meglio, è quello di Ame ma tagliato con qualcosa di locale.

    C'è...una serra, tra i vicoli. Un posto un pò in disparte, vicino a una vecchia villa di qualche clan che era stato attirato dalle promesse di Orochimaru e che poi è finito dimenticato. Originari dell'Erba, avevano allestito una serra dove cresce una varietà particolare della Felce Rossa che sta nel bosco dei sussurri...e dai semi essiccati si estrae la sostanza che sta in queste pasticche assieme alla roba di Ame. Può valere la pena controllare quel palazzo...dicevano che era stregato, ma forse questo alle Asce non interessa.



    Kuro no Meiro - Labirinto Nero / I Vicoli del Quartiere dei Piaceri

    I colpi alla schiena ebbero l'effetto di paralizzare, almeno parzialmenteSemiparalisi le zone colpite, rendendo certamente complesso per l'Ascia il proseguire lo scontro, ma nonostante tutto Aoi sembrava essere un duro e si voltò appena in tempo per vedere Jintao in avvicinamento. TU! Vecchio, stai per bruciarti i pochi anni che ti restano! Ruggì mentre schivava quasi del tuttoContusione Leggera sul braccio destro il colpo di bastone con uno scarto laterale, mostrandosi abbastanza agile nonostante le pessime condizioni in cui versava.

    MALEDETTO BASTARDO! Si avventò, pur disarmato, sul cadavere del vecchio cercando di colpirlo al fegato con un gancio destro alla milza [Azione 1 e 2]Forza e Velocità Blu+1 tacca
    (2 azioni per Semiparalisi)
    subito seguito da un tentativo di gomitata al volto con la sinistra, con una fluidità che dimostrava come minimo una discreta competenza nelle arti marziali [Azione 3 e 4]Forza e Velocità Blu +2 tacche
    (2 azioni per Semiparalisi)
    . Non notato, il serpente sul gomito si sarebbe trasferito sul cadavere nel punto di impatto (senza alcun effetto evidentemente, ma si sarebbe spostato) [Gratuito], mentre Aoi arretrava, con i muscoli che cominciavano a ingrossarsi. Non sai contro chi ti sei messo...contro COSA ti sei messo! Il tatuaggio del serpente, se colpito il nemico, ora aveva una sola testa, mentre numerose mezzelune cominciavano a diffondersi dal collo a tutto il corpo, incrementando le doti fisiche del teppista...sempre che ancora di teppisti si potesse parlare [Tecnica]Sigillo Maledetto (Fake)
    +2 a tutte le statistiche
    Fornisce una riserva di chakra pari a Alto, anche a chi non sa usare il chakra
    .

    Il Lord ha dato a tutti i più forti tra noi un simbolo e un ruolo. Le Asce diventeranno il braccio armato dei Fiori, con Mani d'Oro come Fante e Lord Goemon come Re. Prenderemo Oto per noi, questo villaggio non merita altro che affogare nella sua merda! Quando avremo i Sigilli Maledetti replicati invece di questi prototipi non ci sarà shinobi in grado di fermarci. Nessuno shinobi...e ora CREPA! Spalancando la bocca avrebbe soffiato un getto di fuoco contro il cadavere, in quello che sembrava essere lo scimmiottamento di una tecnica ninja, anche se infinitamente meno raffinata [Tecnica]Cilindro di 1,5m di lato. Lunghezza 9 metri.
    Potenza 30
    !

    Restava da vedere cosa avrebbe fatto Shinken, ancora nascosto.
     
    .
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    Predatore e Prede


    Sigilli Trafugati - parte IV



    La prima fase della predazione, che è ugualmente valida sia per il mondo animale che per quello vegetale, è la ricerca della preda: cioè la precisa localizzazione di un esatto bersaglio (o di gruppo di bersagli). Per quanto poi esistano svariate declinazioni della selezione predatoria, dai predatori di gruppo fino ai predatori "specializzati", nella maggior parte dei casi si è naturalmente portati a considerare il Predatore in una posizione di vantaggio rispetto alla Preda, e mai viceversa. Tuttavia - in ogni caccia - si dimentica spesso che il dispendio di energia avviene parallelamente per entrambe le parti, ed è per questo che solitamente i predatori decidono di non attaccare fintanto che i costi in termini energetici superano i benefici della caccia.

    TU! Vecchio, stai per bruciarti i pochi anni che ti restano!


    Dopo aver individuato il bersaglio e valutato i margini di guadagno in termini energetici, la seconda fase della predazione si articola nell'attacco. La maggior parte dei predatori agiscono lanciandosi direttamente sulla loro preda, forti della loro superiorità fisica, ma alcuni di loro preferiscono una caccia più sofisticata, fatta di attimi, di momenti, di scelte, di tempismo e di precisione. Spendendo le loro energie per guadagnare una posizione di vantaggio, utile a sferrare un unico colpo decisivo. Ogni piccolo errore quindi può risultare o fatale per la Preda o fondamentale per il Predatore.

    MALEDETTO BASTARDO!


    Per questo la caccia è sempre un momento entusiasmante, per tutti i predatori. E persino per Shinken, che stava attendendo con pazienza il passo falso del suo avversario, quella predazione lo stava impegnando e divertendo allo stesso tempo. Quando si dice "unire l'utile al dilettevole" insomma. Ed ora che aveva trovato il suo personalissimo modo di far uscire il topo dalla sua tana, era felice di constatare che la sua Preda aveva deciso di infilarsi da solo nella sua amata trappola! Forse, ma parliamo di possibilità immaginarie, sarebbe bastato un minimo di addestramento, o forse no, ma da parte di Aoi affrontare così apertamente il suo assalitore era stata una mossa - come dire - poco ninjesca. La sintesi della sua sfrontatezza sarebbe stata confermata dalle sue stesse parole.

    Il Lord ha dato a tutti i più forti tra noi un simbolo e un ruolo. Le Asce diventeranno il braccio armato dei Fiori, con Mani d'Oro come Fante e Lord Goemon come Re. Prenderemo Oto per noi, questo villaggio non merita altro che affogare nella sua merda! Quando avremo i Sigilli Maledetti replicati invece di questi prototipi non ci sarà shinobi in grado di fermarci. Nessuno shinobi...e ora CREPA!

    Il pupazzo di Shinken però aveva semplicemente incassato i due colpi: il colpo alla milza e la gomitata al mento impattarono esattamente dove Aoi aveva immaginato di colpire. Ma il cadavere del vecchio Momoi nemmeno si mosse (si slogò la mascella, ma nulla di più). Rimase impassibile con gli occhi puntati sul suo avversario. Se c'era una cosa che il Jonin aveva compreso durante i lunghi viaggi in macabra compagnia era proprio che quei sacchi di carne non soffrivano affatto quella tipologia di attacchi. E allora perché impegnare energie per difendersi? In conclusione, il vecchio sembrò semplicemente osservare il criminale senza battere ciglio, od approntare una difesa, e persino quando quest'ultimo vomitò ancora preziose informazioni su i futuri piani della sua organizzazione, non reagì. Tanto meglio per Oto e tanto peggio per loro. Ma fu esattamente nel momento in cui Aoi arretrò, lanciando il suo "jutsu" di fuoco, che la messa in scena riprese. Avvolto dalle fiamme ed appoggiato sul suo fido bastone, Momoi parlò, non curante del fuoco che lo consumava.

    Un Fedaikin di Oto non teme le minacce. Un Fedaikin di Oto è Predatore in queste terre.

    E tu, Aoi delle Asce... Continuò il vecchio avvolto dalla fiamme. ... oggi sei la Preda. Shinken si era già mosso, quella parte pirotecnica dello spettacolo serviva solo a guadagnare gli ultimi sguardi, gli ultimi applausi, di una platea fantasma. Fu sufficiente percepire Aoi arretrare dopo la combinazione di colpi per iniziare. Non era necessario aspettare le sue parole od il lancio della tecnica, il Fedaikin aveva espanso i suoi sensi e stava aggirando furtivamente il suo bersaglio [ Abilità + Slot Azione Gratuito ]Slot gratuito movimento di 6m ad aggirare Aoi

    Escluso dal Mondo: L'utilizzatore deve rinunciare alla vista, all'olfatto ed il gusto. I sensi scelti non possono essere utilizzati. L'utilizzatore ha un bonus progressivo alla percezione . L'utilizzatore ha sempre attivo un ecoradar acustico a 360° entro 3 metri per ogni valore in Percezione posseduto. Spendendo 4 round è possibile utilizzare il radar ad una distanza decuplicata (x10). E' possibile negare il bonus a percezione e/o l'ecoradar e 'riattivare' i sensi precedentemente persi (tramite l'utilizzo di uno slot tecnica/azione).

    Movimenti Silenziosi [2]
    Maestria: L'utilizzatore annulla l'udito perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da 'Movimenti Invisibili' o 'Movimenti Inodore'.

    Nemico Prescelto [0] ( Asce - Percezione e Furtività +3 )
    Speciale: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo o un gruppo definito, definendolo come proprio nemico prescelto. Ogni azione intrapresa contro di essi ha Percezione o Furtività incrementata di 4,5, oppure entrambi incrementati di 3. Il nemico prescelto può essere assegnata da terzi, nemico personale o per ottenere vantaggi.

    Percezione: 12 - 36m di ecolocalizzazione
    Furtività: 13.5
    . E poi? Poi bastava rendere le sue parole e i gesti di Momoi sufficientemente scenici per tenere l'attenzione del suo avversario fissa sul vecchio-di-fuoco. Il resto era semplice, un seal, un unica posizione delle mani, ed il Jonin era sparito letteralmente, lanciato nel suo attacco letale[ Slot Tecnica Avanzato + Slot Azione ]
    Slot Azione 1 Extra: Movimento alle spalle di Aoi
    Statistiche: Velocità Blu - Furtività 13.5

    Azione Furtiva [2]
    Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra se non è percepito dall'avversario. Può essere utilizzato 1 volta ogni 3 round.

    Attacco Improvviso - Kyuu Batsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può aumentare la rapidità dei movimenti nel round rendendosi impercettibile finché non attacca. La distanza minima di percezione avversaria è azzerata e l'utilizzatore è considerato sotto copertura parziale.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: MedioBasso )
    [Da studente in su]


    .

    preda2

    Il movimento fu fulmineo, istantaneo. Difficilmente sarebbe stato percepito dal suo avversario - forse anche complice la spettacolare dipartita del vecchio in fiamme e delle sue teatrali parole - il Jonin si sarebbe mosso per arrivare alle spalle del suo obiettivo, guadagnando una posizione di vantaggio. Quando Aoi lanciò il suo cono di fuoco (quello sì che avrebbe indubbiamente danneggiato il cadavere), Shinken aveva già abbassato il baricentro flettendo le gambe mentre le sue due letali lame interne scorrevano lungo le feritoie sotto ai polsi [ Equip. Lama Interna ]Lama Interna [Mischia]
    Si tratta si un innesto metallico nel corpo del ninja che può essere applicato negli arti superiori o inferiori. Una lama d'acciaio viene applicata direttamente sulle ossa ed i muscoli. La lama deve rientrare entro i limiti anatomici della zona in cui innestato; può essere retrattile o fissa.
    Tipo: Lama-Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 2
    (Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 45)
    .



    BACKSTABYOU
    Scegliere il tempo giusto di esecuzione era fondamentale. Non appena la parola Preda venne pronunciata dal sacco di carne, il Fedaikin riapparve dal suo movimento accelerato e sferrò il suo colpo. Un colpo doppio, per essere precisi, che avrebbe cercato di recidere contemporaneamente entrambi i tendini degli arti inferiori della sua Preda. Shinken non era un medico, ma aveva passato il tempo sufficiente in compagnia dei cadaveri per conoscere perfettamente la posizione dei così detti "tendini di Achille" [ Slot Azione ] Slot Azione 1: Doppio Attacco ad entrambi i tendini di Achille.

    Statistiche: Forza Blu+5 tacche, Velocità Blu+6 tacche, Precisione Blu+1 Tacca

    Potenza: Lama interna 15

    Impasto: Medio Velocità +6
    Scelta di direzione Forza +2
    Volontà Assassina Forza +2
    Sopravvivenza Forza +1, Riflessi -1


    .

    Debilitare la preda era solo la sua prima intenzione. Complice l'aver rinunciato ai sensi come la vista, a favore dell'eco-radar, non aveva di certo notato i tatuaggi del suo avversario, non sapeva della pericolosità di quei disegni, né dell'apparizione del finto sigillo maledetto ma era quasi certo che quel suo primo attacco sarebbe andato a segno impedendo al suo avversario l'utilizzo di entrambi gli arti.

    Un qualsiasi shinobi di questo villaggio non sarebbe caduto in questa trappola. Sei solo patetico. Avrebbe sussurrato Shinken, subito dopo aver cercato di colpire i tendini del giovane Aoi.



    - Se quel colpo avesse effettivamente sortito l'effetto desiderato, Shinken avrebbe compiuto una rapidissima rotazione facendo perno sul suo piede sinistro. Avrebbe cercato di colpire con la lama sinistra la schiena della sua preda, cercando intenzionalmente di ferirne altri punti nevralgici come la colonna vertebrale [ Slot Azione ] Slot Azione 2: Attacco alla schiena di Aoi.

    Statistiche: Forza Blu+5 tacche, Velocità Blu+4 tacche, Precisione Blu+1 Tacca

    Potenza: Lama interna 15

    Impasto: MedioBasso Velocità +4
    Scelta di direzione Forza +2
    Volontà Assassina Forza +2
    Sopravvivenza Forza +1, Riflessi -1


    e sferrato un potente calcio raccolto sulla schiena del suo nemico, forse addirittura incrinandogli qualche osso della colonna o comunque scaraventandolo lontano [ Slot Azione ] Slot Azione 3: Calcio alla schiena di Aoi.

    Statistiche: Forza Blu+5 tacche, Velocità Blu+4 tacche, Precisione Blu+1 Tacca

    Adattamento: Pot 10 con 1/2Basso
    L'utilizzatore può Adattare 1 zona del proprio organismo (arto, testa, busto) per livello di tecnica speciale posseduto. L'Adattamento renderà più scura la zona, potendo incrementarne (x2) o diminuirne (x0.5) le dimensioni. Può incrementare di 5 la potenza del colpo fisico o di 5 la protezione della zona Adattata con un consumo 1/4 Basso per 1 slot.

    Impasto: MedioBasso Velocità +6
    Scelta di direzione Forza +2
    Volontà Assassina Forza +2
    Sopravvivenza Forza +1, Riflessi -1


    .

    Probabilmente debilitato da quei colpi, Shinken aveva capito che il suo avversario non era propriamente un ninja. Questo voleva dire che non solo non si sarebbe (forse) aspettato quella serie di attacchi alle spalle, ma che in più poteva non avere le conoscenze per effettuare una tecnica come quella della sostituzione. Come il più grande combattente gli aveva insegnato tanto tempo prima, Shinken aveva attaccato e contemporaneamente aveva approntato un azione per riguadagnare la distanza dal suo avversario.

    - Se invece il colpo ai tendini fosse per qualche motivo fallito, Shinken non si sarebbe ugualmente fermato. Un rapidissimo uno-due, subito successivo al doppio colpo, avrebbe cercato di restituire la combinazione precedente. Il primo colpo, un affondo portato con la lama interna diretto da dietro alla milza del suo nemico, sarebbe scattato veloce come un diretto, potenziato dal chakra del Jonin [ Slot Azione ] Slot Azione 2: Affondo alla milsa lama dx

    Statistiche: Forza Blu+5 tacche, Velocità Blu+6 tacche, Precisione Blu+1 Tacca

    Potenza: Lama interna 15

    Impasto: Medio Velocità +6
    Scelta di direzione Forza +2
    Volontà Assassina Forza +2
    Sopravvivenza Forza +1, Riflessi -1

    , mentre il secondo, praticamente identico per obiettivo al colpo che poco prima Aoi aveva sferrato al cadavere di Momoi, sarebbe stato un fendente diretto al volto, o alla testa. La lama interna aumentava la portata del colpo e, per questo motivo, avrebbe anche contribuito a riacquisire la distanza una volta effettuata l'azione offensiva [ Slot Azione ] Slot Azione 2: Fendente al volto di Aoi lama sx

    Statistiche: Forza Blu+5 tacche, Velocità Blu+6 tacche, Precisione Blu+1 Tacca

    Potenza: Lama interna 15

    Impasto: Medio Velocità +6
    Scelta di direzione Forza +2
    Volontà Assassina Forza +2
    Sopravvivenza Forza +1, Riflessi -1

    .

    . ... .

    La predazione può essere sintetizzata in un massimo di quattro fasi: la ricerca della preda, l'attacco, la cattura e infine la consumazione.


    Certo, se tutto fosse andato come il Jonin aveva previsto, la fase dell'attacco si sarebbe conclusa da lì a poco. Con i tendini recisi, sopportazione o no del dolore, nessun essere umano, nemmeno un possessore di un segno maledetto originale, avrebbe potuto riacquisire l'utilizzo degli arti inferiori. O almeno questo era quello che avrebbe pensato il Jonin. Sarebbe rimasto sì in allerta, pronto a sfoderare la sua katana per aumentare il raggio dei suoi attacchi, ma con ogni probabilità avrebbe potuto facilmente continuare a debilitare il suo avversario fino a renderlo totalmente inerte. Fatto stava che subito dopo la combinazione, adattò il suo corpo per riacquisire il senso della vista. Non aveva più bisogno dell'ecoradar, ora sapeva dove si trovava il suo avversario e la scansione precedente lo aveva forse messo in guardia da eventuali "disturbatori".

    La cattura e la consumazione si sarebbero susseguite da lì a poco?

    OT: ho perso il cadavere di Momoi. So SAD çç Anche se il suo volto è replicabile, perdere l'originale fa sempre male çç

    Utilizzo:
    - Slot Azione Gratuito: movimento furtivo
    - Slot Azione Extra + Primo Slot Tecnica: movimento accelerato
    - Slot Azione 1: Attacco doppio

    - Slot Azione 2a: Fendente
    - Slot Azione 3a: Calcio

    - Slot Azione 2a: Affondo
    - Slot Azione 3a: Fendente


    Ferite: Nessuna
    Consumi: 36/60 Bassi consumati oppure 40/60

    Utilizzi: 1cartabomba

    Cd: Azione Furtiva 1/3 - Tecnica furtiva 2/3

     
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    Una sfida aperta.



    Quando vidi Agumi lasciare, per quanto flebilmente, l'impugnatura della sua ascia e rivolgermi lo sguardo compresi che ce l'avevamo fatta. Avevamo evitato una situazione potenzialmente pericolosa. Il mio volto rimase di pietra ma a stento, dentro di me, faticai a mantenermi composto. Conoscevo quel tipo di persone e il loro modo di ragionare e sapevo, nonostante i rischi, che quel mio discorso poteva portare a qualche risultato.

    Ascoltai con la massima attenzione le parole successive di quel capobanda e, come avevo immaginato, Lord Goemon era l'artefice di quel casino. Le Asce erano state smembrate da Mani d'Oro. Circa quaranta persone affiancavano il leader del gruppo ma solo tre di loro, a detta di Agumi, rappresentavano un vero problema. Io ed Hebiko inoltre entrammo a conoscenza di ulteriori e preziose informazioni, una certa Serra Rossa dove presumibilmente viveva Mani d'Oro e del fatto che si trattava di una zona inespugnabile. Terminò il suo discorso con vacue illazioni. Il povero Agumi non sapeva di essere stato preso in giro da dei Ninja. Esattamente la categoria di persone che lui non temeva.

    Ma non ero ancora soddisfatto, sebbene potevamo andarcene senza problemi. Avevamo superato una difficoltà ma d'altra parte nella mia testa, in quel preciso momento, stavano frullando numerosi pensieri. Avevamo fatto breccia nella banda delle Asce, andarsene significava perdere l'occasione giusta per ottenere altre informazioni. Secondo, nelle parole di Agumi si leggeva chiaramente una sorta di timore nella forza e potenza di quelle persone e proprio per quello dovevo, anzi dovevamo capire, fino a che punto la loro forza poteva arrivare. In pratica dovevo sfidare Agumi. Solo a quel punto avrei compreso il passo successivo da compiere. Il mio volto si fece terribilmente serio, come il mio stato d'animo; ora stavo veramente per sfidare la sorte. Pensai ad Hebiko, mi avrebbe odiato per questo mio gesto.

    -Agumi ti rispetto come uomo d'onore ma tu non stai facendo lo stesso per me. Puoi crederci o meno alla nostra storia ma ritenermi un sottoposto di Goemon è un offesa che non posso evitare. Io e Kairi abbiamo ucciso con le nostre mani due bastardi di quel figlio di puttana di Goemon e con i nostri occhi abbiamo visto quei maledetti decomporsi in cenere, un giusto pagamento per la loro mattanza. Ora ti propongo una cosa, davanti ai tuoi uomini. Ti sfido, in una maniera leale, e metto in gioco la tua reputazione. Ti sfido a braccio di ferro, senza spargimenti di sangue, per dimostrarti il mio valore. Puoi accettare e in quel caso se perdo la posta in gioco sarà molto succulenta. Per il semplice motivo che come avrai intuito so molte cose: tra cui come sconfiggere i tatuaggi, i Jigoku, di Mani d'Oro e colpire quel bastardo nel suo intimo. Perché Sho, ovvero il nome vero di Mani d'Oro, non è sempre stato la persona di oggi...- erano chiaramente mezze falsità più che mezze verità ma questo Agumi non poteva di certo saperlo -... oppure se vinco io collaborerai con me a sconfiggere quel bastardo, a colpirlo a casa sua. Direttamente o indirettamente, come preferisci. D'altra parte...- mi rivolsi ai suoi uomini – se ti rifiuti ad un semplice sfida come questa credo proprio che, agli occhi dei tuoi sottoposti, perderai la poca fiducia che ti è rimasta, insieme alla possibilità di riportare le Asce a quello che erano. E senza dubbio nemmeno sotto tortura potrai cavare un pelo di informazione da me o da mia sorella.


    Se Agumi avesse accettato...

    Senza attendere un momento mi sarei seduto di fronte a lui e avrei appoggiato il braccio sul tavolo, pronto alla sfida. Senza dubbio da Yotsuki ero decisamente più forte della media e proprio su quello puntava la mia strategia. Avrei aspettato di incrociare la mano del capobanda e a quel punto, una volta pronti entrambi, avrei iniziato a spingere il braccio al massimo e oltre delle mie capacità e forza muscolare. Sfruttando la spalla e tutta la muscolatura appendicolare avrei tentato di sbattare il braccio del criminale sul tavolo ed eventualmente se Agumi si fosse rivelato ancora più forte sarei andato oltre ai miei limiti impastando molto più chakra di quanto normalmente ero in grado di fare, consapevole però delle mie capacità Yotsuki di superare lo sforzo quasi indenne [Forza + Basso di Chakra: 550][OverCap][Insensibile]Status Medio convertito in una entità Leggera.
    Insensibile: L'utilizzatore può ignorare le ferite, senza guarirle, fino al massimo concesso per livello. Uno status Leggero è considerato un danno d'entità mezza leggera, uno status Medio d'entità leggera, uno status Grave d'entità medioleggera. L'utilizzatore non può essere Insensibile all'Avvelenamento.
    . Se fossi riuscito a vincere la sfida fissai Agumi rimarcando il discorso precedente:- Forse ora mi prenderai molto più sul serio e direi che è decisamente ora di metterci d'accordo su come fottere quel bastardo. Direi come partenza del discorso: punti deboli di Sho e dei suoi collaboratori più stretti, planimetria e accesso alla Serra, oltre a dove si trova. Che dici? Ti posso assicurare che ho molto più mezzi e risorse di quello che tu puoi immaginare.-


    Se invece Agumi vince la sfida...

    Quel tipo si era rilevato veramente tosto e nonostante i numerosi sforzi profusi mi ero trovato dalla parte del perdente, ma solo per qualche istante. Infatti sfruttando quel secondo in cui le nostre mani erano ancora incrociate avrei eseguito niente altro che Note del DoloreNote del Dolore: Do! Re!
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può allontanare la vittima fino a 9 metri di distanza tramite il chakra compresso. La Forza del colpo sarà incrementata di 3 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche 'Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!' e 'Note del Dolore: La! Si! Do!' sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare le tecniche insieme, sullo stesso colpo.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Basso )
    [Da studente in su]

    Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può causare Dolore (DnT Medio) nella zona colpita tramite il chakra compresso. La Forza e Velocità del colpo saranno incrementate di 2 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche 'Note del Dolore: Do! Re' e 'Note del Dolore: La! Si! Do!' sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare più tecniche insieme, sullo stesso colpo.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso )
    [Da genin in su]
    tentando così di scaricare sulla mano di Agumi tutta la potenza del chakra compresso [Slot Tecnica Avanzato][Competenza: Direzione del Suono]Direzione del Suono
    Talento: L'utilizzatore può modificare a piacimento la possibile direzione della traiettoria della spinta causata da Note del Dolore: Do! Re! A prescindere dall'angolo in cui viene colpito il bersaglio. È possibile usarlo una sola volta ogni 2 Round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da Genin in su]
    . Volevo scaraventarlo verso l'alto, e farlo sbattere di schiena contro il tetto del piano di quel fatiscente locale. Le probabilità erano elevate per diversi motivi: si trattava di un colpo a sorpresa, inoltre la direzione del chakra compresso era praticamente perpendicolare al tetto, vista la posizione della mia mano parellala al piano del tavolo e in più le mie abilità sviluppate avrebbero fatto il resto. Quindi se l'azione sarebbe andata a buon termine sarei scattato in piedi e mentre Agumi, per azione della gravità cadeva a terra, avrei allungato il braccio sinistro per eseguire una proiezione: tentando una presa sul bavero dei vestiti, o sull'arto più vicino eventualmente, e successivamente sfruttando tutta la mia forza muscolare avrei eseguito una sorta di movimento, ruotando la mia schiena e corpo, per scaraventarlo a terra violentemente [Slot Azione I]. Fluentemente al movimento mi sarei abbassato su di lui schiacciando il mio ginocchio destro sul suo petto, a livello dello sterno, con l'intenzione di bloccarlo a terra [Slot Azione II] e con un velocità quasi istantanea avrei impugnato con la mia mano destra il tirapugni per poi puntarglielo minacciosamente alla gola [Prestigiatore]. Se tutto sarebbe andato come previsto mi sarei ritrovato Agumi alla mia mercé. A quel punto fissandolo, intensamente negli occhi, avrei proferito:- Io e mia sorella siamo molto più abili di quanto tu immagini. E molto più spietati. Direi che è arrivato il momento di collaborare non trovi? Quello che ti chiedo sono delle cose semplici: quali sono i punti deboli di Sho e dei suoi collaboratori più forti, dove e come si entra nella Serra e descrivimi la struttura. Se risponderai a queste domande prometto che ti svelerò i miei piani e la mia vera identità.-


    Se Agumi invece rifiuta la sfida...

    Chiaro, non posso di certo obbligarti ad una sfida tra gentiluomini. Però posso sicuramente obbligarti ad una sfida tra bastardi. Non immaginavo che la tua sconfitta contro Sho ti avrebbe reso così stronzo. E sopratutto non immaginavo che davanti ad un tipo qualunque come me ti saresti cagato in braghe, nemmeno fossi un Jonin. Per quel poco di onore che ti è rimasto dopo averlo preso brutalmente nel culo ti sfido a duello, qui fuori davanti al locale. A corpo a corpo.- a quel punto avrei atteso una sua risposta.


    Perciò se le cose fossero andate come previsto in mezzo alla fanghiglia mi sarei ritrovato davanti ad Agumi con Hebiko alle sue spalle o comunque in quella direzione. Senza esitare per un solo istante non avrei atteso una sua parola e scattando in avanti avrei urlato: -Preparati!- Mi sarei mangiato i pochi metri che ci distanziavano, fermandomi a distanza corpo a corpo. Sfidandolo davanti ai suoi uomini lo avrei aizzato contro di me, tentandoli così una trappola: -Resisti a questo se ne hai le palle bastardo!- Avrei eseguito un semplice, banale, pugno ma che in realtà nascondeva la mia tecnica preferita: Note del DoloreNote del Dolore: Do! Re!
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può allontanare la vittima fino a 9 metri di distanza tramite il chakra compresso. La Forza del colpo sarà incrementata di 3 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche 'Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!' e 'Note del Dolore: La! Si! Do!' sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare le tecniche insieme, sullo stesso colpo.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Basso )
    [Da studente in su]

    Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può causare Dolore (DnT Medio) nella zona colpita tramite il chakra compresso. La Forza e Velocità del colpo saranno incrementate di 2 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche 'Note del Dolore: Do! Re' e 'Note del Dolore: La! Si! Do!' sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare più tecniche insieme, sullo stesso colpo.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso )
    [Da genin in su]
    . Avrei infatti sganciato un diretto con il braccio sinistro verso il centro del petto di Agumi. Non aveva motivo di schivare ed era proprio quello il mio obbiettivo. Sfruttando le mie elevate e raffinate abilità in quella tecnica se fossi riuscito a colpire l'avversario avrei scaraventato Agumi in direzione di Hebiko e avrei gridato: - Sai cosa fare! - [Slot Tecnica Avanzato][Competenza: Direzione del Suono]<span class="text elenco" style="text-allign:justify; font-syle:normal; width: 300px; top: 25px; text-shadow:none">Direzione del Suono
    Talento: L'utilizzatore può modificare a piacimento la possibile direzione della traiettoria della spinta causata da Note del Dolore: Do! Re! A prescindere dall'angolo in cui viene colpito il bersaglio. È possibile usarlo una sola volta ogni 2 Round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da Genin in su]
    [Esplosione Elettrica]
    . Tuttavia non sarei rimasto fermo, mentre Agumi procedeva in volo sarei corso contro di lui [Slot Azione I] e esattamente un momento prima di scattare avrei lanciato, con la mano sinistra contro di lui due ChakramCharkam [Distanza]
    Anello di acciaio del diametro di 15 cm con il bordo esterno affilato e profilo aerodinamico. Viene lanciato con l'indice all'interno e imprimendogli un rapido movimento rotatorio e con tutta la forza della spalla. Raggiungeva la distanza di circa 21 metri avendo una certa portanza ed era oltremodo pericoloso.
    Tipo: Da Lancio-Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    , il secondo nascosto sotto l'ombra del primo [Slot Azione II][Arte dei Proiettili d'Ombra]Arte dei Proiettili d'Ombra [1]
    Arte: L'utilizzatore potrà nascondere nell'ombra di un'arma, un'altra identica. L'arma nascosta sarà considerata Furtiva e avrà Furtività pari all’utilizzatore incrementata di 1. Seguirà la medesima traiettoria dell’ombra del proiettile visibile diversi centimetri sotto; scansarsi dalla traiettoria del proiettile visibile permetterà di sfuggire alla traiettoria del proiettile non visibile.
    (Consumo: ¼ Basso ogni arma occultata)
    [Furtività]
    . Le due armi erano dirette ad altezza addome. La prima a livello dell'ombelico mentre la seconda chiaramente a livello dei genitali. Volevo renderlo innocuo. A quel punto se Hebiko fosse riuscita a prenderlo nella sua morsa mi sarei rivolto ai suoi sottoposti e utilizzando i miei tirapugni estratti velocemente [Slot Gratuito Istantaneo+Prestigiatore]Prestigiatore [1]
    Abile: L'utilizzatore ha una precisione e una finezza nei movimenti delle mani che sfiora il sovrannaturale. Può compiere facilmente giochi di prestigio con oggetti di dimensioni pari o inferiori a mediopiccola. Possono passare gli oggetti occultati da una mano all'altra in un tempo ridotto, difficilmente percepibile.
    avrei puntato raso pelle l'arma sinistra contro la gola di Agumi: - Solo un passo e il vostro cazzo di capo muore! Gettate le armi e a vicenda legatevi le mani e piedi; l'ultimo che resta e non è legato si allontani dagli altri. Se non avete fili usate i vostri cazzo di lacci delle scarpe! Agumi... tre domande: dove si trova la Serra Rossa e come si entra. Quali sono i punti deboli di Mani d'Oro e dei suoi collaboratori più stretti. Rispondimi e hai la mia parola che ai tuoi sottoposti non sarà fatto nulla di male...- ero dannatamente serio. Se invece si fossero avvicinati sfidando le mie indicazioni, oppure Agumi avrebbe opposto resistenza, avrei fatto scivolare il mio tirapugni lungo la gola di Agumi così da aprirla per bene in profondità e tentare di ucciderlo [S. Azione III + Ev. AdO]Forza: 475 Velocità: 400; Danno: 25. AdO Nel caso Agumi fosse stato Scoordinato da Palmo Elettrostatico di Hebiko. Al che mi sarei portato in posizione difensiva da boxe.


    Se invece Agumi per qualche motivo sarebbe riuscito a schivare il mio attacco con Note del Dolore con estrema velocità avrei indossato i miei tirapugni con lamaTirapugni con Lama [Potenziamento]
    I tirapugni con lama posseggono delle lame laterali lunghe 15cm dall' impugnatura. Possono essere scagliati fino a 9 metri come AaD. Vengono concessi in coppia.
    Tipo: Da Mano - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    (Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 60)
    [Da genin in su]
    [Prestigiatore] e avrei eseguito la seguente combinazione: avrei tentato un calcio con la gamba sinistra, semicircolare dall'esterno all'interno, verso il suo ginocchio destro [Slot Azione I]. Contemporaneamente sarebbe sempre seguito un gancio dall'esterno verso l'interno con il braccio destro verso il suo fianco sinistro, ad altezza reni [Slot Azione II]. Poi sarebbero seguiti due diretti, paralleli e caricati con entrambe le braccia, avrebbero colpito Agumi in un unico movimento ad altezza sterno [Slot Azione III]. Infine mi sarei portato nella classica posizione difensiva della Boxe. Pronto ad un'eventuale reazione di Agumi.

    Se invece Agumi non si sarebbe posto in posizione utile per sfruttare efficacemente Note del Dolore, per lanciarlo contro Hebiko, avrei agito diversamente. Scattando in avanti avrei urlato: -Preparati!- Mi sarei mangiato i pochi metri che ci distanziavano, fermandomi a distanza corpo a corpo da lui a dalla mia sacca portaoggetti il BolasBolas [Distanza]
    Si tratta di un semplice caccio di cuoio alle cui estremità sono presenti due sferette di metallo pesanti che fanno da contrappeso. Quest'arma, per quanto inoffensiva, può legare l'avversario o immobilizzarlo: può causare Intralcio Medio. Non può essere utilizzato entro 3 metri il proprio obiettivo e non oltre i 15 metri.
    Tipo: Da Mano - Immobilizzo
    Dimensione: Media
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 20)
    [Da genin in su]
    [Slot Movimento Gratuito][S. Gratuito Istantaneo]. Lo avrei lanciato alla mia destra, in una direzione che mirava dietro alla schiena di Aguni e a diversi metri dal suo fianco sinistro; a una distanza sufficiente a far prendere la forza necessaria all'arma. Il bolas a quel punto sarebbe rimbalzato verso la posizione di iniziale di Agumi cercando di intrappolarlo a livello delle anche e degli arti inferiori [S. Azione I][Arte dei Rimbalzi]Arte dei Rimbalzi [ 1 ]
    Arte: L'utilizzatore è in grado di scagliare oggetti di dimensioni mediopiccole o inferiori e prevedere la traiettoria di rimbalzo, anche se improbabile. La distanza totale non deve superare la gittata massima dell'arma.
    (Mantenimento: ½ basso ogni lancio)
    [Da genin in su]
    .

    Tuttavia nel frattempo non sarei rimasto di certo fermo. Mentre il Bolas fendeva l'aria con estrema velocità impugnai in entrambe le mani i miei fidati tirapugni con lamaTirapugni con Lama [Potenziamento]
    I tirapugni con lama posseggono delle lame laterali lunghe 15cm dall' impugnatura. Possono essere scagliati fino a 9 metri come AaD. Vengono concessi in coppia.
    Tipo: Da Mano - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    (Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 60)
    [Da genin in su]
    e avrei eseguito un gancio sinistro, con l'intenzione di colpire il suo fianco destro a livello del fegato o l'arma o braccio che andava eventualmente a sua protezione [S. Tecnica Avanzato][Slot Gratuito Istantaneo+Prestigiatore]Prestigiatore [ 1 ]
    Abile: L'utilizzatore ha una precisione e una finezza nei movimenti delle mani che sfiora il sovrannaturale. Può compiere facilmente giochi di prestigio con oggetti di dimensioni pari o inferiori a mediopiccola. Possono passare gli oggetti occultati da una mano all'altra in un tempo ridotto, difficilmente percepibile.
    [Da genin in su]
    . Volevo quindi tagliare la strada ad una eventuale schivata di Agumi dal bolas. A prescindere dal risultato subito dopo avrei eseguito un attacco dal basso, con la gamba sinistra avrei tentato una sorta di colpo al suo ginocchio destro, a livello del legamento collaterale. Si sarebbe quindi trattato di una sorta di calcio semicircolare azzoppante [Slot Azione II]. Terminato avrei appoggiato il piede sinistro dopo l'attacco per darmi stabilità e avvicinarmi ancora di più e così avrei eseguito un attacco doppio in avanti, mirando allo sterno. Due diretti, paralleli e caricati con entrambe le braccia, avrebbero colpito Agumi in un unico movimento [Slot Azione III]. Infine mi sarei portato nella classica posizione difensiva della Boxe. Pronto ad un'eventuale reazione di Agumi e nel caso Hebiko sarebbe stata in grado di bloccarlo a porre le stesse imposizioni ai suoi sottoposti e le stesse domande ad Agumi.

    Se invece, ancora nel locale, Agumi non avesse accettato la mia proposta o avrebbe suggerito una zona diversa dove combattere, da quelle a me conosciute, non rimaneva che un'alternativa molto semplice. Guardandomi intorno avrei proferito:-Non ti consideravo così debole, Agumi...- tuttavia quella frase nascondeva l'attivazione della mia tecnica con la quale avrei tentato di rallentare e occupare tutti i presenti [Slot Tecnica Avanzato]Nota Assordante
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare un rumore costante che assordi tutti gli avversari presenti entro 3 metri. Causa Intralcio Medio e riduce di mezza leggera la vitalità ogni round. Se utilizzato un amplificatore di Suoni, il raggio d'azione è 15 metri anziché 3 metri. La Velocità della propagazione del suono è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. È necessario produrre rumori per attivare tale tecnica. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso - Mantenimento: ½ Basso ogni vittima)
    [Da genin in su]
    . Poi allo stesso momento portando una mano nella sacca portaoggetti e voltandomi verso Hebiko avrei indicato con un cenno la porta. Dovevamo scappare! Avrei estratto e attivato la bomba fumogenaFumogeno [Bomba]
    Piccoli esplosivi che creano una nube di fumo che si dirada dopo 1 round, se utilizzato in un ambiente aperto, dopo 3 post, se in un ambiente chiuso. Zone fortemente areate diminuiranno l'efficacia dell'esplosivo. Concede Occultamento Parziale entro 4,5 metri dal punto d' impatto.
    Tipo: Speciale-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 30)
    e lasciandola cadere avrei dato il via al piano di fuga improvvisato [Slot Azione I]. Senza attendere un momento, sfruttando la coltre di fumo, avrei caricato contro la porta ed eventualmente entrambe le persone poste davanti [Slot Azione II&III][Esplosione Elettrica]. Abbassandomi avrei letteralmente caricato a testa bassa e con la spalla protesa in avanti con l'intenzione di sfondare l'entrata e uscire da quel locale.





    Scheda Kato Yotsuki
     
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    Lame a doppio taglio

    IV - Alleati pericolosi



    La storia fu sufficientemente convincente per portare la calma tra i banditi, cosa che per Hebiko era già un successo. Durante il discorso, venne fuori il nome di Goemon, collegato a Mani d’Oro stesso, e un brivido le percorse la schiena. Avere due scagnozzi a capo di una piccola cittadina indifesa aveva dimostrato che ci fosse qualcuno di potenzialmente pericoloso, ma ora questo qualcuno, dato il collegamento con il loro attuale obiettivo, era un probabile shinobi a conoscenza dei sigilli, della loro locazione, e con in mano inchiostri mortali. La Vipera si rese conto di averlo sottovalutato un po’ troppo, restando concentrata su tutto ciò che Aguni poteva lasciarsi sfuggire.
    Ora avevano tre nomi, i diretti sottoposti di Mani d’Oro, o almeno così interpretò la rossa. I quaranta sottoposti potevano essere deboli, ma numericamente erano un grosso problema. Hebiko osò rispondere, sibilando maliziosa, quando Aguni borbottò di non esser riuscito a riprendere il suo posto:

    Te la stai facendo sotto? Ti sei fatto rubare la maggior parte dei tuoi alleati e ora non ti sporchi nemmeno le mani per riprenderteli. Ti credi più debole di lui, te lo si legge negli occhi.

    Non era riuscita a frenare la lingua. Forse quella frecciatina avrebbe potuto spingerlo a dimostrare il contrario, soprattutto di fronte ai suoi uomini, ma poteva anche rendere le cose complicate. Resasi conto della troppa spavalderia, si mise in allerta, aspettandosi una reazione negativa.
    Hebiko sibilò aggressiva verso Agumi, sventolando appena la sottile linguetta biforcuta. Non le andava a genio venir scambiata come sottoposta di quella nuova potenziale minaccia, e Kato parlò a sufficienza anche per lei, facendola indietreggiare appena. Poteva ritenersi soddisfatta che fossero riusciti entrambi a sfuggire al loro attacco? Sì. Peccato che Kato avena tendenze suicide.
    Hebiko lo fissò, ascoltando le sue bugie, andandogli accanto non appena finì il suo discorso, rispondendo a denti stretti stando però al suo gioco:

    Fratellino… Sei sicuro che valga la pena offrirgli quelle preziose informazioni? La posta in gioco è un tantino alta…

    Il messaggio poteva venir recepito in due modi diversi: da Agumi come un’offerta imperdibile, sempre se il troppo parlare di Kato non avesse dato dettagli che lo avrebbero fregato, mentre per il suo compare il chiaro messaggio del “lo sai che siamo morti se non ci casca, vero?”
    Ma ormai il danno era fatto, e per quanto l’istinto di Hebiko fosse quello di strozzare Kato all’istante, dovette trattenersi e rimandare la cosa in un momento più consono, per ora l’unica cosa che poteva fare era stargli accanto ed assecondarlo, aiutandolo a rendere più credibili le sue frottole.


    Non sapendo cosa volesse fare Kato in caso di vittoria o sconfitta, si posizionò non troppo lontana da lui, cercando di tenere sott’occhio tutti gli scagnozzi in modo da agire se uno di loro si fosse mosso in aiuto del loro capo.


    Se Agumi avesse rifiutato, Kato gli avrebbe proposto una sfida, e Hebiko sarebbe stata pronta a reagire.

    Se note del dolore fosse andato a segno, la sua reazione sarebbe stata istantanea: si sarebbe lanciata in avanti, la mano destra carica di elettricitàPalmo Elettrostatico
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Ratto, Serpente (2)
    L'utilizzatore può convogliare l'elettricità nel proprio palmo. Se toccato un arto può causare Semiparalisi e Azzopato per 2 round; se toccato il busto può causare un danno di potenza 20; se toccato il volto può causare Scoordinamento e Confusione.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    (Livello: 6 / Consumo: Mediobasso )
    [Da studente in su]
    , prendendo la testa dell’uomo con entrambe le mani e scaricandogli una violenta corrente nel cervello. Avrebbe voluto estrarre la sua lama, pronta ad infilargliela in gola, quando la tempestività di Kato la bloccò, il ragazzo mostrò chiaramente come l’uomo gli servisse vivo ancora per qualche minuto. La ragazza obbedì, attivando la sua innata e limitandosi a piegare le braccia del loro attuale ostaggio dietro la sua schiena e tenendogliele ben bloccate, con i polsi uniti. Non sarebbe sfuggito facilmente da quella presa.


    Se Kato non fosse stato in grado di prenderlo alla sprovvista o avesse usato il bolas, lei al contrario avrebbe potuto riuscirci sfruttando la furtività e la sorpresa. Correndo in avanti per annullare le distanze, avrebbe prima lanciato tre kunai verso tutta l’ampiezza delle spalle dell’uomo, e quando fu abbastanza vicina, avrebbe attivato la sua innata, allungando un braccio verso la testa del nemico nel tentativo di avvolgergli il collo e strozzarlo, permettendo a Kato di proseguire con i suoi attacchi. Se fosse riuscita nella sua presa, l’avrebbe mantenuta senza lasciarlo andare, stordendolo con una manata elettricaPalmo Elettrostatico
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Ratto, Serpente (2)
    L'utilizzatore può convogliare l'elettricità nel proprio palmo. Se toccato un arto può causare Semiparalisi e Azzopato per 2 round; se toccato il busto può causare un danno di potenza 20; se toccato il volto può causare Scoordinamento e Confusione.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    (Livello: 6 / Consumo: Mediobasso )
    [Da studente in su]
    sulla sua testa, puntandogli infine una lama sulla nuca e ripetendo la scena dell’ostaggio, limitando sempre più la sua quantità di aria.


    Se fossero rimasti nel locale, l’unica soluzione sarebbe stata chiara ad entrambi: la fuga. Contemporaneamente alla palla di fumo del suo compare, Hebiko si sarebbe caricata di elettricitàFolgorazione
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Cane, Maiale, Cavallo (3)
    L'utilizzatore può ricoprire il proprio corpo con uno strato di chakra elettrico. L'utilizzatore può scaricare l'elettricità acquisita con il tocco, causando un danno di potenza 25 e Stordimento per 1 round. Dal punto d'impatto si propagherà entro 3 metri un flusso elettrico di potenza 15. La Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    (Livello: 4 / Consumo: Medio )
    [Da genin in su]
    , tirando un violento pugno di fronte a lei in direzione della porta: la scossa avrebbe colpito chiunque si fosse ritrovato davanti ad ostacolarli e la porta stessa, indebolendola per i successivi colpi di Kato. Sarebbe poi fuggita seguendolo e sfruttando la distrazione data dal fumo, consapevole del grosso rischio di inseguimento da parte di quella banda.

    INNATA


    Progenie del Serpente
    Kinjutsu di Oto



    Attivazione La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Potrà mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede uno Slot Tecnica Base]


    Caratteristica dei Portatori: Agilità Aumentata (+3 tacche)


    Abilità Comuni dei Portatori Anatomia del Serpente: L'utilizzatore è composto da serpenti che sostituiscono l'intero organismo, cervello escluso. I danni si suddividono equamente in ogni zona dell'organismo, testa esclusa. I danni verranno percepiti come un qualsiasi altro ninja: l'utilizzatore può convertire uno status Leggero un danno ½ leggero alla vitalità, uno status Medio in danno leggero, uno status Grave in medioleggera; sono esclusi Semiparalisi, Intralcio, avvelenamento e Condizioni Fisiche Gravi. Non subisce danni per il mantenimento delle prese. L'utilizzatore può allungare la lingua, articolazioni e il resto del corpo fino ad un metro e mezzo per livello nella tecnica speciale. Può ingerire fino a 2 Unità di oggetti per livello della tecnica speciale, fino a Grande. La rigenerazione naturale di chakra, vitalità e ferite è raddoppiata; questo bonus è sempre attivo.
    Corpo del Serpente: L'utilizzatore può incrementare la potenza del morso e delle prese: ogni consumo ¼ Basso incrementa di 5 la potenza del colpo fisico per 1 slot. Ogni round può scegliere se avere un bonus alla Percezione o Furtività.
    Insensibile: L'utilizzatore può ignorare le ferite, senza guarirle, fino al massimo concesso per livello. Uno status Leggero è considerato un danno d'entità mezza leggera, uno status Medio d'entità leggera, uno status Grave d'entità medioleggera. L'utilizzatore non può essere Insensibile all'Avvelenamento e Condizioni Fisiche Gravi; l'utilizzatore è immune alla Rottura.
    Predatore: L'utilizzatore otterrà 2 tacche in una statistica primaria per ogni round in cui la vittima è nel suo raggio di percezione. Subire più danni di quanti inferti in un round azzera Predatore.


    Livello I (Genin Verde)
    • Corpo del Serpente potenzia il colpo fisico fino a +10.
    • La Forza aumenta di 1 tacca per prese o stritolamenti.
    • Predatore ha bonus massimo pari a 2 tacche.
    • La Furtività o Percezione ha un bonus di 1,5.
    • L'utilizzatore è Insensibile a 1 ferita leggera.

     
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    Amano
    Neko Senzai, post IV

    Il racconto di Kamine, pur convincente nei modi, mi lasciò perplesso; era evidente che si era intrufolata nella tenda intuendo in qualche modo che quell'uomo fosse un membro delle Asce ed in un primo momento temetti che lo stesso dubbio potesse cogliere anche Aya, ma per nostra fortuna lo stupido Taro non ebbe l'intelligenza di aspettare l'ovvia conclusione a cui tutti sarebbero arrivati, inveendo contro la kunoichi e la stessa padrona di casa con appellativi che la bionda non apprezzò minimamente. Intanto, osservando lo strano tatuaggio presente sul corpo della mia alleata cercai di offrirgli un sostegno per rialzarsi, al tocco sembrava vittima di una forte febbre ed il colorito che stava prendendo non prometteva nulla di buono, sembrava quasi fosse stata avvelenata ed una certa preoccupazione oscurò la mia espressione Ti aiuto io! Non temere, ora ti porto subito al No Pain no Gain. dissi mentre coprivo la giovane con un pesante drappo. Non sapevo esattamente cosa avesse in mente la jinchuuriki, ma era semplice comprendere perchè volesse essere portata alla sala dei tatuaggi. Ops... fu tutto quello a cui pensai quando l'alterazione di Aya fu palese nel suo freddo modo di rivolgersi all'uomo ancora legato e, memore delle storie violente sentite dal mio patrigno sui modi della gente del Suono, non mi stupì più di tanto quello che avvenne dopo.
    Le urla del poveretto mutilato ci accompagnarono per diversi metri ancora una volta che io e Kamine ci fummo allontanati dalla tendopoli.

    No Pain no Gain

    Ti avevo avvisata di andarci piano, ho capito il tuo punto di vista e l'urgenza di risolvere la questione, ma hai agito avventatamente ed ora guardati! non ci conoscevamo affatto, ma ero seriamente preoccupato per le condizioni della mia compagna e questo m'impediva di tacere Sei almeno riuscita a scoprire qualcosa prima che quello stupido ti conciasse per le feste? estrassi la busta con le pillole che avevo ricevuto dalla maîtresse Aya mi ha fornito questi campioni, strane droghe di cui s'imbottiscono le Accette, pare che dietro questa faccenda ci sia addirittura Ame. Appena ci saremo occupati di te le porterò in amministrazione per farle analizzare. se anche Kamine avesse rivelato le informazioni in suo possesso mi sarei assicurato di memorizzare ogni singola parola per poter far rapporto allo Yakushi, la faccenda si stava facendo sempre più brutta dal mio punto di vista.

    Una volta arrivati al salone non feci in tempo a presentarci che il tatuatore ci salutò, peccato che il nome con cui lo fece era del tutto errato No vecchio, non sono uno Yotsuki... la ragazza ha bisogno di aiuto, questo tatuaggio... ed ancora l'uomo mi anticipò riconoscendo al volo qualsiasi cosa fosse quello che stava lentamente uccidendo la kunoichi che sorreggevo. Lasciai che fosse lei a dare le dovute spiegazioni, in fondo io non sapevo nulla di quello che era accaduto poco prima in quella tenda, ma il fatto di rimanere in silenzio mi diede il tempo necessario per guardarmi attorno e concentrarmi quel tanto che bastava per notare lo strano tatuaggio di un serpente incatenato che l'uomo aveva sul braccio Sembra che siamo nel posto giusto... Jigoku l'ha chiamato?!. L'urgenza con cui l'anziano si mosse mi fece desistere dal dare voce alla mia curiosità, assecondando la sua richiesta di spogliare Kamine a cui mi sarei rivolto con un lieve imbarazzo Scusami, giuro di guardare il meno possibile. fu così che la liberai dal telo con cui l'avevo avvolta e iniziai a toglierle quel poco di biancheria intima che ancora aveva indosso facendola accomodare sulla poltrona.
    A quel punto il tatuatore si mise all'opera, guardai con fare affascinato le sue movenze, l'inchiostro fluttuare nell'aria ed i disegni che man mano prendevano forma sulla pelle della jinchuuriki. Rimasi sbalordito nel vedere come il serpente si muovesse, quasi volesse fuggire dalla gabbia che Mozumi stava tracciando e mentre questi lavorava mi sarei permesso di disturbarlo Che diavoleria è mai questo Ji... Jigoku? chiesi in merito al rettile d'inchiostro. Quando siamo arrivati hai accennato ad un certo "signorino Yotsuki", è forse passato di qui Kato? Sai dove sia ora? e fu forse a causa di queste mie domande che a quel punto il vecchio mi cacciò, ma non me la presi più di tanto perchè era giunto il momento di tornare dal grande capo.

    Amministrazione

    Giunto in amministrazione avrei quindi trovato Febh, ancora del tutto assorto nello stato emotivo in cui l'avevamo lasciato qualche tempo prima, impegnato a guardare un qualche tipo di filmato di sicurezza a cui non diedi molta importanza. Senza perdere tempo feci rapporto riportando le informazioni sulle droghe -che consegnai senza indugio-, sul possibile coinvolgimento di Ame ed eventualmente tutto quello che mi era stato riferito da Kamine: dei tatuaggi della Locusta, di Mani d'Oro (chiunque egli fosse) e dell'uomo che chiamavano Lord e Re. Avrei dunque riferito della kunoichi, del tatuaggio del serpente che la minacciava e del tatuatore con cui l'avevo lasciata, del Jigoku e di ogni altra cosa fossi venuto a sapere e mentre raccontavo scrutavo con interesse il volto dello Yakushi cercando di cogliere ogni sua reazione. Volevo sapere tutto quello che lui stesso sapeva e, se avessi anche avuto un singolo dubbio che ciò di cui gli stavo parlando potesse non essere un argomento nuovo per lui, gli avrei chiesto di condividere con me le sue conoscenze al riguardo.
    Quando Febh assunse una delle pillole che gli avevo appena portato rimasi di stucco, non era forse stato per una simile leggerezza che Villa Mikawa aveva rischiato di esser rasa al suolo? Perchè siete tutti così in questo villaggio... mugugnai tra me e me, ascoltando con interesse il risultato della degustazione tossica dello Yakushi. Credo che prima di andare a curiosare nella tana del lupo serva riunire la squadra. Abbiamo forse un modo rapido per comunicare con gli altri o, almeno sapere dove siano ora?
    In ogni caso sarei tornato al salone di tatuaggi per assicurarmi che Kamine fosse al sicuro e nel caso, avrei cercato con lei un modo per riunirci agli altri comunicando loro la nuova pista che potevamo seguire.

    Amano Banryu

    Energia vitale: 30/30
    Vitalità: 8/8
    Ferite: Illeso.
    Chakra: 90/100
    Consumi del turno: nessuno.

    Commenti OT
    Do per scontato che si siano tutti presentati quando sono arrivato in amministrazione e li ho salutati.

     
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    [Sigilli Trafugati] IV



    Il gioco iniziò e finì in poche battute. Kamine si aspettava le vocali obiezioni di Taro, ma la reazione di Aya alla terminologia usata la colse di certo di sorpresa. La raccapricciante scena che ne seguì, se da una parte la disgustò, sarebbe diventata un ricordo piacevole almeno nel sentimento di rivalsa, ma la ragazza se ne sarebbe resa conto solo dopo del tempo, impegnata com'era a combattere quella specie di infezione che rischiava di farla fuori per colpa di una banale scelta avventata.

    Aya decise che avrebbe continuato in privato ad occuparsi di Taro e fu lesta nell'invitare Amano ad uscire, per poi rivolgersi a Kamine in tono decisamente poco amichevole.
    CITAZIONE
    Quanto a te...

    Credo proprio che non sarai una Gatta. Ora o in futuro. Non credo sia andata proprio come dici, penso tu abbia le tue colpe, quindi non ti aiuterò, anche se hai quello strano serpente addosso. Ora andatevene. Le Gatte devono risolvere le loro faccende.

    Pensala come preferisci. disse secca. Rialzata e sorretta da Amano, Kamine uscì dalla tenda, recuperando il fagotto dove aveva lasciato tutto il proprio equipaggiamento..

    [...]
    Strinse i denti nel dirigersi verso il No Pain No Gain, ma forse fu più per non rispondere alla "ramanzina" di Amano che non per il dolore. Si costrinse a non replicare, anche perchè in fondo, il ragazzo aveva ragione.

    Ammesso che non abbia mentito, pare che l'ex braccio destro del capo delle Asce ha preso il potere grazie a qualcuno che lo ha armato dall'esterno.
    Procedette a raccontare ad Amano cosa le era stato rivelato. Insomma, ora ha due aiutanti stretti, che immagino essere dei sottoposti diretti di questo misterioso "finanziatore", chiamiamolo così, con il fiore delle carte da gioco tatuato in faccia. Riprese fiato per qualche secondo. Hanno intenzione di vendere i Sigilli e, non ho idea di come, trasformarli in una droga. Mani d'Oro ha i sigilli e ora si è rifugiato nel Labirinto Nero, dove vive.

    Il tatuatore capì subito il problema, ma non ne intuì altrettanto velocemente l'origine.Le Asce. Quegli idioti stanno distribuendo questi cosi ad ogni cretino nel loro gruppo a quanto pare.

    Amano fu costretto ad aiutarla a spogliarsi del tutto, non senza un evidente imbarazzo. Kamine gli fece un cenno con la testa quasi a minimizzare la cosa. Il tatuatore si mise al lavoro sulla ragazza. Tremando e stringendo i pugni per il dolore, Kamine si rivolse al ragazzo. Vai...argh...a riferire tutto all'amministrazione. E non disse più nulla per tutto il procedimento, incapace di parlare senza emettere gemiti di dolore, decise di tenere la bocca ben chiusa. Sbuffò, battè i pugni e le scappò anche una lacrima per quello che le sembrò un tempo infinito. Al termine, si sentiva esausta.

    CITAZIONE
    Come hai fatto a farti colpire da un Jigoku? Sono tatuaggi rari...solo le Asce di più alto rango lo ricevono dal loro leader...

    Grazie...cosa sai esattamente delle Asce, tu? Kamine respirava lentamente, riprendendo il controllo su se stessa.

    CITAZIONE
    Comunque ora dovresti essere al sicuro. Il Jigoku non è il tatuaggio stesso, ma l'inchiostro. E' indistruttibile, se non viene sigillato dopo aver ucciso la vittima ne divora il sangue, aumenta di volume e torna nella sua boccetta pronto ad essere riutilizzato, più forte di prima. Controllarlo è molto complesso, e nel caso specifico di Jigoku no Orochi, accetta di essere usato solo per rappresentare dei serpenti. Chi porta il tatuaggio lo può usare una volta per ogni serpente, trasferendolo su altre persone per ucciderle...in realtà se il tatuatore lo desidera, può attivare l'effetto letale del Jigoku in ogni momento, quindi anche chi viene tatuato per primo è una potenziale vittima...ma non credo che questo le Asce lo sappiano.

    Quelle parole non le suonarono affatto bene.
    Ma adesso è sigillato completamente, vero? Non possono...uccidermi solo volendolo? Ci mancava anche questa. Poi, un particolare che l'uomo le aveva rivelato, risaltò in tutto il discorso. ...e mi stai anche dicendo che dovrò portarmi questo coso addosso a vita? La giornata procedeva sempre peggio.

    Si rivestì in fretta e si abbandonò sulla poltrona, in attesa del ritorno di Amano.Prima il demone, adesso questo... Sembrava che l'universo avesse deciso che Kamine Ashimi avrebbe dovuto essere marchiata in ogni modo umanamente concepito per provocarle sofferenza. Chiuse gli occhi massaggiandosi la fronte.

    Al ritorno di Amano, avrebbe trovato Kamine in condizioni decisamente migliori. Dammi qualche buona notizia, almeno tu...

    [OT]
    Chakra: 47/47
    Vitalità: 13.5/13.5
    Legenda
    Narrato
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    È colpa tua. Ratty

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    La Pelle di Alligatore

    Aguni continuò a fissare il ragazzo, incarcando un sopracciglio mentre gli occhi, ardenti di intelligenza rozza, ma certo efficace, mostravano che non era affatto stato preso all'amo quanto sperava il giovane Kato. Braccio di ferro? Credi davvero che la sola forza del braccio dimostri qualcosa? Anche se le Asce non sono ninja molti di noi hanno avuto almeno una qualche infarinatura...ci sono fin troppi modi per falsare il risultato di una cosa del genere. No, un leader ha la forza nella sua testa, ragazzino. Aggiunse a muso duro, picchiettando l'indice contro la tempia. Se hai questo non c'è bisogno di fare una prova di forza. E anche un duello uno contro uno sarebbe stupido. Sei in minoranza, se lo proponi è perchè hai qualche asso nella manica e solo un idiota accetterebbe di combattere alle tue condizioni. Sono forte, si, ma ho raggiunto la mia posizione perchè so quali battaglie combattere e quali no, non pensare di parlare con me come se fossi un qualunque teppista di strada, ragazzino. Io e i miei uomini siamo meglio di così. Parecchi dei presenti annuirono, come a sottolineare le sue parole, mentre due rimasero in silenzio, fissando con cautela Hebiko...segno che non erano tanto sciocchi da concentrare tutta l'attenzione sul giovane Yotsuki...e questo li rendeva decisamente più pericolosi.

    Quanto a te, sgualdrina, lavati la bocca o impegnala in altro prima di parlare con me. Quella lingua non mi pare proprio fatta per parlare. Non con me. Aggiunse in un tripudio di sessismo che comunque, a giudicare dalla sua espressione, aveva colpito nel segno. Volete fare il culo a Mani d'Oro? Niente mi renderebbe più felice ma non posso agire direttamente contro di lui o non avrei il rispetto delle altre Asce a parte i miei sottoposti. Non proponetemi questa merda da circo del braccio di ferro e parlate chiaro...la storiella che siete due fratelli in cerca di vendetta non me la bevo...se volete il mio aiuto dovete darmi qualcosa in cambio. Ad esempio supporto nel sostituire quel bastardo, e un lasciapassare per tenere vive le Asce dopo che avrete finito. Non siete da soli...siete troppo sicuri di voi stessi per esserlo. Voglio garanzie. Potevano permettersi un simile accordo? O potevano mentire...ma entrambi vivevano a Oto e Aguni poteva avere uomini ovunque. Anche il più potente dei jonin a volte deve dormire, e avere nemici nella propria casa non è mai salutare. Avrebbero dovuto rispettare la parola data...e guardacaso una di loro aveva le mani in ogni aspetto dell'Amministrazione, per agevolare cose simili. Certo, farsi carico di una simile responsabilità non era semplice.

    La posizione della Serra Rossa era l'informazione in palio, e maggiori le garanzie, maggiori sarebbero state le informazioni aggiuntive. Sempre che non decidessero di cominciare una rissa, ovviamente.



    No Pain no Gain - Salone per Tatuaggi [Kamine]

    Ora l'inchiostro è completamente inerte. Anche se carico di chakra e di vite umane accumulate negli anni, è comunque un inchiostro e deve seguire le regole della scrittura e del disegno. Se tracci un muro non può superarlo. I simboli che rafforzano i muri servono solo a impedire al chakra esterno di influenzarlo. Spiegò, cercando di tranquillizzare la ragazza. Beh...per levarlo dovresti tagliare via quel pezzo di pelle e farlo ricrescere in qualche modo, suppongo. Fare così però libererebbe l'inchiostro che se ne tornerebbe alla sua boccetta. Anche io ho subito i suoi effetti. Spiegò, scoprendo bene il braccio e mostrando il serpente incatenato che aveva sull'avambraccio.

    A domanda rispose, dicendole grosso modo tutto quello che aveva rivelato a Kato e Hebiko, ma avrebbe raccontato del loro incontro solo se Kamine si fosse identificata come ninja in missione nel loro stesso team (motivo per cui aveva ignorato le domande di Amano di poco prima, non voleva svendere il rampollo della famiglia di cui era servitore).


    Amministrazione di Oto

    Oto non fornisce ricetrasmittenti di default...avreste dovuto chiederle. Lo Yakushi sbuffò alla proposta di "radunare la squadra". Per una pista così debole poi potrebbe non valere la pena di farsi notare. Se si tratta solo di dare uno sguardo puoi andare da solo, se sei furbo... Febh era tornato alle sue carte, come se cercasse di far quadrare qualche informazione che ancora non trovava posto. Re e Lord...e Ame. Aveva sentito delle voci ed aveva delle conoscenze, ma se davvero si parlava di uno dei Re di Ame anche le sue fonti non erano sufficienti. E quel Jigoku, poi, pareva oltremodo pericoloso. Uhm...a scanso di equivoci forse è meglio se ti do un piccolo supporto per controllare la Villa.

    Nemmeno il tempo di dirlo e tramite una minuscola goccia di sangue lo Shinobi piegò il tempo e lo spazio, richiamando sul tavolo della sua scrivania una lucertola verde non più grande di una ventina di centimetri, coda esclusa, dallo sguardo attento e, per certi versi, un pò schivo. Oh, ehm..sSsaluti Febh...cosSsa sSsuccede? Ssalmertz è abile a infiltrarsi perchè può muoversi sottoterra ed è esperto nei veleni...la sua ghiandola può produrre un veleno molto pericoloso e se usa il chakra può tranquillamente replicare qualunque veleno tra quelli di mia creazione. Spiegò. Mertz, lui è Amano. Devi fargli da scorta. La lucertola si voltò verso Amano, scrutandolo da capo a piedi, e poi tornò a guardare il suo evocatore, incerto e imbarazzato. Eeer...l'ultima volta che ho fatto da sSscorta non è finita bene...quell'AsSscia ce le ha date di sSsanta ragione! Non era la migliore delle referenze in quel contesto, ma Febh lo zittì con un sibilo e la lucertola, mite nel carattere, si limitò a sospirare e zampettare rapidamente sulle spalle del giovane ospite di Oto. Piacere di conosSscerti. SSsperiamo vada tutto bene!

    Lucertola Tossica [Evocazioni]
    Un piccolo gruppo di lucertole di piccole dimensioni (non più di un avambraccio) dal colore verde acceso con sfumature giallastre, colori che annunciano al mondo il grande pericolo che queste creature nascondono. Quasi un clan separato all'interno di quello del Vulcano Sotterraneo, le lucertole Tossiche hanno un veleno terribile, a cui pochi possono resistere, e per questo vengono tenute un pò in disparte. Per questa loro vita abbastanza ritirata, in genere sono poco socievoli, e grandi amanti dello studio, specie in materie esoteriche o in forme di meditazione e controllo del corpo, anche altrui, come la stimolazione degli Tsubo.

    Febh ha parlato solo una volta con Ssalschmerz, e pure di sfuggita, ma in qualche modo lui è la lucertola tossica che più gli si è legata. Solitario e schivo, Ssalschmerz non parla molto, e cerca di non farsi notare, dimostrando il peso di anni di relativo isolamento, anche se è un forte amante dell'alcool, e se ubriaco capita che cambi completamente atteggiamento, diventando assai disinibito e festaiolo, per poi dimenticare tutto.


    Metabolismo Tossico
    Speciale: La creatura possiede una ghiandola che secerne un veleno di origine minerale. La competenza 'Lucertole II: Metabolismo' si considera affiliata all'elemento Terra. 'Corpo Energetico' causerà danni da Veleno (DnT lieve).
    [Da Genin in su]

    Nuvola Esplosiva - Haisekishou
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Capra
    L'utilizzatore può emettere una nuvola di cenere e fumo solido dalla bocca, che andrà ad espandersi in una sfera avente raggio circa 3 metri. La Velocità dell'espansione sarà pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Quando l'utilizzatore interrompe il flusso di fumo, mordendo la nube, questa esploderà con potenza 30 nel raggio di 9 metri; può causare Ustione (Dnt Medio). L'utilizzatore non rientra nel raggio dell'esplosione.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto )
    [Da Genin in su]


    Ssalschmertz [Creatura]
    Speciale: L'utilizzatore può evocare tramite la tecnica del richiamo una lucertola energia Blu di piccole dimensioni.

    Possiede le competenze Lucertole I: Basi e Lucertole II: Metabolismo

    [Energia Blu: Vitalità 9 leggere | Riserva 12 bassi | 1 Unità]
    [Da Chunin in su]

    Nebbia Velenosa - Biransei no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna
    L'utilizzatore può emettere una nuvola di gas tossico di raggio pari a 6 metri frontalmente rispetto a sé. Il veleno ha le proprietà di un veleno di lista almeno parigrado l'utilizzatore, di un veleno personale posseduto o di un veleno presente nel proprio organismo. Chiunque entri in contatto con la nube gli verranno somministrate di 4 dosi di veleno scelto.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 3 / Consumo: Medio )
    [Da Chunin in su]


    Arte della Terra
    Arte: L'utilizzatore può affondare nel terreno come se quest'ultimo fosse liquido. Lo spostamento tramite slot azione è pari allo spostamento dato dallo slot gratuito. L'utilizzatore può percepire con Percezione ridotta di 3. Il punto in cui il ninja è 'sepolto' è visibile un piccolo smottamento. L'utilizzatore può trattenere il fiato per 2 round. Immergersi richiede 1 Slot Azione/Tecnica.
    (Mantenimento: Medio)
    [Da Jonin in su]


    In alternativa puoi aspettare che qualcuno torni in Amministrazione o andarteli a cercare. Vedi tu.



    Kuroi Meiro - Labirinto Nero / I Vicoli del Quartiere dei Piaceri

    Dopo aver visto la scarsa utilità dei suoi pur rispettabili attacchi, Aoi passò alle maniere forti utilizzando la sua rozza conoscenza del chakra per proiettare del fuoco, senza che l'apparente impassibilità del nemico lo scoraggiasse. Forse resisti al dolore, ma non puoi resistere al FUOCO! Ci fu poi un istante in cui sbiancò, nel vedere il corpo parlare e muoversi come se le fiamme incandescenti non fossero più che una brezza autunnale, anche se stavano consumando ossa e carni. Fe..Fedaikin? Deglutì. Sono solo una storia per spaventare i bambini! Oto non ha più una Squadra Speciale e certamente non una che si dedichi ai problemi interni! Parlava per darsi coraggio, era evidente oltre il sottile strato di arroganza e sfrontatezza che, lacerandosi pian piano, iniziava a mostrare i segni del più assoluto terrore.

    Terrore che crebbe quando due lame affilate gli portarono via la posizione eretta lacerando i tendini e strappandogli un grido, e che si tramutò in disperazione quando l'acciaio morse la schiena con un dolore atroce che divenne una totale anestesia dopo nemmeno una frazione di secondo...un "nulla" sensorio che apriva a futuri decisamente cupi. Sbatacchiato lontano come una bambola rotta, Aoi cominciò a respirare rapidamente, iperventilando per lo shock mentre provava a issarsi puntellandosi sulle braccia, invano. No...no...non è possibile. La scena del cadavere in fiamme e del mostro dagli occhi lattiginosi che si avvicinava era riflessa nei suoi occhi alle luci danzanti del fuoco, bruciata per l'eternità nei suoi ricordi e pronta ad animare ogni suo incubo per tutto il tempo che gli restava da vivere. Io sono Aoi delle Asce! Perchè voi Shinobi non andate a fare le vostre guerre e ci lasciate in pace? Maledetto...maledetto MOSTRO! Poteva far la voce grossa ma era stato spezzato in più di un senso. Abbiamo preso solo quello che ci serviva per sopravvivere senza di voi!

    Stava solo a Shinken fare le sue domande con accortezza e probabilmente avrebbe avuto risposta. Intanto il corpo che bruciava cominciava a diventare ancor più nero della carne carbonizzata là dove il serpente del Jigoku si era trasferito. Nel giro di un minuto circa il cadavere di Momoi si sarebbe prosciugato in una melma nera, via via più liquida e concentrata, ignorando le fiamme e cominciando a scivolare come un rivolo di inchiostro verso nord-ovest. Una reazione peculiare, senza dubbio.


    La Serra Rossa / I Vicoli del Quartiere dei Piaceri



    Che Amano vi si recasse da solo o con Kamine, o magari con altri accompagnatori, la Serra Rossa era una casa spettrale dall'aria abbandonata alla quale si poteva accedere da un cortile che certamente avea visto giorni migliori, invaso com'era di rottami, sabbia ed erbacce. L'ingresso era un piccolo sentiero in mezzo a un piccolo boschetto di bambù che dava allo spiazzo dove i due corpi principali dell'edificio, uno in stile orientale e uno in stile più occidentale, attendevano con le loro mura rovinate ed il tetto in tegole rosse. Davanti alla porzione occidentale stava la "serra", se così si poteva chiamare visto che era completamente ricoperta di pietrisco e sudiciume al punto da bloccare ogni possibile raggio luminoso. A vedersi trasmetteva una sensazione di completo abbandono e la totale assenza di segni di vita non faceva certo pensare che potesse essere abitata o addirittura, come volevano gli indizi raccolti, la base delle Asce.

    Nessuna guardia in vista, nessuna luce o movimento dietro le finestre, nessun rifiuto di cibo recente. Nulla. Forse la fama di casa stregata la rendeva sospetta, ma non c'era niente in quel luogo che valesse la pena di dedicargli una seconda occhiata. Le vie di accesso più semplici erano senza dubbio la Serra, la porta principale (instabile sui suoi cardini) dell'edificio in stile orientale oppure una finestra al pianterreno dell'edificio in stile orientale, unica aperta. Certo, potevano sempre appostarsi e attendere, o magari cercare altri indizi o altre vie di ingresso, ma sicuramente questi tre ingressi erano immediatamente evidenti a chiunque arrivasse.

    L'interno della serra dava a un ambiente illuminato da una luce azzurra tutt'altro che naturale emessa da un proiettore che sembrava avere parecchi anni sulle spalle e che ogni tanto sfarfallava, come se fosse stato semplicemente dimenticato acceso e il Villaggio non avesse mai pensato di staccare la corrente. Nella luce bluastra ogni colore era alterato, la pelle e le labbra in primisi, mentre delle piante dalle foglie di un verde brillante si godevano il nutrimento del terriccio nei loro vasi e di quella luce innaturale (se portate all'esterno si sarebbero rivelate delle foglie di un rosso cupo...scherzi legati alla diversa luce). Le piante non erano affatto ordinate, ma uno sguardo attentoOcchio di Falco o Percezione almeno 6+Vista perfetta
    Se avete altre abilità adatte per ottenere questa informazione potete provare a utilizzarle. L'ecolocazione non è adatta a simili percezioni minuscole.
    avrebbe realizzato che c'erano dei segni di potatura recente. Il pavimento era completamente ricoperto da polvere e foglie secche, anche se in alcuni punti sembrava che fossero state raggruppate volutamente formando tre piccoli mucchi, uno al centro della stanza e due negli angoli ai lati del portone di ingresso: un'ampia porta a vetri scorrevole.

    L'edificio orientale a due piani aveva un tetto spiovente dall'aria logora che difficilmente avrebbe retto il peso di una persona,mentre una piccola finestrella orizzontale rasoterra svelava anche a un osservatore disattento la presenza di un piano interrato. Aperta la porta, stranamente in stile occidentale nonostante l'edificio, i ninja avrebbero dovuto lottare coi cardini cedevoli per evitare che la lastra di legno cadesse al suolo creando un forte rumore. L'interno era un'ampia sala comune che un tempo doveva essere stata divisa da muri separatori in carta di riso ormai disintegrati dall'abbandono, mentre la polvere dominava l'intero ambiente, depositandosi sul pavimento in tatami senza segni di sorta, come se non ci passasse nessuno da anni, anche se alcuni tappeti lerci e abbandonati stavano sparsi qua e là per la stanza, così come alcuni semplici mobili di foggia antica, prima fra tutti una cassapanca tanto grande da poterci nascondere un cadavere e un tavolino basso con un orologio fermo sulle dieci e venti da chissà quanti anni, parzialmente coperti da logori lenzuoli che nessuno alzava da secoli. L'unico ambiente aveva nell'angolo orientale una rampa di scale che saliva al piano di sopra, ma era semidistrutta e il poco legno rimasto era zuppo di infiltrazioni d'acqua e termiti, decisamente poco appetibile come appoggio. Nessun passaggio visibile per il seminterrato. La cassapanca, troppo pesante per essere spostata silenziosamente, era vuota anche se uno sguardo attentoOcchio di Falco o Percezione almeno 6+Vista perfetta
    Se avete altre abilità adatte per ottenere questa informazione potete provare a utilizzarle. L'ecolocazione non è adatta a simili percezioni minuscole.
    avrebbe forse potuto notare un piccolo foro circolare proprio alla base, dal quale filtrava un pò di luce, ma insufficiente per sbirciare di sotto.

    Dalla finestra dell'edificio in stile occidentale invece si poteva sbirciare facilmente una camera singola con la porta completamente murata. Le altre finestre erano inchiodate, chiuse o scomode da raggiungere, e non avrebbero fornito informazioni degne di nota, così come la porta, inchiodata da chissà quanti anni. Quell'unica finestra di facile accesso avrebbe dato a una sorta di salottino un tempo elegante, per non dire "soprale righe", con un basso tavolino da the, due poltrone in broccato rosso, una credenza che forse, prima di avere le ante e le mensole spaccate, aveva contenuto dei piatti e delle tazzine. Un orologio a pendolo con le lancette ferme sul mezzogiorno emetteva stranamente un minimo ticchettìo, unico suono nell'intero edificio di tre piani dal tetto rosso, almeno a quel che si poteva valutare dall'esterno, anche con le migliori capacità percettive. Il terreno era in moquette in tinta con le porte, lurida e in disuso, eccetto intorno alla porta di quella stanzetta di quattro metri per cinque, che si sarebbe rivelata essere una falsa porta, murata, all'apertura. L'area in cui la porta si apriva era normale tatami e non aveva nemmeno un pò di polvere sopra.
     
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    Oto, sounds Good

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    Amano
    Amministrazione, post V

    Rimasi di stucco, perchè mai non venivano forniti simili mezzi se ce n'era la disponibilità? Forse i fondi del villaggio non erano sufficienti? Nonostante non comprendessi questa scelta amministrativa non era il momento di pensare ai possibili problemi di budget del Suono. Allora me ne fornisca cinque, ho intenzione di tornare da Kamine per sincerarmi delle sue condizioni e nel caso dovessi incontrare i miei compagni potrei donargliele io stesso, così avremmo una rete di comunicazione rendendo sicuramente più efficienti i nostri movimenti! Avrei voluto domandare altro, approfondire le conoscenze su cui lo stesso Yakushi sembrava riflettere, ma non ne ebbi il tempo poichè privandomi della possibilità di intervenire tra i suoi profondi pensieri evocò una creaturina sulla propria scrivania. Supporto?! L'Amministratore mi diede una descrizione sommaria delle capacità dell'animale che, a quanto sembrava, mi avrebbe accompagnato per il resto di quell'indagine. La salutai frettolosamente con un certo imbarazzo quando la lucertola si voltò ad osservarmi Come ha detto che si chiama?! Non colsi il commento riferito ad una precedente occasione in cui il rettile ebbe a che fare con le Asce, perso nell'imbarazzo di non aver colto il nome del mio nuovo compagno, ma quando l'animale mi si portò sulla spalla gli sorrisi affabile Tranquillo Sal-... Sal! Posso chiamarti Sal?! Non c'è nulla di cui preoccuparsi, dobbiamo solo tornare da un'amica e riunire il gruppo. Vedrai che ci divertiremo! avrei quindi atteso che Febh mi fornisse ciò che gli avevo chiesto ed una volta ottenute le ricetrasmittenti mi sarei assicurato che lo stesso fosse fatto con chiunque fosse tornato a fare rapporto Mi raccomando, dia una di queste anche agli altri nel caso venissero a far rapporto e non li avessi già intercettati di persona. feci per andarmene, ma rivolsi nuovamente la mia attenzione sul ragazzo E tienine una pure tu, sia mai che dovessi ritrovarci nella merda fino al collo e ci servisse un pronto intervento dei pezzi grossi. così m'indirizzai verso l'uscita, destinazione il tatuatore, non prima di aver lasciato le stesse istruzioni anche ad ogni singolo impiegato degli uffici che avrei incontrato, non ci si poteva certo affidare alla mancanza di affidabilità del nostro caro Febh Yakushi.

    No Pain no Gain

    Allora Sal, ti spiego un pò come stanno le cose. Sulla strada per il salone avrei ragguagliato la lucertola sulla situazione, così che anch'essa potesse farsi un'idea ed elaborare a modo proprio le informazioni l'avrebbe aiutata a supportarmi sicuramente in maniera più consona, oltretutto credevo fermamente che in questo modo avrei potuto assicurarmi un certo grado di simpatia da parte di Ssalmertz che non avrebbe di certo guastato. Ci siamo quasi ormai, ma toglimi una curiosità, su che genere di veleni possiamo fare affidamento?
    Una volta giunti al salone, ritrovando Kamine rivestita e decisamente meno sofferente, tirai un sospiro di sollievo. Sembra che tu stia meglio... allora prima le presentazioni. Questa è Sal, una creatura legata a Febh, ci aiuterà nei prossimi incarichi. Lei è Kamine Ashimi, kunoichi del Suono! avrei detto, allungando un braccio verso la ragazza di modo che la lucertola le si potesse avvicinare, volendo, per interagire con lei. Mi sarei fatto raccontare del tatuaggio, ringraziando a mia volta Mozumi per il suo pronto intervento che aveva sicuramente salvato la vita a Kamine, ma dopo quelle prime battute che affrontai con un sorriso ed un'aria rilassata il mio sguardo si fece serio, quasi severo. Prima ho sorvolato sul fatto che tu mi abbia ignorato perchè comprendevo l'urgenza di agire, ma a questo punto voglio delle risposte. Ho bisogno di sapere dov'è andato Kato, se era in compagnia di Hebiko o chi altri e devo saperlo subito, abbiamo una missione da svolgere e potrebbero anche essere in pericolo per quello che ne sappiamo. A tal proposito, tieni... dissi porgendo la ricetrasmittente alla ragazza Me le ha fornite Febh, con queste potremo tenerci in contatto anche in caso dovessimo separarci. Avrei quindi riportato le iridi cerulee sull'anziano, aspettando una risposta solo per continuare poi chiedendo dell'inchiostro che aveva chiamato Jigoku. Questa volta l'avrei strizzato fino all'ultima informazione disponibile, sempre che non ci avesse pensato Kamine naturalmente.

    Era arrivato il momento di decidere sul da farsi, presi quindi congedo dall'uomo ed una volta assicuratomi che non potesse più sentirci avrei parlato con un tono di voce più flebile possibile, giusto per farmi sentire dalla lucertola e la ragazza. Ho portato le droghe a Febh per analizzarle, come ti avevo detto, ed è saltato fuori che potrebbe esserci una pista. Pare che ci sia una serra, nei vicoli del Quartiere, in cui viene coltivata una varietà speciale di felce rossa. Ora, io pensavo di radunare il gruppo e fare un salto a vedere come stanno le cose, ma l'amministratore non ritiene necessario andarci in molti, per questo ci ha fornito il supporto di Sal, è bravo nelle infiltrazioni. Mi sarei preso una pausa, lasciando il tempo di riflettere ai due. Ora son tre le opzioni che vedo: andare alla serra e fare una perlustrazione preliminare, intanto gli altri andranno sicuramente dal capo a fare rapporto ed avremo modo di metterci in contatto con loro tramite i comunicatori; oppure torniamo in ufficio ed aspettiamo che tornino; come ultima scelta possiamo seguire le tracce dello Yotsuki sperando di trovarlo, ma penso che in questo caso finiremmo solo per rincorrerci. Che ne dite voi due?

    Amano Banryu

    Energia vitale: 30/30
    Vitalità: 8/8
    Ferite: Illeso.
    Chakra: 90/100
    Consumi del turno: nessuno.

    Commenti OT
    No comment.

     
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    Aguni non era stupido, ma era arrogante. Parecchio. Non che Kato fosse stato da meno, ma aveva un buon motivo, mentre l’ex capo delle asce iniziava a far ribollire il sangue della Vipera, che si trattene dal vomitargli acido in faccia, soffiandogli invece addosso come un vero e proprio serpente.
    Voleva dimostrare che era un “leader che usava il cervello”? Allora non era con Kato che doveva parlare, ed il suo fare maschilista sarebbe sicuramente stato spiazzato da ciò che si sarebbe ritrovato davanti da lì a poco.
    Toccò con delicatezza la spalla del suo compagno, tirandolo leggermente indietro, invitandolo a mettersi alle sue spalle.

    Coprimi. Questi mi stanno guardando il culo da quando siamo entrati. Con Aguni ci penso io.

    Si sarebbe posizionata di fronte a lui, fissandolo con sguardo deciso.

    Sono Hebiko Dokujita. Avrebbe atteso una manciata di secondi, osservando qualsiasi tipo di reazione prodotta. Non credeva che il suo nome potesse essere arrivato fino ad una banda del genere, perciò avrebbe continuato: Lavoro nell’Amministrazione. A piani sufficientemente alti per accontentare la tua richiesta. A patto che sia fatta come dico io.

    Era sempre un po’ spaventata nel rilevare la sua posizione, non era mai davvero sicura di che impressione poteva fare, o se poteva apparire come un gioiellino da prendere in ostaggio per sfruttarla come possibile, tuttavia appariva comunque fredda e decisa nella sua dichiarazione. Al minimo passo che chiunque di loro avesse fatto, avrebbe semplicemente aggiunto una frase che avrebbe dovuto placare qualsiasi idea di rapimento:

    Hai ragione, eravamo presuntuosi proprio perché non lavoriamo da soli. Shinobi ben più esperti di noi si aspettano di vederci arrivare tra non molto, e vi assicuro che qualsiasi causa di ritardo è poco apprezzata, e verrebbero sicuramente a cercarci. Un modo gentile per avvertirli che sarebbero stati polverizzati. Poteva essere vero come no, bastava che loro ci credessero. O che almeno sottovalutassero il loro potenziale.

    Un patto del genere potrebbe farmi perdere il lavoro, per cui non accetterò in cambio di qualche briciola. Posso garantirti che sarò in grado di far ricadere la colpa esclusivamente su Mani d’Oro, cosicchè nessuno venga a disturbare le Asce per questo affronto. Farò eventualmente sistemare il vosto nascondiglio, rendendolo un sicuro covo a prova di intrusione da parte di altre bande…

    Si fermò, lasciando che valutasse le garanzie che gli stava dando, interrompendolo prima che potesse dirle qualsiasi cosa portando un dito davanti alla bocca.

    Ma. Nulla è gratis. In cambio abbiamo bisogno di un paio di cose: una dettagliata cartina del covo dove si trova Mani d’Oro, completa di mappa che indichi come arrivarci senza infilarsi in zone pericolose. Sono sicura che ad uno come te basterà un foglio e un pennarello per tracciare tutto. E’ solo una questione di cervello.

    Non riuscì a trattenere un sibilo divertito, proseguendo poi con la seconda richiesta:

    Inoltre, sarebbe d’aiuto sapere tutto su Mani d’Oro stesso. Stile di combattimento, numero di scagnozzi, routine, punti deboli, qualsiasi cosa. Considerando che saremo noi ad occuparci di lui mi sembra il minimo.

    Avrebbe atteso eventuali risposte, e solo alla fine della trattativa, una volta usciti da lì avrebbe preso Kato in disparte, bisbigliandogli la sua idea, assicurandosi che Agumi e compagnia fossero sufficientemente lontani da non sentirli.

    Ho un piano. Che potrebbe aiutare noi ed i nostri compagni ad infilarci nel covo e prendere Mani d’Oro alla sprovvista. Ma per farlo… Dovrai andare da lui, dicendo di riconoscere la sua superiorità, e lasciare che ti prenda come tuo sottoposto. Te, e tutta la tua banda… Che non sarà la sua solita banda, ma noi shinobi, trasformati in tutti loro. Ci infiltreremo, lo coglieremo di sorpresa quando meno se lo aspetta. Prima sarà necessario fare rapporto a Febh, sperando che gli altri abbiano fatto lo stesso e riunire tutte le informazioni.

    Non si sarebbe mossa prima di una qualsiasi conferma da parte del suo alleato, dirigendosi quindi in Amministrazione per raccontare tutto ciò che avevano scoperto al suo capo, lasciando che fosse Kato a parlargli dell’anziano dei tatuaggi.
     
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    Il Fiore Lupo

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    ~Post V



    Quando mi accorsi che Agumi non reagì alle mie provocazioni, nemmeno quelle più spinte, rimasi decisamente sorpreso, quasi esterrefatto. Era la prima volta che un criminale di spicco rifiutava delle sfide del genere. Non era certo un comportamento convenzionale. E di bastardi figli di puttana ne avevo visti parecchi nella mia breve vita.

    Questo mi fece ragionare, in silenzio mentre ascoltavo le parole di Agumi. Aveva forse paura? Avevamo vinto con la forza della persuasione? Oppure si era accorto che noi due potevamo essere una risorsa assolutamente irrinunciabile? Era difficile dirlo. Il suo sguardo era concentrato e le sue parole non lasciavano spazio a molte interpretazioni. Sicuramente eravamo riusciti laddove l’avrei ritenuto alquanto improbabile: stavamo per ottenere la collaborazione diretta di uno dei membri delle Asce. Sorrisi, mentalmente. Non vedevo l’ora di riferire tutto all’Amministratore e osservare la sua reazione.

    Lasciai la parola ad Hebiko. Anzi non reagii al suo approccio. Era del resto il suo momento, ero arrivato fino a quel punto e ora toccava alla mia compagna, essendo la diretta interessata. Di nuovo rimasi sorpreso, Hebiko rispose schiettamente, ancora di più quanto avrei fatto io stesso. Ma apprezzai il suo gesto e le sue parole. A quel punto della conversazione bisogna giocare a carte scoperte se si voleva ottenere qualcosa ed era evidente che stavamo pensando la stessa cosa.

    Hebiko propose i suoi patti davanti ad Agumi e alla sua patetica banda. Sorrisi ancora mentalmente, Agumi stava abbassando la cresta, stava vendendo il suo orgoglio. Per me era una vittoria a pieno titolo. Aspettai la fine del discorso della mia compagna otese, da canto mio la Vipera aveva detto tutto quello che era necessario esporre. Avrei chiesto esattamente le stesse domande, se fosse toccato a me: posizione della Serra Rossa, vulnerabilità, punti deboli dei nemici. Le domande essenziali.

    Una volta che l’Otese concluse il suo discorso mi limitai ad aggiungere poche parole, giusto di contorno:

    -Agumi… sei diverso da tutti gli altri bastardi che ho mai conosciuto e, a parte la tua faccia inguardabile, stai iniziando a starmi simpatico. Il mio nome è Kato Yotsuki. Come ben sai per noi Yotsuki la nostra parola pesa quanto il nostro onore. Quello che ti abbiamo raccontato è vero, a parte per le nostre identità. Lord Goemon sta compiendo massacri e vuole far ricadere la colpa su di voi, se le cose andranno male. Le Asce verranno distrutte a breve in modo o nell'altro, non da noi certo, ma da Lord Goemon oppure da Febh Yakushi o dai suoi più vicini alleati Jonin… E verranno anche qui, come ci siamo arrivati noi. Quindi io e la mia compagna siamo la tua unica possibilità per evitare il vostro massacro e ripristinare la Banda che un tempo eravate, insieme ai privilegi e traffici illegali che intrattenevate... insomma il solito Status Quo di Oto. L’Amministratore si fiderà sicuramente delle nostre parole, però non di certo delle vostre e credimi… quello che ti sto dicendo non vuole essere una minaccia ma… una semplice constatazione. Quindi direi che la proposta della mia collega è più di quanto si possa desiderare, non trovi?- un discorso molto duro e allo stesso tempo tremendamente vero. Agumi avrebbe dovuto pesare bene le sue parole successive.

    Se avrebbe accettato la nostra proposta avrei aggiunto solo un paio di domande a quelle proposte da Hebiko: - Prima ti sei espresso che la Serra Rossa è letteralmente inaccessibile. Cosa significa? Spiegati bene e dimmi se si può superare il problema in qualche modo. Ultima domanda: da quel posto c’è qualche via di fuga? Cioè se la situazione per Mani d’Oro tirerà storto hanno qualche passaggio o strada per scappare in velocità?-

    A quel punto avrei aspettato la conclusione della conversazione e delle trattive, eventualmente riservandomi altro spazio di tempo per porre le ultime questioni. Al termine comunque sarei uscito accompagnato dalla mia compagna.

    ~.~


    Fuori dalla Pelle dell’Alligatore…

    Sospirai, a lungo. Riprendendomi tutto il fiato che avevo trattenuto fino a quel momento. Dopo un po’ di strada, ormai lontani da quella bettola, Hebiko mi fermò e mi propose il suo piano d’azione. L’ascoltai attentamente e al termine a fatica non riuscii a trattenermi nel sgranare gli occhi. L’idea della Vipera era estrema e tremendamente pericolosa. Commentai subito:- E’ una strategia assolutamente rischiosa, moltissime variabili che possono giocare contro di noi; ma può allo stesso tempo rivelarsi vincente. Magari ci permetterà di superare alcuni livelli di sicurezza, ma reputo improbabile la sua riuscita completa. Tuttavia non mi sento di dirti che possiamo agire subito in questo modo; dobbiamo prima esporre tutto quello che abbiamo fino ad ora ottenuto e poi discutere di questa idea anche con il Jonin Febh.- e così lasciando un po’ in sospeso una risposta definitiva alla proposta di Hebiko partimmo alla volta del Palazzo dell’Amministrazione, era arrivato il momento di fare il punto.


    ~.~



    Ufficio del Jonin Febh, poco dopo…

    Inchinandomi una volta entrato mi ripresentai all’Amministratore e lasciando prima parlare Hebiko su tutto quello che avevamo raccolto alla Pelle dell’Alligatore. Nel caso avrei aggiunto qualche particolare o dettaglio mancante, comprese le informazioni che avevamo ricevuto nel caso la trattativa con Agumi sarebbe andata a buon termine; non volevo assolutamente tralasciare alcun dettaglio al Jonin. A quel punto Hebiko mi lasciò la parola. Da canto mio esposi nei minimi dettagli tutte le informazioni che avevo ricevuto dal vecchio tatuatore: tutto quello che avevo ricevuto sugli inchiostri, su Mani d’Oro e tutto il resto che il vecchio mi aveva raccontato. Terminai il mio discorso con il mio ragionamento finale:

    -Come può immaginare Amministratore un’ipotesi che poteva risultare alquanto improbabile si è rivelata la realtà dei fatti. Questo Lord Goemon sta manovrando astutamente numerose persone, tra cui in primis Mani d’Oro. Dobbiamo fermalo, devo fermarlo… perché aimé quel figlio di puttana di Mani d’Oro è anche una responsabilità Yotsuki… un peso che i miei compagni di Clan dovranno ripagarmi dopo che avrò saldato il loro debito.- rimasi in silenzio per qualche istante -Ma a parte queste mie dispute con il Clan direi che abbiamo tutto quello che ci serve per muoverci contro di lui… resta solo da capire come riunire il resto dei Ninja e organizzarci definitivamente. Ha qualche idea a proposito?-

    Infine invitai Hebiko a proporre a Febh l'eventuale strategia che mi aveva poco prima accennato. Era interessante capire il suo punto di vista, quello di un ninja ormai navigato in quel genere di azioni.
     
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    Predatore e Prede


    Sigilli Trafugati - parte V



    Fe..Fedaikin? ...sono solo una storia per spaventare i bambini!
    Oto non ha più una Squadra Speciale e certamente non una che si dedichi ai problemi interni!


    A sentire quelle parole il Jonin interruppe il suo lento avvicinarsi a quello che rimaneva di Aoi delle Asce. I suoi occhi erano fissi su quell'ennesimo pezzo di carne che strisciava ai suoi piedi, ormai incapace di fuggire dal suo Predatore.

    Se accettiamo che il Suono è vibrazione,
    sappiamo che esso esisterà fino a che avrà spazio.

    Finchè Oto vive, i Fedeli esisteranno. Persino le storie per bambini hanno sempre un fondo di verità.



    Esclamò! Avanzando mentre ricominciava a girare intorno al suo interlocutore. Lo stava ancora attaccando, psicologicamente, costringendolo a faticare per spostarsi e mantenere il contatto visivo... oppure perderlo. In verità non sei nato come Aoi delle Asce, dovresti ricordarlo bene. Uu sei un figlio di Oto. I suoi occhi finirono per un istante sulla strana pozza nera, l'inchiostro di quel tatuaggio che non era riuscito a vedere durante il precedente scontro, tornando poi a squadrare il suo nemico sconfitto. Ma hai tradito la tua famiglia, hai preso un altra strada. Una di quelle in cui non si torna facilmente indietro.

    Si fermò, lasciando che il giovane malvivente si potesse poggiare sui gomiti e guardarlo negli occhi. Ma in fin dei conti la tua scelta è coerente con la tua posizione: hai deciso di seguire il Fante, di proteggere il Re, e proprio come un vero fante, morirai inutilmente, combattendo senza che tu sia a conoscenza dello scenario completo. Spostò ancora lo sguardo sulla pozza nera che ora cominciava a muoversi, senza distogliere l'attenzione dal suo "prigioniero" Ed il tuo Fante nemmeno sapeva che i Fedaikin battono le strade di Oto per trovarvi e strapparvi la colonna vertebrale ad uno ad uno... o forse si? Stava recitando la parte, non avrebbe mai intrapreso una conversazione con il suo avversario sconfitto, ma aveva notato che il ragazzo era già crollato psicologicamente. Poco importa. Addio Aoi di Oto.

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    Il rumore della katana sul fodero si interruppe lasciando intravedere solo una piccolissima parte della lama nera, come se il Fedaikin si stesse preparando a quello che stava per fare. Avrebbe osservato la reazione del suo interlocutore a quel gesto, per cercare di capire se e come era possibile estrapolargli ulteriori informazioni. Voleva sfruttare la sua paura, la sua voglia di vivere, ma temeva che quella storia dei tatuaggi potesse essere effettivamente vera (infondo aveva visto poco prima dell'inchiostro muoversi da solo) e che qualcuno potesse aver imposto sul corpo del ninja qualche sigillo per evitare interrogazioni di quel genere. Dopotutto Diogene lo faceva con il sangue e quel Mani d'Oro avrebbe potuto applicare un sigillo simile su quella povera pedina ormai disabile.

    Avrebbe ascoltato le ultime parole del traditore, lasciandogli quell'ultimo lusso, mentre gli si spostava di fianco, sfumando lateralmente.

    Il movimento fulmineo della mano destra riprese, compiendo quella esecuzione con una rapidità impressionante. Per un momento il rumore della spada risuonò come un fischio nell'aria, quel suono tagliente vibrò nella mente del condannato, sentenziando la sua morte [ Tecnica Avanzata ]Suono Illusorio
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'illusione si attiva se la vittima sente un suono a scelta dall'utilizzatore, presente entro 9 metri. La vittima avrà una riduzione di 2 tacche a Riflessi e Resistenza per ogni attacco che genera il suono scelto all'attivazione. L'efficacia dell'illusione è pari a 20.
    Tipo: Genjutsu - Genjutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso - Mantenimento: ½ Basso)
    [Da studente in su]
    Per Aoi non ci sarebbe stato molto da fare, non da quella posizione, se non aspettare la sua rapida dipartita. Il buio sarebbe calato, senza nemmeno fargli percepire il freddo della lama, troppo veloce ed affilata per fargli sentire dolore. La sua testa però non sarebbe rotolata via, anche se con ogni probabilità avrebbe perso i sensi: Shinken non lo aveva decapitato, al posto di quella rapidissima estrazione (il famoso Battou Jutsu) dalle sue dita erano scivolati via tre spiedi argentei, in direzione del collo del povero ragazzo [ Padronanza degli Tsubo ]. Tra le tante possibilità che l'arte degli Tsubo offriva, c'era anche quella di sospendere la vita di una persona, se colpiti i giusti punti sul collo. L'estrema precisione del Jonin avrebbe aiutato in quell'esecuzione, era certo di non sbagliare.

    [...]

    Il Jonin avrebbe poi dedicato le sue attenzioni a quella strana pozza nera, che nel frattempo si era mossa, allontanandosi dal luogo dello scontro. Vero era che si stava muovendo verso Nord-Ovest, un’informazione già più che sufficiente, ma Shinken doveva riuscire a catturarla: ovunque stesse andando quella cosa NON doveva arrivare ad avvertire il suo proprietario. La "dipartita" di Aoi non doveva essere dichiarata alle Asce.

    E così, mentre si aggirava per i vicoli armato di scodella e di elegante sacco nero sulla spalla (nell'ipotesi in cui il "consenziente" Aoi delle Asce fosse stato reso trasportabile) avrebbe impiegato sicuramente del tempo prima di individuare di nuovo quella sostanza, per poi cercare di catturarla definitivamente. Non l'avrebbe toccata, non ne conosceva le caratteristiche e non avrebbe rischiato, ma soprattutto quella cosa era uscita dal corpo bruciato del vecchio di Shiranui e questo aveva insospettito il Fedaikin.

    Sembrava inchiostro. L'ubriacone ci aveva visto giusto...



    Più tardi, al palazzo dell'amministrazione di Oto.


    Febh, mi sento di dirti che abbiamo sottovalutato il problema. Disse il Jonin rivolto all'amministratore. Il gruppo delle Asce non agisce da solo: a quanto pare Mani d'Oro insieme a Lord Goemon sono in combutta con i Fiori. Ho ucciso due su tre membri delle Asce nei vicoli e sono riuscito a mettere mano su alcune informazioni riguardanti i Juinjutsu rubati: pare che le Asce vogliano replicarli ed alcuni dei loro membri già sono in possesso di una versione meno potete dei sigilli maledetti. Era serio in volto, anche se era oramai una condizione costante. Tu hai mandato tutti i nostri Genin più promettenti a combattere un avversario che non è alla loro portata, mentre tu sei qui a... Coordinare? Avrebbe atteso una prima risposta da parte dello Yakushi, per poi sbattere letteralmente il corpo paralizzato di Aoi sulla scrivania dello stesso. Lui è Aoi, uno dei fedeli a Mani d'Oro. Non è morto, l'ho solo spento per poterlo interrogare in separata sede. Avrebbe poi scoperto il corpo del giovane membro delle Asce. Tatuaggi. Sul suo corpo sono presenti in punti diversi,, alcuni sostengono possano addirittura muoversi... ed è per questo che ho aspettato ad interrogarlo, non vorrei avesse qualche sorta di Fuuinjutsu, impresso sulla pelle, che potrebbe compromettere un interrogatorio con il chakra.

    Nel caso in cui Shinken fosse stato in grado di catturare la sostanza nera, l'avrebbe inserita all'interno di una provetta di vetro, di quelle che utilizzava per i campioni di sangue mutato, più simili a delle ampolle in realtà. Al suo interno la sostanza cercava di muoversi sempre nella stessa direzione, fungendo quasi da bussola. E poi c'è questo... inchiostro che sta in tutti i modi cercando di tornare da qualche parte. Avrebbe poggiato l'oggetto sul tavolo, mostrandolo all'amministratore.

    Pensavo di accompagnarla, ti va?







    Edited by Shinken Takatsui - 13/1/2017, 22:55
     
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    La notizia che il tatuaggio non avrebbe potuto più nuocerle, contribuì a far riprendere determinatezza a Kamine, che incalzò per un po' il tatuatore sulle Asce.
    Quindi Mani d'Oro era tuo allievo... La ragazza si fece pensierosa.
    Se non altro abbiamo la conferma che non è tutta farina del suo sacco questa improvvisa scalata al potere. Un tatuatore non si improvvisa re del crimine dal giorno alla notte.

    Mozumi-san, suppongo abbia rivelato queste informazioni anche ai nostri compagni? Altri ninja del nostro gruppo stanno indagando e questo luogo era uno dei punti di partenza. Li ha indirizzati da qualche parte in particolare? Almeno avrebbero avuto una direzione dove raggrupparsi con gli altri, in caso Amano non avesse avuto fortuna in Amministrazione.

    [...]
    Amano tornò e si ripresentò con delle trasmittenti e con...una lucertola? Il ragazzo le spiegò che si trattava di un'evocazione di Febh e che sarebbe stata utile nella possibile prossima tappa dell'indagine, una serra dove cresceva una particolare felce che era stata utilizzata nella creazione della droga delle Asce che Amano aveva recuperato al Neko no Tore. Kamine salutò la bestiola solo con un cenno del capo, mentre ragguagliava il ragazzo su quello che nel frattempo aveva scoperto dal tatuatore.

    CITAZIONE
    Ora son tre le opzioni che vedo: andare alla serra e fare una perlustrazione preliminare, intanto gli altri andranno sicuramente dal capo a fare rapporto ed avremo modo di metterci in contatto con loro tramite i comunicatori; oppure torniamo in ufficio ed aspettiamo che tornino; come ultima scelta possiamo seguire le tracce dello Yotsuki sperando di trovarlo, ma penso che in questo caso finiremmo solo per rincorrerci. Che ne dite voi due?

    Kamine si mordicchiò un dito, riflettendo intensamente, lo sguardo non particolarmente focalizzato, per qualche secondo.
    Uhm...guardando al quadro completo, io sono dell'opinione che indagare sulla serra sia la prossima mossa da fare. Tuttavia, c'è una possibilità che sia sorvegliata o comunque vicina o collegata ad un gran numero di Asce, o addirittura al loro covo principale... Agire di fretta, fino a quel momento, non le aveva portato grossi benefici. Dobbiamo riunirci almeno con un altro gruppo di indagine per elaborare un piano decente. Ho già commesso l'errore di sottovalutare le circostanze oggi e non ho la minima intenzione di ripeterlo. Aspettami un secondo però.

    Kamine tornò dentro a parlare col tatuatore, la faccia seria. Grazie dell'aiuto. Però ci rivedremo presto. Sul volto della ragazza si aprì un bel sorriso. Se devo tenerlo a vita, voglio fare qualche abbellimento al tatuaggio. Arrivederci.

    Tornata da Amano, si era ricomposta. In amministrazione quindi?

    [OT]
    Chakra: 47/47
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