Pioggia e Fuoco

I nuovi Ninja di Kiri



Nonostante il suo avversario fosse troppo distante per essere colpito, il Kakita riuscì comunque ad interrompere la composizione dei sigilli, forse perché il clone non aveva veramente intenzione di attaccare in quel modo, forse voleva solo farlo scoprire per il successivo attacco, in ogni caso però le cose andarono bene per Ryosei che, a seguito del diretto della copia, riuscì a metterlo al tappeto e ad eliminarlo (ancora). Subito si voltò quindi verso Yuki Mori per vedere come se la stesse cavando. Ryosei si voltò appena in tempo per vedere il suo compaesano prendere l'iniziativa, il suo sguardo adesso era cambiato, sembrava molto più determinato, e Ryosei era convinto che questa volta ce l'avrebbe fatta. Il Kakita guardò attentamente la scena e rimase a bocca aperta quando il suo compagno sferrò un affondo rapidissimo che trapassò il clone da parte a parte. Se Yuki Mori si fosse voltato verso il Kakita lo avrebbe visto accennare un segno affermativo inclinando il capo in avanti, gesto che nella testa di Ryosei significava "sei stato grande" e ciò lo pensava veramente. Yuki non aveva iniziato nel migliore dei modi, ma di fronte alle avversità non si era arreso e alla fine aveva prevalso e questo bastava per ottenere il rispetto del Kakita.

Eliminate le copie illusorie il sensei si limitò ad esternare la sua soddisfazione e ad augurargli buona fortuna prima di sparire, così come i cloni che avevano affrontato, in uno stormo di farfalle nere. Ryosei rimase a metà tra l'incredulo e il confuso; non solo non aveva idea di chi quell'uomo fosse dato che non si era presentato, ma adesso dubitava anche del fatto che egli fosse reale. Superato lo sconcerto il Kakita si sarebbe voltato verso il suo compagno

Yuki Mori di Kiri giusto? ...

Disse per attirare la sua attenzione

Che ne dici di una fumante ciotola di ramen?

Quella fu la prima cosa che venne in mente al Kakita. Era stanco, affamato e si era stancato di quella pioggia che gli tamburellava costantemente il viso. Inoltre odiava mangiare da solo, quindi perché non approfittarne per creare qualche nuovo legame che, sopratutto nel mondo degli shinobi, non fa mai male?

Ah ovviamene offro io ...