Kurohime, l'albero del mondo

Erano giorni che Hohenheim si stava facendo rodere da un problema esistenziale. Camminava per Suna, da una parte all'altra del Villaggio, con il volto serio e pensieroso e l'aria di uno che non aveva tempo da perdere. I pochi che lo fermavano per fare due chiacchiere, venivano respinti senza troppe cerimoniere dal ragazzino che continuava a ripetere: Scusa non ho tempo! Non funziona! Che cosa non funzionasse poi, era tutto da capire! Sicuramente doveva avere a che fare con il grosso fagotto che il bambino si portava in giro. I vari bendaggi non riuscivano a nascondere che l'oggetto nascosto era largo e piatto, con una punta storta. Come una lama, ma non sembrava esserci alcuna elsa. L'unico che sapeva tutta la storia era Hoshikuzu. Dopo gli avvenimenti di RED e Verità, la scampata distruzione del mondo ninja per come lo si conosceva ed il recupero del KIseki Bianco, Hohenheim si era messo in testa di ridare ad Onore Spezzato la sua integrità, facendo forgiare una nuova elsa. Ma, sorpresa! Una volta integra, la spada sembrava aver perso qualsiasi potere. Ora, Hohenheim non se ne era mai fatto nulla delle spade, ma aveva preso a cuore la faccenda di riportare la spada al suo antico fasto. Da dove venisse questo attaccamento, nemmeno lui lo sapeva con precisione. Da una parte era per via del ricordo di Verità e della battaglia che avevano combattuto insieme. Dall'altra era per colpa dei ricordi di Verità! Anzi dei suoi ricordi adesso! Lui aveva combattuto con quella spada, dormito con quella spada, ucciso con quella spada. Non poteva lasciarla in quello stato! Il problema dei ricordi di Verità/ Hohenheim era che talvolta facevano cilecca. Talvolta qualche pezzo mancava, oppure era sbiadito. Mmm se solo riuscissi a ricordare....Quello che ricordava era ben poco: la spada di Hamano, Meyo, si era rotta in seguito allo scontro con RED che aveva messo fine alla vita di Deidara e dello stesso Hamano. Lui aveva raccolto la spada....e poi? Aveva provato ad andare dal clan Iga per farsi aiutare, chiaramente. Ma, a parte dirgli che la spada era rotta, non erano riusciti a capirci qualcosa. Questa faccenda gli stava facendo davvero perdere la testa: Dannazione...!

[...]

Svariati giorni dopo, Hohenheim stava correndo per le scale della Loggia dei Sand Scorpions. Chiedendo in giro, gli avevano detto che Hoshi si trovava da quelle parti. Lui aveva ringraziato di fretta, ed aveva continuato a tutta velocità. Salito al piano superiore, Hohenheim svoltò un angolo e si ritrovò il Rosso giusto d'avanti. Facendo una mezza capriola per schivarlo, il chunin finì per inciampare e si ritrovò per terra. La spada emise un clangore ovattato dall'imbottitura al contatto con il terreno e colpì violentemente la schiena di Hohenheim, facendolo gemere di dolore:Cacchio che botta..ahia... Rialzandosi di fretta e furia, avrebbe iniziato a spingere Hoshi verso una stanza dicendo:Bene che ti ho trovato! Vieni con me, dobbiamo parlare! In realtà, avrebbe dato davvero poca possibilità al jonin della Sabbia di dire alcunché. Lo mise seduto e gli si parò davanti. Con un gesto rapido, slegò la spada dalla cinghia che la legava alle sue spalle, e la poggiò sul tavolo scoperta.Finalmente sono riuscito a ricordare!!! AHAAHAHAH! La spada! Onore spezzato!.... Adesso so perchè non funziona! Il chunin era felice come una pasqua. Stava quasi saltellando.Allora partiamo dall'inizio!disse prendendo un respiro.Ti ho già raccontato di come Meyo si sia spezzata eccetera eccetera...però quello che non mi riuscivo a ricordare era: come ha fatto la spada di Hamano ad acquisire qualità straordinarie? La risposta era semplice, all'apparenza...Chiaramente il sigillo impresso sul piatto della lama è il tramite con il quale le sono state conferite le abilità che ho visto durante lo scontro contro RED...ma era tutto? Pausa di suspance.La risposta è no! ahah me lo sono appena ricordato! Il sigillo è solo metà della tecnica. Visto che il fuuinjutsu collega spada ed utilizzatore, anche l'elsa è importante. Non può essere una qualsiasi! Ora che aveva tirato tutto fuori, il chunin si rilassò un secondo, sedendosi a sua volta su una sedia.Quello che ci rimane da fare è andare a recuperare un legno particolare che cresce da una pianta millenaria nel Paese del Lupo.e poi aggiunse con un tono un po' più sconsolato, mentre nuovi ricordi affioravano...La pianta è sacra per una popolazione autoctona che la venera come se fosse una divinità in terra...teoricamente non lasciano avvicinare nessuno...men che meno prenderne un pezzo per farci l'elsa di una spada.... diavolo la volta scorsa me l'ero cavata proprio bene....questa volta ci dovremmo inventare qualcosa di nuovo... Improvvisamente il chunin si era chiuso in una sorta di riflessione profonda, perchè smise completamente di parlare. Con un po' di sforzi, Hoshi sarebbe riuscito a farlo rinvenire. Con un pizzico di timore nella voce, il chunin avrebbe detto:Ah si scusami...mi ero distratto pensando ad una cosa....coff coff...allora stavamo dicendo. Paese del Lupo....pianta millenaria...ci stai? Gli occhi del ragazzo si posarono in quelli di Hoshi. Non si aspettava un no, era una domanda retorica.