Al Tempio della Nebbia - La Settima Riunione di Kiri

Non ci volevo credere. Nonostante io sia ancora oggi incredibilmente orgoglioso, testardo e spesso pieno di me, non mi sarei mai permesso di strappare di mano dalla più alta carica dell'Acqua il copricapo da Mizukage. Perché questo era ciò che stava avvenendo, l'elezione clandestina di un nuovo Mizukage perché Itai era in altre faccende affaccendato. No, non può essere vero. Non riuscivo proprio a capacitarmene. Al di là del fatto che quell'uomo così somigliante ad un qualsiasi maggiordomo non mi ispirasse per niente fiducia, ho sempre ritenuto che davanti alla necessità di mostrarsi potente bisognasse accompagnare la più ermetica delle umiltà. Che fine ha fatto l'ermetismo? Poi seguì una piccola parentesi di Asmodai del tutto priva di senso, per lo meno alle mie orecchie. Provvidenza? dissi tra me e me, Questo sta dicendo che non è per il merito che è giusto che sieda lì ma per una sorta di predestinazione imperscrutabile che, seguendo il suo storicizzato volere, lo ha posto sulla sedia più alta di Kirigakure? Non stiamo parlando di capacità ma di ... essere appropriati. Mentre osservavo quello che accadeva con fondato scetticismo, il Daimyo riprese nuovamente parola, sostenendo le parole di Asmodai e invitandolo a sedersi accanto a sé. Akira se ne stava lì, impassibile. Avei voluto scavalcare quelle poche panche che mi separavano dalla prima fila, prendere per il colletto del giubbotto l'Hozuki e iniziare a strattonalo prepotentemente: l'espressione mesta e trita sembrava nascondere qualcosa di più grande che io non potevo sapere e la necessità di una consultazione col Capo delle Squadre Speciali per me si faceva sempre più calzante. Mai come allora avrei voluto che un impegno accademico finisse velocemente come quello. Ma il Nobile si prodigò in un nuovo discorso, citandomi per una seconda volta. All'attenzione di Kiri non ci sono unicamente notizie ostili, ma anche di cui gioire. Sebbene l'epidemia abbia al momento "pietrificato" gran parte della popolazione; è stato allestito un centro di ricerca presso l'ospedale, dove si stanno concentrando gli sforzi scientifici delle migliori menti del paese dell'acqua, per trovare una cura, che speriamo arrivi nel minor tempo possibile. Oltretutto, sono lieto di annunciare che i membri perduti del clan Kenkichi, alleato di Kiri, hanno fatto ritorno non troppo tempo addietro, riportando gloria e forza al nostro amato villaggio, il tutto per merito del poc'anzi celebrato Keiji Kagome, membro del clan, che a onore di questa fatica, viene riconosciuto come nuovo Chunin. Per un attimo il mio volto si distese, formando una smorfia a metà tra lo stupito e l'emozionato. Ero divenuto Chunin, ero appena entrato a far parte dei Ninja più forti del villaggio. Non ebbi tuttavia né il tempo di realizzare quanto accaduto, né il mio piccolo, secondo, momento di gloria: prima ancora che il Daimyo dell'Acqua finisse il suo discorso, un terrificante boato fece tremare la terra, accompagnato da un stridio di vetri infranti e pietrame che stava cedendo. Il tempio era in procinto di crollare. Mi guardai attorno, cercando di salvare il salvabile ma prima che potessi fare qualsiasi cosa, il neo-kage scattò velocemente in avanti, afferrando tre persone e scomparendo immediatamente via. Nel frattempo, anche le guardie intorno al Daimyo e le guardie stesse, con un potente jutsu, scomparvero, rilasciando in quello che sarebbe diventato presto soltanto un cumulo di macerie - il tempio - una grande quantità d'acqua. Non avevo tempo da perdere, immediatamente scattai fuori schivando i pericolosissimi ma assai lenti massi che cadevano dal soffitto con facilità, fino a giungere all'esterno del tempio. Lì mi avrebbe accolto una nuvola di fumo gigantesca che potei ricollegare subilo all'ospedale di Kiri. Per un qualche motivo era saltato in aria. Dannazione! dissi, a voce leggermente alta. Era mio compito vedere cosa fosse successo, quindi non potevo tirarmi indietro. Ma perché non unire l'utile ai pensieri che mi stavano affollando la mente da qualche decina di minuti ormai? Con lo sguardo cercai l'ex-guardiano, Akira, sperando che anche lui, come tutti noi, fosse riuscito ad uscire dal tempio indenne. Mi sarei poi avvicinato, dicendo: Andiamo a vedere cos'è successo con tono piuttosto fermo, Io e te aggiunsi, altrettanto prontamente Adesso.

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Statistiche	Status
Forza: 700 Velocità: 600 Riflessi: 625 Resistenza: 550 Agilità: 600 Precisione: 600 Concentrazione: 600 Intuito: 600	Vitalità Chakra
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