Al Tempio della Nebbia - La Settima Riunione di Kiri

Amministrativo

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  1. Ade Geist
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    ~ The Red Capes are coming!

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    La Settima Riunione di Kiri
    Capitolo Unico


    Atto VII
    Un nuovo inizio con vecchie Leggende
    Giunsi sul posto un istante troppo tardi. Un fiotto di sangue era schizzato, atterrandomi sul piede sinistro. Guardai la testa rotolare indietro, con un po' di tristezza in cuore: non ero stato io a vibrare l'ultimo colpo. Certo, Akira era decisamente più forte di me, o per lo meno più preparato, ma perdere l'occasione di prendere la vita di qualcuno, da buon Kenkichi, mi tediava l'animo.
    Seinji ci aveva sottovalutato ancora una volta, compiendo il suo ultimo, fatale, errore: perché? Aveva saggiato la potenza delle lame di Akira, sapeva quanto potevano essere forti i suoi colpi. Eppure aveva sbagliato qualcosa, anzi, aveva sbagliato tutto. Il suo atteggiamento era stato sbagliato fin dall'inizio, inadatto ad un Kage, inadatto ad un leader. Non aveva saputo cogliere i poteri che gli erano stati affidati e si era fatto inghiottire dalla brama di supremazia; era interessato a comandare più che fare la cosa giusta, lui che possedeva per nascita degli occhi così potenti e formidabili si rivelò, più di ogni altro, cieco.
    Non ebbi molto tempo, terminata la corsa, che subito dovetti balzare all'indietro. Il colpo di cannone che avevo visto viaggiare nel cielo era pericolosamente vicino, anzi, prossimo ormai ad impattare al suolo. Si schiantò esattamente dove la testa del nukenin aveva appena finito di rotolare, disintegrandola. Una coincidenza degna delle migliori storie. Atterrai un attimo prima di Akira il quale, però, parve come svegliarsi da un sonno profondo, nel momento in cui entrami i suoi piedi poggiarono a terra. Cosa sta succedendo qui?! Gridò come un pazzo. Il suo sguardo perso nel vuoto mi fece tenerezza. Io in quel posto mi sentivo a casa, più concentrato e determinato che mai, in mezzo ad urla, fiamme, cadaveri e nuovi orizzonti. Il capo delle Squadre Speciali farfugliò velocemente qualcosa, prima di girarsi di scatto verso le mura. Siamo sotto attacco. Vedo che non ti si può nascondere niente, Akira. replicai immediatamente, riponendo Unagi nel fodero cerimoniale di Saruhyondo. Non mi erano sfuggite le enormi navi al porto con i loro simboli cremisi, non mi era sfuggito il clamore che riuscivo a percepire fin da lontano di morte e distruzione: me ne stavo solo nutrendo per aumentare la mia concentrazione, la mia tenacia, la mia efficacia. Lo Spadaccino, poi, chiamò me e Ryuu. Keiji... Ryu... Ci sarà il tempo per parlare di quel che è accaduto, ma non è questo. Non è finita. disse, molto crucciato. Arriverà il tempo. Andiamo. Avevo capito le intenzioni del mio compagno, eravamo pronti a tornare sui nostri passi, dagli altri shinobi nella piazza per fronteggiare l'invasore. Ma qualcuno, per fortuna, ci interruppe, venendoci incontro. Era esattamente il tipo di persona che, a pelle, avrei voluto prendere a schiaffi. Alto, poco meno del sottoscritto, una folta chioma bionda, degli occhi glaciali, un fisico lungilineo, per niente robusto. Eravamo l'uno l'opposto dell'altro. Tacqui, nonostante lui stesse sbracciando nella nostra direzione e lasciai parlare Akira e Ryuu al posto mio. Mi limitai, semplicemente a presentarmi. Non era certo il momento di fare i preziosi, ma sulle prime, un po' per il mio atteggiamento perennemente distaccato e orgoglioso, un po' per abitudine, parsi fuori luogo. Piacere Kodai, sono Keiji Kagome.
    il ragazzo era un Temuri, il che poteva soltanto tornarci comodo. Probabilmente lui era il più cattivo di tutti. dissi, mostrando un leggero sorriso.

    Corremmo tutti e quattro verso le scalinate del tempio, pronti a fronteggiare di nuovo i ninja che avevamo lasciato poco prima. Akira non perse un istante e subito si dilungò in un galvanizzante discorso. Del tempio, delle fontane, non vi era più niente. Stetti alla destra dell'Hozuki, con le braccia conserte, squadrando da testa ai piedi tutti i ninja presenti in quel che prima era la piazza. Eravamo pochi, dannatamente pochi. Ryosei e Kitori si erano avviati all'ospedale come gli avevo detto di fare prima che le cose degenerassero: Speriamo non si facciano ammazzare. pensai. Kitori mi aveva anche detto qualcosa sul "clan" ma sul momento non capii a cosa si stesse riferendo.
    Ascoltai lo Spadaccino con interesse, mostrandomi presente e mai distratto. Era un momento cruciale per tutti: si stava anche delineando l'élite di ninja di Kiri, coloro che, con le loro azioni, stavano prendendo in mano la situazione. Molte cose stava svelando con quel discorso: dal problema di Seinji ai giochi di potere del Daimyo. Forse era per quest'ultimo che Akira pareva così devastato mentre il nobile parlava, durante la riunione. Poi, scenograficamente, aprì il suo giubbotto e srotolò il rotolo da richiamo che il Nobile dell'Acqua stesso gli aveva consegnato per estrarre una delle originali Sette, puntandola verso il cielo: Samehada. SIAMO NOI IL SIMBOLO DI KIRI! COMBATTETE PER CHI NON PUO' FARLO! COMBATTETE PER CHI AMATE! COMBATTETE PER KIRI! ALLA GUERRA! PER KIRI! Mi aggiunsi al grido, estraendo insieme a lui Unagi e portandola al cielo. Purtroppo non potevo portare al cielo anche Saruhyondo.

    Quando al situazione si fece leggermente più calma, Akira mi chiamò a sé, assieme a Ryuu e Kodai, il Terumi che avevamo da poco incontrato. Abbiamo poco tempo, le porte saranno già state prese. Non possiamo lasciarle in mano loro, e non possiamo lasciare che entrino in città. Qualsiasi cosa sia entrata a Kiri, dovrà uscirci di nuovo. O quantomeno non dovrà superarvi. Voi resterete qui con il grosso delle forse che abbiamo a disposizione. Dalle mura questa è l'unica strada che porta verso il centro della città, eccezion fatta per il quartiere Akuma... Ormai il ragazzo dai capelli blu era partito e stargli dietro era l'unica cosa possibile. Seguii il suo discorso concordando su quello che stava asserendo. Poi rallentò quando si trovò a parlare degli Akuma. Un senso di colpa per aver ucciso Seinji? Gli Akuma si sanno difendere, il loro quartiere non cadrà facilmente Lo interruppi un istante. Bhè, non proprio tutti tutti ... dissi, con voce flebile, mentre la mano destra indicava, da sopra la spalla, dietro di noi. quindi voi dovrete sbarrargli la strada proprio qui, tra il Tempio e la zona commerciale. Non so quanto tempo avrete, ma cercate di preparare il terreno. Non possiamo farli entrare, diventerebbe un genocidio... Non possiamo permettercelo. Non succederà, giuro sulla mia vita che non succederà. Ciò che mi preoccupa è ben altro... L'ospedale. Sarà opera degli stessi uomini che hanno preso le mura, questo significa che ci sono già delle forze ostili nel Villaggio. Mentre voi rimarrete qui, io andrò velocemente in Amministrazione; lì cercherò di recuperare quanti più uomini possibili, mandando dispacci anche ai vari clan, e organizzerò un'evacuazione per i civili. Li farò spostare verso la palude, al momento è il posto più lontano dalla battaglia. Approfittai della piccola pausa di Akira per aumentare le informazioni. Noi difenderemo questa zona finché non saremo certi che ogni singolo straniero che ha messo piede a Kiri non sia trapassato. Assicurati che Ryosei e Kitori non siano morti mentre andavano all'ospedale. Credevo fosse un attacco interno, non mi sarei mai aspettato una invasione. Non che questo mi dispiacesse. A quel punto invierò rinforzi a voi e al quartiere Akuma, oltre ad organizzare una squadra interna che comanderò io in cerca di chi è già dentro le mura. Keiji ... Al termine del suo discorso, Akira cercò il mio sguardo. Avrai te il comando qui. Non devono avanzare. In quel preciso istante, tutti, nella piazza avrebbero potuto vedere quello che mi stava succedendo. Non avevo neanche le bende a coprire più della metà del mio viso, quindi ogni espressione era incredibilmente amplificata. Dopo tanti anni di servizio militare privato, di vita da bandito e poi da ninja, finalmente ero passato dal rispettare un ordine gerarchico prestabilito all'esserne al vertice. Tutto ciò che per me importava era il potere: da sempre. L'essere un simbolo da seguire, un modello ideale a cui ogni ninja avrebbe voluto ascendere, indicare la via maestra da percorrere: questo era ciò che più desideravo al mondo e in quell'occasione, in quella cruciale occasione, tutto verteva sulle mie spalle. Gettiamoli di nuovo in mare. Sono già morti. Kiri è la loro tomba.

    Mentre Akira assemblava il suo piccolo gruppo, io mi riavvicinavo alla moltitudine di ninja che era rimasta al tempio, sondando le capacità di ognuno e cercando di capire quale potesse essere il modo migliore di disporsi sul campo. Avevo fatto cenno anche al Terumi ed al Mizukyio di seguirmi. Non sappiamo quanto possa essere grande l'esercito del nostro nemico. Non sappiamo neanche chi sono ma di una cosa sono certo: li decimeremo ad uno ad uno. Saremo in inferiorità numerica, lo so il numero di ninja era davvero esiguo, la maggior parte, infatti, era chiusa nei clan e quindi abbiamo bisogno di un sotterfugio per filtrare la maggior parte dei ninja possibili. Feci una breve pausa. Potevamo preparare una imboscata? Probabilmente sì. Ryuu, tu farai capo al gruppo che rimarrà qui e sfrutterà la difesa naturale del tempio per nascondersi. Usate gli alberi, le rocce, tutte quello che avete a disposizione. Dissi, indicando la parete rocciosa rimasta quasi intatta dall'attacco di Seinji. Ti porterai dietro tutti i Genin presenti. Purtroppo il ragazzo non era un Chunin e non avrei potuto rischiare che gli alri shinobi vedeessro la sua scelta come un affronto personale. Mi voltai poi verso il Terumi. So che il tuo clan è capace di manipolare la lava. rallentai brevemente. E pensare che io sono solo uno spadaccino ... ho bisogno che tu mi crei una barricata che ostruisca la via qui sotto, quella dove ci siamo incontrati e che conduce al porto. dissi, allungando il braccio nella direzione del cadavere dell'Akuma. Non solo: se ti sarà possibile ho bisogno che poco dietro alla barricata, tu costruisca una sorta di imbuto dove dovranno fluire i ninja nemici. Più stretto lo fai, meno velocità avranno nel muoversi; Meno velocemente si espanderanno, più rapidamente cadranno sotto i nostri colpi. Conclusi il discorso agitando con forza il pugno davanti al mio petto. Non appena avrai completato quest'opera architettonica, spostati nella Zona Commerciale. Lì troverai tutti i ninja che non saranno con me, qui, davanti alla barricata che tu stesso costruirai, a difendere col proprio corpo Kirigakure no Sato. Girandomi, avrei indicato tutti i chunin taijutsari rimasti e cinque ninjutsari. A Kodai, di conseguenza, rimanevano dieci chunin ninjutsari e dieci genjutsari.
    Il nostro compito è semplice! dissi, parlando a tutti quanti. La squadra Bekkō, di Ryuu e la squadra Kazan di Kodai staranno in agguato, pronte a tendere un'imboscata agli stranieri che oseranno fronteggiarci. Riversate su di loro tutto il ferrò ed il chakra che potete, dopo di che, raggiungeteci qua. Io sarò davanti alla barricata dissi, estraendo nuovamente Unagi e roteandola alla mia destra, prima di mettermi in posizione difensiva E mi assicurerò che da qui non passi nessuno o passino solo cadaveri. Respirai a fondo.

    Team Gōsuto ... PER KIRI!





    StatisticheStatus
    Forza: 700
    Velocità: 600
    Riflessi: 625
    Resistenza: 550

    Agilità: 600
    Precisione: 600
    Concentrazione: 600
    Intuito: 600

    Vitalità


    Chakra
    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti


    [Slot Difesa I]
    [Slot Difesa II]
    [Slot Difesa III]


    [Slot Azione I]
    [Slot Azione II]
    [Slot Azione III]


    [Slot Tecnica]

    [Slot Tecnica]



    [Slot Gratuito]





    Legenda:
    Pallino Nero: Keiji
    Cerchi vuoti: Zone per Imboscata, #TeamBekkō e #TeamKazan
    Linee Blu spesse: Posizione ideale delle barricate
    Linea Rossa: Chunin e Genin esperti di Taijutsu del #TeamGōsuto
    Linea Verde: Chunin e Genin esperti di Ninjutsu del #TeamGōsuto


    Legenda


    Narrato
    « Citato! »
    « Parlato! »
    « Pensato! »
    Anima di Saruhyondo.
    Anima di Keiji.




    Edited by Ade Geist - 8/1/2017, 10:45
     
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82 replies since 29/11/2016, 22:38   3297 views
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