Al Tempio della Nebbia - La Settima Riunione di Kiri

Amministrativo

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  1. kane-hell1
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    Legenda:


    Narrato
    Parlato


    PER KIRI



    Lo spettacolo raccapricciante a cui Ryosei aveva assistito nella zona dell'ospedale era ancora vivo nella mente del ragazzo mentre questo, al seguito del genin Kitori, si affrettava a ritornare nella zona del tempio per poter riferire a tutti che il nemico era già dentro le mura e che una forza misteriosa stava straziando il villaggio. Quella specie di terremoto, quelle scosse che avevano fatto tremare tutto il villaggio, non era stato provocato da una esplosione, come inizialmente poteva sembrare vedendo le fiamme alzarsi dall'ospedale, ma da qualcos'altro, probabilmente la stessa cosa che aveva fatto crollare l'ospedale e che aveva danneggiato gli edifici posti nelle sue vicinanze, come uno strano tipo di arma o un jutsu devastante.
    Non ho mai visto nulla del genere
    Disse il Kakita in risposta alle parole del suo compaesano
    Ma è come se un tornado di lame con epicentro nell'ospedale avesse spazzato via tutto ciò che aveva intorno

    [...]

    Intanto la situazione al tempio non sembrava migliore, l'esercito nemico aveva superato le mura del villaggio ed era ormai vicino; inoltre a Kiri iniziavano a sentirsi gli effetti delle azioni di cui tre shinobi si erano precedentemente resi protagonisti. Il Mizukage era stato ucciso e Ryosei aveva visto con i propri occhi una palla di fuoco colpire la precisa zona in cui era presente il suo corpo già senza vita. Probabilmente era stata una fatalità, ma in ogni caso se l'Akuma fosse stato un nemico di sicuro questi non avrebbero bombardato a caso il villaggio; la verità era che Asmodai Akuma avrebbe combattuto fino all'ultimo per il villaggio e in tutta risposta noi gli avevamo voltato le spalle. Ma ormai era inutile guardare al passato, quel giorno gli shinobi del villaggio della nebbia avevano preso una decisione, avevano deciso che combattere un nemico comune era più importante di farsi la guerra in casa, cosa che quei quattro invece non avevano sicuramente compreso, e adesso tutti quel giorno avrebbero dovuto prendersi le proprie responsabilità e combattere per Kiri fino alla morte.

    In prossimità del tempio era già stata preparato il campo di battaglia. La maggior parte degli shinobi si era posizionata nelle vicinanze di una gigantesca barriera di lava che era stata eretta sulla via principale che collegava le mura al tempio, Altri ninja, però, erano andati via rifiutandosi di collaborare con gli assassini del Mizukage. Il Kakita non riusciva ad immaginare cosa sarebbe successo se mai fossero sopravvissuti a quella guerra, ma di una cosa ne era certo, Kiri non sarebbe più stata la stessa. L'assassino del Kage, intanto, fu informato da Kitori su quanto stesse accadendo all'ospedale e si congratulò con loro per quanto fatto. A Ryosei non interessava, lui agiva solo per Kiri, ma questo ormai i tre shinobi lo sapevano già e non c'era bisogno di inasprire ulteriormente i rapporti, non era un buon momento e non sarebbe stato saggio; il Kakita si limitò quindi a dare il suo assenso con un cenno del capo.

    Anche se a Kiri in questo momento si erano creati due schieramenti differenti, Ryosei non avrebbe voltato le spalle ai propri compaesani in un momento come quello, non se ne sarebbe andato come avevano fatto gli altri, ci sarebbe stato il tempo ed il luogo giusto per decidere di chi fosse la colpa, ma quel giorno Ryosei Kakita si sarebbe preso le proprie responsabilità e avrebbe combattuto fino alla morte nel nome di Kiri. Il giovane shinobi però non aveva idea di dove prendere posizione poiché non era presente quando erano state date le disposizioni, decise quindi di restare dietro le linee alleate in modo da non intralciarli; se fossero riusciti a sfondare le difese alleate, il Kakita sarebbe entrato in azione cercando di combatterli come poteva.

    Infine l'esercito nemico giunse nella zona designata, il Kakita non riusciva a vederli ma il rumore dei loro passi riecheggiava per tutto il villaggio; poi ci fu un urlo e dopo qualche secondo Ryosei vide dei dardi illuminati di rosso superare le barriere di lava, come dei segnalatori luminosi dai quali però si materializzarono nuovamente delle palle di fuoco che andarono a colpire obiettivi ben precisi. Due di queste andarono a schiantarsi contro la prima barriera di lava che, a seguito dell'impatto, crollò come un castello di carte, altre due andarono invece a schiantarsi nella zona commerciale, zona in cui si erano appostati diversi shinobi della nebbia, mentre l'ultima fu scagliata contro il tempio che prese fuoco. L'attacco nemico era cominciato e ora stava ai ninja della nebbia difendere il loro amato villaggio...



     
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82 replies since 29/11/2016, 22:38   3297 views
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