Verso il D.E.S.E.R.T.

Atto IV
L'Affare †

Ero riuscito nel mio intento: avevo la piena attenzione di Hoshikuzo. Adesso dovevo solo ottenere quello che volevo. Dunque mio caro amico.. direi di concentrarci su ciò che è semplice per poi spostare la nostra attenzione su ciò che è più complesso..Insegnarti a progettare e costruire questo genere di equipaggiamento non sarà un problema.. molto dipenderà da te.. ma conosco la persona che fa al caso tuo!.. si trova qui al DESERT e poi te la presenterò con piacere.. Ero d'accordo con lui: prima la parte facile. Annuii mentre lo vedevo intento ad articolare mentalmente tutto il discorso, aiutandosi con una seconda birra. Per quanto riguarda gli upgrade che hai chiesto direi di cominciare dalla tua maschera.. o forse meglio dire elmo.. Elmo. Mi limitai a precisare. Poi tacqui mentre mi preparavo a sentire cosa aveva in mente riguardo ai potenziamenti. Era in grado di fare molto di più di quanto gli avessi chiesto e tutte le sue idee sembravano geniali, lo ammetto. La visione termica che avevo proposto era soltanto uno degli upgrade disponibili: mi stava illustrando come sarebbe stato possibile rendere la lente un vero e proprio cannocchiale, come far sì che l'elmo vedesse attraverso i muri e, infine, come l'elmo potesse immagazzinare foto. Ora quest'ultima opzione risultava piuttosto ridondante per uno capace di immagazzinare i ricordi ma non era il caso di dilungarsi in quisquilie inutili. Inoltre si potrebbe pensare di inserire anche un sensore per il potenziamento dell’udito se sei interessato.. niente di particolarmente sofisticato.. ma di sicuro utile se dovessi essere costretto ad ascoltare qualcuno bisbigliare a diversi metri di distanza.. ho un sacco di roba! Mi sollevai dallo schienale della sedia, avvicinandomi. Sono molto felice di questo tuo entusiasmo. Applica tutti i potenziamenti che riterrai opportuni per impressionarmi. Se ci riuscirai, avrai modo di continuare a mostrarmi di cosa sei capace nel corso della nostra collaborazione. Mi alzai in piedi, poi, allargando le braccia. Avrei voluto dirtelo diversamente ma a questo punto, dato come mi hai strappato di mano la pergamena un gesto che non mi piacque, è vero, ma a cui non potevo reagire in una situazione come quella.è inutile tenere tutto ulteriormente nascosto. Portai la mano destra verso la sinistra, sollevando l'abito fino alla spalla. Sono io il progetto segreto di Kiri. Quelle protesi, almeno per il momento, sono esclusivamente per me. Il Rosso avrebbe potuto notare come, a questo punto, iniziavamo ad avere più di una cosa in comune. Adesso, se non ti dispiace, gradirei che mi facessi strada verso la persona di cui mi stavi parlando. Una volta incontrata avrai modo di mettere le mani sul mio elmo. Ci terremo entrambi occupati, almeno. Mossi il braccio con traiettoria circolare come a voler dire al Chikuma di andare avanti.