Aria di Tempesta

LA PREPARAZIONE DEL GUERRIERO

Kumo alle porte - parte iII

Era veramente quella la loro intenzione? Era così semplice il pensiero di quegli uomini di Kumo? Presentarsi così, davanti ad uno dei villaggi dell'accademia, uccidendo e minacciando chiunque senza avere altro scopo che quello di ottenere i dieci scalpi promessi? Eppure era impensabile che stessero veramente agendo solo per quel motivo, loro volevano altro, forse una vera e propria invasione. Certo era che stavano seguendo un piano, avevano di certo una manovra per ingaggiare e poi - necessariamente - per disingaggiare, altrimenti avrebbero rischiato di rimanere bloccati in territorio nemico. Non che invadere villaggi fosse una pratica comune (non di quei tempi ) ma solo dei pazzi avrebbero intrapreso una missione del genere contro Oto, esponendosi ad un così alto rischio senza prevedere una via di uscita, non nel mondo degli shinobi, non a questi livelli. Per ogni secondo che veniva speso (anche loro forse ne erano consapevoli?) un altro veniva guadagnato dallo Yakushi ed una nuova finestra di azione si apriva per i suoi due compagni, determinati ed oramai quasi in posizione.

Perchè la strategia di Diogenes era la strategia di Oto. La strategia di Oto era quella di Febh e quella di Shinken al contempo.
Loro non avevano mura alte ed imponenti come quelle di Konoha. Non avevano il mare od il deserto a proteggerli. No, gli shinobi del Suono non potevano permettersi di questi lussi! Loro erano abituati a ben altro! Non esisteva uno scoglio da superare per arrivare al villaggio, non si poteva preparare una difesa sfruttando la forza di una sola caratteristica difensiva: ogni posizione andava sudata, per guadagnarla e mantenerla. Perchè tutto il territorio era effettivamente potenzialmente penetrabile (anche se effettivamente concluso in un area assai meno vasta degli altri villaggi ninja) e quelle poche difese non erano pensate per reggere gli urti degli attacchi... piuttosto per assorbirli.

Benvenuti ad Oto.
Qui manca tutto. Non ci serve niente

[...]

Correva Shinken, veloce e silenzioso. Sin dal bosco dei Sussurri aveva pesato i suoi passi escludendoli da tutti gli altri suoni, rumori e vibrazioni. Spostandosi coperto dalla poca vegetazione che aveva intorno, i suoi passi erano leggeri, in una continua alternanza di leggeri tocchi di punta, sfiorando prima un ciuffo d'erba e poi un sasso. Destro, sinistro ed ancora destro. Era incredibile come un cieco potesse muoversi così velocemente senza l'ausilio della vista, forte di tutti i suoi altri sensi, e di come fosse così silenzioso nel farlo. Il Jonin poi, forte della pianificazione sommaria di Diogenes, si muoveva ancora più determinato, pronto ad arrivare in posizione il prima possibile [ Slot Azione 1, 2, 3 +1 ]. Diogenes gli aveva chiesto di diventare gli "occhi" di Oto fuori dalle mura, ma lui stesso sapeva che il suo compito doveva essere anche di altra natura. Avanzando alle spalle dei suoi avversari, silenzioso e solitario [ Abilità ]
Intraprendente [2]
Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione o 1 slot tecnica se è in inferiorità numerica. Può essere utilizzato 1 volta ogni 2 round.
1 slot azione aggiuntivo
, avrebbe sì svolto la sua funzione di avanguardia ma anche e soprattutto quella del pezzo ai margini della scacchiera, pronto per tagliare la via di fuga al Re.

Dovrei esserci...