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F e n i x.
Tempesta
Il Tempestoso rimase colpito dalla parata di Febh, e di certo non frenò il suo stupore, Kumo pareva essere abitato da persone dirette, passionali più che fredde e distaccate. Almeno a giudicare da D.
Daaaaaaaamn! Quello si che vuol dire incassare!
Ma le sorprese non erano terminate per il quartetto, l’amministratore parve cominciare a riscaldarsi e per loro voleva dire che le intenzioni di quel villaggio non erano affatto amichevolie che l’interesse a rispettare il contratto fosse ormai scemato, il che voleva dire che potevano passare senza indugio al passo successivo.
Una richiesta più… formale. In linea con lo spirito passionale di Kumo.
Bene, pare tu voglia fare sul serio.
D battè le mani una singola volta, non fu possibile notare effetti particolari tranne uno: i timpani di Febh avrebbero avuto bisogno di essere “svuotati” avrebbe infatti potuto percepire la spiacevole sensazione che si provava quando ci si immergeva in acqua, niente di grave pareva. Quantomeno non era un attacco diretto.
Tuttavia la pioggia cominciò a cadere.
Prima una goccia, poi due, poi tre… fino a che pesanti scrosci iniziarono a bagnare la terra di Oto martellandola ad un ritmo costante e copioso, quasi fastidioso, Febh si sarebbe accorto che per una volta non possedere lenti negli occhiali era un vantaggio, in caso contrario la pioggia sarebbe stata così abbondante da depositarsi negli stessi ed infastidirlo.
La lucertola aveva appena finito di caricare il genjutsu quando i quattro decisero di dare il via alle danze mentre il cielo si venava di luminosi fulmini, coprendo i rumori dei quattro con cupi rumori.
Sei immaturo se pensi di ostacolarci con questi trucchetti, ninja-boy.
Quando finì di parlare un fulmine colpì il terreno, era un caso che fosse caduto vicino al quartetto senza lederlo?
Fu il lampo a dare il via allo scontro portando il quartetto letteralmente addosso a Febh, tutti, nessuno escluso erano stati portati due metri al di sopra dell’amministratore, di sicuro aveva a che vedere con il fulmine nero che si era contrapposto a quello naturale seppur complesso da osservare. Il metodo di trasporto non era di certo il primo problema a cui pensare visto che i quattro tendendo le mani avevano generato una rete che collegava le punte delle loro dita originando unamaglia[I “Fili” che compongono la rete hanno caratteristiche identiche alla Freccia Divina] quadrata assai pericolosa circoscritta in una circonferenza di raggio pari a 10 metri che calando l’avrebbe ridotto in listarelle. Pareva che il genjutsu non stesse affatto funzionando, la creatura era grande dopotutto, possibile non guardarla negli occhi?
C’erano tecniche di combattimento che lo permettevano, considerando poi che le dimensioni considerevoli erano un discreto aiuto.
Il fallimento dell’offensiva, altrimenti debilitante per il gruppo di shinobi, gli permise di muoversi con efficacia e quella che inizialmente era una rete pronta a ridurre l’otese in listarelle si sarebbe rapidamente curvata fino a diventare una sfera che avrebbe avvolto la porzione di mura in cui stavano se questo fosse in qualche modo riuscito ad evitarla ma restando all’interno di un raggio pari a 15 metri. Se durante la schivata avesse tentato l’allontanamento la sfera composta da una maglia di elettricità, come se magnetizzata, si sarebbe spostata inglobando uno dei precedenti vertici costituiti dagli shinobi di Kumo.
La fitta maglia si sarebbe deformata per inglobarlo, ma lo stesso non si sarebbe potuto dire nel caso dell’Amministratore per il quale i lucenti fili di energia non si sarebbero mossi tentando quindi di ferirlo. La rete sfarfallava in modo curioso, interagirci non era probabilmente una buona idea.
Non vogliamo che ci disturbino, giusto, Febh?
O sul serio pensavi che non mi fossi accorto che tentavi di guadagnare tempo sacrificando i tuoi poveri sottoposti?
E a proposito, tappati la bocca, è fin troppo palese che la usi solo per sfiatare un eccesso di gas.
Il “dialetto” usato da D era scomparso, e non era complesso capire cosa potesse significare.
I quattro avevano perfettamente potuto osservare di cosa fosse in grado di fare la resistenza del loro avversario: ostacolare la Freccia con una mano non era cosa da poco, ma senza le percezioni di un vigile sensitivo non avevano potuto notare che la naturale resistenza dello Yakushi era stata potenziata da più di un abilità.
Prendilo C!
Appena pronunciata la sua lettera l’uomo mascherato generò una matassa che inizialmente non era facile distinguere, ma che rapidamente si condensò acquisendo la forma di lunghe catene che subito sarebbero scattate verso Febh, ogni “lancio” si sarebbe trasformato in un tentativo di presa al minimo contatto.
Se questa fosse riuscita la catena avrebbe girato su se stessa cercando di torcere l’arto per disarticolare ogni articolazione dello stesso che seppure non fosse avvenuta avrebbe lasciato unaspiacevole[potenza catene 60 velocità nera +3] abrasione dovuta agli spuntoni in essa presenti. Schivarle non sarebbe stato difficile anche se le catene nascondevano un insidia non da poco: erano in grado di assorbire il chakra, seppure non si sapesse in quali quantità Febh avrebbe notato che era sufficiente a neutralizzare i centellinati impasti che spesso gli permettevano interessanti combinazioni. In più ogni attacco fallito avrebbe mirato alla lucertola sottostante le cui difese sarebbero state nulle contro le catene portatrici di attacchiincombrensibili[L'attacco è un chidori applicato mediante il tocco] per individui non specializzati come loro. Gli attacchi verso la lucertola avrebbero cercato sempre di mirare alla grossa schiena, anche se l’attacco elettrico si sarebbe attivato esclusivamente sul primo colpo andato a segno.
Non trovi che quella lucertolona sia troppo ingombrante?
L’aria si fa carica di elettricità ragazzo, io lascerei vivere almeno la lucertola.
C’era di singolare una cosa: i quattro puntavano a Febh, tutti, gli shinobi sulle mura dopotutto parevano impietriti davanti a quella scena che si svolgeva fin troppo rapida per i loro riflessi.
Nessuno dei Nuvolosi infatti quindi si occupava minimamente delle guardie che pure si sarebbero attivate se Febh le avesse rimesse inriga[Hai a disposizione 2 png chunin energia blu per la fase difensiva... sii persuasivo, mi raccomando non avevano tutti i torti dopotutto, spesso si era di impiccio nei combattimenti altrui.
]
Contemporaneamente agli attacchi di C, che avrebbe mirato con quattro catene quasi in contemporanea, ad intrappolare per due volte le gambe, una il braccio destro e poi la gamba sinistra, sarebbe intervenuto F, anche se fosse stato difficile dirlo visto che le sue azioni non necessitavano di movimenti, la sua mente era infatti la sua arma più potente. Forse. Mente con la quale avrebbe ostacolato i movimenti dell’otese opponendosi sempre ai suoi movimenti in modo da rendere la cattura piùsemplice[Interferenza Gravitazionale: L'utilizzatore può rallentare le azione dell'avversario presente entro il raggio d'azione del Controllo Gravitazione: causa un malus alla Velocità della vittima. Solo con l’ultimo movimento avrebbe tentato una spinta ascensionale, tentando di cogliere di sorpresa l’otese eventualmente abituato agli schemi precedenti lasciandolo poi alla mercé delle catene.
+ Inversione gravitazionale
Rif -3]
D intanto mostrò di cosa erano realmente capaci i suoi fulmini neri: complesso chiamarla manipolazione visto che ciò a cui dava vita pareva avere volontà propria.
Dalle mani gli nacquero infatti un piccolo sciame di locuste che dopo essersi disposte a reticolo vennero connesse da scosse nere, singolarmente non erano pericolose, era infatti la maglia che formavano ad essere fastidiosa, ucciderle infatti l’avrebbe disattivata, era come tagliare dei collegamenti elettrici, tagliare la fila centrale avrebbe probabilmente disattivato una metà, o duplicato il problema. Ma non sarebbe stato semplice, nonostante Febh non lo sapesse le locuste erano in grado di spegnersi volontariamente, per poi riprendere l’attività: se spente sarebbero state inoffensive ma al contempo inattaccabili. Lo sciame avrebbe proceduto in linea retta verso L’otese cercando diferirlo [Potenza reticolo 60 diametro 9 metri vel. Locuste nera + 3] intercettandolo nel loro cammino lavorando in controtempo a C, con l’unica particolarità che l’attacco non sarebbe giunto lateralmente ma dall’alto o dal basso, punti difficilmente gestibili in quel momento visto che anche le altre direzioni necessitavano di attenzioni. Se attaccate le locuste si sarebbero spente nei giusti punti per due volte prima di rinunciare a eventuali movimenti pur di salvaguardarsi, pareva che spegnersi le costringesse infatti a rinunciare ai movimenti.
Anche se non credo che sia la borsa ambulante il vero fastidio, sai?
Sono proprio queste mura ad essere FASTIDIOSE!
Sull’ultima parola il terreno prese a sussultare violentemente scuotendo le mura fino a farne crollare una porzione lunga trenta metri che entro 9 dal raggio del crollo avrebbe sparso schegge che senza la giusta protezione avrebbero inferto non pochidanni[potenza delle schegge: 50 potete organizzare i png per farli difendere, ma deciderò io l’esito della difesa per loro, su di voi solite regole Diogene sarebbe arrivato pochi istanti prima del terremoto, che avrebbe iniziato a sconquassare le mura durante l’ultimo attacco delle locuste elettriche, probabilmente
]aiutandole[Terremoto -3 ai riflessi ingombro leggero per uno slot azione] ad andare a bersaglio.
Shinken era giunto sul luogo, finalmente, ma attorno a lui tuttopareva[ti diedi erroneamente il risultato del tuo sonar nei precedenti post, quindi se vuoi procedere a cercare altre informazioni fai, oppure recati a dar man forte alle mura, decidi te tranquillo.
per il futuro: l'abilità intraprendente non puoi usarla in questo modo, ora non ti è servita, ma se ti servirà sappi che non si attiva nel caso da te citato]
Se Febh avesse tentato per una ritirata strategica D avrebbe rinunciato alle locuste inseguendo l'otese col suo teletrasporto per permettere al gruppo di eseguire gli attacchi.
Edited by F e n i x - 18/3/2017, 19:27.
