Anime di PietraQuest Accademica

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    La parola non detta


    XXI


    Shunsui tirò un sospiro mentale quando percepì tramite la sua marionetta che Hana non aveva dato completamente di matto. Tra di loro ancora esisteva un patto, ed il parlare del misterioso oggetto che conteneva le informazioni per annullare il Rito sembrava averle dato la motivazione giusta per non attivare il suo jutsu mortale. Strano. Una donna così paranoica non avrebbe mai dato ascolto alle sue parole per quanto tali, se non avesse avuto fin dal principio il sospetto che una Pergamena di Indra fosse nei paraggi. Sebbene Shunsui avesse lasciato passare quell'informazione senza darne dettagli, la donna sembrava essere già arrivata alle sue conclusioni, dicendo inoltre di aver già distrutto tre manufatti della stessa specie. In quel momento, a Shunsui non interessava cosa la donna credesse o meno, ma solo che gli permettesse di continuare quello che andava fatto. Gekido non rispose in alcun modo a quelle ultime dichiarazioni della donna, ma si limitò a direbhè sembra che tu sappia molto di più di quello che ci avessi detto originariamente. Ad ogni modo ti porteremo l'oggetto in questione se è ancora in città come crediamo. Vedrai Hana non ti deluderemo. prima di uscire dalla stanza e dirigersi verso il corpo reale di Shunsui.

    [...]


    Tra i posseduti era più o meno scoppiato il caos quando Saburo venne risvegliato. Purtroppo la possessione su di lui ancora non aveva avuto presa, e le sue urla stavano non solo buttando a terra il morale di Kairi - rischiando chissà quali effetti sulla stabilità del Rituale - ma poteva essere potenzialmente pericoloso perchè dopotutto Hana non era poi così lontana. In tutto questo, Shunsui sapeva che la priorità non era quello che accadeva tra Kairi e Saburo, ma la Pergamena!! Data l'importanza di quel compito, aveva già deciso che sarebbe andato con Shin per ricercarla tra gli archivi, alla luce di quanto si era scoperto. Questo lasciava a Kato il compito di prendere le redini di quel manicomio. E dio solo sapeva quanto Kato fosse la persona meno adatta a quel ruolo. Tuttavia, Shunsui rimase piacevolmente sorpreso dalla presenza di spirito del suo compagno di squadra otese, il quale diede delle buone indicazioni. Prima di andare, avrebbe comunicato al gruppo quello che era stato costretto a rivelare ad Hana per tenerla al guinzaglio. Sebbene non le avesse detto tutto, la donna aveva praticamente la soluzione al suo problema in mano, e il rituale era l'unica cosa che la teneva bloccata in quei cunicoli. Per questo avrebbe detto a Kato:Dobbiamo essere sicuri che Hana venga posseduta completamente dal rituale una volta che questo sia stato completato. Se così non fosse, cioè se i sigilli nella stanza bastassero a bloccare gli effetti del rituale, non possiamo rischiare che venga a cercarci, o venga a cercare la pergamena. Se non siamo sicuri di questo, aspettate il nostro ritorno per procedere con il rituale. Valuta tu come comportarti se una decisione improvvisa fosse necessaria e noi non fossimo tutti insieme. Così dicendo il sunese si sarebbe accomiatato dal gruppo dei risorti. Insieme alla sua marionetta trasformata e Shin, si sarebbe mosso verso la superficie attraverso la scaletta proprio nei pressi della cisterna.

    [...]


    La città della Roccia era semi deserta ora che i primi raggi del sole la iniziavano a rischiararla. Il travestimento scelto dal sunese funzionò per muoversi tra le vie della città, ma nei pressi del Tempio fu chiaro che non avrebbero passato le guardie all'ingresso, che pure a quell'ora del mattino dovevano pattugliare il luogo Sacro, se non altro per la vicinanza al palazzo del governatore. Tuttavia, data la sua precedente esperienza, aveva notato il numero di persone che in quel luogo venivano in preghiera e questo avrebbe dato loro un buon pretesto per entrare. Prima dell'ultima svolta che che avrebbe dato loro accesso alla piazza e quindi all'ingresso principale del Tempio, Shunsui e Gekido avrebbero assunto Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da studente in su]
    Meccanismo di Camuffamento [Meccanismo]
    Tramite questo apposito Kit si può cambiare automaticamente l'aspetto del burattino rendendolo identico al marionettista o ad un altro soggetto. Si può riportare immediatamente la marionetta all'aspetto originale. Il meccanismo è utilizzabile per 10 usi.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    (Potenza: 1 | Durezza: 0 | Crediti: 0)
    [Da genin in su]
    le sembianze di due donne sui 65/70 anni, un po' ingobbite e con i vestiti tipici della avvolti tutto intorno al corpo, fin sui capelli, lasciando scoperto solo un volto coperto di rughe. Il travestimento bastò loro a superare le guardie all'ingresso e, ben presto, si ritrovarono tra le fresche pareti nel tempio, da cui si potevano ben vedere le anime del passato intrappolate. Ignorando il santuario di preghiera, il terzetto si sarebbe avviato verso la porta dell'Archivio, trovandola chiusa e virtualmente impenetrabile, dato che non avrebbero potuto sfondarla senza fare molto baccano. ...mmm ci si mette anche questa dannata porta ora... disse il genin, arrabbiandosi contro la sfortuna che li stava perseguitando. Proprio in quel momento, una serie di voci arrivarono al loro orecchio. Shunsui riconobbe entrambi facilmente, perchè erano tra le prime che il genin aveva sentito in città: era appunto la voce del guardiano e quella della nonna dello sposo. Mentre ascoltava, gli occhi del genin (della vecchia signora) si allargarono sempre più. Alla faccia della sfortuna! Se le descrizioni della nonnetta erano corrette, la pergamena in suo possesso era esattamente quella che loro andavano cercando! Il comportamento del custode dell'archivio era, tuttavia, obiettivamente curioso.mmm già probabilmente la nonnetta ci ha visto giusto...o l'uomo è un posseduto, o è un corpo dell'uomo con i piercing, o è un membro della squadra di Iwa che non sia stato ancora posseduto...però perchè i posseduti dovrebbero avere interesse alla pergamena? Kairi ha dato via l'informazione come se nulla fosse..non penso nemmeno che sia l'uomo con i piercing: fino ad adesso si è sempre comportato in maniera violenta, e questo raggiro ( se di questo si tratta)...potrebbe essere un ninja di Iwa: questo per lo meno spiegherebbe il riguardo nei confronti della vecchia...oppure potrebbe essere semplicemente stato minacciato da qualcuno... In un modo o nell'altro, ora che la pergamena era ad un passo avrebbero cercato di prenderla e, se fossero stati fortunati, non si sarebbero accorti della cosa. Troppe persone erano interessati a quel mistico artefatto, e perdere le tracce della Pergamena in quel momento sarebbe stato catastrofico, a maggior ragione perchè il loro gruppo era diviso e molto indebolito dalla serie di scontri. La fretta non era comunque motivo per agire con cieca furia. Bisognava essere scaltri e, con un po' di fortuna, tutto sarebbe andato per il meglio.

    Girando l'angolo, il bibliotecario e la studiosa sulla capra avrebbero visto due vecchiette che stavano parlando piano tra di loro prima della preghiera mattutina. Il sunese aveva detto a Shin di aspettare ad agire, così che potessero colpire con assoluta precisione qualora i loro margini di incertezza si fossero azzerati. Perchè, certo, il genin avrebbe potuto cercare di derubare la vecchia immediatamente, ma avrebbe dovuto sapere dove lei tenesse la pergamena, e soprattutto avrebbe dovuto farlo sotto la supervisione del custode, la cui identità era stata messa in discussione. Se davvero l'uomo non era la persona che diceva di essere, allora non era il caso di fargli sapere subito che c'erano due imbucati alla sua festa. Era meglio prenderlo di sorpresa, qualora avesse rivelato le sue intenzioni. O comunque sia Shunsui era convinto che fosse meglio agire quando i due si fossero divisi. La nonnetta aveva già ordinato all'uomo di prenderle della colazione, e Shunsui era quindi convinto che l'occasione non sarebbe mancata.

    Guardandoli da breve distanza, Shunsui avrebbe visto probabilmente il bibliotecario aprire la porta che si era parata dinanzi a loro poco prima, per permettere alla vecchietta di entrare. Shunsui li avrebbe seguiti camminando a breve distanza e cercando di non perderli di vista, per controllare il momento in cui sarebbero entrati e quanto vigili fossero nei loro confronti. Il guardiano sembrava avere interesse solo per la pergamena, quindi Shunsui era certo che l'uomo con difficoltà avrebbe notato la presenza delle due indifese vecchiette al Tempio, nonostante l'ora. Il genin avrebbe aspettato che i due individui entrassero nella biblioteca, per entrare di soppiatto nella stessa a sua volta, stando attento che nessuno all'esterno o all'interno della biblioteca stessa, tenesse sotto controllo la porta. Se il guardiano si fosse messo immediatamente a controllare chi entrava o usciva, cosa della quale il genin dubitava, avrebbe comunque potuto usare la tecnica della sostituzione per entrare non visto e nascondersi dietro gli scaffali.

    Muovendosi con discrezione, usando gli scaffali come occultamento, e mantenendo sempre una decina di metri con le loro prede, il sunese avrebbe pedinato la studiosa ed il guardiano, aspettando che i due si separassero , ovvero che lui andasse a prenderle da mangiare, oppure che si rivelasse ostile nei suoi confronti. Se la nonnetta fosse rimasta da sola, ed avesse tirato fuori la pergamena, Shunsui avrebbe ancora atteso che la lasciasse sul banco per studiarla. Solo a quel punto avrebbe fatto cenno a Shin di rimanere sull'allerta, e di prendere la pergamena mentre lui distraeva la signora e la sua capra. Utilizzando uno stratagemma che si era rivelato utile anche prima nella missione, Shunsui avrebbe prodottoTecnica del Suono Ammaliante
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'illusione si attiva se le vittima sono presenti entro 12 metri dall'utilizzatore. Le vittime udiranno un qualunque suono provenire da un punto deciso dall'utilizzatore all'attivazione e saranno invogliate a raggiungerlo e rimanerci; le vittime non raggiungeranno né stazioneranno in un posto apparentemente dannoso per la propria salute. Se la vittima si oppone alla malia, avrà un malus di 3 tacche a Velocità e Riflessi. L'efficacia è pari a 10.Tipo: Genjutsu -
    (Consumo: Mediobasso / Mantenimento: ½ Basso)
    [Da studente in su]
    un suono illusorio che solo la signora e la capra avrebbero udito. Sarebbe stata la voce del custode fuori dal loro campo visivo, oltre una serie di scaffali, che la chiamava in maniera concitata. Non appena si fosse allontanata, Shin avrebbe potuto prendere la Pergamena, virtualmente indisturbato. Se ci fosse stato anche il bibliotecario, Shunsui avrebbe provato lo stesso trucco per farli allontanare, questa volta inscenando urla che provenivano dalla zona di preghiera: una vecchietta che si era sentita male sarebbe andato bene. Lo stesso sarebbe accaduto qualora il bibliotecario avesse mostrato ostilità verso la vecchietta. Distraendolo lontano dalla loro posizione, avrebbero potuto decidere se assaltarlo, oppure se concentrarsi anche in quel frangente solo sulla Pergamena, che aveva comunque la priorità.


    Chakra: 230/600
    Vitalità: 8/16
    En. Vitale: 22/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 425
    Velocità: 500
    Resistenza: 500
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 600
    Precisione: 525
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Spiedi × 8
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Kit di Meccanismi per Trappole × 1
    • Rotolo da Richiamo × 2
    • Cartabomba I × 1
    • Zona Extra × 4
    • Sonagli [x5] × 1
    • Kunai × 8

    Note
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    Magistra Vitae

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    Anime di pietra

    post xxi ~ posto giusto, momento giusto





    A ridosso dell'uscita che conduceva all'aria aperta, celato tra le ombre, il genin di Konoha attese per alcuni lunghi, interminabili minuti, trattenendo il respiro. Dopo un tempo che gli parve eterno, le sue orecchie captarono il suono di una serie di passi, accompagnata da un fruscio sommesso. Portando la mano alla tasca portakunai sulla coscia, il foglioso si preparò al peggio, ma ad entrare nel suo campo visivo furono Shunsui e la marionetta superstite. Con la tensione che andava a sciogliersi sul suo volto, il giovane avrebbe rivolto un cenno di saluto al compagno. Le trattative avevano avuto buon esito apparentemente. D'altronde se c'era una cosa di cui il Kinryu non dubitava era la parlantina dell'amico sunese: secondo lui sarebbe stato in grado di vendere ghiaccio a Genosha. Insieme si avviarono verso la loro meta, cercando di non dare troppo nell'occhio. Fu strada facendo che apprese in che condizione versassero il povero Saburo e la sua promessa sposa, e di come se ne sarebbe occupato Kato, informazione quest'ultima che fu accolta da un misto di preoccupazione e perplessità dal ragazzo. Speriamo in bene, il tatto non è propriamente una delle sue virtù... Entrando in un vicolo particolarmente buio e deserto, il gruppo ne uscì mutato d'aspetto, e con un membro in più [Tecnica] Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da studente in su]

    Tecnica del Richiamo - Kuchiyose no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora
    L'utilizzatore è in grado di richiamare oggetti o creature attraverso un varco spazio temporale. Creature: È necessario che il ninja abbia stretto un patto di sangue con una razza di creature. Richiamare in battaglia le creature è necessario una goccia di sangue e un consumo di chakra pari alla metà della riserva dell'evocazione. È possibile invocare solo esseri di parienergia o inferiore. È possibile Pareggiare gratuitamente le proprie creature, facendole ritornare al proprio luogo d'origine. Questi utilizzi richiedono 1 slot tecnica avanzato ognuno. Oggetti: È possibile liberare il contenuto iscritto all'interno di specifici rotoli spendendo ¼ Basso. Questo uso non richiede slot tecnica ma azione gratuita veloce. Inoltre consente, in condizioni di calma, di stipare oggetti solidi incustoditi nei rotoli; l'operazione che richiede un minuto ogni 100 crediti. Richiedono 1 Slot Tecnica ognuno.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo:Variabile )
    . Due vecchiette, un signore di mezza età del tutto anonimo, che poteva benissimo essere il figlio di una di loro, e un giovanotto dai capelli biondi [Evocazione]Yukichipng [Evocazioni]
    Yukichi è uno dei più promettenti membri del clan della nuova generazione. Nonostante la giovane età ha già risvegliato parte del proprio potenziale ed è stato ritenuto degno di servire la divinità. Di indole schietta e indipendente, non ha molti amici, ma se stringe un legame con qualcuno sa rivelarsi estremamente leale, al punto di mettere la propria incolumità in secondo piano.

    Possiede le competenze del contratto 'Servitrici di Inari'.


    Yukichi [Creatura]
    Speciale: In forma di volpe non si differenzia molto dai suoi simili, ad eccezione delle tre code. Il colore del manto è arancio-rossiccio e la corpuratura ricorda la comune vulpes vulpes. In forma umana appare come un ragazzino di circa quindici anni, capelli biondi e carnagione chiara. La sua forma d'arma è un'elegante wakizashi. Possiede la competenza del contratto: Servitrici di Inari.
    (Energia Verde: Vitalità 6 leggere | Riserva 6 bassi | Unità 3)
    [Da Genin in su]

    Mutaforma
    Speciale: L'utilizzatore può cambiare a piacimento la propria forma, passando dalla sua forma umana alla forma di volpe. Se utilizzata entro 9 metri dall'avversario causa AdO. Le potenzialità dell'utilizzatore non cambiano, potrà utilizzare armi. La creatura potrà essere evocata in una qualsiasi delle due forme indifferentemente.
    (Richiede Slot Tecnica/Azione)
    [Da Genin in su]

    Kami degli oggetti - Tsukomogami
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuna (1)
    L'utilizzatore può assumere la forma di un qualsiasi oggetto inoffensivo, di dimensione massima pari alla propria. La trasformazione può essere sciolta con azione gratuita veloce, ma se l'utilizzatore assume le sembianze originarie entro 3 metri da fonti di chakra consistenti non può effettuare attacchi nello slot azione successivo.
    Tipo: Ninjustu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Basso)
    [Da Chunin in su]


    Limite
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuna (1)
    L'utilizzatore può creare una muro difensivo di chakra luminoso di fronte a sé. La resistenza è pari a 50; può essere mantenuto spendendo uno slot tecnica, ma l'utilizzatore non può spostarsi e deve rimanere concentrato. Più creature possono usare in combinazione la tecnica consumando tutti gli slot tecnica a disposizione.
    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Livello: 4 / Consumo: Alto - Mantenimento: Mediobasso)
    [Da Chunin in su]


    Lama di luce
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore sarà in grado di effettuare un attacco a distanza con un'arma (Mischia) o se trasformata in un'arma (Mischia); la Velocità è pari a quella dell'utilizzatore. Il raggio d'azione di un singolo colpo verrà incrementato da un fascio luminoso di potenza pari all'arma. Gli effetti e status che l'arma può causare sono estesi alla Lama di luce.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso)
    (Raggio massimo: 3 metri per Grado)

    [Da Jonin in su]

    [Abilità]Mutaforma
    Speciale: L'utilizzatore può cambiare a piacimento la propria forma, passando dalla sua forma umana alla forma di volpe. Se utilizzata entro 9 metri dall'avversario causa AdO. Le potenzialità dell'utilizzatore non cambiano, potrà utilizzare armi. La creatura potrà essere evocata in una qualsiasi delle due forme indifferentemente.
    (Richiede Slot Tecnica/Azione)
    [Da Genin in su]
    , forse il nipote, raggiunsero le porte del Tempio, sebbene il luogo non fosse adibito a santuario che in parte residuale. Le guardie poste ai lati dell'ingresso li squadrarono, senza però dare segno di volerli ostacolare. Ben presto però i ninja si sarebbero resi conto che era al momento impossibile proseguire oltre l'androne, per dirigersi nella sezione di studio. La parte dedicata al culto, infatti, era, seppur debolmente, rischiarata da alcune candele e nell'aria aleggiava ancora un vago sentore d'incenso, segno che il sacerdote incaricato aveva già svolto i riti mattutini, ma la porta degli archivi era ancora serrata. C'era da aspettarselo, vista l'ora... Ben presto tuttavia la loro attenzione sarebbe stata attratta da una conversazione piuttosto rumorosa che si stava svolgendo nello spiazzo antistante la struttura. Anzi, ad un ascolto più accorto Shin avrebbe compreso che si stavano avvicinando. A lasciarlo esterrefatto però furono le parole che udì. Mormorando tra sé e sé, appena percettibile perfino dal collega al suo fianco, il giovane avrebbe esternato la sua incredulità. Alla faccia della fortuna sfacciata...quando si dice "trovarsi nel posto giusto nel momento giusto!" Avrebbero avuto poche decine di secondi per riorganizzare le idee, prima che l'anziana a cavallo della sua capra e il bibliotecario li raggiungessero, ma la decisione fu abbastanza unanime. Avrebbero tentato un colpo di mano, una volta accertatosi che si trattasse proprio del documento che stavano cercando. Allontanatosi dall'ingresso alla sezione riservata, Shin e Yukichi si sarebbero portati davanti all'altare dove, a mani giunte, avrebbero elevato una silenziosa preghiera al kami Inari affinché la sorte gli fosse benigna, lasciando così sfilare alle loro spalle i due. Udendo il rumore di chiavi dietro di lui, lo shinobi avrebbe mentalmente contato fino a dieci, concentrandosi sul rumore di passi e zoccoli che si allontanava lungo il corridoio di collegamento. La kitsune, che aveva riferito la sua parte di informazioni alle colleghe giusto in tempo prima di essere richiamata, era stata informata degli ultimi sviluppi, perciò attese diligentemente con gli occhi socchiusi a mezza luna che fosse l'evocatore a muoversi per poi seguirlo. Nonostante non fossero maestri della furtività come il sunese e la sua creazione, lasciato che i loro bersagli si allontanassero a sufficienza, si sarebbero mossi con circospezione, cercando di fare il minimo rumore, per seguirli, ovviamente dopo essersi accertati che nessuno li stesse guardando. Prima di raggiungere la soglia degli archivi al termine del passaggio, onde non farsi sorprendere, il Kinryu avrebbe afferrato la volpe e si sarebbe spostato tramite un movimento accelerato in una posizione ben riparata, dietro un pesante mobile, ma cercando di non perdere di vista la vecchia e soprattutto la pergamena che portava con sé [Tecnica]Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente
    L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo:Basso )

    Passo Lampo - Shumpo
    Abile: L'utilizzatore può utilizzare le tecniche di spostamento accelerato senza bisogno di posizioni magiche, ma il tempo di caricamento rimane inalterato.
    [Da Genin in su]
    . Per quanto non avesse dato fondo ancora a tutte le sue risorse, il genin sentiva sulla sua pelle il tributo di quei continui sforzi. Aveva richiesto troppo al suo fisico, sfruttando eccessivamente la sua tecnica proibita, e ora ne pagava pegno. [Status][Backfire] Affaticato

    [Ricevitore] Malus
    -2 Concentrazione e Intuito
    . Perciò sperava con tutto il cuore che lo stratagemma pensato da Shunsui funzionasse, facendo allontanare dalla postazione tanto l'arzilla anziana quanto il bibliotecario dal comportamento sospetto. Se il collega gli avesse fatto segno di muoversi, tenendo bassa la testa per sfruttare comunque la protezione degli scaffali e del mobilio ed evitando di generare rumori sospetti, il foglioso e la volpe sarebbero giunti davanti al tavolo il più rapidamente possibile. Shin avrebbe perso giusto un istante, scorrendo con lo sguardo quel foglio maledetto, verificando che non si trattasse di altro. Quella missione si era rivelata un susseguirsi di inconvenienti e problemi, rendendo paranoico perfino il quieto Kinryu: giunti a quel punto poteva perfino credere che la vecchietta in realtà li avesse gabbati, dando loro in pasto un falso documento e aspettando solo che allungassero le mani per attaccarli. Scacciando quei pensieri inutili, accertatosi che il documento non fosse un diversivo, il ninja diede un ordine smozzicato alla kitsune. Va'. Yukichi avrebbe afferrato il rotolo, annuito al cospetto del ragazzo con cui aveva stretto il contratto, per poi scomparire in una voluta di fumo. Shin si sentiva in colpa verso i suoi compagni per aver preso una decisione del genere senza essersi consultato con loro, ma non c'era altro modo per portare a compimento nel migliore dei modi la missione. In previsione che Hana o un altro nemico leggesse nelle loro menti, l'unica cosa che poteva fare per il momento era ingannarli. Raggiunto il sunese, dando un'occhiata rapida dietro di sé per accertarsi che non arrivasse nessuno, gli parlò sottovoce, evitando così di guardarlo negli occhi. La pergamena è distrutta, possiamo andare. Se fosse stato necessario per evitare di imbattersi nella vecchia e nel bibliotecario, avrebbe fatto ricorso ad un'altra delle tecniche che gli erano valse il suo soprannome, conferitogli proprio dall'amico, muovendosi ad una velocità quasi impossibile da seguire con la vista finché il suo fisico avrebbe retto, a sufficienza comunque per uscire dall'edificio, portando Shunsui in braccio se glielo avesse chiesto [Ipotetica][Tecnica] Attacco Improvviso
    [Slot] Gratuito + 3 Slot Azione
    [Abilità] Azione Rapida, Scatto Migliorato, Passo Lampo, Passo Veloce
    .



    Riassunto Round Shin Kinryu
    PrimarieSecondarieGraduate
    Forza:500Agilità :500Percezione:6
    Velocità :575Precisione:500Furtività :0
    Resistenza:500Concentrazione:450
    Riflessi:500Intuito:450CAP:500
    SlotPrestazioni
    Slot Difesa:I : -
    II : -
    III : -
    Chakra:11.50/60 Bassi
    Slot Azione:I : -
    II : -
    III : -
    Vitalità :4.75/16 Leggere
    Slot Tecnica:I : -
    II : -
    Energia Vitale:19.75/30 Leggere

    [Diffuso]
    [Sovraimpasto] 2 Leggere
    [Backfire] 1/2 Leggera
    [Contusione] 2 Leggere
    [Testa]
    [Taglio] 1/2 Leggera
    [Braccio sx]
    [Contusione] 1,5 Leggere
    [Braccio dx]
    [Contusione] 1/2 Leggera
    [Perforazione] Leggera
    [Busto]
    [Contusione] 2,25 Leggere
    [Gamba sx]
    [Taglio] 1 Leggera
    [Ustione] 1/2 Leggera
    [Gamba dx]
    [Ustione] 1/2 Leggera
    Slot Gratuito:///Equipaggiamento:Fasce da combattimento (2 per gamba)
    Corpetto e Parabraccia
    +7 kunai
    - Tonico di Recupero Minore
    - Cartabomba
    Note:Non ho segnato eventuali cure da parte del medico,
    perché non saprei quantificarle e
    non sono sicuro abbiano affetto a
    causa dello [Status] Affaticato.

    P.s: buon compleanno quest!
    Salti:
    Movimento:
    6 metri
    18 metri/slot
     
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    È colpa tua. Ratty

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    Verso l'Epilogo

    Città della Roccia


    Tempio della Città
    Shin e Shunsui

    Il tempio era a dir poco basilare dal punto di vista spirituale, ma nessuno ebbe da ridire quando le donne e il nipotino entrarono, assiepandosi in preghiera nella stanzetta che dava, tramite un passaggio al sotterraneo dove si trovavano gli archivi. La vecchia con la capra (animale che per un lungo e temibile istante fissò a lungo i finti fedeli, belando minacciosa) e il guardiano procedettero oltre la stanza in silenzio, guadagnando la porta.

    Non fu difficile per Shunsui entrare, e lo stesso poteva dirsi per il movimento accelerato di Shin, che se fosse stato percepito da qualcuno avrebbe certo creato la curiosa immagine di una vecchietta supersonica. Il semplice ma quantomeno provvidenziale genjutsu del ninja di Suna poi, creando un suono simile a decine di termiti che misero in allarme tanto l'archeologa quanto il guardiano, per paura che danneggiassero i libri o la struttura, permisero un facile accesso la Pergamena lasciata sul tavolo. Un rapido sguardo avrebbe presto rivelato che sembrava nuova, come se la avessero appena finita di scrivere, apparentemente immune allo scorrere del tempo. Era scritta con caratteri fitti e complessi, con ideogrammi che somigliavano soltanto a quelli cui era abituato il ninja e forse sarebbero stati necessari molti giorni di studio per interpretarla...sempre che non fosse in codice. Fortunatamente non era quello il suo obiettivo, e consegnata la Pergamena alla sua creatura dissolse rapidamente il legame spazio-temporale, rispedendola a casa.



    Pensava di aver risolto tutto, ma Yukichi sparì mentre l'oggetto rimase là dove si trovava, cadendo a terra poco dopo! Quegli artefatti probabilmente non erano manipolabili da jutsu spazio-temporali di alcun tipo...doveva prenderlo con sè e scappare via, non c'erano alternative se non lasciarlo dove lo aveva trovato. Il suono della caduta avrebbe attirato l'attenzione delle due vittime del genjutsu poco distanti, ma mentre si voltavano sarebbe stato il movimento istantaneo a farla da padrona.

    La notizia del furto di una pergamena dall'archivio sarebbe apparsa sul gazzettino locale nei giorni successivi, e forse non sarebbe passato inosservato agli occhi di chi sapeva che tipo di informazioni guardare...ma ciò che era fatto era fatto. Allontanandosi di buona lena, i due ninja sarebbero tornati al punto di rendez-vous nelle fogne con il prezioso bottino...ma senza trovare nè Kairi, nè Kato nè i Posseduti!

    Casa della Sposa
    Kato e Kairi (e forse gli altri due)

    Il lupo di Kairi era stato costretto alla ritirata quando lo strano individuo coi baffi, dopo aver abbattuto il ninja di Iwa si voltò in quella direzione, come se avesse sentito qualcosa. Stava per voltare l'angolo, e sicuramente non si trattava di qualcuno che potesse essere sconfitto facilmente. Fortunatamente non disturbò l'evocatrice nè si fece vedere dagli altri ninja accademici, forse occupato da altre faccende, come procurarsi nuovi cadaveri per i suoi Mondi.

    Dopo la riunione nella casa della Sposa, Kato e Kairi si erano rifocillati almeno un poco, ma nonostante quel breve riposo, con tutta la tensione, non riuscirono che a recuperare una minima quota di energieMedio a testa. Intanto Saburo era ancora comatoso e ci sarebbe voluto del tempo per svegliarlo e completare il Rituale. Fu a quel punto che Kato ebbe l'illuminazione, rivelando alla Sposa quale fosse il nome di Hana a cui rivolgersi per potenziare gli effetti del Grido e accelerare la Possessione. Hayate? C'è un'Anima con quel nome...è possibile. Avrebbe chiuso gli occhi, allontanandosi dal futuro sposo e concentrandosi. Si...confermo. Ma i Fuuinjutsu sono di intralcio. Ho reindirizzato gran parte del mio chakra su quell'Anima per potenziare la Possessione, ma non può portarla a termine. Se solo la portassimo fuori da quella stanza...o distruggessimo i Fuuinjutsu. Sospirò, accogliendo intanto la proposta di restare un pò sola con Saburo. I ninja in fondo dovevano riunirsi coi loro compagni, e per buona misura la Testimone disse di voler andare con loro, ammettendo senza mezzi termini che lo faceva per tenerli d'occhio ed evitare colpi di testa: con le sue conoscenze del Loto poteva facilmente schiacciarli, visto quanto erano stanchi, o almeno così pensava.

    Quale che fosse stato il modo per ricongiungersi agli altri due membri del Team, la situazione restava molto precaria. I jutsu di richiamo e affini non funzionavano sulla Pergamena, e anche stracciarla serviva a poco ma un buon fuoco, anche naturale, la avrebbe distrutta senza grossi problemi, anche se si sarebbe dimostrata piuttosto coriacea, richiedendo quasi mezz'ora per essere ridotta del tutto in cenere. Il vero problema a quel punto era Hayate, il cui Eco della Guerra era stato potenziato da Kairi di Iwa, ma la Possessione era ancora bloccata dai Fuuinjutsu.

    Cosa potevano fare? Il gruppo riunito avrebbe dovuto elaborare l'ultima strategia per quella missione: come fermare Hana? O in alternativa...come fuggire prima che fosse tardi, lasciando però che tutti morissero? Come liberarsi della Testimone, in quel caso?
     
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    Dracarys

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    Anime di Pietra


    22° post




    Pensato
    Parlato





    Il mini-momento di relax permise alla kunoichi di recuperarePasso da 4 bassi a 7 bassi almeno una minima parte del chakra, il che la fece sentire un pelo meglio seppur la stanchezza non accennò ad andarsene. Fu raggiunta dopo poco tempo sia da Shunsui e Shin sia da Kato e dalla testimone, che a quanto pare aveva deciso di non lasciare andare l'otese per mancanza di fiducia: non che l'Uchiha non la capisse, neppure lei si fidava dei posseduti d'altronde.
    Shunsui spiegò loro come Shin fosse riuscito a trovare e distruggere la pergamena il che aiutò la ragazza a tranquillizzarsi non poco: Hana non vi avrebbe più messo le mani sopra né lo avrebbe fatto il padrone dei mondi, i ninja di Iwa ed i posseduti e così il rischio che si creasse un nuovo Grido delle Anime finalmente divenne solo un pessimo ricordo. Rimaneva ora da decidere come gestire la situazione con l'Hayate ancora chiusa nei sotterranei, non potevano di certo abbandonare la città in mano a quella donna...non sapeva se stesse bluffando o meno sul rituale in grado di uccidere tutta Iwa ma era impensabile per lei condannare un'intera città solo per la loro codardia. Il fatto che la sua omonima fosse riuscita a trovare l'anima che stava tentando di impossessarsi del corpo della donna era per loro un'enorme vantaggio strategico che dovevano sfruttare in ogni modo.
    Per questo motivo il team nuovamente riunitosi elaborò quella che probabilmente sarebbe stata la loro ultima strategia di azione in quella missione. Ormai tutti allo stremo delle forze non potevano che sperare che tutto andasse per il verso giusto o la situazione si sarebbe fatta molto critica non solo per loro ma per l'intera città.

    -----------------------------------------------------------------------



    Assieme al gruppo avrebbero quindi raggiunto le fogne nuovamente: era stata proprio lei ad offrirsi volontaria per quel compito e per un motivo preciso, fra tutti era sicuramente la più esperta nell'utilizzare genjutsu, in una situazione come quella e contro un'avversario troppo forte erano forse l'unico modo per riuscire a creare un diversivo pur rimanendo in relativa sicurezza. Passo la cartabomba a Kato quando quest'ultimo glie la chiese e quando Shin si offrì di andare al suo posto sorrise stancamente ma scosse la testa in segno di rifiuto Vado io, ho un paio di trucchetti che potrebbero permettermi di guadagnare tempo, se le cose dovessero andare male. Conto però su di voi nel caso in cui la situazione peggiori contro ogni previsione lasciò cadere il discorso senza scendere in troppi particolari, sicura che i compagni non l'avrebbero lasciata al suo destino se per un motivo o per un'altro fosse degenerata ogni cosa. Prima di allontanarsi risolve uno sguardo serio alla Testimone Io e te non andremo mai particolarmente d'accordo né è mia intenzione che la cosa succeda. Ma spero tu capisca come in questo momento un tuo eventuale aiuto nel fermare Hayate nel caso in cui le cose andassero male possa essere fondamentale non per salvare noi, ma per salvare ogni cosa per cui hai lottato e creduto negli ultimi 40 anni intrappolata nel limbo senza aggiungere altro si sarebbe poi voltata cominciando ad allontanarsi per mettere in atto il piano che avevano deciso poco prima.

    Lasciò che fosse Shunsui (o meglio la sua marionetta trasformata) ad andare avanti, lei l'avrebbe raggiunto pochi secondi dopo o perlomeno quello era il loro piano: trasformata Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da studente in su]
    in uno dei mondi che avevano precedentemente combattuto nei condotti, stando attenta nel ricreare il maggior numero di dettagli possibili compresi i ricevitori, come da accordi raggiunse la marionetta proprio mentre quest'ultima stava per tirare fuori la pergamena da sotto gli abiti: Hana avrebbe visto un ricevitore, uno di quelli che il gruppo aveva estratto dall'ultimo mondo, cercare di raggiungere velocemente il collo di "Shunsui" che però scartò di lato abilmente, d'altronde si trattava di una strategia già concordata in precedenza. La ragazza aveva deciso di utilizzare un ricevitore per il primo attacco così da rendere ancora più realistica tutta la scena per la donna nella stanza.
    Osservando gelido lo shinobi e senza parlare, non ne aveva bisogno d'altronde gli uomini col piercing solo una volta avevano parlato delle loro intenzioni anche a loro, il mondo avrebbe quindi afferrato la wakizashi che portava al fianco e prima che il suo avversario potesse schivare avrebbe infilzato da una parte all'altra il petto di Shunsui, un colpo che arrivò in contemporanea a quello del ragazzo che avrebbe trafitto il collo dell'uomo con un kunai staccando la spina dorsale dal collo. O almeno questo era quello che la kunoichi sperava l'Hayate avrebbe visto vista la distanza a cui si trovava.
    Si accasciò a terra così da mostrare alla donna solo un lato del corpo, quello che mostrava il collo trapassato dall'arma: arma che in realtà era solo appoggiata al suo collo,dal lato opposto, e tenuta dal chakra adesivo Tocco Adesivo (Base)
    Arte: L'utilizzatore è in grado di trattenere senza presa oggetti di dimensioni Piccole o inferiori.(Mantenimento: ¼ Basso a oggetto)
    [Da genin in su]
    al collo così che sembrasse effettivamente conficcata, almeno per una persona ad almeno una decina di metri di distanza o forse più.
    Ora non restava che sperare che l'avversaria cascasse nella trappola che avevano preparato: uscendo dalla stanza dei sigilli avrebbe dovuto impazzire quasi subito così a causa della possessione che era stata potenziata dalla sua omonima, in maniera tale da bloccarsi prima di arrivare davvero alla pergamena. Se avesse tentato di percepire il chakra dai due corpi non avrebbe ovviamente sentito nulla provenire dal finto Shunsui mentre avrebbe forse potuto percepire una flebile traccia dal corpo di Kairi ma la kunoichi sperava che il poco chakra che le era rimasto potesse ingannarla, così da sembrare il residuo di quello necessario per far muovere un mondo.
    Completamente immobile, respirando il minimo possibile così da evitare che eventuali movimenti del busto potessero tradirla, rimase con gli occhi semi-aperti seppur esanime così da osservare la situazione e poter agire nel caso in cui qualcosa andasse storto, pregando mentalmente i kami che non vi fossero imprevisti. Non sapeva come ne sarebbe uscita, altrimenti.

    Chakra:5.75/60
    Vitalità: 10





     
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    Un ultimo piano


    XXII



    Shunsui la vide, sebbene da una decina di metri. Una pergamena in un cofanetto decorato di ghirigori e ametiste di un color viola acceso. Percepì che non potevano essere in errore. Un nuovo sentimento crebbe in lui: una bramosia ossessiva, che lo spingeva verso quell'oggetto misterioso. Ma la vecchia doveva essere mandata via, così come il bibliotecario. Shunsui mise in atto il suo piano e, a malincuore a quel punto, dovette lasciare il compito di prelevare il mistico artefatto a Shin, mentre lui si assicurava che i due non tornassero per coglierli in fallo. Shin si comportò in maniera zelante, forse troppo. Quando tornò da lui, gli disse che la pergamena era stata distrutta con successo. Per un attimo, Shunsui avvertì una scintilla di odio crescergli nel petto, ma che svanì subito in virtù dei trascorsi che aveva con il foglioso. Non pensò più alla pergamena e la bramosia si acquietò, lasciando un senso di sollievo per la missione che era praticamente stata portata termine. Non rimaneva che tornare a casa e raccontare la loro storia ai loro superiori. Si abbandonò alla tecnica di movimento veloce del suo compagno, che lo portò fuori dal tempio e lontano dal bibliotecario, dalla vecchietta e dalla capra dallo sguardo lungo.

    [...]


    Chiaramente anche ritrovarsi con i propri compagni non fu facile. Il marionettista aspettò con il suo compagno lo scadere delle tre ore, per poi decidere che il punto di incontro era stato spostato. Kato aveva detto loro che, nel peggiore dei casi, si sarebbero ritrovati nei loro alloggi in albergo, e quindi lì si diressero. Quando arrivarono, il genin di Oto non era ancora giunto, ma Kairi sì. La ragazza si era data una ripulita e, sebbene ancora provata dalla missione, aveva ripreso un po' di forze. La aggiornarono sulla buona riuscita del loro compito.

    Quando arrivò Kato, il giovane Yotsuki era in compagnia della Testimone, la quale non aveva intenzione di lasciarli da soli, per paura che potessero agire alle loro spalle. Shunsui decise che fosse il caso di rassicurarla. Gekido le si avvicinò porgendole la lama a cui sembrava tenere particolarmente. Finalmente erano riuniti, la loro missione si poteva dire conclusa, in quanto l'Accademia sarebbe stata soddisfatta del fatto che, per lo meno, nessuno avrebbe potuto usare il Grido nuovamente. Rimaneva un ultimo problema: Hana. Stando a quanto diceva Kato, anche rafforzando la possessione (usando questa volta il nome Hayate), i sigilli della stanza in cui era confinata erano sufficientemente potenti da impedire che il Grido prendesse il sopravvento sulla donna. Anzi, era verosimile pensare che la sottoposta di Hayate si trovasse ora in condizioni critiche, il che la rendeva una vera e propria bomba ad orologeria. Shunsui non potè non chiedersi perchè diavolo avessero dovuto perseguire quella via. Hana avrebbe potuto probabilmente resistere abbastanza da permettere a Saburo di essere completamente posseduto e completare il rituale. Ma ora le cose stavano così, e le loro scelte erano: infischiarsene e tentare la fuga, sperando che la bomba non scoppiasse nel frattempo uccidendo tutti, oppure cercare di intervenire e rischiare nuovamente le loro vite. Shunsui non provava nessun rimorso nel propendere per la prima opzione, ma era certo che Kairi non l'avrebbe troppo permesso. Oltre questo, anche la reazione della testimone era incerta. Shunsui si vide costretto ad elaborare un piano, che perfezionò con l'aiuto dei suoi compagni.

    [...]


    Dalla porta semichiusa della stanza in cui era rinchiusa Hana, la donna avrebbe potuto vedere e sentire passi in avvicinamento. Dopo qualche secondo, la figura di Shunsui sarebbe emersa dalle tenebre dei condotti. Arrivato a 20 metri dalla porta, il ragazzo avrebbe rallentato la sua corsa, continuando ad avanzare camminando per altri 5 metri. Sul volto aveva un sorriso rilassato di vittoria e camminando avrebbe detto: Missione compiuta, ho la pergamena. Alla fine era la vecchia studiosa di artefatti musicali ad averla...la nonna dello sposo...quando ho visto gli intarsi della custodia e le ametista violacee che la decoravano sapevo che era quella giusta..guarda tu stessa... avrebbe detto con entusiasmo, mentre avrebbe simulato il gesto di prendere la fatidica pergamena da sotto il suo kimono. Tuttavia, proprio in quel momento, una figura sarebbe comparsa alle sue spalle. Un uomo con i piercing, uno di quelli che avevano affrontato nei condotti e che sicuramente anche Hana avrebbe riconosciuto come nemico. Shunsui si sarebbe difeso dal primo attacco dell'assalitore con un movimento repentino di schivata, evitando per un pelo l'assalto ricevuto....cazzo... La mano che stava andando alla pergamena sarebbe invece andata a prendere una kunai. Successe tutto in un attimo. Voltandosi, Shunsui si sarebbe trovato il suo assalitore già addosso, con un'arma piantata nel petto. Un'espressione sbigottita e dolorante si sarebbe dipinta suo volto, mentre cadeva all'indetto, stramazzando a terra. Tuttavia, era stato veloce abbastanza. La sua arma si era infatti conficcata nel collo del suo assalitore, staccando la colonna vertebrale dalla testa. Un attacco più che sufficiente a bloccare un Mondo.

    Questo avrebbe visto Hana dalla sua prospettiva limitata, dalla quale poteva scorgere le due sagome in combattimento solo di profilo. In realtà Shunsui era solo Gekido trasformato mentre, il suo assalitore, era niente meno che Kairi sono henge. L'azione sarebbe stata così rapida che Hana, qualora anche avesse questionato l'identità di Shunsui, lo avrebbe analizzato una volta da morto, quindi con la riserva di chakra svuotata. Per quanto riguardava il colpo "mortale" inferto a Kairi, il kunai sarebbe apparso attraversare il collo del Mondo solo dalla prospettiva laterale di Hayate mentre, in realtà, il genin della Sabbia aveva fatto passare il kunai sul lato del collo nascosto di kairi, dando la percezione di una perforazione che di tale aveva solo la teatralità. A Kairi sarebbe bastato usare il chakra adesivo per trattenere l'oggetto, dando effettivamente l'impressione che fosse conficcato nelle sue carni. La distanza avrebbe fatto il resto.

    Ora tutto era nelle mani di Hana. La pergamena era a due passi dalla sua presa, se solo la donna avesse creduto abbastanza in sè stessa per uscire dalla stanza. Anche se non aveva visto la pergamena con i suoi occhi, i dettagli sulla sua fattura sarebbero bastati a riconoscerla come autentica ad una persona che ne aveva già distrutte tre. Shunsui era inoltre persuaso che la donna avrebbe dovuto prendere la pergamena di persona, non potendo contare su tecniche di moltiplicazione corporee o evocazioni. Perchè pensava non ne conoscesse? Perchè se ne avesse potuto disporre le avrebbe già usate a quel punto, invece di rimanere in balia di alleati dalla dubbia fiducia. Anche attivare la sua tecnica di distruzione di massa non sarebbe servito a nulla: non c'era nessuno che stava scappando o che dovesse essere fermato. La pergamena era davanti a lei, tra le vesti del corpo morto di Shunsui. E poi a che pro? La possessione non si sarebbe certamente interrotta per lei, anzi sarebbe potuta solo aumentare visto che, a quel punto, tutte le anime avrebbero avuto solo lei come bersaglio. Anche analizzando il chakra assorbito da Kairi-Mondo non avrebbe portato a qualcosa di conclusivo. La ragazza ne aveva così poco in corpo che poteva essere un semplice rimasuglio di chakra che stava venando dal corpo controllato. Era anche possibile che l'attacco del sunese non lo avesse completamente distrutto, ma che fosse stato sufficiente a paralizzarlo...ma la cosa non le avrebbe detto molto più di questo. No, per lei l'unica alternativa era cercare la pergamena tra i cadaveri di persona. A quel punto, la possessione l'avrebbe presa...o almeno questo era quello che il genin sperava.

    Intanto, il corpo vero di Shunsui era a 35 metri di distanza più indietro, rispetto al luogo dove quegli eventi si stavano consumando, nascosto nell'oscurità dei cunicoli.

    Chakra: 225/600
    Vitalità: 8/16
    En. Vitale: 22/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 425
    Velocità:  500
    Resistenza: 500
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 600
    Precisione: 525
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Spiedi × 8
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Kit di Meccanismi per Trappole × 1
    • Rotolo da Richiamo × 2
    • Cartabomba I × 1
    • Zona Extra × 4
    • Sonagli [x5] × 1
    • Kunai × 8

    Note
    ///

     
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    Magistra Vitae

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    Anime di pietra

    post xxii ~ ultimo azzardo





    Durante l'attesa, che si sarebbe rivelata vana, nei condotti fognari della città di roccia, lo shinobi di Konoha rimase in tensione, più di quanto la situazione attuale probabilmente richiedesse, ma comunque comprensibile visti il precipitarsi d'eventi di cui erano state vittime in quei due giorni. La reale motivazione del suo atteggiamento e del suo stato d'animo, tuttavia, sarebbe rimasto un segreto per il collega che pazientemente aspettava al suo fianco l'arrivo dei compagni. Ripensando a come si erano svolte le cose nella biblioteca, il giovane non poteva che provare una sensazione di disagio, che mascherava come meglio poteva. Quando lo sbuffo di fumo si era diradato, i suoi occhi avevano visto la pergamena giacere a terra, ma che qualcosa non fosse andato per il verso giusto l'aveva intuito subito udendo il tonfo sommesso di qualcosa che cadeva al suolo. Aveva avuto solo una frazione di secondo per decidere il da farsi. Recuperato il rotolo, l'aveva infilato nella sacca porta oggetti in mezzo ad alcuni rotoli di richiamo bianchi che si portava dietro per ogni evenienza. Eppure, riunitosi con Shunsui, aveva asserito di essersi sbarazzato del pericoloso artefatto. Ragionandoci a mente fredda, poteva giustificarsi facilmente. I suoi compagni di squadra, con i quali aveva un rapporto d'amicizia oltre che professionale, si fidavano di lui. Così stando le cose, se qualcuno avesse estorto loro informazioni sul documento, avrebbero asserito in tutta sincerità che era stato distrutto. E non era detto che, alla fine, così non fosse veramente. Sia sulla sorte della pergamena, che sul rivelare la verità agli altri ninja una volta terminata quella storia, Shin non aveva ancora preso una decisione definitiva. Socchiudendo le palpebre, il ragazzo pensò veramente per la prima volta a quanto era stanco, e non solo nel corpo [Status][Backfire] Affaticato

    [Ricevitore] Malus
    -2 Concentrazione e Intuito
    .
    Alla fine, seguendo le indicazioni che si erano scambiati prima di separarsi, i due si recarono ai loro alloggi, pregando di trovarvi i compagni e che non fosse successo loro nulla. I kami si dimostrarono clementi quando si fece loro incontro l'Uchiha ad accoglierli. Il foglioso lasciò al marionettista il compito di informarla del loro successo, mentre lei a sua volta li aggiornava sulle novità. Se ne avessero avuto la possibilità, si sarebbe ritirato brevemente in camera con il sunese a fare buona guardia, sistemandosi alla bene e meglio a sua volta, sciacquandosi e cambiandosi d'abito, e ricambiando poi la cortesia al compagno se lo avesse desiderato. Di fatto, per l'arrivo dell'ultimo membro del team e della testimone che gli faceva la guardia, sarebbero stati tutti pronti all'azione, anche se rimaneva ancora da decidere il da farsi. Ora che la questione pergamena poteva considerarsi conclusa, almeno agli occhi di tre quarti del gruppo, rimaneva da sbarazzarsi di Hana. Certo, avevano delle alternative, come fuggire dalla città il prima possibile, sperando di uscire dal raggio d'azione del suo jutsu prima che si decidesse ad attivarlo, ma nessuno voleva prendere seriamente in considerazione l'ipotesi di condannare un così grande numero di innocenti. Se non fossero stati tutti così provati, il Kinryu avrebbe probabilmente affermato come battuta che non li pagavano abbastanza per salvare il mondo, sperando di risollevare il morale della squadra, ma essendo lui stesso ormai allo stremo non riuscì che ad annuire davanti le proposte dei compagni. Solo all'offerta di Kairi, che si proponeva come volontaria per quel pericoloso compito, si riscosse un attimo. Sei...sei sicura? Posso farlo io se preferisci... Davanti ad un eventuale rifiuto, però, non avrebbe insistito oltre, pur chinando la testa rassegnato, conoscendola fin troppo bene. Capisco... Allora facciamolo e togliamoci il pensiero. A quel punto si sarebbe limitato a seguire il gruppo, recandosi nuovamente nei sotterranei maledetti, scortati dalla testimone presumibilmente. Nel caso, il Kinryu si sarebbe avvicinato alla donna, rivolgendole un sorriso stanco. Senpai... Conto su di lei per coprirci le spalle... Le labbra del giovane avrebbero preso una piega verso il basso, man mano che avanzavano nelle profondità. So che per voi non siamo altro che una scocciatura, ma spero non ci porterete rancore, abbiamo solo fatto il nostro dovere... Sospirando, concluse quello che probabilmente sarebbe stato un monologo. Detesto ripetermi, ma è veramente un peccato non averla incontrata in un'altra occasione, senpai... Proseguirono quindi in silenzio, con estrema circospezione, fino a quando non raggiunsero la posizione concordata. Da lì in avanti solo Kairi e Gekido avrebbero proseguito, diretti verso il rifugio dell'Hayate, mentre Shin, Kato, Shunsui e la testimone si sarebbero appostati tra le ombre, pronti ad intervenire al minimo segnale di pericolo. Con l'ansia che gli si poteva leggere in volto, lo shinobi di Konoha avrebbe quindi atteso, pregando Inari che non accadesse nulla di male all'amica.



    Riassunto Round Shin Kinryu
    PrimarieSecondarieGraduate
    Forza:500Agilità :500Percezione:6
    Velocità :575Precisione:500Furtività :0
    Resistenza:500Concentrazione:450
    Riflessi:500Intuito:450CAP:500
    SlotPrestazioni
    Slot Difesa:I : -
    II : -
    III : -
    Chakra:9/60 Bassi
    Slot Azione:I : -
    II : -
    III : -
    Vitalità :4.75/16 Leggere
    Slot Tecnica:I : -
    II : -
    Energia Vitale:19.75/30 Leggere

    [Diffuso]
    [Sovraimpasto] 2 Leggere
    [Backfire] 1/2 Leggera
    [Contusione] 2 Leggere
    [Testa]
    [Taglio] 1/2 Leggera
    [Braccio sx]
    [Contusione] 1,5 Leggere
    [Braccio dx]
    [Contusione] 1/2 Leggera
    [Perforazione] Leggera
    [Busto]
    [Contusione] 2,25 Leggere
    [Gamba sx]
    [Taglio] 1 Leggera
    [Ustione] 1/2 Leggera
    [Gamba dx]
    [Ustione] 1/2 Leggera
    Slot Gratuito:///Equipaggiamento:Fasce da combattimento (2 per gamba)
    Corpetto e Parabraccia
    +7 kunai
    - Tonico di Recupero Minore
    - Cartabomba
    Note:///Salti:
    Movimento:
    6 metri
    18 metri/slot
     
    .
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    Il Fiore Lupo

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    ~Post XXII
    Hayate







    Digrignai i denti al ricevere una risposta negativa da Kairi. Da parte avevo colpito Hana, o meglio Hayate, ma di certo non definitivamente. I suoi sigilli, in quella stanza, la stavano proteggendo e la posseduta al momento non poteva fare molto altro… se non quello di rendere più forte il Grido. La questione con quel mostro doveva essere ancora chiusa, ciononostante decidemmo di riposare per recuperare un po’ la lucidità e le forze.

    Al risveglio sarei subito andato nella stanza di Kairi e Saburo, disturbandoli sicuramente e realizzando l’amara constatazione che lo sposo non si era ancora ridestato completamente. Sospirai, terribilmente deluso. Non potevamo aspettare molto ancora. Anche ammettendo che Kairi oppure Shin e Shunsui erano riusciti a recuperare la pergamena Hana non ci avremmo concesso molto altro tempo prima di attivare la sua tecnica e come aveva ben detto il Sunese questa storia, in questa stramaledetta città, poteva finire in un solo modo: la dipartita di Hana oppure la nostra. Certo, potevamo scappare ma non sarebbe stato risolutivo. No, dovevamo usare l’astuzia e concludere la missione. E al momento da dove mi trovavo non potevo fare nulla di più.

    Così avrei fissato Kairi: - Allora… Saburo è ancora incosciente e il pericolo che Hana ci uccida tutti è troppo elevato, dobbiamo fermarla in qualche modo. Io ora andrò dai miei compagni; ti chiedo di seguirmi Kairi, mentre l’otese sorveglierà entrambi, del resto non mi importa se sei in grado di gestire il Grido anche in lontananza ma se le cose si metteranno male meglio essere di più e più forti per affrontare Hayate, che restare fermi senza aver agito e morire come dei stupidi stronzi, no? – avrei sospirato nuovamente – Se invece… non vuoi assolutamente separarti da Saburo allora ti chiedo di mantenere costantemente monitorata l’Anima di Hayate. Non so come, ma proveremo in qualche modo a tirarla fuori da quel buco. – sarebbero state parole sincere. Rivolte da un Accademico ad un Ninja di un tempo passato… ma anche essa con un Anima, con un Fuoco, con un Credo. E su quello avrei puntato per convincerla.

    Muovendomi dall’appartamento di Kairi mi seguì pure la Testimone, forse come garanzia per il loro gruppo. Sorrisi pensando a quanto fosse in realtà ironica quell’andirivieni di movimenti. Comunque dopo esserci mossi con discrezione al punto in cui eravamo usciti dalle fogne e aver realizzato che nessuno era presente compresi che il resto del mio gruppo, se ancora vivo, si era rifugiato nell’albergo e quella sarebbe stata la nostra destinazione. Come avevo ben intuito fu lì che ritrovai i miei compagni, sani e salvi. Al vederli tutti integri tirai l’ennesimo sospiro di sollievo. Senza perdere un momento aggiornai la situazione proferendo: - Allora la pergamena? Distrutta? – furono le prime due, principali domande a cui seguì: - Ragazzi, credo di aver scoperto il nome di Hana. E’ Hayate, Kairi può confermarlo. Lei inizialmente si era presentata così e nella città c’è proprio un Hayate. Allora ho chiesto alla fogliosa di rafforzare il Grido. Quello che ci manca è solo una cosa, tirarla fuori di lì. Lasciare che il Grido la renda inerme e ucciderla con tutto quello che abbiamo di più pesante. – guardai i presenti – Ma ci resta di capire come – infine posai lo sguardo verso Kairi, la mia compagna: - Ti chiedo indietro la cartabomba. Lo sai che sono fin troppo affezionato, e poi il suo uso fa parte della mia strategia di combattimento. Risulterei più efficace. – al termine dei miei discorsi comunque Shunsui sfruttò gli istanti successivi per proporre una sua strategia. Non potei fare altro che accettare, si sarebbe trattata della nostra migliore occasione per affondare un colpo mortale ad Hayate.

    Prima di muoverci avrei fatto presente alla Kairi posseduta un dettaglio molto importante: - Te sei la chiave del piano. Appena noterai una debolezza o una apertura per attivare il Grido in Hayate agisci. E quando sarai certa che quella Hayate sarà posseduta e quindi vulnerabile avvertici. Immagino Kairi, che una volta posseduta Hayate, non vorrai uccidere una tua probabile collega o amica… quindi ti lascerò muoverti insieme alla Testimone, in ogni caso non sappiamo fino a che punto Hayate possa essere pericolosa e io francamente la neutralizzerei, magari mettendola K.O. o spezzando le mani. Tuttavia in caso di resistenza dovremmo agire insieme, uccidendola. D’accordo? –

    E così avrei atteso nell’oscurità di quei cunicoli insieme a Shin, a Shunsui e ai due posseduti il momento ideale, a circa trentasei metri di distanza. Avrei atteso il momento cruciale in cui, forse, Hana o meglio Hayate sarebbe caduta in trappola.


    Se Hayate non fosse stata posseduta, resistendo al Grido e rivelandosi ostile, avrei agito. Se Kairi del tempo passato non mi avrebbe ostacolato, senza attendere un secondo, scattando in avanti, procedendo tutti, mi sarei fermato a circa quindici metri da Hana. A quel punto avrei scagliato con la destra, puntando ad altezza cuore, alla massima potenza concessa i due Uchiha Shuriken, con inclusa la cartabomba che non avrei attivato solo nel caso in cui Kairi si sarebbe trovata troppo vicina al raggio d’esplosione! [S. Azione I&II&III]
    Slot Azione I: Movimento in avanti

    Slot Azione II: attivazione Cartabomba



    Slot Azione III: Lancio due Uchiha Shuriken (N.B: recuperati dal cadavere del Leone precedentemente)

    Forza: 700 (+ 5 tacche Medio di Impasto) OverCap braccio dx semiparalisi. + 1 Leggera di Danno da Sovraimpasto



    Il secondo Uchiha Shuriken è nascosto all'ombra del primo, con la carta bomba attivata (Furtività: +4)



    Arte dei Proiettili d'Ombra [1]

    Arte: L'utilizzatore potrà nascondere nell'ombra di un'arma, un'altra identica. L'arma nascosta sarà considerata Furtiva e avrà Furtività pari all’utilizzatore incrementata di 1. Seguirà la medesima traiettoria dell’ombra del proiettile visibile diversi centimetri sotto; scansarsi dalla traiettoria del proiettile visibile permetterà di sfuggire alla traiettoria del proiettile non visibile.

    (Consumo: ¼ Basso ogni arma occultata)

    [Da genin in su]



    Furtività (Base) [1]

    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività.

    [Da genin in su]



    Uchiha Shuriken [Distanza]

    Arma che richiama nelle forme un Fuuma Shuriken, di dimensioni pari a 2 kunai. La gittata massima è 15 metri.

    Tipo: Da Lancio - Taglio

    Dimensione: Mediopiccola

    Quantità: 2

    (Potenza:10 | Durezza: 3 | Crediti: 20)



    Cartabomba I [Bomba]

    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di diametro pari a 1,5 metri quando attivata; entro un raggio di 3 metri causa danni dimezzati. L'attivazione è percepibile tramite udito, vista e tatto; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.

    Tipo: Speciale - Ustione

    Dimensione: Minuscola

    Quantità: 1

    (Potenza:30 | Durezza: 1 | Crediti: 45)



    Allo stesso tempo inoltre avrei attivato la mia tecnica debilitante, Nota AssordanteNota Assordante + Amplificatori di Suoni + Azione Rapida
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare un rumore costante che assordi tutti gli avversari presenti entro 3 metri. Causa Intralcio Medio e riduce di mezza leggera la vitalità ogni round. Se utilizzato un amplificatore di Suoni, il raggio d'azione è 15 metri anziché 3 metri. La Velocità della propagazione del suono è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. È necessario produrre rumori per attivare tale tecnica. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Mediobasso / Mantenimento: ½ Basso ogni vittima)
    [Da genin in su]
    , così da mettere ancora più in crisi la donna. Nel frattempo avrei sperato che i miei colleghi, e i posseduti si sarebbero anche loro mossi con evidenti e chiare intenzioni offensive! Decisi una volta per tutte ad finire quella bastarda.


    Nel caso in cui Hayate fosse caduta sotto i colpi della Testimone e Kairi oppure le possedute, dopo aver chiesto loro il permesso, mi avrebbero dato campo libero di agire sulla donna non mi sarebbe rimasto altro che ucciderla e distruggere completamente il suo cadavere. Un mostro del genere, per quanto ne potevo sapere, poteva essere pericoloso anche da morto o da posseduto e così con tirapugni in mano, avrei cercato di ucciderla (se ancora viva) con un colpo destro netto alla golaNota del Dolore: Do! Re! + Mi! Fa! Sol!

    Forza: 600 (+1 Mi! Fa! Sol!) Velocità: 650 ( 2 Mi! Fa! Sol!
    +1 Espl. Elettrica +3 da Cambio di Nota)

    Potenza: 25 + 15 (0,75 Esplosione Elettrica)

    OverCAP braccio destro, semiparalisi primo turno.

    Note del Dolore: Do! Re!
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può allontanare la vittima fino a 9 metri di distanza tramite il chakra compresso. La Forza del colpo sarà incrementata di 3 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche 'Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!' e 'Note del Dolore: La! Si! Do!' sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare le tecniche insieme, sullo stesso colpo.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Basso )
    [Da studente in su]


    Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può causare Dolore (DnT Medio) nella zona colpita tramite il chakra compresso. La Forza e Velocità del colpo saranno incrementate di 2 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche 'Note del Dolore: Do! Re' e 'Note del Dolore: La! Si! Do!' sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare più tecniche insieme, sullo stesso colpo.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso )
    [Da genin in su] [/COLOR]


    Eseguo Azione Rapida su Note del Dolore
    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.

    Cambio di Nota
    Talento: L’utilizzatore può convertire il Bonus in Forza di 3 tacche di Note del Dolore: Do! Re! in Bonus in Velocità di 3 tacche. È possibile usarlo una sola volta ogni 2 Round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da genin in su]


    Esplosione Elettrica: L'utilizzatore può causare un'esplosione a contatto con una superficie. La potenza del colpo fisico è incrementata di 5 ogni ¼ basso impiegato e causerà danni entro mezzo metro dalla superficie toccata.
    , così da aprirle il collo. E dopo averla ispezionata da in cima in fondo avrei colpito violentemente ogni parte principale del corpo della donna. Avrei iniziato con la testa, frantumando il cranio e spappolando l’encefalo con una sonora pedata, a cui sarebbero seguite le articolazioni principali. Infine avrei proseguito con aprirli il petto e inserirle in mezzo al cuore la cartabomba così da squartarla e ridurla in frattaglie, definitivamente. Avrei attivato la bomba nel momento stesso in cui il gruppo avrebbe deciso di allontanarsi. Così da non coinvolgere nessuno dei presenti.

    Alzando lo sguardo, sicuro e deciso, verso i presenti avrei detto poche semplici parole: - Hayate è morta. A morte Hayate. -





    Nota:
    Per i calcoli di Vitalità e Chakra rimando al prossimo post, eventualmente se lo scontro si prolungherà.

     
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    È colpa tua. Ratty

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    Città della Roccia


    Una Stanza Sotterranea
    Prima dell'ultima mossa

    Il Grido non la renderà inerme, ragazzino. La renderà una di noi...se ti azzardi a toccarla a quel punto te la vedrai con me. Di fronte alle intenzioni di Kato la Testimone fu lapidaria, con un intento omicida che era quasi palpabile: non dovevano scordarsi che, pur avendo capacità fisiche grosso modo pari alle loro, lei aveva l'esperienza e il potere del Loto a un livello nettamente superiore rispetto a Shin. La Kairi del passato non era andata con loro, restando vicina a Saburo, ma aveva già potenziato il Grido nei confronti di Hayate quanto più possibile. Quanto a Shin, la Kunoichi del passato si limitò a una smorfia sbuffata. Tks! Tu ancora non hai capito nulla del Loto. Lo hai usato troppe volte di fila, credi che non ne veda i segni? Tutto fisico e nulla della componente mentale...almeno hai imparato come percepire e aprire le Porte negli altri? Fino a quando non lo farai non saprai far fluire il chakra come si deve. Mentre Shunsui, che si avvicinò con la Zanna Rossa, ricevette soltanto un brusco: Alla buon'ora! Mentre agguantava la sua arma, recuperata dopo anni nel limbo delle Anime. Infine Kairi. Sono qui per assicurarmi che non ci vendiate a quella donna. Se poi sarà necessario, le incendierò il cuore personalmente. Evidente come la sua fiducia fosse tutt'altro che salda nel gruppo di Shinobi.


    La Scena Madre

    Hana poteva chiaramente sentire Shunsui ma non vederlo chairamente, e fu costretta ad avvicinarsi alla prota mentre lui parlava. Il suo tono tradiva l'emozione. La hai trovata! Bene! Sicuramente riuscirò a invertire questo maledetto Jutsu e...ATTENTO! Il suo avvertimento giunse troppo tardi, e assistette impotente all'omicidio-suicidio, con la Pergamena che cadde così vicina...ma al contempo così lontana. Non la vedevano direttamente, ma sul suo volto era evidente il terribile, lacerante dubbio. L'oggetto del suo desiderio a pochissimi passi, ma una minaccia terribile se avesse lasciato la stanza. Si guardava attorno, palesemente cercando di stimare quanta autonomia avrebbe potuto avere: era veloce...molto veloce, ma sarebbe stata in grado di raggiungere la pergamena e tornare indietro prima di subire gli effetti degli Echi? Non poteva uccidere tutti, la manovra le sarebbe stata letale e non poteva esser certa che Hayate recuperasse la pergamena per primo...inoltre era una possibilità per risolvere la situazione! Quella missione era di estrema importanza per lei: dopo il fallimento alla Valle del Vento, quando non era riuscita a soggiogare il Tengu, questa era l'ultima possibilità per riuscire a redimersi e magari diventare una Virtù, ottenendo di poter vedere e parlare con Hayate in persona senza intermediari! Ci volle un minuto buono. Non poteva sapere che il Grido al momento era particolarmente focalizzato contro di lei.

    La sventurata varcò la soglia.

    Senza il Ricevitore o l'Imposizione a contrastare gli effetti del Grido, focalizzato dalla sua utilizzatrice, Hana non era che un bersaglio mobile, la cui avidità la aveva tradita. Si afferrò la testa, con gli occhi spalancati mentre certamente l'Eco della Guerra la avvolgeva, esattamente come accaduto a Shin, Shunsui e Kato, ma lei non aveva compagni a cui affidarsi e non aveva accettato l'aiuto che era stato offerto per colpa delle sue paranoie, se lo avesse fatto forse le cose sarebbero andate molto diversamente. Si voltò, cercando di rientrare nella sua stanza, ma era tardi. Cadde a terra, priva di sensi, con la bocca spalancata in un lunghissimo grido silenzioso, poco più che un lento gracchiare. Era stata sconfitta.

    Quando si riprenderà sarà Hayate, ma l'Hayate che era fra i ranghi dei ninja durante l'assedio. Non mi pare ce ne fossero nell'Alleanza. Sarà un Cremisi, non so. Non li conosco tutti, solo Kairi e Saburo si sono presi la briga di contattare e negoziare con tutti. Con l'arma appoggiata pigramente sulla spalla la Testimone sarebbe uscita dal suo nascondiglio, avvicinandosi alla kunoichi caduta, per sincerarsi che tutto fosse a posto.

    Con minimo spargimento di sangue, una buona recitazione e un piano intelligente, la minaccia era stata sventata.


    Epilogo

    Il matrimonio era stato spettacolare, con la città adornata dei vestiti tradizionali, e anche i ninja avrebbero potuto partecipare alla parata e mangiare al tavolo durante il ricevimento se avessero voluto, come anche Hayate, la ragazza che era stata Hana, ora del tutto diversa nei modi, e che tuttavia non ricordava nulla di utile sull'Organizzazione, come se quei ricordi fossero bloccati. Saburo al risveglio era ormai scomparso, del ragazzo vittima della situazione, del fuggitivo innamorato di Amrita Kairi non rimaneva nulla che un pensiero sepolto nel profondo e schiavo dello shinobi del passato che lo aveva schiacciato. Crudele quanto il fato che aveva coinvolto tutti i partecipanti e che, anche per le scelte degli Accademici, aveva beneficiato alcuni e condannato altri. Forse nel tempo le anime sarebbero diventate una, forse avrebbero dimenticato...ma intanto erano prigioniere dei loro stessi corpi.

    Il Matrimonio aveva coronato il tutto. Le Anime ancora disperse si unirono a corpi anche dal nome differente, e lo fecero in un solo momento, senza possibilità di salvezza. Si erano fuse indissolubilmente ai nuovi corpi, e questo era quanto. Gli effetti del Grido si erano esauriti del tutto, Kairi era stata di parola, e per quanto ne sapevano tutti la Pergamena era stata distrutta. Solo un'Anima sarebbe rimasta nell'etere di quel luogo: il generale Cremisi del passato, Jinpachi, padre di Kairi, relegato a soffrire per l'eternità.

    Molti ninja di Iwa divennero Posseduti, anche se alcuni erano caduti per mano del misterioso utilizzatore dei Ricevitori. Questi in qualche modo era scampato alla Possessione, ma quando anche i normali civili iniziarono a usare le tecniche ninja, venne costretto alla fuga. Fu una cosa che passò in sordina, e non rimase traccia di quell'uomo. Il capo dei ninja di Iwa non venne Posseduto ma venne sostituito per il suo fallimento nel catturare l'omicida dei suoi compagni. I ninja Posseduti diedero le dimissioni, adducendo un trauma troppo grande per la perdita dei compagni, ottenendo di restare a Città della Roccia come era loro desiderio. Pare che lo Tsuchikage, uomo molto paranoico, avesse comunque dato ordine alla nuova guarnigione di tenerli d'occhio, pensando forse a un inside job.

    Alcuni rimasero immuni, forse perchè le Anime erano finite, come la Madre del Governatore e qualche altro. Saltarono alla luce anche le motivazioni del guardiano degli Archivi: era un Posseduto, e nella sua vita passata era stato il braccio destro del generale Jinpachi, e come tale sapeva tutto sulla Pergamena di Indra, e appena consolidata la sua possessione la aveva cercata, scoprendo che era nelle mani dell'archeologa. Fedele al padre di Kairi ma non certo alla figlia, aveva ordito un piano per recuperarla e trovare un modo per far reincarnare anche il Generale, magari passando a lui il controllo del Grido. Aveva fallito, complici le tempistiche e gli shinobi, ed era stato scoperto e incarcerato dopo i racconti di Shin e Shunsui, che portarono a ulteriori indagini.

    La Testimone della Sposa passò gran parte della cerimonia a lanciare sguardi languidi a Saburo, che pareva parecchio imbarazzato dalla cosa, e a nulla valevano le occhiate acide di Kairi. Il Fratello dello sposo aveva un serpente intorno al collo, dopo aver alzato un pò il gomito, ma nessuno se ne preoccupò (anche se la Nonna e la sua capra erano abbastanza incuriosite dalla cosa) e ci provò spudoratamente con la Testimone, complice l'Alcool, ricevendo una discreta sberla.

    Il Governatore divenne un Posseduto, ma era stato un semplice burocrate anche nella vita dell'Anima del passato, e a conti fatti nessuno, nemmeno sua madre, notò la differenza.

    Kairi aveva mantenuto la parola e i quattro accademici ebbero salva la vita e l'anima, ma a che prezzo?
    La vera domanda era cosa avrebbero scritto nei loro rapporti, una volta tornati. Quella missione aveva rischiato di cambiare il loro Io più profondo ma erano sopravvissuti. O forse qualcosa in loro era cambiato, e in maniera ormai indissolubile? Quanto del passato Shunsui sarebbe rimasto nel ninja di Suna, la cui crudeltà era cresciuta di ora in ora? Quanto del senso di giustizia di Kairi si era incrinato a fronte del sacrificio di migliaia di persone operato solo e unicamente a suo beneficio? Cos'era la fedeltà per Shin, che aveva mentito spudoratamente ai compagni, forse accecato da una cupidigia che non capiva fino in fondo? E Kato, con quella violenza fuori controllo, tutta quella rabbia...era realmente lui a controllarla, o forse era vero il contrario?

    Forse gli Echi della Guerra erano realmente entrati in loro, cambiando ogni cosa...solo non nel modo che si aspettavano.

    Anime di Pietra

    Fine


    Tcronan_stone_face

     
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112 replies since 20/1/2017, 01:35   2718 views
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