Il Paese dei Demoni: Guerra

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

    Group
    S. Mod
    Posts
    29,631
    Reputation
    +1,307

    Status
    Anonymous

    Il Paese dei Demoni: Guerra


    VIII


    Qualcosa in me non andava. Il mio corpo era ferito in un modo che non mi era per niente chiaro. Cos'era accaduto durante la battaglia con la fata? Il dolore si stava facendo più inteso e respirare era diventato più difficile, ma non era ancora arrivato il momento di arrendermi: qualcosa le Shishihebiari avrebbero fatto per abbattermi. Ci avevano sempre provato ed ero certo che anche quella volta non si sarebbero arrese.
    Infatti sciami e sciami di insetti - stavo iniziando ad odiarli - si alzarono in volo cercando di abbattermi, ma si schiantarono malamente contro la mia spessa corazza demoniaca, senza riuscire a procurarmi che una lieve sensazione di solletico.
    Poi qualcosa parve cambiare. Sojobo si era avvicinato e vide quell'altra selva di insetti attaccare.
    Sojobo, non sono niente di che, lascia a me!
    Mi sono stancato a non far nulla protestò il Tengu, mettendosi in mezzo, chiudendo le ali in una solida difesa [AdR][Difesa]Ali di Acciaio
    Speciale: L'utilizzatore può indurire le sue ali aumentando le loro capacità difensive. Le ali avranno un miglioramento della potenza difensiva pari a 30 per una singola difesa.(Consumo: ½ Basso ogni attacco; Attacco di Razza - Richiede Slot Azione)
    [Da jonin in su]
    e gli insetti di fatti non causarono danni. Non danni pesanti almeno, tuttavia Sojobo all'improvviso cadde, non riuscendo più a muovere le ali.
    Itai-kun, sono avvelenati!
    Ed in quel momento sapevo che fare. Non potevo permettere che quegli insetti colpissero i Kariudo ancora vivi dietro di me, ma allo stesso tempo non potevo lasciare che altri mi colpissero: troppo veleno e sarei morto. Così abbandonai le sembianze di Demone, tornando umano, atterrando sul bastione di legno ed immediatamente sette codedi puro chakra comparvero dietro di me [Tecnica]Code di Chakra - Chakra no Bi
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può circondarsi dall'energia del demone, formando delle code di chakra, delle dimensioni di 4 Unità. Possono allungarsi dall'utilizzatore fino a 3 metri per livello della tecnica speciale. Hanno potenza offensiva e difensiva pari a 30 ognuna; le statistiche sono pari all'utilizzatore. Il movimento richiede slot tecnica/azione; muovere più costrutti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione. Attaccare rientra nello slot utilizzato per il movimento; si può effettuare un singolo attacco in uno slot tecnica/azione utilizzato. La potenza massima di un attacco è pari 10 più 10 per livello della tecnica speciale. L'utilizzatore può evocare un numero di code pari al numero di code possedute dal proprio demone. Se attivato al II livello, si attiva automaticamente la Furia del Demone.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medio ognuna / Mantenimento: Mediobasso ognuna)
    [Richiede Chakra del Demone II]
    [Da chunin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]
    ed immediatamente le estesi al massimo, mandandole ad intercettare tutti gli insetti che si avvicinavano [Difesa x5]Converto 2 Slot Azione in 2 Slot Difesa.
    La spesa di chakra fu imponente, ma chi, se non me, poteva sostenerla senza battere ciglio? Alla fine nulla raggiunse i Kariudo e tutto ciò con cui mi rimaneva da fare i conti era il mio stesso dolore. [Spore]-3 Leggere.


    Dove l'ingegno non poteva arrivare, a volte, solo a volte, la pura forza bruta poteva. La sua arte era magnifica e se usata bene certo, poteva essere senza dubbio sottile ma lui faceva esplodere! A cosa serviva trattenere la potenza, effettuarti attacchi furbi - sbagliando - quando avevi il potere di spazzare via il nemico senza ripensamenti?
    Hohenheim creò due Dragoni, dei quali uno però si sfaldò immediatamenteUsi due tecniche avanzate,
    ma non dichiari alcuna abilità per farlo e non hai il tratto "Combinazione".
    ma l'altro, quello che aveva ricevuto la potenza sia del mo simbolo della Psiche sia del mio chakra si diresse verso il nemico che, nascosto nella sua stessa nebbia caustica, non lo vide arrivare.
    Quando il dragone si gettò nella nebbia però iniziò a corrodersi, perdendo un po' dell'argilla che lo costituiva ma raggiunse comunque l'obiettivo, esplodendo con fragore, spazzando via la nebbia e ferendo gravemente il Generale delle Shishiebihari.
    Un urlo orribile fu lanciato dalla creatura ferita. Nero sangue schizzava dal braccio perso ma si fermò in poco tempo, come se qualcosa avesse bloccato l'apporto di sangue al moncone. Diverse ustioni e bruciature però coprivano il corpo della resistente Shishiebihari, ferita, ma non ancora morta. Tuttavia, a differenza del suo predecessore, non aveva le ali ed il ponte, abbattuto, impediva allo stesso di raggiungere velocemente il suo avversario.

    Urlò ancora, carico di frustrazione, e tutto parve fermarsi. Nessuno attaccò oltre. La bestia si voltò come se richiamato da qualcosa e ciò che tutti poterono vedere dall'altra sponda del fiume fu una mano artigliata che penetrò nel suo petto, trapassandolo da parte a parte.
    Il generale cadde, afflosciandosi come una vecchia marionetta, e fu rivelato dunque il volto del suo assalitore.



    Hohenheim ne ebbe una fugace visione. Felino, femmineo, con occhi brillanti di crudeltà. Al contrario di tutte le bestie affrontate fino a quel momento indossava vestiti umani.
    Questa guerra è davvero inutile, la sua capacità di parlare era di sicuro paragonabile a quella di un essere umano. Parlò a voce alta, ma senza voltarsi, affinché tutti sentissero. Non è il sangue degli umani con i poteri a generare i loro poteri. Ognuno ha dentro di sé la capacità di farlo. Noi non cresceremo ancora così. Ed il Re si sta per svegliare. Torniamo a casa!
    E così, le Shishihebiari si voltarono tutte, ubbidienti, ritirandosi di gran carriera. Molte uccise sul campo di battaglia furono caricate da quelle sane, probabilmente per essere riutilizzate come nutrimento.
    La guerra era finita. Almeno per il momento.



    Mi avvicinai al Sunese, stanco, sudato, in evidente affanno. Gli misi una mano sulla spalla, inginocchiandomi poi. Ben... ben fatto... diavolo ho qualcosa che non va... strinsi i pugni, tossendo sangue. Non sono stato ferito gravemente. Sei un sensitivo vero? Noti chakra estraneo in me?
    Ed avuta la conferma mi sedetti, ansimando.
    Beh, te lo insegnano da piccolo. Chakra distrugge chakra. Qualsiasi cosa sia dentro devo scacciarla. Per favore, dimmi quando inizia ad andare via. E mi concentrai, molto, facendo fluire chakra in me, molto chakra senza fermarmi finché il Kakita non me lo avesse detto. Sentii i muscoli bruciare, un po' ovunque, per il dolore e lo sforzo ma che altro potevo fare? Non urlai, ma digrignai i denti con forza finché quell'infestazione non fu andata via. Tossii ancora, indebolito-6 Leggere, ma vivo e più o meno vegeto.
    Hai notato? Si sono ritirati. Quell'ultima poi sembrava essere su un livello decisamente superiore rispetto agli altri, oltre che ad essere particolarmente intelligente. Ed ha parlato del Re... ma il Re non era un'entità microscopica che veniva assorbita dalla regina per fare una nuova regina? Gli faceva male la testa.
    Quella non poteva essere davvero considerata una vittoria. Per niente.

     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,182
    Reputation
    +177

    Status
    Offline

    Il nemico si ritira


    IX


    L'attacco che aveva pianificato non andò esattamente come sperato, sebbene fu sufficiente a ferire la bestia. Non ad ucciderla, tuttavia. A quello pensò qualcun'altro, rendendo amara quella che sarebbe stata ad ogni modo una vittoria. Hohenheim potè scorgere una figura dai tratti ferali, il cui sguardo folle colpì il jonin come un pugno nello stomaco. L'essere aveva tolto la vita al generale delle Shishiebihari con una facilità disarmante. Qual era l'essere che poteva compiere un'opera del genere? Qualcuno come Itai...certo...ma ce ne era solo 9 di persone come lui. Chi era quindi questo demone dai tratti vagamente femminili?

    Per sua fortuna, non dovette scoprirlo. Al solo comando di quell'essere, tutto l'esercito avversario si ritirò. Hohenheim rimase stupito, mentre dall'alto delle mura dei Kariudo osservava l'orda di nemici allontanarsi. Avrebbero potuto vincere, anzi forse ci sarebbero anche riusciti. Eppure si erano ritirati perchè quell'essere aveva deciso che non ce ne era bisogno. Un'affermazione che suonava come la minaccia di una calamità che sta per arrivare.

    Qq2Rcyt


    Intorno a lui sentiva che anche i Kariudo, quelli superstiti, osservavano la scena ammutiliti. Forse felici che quella battaglia si era conclusa, e che le loro vite erano salve. Ma Hohenheim non era tranquillo. Le Shieshiebiari si erano mostrate in tutta la loro forza. Come si poteva rimanere impassibili sapendo che un nemico del genere dormiva sulla porta di casa?

    A lui si avvicinò il Mizukage. Osservandolo, Hohenheim notò che il ragazzo era provato dalla battaglia, come lui del resto. Ma forse c'era qualcos'altro. ...che cosa ti senti..? Sei ferito..? Seguendo l'indicazione del jonin, il sunese usò le sue abilità per analizzare il chakra del jonin: immediatamente vide la potenza del demone che scorreva in lui, unito chakra del giovane di kiri, così come lo aveva osservato in precedenza. Tuttavia, questa volta qualcosa era diverso...sì, poteva dire con sicurezza che qualcosa non andava:...Mmmm....non saprei dire esattamente cosa sia... ma sì sembra che tu abbia qualcosa che stia interferendo con il tuo sistema del chakra.... La strategia del Mizukage fu brutale ma efficace e non appena il suo chakra ebbe saturato le spore, uccidendole, Hohenheim glielo avrebbe comunicato. ...certo deve aver fatto male...comunque adesso sembra essere sparito del tutto... Si sedette a terra, dove trovò posto, ascoltando le osservazioni del jonin; poi disse:...già...ma queste creature hanno già dimostrato di saper evolversi oltre la nostra comprensione..e temo che questo incubo non sia ancora finito... Gli occhi di quella creatura felina gli tornarono alla mente, scatenando un nuovo brivido lungo la sua schiena:...quello che mi preoccupa maggiormente è la motivazione che li ha spinti a ritirarsi. Davvero credono di poter sviluppare le abilità legate al chakra senza assorbire qualcuno che già lo abbia?...in realtà, ora che ci penso potrebbero farlo...tutti gli esseri umani, ma anche gli animali con cui stringiamo patti di evocazione, imparano a utilizzare il chakra con l'allenamento..perché non dovrebbero anche loro? Lasciò la domanda sospesa nell'aria. Quella battaglia doveva ancora arrivare al suo zenit. Il jonin, sperava di essere pronto per allora.

     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

    Group
    S. Mod
    Posts
    29,631
    Reputation
    +1,307

    Status
    Anonymous

    Il Paese dei Demoni: Guerra


    Ix - Epilogo

    Al mattino fummo raggiungi da un gruppo abbastanza sostanzioso. Ryuu, il generale, Tora e la giovane Kaia che, quando vide il Kakita, non seppe trattenere l'emozione e gli si avventò contro, stringendolo in un abbraccio spaccaossa.
    Io, dolorante, ma vivo, ero poggiato contro la paratia di legno della fortificazione che non avevamo avuto il coraggio di lasciare nel caso in cui qualcuna tra quegli esseri avesse deciso di tornare indietro.
    Nulla però accadde.
    La battaglia era finita. Rimanevano i corpi dei morti, ordinatamente disposti in maniera dignitosa durante la notte.
    Per tutti i kami quanto sono felice di vederti vivo, disse la Kariudo al Kakita. Aveva davvero le lacrime agli occhi, ma difficile dire il motivo. Quel giorno erano morte diverse persone, ma il nemico era stato respinto. C'erano gioia e dolore mischiate in quelle gocce salate che le cadevano dagli occhi.
    Ryuu, il grande Kariudo dall'aspetto bestiale, saltò sulla fortificazione seguito da Tora. I due rimasero quasi sconvolti dinanzi lo spettacolo.
    Ho dovuto far saltare il ponte. La battaglia è stata davvero impegnativa. La mia voce li raggiunse, ma nessuno si voltò.
    Dove sono i corpi? Chiese Tora.
    Faccia un'ipotesi, comandante, risposi, tornando a sedere, per niente in forma. Non avevo subito molte ferite, ma l'attacco finale della fata mi aveva debilitato nel profondo. Se avessi atteso ancora poco per eliminare le spore sarei svenuto - o peggio - nel tentativo di tirarmele fuori.
    Li hanno presi loro? Hanno recuperato i loro morti per riutilizzarli.
    Beh, non so perché, questo lo sa lei meglio di me. Ma è ciò che gli ho visto fare. Comandante, devo parlare con il generale, lei e tutti gli altri.
    Vado a chiamarlo. Disse Ryuu.

    Ben presto tutti salirono sulla fortificazione. Era ora di trarre le conclusioni e ciò che avevamo visto doveva essere analizzato da Tora, che su quelle creature era la più esperta di tutte.
    Abbiamo affrontato avversari davvero potenti, è stato difficile sopraffarli. Abbiamo notato due cose però: più intelligenti sembravano, più potenti erano. Inoltre alla fine è arrivato un avversario che con ogni probabilità ha un livello di intelligenza almeno pari a quello di un umano.
    Tora non parve sorpresa. Ne siete sicuro Mizukage?
    Dal modo in cui parlava, direi proprio di sì.
    Tora intervenne il generale cosa significa tutto ciò?
    Che hanno trovato il modo di miscelare i geni umani con quelli animali e non solo, visti i grattacapi che il Mizukage sembra aver avuto, hanno creato qualcosa di migliore.
    Questo non mi sorprende molto.
    Non è finita qui, quelle parole gettarono tutti nel silenzio. Alla fine questa nuova Shishihebiari ha preso il controllo di tutte le bestie, le ha fatte ritirare ed ha detto che il Re stava per svegliarsi. Questo, comandante, se non sbalgio non è normale. Il re non è microscopico, utile solo alla produzione di una nuova regine, migliore?
    Infatti, così è. Almeno, per ciò che conosciamo noi.
    Cioè?
    Non esistono creature più strane di queste a mio parere. Tutto ciò che sappiamo lo sappiamo perché nell'isola di Tora sono rimaste isolate per secoli. Ora che sono arrivate qui, evolvono diversamente. Il comportamento che è stato studiato e ritenuto standard potrebbe essere solo il modo migliore che aveano di riprodursi nell'isola. Ma qui... qui chi lo sa.
    Questo re è pericoloso? Chiese il generale.
    Chi lo sa. Hanno attaccato gli esseri umani solo perché volevano il nostro materiale genetico. Sembra che ormai ne sappiano fare a meno, per cui non ho idea di cosa questo re potrebbe volere.
    Dovremmo distruggerlo. Affermò Ryuu, deciso.
    No! Non prendiamo decisioni affrettate! Ho appena detto che non sappiamo cosa possa volere, Ryuu.
    La tentazione è quella di distruggerlo Tora, ammesso di riuscirci. Cosa proponi?
    Di fare ciò che fanno tutti, generale. Andare a parlare col nemico per capire quelle che sono le sue richieste.
    E chi andrà?
    Io, che domande. Tora parve quasi offesa.
    Fuori discussione. Sei la persona più esperta qui riguardo quelle cose.
    Andrò io. Disse Kaia all'improvviso, facendosi avanti, mettendosi tra i suoi superiori.
    ...Tu? Tora era scettica e stupita allo stesso tempo.
    Sì, io comandante. Sono la migliore studentessa del mio corso, ma sono solo una semplice Kariudo. Se vengo uccisa non ci saranno problemi, se sopravvivo avrò le risposte che servono. Saprò cosa fare! L'entusiasmo nella voce di Kaia zittì Tora per un momento, che si voltò verso il generale epr cercare manforte.
    Per me va bene Kaia. Farai bene a preparati per questa missione. Mizukage, Hohenheim, a nome dei Kariudo vi ringraziamo per averci aiutato a respingere la minaccia. Spero davvero che non ce ne sia più bisogno.



    Mancava poco alla partenza. Avevo accettato di dare con Yogan un passaggio al Kakita almeno fino a Kiri: sicuramente la dragonessa viaggiava più velocemente di qualsiasi strana creatura d'argilla che poteva creare.
    Saremmo partiti all'alba ed alla sera, dopo la cena, Kaia raggiunge Hohenheim nella sua stanza, bussando delicatamente alla porta.
    Aveva gli occhi pieni di tristezza e paura.
    Sono stata un'idiota a propormi. Morirò, ne sono sicura, disse la ragazza, sedendo sul letto del Kakita. Rimase in silenzio per un lungo istante, poi parve riprendersi, sorridendo - sebbene forzatamente - al sunese.
    Non so quando andrò nel nido, tuttavia, casomai non dovessi tornare, ci tenevo a ringraziarti per essere venuto in questo inferno. Due volte. Si avvicinò al Kakita e mise le dita sul suo mento, baciandogli piano la fronte. Lo so che lo fai per lavoro. Però, grazie lo stesso.
    Scattò in piedi avvicinandosi alla porta, aprendola e voltandosi verso di lui. Quando tutto questo sarà finito farò una visita a Suna, ok? Vedi di farti trovare quando arriverò!
    E lasciò il Kakita da solo, a contemplare chissà quali pensieri. Magari uno di questi era proprio se avrebbe visto o meno la giovane Kariudo.
     
    .
17 replies since 11/3/2017, 18:59   383 views
  Share  
.