Ritrovarsi la carcassa sbudellata di un coniglio nell'ingresso di casa, non era certo una cosa da tutti i giorni, tanto che il genin saltò letteralmente all'indietro per quell'inaspettata sorpresa. Gli bastò alzare lo sguardo per capire a chi appartenesse, visto l'enorme felino che giaceva davanti la porta della cucina, ma quest'ultima apparizione non fu meno inaspettata della prima. Dopo un primo istante di spavento, la paura scemò rapidamente, avendo intuito che si trattasse di uno dei leopardi di Kiiroshi, perchè sebbene non ne avesse più incontrati da quando era tornato dalla fatidica spedizione, non poteva trattarsi che di uno di loro, anche se tuttavia restavano la sorpresa e la confusione di quell'incontro.
Che significa?
Il ragazzo si era allontanato da casa solo per una mezz'ora, giusto il tempo di fare la spesa secondo le istruzioni dei nonni, che avevano deciso di passare la giornata a casa di vecchi amici, quindi lo shock di trovarsi qualcuno in casa, quando avrebbe soltanto voluto buttarsi sul letto fino all'ora di cena, in completa solitudine, era più che giustificato.
E' usanza portare un dono quando si entra nella tana individuale di un membro del branco. Lo ho ucciso da nemmeno un'ora, dovresti mangiarlo finchè è caldo.
Da quello che sapeva sugli animali, se scondinzolano, significa che sono contenti, quindi Ryuu non potè interpretare in altro modo i gesti del felino, non osando, quindi, rifiutare il regalo che gli aveva fatto con tanto entusiasmo, perciò con un sorriso forzato sollevò la carcassa che ancora non puzzava di morte dal pavimento, osservando intanto il sangue che grondava da quell'esserino. Non che gli facesse schifo vedere un coniglio morto, più di una volta si era ritrovato a doversi procacciare del cibo durante delle missioni, ma il fatto di prenderne uno in casa sua, la trovò una cosa alquanto strana, ma soprattutto sapeva che se non avesse voluto diventare anche lui cadavere, avrebbe dovuto ripulire in fretta quelle macchie di sangue dal pavimento, prima del ritorno delle nonne.
Bè, grazie...lo cucino subito, allora.
Con un velo di imbarazzo, avrebbe iniziato a fare un passo verso la cucina, ed intanto avrebbe voluto chiedergli come e perchè quel gattone fosse entrato in casa sua, ma fu quest'ultimo a risolvere i suoi dubbi prima che ebbe il tempo di parlare, facendolo fermare ad ascoltare.
Il genin rimase un tantino a disagio quando questi gli fece notare quanto le misure di sicurezza di quella casa fossero scarse, ma trovò affascinante come utilizzasse termini propri per descrivere cose umane, anche se non fosse un mistero che non conoscesse le loro usanze.
Ehh...bè, non spargiamo urina e feci, gli altri sanno già che è il nostro territorio, perchè...c'è scritto proprio qui fuori.
Disse indicando con il pollice la cassetta delle lettere all'esterno.
Quando il felino parlò nuovamente, il voltò del ragazzo divenne irrimediabilmente serio. L'aveva sospettato, nel profondo, ma adesso ne aveva la prova, e anche aveva sempre saputo che quel momento, prima o poi, sarebbe arrivato, affrontarlo sul serio era totalmente differente da come si era aspettato, avvertendo quasi delle fitte allo stomaco.
Certo. Sono pronto. Sapeva già cosa lo avrebbe at da quel momento in poi, ma avendo dato la sua parola, non aveva nessuna intenzione di rinnegarla, quindi, il tempo di posare la busta della spesa sul tavolo della cucina e di prendere il suo equipaggiamento dalla sua stanza, e si ritrovò in strada col suo compagno animale.

Non era ancora scesa la sera ed i cittadini popolavano ancora le strade. Il giovane genin si chiese cosa avrebbero potuto pensare i kiriani, ritrovandosi un grosso leopardo davanti, ma più seguiva il suo amico e più si rendeva conto che una domanda simile non sembrava avere fondamenta, dato che Kurobaku si mosse elegante e furtivo come solo un felino poteva essere tra le strade secondarie ed i vicoli, riuscendo ad attraversare il villaggio senza far scorgere la sua figura da nessuno.
Scusa, ma sei già stato a Kiri?
Sono giovane ma sono un cacciatore. La vostra foresta di cemento e pietra richiede solo di adattarsi un poco, nulla che mi risulti impossibile. Non sottovalutarmi.
Ah...
Che fico.
Proseguì silenziosamente il percorso tracciato dal leopardo, chiedendosi dove lo stesse conducendo e se in quel luogo avrebbero trovato i cacciatori; una cosa certa era che aveva un po' di timore, soprattutto al pensiero di dover combattere qualcuno che non aveva niente a che fare con lui, ma dopotutto, trattandosi di dover difendere degli innocenti, la poté considerare una missione a tutti gli effetti, anche se non commissionata dall'accademia.
Mano mano che si inoltrava nel bosco fuori il villaggio, anche se fosse abbastanza abituato al freddo di Kiri ed indossasse una felpa pesante ed una sciarpa, avvertì un insolito calo di temperatura portato da un vento gelido, tuttavia cercò di non farci caso e di proseguire, fino a quando non si dovette fermare ad osservare stupito ciò che si trovò difronte.
Woow...
...ma che diavolo è?...
Completamente sbalordito, rimase a fissare quella specie di squarcio nell'aria a bocca aperta. Di cose strane già ne aveva conosciute durante le sue missioni, ma mai si era ritrovato a guardare un varco aperto nel nulla, specie dopo essersi accorto, osservando bene la parte opposta del "portale", di conoscere quel tipo di vegetazione ed avrebbe potuto giurare che si trattasse della foresta di Kiiroshi.
Un tempo, molto prima dei vostri Villaggi, questo bosco era parte di un nostro territorio di caccia. Siamo andati via da moltissime stagioni, ma alcuni membri dell'Altobranco sono ancora capaci di aprire dei passaggi per tornarci, se necessario. A patto di avere la giusta preparazione e dopo essere stati convinti a dovere.
Fino a quel momento, il genin non si era chiesto come Kurobaku avesse fatto ad arrivare fin lì, immaginando magari che avesse affrontato un lungo viaggio per raggiungerlo ed andare insieme a caccia dei cacciatori, ma oramai il mistero era ben chiaro. A passi lenti si avvicinò a quello strano passaggio, osservandolo da ogni angolazione e girandogli attorno, non avendo nemmeno mai creduto che quei leopardi potessero fare cose del genere, guardando poi il suo amico attraversarlo senza problemi. Si mise di lato allo squarcio per vedere come fosse sottile, e come il suo braccio, una volta infilato dentro da quella posizione, spariva davanti a lui, nel nulla.
Finito di giocare, poi, decise di attraversare anch'egli il portale, ritrovandosi accanto al suo amico felino, in quella che era ormai chiaro essere Kiiroshi. Inaspettatamente, quello stesso squarcio si richiuse nel giro di pochi istanti, e le parole seguenti di Kurobaku non furono per niente di conforto al giovane genin, che in preda alla disperazione cercò di tastare l'aria in cerca di uno spiraglio ancora aperto.
COSA?! No, no, no, aspetta, COME?! Ci metterò un sacco di giorni a tornare, devo...m-ma, non posso...
...no, no, no, no, no...noo-ohh...
...nonna mi ammazzerà...

Le sue due nonne erano tanto buone e care, ma prendevano molto seriamente l'educazione del nipote, in particolar modo si impegnavano molto per infliggergli punizioni accurate e dolorose, quindi era normale se certe volte, il genin, le temesse più una missione suicida.
Mentre il leopardo gli spiegò le ultime notizie riguardo i bracconieri, Ryuu lo ascoltò in silenzio, senza voltarsi verso di lui, ma le sue parole lo riportarono alla realtà, facendolo riflettere sul vero motivo per cui si trovava lì.
Pelli di leopardo... Il pensiero che degli uomini stessero arrivando ad uccidere degli animali soltanto per i colori della loro pelliccia, gli provocò una rabbia che andò via via crescendo, ripensando che atrocità del genere erano già accadute. Se i cacciatori stavano tornando per compiere nuovi stragi, il suo compito era quello di fermarli e punirli per i loro crimini.
Il Mizukiyo si voltò verso il suo interlocutore, non facendogli una colpa per i suoi modi scontrosi ; era evidente che fosse irritato al solo pensiero che per l'ennesima volta, degli umani stessero arrivando ad uccidere i suoi simili, quindi era più che comprensibile.
Non c'è problema, so cavarmela da solo.
Ryuu passò i successivi due giorni ad elaborare un piano di attacco adeguato e cercare di rintracciare i due intrusi, in compagnia di Kurobaku, oltre che godersi la tranquillità della foresta e cacciarsi da solo il cibo. Trovò piacevole vivere per un po' all'aria aperta, immerso nella natura, tuttavia non si trovava lì per fare campeggio, e molto presti si sarebbe trovato a confrontarsi con degli avversari di cui non aveva alcun informazione, almeno fino a che questi ultimi non furono definitivamente individuati dai predatori della foresta.

Il momento era giunto ed i bracconieri erano vicini. Insieme ai due leopardi che lo avevano accompagnato, il genin si era appostato su un alto ramo di un albero, in attesa che Kurobaku gli desse le ultime informazioni raccolte sui due invasori, oltre alla loro posizione.
Come intendi agire? Un agguato? Un attacco diretto?
Un attacco frontale mi sembra il minimo. E' bene che si rendano conto di cosa sta per accadergli e dovranno provare paura. Lo sguardo del Mizukiyo era insolitamente freddo, ma allo stesso tempo ardeva di desiderio di vendetta e determinazione. Quello che stava per fare non era molto consono ad un ninja, quindi decise di mettere da parte il proprio coprifronte, infilandoselo in tasca, per poi coprirsi la fronte con la sciarpa nera che aveva con sé e portarsi il colletto della felpa fin sopra la bocca, chiudendo la cerniera.
Sembri diverso, comunque...è accaduto qualcosa che ti ha fatto cambiare? O hai solo deciso che una tua promessa non vale la vita di altri esseri umani?
Non dire sciocchezze, sono pronto a fargliela pagare. Passò quindi ad illustrare il suo piano ai suoi due compagni di squadra: si sarebbero concentrati in primis su uno dei due per sbarazzarsene subito, mentre una copia del ninja avrebbe tenuto a bada il secondo fino all'arrivo degli altri.
Voi due starete nascosti nell'erba, mentre io riceverò i nostri ospiti, e alla fine li attaccheremo insieme.
Dovranno capire, però, che stanno per venire puniti per i loro crimini, quindi dovremmo incutergli paura.
Non la prendete sul personale, non voglio essere offensivo... Concluse, prima di utilizzare la tecnica della trasformazioneTecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Capra
L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Livello: 6 / Consumo:Basso )
cambiare forma in un ibrido uomo-leopardo alto quasi 2 metri e mezzo, [Immagine di riferimento]

equipaggiato di tutte le sue armi (eccetto la cotta di maglia). Successivamente compose 3 ulteriori sigilli per attivare la moltiplicazione acquatica1 Clone: Consumo 2 Bassi
Equipaggiamento: Coppia di guanti rinforzati (20), 1 Marchingegno ad acqua (20), 1 Wakizashi (60)
Tecnica Svincolata [2]
Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata senza i componenti elementali richiesti; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Se richiede oltre 10 slot dimensionali di un elemento, può essere utilizzata 1 volta al giorno. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
Controllo Avanzato (Base)
Arte: L'utilizzatore può creare fino a 3 cloni in grado di muoversi contemporaneamente con lui.
(Consumo: Basso)
[Da Genin in su]
Tecnica della Moltiplicazione Acquatica - Mizu Bushin no Jutsu
Villaggio: Kiri
Posizioni Magiche: Topo, Gallo, Lepre (3)
L'utilizzatore può creare cloni di sé sfruttando almeno 3 unità d'acqua ogni copia. Le copie possono essere create ad una distanza di 1,5 metri dall'utilizzatore o da un clone e possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 30 metri, superata questa distanza si dissolvono riversando acqua nell'arena. Si possono muovere contemporaneamente o 1 clone o l'utilizzatore. Le loro statistiche sono pari energia l'utilizzatore. Hanno 100 crediti equipaggiamento dell'utilizzatore; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. La vitalità è pari a 1/2 leggera ogni grado ninja. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore.
Tipo: Ninjutsu - Suiton
(Livello: 5 / Consumo: Basso )
[Cloni Massimi: 1 ogni grado ninja]
[Da studente in su]
, producendo un suo clone con le medesime sembianze di leopardo antropomorfo, e fatto ciò, sarebbero andati tutti a prendere le loro postazioni.
Andiamo.
Ryuu si sarebbe nascosto tra le fronde di un albero al confine opposto della radura, rispetto alla direzione da cui stavano giungendo i bracconieri; Kurobaku e Yuribaku si sarebbero posizionati poco distante, nella radura, nascosti nell'erba alta; il clone, invece, sarebbe rimasto occultato ench'esso nell'erba, ma a circa 15 metri dall'originale. [Immagine di Riferimento]

Quando i due cacciatori fossero entrati nella radura, nessuno dei protettori della foresta si sarebbe mosso; avrebbero atteso che fossero arrivati ad una decina di metri di distanza, e solo allora sarebbe rimbombata nell'aria la roca voce del genin trasformato, che avrebbe tuonato il suo avvertimento.

Non fate un altro passo!

Una volta che l'attenzione fosse stata rivolta nella sua direzione, sarebbe saltato giù dalll'albero, atterrando flettendo le gambe per poi alzarsi lentamente e far notare la sua imponente massa. Nella sua minacciosa forma, avrebbe fissato i due stranieri, mostrando le sue zanne contorcendo il viso in un'espressione furiosa e per nulla amichevole, e se i nuovi arrivati avessero provato a parlargli, li avrebbe interrotti senza pensarci due volte, senza dargli opportunità di replicare, qualunque cosa avrebbero poi provato a dire.
Avete superato il limite. Venite qui, nel nostro territorio...e non vi fate scrupoli ad uccidere cuccioli indifesi unicamente per vestirvi delle loro pellicce.
E' per questo, che siete venuti, no? Avrebbe aperto le braccia, lasciando scoperto il suo torace. Per la nostra pelle...
Si trovava finalmente faccia a faccia con i suoi avversari; erano responsabili degli omicidi di leopardi innocenti per il solo divertimento e la preziosità della loro pelliccia, e questo bastava a considerarli suoi avversari e nemici. La sua rabbia poteva finalmente essere sfogata.

E ALLORA VENITE A PRENDERLA!!!

Senza attendere oltre, il genin si sarebbe lanciato a tutta velocità verso il duo, sfoderando la sua wakizashi ed impugnandola saldamente con la lama verso l'esterno, e allo stesso tempo sarebbero dovuti uscire allo scoperto i due leopardi ed il clone.
Se si fossero trovati uno vicino all'altro, Ryuu sarebbe andato dritto verso il giovane, [Slot Azione I] ma arrivato ad un metro e mezzo da lui, avrebbe bloccato immediatamente la sua corsa piantando il piede sinistro a terra, e lo avrebbe usato come perno per ruotare in senso orario su se stesso, di 270°, sfruttando la forza accumulata nella corsa e tendendo sempre la spada parallela al terreno, andando così ad infliggere un letale affondo nel collo del vecchio ciccione. [Slot Azione II] In questo modo avrebbe dato una grande opportunità al ragazzo, avendo lasciato le spalle scoperte, ma proprio per questo motivo avrebbe cercato di inquadrarlo con la coda dell'occhio per stare attento ai suoi movimenti, prima di ruotare nuovamente in senso opposto al precedente e riposizionarsi difronte a lui, abbassando il baricentro quasi fino a terra, flettendo le ginocchia.
Inoltre, però, sarebbe dovuto giungere contemporaneamente anche l'attacco dei due leopardi ed il clone, in cui quest'ultimo sarebbe scattato dalla sua posizione, veloce come il suo originale, verso il ragazzino, sguainando anch'esso la sua spada corta, ma tenendola impugnata verso l'interno. [Slot Azione III]Arrivato al suo cospetto avrebbe balzato verso di lui ed avrebbe tentato di colpirlo con un fendente ascendente da sinistra verso destra, come se la stesse straendo dal fodero, diretto al torace. [Slot Azione IV]Sarebbe riatterrato alle spalle del nemico, voltandosi nuovamente verso di lui per difendersi da un eventuale attacco.
Se i due si fossero trovati distanti tra loro, avrebbero provveduto ad attaccare quello più vicino al gruppo, mentre il clone sarebbe rimasto nascosto.
Se i due non avessero proseguito dritto, dirigendosi ad un altro lato della radura, il clone sarebbe rimasto fermo al suo posto, mentre l'originale sarebbe scattato verso di loro come da programma.

In ogni caso, salvo gravi imprevisti, la rabbia e la vendetta del genin si sarebbero riversate sul duo di invasori, deciso a dar loro la punizione che meritavano per i loro crimini, sentendosi come giustiziere della foresta.

Le parole del vecchio cacciatore non scalfirono minimamente il genin, che non comprese affatto cosa stesse blaterando. Frasi sconnesse che non avevano senso per lui ed apparentemente per gli altri due leopardi, rispondendo a tono per far tacere quello sgradito invasore.
Basta con le tue idiozie, non ti salveranno!
Intanto, i suoi colpi non andarono a segno come previsto, ma riuscirono comunque a ferire il ragazzo, il quale stupì enormemente il clone quando del legno fuoriuscì dal suo braccio. Sfortunatamente non ebbe il tempo di starsene ad ammirare quella tecnica, in quanto i due risposero all'attacco.
Ryuu si trovava molto vicino ai suoi nemici, uno dei quali si apprestò a rispondere all'attacco, scoccando un dardo con la sua pericolosa balestra. Il colpo fu fin troppo veloce e praticamente inevitabile per il genin, che per quanto fosse preparato ad evitarlo, non si aspettava una simile rapidità, cercando di spostarsi gettandosi alla sua destra e riuscendo a sfuggire al mortale colpo, ma venendo colpito alla spalla sinistra. [Slot Difesa I]
La sensazione della carne che veniva trapassata l'aveva già testata sulla propria pelle, ma ogni volta era come nuova. Il dolore della punta di metallo che si insinuò rapida nel deltoide e raggiunse l'osso, arrivò intenso e lancinante, tanto quanto fu sgradevole la sensazione di un corpo estraneo dentro il proprio, mentre il sangue zampillava fuori ed il suo volto si contrasse in una smorfia di dolore che sarebbe bastata a descrivere la sua sofferenza anche senza il poderoso ruggito che emise.
La fitta che avvertì bastò a fargli perdere la spada e l'equilibrio mentre eseguiva il suo movimento, e la violenza con cui venne colpito finì per spingerlo all'indietro. Prima di cadere rovinosamente al suolo, riuscì a ritrovare una minima stabilità, accasciandosi sul ginocchio destro, ma non ebbe il tempo di riprendersi, vedendo in arrivo il ragazzetto che aveva in quell'istante sguainato la spada.
Il giovane, per fortuna, non arrivava alla sua rapidità di movimento, arrivando quindi a porre la sua mano aperta nella direzione puntata dalla spada, frapponendo il suo guanto tra la carne e l'affilata lama, ed afferrando saldamente la stessa per bloccarne altre eventuali azioni offensive. [Slot Difesa II]
Grazie alla resistenza dello speciale guanto, non rimase ferito più del necessario, ma altrettanto privo di rischi non fu lo spuntonePasso direttamente al colpo al petto, non tengo presente il bastone per far inciampare Ryuu, che non avrebbe senso, essendo fermo ed in ginocchio, nè la finta con la spada, non essendo libera. di legno che si materializzò dal gomito del ragazzo. Ryuu aveva ormai troppa adrenalina in corpo e sapeva già come evitare il colpo, anche se non sarebbe stato così semplice.
Ancora una volta si ritrovò nella drastica situazione in cui sapeva di dover fare un sacrificio per assicurarsi la vittoria, quindi a denti stretti, piegò il busto verso sinistra per fare in modo che l'appuntito pezzo di legno si scontrasse con la sua spalla destra, ma richiamando una dose di chakra in quella zona per evitare che il colpo andasse troppo a fondo. La ferita, per fortuna non fu grave come la precedente, e lo spuntone penetrò di appena un paio di centimetri, e quasi contemporaneamente, sfruttò il momento in cui l'avversario era più vulnerabile, quello in cui credeva di aver mandato a segno il proprio colpo, per attaccare: senza perdere un solo istante, strinse ancora di più la spada nemica nella sua mano e la avvicinò a sè facendola passare sotto il proprio braccio, costringendo quindi a far avvicinare anche il suo portatore, mentre con la mano sinistra, con un grande sforzo della spalla ferita, andò ad estrarre un kunai dal suo porta-armi posteriore e con un fulmineo gesto lo sarebbe andato a conficcare nell'addome avversario. [S&M]Attacco
Base: For 475 / Vel 525
Con tecnica: For 525 / Vel 600 / Pot 8 [Tecnica]Estrazione Mortale
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
Premessa un'arma non estratta, riposta o non impugnata, l'utilizzatore può estrarre la stessa effettuando un rapido attacco. La Forza e Velocità del colpo aumentano di 3 tacche.
Tipo: Taijutsu
(Livello: 6 / Consumo: Basso )
[Da studente in su]
[Abilità]Tecnica Immobile [2]
Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata in subisci e mena o in azione d'opportunità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.

Successivamente, avrebbe spinto via il ragazzo, sempre usando lasua stessa spada come perno, estraendo il kunai sanguinolento e sperando così di avere un paio di secondi per riprendere per fare mente locale.

Nel frattempo, il clone si sarebbe ritrovato a doversi difendere da un dardo uguale a quello che aveva appena colpito l'originale, ma a differenza di quest'ultimo, ebbe un po' più di tempo per tentare di sfuggirgli, vista la distanza che lo separava dal cacciatore, richiamando una piccola dose di chakra nelle gambe e spiccando un piccolo balzo per far andare a vuoto la freccia. [Slot Difesa IV] Una volta rimessi i piedi a terra, dovette fare i conti con un secondo dardo in arrivo, che provvide a schivare rapidamente come il precedente, ma stavolta flettendo le ginocchia ed inclinandosi verso sinistra, facendo in modo che il colpo passasse al di sopra della sua spalla destra. [Slot Difesa V] Era chiaro che si trattasse di avversari pericolosi, ed avrebbero dovuto impegnarsi non poco per batterli, quindi senza perdere tempo, sfruttò quella posizione per darsi un poderoso slancio in avanti, scattando rapidamente verso il suo avversario. [Slot Gratuito]
Il Ryuu originale intanto, dopo aver spinto via il ragazzino, dovette fare i conti con la freccia ancora conficcata nella sua spalla, che avrebbe potuto creargli diversi problemi se fosse rimasta lì, quindi facendosi coraggio e stringendo i denti, la afferrò saldamente con la mano destra e, rilassando i muscoli di braccio e spalla il più possibile, la estrasse con un unico gesto secco, lasciando che sangue e piccoli brandelli di carne fuoriuscissero dal foro appena creatosi. [Slot Gratuito Veloce] [Ferita]
Avete finito di terrorizzare il branco! Ringhiò contro il duo di cacciatori, per poi urlare un comando ai due leopardi ed al suo clone che si stava lanciando contro il nemico più vecchio.
LA BALESTRA!

La forza dei due invasori non sembrava essere particolarmente elevata, ma il vero pericolo era costituito da quell'arma che usavano per uccidere le loro prede. Senza di quella, la squadra di leopardi avrebbe probabilmente potuto avere vita più facile, motivo per cui tutti si focalizzarono su di essa, a partire dal clone, che, azzarata la distanza che lo separava dal grassone, balzò ancora una volta al di sopra della testa nemica, e da quella posizione avrebbe tentato un fendente orizzontale diretto alla balestra che si trovava sotto di lui nel tentativo di tagliarla in due di netto [Slot Azione II], per poi lasciarsi cadere subito alle sue spalleConsidero il salto e la caduta parte del movimento gratuito, fatti con un unico movimento ed arrivando a coprire in totale circa 6 metri..
Che il piano fosse andato a segno o meno, anche Kurobaku e Yukibaku passarono a dar manforte al clone acquatico, fiondandosi ognuno su un braccio del cacciatore armato e tentando di affondare le loro micidiali zanne nella sua carne, con un unico micidiale morso. [Slot Azione Kurobaku] [Slot Azione Yukibaku] [Abilità]Zanne e Artigli [AdR]
Speciale: La creatura può sfruttare artigli retrattili e zanne per sferrare un attacco di potenza 10. Una volta a round può causare Sanguinamento (DnT Medio), la potenza è diminuita di 10.
(Consumo: ½ Basso ogni attacco)
[Da Genin in su]
Il kiriano originale, invece, approfittando del tafferuglio, utilizzò le sue basilari conoscenza mediche per guarire almeno marginalmente la ferita che non cessava di dolere e sanguinare, poggiando la sua mano destra su di essa ed immettendovi il suo chakra con proprietà curative. [Slot Tecnica]Tecnica delle Mani Curative - Shousen Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Tocco
L'utilizzatore può ripristinare l'energia vitale guarendo i danni e status. La vitalità non verrà ripristinata, non rigenera arti amputati o organi interni distrutti, gli oggetti presenti all'interno delle ferite non sono rimossi. È possibile guarire ferite differenti, entro la Guarigione Massima; è possibile alleviare ferite d'entità superiore la Guarigione Massima.
Tipo: Ninjutsu - Hikariton
(Livello: 3 / Consumo:Basso per Leggera guarita )
[Guarigione Massima: Leggera per grado]
Subito dopo, avrebbe usato la medesima mano per pescare ancora una volta un kunai dalla sua tasca porta-armi e lo avrebbe lanciato in direzione del giovane genera-legna, più per distrarlo ed impedirgli di intromettersi nell'offensiva dei suoi compagni, che per ferirlo seriamente. [Slot Azione III]Tratto Slot Azione, ho in totale 4 slot difesa e 4 slot azione, uno dei quali l'ho usato come quinta difesa.
Purtroppo, i due leopardi non erano lesti quanto il genin, ma forse la superiorità numerica avrebbe potuto essergli di aiuto, potendo contare ancora sul suo potente clone.

Lo scambio di colpi ebbe l'effetto voluto da Ryuu, sebbene non avesse procurato molti danni al nemico, ma ciò che il genin non aveva previsto ed a cui non aveva pensato che sarebbe successo incassando i due attacchi, fu la disattivazione della henge, che gli restituì il suo aspetto, sebbene mascherato dalla sciarpa a mo' di bandana ed il colletto alto della felpa blu. Il ragazzo, però, si focalizzo sul clone trasformato per dare supporto al suo compagno.
Ancora una volta non capì le parole che gli rivolsero i cacciatori, che lo chiamarono "bracconiere", ma per lo meno capì il motivo di quella stranezza che vide eseguire al ragazzo, quando estrasse dal suo corpo dei pezzi di legno, ovvero che si trattava di un senju.
Il clone, intanto, era ben pronto a ricevere un attacco, anche se non sapeva da quale delle due mani sarebbe sopraggiunto prima, e nonostante il ragazzo impiegò una rapidità non indifferente, riuscì ad evitare il colpo con un veloce spostamento delle sue possenti gambe verso sinistra. [Slot Difesa I] Il secondo colpo sarebbe sicuramente arrivato da un momento all'altro, dalla mano messa nel porta-oggetti, ma sorprendentemente, giunse ancor prima che il ragazzo estraesse un'arma, prendendo alla sprovvista il leopardo umanoide, che pur provando ad evitare lo spuntone spostandosi nuovamente verso destra, venne preso in pieno al braccio sinistro, che trapassandolo, fece perdere al clone acquatico la sua compattezza facendolo dissolvere in una pozzanghera. Alzare il braccio era stato un movimento non controllato, portato a farlo dal suo improvviso spostamento, e questo gli era costato la sua scomparsa, mentre il suo chakra tornava al suo proprietario.
Sfruttando quel breve attimo di confusione, inoltre, il Senju ne approfittò per sparire letteralmente sotto gli occhi increduli dei due leopardi ed il Mizukiyo, mentre questi ascoltava ancora una volta le insensate accuse del grassone.

I nemici si erano rivelati più forti del previsto, ma d'altronde dovevano pur esserlo, avendo messo in difficoltà un branco di leopardi molto potenti.
Mentre si sentiva di nuovo chiamare "bracconiere" proprio dai due bracconieri, però, il gelo che prima guidava i suoi gesti abbandonò i suoi occhi, lasciando spazio ad una espressione confusa ed accusatoria. Proprio non capiva perchè quei due continuavano ad insinuare che lui controllasse le loro menti e lo chiamavano in modi strani; magari fingevano per confondergli le idee, ma proprio non resistette a controbattere a quelle accuse.
BRACCONIERE A ME?! VOI SIETE I BRACCONIERI!
Smettetela di provare ad ingannarmi, siete voi che venite qui a cacciare i leopardi per ucciderli, scuoiarli e vestirvi con le loro pelli.
Ehi...potresti anche essere un po' più delicato. Kurobaku non aveva tutti i torti...
Scusa.
Bè, comunque è il branco che mi ha chiesto di aiutarli. E io sono qui per difenderli...da voi.
Lo sguardo del genin era pronto a reggere il confronto con quello dei due cacciatori, nel caso in cui avessero voluto continuare a sparare idiozie, e restava ugualmente concentrato a difendersi da un eventuale attacco a sorpresa. In fondo, ci si poteva aspettare di tutto da dei perfidi bracconieri.

La serie di attacchi si rivelò efficace, almeno in parte, ma una cosa che il genin non aveva calcolato, fu che i danni ricevuti spezzarono la tecnica della trasformazione, riportandolo alla sua forma umana nel bel mezzo dell'azione quasi senza che se ne accorgesse.
Ma l'attenzione venne attirata maggiormente dalla risposta di quest'ultimo alle parole del cacciatore con la balestra, il quale rispose a sua volta alle accuse del ragazzo. Oramai lo scontro si era fermato e Ryuu iniziava a capirci sempre meno, ma non sapeva ancora con certezza se poteva fidarsi o no.
Se loro sono del Bassobranco allora sanno sicuramente a chi mi sto riferendo. Al sentir nominare la capobranco, i due leopardi si scambiarono un'occhiata confusa, come anche il kiriano, che da un secondo all'altro era passato ad essere accusato di mentire su quanto diceva, sentendosi inevitabilmente sotto accusa.
E Se il branco ti ha chiesto di aiutarli, allora saprai per forza chi è Hikari...non farebbero accordi con un umano senza il suo benestare. Ma perché hai scelto di trasformarti in quella creatura antropomorfa? Non sai nulla dell'Altobranco e delle Mutazioni?
M...Sì che lo so, ma tu che vuoi?
Il ragazzo era chiaramente a disagio per tutte quelle domande, dopo essersi ritrovato davanti qualcuno che pareva saperne più di lui sul branco, e specie per l'essersi sentito stupido quando gli chiese il perchè della trasformazione. Per "mutazione" credeva che il vecchio intendesse la trasformazione di cui disponevano quelli dell'altobranco, ma in quel momento non era in vena di far vedere di non essere alla sua altezza.
Non ascoltò molto volentieri il discorso che seguì, dato che ormai odiava quell'insopportabile uomo che lo trattava come un bambino incapace, ma almeno, le informazioni che ricevette servirono a capire meglio la situazione. Anche se cercava di nasconderlo, Ryuu non accettò di sedersi in compagnia di quell'odioso tipo e del suo amichetto strano che era ricomparso dal nulla, in quanto aveva già considerato come offese le affermazioni e domande precedenti, e ormai sarebbe stato difficile fargli provare simpatia per lui. No, non mi va di sedermi. Disse il ragazzo, mentre continuava a medicare le sue ferite con le mani curativeTecnica delle Mani Curative - Shousen Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Tocco
L'utilizzatore può ripristinare l'energia vitale guarendo i danni e status. La vitalità non verrà ripristinata, non rigenera arti amputati o organi interni distrutti, gli oggetti presenti all'interno delle ferite non sono rimossi. È possibile guarire ferite differenti, entro la Guarigione Massima; è possibile alleviare ferite d'entità superiore la Guarigione Massima.
Tipo: Ninjutsu - Hikariton
(Livello: 3 / Consumo:Basso per Leggera guarita )
[Guarigione Massima: Leggera per grado]

Ad ogni modo...sembra che siamo sulla stessa barca. Ma voi chi siete? E' usanza presentarsi tra compagni di caccia, prima di andare. Anche uno pseudonimo è perfetto. Potete chiamarmi Kuchihige-san
Ryuu non aveva voglia di fraternizzare con quel tipo, figuriamoci dirgli il proprio nome, e dato che non indossando il coprifronte ed avendo il volto semicoperto dalla felpa e la bandana in testa, potè tranquillamente dargli un nome falso per quieto vivere, potendo così fingere di non provare così tanto disprezzo per lui.
Mi chiamo Izumo. Anche i due leopardi si presentarono, con i loro rispettivi nomi e senza dare a vedere di aver trovato strano il nome dato dal ragazzo, che aveva usato il nome del suo amico kiriano per essere sicuro di non venire rintracciato.
Devo solo riparare la mia balestra...e penso dovremmo tutti riposare.
Va bene. Tsk, certo che devi riposare, stavo per ucciderti.
Senza aggiungere altro, il kiriano lasciò alle sue faccende l'uomo, non sentendosi minimamente in colpa per la balestra, ed andando in un luogo un po' più appartato per parlare finalmente con i suoi due amici.

Lontano dalle orecchie dei due invasori, Ryuu e i due leopardi avevano avviato una conversazione sul da farsi.
Ci potrebbero essere utili.
Ma cosa, che senza la balestra, non è buono a niente. E avete visto che è anche fin troppo facile romperliela.
Al massimo il Senju può aiutare, e forse sarebbe anche felice di rimanere indietro il ciccione, visto che gli nasconde anche le cose, ma non lo conosciamo nemmeno, in fondo è stato assunto come guardia del corpo, potrebbe interessargli solo che il suo protetto non muoia.
Bè, non ha torto
Mhh...
Possiamo farcela da soli. Che poi non sappiamo neanche se stanno dicendo la verità. Dobbiamo essere sicuri, ragazzi. Qualcuno deve tornare dal branco e chiedere conferma di questa cosa.
Se i due felini fossero stati d'accordo, mentre uno dei due fosse tornato a fare rapporto e chiedere informazioni alla capobranco, Ryuu sarebbe andato a fare qualche domanda al grassone che sembrava saperla fin troppo lunga, ma ovviamente fingendo un tono disinvolto e un po' sospettoso.
Scusi, Kuchihige-san, posso sapere come sia entrato in contatto con il branco di questi leopardi e come ha fatto a scoprire il nascondiglio di questa "mutazione"? Credo che se dovremmo collaborare, dovrebbe esserci un po' più di sincerità tra noi, le pare?
Se avesse ricevuto le risposte desiderate, avrebbe proseguito col chiedere la posizione dell'accampamento dove questo strano leopardo si nascondeva, ma se l'uomo si fosse dimostrato antipatico e riservato come in precedenza, lo avrebbe chiesto, lo avrebbe chiesto ugualmente, ma con un tono alquanto infastidito.

Il grassone rispose senza farsi problemi, alle domande di Ryuu, e se disse il vero, allora non ci sarebbe stato bisogno di dubitare delle sue intenzioni. Il genin non sapeva come comportarsi. Se si fosse diretto da solo al campo nemico, avrebbe potuto risolvere in fretta la situazione, ma non sapeva quanto potesse essere forte questo leopardo anomalo; se addirittura riusciva a mettere in difficoltà potenti leopardi in grado di creare fulmini e assumere forme antropomorfe, cosa avrebbe potuto fare lui? Forse avere altri due uomini ad aiutarlo, non era un'idea tanto brutta, ma tutto stava a quello che avrebbe detto Yukibaku, una volta tornato a fare rapporto.
Se quello che dice è vero, una mano in più non può far male, ma aspetterò il ritorno di Yukibaku. Se invece è solo un cacciatore in cerca di pellicce di leopardo, in ogni caso potrà tenere quella di questa specie di abominio, ma non una di più. Così ne ricaviamo tutti qualcosa, da questa storia
Ma dovremmo avere un piano.
Il tono del ragazzo era decisamente serio, come il suo sguardo, puntato fisso su quei due tizi, di cui ancora non si fidava.

Nella testa di Ryuu circolavano centinaia di informazioni apprese negli ultimi giorni di convivenza con i suoi due amici leopardi; era stata un'esperienza fantastica ed inconsciamente aveva già iniziato a pensare a come muoversi secondo il loro stile ed a come riuscire a stanare un loro simile. Non era un'impresa semplice, ma il predatore sarebbe dovuto diventare la preda.
Se il cacciatore è davvero un leopardo, ci fiuterà a decine di metri di distanza, quindi dovremmo tenerci sottovento e magari strofinarci addosso terra ed erba.
Mi stupisce che lei non ci abbia pensato, signor cacciatore. L'allusione di Ryuu era ovviamente riferita al fatto che loro erano stati in grado di trovarli senza troppe difficoltà, ma non avrebbe infierito oltre su quel punto per non rischiare di crearsi nemici, lasciandosi andare ad un tono più leggero, su quella frase.
Comunque, dovrebbe avere anche un udito fin troppo sviluppato, e l'erba fa troppo rumore per i suoi gusti, quindi se vogliamo avvicinarci, dovremmo muoverci silenziosamente tra i rami degli alberi. Posso mandare avanti una mia copia trasformata in leopardo, per fare da esca, cosicché quando si sarà avvicinato abbastanza, potremmo averlo sotto tiro.
Lei è d'accordo?
Avrebbe atteso la risposta da parte dell'uomo, sperando che non volesse mettersi a fare inutili obiezioni, dato che da parte sua il piano era spaventosamente perfetto. L'unico problema sarebbe stato rappresentato,
forse, dal grassone stesso: saltare di ramo in ramo non sembrava uno sport che praticasse spesso.

Il vecchio dava sempre più sui nervi al kiriano, il quale mal sopportava i suoi modi da superiore e il venir trattato con sufficienza, almeno dal suo punto di vista; per lo meno sembrava sapere bene con cosa o chi avesse a che fare e questo sarebbe potuto tornare utile, nonostante nel combattimento non fosse niente di che.
In più, il grassone finì per bocciare la strategia di Ryuu, visto che egli non era in grado di combattere tra gli alberi, quindi la sua inutilità non faceva che aumentare, ma almeno il Senju sembrava essere d'accordo con il piano, dichiarandosi in grado di preparare efficaci trappole.
Va bene, mi sembra giusto.
Ci volle ancora un po', ma infine Yukibaku tornò al campo ed informò Ryuu e Kurobaku dei reali intenti del cacciatore, confermando ciò che aveva già detto. A quel punto, seppur contro voglia, al genin non rimase che accettare il loro aiuto e procedere col piano.

Arrivati nel punto ideale per preparare l'agguato, un luogo sottovento rispetto all'accampamento con un piccolo corso d'acqua, il clone si allontanò quel tanto che bastava per riuscire ad osservare per bene il campo nemico. Non riusciva a credere che ci fossero così tanti cacciatori, e la vista delle pelli di leopardo ovunque ed i leopardi incatenati fu per lui davvero rivoltante. Una delle tende era visibilmente diversa e non c'erano dubbi che si trattasse del capo della banda, il quale era forse la pericolosa mutazione di cui aveva parlato il grassone. Qualcosa andava fatto, quel gruppo di cacciatori andava tolto di mezzo, così da eliminare definitivamente il problema che affliggeva il branco di leopardi da anni, quindi era necessario procedere col piano, attirando i due uomini di guardia per primi.
Cercando di non farsi scoprire, il clone di Ryuu tornò indietro di qualche ramo il più silenziosamente possibile, dopodichè tramite la tecnica della trasformazione, prese le sembianze di un giovane leopardo, quanto più piccolo la tecnica gli concesse di diventare; il piano era semplice: attirare l'attenzione dei due uomini, i quali vedendo una facile e indifesa preda, non avrebbero probabilmente resistito ad inseguirla, o almeno uno di loro. Niente di più facile.
La copia si mosse lenta verso l'accampamento, fingendo di star attraversando il luogo difronte all'insediamento per puro caso, ritrovandosi a pochi metri di distanza dalle guardie e miagolando. Solo quando i due uomini si fossero accorti della sua presenza, il fittizio leopardo avrebbe finto un'aria spaventata, ritraendo coda ed orecchie, per poi scappare verso il punto di ritrovo non appena fosse stato sicuro che almeno uno dei due fosse intenzionato a catturarlo, prima lentamente e poi aumentando il passo nel caso in cui la sua poca velocità non fosse bastata a mantenere le distanze.

Nel frattempo, il gruppo avrebbe dovuto terminare i preparativi, disponendosi ognuno su un albero diverso da cui sferrare i propri attacchi, in particolare il grassone, posizionato più lontano per avere una visione più ampia del campo così da poter mirare senza problemi con la propria balestra.. Ryuu era rimasto ad osservare il suo collega di Konoha mentre quest'ultimo metteva assieme oggetti per creare delle trappole apparentemente molto efficaci sia per colpire duro che per intrappolare i nemici, e ne fu ammirato e allo stesso tempo spronato ad imparare meglio quell'arte a cui all'accademia non aveva dato molto peso. Utilizzare delle trappole poteva rivelarsi molto utile, dovendo combattere nella foresta per difendere il branco, ma al momento era necessario soltanto catturare uno dei cacciatori per ricavarne qualche informazione utile.
Il kiriano rimase appostato nel suo nascondiglio, attendendo pazientemente di vedere il suo clone inseguito da qualche cacciatore, e se questo fosse accaduto, nel momento in cui avessero raggiunto la zona X, Ryuu avrebbe rapidamente richiamato del chakra e lo avrebbe impastato mantenendo il sigillo per attivare la sua tecnicaAcqua Caramellosa - Mizuame Nabara
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Ariete (4)
L'utilizzatore può emettere dalla bocca una getto d'acqua che andrà a ricoprire una notevole area davanti a se di raggio pari a 12 metri. Escluso l'utilizzatore e i suoi alleati, chi cammina in questa area avrà intralcio Medio.Tipo: Ninjutsu - Suiton
(Consumo: Medio)
[Da genin in su], inondando l'area di acqua gelatinosa che sarebbe andata a ricoprire i malcapitati, rendendogli difficile anche solo camminare e parlare, dopo che il liquido gli fu versato addosso dalla testa ai piedi.
Quello sarebbe stato il momento migliore per attaccare. Nel caso in cui la prima parte del piano fosse andata a buon fine, che le trappole di Yato si fossero attivate o meno, il Mizukiyo sarebbe immediatamente saltato giù dal suo ramo, fiondandosi direttamente sul nemico più vicino con tutto il suo peso, intenzionato ad atterrarlo per poi accostargli un kunai alla gola. [Slot Azione I]Vel 525 / For 450
Non ti muovere. Vogliamo solo farti delle domande, se alzi la voce di un solo decibel di troppo, ti apro la gola e passiamo ad un tuo collega.
Il tono usato dal ninja era calmo, ma quasi agghiacciante, ed anche se era la prima volta che provava ad essere così serio e "crudele", aveva già affrontato abbastanza situazioni spiacevoli per capire che in certi momenti non c'era spazio per la compassione.
Nel caso in cui la tecnica e le trappole non avessero funzionato, il genin si sarebbe comunque mosso alla stessa maniera, nel tentativo di placcare il primo avversario a portata di mano, ma se non fosse riuscito nell'intento, sarebbe passato all'attacco con l'intento di uccidere. La spalla in cui aveva subito il duro colpo del Senju, continuava a dargli qualche fitta, ma dal suo punto di vista, non potevano permettere di venire scoperti da tutto il gruppo di cacciatori, quindi avrebbe sopportato il dolore e tentato un colpo mortale alla gola nemica, rialzandosi immediatamente dal punto in cui era atterrato, ed estraendo la sua wakizashi mirando direttamente ad un fendente semicircolare con lo scopo di decapitare o almeno tagliare la gola al suo avversario. [Slot Azione II]Impasto +3 (Basso) Vel 525 > 575 / For 450 > 475
Intanto, i due massicci leopardi si sarebbero mossi per effettuare un placcaggio simile a quello del kiriano, tentando di sottomettere gli avversari più vicini con il loro peso per poi ringhiargli minacciosamente in faccia, nel caso ci fossero riusciti [Slot Azione III e IV]. In caso vi fosse stato un solo avversario da battere e Ryuu non fosse riuscito ad atterrarlo, gli assalti dei due felini si sarebbero rivolti contro quest'ultimo.
Con la speranza che tutti avessero contribuito per la buona riuscita del piano, non sarebbe dovuto essere molto difficile riuscire a fare almeno un prigioniero.

L'agguato funzionò alla perfezione e ben tre cacciatori crollarono sotto la combinazione dei loro attacchi, mentre quello preso da Ryuu era ormai in trappola, ma non c'era tempo da perdere, a momenti si sarebbero potuti alzare dei sospetti sull'assenza di quegli uomini, quindi il genin cerco di sbrigarsi a porre due veloci domande.
Ci sono cacciatori con abilità ninja tra voi? Qualunque risposta avrebbe ricevuto, avrebbe poi chiesto E il vostro capo? Che sai di lui, avanti! Purtroppo l'interrogatorio doveva terminare lì, in quanto delle voci vicine annunciarono altri cacciatori che presto sarebbero giunti.
Il konohaniano ammise di poter occultare tutta la scena che sarebbe ovviamente risultata compromettente, ma cosa potevano fare? Il ragazzo si trovò sotto pressione, cercando di pensare in fretta ad una soluzione, finchè non disse la prima cosa che gli venne in mente.
Copri tutto tranne me e il mio clone.
Mentre il suo alleato si sarebbe sbrigato ad eseguire l'illusione, Ryuu avrebbe subito usato il manico del suo kunai per assestare un colpo deciso alla nuca del malcapitato, così da fargli perdere i sensi, lasciando poi l'arma lì, [Slot Azione I] e successivamente si sarebbe immediatamente trasformato Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente (5)
L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Consumo: Basso )
[Da genin in su] immediatamente Azione Rapida [1]
Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su] nell'uomo che si trovava ancora sotto le sue mani, facendo poi un rapido cenno alla sua copia per dirle di avvicinarsi. Il cucciolo di leopardo gli si sarebbe avvicinato in un istante, ed approfittando di essere di spalle rispetto alla sentinella in avvicinamento, avrebbe afferrato il proprio clone per la pelliccia dietro il collo per poi alzarsi e voltarsi mostrandolo come un trofeo al nuovo arrivato.
Eccolo qui, il bastardello! Quegli altri idioti credevano che fosse scappato più avanti. Disse, mentre fece un paio di passi verso la guardia, per poi invitarla ad avvicinarsi. Ci si potrebbe fare un bel manicotto. Vuoi avere tu l'onore?
Il ninja tese leggermente il braccio verso di lui, sperando che questo bastasse ad invogliarlo ad avvicinarsi. Lo scopo di Ryuu era quello di farlo avvicinare abbastanza da farlo capitare sull'acqua caramellosa ancora presente a terra, ed a quel punto, avrebbe il più velocemente possibile estratto il suo altro kunai, lanciandolo a tutta potenza
Estrazione Mortale
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
Premessa un'arma non estratta, riposta o non impugnata, l'utilizzatore può estrarre la stessa effettuando un rapido attacco. La Forza e Velocità del colpo aumentano di 3 tacche.Tipo: Taijutsu -
(Consumo: Basso)
[Da studente in su] verso la fronte del tipo; se lo avesse mancato, però, ci sarebbe stato comunque poco da fare per lui, perchè a quel punto si sarebbe ritrovato tra i due grossi leopardi, che non avrebbero esitato a saltargli addosso e sbranargli la gola. [Slot Azione II, III]

Se però, la sentinella fosse rimasta insospettita dal comportamento del Mizukiyo, allora avrebbe agito senza attendere che l'uomo si avvicinasse al punto migliore per l'attacco, eseguendo comunque la stessa combinazione di colpi.
Se tutto fosse andato per il meglio, non restava che decidere il da farsi.