Le Terme Goruzumi

Free Kiyomi Saito

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  1. Yusnaan
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    ehm...da qualche parte

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    Le Terme Goruzumi

    ardente paradiso e gelido inferno


    Dopo aver chiesto informazioni sulle vasche e successivamente sugli altri servizi che offriva la struttura, la donna passò il tempo visitando la struttura e godensosi il paesaggio fino all'ora di cena, dove potè gustare un buon menù a base di pesce. Un soggiorno in una spa, dopo tanti mesi passati in uno squallido bilocale, era proprio la cura che ci voleva, e quale migliore occasione per rilassarsi, che usufruire del miglior trattamento termale dell'intero continente.
    A quanto pareva, c'era qualcosa di più dietro il bagno delle 21 a quelle specifiche vasche, quindi non aveva certo intenzione di perderselo, motivo per cui si presentò in quel luogo poco prima dell'orario stabilito. La sua paura che vi fossero troppe persone vogliose di godere di quel bagno, si era placata nel vedere la raffinatezza di quella struttura, adatta sicuramente a pochi eletti, come era anche ben visibile dai pochi clienti visti in giro; il fatto, poi, che fosse riservata ai ninja, rendeva ancora più sicuro il non trovare altri individui fastidiosi. Suo malgrado, c'era pur sempre Raizen, ma ormai era abituata a spogliarsi in sua presenza, sperando soltanto che non se sarebbe uscito con i modi volgari dell'ultima volta.
    Dopo essere passata per lo spogliatoio, lasciandosi coperta soltanto con un asciugamano, arrivò infine in prossimità della famosa vasca.

    Osservando quello splendido panorama avvolto nel vapore, Kiyomi si sentiva al settimo cielo: lo aveva desiderato tanto e finalmente era lì, nel luogo in cui poteva curare il suo corpo come in nessun altro posto al mondo.
    Solo a respirare quel maleodorante vapore scaturito dalle calde acque sulfuree le pareva già di sentire i suoi incredibili effetti benefici, e lentamente avanzò fino al bordo vasca, dove vi trovò già immerso Raizen, ed a cui rispose con lo stesso saluto ad essa riservata, imitandolo.
    We.
    Senza pensarci, levò via l'asciugamano e si immerse nell'acqua lentamente, assaporando col corpo l'acqua che lo ricoprì centimetro dopo centimetro.
    La temperatura era particolarmente alta, ma un vero toccasana per i pori della sua pelle, e senza attendere oltre, in piena estasi, cominciò a passarsi quell'acqua sulle braccia e sul volto.
    Tutto sembrava volgere al meglio, almeno fino a quando tutto ad un tratto, l'acqua non cominciò a farsi mossa, cosa che inizialmente non preoccupò la ragazza, dato le era stato avvisato di quel fenomeno, ma dopo poco tempo, iniziò a far fatica a non farsi trascinare via dalla corrente, fino a venire spinta via. Le urla ed i tentativi di aggrapparsi a qualcosa furono del tutto vani, finendo risucchiata in un vortice che la portò attraverso un lungo tunnel fino a farla sprofondare in una caverna allagata.

    Dopo essere riemersa, si guardò intorno presa dallo spavento, cercando di inquadrare il nuovo spettrale ambiente e qualsiasi forma di vita ci fosse, mentre i suoi occhi si abituavano alla fioca luce. Sfortunatamente, non trovò nessuno, tantomeno Raizen, la cui presenza l'avrebbe certamente rassicurata, in quel momento. Era completamente sola ed isolata, non sapeva dove si trovava, e il tunnel che l'aveva condotta lì era decisamente troppo lontano per poterlo risalire.
    Per lo meno, non ci volle molte affinchè una voce fece luce sulla tetra faccenda, rivelando essere una specie di prova, cosa che scatenò l'ira di Kiyomi.
    Brutto figlio di....! Che stronzo, dovevo immaginarlo che fosse tutto organizzato.
    Senza indugiare oltre, si avventurò nella caverna, facendosi strada attraverso l'acqua alta ed abbassandosi per restare a pelo dell'acqua ancora calda.
    Per fortuna ho portato le cartebomba, gliela faccio saltare in aria questa spa. Così impara a farmi questo genere di sorprese.
    Man mano che proseguì, l'acqua si fece sempre più fredda, costringendola a tirare fuori il busto e cercare di riscaldarsi con mani e braccia.
    Bè...magari questo freddo non è una cosa negativa. G-già, il freddo rinvigorisce, tonifica la pelle, i muscoli, il seno. In fondo è solo un po' di frescolino. MAMMA che freddo.
    Anche se la voglia di trovare un'uscita era la sua unica priorità, per qualche strano motivo, nella sua mente cominciò ad essere affollata da immagini di Raizen, ed anche se lo aveva visto fino a poco prima, proprio non riusciva a toglierselo dalla testa. Perchè lo stava pensando? Perchè proprio lui?
    Le immagini passarono a diventare ricordi, dalla prima volta che lo incontrò, ai momenti meno intimi, a volte divertenti.
    Non capiva perchè ormai non riusciva a fare a meno di pensarci. Forse perchè in un certo senso, si trovava lì per merito suo, essendo stato il punto cruciale che aveva dato una svolta alla sua vita. Non si era mai completamente pentita di essersi concessa a lui, credendo di aver fatto tuttavia un buon affare, ma non avrebbe mai immaginato che le cose si evolvessero in quella maniera. In principio neanche lo sopportava, ma col passare del tempo erano diventati ben più che conoscenti, e almeno dal suo punto di vista, vedeva in lui un punto di riferimento che andava oltre l'originale rapporto di affari. Non si preoccupava molto della sua salute perchè era grande e grosso e sapeva badare a sè stesso, ma gli faceva piacere la sua compagnia come quella di nessun altro e si fidava ciecamente di lui.
    Fino a quel momento non ci aveva mai pensato o fatto caso, ma probabilmente stava imparando a conoscere il significato dell'amicizia., cosa che le face quasi sfuggire un sorriso mentre proseguiva il suo cammino, ansimando dal freddo.

    Non ho potuto fare di meglio, è questo ciò che pensa e non ha rimorsi ^^
     
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17 replies since 23/4/2017, 15:22   395 views
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