Le Terme Goruzumi

Free Kiyomi Saito

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  1. ~Cube
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    Il Fiore Lupo

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    Quello che accadeva in quelle terme, così sacre, era un percorso che ben pochi avevano intrapreso. E ancora meno avevano portato a termine. Tuttavia per Raizen e Kiyomi, apparentemente, sembrava volgere positivamente. Ma fino a che punto il loro spirito sarebbe stato in grado di resistere alle tentazioni successive? Avrebbero comunque mantenuto la loro lucidità? Oppure per meglio dire la loro connessione?

    L'Hogake si trovò ad affrontare letteralmente se stesso, in quelle acque che si facevano via via sempre più bollenti. Le immagini di Shizuna erano forti e altrettanto i pesanti compiti da Kage non erano da meno, eppure i sentimenti che scaturirono dal suo cuore erano sinceri. Le accuse che rivolse verso la propria persona in un certo senso vennero percepite, forse perché esternate dal contatto diretto con l'acqua. E così come il calore che si stava facendo insopportabile altrettanto velocemente venne a meno. Solo una tenue luce lunare, che traspariva da alcune minuscole feritoie sulla parete, permetteva a Raizen di realizzare che quella sorta di minaccia era scomparsa.

    Tuttavia non c'era alternativa, doveva proseguire se voleva uscire da quel posto e così facendo dopo qualche minuto di silenzio e di camminata sarebbe giunto a quello che si poteva definire una sorta di bivio. Una doppia diramazione che portava verso due direzioni ben distinte: a destra o a sinistra. Ma forse la decisione sarebbe stata peronata da un evento inaspettato. I sensi acuti dell'Hogake avrebbero permesso allo stesso di udire delle voci, ben distinti.

    Dal corridoio di destra Raizen avrebbe udito una voce femminile. Calda, ben distinguibile e conosciuta. Era Shizuna. Chi se non lei?

    - Raizen! Dove sei finito? Ti sto cercando da un'ora! -

    Seguendo le voci della donna passo dopo passo l'intero ambiente si sarebbe tramutato in una sorta di locale, di stanza confortevole. Calda e accogliente. Al centro della stessa, la donna a cui tanto teneva l'Hogake. Si sarebbe voltata, e lo avrebbe squadrato.

    MI EVITI SEMPRE. NON MI APPREZZI. - parole forti.

    NON MI ASCOLTI. MI ODI VERO? TU... TU VUOI SOLO IL MIO CORPO? -
    di nuovo.

    PERCHE' CONTINUI A COMPORTATI COSI'? DEVI DECIDERTI. RAIZEN. - se l'Hogake avrebbe provato ad avvicinarsi in un battito di ciglia la donna sarebbe scomparsa, ricomparendo magari alle sue spalle, o al suo fianco... ma a prescindere da quanto sarebbe stato veloce mai sarebbe riuscito a toccarla. Cosa volevano dire quelle parole? Che cosa la Grotta voleva da Raizen?


    A sinistra invece... forse l'esatto opposto.

    - Hogake-sama... abbiamo bisogno del suoi aiuto! Presto, ci raggiunga! -

    Se invece Raizen avrebbe seguito le voci dei suoi sodali si sarebbe trovato in un ambiente terribile. Una visione assurda, al limite del credibile... ma assolutamente tangibile e quantomai veritiera per l'Hogake: il Villaggio della Foglia in Fiamme. Distrutto. Fuoco, fumo cenere e urla. Gente che combatteva. E due voci che lo chiamavano. La prima di Shizuna: - RAZIEN TI PREGO, VIENI DA ME. -

    La seconda invece, più forte ancora, quella di Kiyomi: - RAZIEN, DA SOLA NON POSSO VINCERE. AIUTAMI!-

    Cosa avrebbe scelto il foglioso? Restare fermo, salvarne una o provare la follia: salvare entrambe?



    Per Kiyomi invece la situazione si sarebbe rivelata ben diversa. La Grotta reagì, anche se in un modo alquanto insolito. Certo, niente di tutto ciò poteva essere compreso dalla Shinobi... solo la scomparsa del gelo. Infatti in breve tempo la temperatura si fece decisamente più tiepida, sicuramente con gran sollievo da parte della fogliosa. Davanti a sé però la situazione si sarebbe presto complicata.

    Già, perché in una questione di un istante... sarebbe apparso davanti a lei Raizen-Sama. Esattamente vestito come quella volta. Come quel giorno in cui Kiyomi diede la propria rosa all'uomo più potente del Villaggio. Sempre in una questione di un attimo l'ambiente cambiò tramutandosi come quella volta. Stessa stanza. Stesse parole:

    Mostrami quanto tieni al tuo tempio.



    A cui seguirono ulteriori ricordi...

    Non sei la prima che incontro con un cipiglio da puledra indomabile ed il problema sta proprio in questo.
    O ti domo, o ti lascio a galoppare sulle sabbie del tempo, che lentamente, granello dopo granello ti porteranno via tutto.



    Dietro di lei tuttavia l'uscita da quella stanza... così invitate. Così bella, così semplice.



    CITAZIONE
    Secondo alcune credenze asiatiche la purificazione si ottiene nella consapevolezza di aver superato e compreso quattro passaggi.
    Accusa, Responsabilità e altri due che scopriremo più avanti!

    Per il momento siete stati bravi. Vi siete accusati e avete realizzato le vostre colpe. Ma vi prendere le vostre responsabilità?

    A voi la scelta.
     
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17 replies since 23/4/2017, 15:22   395 views
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