Le Terme Goruzumi

Free Kiyomi Saito

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. F e n i x
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,987
    Reputation
    +684

    Status
    Online

    Il Lupo perde il Pelo e il Vizio


    -III-




    Continuando ad avanzare nella caverna si accorse che la specialità delle terme non era tanto l’acqua o i trattamenti lussuosi dedicati agli ospiti di tutte le età, bensì la pulizia dell’anima.
    Il peso dei rimorsi di Raizen era inaudito, aveva imparato a conviverci e li conosceva bene, ma le poche volte che tornavano alla carica lo facevano tutti assieme e buttarseli alle spalle non era semplice, un sassolino dopotutto pesa poco, ma un intero sacco era qualcosa di nettamente differente.
    Di fronte al bivio il Colosso si arrestò, era ormai consapevole di ciò che stava accadendo, e si rese conto che davanti non aveva nient’altro che una prova da superare, anche se non sapeva se ci fosse o meno qualcuno a giudicarlo. Ascoltò le due voci e con ancora delle remore scelse il corridoio che lo chiamava come Hokage, come protettore di Konoha.
    Non c’era in realtà un particolare motivo, a quel punto, una volta compreso che ciò che aveva davanti non era che un illusione, non gli restava che fare le scelte a lui più congeniali, senza bisogno di ulteriori pesi sulla coscienza.
    Dal suo punto di vista la risposta corretta era passare avanti alle due voci senza badare a loro, la sua responsabilità primaria era il villaggio, dopotutto era verso di esso che aveva dei doveri, verso le persone, non verso le sue conoscenze, verso i suoi desideri. Quanto altruismo c’era in una persona di potere come lui nel salvare una di loro due?
    Quale reale ragione poteva spingerlo a farlo?
    Sentimenti.
    Non erano possibili altre risposte, salvare qualcuno solo per sentirsi dire “grazie” per sentire nelle sue narici il profumo di donna senza sentirsene colpevole, per sentirsi accettato o addirittura per far leva sulla coscienza altrui mediante il debito. Era sempre stato uno stronzo inconsapevole, una delle volte in cui acquisì un briciolo di quell’autocoscienza fu durante una delle sue letture quando in un articolo di psicologia lesse del “senso di gratitudine” un particolare stato che, nell’articolo, esemplificavano con un semplice esperimento: la mancia nei locali. La piccola quanto semplice dimostrazione si basava sul totale di mance ricevuto da due camerieri, uno dei due però portava sempre insieme allo scontrino una caramella per ogni occupante del tavolo, o un cioccolatino, un piccolo dono che spingeva i commensali a sentirsi in debito per quel piccolo pensiero e, inconsciamente o meno, erano portati ad aumentare la mancia di parecchi punti percentuale.
    La sua caramella erano spesso servigi non richiesti, favori che soltanto lui percepiva come tali, ma per i quali si impegnava, per poi esigere qualcosa in cambio. Per quella ragione scelse di essere altruista, di non fare qualcosa che gli rendesse un tornaconto.
    Tuttavia mentre stava per passare oltre le due voci si rese conto che aveva già fatto un ragionamento simile, aveva già scelto una volta di passare oltre la vita e le sofferenze di qualcuno badando solamente al fine ultimo dei suoi gesti, quella volta aveva sbagliato, e stava per farlo nuovamente.
    Si fermò.
    Quella volta si sarebbe sacrificato.
    Quella volta non si sarebbe dovuto scusare con nessuno per non essere riuscito a fare abbastanza, per aver tralasciato qualche dettaglio.
    Incrociò le mani e la sua vitalità si ridusse di due terzi, permettendo a due copie identiche a lui in tutto e per tutto di comparirgli ai fianchi, una per Kiyomi, una per Shizuka e una per il villaggio.
    Una volta messe assieme le cose da proteggere tenerle al sicuro non sarebbe stato difficile.





    Tecnica usata:
    Jissai no Kagebushin- Cloni Reali
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Pecora (1)
    L'utilizzatore può rinunciare alla propria individualità, distribuendo sia la Vitalità che il Chakra ai cloni. I Cloni e l’originale divengono pari. Alla morte i cloni persistono come cadaveri per un giorno. L'ultimo clone rimasto sarà l'originale: impiegherà una settimana a recuperare la vitalità, a prescindere dall'entità della perdita. Non hanno limiti di distanza entro il quale muoversi. Nessuno dei cloni recupererà vitalità naturalmente finché presente un altro clone attivo; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Il chakra posseduto e la vitalità sono divisi equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; Non sarà possibile rilasciarli, ma solo distruggerli, il chakra residuo tornerà ai cloni ancora vivi. Tutti cloni possono sfruttare la TS; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica. Possono essere creati massimo 2 cloni. è possibile sfruttare le conoscenze inerenti ai KagebushinTipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: MedioAlto)
    [Da jonin in su]


    Edited by F e n i x - 11/12/2017, 21:11
     
    .
17 replies since 23/4/2017, 15:22   395 views
  Share  
.