Missione in mezzo al MareGiocata per 5

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. - Hohenheim -
        +2   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,182
    Reputation
    +177

    Status
    Offline

    Missione compiuta


    XII



    Mentre Hohenheim si ricongiungeva all’Inquisitore di Kiri, portando con se il corpo senza forse ma vivo del suo avversario sconfitto, il Risorto riusciva a scampare per un pelo al crollo della sede della Flotta d’Argento. Sebbene in salvo, i danni del crollo erano stati ingenti e diverse abitazioni erano state inghiottite dalla valanga di detriti e cemento. In molti erano morti, sebbene sarebbe stato difficile da stabilire, ora che le operazioni di ricerca non erano ancora iniziate. Ed anche quando lo furono, cercare i corpi sotto i detriti erano un lavoro lungo, che avrebbe richiesto numero settimane. Ad ogni modo, il corpo del finto ammiraglio non si sarebbe ritrovato, lasciando pensare che fosse anche lui sopravvissuto, in qualche modo, al crollo ed alle due ferite. Se il Risorto si fosse trattenuto ancora sull’isola, nonostante la missione fosse stata conclusa, si sarebbe reso conto che i danni di quello che era successo non si fermavano semplicemente alle consequenze di un edificio abbattuto.

    La perdita del loro centro operativo, e la caduta del secondo più alto in grado nella linea di comando, avevano tremendamente ridotto le operazioni che la flotta stava conducendo. Molti dati erano andati perduti, intere missioni erano fallite, e molti capitani di flotta erano stati richiamati per assolvere a processi interni. I giornali sciamavano che i danni economici diretti ed indiretti delle mancanze della flotta d’Argento, fin quando questa non avesse ripristinato tutte le sue funzioni, si aggiravano al fatturato di uno stato di medio/ piccole dimensioni! E la missione era riuscita! Chissà cosa sarebbe successo in caso contrario...

    [....]

    Non molto lontano da dove il Risorto si trovava, quel finto ammiraglio con cui si era battuto strenuamente, si trovava sul letto di una clinica temporanea, allestita momentaneamente solo per lui. Un paio di dottori si aggiravano guardinghi intorno al suo letto, osservano i monitori che riportavano le condizioni del paziente in tempo reale. Le ferite di Yatsuiro erano state da tempo bendate, sebbene qualcuna ancora sanguinasse, e diversi tubi entravano nel suo torace, aspirando il sangue di versamento interni.

    Una donna entrò nella saletta delimitata da pareti di plastica ed illuminata da riflettori industriali. Si sedette al fianco dell’uomo su una sedia di alluminio che cigolò sotto il suo peso leggermente. La donna passò una mano sulla fronte dell’uomo, e questo riprese conoscenza. Preso di sorpresa, e nonostante le sue condizioni, l’uomo si sforzò di rimuovere la mascherina dell’ossigeno che gli copriva naso e bocca, riuscendoci con estrema difficoltà:

    ...Ca...Carestia...mia signora..ho fallito...la flotta d’Argento ancora opera...io..

    Shhh mio amato...Anche se non siamo riusciti questa volta, non ci fermeremo...i mercati ed i governi cadranno ai nostri piedi, vedrai...ora riposa, la nostra guerra riprende domani!


    Il viso dell’uomo si distese alle parole della sua visitatrice e cadde in un sonno profondo e sereno. Come se la cosa che lei gli avesse appena detto, fosse come la ninna nanna di un bambino.
     
    .
48 replies since 25/4/2017, 19:20   1047 views
  Share  
.