L'offesa dei due otesi fallì miseramente: Hebiko non aveva sfruttato al meglio la sua strategia, finendo con il trovarsi impreparata nel momento dello scontro. La sua volontà di terminare tutto in poco tempo non era bastata. Senza una solida strategia alla base, avrebbe solo perso tempo. Ed ora i problemi erano aumentati di numero.
Fortunatamente, aveva di fronte a se avversari dalla scarsa intelligenza, difetto che poteva sfruttare per le tattiche successive. Nonostante il ridotto intelletto, si mostrarono decisamente aggressivi. La Vipera, seguendo il cenno fatto da Dorian, si ricoprì di scagliePelle di Serpente
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Nessuna (3)
L'utilizzatore può ricoprire il proprio corpo di uno strato squamoso. La potenza offensive e difensiva delle zone ricoperte sono incrementate di 15; i danni a mani nude saranno considerati da taglio anziché contusione. Le squame possono rimanere attive per massimo 2 round.Tipo: Ninjutsu - Hebiton
(Consumo: Medioalto)
[Da genin in su], preparandosi all'assalto. Prima che questi attaccassero, fece in tempo ad avvertire i suoi alleati:
Dorian, resta dietro di me. Sicuro di non voler rivolere la tua fionda? Aoda, tu avvertimi se ne percepisci altri.
Due di loro scattarono all'assalto, incredibilmente veloci. La ragazza parò il primo assalto al viso stendendo il braccio di fronte a sè, facendo impattare la creatura sul suo pugno, impedendo così agli artigli di ferirla. Il secondo la costrinse a saltare all'indietro, tirando con sè anche Dorian se fosse stato troppo vicino alla portata dei due. Non aveva tempo per controllare se stesse bene, la creatura che le era sfuggita in precedenza tornò all'assalto, visibilmente agguerrita. Non le sarebbe sfuggito una seconda volta.
Si preparò a schivare l'attacco, venendo però colta alla sprovvista dalla velocità della bestiola, costretta così a pararsi il ventre con il braccio sinistro: gli artigli erano riusciti a superare la protezione delle scaglie, ferendola. La resistenza al dolore dell'otese non le permise di percepire subito la ferita, perciò convinta di poter resistere anche ad un secondo colpo, con la destra armata di kaiken cercò di aprire il ventre dell'animale, avendolo a portata dato l'attacco dell'altro. Questo la costrinse a subire il colpo, a cui si sforzò di resistere stringendo i denti, per infierire al meglio sulla sua preda. Gli altri del branco però non sembravano volerle lasciare il tempo di reagire, e uno di essi spalancò la bocca per attaccare: Hebiko si lanciò dietro l'albero da cui era sceso Dorian, trascinandoselo dietro, costringendo le creature a far impattare il raggio contro l'albero, ed evitando il contatto con quest'ultimo. Non conoscendo di che elemento potesse essere il loro attacco, restarsene in disparte sarebbe stato meglio per entrambi.
Se avesse ucciso la creatura, se la sarebbe portata con sè, in caso contrario l'avrebbe lasciata indietro, iniziando a correre nella direzione opposta al lago. Prese Dorian in braccio (lasciando a lui l'onere di trasportare il cadavere, se lo avesse avuto), e si sarebbe giustificata per la sua azione:
Due di loro sono lenti, non posso combatterne quattro tutti assieme. Dobbiamo separarci almeno un po' e cercare di coglierli di sorpresa. Aoda, tienimi informata sui loro spostamenti! Dorian, tu prendi la fionda. Se quello grosso apre di nuovo la bocca, mira a quella specie di sasso che ha in bocca. Non so cosa sia, ma è da lì che arriva il suo raggio. Posso contare su di te?
La sua sarebbe stata una fuga vera e propria solo se in possesso di una delle creature: in caso contrario, si sarebbe accertata di continuo che almeno uno di loro fosse dietro di lei, cercando di lasciare indietro i due più deboli in modo da aver tempo di occuparsi dei più grossi singolarmente.
