Chi potrebbe mai pensare che mettersi a mangiare degli antidoti accanto al tuo avvelenatore potesse essere una buona idea? L'Hokage, a quanto pare. Infatti, il Colosso della Foglia pensò bene di provare a sgranocchiare qualche farmaco medicamentoso senza neanche provare
davvero a nascondersi dagli occhi di Kao - che, per la cronaca, aveva già dimostrato di avere degli occhi estremamente particolari, almeno uno, e che avesse già detto al suo ospite che provare a nascondersi era inutile, visto che la Montagna Azzurra stessa poteva comunicare con lui. La faccia disgustata dell'Araldo, quindi, mentre l'Hokage ascoltava, fu soltanto l'ultimo dei problemi di Raizen.
[Note.]Al di là dell'azione in sé, Segugio, di base, non ti permette di riconoscere il tipo di veleno, quindi il fatto che l'antidoto che hai in scheda sia quello giusto mi pare del tutto fortuito. Sarebbe stato diverso se mi avessi fornito una motivazione del perché tu riesca a riconoscere quei veleni. È così che mi ripaghi, Raizen!? disse urlando al termine delle sue risposte, mentre sbatteva la mano sul tavolo con prepotenza tale da far vibrare tutta la montagna. Si alzò di scatto, mandando al cielo il braccio destro, col palmo aperto. Tutto il fottuto villaggio inondò la stanza: saranno stati un centinaio di uomini, tutti armati di quella particolare lancia azzurra o di varie armi ricavate dallo stesso materiale e tutti che sembravano masticare qualcosa. Se la prima volta quest'ultimo particolare era sfuggito all'Hokage, adesso, probabilmente, non sarebbe accaduto.
Chiunque però, avrebbe compreso la situazione, inoltrandosi in quel dannato posto: l'accoglienza era stata delle peggiori con indigeni armati capaci di muovere oggetti solo col pensiero - le lance che cambiano direzione all'improvviso ne erano una prova su tutte - e quindi agire in modo avventato sarebbe dovuto essere l'ultimo degli escamotage: fu invece il primo, ahimè.
Ero pronto a portarti giù nel cuore della montagna e mostrarti le infinite vie del Bendu ma tu mi ripaghi in questo modo! Sappiamo benissimo che non è quello che sarebbe successo.
Mi dispiace ma non posso accettarlo. L'uomo si coprì la testa col cappuccio.
Hai due opzioni: affrontarci tutti o andartene. Nessuno ti impedirà di fare la seconda. Tutti ti impediremo di fare la prima. I numeri erano decisamente a sfavore del Nostro. Cosa avrebbe scelto?
Nel caso si fosse diretto all'esterno, una forte folata di vento avrebbe agito in modo irreversibile sul suo tantien, provocandogli incredibili
giramenti di testa. Come gli aveva detto la moglie di Raikegi, più si stava in quel posto prima si
imparava a disimparare ad utilizzare il chakra: lui e la volpe non erano certo eccezioni. Il loro tempo in quel luogo si stava esaurendo. Non gli restavano molte opzioni, visto che l'ingresso nella Montagna Azzurra gli era definitivamente compromesso: se era vero che, come il colto cervo aveva detto, quello fosse l'unico accesso alla tana del Bendu, la missione era fallita e non restava che tornare da Raikegi e spiegargli come mai i suoi cacciatori non tornavano più indietro - anche se, parliamoci francamente, vi pare possibile che il simpatico vecchietto della Gilda dei Sarti non lo sapesse?
Magari prima di tornare era necessario recuperare Dorian ed Hebiko - sempre che avessero bisogno di essere recuperati.
Chakra: 10/10
Vitalità:8/8
En. Vitale: 30/30
Statistiche Primarie
Forza: 100
Velocità: 100
Resistenza: 100
Riflessi: 100
Statistiche Secondarie
Concentrazione: 100
Agilità: 100
Intuito: 100
Precisione: 100
Slot Difesa
1:
2:
3:
Slot Azione
1:
2:
3:
Slot Tecnica
1:
2:
NoteGame Over.
Possiamo concludere al prossimo post, se non hai altre idee. Non avevate concordato un punto dove ritrovarvi, quindi inventati pure qualcosa. In caso termina il post con il ritrovo dei due otesi, poi chiudo io.