[Gioco] Il Ruolo dell'Accademia

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    Inizia il Concilio


    VIII


    Onestamente, la reazione dell'ambasciatore alle notizie riguardanti la Montagna ed il Ferro lo lasciarono esterrefatto. In una condizione come la loro, dove ogni voto contava, rinunciare a due voti su dieci in quella maniera andava contro le logiche del jonin. Era vero, forse la Montagna non aveva tutta quella influenza ed erano pochi di numero, ma in quel Concilio il loro voto valeva così come ogni altro. Per quanto riguardava il Ferro, doveva ammettere di ritenere esagerata, almeno in un primo momento, quando non gli furono date le giuste informazioni, anche in quel caso la reazione dell'ambasciatore. Indipendentemente dalla taglia e dall'onore, attaccare in maniera aperta uno della loro delegazione era un suicidio politico. Doveva ammettere che queste reazioni eccessive non si conciliavano molto bene con la figura dell'uomo che aveva servito fino a quel momento. O davvero quegli argomenti era in grado di fargli saltare qualsiasi inibizione, oppure gli era successo qualcosa di non naturale. Senza nemmeno pensarci, il jonin osservò Percezione del Vero [2]
    Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri. (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]
    il flebile flusso di chakra d Kobayashi, per vedere se qualcuno lo avesse suggestionato dal momento in cui aveva lasciato il suo fianco. Era solo una precauzione, ma se avesse notato qualcosa di sbagliato, certamente il jonin avrebbe provveduto a liberarlo da qualsiasi genjutsu o fuinjutso lo affliggesse, per farlo tornare alla ragione.

    Il giornosuccessivopreparo 3 sigilli della psiche di potenza 20+20(guru) =40, ad ogni modo, l'uomo si dimostrò molto più aperto e rilassato rispetto al giorno prima, e gli spiegò il suo punto di vista. Allora anche Hohenheim espresse il suo:Sta giocando una partita pericolosa, ambasciatore Kobayashi. I voti della Montagna e del Ferro contano come il nostro in questa votazione, e sarebbe sciocco lasciarseli scappare. Entrare in una coalizione mi sembra molto meglio di perdere questa votazione. Per quanto riguarda il Ferro...credo che lei stia sottovalutando me e Shinken se pensa che possano arrivare a lei aggirando la nostra guardia. Se fossi in lei, accetterei la loro proposta e se dovesse trattarsi di una trappola, cosa di cui non credo, ci saremmo comunque noi a proteggerla. Vi ricordo che oggi ci stiamo dirigendo verso un luogo dove sappiamo per certo che ci sarà un'imboscata. La minaccia del Ferro è infinitamente più fumosa di quella che, di fatto, ci troveremo ad affrontare da qui a poche ore. Non avrebbe aggiunto altro. Dubitava che le sue parole potessero fargli cambiare idea, ma valeva la pena tentare.

    [...]



    Purtroppo, le sue preoccupazioni si dimostrarono fondate. Lungo il percorso per andare all' Hòritsu no Pitto, Kobayashi non degnò nemmeno di uno sguardo la giovane ragazza del Ferro che gli porgeva la mano. Per Hohenheim quello era uno sbaglio, e se solo avesse conosciuto uno di quei jutsu mentali, avrebbe forzato l'ambasciatore ad accettare quella stretta, indipendentemente dal suo parere. Così purtroppo non era, e si ritrovò ad oltrepassare la delegazione del Ferro senza poter far nulla. Si limitò a lanciare un'occhiata comprensiva alla ragazza. Come lei lo avrebbe interpretato, non gli era dato sapere. Anche l'incontro con Babayashi fu particolare. Cambiato completamente nell'aspetto, il sunese ebbe qualche difficoltà a riconoscerlo e, se ci riuscì, fu più per i suoi abiti ed il sigillo che portava con sè che per altro. L'ambasciatore e jonin della Montagna ignorò completamente Kobayashi e si rivolse direttamente a lui. Hohnehiem gli rispose con un cenno di intesa.

    Verso l'entrata, incontrarono anche le delegazioni di Gelo e Thè che si supponeva fossero dalla loro parte. Stranamente, approcciando il palazzo si resero conto di essere quasi gli ultimi ad essere arrivati, nonostante le loro accortezze. Questa discrepanza portò nuovamente il jonin a testare il loro sistema circolatorio di chakra per vedere se erano stati soggetti ad illusioni e, in quel caso, annullarle, eventualmente con l'aiuto di Shinken. Quest'ultimi rimase fuori dall'edificio al momento di entrare, accompagnato da un cloneClone d'Argilla
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare un clone corporeo di sé, sfruttando quattro unità di Argilla, entro 3 metri; potrà spostarsi entro il raggio d'azione della tecnica speciale. Non possiede conoscenze del ninja; ha 500 crediti equipaggiamento ed è parienergia l'utilizzatore. Ogni clone ha potenza pari a 20 e durezza pari a 1 ogni livello dispari della tecnica speciale, riduce di 10 i danni subiti ogni livello dispari. L'utilizzatore può concedergli, all'attivazione, una riserva di chakra a piacere; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Il clone può esplodere come una qualsiasi altra creazione d'argilla.Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Consumo: Medioalto)
    [Richiede Manipolazione Argilla II]
    [Da genin in su]
    Clone Robusto
    Talento: L'utilizzatore può creare cloni con durezza aumentata di 1. Utilizzabile una volta ogni 2 round, non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in associazione.[Da genin in su]

    Sensi Condivisi
    Arte: L'utilizzatore può inibire uno dei suoi organi sensoriali per poter poter percepire tramite lo stesso organo di un suo clone. Causa AdO.(Mantenimento: Basso)
    [Da chunin in su]

    Ninjutsu Talentuose [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le abilità "Talento" aspettando un round in meno, se applicate alle ninjutsu. [Da jonin in su]
    del jonin.

    Entrarono e si sistemarono al loro posto, così come tutte le altre delegazioni. Fu il leader dell'Erba a fare gli onori di casa ed a presentare il programma della giornata. Come ci si poteva aspettare, sarebbero stata una lunga giornata.

    [...]


    Dopo nove ore di discussione, la maggior parte dei paesi aveva introdotto la loro posizione all'interno della scacchiera continentale. Tra questi, anche l'Accademia aveva fatto la sua parte. Nonostante Hohenheim avesse cercato di mantenere la guardia alta per tutto quel periodo di tempo, dovette fare uno sforzo ulteriore per essere ancora più vigile durante la presentazione del suo protetto. Fortunatamente, nulla accadde, e la palla passò al paese successivo. Arrivati alla fine del giro, la scaletta prevedeva un ulteriore intervento di Kobayashi per definire le condizioni della coalizione che si voleva formare. Ma le cose non andarono come da programma, perchè Babayashi si alzò davanti agli astanti, richiedendo un intervento diretto del jonin della Sabbia. Lo stupore di tutti era percepibile, ma ancora di più lo era quella di Hohenheim, il quale era stato preso in contropiede. ...allora era questo che intendeva.... Tuttavia, il jonin non era intenzionato a tirarsi indietro, anzi voleva sfruttare quell'opportunità nel miglior modo possibile. La sua figura si alzò dalla sedia in tutta la sua altezza di ragazzo. Guardò rapidamente il suo protetto prima di prendere posizione dove tutti lo avrebbero potuto vedere chiaramente. Disse:E' un onore per me essere chiamato a parlare, per quanto inaspettatamente, davanti a questo concilio. L'onorevole Babayashi-sama mi ha fatto una domanda molto precisa qualche giorno fa, e cioè perchè davanti alla necessità di unirsi per affrontare un grande pericolo, tutto alla fine si risolva in una contrattazione di oggetti, denaro e risorse belliche; come se la guerra, e la conseguente morte di civili e ninja, non sia l'oggetto principale della discussione, rimpiazzata invece dal prestigio, il potere e la ricchezza. Devo dire che questo mi ha turbato profondamente, così come penso abbia turbato molti in questa audience, probabilmente disillusi come me. E tuttavia, è mia convinzione che non sia necessariamente la cupidigia e la bramosia delle persone ad alimentare questa spirale cinica di compravendita. Stando in mezzo a voi, spesso ho notato che ci sono altre pulsioni, comunque di carattere puramente personale, a delineare scelte che possono decide il destino di migliaia di persone. E' nella fallace umanità delle persone che deve essere cercata la causa di tanti errori che sono stati commessi fino a questo punto. Può essere stata la paura, l'orgoglio e persino l'amore che ci hanno impedito di vedere il vero motivo per cui facciamo quello che facciamo o che stiamo per fare o quello che faremo. Vi parlo come uno di coloro che, indipendentemente dalla vostra decisione, combatterà sul campo di battaglia per difendere il paese in cui è cresciuto. Valutate la vostra umanità per quello che è e mettetela da parte. Vi chiedo oggi di votare come super-uomini e per il bene di tutti. Non ci sono vincitori nella tomba. Sebbene durante il suo discorso avesse fatto più pause per dare forza al suo discorso, si fermò a lungo dopo aver concluso la sua arringa, dando tempo alle sue parole di aleggiare indisturbate nell'aria. Forse quelle parole parole avrebbero smosso qualcosa nelle convinzioni di qualcuno nella sala, o forse no. Ad ogni modo, avrebbe usato il suo discorso Arte della Comunicazione [1]
    Arte: L'utilizzatore può trasmettere la voce attraverso il chakra. Viene stabilita un contatto tra due ninja in contatto visivo attraverso un filo fatto interamente di chakra che parte dalla bocca di entrambi gli shinobi e gli permette di comunicare entro un chilometro. A causa della sua inconsistenza è impossibile tagliarlo senza il chakra, inoltre risulta invisibile. Sono parlare sia l'utilizzatore che il destinatario. Per trasmettere la voce è necessario emettere suoni. (Mantenimento: ¼ Basso per ogni 250 metri)
    <catenaccio style="color: sandybrown;">[Da genin in su]
    per mandare un altro messaggio, uno che avrebbero potuto sentire in pochi, e cioè a coloro che riteneva degni di fiducia in quel contesto: a Babayashi, ad Orosabi del Ferro ed al gigante buono dell'Orso:L'Erba e la Neve ci hanno tradito per Ame ed i Cremisi. Siamo sotto attacco. Avrebbero potuto fare quello che volevano con quell'informazione, ma avrebbero anche capito che se Hohenheim aveva usato quello stratagemma, così come aveva fatto al parco, era perchè non doveva essere spiattellata ai quattro venti. Per lo meno, adesso quei paesi sapevano da che parte stava l'Accademia.
     
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    Falce dei Kaguya


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    Spiegazioni e Proposte


    Intermezzo di saluti



    L'Hokage non sembrava particolarmente favorevole a far andar via il Risorto e nemmeno il Kaguya era particolarmente entusiasta di saltare la sua prima riunione ufficiale come Asso, né, soprattutto, di perdere l'occasione di combattere contro uno di questi fantomatici sovrani dei Draghi.
    Oh fratello...
    Il dolore però provocato dal sasso sotto la sua ascella era quanto mai fastidioso: era più di un prurito, era qualcosa che gli impediva di pensare coerentemente e di muoversi al meglio, anche adesso, per quanto stringesse i denti, dei leggeri spasmi agitavano parte del corpo del Kaguya, pure sotto henge.



    Resterei con piacere, ma, vede, per diventare un pezzo grosso in questo villaggio si deve ottenere un qualcosa che, a quanto pare, sta iniziando a mal funzionare e vuole che tocchi questi specchi... quindi, se al primo contatto mi hanno portato qui, dubito che non mi spostino di nuovo toccandoli.
    Ma quella che ho è, decisamente, una spiacevole e dolorosa necessità.
    , spiegò a denti stretti il Risorto, avvicinandosi sempre di più agli specchi.
    Sul commento di amputargli la mano (ormai corazzata d'ossa), sbuffò un pò il Kaguya: Se serve, me lo amputo da solo il braccio, ma dubito sia fattibile.

    Probabilmente, se qualcuna delle voci fosse stata capace di frasi coerenti, avrebbero suggerito di provare a spostare quel sasso fastidioso mediante le ossa, seppur sembrava così ben attaccato alla pelle, ma, per tutto ciò che Ru-Wai aveva scoperto sulle pietre di Ame, sembrava che rinunciarvi non fosse così facile e, soprattutto, che non implicasse dei rischi che lui non era disposto a correre: morire per la sua Vendetta sì, morire per una pietra rossa? Preferiva evitarlo.
    Così, la mano ricoperta d'ossa sarebbe andata a toccare i flussi di chakra e gli specchi che tanto la pietra sembrava anelare.
    GLI SPECCHI!

    Chakra: 144Avevo calcolato male il consumo Medio nel precedente post, correggo qui.../150
    Vitalità: 27/27
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Cartabomba III × 3
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Rete Rafforzata × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Mantello × 1
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Mano del Bandito × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1

    Note
    ///
     
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    Jotty2Hotty

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    Parole nel ghiaccio


    [9]



    L'uomo era diverso dal normale, sembrava più interessato ad avere una vera conversazione che a uccidere un nemico o accumulare potere; era molto molto simile a Jotaro, sotto molti aspetti. Le domande e le frasi del ronin trovarono terreno fertile per delle riflessioni che portarono Jotaro a vedere il suo ospite come una figura molto affine a se stessa; non solo nei modi, ma anche nei concetti e in come venivano espressi. Dapprima lo strano avversario ebbe da dire riguardo la condizione del Jaku, vedendola come qualcosa di particolare ma anche fastidioso, nonostante secondo lui, questa condizione era stata proprio ciò che aveva messo nel sacco il ronin; il quale invece, scegliendo di rischiare, in quel frangente, era ben conscio di ciò che gli sarebbe accaduto in caso avesse sottovalutato il nemico. Quindi rivelò in maniera chiara la presenza di un avversario al pari di Shiro, se non superiore, presente ad Ame, o dintorni. Un individuo conosciuto come il Dio della Pioggia, di cui Jotaro non aveva mai sentito nulla, quindi o questo nemico era davvero abile nel mantenere segrete le sue mosse, oppure si serviva di vari pseudonimi. In ogni caso, il piano di questo uomo del gelo, era di inviare la principessa come una sorta di spia, in modo che lei controllasse lui, e lui tenesse a bada lei; una scommessa molto rischiosa...

    << Se sei disposto a correre il rischio di lasciarla usare da questo nemico, devi avere grande rispetto per il pericolo che rappresenta... >>

    In quel momento Jotaro prese molto sul serio la figura che aveva davanti, se davvero aveva offerto la sua allieva per gestire in qualche modo questa situazione o l'individuo che la stava generando. Avrebbe prestato la testa ad un leggero inchino verso il suo carceriere, se il ghiaccio glielo avesse permesso. A quel punto, Jotaro iniziò a percepire una nuova intromissione mentale, cosa che gli generava un discreto, discreto fastidio, molto più che morire, ma stavolta sarebbe stato diverso, l'individuo gli stava passando dei dettagli, cose che il ronin, nonostante avesse messo in piedi reti di spie per anni, non aveva mai sentito nemmeno lontanamente; complice anche la sua assenza dal mondo per diversi anni. Un buon 95% di quelle informazioni gli erano del tutto ignote, e con esse a completare il suo punto di vista, gli fu chiaro che la situazione era ben peggiore nel continente, rispetto a quello che immaginava. Avrebbe dovuto mettere in moto i propri piani molto più in fretta del previsto. Quindi, pochi istanti dopo, l'uomo gli rivelò quanto il ronin fosse al sicuro in quel momento, cosa che fece capire completamente a Jotaro quanto il matrimonio previsto di lì a poco, sarebbe stata una festa del tiro a piccione, ma con quello che gli passava per la testa al momento, grazie alle rivelazioni dell'uomo del Gelo, il matrimonio era passato abbastanza in secondo piano. Concluse chiedendo se Jotaro avesse qualcosa da dire.

    << Nessuna domanda. Spero di poter discutere nuovamente con te, senza del ghiaccio a separarci. >>

    Forse solo con Diogene, prima di quel momento, Jotaro aveva conosciuto un individuo così affine al suo pensiero. Lasciarsi scappare un potenziale alleato come lui, sarebbe stato motivo di grave pentimento per il ronin. Un uomo con quei pensieri, andava coltivato, per potersi assicurare un futuro. Quindi, l'uomo salutò e semplicemente lasciò la sala, lasciando Jotaro da solo nel ghiaccio in compagnia unicamente del cadavere del vecchio. Per conservare le energie, il ronin si lasciò andare e perse i sensi. Solo dall'esterno poteva giungere un evento in grado di toglierlo da quella situazione.

    [...]

    Jotaro non seppe quanto tempo era passato da quando si trovava dentro al ghiaccio. Aveva perso i sensi più volte, e sinceramente aveva perso pure il conto di che ora fosse, sia a causa dell'illusione, sia a causa dello stress della situazione in cui si era trovato. Morire era un conto, resta bloccato nel ghiaccio senza vedere via d'uscita, era decisamente un altro. Fino a che, ad un certo punto, una sagoma simile a quella di un ragazzo apparve davanti al ghiaccio, e prese a bussarvi contro, sparando parole a caso che il ronin potè unicamente provare a indovinare, a causa dell'effetto ovattato generato dal ghiaccio stesso. Forse un valletto, forse un altro che come lui aveva scelto di aprire la porta sbagliata, Jotaro voleva solo avere le forse per mandarlo a quel paese, quando il tipetto, con una qualche tecnica di trasformazione, rivelò la presenza di due grosse spade. La giornata stava prendendo una piega assurda dopo l'altra.
    Vide il giovane assumere una strana posa, poi colpire il ghiaccio con una potenza tale da far tremare la stanza nella sua interessa. A quel punto, una crepa divenne due, due divennero quattro. Pochi secondi dopo, il blocco esplose come una bomba, sputando Jotaro dall'altra parte della sala.
    Non solo lo aveva liberato, il ragazzo lo stava anche aiutando ad alzarsi. I segni del tempo non erano stati gentili sul ronin, che ora veniva scambiato addirittura per un coetaneo del sovrano del gelo, e aiutato a mettersi in piedi. Quello che fu molto più curioso invece, era che il giovane, presentatosi come Akira Hozuki, sapeva benissimo con chi stava parlando, generando molta, molta sorpresa in Jotaro, come se la giornata non gliene avesse donata già a sufficienza.


    << E' corretto, sono io. >> Rispose subito il ninja, inchinandosi leggermente. Quindi assumendo il ghigno da sceriffo che a quanto pare era in dotazione col vocabolario forbito, Akira prese a tempestare il ronin di domande, il quale, con gentilezza, rispose. << Perchè l'accademia non informa alcun villaggio dell'intenzione di inviare dei suoi diretti dipendenti, sotto forma di diplomatici, se sospetta ci siano infiltrazioni in un evento molto importante. Specialmente se all'evento ci sono individui del calibro di un Daymio. >> Non era sarcastico nè ostile, era in realtà grato al ragazzo, e se il tipo era potente anche solo la metà di quello che sembrava, istruirlo era suo preciso dovere, per i tempi che sarebbero arrivati in un non troppo lontano futuro. A questo punto, il giovane passò dalle domande alla rivelazione delle sue supposizioni.
    Jotaro rispose nuovamente.

    << Ammetto di aver sottovalutato la principessa, la quale non è stata troppo contenta di ricevermi all'improvviso. Penso lo fosse ancora meno quando ho scoperto che la malattia del padre... >> Indicò il vecchio defunto <<...era opera di un suo fuuinjutsu, che una volta rimosso, purtroppo o per fortuna, ha causato la cessazione della vita nell'uomo. >> Jotaro quindi, scelse di omettere del tutto il suo incontro con il misterioso individuo, adducendo che le informazioni ricevute, fossero arrivare del tutto dalla principessa. << Akira-san. Prima di rispondere a questa domanda, vorrei chiedere se sei avvezzo con il mondo della criminalità relativa al villaggio della pioggia, altrimenti le mie parole sarebbero per te utili come una brezza su un salice. >> Come a dire " sai di cosa sto per parlarti...o sarebbe come parlare al vento, quindi ti faccio un riassuntino stile disegno stilizzato? In caso di risposta positiva, il ronin avrebbe concluso: << La principessa è purtroppo molto meno legata alla sua terra natia rispetto a quanto lo sia alla Pioggia, e stando a quanto lei stessa afferma, il fratello non è in grado di gestire un villaggio. Temo quindi che non sia il matrimonio a rischio, ma la vita stessa del principe ! >>

    Poco dopo, il ragazzo se ne uscì rivelando di essere la guardia del corpo del Daymio del Vento e di sua figlia. Un compito riservato solo a combattenti più che elitari. Questo spiegava come avesse potuto abbattere il blocco di ghiaccio come fosse una gelatina. Ovviamente a fine discussione, il ragazzo chiese al ronin...da che parte...stesse ?

    << La principessa è molto più pericolosa di quanto immagini, considerato che tutto il villaggio si trova sotto un'illusione generata da lei stessa che altera il senso dello spazio e del tempo. Io vorrei che tra due giorni il sole sorgesse sul villaggio del Gelo come fa da tanti anni, se mi passi la metafora, e temo che domani, ci saranno problemi. Non sono più un ninja in servizio attivo da molto tempo, posso aiutarti a scovare delle trappole e spiegarti come disattivare dei sigilli, ma non ho più alcun chakra, quindi dovrai fare tutto tu; ma dal momento che sono in debito, ti seguirò e aiuterò al meglio delle mie possibilità, fino alla risoluzione della missione. >>

    Quindi il ragazzo tirò fuori una chiave di chissà quale luogo particolare del palazzo del Gelo, offrendogli...di derubare i padroni di casa? Jotaro non stava più seguendo il ragazzo. Era una guardia di un Daimyo e voleva ripulire i Kondo? Beh. La rete di spie in qualche modo andava rifinanziata, e i ryo non crescevano sugli alberi.

    << Come ho detto, fai strada. >>



     
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    Tornando nel presente, l'unica cosa che il Flagello fu in grado di percepire fu la fatica. Una sensazione di spossatezzaVitalità ridotta a 1/3. Chakra ridotto a 1/3 (Dati forniti da Gene) tale, quasi, da fargli tremare le ginocchia e da lasciarlo senza fiato.



    La lancinante sofferenza del Kirin fu la prima cosa che avvertì quando iniziò a tornare in sé grazie al suo corpo immortale.

    Poi, ancora prima di risollevarsi, udì il suono di una voce davanti a sé.

    Pur enormemente affaticato dall'ordalia appena vissuta, egli normalizzò il proprio respiro come il maestro di arti marziali che era e, alfine, levò lo sguardo. I suoi occhi scintillanti si posarono su uno spettacolo formidabile: un uomo di altezza considerevole, quasi quanto la propria, lo guardava da circa sette metri di distanza. In una mano stringeva una picca di qualche tipo. La sua carnagione era di un colore violaceo intenso ed era attraversata orizzontalmente da strisce di bianco che rilucevano di potere. L'uomo che lo osservava e che, con tutta evidenza, pensava di avergli teso una trappola, indossava ampie vesti ed aveva un sguardo attraversato da una crudele intelligenza.

    Indubbiamente, un avversario formidabile.

    L'energia che emanava Percezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva. [Da chunin in su]
    sembrava equivalere i livelli del Flagello stesso, se questi non fosse stato così indebolito, ma soprattutto - soprattutto - l'uomo proiettava un'atmosfera terribilmente familiare. C'era qualcosa, nella postura dell'altro e nel suo flusso di chakra, che al Flagello ricordava di sé.

    « ... »

    Jeral ascoltò Rittoru mentre questi parlava, pronunciando parole di falso ringraziamento e lusinga, passando poi a esplicite minacce - cui il Flagello non replicò, rimanendo immobile e freddo come il ghiaccio -, fino a giungere ad una richiesta: l'uomo con cui aveva iniziato quella partita qualche ora prima desiderava avere accesso alle informazioni recuperato dal tetro pellegrino tramite l'uso degli Specchi Temporali. Mentre parlava, Rittoru attirò la sua attenzione all'arma che aveva in mano, così come al semplice sigillo di medie dimensioni in mezzo al quale il primo si ergeva minaccioso.

    Dato quanto aveva visto, il Flagello non aveva dubbi che l'altro avesse tutta l'intenzione, e probabilmente fosse anche in grado in qualche misura, di dare seguito alle efferate minacce che gli aveva appena rivolto. Eppure, quando Rittoru terminò di parlare, Jeral rimase immobile per almeno una ventina di secondi, squadrando l'uomo davanti a sé con un attenzione che raramente dedicava ad un avversario.

    « Anche tu siedi sul trono dell'immortalità, non è vero? »

    Chiese infine, ignorando la richiesta dell'altro - ma più che una domanda era una vigorosa affermazione.



    « FINALMENTE. »

    Il suo sguardo riprese vigore, accendendosi di vorace malvagità.

    Nel suo discorso di poco prima, l'uomo aveva detto che - fatta eccezione per la maggior forza dell'altro e le maggiori informazioni possedute dal tetro pellegrino - lui e il Flagello erano uguali. Di più, aveva affermato che condividessero il medesimo destino. In parte, aveva ragione: nessuno dei due avrebbe mai conosciuto l'abbraccio del Re dell'Inferno.

    « Condividerò con te i segreti degli Specchi, Rittoru. », disse, riconoscendo l'altro per nome come egli aveva fatto con il Flagello.

    Un'espressione mefistofelica era dipinta sul suo volto.

    « Strumento della mia volontà. », chiamò, senza cessare di fissare l'altro immortale.

    L'intera caverna tremò all'improvviso, sconquassata da una forza dirompente che creò una scarica di terremoto tale da spaccare e riempire di enormi crepe l'intero pavimento della caverna... infrangendo così il sigillo circolare all'interno del quale si trovava Rittoru [Atto di GuerraAtto di Guerra
    Villaggio:
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare notevolmente la propria forza, fino a tre volte tanto, per effettuare una singola azione. Tale azione non può avere finalità direttamente offensive nei confronti di avversari o nemici, ma può vantare di una potenza unica: sarà possibile - ad esempio - estrarre le radici degli alberi, abbattere muri o vegetali, spostare un grosso masso.
    Tipo: Taijutsu
    (Consumo: Medioalto)

    [Da genin in su]

    Tecnica Economica
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da genin in su]
    ][FOR:1500I Slot Tecnica (Ceduto)]
    . In quell'istante in cui, quasi certamente, Rittoru avrebbe dovuto ricomporsi in qualche modo, il Flagello - che invece non aveva alcun ritardo dato che aveva ordinato l'azione - esplose di potereII & III Slot Tecnica (bonus Intuito)

    Chakra Eretico
    Kinjutsu di Flagello Immortale

    Ad Attivazione
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Puo' mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]
    Caratteristica dei Portatori: Chakra Aumento
    Scintilla Divina: L'utilizzatore non invecchia ed è immortale. I danni verranno percepiti come un qualsiasi altro ninja: l'utilizzatore può convertire uno status Leggero in un danno ½ leggero alla vitalità, uno status Medio in danno leggero, uno status Grave in medioleggera; sono esclusi Semiparalisi, Intralcio e avvelenamento. La rigenerazione di vitalità ed energia vitale è moltiplicata per il livello della tecnica speciale posseduto. Qualsiasi danno verrà normalmente rigenerato se le parti congiunte e non presenti elementi esterni (armi e simile). Scintilla Divina è un'abilità sempre attiva.
    Flagello del Mondo: L'utilizzatore può Corrompere ninjutsu senza mantenimento o costrutti di tecniche speciali tramite uno slot azione/tecnica. Per Corrompere è necessario il contatto diretto o con uno dei propri ninjutsu all'interno del raggio d'influenza. La potenza della Corruzione è pari a 10 ogni consumo ½ Basso impiegato. Una tecnica Corrotta viene ridotta di potenza; se azzerata la potenza, non produce effetti. La potenza della Corruzione contro oggetti e strutture è aumentata (x2); non aumenta il danno verso le persone. Alla disattivazione, deve aspettare almeno 1 round prima di riattivare la tecnica speciale. Gli animali tenderanno ad evitare le zone corrotte e, in generale, ad essere ostili all'utilizzatore. Flagello del Mondo provoca piacere all'utilizzatore.
    Chakra Eretico: L'utilizzatore può sfruttare il Chakra Eretico per 1 slot tecnica, aumentando la potenza di una tecnica di 5 per ogni consumo ¼ Basso impiegato. Per ogni livello pari della tecnica speciale, le dimensioni delle ninjutsu potenziate sono aumentate del 50% per Emissioni o di una Categoria Dimensionale per Costrutti.
    Reame Eretico: L'utilizzatore può ridurre la potenza di Flagello del Mondo per creare un campo di energia di raggio pari a 1.5 metri ogni 5 di potenza sacrificata. Il Reame Eretico ridurrà la Velocità di oggetti e persone o i Riflessi delle persone presenti all'interno, utilizzatore escluso, di 1 tacca ogni 5 di potenza sacrificata. Ogni 5 di potenza sacrificata riduce di 1 tacca la statistica scelta e costa un ¼ Basso. Creare e mantenere il Reame Eretico richiede uno slot tecnica/azione.


    Livello V (Jonin Nera)
    • Flagello del Mondo ha raggio pari a 30 metri.
    • Flagello del Mondo ha potenza massima pari a 60.
    • La potenza massima concessa dal Chakra Eretico è pari a 30.
    • Reame Eretico ha malus massimo pari a 6 tacche.
    • L'utilizzatore guadagna 15 bassi temporanei di chakra.


    Loto della Foglia
    Kinjutsu di Konoha

    Ad Attivazione
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Puo' mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]
    Caratteristica dei Portatori: Velocità Aumentata (+3 Tacche)
    Porte di Chakra: L'utilizzatore può aprire le Otto Porte (Apertura, Riposo, Vita, Ferita, Chiusura, Visione, Stupore, Morte) incrementando il potenziale offensivo dell'organismo. Per aprire una o più porte sarà necessario uno slot tecnica/azione. All'attivazione l'apertura delle porte è gratuita. L'utilizzatore ottiene 1 tacca da distribuire alle statistiche primarie ogni porta aperta. L'utilizzatore ottiene 2 tacche in CAP in ogni statistica primaria ogni porta pari aperta. Ogni tacca ha un consumo ½ Basso a round. L'utilizzatore raddoppia la quantità di chakra posseduta se aperta l'ottava porta. Alla disattivazione l'utilizzatore subirà una ferita ¼ Leggera ogni due porte aperte ogni due round di utilizzo. Se attivata l'ottava porta alla disattivazione l'utilizzatore sarà ridotto in cenere e morirà.
    Apertura delle Porte: L'utilizzatore, se aperta almeno la prima porta, ottiene un bonus in Forza o Velocità e Resistenza o Riflessi.
    Loto della Foglia: L'utilizzatore ottiene +2 tacche per uno slot azione/tecnica ogni ¼ Basso utilizzato da distribuire in Forza o Velocità in attacco, Resistenza o Riflessi in difesa. Non sono considerati impasti di chakra.
    Backfire: Causa Scoordinato e Indebolito in tutto il corpo per un numero di round pari ai round d'utilizzo. Riattivare la tecnica speciale annulla gli status negativi. L'utilizzatore può attivarla 1 volta al giorno ogni livello pari della tecnica speciale, altrimenti alla disattivazione sarà Affaticato.


    Livello II (Genin Rossa - Chunin Verde)
    • L'utilizzatore può aprire fino alla 3° porta.
    • L'utilizzatore ottiene 1 tacca alla Velocità o Forza.
    • L'utilizzatore ottiene 1 tacca ai Riflessi o Resistenza.
    • Loto della Foglia ha bonus massimo pari a 3 tacche.
    • L'utilizzatore guadagna 6 bassi temporanei di chakra.
    e scattò in avanti a una velocità disumana, scagliandosiI Slot Azione

    Tonico di Ripristino Superiore [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la vitalità di una ferita grave. Dose Massima: 2 al giornoTipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 2
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 90)
    [Da jonin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]
    nel frattempo in bocca una pillola e colmando la distanza tra i due in un batter d'occhio [VEL Nera+10Nera+3 tacche (Base) + 3 tacche (Porte di Chakra, 3° Porta) +1 tacca (Apertura delle Porte) + 3 tacche (Loto della Foglia)

    CAP naturale: +10 (Porte di Chakra, 3° Porta)

    Slot Gratuito Istantaneo.
    ]
    .

    L'altro immortale aveva commesso tre errori: il primo era stato non infierire sul Flagello finché - forse - avrebbe potuto farlo: anche un'ordalia come l'utilizzo di uno degli Specchi, infatti, non poteva fiaccare una creatura quasi-divina come l'Immortale se non per poco tempo. Il suo spirito, la sua mente, e il suo corpo - come Rittoru avrebbe scoperto - erano semplicemente troppo potenti.

    Il secondo era stato non finire il lavoro che aveva iniziato: a diversi metri di distanza, trafitto da varie stalattiti e stalagmiti, l'implacabile guerriero della razza dei Kirin giaceva a terra, il corno a contatto con il sottosuolo ed ancora rilucente di un'azzurra aura di potere.

    Il terzo era stato non capire che la padronanza che l'Immortale aveva sulle linee di potere era seconda a pochi nel Continente: gli era bastato uno sguardo per comprendere che il sigillo circolare disegnato a terra dall'altro aveva un ruolo importante nella sua strategia, dato che si era preso il disturbo di vergarlo sul terreno, davanti al luogo in cui Jeral stava facendo esperienza dello spazio-tempo, e di attendere proprio lì, a breve distanza. Il Flagello non sapeva come Rittoru intendesse usare la picca, che impugnavaNon è specificato che Rittoru impugni la picca rituale in modo tale da essere già puntata verso di sé, quindi per usarla avrebbe prima bisogno di sollevarla e poi farla discendere verso lo stomaco (i.e. il primo bersaglio). Oltre alla probabile apertura creata dall'Atto di Guerra (forse un secondo o due, che però a questi livelli basta), Jeral sfrutta questa finestra temporale per agire. in modo normale.

    Oramai, però, quello non era più il suo campo di battaglia [Reame EreticoII Slot Azione; diametro 18 metri; riduce di 6 tacche i Riflessi di Rittoru.].

    Gli fu subito addosso: era passato un secondo o un secondo e mezzo da quando aveva iniziato a muoversi. Entrambe le mani del Flagello piombarono sui polsi di Rittoru, tentando di afferrarli e stringerli in una morsa di puro acciaio [FOR:Nera+10III Slot Azione (Attacco Doppio)

    FOR Nera+10: Nera (Base) + 2 tacche (Loto della Foglia) + 8 tacche (Impasto)
    VEL Nera+9: Nera +3 tacche (Base) + 3 tacche (Porte di Chakra, 3° Porta) +1 tacca (Apertura delle Porte) + 1 tacca (Sei Mio) + 1 tacca (Loto della Foglia)

    Sei Mio
    Maestria: Se effettua un tentativo di presa, l'utilizzatore ottiene un bonus di 1 tacca in Velocità allo slot azione impiegato per il tentativo.
    [Da genin in su]
    ]
    . Se Rittoru fosse caduto vittima di quella manovra, questi avrebbe scoperto che pensare di poter uccidere l'Immortale era pura folliaJohness
    Arte: Se effettuata una presa con successo, l'utilizzatore può infliggere Dolore Grave alla vittima.
    (Consumo: Medio)
    [Da jonin in su]
    e che parimenti lo era pensare di opporsiWrestling Hulk
    Abile: L'utilizzatore, mentre effettua o mantiene una presa, può annullare l'attivazione di un S&M avversario una volta ogni due round. L'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione del S&M.
    [Da chunin in su]
    al suo volere.

    Se, però, la stretta fosse andata a segno e quindi il secondo immortale si fosse trovato paralizzato a meno di un metro dal tetro pellegrino, Rittoru avrebbe anche scoperto che, nei confronti di coloro che gli apparivano degni, il Flagello era in grado di provare una misura di rispetto.

    « Negli Specchi ho visto ogni cosa. », gli disse, esibendo i canini in un sorriso di perfida gioia. « Il punto di vista divino che elude gli immortali è stato mio. »

    Non aveva idea di che reazione quelle parole avrebbero ispirato nell'altro immortale - estrema curiosità e affinità per le azioni del Flagello, che erano tese a superare i limiti della mera immortalità, o furente sdegno per chi osava incamminarsi sul sentiero riservato agli dèi? In entrambi i casi, valeva la pena testare il motivo per cui l'altro gli aveva posto quella domanda. Così gli descrisse, in due o tre frasi, un paio delle immagini che aveva visto quando aveva attivato lo Specchio Cremisi: un enorme creatura alata, nera come la notte e antica come ere geologiche, sorvolava il cielo al di sopra dei familiari territori erbosi di Kusa - e a un certo punto, il suo occhio dorato era sembrato accorgersi di essere osservato ed aveva guardato direttamente nella direzione del Flagello. E poi ancora, la visione di una lugubre lanterna che emanava fiamme violacee e che emergeva da macerie congelate.

    « A te lo scettro d'oro, Rittoru. », chiosò il Flagello, citando un'antica leggendaOmero, Iliade, Libro II.

    Lo scettro d'oro veniva utilizzato dagli Achei per regolare lo svolgimento delle adunanze generali dell'esercito: solo chi impugnava lo scettro d'oro aveva il diritto di prendere la parola.
    per far comprendere al cervellotico immortale che fosse ora il suo turno di parlare. Il riequilibrio delle forze in campo con quella presa non era stato che un capriccio: ciò che Jeral proponeva era uno scambio tra esseri eletti, da immortale a immortale. In quel frangente, il Flagello avrebbe deciso se i due avrebbero potuto collaborare per venire a capo dei misteri degli Specchi o se, in caso contrario, Rittoru si sarebbe limitato ad essere un perfetto sacco da pugni incapace di morire.

    OFF GAME
    Jeral, Flagello Immortale
    Nukenin A Nera

    Vitalità: 12.5/20
    (20/3=6.5 a causa dell'utilizzo dello Specchio Ceruleo; 6.5+6 per Tonico)
    Danni: /
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
    Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


    png
    pngpngpng
    pngpng

    Chakra: 440/1500
    Chakra Eretico: 95/150
    Chakra Loto: 35/60
    Spese di Chakra:

    -1x Apocalittico (980)[Uso dello Specchio Ceruleo]
    -1x Medio (30)[Attivazione Chakra Eretico V]
    +1x Titanico (150)[Chakra Eretico extra]
    -1x Medio (30)[Attivazione Loto della Foglia II (Terza Porta)]
    +1x Alto (60)[Chakra Loto extra]
    -2x ¼ Basso (5)[Loto della Foglia]
    -6x ¼ Basso (15)[Reame Eretico]
    -3x ½ Basso (15)[Porte di Chakra]
    -1x Medioalto (40)[Impasto]
    -2x ¼ Basso (5)[Loto della Foglia]
    -1x Medio (30)[Johness]{Ipotetica, non ancora conteggiata}

     
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    Il RUolo dell'Accademia


    IX.2

    Aiutai l'uomo a rialzarsi.
    La permanenza nel ghiaccio aveva dato i suoi frutti... L'uomo era messo veramente male, ma era comprensibile d'altronde: chissà quante ore passate dentro un blocco di ghiaccio non doveva essere un'esperienza piacevole. Forza, Jotaro, riprenditi un attimo. Esclamai, facendolo adagiare sul letto, mentre il dicente diplomatico accademico incominciava a rispondere alle mie domande.
    Almeno sembrava collaborativo, oltre che riconoscente.
    Dote rara anche tra i ninja.
    Feci spallucce sulla sua prima giustificazione. Beh diciamo che essendo l'unico ninja incaricato di proteggere la sposa del matrimonio dell'anno, dalla cui buona riuscita dipende una fetta importante del prossimo futuro dell'Accademia stessa... Beh, si, mi sarebbe piaciuto essere avvisato. O magari mi stai solo mentendo, comunque non mi interessa: diciamo che il fatto di averti trovato ibernato per opera di un comune nemico, fa di te, se non un alleato, almeno un valido collaboratore... Spero. Tipico ragionamento da Akira Hozuki.
    Quel che aggiunse dopo sul defunto daymio del Gelo mi fece rabbrividire.
    La stessa figlia era vittima sia della malattia che della morte del padre.
    Che razza di persona avevo di fronte? Così subdola, meschina e ambiziosa da non fermarsi neanche di fronte alla vita del padre? Un mostro.
    Che sia dannata... Esclamai, battendo il pugno destro sul palmo sinistro. Criminalità della Pioggia, dici? Facciamo che mi fai un piccolo riassunto... Che diavolo c'entra Ame con il Gelo e con quello che sta succedendo qui?! Domandai all'uomo misterioso.
    Non capivo che razza di collegamenti ed intrecci erano in atto in quel momento su gran parte del mondo. So che si stanno dirigendo ad Ame un team della Foglia per barattare un loro voto nella gran riunione tra i Villaggi che si terrà a Kusa tra... Tra... Non so, tra qualche giorno, o tra qualche ora, dannato genjutsu... Comunque se Ame centra qualcosa con Tensai-ji... La cosa è molto più pericolosa di quel credevo... E a questo punto non stento a credere che la missione ad Ame non sia altro che una trappola per il team accademico... E non oso immaginare cosa succederà a Kusa... Mi grattai la testa, per poi spremermi le meningi con la stessa mano. Dannazione! Che casino! Ma hai ragione su una cosa: con il padre morto è il principe il daimyo del Gelo... E credo che il matrimonio sarà l'occasione giusta per fare una bella pulizia di primavera... Certo, non capisco in che moda voglia governare su un villaggio dopo aver ucciso padre e fratello... Ma immagino che in una dittatura non sia un grosso problema... Anzi, con la sua abilità nei genjutsu forse non si sarà neanche posta il problema...
    Sbuffai, prendendo aria. Si, so dell'illusione - per inciso, ho provato anche a rilasciarlo ma deve aver architettato un medium complesso che ti fa ricadere nell'illusione finché resti nel suo raggio, quindi è inutile riprovarci - e della forza di quella ragazzina... Probabilmente in un scontro diretto non avrei alcuna speranza contro di lei... Per fortuna, però, non dovrò affrontarla direttamente in questa maniera... Dobbiamo puntare sul fattore sorpresa. Vedi, lei ti crede in un cubetto di ghiaccio, e a me mi crede in prigione... Un po' poco, ma meglio di niente. Comunque, ci penseremo a tempo debito. Come sarebbe a dire che sei un ex ninja e non hai più chakra?! Chiesi, con una faccia sorpresa e incuriosita da quella affermazione, a dir poco insolita come tutto in quell'uomo.
    Era sicuramente un individuo strano, lo si evinceva da ogni sua parola, che sembrava sempre ben posata e calcolata... Un uomo circondato da un'oscura aura di esperienza.
    Non ti far prendere da troppa smania: non voglio svaligiarli. Ho visto uno strano artefatto che credo sia riconducibile a qualche arte ninja, e visto che finirà per fare il ferma carte nell'ufficio dello stalliere di palazzo... Meglio darci un'occhiata prima, no? Poi, certo, se tra tutti quei gioielli vuoi prenderti un po' di compenso per il disturbo, va benissimo... Non credo che il Gelo ne risentirà troppo, soprattutto se gli salviamo il culo. Anzi, loro stanno cercando di staccarmi la testa, e io voglio salvarli... Destino crudele. Non credi che mi possa meritare qualche ryo extra? Feci un occhiolino, prima di ritrasformarmi nello stesso domestico di sempre. Ovviamente sarò sempre trasformato, visto che non dovrei essere in giro... Tu vieni pure dietro di me, ti faccio vedere... E, così facendo, condussi l'uomo verso la strana stanza del tesoro. Le guardie sono tutte impegnate in... In... In un dannato sogno. Li sto facendo scopare con tutte le ancelle di Suna... E io sono qui... Sigh... Comunque, questa è la stanza e questi... Faranno da palo. Aprii il portone blindato svelando l'importante e ricco contenuto a Jotaro, per poi comporre i sigilli che mi avrebbero permesso di creare un clone acquatico, che si sarebbe immediatamente trasformato in un uomo della servitù per poi andarsi a fermare a qualche metro a destra. [Slot Tecnica] Lui ci farà da guardia... Allora, per quel che c'è qui dentro... Ovviamente potrei spaccare tutto... Ma vedi, vorrei evitare di creare allarmismi di troppo. Deve essere ben protetta, anche da sigilli e barriere di chakra. Un mio clone è stato disciolto istantaneamente appena varcata la soglia, e vedi questi sigilli che bloccano le serrature? Direi che come minimo fanno scattare qualche trappola o allarme... Mi sai dire qualcosa a riguardo? Attesi una prima risposta del diplomatico prima di continuare. Puoi disfarli te o hai bisogno del mio chakra? Avrei chiesto, mettendomi al servizio dell'uomo dalla folta chioma corvina.

    In qualsiasi caso il mio clone sarebbe rimasti fuori dalla porta, per far si che, nel caso si fosse chiusa alle nostre spalle, con la chiave sarebbe stato semplice aprire il portone blindato senza dover distruggere tutto.
    Alla fine di tutto, forse, avrei potuto osservare da vicino la strana lanterna donata dalla vecchia kunoichi al principe.

    Se non ci fossero stati grossi problemi, avrei cercato di tirare i fili della situazione prima di riposarmi per poche ore.
    Allora, non so cosa succederà domani al matrimonio, ma dobbiamo essere pronti. Come ho detto non posso sperare di sconfiggere la ragazzina in un scontro diretto... Ma posso coglierla di sorpresa. E lui ci sarà d'aiuto! Diedi una pacca sulla spalla al mio clone. Quando incomincerà quel che sarà, dovrà abbassare la guardia per un istante, ed allora agiremo. Tieni questa. Passai la mia cartabomba al clone. Anzi, Jotaro, ti chiederei se sei in possesso di cartebombe di consegnarla anche te al mio clone... Non per vantarmi, ma sono un esperto di attacchi kamikaze! Non che fosse qualcosa di cui vantarsi, ma Jotaro aveva già capito gli strani modi di fare dell'Hozuki. Io penserò a mettere al sicuro principe e principessa... Poi vedremo un po' cosa ci prospetta il destino. Jotaro. Guardai l'ex ninja. Credo che non sia il massimo per te e per la tua condizione ritrovarti in un campo di battaglia... Quindi ti chiederò soltanto di rimanere vicino quanto possibile alla scena degli eventi. Sembri comunque un tipo sveglio, dovremmo improvvisare come ben capisci. Adesso mi ritiro a riposare qualche ora, dovresti fare lo stesso... Non farti vedere in giro eh, mi raccomando! Domani sarà un gran giorno!
    Forse l'ultimo, ma meglio non pensarci.

    [...]

    La cerimonia andò avanti tranquillamente.
    Tutto come da prassi. Io ed il mio clone, entrambi trasformati da personale di servizio, avremmo seguito per quanto possibile, rispettivamente, i movimenti di Alashi e Tensai-ji.
    Gli sposi erano letteralmente pedinati da Domaru, mentre Tensai-ji conversava amorevolmente con gli invitati di alto rango.
    La festa fuori dal Palazzo dei Kondo era iniziata nei migliori dei modi, sebbene la molta vigilanza.
    Tutto era bello. Tutto era perfetto. Tutto lasciava presagire un gran casino insomma.
    Ed il peggio stava per accadere: un contatto breve, forse di un minuto, con il mio clone, quello che era stato imprigionato... Finché, come un fulmine a ciel sereno, le informazioni del fu imprigionato mi sobbalzarono in mente.
    Il mio sguardo si posò sul finto Domaru... Il capo delle guardie del Gelo era stato imprigionato, probabilmente dalla stessa Tensai-ji, e ora se la stava vedendo con un ninja di Kumo fatto intrufolare dalla ragazzina stessa. Un nemico in più, un impostore in più.
    Lo scambio mentale con il mio clone fu immediato, dovevamo essere pronti a tutto in qualsiasi momento... E se il ninja di Kumo si era rivelato adesso stava a significare che da lì a pochi minuti Tensai-ji avrebbe fatto la sua mossa.
    Fu però Asuma a fare il primo passo. Dopo aver preso la parole, mentre era in procinto di suggellare ufficialmente il matrimonio, incominciò a... Piovere.
    Una pioggia. Dapprima leggera, dopo più possente... In meno di un minuto era un vero temporale.
    Cosa diamine stava succedendo?
    Il panico prese il sopravvento, mentre il temporale stava divenendo una vera e propria tempesta di fulmine, grandine e incessante pioggia.
    Gli ospiti cercavano riparo, la servitù scattava per cercare di salvare buffet e cornice... Ma non Tensai-ji, ma non il finto Domaru.
    L'impostore guardiano stava letteralmente trattenendo il principe e la principessa! Questo non era un temporale normale, non poteva esserlo.
    Era l'inizio.
    E l'inizio aveva la forma di grossi fulmini che piombavano sul grande albero che sorvegliava la chiesa e lo spiazzo antistante... Era una semplice casualità o quel strano albero non era alto che parte del piano della diabolica principessa? Le cose da fare erano troppe, ed io ero da solo contro un cielo oscuro e di tempesta, circondato da possibili nemici...
    Guardai Tensai-ji, stava lievitando.
    Ovviamente sapeva pure volare. Fantastico.
    Nella bolgia di corse ed urla, probabilmente due ulteriori addetti della servitù sarebbero passati inosservati... Soprattutto perché adesso iniziava il contrattacco.
    E il contrattacco avrebbe avuto la forma di un placcaggio stile rugby, preceduto, prima della breve corsa, dall'attivazione della cartabomba del mio clone. [Slot Azione I]
    Tre secondi.
    I passi furono veloci, lo slancio anche. [Slot Movimento Gratuito] Il clone si sarebbe letteralmente gettato alle spalle della principessa, cercando di afferrarne il busto con grande forza e velocità. [Slot Azione II - Presa]Forza 750 (Reidratare 1/2 Basso)
    Velocità 700 (Impasto MedioBasso)

    Due secondi. Ciao mammina, come stai? Un secondo.

    La probabile esplosione avrebbe alimentato il disastro che si stava consumando in quel posto, dandomi forse ulteriore spazio di manovra. [Esposione]Cartabomba II [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di diametro pari a 1,5 metri quando attivata; entro un raggio di 3 metri causa comunque danni, dalla potenza dimezzata. L'attivazione è percepibile tramite i sensi; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.Tipo: Speciale - Ustione
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 50 | Durezza: 1 | Crediti: 75)
    [Da chunin in su]


    Senza più cloni, infatti, avrei atteso l'esplosione proprio dietro alle spalle del finto Domaru... L'esplosione avrebbe attirato l'attenzione dell'uomo, speravo almeno... Ed io ne avrei approfittato. Le dita avrebbero preso la forma di una pistola, dirette proprio verso la base del collo del mio obiettivo. Un proiettile esplosivo di grande potenza sarebbe piombato alle spalle di un nemico, a gran velocità. [Slot Tecnica Avanzata]Potenza 40
    Velocità 675
    Capacità di Penetrazione 3

    Pistola d'Acqua - Mizudeppou no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può emettere dalle dita della mano, dopo aver imitato con queste la forma di una pistola, un potente proiettile d'acqua che perfora qualsiasi difesa con valore di durezza almeno pari la capacità di penetrazione. La potenza è pari a 30, la Velocità e pari alla Forza dell'utilizzatore ed ha gittata massima pari 15 metri. Tipo: Ninjutsu - Ninjutsu - Suiton
    (Consumo: Medioalto)
    [Capacità di Penetrazione: 1 ogni livello di tecnic]
    [Richiede Corpo Liquido I]
    [Da genin in su]

    Impronta di Chakra Acqua [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Acqua. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Suiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Katon. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]


    Ma non mi sarei fermato lì. Con la trasformazione ormai svanita, avrei assunto e rivelato a tutti la mia vera identità, sfoderando le mie due spade. Un gran balzo, con entrambe le spade rivolte verso l'alto, che avrebbero tentato di abbattersi sulla schiena del nemico, in un doppio colpo dalla devastante potenza. [Slot Azione III]Potenza 40 +Potenza 40
    Forza 750 (Reidratare 1/2 Basso)
    Velocità 750 (Stile di Combattimento + Impasto Basso)

    Taglio Sanguinario dello Squalo
    Maestria: L'arma causerà Sanguinamento (DnT Medio) se colpito l'avversario. Utilizzabile 1 volta a round. [Da genin in su]

    Divoratrice di Chakra
    Speciale: L'utilizzatore, colpendo un avversario o costrutti di chakra, emissioni o manipolazioni, può assorbire il chakra. Ogni Leggera di danno permette di assorbire ½ Basso, massimo MedioBasso a colpo; se colpiti costrutti di chakra, emissioni o manipolazioni, ridurrà la potenza di 10 ogni Leggera di danno, se la tecnica non ha potenza, la danneggerà di Basso ogni Leggera di danno; se azzerata la potenza, non produce effetti: la riduzione massima è pari a 20. Ogni vittima può subire Divoratrice di Chakra solo 1 volta a round.[Da genin in su]

    Stile di Combattimento Perfetto [0]
    Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze. [Da chunin in su]
    (Aogawadō, Tasūryū: Velocità - Aogawadō, Hiryū: Agilità)

    Principe! Principessa! Scappate! Avrei urlato ai due neo sposi. Jotaro! Avrei urlato, sperando che l'ex ninja fosse pronto a condurre in salvo i due sposi. E, con quest'ultimo nome, avrei immediatamente vibrato nell'aria Sameha, rivolta verso la nube di fumo dove era presente Tensai-ji. Un guizzo di chakra scintillante piombò dalla lama verso la posizione della principessa del Gelo. [Slot Tecnica]Potenza 30
    Velocità 675

    Taglio dello Squalo
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Nessuna (4)
    L'utilizzatore può prolungare un fendente dalla spada, che si riveste di chakra di vento, che raggiungerà la distanza massima pari di 12 metri. Le dimensioni del fendente sono pari a quelle della spada. La velocità è pari la Forza dell'Utilizzatore dell'utilizzatore e la Potenza è pari a 30. Può essere utilizzata spendendo slot tecnica anziché slot tecnica avanzato.Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Consumo: Medio)
    [Da genin in su]


    Scappate tutti! Per voi! Ninja del Gelo! Avrei urlato a tutti i presenti, probabilmente ancora sbigottiti da quello che stava accadendo. Siete stati traditi! E siete stati traditi proprio da colei in cui tutti avevate riposto fiducia e speranza! Tensai-ji ha complottato contro il Gelo stesso! Ha imprigionato Domaru che adesso si sta scontrando nelle prigioni contro un ninja di Kumo, fatto entrare proprio da lei! Lei, la stesa che ha causato la malattia del vostro daimyo! Che ha ucciso il suo stesso padre solo poche ore fa! Che stava per eliminare il suo stesso fratello e la sua nuova sposa! Lei si è alleata con la Pioggia e sta portando la sciagura sul vostro villaggio e su tutta l'Accademia per la sua sciagurata sete di potere! Ma c'è qualcosa che lei ha sottovalutato... Accecata dalla sua stessa superbia! Ha sottovalutato l'Accademia e il Gelo! Adesso sta a voi combattere, come sta combattendo Domaru per voi e per la sicurezza delle vostre famiglie! Proteggete il vostro nuovo daimyo e la principessa Yoake! Proteggete il Gelo! Avrei urlato, cercando di incitare i ninja presenti, mentre Samehada era puntata dritta contro Tensai-ji.
    Che qualcuno butti giù quel dannato albero! Avrei urlato, prima di posizionarmi con entrambe le lame pronte allo scontro. Forza, ragazzina, mostra a tutti il tuo vero volto!



    Chakra: 51/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 675
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Katana × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Calzari Rinforzati × 1
    • Cartabomba II × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Sameha × 1
    • Pelle di Squalo - Samehada × 1
    • Marchio del Vuoto - Māku no Shinkū × 1
    • Rombosogliola - Hiramekarei × 1

    Note
    Ho considerato che sia Akira che il clone kamikaze era a condizioni fisiche ottimali visto il riposo.
    La riserva di chakra è data dal chakra speso dal clone nelle prigioni più quello di queste ultime azioni durante il banchetto.
     
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    Jotty2Hotty

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    The MOTHERLODE


    [10]



    Akira aveva chiaramente delle rimostranze, era normale, per un giovanotto in cui ardeva il fuoco di chi vuole cambiare il mondo, e pensa che un ruolo gli dia accesso a utte le porte della conoscenza. In ogni caso Jotaro non rispose all'ultima sua affermazione riguardo la presenza del ronin nel territorio del Gelo; semplicemente si limitò ad annuire, concordando con le parole del ragazzo. Quando al discorso della pioggia, Jotaro riflettè con attenzione prima di rispondere; Tensai-ji era sicuramente un cane pazzo, ma forse, nella guerra del futuro, poteva risultare una carta vincente a favore dei villaggi, e poteva essere saggio ragionare in questo senso.

    << Da quel poco che ho capito prima che la signorina mi congelasse, pare che stia cercando il favore della gentaglia che si accalca nel villaggio della Pioggia, anche se non ha detto a che titolo, o di chi siano le attenzioni che vuole ottenere. In ogni caso se dici che contemporaneamente a questo evento ce ne sono altri ad Ame e a Kusa, forse non è una coincidenza che così tante persone di spicco siano state invitate fuori casa proprio adesso. Forse dovremo esercitare più cautela del normale. >>

    Jotaro ignorava quello che si stava svolgendo altrove, era partito subito dopo la notizia del matrimonio al Gelo, prima che arrivassero comunicazioni degli altri due eventi. Non poteva affatto essere una coincidenza. L'unica cosa certa in quella situazione, era che Akira Hozuki si stava aggiudicando il premio come shinobi più logorroico che Jotaro avesse mai incontrato in quasi 50 anni di servizio. E di parecchi metri rispetto al secondo classificato.
    Terminata l'enciclica riguardo gli eventi accademici, iniziò quella sulla principessa e sulla situazione fisica del ronin; il quale, seppur con grande fatica, cercò di restare il più possibile gentile.
    << Sicuramente ci sono dei medium disposti in tutto il villaggio, e probabilmente dopo il mantenimento di una tecnica simile, l'utilizzatore si troverà al minimo delle forze, ma la principessa non è assolutamente da prendere sotto gamba, nemmeno con un'azione di sorpresa. >> Alzò quindi un sopracciglio, quando Akira rivelò di doversi trovare nella prigione, questo rendeva le cose ancora più traballanti, erano in due, anzi, uno e mezzo, ed entrambi erano malvisti dai loro avversari. Proprio una ciliegia sulla torta.

    << Ho avuto un grave incidente che mi ha proibito l'uso delle arti ninja, per questo vengo inviato solo come diplomatico, e la mia presenza non è inoltrata ai villaggi. Sono del tutto un civile. E dovrei mantenermi tale, ma quando ho notato il vecchio monarca, mi sono sentito in dovere di intervenire. >> Riguardo alla grande rapina invece, il giovane sembrava solo interessato ad un artefatto come rimborso spese per i disagi subiti. Effettivamente se era stato assoldato come guarda di un Daymio ed era stato sbattuto in prigione dalla principessa, la sua paga non avrebbe reso giustizia alle sue fatiche. Jotaro accettò con un cenno del capo. Non aveva ancora la minima idea di cosa si sarebbe trovato davanti in realtà.
    Akira condusse il suo nuovo alleato verso la stanza del tesoro, ovviamente descrivendo con dovizia di particolari come si era liberato delle guardie e del personale. Quindi con un clone, generò un palo per permetterci di operare. Nel curriculum di Jotaro, mancava ancora una rapina a un matrimonio.
    Finalmente il ragazzo Hozuki prese a parlare di qualcosa di interessante: sigilli! La sala del tesoro era stata progettata con dei meccanismi di allarme e di difesa. Secondo il ragazzo c'erano barriere di individuazione e sigilli particolari per impedire i furti. Niente di più emozionante.
    Ad una rapida occhiata, la stanza sembrava protetta da più di uno strato di sigilli, fortunatamente non sovrapposti tra loro. Questo avrebbe richiesto meno tempo per analizzarli singolarmente, ma più tempo per scovarli tutti. Jotaro si assicurò che Akira avesse ben chiaro il concetto. Serviva tempo, altrimenti avrebbe potuto farsi strada a spadate e finire in chissà qualche trappola.


    Studio del Sigillo
    Conoscenza: L'utilizzatore può comprendere il funzionamento di un sigillo osservandolo. Richiede un'osservazione di almeno 1 round.(Richiede Esperto di Fuuinjutsu)
    [Da genin in su]

    << Come hai già notato, l'introduzione di un qualsiasi costrutto non avrebbe alcun effetto. >> [...]

    Passarono alcuni minuti, quindi, dalla posizione da seduto cui si trovava, Jotaro decise di alzarsi e... << Da qui non posso capirci molto di più, devo entrare dentro. Sono piuttosto sicuro di aver intuito la firma di un ulteriore sigillo perimetrale, ma non vorrei metterti in pericolo, aspetta fuori dalla porta per favore. Qualunque cosa sia ha a che fare col chakra, lascia fare a me. >> Concluse il ronin prima di compiere alcuni passi dentro la sala, e sedersi al suo centro a gambe incrociate, proprio come era seduto poco prima. Rimase in silenzio, osservando con dovizia di attenzioni ogni angolo della stanza. Quindi si alzò, e andò a controllare i vari scomparti della grande cassaforte. Avevano tutti una chiusura a sigillo visibile da varie cifre. Sia aprirli, che forzarli con altri sigilli, avrebbe richiesto almeno una minima spesa di chakra. Ecco la fregatura. Jotaro tornò da Akira, uscendo dalla sala. Tutta l'analisi aveva richiesto almeno 40 minuti.

    << Le cose stanno così. Sono estremamente sicuro che la sala abbia un sigillo che scruta il chakra di chi vi entra, motivo per il quale penso di poter fare avanti e indietro senza troppi problemi. Questa è la buona notizia. I sigilli presenti nella sala non sono che roba accademica, niente che normalmente non potrei del tutto annichilire, ma non avendo più chakra, dovremo arrangiarci. >> Jotaro si fermò un momento, assumendo posizione riflessiva. << Posso disegnare un sigillo che ti permetta di passare senza essere notato, fino a che non usci alcun chakra, ed ecco il problema. La cassaforte. Non è un problema di per sè, posso facilmente superare i sigilli che tengono chiusi i singoli scompartimenti, ma il problema è che per aprire ciascuno di essi, dovrò fornirti un sigillo da imprimere, per il quale dovrai utilizzare una piccola quantità di chakra. Viene da sè che nel momento in cui aprirai uno scompartimento, la sala ti scoprirà. >>

    Il ronin prese a rovistare nel mantello alla ricerca di qualche foglietto di carta e del solito pennarello che usava per tracciare i sigilli. E prese a scribacchiare sui singoli cartellini. << Al massimo posso rallentare l'allarme, ma non disattivarlo del tutto. Da quando inizierai ad aprire il primo, partirà un conto alla rovescia che non posso in alcun modo modificare. Se farai quello che ti dirò, quando te lo dirò, potrai aprire 3 o 4 scompartimenti al massimo, poi dovrai filartela. Attendi un attimo. >>

    Jotaro tornò dentro la sala, armato del suo letale pennarello, e prese a scribacchiare kanji al centro esatto per mandare in vacca quella che sembrava essere la barriera di individuazione. Quindi si rivolse ad Akira. << Puoi entrare. Niente chakra mi raccomando. >> Quando il ragazzo lo avesse raggiunto, avrebbe passato ad Akira i foglietti con raffigurate le "chiavi" per i singoli scompartimenti. << Devi apporre un cartellino alla volta, aprire, svuotare e RICHIUDERE. Ci siamo capiti? Completa uno scompartimento, PRIMA di passare al secondo. E se per caso dopo il primo gli altri non dovessero funzionare, resta nella sala e descrivimi accuratamente un chiavistello in modo che possa scriverti una nuova chiave. C'è la possibilità che dopo aver aperto il primo, gli altri cambino calligrafia di kanji. Una cosa comune che non posso scoprire prima di aver provato ad aprire il primo. Io devo restare qui a controllare il fuuinjutsu dell'allarme, altrimenti siamo fregati. Se per qualunque ragione ti faccio un fischio, dobbiamo uscire subito! >>

    Per Jotaro la spiegazione era semplice come spiegare ad un bambino il flusso delle firme di chakra nei sigilli sovrapposti, Raizen ci aveva capito qualcosa al S.O.M.A. ed era riuscito ad aprire la porta sigillata, ma questo Akira ? Jotaro non aveva la minima idea di che tipo fosse, oltre a essere logorroico. Prima di lasciarlo fare, aggiunse:

    << Se recuperi in tempo ciò che cerchi, ti chiederei un piacere, ho disegnato un simbolo a terra, proprio davanti alla cassaforte. >>

    5eA9O52



    << Per essere sicuri che "qualcosa" esca da qui, accumula quanti più "rimborsi spese" che puoi sul simbolo, quindi usa semplicemente la tecnica del richiamo, scompariranno in una nuvoletta e si depositeranno al sicuro per un futuro "prelievo" . >>

    [Dopo la grande rapina]

    Era anche un esperto di attacchi kamikaze. Fantastico.

    << Non porto bombe con me mi dispiace. Sono un diplomatico. Se possibile però, ti chiederei domani, in caso di problemi, di affidarmi un tuo clone affinchè possa fargli usare del chakra, in caso di estremo pericolo. >> Disse Jotaro, come se non avesse preparato una trappola esplosiva alla sua stanza d'albergo.
    Alla fine, il ragazzo consigliò a Jotaro, che gli pareva un tipo sveglio, di tenere la testa bassa e andare a rimpiattarsi da qualche parte. Forse un giorno gli avrebbe rivelato di essere colui che aveva quasi ucciso il suo precedente Kage, se non fosse stato per Diogenes. Jotaro annuì salutando il ragazzo, e andò a cercare della colla per rimontare il blocco di ghiaccio e nascondercisi dentro. Impossibilitato a trovare una sufficiente quantità di colla, Jotaro sgattaiolò nuovamente nella stanza dove la principessa teneva in scacco il padre, per poter analizzare con più calma tutto ciò che quella sala aveva da offrire ad uno studioso di arti ninja.


    [Il giorno dopo]

    Facendo attenzione a non essere riconosciuto dalla principessa, Jotaro si intrufolò al matrimonio, dove nel giro di nemmeno troppo tempo, si scatenò il finimondo.
    Pioggia, fulmini, e la principessa che volava in giro come una libellula. Un parapiglia incredibile, contando anche il prodotto di Akira che si lanciava facendosi esplodere, tenendo fede a quanto il ragazzo aveva detto la sera prima sugli attacchi kamikaze. Fino a che, il giovane, se ne uscì con un vero e proprio richiamo vocale, cosa che fece saltare Jotaro giù dalla balconata dietro la quale si era nascosto, togliendosi il mantello, per lanciarsi addosso al principe e alla sua futura moglie, avviluppando nell'abito scuro la seconda. Cosa che fece, caricandosi letteralmente la ragazza insaccata su una spalla, e invitando il ragazzo a seguirlo.
    << Spero che abbiate ricevuto il mio messaggio ieri sera vostra altezza ! >> Riferendosi al pizzino nascosto, donato al principe a cena.
    Avrebbe invitato il ragazzo a mescolarsi assieme a lui alla folla che stava fuggendo, per disorientare i nemici.
    << Presto, toglietevi tutto ciò che possa farvi riconoscere, siete un bersaglio troppo evidente. ! >> Per quanto ne sapeva, non c'erano alleati in tutto il villaggio; le guardie potevano essere corrotte e le scorte del Daymio del vento erano..beh, Akira. L'unico posto sicuro era lontano da quel villaggio. Per ora la cosa più importante era far perdere le proprie tracce. Per questo, se il principe non si fosse dato una mossa, Jotaro avrebbe letteralmente "preso in prestito " il suo abito di nozze e lo avrebbe frombolato addosso ad uno degli invitati a caso, di corporatura simile al principe, che si stava dando alla fuga.

    Durante l'allontanamento, se chiaramente fosse riuscito, Jotaro avrebbe chiesto: << Altezza, avete ancora il rotolo che vi ho donato quando sono arrivato? Sarebbe davvero utile in questo momento! >>

    Akira era rimasto solo contro tutti i nemici, era davvero così forte come sembrava?

     
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    - SOTTO SCACCO -

    Il Ruolo dell'Accademia - parte X



    Tante tra le parole che i tre si scambiarono avrebbero potuto far accigliare il Jonin del Suono, ma il suo volto - come al suo solito - non si tradì affatto. Per la prima volta però vide l'ambasciatore agitarsi mentre discutevano, mettendo a nudo alcune ferite che le parole pronunciate dal sunese, sul Paese del Ferro, dovevano aver riaperto. Persino Hohenheim si accorse di quell'improvviso cambiamento di atteggiamento e Shinken, che silenzioso osservava, ebbe modo di leggere sul suo volto un espressione interdetta. Il Jonin era certo che il compagno della sabbia lo stesse scrutando con le sue doti da sensitivo perché, senza troppo girarci intorno, quello era un atteggiamento alquanto inaspettato.

    Il resto fu solamente di contorno, anche se al Fedaikin, addestrato per anni a non provare emozioni durante uno scontro, l'ambasciatore accademico sembrò comportarsi in maniera piuttosto insolita. Quell'ultima frase, soprattutto, fece sorgere più di qualche dubbio all'otese: "Si, si...come volete. Basta che mi fate entrare in quel posto e mi facciate uscire sano e salvo.". Era un ambasciatore, non un soldato, ma in tutta quella situazione era veramente solo preoccupato per la sua incolumità? Che il suo passato avesse fatto riaffiorare il suo punto più debole? Fu il collega della sabbia il giorno dopo a farlo notare nuovamente, forte di una conversazione rinnovata: l'ambasciatore non si stava più comportando da ambasciatore. Piano piano, nella mente dei Fedele, si insinuò un pensiero: che qualcuno avesse influenzato l'ambasciatore Kobayashi durante l'interrogatorio?

    Mi trovo in accordo con il mio collega, onorevole Kobayashi, ma non dovremmo essere noi a dirle quale sia il modo di svolgere al meglio il suo compito. Il risultato della votazione, però, è prioritario persino rispetto alle nostre vite. Le posso assicurare - tuttavia - che anche se costretti a reagire all'assalto dei Cremisi, avremmo comunque un occhio di riguardo per la delegazione del Ferro. Se dovesse essere necessario, la proteggeremo ad ogni costo.



    [...]

    Che fosse sotto l'influenza di un jutsu o che fosse solamente la sua indole ad esser stata spaventata dai ricordi dei samurai del Ferro, Kobayashi non riuscì a scrollarsi di dosso l'astio che provava per quella gente, nemmeno il giorno seguente. Sempre distanziato dalla sua maschera priva di emozioni, quando passarono davanti ai samurai del Ferro, Shinken si limitò a rispondere con un cenno del capo al saluto che gli venne fatto e proseguì, seppur in disaccordo, scortando il delegato accademico. Altre figure si aggiunsero alle fila per accedere e persino lì, Kobayashi, sembrò farsi cogliere nuovamente in errore: almeno agli occhi dei Fedele di Oto, dare per scontato l'appoggio delle altre due delegazioni, dopo tutto quel rimescolamento di carte, poteva essere un pericoloso passo falso.

    Scrutò i ninja presenti, quelli che proseguirono con le delegazioni e quelli, come lui ed il clone del sunese, che rimasero all'esterno. Aveva riposato e preparato tutto il suo equipaggiamento, esclusa la tuta dei Fedaikin donata temporaneamente all'ambasciatore, e si sentiva pronto. Il Fedaikin non dimenticò di sottolineare nuovamente al compagno sunese di caricare la tuta di Sayaka, nel caso di necessità, ma era altrettanto sicuro che con la compagnia del suo clone avrebbe potuto avvertirlo per tempo. Salutò l'ambasciatore con un inchino e fece scorrere i suoi occhi cruceiformi in direzione di quelli del jonin bambino. Lui era pronto e così doveva esserlo anche Hohenheim.

    Qualcosa però continuava a non tornare: per l'ennesima volta, qualcuno fece notare al gruppo il loro... ritardo.

    [...]

    Quando rimasero soli all'esterno, fu la donna dell'Erba ad approcciarlo per prima. Shinken, che dal canto suo si era posizionato nelle vicinanze dell'edificio più alto insieme al clone del sunese, non sembrò opporsi a quella proposta; aveva già avuto modo di scrutare l'intorno della struttura ed ora - con le difese effettivamente schierate - aveva ben a mente il numero di risorse che l'Erba stava mettendo a disposizione per proteggerli. La questione, ora, era la seguente: come doveva considerare tutti quei soldati? Alleati oppure potenziali nemici? Seppure i suoi batteri non avrebbero perso un solo istante nel creare un sottile strato protettivo sotto al braccio che era stato appena morso [Istinto di sopravvivenza], il Jonin del Suono non poteva mettere a rischio la sua mobilità, in nessuna delle due ipotesi, ne tantomeno di far sorgere dubbi ai ninja di Kusa. Percepita la presa del sigillo sul suo braccio sinistro, il Jonin srotolò la manica della sua veste mentre spostava lo sguardo ad incrociare quello della ragazza. La squadrò intensamente.

    La delegazione dell'Accademia non è mai in ritardo, kunoichi di Kusa. Non capisco a che cosa tu stessi facendo riferimento...

    [...]

    Il tempo passò noioso e seppure il Fedele non sembrava essersi mosso di un millimetro dalla meditazione, dall'alto della sua posizione rialzata, i suoi sensi mutati non avevano perso di vista nessuno dei presenti (e di chiunque si fosse avvicinato all' Hòritsu no Pitto). L'ecoradar aveva raggiunto ormai da ore la sua massima portata, di fatto inglobando quasi tutto il territorio dell'Erba. Il clone del compagno di Suna gli era accanto, dopo che entrambi avevano fatto gentilmente spostare una sentinella da uno degli edifici più alti del luogo. Fu proprio quest'ultimo a richiamare la sua attenzione, seguito subito dopo dalla kunoichi dell'erba. All'orizzonte, troppo lontano per le percezioni del ninja cieco, qualcosa stava accadendo. Risvegliato dalla sua cecità autoindotta, Shinken spostò lo sguardo sul cumulo di nubi che avanzava, spostando solo dopo qualche secondo lo sguardo verso l'inseguitrice. Niente vento, nessuna nuvola nei dintorni.

    Non sono i fulmini a preoccuparmi, ma quello che nascondono. I confini del tuo paese, ninja di Kusa, sono sotto attacco.



    Concluse secco verso la donna. Poggiò una mano a terra e con calma apparente si alzò in piedi, senza distogliere lo sguardo dal cumulo di nubi che si stava avvicinando. Per un Jonin esperto non sarebbe stato complicato calcolare in quanto tempo quel agglomerato di nubi avrebbe raggiunto la loro posizione e comunicarla al clone di Hohenheim. Se le difese non avessero retto, il ninja di Suna avrebbe dovuto avvertire gli ambasciatori e prepararsi al peggio.

    Ho visto raiton assai potenti, ma non abbastanza da mantenersi così a lungo. I ninja di Kumo possono spostarsi insieme alle tempeste e muoversi attraverso i fulmini. Per ora sono distanti, ma preparati ad aggiornamenti imminenti.





    Shinken Takatsui | Jonin Viola



    Chakra speso 6/80
    Vitalità: 16 Leggere
    Energia Vitale: 30 Leggere

    __________OT____________

    5 cadaveri con il Sigillo della CM + 1 Serpentone con il Sigillo della CM, per un totale di 6 Bassi spesi
    ________________________


     
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    ::: Reggia dei Kondō, Villaggio del Gelo :::

    Riuscendo in ciò che sembrava davvero impossibile, Akira riuscì a frantumare il jutsu della principessa, liberando Jotaro dalla sua prigione di ghiaccio. Il ragazzo sembrava finalmente aver preso coscienza dei suoi mezzi, rompendo la barriera che lo sperava dal grande ninja che poteva diventare...forse non lo aveva ancora capito ma con quel "semplice" gesto aveva abbandonato il ragazzo che era sempre stato per intraprendere la strada da uomo.

    Sebbene provato da un gelo veramente annidato all'interno delle sue ossa, il Jaku sembrava in grado di stare in piedi e prendere ancora parte attiva nel destino di quel villaggio. I due si scambiarono le informazioni raccolte nei giorni ivi trascorsi e al termine della discussione sembrava appurato che Tensai-ji fosse un pericolo enorme non solo per il Gelo ma per l'intero equilibrio sul continente. Consci di avere ben poche speranze di cavarsela in uno scontro frontale, i due optarono per una pista raccolta dal kiriano e dal dubbio esito: era rimasto incuriosito da quell'artefatto brutto ed impolverato ma i sistemi di sicurezza messi in atto per proteggere i doni nuziali gli dovevano aver dato una appetibilità ancor maggiore.
    Portare il ritrovato compagno nella cassaforte fu una scelta azzeccata: Jotaro era a tutti gli effetti uno dei pochi esperti di sigilli tra le fila accademiche e per anni aveva affinato le sue conoscenze compiendo ricerche nel campo in praticamente ogni laboratorio o archivio dei quattro Paesi accademici. Il problema dunque non sarebbe stato individuare e decifrare quei fuuinjutsu tutto sommato standard ma scioglierli, visto che di chakra l'esperto non ne aveva più. Aveva già eseguito una cancellazione congiunta ma al tempo era stato il Kage in persona a completare il duo mentre Akira, per quanto abile, non era ancora a livello del Jinkurichi della Volpe. Conscio di ciò, il risorto si dilungò in una minuziosa spiegazione riguardo le operazioni da eseguire; una procedura complessa ma che, così spiegata, anche un combattente non proprio portato per quel genere di procedure poteva portare a compimento.

    Ci volle più tempo del previsto ma, viste le precauzioni adoperate dall'uomo svuotato nel tentien, tutto filò liscio. Akira finalmente aveva tra le mani la lanterna ma, se sperava in una qualche sorta di evento mistico sarebbe stato profondamente deluso nel constatare che nulla sarebbe accaduto: il vecchio oggetto avrebbe continuato ad emettere la sua flebile luce a tratti azzurra e a tratti purpurea; nulla che un semplice giocattolo a pile non potesse fare.
    Senza nessun allarme a cui rimediare, cassaforte da rompere o illusione soporifera i due avrebbero potuto trascorrere la notte in tranquillità, riposandosi per le energie spese e pensando ad un piano per l'indomani...Tensai-ji aveva il suo occhio puntato sulla principessa e l'intero evento, al primo passo falso la loro vita sarebbe stata davvero in pericolo. Avrebbero dovuto tenere forzatamente un profilo basso ed agire soltanto al momento giusto.

    ::: Hòritsu no Pitto, Villaggio di Kusa :::

    C'era qualcosa non tornava al piccolo bomberman di Suna; aveva passato ormai diversi giorni a contatto con quell'uomo tanto lungimirante quanto razionale e il suo comportamento sulla faccenda samurai non era in linea con l'uomo che aveva imparato a conoscere. Scruto l'uomo con le sue abilità sensitive alla ricerca di una traccia di chakra, qualcosa che potesse dare pace ai suoi dubbi ma non trovò nulla...sembrava davvero che il passato del nobile Mifune lo perseguitasse al punto da perdere la votazione più importante di quell'epoca ninja. I due quindi non si chiarirono e sebbene le ragioni del jonin fossero inattaccabili, l'uomo si chiude nuovamente a riccio divenendo più distaccato a freddo nei confronti del ragazzo.

    Ebbene, sarebbe stata proprio la testardaggine di Hohenheim la variabile ignorata da chi aveva orchestrato quell'enorme piano. I sigilli sarebbero durati fino all'ora x, quella del grande botto, ma inevitabilmente il jutsu che ne coprivano le traccie sullo scadere del tempo sarebbero risultati inevitabilmente meno efficaci...Quando il Kobayashi rifiutò a muso duro la stretta di mano con la giovane leader del Ferro, la sua guardia non poté convincersene e "guardò" ancora volta, speranzoso di trovare la prova che scagionava l'ambasciatore e il suo menefreghismo. Un minuscolo kanji, piazzato sulla colonna vertebrale, nella zona lombare, parzialmente visibile dalla tecnica di indagine del sensitivo: doveva essere quello, non c'erano altre spiegazioni. Da quando lo avesse addosso era un mistero; il giorno precedente non c'era e nella notte di certo nessuno era entrato nel loro albergo, eludendo la guardia attenta dei due jonin. E se il fuuinjutsu fosse stato piazzato prima dell'inizio della missione? E se anche gli altri ambasciatori accademici ne avessero uno? Uomini di potere del genere andavano in giro sempre scortati ma, per rivali di alto calibro, non sarebbe stato poi impossibile trovare lo spiraglio necessario per applicare il jutsu in giorni di pedinamento. Per scoprirne gli effetti non rimaneva che sciogliere il sigillo, osservando il comportamento di Mifune negli istanti successivi: la tecnica non sembrava agire con molto chakra quindi difficilmente poteva trattarsi di qualcosa di sconvolgente per la psiche dell'uomo. Non che servisse, dopotutto, se davvero c'era del rancore nel profondo nel suo cuore, sarebbe bastata una piccola spinta per piazzare i sentimenti ivi covati difronte alla razionalità!

    Il Sand Scoprion avrebbe avuto tutto il tempo a disposizione per trovare un modo per liberare l'uomo dal male che lo stava evidentemente "manipolando"; tra i presenti doveva esserci almeno un ninja esperto di fuuinjutsu, no? Interrompere la riunione non era una soluzione percorribile quindi il ragazzo avrebbe dovuto agire durante i lunghi sproloqui dei Daimyo e avrebbe dovuto farlo anche senza destare troppi sospetti; chi aveva fatto ciò o era uno dei presenti in quella stanza o vi aveva piazzato una sua spia, la quale probabilmente avrebbe anche impedito uno scioglimento. Far ricredere l'uomo riguardo l'alleanza con la famiglia Toshiro era l'unico modo per accaparrarsi il voto di Onoro, ancora visibilmente delusa dal comportamento dell'uomo e dalla stupidità degli "anziani" che governavano quel mondo. Un sorriso di conforto, tuttavia, il giovane lo trovò nel volto scimmiesco di Babayashi-sama, il quale con orgoglio avrebbe ascoltato le parole forti e sincere che quel piccolo ninja stava rivolgendo ai signorotti lì presenti. Certo, esponendosi in quel modo Hohenheim si era appena fatto diversi nemici, nemici potenti ed influenti che reputavano gli shinobi come mere armi prive di volontà propria; ma in quel frangente era più importante convertire quel testardo leader della Montagna, o almeno così la pensava l'accademico!

    wBrbvj8

    " Un discorso...come potrei dire...di cuore, giovane ninja. Eppure mi verrebbe da chiedermi se il livello di Suna sia sceso davvero così in basso per permettere ad un moccioso di diventare un jonin; un jonin sa stare al suo posto, un jonin rispetta chi gli è superiore. Mifune e Babayashi, non so quale sia il vostro piano, ma io vi suggerirei di tenere a bada la lingua biforcuta dei "vostri" ninja! "

    Un intervento scontato, visto che con quell'arringa di cuore il sunese avrebbe potuto sciogliere gli animi meno forti e decisi tra i Daimyo lì presenti.

    " E ora bando alle ciance! Mifune poni la tua domanda, ormai tutti presenti hanno ben chiara la situazione in cui vessa il continente e quindi voteremo per decidere l'esito di questa alleanza. "

    Il Kobayashi non si fece pregare e, senza cadere nella trappola dialettica del leader dell'Erba, non rispose alla provocazione e si limitò a porre il quesito alla base di tutta quella faccenda:

    " Signori Daimyo, la questione è semplice: il Paese del Fulmine e della Terra hanno fatto il passo più lungo della gamba e dalle prove messe in evidenza nel corso della riunione è chiaro che dobbiamo preparaci alla guerra. Anzi, mi correggo, la guerra è già iniziata siamo noi che ancora non ce ne siamo accorti: di giorno in giorno il nemico si fa più forte e noi dobbiamo rimanere compatti per uscire vincitori tutti da un conflitto che sembra inevitabile.

    Dunque la domanda che vi pongo è la seguente: darete il vostro consenso alla formazione di una grande alleanza economica e bellica al fine di debellare la minaccia di Kumo ed Iwa e ristabilire l'equilibrio nel continente? Io come detentore del secondo seggio Accademico mi impegno a garantire l'equa redistribuzione dei bottini di guerra a tutti gli aderenti e non in relazione al numero di forze messe in campo. Fino al termine del conflitto si interlaccerà una rete commerciale comune, da cui ogni alleato potrà attingere risorse in caso di necessità; le fucine di ogni Paese membro sforneranno armi per tutti, gli alimenti della raccolta dai campi, l'allevamento e la pesca verranno forniti senza costo alcuno. Al tavolo di guerra siederanno i Kage e i Comandanti di ogni Paese membro e solo a loro spetteranno le decisioni riguardo il dispiego di forze in gioco e le strategie da adottare; ognuno fornirà il massimo livello tecnologico e metterà sul campo i jutsu più potenti, Cercoteri compresi.
    Inoltre propongo una mozione di fiducia per Dōkutsu-sama, il Daimyo dell'Orso, come figura leader della nuova alleanza, che possa supervisionar l'operato di ogni membro con la calma ma la fermezza che lo ha sempre contraddistinto. I dettagli di quanto vi ho appena detto potrete trovarli nella pergamena che vi ho fornito.
    In ultimo, ricordo che nel caso nel raggiungimento della maggioranza, i Paesi rimasti fuori verranno considerati meno che neutrali, più vicini alle idee dei due invasori del nord e quindi potenziali minacce. In caso contrario, le cose rimarranno così come sono e la sopravvivenza nel peridi difficile che verrà sarà a carico di ogni singolo territorio, le cui strategie rimarranno cosa privata."


    Era stata una buona arringa, perché alla fine di questo si parlava, un botta e risposta con Jashin senza esclusioni di colpi; la proposta di Mifune, concisa a parole ma ben più dettagliata nella documentazione preparata, era ora al vaglio dei presenti e a breve una decisione sarebbe stata presa. Hohenheim doveva sbrigarsi se voleva che il Ferro si unisse alla causa dell'Accademia, non avrebbe avuto altra occasione dopo quella.
    Ad ogni modo, il primo ad esprimersi senza nemmeno guardare troppo i documenti del Kobayashi fu il leader dell'Orso, il quale ovviamente alzò la paletta per esprimere il suo consenso. Le Sorgenti Termali fecero poco dopo lo stesso, forte degli accordi commerciali con i quattro accademici che negli anni avevano reso quel lembo di terra una potenza mondiale. Oyu-sama era lì solo in vece del fratello ed era risaputo l'ottimo rapporto che il Daimyo avesse con Kobayashi, Kurogane e le altre famiglie ricche. Considerando il voto accademico, ora la situazione era 3 a 0...chiaramente votare contro era molto più rischioso poiché nel caso quelli si fossero trovati in minoranza sarebbero stati etichettati come nemici. Il Gelo si stava facendo attendere più del previsto, Mifune si sarebbe aspettato che la paletta del Kondō si levasse per prima (viste le ore trascorse insieme a pianificare il matrimonio a quel punto sancito tra la nipote di Koeda e la splendita Yoake). Leggeva i fogli, riga per riga e quel momento di debolezza fu subito colto da Jashin il quale si schiarì la gola affermando di essere contrario; istantaneamente la Cascata e la Neve si aggregarono al Daimyo più coraggioso chiarendo definitivamente la loro posizione sulla faccenda. 3 a 3.

    " Kawa...guardami almeno negli occhi mentre mi pugnali, sarebbe chiedere troppo? "

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    Così Mifune si rivolse al vecchio "amico", il quale non aveva il coraggio di tenere il suo sguardo. Cosa li aveva promesso quel viscido verme di Jashin? O di quale assurde colpe aveva macchiato l'accademico per riuscire a convincere l'uomo che un tempo gli era stato così vicino (in ogni senso) ? Un momento di gelo che lo shinobi della Montagna si sentì in dovere di interrompere:

    " Questo voto non è per te Mifune, ma per Hohenheim di Suna e per tutti i ninja con lo steso suo spirito di cui i Paesi che rappresenti sono composti. La Montagna oggi si schiera a favore della vita, della lealtà e dell'onore...lo stesso che, anche se solo per un istante, ho scorto nelle tue parole. "

    Ma mentre lo scimmione alzava la sua paletta come uno stuzzicadenti, vista la grandezza della mano che la impugnava, Quari-sama si espresse con un deciso no tutto sommato non così inaspettato visto che qualcuno aveva attentato alla sua vita proprio al primo avvicinamento con Mifune. Se il jonin di Suna aveva dedicato tutto se stesso nella raccolta voti, confrontandosi ripetutamente con quelle illustre cariche, lo stesso non si poteva dire per Shinken il quale aveva evidentemente fallito la sua opera di convincimento nei confronti del The. Certo, sempre che la causa Accademica fosse stata la stessa che aveva animato le azioni del Fedaikin, il solitario ninja delle Squadre speciali forgiato da anni ed anni di dottrina Otese. Ancora parità, mancavano solo i due pensierosi leader di Ferro e Gelo, entrambi in attesa di un qualche evento che potesse spingerli ad alzare o tenere abbassato il braccio. Riguardo Orosabi tutto sarebbe dipeso da un semplice gesto ancora sperato da parte dell'ambasciatore, e quini dall'operato dell'argilloso! Sarebbe bastato sciogliere il sigillo per farlo tornare subito in sé e accettare senza pensarci due volte la proposta di pace della quantomai lungimirante ragazza.

    Poco dopo Koeda-sama sembrò aver preso la sua decisione: chiuse il fascicolo difronte a lui e dando un'occhiata prima a Jashin e poi a Mifune si apprestò ad alzare il braccio optando per l'alleanza e gli ideali del secondo uomo.

    " ASPETTI SIGNORE! C'E' UN AGGIORNAMENTO DAL GELO! Pare che...che...IL VILLAGGIO SIA SPARITO! "

    La paletta arrestò la sua corsa a mezza altezza; la kunoichi che accompagnava il Daimyo aveva interrotto proprio sul più bello l'esito di quell'estenuante giornata di pura politica e aveva pronunciato parole allarmanti al punto da congelare completamente l'assemblea.

    " Spiegati kunoichi, cosa intendi dire con "sparito" ?! "

    " Sono in costante contatto con il Villaggio del Gelo sin dal primo giorno che siamo arrivati. Non ho mai perso un report da parte dei miei colleghi del reparto logistico ma ora il segnale è piatto e l'ultimo messaggio inviatomi è il seguente: s...siamo spac...spac..."

    " Sputa il rospo ragazza ! "

    " Siamo spacciati, siamo sotto attacco...l'Accademia CI HA TRADITI! "

    ::: Giardino adiacente la Chiesa Centrale, Villaggio del Gelo. :::

    Quando il clone del giovane kiriano si scagliò sulla ragazza in volo, pronto a farla saltare in aria insieme a lui, le speranze di Akira di vedere quella stronzetta stecchita dovettero attendere che la coltre svanisse a favore dell'esito dell'attacco. Ebbene, all'esile corpicino un'armatura di ghiaccio e legno si era aggiunta, rendendo la sua portatrice completamente immuni ad attacchi di quella portata [Corteccia di Ghiaccio, Pot 80] !
    Tensai-ji degno solo di uno sguardo il suo assalitore, il microbo della Nebbia che sembrava aver trovato un modo per scamparsela dalle prigioni ma sul suo viso non vi erano i solchi della rabbia, anzi, rideva, rideva a squarciagola, sapendo che presto tutte quelle nullità non le avrebbero dato più rogne.

    " HAHahahah AHAHAHahahahAHA "

    Continuò a salire in alto, ma questa volta a velocità sostenuta e compiendo strambe giravolte difficili da prevedere e quindi intercettare [Azione Rapida]...stava scappando dal kiriano, o almeno questo sembrava. In verità solo lei sapeva di avere poco tempo per mettersi al riparo perché a breve Lui sarebbe arrivato e di certo non avrebbe fatto una eccezione per un'alleata mai vista prima di allora. In pochi secondi divenne un puntino a malapena visibile mentre a terra Akira si accorgeva dell'inganno celato dietro il valso Domaru: al primo colpo, la trasformazione venne meno, smascherando il guardino come la principessa stessa, e al secondo il clone venne distrutto scomparendo in una nuvola di chakra...Aveva "liberato" la principessa dalle catene della bimba prodigio, riuscendo nel suo piano e era riuscito a convincere le guardie lì presenti delle malefatte della loto sovrana, ma se aveva davvero "vinto" perché in petto aveva la netta sensazione di essere in svantaggio, di essere finito in un guaio ancora più grande?

    Il drago sopraggiunse come un rombo assordante, squarciando le tetri nubi che trasudavano elettricità.

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    Era l'incarnazione stessa della morte. Nero come la pece e lungo più di ogni altra cosa, al punto da riempire il cielo del Gelo e far cadere qualunque cosa vi fosse al di sotto nel buio più totale...di fatto, non fosse stato per le scariche di fulmini che costantemente riempivano l'aria con i loro bagliori sarebbe stata notte piena. Di rado apparizioni del genere erano avvenute nella storia, o almeno quella che si ricorda, un evento paragonabile alla liberazione dello Yonbi, Cercotero dai muscoli di pietra e saliva di lava, nel deserto dell'Aunaroch o il Gahadokuro, scheletro infernale tra le Armi Ancestrali. In pratica, qualcosa di cui la terra stessa non desiderava esserne palcoscenico [90 SD].


    " UHAAAAAAAAAAAARGGGGGGGGGGGG! L'Era del FuLmINE è sOprAGgiuntA, è queSTA l'Ora del GIUDizio UnIveRsaLe! UUUUUUAAAAAAARRRRGGGGGGGGG! "


    Folle e furioso, il Re del Sud non avrebbe dato retta a niente e nessuno. Anzi, al suo decreto di morte seguì l'azione e d'un tratto quei fulmini sparsi iniziarono a convogliare attorno al corpo dell'immensa creatura andando man mano ad accrescere una sfera nera che qualunque sensitivo avrebbe potuto percepire davvero come la messa in atto di una sentenza ineluttabile. Il chakra raccolto dal dragone raggiunse in una trentina di secondi un valore fuoriscala, inglobando nubi e fulmini fino a svuotare quasi il cielo...Il rumore delle scariche elettriche si era fatto talmente assordante da costringere i civili ormai completamente nel panico e in lacrime a tapparsi le orecchie.

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    In quel momento di caos, Akira, Jotaro e i ninja lì presenti avrebbero dovuto mantenere la mente lucida per cercare salvarsi [2 round di tempo per imbastire una difesa]. L'ineluttabile realtà dei fatti, tuttavia, non sembrava dargli molte chance: qualsiasi controffensiva scagliata in direzione del globo oscuro, ammesso che si potesse arrivare in quel poco tempo ai 200 metri di altezza dove nasceva la minaccia, non avrebbe fatto altro che rallentarne di poco l'accrescimento. E a nulla sarebbero valse le parole delle due evocazioni di Raizen, che avrebbero raggiunto il loro pari solo dopo che la tecnica avesse iniziato il caricamento. Supaku aveva saputo toccare le corde giuste per alimentare ancor di più la follia del suo maestro.

    Akira avrebbe avuto tutto il supporto possibile dai quindici, tra studenti e genin impiegati nella zona del banchetto, e i due chunin ognuno a capo di un manipolo di gregari. Le altre unità armate del Villaggio erano a protezione delle mura, del palazzo reale e di ronda tra i vicoli della città e quindi troppo lontane per poter essere di aiuto. Anche tre chunin del gruppo di sensitivi, i fedelissimi di Domaru, si sarebbero aggiunti alla comitiva avendo ricevuto con largo anticipo l'allarme fornito dalle loro barriere di individuazione...Erano tanti ma senza il possente jonin a guidarli tutti sarebbe bastato scrutare i loro volti per capire di essere smarriti: non aveva altra scelta, il guardiano di Kiri avrebbe dovuto prendere le redini del comando per imbastire una difesa!

    Intanto Jotaro avrebbe avuto modo di appartarsi con i due giovani nobili; anche lui sembrava avere un piano sebbene, visti gli ultimi sviluppi, allontanarsi ora dall'unico punto in cui sarebbe stato organizzare una resistenza non sembrava essere una buona scelta. A meno che il Jaku non avesse modo di portarli molto, molto lontani da lì.

    " Dobbiamo rimanere qui e aiutare gli altri! Sono una kunoichi, fammi combattere per il mio nuovo popolo! "

    Il carattere focoso di Yoake sarebbe emerso ancor di più in quel momento di estrema criticità ma sebbene fosse un'incredibile combattente da mischia, in quanto a jutsu ad area conosceva ben poco e contro quell'ammasso di energia senza eguali non avrebbe saputo davvero cosa fare. Il Kondō, invece, inabile allo scontro ed evidentemente meno impulsivo, avrebbe cercato di far ragionare la ragazza, affidandosi ai consigli del delegato accademico:

    " Dobb...dobbiamo fidarci dei nostri ninja Yoake. Se noi moriamo allora tutti gli sforzi fatti per creare questa alleanza verranno meno...Jot...Joaro glie lo dica lei, dobbiamo andarcene di qui! Si ec...cco il rotolo è qui con me, lo prenda! Spe..spero possa teletrasportarci via o e...ev...vocare una qualche specie di b..bb...bunker! "

    Se davvero il risorto aveva un asso nella manica, quello era il momento di tirarlo fuori.

    Quando la sfera iniziò a scendere verso il suolo la flebile speranza di qualcuno degli invitati di vederla per sempre lì in cielo si dissolse definitivamente, tramutando la disperazione del momento in pura rassegnazione. All'impatto sarebbero morte decine tra gli uomini più ricchi ed influenti del continente nonché distrutto l'intero villaggio del Gelo [Kirin Superiore + Catena di Fulmini + Tempesta del Drago + Manipolazione della Natura, Pot 500. Vel Nera, Raggio 60x3x1.5 = 270 metri]. Il bersaglio iniziale era proprio il grosso albero che sorgeva sulla cattedrale, nel centro del villaggio, ovvero l'ultimo dono che la neo Regina ed Asso dei Cuori aveva lasciato alla sua terra natia. Un catalizzatore, era questo che facevano gli specchi di Ame, e se si fosse guardato meglio in quell'appariscente punto focale, dietro la corteccia del Mokuton e ai fiori di ghiaccio, si sarebbe scorto proprio uno di quegli antichissimi artefatti. Superato il mero ostacolo della chioma, non appena il mega raiton di Masamune fosse venuto a contatto con lo specchio, quello avrebbe reagito ingigantendone a dismisura la portata [Raggio x5 (Specchi di Ame) = 1.35 km]. Era così che la principessina dai capelli verdi era riuscita a potenziare il sinolo delle sue due manipolazioni ad estendere la sua illusione a tutto il villaggio; l'immenso albero serviva per portare i suoi fiori in ogni dove e all'interno di quei petali cristallini la ragazza aveva instillato il medium della sua illusione. Forse gli accademici si erano concentrati più sui singoli, addentrandosi nelle problematiche della famiglia reale, più che badare al quadro generale e, sebbene avessero scoperto il vero scopo del genjutsu, non si erano spinti alla ricerca della fonte di quell'immenso potere, probabilmente eccessivo anche per la bimba prodigio.
    Ad ogni modo, ora che il jutsu aveva ultimato il suo unisco scopo di sincronizzatore, l'albero avrebbe potuto palesare la sua seconda funzione trasmettendo la potenza dei raiton in ogni dove arrivando fin dove le sue lunghissime radici si estendevano, facendo collassare il villaggio stesso dalle fondamenta. Forse solo allora Jotaro avrebbe potuto comprendere le parole di Hekemura, il maggiordomo, il quale aveva invitato il Jaku a godere del suo status, "protetto" dal ghiaccio perenne della sua allieva...vantaggio che aveva perso nel momento stesso in cui il chunin di Kiri era riuscito a spezzare il jutsu.

    Per assurdo, dopo il fragore dell'esplosione e il bagliore scaturito da quell'immane colpo, l'unica cosa che sarebbe rimasta ancora in piedi sarebbe stata proprio una parte del tronco dell'albero, la parte centrale quella più vicina allo Specchio.

    ::: Covo dell'Asso di Picche, Villaggio di Ame :::

    " Pare proprio che abbiamo perso la nuova Picca...che peccato! "

    " Hehehehe poco saggio il ragazzo, avrebbe dovuto fidarsi dei suoi nuovi compagni e stare seduto al tavolo. L'ottagono lo ha sicuramente portato lì, troppa concentrazione di chakra per un neofita del controllo della Pietra. Spero solo che non gli venga in mente di combattere..."

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    Stava usando una qualche tecnica ma non era questo il problema principale per il Kage, ora solo all'interno di quella stanza. Aveva lasciato l'ambasciatore in compagnia dei suoi nuovi aspiranti alleati e questo lo aveva portato un passo più lontano di loro dall'ambasciatore apparentemente immobile e privo di sensi. Era chiaramente succube del jutsu di Konan, la quale non interruppe nemmeno per un istante il discorso di Raizen ma si limitò a guardo con sguardo compassionevole:

    " Io credo che possiamo anche smetterla con questa farsa, che dici...Hokage? Hai visto un drago? Si...è il nostro drago. Per come la vedo io hai una sola scelta, lasciare qui i soldi, salutare Nipponito e il tuo amichetto Jinkurichi e lasciare questo posto privato di ogni cosa di valore ti sia rimasta. "

    Finalmente l'Asso era uscito allo scoperto, dimostrando ancora una volta l'inaffidabilità che aveva sempre contraddistinto i ninja di quel dannato villaggio nella Pioggia.

    " Dai, non posso credere che tu abbia davvero creduto in una alleanza ahahah Allora sei davvero tonto come si dice in giro! "

    " Quello che Deidara vuole dire è che sei ancora giovane ed ingenuo Raizen-sama. Ti sei addentrato nei meandri di Ame continuando dritto per la tua strada nonostante le minacce che abbiamo messo sul tuo cammino...persino quando hai perso il tuo chunin non hai fatto una piega, continuando ad ottemperare alle nostre assurde richieste. Se ti avessimo cagato in testa saresti stato capace anche di sopportare questo? Ma scusa, non trovi strano che non uno ma due Demoni siano stati incaricati di scortare uno stolto politico in una missione diplomatica folle? Abbiamo piazzato il nostro sigillo sul vecchio due settimane fa."

    " Sgancia la grana e vattene prima che cambiamo idea e ti uccidiamo qui. "

    L'unica via di uscita era la porta che Feng Gu aveva lasciato aperta ma scappando avrebbe lasciato il Sarutobi e Sho in balia di Ame. I due non avrebbero nemmeno provato a fermare la fuga, anzi avrebbero riso a crepapelle nel vedere la Montagna del Fuoco di Konoha andarsene con la coda tra le gambe dalla tana del nemico. Sul piatto della bilancia c'era però la vita di molte più persone e la minaccia di una folle creatura istigata, incattivita e lasciata libera di distruggere ogni cosa avesse a tiro. Doveva prendere una scelta difficile ma non con la ratio, la quale li avrebbe suggerito di non avere la minima possibilità di uscire vivo da uno scontro contro tutta Ame, ma con il suo orgoglio.

    ::: Caverna dimenticata, Paese della Neve :::

    C'era una sola pecca nella strategia, una piccola insignificante falla ma che, se colta con tempismo, avrebbe potuto ribaltare in un attimo la posizione in estremo vantaggio in cui Rittoru aveva con largo anticipo pianificato. E se il genio di Kusa avesse sottovalutato la pedina di cui, sebbene avesse poche informazioni, il Flagello era solito servirsi con frequenza? E se il Kirin, incapace di combattere e prossimo alla sparizione, avesse avuto ancora la forza di un ultimo attacco in grado di sconvolgere lo senario così accuratamente allestito dallo jashinista?

    Quando il terreno franò, spezzando la maledizione del servo del Dio lo sguardo di quello non andò sull'unico possibile artefice di quel misfatto, né tantomeno sul suo padrone il quale sicuramente avrebbe approfitto di quel momento per fare la sua controffensiva...Rittoru si limitò a chiudere le palpebre figurandosi il dolore immenso che avrebbe provato più tardi, quando si sarebbe punito per quell'errore grossolano. Aveva peccato di superbia, denigrando una creatura inferiore; uno sbaglio che non era solito fare ma che il suo status di immortale saltuariamente lo portava a compiere. E Jeral avrebbe potuto comprendere cosa passasse per la mente del rivale nel vederlo completamente inerme difronte la sua avanzata...che si potesse davvero decidere di subire un attacco diretto per punirsi di uno sbaglio?

    Dunque lo shinobi dell'Erba non si appose a nulla, ne alla nerboruta presa né al dolore che ne conseguì; una scelta di cui se ne pentì l'istante immediatamente successivo perché per lui la sofferenza era piacere e in quella circostanza ogni forma di premiazione era ai suoi occhi immeritata.

    " E io che speravo mi tagliassi un braccio, come minimo...questo non è abbastanza. E ora vuoi condividere anche con me i segreti degli specchi...non merito tutto questo, davvero. "

    Si trattenne quindi dal rompere la capsula di sangue del pericoloso Nukenin, quella che aveva tenuto in bocca come scorta, e ristabilire il rituale con i piedi, lasciati liberi dalla morsa rivale e facilmente impiegabili per la creazione del fuuinjutsu. Come un giocatore di scacchi, Rittoru guardava fino a venti mosse in avanti e per ognuna di esse aveva preparato una risposta efficacie; nello specifico, azionare con il chakra il meccanismo installato sul suo addome per perforarsi l'intestino e piegare in due il troppo sicuro utilizzatore delle porte del chakra sarebbe stato un gioco da ragazzi. Il tronco era la parte del corpo in grado di subire più danni prima di causare svenimento; chissà se il Flagello aveva mai subito una ferita critica senza avere la minima possibilità di difendersi.

    Ma questo non avvenne e il motivo era che l'unica condizione valida per rompere il vincolo di morte che aveva con Jashin si era appena attivata. Uccidere Jeral in quel frangente, in quella caverna sperduta in chissà quale parte del mondo, sarebbe stato controproducente. L'immortale aveva errato lo spazio ed il tempo fino a cogliere una visione di morte ben più problematica del Flagello stesso, una distruzione che aveva ali di nuvole nere e il volto di un drago. Le sinapsi del cervello più unico che raro del ninja elaborarono in un istante le nuove informazioni acquisite, aggiungendosi alle equazioni matematiche da lui stesso elaborate per risolvere il puzzle del presente. Il problema, tuttavia, era proprio quello: il ben oleato meccanismo si inceppò una volta realizzato che la visione del fortunato viaggiatore era di un futuro ormai superato!

    " Siamo andati troppo avanti nel tempo. La mossa del Joker avrebbe senso solo se il concilio fosse ancora in essere...Dobbiamo tornare indietro e per farlo ho bisogno di te. "

    In un attimo la scelta di Rittoru si palesò agli occhi del rivale il quale ancora lo aveva in pugno, stretto nella sua mossa micidiale. Fallire da quella posizione sarebbe stato praticamente impossibile: [1 TA Sconvolgimento Spirituale + <b turbospoiler=" Speciale: L'utilizzatore può diminuire il numero di sigilli di una tecnica di 1 ogni grado ninja posseduto.
    (Consumo: 1/2 Basso per sigillo)">Azzeramento dei Sigilli + Mirino Alternativo, Stile di Combattimento Perfetto, Potenziamento Perfetto, Concentrazione 950]
    . Apparte la distanza nulla della proiezione e la rapidità di propagazione, la reattività del Flagello sarebbe stata messa a dura prova da una vera e propria intrusione mentale eseguita con tempismo perfetto [1 SA Affondo mentale, Riflessi -6 Tacche]. In tutto ciò, l'unico elemento che avrebbe potuto far intuire al nukenin del pericolo sarebbe stato il movimento dei piedi del ninja, le cui punte avrebbero virato leggermente verso di lui [Slot Gratuito].

    " Avanti, ora vediamo se fai il bravo. "

    GbPzsan

    " Vediamo un po...prima di salutarci potrei lasciarti una motivazione in più per risolvere questo problema. Probabilmente non vedrai l'ora di fronteggiare un nemico di tale portata ma, sai com'è, meglio stare sicuri. "

    La sensazione di non essere più padroni del proprio corpo avrebbe investito l'immortale, incapace di muovere un solo dito. Avrebbe quindi lasciato la presa sul nemico e, senza poter fare nulla, si sarebbe fatto toccare sulla fronte dal suo manipolatore, il quale vi avrebbe impresso un sigillo ben noto alla stessa vittima [2 TA Simbolo del Pensiero, Azione Rapida, Maestro Illustore + Impronta oscurità + Genjutsu Inarrestabili -> Efficacia + 50]. L'idea innestata era semplice: distruggere subito e a tutti i costi il drago profetizzato. Senza attendere oltre, Jeral si sarebbe voltato ed incamminato verso lo specchio. Ancora sotto il controllo del jutsu rivale avrebbe varcato la soglia del portale ancora attivo e con in testa un preciso obiettivo...se i calcoli dello Yamanaka fossero stati esatti, quello sarebbe bastato per condurre la sua arma verso la minaccia che si stava per abbattere sul continente.

    " Al prossimo incontro alla morte, Immortale. "


    ::: Hòritsu no Pitto, Villaggio di Kusa :::

    La situazione si era fatta improvvisamente tesa all'interno del palazzo nel cuore di Kusa: la notizia dell'attacco al Gelo colse tutti impreparati e le accuse rivolte verso l'Accademia furono sufficienti a far perdere in un istante la credibilità e il vantaggio (anche in termini di voti) che Mifune si era guadagnato. Chiaramente Jashin ne approfittò per cogliere la palla al balzo e puntare il dito contro l'uomo che per un soffio era in procinto di batterlo al suo stesso gioco:

    " Ecco! LO SAPEVO! L'Accademia non cambierà mai, avete sempre voluto il controllo di tutto e di tutti e questa ne è la prova! Ma avete fatto male i conti questa volta, il Gelo verrà vendicato così come l'orgoglio di tutti noi Daimyo qui riuniti! VI ORDINO DI RESTARE FERMI, siete sotto arresto da parte di Kusa! "

    Era dunque questa la mossa del nemico; levare all'ambasciatore, all'ultimo momento, una paletta di cui era certo, compromettendo inevitabilmente ogni previsione o calcolo. Certo mai il viscido opportunista con il kimono avrebbe pensato di ritrovarsi nella condizione di dover forzare un pareggio, invece che la sua vittoria! Ad ogni modo Hohenheim e Mifune erano nei guai e lo stesso trattamento sarebbe stato riservato a Shinken, all'esterno, il quale avrebbe visto la kunoichi a dorso del cane avvicinarsi a lui con aria minacciosa insieme agli suoi tre segugi.

    " Non rendere le cose più complicate di quanto già non siano. Sei in arresto. L'accusa è di cospirazione e tradimento. "

    Una situazione di stallo alla quale nessuna dei ninja delle altre delegazioni sapeva bene come gestire, soprattutto quelli delle fazioni che già si erano schierate a favore dell'alleanza. Ebbene, ancora una volta a rompere gli indugi sarebbe stato lui, il nano divenuto gigante, il quale si azionò in una frazione di secondo prima anche che Orasabi potesse azionare uno dei suoi jutsu di cattura sul jonin di Suna. Un enorme bastone sarebbe apparso da una coltre di fumo, allungandosi fino a raggiungere il raggio stesso della sala pronto a colpire il primo che avesse fatto un solo passo.

    " Bravi i polli. Non avevo intuito cosa avevate in mente fin quando non ho sentito quell'assurdità uscire dalla bocca della tipetta dai capelli blu. Hohe proteggi il Daimyo. "

    Babayashi non sembrava fidarsi delle parole di Jashin e, mentre con una mano reggeva la ciclopica arma, con l'altra eseguì il sigillo della Capra dando vita al suo spettacolino. Duecento bombecarta invisibili sarebbero esplose all'unisono facendo vibrare la terra dell'Erba e disintegrando in un sol colpo la barriera perimetrale alzata dalla squadra di Kusa. Tutti i ninja all'esterno dovettero proteggersi da un colpo improvviso e ravvicinato ma quella fragorosa detonazione avrebbe praticamente crepato il suolo, causando il crollo di parte del palazzo e come minimo sbilanciato ognuno dei presenti, dando all'esperto gorilla la possibilità di attuare il suo piano. Il crollo dell'edifico era imminente ma Asa Ameno era pronto e i suoi sigilli caricati già da due giorni per l'occasione...

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    " Qui ci pensiamo noi. Hohenheim-san, spero tu ti ricordi di me...mio padre è al matrimonio, te ne prego salvalo, se non è troppo tardi. Il nobile Baba sarà dei vostri; il fuuinjutsu di Mifune-sama è già calibrato per riportarlo nella sede accademica...voi dovrete concentrarvi sulla distanza che ci separa dal villaggio del Gelo per far si che il teletrasporto abbia effetto. Non conoscevamo ancora il luogo dell'attacco e non ho potuto prepararli con anticipo. Confido nelle vostre capacità! "

    Tutto era stato preparato con largo anticipo dal criptico ma lungimirante leader della Montagna. Nelle difese di Kusa c'erano delle falle, fin troppo evidenti per non essere notate, e lui le aveva sfruttate per escogitare una via di fuga...chiunque le avesse lasciate doveva essere dell'Erba ed evidentemente contro la politica scellerata del suo leader. Senza la barriera ad ostacolarlo e Yohanma a minacciarlo di morte, anche l'Otese avrebbe avuto l'opportunità per raggiungere il compagno, scoprire cosa diavolo stesse accadendo ed eventualmente unirsi a loro per la battaglia.

    ::: Cratere, Villaggio del Gelo :::

    " AHAHAhahaHAH AHAHAHA HhahahaHAH ho vinto io, sporchi ipocriti decelebrati! IO, IO SONO LA REGINA, io vi ho agnentati come scarafaggi! UuHAUHAHAU HAHAHAH "

    Le risa di una bimba riempivano il silenzio del Gelo. Era a mezz'aria e levitando sorvolava il capo di battaglia a grande velocità; sembrava completamente fuori di senno, alternando urla di gioia a momenti di estrema serietà, e sfruttando un qualche potere telecinetico di notevole potenza si poetava in giro detriti di palazzi andati distrutti. Ogni tanto si arrestata e, con sguardo glaciale, ne scaraventava una parte sulla superficie, in corrispondeva in un qualche movimento sospetto...avrebbe finito con le sue stesse mani qualche "fortunato" sopravvissuto, se mai ce ne fosse stato.

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    A prima vista, però, le macerie erano l'unico protagonista. Certo, questo fin quando i sopraggiunti non avessero rivolto gli occhi al cielo, realizzando di avere sopra le loro teste un dragone di proporzioni colossali! Masamune era ancora lì, al centro della tempesta, fermo, immobile, come se avesse compiuto uno sforzo immane e avesse bisogno di recuperare le energie. Ogni tanto farfugliava qualcosa in una qualche lingua antica o scoppiava a ridere, segno che anche lui doveva essere pazzo almeno quanto la ragazza dai capelli verdi, ma gli spostamenti dell'affusolato corpo erano ridotti al minimo, così come l'uso del chakra.
    Intuire che fosse quell'essere l'artefice di quello scenario di morte e distruzione non sarebbe stato difficile.

    Il primo a giungere sarebbe stato l'Asso delle Picche, sbucando proprio dallo specchio che aveva preso parte attiva a quanto accaduto. Non sapeva come e non ne conosceva il motivo ma la Pietra Cremisi che lo aveva spinto ad entrare in contatto con il fascio di energia doveva aver reagito con quello strambo artefatto attivando una qualche sorta di jutsu spaziotemporale. Visto lo stato di calamità naturale che aveva colpito il Gelo, sarebbe stato per lui difficile capire anche dove fosse finito: la neve presente tutt'attorno poteva essere un indizio ma vi erano molti posti con quelle caratteristiche nel continente...a dirla tutta avrebbe potuto esserne anche al di fuori!
    La presenza dei draghi di Raizen, considerando quello che i due si erano detto ad Ame, però, gli avrebbe fatto realizzare che il frammento nel suo corpo aveva voluto portarlo proprio verso il pericolo preannunciato dal Kage. Ciò che vedeva attorno a lui doveva essere il Villaggio del Gelo, o almeno ciò che ne rimaneva.

    Qualche istante dopo sarebbe comparso, a circa trecento metri di distanza, ai piedi di quello che doveva essere il palazzo dei Kondō, il gruppo proveniente da Kusa. Il teletrasporto di massa messo in atto dalla colazione appena formatasi condusse Hohenheim, Shinken e Babayashi all'altro capo della connessione Gelo-Erba instaurata. Come per il nukenin, grande sarebbe stato il loro stupore nel constatare quello che era successo; il messaggio che era loro arrivato era dunque vero ed erano arrivati tardi per poter rimediare...di quello stupendo villaggio, dei suoi abitanti, dei Daimyo e uomini di potere lì riuniti non rimaneva che il ricordo.

    Tuttavia osservando il dragone e la ragazza in volo sarebbe apparso subito chiaro ai tre di essersi catapultati in una situazione alquanto rischiosa; per il momento nessuno dei due sembrava averli visti ma non sarebbe passato molto prima che lo sguardo del Re del Sud li individuasse tra le macerie o che l'Asso, in preda al suo desiderio di sterminar ogni cosa, li scovasse. Dovevano decidere cosa fare ed escogitare un piano e dovevano farlo al più presto!

    " Vola senza uno schema preciso ma se siamo bravi e fortunati possiamo prenderla alle spalle o dopo che smette di attaccare a caso con i detriti. Io sono molto agile e capace di grandi salti, fino a cinquanta metri la posso afferrare senza problemi...per quote superiori ho bisogno di qualche preparativo. Sono principalmente un taijutsaro ma conosco dei sigilli di confinamento potenti, basta che riesca a toccarla con il mio bastone. Dobbiamo coordinare le nostre mosse però, così da sferrare un potente attacco nei pochi istanti in cui sarà indifesa. Non si aspetta di essere attaccata ora. La pagherà per quello che ha fatto! Quanto al drago...mi sembra affaticato al momento, forse non potrà esserle di aiuto se agiamo subito! A lui penseremo una volta che abbiamo catturato la stronza. "

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    Il Daimyo in versione gorilla alto tre metri era propenso all'azione; avevano l'opportunità di catturare un nemico dal quale avrebbero potuto raccogliere moltissime informazioni e, accorgendosi dello stato di recupero del dragone, distruggere una minaccia pericolosissima per gli equilibri del continente ora che era debole.

    Quello che il Kage avrebbe visto, subito dopo il bagliore dell'ottagono, sarebbe stata la stessa desolazione di tutti gli altri...uno scenario di morte e distruzione senza eguali, superiore di gran lunga all'attacco alla sede Accademica per mano dei Cremisi. Se i suoi due draghi fossero stati lì o meno ad attenderlo solo le azioni che questi avrebbero intrapreso nei confronti del folle Masamune avrebbero potuto dirlo.
    Guardandosi alle spalle avrebbe realizzato di essere appena uscito da quello che sembrava un grande specchio e che a Ru Wai era accaduta esattamente la stessa cosa, essendo quello arrivato solo qualche secondo prima. Sarebbe dovuto uscire dall'involucro dell'albero, il quale lo rendeva occultato alla ragazzina e al drago, per osservare bene in quale guaio si fosse cacciato. Lì c'era un drago da "curare" e lui era forse l'unico in grado di poterlo fare!

    Circa un minuto dopo, a fare la sua apparizione sarebbe stato il Flagello, proprio colui che aveva dato inconsapevolmente inizio a quella tragedia (o forse miracolo per la visione distorta del mondo propria del nukenin). Era stato lui che aveva risvegliato gli Specchi, attivando l'ottagono di Ame e liberando Masamune dalla prigione che lo custodiva; un evento inaspettato ma accolto con entusiasmo dal Joker, il quale aveva pensato fin dal principio al numero due dei jinkurichi della foglia come batteria per attivare il meccanismo. Qualora Feng Gu e Raizen fosse rimasto lì nei pressi dell'albero, l'apparizione di Jeral non sarebbe passata inosservata e i tre avrebbero potuto decidere "insieme" come comportarsi; in caso contrario il nukenin più ricercato del continente, dopo Hayate, avrebbe avuto carta bianca per scrivere il dafarsi. Avrebbe optato per un approccio diretto, come suo solito, oppure avrebbe atteso il momento giusto per uscire allo scoperto? Sapeva chi fosse la ragazza, il suo nuovo servetto glie lo aveva rivelato nella prigione dell'Erba, e gli Specchi gli avevano già mostrato il dragone come presagio di sventura e morte...In altre parole, due rivali di livello altissimo, sicuramente non affrontabili da solo.

    Se il destino di Minoru, coinvolto in pieno dal Kirin, o di Sho, prigioniero di Ame, era ben delineato, di Akira e Jotaro ancora nulla era noto. Se avessero trovato un modo per salvarsi dal crudele fato solo il tempo lo avrebbe rivelato.

    Ultimo ma non meno importante, in un antro tra due grosse lastre di pietra (un tempo appartenenti alla chiesa) sbucò una mano, poi un braccio ed infine il volto di un uomo grandemente provato da quello che aveva passato. Il suo scontro con l'assassino del Fulmine era stato interrotto sul più bello dall'esplosione, quando il soffitto delle prigioni situate nell'entroterra gli era crollato addosso; lui si era salvato per puro miracolo e solo grazie ai jutsu che sapeva infondere nella sua spada...il rivale, con tutta probabilità, non era stato così fortunato. Tra lacrime e sangue, il suo sguardo straziato si posò sul Tensai-ji, la bimba che aveva cresciuto come una figlia per tutti quegli anni e per poco non rivelò la sua posizione sbraitandole contro e vomitandole il suo disprezzo. Aveva tradito lui, la sua famiglia e il suo villaggio macchiandosi di un crimine imperdonabile...l'avrebbe pagata e sarebbe stato lui stesso a rimediare ai suoi errori, uccidendola con le sue stesse mani! Parola di Domaru.

    b3NQoEH

    Qualora tutti fossero rimasti nascosti e nessuna azione azione offensiva fosse stata portata all'Asso, la ragazzina se ne sarebbe andata ridendo a crepapelle volando verso il cielo fino a scomparire dietro le nubi nere; avrebbe lasciato che Masamune facesse del luogo dove era crescita la sua nuova casa e avrebbe tagliato definitivamente i ponti con il passato dirigendo il suo sguardo in avanti, verso Ame.



    CITAZIONE
    OT/ Signori, questo è l'ultimo giro di giostra. Dopo più di un anno ce l'abbiamo fatta ma io sono molto soddisfatto di ciò che abbiamo prodotto; spero vi siate divertiti! Assegnerò gli stemmi dopo i vostri post.
    Detto ciò, per tutti (almeno chi è ancora vivo XD), si è sbloccato un megascontro! Consideratelo un mio regalo per i buoni post che avete prodotto :asdx: Chi vuole tirarsi in dietro può farlo, trovando una motivazione plausibile per uscire dal duello in questo post conclusivo. Il drago è un BOSS GIGANTE e come tale fuori dalla scala di potenza canonica dei png che affrontate in quest quindi per batterlo / convertirlo / qualunque sia il vostro piano avrete bisogno di lavorare di gruppo e farlo bene (avete anche dei png alleati, sfruttateli). In più c'è l'aggravante Tensai-ji che, però, se non vorrete affrontarla se ne andrà lasciando spazio al solo dragone.
    Con chi continua io direi di proseguire su questo topic, senza crearne uno nuovo. DAI CAZZO!

    ps. Gli esiti della quest per quanto riguarda il macro-gdr io direi di renderli pubblici dopo questo scontro, in maniera da chiudere il cerchio in maniera completa./OT


    Edited by DioGeNe - 9/9/2018, 00:55
     
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    Tamashi


    La lanterna delle anime smarrite



    Quella notte, prima dell'attacco, Akira avrebbe avuto uno strano sogno. Una oscurità infinita lo avrebbe avvolto, con solo una luce verdastra, una fiammella a mezz'aria vicino a lui, a rendere meno insopportabile quella strana esperienza onirica.

    Sono lieta di averti incontrato. Il mio nome è Tamashi. Sarò felice di accompagnarti nel tuo cammino, fintanto che sarai in grado di pagare i tuoi debiti.

    La fiammella avrebbe assunto la forma della lanterna che il giovane aveva preso con sè prima del riposo, per poi terminare lo strano sogno chiudendolo con altre misteriose parole.

    Posso impedirti di morire. Posso impedire ad altri di morire. Posso molte cose, fintanto che sarai in grado di saziare il mio bisogno, ma non temere, alla fine saremo comunque pari.

    Un istante prima di risvegliarsi, sudato, Akira avrebbe udito delle voci lontane sovrapporsi nella sua testa.

    "La lanterna delle anime smarrite non cessa mai di avere fame; non resterà mai vuota."



    Al suo risveglio, la lanterna sarebbe stata accesa, e una luce verdastra avrebbe caratterizzato l'oggetto prima del tutto inanimato.


    VSQpi4e



    OT
    CITAZIONE
    Complimenti per aver acquisito la prima reliquia, Tamashi, la lanterna delle anime smarrite. La frase in corsivo, uguale al parametro di perdita nel secondo slot della competenza che la compone, è l'indovinello riguardante quello che il tuo pg NON dovrà mai fare, per non rischiare di perdere la reliquia. Alcuni di questi oggetti infidi non prendono troppo bene l'essere delusi, e prima di scomparire potrebbero scaricare il loro disprezzo sul vecchio portatore.

     
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    Il Ruolo dell'Accademia


    X.I


    Ehi, ne sai di sigilli, eh? Dovevi essere in gamba quando... Quando... Quando eri utile, stavo per dire questo, però mi sembra eccessivamente scortese... Uhm... Ecco! Quando avevi il chakra, volevo dire!
    I modi eleganti non appartenevano sicuramente ad Akira Hozuki, al ronin diplomatico questo sarebbe parso lampante, ma lo stesso ninja in pensione anticipata avrebbe verificato con i suoi stessi occhi che, grazie alle sue precise ed oculate indicazioni, non mi stava risultando difficile aprire e chiudere i vari cassetti blindati.
    Sebbene non fossi un esperto di sigilli, avevo ormai più di una discreta esperienza in molti campi delle arti ninja, oltre ad avere alle spalle decine di missioni, l'aver salvato il mondo dal risveglio di un teschio gigante succhia energia vitale ed essere sopravvissuto ad un attacco di Cantha su larga scala.
    Forse non era un bene aggiungere al curriculum anche un kagecidio, quindi continuai a glissare l'argomento.
    Ecco qui, il primo è andato... Vediamo un pò... Esclamai a bassa voce, mentre prendevo la strana e misteriosa lanterna che tanto mi aveva dato da fare in quelle ore notturne.
    Solo che... Nulla? Si illumina soltanto... Mah... Guarda te se ho perso tempo... Sbuffai, mentre procedevo secondo le indicazioni dello Jaku.
    Aprii altri due cassetti, asportandone qualche decina di gioielli e oggetti preziosi... Nulla che avrebbe allarmato la famiglia reale del Gelo, con tutto quel ben di dio nella camera blindata... [Note per il QM]Io ci provo XD
    Se io e Jotaro rimediamo qualche ryo, faccelo sapere xD

    Ovviamente se sopravviviamo eh... xD

    Terminate le azioni, richiusi l'ultimo cassetto ed uscii dalla stanza blindata, chiudendola dietro di me. Riposi la chiave in tasca. Questo la riporto nell'harem che ho creato... La butto tra i vari vestiti. Non se ne accorgeranno mai. Immagino. Presi il rotolo in cui avevo riposto la lanterna, ri-evocandola. Una flessibilissima luce, la stessa che era sempre presente in essa... Ma nessun'altra strana apparizione. Ok... Credo di aver fatto un buco nell'acqua...
    Le reazioni del ronin sarebbero state a me sconosciute...

    Comunque sia, come da accordi, salutai il nuovo compagno che avevo salvato dal blocco di ghiaccio eterno e, dopo aver fatto una piccola apparizione nel luogo di perdizione che, modestamente, avevo creato, solo per nascondere tra le decine di vesti buttate a terra la chiave della porta blindata, mi recai nella mia stanza dove provai a riposarmi per qualche ora.

    [...]

    C'era il buio.
    Solo un immenso buio.
    Stavo chiaramente sognando, ma c'era qualcosa di diverse. Una strana sensazione nel mio corpo, nella mia mente.
    Accanto a me, una fiammella verde.
    Una voce raggiunse la mia esperienza onirica.
    Tamashi? Debiti? Ma di che diavolo stai parlando? Parlai, ma non sentii alcuna voce. La fiamma accrebbe, fino a trasformarsi nella lanterna.
    Un ultimo crptico messaggio, prima che il mondo incominciò a roteare furiosamente fino a che... Mi svegliai.
    Sobbalzai nel letto, sudato come se mi fossi appena fatto una doccia calda a Suna in pieno agosto... Guardai immediatamente la lanterna, vicino a me.
    La luce verde era più forte.
    Tamashi aveva sempre fame... Stava a me decidere come nutrirla... O essere a mia volta inghiottito da lei.

    [...]

    Credevo di sapere a cosa stavo andando incontro.
    Mi sbagliavo.
    Credevo di sapere contro chi avrei messo in palio la mia vita, per l'Accademia, per il Gelo, per innumerevoli innocenti...
    Mi sbagliavo.

    Tutto era fuori dalla mia portata.
    Tutto si era mosso, inesorabile, proprio verso quel momento. Nulla di quello che avevo fatto avrebbe modificato quello che stava per succedere.
    Era giunta... Inesorabile. La fine.

    Il clone di Tensai-ji, trasformato in Domaru, venne rapidamente eliminato... Ma l'attacco contro la principessa del Gelo non andò altrettanto bene... Un'armatura di rovi e ghiaccio la salvarono dalla potenza dell'esplosione.
    Digrignai i denti, guardandola in cagnesco, mentre tuoni e fulmini, pioggia e vento, imperterriti, si abbattevano su me come su tutti i presenti.
    La follia si era impossessata del nuovo Asso che incominciò a prendere quota, iniziando letteralmente a volare verso la tempesta... Verso la Morte.
    Cosa diavolo... Fui sul punto di svenire. Solo uno sforzo enorme mi impedì di crollare sulle mie gambe e lasciare andare spade e volontà.
    Tensai-ji era solo un puntino minuscolo, scomparso tra le nubi temporalesche, ma qualcosa di ben peggiore adesso incombeva sul Gelo tutto.
    Un immenso drago nero, fatto della stessa sostanza che doveva avere la morte e la paura, era arrivato sulla città. Grande forse più del gigante di ossa di Tsuya... Più grande di qualsiasi altra cosa che avevo mai visto in vita mia.
    Non portava lui la tempesta. Era Lui la Tempesta.

    E la speranza fu spazzata via, come una foglia in autunno.

    La sua voce, come rombo di disperazione, venne udita in tutta la capitale del Gelo... E il suo verdetto fu emanato.
    Portatore di morte... E disperazione.
    La furia distruttrice del drago incominciò a prendere forma, sostanza... I tuoni che fino a un secondo prima illuminavano l'oscurità, incominciarono ad accentrarsi... Qualsiasi cosa stesse per succedere, quell'attacco avrebbe fatto sparire gran parte della città... E sterminato tutti i presenti.
    Avrebbe annientato ogni forma di vita in molte centinaia di metri quadrati.
    Centinaia, se non migliaia di innocenti sarebbero morti, senza possibilità di scampo...

    Non potevo permetterlo.
    Non lo avrei permesso.
    Ninja... NINJA DEL GELO! Avrei urlato, infondendo più coraggio in me stesso che negli altri. Il loro leader era poco più che un ragazzo. Il loro daymio era morto. La loro principessa li aveva traditi... E Domaru era ben lontano per potersi assumere il peso del comando.
    Dovevo farlo io, o saremmo tutti morti.
    ASCOLTATEMI! ASCOLTATEMI HO DETTO! NERA E' LA MORTE QUI DAVANTI A NOI! MA VOI NON VI PIEGHERETE! NON LO FARETE! NON POTETE FARLO! AVETE UN POPOLO DA SALVARE! E VI PROMETTO CHE LO FAREMO, INSIEME! O MORIREMO TENTANDO DI FARLO! CHI E' CON ME?! Avrei alzato verso il cielo Samehada, cercando di arringare i pochi ninja di fronte a me... Avevo bisogno del loro aiuto per cercare di imbastire un qualche tipo di piano... Per quanto rischioso poteva essere, le possibilità non erano molte.
    Il dannato albero... Dissi, tra me e me. L'albero sopra la mia testa, grande come un palazzo, avevo preso a brillare quasi di energia propria con l'avvicinarsi della tempesta, mentre fulmini e lampi danzavano intorno alla sua corteccia. VOI DUE, CON ME! PER TUTTI GLI ALTRI! LA PRIORITA' E' DIFENDERE IL DAIMYO, LA PRINCIPESSA E QUANTE PIU' PERSONE RIUSCIATE A SALVARE! Avrei indicato 2 dei chunin lì presenti.
    Non avevo nessuna conferma che la mia teoria fosse vera, ma avrei tentato di controllare all'interno dell'albero una qualsiasi anomalia... Una speranza, era quella che cercavo.
    JOTARO! GUIDA I GLI ALTRI! CERCATE DI RIPARARVI SOTTO TERRA! Avrei urlato al ronin... E SOPRAVVIVI! ADESSO... ANDIAMO! Hozuki! Sto per attivare una comunicazione mentale tra tutti i presenti! Qualsiasi cosa succederà, le saprò indicare la strada verso la nostra ultima difesa se la tua ricerca non avrà risultato! Il terzo ninja sensitivo, quello che non avevo indicato, incominciò il rituale per collegar le menti di tutti gli ultimi difensori del Gelo.
    Questo era quello che sperava. Accendere la speranza, e alimentare i fuochi nei loro cuori. [Slot Tecnica Avanzata - Sensitivo #3]Comunicazione Mentale
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Rituale (10)
    L'utilizzatore può comunicare telepaticamente a qualsiasi distanza con tutti; all'attivazione comparirà un fuuinjutsu su tutte le persone consenzienti presenti entro 1200 metri.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]

    PER IL GELO! PER L'ACCADEMIA! Un ultimo grido, prima di iniziare a muovermi al massimo delle mie capacità, seguito dai due chunin che avevo indicato, le braccia di Domaru.

    Erano rimasti tre chunin e una quindicina tra genin e studenti, oltre al principe-daymio, Yoake, Asuma e gli invitati... E, ovviamente, Jotaro.
    Le possibilità erano molte, sebbene scappare non sarebbe stata la scelta più saggia viste le dimensioni della tecnica... Bisognava rifugiarsi in un posto almeno minimamente riparato e prepararsi ad un quasi inevitabile impatto... Ma loro erano pronti.
    Forza! Dobbiamo prepararci! Aprite un varco nella terra! E non permette alla traditrice di vederci!
    Allontanatevi! Urlò uno degli altri chunin, mentre sbatteva il suo dito indice sul terreno, per ben due volte, dopo aver percorso qualche metro. [Slot tecnica Avanzatox2 - Chunin #1]Terremoto di un Dito - Isshi Resshin
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può spaccare il terreno frontalmente rispetto a sé tramite un solo dito. Creerà una spaccatura sul terreno larga e profonda 3 metri; la lunghezza è pari a 15 metri. Qualsiasi ninja, utilizzatore escluso, presente entro 6 metri la spaccatura subirà un Intralcio Medio per 2 round, mentre chi cade all'interno può subire una semiparalisi agli arti inferiori, Intralcio Medio e dovrà utilizzare almeno 1 slot azione per uscire. Alternativamente, se colpita direttamente una persona, causa Devastato (DnT Grave).
    Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]

    Era appena stata creata un'apertura nel terreno, lunga 15 metri, larga 6 e profonda 3.
    A tutti! Incominciate ad entrare! Principe! Principessa! Presto, riparatevi qui!
    Nel frattempo, l'ultimo dei chunin rimasti, aveva iniziato a compiere i sigilli magici che gli avrebbero permesso di nascondere le loro azioni agli occhi esterno... Un enorme costrutto di nebbia avrebbe inghiottito tutti i presenti... Per proteggerli! [Slot Tecnica Avanzata - Chunin #2]Foschia del Mostro Marino
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Serpente, Topo, Serpente, Ariete, Tigre, Scimmia (6)
    L'utilizzatore può emettere dalla bocca un enorme mostro marino, lungo 30 metri e con una larghezza pari a 6 metri; richiederà almeno 9 unità d'acqua. La Velocità del costrutto è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Le fattezze del mostro possono essere modellate a piacimento dell'utilizzatore. Il costrutto si può muovere liberamente, utilizzando gli slot azione dell'utilizzatore. Chi colpito dal mostro non subirà danno, ma verrà imprigionato all'interno. Ogni punto all'interno del drago ha potenza 20 e durezza 4, ai fini di rottura. L'utilizzatore può entrare ed uscire a piacimento. Chiunque all'interno della nebbia potrà vedere solo entro 3 metri, considerando "occultati" chi oltre questa distanza; all'esterno sarà possibile distinguere facilmente le persone presenti. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica avanzato.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Consumo: Alto / Mantenimento: Basso)
    [Da chunin in su]

    Tecnica Svincolata [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata senza i componenti elementali richiesti; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Se richiede oltre 10 slot dimensionali di un elemento, può essere utilizzata 1 volta al giorno. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da genin in su]

    Jotaro avrebbe potuto scegliere se fare entrare il principe e la principessa, e lui compreso, in quell'anfratto... Oppure rifugiarsi chissà dove.
    I ninja del Gelo, però, a quel punto, una volta che tutti fossero entrati nella insenatura nella terra, avrebbero continuato con la loro azione.
    Un vero e proprio muro di ghiaccio avrebbe iniziato a prendere vita sopra di loro... [Slot Tecnica Avanzatox2 - Chunin #2]
    Prigione di Ghiaccio - Hyoton: Hyouro no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Serpente, Capra, Scimmia, Topo (4)
    L'utilizzatore può creare delle gabbie di ghiaccio entro 3 metri dall'utilizzatore o da un altra gabbia; ogni gabbia richiede almeno 1 unità di Neve. Le gabbie sono frutto di un congelamento crescente che cerca di inglobare gli obiettivi designati; il congelamento causa un rumore percepibile. Ogni prigione è una sfera di raggio mezzo metro. Ogni gabbia creata aumenta di 15 la potenza difensiva di tutte le gabbie presenti; rompere una gabbia permette di rompere tutte le gabbie create. La durezza è pari a 2. Essere inglobati da una prigione causa Ingombro Grave.
    Tipo: Ninjutsu - Hyoton
    (Consumo: Basso ciascuna)
    [Gabbie Massime: 2 per Grado]
    [Da chunin in su]

    Manipolazione della Forma
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può aumentare (x1.5) le dimensioni della prossima ninjutsu o genjutsu eseguita, oppure può aumentare (x1.5) la gittata oppure può aumentare (x1.5) il raggio d'effetto. L'utilizzatore può cambiare le dimensioni con modifiche eque, ad esempio diminuendo la lunghezza a favore di una maggiore larghezza. Le modifiche non dovranno essere sleali o antisportive.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da chunin in su]

    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round.
    [Da chunin in su]

    Tecnica Svincolata [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata senza i componenti elementali richiesti; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Se richiede oltre 10 slot dimensionali di un elemento, può essere utilizzata 1 volta al giorno. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da genin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da chunin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10.
    [Da jonin in su]

    Ninjutsu Inalterabile [2]
    Speciale: Le ninjutsu dell'utilizzatore, se sotto l'influsso di una genjutsu avversaria, avranno un incremento di potenza extra pari a 20 per 2 round o finché rilasciata l'illusione. Non è cumulabile.
    [Da chunin in su]

    Dodici gabbie di ghiaccio avrebbero iniziato ad espandersi, collegandosi tra di loro partendo dai margini del cratere verso il centro.
    In pochi istanti, i presenti sarebbero stati protetti da un'enorme lastra di ghiaccio rettangolare, larga 6 metri e lunga 9. [Potenza 210] [Note]Ho desunto che il genjutsu di Tensai-ji sia ancora attivo, aumentando la potenza del jutsu stesso, nel caso considera 190 di potenza
    Il secondo chunin, avvicinandosi ad uno dei lati rimasti scoperti dal tetto di ghiaccio, avrebbe sollevato una poderosa parete di roccia, che si sarebbe andata a chiudere dal terreno in diagonale verso le gabbie di ghiaccio appena create. [Slot Tecnica Avanzata - Chunin #1]Rovesciamento Terrestre - Doroku Gaeshi
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (1)
    Tramite un violento colpo a terra con la gamba, l'utilizzatore può sollevare una grossa parete di roccia per proteggersi; la parete è alta 6 metri e lunga 9 metri. La potenza difensiva è pari a 40, mentre la durezza è pari a 2, in ogni punto della parete. La parete è una struttura fisica permanente.
    Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Quasi Alto)
    [Da chunin in su]

    Fu la volta dei genin fare la loro parte. Radunati verso il lato scoperto, alcuni di loro si fecero avanti, scaraventando i loro pugni verso il terreno... Finendo per creare una specie di trincea di roccia, lasciando scoperta a malapena un metro tra la terra e la parete di ghiaccio sopra le loro teste. L'azione, però fu ripetuta sui lati del terreno, chiudendo come una scatola, questa volta con dei pilastri di terra orizzontali e non verticali, infine, la difesa assortita. [Slot Tecnica Avanzatox6 - Geninx6]Assalto Tellurico
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Sferrando un potente colpo a terra, l'utilizzatore può far emergere a distanza un cilindro di roccia dalla terra, dal diametro di circa un metro e mezzo e lunghezza pari a 2 metri. La roccia ha potenza pari a 30 e Velocità pari alla Velocità dell'utilizzatore.
    Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Medio)
    [Distanza Massima: 3 metri per grado]
    [Da genin in su]

    Bene! Ninja! Disponetevi ai lati! Lì la nostra difesa è più debole... State pronti! Ognuno di voi dovrà star pronto! Innalzate i muri d'acqua appena fuori dalla roccia che ci protegge non appena sentirete il mondo crollare! [Slot Tecnica Avanzato]Muro d'Acqua - Suiton: Suijinheki
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Cane (1)
    L'utilizzatore può creare un resistente muro d'acqua. La resistenza sarà pari a 50, se rettangolare, oppure 40 se cilindrico, che difenda l'utilizzatore a 360°. Richiede almeno 9 unità d'acqua entro 15 metri l'utilizzatore. È possibile mantenerlo un round, per poi scomparire riversando l'acqua nell'arena.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Consumo: Medioalto)
    [Da genin in su]

    Se Jotaro avesse voluto, avrebbe potuto dare ulteriori indicazioni... Altrimenti, per i nobili e ninja del Gelo, non restava che pregare...

    [...]

    Proprio mentre salivo la chiesa per raggiungere l'albero vidi arrivare, in lontananza, due ulteriori draghi... Il mio primo pensiero fu di ulteriori minacce... Finché il mio sguardo non riconobbe uno dei due. SEI IL DRAGO DELL'HOGAKE! COSA CI FAI QUI?! ANZI, DIMMI CHE SAI COME FERMARE QUEL MOSTRO IN CIELO! Avrei urlato in direzione del drago, che tempo prima avevo conosciuto durante una visita a Konoha e Oto. Tra tanta oscurità e nemici, forse avevo trovato degli insperati alleati.
    RIMANETE QUI VICINO, POTREI AVER BISOGNO DI AIUTO! CREDO CHE CI SIA QUALCOSA IN QUESTO ALBERO CHE ABBIA CONDOTTO FIN QUI IL DRAGO! E CREDO CHE QUALSIASI COSA SIA... DEVE ESSERE DISTRUTTO! ASPETTATE UN MIO SEGNALE! Urlai per un ultima volta, prima di addentrarmi nell'enorme tronco.

    Come avevo potuto già osservare al mio arrivo, quell'albero era un vero monumento alla bellezza, in mezzo a tanta disperazione e furia omicida. Entrai, seguito dia ninja, muovendomi agilmente tra i grandi rovi, dentro la struttura di legno.... Un enorme tronco si estendeva per un centinaio di metri verso il cielo, quasi a volerlo toccare. NON HO SCELTO VOI A CASO! SIETE DEI SENSITIVI! STIAMO CERCANDO QUALCOSA CHE POSSA AVER ATTIRATO QUI QUEL DRAGONE! CERCATE QUALSIASI COSA DI STRANO E RIFERITIMELO! Urlai, mentre i miei occhi scrutavano quel labirinto di rovi, consapevole dell'assurda richiesta... Cosa poteva aver mai attirato quel drago verso il Gelo? Era ovvio che era stato un piano premeditato da tempo... Ma la creatura sembrava essere completamente in preda alla follia, e stentavo a credere che anche Tensai-ji potesse controllarla... Come anche lei stessa, fuggendo, aveva poi testimoniato.
    Certo che, in quella condizione, l'impresa sembrava realmente irrealizzabile. Un labirinto di rovi intrecciata si estendeva tutto attorno a noi, e per più di cento metri verso il cielo. Era come cercare un ago in un pagliaio, con l'aggravante che il tempo per le ricerche era già, quasi, finito. [Percezione 12]
    Hozuki-san, ci penso io! Esclamò uno dei due sensitivi che, dopo avermi seguito all'interno dell'albero tra i fitti rami, poggiò la mano sulla corteccia del tronco centrale del maestoso albero bianco.
    Un sigillo venne impresso sulla corteggia e, immediatamente, una barriera d'individuazione venne innalzata, proprio come avevano fatto nei tre punti diversi dal Villaggio... Senza arrivare mai così in alto, non immaginando che il nemico fosse dentro la propria casa. [Slot Tecnica Avanzato - Sensitivo#1]Barriera d'Individuazione
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Tocco (0)
    L'utilizzatore, imponendo un sigillo sul terreno, può innalzare una barriera invisibile di raggio pari a 150 metri. All'interno l'utilizzatore può Percepire qualsiasi manifestazione di chakra e Percepire qualsiasi ingresso di oggetti. È possibile percepire i ninja occultati tramite "Chakra Nullo" o conoscenze analoghe solo quando oltrepassano la barriera.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Esatto! Lasci fare a noi! Rispose, quasi all'unisono, il secondo chunin, mentre attivava anche lui le sue abilità da sensitivo per aiutare il compagno nella ricerca. [Abilità Sensitivi]Percezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva.
    [Da chunin in su]


    E senza di loro, non sarei mai riuscito ad andare avanti.
    Ci vollero giusto qualche secondo prima che il ninja del Gelo aprisse gli occhi, destandosi dalla sua concentrazione auto indotta. Hozuki-san, forse... Forse ho trovato! Sento ovunque il chakra della principessa Tens... Ancora faceva fatica a credere al tradimento del prodigio del Gelo. Tensai-ji... ovunque, lungo tutto l'albero! Espandersi fino ai confini della mia barriera... Ma... C'è qualcosa di strano! E' un chakra caldo, profondo, qualcosa completamente di diverso da ogni altra cosa! E'... E' lì sù! Indicò con l'indice un punto in alto, proprio verso il tronco centrale dell'albero.

    ANDIAMO! Urlai, mentre immediatamente, mentre schizzai verso il punto indicatomi dal chunin sensitivo.

    Qualcosa c'era, ne ero sicuro, e adesso ne avevo la prova. A di cinquanta, forse sessanta, metri di altezza, uno strano bagliore rosso distingueva la bianca corteccia dell'enorme albero! Ed ora che stavo salendo verso di esso, la sua luce si faceva ancora più evidente! CON ME! FORZA! CI SIAMO! [Chakra Adesivo] [Slot Azione Movimento x5 - 120 metri]Faccio un unico conteggio di slot, altrimenti mi viene troppo complesso xD Ovviamente resto nei limiti degli slot per i 2 round che ho a disposizione.

    Ho conteggiato 120 metri dal punto in cui si trovava Akira al punto in cui si trova lo specchio, considerando che 30 metri son per arrivare al punto esatto sul tronco, ne ho messi altri 90 di movimento vario.

    Fu appena raggiunsi l'origine della luce rossa che un mondo si aprì nella mia testa.
    Uno specchio rosso... Avrei quasi balbettato, mentre osservavo, impigliato tra i rami, l'enorme specchio che già avevo visto, in dimensioni molto minori, nella prigione poche ore prima... Quella leggera lastra dello specchio nelle manette era bastata ad annullare qualsiasi concentrazione di chakra... Ed io mi trovavo dinanzi ad un enorme specchio, largo quasi due metri e largo quattro.
    Un barlume di speranza, questa volta vero, si accese in me.
    VOI DUE! APRITE UN PASSAGGIO NELLA CORTECCIA ESTERNA! RETTILACCI VOLANTI! EHI! MI SENTITE! VENITE QUI, HO UN PIANO! E HO BISOGNO DI AIUTO PER PORTARLO IN ALTO! Esclamai ad alta voce, mentre già il chakra fluiva potente nelle mie braccia e nelle lame. [Slot Azione Bonus]Valore di Rottura Albero = 300 - Divoratrice di Chakra = 280

    Potenza Samehada 40 + 20 (Doppio Taglio Possente) = 60 x 3 (Manipolazione della Natura) = 180
    Potenza Sameha 40 + 20 (Doppio Taglio Possente) = 60 + 10 (Impronta di Chakra: Acqua) x 3 (Manipolazione della Natura) = 210

    Forza 675 + Chela del Granchio + Reidratare 1/4 Basso = 750

    Potenza = 420

    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma. Può scegliere 1 potenziamento tra i seguenti.
    - Potenza +20
    - Potenza +10, potenza contro armi e oggetti x2
    - Potenza contro armi e oggetti x3
    Non cambia la potenza delle armi per il calcolo dei danni alle persone.
    Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]

    Assalto Perfetto [2]
    Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra, 1 volta ogni 3 round, da utilizzare per una conoscenze di uno Stile di Combattimento Perfetto. [Da chunin in su]

    Divoratrice di Chakra
    Speciale: L'utilizzatore, colpendo un avversario o costrutti di chakra, emissioni o manipolazioni, può assorbire il chakra. Ogni Leggera di danno permette di assorbire ½ Basso, massimo MedioBasso a colpo; se colpiti costrutti di chakra, emissioni o manipolazioni, ridurrà la potenza di 10 ogni Leggera di danno, se la tecnica non ha potenza, la danneggerà di Basso ogni Leggera di danno; se azzerata la potenza, non produce effetti: la riduzione massima è pari a 20. Ogni vittima può subire Divoratrice di Chakra solo 1 volta a round.[Da genin in su]

    Chela del Granchio - Gazami Dori
    Maestria: L'utilizzatore, 1 volta a round, ottiene un bonus in Forza pari a 1 tacca per attacchi effettuati con l'intento di colpire oggetti, strutture o armi.[Da genin in su]

    Doppio Taglio Possente - Nigori Zake
    Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi con le spade; la potenza del colpo contro oggetti e armi aumenta di 10 ogni consumo ½ Basso. Non aumenta la potenza contro avversari.(Consumo: ½ Basso a colpo ogni 10 di potenza)
    (Consumo Massimo: 4 Bassi)

    [Da chunin in su]

    Taglio del Grande Buddha - Daibutsu Giri
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi quando attacca con le spade: il colpo si propagherà entro 1,5 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni.(Consumo: ½ Basso a colpo)

    I rovi vennero distrutti dall'enorme potenza del mio colpo, liberando lo specchio. Rinfoderai le lame, mentre i due ninja esterni si stavano già adoperando per distruggere la corteccia esterna di rovi...
    Stia attento! Il primo ninja stava disegnando due elaborati sigilli lungo la corteccia esterna, uno distante dall'altro di circa 1 metro e mezzo, mentre quello che aveva gridato aveva già iniziato a compiere numerose posizioni magiche. [Slot Tecnica Avanzatax2 - Sensitivo #1]Sigillo Esplosivo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (7)
    Tracciando un sigillo, l'utilizzatore può creare un esplosivo che si attiverà, danneggiando chiunque nel raggio di 1,5 metri, ad una condizione scelta all'attivazione. Il danno è pari a 10 ogni basso immesso nel simbolo. Una volta attivato, il simbolo scompare.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Consumo: Variabile)
    [Consumo: Mediobasso a grado]
    [Da chunin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da chunin in su]
    [Slot Tecnica Avanzata - Sensitivo #2]Fruste del Drago d'acqua - Suiton: Suiryuuben
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Coniglio, Cavallo, Ariete (3)
    L'utilizzatore può creare fino a 4 fruste d'acqua a partire dall'acqua che le ha generate; richiedono almeno 4 unità d'acqua. Le fruste possono raggiungere i 21 metri. Muovere le fruste con traiettoria simile richiede slot azione; attaccare con più fruste è considerabile "azione doppia". Potranno muoversi esclusivamente con traiettoria lineare e ogni cambiamento necessiterà di un nuovo slot azione. Ogni frusta avrà potenza pari a 20; hanno Velocità pari alla Concentrazione dell'utilizzatore, incrementata di 2 tacche. Ogni frusta può rimanere attiva per massimo 2 round.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Consumo: Mediobasso ogni frusta)
    [Da chunin in su]

    Manipolazione della Forma
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può aumentare (x1.5) le dimensioni della prossima ninjutsu o genjutsu eseguita, oppure può aumentare (x1.5) la gittata oppure può aumentare (x1.5) il raggio d'effetto. L'utilizzatore può cambiare le dimensioni con modifiche eque, ad esempio diminuendo la lunghezza a favore di una maggiore larghezza. Le modifiche non dovranno essere sleali o antisportive.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da chunin in su]

    Tecnica Svincolata [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata senza i componenti elementali richiesti; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Se richiede oltre 10 slot dimensionali di un elemento, può essere utilizzata 1 volta al giorno. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.

    Mentre il primo sensitivo stava terminando i sigilli, dotandoli di una condizione di attivazione molto particolare, ovvero essere colpiti da dei flussi d'acqua, il secondo stava creando a 4 diverse fruste d'acqua. Il primo chunin, completati i fuinjutsu, sistemò due diverse cartebomba, pressoché congiuntamente ai sigilli esplosivi, regolandole a 4 secondi, quindi si allontanò rapidamente... Così da lasciar scontrare i costrutti dell'altro ninja verso i suoi due diversi sigilli. [Cartabomba]Cartabomba II [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di diametro pari a 1,5 metri quando attivata; entro un raggio di 3 metri causa comunque danni, dalla potenza dimezzata. L'attivazione è percepibile tramite i sensi; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.
    Tipo: Speciale - Ustione
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 50 | Durezza: 1 | Crediti: 75)
    [Da chunin in su]

    Un forte boato si generò dall'esplosione, ma quasi passò inosservata data l'imminente fine del mondo...
    Ciò che contava, però, era che adesso avevamo creato un'uscita rapida verso l'esterno. [Potenza totale 300]

    Aiutatemi! Devo portare questo specchio verso quel jutsu! Avrei palesemente chiesto l'aiuto dei draghi, sperando di non sembrare completamente pazzo. Fidatevi di me! So quel che faccio! E comunque non abbiamo molte altre opzioni!
    Hozuki-san, ma è pazzo?! Cosa vuole fare?! Non lo faccia! E' troppo pericoloso! Se questo è quello che stavamo cercando, distruggiamolo!
    No! Distruggerlo non servirà a nulla ormai! Non avrete abbastanza tempo per raggiungere gli altri... Ma dovete provare a nascondervi! Nascondetevi qui sotto! L'albero è resistente... Se io fallisco, potreste farcela! E se invece avrò successo... Beh, venitemi a cercare! I due chunin, evidentemente confusi e sbalorditi da quello che stavo facendo, si limitarono a guardarsi negli occhi per poi rivolgermi un cenno di saluto con il capo... Quindi corsero verso la base dell'albero, alla ricerca di un posto sicuro, se mai fosse esistito in quel mondo.

    Forza...! Aiutatemi ho detto! Non sono abbastanza forte per portarlo da solo!
    Non avevo la certezza che quello che avevo immaginato si sarebbe rivelato vincente...
    Non ero certo del funzionamento di quegli strani specchi cremisi. Speravo che la loro potenza di annullare parzialmente le forme di chakra potesse in qualche modo fermare quel terribile connubio di fulmini e morte, che sopra le nostre teste stava ormai per abbattersi sul Gelo...
    O forse speravo che le mie azioni avrebbero quantomeno portato il jutsu a scatenare la sua piena potenza in aria... E non sulla città.
    Non sapevo, alla fine, nulla.

    Sapevo una cosa soltanto: dovevo provarci.

    [Note per il QM]Fine parte 1 xD Aspetto la parte di Raizen altrimenti era un casino con le tempistiche...

    Mi rimane, in breve, 1 slot azione e 2 slot tecnica per il termine dei 2 round.




    Chakra: 46/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 675
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    5:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Katana × 1
    • Cartabomba II × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Calzari Rinforzati × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Rotolo da Richiamo × 2
    • Sameha × 1
    • Pelle di Squalo - Samehada × 1
    • Rombosogliola - Hiramekarei × 1
    • Marchio del Vuoto - MÄÂÂku no ShinkÅ« × 1

    Note


    Edited by -Hidan - 12/9/2018, 22:54
     
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    Il Mercenario, una figura a cui solitamente si faceva riferimento come buon esempio di professionalità ed attente riflessioni, atte all'applicazione di un metodo ben studiato, il tutto ovviamente se ben pagato, quella volta fece cilecca.
    Di fronte alla reazione dei due nukenin Raizen sospirò, e sarebbe stato evidente per i due che quelle risposte non giungevano inattese, tuttavia non si sarebbe lagnato, ci avrebbe perso la faccia, ancor più di quanto non l’avesse fatto fino a quel momento.
    Si voltò verso Nipponito e storse le labbra, era probabilmente irrecuperabile, chissà da quanto sotto l’effetto del jutsu di Konan, o chi diavolo fosse la donna.

    Pare io non abbia altra scelta.

    Si levò e senza troppi complimenti posò un piede sulla scrivania, imbrattandola.

    Qui il bon ton mi pare di ricordare fosse solo una lontana rimembranza.
    Ora, devo rilasciare il rotolo, è stato sigillato, se non lo faccio il contenuto viene rievocato dentro la stanza dei lingotti, ognuno di essi ha un sigillo.
    Quindi, o lo rilascio o non farete nemmeno in tempo a saggiarne il peso, intesi?
    Bene.


    Ci volle qualche secondo a slacciare l’anfibio e poi tirare su il pantalone a sufficienza, e proprio mentre faceva quel gesto, inserendo due dita sotto l’orlo dei pantaloni e muovendole per la circonferenza in modo da allargarlo ed al contempo alzarlo, le due dita si incrociarono, componendo un unico sigillo, [Slot Tecnica1 e 2]
    Attivazione TS Intuito +3 For +3

    Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Una (1)
    L'utilizzatore può scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 1,5 metri dall'utilizzatore o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possiedono 500 crediti equipaggiamento duplicati; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. Se distrutti, rilasceranno una nuvola di fumo che concede occultamento ambientale parziale entro mezzo metro, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore. La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Tutti cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]

    +Arte dei Cloni: Distanza
    Talento: L'utilizzatore può far comparire i cloni entro 24 metri da sè. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da jonin in su]

    +Arte dei Cloni: Timer
    Arte: L'utilizzatore può far comparire dei cloni in ritardo rispetto all'attivazione della tecnica, da un minimo di uno slot azione ad un massimo di 24 ore. Appariranno nel raggio d'azione della Kage Bunshin no Jutsu quando questa è stata attivata, anche se l'utilizzatore si è spostato nel mentre. Anche se ancora non sono apparsi, i cloni suddividono comunque la riserva di chakra al momento dell'attivazione della tecnica.
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]
    probabilmente quello che usava più spesso.
    Era a quello che il chakra serviva, il rotolo non era stato sigillato ovviamente ma seppure i due si fossero insospettiti, nonostante un indagine chakrica non avrebbero potuto individuare nulla, nonostante il chakra della volpe fluisse in lui infatti l'impronta non cambiava e non esistevano sensitivi in grado di distinguerli, potevano vedere che era un portatore, certo, ma ormai non era un gran segreto, agli occhi di un sensitivo il suo corpo avrebbe solo speso un incomprensibile ed insospettabile quantità di chakra, ne più ne meno. Comunque prese il rotolo, però non lo consegnò subito ai due, si sarebbe prima seduto assestando una pacca sulla spalla di Nipponito.

    Poveraccio, le persone come lui sono innocenti, o quasi, sicuramente vittime, sono totalmente disarmati contro le arti ninja, non ho mai capito perché non siano pieni di sigilli e controsigilli di protezione.

    La pacca non era solo un gesto empatico, voleva vedere come avrebbe reagito l’uomo ad un simile stimolo esterno, che va detto, dato da Raizen era probabilmente in grado di rompergli la clavicola, o rilasciare qualche genjutsu se attivo, a prescindere dagli effetti li avrebbe del tutto ignorati, ai suoi dirimpettai decidere per quale ragione.
    Aveva ancora il rotolo in mano e nonostante glielo stesse passando parve cambiare idea, stringendolo nel pugno e con esso le labbra, un po' di recitazione non guastava mai.

    Sapete… e ora vi dirò una cosa ovvia, non si nasce kage, e nel mio caso non si nasce nemmeno konohaniani, ne tantomeno ricchi, a volte non si ha nemmeno la fortuna di essere accompagnati nella vita dai propri genitori.
    La gente mi ha sempre creduto un tipo impulsivo, ma amo definirmi… mutevole.
    Quando ero piccolo, affamato e...solo, ci volle poco per accorgermi che, nonostante le avvisaglie delle dimensioni ragguardevoli che avrei raggiunto, in una foresta non ero decisamente all’apice della catena alimentare, e con la scarsa esperienza che avevo sulle spalle non potevo costruire ne tantomeno utilizzare armi per quanto rudimentali, e di conseguenza cacciarmi il cibo.
    Ma ero affamato, e la mia unica soluzione fu ingegnarmi. Costruii una trappola, perfetta, e credetemi quando dico perfetta dico che ci sarei cascato dentro se non sapessi il punto preciso in cui stava.
    In una notte, per pura fortuna, o forse perché azzeccai il punto presi la mia prima preda, un trofeo che il mio appetito mi faceva vedere ben più prezioso di chili e chili d’oro.
    Come detto però, non avevo il podio di quella catena alimentare ed un grosso felino, non ricordo più quale, stava facendo scempio del MIO trofeo.
    Mi arrabbiai, ma non potevo fare nulla, lui era grande, aveva zanne e artigli, io un pollice opponibile.
    La seconda trappola fu per lui.
    Ma nonostante il felino cadette al suo interno, rompendosi una zampa, riuscì a scappare, ad infilarsi con la sua bassa schiena in un grosso cespuglio di rovi, impenetrabile, ma anche senza uscita.
    Lo aspettai.
    Un giorno. Due. Forse più, sono passati anni, ma ricordo che lo stronzo aveva mangiato da poco e poteva resistere, ma la vendetta mi sostentava, non emettevo un solo, singolo suono.
    Lui sapeva del pericolo, sono quasi sicuro che qualche sesto senso animale in lui poteva percepirmi, ma il tempo e la necessità di nutrirsi nuovamente lo portarono fuori, zoppicante.
    Mentre aspettavo avevo visualizzato quel momento infinite volte, lui cercò di opporre resistenza…


    Tese il rotolo verso i due.

    Ma quella notte mangiai comunque carne.

    Ma perché comporre il sigillo se il clone ancora non era apparso?
    Ci voleva qualche secondo, utile anche a far calare la guardia ai due riguardo un eventuale attacco, quelli necessari a raccontare la sua storiella.
    La stanza era ampia, a sufficienza perché il clone, dotato di una buona furtivitàpari a 9
    +
    Movimenti Silenziosi [2]
    Maestria: L'utilizzatore annulla l'udito perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Invisibili" o "Movimenti Inodore".
    [Da chunin in su]

    Movimenti Inodore [2]
    Maestria: L'utilizzatore annulla l'olfatto perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Invisibili" o "Movimenti Silenziosi".
    [Da chunin in su]

    potesse apparire con uno sbuffo difficilmente percepibile da dei sensi che, per come Raizen la pensava e per quanto i due lo avessero valutato, non dovevano di certo essere all'erta, e da quei 6 metri di distanza si reputava al sicuro, certo non poteva dirsi in una botte di ferro, nonostante, di fatto, l’apparizione a due metri da terra gli aveva permesso di non emettere il minimo rumore.
    A quel punto non restava che una cosa da fare, essere creato a quella distanza, ed a quella altezza consentiva al clone la trasformazione degli arti in breve tempo: negli arti del demone [Slot Tecnica 1, 2, 3, 4 e Slot Azione 1]Considero la piccola storiella come un lasso di tempo paragonabile ad un round
    Attivazione TS clone + 3 tacche intuito +3 Forza
    Volontà assassina Vel +2

    Arte dei Cloni: Talento Innato
    Speciale: Un clone dell'utilizzatore potrà attivare e mantenere la TS contemporaneamente all'utilizzatore sfruttando due slot Tecnica Base anzichè tutti. Il clone e l'utilizzatore contano come un'unica persona ai fini dell'applicazione e del calcolo dei bonus relativi alla tecnica speciale: i bonus non possono essere ottenuti. Se disattivata la TS avente Backfire dal clone, il malus sarà subito dall'utilizzatore ed il clone sarà dissolto.
    [Da jonin in su]

    +

    Demone
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può ricoprirsi con la struttura del demone, incrementando le proprie dimensioni a 40 Unità. L'utilizzatore ha un miglioramento del colpo senz'armi e della difesa naturale pari a 10 per livello di Tecnica Speciale. Può utilizzare le code come arti aggiuntivi per attaccare o difendersi, ogni coda è lunga 15 Unità. La potenza massima del colpo senz'armi è pari a 20 per livello della tecnica speciale. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica avanzato. Se attivato al IV livello, si attiva automaticamente la Furia del Demone.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso ogni 5 di potenza / Mantenimento: Metà dell'attivazione)
    [Richiede Chakra del Demone IV]
    [Da jonin in su]
    +azione rapida
    +Tecnica focalizzata concentrazione
    +Nin Inarrestabile
    Potenza primo attacco 70

    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma.
    Potenza contro armi e oggetti x3 Non cambia la potenza delle armi per il calcolo dei danni alle persone.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]

    +
    Movenze del Demone
    Speciale: L’utilizzatore se trasformato in demone avrà contro gli oggetti e le strutture danni raddoppiati. Il moltiplicatore massimo considerando altre abilità è pari a 5, superato tale valore altre conoscenze non daranno bonus. Non aumenta in nessun caso i danni contro le persone.
    (Consumo: Basso a Colpo)
    [Da genin in su]
    +
    Distruzione ad Area (Superiore)
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà entro 3 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni. Nel caso vengano colpiti jutsu difensivi il danno ad area si somma al danno inferto sul punto di impatto diretto.
    (Mantenimento: ½ Basso a colpo)
    [Da jonin in su]
    +
    Distruzione Esplosiva
    Arte: L’utilizzatore potrà far esplodere i suoi colpi fisici a contatto se utilizzato il chakra distruttivo. Il danno aumenterà di 10
    (Consumo: Basso Extra)
    [Da genin in su]
    +
    Maestro della distruzione
    Abile: L’utilizzatore non avrà cali di potenza nell’area espansa dal chakra distruttivo.
    (Consumo: Basso Extra)
    [Da chunin in su]
    +
    Fallout
    Arte: L’utilizzatore può raddoppiare la potenza della distruzione esplosiva e il raggio del chakra distruttivo raddoppiandone i costi.
    [Da jonin in su]

    Potenza Attacco 90 x2 (in quanto doppio) x5 contro oggetti
    + Impasto demoniaco Vel +6 tacche (8 totali con volontà assassina)
    + Impasto Medio For +6 (9 totali con demone)
    .
    Due mani a dir poco colossali, a cui si sarebbero aggiunte 4 code per parte si sarebbero protese verso i due cercando di schiacciarli come moscerini sfruttando l’effetto sorpresa che un simile attacco poteva suscitare sui due e non meno la loro posizione che difficilmente gli avrebbe consentito schivate repentine.
    Se tutto fosse andato per il meglio i due si sarebbero ritrovati spalmati nelle mani giganti del clone che, per accertarsi della buona riuscita del suo lavoro li avrebbe stritolati fino a sentire ogni singolo osso ridursi in poltiglia.
    Se invece l’attacco non fosse andato a segno o avesse lasciato illeso uno dei due la questione sarebbe cambiata, il clone avrebbe rilasciato interamente il potere del demone, ingigantendosi, convinto che quel luogo, per quanto fittizio potesse essere infranto, distrutto come una qualsiasi struttura, e quelle erano le sue intenzioni: far collassare [Slot Azione 2, 3, 4]Continuo a usare manipolazione della natura e movenze demoniache tutto sopra la testa dei nukenin, sempre che la cosa non coinvolgesse in qualche modo le persone che gli avevano mostrato poco prima.
    Ma a Raizen non sarebbe importato, c’era un’altra lotta ad attenderlo, e purtroppo, per quanto si fidasse di Sho, non poteva aspettare che uscisse dalle fogne, doveva avviarsi. Appena il clone avesse attaccato lui avrebbe lanciato una sferetta [Slot Lancio gratuito + Slot extra per teletrasporto] Come da regolamento il lancio con fini inoffensivi è gratuito alle sue spalle per poi teletrasportarsi su di essa, nei pressi del passaggio che aveva attraversato Feng, con ancora la pergamena in mano.
    Aveva infatti sentito che il marchingegno era un passaggio, e collegando i vari puntini forniti dal dialogo dei due era evidente che sbucasse nei pressi del drago, dopotutto parlavano del fatto che a produrre quello strano effetto fosse stata la massiccia quantità di chakra, la stessa che Masamune accumulava.
    Se durante qualsiasi momento o ragione il suo piano fosse andato a monte avrebbe anticipato il lancio della sfera, fuggendo prima del previsto, rotolo alla mano.
    In qualsiasi caso, se l'ambasciatore avesse mostrato di essere ancora in possesso delle sue facoltà mentali, Raizen l'avrebbe trascinato con se.



    [Nelle terre del Gelo...]



    I due draghi invece, per quanto si fossero impegnati per stare dietro al loro simile si resero presto conto che la loro presenza avrebbe giovato ben poco, Masamune, il Re del Sud saggio e caritatevole che conoscevano non era li.
    La creatura che li sorvolava non era lui, non più, da tempo Ou non vedeva un suo simile in preda a quella furia ancestrale, ma per Hibachi non era passato poi così tanto da quando Jigoku aveva trasformato il cielo in un inferno.

    Giovane kiriano.

    Lo salutò Hibachi mettendo da parte qualsiasi tipo di umorismo.

    Mi dispiace, ma non c’è niente che possiamo fare, non prima che decida di lanciarci addosso quella tempesta.
    La mente di Masamune è stanca, lacerata, malata, e qualcuno l’ha risvegliato con chissà quale metodo, molto probabilmente l’unico modo che avremmo per salvarci sarà prenderci la sua vita.
    Se lui non si prenderà prima la nostra.


    Ou inspirò gravemente.

    Un Drago non dovrebbe parlare in questo modo.

    Un Drago non dovrebbe portare morte e distruzione.

    Per quanto l’esperienza giocasse a favore di Ou nemmeno lui riuscì a controbattere, ma era evidente che per lui prospettare la morte di un suo simile era qualcosa di tremendamente sbagliato, ma era vero che non ebbe nemmeno la sfortuna di conoscere Jigoku in quello stato.

    Qualcuno pagherà un giorno, per tutto il male che ci è stato fatto, ma fino a quel giorno dovremmo ancora soffrire.
    Conto sul fatto che saremmo in grado di farci rimettere i nostri debiti con gli interessi.


    A quel punto l’azione era febbrile, pareva che all’interno del gigantesco albero fossero riusciti a trovare uno scudo, quantomeno fu quella la prima cosa a cui pensò Hibachi vedendone la forma, gli bastò uno sguardo per comprendere che quell’artefatto aveva una storia vecchia almeno quanto lui.

    Giovane kiriano, per quanto quel manufatto sembri resistente faccio fatica a pensare che possa fermare quello che sta per arrivarci addosso.
    Noi possiamo aiutarti però, possiamo combatterlo sulla mera forza in due, ma le dimensioni vanno oltre il nostro controllo.


    Nei movimenti dei draghi, quando non rapiti dalla furia, c’era qualcosa di estremamente rassicurante, forse perché dalle loro mani nacque qualcosa il cui unico scopo era proteggere, tre sfere ciascuno [Slot tecnica 1 e 2 Round 1]Sfera del Drago
    Villaggio: Draghi
    Posizioni Magiche: Respiro (3)
    L'utilizzatore genera dalla bocca una sfera elementale che orbita attorno al drago o ad un bersaglio. Assorbe i danni da qualunque jutsu elementale che avrebbe colpito il drago o il bersaglio. Dura 5 round o fino ad aver assorbito un totale di potenza pari a 50. E' possibile avere più di una sfera attiva per volta, massimo 3.
    Tipo: Ninjutsu - Vario
    (Consumo: MedioAlto per sfera)
    [Da chunin in su]
    la attivo una volta per drago, 3 sfere ognuno
    che misero a roteare attorno allo scudo, in modo da essere la prima cosa che il grande attacco di Masamune toccasse, venendone depotenziato.

    Non sappiamo quanto colpirà forte, a giudicare dal tempo che impiega non sarà poco, ma con le sfere potremmo sottrargli potenza, tanta, ma non a sufficienza da salvarci, il tuo piano dovrà farlo.

    Piazzate le sfere i due draghi si sarebbero organizzati.

    Possiamo portarti rapidamente alla sua altezza, terrò lo scudo sul muso, attaccati sotto di lui se…

    Hibachi si accigliò, forse non capendo un particolare.

    Ma perché vuoi lanciarti insieme allo scudo?
    È totalmente inutile!
    Non sei in grado di spingerlo una volta staccato da me, ed attaccare in qualsiasi modo per te sarà difficile se non impossibile vista la tua posizione.
    Ha davvero senso portarti dentro alla più grande tempesta che sia mai esistita?


    A prescindere dalla presenza di Akira il piano di Hibachi era elementare: creare tre corridoi di vento a qualche decina di metri da terra e poi lanciare lo scudo al suo interno in modo che potesse rapidamente arrivare al bersaglio, facendo esplodere la sfera in quota, ed ottenendo come risultato quello di venir colpiti da una potenza estremamente ridotta.

    Tuttavia noi siamo troppo grandi, se qualcosa andasse storto non abbiamo un luogo per difenderci, dovremmo tornare alle nostre case e attendere che Raizen ci chiami di nuovo.
    In caso contrario corriamo il rischio di essere sguarniti se ci sarà il bisogno di continuare a combattere Masamune.


    Ou annuì mentre generava i tre corridoi d’aria rarefatta ponendo il primo a dieci metri dalla sfera che Masamune andava creando.[Slot Tecnica 1 round 2]Corridoi del Vento
    Villaggio: Draghi del Nord
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare, in un raggio di 30 metri, un corridoio d'aria rarefatta, visibile, lungo fino a 15 metri e con diametro di 3. Toccare il Corridoio causa un Movimento Accelerato simile alla sostituzione che porta automaticamente ad una delle estremità, se l'utilizzatore lo desidera. E' possibile opporsi allo spostamento sacrificando uno slot azione per aggrapparsi in qualche modo al suolo. L'utilizzatore non può utilizzare i suoi stessi Corridoi, lo spostamento non influenza le Emissioni mentre gli oggetti mantengono la traiettoria e la velocità originali una volta usciti dal Corridoio. Utilizzare un corridoio in difesa conta come Difesa Totale ed impedisce ulteriori azioni offensive nel round. Possono essere messi uno di seguito all'altro.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Consumo: Medio per corridoio)
    [Corridoi Massimi: 1 per grado]
    [Da chunin in su]

    +
    Favore del Vento
    Talento: L’utilizzatore può dare a coloro che attraverseranno il Corridoio del Vento un bonus di 10 per il primo attacco successivo al passaggio, non è cumulabile se attraversato più di un corridoio. Non è possibile utilizzare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da genin in su]

    4 corridoi uno di seguito all'altro


    Pronti?

    Quando avesse ricevuto l'ok Hibachi avrebbe portato con se Akira, prendendo sempre maggior velocità [Slot Azione 1, 2, 3, 4]Vel nera fino a lasciare il chunin all'imboccatura dei corridoi che l'avrebbero portato nella destinazione da lui desiderata, visto che già il loro punto di partenza, sopra all'albero, era sopraelevato di una cinquantina di metri.

    Che la fortuna t'assista

    Le ultime parole prima di sparire


    Edited by F e n i x - 15/9/2018, 10:28
     
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    Per un istante, mentre gli calavo addosso, vidi Rittoru chiudere gli occhi in segno di estrema contrizione, come se l'umiliazione che avevo appena inflitto al suo animo da marionettista fosse per lui un peccato capitale. Non reagì al mio attacco - come avrebbe potuto? - e le mie mani si chiusero sulle sue fragili carni violastre. Sentii il chakra fluire e le ossa di lui scricchiolareNon Scapperai
    Abile: L'utilizzatore riduce il CAP di Forza e Resistenza della Vittima di 2 tacche per un round quando infligge danni tramite una presa. Il malus massimo è pari a 2 tacche.[Da chunin in su]
    per i danni inferti dalla mia presa. Eppure, quando metaforicamente accettò lo scettro d'oro che gli avevo offerto, l'altro immortale non mi offrì parole illuminate. In quel momento lo vidi per ciò che era.

    Come tutte le altre formiche, l'uomo davanti a me era avvitato su sé stesso e, per quanto dotato di una mente affilata, non era in grado di vedere oltre un palmo dal proprio naso. L'immortalità non era che una condizione in cui accidentalmente si era trovato. Lo guardai intensamente, scrutando un nemico che aveva molto promesso e poco mantenuto. Ai miei occhi, pochi errori sono monumentali come il fallimento di vedere la grandezza.

    Quando, qualche istante dopo, Rittoru parlò della "mossa del Joker" riferendosi all'avvento del grande dragone, capii che doveva sapere molto di più di quanto non avesse intenzione di rivelare. Che gran peccato, pensai, ma lo scenario di collaborazione tra immortali che avevo dipinto nella mia mente un minuto prima era già divenuto cenere. In quel momento, benché provato, il mio corpo era all'apice della forma: in una mano brandivo il potere della natura e nell'altra i segreti proibiti delle porte del chakra - per questo riuscii a vedere i piedi di lui cambiare angolazione e puntare verso di me. In quella situazione di lotta, e visto che lo avevo privato dell'uso delle mani, associai immediatamente quel gesto con un intento offensivo. Vidi l'immagine del mio ginocchio sfondargli la cassa toracica per buona misura, ma prima che potessi reagire fui investito da una violenta ondata di energia ostile. Una mossa che mi sorprese, ma che di certo non mi avrebbe fermato... o così pensai.

    Improvvisamente, il mio corpo non mi appartenne più.

    Sentii la voce irridente di quel ninja invadermi la testa e d'istinto provai a corromperla come ero uso fare con le voci della natura. La mia anima nera entrò in ebollizione a quell'intrusione, ma non servì a nulla. Non mi stava trattenendo con catene illusorie. Scagliai contro quel maleficio ogni oncia della mia titanica forza di volontà, facendo vibrare terribilmente il mio corpo, ma non riuscii a impedirgli di farmi mollare la presa e abbassare le braccia. A quel punto mi fu evidente. Quel fanatico aveva profanato il mio corpo immortale trasmettendovi all'interno il suo spirito. Sentii le vene attorno al collo iniziare a pulsare, e la temperatura del mio corpo salire. Una rabbia violenta come un vulcano in eruzione si impadronì di me.

    Come aveva osato?



    « ... »

    L'uomo mi guardò, sfoderando un sorriso tinto di pazzia, e scioccamente mi fece intendere la sua prossima mossa: per qualche motivo, intendeva farmi viaggiare indietro nel tempo fino al luogo di arrivo del drago nero - e lì farmi sfruttare i miei poteri per annientarlo. In altre parole, quell'essere inferiore riteneva di poter comandare il Flagello Immortale.

    Sentii qualcosa dentro di me rompersiAPERTURA DELLA PORTA DELLA FERITA
    I Slot Azione
    , come quando il Re Bugiardo mi aveva temporaneamente sottratto l'immortalità. Dalla barriera appena fratturatasi dentro di me eruppe una nuova, terribile forza, che scagliai contro alla tecnica di Rittoru, aumentando il tremore del mio corpo. Non avrei mai permesso ad alcuno, uomo, falso immortale o dio, di credere di potersi ergere al di sopra di me.

    La mano di Rittoru si sollevò.

    Se non fossi stato così adirato per la sua insolenza, gli avrei detto che potevo leggere come un libro il flusso di chakra che gli adornava le dita. Gli avrei dato del dilettante, spiegandogli che quel raffinato tipo di incisione mentale richiedeva inderogabilmenteSimbolo del Pensiero
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo della vittima, l'utilizzatore puo' innestare un pensiero nella vittima. Il pensiero puo' essere un'idea, un'ossessione, un obiettivo, una credenza o un ragionamento della lunghezza massima di 10 parole. La vittima crederà che questo pensiero sia proprio e che sia la verità, con tutte le conseguenze del caso. La vittima non si ricorderà dell'esecuzione del fuuinjutsu se eseguito con successo. Può essere eseguito solamente su persone incoscenti o consenzienti.Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medio)
    [Sigilli Massimi: 1 per grado]
    [Da chunin in su]
    un bersaglio consenziente o incosciente. Lo avrei avvertito che non era realisticamente pensabile di poter trattenere un entità della mia potenza e al contempo muoversiSconvolgimento Spirituale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può rilasciare la propria energia psichica verso uno o più obiettivi: l'energia psichica procede solo in linea retta a partire dal mirino formato con le proprie mani ed ha Velocità pari alla Concentrazione dell'utilizzatore; è necessario vedere l'obiettivo all'interno del mirino. La vittima sarà obbligata a compiere azioni imposte dall'utilizzatore; l'utilizzatore dovrà spendere i propri slot azione e non potrà muoversi senza rilasciare il controllo. Ogni danno subito dalla vittima danneggerà anche l'utilizzatore.Tipo: Ninjutsu - Kanchi/Dame-ji
    (Consumo: Alto / Mantenimento: Medio)
    [Richiede Controllo Spirituale II]
    [Da chunin in su]
    come lui aveva appena fatto.

    Se non fossi stato così adirato.



    Invece, quando la sua presa sul mio corpo venne menoA causa della mossa con il braccio per tentare di imporre il sigillo, l'immobilità prescritta dalla tecnica viene interrotta e dunque il vincolo decade., lasciai che la mia furia esplodesse. In un istante, schivai la sua mano e diedi vita a una combinazione marziale di rapidità e potenza tali da decapitare sul posto anche un guerriero leggendario come il Quarto Raikage [Decapitazione EreticaLoto Posteriore - Ura Renge
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, se aperta la terza porta, può guadagnare due tacche ad una statistica primaria a scelta, extra cap, per ogni porta aperta. L'ultimo colpo della combinazione ha potenza +10. È possibile combinarla con qualsiasi taijutsu sfruttando uno slot tecnica base per attivarla. Il round seguente l'utilizzatore avrà un malus di 1 tacca, in ogni statistica primaria, per ogni 2 porte aperte.Tipo: Taijutsu - Rendan
    (Consumo: Mediobasso)
    [Richiede Loto della Foglia II]
    [Da genin in su]

    Manto Eretico
    Villaggio:
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può ricoprirsi da uno strato di chakra eretico. L'utilizzatore ha un miglioramento del colpo senz'armi e della difesa naturale fino a 10 per livello della tecnica speciale. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica avanzato. Una volta a round, riducendo di 10 la potenza è possibile aggiungere un effetto al manto: causerà uno status a scelta dell'utilizzatore tra Scoordinato, Semiparalizzato o Stordito per 2 round.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso ogni 5 di potenza / Mantenimento: Metà dell'Attivazione)
    [Richiede Chakra Eretico I]
    [Da studente in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]

    Tecnica Focalizzata [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata con un bonus di 3 tacche ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione dell'abilità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]

    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    I & II Slot Tecnica
    ]
    [VEL 1200Velocità: Nera+20 [Nera +3 tacche (Base) + 4 tacche (Porte di Chakra, Porta della Ferita) +2 tacche (Apertura delle Porte) + 4 tacche (Loto della Foglia) + 8 tacche extra CAP (Loto Posteriore)]

    Forza: Nera+8 [Nera (Base) + 8 tacche (Medioalto)]

    CAP naturale: +12 (Porte di Chakra, Porta della Ferita)

    II Slot Azione
    ]
    [POT:21010 (Base) + 150 [50 (Manto Eretico) + 30 (Chakra Eretico) + 50 (Simbolo della Psiche Eretico) + 10 (TA Focalizzata) + 10 (Ninjutsu Inarrestabile)] +10 (Loto Posteriore) + 40 [Differenza tra Forza Nera+8 / Resistenza Nera (Se la Resistenza è diversa pls aggiusta tu il valore)]].

    E Rittoru, per quanto acuto, non era nemmeno un vero guerriero.

    Lo avevo compreso vedendolo in attesa davanti a me a minacciarmi con parole, invece che a prendere con la forza ciò che desiderava. Per di più, tutto attorno l'etere era soggiogato dalla mia brama di distruzione, il che avrebbe reso quasi impossibile anche solo accorgersi dell'attacco [Reame EreticoMantengo tramite III Slot Tecnica (Intuizione); diametro 18 metri; riduce di 6 tacche i Riflessi di Rittoru.]. La mia mano destra, come l'ascia di un dio dei tempi antichi, cadde sul collo dell'altro immortale, scatenando energie in grado di polverizzare qualsiasi difesa.

    Le mie orecchie captarono il familiare suono della carne che si squarcia e delle carotidi che vengono recise.

    La testa di Rittoru prese il volohidandownyeah

    N.B. Vedi nota in calce al post.

    .

    Non mi fermai e con un calcio ascendente spaccai in due il corpo dell'immortale partendo dalle parti basse, vaporizzando i tessuti al semplice tocco. Udii l'intera struttura del suo corpo, o quello che ne era rimasto, collassare su di sé e cadere a terra in una gorgogliante pozza di organi menomati e liquidi corporei. Non mi soffermai sulla spettacolo e con un passo leggero fui subito sopra la testa mozzata dell'uomo che aveva osato troppo e che in quel momento, forse, avrebbe realizzato la madre di tutti gli errori che aveva commesso: ritenersi alla pari del Flagello Immortale.

    « Sciocco. », gli dissi, calpestando la sua guancia con uno stivale ancora avvolto dal chakra. « Hai fallito di comprendere l'essenza del tuo dono. » Rittoru era il primo immortale che, in tutti gli anni trascorsi a calcare il continente, mi aveva attraversato la strada. Non avevo idea del modo in cui aveva ottenuto la possibilità di vedere, ma mi era ormai evidente che, accecato dal proprio intelletto, non l'aveva mai colta. « Mi auguro che Hayate sia migliore di te. »

    Nella mia mano apparve una pergamena ricoperta di sigilli. Per quanto fosse ancora vivo, in quello stato il ninja di Kusa era inoffensivo. Avevo deliberatamente disintegrato il suo tantien, privandolo così dell'utilizzo delle arti ninja. « Ma consolati. », gli dissi, luciferino, appoggiando la testa mozzata sulla pergamena. « Avrai un'eternità al mio servizio per rimediare. » Con uno sbuffo di fumo, la testa sparì Tecnica del Richiamo - Kuchiyose no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora (5)
    L'utilizzatore è in grado di richiamare oggetti o creature attraverso un varco spazio temporale. Creature: È necessario che il ninja abbia stretto un patto di sangue con una razza di creature. Richiamare in battaglia le creature è necessario una goccia di sangue e un consumo di chakra pari alla metà della riserva dell'evocazione, non è possibile ridurre il costo di chakra in nessun modo. È possibile invocare solo esseri di parienergia o inferiore. È possibile Pareggiare gratuitamente e senza la spesa di Slot le proprie creature, facendole ritornare al proprio luogo d'origine. Evocare una creatura richiede slot tecnica avanzato. Oggetti: È possibile liberare il contenuto iscritto all'interno di specifici rotoli spendendo ¼ Basso. Questo uso non richiede slot tecnica ma azione gratuita veloce. Inoltre consente, in condizioni di calma, di stipare oggetti solidi incustoditi nei rotoli; l'operazione che richiede un minuto ogni 100 crediti. Richiedono 1 Slot Tecnica ognuno. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Variabile )
    [Da genin in su]
    . La mente di quello sciocco era ora di mia proprietà: avrei potuto sondarneInterrogazione Mentale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'illusione si attiva tramite il contatto con la vittima. L'utilizzatore sarà in grado di interrogarla, cercando di estorcerle le informazioni direttamente dalla propria psiche leggendo la mente. Può essere utilizzata anche su bersagli incoscienti, riuscendo a comunicare mentalmente. L'utilizzatore vedrà le immagini dei pensieri superficiali della vittima, la quale è consapevole dell'interrogazione. Per mostrare un'immagine diversa dal reale pensiero è necessaria molta concentrazione, uno slot difesa e un consumo pari a medio ogni domanda. L'efficacia è pari a 30. Ogni domanda oltre alla prima richiede slot azione/tecnica.Tipo: Genjutsu - Tameshi
    (Consumo: Mediobasso ogni domanda)
    [Da genin in su]
    il cervello e violarne i segreti. Avrei potuto riscrivereSimbolo del Pensiero
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo della vittima, l'utilizzatore puo' innestare un pensiero nella vittima. Il pensiero puo' essere un'idea, un'ossessione, un obiettivo, una credenza o un ragionamento della lunghezza massima di 10 parole. La vittima crederà che questo pensiero sia proprio e che sia la verità, con tutte le conseguenze del caso. La vittima non si ricorderà dell'esecuzione del fuuinjutsu se eseguito con successo. Può essere eseguito solamente su persone incoscienti o consenzienti.Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medio)
    [Sigilli Massimi: 1 per grado]
    [Da chunin in su]
    l'identità di quell'uomo. Con l'aiuto di Saigokage, l'artista della sofferenza, avrei persino potuto restituirgli un nuovo corpo e generare uno schiavo immortale.

    « Riposa. », comandai all'enorme Kirin. Potevo sentire il dolore che gli attraversava ogni nervo, ma al contempo sentivo il gelido spirito guerriero che ne animava le membra e che non avrebbe mai ceduto a un'influenza esterna. La creatura mi osservava, in silenzio, con occhi del colore del ghiaccio. Anche se non ne sapevo il motivo, esisteva per soddisfare il mio volere. Il mio comando recise il legame della bestia con quelle coordinate spazio-temporali, facendola scomparire in uno sbuffo di fumo. Presto sarebbe stata pronta per la prossima battaglia.

    Il mio sguardo si spostò sullo Specchio Ceruleo. Sentii i miei canini scoprirsi in un sorriso empio.

    Presto anche io sarei stato pronto - e per una battaglia ben più significativa di quella che aveva preoccupato così Rittoru.

    Il drago nero non mi era avverso: ne avevo percepito lo spirito, e non avevo ragione di oppormi a quella fiera se non alla fine dei tempi, quando entrambi fossimo rimasti senza più prede.

    Mi avvicinai allo Specchio Ceruleo.

    Ad ogni passo, la pietra cremisi di Ame pulsò a contatto con la mia pelle, accarezzandomi e spingendomi a seguire il suo volere. Oramai però erano mesi e mesi e mesi che convivevo con quella sensazione e i poteri dell'artefatto non era più che un prurito fastidioso. Nulla mi avrebbe fermato. Sollevai la mancina e feci contatto con l'antico specchio, rimirandone i giochi di luce amplificati dal ghiaccio tutto attorno. Chiusi gli occhi, concentrandomi su ciò che volevo. Avevo davanti a me la possibilità di piegare lo spazio-tempo: a giudicare dalle parole di Rittoru, la dimensione del tempo era ancora al di fuori del mio controllo - tant'è che, nell'inseguire la mia visione, avevo viaggiato nel futuro - ma lo stesso non si poteva dire di quella dello spazio. Complice anche l'esperienza nel manipolare il chakra di NuwaFuji e il mio talento naturale per la tecnica del teletrasporto, dominare le pieghe dello spazio mi riusciva naturale quasi come respirare ormai: prova ne era che, per il tramite dello Specchio Cremisi, ero riuscito a teletrasportarmi per migliaia di chilometri, raggiungendo la mia destinazione con uno scarto di pochi metri.

    Così immaginai l'intero continente.

    « Mostratevi a me. », fu il mio ordineJohanna
    Abile: Sfruttando Sesto Senso o Percezione del Chakra, l'utilizzatore è in grado di Percepire la presenza di un Bijuu anche se sigillato in una Reliquia. Sfruttando Sesto Senso non potrà individuare la posizione esatta, ma solo la presenza all'interno del raggio d'azione.(Richiede Specializzazione Sensitivo)
    [Da chunin in su]

    Percezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva. [Da chunin in su]

    Sesto Senso [2]
    Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 900 metri (3 passi); può essere applicata Percezione del Chakra. Sono necessari 2 round di concentrazione. (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]
    .

    Sentii il chakra scorrere da me attraverso la pietra cremisi e dentro lo Specchio Ceruleo, amplificando a dismisura il raggio d'azione dei miei poteri - oltre ogni limite umano. Vidi immagini sfocate dei laghi della Cascata, dei boschi del Fuoco, delle dune del Vento, delle risaie del Suono, delle costiere dell'Acqua e di mille posti ancora. Il chakra vibrava ovunque, emanando dagli esseri umani, dagli animali, dalla natura stessa, con un'intensità tale che quasi mi tolse il fiato farne esperienza - eppure già ero oltre, muovendomi ancora con la mente tramite il chakra, la pietra cremisi e lo Specchio Ceruleo.

    Cercai loro.

    Le creature immortali di infinita potenza che i mortali cercavano stupidamente di incatenare nei loro corpi fragili ed imperfetti.

    Sapevo dei loro piccoli sigilli di confinamento - ne avevo analizzato uno in prima persona - ma per quanto efficaci io ero in grado di percepire quegli spiriti di eterna distruzione anche oltre barriere artefatte forgiate da quelle creature inferiori. Di solito non potevo determinare la loro esatta posizione, ma quella volta ero convinto che sarebbe stato diverso: continuai a concentrarmi, sfruttando il passaporto fornitomi dallo Specchio Ceruleo attraverso lo spazio.

    E li cercai, li cercai e ancora li cercai.

    Finché nell'oscurità brillarono nove luci.Nota: utilizzo dell'abilità concordato con Gene. A lui stabilire cosa effettivamente Jeral vede e con quali conseguenze.


    OFF GAME
    Jeral, Flagello Immortale
    Nukenin A Nera

    Vitalità: 12.5/20
    Danni: /
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
    Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


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    Chakra: 380/1500
    Spese di Chakra:

    -1x Mediobasso (20)[Loto Posteriore]
    -1x Quasi Alto (100-50 TA Economica)[Manto Eretico]
    -4x ½ Basso (20)[Porte di Chakra]
    -6x ¼ Basso (15)[Chakra Eretico]
    -2x ¼ Basso (5)[Loto della Foglia]
    -1x Medioalto (40)[Impasto]
    -1x Basso (10)[Sesto Senso]
    _________________

    Angolo Commenti

    Nota bene: la narrazione autoconclusiva della scena è stata concordata in anticipo con Gene per soli fini espositivi. Resta salvo ogni suo diritto di annullare o modificare nel modo più ampio gli eventi.

     
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    Il Ruolo dell'Accademia


    X.2


    I draghi dell'Hogake sopraggiunsero, quasi a voler essere una risposta a qualche divino volere al male che sembrava aveva inghiottito quella giornata.
    Non che potessero realmente, solo con le loro azioni o capacità, capovolgere l'esito degli eventi ma... Insieme, si poteva provare a rovesciare il mondo che sembrava già essere andato sottosopra.
    Mi feci aiutare dai due ninja a posizionare l'enorme specchio cremisi sul muso di Hibachi, mentre questi già avevano creato delle sfere di chakra roteanti attorno ad esso.
    Non è uno scudo! E' uno specchio! E fidatevi, potrebbe funzionare! Era il condizionale a sovrastare sul resto della frase. Voi fate quello che vi chiedo... Non abbiamo altre speranze di impedire che quell'enorme jutsu colpisca il Gelo! Mi piazzai dietro allo specchio, al punto più vicino agli occhi del drago.
    Le mie braccia riuscivano a stento a raggiungere le sue estremità, mentre mi superava totalmente in altezza.
    Il chakra incominciò a fluire copioso. Non potevo sorreggerlo e spingerlo, ma sarei rimasto attaccato ad esso. [Controllo del Chakra] Chakra Adesivo (Intermedio)
    Arte: L'utilizzatore cammina con facilità anche a testa in giù, in terreni scivolosi o sopra l'acqua.(Mantenimento: ¼ Basso)
    [Da chunin in su]

    Tocco Adesivo (Superiore)
    Arte: L'utilizzatore è in grado di trattenere su mani e piedi oggetti di dimensioni Medie o inferiori.(Mantenimento: ¼ Basso a oggetto)
    [Da chunin in su]


    E' vero, non potrò spingerlo una volta terminata l'energia che riuscirete a darmi, ma posso tentare di difenderlo ed assicurarmi che arrivi a destinazione! E comunque... A quel punto... Non avrei altri punti in cui ripararmi! Sarà già troppo tardi! Piantai i piedi ed una delle spade contro la lastra vetrata. Adesso basta parlare! Andiamo! La consapevolezza in me aumentava ogni secondo di più...
    La consapevolezza di dover fare qualcosa di grande per poter proteggere qualcosa di ancor più grande... Rischiare tutto per cercare di salvare le vite di innumerevoli innocenti... Anche rischiare la propria vita.
    Il drago incominciò a salire velocemente di quota, portandomi sempre più in alto e, ad ogni metro, sentivo l'aria riempirsi sempre più di energia e morte. Quasi a soffocarmi.
    Ehi... Drago... Puoi portare un messaggio per me? Sai, nel caso in cui non riuscissi a... Non riuscissi a... Hai capito... Esclamai, per la prima volta con una voce calma dopo innumerevole tempo.
    Il mio cuore parve fermarsi. Ero, in quell'istante, privo di ogni forza.
    Devi dire ad Itai che sarei un Mizukage nettamente migliore di lui! Ahahah... E che deve dire una cosa ad una persona.. Lui saprà a chi... Gli deve chiedere... Scusa. Lo sguardo, pieno di convinzione fino a solo pochi istanti prima, adesso sembrava essere perso nel vuoto. Scusa... Solo questo. Ancora una volta stavo per infrangere l'ennesima promessa che gli avevo fatto.
    Forse, questa volta, non sarei tornato da Lei.
    Strinsi le mani intorno allo specchio, mentre scacciai via i pensieri che vivevano nella mia testa, rigettandoli in fondo al cuore.
    Dovevo portare a termine quel che avevo iniziato.

    Fu mentre mi avvicinavo sempre di più al grande ammasso di fulmini e tuoni che mi ricordai di Tensai-ji... Forse potevo cercare di prendere due piccioni con una fava.
    La presenza di due grandi draghi che volavano verso la tempesta non doveva essere sicuramente passata di vista alla principessa del Gelo... E se mi avesse visto su uno dei due draghi con il suo grande specchio rosso... Allora la trappola avrebbe potuto realmente funzionare.
    EHI! PRINCIPESSA! MI STAI GUARDANDO! BENE! GUARDA... GUARDAMI MENTRE MANDO IN BRICIOLE IL TUO PIANO! Avrei urlato con tutta l'aria nei miei polmoni, cercando di individuarla con gli occhi.
    QUESTA E' LA RISPOSTA DEL GELO AL TUO TRADIMENTO! ALLA TUA VIGLIACCHERIA! AL TUO ODIO! E SE NON RIUSCIRAI A FERMARMI ADESSO FALLIRAI! COME SEMPRE IN TUTTA LA TUA VITA! Quello che stavo cercando di fare era di far avvicinare il nuovo Asso di Ame a me, proprio prima di entrare nei tunnel di vento ed essere, a quel punto, irraggiungibile per lei... Ma non si sarebbe potuto dire lo stesso di lei verso l'esplosione che ne sarebbe scaturita.
    Speravo che l'ambiziosa follia e il distruttivo orgoglio della principessa l'avrebbe condotta proprio nella mia trappola, per restituirgli almeno un pizzico della distruzione che aveva portato lei verso i suoi fratelli.

    z6ooNnk
    Grazie per essere venuti, da solo non ce l'avrei fatta... Guardai i tunnel di vento aprirsi di fronte a me e, a poco più di 50 metri di distanza, l'enorme ammasso di energia elettrica e chakra continuare a crescere, quasi a voler occupare tutto il cielo con la sua massa di distruttivo presagio.
    Mi sentii, improvvisamente, piccolo di fronte a tale spettacolo.
    Ma, anche la più piccola delle figure, se illuminata da una grande luce, poteva aumentare
    Forza! Salviamo questa cazzo di città!
    Mi piegai sulle gambe, dando quanta più forza possibile al mio salto che si sarebbe andata ad aggiungere all'energia del drago.
    Urlai, con tutta la forza che avevo in corpo, mentre sentii le scaglie dell'essere mancare da sotto ai miei piedi.
    Rimasi aggrappato con nervi e chakra allo specchio, fino ad entrare nel primo tunnel di vento.
    Non fui padrone del mio corpo, venendo letteralmente trascinato verso l'alto, in balia degli eventi.
    Non seppi dire quanto impiegai ad attraversare quegli spazi, ma il momento in cui ne uscii rimarrà per sempre impresso nella mia mente.
    Un cielo stellato, dietro a tutta quella morte.
    Il chakra pervase il mio corpo, forse per l'ultima volta. [Difesa Totale]Liquefare: L'utilizzatore può Liquefare il proprio corpo per uno slot azione/tecnica, riducendo i danni subiti, non cura danni accumulati precedentemente. Può ridurre i danni subiti da un'offensiva di ½ Leggera ogni consumo ¼ Basso impiegato. L'utilizzatore può Liquefarsi ulteriormente, aumentando il limite massimo di riduzione dei danni di 1,5 volte; la zona colpita sarà deformata ed avrà un malus di 1 tacca in Forza ogni ½ Leggera sopra il limite, l'utilizzatore dovrà Reidratare la zona colpita per eliminare il malus. L'utilizzatore può anche liquefarsi del tutto, divenendo del tutto liquido: non subirà danni e non potrà attaccare, è considerata difesa totale: il round terminerà una volta Reidratato, richiede un consumo Mediobasso ed uno slot difesa/tecnica.
    Scusa... Un'ultima volta, anche se nessuno poteva sentirmi.
    Vidi la luce crescere a dismisura, anche attraverso lo specchio, fino a quando ne venni inghiottito completamente.
    E, con la luce, capii che probabilmente non l'avrei più rivista.
    Tante altre persone però avrebbero potuto dire quello che sentivano alla persona che più amavano.
    La luce improvvisamente scomparve.
    Solo l'oscurità rimase a tenermi in compagnia, lì dove nessun altro era mai arrivato.



    Chakra: 42/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 675
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    5:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Katana × 1
    • Cartabomba II × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Calzari Rinforzati × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Rotolo da Richiamo × 2
    • Sameha × 1
    • Pelle di Squalo - Samehada × 1
    • Rombosogliola - Hiramekarei × 1
    • Marchio del Vuoto - MÄÂÂku no ShinkÅ« × 1

    Note


    Edited by -Hidan - 17/9/2018, 21:14
     
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    "pat"



    Con la mano sulla spalla di Akira, il ronin gli sorrise.

    Faremo il possibile. Buona fortuna, anche se morire non è poi così male.

    Disse Jotaro prima di voltarsi verso la voragine appena creata dai ninja del Gelo, ma un istante prima di entrarci dentro, si girò nuovamente verso il compagno di sventure, fissò per un momento la lanterna che portava con sè, che aveva trovato il giorno prima, e sospirò con un sorriso a mezza bocca.

    Quando mi capita un momento davvero buio, può essere un'idea aggrapparsi a qualcosa di luminoso. Lo sguardo di Jotaro avrebbe incontrato quello di Akira, si sarebbe spostato su Tamashi, che il ninja teneva alla cintura, per poi tornare su Akira. Sorrise e si gettò nella voragine, ma solo dopo aver afferrato il principe dei Kondo come un sacco di patate, il quale emise degli urletti ridicoli.

    [Poco Prima]

    La principessa della Sabbia si era divincolata da Jotaro e dal suo carico, poichè era convinta di poter essere utile, in quanto ninja a sua volta. Il ronin nemmeno cercò di fermarla, era sicuramente più utile di lui, che si stava dando alla macchia con il principe in spalla coperto dal suo mantello. Jotaro recuperò il rotolo particolare dal principe [Nota per Gene]Hidan non ha capito una sega, quello che abbiamo rubato è stato "inviato" a questo rotolo.] nascondendolo in saccoccia e cercò di dirigersi lontano dalla chiesa, quando un portatore della fine del mondo si palesò sul villaggio squarciando le nubi e i cuori dei presenti. Jotaro si fermò, scrutando il cielo e sospirando profondamente, come se avesse perso la strada e fosse tornato allo stesso bivio una volta di troppo.

    Ovviamente il principe chiese il perchè dello stop improvviso, al quale il ronin rispose:


    Stiamo tornando alla chiesa, tra poco moriremo, temo. Invitando il principe fifone a guardare il cielo in caso di ulteriori domande. A quel punto, privo di chakra e di vie di fuga, Jotaro avrebbe fatto ritorno alla chiesa, l'unico punto dove era certo avrebbe trovato degli alleati.
    Sul posto, Akira stava dando indicazioni ai ninja del Gelo sulla preparazione di una difesa; senza dubbio il ragazzo era molto speranzoso e pieno di energia, mentre il ronin dubitava molto della loro sopravvivenza contro quello che sembrava davvero il capolinea. Posò a terra il principe e si rivolse al chunin della nebbia.


    [Nella fossa]

    Con i presenti che cercavano di imbastire una difesa, Jotaro non potè fare molto altro. L'unica possibilità che gli restava era assestare un poderoso diretto in faccia al principe nel caso avesse dato di matto; almeno non si sarebbe accorto della morte che giungeva dal cielo. Si sedette a terra in un angolo, chiudendosi nell'abito scuro, in attesa che la sfera che il drago stava caricando, atterrasse al suolo. Non sapeva cosa avesse in mente Akira, e non aveva visto i draghi arrivare in supporto. Stavolta nessuna tecnica, nessun sigillo o nessuna ombra lo avrebbe aiutato.
    Si rivolse alla porta che giaceva in lui, bussando e chiedendo aiuto.


    Ti farai vivo per aiutare questa gente?

    Non ottenne riSpOsTA.

    OT
    Grazie per aver partecipato e per aver resto questa giocata molto particolare, complimenti a tutti

     
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    Il marchio dell'inganno


    IX



    Il sigillo appariva quasi traslucido ed a tratti invisibile all'occhio allenato del jonin, il quale era tuttavia un esperto dei flussi di chakra e delle sue alterazioni. L'unico modo affinché un sigillo del genere potesse essere sfuggito alla sua guardia era che fosse stato schermato da tecniche apposite che ne impedissero l'identificazione. Del resto, che il sigillo si fosse sempre trovato sulla pelle di Kobayashi era l'unica soluzione che ne contemplasse l'esistenza. Nessuno si era avvicinato all'uomo durante la sua guardia ed il giorno precedente sicuramente il sigillo non era presente. Dunque erano stati ingannati. Ame, i Cremisi o chi per loro si erano preparati con largo anticipo a questo evento per piegarlo al loro volere. Il jonin pensò quanto sforzo doveva essere stato devoluto a piazzare i fuuinjutsu sulle cariche tra le più alte in tutto il continente. Cariche, al plurale. Perchè se i loro nemici avevano avuto accesso a Kobayashi, allora dovevano aver avuto accesso anche agli altri due ambasciatori che erano stati mandati. Se così erano le cose, Hohenheim valutò che probabilmente era troppo tardi per cambiare le cose e voltare quella situazione a loro vantaggio. Lui si era accorto del sigillo appena in tempo, e forse avrebbe potuto fare qualcosa a riguardo, ma cosa si poteva dire delle altre due missioni che, in parallelo, si stavano svolgendo ad Ame ed al Gelo? Hohenheim decise che era meglio non pensarci.

    [....]

    I sigilli non erano una di quelle arti ninja che il prodigio di Suna aveva studiato a fondo. Questo per dire che non era nelle sue capacità di rimuovere un fuuinjutsu, e non uno di quel livello. Shinken era già fuori dalla sede del concilio e comunque Hohenheim dubitava che sarebbe stato utile in quel frangente anche se ci fosse stato. Ad ogni modo, doveva trovare un modo per scioglierlo. Sebbene non gli fosse chiara la sua funzione, chiaramente il fuuinjutsu doveva aver incasinato la mente del Kobayashi, i cui comportamenti si erano fatti sempre più strani ed irrazionali nelle ultime ore. In particolar modo il rifiutare il voto del Ferro era stato eclatante, nonchè l'inidizio che aveva fatto insospettire il jonin, prima di ogni altro. Non rimaneva che trovare qualcuno in grado di eliminare il sigillo e contattarlo. Eppure la riunione era già iniziata, ed il jonin non poteva agire liberamente.

    [...]

    Poter parlare davanti a tutta la folla gli permise tuttavia di poter mandare un messaggio a coloro presenti nella sala di cui si fidava. Il messaggio, come detto, li avrebbe informati della minaccia costituita dall'Erba, ma non solo. Mentre Jashin lo sbeffeggiava, Hohenheim avrebbe portato il suo messaggio di aiuto nuovamente con la comunicazione a distanza: Kobayashi ha un sigillo sulla schiena che gli offusca la mente. Se non verrà subito eliminato, la votazione potrebbe essere compromessa. Lo avrebbe fatto passare per un impreco a mezza bocca in risposta alle parole di Jashin. Quand'anche nessuno tra Babayashi, Orosabi e il gigante dell'Orso avessero avuto l'abilità di eliminare il sigillo, forse avrebbero saputo chi rivolgersi e, se glielo avessero fatto capire, sarebbe stato lui stesso ad interpellarlo così come aveva fatto con loro. Intanto i sensi del jonin sarebbero stati tesi come corde di violino. C'era sempre la possibilità che qualcuno impedisse la cancellazione del sigillo, ma questo Hohenheim non lo avrebbe lasciato accadere. Se fosse stato necessario avrebbe bloccato con la sua argilla chiunque di indesiderato si fosse avvicinato.

    [...]

    La votazione, intanto, era appena iniziata. Hohenheim aveva ripreso posto accanto al Daymio, e si era seduto mentre lui poneva la domanda finale. Il livello di attenzione nella sala si era ulteriormente alzato rispetto al suo intervento, ed ora i voti iniziavano a fioccare. Ad ogni paletta che si alzava, il jonin si scoprì sempre più teso. Un manciata di quelle palette ed il destino di un continente sarebbe stato deciso. Quando la votazione si portò sul 3 a 3, il jonin bambino si accorse di star serrando con forza il proprio ginocchio con la mano. Rilasciò la presa. Cascata e Neve si erano finalmente mostrate per quelle che erano. Una notizia che a quel punto era ben nota a loro, ma che rendeva la situazione alquanto spigolosa. L'intervento di Babayashi portò l'accademia in vantaggio, mostrando che le sue parole avevano avuto l'effetto sperato. Il jonin se ne rallegrò, solo per poi vedere le sue speranze sprofondare al voto a loro sfavore del Tè. Shinken aveva usato un approccio rischioso ed ora ne pagavano le consequente. A peggiorare la situazione c'era il Daimyo del Gelo che ancora non aveva dato il suo voto. Nonostante il matrimonio in corso, l'uomo ancora non si era deciso. C'era tuttavia ancora speranza. Mancava ancora il voto di Orosabi, che attendeva ancora speranzosa il gesto di apertura da parte di Kobayashi. Se Babayashi non era già intervenuto, anche mettendo in mezzo qualcuno che potesse risolvere il problema, questo era davvero il momento giusto per farlo.

    Intanto,l'uomo del Gelo aveva preso la decisione, ed avrebbe a breve acconsentito all'alleanza, se non che una nuova notizia arrivò alla loro attenzione: il Gelo era stato appena attaccato e distrutto.

    [...]


    La notizia era arrivata così a ciel sereno che per un attimo tutti i presenti rimasero scioccati ed ammutoliti. Durò poco. Jashin, che chiaramente sapeva esattamente quello che stava accadendo, non perse l'occasione ed additò l'Accademia come responsabile dell'attacco, nonché dichiarandoli in arresto. Hohenheim, intanto, si era alzato e teneva il Daymio a stretto giro. Sul suo petto, il Kiseki si era immediatamente fusoKiseki Verde [Meccanismo]
    Il kiseki è un artefatto di un metallo particolare che può fondersi naturalmente con un oggetto organico toccato, a discrezione dell'utilizzatore. La zona del corpo scelta, a discrezione dell'utilizzatore, otterrà un potenziamento di +20 alla potenza offensiva o difensiva. In una parte del corpo ospite, comparirà il Kiseki. Rimuovere e fondere il Kiseki con un nuovo oggetto o parte del corpo richiede 1 ora di preparazione.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 0 | Durezza: 0)
    [Da chunin in su]
    con il corpo, pronto alla battaglia. Non avrebbe permesso a nessuno di avvicinarsi all'uomo, nè tanto meno che lo prendessero in custodia. Era ben conscio che tutto quello era un piano orchestrato e che loro erano stati incastrati. Tuttavia non era possibile riuscire a farla franca contro tutti quei ninja..doveva pensare ad un modo di portar via l'ambasciatore e doveva farlo in fretta.

    Fu allora che Babayashi si rivelò non solo di essere un grande alleato ma anche uno stratega ben più lungimirante di chiunque altro in quella sala. Con poche mosse aveva messo sotto il suo controllo la sala, ed una catena di esplosioni da bomba carte che aveva predisposto furono sufficienti a far saltare in aria la barriera che, in quel momento, impediva loro la fuga. Solo adesso il vero senso della barriera era stato rivelato: non serviva a tenere fuori i Cremisi quanto tenere prigioniero l'ambasciatore accademico. Tuttavia l'esplosione aveva reso anche il palazzo instabile e presto sarebbe crollato su tutti loro. Ambasciatore dobbiamo lasciare questo edificio, subito! Ma un attimo prima di caricarsi letteralmente l'uomo in spalla, Asa Ameno si avvicinò a loro, inscrivendo dei sigilli che avrebbero teletrasportati lui, Shinken (il quale era a sua volta giunto) e Babayashi direttamente al Gelo. Sorvolando sull'incredibile potenza del fuuinjutsu, Hohenheim ringraziò il ragazzo. Chiaramente aveva un interesse nel mandarli lì, nella fattispecie suo padre, ma questo serviva bene anche i loro scopi, ed, in particolar modo, sarebbe servito a tenere al sicuro il Daymio. Per un attimo Hohenheim comunque si chiese se quella fosse un'ulteriore macchinazione dei suoi nemici, ma decise di fidarsi, non tanto dell'Ameno, quanto di Babayashi che sembrava essergli alleato.Ti dobbiamo molto Asa Ameno. Non lo dimenticheremo.

    Tutto era pronto. Hohenheim si impresse sul braccio sinistro un sigillo della psiche, sapendo che stava per andare incontro alla battaglia. Non ci fu tempo di disegnarne altri. Il suo sguardo si posò su Babayashi per primo; lo vide sparire mentre il justu spaziale lo portava lontano da quel luogo. Si volse quindi verso l'ambasciatore. Tutto era accaduto molto rapidamente e l'uomo era ancora piuttosto scosso. Andrà tutto per il meglio. Riuscì a dirgli prima che anche il suo sigillo venne attivato, seguito a ruota da quello dell'ambasciatore stesso.
     
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