il Kredo di Kuso

Posted on 25/11/2018, 19:37

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Falce dei Kaguya

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La gerarchia dei Fiori

Densen e Kuso non si fermarono dinanzi alle prime difficoltà, com'era prevedibile, forse a tutti, se non ai loro avversari.

Il Ramingo subì i due colpi del gemello residuo, ma reagì agli stessi piantando le proprie dita negli occhi dello sfortunato avversario e, per quanto le doti di cura di quel nukenin del Suono fossero invidiabili, l'essere stato bloccato dal giovane "dio della morte" gli impedì ogni tipo di difesa, se non quella che compì utilizzando quelle stesse doti, ma che riuscì giusto a ridurre appena il danno iniziale, poi ebbe poche possibilità di riuscire a sfuggire alla presa di Densen, il quale alla fine lasciò afflosciare il corpo e la testa sanguinolenta del suo avversario, il quale non riuscì a liberarsi subito dalla presa, subendo un ulteriore danno alla testa che gli fu fatale.
Il pazzo mascherato, dal canto suo, fu persino più reattivo, non riportando veri e propri danni, mentre questi sbalzava il nemico contro il soffitto, stordendolo ulteriormente, prima di arrivargli addosso e bloccarlo.

Stava a Densen a quel punto scoprire quanto più possibile dal loro prigioniero.
Un'interrogazione mentale abbastanza superficiale avrebbe portato a scoprire tutta una serie di nomi e posizioni: il loro prigioniero si chiamava Bozu ed aveva doti simili ad un ragno; era scappato da Oto assieme ai due defunti gemelli qualche anno prima, finendo a lavorare per Penisu, come guardia, supportandolo assieme ad un gruppo chiamato le "Penisu's Angel" nella sua scalata al potere, che lo aveva portato ad essere secondo solo ad un tale di nome Goemon-sama e poi ad un fantomatico "Asso di Fiori".
Oltre ai nomi Goemon e Penisu, Densen avrebbe anche saputo chi erano le "Penisu's Angel": Tiff Akimichi, Kriss Inuzuka e July Aburame, tre traditrici della Foglia che lavoravano come guardie del corpo, secondi in comando e tanto altro per Penisu, avrebbe facilmente scoperto.
E tutte e tre si trovavano lì, nei tre palazzi che il duo poteva vedere dalle grandi finestre.
C'era sulla loro destra la raffineria, dove la droga veniva preparata e distillata, purificata dalle imperfezioni per essere pronta alla vendita, lì si trovava l'Inuzuka del trio.
Alla sinistra, invece, il centro d'imballaggio, dove la droga veniva ben nascosta per essere portata dentro e fuori i confini della Pioggia a seconda delle necessità, e lì si trovava l'Aburame, mentre Penisu era nel palazzo centrale, assieme all'Akimichi del trio.
Eventuali altre domande avrebbero dato ulteriori informazioni al duo che puntava a spodestare quel tassello nella grande scala sociale dei Fiori di Ame.

CITAZIONE

Post breve e semplice per riprenderci un pò con la trama... come dice Kuso: era da tanto che stavamo fermi ^^'

Posted on 13/2/2019, 22:42

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Incontro di obiettivi

[Il ninja dei Fiori senza Memoria]

Namae Taiyo era un membro dei Fiori, come Penisu, come le Penisu's Angel, ma al contrario di questo bizzarro gruppo, il ninja senza memoria seguiva fedelmente Lord Goemon e chi per lui gli inviava i suoi ordini
Nello specifico, pochi giorni prima degli eventi che avrebbero portato Densen e Kuso a cercare di assalire la base del loro nemico, Namae sarebbe stato avvicinato da un uomo a lui noto: Jaro, lo stesso che lo aveva accompagnato, tempo prima, fino al Paese del Ferro.
Ciao ragazzo, come va?, gli si sarebbe presentato alle serre (dove si sarebbero incontrati), Lashmi-sama ha una nuova missione di cui ritiene, e lo ritengo anch'io, tu sia più che capace: dovrai introdurti presso un concorrente di Goemon-sama e scoprire i segreti della sua produzione., diretto, ma affabile, come sempre, l'uomo degli Shimasu avrebbe aggiunto poche ulteriori informazioni.
Non è come quella volta nel Ferro, né come la prima volta che ci siamo conosciuti, qui si tratta di investigare su un altro membro dei Fiori, come noi, qualcuno che ha quasi lo stesso potere di Lord Goemon, o almeno che sta provando a raggiungere il suo livello di potere con un prodotto di sua produzione, di cui non conosciamo la natura, per questo serve qualcuno di fidato e di capace, qualcuno che ne sappia di erbe e droghe, ma che sappia anche infiltrarsi e muoversi in un territorio che se non nemico, non è comunque di certo amichevole.
Dopo quelle poche spiegazioni, Jaro avrebbe dato le indicazioni del caso: documenti, nomi ed un giorno ed un orario in cui avrebbe distratto alcuni dei guardiani e preso gli appositi accordi perché altri girassero lo sguardo, permettendo a Namae di accedere alla zona di produzione e distillazione di Penisu, oltre, ovviamente, ad indicazioni su cosa si trovava dove in quel quartiere.

L'unica cosa che Namae non poteva sapere era che, quello stesso giorno, proprio quel quasi Principe dei Fiori si trovava lì con le sue guardie più fidate, né del duo che stava attaccando proprio l'edificio d'ingresso della zona.

[Il Duo... non più tale]

Densen avrebbe rivelato a Kuso quanto scoperto sulla disposizione degli edifici principali e delle forze di Penisu fra gli stessi, ma quando avesse fatto qualche ulteriore domanda sulle capacità di Penisu stesso, sarebbe successo qualcosa che Kuso NON avrebbe potuto impedire in alcun modo: quasi una scarica percettiva, una serie di tremori, prima che il Ramingo cadesse al suolo, con la bava alla bocca, per poi perdere i sensi.
Forse una qualche difesa mentale contro i segreti più importanti del loro avversario? Non era dato saperlo e Densen NON si sarebbe risvegliato di lì a poco di certo.

E proprio mentre questo accadeva, ecco che un'esplosione, all'esterno del quartiere, catturava l'attenzione di alcuni guardiani, di quelli presenti nella palazzina, rafforzata anche da altri (quelli pagati da Jaro) che incitavano i compagni ad andare tutti assieme a controllare: il nukenin mascherato non poteva saperlo, ma quella era l'occasione giusta per uscire di lì ed andare dovunque volesse fra le altre tre strutture, seppur, adesso, si sarebbe dovuto muovere da solo... probabilmente.

CITAZIONE

Dato che Hoshi non è più dei nostri in questa giocata, ho dato l'incipit per l'arrivo di Namae e sta a voi decidere come e se farli incontrare...

Posted on 17/2/2019, 21:30

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Assalto all'impero di Kagemashira

Chapter I - Villaggio di Amegakure

Ciò che aveva appreso nella villa dei Nomura aveva reso piacevole il suo lavoro nella Serra: esaminava con perizia le radici, le foglie e i gambi di ogni pianta, pensando a quali unguenti, gas o liquidi avrebbe potuto ottenere dai loro estratti velenosi.
Se qualche merce avanzava o veniva reputata non idonea per raggiungere un elevata qualità, servendosi del laboratorio sotterraneo, Namae li utilizzava per qualche strambo esperimento.
Quando quella mattina l'Oleandro vide Jaro-sama varcare la soglia della Serra, egli intuì che vi era del lavoro da svolgere per conto del suo Lord.
Ordinò alla sua bambina di lasciarli soli e raggiungere i chimici che lavoravano al piano inferiore.
Ciao Jaro-sama.
Posò lo sguardo su di lui, inarcando le labbra in un sorriso cordiale e sincero. Erano trascorsi alcuni mesi dalla loro avventura nel Ferro.
Come era solito fare, egli andò subito al punto.

Ascoltò con attenzione le sue parole. Come sospettava, tra i vari membri dei Fiori non scorreva sempre buon sangue.
Apprezzo le vostre opinioni su di me. Era felice che quei due lo considerassero un buon elemento.
Non sarà facile. Esclamò la sua seconda voce, ma l'Oleandro non si fece intimorire da essa.
Per scalare la gerarchia dei Fiori, egli doveva dimostrare il proprio valore in missioni impegnative: pestare a sangue spacciatori avversari o appiccare roghi nelle sedi dei concorrenti erano azioni da teppisti, ma infiltrarsi all'interno di un centro di produzione di un uomo potente quanto Lord Goemon non era cosa da poco.
Non ci sono problemi. Rispose, determinato.
Si avvicinò per afferrare i fogli che il musicista aveva sulla mano destra.
Iniziò a sfogliarli per pura curiosità. All'interno vi erano foto, resoconti e informazioni più o meno segrete di alcuni uomini vicini al "nemico".
In un foglio giallo erano stati trascritti il giorno, l'orario e il luogo in cui avrebbe avuto inizio la sua missione.

[...]

Lui...Lashmi e Goemon... Ho ancora molta da strada da fare. Pensò, aggiustandosi il colletto dell'abito. Puntuale come un orologio, egli si fece trovare nel punto specificato dal famoso foglio, davanti al quartiere di cui il quasi Principe dei Fiori era sovrano.
Pioveva. Pioveva così intensamente da sovrastare ogni rumore.
Per l'occasione, Namae aveva deciso di indossare qualcosa di comodo: un lungo abito verde, leggero e abbastanza largo da nascondere le sue armi più piccole. Non vi era alcun cappuccio in cui poter nascondere il proprio volto.
La doppia Lama ondeggiava dietro la sua schiena, fissata al corpo con due robuste cinte in cuoio.
Aveva avuto modo di ammirare la vastità del quartiere e la particolare forma del complesso industriale.
Le tre strutture più importanti, circondati da edifici più piccoli, formavano il seme dei Fiori, lo stesso simbolo che Namae si era tatuato sulla scapola sinistra, appena sopra al cuore, come prova della sua ferrea fedeltà.

Ora era lì, alla base dello stelo, nascosto nelle ombre, in attesa di un segnale. [Furtività]
Se il nemico produceva lì la sua principale fonte di guadagno, dovevano esserci almeno cento guardie.

[...]

BUUUUUUUUUM!!

La terra tremò sotto ai suoi piedi. Qualcosa di potente era esploso oltre il quartiere, lontano dalla sua posizione.
Prima di muoversi a rapida velocità verso il padiglione circolare, situato sulla sua destra, riservato alla produzione e distillazione delle droghe, Namae attese qualche secondo, così da permettere a più guardie possibili di lasciare le loro posizioni.
Armati fino ai denti, molti corsero verso la zona dell'esplosione, incitati da alcuni colleghi lontani.
Era giunto il suo momento.
Sollecitò il suo sistema endocrino e alzò la concentrazione di dopamina nel sangue. [Produzione Dopamina]
I muscoli si sciolsero e la sua mente si concentrò esclusivamente sull'obiettivo: infiltrarsi senza essere visto.
Se qualcuno fosse rimasto a presidiare quel luogo, ignorando l'esplosione, l'ex otese lo avrebbe coperto in qualche modo. Si fidava di Jaro-sama.
Si lanciò in una corsa disperata verso l'edificio dedicato alla produzione delle sostanze stupefacenti.
Una volta entrato, se qualcuno lo avesse scoperto, l'Oleandro si sarebbe presentato come un Fiore di Kagemashira in attività presso Otafuku. Aveva tutte le informazioni necessarie per rendere credibile quella storia per almeno cinque minuti.

Una decina di metri separavano il Fante dall'obiettivo e nessuna guardia di Kagemashira si era messa in mezzo per ostacolare la sua avanzata. Ad un tratto, per puro caso, Namae spostò lo sguardo altrove, lontano dalla porta che rappresentava la sua prima vittoria.
Cosa?!
Un uomo nudo se ne stava sotto la pioggia, davanti a un edificio anonimo e lo osservava con espressione indecifrabile.
Conosceva quel tipo mascherato. Qualche mese prima, da Kutachi-sama, lo strano individuo si era fatto chiamare Kulo e si era presentato come un sottoposto di Kagemashira. E lui sapeva...aveva udito che Namae apparteneva a Lord Goemon.
Il sangue gli si gelò nelle vene. La sua missione era saltata prima di iniziare. Da quanto tempo era lì? Lo aveva visto avvicinarsi all'edificio dall'esterno? Doveva scappare, dichiarando fallita la missione?
Mantieni la calma.
Continuò a correre verso il suo obiettivo.
Forse non mi ha riconosciuto. Si rivolse a quella voce interiore che molte volte lo aveva aiutato. Sebbene la dopamina lo mantenesse calmo, Namae aveva bisogno di aiuto.
Qui non sei un nemico fino a quando non ti beccheranno a rubare qualcosa...e poi quel tipo non è mai stato menzionato nei documenti che ti ha dato Jaro e non ha seguito le altre guardie.
Tu dici che?!
Le possibilità che quel tipo non fosse realmente un sottoposto del Penisu erano estremamente basse, ma ora che era stato scoperto, valeva la pena inventarsi qualche scusa, giocare con la fortuna o con la pazzia di quel ninja.
Si fermò a un passo dalla porta d'ingresso, spostandosi due metri più a destra così da poter sorprendere le guardie che sarebbero uscite da lì. [Percezione]
Si voltò verso Kulo e lo invitò ad avvicinarsi.

Chakra: 74,75/75

Vitalità: 16/16

En. Vitale: 30/30

Statistiche Primarie
Forza: 500
Velocità: 500
Resistenza: 500
Riflessi: 500

Statistiche Secondarie
Concentrazione: 500
Agilità: 500
Intuito: 500
Precisione: 500

Slot Difesa
1: ///
2: ///
3: ///

Slot Azione
1: ///
2: ///
3: ///

Slot Tecnica
1: ///
2: ///

Equipaggiamento

Lancia Spiedi × 1
Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
Bende Rinforzate × 2
Antidoto Base (Veleno C1) × 1
Kunai × 5
Tonico di Recupero Minore × 1
Tonico di Ripristino Minore × 2
Corpetto in Cuoio × 1
Doppia Lama × 1

Note
///

Posted on 11/3/2019, 11:11

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Burle

Post settimo

Le informazioni che Densen gli riferì interessarono molto al folle, il duo aveva infatti trovato finalmente la localizzazione della raffineria, luogo in cui si erano originariamente accordati di andare. Tuttavia Kuso non ebbe il tempo di congratularsi con l'amico che questo fu colpito da una specie di ictus o roba simile, il ninja cremisi non aveva conoscenze che gli permettessero di discernere quello che fosse successo, tutto quello che sapeva era che adesso l'amico giaceva al suolo privo di sensi. OH NO, DENSENUCCIO! Senza pensarci due volte Kuso si gettò in ginocchio e prese l'amico tra le braccia. Oh no! Che ti hanno fatto?! Nonostante non fosse un medico si rendeva conto che l'amico non era morto, ma solo in uno stato comatoso, fu allora che, sotto la maschera, il suo volto assunse un'espressione a metà tra la sorpresa e la contentezza: aveva avuto un'idea geniale. Ma certo! Solo il bacio del vero amore lo risveglierà! Così si chinò sul volto dell'amico e, senza togliersi la maschera, lo baciò con immensa passione, un bacio che avrebbe tramutato in omosessuale il più alpha degli uomini, ma niente, non ebbe effetto. Maledizione... oh beh, sembra che useremo le maniere forti.
Kuso discostò quindi delicatamente da se Densen, poggiandolo prono poco davanti a se, poi si posizionò dietro di lui ed abbassò i suoi pantaloni scoprendo il bianco e glabro culetto del ninja. Ma tu guarda, si fa i peli. Un uomo che pulisce la sua casa aspetta visite diceva mio nonno... Non hai mai conosciuto tuo nonno. Si ma sono sicuro lo dicesse.
Kuso quindi posizionò le mani sui propri fianchi e si flesse all'indietro, come per fare stretching. Bene, questo di sveglierà... o ti ucciderà... Fu allora che avvenne la grande esplosione.
Woooo, che arcicacchio di diavolo è stato? Esclamò il folle guardando dalla finestra che dava sul luogo dell'esplosione. Qualunque cosa sia, ne devo approfittare, Dolce Densen, ti vengo a riprendere appena posso... ma prima.... In un attimo il folle colpì con forza il collo dei tre avversari che il duo aveva già sconfitto per assicurarsi che si spezzasse per bene in modo da sancirne il sicuro decesso, non poteva lasciare il suo amico in preda a potenziali assalitori... che non fossero lui. Poi abbassò i pantaloni a tutti e gettò i loro corpi seminudi su quello di Densen, a sua volta a pantaloni calati. AHAHAHHAHAHAHA... immaginati se li trovano... pfffff....AHAHHAHHHAH. Ma ora passiamo alle cose serie.
Così dicendo il folle si scaraventò fuori dalla finestra sulla parete laterale dell'edificio (a sinistra rispetto a quella che dava sull'esplosione), non appena il suo corpo fu in caduta libera allungò le gambe in modo che le piante dei piedi prendessero contatto con la superficie verticale e cominciò a modulare il flusso di chakra adesivo in modo da pattinare giù da quella parete a gran velocità. Ok, è stato figo. Una volta a terra il folle si rese conto che non tutti erano stati distratti dalla grande e misteriosa esplosione, un uomo, che Kuso aveva già visto, sembrava approfittarsi della stessa tanto quanto lui. Anche questo notò il ninja cremisi e gli intimò di avvicinarsi, ulteriore informazione che gli confermò che non faceva parte della sicurezza di quel posto. Ehy.... grandissimo... Disse Kuso mentre gli si avvicinava , facendo con le mani il segno di due pistole, non riusciva a ricordarsi il suo cazzo di nome. Anche tu qui ad infiltrarti eh? KUSO MA CHE CAZZO! Oh.. cioè... non che io lo stia facendo eh... ovviamente...e insomma, che tempo brutto eh? E guarda che ora si è fatta! Disse quindi indicando il polso destro , privo di orologio. Beh ti lascio alle tue cose che sono convinto tu sia impegnato, torno al mio lavoro di infiltraz..GUARDIA, di guardia, intendevo di guardia ovviamente ahahahaha, che altro avrei dovuto intendere. Beh, è stato un piacere, teniamoci in contatto, magari un giorno ci prendiamo un caffè o robe così... ciaone. Così avrebbe cominciato ad allontanarsi dal "grandissimo" , a meno che questo non avesse provato a fermarlo.

Posted on 10/9/2019, 21:09

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Il solito Kuso - Proposta di collaborazione

Chapter II - Villaggio di Amegakure

Il pazzo si avvicinò al Fiore, salutandolo e mostrando il segno di due pistole. Namae arricciò un sopracciglio, confuso, ma passò oltre. Tentare di capire quel folle era un inutile perdita di tempo.

CITAZIONE
Anche tu qui ad infiltrarti eh? Oh.. cioè... non che io lo stia facendo eh... ovviamente...e insomma, che tempo brutto eh? E guarda che ora si è fatta!

Sorrise. Namae intuì che anche lui era lì per infiltrarsi e in quel momento stava approfittando dell'esplosione generata dai fedeli di Lord Goemon per avanzare di soppiatto. Non conosceva i suoi piani, le sue intenzioni - sempre se ce ne fossero - ma avrebbero potuto collaborare, almeno nel neutralizzare le guardie quando sarebbero tornate indietro, confuse e sospettose.

CITAZIONE
Beh ti lascio alle tue cose che sono convinto tu sia impegnato, torno al mio lavoro di infiltraz..GUARDIA, di guardia, intendevo di guardia ovviamente ahahahaha, che altro avrei dovuto intendere. Beh, è stato un piacere, teniamoci in contatto, magari un giorno ci prendiamo un caffè o robe così... ciaone.

So che ti sei infiltrato in questa fogna. Disse, prima che Kuso lo salutasse.
E tu puoi intuire che io qui...non sono il benvenuto. Se l'altro fiore avesse avuto una buona memoria, avrebbe potuto ricordare che tempo prima, appena fuori Ame, Namae si era presentato in sua presenza come sottoposto di Lord Goemon.
Avrò da fare nel reparto produzione. La porta d'ingresso era a due metri da lui.
Se non intendi distruggere questo luogo, possiamo unire le forze, altrimenti ognuno per la propria strada. Forse Goemon sarebbe stato felice nel sapere che la produzione del suo concorrente era stata azzerata per mano dell'Oleandro, ma Jaro-sama non aveva accennato a danni o spargimenti di sangue: Namae aveva il compito di ottenere informazioni sul nuovo prodotto con cui Kagemashira stava tentando la scalata al potere.

Qualunque fosse stata la risposta di Kuso, Namae si sarebbe intrufolato nel reparto di produzione.

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Riflessi: 500

Statistiche Secondarie
Concentrazione: 500
Agilità: 500
Intuito: 500
Precisione: 500

Slot Difesa
1: ///
2: ///
3: ///

Slot Azione
1: ///
2: ///
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Slot Tecnica
1: ///
2: ///

Equipaggiamento

Lancia Spiedi × 1
Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
Bende Rinforzate × 2
Antidoto Base (Veleno C1) × 1
Kunai × 5
Tonico di Recupero Minore × 1
Tonico di Ripristino Minore × 2
Corpetto in Cuoio × 1
Doppia Lama × 1

Note
///

Posted on 7/11/2019, 22:30

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Accordi

Post Ottavo

Kuso sgranò gli occhi sotto la maschera rossa e nera. Come? Come aveva potuto quell'uomo capire che stava mentendo? Come aveva visto attraverso la sua perfetta messa in scena condita dalle più poderose doti da attore? E' UN MAGO! Non ci sono altre spiegazioni, quest'uomo è segretamente un mago. Decisamente, la tua recita era impeccabile. Vero? Devo stare attento allora, potrebbe voler mangiare le mie carni. Eh gi.. cosa? Le mie carni, se è un mago le vorrà mangiare. Que.... quelli sono i cannibali. Mago , cannibali , due parole diverse per dire la stessa cosa. Ok, comunque non perdere tempo, dì qualcosa , sei impalato come un babbeo da circa due mesi. Ovviamente mi ricordo che non sei il benvenuto qui, ed assolutamente non perché l'ho letto nel tuo post di adesso. Disse il ninja cremisi sfoggiando un sorriso smagliante sotto la maschera. Beh, riprese, portandosi la mano destra al mento e tendoselo tra pollice ed indice. Non sono esattamente un tipo delicato nel fare le cose, però circostanze vogliono che non possa far saltare tutto in aria. Il piccolo dolce Densen era infatti nell'edificio vicino e non poteva permettere che il suo bel visino potesse venire distrutto da un'esplosione, inoltre il reparto produzioni era il posto perfetto per carpire il segreto della droga che lui ed il suo compagno cercavano. Dopo di te. Disse Kuso invitando il ninja ad entrare nell'edificio. Non era necessario che Namae sapesse che il folle voleva uccidere Kagemishira per appropriarsi di quello che era suo. Non mi piace dire le bugie. Non è una bugia se non dici niente. Ha senso.

Posted on 19/11/2019, 22:19

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La Raffineria

L'Oleandro smemorato di Ame ed il Folle Mascherato senza patria, alla fine si allearono, lasciando lo sfortunato Ramingo aspirante immortale, da solo, a brache calate, fra i nemici sconfitti: non esattamente la più gentile delle cose da fare, fra alleati.
Ma così come Kuso e Namae non conoscevano vicendevolmente gli obiettivi l'uno dell'altro, allo stesso modo, nessuno dei due sapeva quello che aveva fatto, all'inizio di quelle esplosioni Penisu stesso.
L'aspirante Principe di Fiori, infatti, non si aspettava un attacco di quel genere, specie considerando come tranquillamente avessero, i suoi tre "Angeli" seguito le azioni del duo di cui aveva individuato la presenza: non era prevista un'intromissione del servitore di Goemon e questo portò Penisu ad un muovere un pò le sue pedine sulla scacchiera.
Molta bassa manovalanza fu mandata a sorvegliare la zona di imballaggio della merce, mentre July Aburame andava ella stessa a controllare cosa fosse successo, lasciando, di fatto, l'edificio di sua appartenenza scoperto.
Allo stesso tempo, l'Akimichi veniva mandata in supporto dell'Inuzuka nella Raffineria stessa, dove ben pochi uomini erano rimasti di guardia ai macchinari.
In tutto questo, Penisu rimase da solo nell'edificio più distante di tutto il quartiere, mentre il duo improvvisato faceva il suo ingresso nella raffineria stessa.

Non ci volle molto a Kuso e Namae per capire la geometria di quel luogo che dall'esterno era un gigantesco cilindro, all'interno costituita da quattro piani di cui, però, il piano terra, assieme ai primi tre, erano un unico immane spiazzo con giusto delle colonne sparse per sostenere i piani sovrastanti, mentre tutta la zona centrale era piena di cisterne in cui qualcosa si spandeva, emanando fumi in tutto l'ambiente.
Il restante piano aveva una serie di sala, piccole, forse nemmeno 20 metri quadri ognuna, lungo tutta la cornice del cilindro, collegate da scale all'aperto, in una sorta di ragnatela, a cui si accedeva da quattro scalinate, due sui lati dell'ingresso da cui avrebbero potuto accedere Kuso e Namae, due sul versante esattamente opposto.
Le cisterne erano un totale di 8, ognuna era a sua volta un cilindro aperto di raggio circa 7 metri ed in generale l'edificio aveva un raggio di 40 metri.
Il vantaggio del duo sarebbe stato che all'ombra di quelle cisterne, forse, si sarebbero potuti nascondere, e che, di fatto c'erano un totale dodici individui all'interno della raffineria (anche se questo, i due al momento non avrebbero potuto saperlo con le loro capacità percettive).
I problemi erano ben maggiori: prima di tutto, i fumi che da quelle cisterne si emanavano, semmai avessero visto gli uomini nella raffineria, avrebbe notato che tutti indossavano dei respiratori e, a meno di non averne anche loro, i due nukenin avrebbero entro breve iniziato a subire gli effetti di quei fumiDopo il primo turno subite un malus di -2 alle percezioni e di -1 ai Riflessi. Il malus si accumula ogni turno oltre il primo nella stanza, di fatto consideratevi sotto effetto di un veleno da genin.
Se avete abilità che possono ridurre gli effetti dei veleni (o un respiratore) potete gestire la situazione.
Al terzo turno in cui subite gli effetti del veleno... inizierò a farvi avere allucinazioni XD.
Secondo problema, qualora avessero voluto raggiungere i piani superiori o muoversi sullo stesso, sarebbero stati drasticamente allo scoperto e stare troppo vicini alle cisterne avrebbe incrementato la potenza dei fumi su di loro.
Ultimo problema: dei dodici individui, otto erano sgherri di Penisu anche parecchio deboli, puri lavoranti che si occupavano di fare quanto dettogli per l'organizzazione e la lavorazione della droga da lui prodotta; poi c'erano due cani che, probabilmente, ad un udito (o vista) abbastanza acuto, sarebbero stati individuabili sulle scalinate, di ronda, e poi c'erano i due "Angeli" di Penisu: l'Inuzuka che si occupava di fare la guardia e l'Akimichi, la vera esperta nella fabbricazione di quel prodotto.

La prima si muoveva per le lunghe scalinate, poco più a nord rispetto all'ingresso a circa 25 metri di distanza, due piani più in alto, nel suo improbabile vestiario

, mentre l'altra sarebbe stata solo un'immane ombra dietro un vetro in uno degli uffici sul fianco sinistro.

Come si sarebbero mossi i due nukenin in quello scenario?

SPOILER (clicca per visualizzare)

Ok, riprendiamo dal vostro ingresso nella raffineria.
Vi ho dato un'idea, spero, di com'è organizzata e di chi ci possa essere all'interno, se volete pure una mappetta, fatemi sapere ^^'

Posted on 20/11/2019, 21:30

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Boome goes the dynamite!

Post nono

Il folle fu il primo ad entrare nella raffineria e, con un rapido sguardo, carpì come si strutturava in generale l'edificio. Cristo, Shiltàr, me lo son dovuto rileggere quattro volte. Le cose interessanti erano essenzialmente tre. Quattro. Quattro? Quattro. La prima era la peculiare struttura dei piani, tutti aperti al centro e utilizzati (almeno i primi tre) per sostenere l'edificio in modo da poter permettere alla cosa interessante numero due di prendere tutto lo spazio necessario al centro dello stesso. La suddetta era niente meno che otto gigantesche cisterne che contenevano la cosa interessante numero tre: la droga in produzione. I fumi emanati dalla produzione pervadevano la stanza e saturavano le narici del folle, nonostante la maschera. Questo posto puzza di merda... Sussurrò Kuso al nuovo compagno.
Nonostante la sostanza fosse penetrata tranquillamente nel corpo del nukenin il suo compagno avrebbe potuto vedere come questo non si fosse minimamente scomposto, gli effetti venefici di essa erano infatti stati disattivati non appena entrati in circolo grazie alle sue miracolose capacità rigenerativeVeleno Leggero > Considero status Medio> Ferita leggera > Consumo bassissimo per Guarire. I suoi sensiPercezione + 3, rimasti quindi inalterati dall'effluvio, gli permisero di sondare ancor meglio l'ambiente notando diversi lavoratori mascherati e quella che lui riteneva la quarta cosa importante. Ommioddio! Ma non è possibile una cosa del genere! Sussurrò, visibilmente adirato, a Namae. Come si permettono! Tenere due cuccioli in un ambiente del genere, non c'è davvero limite alla crudeltà della gente... Scosse la testa incrociando le braccia davanti al corpo. Oh beh, vado a dare un'occhiata a quelle cose giganti, torno subito.... compare. Senza indugiare oltre il folle avanzòFurtività + 3 rapido verso la prima cisterna osservando i movimenti degli uomini all'interno della struttura e sincronizzando i propri perché la cisterna gigante gli permettesse sempre copertura rispetto ai loro sguardi. Arrivato ad essa girò quindi attorno ad essa quanto bastava per uscire dalla visuale di Namae ed affiggere due carte bomba su di essa. Ma gli hai appena detto che non vuoi far saltare in aria tutto! Infatti. Questo non è "tutto".
Il folle impresse sulle due bombe, disposte a circa un metro l'una dall'altra, una quantità di chakra calibrata in modo che esplodessero circa tre minuti dopo e si mosse nuovamente verso l'altro nukenin.
Ok, ci sono diversi lavoratori, non paiono molto minacciosi ma se li vuoi ammazzare amen, non ti giudico amico mio. Alla fine è questo che fanno gli amici, no? Non si giudicano a vicenda. Ricordatelo questo... in, diciamo, venti secondi. Sorrise a Namae. Ah, io a sinistra e tu a destra. Disse indicando le scale vicine all'ingresso in cui erano. Se non moriamo, ovviamente. Kuso si tappò quindi le orecchio, l'esplosione sarebbe avvenuta in quel momento.
Se questa fosse stata estremamente distruttiva, vista la natura delle sostanze contenute nelle cisterne, sarebbe saltato fuori dall'edifico grazie all'uscita che era alle sue spalle cercando di trascinare con sé anche Namae.
Se invece l'esplosione non avesse fatto esplodere il tutto in maniera tanto epica, avrebbe rispettato il piano appena detto al compagno, fiondandosi sulle scale alla sua sinistra nella speranza che il botto avesse attratto l'attenzione nemica. E da lì? Eh, da lì improvvisiamo!

Posted on 25/11/2019, 19:41

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L'imprevidibilità di Kuso

Chapter III - Villaggio di Amegakure

Kuso lo superò, varcando la soglia della raffineria, luogo in cui, secondo le carte di Jaro-sama, la banda di Kagemashira produceva la droga su cui Goemon aveva messo gli occhi.
Di forma circolare, l'architettura dell'edificio era piuttosto singolare e non somigliava alla serra in cui Namae lavorava giorno e notte.
Con alcune colonne portanti sparse qua e là, ogni piano era aperto al centro, permettendo ai ninja di osservare le scalinate aperte che collegavano i vari uffici costruiti ai lati della struttura.
Lo sguardo concentrato dell'Oleandro si posò sulle cisterne in metallo, al cui interno, in condizioni di temperatura, pressione ecc a lui sconosciute, il veleno era in fase di lavorazione.
Alla prima boccata di aria nella raffineria, Namae aveva percepito la presenza di una sostanza tossica. Pensò a una fuoriuscita, ma con l'esplosione avvenuta prima da parte di Jaro, era più probabile che avessero rilasciato quel gas per neutralizzarli.
Sì, è veleno. Confermò al compagno, grazie alle sue conoscenze sui veleni. Notò con stupore come il nudista non sembrasse reagire a quell'odore orribile, nauseabondo, ma fosse tranquillo e in forze. Sebbene non vantasse una capacità simile a quella di Kuso, di cui, forse, sarebbe venuto a conoscenza più avanti, il suo corpo era allenato a sopportare veleni e sostanze alteranti, ma non aveva la sicurezza di poter resistere qualche minuto.
Dalla sua posizione, non fu difficile individuare almeno un nemico e intravedere il loro respiratore. Doveva averne uno al più presto.

CITAZIONE
Come si permettono! Tenere due cuccioli in un ambiente del genere, non c'è davvero limite alla crudeltà della gente...

Li aveva intravisti: due cani, piuttosto grandi, si muovevano lungo le scalinate, ma Namae li aveva ignorati.
Io penso ai respiratori. Rispose, a bassa voce, spostando il suo sguardo alla ricerca del nemico più vicino a cui poter sottrarre l'equipaggiamento. Prima di lasciare la posizione, decise di attendere il ritorno del compagno per indicargli almeno due possibili uomini di Penisu da accoppare.

Non dovette attendere molto. Lo vide tornare verso di lui, con il suo inconfondibile e leggero vestiario.
Fece per proporre la sua strategia d'azione, ma le parole del suo compagno catturarono la sua attenzione, allarmandolo. Girava nudo, con una maschera, farfugliava cose spesso senza senso, ma Namae non credeva possibile che quel tipo potesse agire in territorio nemico senza una logica.
Cosa hai fatto? Chiese, inarcando un sopracciglio. Preferiva morire ucciso in quella raffineria che subire l'ira del suo capo. Avevi detto...
Le due esplosioni sconquassarono il terreno, facendo tremare l’intera struttura, le colonne e le scalinate. Pregò che tutta la sorveglianza fosse ancora nel luogo della prima esplosione, altrimenti, circa un minuto, la raffineria sarebbe diventato un formicaio da cui difficilmente sarebbero usciti vivi.

[Se l'esplosione fa pochi danni]

Seppur adirato con il compagno, Namae seguì le sue indicazioni, buttandosi sulla scalinata a destra.
Interagendo con il chakra, il sistema endocrino si mise in moto: con la dopamina1 Unità Intuito: Blu+2 in circolo, il corpo e la mente si rilassarono, permettendo al Nukenin di analizzare la situazione con più chiarezza.
Avvolto nel suo lungo mantello nero pece, egli avanzò di soppiatto, approfittando dei probabili sguardi puntati verso la cisterna danneggiata. Doveva colpirli nella loro fase di shock.
Corse verso il lavoratore più vicino a lui, fregandosene se fosse stato visibile per alcuni secondi.
Devo essere rapido!
Dobbiamo difendere gli uffici. Avrebbe detto, con la sua voce calma, di chi non è assolutamente colpevole della distruzione di un lotto di produzione di un quasi Principe dei Fiori.
Appena catturata l'attenzione del malcapitato, Namae avrebbe attivato la sua tecnica illusoria [TA]

Il nemico avrebbe udito un urlo provenire da sopra. Dentro sé, l'uomo o la donna avrebbe percepito il forte bisogno di voltarsi e dirigersi verso la sorgente del suono, ignorando quella strana presenza alta quasi due metri che si avvicinava a lui. Lottare contro l'illusione sarebbe stato deleterio per i suoi riflessi.
Senza alcuna pietà, con la freddezza di un assassino, al momento di maggior distrazione del nemico, l'Oleandro si sarebbe fiondato verso di lui, sguainando la doppia lama a tre quarti del percorso, sicuro di poterlo uccidere con un solo colpo.

Con un affondo sferrato con la mano destra, egli tentò di perforare il cuore del rivale. [SA]Velocità: Blu+3
Forza: Blu
Potenza 25
Qualora avesse avuto successo, dopo essersi guardato attorno per intercettare possibili attacchi, Namae avrebbe confiscato il respiratore avversario.
Piuttosto scomodo. Per qualche motivo, sapeva già come andava indossato.

[Se l'esplosione ha effetti devastanti]

Sotto shock per l'accaduto, Namae si sarebbe lasciato trasportare da Kuso all'esterno, dove l'aria permetteva di poter respirare a pieni polmoni.
Qual è il tuo obiettivo? Perchè hai agito in quel modo? Per me, si tratta di vita o di morte. Devo conoscere gli ingredienti di quel veleno! Ora, trafugare la ricetta sarebbe stato terribilmente difficile.

Chakra: 71.5/75

Vitalità: 16/16

En. Vitale: 30/30

Statistiche Primarie
Forza: 500
Velocità: 500
Resistenza: 500
Riflessi: 500

Statistiche Secondarie
Concentrazione: 500
Agilità: 500
Intuito: 500
Precisione: 500

Slot Difesa
1: ///
2: ///
3: ///

Slot Azione
1: Probabile movimento
2: Affondo
3: ///

Slot Tecnica
1: Tecnica del richiamo ammaliante
2: ///

Equipaggiamento

Lancia Spiedi × 1
Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
Bende Rinforzate × 2
Antidoto Base (Veleno C1) × 1
Kunai × 5
Tonico di Recupero Minore × 1
Tonico di Ripristino Minore × 2
Corpetto in Cuoio × 1
Doppia Lama × 1

Note
///

Posted on 25/11/2019, 23:11

Falce dei Kaguya

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La smilza e la robusta

I due nukenin alleati per puro caso risultarono di certo resistenti agli effetti venefici dei fumi che i calderoni rilasciavano, almeno finché Kuso non causò l'esplosione.
Il Folle mascherato, infatti, non ebbe modo di far straripare fiumi di sostanze allucinogene in quello specifico edificio, né provocò esplosioni così distruttive come immaginava: la droga prodotta non era altamente infiammabile, alle alte temperature diventava molto più volatile, semplicemente, e capace di produrre effetti anche mediante la pelle.
Se nessuno fosse intervenuto, probabilmente, tutti, eccetto Kuso, si sarebbero trovati in pochi secondi a starnazzare come papere, o forse a vedere le cose più assurde accadere davanti a loro, per gli effetti di quella sostanza, ma, per sfortuna del nukenin folle, c'era chi poteva contenere la situazione: una massiccia, e mal truccata, kunoichi, infatti sarebbe apparsa ursula

Sì, vi sto mettendo le cattive disney in sta giocata... pregate di non vedere mai chi ho scelto per Penisu....
Ma insomma, che sta succedendo qui?, avrebbe urlato, prima di produrre un massiccio fuuton, che avrebbe disperso la nube di fumi nocivi che l'esplosione di Kuso aveva prodotto.
In tutto questo, però, i due nukenin avrebbero avuto modo di muoversi come meglio preferivano: il Folle sarebbe salito lungo la sinistra, mentre l'Oleandro da destra, riuscendo anche a recuperare una maschera con respiratore, ben sfruttando il caos della situazione.
Tiff! Due intrusi! Devono essere quelli che aveva scovato July! Ed uno è nudo!, sbraitò la più secca donna in pelliccia.
Che nessuno li tocchi, sono nostri!, ordinò allora la gigantesca seguace di Penisu, mentre l'altra più secca ridacchiava, Sì, questa sera i miei cuccioli si divideranno una salsiccetta! ed emise un fischio, Ed io mi prendo quello con il mantello!

Non ci sarebbero voluti che pochi secondi perché i due cagnoloni si lanciassero contro Kuso, veloci e pronti: un primo avrebbe provato a morderlo al collo, il secondo più in basso: all'inguine.
E mentre i due animali lo attaccavano, anche la donna si sarebbe aggiunta, arrivando sulla medesima scalinata dove il folle si trovava: ora il nudista mascherato si trovava su una scala, in leggera salita, lunga circa 30 metri, ma larga solo 5, con due cani, verosimilmente, entrambi davanti a lui a meno di 10 metri e, altri 5 metri più indietro, c'era Kriss Inuzuka (semmai Densen avesse avuto modo di dirle i nomi delle Penisu's Angels quella notizia prima di svenire).
Dietro Kuso, certo, il percorso era libero verso l'uscita... ma l'avrebbe raggiunta prima di essere di nuovo attaccato dai cani?

Namae, dal canto suo, non sarebbe stato subito attaccato, perché la massiccia Tiff Akimichi non si sarebbe gettata addosso a lui, né gli avrebbe potuto scatenare qualsivolesse animale addosso, bensì sarebbe scesa lungo la scalinata lanciandosi come un vero e proprio proiettile umano addosso all'Oleandro, per poi cercare di fermarsi, o addosso a lui, o subito dopo, voltandosi, eventualmente, per provare a colpirlo con una manona immensa.
Il campo di lotta dell'Oleandro era simile a quello di Kuso: una scalinata, ma stavolta lui aveva la strada oltre di se libera per almeno una trentina di metri in salita, mentre, a nemmeno dodici metri di distanza, verso l'ingresso, c'era la massiccia figura dell'Akimichi a bloccarlo.

Stava ai due ninja decidere come agire in quel frangente.

SPOILER (clicca per visualizzare)

Ed iniziamo a combattere sul serio, dai...

Posted on 2/12/2019, 22:32

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Due delle tre Penisu Angels...una trappola?

Chapter IV - Villaggio di Amegakure

Un bel danno. Commentò, osservando il liquido che sgorgava dagli squarci che Kuso aveva aperto con le cartebombe.
Ora che aveva un respiratore al volto, avrebbe potuto avvicinarsi alla cisterna in tutta sicurezza, svuotare la boccetta contenente l'allucinogeno e inserire, al suo posto, qualche goccia di quel veleno misterioso. Alcuni suoi fratelli ad Ame avrebbero potuto analizzarne le caratteristiche e intuirne gli ingredienti.

Potrebbero esserci processi successivi. Rifletté, tra sé e sé. Il rischio di portarsi a casa un prodotto non ancora concluso era elevato. Doveva trafugare la vera ricetta, con tutti gli ingredienti e processi, oppure ottenerla dopo aver pestato a sangue l'esperto di veleni di cui Kagemashira si serviva per seguire la produzione.
Intanto, nell'edificio, l'aria era così satura di veleno da costituire un pericolo immediato per via dell'assunzione tramite contatto.

CITAZIONE

Ma insomma, che sta succedendo qui?

Una voce di donna rimbombò nell'edificio. Proveniva da uno degli uffici posti sopra di loro. Quando la vide, associare il suo volto a uno dei profili contenuti nei rapporti di Jaro-sama fu immediato: lei era Tiff, una delle Penisu Angels, guardie del corpo di Kagemashira.
Di lei conosceva solo il volto e il ruolo, niente sulle sue abilità ninja o sul suo passato.
Priva all'apparenza di un respiratore, la donna generò un vasto Fuuton su tutto l'edificio, diminuendo le concentrazione di veleno nell'aria. Purtroppo per i due Nukenin, lei non era sola. A pochi metri dall'Akimichi, sbucò un altra donna, magra come un bastone, che si rivelò essere la proprietaria dei due cani di cui Kuso si era preoccupato.
Due su tre. Lei era Kriss , del clan Inuzuka di Konoha.
Serrò con forza il suo pugno destro. Nella sua mente alterata dalla dopamina, prese piede l'idea di essere stato ingannato da Jaro-sama.

Cosa?! Non è possibile. Se lui si era mosso in buona fede, la trappola era stata ideata dai piani alti, da Lashmi o persino da Lord Goemon. Lo avevano spinto nella tana del lupo, ingannandolo.
Lì non dovevano esserci due delle tre Penisu Angels.
Si voltò alla ricerca di Kuso, con la rabbia che iniziava a scalpitargli dentro.
Devo restare calmo. Si impose. L'adrenalina lo rendeva potente ma abbassava le sue capacità intellettive, rendendolo simile a una bestia.
Con sguardo freddo e calcolatore, Namae ruotò la doppia lama e la rifoderò, preparandosi a difendersi dall'attacco della donna.
Non si trovava nel classico spiazzo d'erba o in una piazza di Ame, bensì in una scalinata aperta sulla sinistra, lunga almeno trenta metri e in salita. Dopo i primi passi verso di lui, grazie a qualche jutsu sconosciuto, la donna incassò la testa e le gambe nel grasso e iniziò a scendere giù per le scale ad alta velocità, come una palla da bowling.
Cosa...?!
Seppur colto alla sprovvista, egli elaborò un'efficace difesa: balzò di lato e mentre il corpo ruotava di oltre a 100 gradi sul proprio asse verticale, eseguì il sigillo della trasformazione. Grazie alla Henge, egli ridusse al massimo il suo spessore, in modo da aderire alla parete come un foglio di carta. [SD I]Riflessi: Blu+2
Consumo mezzobasso [TB]
Sul secondo attacco, Namae non si fece trovare impreparato.
Se la donna era in grado di muoversi in quel modo, egli sarebbe stata in grado di fermarsi a proprio piacimento, e lo avrebbe fatto con tutta probabilità dopo averlo superato, in modo da attaccarlo.
Con il sistema endocrino in fermento, l'Oleandro sciolse la tecnica e si voltò, appena in tempo per vedersi arrivare contro un pugno gigante.
All'apparenza il colpo sembrava potente, da non sottovalutare, ma Namae vide in quell'attacco un'occasione perfetta per punire la sua avversaria.
Grazie alla conformazione della sua arma, con un fulmineo movimento del braccio destro, dal basso verso l'alto, egli sfoderò nuovamente la sua arma e tentò di trafiggere l'arto della nemica all'altezza del polso, dove erano situati alcuni dei vasi sanguigni più importanti, in un subisci e mena piuttosto coraggioso. Potenziò l'attacco con il chakra e la somatotropina. [SD II][SA I]Velocità: Blu
Forza: Blu+2 (1 unità Somatotoprina)
Potenza 25 (Doppia Lama)
Consumo Bassissimo
L'impatto tra le nocche della donna e il corpetto in cuoio nascosto sotto al suo abito destabilizzò il Nukenin, ma riuscii a rimanere in piedi e a restare concentrato sullo scontro. [Danno]Resistenza: Blu+3
Protezione: 25
Danno Lieve

Determinato ad uscire da lì con le proprie gambe, ruotando il polso di qualche grado, tentò di conficcare la punta della lama inferiore, rivolta verso il terreno durante il primo attacco, sul ginocchio sinistro dell'avversaria. L'affondo obliquo, dall'alto verso il basso, sarebbe stato piuttosto rapido. [SA II]Velocità: Blu+2 (Mezzobasso)
Forza: Blu
Potenza 25 (Doppia Lama)

Con quel colpo, Namae mirava sia a danneggiare la gamba avversaria sia a spostare la sua attenzione lontano dal terzo colpo in arrivo: eseguendo un piccolo passo in avanti con la gamba sinistra, egli sferrò un diretto sinsitro, a palmo aperto, diretto al volto della donna. [STa][SA III]Velocità: Blu
Forza: Viola

jpg

Non so perché siete qui in due, ma consegnami la ricetta della vostra droga. L'Oleandro ruotò la sua arma in modo da proteggere il busto con una delle sue lame.
E forse ti risparmierò.

Chakra: 66.25/75

Vitalità: 15.5/16

En. Vitale: 29.5/30

Statistiche Primarie
Forza: 500
Velocità: 500
Resistenza: 500
Riflessi: 500

Statistiche Secondarie
Concentrazione: 500
Agilità: 500
Intuito: 500
Precisione: 500

Slot Difesa
1: Balzo
2: S&M
3: ///

Slot Azione
1: S&M
2: Affondo
3: Pugno a palmo aperto

Slot Tecnica
1: Tecnica della Trasformazione
2: Palmo distruttivo

Equipaggiamento

Lancia Spiedi × 1
Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
Bende Rinforzate × 2
Antidoto Base (Veleno C1) × 1
Kunai × 5
Tonico di Recupero Minore × 1
Tonico di Ripristino Minore × 2
Corpetto in Cuoio × 1
Doppia Lama × 1

Note
Busto -0.5

Posted on 12/12/2019, 16:47

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Proprio i cani?

Post Decimo

La dinamite creò la distrazione che il folle cercava, senza distruggere tutto. Visto? tutto sotto controllo! Urlò a Namae, aveva in effetti rispettato il patto.
La distrazione creata permise a Kuso di precipitarsi sulle scale alla sua sinistra passando attraverso la nube di droga che aveva pervaso l'aria, tuttavia il suo piano subì un intoppo non previsto: Una kunoichi, se così possiamo definire quel cotechino. Ehy, non supporto il bodyshaming nelle mie giocate! Uff... Una kunoichi, dall'aspetto pingue ma assolutamente bellissima in tutte le sue curve poiché ogni corpo è bello a modo suo. Meglio.
Comunque, questa tipa , che se Kuso avesse ascoltato Densen invece di pensare ai fatti suoi avrebbe avuto modo di identificare come Tiff Akimichi, utilizzò una potente tecnica di vento per rimuovere l'ingente quantità di sostanza dall'edificio, facendola confluire verso l'alto. Acciderbolina. Il folle aveva infatti previsto di utilizzare la sua peculiare capacità di sostenere gli effetti delle droghe e distruggere le varie maschere dei nemici in modo da garantirsi una vittoria pulita. Sembra che dovrò cambiare approccio allora.
Raggiunta la fine delle scale il percorso del folle fu fermato dalla presenza di due cani. Aspetta, cani? Quelli che ho visto prima? Sì, quelli. Ma... non hanno respiratori...Com'è che non sono strafatti? Beh... Shiltar, com'è che non sono strafatti? Oh beh, direi che hai altro di cui preoccuparti.
Le due bestie infatti non attesero che il bellissimo qm risolvesse i dubbi di Kuso e si avventarono minacciosi sul folle con l'intento di papparselo per pranzo. Con un unico movimento il ninja cremisi portò entrambe le mani nei rispettivi portaoggetti che teneva legati alla cosce per impugnare in ognuna di esse un tirapugni con lama e prepararsi alla difesa, intanto il suo sguardo si fece gelido e puntò dritto ad incrociarsi con la donna che stava comandando le bestie. Questo è stato un errore. Disse il folle con una voce estremamente calma ed impersonale, abbastanza forte perché la donna potesse sentirlo.
Il primo assalto bestiale giunse dall'alto, mirando a colpire il collo del folle. La velocità del colpo era elevata ma il percorso che la bestia dovette fare per poterlo effettuare concessero al folle il tempo di frapporre l'avambraccio sinistro tra le fauci ed il loro obiettivo. [Difesa 1] Impasto Bassissimo, Res 500, ferita Leggera.
I denti affondarono nelle carni del ninja cremisi che però non pareva rivelare la minima reazione al doloreInsensibile; intanto il secondo attacco arrivava verso l'inguine destro del ninja che , almeno in apparenza, sembrò non reagire, permettendo all'assalitore di raggiungere il suo obiettivo senza opporvisi con alcuna azione, anzi, sollevando anche il braccio destro tanto quanto bastava perché il cane passasse senza venire ostacolato.
La verità però era un altra, il sangue di Kuso ribolliva nelle sue vene e si concentrava nel punto che stava per essere colpito modificando la consistenza delle sua carni in maniera tale da farle divenire simili al cuoioL'uomo nudo
Maestria: L'utilizzatore, fintanto che non indossa [Protezioni], ottiene 1 tacca di vantaggio in resistenza durante uno slot difesa. Utilizzabile una volta per round.[Da genin in su]

Pelle di cuoio
Arte: L'utilizzatore, fintanto che non indossa [Protezioni], è in grado di aumentare di 10 il valore della propria difesa naturale per uno slot difesa. Utilizzabile una volta a round.(Consumo: Basso)
[Da genin in su]

Nessuna Ferita. Mi dispiace, cucciolo. Sussurrò il folle e, mentre i denti della bestia impattavano sulla sua pelle senza penetrarla, abbassò con forza la mano destra in cui impugnava uno dei due tirapugni con lama nel tentativo di perforare la bestia alla base del craneo in modo da recidere il midollo spinale e porre fine alla vita dell'animale. [Subisci e Mena]Impasto Basso + Corpo perfetto : Forza 500, Vel 400 (-1 a Riflessi) Pot 15
La prima bestia, intanto, aveva ancora le sue zanne nell'avambraccio sinistro di Kuso il quale avrebbe tentato di colpirne il ventre scopertoimmagino che sia ritto sulle zampe posteriori vista la dinamica dell'attacco con un fendente portato dal tirapugni nella mano destra che avrebbe idealmente tagliato la pancia dell'animale da destra verso sinistra (rispetto a Kuso) [Slot Azione 2]Impasto Basso Vel 475, For 425 Pot 15
Il folle avrebbe quindi provato a concludere il suo assalto provando a colpire il naso della bestia che gli stava mordendo l'avambraccio sinistro con una poderosa testata. [Slot azione 3] For 425 Vel 400
Intanto, le ferite riportate dal morso sarebbero scomparse dal corpo del ninja cremisi. [Slot Tecnica]Guarire, Consumo Bassissimo
Dimmi dove si trova Penisu e sarò clemente.

Chakra: 26.75/40

Vitalità: 13.5/15.5

En. Vitale: 28/30

Statistiche Primarie
Forza: 425
Velocità: 400
Resistenza: 475
Riflessi: 375

Statistiche Secondarie
Concentrazione: 400
Agilità: 400
Intuito: 400
Precisione: 400

Slot Difesa
1: Interposizione avambraccio
2: S&M
3: ///

Slot Azione
1: S&M
2: Fendente
3: Testata

Slot Tecnica
1: Guarire
2: ///

Equipaggiamento

Tonico di Ripristino Minore × 3
Rotolo da Richiamo × 1
Tonico di Recupero Minore × 2
Tirapugni con Lama × 2
Cartabomba I Distruttiva × 0
Fumogeno × 1
Fukibari × 5

Note
///

Posted on 24/12/2019, 16:26

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Doppio Scontro all'Inu No Shoben

I Due Giganti

Tiff vide il gigante avverso muoversi e parare i suoi attacchi, era di certo più reattivo di lei, e non si fece problemi comunque a subire il suo colpo, per poi ferirla di rimando con la sua lama, peccato che il corpo della ragazza poteva contare sull'essere incredibilmente resistente .
Il tizio, che aveva un ché di noto, si lanciò all'assalto con un affondo alla gamba, attacco che la kunoichi si preparò ad evitare gonfiando anche una delle gambe, che portò innanzi a se, subendo in parte l'attacco e soffrendone una ferita ulteriore.
Con quella difesa, che fu comunque lenta, Tiff si lasciò completamente scoperta all'ultimo attacco, un colpo al volto che, ironia della sorte, provocò ben meno danni degli attacchi precedenti, data la resistenza innegabile della massiccia ragazza.

Siamo qui in due perché vi aspettavamo dopo tutto il casino che avete fatto nell'altra fabbrica di Penny, tuo amico nudo e te, idiota!, sbroccò la gigantessa alle parole dell'altro (peccato che parlasse di Kuso e Densen), E se vuoi sapere della nostra produzione, devi chiedere all'unica di noi tre che non sta qui al momento! Lei è l'esperta erborista!, rise infine, prima di prepararsi al contrattacco.
Un primo gancio al corpo di Namae, un gancio destro gigantesco ed accelerato dal chakra, che puntava almeno ad inclinargli qualche costola, poi avrebbe semplicemente ispirato (come durante il piccolo incendio prodotto da Kuso) ed espirato

Kyodaina hai - Polmoni del Gigante
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore espande i propri polmoni e la cassa toracica per poi contrarli violentemente, emettendo un potente getto d'aria. Il proiettile è grande 2 unità, ha gittata pari a 3 metri per livello di TS, Forza pari a quella dell'utilizzatore aumentata di 3 tacche e potenza pari a 10. Può essere potenziata dalla tecnica speciale come se fosse un normale colpo fisico.Tipo: Taijutsu - A distanza
Sottotipo: Mossa
(Consumo: Mediobasso)
[Richiede Espansione del Corpo II]
[Da genin in su]

Pot = 110, Forza = Blu +6 in direzione del nukenin senza memoria, per poi cercare, possibilmente dopo averlo sbilanciato, di colpirlo anche con una sberla sinistra alla testa, anche stavolta, ingigantita e devastante!
E dopo quei due colpi, sarebbe arrivata una doppia manata a calare contro il corpo di Namae, un doppio attacco che sfruttava tutta la violenza di cui Tiff era capace.
Decisamente, il donnone non voleva arrendersi!

Il Pazzo e l'Isterica

Kuso forse si aspettava che i cani fossero completamente drogati e quindi inabili, ma solo su una parte sbagliava: i cani non erano inabili, erano strafatti e pericolosi! Kriss Inuzuka, infatti, li aveva addestrati a diventare assetati di sangue quando prendevano la droga prodotta da Penisu.
Ed infatti, anche se i due colpi del Folle andarono a segno, il primo cane sarebbe stato ucciso sul colpo, ma non per quello avrebbe abbandonato la presa, al contrario, il secondo cane fu sì colpito all'addome, ma aveva una leggera corazzatura al corpo, che gli salvò la vita, malgrado, a quel punto si sarebbe staccato dal folle e riavvicinato alla sua padrona, evitando il colpo sul muso con una reazione immediata.

Penisu è nell'ultimo palazzo, quello usato per l'imballaggio, ma non vi servirà saperlo: ti ammazzerò per Bracco! Andiamo Baldo!, ringhiò la donna verso l'ultimo cane rimastole, prima che i due partissero assieme all'assalto, un assalto duplice e perforante, non da sottovalutare

Attacco Tagliente - Tenga
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può portare un attacco aereo, roteando su se stesso sull'asse orizzontale, formando un turbine; la distanza dal terreno sarà massimo 1 metro. Tutto il corpo dell'utilizzatore avrà potenza incrementata di +20, che causa danno tagliente. L'utilizzatore può spostarsi gratuitamente entro 6 metri dal punto d'attivazione della tecnica. Può riattivare questa tecnica utilizzando uno slot azione/tecnica.Tipo: Taijutsu -
Sottotipo: Mossa
(Consumo: Mediobasso)
[Richiede Quattro Zampe II]
[Da genin in su]

In combo con il cane (tutti e due, credo consumi ambo gli slot tecnica in questo modo), assieme i due si sarebbero lanciati alla carica: Kriss avrebbe puntato a dilaniare il petto di Kuso, mentre il cane "Baldo", avrebbe tentato un assalto in picchiata sul corpo del nemico, dovunque quello si fosse eventualmente spostato, per poi lasciare spazio alla propria padrona per un secondo attacco, all'altezza dell'addome del ninja nudo, mentre il cane cercava di colpire alla schiena, con una veloce rotazione intorno al nemico e poi i due si sarebbero fermati, ancora una volta uno vicino all'altra, ad una minima distanza, forse un paio di metri, dall'avversario.
Nemmeno la stecchetta isterica era, decisamente, decisa ad arrendersi!