Le Pietre in ParadisoQuando le cose possono andare storte...

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    « Ma certo, venerabile monaco. » La voce del Flagello era neutra, ma i suoi occhi scintillanti non si erano staccati un attimo dal sacerdote shintoista originario della Cascata. Di quell'"Enuo" aveva appreso ben poco dal suo interlocutore, il quale aveva suggerito che si potesse trattare - e il paragone con il Flagello era evidente, anche se il monaco non poteva saperlo - dell'avatar di un essere divino. Né aveva carpito alcuna informazione quanto ai sigilli sul proprio volto, per quanto un lampo di vago riconoscimento avesse attraversato lo sguardo dell'uomo per brevi attimi.

    Aveva però un nome.

    Maya Orihara.

    Di nuovo lei. Di nuovo quella femmina sfuggente, l'immagine delle cui dita sottili che si stringevano attorno al Rotolo Spezzato aveva attraversato la mente del Flagello nei giorni precedenti. A quanto pareva, aveva visitato il monastero pochi giorni prima per una ricerca e, secondo il sacerdote, aveva imposto dei fuuinjutsu di sorveglianza da qualche parte. Se quanto l'uomo diceva era vero, con tutta probabilità lei aveva visto quanto accaduto nella biblioteca. In altre parole, aveva appreso della presenza del Flagello in quella landa. Come avrebbe sfruttato quell'informazione era un'incognita, ma in quel momento non aveva importanza. Jeral ora sapeva di stare giocando una partita con l'esperta di sigilli, e che lei lo sapesse. Ciò che questa non conosceva, però, era l'obiettivo del Flagello. Né - a meno che stesse origliando anche in quel preciso momento - poteva sapere che il tetro pellegrino l'avrebbe cercata.

    « Terrò il libro con me per il momento. », rispose Jeral alle ultime parole del monaco, chiudendolo con una mano e infilandolo nella cintura, sempre con gli occhi fissi sul volto dell'interlocutore. Non poteva percepire il chakra del sacco di carne che aveva davanti, ma nessuno avrebbe potuto fermarlo. Decidere di non massacrare l'uomo sul momento, dopotutto, era frutto della sua scelta di assecondare un capriccio per puro divertimento. Senza un'altra parola si voltò e, a meno di azioni da parte del monaco, scomparve tra le scalinate che conducevano alla biblioteca.

    [...]

    « ... »

    Il biglietto lasciato dal Kiku divenne polvere tra le dita del Flagello per sola via della forza che vi impresse.

    « Lo farò, piccolo mortale. Puoi stare certo che lo farò. »

    Quando la porta di legno massiccio si chiuse, l'unica cosa rimasta nella biblioteca oltre ai libri erano le tracce di sangue del Kiku in ogni dove.

    [...]

    Più di una pedina si stava muovendo sulla tavola da gioco, pensò il tetro pellegrino mentre si muoveva agile nella notte. I Kiku erano stati allertati della sua presenza e con tutta probabilità lo stesso poteva dirsi della femmina. Per sicurezza, una volta distante dal monastero, rilasciò una goccia di chakra da proprio tantien e la fece risuonare all'interno del proprio organismo al fine di verificare l'assenza di illusioni o sigilli imposti di nascosto in qualche modo. Egli stesso era un maestro dell'arte delle linee di potere e, di fronte ad un altro esperto, non avrebbe lasciato nulla al caso. Tant'è che ripeté l'analisi di nuovo, una seconda volta subito dopo la prima, alla specifica ricerca di sigilli [Percezione del Vero Percezione del Vero [2]
    Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri. (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]
    ]
    .

    Se davvero una partita era in atto, per principio Jeral non si sarebbe fatto togliere la prima mossa facilmente.

    Per questo non si avvicinò neanche al luogo indicato nel messaggio del Kiku, che la femmina magari aveva avuto modo di leggere tramite chissà quale sigillo. Tirò invece dritto sino ad arrivare all'albergo più in voga della città, ove si sarebbe diretto subito se non ci fosse stato il tempio: come aveva appreso, Maya Orihara era una mercenaria. Se era venuta alla Città della Roccia, lasciando dietro di sé la sua fortezza di sigilli, lo aveva fatto per un ottimo motivo - forse persino su richiesta dei Kiku - e con tutta probabilità si sarebbe circondata di lusso.

    L'albergo "Alla Pietra" era davvero quanto di meglio la Città della Roccia potesse offrire. La struttura, immacolata e possente al tempo stesso, era sorretta da pesanti travi di legno che sbucavano ogni dove dai vari livelli del tetto, donando all'edificio un'imponenza notevole. Era anche schermato completamente dall'individuazione del chakra, scoprì il tetro pellegrino con disappunto [Sesto Senso
    Sesto Senso [2]

    Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 900 metri (3 passi); può essere applicata Percezione del Chakra. Sono necessari 2 round di concentrazione. (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]
    ].
    Era la seconda volta che si imbatteva in una simile contromisura nella stessa città. Non poteva essere un caso, pensò, entrando nell'hotel.

    Lo accolse un individuo dalla tipica carnagione color terra di quel luogo, con profondi occhi nocciola e una barba nera curata. Fu cortese e il Flagello ricambiò. Sul bancone all'ingresso risuonò il tintinnio di un sacchetto colmo di monete d'argento, che Jeral aveva sottratto all'uomo interrogato in vista del suo viaggio. « Per una settimana. », furono le sue uniche parole. L'uomo non fece una piega, forse abituato a quel genere di richieste, e accompagnò il terribile nukenin ad una delle migliori stanze della struttura, ad un piano alto e con doppia esposizione all'angolo verso la piazza centrale della città.

    Una volta chiusa a chiave la porta dietro di sé, il Flagello rimosse il mantello da viaggio e, dopo aver ispezionato Occhio di Falco [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare facilmente le trappole: la sua Percezione è incrementata dal bonus ai Riflessi o ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi.[Da genin in su]
    (Intuito)

    Percezione del Vero [2]
    Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri. (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]
    due volte la stanza in cerca di tranelli, sigilli, trappole o passaggi segreti, si sedette all'indiana sul tappeto al centro della stanza. Espirò e respirò profondamente, rallentando il suo battito e entrando in uno stato di profonda concentrazione e consapevolezza di sé e di ciò che lo circondava.



    « Enuo. », mormorò, appoggiando a terra e aprendo davanti a sé il libro che ne narrava la storia.

    Non c'era fretta. Se anche Maya Orihara se ne fosse andata, l'avrebbe potuta ritrovare. In quel momento, ciò che aveva importanza era sforzarsi di indagare a fondo il significato di quel nome in grado di suscitargli quella sensazione così orribile alla sola menzione.

    « Enuo. », ripeté, costringendosi ad ascoltare quelle sillabe.

    « Enuo. » Si immerse nel suono e nel disagio che provava.

    « Enuo. » Egli era Aspetto ed Emanazione.

    « Enuo. » Egli, forse, era l'avatar di un dio.

    « Enuo. » Egli, forse, era parte del passato del Flagello.

    « Enuo. » Egli, forse, era nascosto nel suo chakra.

    Il chakra del Flagello, l'energia eretica in grado di corrompere gli elementi del mondo naturale, di umiliarli, di piegarli all'empio volere del suo padrone. Un torrente in piena, che non aveva origine e che non aveva fine, proprio come il corpo immortale ed eterno che ospitava il Flagello.

    « Enuo. », invocò, ancora, mentre il sigillo sulla sua faccia si scaldava e tutto attorno al luogo dove l'Immortale siedeva comparivano cerchi concentrici composti da simboli di richiamo e confinamento.

    « Enuo. » Jeral richiamòAttivazione TS V, guadagno 15 Bassi di chakra eretico extra il chakra eretico, facendo marcire le travi di legno già morto e rendendo mefitica l'aria circostante. L'energia che raccolse, questa volta non tenne per sé: la rigettò nell'etere e nei sigilli circostanti, guidato solo dall'istinto e da un lampo di intuizione sulla natura di quel sentimento che gli attanagliava così lo stomaco.

    « Enuo. », mormorò ancora una volta, mentre i sigilli continuavano a crescere e si espandevano ormai anche sulle pareti.

    Spalancò i suoi occhi, che in quel momento brillavano di potere, e richiamò a sé la sensazione di dominio del tempo - che aveva vissuto assorbendo l'energia di NuwaFuji e attivando il cristallo proibito di Kusa - al fine di viaggiare nel passato del proprio chakra e scoprire la verità.



    « Enuo. »

    OFF GAME
    Jeral, Flagello Immortale
    Nukenin A Nera

    Vitalità: 20/20
    Danni: /
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
    Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


    png
    pngpngpng
    pngpng

    Chakra: 1370/1500
    Spese di Chakra:

    -3x Medio (90)[Percezione del Vero]
    -1x Basso (10)[Sesto Senso]
    -1x Medio (30)[Attivazione Chakra Eretico V]
    ______________________________

    Angolo Commenti

    È tempo di rischiare e saperne di più.

     
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    È colpa tua. Ratty

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    Pietre in Paradiso



    "Il Minatore Soddisfatto"
    La donna si fece facilmente convincere dalle lusinghe, anche se alla menzione di Sanji annuì con un accenno di rossore sulle gote...evidentemente doveva esserci stato qualcosa tra loro in chissà quale passato. Gli diede appuntamento dopo qualche ora e, dopo il briefing tra shinobi e informata delle loro richieste, avrebbe detto che non c'erano problemi ad ottenere mappe e permessi, dopotutto era la madre del governatore.

    Febh non era entusiasta di fare da babysitter alla vecchia, ma non c'erano molte altre opzioni al momento...non che non si concludessero in fuoco, fiamme e macerie, se non altro. Va bene, va bene. Sbuffò. Ma sia chiaro che detesto le miniere, e le fogne sono solo una variante più puzzolente! Quindi se mi lagnerò per tutto il tempo sappiate che dovrete annuire e darmi ragione. E questo, considerando il suo livello nella capacità di logoramento emotivo, era più facile a dirsi che a farsi. Ma almeno si erano assicurati la sua presenza, e in un posto pieno di trappole avere due persone capaci di incassare disastri era decisamente meglio che averne una sola. Certo, era anche vero che Febh i disastri li provocava, ma nessuno è perfetto.

    Febh e Hoshi accompagnarono la donna al palazzo del governatore, dove non servì nemmeno incontrare il rampollo dell'archeologa: poche richieste decise, uno sguardo severo e un rumore non ben definito della capra e tutti gli impiegati si fecero in quattro per procurare ciò che serviva. Le mappe erano in mano ai ninja di Iwa e copiarle non era possibile, ma c'era una mappa un pò meno aggiornata e senza indicazioni sulle trappole che poteva fare al caso loro, dato che comunque la donna sapeva la strada e sapeva in quali zone le trappole erano state bonificate.


    In Cerca di Documenti
    Il pingue custode della biblioteca, ancora ben lontano dalla notte di straordinari causata dal clan Kiku e dall'arrivo del Flagello, non ebbe problemi a far accomodare il Risorto all'interno, ma non potè essere di grande aiuto. In realtà qui c'è più un archivio di ciò che è stato trovato durante le ricerche nella ricostruzione, non proprio una vera biblioteca ordinata. Penso ci sia qualcosa, ma perchè proprio i Kappa? Che io sappia non abbiamo leggende sui Kappa, sono tipici di territori più orientali e... Sbaglio, o ho sentito parlare di Yokai acquatici nel paese della Roccia? Una voce li avrebbe interrotti, mentre il monaco dalla testa rasata che quella notte sarebbe stato svegliato si fece avanti. Aveva un libro piuttosto antico in mano, ma il ninja non poteva sapere che su quelle stesse pagine si sarebbe consumata, ore dopo, la nascita di una relazione tra schiavo e padrone. Curiose domande da fare in un tempio. Siete forse maledetto, straniero? Il sacerdote del Tempio. Il santuario è piccolo, ma si sta ristabilendo pian piano...fino a qualche tempo fa non avevamo nemmeno un sacerdote e... Mi chiamo Renkotsu. Concluse le presentazioni il religioso, mentre il Custode si congedava. Tecnicamente non ho autorità sugli archivi, che sono prettamente di natura civile, ma sono sempre stato amante della cultura, e avere un tempio che è anche biblioteca mi entusiasma. Così come le storie.

    E mi chiedo come possano esserci storie sui Kappa come nel mio nativo Paese delle Cascate qui ad Iwa.
    Chiese ridacchiando, comunque cortese. Avuta qualche, pur vaga, precisazione, avrebbe risposto: Non ho letto tutto, ma sono abbastanza sicuro che non ci siano libri con le informazioni che stai cercando qui. Certo, sicuramente esiste qualche vecchia miniera che si narra essere abitata da mostri, ma non penso che siano mostri mangiatori di Kappa, qui i Kappa li conoscono solo come semplici nozioni, non per tradizione. Però rammento che si parlava, nel mio villaggio natale, di una creatura simile a un gigantesco orso che giudicava i vivi e i morti, e che divorava i Kappa ritenendoli impuri. Forse è qualcosa del genere, ma se volete approfondire credo sia meglio cambiare del tutto zona geografica. Avrebbe ridacchiato. Non sembrava che ci fossero informazioni utili da quelle parti.


    Gita nelle Fogne
    Camminavano già da diverso tempo dopo essere entrati dall'ingresso principale delle fogne, la cosiddetta "Bocca della Città", come la aveva chiamata la vecchia, che a dorso di capra li seguiva dappresso, non troppo lontana dal suo "collega studioso" ma con una sorta di olio che aveva messo sotto le narici, forse per bloccare il tanfo che avrebbe dopo poco avvolto gli sfortunati avventurieri. Febh poteva neutralizzare buona parte degli odori mefitici e soprattutto evitare di sporcarsi con le sue capacità di controllo del chakra, ma forse lo stesso non poteva dirsi degli altri...specie Hoshi se voleva passare per un civile, suo malgrado. In ogni caso si ritrovarono a vagare secondo le indicazioni della mappa per tre quarti d'ora buoni, passando per corridoi mefitici e altri tutto sommato apprezzabili, poggiando i piedi su passerelle al lato dei canali di scolo e altre volte obbligandosi a entrare nell'acqua almeno fino al ginocchio (la capra forniva una buona protezione per i variopinti abiti dell'archeologa, se non altro) Che poi mi è venuto un dubbio...va bene che ci sono rovine, ma la guerra non era meno di mezzo secolo fa? Davvero gli strumenti musicali sono cambiati tanto in così poco tempo? O non c'erano cose simili nei villaggi e nelle città vicine? Chiese lo Yakushi, che per tutto il tempo aveva portato con sè un piccone scambiato con il tizio che aveva battuto nel bar. A conti fatti con il cappello giallo da minatore e il piccone, con tanto di tuta da lavoro sembrava un normale lavoratore del governo locale. Anche se gli occhiali finti restavano discutibili.

    La vecchia comunque colse il punto e rispose: Capite bene che questa città è stata disabitata per anni dopo la guerra di quarant'anni fa, quindi è vero che non si parla esattamente di archeologia, e anche se c'erano alcuni strumenti tradizionali di queste terre non credo ci sia qualcosa di nuovo rispetto a ciò che già so. Quello che voglio in realtà è uno spartito, e uno specifico strumento necessario per suonarlo. Annunciò con aria seria. Ho trovato un vecchio annuncio pubblicitario tra i documenti scampati alla guerra: pare che nei giorni immediatamente precedenti l'assedio qui ci fosse stata una rappresentazione della celebre Incompibile. Un'opera maledetta, il cui vero nome è La Tirannia del Cielo (Sora no Bokun). Da secoli, ogni volta che è stata portata in scena è successo qualcosa che ha impedito di concludere l'intero ciclo della stagione...le prime serate andavano bene, ma poi capitava qualcosa che fermava tutto in maniera plateale, come la morte di tutti gli attori per suicidio collettivo, crolli dei teatri, scoppio di pestilenze...in questo caso fu la guerra. Concluse con aria tetra, mentre la capra si lasciava andare a un belato basso, quasi fosse un rombo di tuono dell'ottava sbagliata.

    Non rimangono che pochi libretti d'opera parziali e alcuni stralci, almeno tra i documenti che ho avuto modo di studiare in altri luoghi, ma se qui stavano facendo una rappresentazione, forse si è salvato qualcosa di più. Il massimo a cui posso ambire è trovare l'intera partitura, ma fosse anche un solo atto mi accontenterei, anche se nel Museo era conservato uno strumento tradizionale vecchio di almeno mezzo secolo che, secondo le informazioni in mio possesso, è necessario per la rappresentazione. Tirò fuori da una tasca delle vesti un sacchetto contenente tabacco, che iniziò a masticare, dandone anche un poco alla capra. Da quando ho smesso di fumare ho dovuto trovare un surrogato. Si giustificò, non che ai ninja potesse effettivamente importare, sia chiaro. Nello specifico Febh avanzava con il piccone preso a prestito sulla spalla, e ogni tanto si soffermava a guardare il muro, decisamente sovrappensiero, come se ci vedesse qualcosa di strano anche se non c'erano assolutamente differenze con le sezioni accanto. Se interrogato avrebbe detto semplicemente: No, no, è solo che per un attimo mi è sembrato che colpendo in quel punto preciso sarebbe venuto già tutto. Il solo fatto che ci avesse pensato, in quei condotti sotterranei, avrebbe dato i brividi a chiunque, ma meglio non indagare su questi effetti collaterali del sangue Hakai che andava risvegliandosi senza che lui ne avesse il pieno controllo.



    Avevano intanto raggiunto un corridoio laterale che, secondo la mappa, avrebbe portato nella zona in cui si trovava il teatro sprofondato a causa dei jutsu di bombardamento. Un nastro giallo chiudeva l'entrata, più come monito per le trappole rimaste da quarant'anni prima che come effettivo sistema per sigillare la galleria. Da questo punto in poi non hanno ancora bonificato dalle trappole, quindi potrebbe esserci di tutto. Prestate la massima attenzione, io non sono un ninja, quindi voi due fate il vostro dovere. Pareva ancora convinta che solo Febh e Zong Wu fossero degli shinobi. Va bene, va bene. Tanto qualunque cosa ci buttino addosso io posso bloccarla. E pure il nostro amico ossuto qui. Annunciò lo Yakushi, di fatto chiamando su di sè e sul suo alleato ogni possibile sfiga che un corridoio pieno di trappole potesse concepire.

    A quanto sembrava le trappole avevano diversi sistemi di attivazione ed erano nascoste più o meno bene, e volenti o nolenti tutti avrebbero avuto il loro bel daffare. Prima di spiegare quali e quante trappole avrebbero ostacolato i ninja, meglio spiegare per sommi capi quale era il percorso fino alla loro meta, niente di complesso: prima un lungo corridoio, largo almeno 3-4 metri per circa quindici minuti, poi una svolta a destra con altri venti minuti di strada, quindi una sala-cisterna in cui bisognava salire e prendere un nuovo condotto verso sud, che però stava a sei metri da terra (un gioco da ragazzi per ninja col chakra adesivo) a quel punto la via, lievemente inclinata verso il basso, li avrebbe portati, con macerie che andavano aumentando man mano che scendevano, fino a una porticina metallica con scritto "Servizio Teatro", che dava, secondo la vecchia, ai sotterranei della struttura sprofondata nel terreno...ma da là in avanti era impossibile sapere se l'edificio fosse praticabile o meno, e la porta era bloccataMetallo Arrugginito, Potenza 20, durezza 3.
    Spalancarla a viva forza richiede forza Nera+3 tacche per 3 slot azione consecutivi, o +6 tacche per due slot consecutivi, o +9 tacche per un solo slot.
    .

    Ma prima di arrivare a questa porta avrebbero avuto altro a cui pensare. Nello specifico:

    Zong Wu dopo una manciata di passi avrebbe avuto a che fare con una semplice trappola a dardi nel muro alla sua sinistra, con un veleno la cui efficacia si era ormai ridotta [Trappola 1]Furtività 12 - Si attiva a 6 metri se percepisce chakra
    5 dardi a distanza
    Intuito Nera+1 tacca
    Potenza 10 ciascuno + Veleno C1 (-2 Riflessi) 1 dose per dardo.
    Gittata 12 metri
    . Nessun guaio fino a metà percorso circa, quando una mattonella-interruttore avrebbe scatenato la caduta di detriti sulla testa di un malcapitato disattento [Trappola 2]Furtività 15 (distanza minima di percezione 0metri) - Si attiva se calpestata
    Intuito Nera
    Calcinacci per una potenza pari a 25 in un'area di 3 metri di diametro intorno all'interruttore.
    mentre una seconda, più infida trappola avrebbe reagito se fosse stato utilizzato del chakra in qualunque modo, generando una forte onda ultrasonica dagli effetti a lungo termine, proveniente da una falsa mattonella sul muro [Trappola 3]Furtività 15 - Si attiva a 6 metri se percepisce utilizzi di chakra
    Intuito Nera+2 tacche
    Onda sonora, Cono di 9 metri di altezza e base
    Causa Intorpidito per 2 ore, inoltre ogni consumo di chakra è aumentato di Bassissimo


    Venne poi il momento di svoltare a destra, e stavolta, verso la fine della strada, quasi arrivati alla cisterna, se avessero fatto scattare la trappola avrebbero visto le mura deformarsi nel tentativo di afferrare la vittima come una trappola per insetti [Trappola 4]Furtività 15 - Si attiva se percepisce (Percezione 9) un suono entro 6 metri da una mattonella di colore leggermente diverso
    Pareti deformate da un fuuinjutsu - Attaccano con Intuito Nera+3 tacche.
    Potenza 50 se catturato, e mantiene la presa per altri 5 slot azione, con Intuito che cresce di una tacca ogni slot.
    Liberarsi causa Ustione (DnT Grave) per la sostanza urticante che trasuda dalle pareti.
    . La cisterna era fortunatamente scevra da trappole, ma nella discesa successiva il Risorto avrebbe avuto a che fare con almeno tre trappole consecutive, di cui una nella forma di lame affilate che uscivano dal pavimento su un binario [Trappola 5]Furtività 12 (distanza minima 0 metri) - Si attiva se calpestato un sottile filo di nylon
    Intuito Nera+1 tacca
    3 Lame lunghe 2 metri che percorrono 6 metri
    Potenza 40 ciascuna + Veleno C1 (-2 Resistenza) 1 dose per Lama
    , una causava la fuoriuscita di picche acuminate dal soffitto [Trappola 6]Furtività 15 (distanza minima di percezione 0metri) - Si attiva se calpestata
    Intuito Nera+1 tacca
    6 picche in un'area di 3 metri intorno all'interruttore
    Potenza 30 ciascuna + Veleno C1 (-2 Forza) 1 dose per picca
    e l'ultima, più infida, affliggeva la sua vittima con un pericoloso Genjutsu [Trappola 7]Furtività 9 - Si attiva se calpestate le mattonelle circostanti quella con il meccanismo, di colore leggermente diverso
    Malosguardo: Le vittime si sentiranno percepite e osservate e non potranno più eseguire movimenti furtivi.
    Efficacia 60
    Durata: 2 ore
    .


    Hoshi era dietro i due apripista, ma anche con tutta la buona volontà qualche trappola sarebbe loro sfuggita e avrebbe dovuto averci a che fare. Niente a paragone con ciò che bersagliava Zong Wu, chiaramente, ma il pericolo restava e soprattutto quasi tutti i colpi avrebbero minacciato anche la Vecchia, quindi doveva in qualche modo difenderla...tutto dipendeva da quanto tenesse alla sua copertura. Grosso modo alla fine del primo corridoio avrebbe subito l'attacco di dardi avvelenati dal soffitto a meno di fare attenzione [Trappola 1]Furtività 12 - Si attiva a 6 metri se percepisce chakra
    5 dardi a distanza
    Intuito Nera+1 tacca
    Potenza 10 ciascuno + Veleno C1 (-2 Riflessi) 1 dose per dardo.
    Gittata 12 metri
    , mentre non appena risalita la cisterna e imboccato il corridoio finale delle lance sarebbero emerse dal pavimento una volta pestata la mattonella sbagliata (peraltro seminascosta da liquami e sporcizia) [Trappola 2]Furtività 15 (distanza minima di percezione 0metri) - Si attiva se calpestata
    Intuito Nera+1 tacca
    6 picche in un'area di 3 metri intorno all'interruttore
    Potenza 30 ciascuna + Veleno C1 (-2 Forza) 1 dose per picca
    . Ultimo ma non ultimo, poco prima dell'arrivo la capra avrebbe inavvertitamente attivato una trappola simile a quella che deformava i muri, e senza aiuto lei e la vecchia sarebbero sicuramente passate a miglior vita [Trappola 3]Furtività 15 - Si attiva a prescindere per colpa della capra
    Intuito Nera+2 tacche
    Pareti deformate da un fuuinjutsu - Attaccano con Intuito Nera+3 tacche.
    Potenza 50 se catturato, e mantiene la presa per altri 5 slot azione, con Intuito che cresce di una tacca ogni slot.
    Liberarsi causa Ustione (DnT Grave) per la sostanza urticante che trasuda dalle pareti.
    !

    A voi descrivere le trappole che invece colpiranno Febh
    Introspezione

    Prima di andarsene dagli archivi (e prima che il Custode assonnato scendesse di sotto) al Flagello fu chiesto di lasciare un documento e un recapito per portare via con sè il libro in consultazione, intimandogli di restituirlo entro quattro giorni. Certo la richiesta venne posta come una semplice formalità, ma il Custode aveva già passato dei guai per la scomparsa di una certa Pergamena e non ci teneva a subirne di nuovi. Quel che Jeral non poteva sapere era che l'anima dentro a quel corpo non era quella con cui questo era venuto al mondo, ma anzi aveva di fronte uno dei Posseduti nati dagli effetti del Grido delle Anime, mesi prima. Questo non aveva grandi implicazioni al momento, e certo nessuna influenza esterna poteva accorgersi della cosa...ma in buona sostanza la persona che aveva davanti era un ninja con più di mezzo secolo di esperienza, il cui chakra al momento era nascosto dai Fuuinjutsu ambientali della Orihara. In sostanza, in caso di scontri o violenze, non sarebbe stato un civile inerme...sempre che il Flagello ci tenesse a creare scalpore.

    Andasse come andasse, che il libro fosse in mano sua o meno, l'Immortale si sarebbe rivolto altrove per la sua ricerca, mettendo temporaneamente da parte la Orihara così come il suo nuovo giocattolo per recarsi invece altrove. A nulla valsero le sue capacità di analisi, dato che permettevano di percepire solo genjutsu e fuuinjutsu applicati agli esseri dotati di chakra e non agli ambientiSta pure scritto "valutando il sistema circolatorio", ma in un modo o nell'altro scoprì che l'albergo dove si era diretto era schermato esattamente come il Tempio. Nessun inconveniente con l'albergatore (che, va detto, era a sua volta un Posseduto, come circa il 90% degli abitanti, ma questa è decisamente un'altra storia) e ben presto il nukenin potè riposare nella stanza che aveva preso ad alloggio. Solo, senza alcuna evidenza che qualcuno lo stesse spiando od osservando, si dedicò alla meditazione, cercando dentro di sè qualcosa che andava oltre l'obbiettivo che gli aveva dato vita, qualcosa che andava più indietro dello Hyuga che aveva sacrificato la sua stessa anima per ottenere una morte.

    Ma prima di allora il suo stesso concetto di Io entrava in discussione. Ciò che era stato prima di quel ricettacolo era la stessa cosa che era adesso? Non aveva forse dovuto riapprendere a camminare, respirare, usare il chakra e canalizzare la sua forza usando le conoscenze forgiate in quel corpo? Non era forse solo buio e ombre, coi Re che erano fuggiti nel mondo quando aveva fatto il suo ingresso nella sua nuova cattedrale di carne e sangue? Questo sempre che i Re fossero ciò che dicevano di essere, dato che quel mistero ancora non aveva trovato risposta. La concentrazione crebbe mentre si lasciava tutto indietro, cercando di inabissarsi nel chakra eretico che corrompeva ogni cosa e che forse era la chiave per ogni risposta. Per quale motivo il suo potere influenzava la materia e il chakra circostante? Tutte domande che non si era mai posto.

    Poi fu un lampo confuso, nebuloso, talmente remoto da non poter essere chiamato che come il ricordo di un sogno mentre si sogna. Però c'era.



    Forse questa è la volta buona. Stavolta erano quasi tremila. L'uomo dai capelli verdi era qualcuno che esisteva da molto tempo. Era saggio, ma la sua forza limitata, lo avevi capito sin dal tuo primo respiro, pochi secondi addietro. Quell'essere aveva la conoscenza ma non sarebbe mai stato tra i potenti. Tu invece potevi esserlo. E mentre quegli si avvicinavano, capivi anche di provare ribrezzo per quell'uomo che considerava così poco sè stesso da vivere per un sogno. Si, ma come conoscevi queste cose? Il numero dieci. Dopo il numero quattro cominciavo a disperare. Al numero otto pensavo di perdere solo il mio tempo. Il nove è stato una promessa, sacrificato appositamente per ottenere il potere necessario, ma tu...tu forse sei quello che cercavo. Sei forse tu che diventerai Hayate? L'Hayate della mia visione? Altri erano nella stanza, ma sono sfumati, non resisteranno nel torrente dei tuoi ricordi, mentre quell'uomo si. Le conoscenze degli otto che ti hanno preceduto e il potere strappato all'Uomo nel Pilastro ti renderanno perfetto. Ora prova a rilasciare il Dominio. Esercita l'autorità che ti è propria!

    E così hai fatto, non per sua richiesta, ovviamente, ma solo per affermare la tua superiorità, per farlo impallidire, per renderlo consapevole della sua debolezza. Ma non c'è stata la reazione che si aspettava. Il tuo potere era immenso, tu eri immenso, ma lui non cercava questo, e a te non importava affatto. Hayate o qualunque cosa fosse erano nozioni ereditate dai nove esseri imperfetti che erano stati i banchi di prova per la tua venuta al mondo. Non sapevi cosa intendesse quell'uomo, quel Tenson Korin, per Dominio. Il tuo dominio era assoluto sul mondo, ma non era il Dominio che cercava lui. L'ennesimo fallimento! Ennesimo! In quel momento un tremito, mentre una parete si sgretolava via e una delle persone presenti attaccava l'uomo coi capelli verdi, scagliandolo lontano con un braccio rotto. COME OSI! Come osi attaccare il Profeta? Credi forse che la tua imperfetta immortalità sia migliore della mia? Credi forse che... Ma lui, come te, come tutti, rimase di ghiaccio nel vedere che da quella persona del tutto anonima, tanto da non ricordarla, emerse qualcosa di diverso: dalla sua schiena, con rumori disgustosi, un braccio violaceo si fece strada, e così anche un busto, e una testa che aveva ben poco di umano, nemmeno stesse nascendo dal suo corpo. No...ci ha trovati...ma pensavo fosse stato sigillato nel suo Palazzo Celeste...non può essere!

    Quello era un diverso Aspetto di me.



    Hai cercato di reagire, di colpire, ma il corpo in cui eri stato ospitato viene trafitto e reso inabile da qualcosa che nemmeno riesci a concepire, mentre la voce sinistra dell'essere che esce dall'altra persona ride della debolezza di tutti voi. Se solo avessi un ricettacolo più adeguato saresti tu a ridere, e di gusto!

    L'ultimo pensiero prima dell'esplosione è la voce di quel Tenson Korin che grida il nome del suo aggressore:

    ENUOOOO!!!



    Il ricordo si interruppe, e a nulla sarebbero valse ulteriori introspezioni. Allo stato attuale, il nome Enuo portava con sè solo questo. Poche risposte, numerose domande. E la consapevolezza che forse tutto era molto diverso da quanto il Flagello aveva creduto fino a quel momento. In quel momento poi avrebbero bussato alla porta. Che succede? Ho sentito uno strano rumore...e anche uno strano odore. Doveva essere il locandiere, attirato dagli effetti del Chakra Eretico, forse in allerta. Quale era la scelta migliore da fare?
     
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    Falce dei Kaguya


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    Le Fogne della Roccia


    E relative trappole...



    [Biblioteca]

    Dopo essersi diviso da Febh e Hoshi, i quali avrebbero cercato di farsi dare delle mappe assieme alla studiosa che avevano incontrato nella locanda, il Kaguya si diresse alla biblioteca della città, in cerca di informazioni su quel fantomatico mito relativo a mostri che divorano Kappa.
    Peccato che il custode della libreria non avesse molto di utile da dirgli in tal senso, se non che quella biblioteca era più un grosso archivio di quanto trovato nel tempo in quella cittadina.
    Tradotto: un buco nell'acqua, che qui nemmeno c'è...
    Giusto in quel momento arrivò un altro tizio, un monaco pelato.
    A dimostrazione che il tuo non era solo un cliché...
    E quel monaco pelato fece una domanda che lasciò sfuggire uno sguardo perplesso al Kaguya: Maledetto?, ripeté con non poca sorpresa.
    In un certo senso, gli Hai Urami potrebbero anche essere considerati una maledizione, fratello...
    La vogliamo finire con questa storia?
    Il sacerdote, Renkotsu di Taki (o comunque di quel territorio), sembrava essere un amante della cultura, cosa che nemmeno il Risorto disprezzava, avendone appreso il valore sempre sottovalutato, quando si trattava di scoprire qualche piccolo segreto, nascosto in qualche mito, come la sua Falce Nera dimostrava.
    Come dicevo poco fa al custode, mi chiamo HuoBai e stavo cercando informazioni per una ricerca assieme ad uno studioso di miti e storia antica, un mito relativo ad un mostro che divorava Kappa e viveva in una miniera., avrebbe spiegato nuovamente il Kaguya, prima di ricevere dall'altro una risposta che dava poche possibilità di successo per ciò che voleva sapere.
    Gli narrò giusto di un qualche mostro-orso di Taki che divorava i Kappa perché impuri, una storia che poteva essere pure fantasia, come legata a chissà che cosa, ma che di certo non gli interessava al momento.
    Un altro tentativo, però, lo vogliamo fare, no?
    In effetti, Renkotsu-sama, concordo: una storia di Kappa in un territorio desertico come questo è strano quanto sentirne in quel di Suna.
    Le uniche informazioni che abbiamo, con il mio associato, sono di una miniera con all'interno un qualche tesoro di cui il guardiano mangiava carne di Kappa.
    Fuor di leggenda, le prime idee che ci venivano in mente erano che questo guardiano fosse o qualcosa di legato al mondo dei ninja, oppure un qualche meccanismo legato all'acqua. Perché, qualsiasi divinità non voglia, spero non c'entri delle tartarughe con tutto ciò.

    Lo aveva detto ad alta voce la sua unica vera preoccupazione, altro che Armi di Iwa ed affini: non ci dovevano essere tartarughe da mettere in mezzo in quel caos.
    Così ferisci i miei sentimenti, giusto un pò! AHAHAHAH!
    Se dovessi fare un'ipotesi razionale, ipotizzerei che ci sia una qualche miniera con dei sistemi che fanno uso d'acqua per accedervi o per la difesa, forse una qualche diga o struttura con giganteschi mulini ad acqua per azionarne i meccanismi? Lei ha letto niente a riguardo da quando è qui? Immagino ci siano dei fiumi sotterranei anche in una zona così rocciosa e per lo più desertica., ed in effetti quella era l'ipotesi più realistica, escludendo qualche particolare ninjutsu o affini, che passava per la testa del Kaguya.
    Tra l'altro come mai quel commento sulla mia ricerca dei Kappa e l'essere maledetto? Che relazione c'è fra le maledizioni ed i Kappa?, avrebbe chiesto, infine, con onesta curiosità.

    [Fogne]

    La gita nelle fogne iniziò a base di fetori e chiacchiere.
    E se le prime davano non poco fastidio all'acuto olfatto del Risorto, le secondo lo incuriosirono.
    Fu Febh a fare la domanda a cui, in effetti, il Kaguya non aveva pensato: quarant'anni di differenza non erano catalogabili come archeologia.
    A tua discolpa, fratello: quando sei ad Iwa pensi sempre alla Roccia degli Spiriti e simili, quindi non hai percezione della più recente guerra.
    Grazie, fratello, osservazione molto cortese da parte tua.
    Ma come siete educati quando fate così!
    L'anziana sulla capra raccontò di un particolare strumento e di un'opera musicale che non era mai stata completata per cataclismi e quant'altro, una storia bizzara e, non di meno, curiosa, tanto che il Risorto stesso si trovò a chiedere: Si sa la trama di questa Incompibile? Quale era la storia dietro l'opera, almeno per sommi capi? Un mito, o una storia del Paese della Terra? O magari proveniva da un'altra parte del Continente?, pura curiosità, prima che lo sguardo distratto di Febh ed il successivo commento non facessero preoccupare il Kaguya.
    Minatore-san, non far caso a queste piccolezze, non siamo mica qui per fare i minatori,
    malgrado il tuo fantastico vestito per confonderti fra loro!
    , esordì HuoBai, che ben sapeva di cos'erano capaci gli Hakai anche involontariamente.
    Se è anche la metà abile quanto suo fratello, nel fare disastri, e sappiamo che lo è, portarlo in uno spazio chiuso e stargli vicino, non è stata la migliore delle idee!
    Non siamo stati noi a sceglierlo come compagno di viaggio! E poi che potevamo fare? Abbiamo poche opzioni in quanto a compagni di viaggio, appunto!
    E così finiamo in un territorio pieno di trappole e soffitti che potrebbero crollare insieme a due dei ninja più potenti che conosci, di cui uno ha la naturale predisposizione a creare catastrofi naturali? Non erano meglio Yato o Densen all'amministratore di Oto?
    Ma non erano potenti quanto lui, fratello!
    Ha ragione l'Ossicino, Pennuto caro.
    Zitto, Mostro!
    E fra una chiacchiera e l'altra, il quartetto, più capra, arrivò all'inizio della zona non "bonificata" da trappole ed affini, con Febh che allegramente assicurò come sia lui, sia il Kaguya, avrebbero saputo resistere a tutto. Il che non rassicurò particolarmente il Risorto, tanto che estrasse subito la Falce di LunaFalce di Luna del Purgatorio [Equipaggiamento]Un tempo chiamata semplicemente la "Falce di Luna" appartenuta a Shiltar Kaguya prima della sua morte, è adesso passata nelle mani del Risorto che ne ha potenziato alcune capacità, più affini all'uso del chakra, rendendola un'arma leggermente diversa da com'era a principio.

    Quarti di Luna
    Speciale: L'utilizzatore, tramite uno slot gratuito istantaneo, può dividere la Falce di Luna in due differenti falci, identiche per forma e dimensioni e collegate da una catena lunga un metro. Ogni falce avrà Potenza pari a 40 e dimensione pari a MedioGrande; la Durezza non varia, può ancora far uso delle abilità connesse all'arma. L'utilizzatore può, alternativamente, unire nuovamente i Quarti di Luna nella Falce di Luna tramite uno slot gratuito lento.[Da genin in su]

    Novilunio
    Speciale: La Falce di Luna può annullare i ninjutsu nemici fino ad un massimo di 20 di potenza. Il resto della potenza delle tecniche, se superiore, dovrà essere subito o l'utilizzatore dovrà difendersi in qualche modo dallo stesso. L'energia dispersa non potrà essere utilizzata o riciclata dall'utilizzatore.

    Utilizzabile 1 sola volta per round.
    [Da genin in su]

    Gibbosa
    Arte: La Falce di Luna può ignorare difese prodotte con il chakra (costrutti o tecniche) indifferentemente, fino ad una durezza massima pari a 3. Utilizzabile una sola volta per round.(Consumo: Mediobasso)
    [Da chunin in su]

    Plenilunio
    Talento: La Falce di Luna, se usata con Manipolazione della Natura, può applicare i bonus della Tecnica al Novilunio; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.[Da chunin in su]

    Falce di Luna del Purgatorio [Mischia]
    La Falce di Luna che fu di Shiltar Kaguya, una falcebleach_nnoitra_weapon_key_chain-i66-61-thumb con un'asta lunga due metri, una catena di un altro metro all'estremità inferiore e due mezze lune, ognuna grande un ulteriore metro sull'estremità superiore.

    Sull'impugnatura, dove un tempo era inciso il simbolo di Kiri, si trova ora un kanji per la parola "Vendetta"
    Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Gigante
    (Potenza: 50 | Durezza: 5)
    [Da jonin in su]

    , poggiandosela sulla spalla.
    Così, per essere più sicuri..., commentò ironico, ma furono le voci nella sua testa a pensare ad un piccolo particolare.
    Fratello! Febh non ci ricordiamo, ma Hoshi di certo conosce quell'arma! Lo hai lanciato contro il Sanga una volta su quella stessa Falce!
    La prima missione in quel della Roccia degli Spiriti, mi ricordo! Ma non mi preoccuperei di questi particolari.
    E Febh? Semmai ti avesse visto con quell'arma, come gli spieghi il fatto che ce l'hai tu con te?
    Alla peggio: gli diremo che l'abbiamo avuta dal Mikawa, alla meglio magari posticipiamo la discussione.
    Nel frattempo, il gruppo entrò nel "campo minato".

    [...]

    Il percorso non iniziò nel migliore dei modi: pochi passi e già ecco la prima trappola! Fortunatamente, i sensi del Risorto non erano cosa da poco, anzi, erano al quanto acuti Percezione (Superiore) [2]
    Speciale: L'utilizzatore ottiene +9 alla Percezione anziché +6. (Richiede Percezione (Intermedia) in scheda)
    [Da jonin in su]

    => Percezione = 15
    , tanto che quando avvertì qualcosa che si muoveva sulla sua sinistra, ricorse al chakra per accellerare la velocità di reazione delle mani e della Falce che stringeva fra le stesse, con cui parò i dardi, date le dimensioni gigantesche dell'arma da lui impugnata.
    E come sono partiti questi cosi?
    Diciamo che se questo è un esempio di cosa ci aspetta, la situazione non è delle migliori, fratello!
    Iniziamo già a preoccuparci? Per così poco? Erano quattro, anzi cinque, piccoli proiettili, insomma!
    Dovremo stare attenti ad ogni passo, fratello...
    Sì, temo proprio di sì.
    E mentre le voci concordavano, il Kaguya continuava l'avanzata assieme agli altri.
    Attento, fratello, ogni mattonella può essere un interruttore, scruta tutto per bene!
    Quasi avesse portato sfortuna quella voce, una prima trappola sarebbe stata a rischio di contatto con Febh [Trappola 1 - Febh]Trappola da mattonella.
    Furtività 12 - Si attiva se calpestata: 5 dardi dal basso intorno la mattonella.
    Potenza 10 ognuno con veleno C1 (-2 Resistenza) 1 dose per dardo.
    Gittata 6 metri in perpendicolare verso l'alto, sparati in un cerchio di un metro attorno alla mattonella.
    Intuito: Nera +2
    e poi ci sarebbe stata, più o meno tranquillità fino a metà del percorso.

    A metà percorso, HuoBai avrebbe calpestato una mattonella, il ché, di per se, non sarebbe stato un pericolo, peccato che la stessa nascondesse una trappola che il Risorto stavolta non percepì.
    Il Risorto non riuscì a percepire il piovere dei calcinacci, data la loro furtività e per la lentezza dei riflessi del Risorto, così da trovarsi rallentato nel proteggersi con un movimento della Falce di Luna.
    Fortunatamente il Kaguya era un individuo resistente ed il suo mantello gli dava comunque una minima protezioneMantello [Protezione]
    Lungo indumento munito di cappuccio che copre il corpo dal collo fino ai piedi, pur lasciando un'ottima libertà di movimento. Utile per nascondere le proprie azioni.Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Gigante
    Quantità: 1
    (Potenza: 10 | Durezza: 2 | Crediti: 120)
    [Da genin in su]
    , fu per questi due fattori che il Risorto si ritrovò a non avere altissime ferite, seppur rimase con il mantello ormai a pezzi.
    Il non aver avvertito la seconda trappola ed essersi, di conseguenza, difeso giusto con un movimento persino più lento, portò al non scatenarsi della terza trappola (cosa che comunque HuoBai non avrebbe mai saputo).
    Questa ha fatto un pò male, ma nemmeno troppo!
    Fratello, se non avessi questo scorza dura, avrebbe fatto molto più male!
    Nel frattempo, anche Febh avrebbe incontrato una seconda trappola, meno celata, ma più acuta come percezioni, per così dire [Trappola 2 - Febh]Si attiva quando percepite le vibrazioni della trappola 2 (Percezione 9).
    Una nube di gas venefico di raggio 6 metri sarebbe scesa dall'alto.
    Veleno Debilitante C1 (Riflessi -2)
    che sarebbe scoppiata a meno di 2 metri dalla sua posizione sulla sua destra, il lato dove si trovava il muro più vicino a lui e meno vicino al Kaguya.
    Dopo quella trappola, il percorso sarebbe stato tranquillo fino alla svolta a destra.

    Venti minuti dopo la svolta a destra, scattò una nuova trappola, troppo "acuta" persino per la furtività del Risorto e troppo ben nascosta per i suoi sensi!
    I sensi del Kaguya non erano sufficienti e nemmeno la sua reattività, ma, fortunatamente, HuoBai aveva dalla sua la resistenza e, più di quella, le Ossa che stavolta liberò dal proprio corpo, coprendosi mentre la parete gli si chiudeva addosso, proteggendosi con una corazzaturaManipolazione con 6 Unità Ossee => Pot = 60 & Res = Nera+4 => Illeso ossea, mentre si liberava dalla presa stessa, evitando il contatto con la parete ustionante proprio grazie alle ossaData la corazzatura penso di poter evitare l'ustione grave (si libera mentre para la presa, li considero al pari di uno slot azione + uno slot tec) mediante seconda manipolazione dopo quella per evitare il danno 50, se ritieni che non serva una seconda manipolazione per evitare pure l'ustione, Febh, dimmi che non la conto in caso ^^'.
    Allo stesso tempo, anche Febh avrebbe dovuto evitare una trappola speculare, dal lato opposto del corridoio, mediante un identico fuuinjutsu [Trappola 3 - Febh]Furtività 15 - Si attiva se percepisce (Percezione 9) un suono entro 6 metri da una mattonella di colore leggermente diverso
    Pareti deformate da un fuuinjutsu - Attaccano con Intuito Nera+3 tacche.
    Potenza 50 se catturato, e mantiene la presa per altri 5 slot azione, con Intuito che cresce di una tacca ogni slot.
    Liberarsi causa Ustione (DnT Grave) per la sostanza urticante che trasuda dalle pareti.
    .

    A quel punto, il gruppo arrivò in una grossa sala, che sembrava quasi concava, quasi una...
    Cisterna?
    Sì, sembrerebbe una cisterna, sì...
    Chissà che belle sorprese troveremo anche qui!
    E con quel dubbio in mente, il Risorto rimase sul chi vive, specie avendo già speso un pò di chakra, perso un mantello e subito un graffietto e dati gli altri rischi subiti sia dallo Yakushi sia quelli che non visti avevano portato a rischiare le vite di Hoshi e dell'anziana, tanto che, escluso quel piccolo commento iniziale, persino le voci rimasero in silenzio, onde evitare possibili distrazioni.
    Alla fin fine, comunque, la sala-cisterna sembrò rivelarsi priva di trappole, giusto un'uscita a qualche metro da terra.
    Aspettate un secondo., disse a quel punto, avvicinandosi con attenzione e poggiando una mano con cui lasciò fluire il chakra nella parete ed attese: nessuna trappola sembrava ed il chakra adesivo, a ciò che sentiva, era ben attivo su quella parete.
    Mio coriaceo collega, a te il dovere di portare il nostro datore di lavoro, il buon professore, mentre io mi occupo della nostra guida ed ospite, più ovino da compagnia?, avrebbe proposto cordialmente, considerando che Hoshi doveva fingersi un non-ninja.
    Febh potrebbe dare di matto su questa proposta, lo sai, vero, fratello?
    Mi auguro di no...
    E portandosi dietro capra e vecchia (eventualmente lasciando che la studiosa si aggrappasse al suo collo, mentre teneva l'ovino), il Kaguya avrebbe usato il chakra adesivo per raggiungere l'ingresso distante da terra, poi, quando fossero stati di nuovo tutti assieme, il gruppo avrebbe ripreso ad avanzare con Yakushi e Risorto in avanscoperta.

    Le macerie sul terreno fecero non poco preoccupare il Kaguya: erano in un percorso in discesa, quindi poteva anche capitare qualche trappola che sfruttasse la gravità per prenderli alle spalle, ed era un percorso pieno di macigni ed affini che potevano nascondere eventuali fili o affini... insomma, una situazione dalla cui HuoBai voleva decisamente uscire Piano B [0]
    Speciale: L'utilizzatore può sfuggire facilmente dalle situazioni problematiche nella quale si è cacciato: ogni azione intrapresa per evitarla senza affrontarla direttamente è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della situazione. Questa abilità può coerentemente essere utilizzata quando il primo piano è fallito oppure quando scelto un piano inusuale per affrontare il problema.[Da chunin in su]

    => Resistenza +2 => Nera+6
    vivo.
    La prima trappola era ben nascosta, ma stavolta non abbastanza perché il Kaguya non notasse il filo di nylon, evitandolo ed indicando a Hoshi, Febh ed archeologa di fare altrettanto.
    La trappola successiva non fu altrettanto fortunato: una serie di lance scesero verso di lui dal soffitto ed il Kaguya dovette usare tutta la sua istintività per richiamare abbastanza velocemente le ossa, proteggendosiManipolazione difensiva di 6 Unità Ossee => Potenza = 60 con le stesse dalle lame, che non riuscirono a scalfire la protezione tanto da raggiungerlo.
    HuoBai notò poco dopo una mattonella di un colore leggermente diverso dalle altre e pensò bene di evitarla, peccato che nel momento stesso in cui calpestò una di quelle vicine avvertì uno sguardo su di se, iniziando a guardarsi intorno non poco preoccupato!
    Fratello! Ci hanno individuato? Chi ci sta seguendo?
    C'è qualcuno qui?
    Ma i sensi del Risorto non sentivano niente, malgrado avesse la sensazione di essere osservato.
    Inizialmente non disse niente, piuttosto si preoccupò di continuare ad avanzare guardandosi intorno sempre più costantemente.

    Anche Febh avrebbe avuto a che fare con diverse trappole lungo la discesa.
    Dapprima, pochi passi dopo aver iniziato la discesa, un filo discretamente nascosto avrebbe potuto attaccarlo [Trappola 4 - Febh]Furtività 9 - si attiva se calpestato un filo di nylon.
    Intuito Nera +2
    2 Lame lunghe 4 metri ognuna, potenza 40 ciascuna con veleno C1 (-2 Velocità)
    , poco distante c'era una seconda trappola, che sarebbe stata attivata da eventuali usi di chakra [Trappola 5 - Febh]Furtività 9 -
    si attiva se utilizzato chakra entro 9 metri.
    Intuito Nera+1
    Shuriken gigante 30 continua il proprio percorso, se non interrotto, verso Hoshi e la Vecchia
    .
    Scendendo oltre, lo Yakushi avrebbe trovato una nuova trappola, nella forma di macerie esplosive [Trappola 6 - Febh]Furtività 3, se percepito un suono entro 6 metri (Percezione 6) esplode un'area di macerie di 3 metri con potenza 60. e, infine, una trappola vagamente simile alla genjutsu subita dal Kaguya avrebbe rischiato di colpirlo [Trappola 7 - Febh]Furtività 9 - Si attiva se calpestate le mattonelle circostanti quella con il meccanismo, di colore leggermente diverso
    Fiume in Piena (quasi): Le vittime penseranno che dell'acqua salga dal terreno a rendergli più scomodi i movimenti, subiranno Intralcio Medio e diverranno Scoordinate.
    Efficacia 60
    Durata: 2 ore
    .

    Comunque fosse andata, con ancora la sensazione di essere osservato, a meno di ulteriori sorprese, il Kaguya avrebbe condotto il gruppo fino ad una porta arrugginita.
    L'avrebbe osservata ed ai suoi sensi non sembrava avere alcun interruttore o altro intorno.
    Ma dubito che possiamo evitarla in alcun modo, no?
    E Hoshi deve mantenere la sua copertura...
    Minatore-san, puoi difendere i nostri due studiosi? Mi occupo io di aprire la porta!, avrebbe esordito il Kaguya, impugnando con ambo le mani la propria Falce, mentre il chakra fluiva nel corpo per un duplice motivo: da una parte una corazzatura che lo proteggesse da eventuali trappole che si sarebbero potute scatenare, dall'altra per dare forza alle braccia, molta forza ed a quel punto, ben corazzato, avrebbe colpito la porta con la Falce di Luna!
    Fratello! La apri così, ma sei pazzo?
    Abbiamo la corazza e Febh e Hoshi possono difendere se stessi e la Vecchia!
    Sì, ma Hoshi era con te alla Roccia degli Spiriti e hai fatto la stessa cosa lì!
    Ops! AHAHAHAHAHAH!!!!

    Chakra: 134,5Basso x Riflessi sulla prima trappola; Medio x2 per manipolazioni su Fuuinjutsu; Medio x difesa su sesta trappola; Medioalto+1/2 basso x attacco finale/150
    Vitalità: 25,51,5 leggere diffuse/27
    En. Vitale: 28,51,5 leggere diffuse/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Cartabomba III × 3
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Mantello × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Rete Rafforzata × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Mano del Bandito × 1

    Note
    Subito Genjutsu
     
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    « Let alone yourself. »

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    « Starò "Alla Pietra". Non avrete problemi a trovarmi, venerabile monaco. », fu la semplice risposta del Flagello alla richiesta dell'altro di lasciare le sue generalità per prendere in prestito il libro. Non aveva documenti - come forse era ovvio - né ne aveva davvero bisogno. Se quella spiegazione non fosse bastata allo studioso di simboli arcani, questi avrebbe dovuto dirlo al tetro pellegrino. Se non gli fosse stato impedito, Jeral si sarebbe voltato con tranquillità per poi dirigersi verso la meta che aveva dichiarato.

    [...]

    Quando il Flagello riaprì gli occhi, madido di sudore, sentì una voce chiamare dall'altra parte della porta.

    « ... »

    Impiegò qualche secondo a decidere cosa fare, ancora frastornato dall'enormità delle tenui immagini di cui aveva fatto esperienza quando il chakra eretico era entrato in risonanza.

    « Va tutto bene. », disse, alzandosi.

    Ciò che aveva appena vissuto in prima persona risuonava così giusto e vero: l'amore per il potere, il disprezzo per la debolezza, la superiorità su ogni cosa insita nel profondo del suo essere. Non sapeva chi fosse l'Uomo nel Pilastro, ma aveva riconosciuto l'uomo dai capelli verdi: egli era il Profeta, l'antico divinatore di cui l'eco di NuwaFuji gli aveva fatto parola. Di nuovo egli aveva menzionato Hayate, il Perfetto Immortale che quella setta di lunatici tanto ambiva creare... eppure, quando la Magnificenza di Hayate aveva incontrato il Flagello, aveva fallito di comprenderne la grandezza. Nondimeno, la scoperto più rilevante era la creatura violastra, dai contorni confusi e indistinti, che aveva interrotto il rituale... Enuo. Chi diavolo era? Si era parlato di un sigillo in un palazzo celeste, di nuovo un concetto che aveva fatto sudare il Flagello, e di un diverso aspetto. Enuo era quindi una metà, o una parte, di una creatura che era stata sigillata tra le nubi? Un concetto che apparentemente non aveva senso. Favole per bambini, adatte ad essere scritte nel libro che egli aveva letto. Eppure, tutto quanto aveva visto gli impediva di trarre quella conclusione.

    C'era un fondo di verità che ancora gli sfuggiva.



    « Sono in attesa di due donne. », aggiunse infine, senza aprire la porta. Descrisse brevemente Maya Orihara, traendo spunto dalle immagini che aveva sottratto alle menti dei ninja uccisi nei giorni passati, e fece un generico riferimento alla seconda femmina che il monaco tatuato gli aveva detto seguisse sempre l'esperta di sigilli.

    « Sono in ritardo. Mi avevano detto che avrebbero preso una stanza qui. Dove posso trovarle? »

    OFF GAME
    Jeral, Flagello Immortale
    Nukenin A Nera

    Vitalità: 20/20
    Danni: /
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
    Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


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    pngpngpng
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    Chakra: 1370/1500
    Chakra Eretico: 150/150
    Spese di Chakra:

    ______________________________

    Angolo Commenti

     
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    Y Danone
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    Avventura
    ..Tra mille Trabocchetti si nasconde un Trabocchino..
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    Tempo rimanente: 15 Giorni 04 ore 05 minuti



    Infine la vecchiaccia sembrò acconsentire ad accompagnare il gruppo di ricercatori nel sottosuolo della città. Portarsi dietro la vecchia sarebbe sicuramente stato impegnativo, ma il rosso non aveva molta scelta se voleva trovare ciò che stava cercando, cioè qualcosa che nemmeno lui aveva ancora ben capito. Ad ogni modo non poteva lasciarsi abbandonare allo sconforto quindi deciso a non morire si sarebbe fatto carico di quella nuova avventura stringendo i denti fino all’ultimo. Con Zong e Febh al suo fianco Hoshi sapeva di poter riuscire in qualsiasi impresa, i tre ne avevano già passate tante insieme e ne era sempre o quasi usciti vittoriosi.


    Come aveva predetto la vecchia il sottosuolo del villaggio era un vero e proprio dedalo di gallerie e cunicoli che avrebbe impegnato molto i tre senza una guida. Davanti allo studioso e la vecchia Febh e Zong si stavano impegnando per disattivare le trappole lasciate dai vecchi abitanti. Mentre camminavano il rosso sembrava alquanto rilassato dato che sapeva benissimo che quei due potevano incassare qualsiasi cosa. Il Chikuma era piuttosto pensieroso mentre avanzava restando di poco alle spalle della vecchia, ancora non aveva capito bene cosa cercare in mezzo a tutto quel casino, ma se le sue ricerche lo avevano condotto fino a li allora di sicuro qualcosa doveva esserci che lo potesse aiutare nel soddisfare la richiesta fatta dal Colosso di Oto. Una volta che quella storia si fosse conclusa il Chikuma l’avrebbe fatta pagare cara al gigante anche se ancora non sapeva bene come. Ad ogni modo le trappole esplodevano tutte attorno a loro mentre avanzavano anche se i due bodyguards avevano tralasciato qualcosa durante la loro avanzata.


    La prima trappola che tentò di colpire il Chikuma e la vecchia arrivò dall’alto. Un meccanismo infatti aveva fatto scattare il lancio di una selva di dardi avvelenati verso i due. In effetti il rosso non si era minimamente accorto della trappola anche se i vecchi abitanti di Iwa forse non avevano fatto i conti con la polvere che quel posto avrebbe accumulato nei secoli. Forte della sua fortuna e incapacità di trattenere gli starnuti il rosso avrebbe per puro caso starnutito con violenza pochi istanti prima che la trappola scattasse generando attorno a lui e alla vecchia signora una sfera di vento che avrebbe protetto entrambi, sia chiaro che gli era andata di gran culo -ETCHU!!!!.. sniff.. sniff.. oh mi scusi.. ma i posti polverosi mi fanno questo effetto.. sniff..- il mulinello d’aria sarebbe durato pochi istanti anche se la sua forza sarebbe stata più che sufficiente a deviare la traiettoria di tutti i dardi [Sfera di Vento Levitante][Tecnica Avanzata][Potenza: 60 /Precisione: Nera+4 / Consumo: 3 Bassi]

    Sfera di Vento Levitante - Fuuton: Fujo no Kazedama
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (3)
    L'utilizzatore può avvolgere se stesso ed altri una sfera di vento, richiede la manipolazione di 1 Unità di vento ogni 0,5 metri di raggio della sfera, minimo 4 unità, ogni persona in più richiede la manipolazione di ulteriori 4 unità. L'utilizzatore può muovere liberamente la sfera, facendola levitare in aria o creando uno scudo d'aria che gli permette di andare sott'acqua, la velocità è pari alla Precisione dell'utilizzatore. La sfera ha potenza difensiva pari a 10 ogni Unità usata, la potenza massima è pari alla potenza massima della manipolazione, respinge tutti gli attacchi fisici con Forza inferiore alla Precisione dell'utilizzatore. È possibile usare massimo 4 Unità per livello. Chiunque sia nella sfera non può attaccare. Il mantenimento richiede slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Consumo: Basso ogni Unità / Mantenimento: ½ Basso ogni Unità)
    [Richiede Manipolazione del Vento I]
    [Da genin in su]
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    La seconda trappola invece sarebbe stata di sicuro più difficile da superare per la coppietta di ricercatori, questa era infatti ben nascosta e difficile da affrontare anche se ora il Chikuma era di sicuro più prevenuto dato che aveva notato che i due li davanti non avevano fatto scattare tutta le trappole. Durante la passeggiata il rosso si era messo di fronte alla donna proprio per evitare che la vecchia facesse scattare inavvertitamente qualche altra trappola. Giunti alla cisterna il gruppo si sarebbe ritrovato a percorrere un corridoio invaso dalla sporcizia e dai liquami, un vero e proprio schifo che per poco non fece vomitare il rosso -Oh cavolo che schifo è sta roba?!.. signora non posso permetterle di attraversare questo schifo a terra.. lasci che la aiuti..- il rosso quindi senza tante moine avrebbe preso vecchia e capra con delicatezza caricandole sulle braccia -Uff.. questa capra pesa una follia.. per fortuna vado in palestra ogni giorno!.. noi avventurieri e ricercatori dobbiamo essere sempre pronti a tutto. Dico bene?!AHAHAHAH!!!- quindi attivato il chakra sotto ai piedi il rosso si sarebbe fatto strada a pelo d’acqua restando lontano da qualsiasi trappola pressione sommersa dato che avrebbe distribuito tutto il carico del loro peso sopra la superficie [Abilità][Chakra Adesivo][Consumo: ¼ Basso].


    Se anche la trappola fosse scattata i riflessi del rosso gli avrebbero permesso di reagire in tempo saltando via di li a grande velocità. La vecchietta e l’animale pesavano, ma non erano certo un carico in grado di impensierire un ninja ben allenato come il Chikuma. Se la donna avesse chiesto delle straordinarie doti atletiche del Chikuma lo stesso si sarebbe messo a ridere imbarazzato dicendo appunto che ci teneva a tenersi in forma nonostante si occupasse del recupero e studio di manufatti antichi.


    Le sorprese tuttavia non erano terminate li. Superata anche la seconda trappola il rosso avrebbe messo giù la vecchia e la sua capra dove il pavimento fosse finalmente pulito. Durante la discesa sia lui che la donna erano stati gentilmente trasportati dai due energumeni tuttavia alcuni passaggi richiedeva loro di muoversi da soli il che li esponeva alle trappole. Erano quasi arrivati alla loro destinazione quando la capra della vecchia poggiò una delle sue zampe dove non doveva. Si sentì solo uno “stick” prima di vedere le pareti del corridoio cominciare a deformarsi pericolosamente -Oioioi.. questa è brutta!!!- la trappola era scattata senza che il rosso potesse impedirlo il che richiedeva da parte sua uno sforzo eccezionale che solo un ninja di altissimo livello poteva eseguire. Agendo di istinto il rosso avrebbe teso i muscoli del corpo per agguantare donna e capra in un istante e volare via di li [Piano B][Abilità][Riflessi: Nera+2]

    Speciale: L'utilizzatore può sfuggire facilmente dalle situazioni problematiche nella quale si è cacciato: ogni azione intrapresa per evitarla senza affrontarla direttamente è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della situazione. Questa abilità può coerentemente essere utilizzata quando il primo piano è fallito oppure quando scelto un piano inusuale per affrontare il problema.[Da chunin in su]
    .


    Lasciando fluire una grande quantità di chakra il rosso sarebbe scattato via dalla trappola prendendo al volo capra e vecchia e dimostrando di possedere una velocità fuori dal comune di certo non consona ad un topo da biblioteca. La trappola non sarebbe riuscita a catturare nessuno dei due anche se a quel punto sarebbe stato difficile nascondere alla vecchia di essere solo un semplice studioso dedito al semplice studio. Poco importava a quel punto, erano in ballo e di sicuro la vecchia non si sarebbe tirata indietro a quel punto [Fuga da Trappola]<b>[Azione x4][Velocità: Nera+6 / Consumo: 3 Bassi]
    .


    -Uff.. ci è mancato davvero poco questa volta.. sembra che la corsetta del mattino faccia miracoli quando si tratta di scappare.. eheheh..- il rosso avrebbe messo già l’animale e la vecchia cominciando a ridere imbarazzato, erano giunti alla prima delle loro destinazioni, non restava che continuare quel folle viaggio.

    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 117/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///




    OT/ Raga scusate l’attesa infinita!!! Ho fatto un post veloce per non bloccare ulteriormente la giocata! Possiamo continuare sono di nuovo operativo :riot:
     
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    È colpa tua. Ratty

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    Pietre in Paradiso


    In Cerca di Documenti
    Beh, parlare di Youkai in un tempio mi fa pensare che qualcuno voglia essere esorcizzato, nulla di più. Sorrise il monaco. Semplice deformazione professionale. Che siano kappa, tengu o oni, il rischio di una maledizione è sempre presente, per chi ci crede. Quanto al sistema di meccanismi ad acqua credo che questa sia un'idea ingeniosa, ma temo di non avere elementi per supportarla o negarla, sono solo un monaco, in fondo. I fiumi sotterranei ovviamente ci sono: nessuna città può sorgere dove non c'è acqua, anche se è una città scavata nel cuore di una montagna tagliata a metà. A meno di ulteriori domande, non c'era altro che si potesse estrarre dagli archivi.

    Gita nelle Fogne

    Un mito, anche se ho solo informazioni frammentarie. Secondo la leggenda questa regione era sotto il dominio di un potente e terribile stregone che dal suo palazzo nel cielo, una vera e propria isola volante, controllava l'umanità con i suoi incantesimi e i suoi servitori volanti, tutto per la gloria della sua divinità oscura. La Tirannia del Cielo racconta le vicende di uno dei suoi schiavi, che riesce in qualche modo a legarsi a uno dei servitori volanti, purificarlo e usarlo per la battaglia...in linea teorica fino a sconfiggere lo stregone, ma in realtà nessuno sa come va a finire la storia, perchè nessuno ha mai finito di vederla e i libretti e spartiti sono andati perduti. Storiella carina...chissà che creature erano quei servitori volanti. Io scommetto che erano scimmie alate! Potevano essere capre con zoccoli e scaglie di drago per quanto ne sappiamo! Sospirò Ripetimi... come mai ti porti dietro questo squinternato che parla di abbattere le pareti, ragazzino? La vecchia chiese a Hoshi mentre imboccavano la strada più pericolosa e Febh non badava più di tanto alle armi del Kaguya: le falci gli erano sempre sembrate scomode.

    Con la cautela che lo contraddistingueva lo Yakushi avanzava nel corridoio giocando col piccone in maniera sguaiata, lanciandolo e riafferrandolo (con una o due volte che gli cadde) e scivolando ogni tanto sul muschio che stava a terra. Rimase quasi oltraggiato quando una mattonella lo accolse con un sinistro click. EHI! MA IO SONO UN GENIO DELLA FURTIVITA'! Gridò, perfettamente adeguato al suo assunto, mentre schizzava in avanti con un guizzo felino [Trappola 1]Statistiche: Riflessi Nera+6 tacche

    Corpo Perfetto Rif +6, For -6
    , lasciando che alcuni dardi, con il loro emergere improvviso, colpissero solo i suoi calzari rinforzati, fortunatamente senza danni a parte l'amor proprio, visto che era finito a terra con i gomiti nel fango. Dannati idioti, ma chi mette trappole simili? Ma come mai non aveva usato la sua sopraffina conoscenza del controllo del chakra per difendersi più efficacemente? Si era alzato mentre Feng Gu affrontava altre difficoltà e lo stesso Hoshi aveva il suo daffare per salvare la vecchia senza svelare le sue capacità ninja. Febh si era alzato, seriamente irritato per l'abito da minatore che si era sporcato (non era poi il suo scopo?) appena in tempo per vedere il Kauya quasi seppellito dai calcinacci e ridere di lui. AHAHAHA! Ti casca pure il soffitto in testa e poi sarei io quello che fa il minatore? Ma rideva bene chi lo faceva per ultimo, vista la nube di gas tossico che lo investì dall'alto, costringendolo a tossire a più riprese. Coff coff! Ghack..ak...ma che SCHIFO! Il suo corpo aveva nel mentre già analizzato il veleno e con un semplice atto di volontà ne bloccò gli effetti [Azione]Guarigione: ½ Basso per 2 Leggere. Aconito e muschio di tana di scorpione...pure un veleno da due soldi..PUAH! Gli era bastato respirarlo perchè il suo corpo ricordasse le sostanze e gli facesse capire di cosa si trattava, una capacità che forse non era nota ai due accompagnatori.

    Spero bene che abbiano finito... Borbottava mentre il gruppo superava la svolta, fortunatamente senza troppi danni, solo per vedere le mura del condotto che gli si gettavano letteralmente addosso! EHI! NON VALE! I suoi riflessi erano ancora acuiti al massimo dal controllo del corpo, e con un piccolo impasto di chakra li accentuò ulteriormente pur di scattare e sfuggire a quelle orride propaggini, mentre il Kaguya riusciva a difendersi lasciando che fossero le ossa ad aderire a quella sostanza [Trappola 3]Statistiche: Riflessi Nera+8 tacche

    Corpo Perfetto Rif +6, For -6
    Impasto ½ Basso+2 Rif
    . Ok, comincio seriamente a riconsiderare l'idea di far crollare tutto pur di andare avanti... Qualcuno fermi quell'impiastro, siamo sotto la città, se le cose crollano è la fine! Ma sono davvero dei ninja questi due? Praticamente stanno facendo scattare tutte le trappole sperando di sopravviverci, pensavo fossero guerrieri dell'ombra e del sotterfugio! Che sono i miei campi di specializzazione, sottolineo! Ma queste trappole barano! Discorsi altolocati per un jonin di esperienza, sicuramente.

    Nella cisterna ebbero un secondo di respiro, ma per andare avanti serviva un piccolo aiuto per mantenere la copertura di Hoshi, e lo Yakushi colse appieno il suggerimento del Mercenario che parlava di fare da mezzo di trasporto. Spero bene che tu sia delicato, shinobi. La mia capra ha lo stomaco sensibile e il mio esimio collega qui è un bruto nonostante l'aspetto. Borbottò la burbera vecchietta, mentre Febh guardava il Chikuma con una mezza idea malvagia perfettamente leggibile sul volto, per la sfortuna di quest'ultimo. Professore, penso sarebbe disdicevole se ti portassi in braccio. Sorrise malevolo. Quindi ti lancerò. Con la sua forza non sarebbe stato difficile...anche se lanciare uno che vola manipolando il vento non poteva certo dare grandi soddisfazioni. Ormai avvezzo alle trappole e più attento rispetto agli esordi, Febh notò senza problemi il filo di nylon teso davanti a sè lungo la discesa, evitandolo [Percezione 12], e poichè non stava usando alcuna forma di chakra (ma perchè non usava il controllo del chakra?) non seppe mai di aver evitato la trappola successiva. Poi un gruppuscolo di detriti attirò la sua attenzione: era troppo regolare per non essere un trabocchetto. Guardate che fessi, questa la riconoscerebbe anche un bambin... Peccato che fosse ad attivazione sonora. UUAAAAHHH!! Un calcio a terra e sollevò una parete di roccia (col rischio di far scattare chissà quante trappole) per tamponare l'esplosione ma venendo comunque sbalzato indietro di qualche passo con qualche ammaccatura [Trappola 6]Statistiche: Resistenza Nera+3 tacche, Ferita Leggera diffusa

    Tecnica del Rovesciamento Terrestre Difesa 40
    . Turbato e irritato, notò subito la mattonella di diverso colore non troppo distante, ma stavolta decise di evitare completamente il problema saltando oltre l'intera zona, evitando così l'attivazione del fastidioso Genjutsu (non che lui sapesse cosa poteva piovergli addosso).



    Finalmente superarono l'ultimo ostacolo grazie alla forza fisica del Kaguya, senza che scattasse alcuna trappola o che gli venisse addosso metà del condotto. Oltre la porta stava un breve corridoio che portava al magazzino del teatro...sostanzialmente impraticabile per via delle macerie eccetto una scaletta a pioli con la quale avrebbero raggiunto la zona superiore in cui si trovava l'edificio sprofondato. Se c'era qualcosa tra le macerie è perduta, non è possibile frugare là in mezzo. Diceva la vecchia, costretta a lasciare la capra di sotto mentre saliva, rifiutando aiuto dicendo che era vecchia, non incapace. Ma magari è rimasto qualcosa in scena o nei camerini, anche solo un frammento! E quando raggiunsero il teatro, la desolazione di quel luogo di cultura e divertimento lasciava l'amaro in bocca, non dissimile dalla scena vissuta dal Chikuma e dal'ex Mizukage quando videro i resti delle abitazioni nelle profondità della Roccia degli Spiriti. Beh, ci vorrà un bel pò a frugare qua in mezzo. Tu non avevi tipo poco tempo a disposizione, Rosso? Prima cercate e prima avrete il mio aiuto per i vostri Kappa. Trattava il Chikuma con un pò più di distacco dopo l'ultimo scatto dimostrato contro la trappola attivata dalla capra...che avesse intuito la sua vera natura? Intanto il ninja di Suna non poteva usare i cloni per accorciare i tempi, se voleva mantenere la sua copertura, ma Febh evocò le sue tre fidate lucertole esploratrici, mentre con gli altri si dedicava alle ricerche.

    Dopo circa un'ora avevano recuperato sei barrette di cioccolata ancora apparentemente in buono stato, un sacchetto di pop-corn che decisamente non lo era, un carnet di biglietti per la Tirannia del Cielo ancora intonso (un reperto notevole a detta della studiosa), un Sax che Febh provò a suonare con pessimi risultati per l'udito di tutti i presenti, alcuni spartiti che non avevano niente a che vedere con l'oggetto della loro ricerca, un buffo cappello con un fiorellino lilla, un dente di coccodrillo, tre calzini spaiati e per finire un portafoglio colmo di ryo ormai fuori corso. L'unica stanza che rimaneva da frugare era il camerino del direttore d'orchestra, ma la porta non era accessibile in quanto parte della parete ci era crollata davanti e non sembrava affatto stabile, come se potesse crollare tutto con una scossa di troppo. L'Arte della Terra sui muri in cemento non è granchè...potrei prenderlo a calci! Non la migliore idea della giornata, ma dovevano trovare un modo per arrivare dall'altra parte. E' probabile che ci sia qualcosa dentro. Non possiamo perdere quest'occasione. La vecchia incalzava, ma come fare? Niente strumenti per spostar quelle materie, non c'era spazio per grosse creature o per far passare quelle più piccole e l'Arte della Terra non era utilizzabile.

    SE avessero trovato un modo per entrare o passare oltre, almeno uno di loro, avrebbero trovato un camerino sobrio ma ancora in buono stato, eccetto la polvere, con abiti datati, alcuni strumenti musicali tra cui un'armonica e, proprio davanti allo specchio, vicino a un vaso con fiori ormai secchi, stavano due oggetti molto speciali: uno era un cubo di un qualche minerale azzurrino, mai visto prima (a meno di aver guardato il libro della vecchia al Minatore Soddisfatto) e uno spartito che riportava scritto "La Tirannia del Cielo". L'intera opera, intatta e in buono stato, salvo forse una o due pagine dai bordi stropicciati! Esattamente quello per cui erano venuti.
    L'unico problema era un piccolo foglietto di carta che sicuramente non aveva cinquant'anni come il resto delle cose in quella stanza. Era di un verde acceso e pareva essere stato appena piazzato là, ma non c'erano tracce di alcun genere. Sul foglio un sinistro avvertimento:

    Non portate via lo spartito
    Non concludete l'Incompibile
    Enuo non desidera essere ricordato

    La Montagna nel Cielo non deve mai più sentire la melodia
    O Kugyo tornerà libero

    Ascoltatemi, sono Il Re

    Qualunque cosa avessero portato via non ci sarebbero state conseguenze immediate, ma la vecchia avrebbe fatto i salti di gioia, sfogliando avidamente il manoscritto (se fornito) e consegnando il cubo a Hoshi (o a Feng Gu se questi non lo avesse voluto) Sembra solo un cubo ma è uno strumento musicale. Prova a usare il tuo chakra e vediamo se vola come dicono i testi antichi...volando dovrebbe vibrare ed emettere un suono in base all'altitudine e all'energia immessa. Non dovremmo prima uscire da qui? Voglio vedere se funziona e sentire quel suono almeno una volta. Se una trappola lo danneggiasse mentre andiamo via non me lo perdonerei mai e poi mai! E perchè non lo hai dato a me? Replicò Febh, risentito, solo per sentirsi sbottare addosso: Perchè ho detto che se si danneggiasse non me lo perdonerei! Aveva decisamente inquadrato lo Yakushi. Va detto che lo strumento avrebbe reagito al chakra, sollevandosi a mezz'aria ma emettendo uno stridìo sgradevole...sicuramente serviva esperienza per imparare a suonarlo, o talento...od orecchio. Oh, lo spartito li chiama Kumo no Kaidan...scale per le nuvole. Questo conferma le ipotesi del professor Kamamura, lo sapevo! Lo sapevo! Cosa potevano fare a quel punto?



    Incontri Interessanti

    Tutto bene un corno! Se c'è un incendio qua finiamo tutti affumicati e ho già avuto la mia buona dose di fuoco e fiamme nella vita! Apra la porta o dovrò vedermi costretto ad aprirla io! La voce del locandiere non tradiva altro che la preoccupazione per il suo albergo e non certo per l'incolumità del suo cliente, ma dopo aver provato ad abbassare una volta la maniglia si fermò, e dai rumori sembrava fosse stato distratto da qualcuno o qualcosa non troppo distante, ma parlò a voce troppo bassa, così come il suo interlocutore, perchè Jeral potesse comprendere ciò che si erano detti. La maniglia venne lasciata e l'uomo arretrò forse di un passo. Si, non serve che le descriva. La stanno aspettando nella stanza in fondo al corridoio, alloggiano qui. E con passo lesto si levò di torno, solo un trottare di passi oltre la porta.

    Nessuno nel corridoio nè segni che ci fossero stati e le capacità di percezione del Flagello non fornivano nuove informazioni, poteva solo andare verso la stanza che gli era stata indicata, sostanzialmente senza nulla che potesse aiutaro a prevedere ciò che stava per accadere. Che bussasse, spalancasse la porta con forza o semplicemente si annunciasse, la risposta sarebbe stata la stessa: una voce femminile calda e suadente che invitava ad entrare. La porta è aperta. Entra pure. Poche semplici parole, ma venivano dall'interno: doveva entrare se voleva raggiungere la donna che aveva tanto cercato.


    Che entrasse o meno, oltre la porta stava una donna dalle forme prosperose vestita solo di una quasi trasparente vestaglia da camera in seta nera, con lunghi capelli biondi, labbra carnose e un neo poco distante da esse, quasi a voler con la sua imperfezione esaltare la bellezza del tutto. Occhi castani scrutavano il Flagello senza alcuna paura, sia che fosse entrato sia che fosse rimasto all'esterno, ma in ogni caso gli avrebbe rivolto un caloroso benvenuto. Benvenuto. Non ti aspettavo, ma adoro le sorprese, come per esempio quello strano effetto col chakra di poco fa. Sono Maya Orihara...e tu?

    Entra pure, non mordo, sono solo una professionista che offre il suo servizio in cambio di vile denaro, a chiunque lo richieda, a patto che questo non danneggi i miei altri datori di lavoro. Questa non è la mia casa ma sono qui da parecchio e posso assicurarti che tentare qualcosa di strano sarebbe... Si mordicchiò le labbra ...controproducente, quando noi vogliamo solo divertirci, no? La camera

    era molto simile alla sua, ricavata nella pietra ma molto più spaziosa e dalla porta aperta poteva vedere solo parte dell'ambiente, con una porta sulla sinistra che certo portava a una seconda stanza...ai sensi del Flagello (ma non alle sue percezioni) non sarebbe sfuggita un'altra presenza nella stanza accanto. Chuyu è una mia cara ospite e una mia cliente. Non può sentire nulla di ciò che avviene qui. Maya si sarebbe mossa con calma, avvicinandosi al letto e sedendocisi sopra senza mai togliere gli occhi di dosso dal Flagello. Nulla di nulla.

    Chiaramente ogni cosa ha il suo prezzo. Anche le informazioni, ma sembri il classico cattivo ragazzo, di quelli pericolosi.
    Socchiuse gli occhi, con un sorriso terribilmente malizioso. E qualcosa potrei gettarlo nell'accordo come un bonus. Adoro i bonus. E si leccò le labbra, chiaramente esplicita. Sono qui per una commissione importante, e chiaramente sono coperta da un vincolo di segretezza per ciò che la riguarda, ma sarò felice di soddisfarti per ogni altra cosa. Ma prima sarebbe bene presentarsi, no?

    Ma cosa avrebbe fatto il Flagello e come si sarebbe rivolto alla strega, prima di entrare nel suo antro? E qui chiaramente i doppi sensi sono voluti.
     
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    La risposta insolente del locandiere non gli impedì di percepire l'intervento di un soggetto esterno, che modificò le reazioni del primo e fece sì che egli desse a Jeral esattamente ciò che aveva chiesto. Sospetto. L'Immortale raggiunse la bacinella d'acqua su uno dei comodini e fece per immergervi le mani, ma il chakra eretico che ancora le permeava era di una intensità tale che l'acqua si ritrasse al contatto, stridendo quasi come se dotata di vita propria, ed evaporò nell'etere. L'energia generata da quel passaggio di stato della materia, assorbita tramite il chakra eretico, rigenerò il Flagello: il sudore sparì e la sua mente si calmò. La presa sul mondo naturale era parte fondante della sua identità, ed era più ferma che mai.

    Uscì in corridoio e, chiudendo la porta della stanza dietro di sé, si diresse a incontrare la donna che aveva cercato sin dall'inizio di quel viaggio.

    Una voce femminile lo accolse prima ancora che potesse bussare, indicando che la porta fosse aperta, così lui la aprì - senza però varcarne la soglia. Lo spettacolo che gli apparve davanti avrebbe causato copiosi flussi di sangue in diversi parti del corpo a più di un mortale: una donna seminuda e dalle forme che trasudavano sensualità era in piedi davanti a lui. Era a piedi nudi e misurava una ventina di centimetri meno di lui, il che la rendeva alta e slanciata. Labbra carnose erano incorniciate da un chioma bionda e una carnagione chiara e pura. Occhi intelligenti color nocciola completavano il quadro. Jeral ebbe istantaneamente la consapevolezza di trovarsi di fronte a una femmina esperta, nell'arte della seduzione e più in generale della vita.

    Si presentò come Maya Orihara, ed invitò nuovamente il Flagello a entrare.

    Il fatto che i suoi occhi divini non fossero in grado di scorgere alcuna traccia di energia nella donna, come del resto in tutta quella struttura, non lo sorprese. C'era sempre una possibilità che la femmina utilizzasse un clone e poi si trasformasse nell'altra donna che il monaco gli aveva detto seguire sempre l'esperta di sigilli, ma per il momento non sembrava rilevante. Più rilevante, invece, era il gesto di entrare nella tana di una donna che aveva reso la sua abitazione originaria impervia ai tentativi del Flagello di penetrarvi.

    Eppure ella gli aveva dato il benvenuto, e simili gesti avevano un significato tra individui di potere.

    Il suo stivale nero varcò la soglia della camera.

    Era del tutto simile alla sua, ricavata in pietra, e non sembrava esserci nulla di particolare a prima vista. Fiori rosa e blu riposavano su alcuni dei mobili in legno, e un gradevole aroma attraversava l'aria. Maya continuò a guardare Jeral e a intessere la propria sapiente ragnatela di parole. Mentre parlava, indietreggiò piano fino a raggiungere l'unico, spazioso letto della stanza, dove si sedette con fare languido.

    « Ottime maniere. »

    Disse Jeral, sfoderando un sorriso. Guardò Maya per alcuni istanti, ignorando la presenza dell'altra donna nella stanza accanto.

    « Sai bene chi sono. », disse con semplicità. « Né corrisponde a verità che non mi stessi aspettando. Una gabbia di linee di potere ideata per schermare dall'analisi dell'energia può facilmente essere rielaborata per fungere anche da lente introspettiva. » La sua voce era neutra, ma il suo sguardo non smise mai di puntare agli occhi di lei.

    « Maya Orihara. »

    Disse il Flagello, prendendosi il suo tempo per scandire perfettamente ogni sillaba e assorbirne il suono. Non era qualcosa di comune per l'Immortale riconoscere un'altra forma di vita per nome, giacché ai suoi occhi solo le esistenze di valore meritavano di essere distinte dalla massa di creature inferiori che infestavano il continente.

    « Sembra che tu possa valere il mio tempo. »

    Schioccò le dita e un trono apparve alle sue spalle, rilasciato da uno dei rotoli che teneva nella cinta.

    L'Immortale vi si sedette con deliberata lentezza, mantenendo il contatto visivo con la donna a pochi metri davanti a lui.

    « Questa terra o i tuoi clienti non mi interessano. Al contempo, se non me ne darai ragione, non dovrò prendere la tua vita. »

    Agitò una mano, come se spendere qualche secondo per chiarire l'ovvio gli avesse dato noia.

    Piegò il viso in avanti, squadrando la donna con intensità.

    « Desidero accedere ad un'altra dimensione. »

    Levò la mancina, sollevando il palmo aperto a qualche centimetro dal bracciolo del trono.

    « Date le circostanze, il Rotolo Spezzato è un modo per farlo. »

    Levò la destra allo stesso modo.

    « La Tengokuhenokaidan è un altro. »

    Aveva appena menzionato due degli oggetti più pericolosi del creato. Maya Orihara aveva detto di voler giocare, e quello in effetti per il Flagello era un gioco: per essere precisi, aveva acconsentito a trattare con quella donna per porre fine a una partita iniziata quasi due anni prima e bruscamente interrotta a causa di un intervento esterno.

    Sapeva che la femmina era in possesso del Rotolo Spezzato. Vedere invece come avrebbe reagito alla menzione dell'arma di NuwaFuji sarebbe stata la prova del livello di informazioni di cui poteva disporre.

    « Se sei in grado di esaudire questo desiderio, fai il tuo prezzo. »

    Concluse il Flagello con voce infernale, trattenendo a stento il chakra eretico dall'avviluppare l'intero ambiente.

    OFF GAME
    Jeral, Flagello Immortale
    Vitalità: 20/20
    Danni: /
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
    Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


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    Chakra: 1370/1500
    Chakra Eretico: 150/150
    Spese di Chakra: /

     
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    Avventura
    ..Enuo fatte li cazzi tui!!!..
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    Tempo rimanente: 16 Giorni 02ore 22 minuti



    Il tempo stava scorrendo rapidamente tra le dita del rosso mentre discendevano nelle viscere della terra senza che nulla si fosse ancora concluso. Il Chikuma era sempre più agitato e di certo non erano state le trappole incontrate a renderlo nervoso. Si era imbarcato in quella pericolosa avventura perché costretto da un patto di vita o morte, ma non aveva ancora concluso nulla. Per un istante lo sconforto riuscì quasi ad impossessarsi della sua mente, che diavolo ci stava facendo li sotto? Forse non sarebbe mai dovuto partire e restare al DESERT per cercare una soluzione? Davvero si poteva far volare nel cielo qualcosa di così grande e pesante? Tutte queste domande affollavano la mente del rosso mentre avanzavano nel sottosuolo. Furono le parole della vecchia studiosa a ricaricare la bisaccia della speranza del Chikuma, una storiella simpatica dal retrogusto di leggenda, un retrogusto che il rosso sapeva bene avere sempre un qualche riscontro con la realtà.


    Sembrava che nel passato in quelle terre vivesse un fantomatico “stregone” in possesso di un palazzo che poteva fluttuare nel cielo. Una notizia che rapì completamente l’attenzione del rosso che non riuscì a trattenere un’espressione quanto mai interessata e felice -Un’isola volante!!!.. incredibile.. chissà se questa leggenda in realtà narra di un antico passato..- era vicino al suo obiettivo, lo setniva. Allo stregone pazzo piaceva governare sull’umanità dal suo palazzo grazie ai suoi servitori volanti e la storia sembrava andare avanti raccontando di come uno degli schiavi dello stesso riuscì a legarsi ad uno dei servitori volanti per sconfiggere lo stregone. Una storia davvero avvincente che ora aveva riacceso la speranza nel cuore del rosso che sperava davvero di poter trovare qualche informazione in più sul palazzo volante e questi servitori -Una leggenda davvero avvincente.. chissà.. magari qui sotto potremmo trovare molto altro oltre allo spartito e allo strano strumento musicale di cui ci ha parlato..- al commento sul fenomeno Febh il rosso avrebbe sospirato sorridendo con sforzo alla vecchia per rincuorarla -Eheheh.. il mio amico può sembrare un po’ strano.. ma le assicuro che è un vero e proprio portento.. il migliore nel suo campo..- che poi vai a capire in che campo Febh fosse un fenomeno. Probabilmente tutti, forse nessuno.


    Grazie alle prodezze di Zong e molto meno quelle di Febh il gruppo in qualche modo riuscì a superare la miriade di trappole che i vecchi ninja di Iwa avevano lasciato per loro. Il rosso era stato lanciato e per non fare insospettire la vecchia era finito culo a terra dopo un notevole volo che lo aveva ammaccato alle chiappe. Uno scherzo che avrebbe presto fatto pagare all’Otese. Il loro passaggio aveva quasi completamente distrutto le gallerie dietro di loro, ma non era quello il momento di pensare a come tornare indietro, la strada da seguire era li di fronte a loro e non restava che proseguire. Quando raggiunsero la zona del teatro il rosso quasi svenne nel constatare che li praticamente non c’era nulla di interessante. La zona era completamente in rovina ed era chiaro che il tempo non avesse risparmiato nulla. Mentre avanzava all’interno della struttura abbandonata il rosso percepì lungo la schiena un brivido, quella situazione gli ricordava qualcosa quasi stesse vivendo un deja vu per nulla piacevole. Per un istante la sua mente era tornata all’avventura vissuta alla Roccia degli Spiriti, al villaggio abbandonato dove Akira Gen gli aveva mostrato la terribile fine che avevano fatto gli abitanti della Zanna o chiunque avesse abitato quel luogo ormai abbandonato. La mano del rosso si era stretta quasi di istinto attorno alla stella di Iwa che ormai portava sempre con se nella tasca quasi a voler cercare la sua protezione. Da quando l’aveva recuperata dal Colosso dei Mikawa non era mai riuscito ad attivarne il potere quasi la stella stessa si fosse spenta, magari quello era il luogo giusto dove riscoprirne il potere.


    Cercare qualcosa in mezzo a quel caos era praticamente impossibile. Costretto a mantenere la sua copertura il Chikuma si sarebbe messo a cercare senza usufruire delle proprie abilità ninja. A terra erano rimaste solo cianfrusaglie e sembrava non esserci nessun altro indizio da seguire. Dopo più di un’ora di ricerche sembrava che quel viaggio non avesse portato a nulla di buono -..dannazione.. qui le cose si mettono male..- Febh aveva ragione, non aveva tempo da perdere e li ne stavano perdendo a vagonate. Non rimaneva che controllare un ultima stanza, quella che secondo la vecchia doveva essere appartenuta al direttore d’orchestra. Se lo spartito che stava cercando si era salvato, allora doveva per forza essere li dentro. Accedere alla stanza non sembrava essere cosa facile a causa delle macerie che ne ostruivano il passaggio e alla cedevolezza della struttura. L’idea di Febh di prendere tutto a calci fece raggelare il sangue nelle vene del rosso che si sarebbe intromesso bloccandolo prima che potesse anche solo fiatare sulle rocce -Aspetta aspetta!.. forse ho un’idea..HuoBai puoi seguirmi un attimo.. voi due allontanatevi potrebbe essere pericoloso..- il rosso sapeva come attraversare la porta tuttavia aveva bisogno dell’aiuto di Zong Wu per mascherare le sue abilità ninja. Lanciato uno sguardo all’amico il Chikuma gli avrebbe fatto cenno di seguirlo in prossimità delle macerie e del muro instabile quindi avrebbe chiesto all’amico di prepararsi -HuoBai.. credi di poter utilizzare quella strana tecnica che mi mostrassi taaaanti anni fa durante una delle nostre ricerche di scavo?!.. ti ricordi vero?!- nel dirlo il rosso si era avvicinato al muro per constatarne la robustezza sfiorando la parete con un dito che al suo passaggio avrebbe lasciato su di esso un piccolo fuuinjutsu [Palmo della Distruzione Terrena][Tecnica Avanzata][Slot x32 / Aumento densità Roccia / Consumo: 4 Bassi]

    Fuuinjutsu Inarrestabili [2]
    Arte: L'utilizzatore può imporre in simboli le proprie tecniche ninjutsu e genjutsu e decidendo il metodo d'attivazione. Tali scelte non devono essere scorrette, sleali o antisportive. L'attivazione del fuuinjutsu deve avvenire entro 1 ora, altrimenti si scioglierà senza effetti. L'attivazione richiede slot azione/tecnica. È possibile rilasciare un Fuuinjutsu Inarrestabile per round.
    (Consumo: pari al costo d'attivazione)
    [Da jonin in su]

    Palmo della Distruzione Terrena - Retsudo Tenshou
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può influenzare una porzione di terreno, roccia o pavimento toccato modificandone la densità. Può aumentare la densità per evitare crolli o aumentare la protezione della zona, ottenendo 50 usura extra. Può diminuire la densità per ridurre di 50 l'usura e dimezza le eventuali riduzioni di danno. Può rendere una zona sabbiosa, causando Ingombro Medio. Può rendere una zona instabile, causando frane: la potenza della frana è pari a 10 ogni consumo basso impiegato. Può essere utilizzata per scavare nella roccia, polverizzandola e creando gallerie sotterranee.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Consumo: ¼ Basso ogni 2 slot dimensionali)
    [Slot Dimensionali Influenzabili: 8 ogni grado ninja]
    [Da jonin in su]
    .


    Di sicuro Zong, grazie alle sue straordinarie abilità percettive sarebbe riuscito a vedere il piccolo fuuinjutsu che avrebbe immediatamente rilasciato la tecnica sul muro rendendolo molto più robusto di quanto non fosse pochi istanti prima. Hoshi aveva rilasciato la sua tecnica sul muro lasciando fuori i detriti che invece erano già crollati a terra e che ora ostruivano il passaggio. Alzata la mano destra verso l’amico mercenario il rosso avrebbe chiamato per un give mi five -Batti il cinque Huo.. e diamoci da fare!- e nel battere la mano con quella dell’amico il rosso avrebbe attivato nuovamente la sua abilità nei fuuinjutsu scrivendo sul palmo dell’amico un nuovo simbolo questa volta capace di polverizzare la pietra che ostruiva il passaggio [Palmo della Distruzione Terrena][Tecnica Avanzata][Slot x16 / Sgretola Roccia / Consumo: 2 Bassi]

    Fuuinjutsu Inarrestabili [2]
    Arte: L'utilizzatore può imporre in simboli le proprie tecniche ninjutsu e genjutsu e decidendo il metodo d'attivazione. Tali scelte non devono essere scorrette, sleali o antisportive. L'attivazione del fuuinjutsu deve avvenire entro 1 ora, altrimenti si scioglierà senza effetti. L'attivazione richiede slot azione/tecnica. È possibile rilasciare un Fuuinjutsu Inarrestabile per round.
    (Consumo: pari al costo d'attivazione)
    [Da jonin in su]

    Palmo della Distruzione Terrena - Retsudo Tenshou
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può influenzare una porzione di terreno, roccia o pavimento toccato modificandone la densità. Può aumentare la densità per evitare crolli o aumentare la protezione della zona, ottenendo 50 usura extra. Può diminuire la densità per ridurre di 50 l'usura e dimezza le eventuali riduzioni di danno. Può rendere una zona sabbiosa, causando Ingombro Medio. Può rendere una zona instabile, causando frane: la potenza della frana è pari a 10 ogni consumo basso impiegato. Può essere utilizzata per scavare nella roccia, polverizzandola e creando gallerie sotterranee.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Consumo: ¼ Basso ogni 2 slot dimensionali)
    [Slot Dimensionali Influenzabili: 8 ogni grado ninja]
    [Da jonin in su]
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    Zong avrebbe notato quasi subito il simbolo sulla mano. A quel punto gli sarebbe bastato appoggiare la mano sulla roccia che impediva il passaggio immettendo una piccolissima quantità di chakra per rilasciare l’effetto della tecnica sulla stessa e sgretolarla come soffice terriccio. Il rosso era abituato a muoversi in ambienti sotterranei e aveva imparato grazie al grande Daikenjin a gestire situazioni come quelle. Vivere all’interno dei cunicoli del monte Hitozatohanareta richiedeva abilità particolari ed i fatto da quando era andato a vivere li per apprendere l’arte Eremitica il rosso non aveva fatto altro che sistemare o modificare i cunicoli del monte. Se tutto fosse andato come programmato il muro irrobustito sarebbe rimasto in piedi mentre i detriti si sarebbero fatti da parte lasciando libero l’accesso a quella stanza -Ottimo lavoro Hou.. efficiente e preciso come sempre!.. ora vediamo se c’è qualcosa all’interno della stanza.. se non vi dispiace andrei io..- detto ciò il rosso si sarebbe fatto avanti tra i pochi detriti rimasti per dare un’occhiata all’interno del camerino.


    Stando ben attento alla presenza di una qualche altra trappola il rosso si sarebbe ritrovato all’interno di una stanza tenuta in buona condizione dal tempo e piuttosto semplice nel mobilio. Non sembrava esserci nulla di particola se non una armonica che rosso prese tra le mani soppesandola prima di infilarla nella tasca e poco più in la di fronte ad uno specchio ormai opacizzato dal tempo due oggetti -Bingo!!!- di fronte a lui stavano un cubo fatto di uno strano materiale sconosciuto e lo spartito che la vecchiaccia stava cercando con bramosia -La Tirannia del Cielo.. eheheh.. la Professoressa Mishima ne sarà sicuramente contenta..- preso lo spartito il Chikuma avrebbe poi recuperato anche il cubo, quello che la vecchia aveva prima descritto essere uno strumento musicale capace di suonare grazie al chakra. Il rosso si sarebbe trattenuto dall’immettere chakra nello strumento attivando tuttavia le capacità del suo braccio destro di riuscire ad analizzare i materiale ed in genere le particolarità degli oggetti che toccava. La protesi biomeccanica che formava la metà destra del corpo del rosso si sarebbe attivata trasferendo nella sua mente quante più informazioni possibili anche se il Chikuma era quasi certo che non vi fosse molto da sapere [Protesi Biomeccanica – Mokushiroku][Abilità]

    Analizzatore Biometrico
    Conoscenza: l'utilizzatore è in grado di analizzare le persone o gli oggetti con cui entra in contatto tramite la protesi. Potrà conoscere l'energia vitale e la vitalità residua delle persone oppure analizzare la natura di un oggetto, materiale, presenza o meno di particolari effetti. Il tempo richiesto dalla analisi varia a seconda dell’oggetto analizzato. A discrezione del QM.[Da chunin in su]
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    Ottenute o meno informazioni dalla protesi il rosso si sarebbe mosso per uscire di li trionfante, ma non prima di accorgersi di uno strano messaggio lasciato li da qualcuno -E questo?!..- si trattava di un avvertimento. Non serviva essere degli investigatori per capire che qualcosa era fuori posto. Il messaggio di un verde accesso era stato lasciato li da poco e di sicuro stonava con il resto del contesto -Enuo?!.. e chi diavolo sarebbe?!.. e cosa sarebbe questa montagna nel cielo?!.. aspetta non dirmi che..- se la sua supposizione era corretta probabilmente l’avvertimento faceva riferimento alla leggenda raccontata dalla vecchia. Ad ogni modo il rosso avrebbe raccolto tutto compreso il messaggio tornando dal resto della banda. Una volta riunitosi con tutti avrebbe mostrato loro lo spartito consegnandolo alla vecchia in estasi e lo strano cubo che aveva trovato insieme ad esso e che sembrava essere il fantomatico strumento capace di levitare a mezz’aria -Come promesso Professoressa Mishima.. lo abbiamo trovato!!!-. Il Chikuma tuttavia prima di assecondare la vecchia avrebbe chiamato in riunione Zong e Febh mostrando loro lo strano biglietto verde -Ragazzi.. oltre allo spartito e al cubo ho trovato anche questo..- quindi avrebbe mostrato loro il messaggio chiedendo subito dopo -..è chiaramente un avvertimento.. per giunta lasciato li da poco..- detto ciò si sarebbe quindi guardato attorno consapevole che molto probabilmente qualcuno li stava osservando o semplicemente seguendo. Non c’era altra spiegazione per quel messaggio, qualcuno lo aveva piazzato la chiedendo semplicemente di lasciare tutto dove si trovava e di andarsene. Un’opzione che il rosso non poteva assecondare. Il Chikuma quindi avrebbe chiesto ai due e alla vecchia se quei nomi fossero familiari -Enuo?!.. Kugyo?!.. mai sentiti prima.. a voi dicono qualcosa?!.. professoressa Mishima.. lei conosce questi nomi.. sa a chi si riferiscono?!.. sembra un avvertimento o uno scherzo di cattivo gusto ma non riesco a capirne il senso..- il rosso non poteva fermarsi li. Sentiva di essere ad un passo dal risolvere l’enigma dietro a ciò che stava cercando. Studiando il cubo molto probabilmente sarebbe riuscito ad ottenere le capacità che stava cercando non restava che decidere come muoversi. Febh non sembrava convinto di voler suonare quello strumento sotto terra -HouBai.. tu che ne pensi?!.. credi di poter accontentare la Professoressa Mishima?!- detto ciò il Chikuma avrebbe passato il cubo tra le mani del mercenario, dato che lui da studioso non sapeva utilizzare il chakra.


    Se avesse attivato il cubo il gruppo lo avrebbe visto sollevarsi dalle mani del mercenario prima di emettere uno stridio fastidioso che di certo non aveva nulla di sinfonico. Il rosso quindi avrebbe recuperato il cubo una volta che avesse smesso di suonare ringraziando Zong per essersi esibito al posto suo. La vecchia sembrava in estasi tanto da accennare allo studio di un certo Kamamura -Le ipotesi del professor Kamamura?! Di cosa si stava occupando.. è forse collegato alla leggenda dello stregone e della sua fantomatica dimora volante?!.. sarebbe straordinario se qui sotto fosse nascosta anche la fantomatica città volante della leggenda!- il rosso doveva sapere.


    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 118/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: Palmo della Distruzione Terrena
    Tecnica Avanzata: Palmo della Distruzione Terrena
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///




    OT/ Madonna adesso moriamo male tutti
     
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    Falce dei Kaguya


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    La Montagna in Cielo


    Stregoni e Re



    Il mito di cui parlava l'anziana studiosa era, decisamente, curioso ed interessante.
    Un tiranno su un'isola nel Cielo con una divinità oscura?
    Non sembra avere niente a che fare con la Guerra di NuwaFuji e compagni questa storia, no?
    Decisamente no... si parla di schiavi volanti, non di Armi giganti.
    Certo che questi servitori volanti e gli schiavi che si riescono a legare ad uno di loro... forse qualche creatura ed un ninja?
    Un contratto? Potrebbe essere...
    O potrebbe essere una banalissima leggenda...
    Perché ci capitano le leggende banali a noi, vero, Mostro?
    Non posso darti torto, Ossicino, non in questo caso.

    La discussione sull'isola volante, comunque, sembrava aver catturato parecchio l'attenzione di Hoshikuzu, tanto che sembrava sperare di trovare più dello spartito, Certe leggende sono legate ad alcuni fondamenti di verità, ma non so quanto possa essere sicuro scoprirle..., commentò HuoBai con un mezzo sorriso.
    Ma non eravamo qui per cercare il mostro-mangia-Kappa?

    Il viaggio fra le trappole, poi, fu animato anche dal modo in cui Febh pensò bene di affrontare le proprie, con tutta la sua furtività ed abilità in tal senso, seppur dimenticandosi del suo uso del chakra, apparentemente, e, soprattutto, litigando parecchio con l'anziana archeologa.
    Minatore-san, suvvia, ce la facciamo senza problemi a superare queste prove..., avrebbe detto il Risorto durante l'avanzata, fra un incidente e l'altro, finché non sarebbero arrivati davanti alla porta arruginita che il Kaguya abbatté con un colpo di Falce.
    Così il quartetto si ritrovò ad un corridoio che li portò al vero e proprio teatro sotterrato.
    Il luogo in cui investigare era forse un pò triste, per la distruzione che c'era in quel teatro, ma non per questo rendevano impossibile cercare qualcosa, tant'è che Febh richiamò persino alcune sue lucertole, mentre il Risorto fece largo uso delle sue acute percezioni... peccato che alla fine, oltre ad un'offesa uditiva dovuta allo Yakushi che s'era improvvisato musicista di sax, non fu trovato granché dal gruppetto, tranne che per una porta bloccata dal cemento.
    Minatore-san, eviterei i calci su questo muro... nemmeno io userò la Falce, vedi, la poso., suggerì HuoBai, legando sulla schiena la Falce di Luna, onde evitare che l'innata propensione alla distruzione Hakai in Febh potesse fare alcun danno, o almeno più danni del dovuto.
    Certo, nemmeno noi possiamo passare... la Traslazione Ambientale non funziona con il cemento...
    Vero, fratello, ma potremmo usare le tue ossa per sorreggere questo posto, o no?
    Il discorso fu però interrotto da Hoshi, che chiamò in disparte il Kaguya, iniziando a parlare di una tecnica di qualche anno fa in uno scavo.
    Di che diavolo sta parlando?
    Temo tu debba essere un attimo più spec..., ma poi le parole si fermarono in gola a HuoBai quando notò che la parete sembrava essere leggermente diversa dopo il tocco del Rosso, Forse mi ricordo di cosa stai parlando! ed in effetti, il Risorto sapeva che Hoshi era sì un maestro di Fuuinjutsu e nell'uso del Vento, ma sapeva anche che se la cavava bene con i doton.
    E dopo che gli batté il cinque, non fu difficile per il Kaguya notare un sigillo sul palmo della sua mano.
    Ok, Rosso, proviamo...
    Vediamo come va... ed avrebbe appoggiato la mano contro la parete, più o meno lì dove doveva esserci la porta e, con una minima quantità di chakra, ecco che in effetti la parete si aprì, seppur sostenuta tutt'intorno, creando un varco per il gruppo.
    Fu Hoshi ad entrare e poi uscire da quello stesso varco con un cubo piuttosto strano e degli spartiti.
    Abbiamo trovato l'Incompibile... superfluo chiedere cosa vuoi fare con una cosa che porta sfortuna a chiunque voglia concluderla, vero?
    Noto dell'ironia, fratello?
    Il Chikuma fece vedere al duo di ninja con lui un messaggio su carta verde, molto, troppo, recente, un messaggio che chiedeva di non concludere l'opera e diceva due nomi del tutto sconosciuti al Risorto: Enuo e Kugyo... un messaggio che si diceva essere stato di un "Re".
    Questi due nomi non li conosco, ma, azzarderei che uno sia lo Stregone e l'altro la sua Divinità Oscura? Chi è chi secondo voi? Se Kugyo tornerebbe libero, immagino sia quello lo stregone e quello che non vuole essere ricordato è la divinità?
    Quindi se concludiamo l'opera liberiamo lo stregone e la sua montagna?
    , chiese il Risorto agli altri prima che la vecchia stessa non chiedesse che il cubo fosse suonato con il chakra.
    Quando Hoshi propose a HuoBai di suonarlo lui, il Kaguya alzò un sopracciglio.
    Fratello...
    Una nota sola, un basso di chakra, niente di ché...
    Fratello, questo stregone aveva servitori volanti, tu come Hai Urami hai le ali!
    Questo è un pò esagerare, sai?
    E mentre questi pensieri andavano avanti, con una serie di profonde risate da parte della voce del Mostro in sottofondo, il Kaguya, preso il cubo sulla mano, vi rilasciò una bassa quantità di chakra, ricevendo una nota molto stridula come risposta, per quanto tutto ciò rese non poco felice l'anziana studiosa, che accennò al nome dell'oggetto la "Scala per le Nuvole" e parlò anche di un qualche studioso che aveva delle teorie a riguardo.
    Non so quanto sarebbe fantastico avere qui sotto un'isola volante, perché implicherebbe che si solleverà assieme alla città, ma penso che una scala per le nuvole potrebbe avere un significato diverso e, devo dire, sono anch'io curioso di sapere quale sia... a proposito: c'è anche un testo scritto sul finale di quest'opera? Magari se ci leggiamo il finale, anziché eseguirla tutta, potrebbe essere meno rischioso, no?

    Secondo me, non ci fanno barare così, fratello...
    Però a questo punto sono curioso pure io di sapere questa storia dello stregone, di questo Enuo che non vuole essere ricordato e tutto il resto...
    MA SEI IDIOTA????
    AHAHAHAHAHAHAH!!!!
    Sei andato vicino a tre Armi di Iwa, che potevano mangiarci in un boccone, hai beccato non so quanti vaticini di morte e distruzione nella tua vita, sei qui per aiutare il Rosso e per quel tuo sasso blu e vorresti rianimare una divinità dimenticata?
    Detta così, sembriamo molto molto propensi ad azioni dannose per il nostro bene!
    Cosa ti ripeto sempre? DEVI STARE PIU' ATTENTO!!!!
    Fratello, non t'agitare... siamo spiriti del rancore, non dell'attenzione e della cautela...
    AHAHAHAHAHAHAHAH!!!!

    Chakra: 132Basso x suonare il cubo, 1/2 basso x attivare fuuinjutsu/150
    Vitalità: 25,51,5 leggere diffuse/27
    En. Vitale: 28,51,5 leggere diffuse/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Mantello × 1
    • Rete Rafforzata × 1
    • Cartabomba III × 3
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Mano del Bandito × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1

    Note
    ///
     
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    È colpa tua. Ratty

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    Pietre in Paradiso


    Il Flagello e la Strega

    Le mie maniere sono sempre proporzionate ai miei desideri e a quelli di chi ho di fronte. Replicò lei, per un secondo complice nel suo sorriso di risposta a quello del Flagello. Linee di potere? Un modo interessante per definire l'arte dei Fuuinjutsu. Avevo sentito parlare di Simbologia, di Disegni Sacri o di Scrittura del Mondo, ma mai Linee di Potere. Portò una mano alle labbra, carezzandole appena. Anzi, un vecchissimo scritto, ora che ci penso, usava quel termine. Risale ai tempi di Indra e Ashura, se ben ricordo, ma alla fin fine era una versione primordiale di quello che noi conosciamo come Simbolo della Psiche. Non c'era nemmeno l'autore, ma forse era gergo comune a quel tempo. Ne parlava come fosse una discussione interessante e leggera fra vecchi amici davanti a una bevanda calda, ma al contempo sembrava una ragazzina che ripeteva la lezione del giorno cercando di essere accattivante col suo maestro. E non so chi sei, non ci siamo mai incontrati prima...ma posso fare delle supposizioni. Se sei chi penso, hai una fama che ti precede, nel bene o nel male, e certo prima o poi le nostre strade si sarebbero incrociate. Il sorriso si fece molto più malizioso. Il Flagello. Anche se non so con quale nome ti definisci da solo. Anche lei aveva scandito quel soprannome con la stessa intensità del suo interlocutore.

    Hai ragione, io sono molto utile, ma sfortunatamente è il mio tempo che ha un valore. Monetario, per quanto sono certa che la cosa ti sembri volgare. Tra le mani era apparsa una lunga sigaretta con filtro, come se fosse sempre stata là, mentre lui si accomodava sul trono. Questione di punti di vista suppongo. Disse mentre tirava una lenta boccata di fumo. Mobilio interessante, ero curiosa di vederlo, per questo ho consentito che apparisse. Per mio conto, preferisco i letti alle poltrone. Una nuova, languida allusione mentre informava il Flagello del suo controllo su quel luogo...o perlomeno lo millantava. E la mia vita, temo valga molto più di quanto tu non credi, sia in termini di denaro che di energie necessarie per reclamarla. Un pò accigliata alla minaccia, raffreddò un poco i toni. Non ho interessi che non siano il denaro, e combattere in ogni caso non fa parte dei miei piaceri, ma apprezzo la buona compagnia. Una minaccia è qualcosa di molto sgradevole. Specialmente se vana. Le Linee di Potere, come le hai chiamate, che ho intessuto in questa stanza dovrebbero essere un deterrente per chiunque. Chiarito il punto, tornando a guardare il suo interlocutore con interesse, attese che lui parlasse.

    Una dimensione alternativa? Richiesta insolita, serve molto potere e molta attenzione per farlo, alle volte se un luogo non appartiene alle regole di questo mondo è perchè c'è qualcosa dentro che non dovrebbe assolutamente arrivare da questa parte. Sembrava intrigata nonostante stesse enunciando i pericoli di quell'azione. Ah, il Rotolo Spezzato, ho avuto modo di lavorarci diverse volte...si può dire che tutto sia cominciato da là. Mentre ammetto la mia ignoranza sul secondo oggetto che hai nominato...vorresti illuminarmi al riguardo? Non un secondo di esitazione mentre pronunciava quella frase, segno che era un'attrice consumata o che effettivamente non conosceva l'arma di NuwaFuji. Ma dimmi...se il Rotolo Spezzato è il mezzo con cui vuoi raggiungere questo luogo alternativo, mi viene da chiedermi per quale motivo tu voglia incontrare la Divinità Spezzata...dopotutto il Rotolo ha unicamente quella funzione. Portò una mano al petto, muovendo lentamente le dita sulla scollatura. Ed è in mio possesso, anche se solo in affidamento per conto di un mio cliente. Consegnartelo sarebbe impossibile, una professionista non tradisce mai i suoi clienti.

    Sembrava aver concluso il discorso con quella frase, restando in silenzio pronta ad assaporare la reazione del Flagello, tuttavia al primo segno di agitazione avrebbe alzato una mano. Tuttavia...sono stata pagata per conservarlo. Nessuno ha parlato di un divieto nell'utilizzarlo. Certo, per garantire la mia sicurezza e un profitto adeguato, ti richiederei non meno di ventimila ryo. O, in assenza di una somma simile, potremmo elaborare una qualche forma di accordo. Amo gli accordi e come potrai intuire gli accordi con me sono vincolanti e assoluti, per ambo le parti. Naturalmente l'offerta non ha limiti temporali, finchè avrò io il rotolo, potrai cercarmi nuovamente quando avrai la somma richiesta. Si sistemò più comodamente sul letto, quasi sfidandolo ad avvicinarsi e sfiorare la pelle che in quella posizione si era resa più scoperta ed evidente. Certo per un prezzo inferiore, avendo maggiori dettagli su cosa vuoi fare, forse potrei ottenere qualcosa di simile all'incontro con la Divinità Spezzata chiedendoti appena diecimila ryo, ma voglio sapere esarramente cosa intendi fare e perchè.

    La verità, una cifra esorbitante o un accordo. Questo era ciò che offrivano le regole di Maya Orihara all'uomo che detestava ogni costrizione.
    La Tirannia del Cielo

    Mentre la vecchia si immergeva nella lettura del suo spartito i tre shinobi si riunirono per un breve consulto sullo stranno foglio di carta che non avrebbe dovuto stare là sotto. Enuo e Kugyo? Mai sentiti. Disse lo Yakushi facendo spallucce, anche se una vocina nella sua testa gli sussurrava di non dire idiozie. La vecchia non ne aveva idea, ma prese a sfogliare l'opera dopo essersi accomodata su una sedia, verificando se trovava qualcosa al riguardo. Non sembrava molto turbata dalla presenza di quel messaggio, tanto era l'entusiasmo. Anche se...forse...uhm. Lo Yakushi aveva in mente una scena precisa di un tizio con un bruttissimo ceffo che raccontava a lui e a un secondo tizio con un bruttissimo ceffo qualcosa riguardo a un terzo tizio che era stato pestato malamente e con molto affetto da parte di tutti...non proprio il modo migliore di registrare gli eventi passati, poi schioccò le dita. Le mezze-persone! Probabilmente avrebbe raccolto degli sguardi perplessi dai presenti.

    Ehm...non è che io ricordi proprio come è andata, diciamo che dovrei sedermi e concentrarmi un pò sulla faccenda e ora proprio non ne ho voglia. Kami santi è peggio dei miei studenti agli esami. Commentò la professoressa alzando gli occhi al cielo. Dunque...avete presente quel fesso del Kage? Ecco, abbiamo avuto un piccolo inconveniente con suo padre, il tizio che viaggia nel tempo, e una di queste mezze-persone. Loro si definiscono...Aspetti, mi pare. Comunque abbiamo fatto secco Ozma, questa specie di sfera di chakra, ma il padre del fesso, che per inciso ha la sua stessa faccia per una genetica infame, mi ha detto che c'erano altri tre Aspetti. Enuo, Kugyo e Shinryu. Lo Yakushi si appoggiò a una parete, palesemente provato da quello sforzo mnemonico durante il quale aveva cercato di escludere troppe divagazioni. Impresa titanica per lui.

    Uff...si era una cosa del genere. Certo aveva scordato del tutto gli ammonimenti di Tian su colui che controllava gli Aspetti, ma questa cosa non avrebbe certo danneggiato gli altri, no? E non ho idea di cosa possa centrare con questa specie di spartito. Mi pare che Coso avesse detto che tutti gli aspetti erano stati Sigillati o qualcosa del genere...certo era tremila anni fa. Leggende, tks!. Date troppo credito a uno spettacolo musicale. E' tutto allegorico, una semplice metafora. Sospirò. Comunque tra noi accademici c'erano diverse ipotesi su come si chimassero questi strumenti musicali fluttuanti, e quella del professor Kamamura viene confermata da questo spartito, tutto qui. In altri testi però veniva chiamato Tengokuhenokagi, la Chiave del Paradiso, come avevo detto in precedenza.

    Al testare il cubo avvenne esattamente ciò che la vecchia aveva predetto durante il primo incontro con Hoshi, con il cubo che si sollevò a mezz'aria, ruotando su sè stesso permeato di chakra, mentre la piccola "ala" che sporgeva da una faccia vibrava emettendo un suono simile a un ronzìo molto delicato, e con maggior chakra avrebbero ottenuto un suono molto più nitido e intenso oltre a una maggior quota. Ah! Meraviglioso! Un suono come non se ne sono sentiti altri con strumenti moderni...un vero peccato che solo un ninja possa imparare a suonarlo. Ho tutto ciò di cui ho bisogno...come torniamo indietro vi farò avere i permessi per girare il sottosuolo in lungo e in largo a cercare i vostri Kappa. Mise nella sua bisaccia sia il libro che lo strumento, mentre attendeva che il gruppo si preparasse a scendere e andarsene.

    Il finale? E' la prima cosa che ho letto, ovviamente. Ridacchiò. E recita così:

    Ed egli che era metà cadde
    Ed egli che era schiavo insorse
    Il Re rimase nell'Isola del Cielo
    benevolo verso i discendenti
    di colui che aveva distrutto il destino

    I figli del cielo rimasero sull'isola,
    volante metà strappata al suolo
    governata dalla metà d'uomo
    che ora era scacciata per sempre,
    sopra la metà che ancora restava.

    La bestia del profondo unica àncora
    ingorda di fresca fonte di vita
    la canzone unica scala per giungere
    senza invito del signore del cielo
    canzone che qui ricordiamo

    E nel suo alveo il Re veglia
    custodisce l'Arbitro sopito
    che i tre al seguito dell'Insorto
    aveano rinchiuso tra catene di vento
    tenute insieme dal silenzio infrangibile.


    Non so chi siano tutti questi personaggi...i tre, l'Arbitro, il Re e l'Insorto. Ma quando avrò letto tutta l'opera probabilmente ci capirò qualcosa di più. Ora vogliamo andare?
    Non sarebbe stato difficile concludere quella breve avventura e ottenere i permessi...ma a quel punto cosa potevano fare? Forse vista l'ora tarda riposare era un'opzione, o magari potevano cercare ancora. Certamente prima del pomeriggio seguente la vecchia non avrebbe saputo nulla della trama completa dell'Incompibile nè avrebbe saputo interpretare le note dello spartito.
     
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    Avventura
    .."Aspetti".. no senta io non ho tempo da perdere!!!..
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    Tempo rimanente: 16 Giorni 02ore 22 minuti



    Tutta quella strana storia si stava facendo sempre più complicata e misteriosa ed il rosso cominciava a preoccuparsi. Lo strano gruppo era riuscito a recuperare l’antico spartito e lo strano strumento musicale tuttavia il Chikuma non aveva ancora trovato nulla che potesse aiutarlo nella sua impresa, nulla che gli concedesse la conoscenza per far levitare oggetti grandi come delle navi. Non era ancora tutto perduto, in fin dei conti quello strano cubo fluttuava in aria, ma dubitava che un oggetto come quello potesse contenere il segreto di come far levitare gli oggetti. L’unica cosa che poteva fare a quel punto era di seguire quell’onda cercando di scoprire il più possibile sulla fantomatica isola galleggiante della leggenda. Doveva esserci qualcosa di vero in tutta quella strana storia, ne era certo, e le sue certezze furono confermate quando inaspettatamente Febh disse di aver già sentito nominare i nomi di Enuo e Kugyo -Che cosa?!.. hai già sentito nominare questi nomi?!.. e chi diavolo sarebbero?!..- febh prese a raccontare così di come queste “entità” si definissero con il nome di Aspetti. Tutto il resto della storia sembrò quasi tratto da un libro di fantascienza dato che parlava del padre dello stupido Kage che Hoshi identificò subito con Raizen e del fatto che questi riuscisse a viaggiare nel tempo. Le storie di Febh sapevano quasi più di leggenda delle leggende stesse e dargli credito non era affatto semplice, ma giunto a quel punto il rosso avrebbe creduto a qualsiasi cosa -Accidenti.. cerca di sforzarti un po’.. se dici di averli già sentiti nominare non può essere una coincidenza!.. e poi che vuol dire questa specie di sfera di chakra?!.. oh cazzo non ci capisco più niente!!!- il rosso si era messo le mani tra i capelli scompigliandoli per poi rivolgersi nuovamente verso Febh chiedendo praticamente l’impossibile -Di un po’!.. non c’è modo di contattare il padre del fesso Kage?!- sapeva già che la cosa era impossibile. Febh non sembrava essere in grado di dare altre informazioni quindi non restava che ascoltare che avesse da dire la professoressa Mishima.


    Il Chikuma avrebbe ascoltato attentamente l’ultima parte dello spartito cercando di posizionare in qualche modo ogni personaggio all’interno di quello spettacolo. I primi cinque versi parlavano chiaramente di un isola situata nel cielo, proprio quello che il rosso stava cercando disperatamente. Sembrava che questo fantomatica RE lo stesso che aveva lasciato la nota all’interno del camerino vivesse sull’isola stessa. Se quel biglietto non era stato uno stupido scherzo, ed il rosso lo escludeva, allora il RE esisteva davvero e con lui anche l’Isola nel Cielo. Era vicino, anzi vicinissimo ad ottenere ciò che stava cercando. Chiunque fosse il RE ora stava governando dalla sua bella isola nel cielo chiunque vi fosse sotto di lui risparmiando i discendenti di colui che aveva distrutto il destino -Deve essere Enuo.. lo schiavo intendo.. lo schiavo che ha distrutto il suo destino..- il rosso si era lasciato scappare quel commento mentre stava ascoltando e ripensando al testo letto dalla vecchia.


    I successivi versi sembravano parlare di come l’isola del cielo fosse prima un'unica entità, quasi un pezzo si fosse staccato dalla terra per sfuggire a qualcosa di terribile dividendo il popolo che la abitava. Credere che l’isola fosse posta proprio sopra le loro teste era un vero e proprio atto di presunzione, ma a quel punto tutto poteva essere possibile. Una bestia viveva ancora al di sotto dell’isola che poteva essere raggiunta solo tramite scale fatta da una canzone. Le cose si stavano incastrando troppo bene una dietro l’altra, tutta quella storia al rosso sembrava sempre meno assurda man mano che ci ragionava sopra. La leggenda sul mostro che abitava il sottosuolo di quella città e la sua insaziabile fame di carne di Kappa, storie diverse si stavano stranamente ricongiungendo una dopo l’altra lasciando un gusto dolce nella mente del rosso. L’avvertimento che avevano trovato nel camerino li mettevano in guardia su Kugyo e la sua scarcerazione, Febh aveva nominato quel nome come uno degli Aspetti, qualsiasi cosa essi fossero. Sembrava quasi che il Kugyo fosse il fantomatico mostro, ma così non tornavano i conti -No.. c’è qualcosa che mi sfugge..- il rosso stava facendo i conti con le dita delle mani mentre la vecchia completava la lettura della spartito. Il Re stava custodendo l’Arbitro che i tre avevano sigillato con catene di vento al seguito dell’Insorto -..mmh..- le vecchie leggende facevano letteralmente impazzire il rosso che poteva dare totale sfogo alla sua fantasia.


    Terminata la lettura il Chikuma aveva forse più dubbi di prima e anche la professoressa sembrava non averci capito molto dando poco peso alla situazione. Restare li non sarebbe servito a nulla e di certo li non avrebbero trovato altri indizi oltre quelli già in loro possesso. Fatto un bel respiro per ritrovare la calma il Chikuma avrebbe mostrato a tutti un bel sorriso invitandoli a tornare in superficie. La vecchia sembrava essere molto soddisfatta della riuscita della loro spedizione e consegnarle spartito e cubo volante sarebbe stato un vero piacere per il Chikuma -Professoressa Mishima.. ecco a lei il Tengokuhenokagi o.. Chiave per il Paradiso!.. spero davvero possa scoprire di più sulla storia raccontata nello spartito e che voglia condividerla con tutti noi.. sarei davvero molto curioso di sentire suonare l’intera opera con quello strano strumento che abbiamo trovato!.. Chissà che non sia davvero una chiave che possa condurci tutti alla leggendaria Isola nel Cielo.. eheheh..- il rosso aveva parlato con tono scherzoso, ma ormai era quasi una certezza nella sua mente. L’isola nel Cielo era una realtà, come il mostro che abitava il sottosuolo di quella città e come tutti i personaggi di quella storia. Non aveva idea di come la cosa fosse possibile, ma quello strumento e lo spartito erano il loro biglietto per raggiungere l’Isola nel Cielo e lui doveva assolutamente raggiungere quel luogo. Avrebbe lasciato tutto alla Professoressa con la promessa di ritrovarsi l’indomani una volta che tutto fosse stato tradotto, in fin dei conti la vecchia glielo doveva visto il l’aiuto dato.


    Durante la risalita il rosso avrebbe ripensato più volte a tutta la storia restando in silenzio per poi salutare la Professoressa Mishima con la promessa di ritrovarsi l’indomani nel luogo a lei più congeniale. Quindi salutata la vecchia il rosso avrebbe fatto cenno ai due fidati compagni di viaggio di andare a riposarsi alla locanda da dove erano partiti per recuperare le forze e chiarirsi le idee. Doveva parlare ad entrambi sull’idea che si era fatto su tutta quella storia e spiegare loro perché li avesse coinvolti in quella strana e assurda avventura. Dopo aver mangiato ed essersi rilassati il rosso avrebbe invitato Febh e Zong Wu ad un tavolo appartato per parlare faccia a faccia in compagnia di una birra e qualcosa da sgranocchiare, non aveva intenzione di trattenerli li se avessero voluto andare in giro per la città, ma in qualche modo sarebbe riuscito a dir loro quanto aveva da raccontare -Uff.. tutta questa storia è davvero strana voi non trovate?!..- il rosso sembrava terribilmente stanco, aveva a disposizione solo quindici giorni per dare a Diogene ciò che gli aveva promesso ed ogni minuto sembrava scivolargli dalle mani troppo velocemente -Vorrei ringraziarvi sinceramente dal profondo del mio cuore per essere qui con me in questa avventura.. lo apprezzo davvero!- il rosso avrebbe alzato la bottiglia di birra che teneva in mano cercando un brindisi prima di continuare -Credo sia giunto il momento di dirvi chiaramente perché mi sono imbarcato in questa avventura nel paese della Terra.. ciò che sto cercando è un’antica tecnologia o conoscenza che questo popolo ha perduto molto.. molto tempo fa.. un’abilità se così vogliamo chiamarla in grado di far fluttuare la materia a mezz’aria.. esatto.. come l’Isola nel Cielo!..- il rosso avrebbe anticipato i due buttando poi giù un sorso di birra per sciacquarsi la bocca -Sapevo che la ricerca non sarebbe stata semplice e per questo ho chiesto il vostro aiuto.. siamo amici e mi fido ciecamente di entrambi.. sappiate che non avrei potuto chiedere compagni migliori!..- il rosso avrebbe sorriso prima di continuare -..detto ciò.. è chiaro che la situazione si stia facendo più complicata e pericolosa di quanto mi sarei mai potuto aspettare..- il Chikuma avrebbe preso il biglietto trovato nei sotterranei mettendolo sopra al tavolo per poi fissare Febh e Zong dritto negli occhi con sguardo serio -..ho la brutta sensazione che da ora in avanti le cose si faranno davvero pericolose.. perciò se volete andarvene credo che sia questo il momento per farlo prima che sia troppo tardi!- il rosso sapeva benissimo che nessuno dei due si sarebbe mai tirato indietro, ma non aveva alcuna intenzione di coinvolgere i suoi preziosi amici in una storia così pericolosa solo per soddisfare i suoi interessi.


    Chiarita la cosa il rosso avrebbe poi ripreso a parlare dando una spiegazione dell’idea che si era fatto su quanto scoperto fino a quel momento -Dunque.. facciamo il punto della situazione!.. nella ricerca di questa fantomatica tecnologia e abilità perduta sono stato indirizzato a raggiungere queste terre e nello specifico questa città.. la leggenda vuole che nelle sue profondità viva un mostro assetato di sangue e carne e per questo abbiamo con noi la carne di Kappa..- il rosso avrebbe guardato Febh in cerca di una conferma -..non avevo la più pallida idea di cosa avremmo trovato li sotto.. ma ora che abbiamo lo spartito e questo avvertimento comincio a credere che siamo nella giusta direzione.. sono convinto che l’Isola nel Cielo esista e che lo spartito ed il cubo siano la chiave per raggiungerla.. la Chiave del Paradiso o Tengokuhenokagi secondo quanto ipotizzato dal professor Kamamura..- il rosso avrebbe fatto una breve pausa prima di continuare -Ho intenzione di raggiungere l’Isola e di incontrare colui che ha scritto questo avvertimento.. il RE!!!- ormai nella testa del rosso leggenda e realtà avevano cominciato a fondersi diventando un unico mondo nel quale muoversi -Gli Aspetti di cui ci hai parlato Febh.. non può essere una coincidenza.. devono essere loro.. i nomi corrispondono.. il RE che governa l’Isola in Cielo.. Enuo ovvero l’Insorto della leggenda.. e poi Kugyo.. Shincoso.. e Ozma.. quello che dici di aver sconfitto con il padre del fessoKage.. i conti tornano.. e poi c’è l’Arbitro.. che presumo sia il mostro assetato di sangue di cui racconta la leggenda.. tutta questa situazione.. credo sia molto più reale di quanto sembri il che mi da speranza nella possibilità di poter ottenere ciò che cerco!- erano stati avvertiti è vero, ma il rosso non aveva alcuna intenzione di arrecare danno a quella gente. Voleva solo incontrare il RE farci due parole, magari recuperare qualche informazione su come far volare intere città e tornarsene a fare la vita di tutti i giorni. Il rosso non credeva affatto che suonare una canzoncina e volare in cielo potesse portare morte e catastrofe in quelle terre, il RE li aveva solo voluto intimorire, ma al Chikuma non fregava un cazzo del perché avesse deciso di isolarsi dal resto del mondo. Aveva disperatamente bisogno del suo aiuto a avrebbe fatto tutto ciò che era in suo potere per ottenerlo prima di finire sotto tre metri di terra per essere divorato dai vermi -..non ho nessuna intenzione di morire..- quel commento il rosso lo avrebbe detto quasi sospirando quasi senza poter essere sentito.


    -Domani incontreremo la professoressa Mishima e faremo eseguire lo spartito con lo strumento che abbiamo trovato e staremo a vedere quel che succede.. ci state?!- il rosso avrebbe atteso una risposta dai due insieme a idee e perplessità su quanto stavano facendo. Il rosso non poteva spifferare il perché di tutta quella storia o di come Diogene lo avesse costretto in quella disperata ricerca, ma non aveva intenzione di invischiare i suoi amici in pericolose missioni solo per il suo contento personale. Era giunto il momento di mettere sul piatto tutto ciò che aveva. Se le sue supposizioni fossero state sbagliate allora l’indomani sarebbe tornato ad esplorare il sottosuolo della città grazie ai permessi ottenuti, in un modo o nell’altro avrebbe trovato sicuramente ciò che stava cercando.


    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 125/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///




     
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    Gli occhi del Flagello scintillarono quando la femmina, nel suo fiume di parole, ammise di essere in possesso del Rotolo Spezzato. Era stata una conversazione interessante fino a quel momento: ella lo aveva prima informato sul fatto che l'espressione "linee di potere", che egli aveva utilizzato sin da quando aveva calcato la terra, fosse risalente al tempo dei miti e delle leggende. Ciò aveva forse qualche legame con quanto aveva visto nella camera poco prima? Sorrise appena quando lei scandì il suo nome come egli aveva fatto con quello di lei: la femmina era abbastanza sveglia da comprendere di aver a che fare con un essere dai poteri simildivini.

    Ignorò le parole di lei sul fatto che avesse permesso al trono di apparire o sul fatto che la velata minaccia del Flagello fosse vana in quell'ambiente - se l'Immortale avesse deciso di prendere la sua vita, non ci sarebbe stato maleficio in grado di fermarlo. Avrebbe potuto radere al suolo la stanza, l'intero albergo o buona parte della città se così fosse stato il suo capriccio. La verità, però, era che almeno per il momento quella femmina lo divertiva: pertanto sarebbe vissuta, soprattutto se fosse anche stata in grado di essere utile. A quanto pareva ella non aveva informazioni sull'arma di NuwaFuji, ma forse era meglio così. Al contempo ella era curiosa e, come per il suo nome, chiese all'Immortale di condividerne con lei la storia.

    Sapeva anche della Divinità Spezzata e, forse peccando di fallacia, gli chiese perché intendesse incontrarla, quando il Flagello aveva solo espresso il desiderio di accedere ad una dimensione alternativa. La sigaretta nella mano di lei bruciava piano, emettendo un pigro filo di fumo, mentre l'Immortale la guardava. La guardava da parecchio, a dire il vero, osservandone i movimenti conturbanti sul letto dove aveva scelto di sedersi. Quella femmina aveva fame. Molti uomini sarebbero caduti tra le sue braccia, a chissà quale prezzo - come insegnava la storia della notte del Risorto con Fyona (probabilmente le sue scapole ancora recavano il segno della scarnificazione che il Flagello gli aveva inflitto per rimediare).

    Eppure non era quello il punto.

    Per il Flagello ella, per quanto interessante, era solo una femmina mortale.

    Agli occhi di un dio, ciò equivaleva allo status di bestiame.

    Quando poi lei concluse affermando che, nonostante il Rotolo fosse in suo possesso, non potesse consegnarglielo, gli occhi del Flagello si fecero freddi. Quello era un gioco, ma egli era intenzionato ad assecondare le regole della femmina solo finché alla fine egli ottenesse comunque ciò che desiderava.

    « ... »

    Abassò le braccia e fece per alzarsi, ma la femmina alzò subito una mano e disse di essere disponibile a far utilizzare il Rotolo Spezzato all'Immortale. Dettò quindi le sue condizioni, che il Flagello ascoltò appoggiato comodamente sul proprio trono. In sostanza, chiedeva una certa somma per assicurare a sé stessa un profitto e garantirsi la propria sicurezza. In alternativa, era disponibile ad organizzare "qualcosa di simile" ad un incontro con la Divinità Spezzata in cambio di una somma inferiore e precise informazioni sulle intenzioni del Flagello. Infine, in assenza di denaro, proponeva di stipulare un accordo di qualche tipo, a suo dire vincolante in modo assoluto per entrambe le parti.



    « Denaro, la più semplice delle richieste. »

    Disse, altero, appoggiando pigramente la testa al braccio destro, sua volta appoggiato sul bracciolo del trono. Con la mancina produsse un piccolo rotolo da una tasca interna e lo lanciò tra il letto e il trono, lasciando che si srotolasse - poi schioccò le dita. Dalla carta e dall'inchiostro si materializzò un piccolo comodino in radica di noce. Al di sopra di esso riposava uno scrigno d'argento aperto verso Maya, all'interno del quale rilucevano decine di diamanti purissimi [10.000 RYO]. Di fianco ad esso, una lucida lama dalla foggia raffinata risplendeva alla luce delle pietre [Gennaio Innocente].

    « Sono tuoi. »

    Gli occhi del Flagello scintillavano anche più di quelle pietre in quei momenti.

    « La lama è un artefatto in grado di dominare il potere del gelo. Richiederà i giusti contatti per essere tramutata in conio, ma confido che non sarà un problema per te. »

    Non aveva dubbi che Maya fosse a conoscenza di più di un mercato nero, magari anche in qualità di fornitrice. La lama di Yoshitsune sarebbe stata una chicca da vendere o da barattare, anche se al rischio di attirare attenzioni moleste. Probabilmente però la femmina sarebbe stata in grado di cavarsela.

    « Ciò detto, le informazioni che chiedi - dal mio nome, alla natura della Tengokuhenokaidan, fino a ciò che intendo fare - hanno un prezzo ulteriore. Se desideri sapere, cosa sei in grado di offrire in cambio? »

    La femmina chiedeva informazioni pericolose, ma ciò non era un problema del Flagello. Se ella avesse voluto contrattare ancora, lui non si sarebbe sottratto da quel gioco divertente. Infine, ritenne di dover fare una precisazione.

    « Garantito il tuo profitto, passiamo alla sua sicurezza. »

    Il valore dei tesori che le stava offrendo era già notevole, ma all'anima nera del Flagello non importava. Quella femmina sembrava essere una possibile fonte di divertimento anche in futuro e, pertanto, se si fosse dimostrata collaborativa, egli avrebbe con piacere aggiunto un bonus al piatto.

    « Se il proprietario del Rotolo Spezzato ti minaccerà, ciò non lo renderà più tuo cliente. »

    Qualsiasi sigillo di costrizione o imposizione obbediva a regole ferree. Se Maya si riteneva una "professionista" e, come da sua stessa ammissione, era in grado di stipulare accordi "vincolanti", ciò probabilmente significava una cosa sola: compiere un atto offensivo significava ledere irrimediabilmente la relazione di fiducia tra cliente e professionista. Ciò la avrebbe comportato una violazione dell'accordo vincolante e, dunque, serie conseguenze sulla parte avente colpa.

    fairy_tail_161433_Copia_Copia

    « Dimmi chi è e al mio ritorno lo ucciderò. »

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 20/20
    Danni: /
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
    Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


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    Chakra: 1370/1500
    Chakra Eretico: 150/150
    Spese di Chakra: /

    _________________

    Angolo Commenti

    :solerò:



    Edited by Boreanz - 11/11/2018, 15:24
     
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    Falce dei Kaguya


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    La storia dimenticata


    Ipotesi a riguardo



    La sorpresa nel volto del Risorto, quando Febh dimostrò di sapere qualcosa di quei nomi, fu evidente, non avrebbe saputo nasconderla nemmeno volendo.
    Ed io che pensavo che non avesse memoria oltre ventiquattro ore il tuo amico, fratello!
    Cos'è? Sarcasmo?
    Affatto...
    AHAHAHAHAHAH!!!!
    Certo quando iniziò a parlare di "mezze-persone", HuoBai non era molto convinto, ma poi il racconto si fece vagamente più comprensivo, sempre entro le metriche di un ricordo di Febh.
    Il Kage fesso? Itai?
    Ci saranno anche altri Kage, no? Poi avrebbe un padre che viaggia nel tempo il tuo successore?
    C'è il simpaticone della Foglia, vi ricordo!
    Uhm... potrebbe essere lui il fesso... diciamo la metà delle possibilità sono per lui.
    Quattro aspetti... Enuo non vuole essere ricordato, questo Ozma che era una sfera di chakra, Kugyo che non deve tornare libero e tale Shinryu? Interessante., fu la prima considerazione, mentre lo Yakushi parlava di una storia vecchia di tremila anni, in fondo, pareva che il padre di Itai viaggiasse nel tempo.
    Quindi nel periodo di NuwaFuji e compagni? La guerra contro Iwa?

    Il discorso si fece ancora più strano quando si passò al finale dell'opera ed a ciò di cui parlava.
    Re? Schiavo? Metà? Arbitro?
    Troppe informazioni tutte insieme... ma c'è qualcosa che ci rigira in testa, lo sento...
    In effetti, alcuni passaggi erano completamente senza senso per il Risorto, ma altri avevano un qualche significato.
    Intanto Hoshi faceva le prime supposizioni: Enuo lo schiavo? Potrebbe essere, se non vuole essere ricordato, però se è uno di questi aspetti, non so se sia lui quello che era Insorto.
    Però, la bestia di cui parla, potrebbe essere legata a quella che cerchi, forse la carne di Kappa era una metafora per la fresca fonte di vita? Che ne pensi, professore?
    , chiese ancora il Kaguya al Chikuma sotto mentite spoglie, prima di fermarsi.
    Un'idea un pò folle gli passò per la mente, mentre continuavano ad avanzare verso l'uscita: Metà di quest'isola nel cielo è rimasta a terra... e se fosse questa città? E' costruita nella Roccia, cosa un pò strana, caratteristica, ma forse frutto del fatto che la vera città è in cielo?, una teoria un pò folle, ma nemmeno troppo se si considerava che la stava dicendo un uomo morto e risorto con un ammasso di ceneri vendicative nell'addome.
    O magari è una metafora...
    E noi non siamo fonti di chakra che hanno preso forma nel corpo di un uomo morto...
    Il Mostro non ha tutti i torti, fratello...

    [...]

    Lasciata l'anziana archeologa, i tre shinobi si sarebbero diretti verso la locanda dove avevano cercato informazioni in precedenza e lì Hoshi li avrebbe messi a parte di tutti i fatti i suoi compagni d'avventura.
    Vuole un jutsu per sollevare oggetti? Ma non lo fa già con il suo vento?
    Forse deve sollevare qualcosa di molto pesante...
    Oh! S'è svegliata la Vecchia!
    Rispetto, rettile vergognoso!
    Al di là di tutto, può essere che sia qualcosa di molto grande, più di quanto il suo fiato possa sollevare, fratello!
    In effetti lui non evoca fenici, ma Fennec, forse non gli bastano per trasportare qualcosa...
    Lo trovo comunque un rischio esagerato, arrivare su quest'isola, da questo Enuo e questo Re...
    Un Re che nessuno conosce...
    Come se non esistesse in questo mondo?
    AHAHAHAHAHAHAH!!!
    OH Cazzo!
    E su quel pensiero, proprio al finire delle parole di Hoshi, il Kaguya si alzò di scatto in piedi: Il Re che non c'è mai stato!, esclamò.
    Ecco cosa non mi tornava di quel appellativo, il Re! Sono stato su un'isola, tempo fa, chiamata l'Isola del Re che non c'è mai stato, lì era nascosta una delle Armi di Iwa, hai presente, Hoshi? Il Gashadokuro? Ecco, uno dei giocattoli costruiti in serie con quello! E qui siamo ad Iwa! Se ci troviamo davanti un'altra di quelle Armi... stavolta vado veramente a farmi fare una benedizione in qualche tempio!, sbroccò leggermente il Risorto, che ricordava anche un'altra cosa: NuwaFuji aveva nascosto l'Arma che colpisce dovunque, o come si chiamava, in un luogo che nessuno poteva raggiungere!
    Fenici Immortali, cosa ho fatto da male? Cosa??????
    Fratello, non facciamoci prendere dal panico! Forse non ci sono Armi divoratrici nei dintorni di quest'isola del Cielo...
    Solo un'Isola con fantomatici aspetti che non vogliono essere trovati, anzi, non devono essere trovati! Un mostro che divora energia vitale per fare da ancora, Arbitri, Re, Insorti... ed un sacco di belle metafore! AHAHAHAHAHAHAH!!!!
    Hai Urami maledetti! Non potevamo stare a pensare alla nostra Vendetta? No, veniamo ad Iwa con Hoshi, ci aggiustiamo quel sasso blu che ti porti dietro! Sarà una gita!
    Trovo che il Signore delle Fenici sia un pò agitato...
    Fratello, calma! Riprendiamo in mano la situazione!

    Rosso, non ti abbandono certo adesso, dopo la gita in mezzo al teatro ed il viaggio fino ad Iwa dopo tutti questi anni! Voglio vedere come andrà a finire, pure mi costasse la vita!, esordì allora il Kaguya.
    Ti costasse DI NUOVO la vita, direi!
    Com'è vero che ogni volta che ci incontriamo succede qualche problema, sono abbastanza convinto che quest'Isola ci porterà dei guai, fra Re, prigionieri, aspetti e la vaghissima possibilità di trovarci un'Arma di Iwa, così, tanto per gradire... ma anch'io ho i miei motivi per essere qui nel paese della Terra e non so se la storia del padre di Itai che viaggia nel tempo e ha visto questo tizio sigillato sia vera, magari era lui l'insorto e non questo Enuo, ma immagino che fino a domani non scopriremo granché!, ipotizzò il Risorto, tralasciando di specificare della Pietra Blu che portava con se, proveniente dai tempi della missione del defunto Mizukage ad Iwa molti anni fa.

    In compenso, quando avessero finito di chiacchierare con gli altri due, il Kaguya avrebbe esordito: Ci vediamo qui intorno a mezzogiorno, o anche prima, vi va bene? C'è una mia vecchia datrice di lavoro in questo villaggio, ho scoperto ieri, e vorrei tanto incontrarla... per ripassare... i vecchi tempi, non sia mai che domani ci muoriamo in quest'isola del cielo., affermò con calma, uscendo poi dalla locanda per dirigersi alla "Pietra", l'albergo maggiore della città, a quel che aveva scoperto il giorno prima.
    Lì, avrebbe chiesto alla reception se due ragazze corrispondenti alla descrizione di Maya Orihara e di Chuyu erano effettivamente presenti, speranzoso per i suoi obiettivi più "terreni".

    Ricordarti che sei sposato?
    O della tua tenera Mi-chan? AHAHAHAHAH!!!
    O concentrarti sul rischio di morte di domani?
    Potremmo essere morti domani, di nuovo... quando sono morto la prima volta, non vedevo Taeko già da diversi giorni, magari stavolta porta bene, sempre se troviamo Maya!
    Romanticissimo, Ossicino!!!! AHAHAHAHAHAH!!!!
     
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    È colpa tua. Ratty

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    Pietre in Paradiso


    Il Flagello e la Strega II

    Semplice, eppure efficace in questo nostro mondo. Non ho la pretesa di essere perfetta nel prossimo, voglio divertirmi in questo. Replicò lei con un sorriso inequivocabile, mentre lui recuperava dei diamanti e una spada, essendo sprovvisto della giusta quantità di contante. Con un gesto della mano, ora che lui stava offrendo quegli oggetti, li fece letteralmente svanire e poi comparire nelle sue mani, segno che realmente lo spazio all'interno di quella stanza era sotto il suo completo controllo. Credo che il valore di queste gemme copra grosso modo metà della somma...tuttavia questa spada... La rigirò tra le mani con modi che tradivano la sua assoluta inesperienza nell'uso delle armi da mischia, ma pareva alla ricerca di qualcosa di specifico. Non credo tu abbia reale conoscenza di cosa sia questa spada, Flagello. Piegò le labbra, compiaciuta. Ma la accetterò come tuo pagamento. Suppongo che la famosa Gennaio Innocente non si adatti al tuo stile...non è il ghiaccio il suo potere. Ma non approfondì, posandola sul letto, con il quale parve quasi fondersi fino a sparire. Non sono una combattente, ma conosco chi potrà acquistarla per una buona cifra.

    Quando poi lui avanzò una richiesta di pagamento in cambio di informazioni lei rimase inizialmente stupita, battendo più volte le palpebre, prima di cominciare a ridere di gusto, con una mano al petto, quel genere di risata inaspettata e spontanea che poche volte nasce dalle labbra di un adulto e che tuttavia in genere è profondamente rinfrancante. Ahahahahahaha! Ahahahahaha! Oh, per i Kami. Da quanto tempo una mia offerta non riceveva una controfferta così audace? Ahahahaha! Riavendosi un poco avrebbe piantato gli occhi castani sul temibile Nukenin, guardandolo con qualcosa che non era affatto simile alla paura o all'odio cui era abituato, ma con puro e semplice desiderio carnale. Mio caro ospite...saper far ridere una donna significa essere entrati per metà nel suo letto, non lo sai? Non sembrava che avere quelle informazioni specifiche fosse poi un così grande interesse per lei.

    L'unico problema ora è che non ho il rotolo qui con me ma si trova nella mia dimora, e non ho modi per trasportarlo in sicurezza fino a Città di Pietra. Inoltre sto svolgendo un lavoro qui, al momento, quindi ci vorrà qualche tempo prima che sia disponibile. Spero tu non abbia fretta, non dovrei impiegare più di una settimana o due. Disgraziatamente la mia etica mi impedisce di iniziare un lavoro a scapito di un'altro, ma sarò felice di legarmi a te per questo contratto. Qualora io non ottemperassi alla mia parte d'impegno morirei e la mia anima verrebbe straziata per secoli prima di essere libera. Tutto ciò che serve per siglare il nostro patto, è solo unire le nostre labbra. Sussurrò, alzandosi ed avvicinandosi al Flagello, apparentemente indifesa, cercando di poggiargli le mani delicatamente sulle spalle. Suppongo che qualcosa del genere non sia eccessivo, per te. E il suo sguardo inequivocabilmente suggeriva che non avrebbe affatto sgradito l'andare oltre il bacio.

    Comunque andasse, alle parole successive di Jeral la donna avrebbe avuto un istante di paura sul volto, presto sostituito dalla sua normale espressione predatoria. No. Nonostante la tua fama, nemmeno tu potresti mai opporti a lui. Inoltre la sua parte di accordo è già stata onorata, solo io devo tenere fede alla mia al momento, che prevede di non consegnare ad altri il Rotolo Spezzato e tenerlo al sicuro. Ma posso usarlo, questo non me lo ha vietato. Mi è vietato però rivelare il suo nome. Il Maestro ama la segretezza, ed è un buon cliente e un buon pagatore, sarei dispiaciuta se morisse. E sarei dispiaciuta anche se tu ora uscissi da qui senza prima divertirti un pò con me...

    Il Flagello doveva solo decidere cosa fare, con Maya ma anche in generale, adesso che aveva due settimane davanti senza particolari impegni.

    Storie della Notte

    Era un momento di confusione e rivelazioni. Febh si era addormentato a metà poesia e aveva liberamente reinterpretato l'altra metà, convincendosi che un Re con mezza corona avesse fatto da Arbitro in una partita tra gli Iwagakure Slaves e gli Island Monsters, due squadre di Ninjaball, uno degli sport del momento tra i ninja non in servizio. Quando espresse la sua versione non ricevette però le gratificazioni che si aspettava, specie dalla vecchia che lo guardò come fosse una specie di alieno. Uno di quelli tentacolosi, viscidi e un pò schifosi anche solo da guardare. Beh, non è che le vostre interpretazioni siano tanto meglio. Replicò un pò imbronciato, mentre la professoressa ascoltava un pò esasperata gli altri due. Voi presunti professori di scienze occulte siete sempre così paranoici! E' una metafora che affonda in numerosi luoghi comuni, è evidente a chiunque conosca un pò di simbologia, caro il mio professore. Io capisco che il Re tiene sotto controllo questo Arbitro, e che Enuo è il tiranno che è stato scacciato, ma devo leggere l'intera opera per esserne sicura. Sbuffò. E "fresca fonte di vita" è il modo più classico per definire l'acqua...quella bestia secondo me non è una creatura ma banalmente una grotta o un fiume sotterraneo...ce ne sono a decine in questa regione. Sicuramente era un torrente in cui confluiva l'acqua dei fiumi da cui si abbeveravano gli antichi e si sono inventati la leggenda di un mostro che la beveva tutta!

    Ma il colmo sarebbe stato il discorso sulla metà montagna mancante, alla quale la donna alzò gli occhi al cielo. La regina delle leggende metropolitane di questa zona! Ogni tot anni qualcuno si inventa la storia che ci fosse un'altra mezza montagna e che sia sparita nel nulla! E' vero che la città è come una montagna tagliata esattamente a metà e con le case scavate all'interno, e capisco che sia suggestiva, ma è assurdo pensare che fosse una montagna intera e che la metà sia volata via lasciando gli abitanti qui a costruirsi casa in quello che restava! Semplicemente assurdo! La natura ha effetti meravigliosi e Città della Roccia è un connubio tra l'opera di vento, acqua e mani umane, tutto qui. Sciocchi infantili complottisti! Avrebbe comunque concordato sul voler leggere l'opera e poi riparlarne con gli altri scopritori. Vi menzionerò negli articoli accademici al riguardo, evidentemente. Senza di voi non la avrei trovata. Anche se burbera la donna sapeva attribuire il giusto valore e merito a cose e persone. E ora torniamo fuori, che la mia capra starà in pensiero.

    [...]

    Tornati al Minatore Soddisfatto, con la rossa locandiera dal seno prosperoso e con la frangetta che serviva loro delle birre (anche se lo Yakushi chiese acqua e menta oltre all'alcoolico, tanto per lui non faceva differenza), i tre shinobi erano intorno a un tavolo a rinnovare le loro forze, magari sbocconcellando qualche patatina e qualche nocciolina (erano le tre del mattino e decisamente non c'erano speranze di avere la cucina aperta da nessuna parte, nemmeno ai classici venditori di panini con carne d'agnello di Iwa). Continuo a non capire come mai non potevo sfondare tutto...avremmo fatto molto prima! Inoltre ho una lucertola capace di correre oltre le trappole senza attivarle. Certo, sarebbe stato più utile dirlo prima. Ma vabbè, le ferie vanno godute anche con viaggetti in posti interessanti! E dato che siamo arrivati seguendo delle fanfaronate direi che domani siamo di giro in libertà? Febh in libertà in un posto era poco peggio di un Bijuu in libertà, come molti sapevano. Ma Hoshi aveva altro in mente, trovando nell'alcool la voglia di fare un discorso serio delle ore piccole. Oh beh, lo faccio solo per il mio amico Pollo. E poi sono in ferie! Replicò lo Yakushi, minimizzando la cosa un pò imbarazzato dalla sincera gratitudine dell'altro.

    Rimase poi interdetto nel sentire i motivi che avevano portato a quell'avventura, del tutto inconsapevole dello zampino di Diogene in tutta la faccenda, ma mentre Feng Gu si tenne per sè le sue osservazioni, Febh fu molto più diretto. Ma tu non hai già quel jutsu per volare? Come con il gorillone qualche tempo fa? Probabilmente il Chikuma mirava a qualcosa che non richiedesse la sua presenza o magari qualcosa che riguardasse dimensioni molto superiori, in ogni caso, quale che fosse la risposta del Rosso, al brindisi successivo promosso dal Mercenario Febh si aggiunse. Pericolo per due trappolette in un corridoio? Sono in ferie! Quello era praticamente un percorso benessere! E non credo proprio che rischieremo la pelle...cosa potrebbe mai andare storto? Mai le cose erano andate bene quando lo Yakushi aveva pronunciato quella frase.

    Comunque quella cosa del Re che non c'è...mi pare di aver leggiucchiato un rapporto di Tenma qualche tempo fa...ero in bagno e non c'era di meglio a portata di mano. Non specificò per cosa lo aveva usato, ma non approfondiamo. Ma spero non centri niente con quelle Armi di Iwa...quelle mi sembrano una vera seccatura. In ogni caso si diedero appuntamento al mezzogiorno seguente, continuarono a bere per un pò e poi si separarono. Febh sarebbe andato a dormire da qualche parte, almeno tre o quattro ore, mentre Hoshi a quanto sembrava non aveva piani precisi e rimase nella taverna, con l'unica compagnia di uno o due avventori nottambuli e della cameriera. Feng Gu si diresse al miglior albergo cittadino, ma non sarebbe stato prima delle otto che avrebbe potuto chiedere alla reception qualche informazione.

    Hoshi
    Non appena rimasto solo, nel giro di uno o due minuti il Rosso sarebbe stato raggiunto al tavolo dalla cameriera, che si era nel mentre sbottonata un poco la blusa da lavoro, esponendo ancor di più il suo già abbondante davanzale. Si chinò, avvicinandolo e rivolgendogli direttamente la parola. Ciao. I tuoi amici ti hanno lasciato tutto da solo? Mi spiace...il mio turno finisce alle quattro, fra poco, ti va di bere un pò con me? Non ho per nulla sonno, ho dormito tutto il pomeriggio per fare il turno di notte... Non si vedevano bene gli occhi ma le sue intenzioni erano chiare come la luce del sole...anche perchè gli altri ospiti della taverna erano sulla cinquantina e con volti spenti, mentre il Rosso, pur travestito, vibrava di tutt'altra energia. Si sarebbe accomodata, a meno di venir scacciata di malo modo, con due bicchieri di birra e uno di saké. Mi chiamo Hanayurei, ma puoi chiamarmi H o Hana per far prima. E avrebbe teso la bottiglia per un brindisi, prima di bere direttamente dal collo. Vi ho visto che parlavate con la Professoressa Mishima. E' una specie di autorità da queste parti, anche se la sua capra è un pò buffa. Sei un musicista? Lei studia musica antica...e io adoro chi sa suonare.

    Avrebbero chiacchierato del più e del meno, con la ragazza che diceva di essere originaria delle terre di Kumo e di nascondere il colore scuro della pelle con del fondotinta per mescolarsi meglio coi locali. Diceva di essere là da qualche mese e di aver visto tante cose strane, come quando tutti sentivano dei rumori di tamburi senza motivo e che poi erano spariti nel nulla. Disse anche di aver conosciuto dei ninja venuti là qualche tempo prima, gente simpatica. Conosci anche tu dei ninja? Io ho come la sensazione di essere stata una Kunoichi in una vita precedente, sai? E fece anche commenti sui suoi amici. Certo che quel tuo amico con il piccone e la tuta è proprio strano...ma ho conosciuto un tizio di quasi trent'anni che si veste come un ragazzino e gira in pattini, quindi forse la stranezza è più diffusa di quanto non pensiamo. L'altro tuo amico era affascinante ma un pò troppo grosso per i miei gusti...a me piacciono i ragazzi più minuti. Da dove hai detto che vieni? Semplice conversazione, e forse si sarebbe potuti arrivare a qualcosa di più, ma stava per albeggiare e stava al Rosso prendere l'iniziativa.

    Feng Gu

    Alle otto del mattino, che avesse riposato in qualche modo o meno (anche prendendo una stanza nello stesso albergo), Feng Gu avrebbe potuto fare le sue domande alla reception, dato che precedentemente c'era solo un garzone disponibile per dare chiavi e stanze, ma non informazioni. L'albergatore aveva la pelle scura e un curioso turbante, e alla domanda riguardo Maya o Chuyu si sarebbe mostrato inizialmente seccato e dopo leggermente incuriosito. Non sei il primo oggi o nei giorni scorsi che cerca della nostra ospite...ma sei il primo a citare la ragazza e...

    Il rumore di un vetro che si infrangeva avrebbe certo attirato l'attenzione di tutti alle spalle del Risorto, che voltandosi avrebbe scorto chiaramente Chuyu

    con un bicchiere in mano, visibilmente scossa nel vedere il ninja. La mano destra aveva solo tre dita e non c'era traccia di vetro o frammenti a terra, anche se tutti avevano sentito quel suono. Ah, signorina... Lei si voltò, scappando spaventata da Feng Gu come se avesse visto un fantasma. Non puoi essere qui! Tu sei morto! Si sarebbe diretta alle scale, e per quanto assurdo, nonostante la sua velocità nettamente superiore, il Risorto non sarebbe riuscito ad afferrarla, come se lei sapesse esattamente come e in che modo lui avrebbe cercato di prenderla. Lei scappava certo verso la camera di Maya Orihara e lui poteva seguirla...o magari bloccare la sua fuga in un modo che non fosse possibile schivare (magari senza attirare troppo l'attenzione)...ma in generale cosa avrebbe fatto davanti a una ragazzina che lo aveva in qualche modo riconosciuto e che stava scappando senza che lui riuscisse a prenderla? [Nota]Hai un round per catturarla, sennò lei raggiungerà camera di Maya dopo due rampe di scale e un corridoio e si chiuderà dentro. Inutile dire che la porta è indistruttibile, ma puoi parlare magari. Lei può schivare qualunque attacco o tentativo di cattura diretto, quindi ved un pò come agire.

    Poteva anche non inseguirla, mentre l'albergatore prendeva l'interfono per comunicare con la camera della Orihara, senza però ricevere risposta. E' impegnata o è uscita...non saprei dirle.
    Jeral, se ancora nell'albergo, non avrebbe certo percepito il Risorto visto l'effetto distorcente dei jutsu di Maya, ma nulla vietava che si incontrassero nella hall o dopo quel caos. Chissà.

    Febh
    Dopo un sonno rinfrancante lo Yakushi sarebbe andato a zonzo per la città, nello specifico nella zona del mercato in cerca di souvenir pacchiani da portare in patria e magari di qualche ingrediente per dei nuovi veleni, quando improvvisamente davanti a lui l'aria si sarebbe come lacerata, mentre un lungo tentacolo emergeva distruggendo una bancarella, fortunatamente con pochi feriti. Sarebbe sparito tutto in pochi istanti, senza troppe conseguenze a parte il panico...ma certo il ninja (ancora vestito da minatore con cappello giallo e piccone) sarebbe rimasto confuso. E forse quella non sarebbe stata l'unica stranezza che gli sarebbe capitata in quella mattina di presunta tranquillità...
    A voi stabilire cosa capita a Febh

    Mezzogiorno

    Comunque fosse andata quella mattina, nel bene o nel male, salvo letali complicazioni, il gruppo aveva un rendez-vous previsto a mezzogiorno al palazzo del Governatore, residenza della vecchia che, pur essendo una professoressa squinternata, era pur sempre la madre del leader della città.
    Tuttavia incontrarla non sarebbe stato affatto semplice: il palazzo dava a una grande piazza alla cui altra estremità stava il tempio dove il Risorto aveva consultato gli archivi, ma appena raggiunta la piazza il caos sarebbe stato evidente: parte del palazzo del governatore era crollata, come per una forte esplosione, e del fumo usciva dalle macerie. Diversi shinobi di Iwa, con la classica divisa rossa e bruna erano impegnati sul posto, usando dei suiton per spegnere delle fiamme (anche se non visibili) e uno che con le mani tese sembrava quasi star reggendo l'intera parte della struttura. Le gente nella piazza scappava o era paralizzata sul posto, mentre in mezzo al fumo pareva quasi di intravedere una sagoma mostruosa simile a un cavallo o un drago con un singolo corno

    , mentre due silhouette molto più piccole erano come impegnate a combatterci. Arrivando più vicino, a circa venti metri dalla scena, avrebbero visto chiaramente un pezzo di mura completamente crollato, mentre all'interno tra le macerie il giovane Jiro e il chunin Ryuzaki stavano combattendo con quella creatura mostruosa, vicino ai cui zoccoli scalpitanti stavano la vecchia e la sua capra, con lo spartito e lo strumento musicale. Difficile capire se fossero vivi o morti...ma cosa potevano fare gli shinobi presenti? Febh, tanto per cambiare, era in ritardo, ovviamente.
     
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    « Let alone yourself. »

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    I commenti di lei sulla lama, che chiamò "Gennaio Innocente", e la reazione che la sua richiesta causò nella femmina furono ignorati dal Flagello, per quanto fosse evidente che quella risata così musicale fosse frutto di genuina sorpresa. Evidentemente, l'esperta di sigilli non era abituata ad essere trattata come l'aveva trattata l'Immortale. Ciò era un bene - ma era solo l'inizio. Jeral rimase immobile quando lei fece proprie le gemme e la lama, dimostrando di poter effettivamente manipolare lo spazio senza sforzo, almeno in quella sala. Una simile capacità, che non era ascrivibile a una semplice tecnica di telecinesi, dava corpo alla promessa di lei, e portò il Flagello a chiedersi in che altro modo avrebbe potuto sfruttare i talenti della femmina.

    Le successive parole di lei, però, non gli piacquero.

    « Non si era parlato di attendere. », le disse, rimanendo immobile, ma sollevò una mano per dirle di mantenere le distanze quando lei provò ad avvicinarsi. « Il pagamento è già nelle tue mani. »

    Agitò una mano, annoiato al rifiuto di lei di rivelargli il nome del proprietario del Rotolo Spezzato.

    « Ho camminato sui teschi di sterminati mortali che si ritenevano al di sopra delle mie zanne. »



    Non c'era traccia di risata nei suoi occhi.

    « Non mi hai ancora dato ragione di prevaricarti, pertanto sono più incline a prestarti il mio aiuto per ciò che devi fare - purché si possa compiere in una giornata. » Oramai il tempo dei giochi con lei era finito, e la brama di distruzione gli premeva nel petto.

    « In cambio, oltre all'uso del Rotolo Spezzato, dovrai darmi qualcos'altro. »

    Si alzò, e il trono scomparve in uno sbuffo di fumo.

    Con tutta probabilità, avrebbe potuto chiederle di spezzare l'influenza del Re che non c'è mai stato quando si trovava in una dimensione parallela. Eppure, l'idea di affrontare la Divinità Spezzata senza la propria immortalità gli faceva bollire il sangue nelle vene. Forse per ascendere a divinità doveva davvero uccidere un dio affrontandolo da mortale.

    « Bloccherai l'accesso alla dimensione per un giorno intero dopo il mio ingresso. »

    Non si sarebbe sottratto alla sfida. Nulla e nessuno avrebbe interrotto il duello, come sventuratamente era accaduto anni prima.

    Avrebbe strappato il cuore pulsante della Divinità Spezzata dal suo petto e se ne sarebbe cibato.

    Se NuwaFuji fosse di nuovo comparso, avrebbe tentato di fare lo stesso anche con lui, divorandone l'essenza.

    A quel punto sarebbe stato il turno di quel beffardo spirito dagli occhi bianchi, e poi di Suiho Huyga.

    Con loro fuori dai giochi, sarebbe stato libero di spargere distruzione per tutto il creato, dando ascolto solo al proprio capriccio.

    I suoi occhi scintillanti erano fissi sulla femmina.

    « E non dubitare, Maya Orihara. », disse infine, facendo due passi in avanti con deliberata lentezza, fino a che gli occhi di lei non furono che a pochi centimetri dal suo collo. A quel punto sollevò una mano e il suo guanto nero tentò di stringersi sul collo di lei. « Se ti dimostrerai utile ai miei scopi, farò in modo che tu provi i piaceri degli immortali. » E con quelle parole continuò a soffocarla in modo erotico per trenta secondi buoni, senza farle male ma facendole sentire il potere rigido e imperioso delle sue membra. Poi la lasciò, e si incamminò verso la porta.

    Il Flagello Immortale era una creatura complessa, ma comprendeva molto bene la natura del desiderio: l'ebbrezza, l'orgasmo, erano concetti che appartenevano a un mondo di cui egli era signore e padrone, e ciò che avrebbe potuto fare - come aveva scoperto anche il figlio dei Kiku - era inenarrabile, in tutti i sensi possibili della parola.

    Si voltò verso di lei un'ultima volta, in attesa della sua risposta.

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 20/20
    Danni: /
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
    Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


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    Chakra: 1370/1500
    Chakra Eretico: 150/150
    Spese di Chakra: /

    _________________

    Angolo Commenti

    Se Maya vuol fare la zozza così sia, ma Jeral non gioca all'acqua di rose :guru:

     
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95 replies since 3/9/2017, 14:04   2742 views
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