Ci-Shi-Chan

Harumi era ormai ospite di Ru-Wai da quasi una settimana, o forse di più.
Nessuna notizia di Shinken: il Fedaikin forse era stato richiamato ad Oto mentre si occupava di recuperare il boomerang dal contatto del Risorto, o magari il recupero dello stesso aveva richiesto più tempo di quanto il jonin del Suono potesse immaginare all'inizio, in ogni caso, la genin di Oto era ospite, gradita, del Kaguya e della sua stramba "cricca" di gente da diversi giorni.
Cricca perché, come Harumi avrebbe potuo scoprire nel corso di quei giorni, Ru-Wai si circondava di gente anche un pò particolare, in una versione più "modesta", il Kaguya poteva ricordare il Garth dei Mikawa, che aveva un immane schieramento di uomini e donne al suo servizio.
La differenza? Per lo più Ru-Wai amava occuparsi da solo dei suoi obiettivi, i suoi seguaci erano più che altro un supporto per gestire ciò che lasciava ad Ame.
C'era Medo, il barista che, come forse la Jinchuuriki avrebbe notato, sia considerava il Kaguya il suo "sensei", sia si occupava, per lui, di prendere nota di ogni individuo particolare che potesse passare dalla Locanda dei Veri Batuman.
Amico inseparabile di Medo era il giovane Tamura, un giovane senza un braccio, che definiva anche Ru-Wai "sensei", seppur era evidente la paura nei suoi gesti verso l'altro. E questo ragazzino andava in giro per i locali raccontando storie e in cambio di qualche moneta e poco altro, per poi fare un resoconto al Risorto, quando lo incontrava.
Forse un pò più caratteristica era un'altra coppia di clienti fissi della locanda: Ananta e Miroku, una coppia vera e propria a quel che persino Harumi avrebbe potuto capire, coppia che definiva Ru-Wai "capo", o con altri termini di chiara sudditanza.
Poi c'era Janki, quello che più di tutti si sarebbe occupato di "Ci-Shi-chan" in quei giorni ed infine lei: Tendora, la vera proprietaria della Locanda dei Batuman.
Di lei, in quei giorni, Harumi avrebbe potuto capire qualcosa: era figlia del defunto precedente proprietario e la cugina di Medo; aveva dei forti problemi con l'alcool e la relazione fra lei e Ru-Wai era molto ... "fisica" come avrebbe sentito più o meno ogni notte dalla stanza che le era stata data alla Locanda (per quanto non fosse proprio adiacente a quella che Risorto e proprietaria condividevano).
Più di questo, però, di Tendora (che talune volte Medo chiamava "Tadora", chissà come mai...) era chiara una cosa: aveva dei problemi, una qualche malattia, o qualcos'altro, che la indeboliva, certi giorni più di altri.
C'erano altre persone che bazzicavano nei pressi di Ru-Wai? Possibile, ma se c'erano, il Kaguya non voleva che la piccola Jinchuuriki le incontrasse e Janki evitava (probabilmente per il bene della ragazza) che ciò accadesseTradotto: tempisticamente il tuo pg potrebbe intravedere Juana ed il pg Yato che la cura, ma il mio pg lo evita per non avere casini tempistici o simili ^^'.

I giorni, comunque, sarebbero passati abbastanza tranquillamente: addestramenti con Janki e, in qualche raro caso, persino con Ru-Wai che, se richiesto, le avrebbe dato modo di migliorarsi nell'uso di qualche tipologia di arma, per poi riposare alla Locanda dei Batuman.
Purtroppo Ame era un luogo dove pioveva sempre, difficilmente la giovane Jinchuuriki avrebbe avuto modo e tempo per delle passeggiate al chiaro di luna o sotto il sole, avrebbe però potuto chiacchierare tanto con Medo e Tamura, quanto con Tendora, oltre che appunto, il suricato o il Kaguya.
Giusto Ananta e Miroku sarebbero risultati un pò più riservati.
Tutto questo, finché una sera, dopo un'altra giornata di allenamenti e chiacchiere, la kunoichi di Oto fu invitata nel retro della Locanda, "l'ufficio" di Ru-Wai, dove, in compagnia proprio di Janki, Miroku ed Ananta, il Kaguya la attendeva.

Benvenuta, Harumi.

Tranquilla, Ci-Shi-chan, niente di cui preoccuparsi... Ru-Wai, qui, vuole solo proporti una piccola... missione, l'hai chiamata così, vero?, s'intromise il Suricato, rivolgendo lo sguardo un pò al Kaguya, un pò alla ragazzina, Sì, una piccola missione, niente di troppo complicato., confermò il Risorto.

Un pò complicato sarà, ma non troppo, dai...
Devi migliorare le tue capacità di mentire, sai, Ossicino?
State zitti, tutti e due, deve spiegargli i fatti!
E proprio il Kaguya stava, per l'appunto, continuando a parlare con la giovane Jinchuuriki: Hai conosciuto Tendora ed immagino che hai avuto modo anche tu di notare che lei non sta sempre benissimo di salute. Alcuni giorni sono peggiori di altri.
Devi sapere che alcuni mesi fa è stata avvelenata: una persona, per colpire me, l'ha avvelenata, però quel particolare giorno successero tutta una serie di casini e quindi non riuscii a recuperare il veleno, né allora, né per diversi giorni dopo., spiegò il Risorto.
Quando il Flagello ci tradì.
Persino con le nostre capacità fisiche, guarire dalla rottura di quella gamba ci ha richiesto diverso tempo...
E nel frattempo le tracce dell'avvelenatrice e di quel Principe di Quadri s'erano fatte fredde...
Sì, perché poi sei tornato a preoccuparti dei tuoi affari con le Picche e, soprattutto, della tua Vendetta, Ossicino!
La Vendetta è TUTTO!
E la riconoscenza torna alla tua testa molto di rado! AHAHAHAH!!
Intanto, però, il Kaguya continuava nella sua spiegazione alla Jinchuuriki: Non sono un esperto di veleni e, purtroppo, non ne conosco nemmeno così tanti che sappiano fare degli antidoti dai veleni, però, forse, sapendo quale sia il veleno, potremmo ottenere l'antidoto, o qualcosa che aiuti maggiormente Tendora.
Il veleno era stato sigillato nel caveau della Banca Centrale di Ame.
Ananta, qui, può darci una mappa della banca, io posso fare da distrazione, ma dovrete essere tu e Miroku ad entrare e fare il più del lavoro, che ne dici, Harumi, saresti interessata ad aiutarmi a salvare Tendora con un piccolo furto?, chiese infine il Kaguya.
Stava alla Jinchuuriki rispondere.

Fratello, questo piano non mi piace.
Troppo intimidatori? AHAHAHAHAH!!!
A parte che dovresti imparare come mettere a proprio agio la gente...
Non mi è mai interessato farlo. Vivevo in un palazzo d'ossa, ti ricordo.
Mi chiedo infatti come tua moglie avesse ti permettesse di crescerci i vostri tre cuccioli, infatti...
Sapessi quanto abbiamo litigato con Taeko perché voleva cambiati tutti i mobili...
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!