[News GDR] La Fonte della Vita EternaVillaggio dell'Abete

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    In missione all'Abete


    Chapter I - Villaggio dell'Abete



    Con l'acquisizione del demone e i due attacchi terroristici sventati a Suna e a Sanbashi, Masayoshi era balzato in cima alla gerarchia dei ninja della Sabbia, nella colonna riservata ai Genin.
    Per volere dell'anziano Kurogane, preoccupato per lo stato di salute del ragazzo, ogni mattina il profugo si recava nel tempio cittadino.
    Se il suo fisico reggeva il peso della possessione, non si poteva dire lo stesso per la sua psiche, condizionata da sempre dal triste evento vissuto ai confini dell'Anarouch.
    Dal giorno in cui il Rokubi era stato sigillato dentro di sé, il ragazzo continuava a rivivere quei orrori. Giorno e notte.
    Con l'aiuto dei monaci, Masayoshi doveva acquisire un forte autocontrollo, in modo da essere impermeabile alla rabbia del Bjuu.

    Ricevette la convocazione alle 11 del mattino, durante la sua meditazione.
    Seduto ai piedi di una statua, con le gambe incrociate e le mani congiunte davanti al volto, un monaco era comparso al suo fianco, porgendogli la busta ricevuta dal messaggero all'ingresso del tempio. Solo pochi ninja avevano accesso in quel luogo scavato nella roccia.
    Cosa c'è maestro Hoshira?
    Per te.
    Si alzò, sgranchiandosi le gambe, doloranti dopo le due ore trascorse a terra.
    Strappò la parte superiore della busta.
    Capì subito di cosa si trattasse: una missione, piuttosto importante a giudicare dalla lunghezza della comunicazione.
    Ci vollero dieci minuti per leggere entrambi i fogli. Su uno di essi, vi era un biglietto.
    Insieme ad altri ninja, tra cui Daishin-sama e Hohe-sama, Masayoshi doveva recarsi nel villaggio dell'Abete, poco lontano da Kirigakure, e indagare su un potente arma di Iwa.
    Iwa. Paese della Terra. In quelle terre vivevano i ninja più abili nell'utilizzo dei Doton, jutsu che lui adorava alla follia.
    Ogni suo ninjutsu si basava sull'elemento terra.
    Provò eccitazione all'idea di incontrarne uno con cui potersi misurare in uno scontro.
    Era parecchio migliorato dopo il combattimento con Fudoh, con l'H.

    [...]



    Il biglietto contenuto nella busta permise al Jinchuuriki di imbarcarsi su una piccola nave mercantile, attraccata nella Baia di Hanguri. Aveva deciso di attraversare il deserto da solo, senza compagni al fianco.
    In realtà, solo non era, ma quel mattino il Rokubi sembrava sopito.
    Immerso nel silenzio dell'Anarouch, Masayoshi aveva avuto modo di riflettere sul proprio futuro e sui prossimi obiettivi da raggiungere: diventare Chunin, migliorare i propri Doton e cacciare i Kijin fuori dalle terre accademiche.
    Rise all'idea di riuscire a centrare quei risultati entro un anno.
    Chissà quanto tempo avrebbe impiegato per trasformare i propri sogni in realtà.

    Giunto davanti all'imbarcazione, il Genin mostrò il proprio biglietto a un sottoposto del capitano mentre i mozzi provvedevano a caricare barili pieni di provviste nella stiva.
    Trovare i propri amici su quella nave affollata fu piuttosto semplice.
    Oltre Daishin e Shunsui, per qualche ragione Suna aveva schierato in campo un membro anziano.
    Chiamarlo anziano era un complimento. Ad occhio e croce, a giudicare dalle rughe, l'uomo doveva avere cento anni.
    Aveva spalle e braccia gracili, simili a grissini.
    Se il suo corpo appariva decrepito e denutrito, i suoi occhi erano vispi come quelli di un giovanotto.
    Sono Masayoshi Shokuto. Lei è?! Si presentò con un inchino, imbarazzato per non essere in grado di riconoscere un membro anziano, collega del Kurogane.
    I suoi indumenti non erano all'altezza del rango, ma in missione era obbligatorio celare il proprio status.
    Approposito di vestiario, per quella missione Masayoshi aveva optato per un semplice abito blu notte, privo di ornamenti esterni e con diverse tasche interne.

    Concluso il dialogo con Torikeshi, il Genin si rivolse a Shunsui.
    Da quanto tempo che non ci vediamo. Ho saputo della tua nomina a guardiano del Tempio. Congratulazioni.
    Sorrise, entusiasta della fama raggiunta dall' amico, di cui era venuto a sapere tramite Hoshira, un monaco con una lingua lunga.
    Daishin-sama. Lo salutò, senza aggiungere altro.
    Si appoggiò sul parapetto della nave, da cui era possibile ammirare in lontananza gli ultimi chilometri del suo amato deserto. Nell'altra sponda della nave, il mare sembrava non avere fine.

    Alla domanda di Shunsui-sama sugli Hayate, il Jinchuuriki attese la risposta dell'amministratore.
    Fino a qualche giorno fa, il Genin ignorava l'esistenza di una setta simile.

    [...]



    Già mi sono pentito di aver accettato questa missione. Si lamentò, più e più volte, insieme al cartografo e a diversi marinai sunesi.
    Aveva sperato fino allì'ultimo di non dover fare i conti con la famosa nebbia dell'arcipelago di Kiri, ma l'avevano trovata e non contenti ci si erano infilati dentro senza esitazione, per la felicità di Shunsui, amante dell'approccio furtivo.
    L'umidità era così alta che il Jinchuuriki si sentiva soffocare. Affacciandosi oltre il ponte, i suoi occhi non erano in grado di vedere il pelo libero dell'acqua.
    La temperatura era diminuita. Aveva brividi di freddo lungo la schiena e le braccia.
    Il meraviglioso calore dell'Anarouch era solo un ricordo malinconico.
    La pioggia migliorò la situazione, seppur in maniera leggera.
    L'umidità scese, ma il vento gelido muoveva l'imbarcazione in rollio e in beccheggio, mettendo a dura prova il suo stomaco.
    La scelta di digiunare prima della traversata era stata azzeccata.
    Costretti a rimanere all'esterno, dopo alcune ore di viaggio, Masayoshi iniziò ad intravedere dei grandi iceberg ai lati della nave.
    Sopra le loro teste, a qualche metro di altezza, decine di lanterne fluttuavano ignorando il forte vento e la pioggia.
    Con molta probabilità erano delle mine volanti, pronte a colpire qualsiasi ninja tentasse di arrivare al villaggio in alta quota.
    Disposti lateralmente alla barca, le montagne di ghiaccio galleggianti formavano uno stretto canale, perfetto per trappole o agguati.
    Masayoshi si preparò al peggio, ma Shunsui-sama prese parola, invitando l'amministratore a distruggere uno dei costrutti di ghiaccio con la sua abilità.

    [...]



    Navigarono fino a raggiungere le coste dell'isola, a sud della guarnigione in cui sarebbero arrivati se costretti a proseguire lungo il percorso forzato. Scese sulla spiaggia, al fianco di Shunsui, Daishin e Torikeshi.
    Mezzanotte. La luna era ben celata dalle nubi.

    Il marionettista iniziò a definire un piano d'azione: indagare sulla geografia del luogo e sulle forze possedute dalla Zanna.
    Facile a dirsi, difficile a farsi.
    Sopra una collina, il quartetto intravide alcuni bagliori.
    Un abitato? Masayoshi non ne era sicuro, ma i suoi sensi non erano acuti come quelli del collega.
    Io eviterei di farci notare dai civili. Aggiunse, poco fiducioso su una possibile collaborazione. Non voleva trovarsi nella scomoda posizione di dover uccidere degli innocenti per evitare di essere scoperto dai ninja nemici.
    Per il momento, i ninja di Suna dovevano fondersi nelle tenebre, scomparire tra le gocce di pioggia che flagellavano senza sosta quell'isola sconosciuta.
    Posizionato tra Shunsui e uno tra Torikeshi e Daishin, qualora il quartetto avesse deciso di avanzare furtivi, Masayoshi avrebbe attivato il suo rivestimento mimeticoFurtività 0

    Rivestimento Mimetico [Meccanismo]
    Tramite un rivestimento posto in qualsiasi protezione, l'utilizzatore potrà mimetizzarsi con l' ambiente circostante. L'utilizzatore può considerarsi sotto un occultamento parziale finché non compie azioni offensive.Tipo: Speciale - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 0 | Durezza: 0 | Crediti: 25)
    [Da studente in su]

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    Chakra: 50/50
    Vitalità: 14/14
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  400
    Resistenza: 400
    Riflessi: 400
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Scimitarra × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Shuriken × 4
    • Kunai × 6
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Bende Rinforzate × 2
    • Tonico di Recupero Minore × 2

    Note
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454 replies since 30/9/2017, 18:43   18697 views
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