[News GDR] La Fonte della Vita EternaVillaggio dell'Abete

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  1. eldingar
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    Quella giornata iniziò con un ticchettio sulla finestra. Il sole del mattino sembrava più rovente al Villaggio della Suna, ed insopportabilmente fastidioso per una giovane dai due occhi dalle iridi azzurre. Fujiko spalancò le palpebre con fatica, e le tenette socchiuse quando il suo sguardo si voltò verso la direzione del rumore. Un gufo, o un'aquila, era difficile dirlo visto che il volatile si trovava controluce. Il ticchettio non cessava, e la ragazza fu costretta ad alzarsi dal letto mezza addormentata, sbattendo contro i mobili che trovò in suo cammino e trattenendo un urlo non appena il suo mignolo colpì il piede della sua scrivania. La giornata non sarebbe potuta iniziare meglio di così, si ritrovò a pensare mentre tentava di aprire quella dannata finestra che sembrava decisa a rimanere bloccata. Ci vollero ulteriori due minuti di sofferenze prima che la Murakami riuscì ad aprire la finestra. La stanza si riempì d'aria fresca, e dopo aver tirato un lungo respiro d'aria fresca mista a polvere sabbiosa, Fujiko sciolse il foglio che il volatile teneva legato ad esso. Lo accarezzò, o almeno tentò di farlo, e l'animaletto volò via. La Genin si sedette e si scostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, poi sbadigliò e lesse il contenuto del messaggio. Era stata convocata per un'importante missione nel Paese dell'Acqua. La faccenda sembrava seria, ma il messaggio non forniva incisive informazioni, perciò Fujiko dovette rimanere con il dubbio e la curiosità fino al giorno di partenza.

    [Nella Nave]



    L'albina c'e l'aveva fatta. Era riuscita per un pelo ad imbarcarsi sulla nave che avrebbe portato lei e gli altri Ninja della Sabbia a destinazione. Il viaggio non fu sgradevole, ma neanche uno dei migliori che aveva mai fatto;

    Prima di tutto, Fujiko fu felice di incontrare Masayoshi. Non fecero il percorso insieme attraverso il deserto, ma si ritrovarono sulla nave, e Fujiko si sedette accanto a lui. La ragazza tentò di conversare, e se il suo interlocutore lo avesse permesso, le cose che Fujiko avrebbe detto sarebbero suonate più o meno così:
    Come stai? Ti vedo un po pallido, hai dormito poco? Forse è la marea...

    Da quando i due ragazzi erano sopravvissuti all'incidente di quella foresta dei cannibali, Fujiko sentiva che il loro rapporto si fosse consolidato di più. Non avevano mai avuto modo di sedersi ad un caffè e parlare e raccontare delle reciproche vite, ma la ragazza sapeva di potersi fidare di Masayoshi, e lui sembrava ricambiare tale sentimento, anche perché dopo averle rivelato un così grande segreto non molto tempo fa, ovvero quello che lui era l'attuale Jinchuuriki del Rokubi, la Murakami non poteva che sentirsi come una madre preoccupata nei suoi confronti. Anzi, più che una madre una sorella, perché sì, Masa era come il fratello più grande che non aveva mai avuto. Lo stimava, e gli voleva bene, e sapeva che se ci fosse stato lui in quella missione non le sarebbe capitato nulla di brutto.
    D'altro canto, la Murakami evitò di comunicare più del stretto necessario con Daishin, il belloccio amministratore di Suna, il quale faceva le veci di un Kazekage in attesa che qualcuno di qualificato potesse prendere il titolo effettivo. Lei avrebbe voluto chiedergli semplicemente una cosa: quando avrebbe avuto la sua approvazione nel diventare un membro ufficiale della Squadra Medica di Suna. A dir la verità, se Fujiko aveva accettato di venire in quella missione, era non solo per il fatto che non c'erano molti Ninja (o probabilmente nessuno) dotati di competenze Mediche, ma anche perché in quella occasione la ragazza avrebbe voluto dimostrare il suo valore come Guaritrice e ricevere almeno un piccolo riconoscimento dopo tutti i mesi passati a studiare sui libri e sui vari tomi medici. Non voleva infastidire Daishin, perché egli aveva evidentemente ben altro a cui pensare, e non mancò molto fino a quando anche Fujiko dovette dimenticare momentaneamente le proprie preoccupazioni. Un po' più in là da dove Fujiko era seduta, la sua attenzione non poté che essere attirata da una giovane Kunoichi Sunese che sembrava risentire molto del viaggio in mare. Fujiko si alzò, e si avvicinò a lei, tentando di toccarle la schiena quando questa era inchinata oltre il muretto ed occupata a scaricare le sue interiora nel mare.
    Va tutto bene? Posso... posso fare qualcosa per aiutarti?
    Chiese, con cautela e gentilezza, evitando di menzionare le proprie capacità mediche, ma cercando semplicemente di non far sentire sola quella ragazza in difficoltà. Non l'aveva mai vista, e ad una prima analisi non sembrava particolarmente forte.
    Se vuoi posso tenerti i capelli. Io morirei se si sporcassero di vomito ahah.
    Affermò, guardandosi intorno con un mezzo sorriso. Se la ragazza avesse accettato, allora l'offerta sarebbe stata accompagnata dal gesto stesso. Fujiko avrebbe raccolto i capelli della giovane, liberando le ciocche dal raggio del vomito di Saru (che, a proposito, la Genin decise di non guardare per non vomitare a sua volta).
    Mi chiamo Fujiko, non credo di averti vista prima d'ora, non c'eri alla promozione Genin di Gennaio. Ti sei diplomata da poco? Comunque, se vuoi puoi stare con noi.
    Avrebbe detto, indicando con un cenno del capo il posto dove erano seduti, nella speranza che almeno Masayoshi avrebbe avuto qualche pillola per il mal di mare, perché la Murakami di certo non ne aveva, e non sapeva come aiutare di preciso.

    [L'Arrivo]



    Fu difficile decretare con certezza quanto tempo passò dal loro imbarco al loro arrivo, ma la visione della terraferma oltre la fitta nebbia fu una piacevole sensazione rassicurante. La ragazza scese dalla nave, e seguì Daishin, avendolo già bersagliato il ragazzo come punto di riferimento dal quale non separarsi. Emanava l'aura di un leader, un'aura protettiva, e alla giovane venne più che naturale seguirlo. Con lo sguardo, la ragazza cercò Masayoshi e Saru, invitandoli con un cenno della mano ad unirsi a lei e stare insieme. Bisognava semplicemente trovare un nome per quel Team improvvisato. Ma era davvero questa la cosa più importante a cui pensare in quel momento, con dinanzi degli obiettivi così importanti? Purtroppo, Fujiko continuava a rimanere la ragazzina viziata di quasi un anno fa, ed il ruolo da Ninja le sembrava ancora un gioco d'avventura. Tuttavia imparava, seppur lentamente, ma lei si sforzava.


    Chakra: 30/30
    Vitalità: 12/12
    Energia Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 300
    Velocità:  300
    Resistenza: 300
    Riflessi: 300
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 300
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kaze Tessen × 1
    • Lancia Spiedi × 1
    • Marchingegno a Sabbia (Inserito in "Kaze Tessen") × 1
    • Veleno Debilitante C2 (5 dosi) × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Spiedi × 3
    • Nekote × 1
    • Antidoto Base (1 Antidoto C1 - 1 Antidoto C2) × 2
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Mantello × 1
    • Biglie Metallo × 1

    Note
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454 replies since 30/9/2017, 18:43   18697 views
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