[News GDR] La Fonte della Vita Eterna

Villaggio dell'Abete

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Febh
        +1   Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,705
    Reputation
    +1,597
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    La Delegazione Kiriana

    Durante il tragitto
    E' esatto. Dei membri originali della Tregua da parte della Zanna solo due hanno scelto di rimanere qui, per gli altri sono state organizzate delle rotazioni ogni quattro anni, coperte dal massimo riserbo e con blocco dei ricordi di chi ha lasciato la guarnigione, su base volontaria. Noi della Zanna onoriamo i nostri accordi. Immancabile la frecciatina di chi apparteneva a quel Villaggio, nonostante la Tregua.

    Il primo turno
    Le chiacchiere cominciavano, dovendo riempire diverse ore non sarebbe stato facile mantenere l'educazione e l'interesse alti, ma almeno gli shinobi della Tregua ci provarono, cercando nella loro ottica di equilibrio tra le due parti di trattenere con manette di velluto i loro ospiti in attesa dell'arrivo della Muga, così da pareggiare il "peso diplomatico" da ambo parti. A rompere il ghiaccio fu il Risorto con la sua nuova ennesima identità segreta che chiese al Kujo delle sue condizioni e del suo aspetto malaticcio, per nulla in tema con le portentose capacità dell'isola. Sfortunatamente la mia condizione, come quella del mio clan, è Genetica. Quindi il mio corpo, pur malato, è progettato per essere così e l'acqua dell'isola non fa altro che garantire il continuare della mia condizione, anche se mi impedisce di morire di essa...tuttavia esposizioni prolungate mi renderebbero molto debole, vivo ma anemico. Strano che fosse così aperto nel parlare della sua condizione (verosimilmente nota solo al Risorto), ma forse non riteneva fosse un ostacolo per le sue capacità ninja.

    Kymuji invece rispose al Mizukage e alle critiche, seppur sarcastiche, di Akira. La Tregua si regge su qualcosa di precario sin dagli esordi. Il vero motivo per cui non abbiamo contattato Kiri dopo la caduta di Shiltar era che temevamo un'aggressione da parte del villaggio di cui facciamo pur parte. Fece un profondo respiro. E a dirla tutta non volevamo che la sua memoria fosse infangata da un'associazione con la Zanna che lo aveva ucciso. Abbiamo preferito aspettare, sperando in un passaggio di consegne, piuttosto che scoperchiare un calderone così pericoloso vicino a Kiri. Qui le forze si equivalgono, quindi nessuno può prevalere sull'altro. Poi verso lo spadaccino dai capelli blu. E questo è anche i motivo per cui vi teniamo "prigionieri", per così dire. La Tregua non nasconde nulla, e potrete consultare facilmente tutti i nostri archivi coi rapporti della parte Kiriana, ma badiamo all'equilibrio prima di tutto, ed è per questo che vorremmo fosse presente anche la Muga, per pareggiare l'influenza delle due fazioni. Dal modo in cui serrava le labbra sembrava che stesse per aggiungere qualcosa, ma non trovasse il giusto modo per farlo. Anche se incalzato al riguardo non avrebbe però detto niente.

    Intanto era arrivata la più giovane componente della fazione Kiriana portando con sè abiti e vivande, e rispose con un caldo sorriso allo spadaccino. Mi trovo molto bene, e grazie a Jins-Sensei sto anche migliorando rapidamente come shinobi. Certo, l'impossibilità di morire non aiuta molto a sviluppare il senso del pericolo, ma se non altro tutti qui sono esperti nell'evitare tecniche di cattura o immobilizzazione o simili. Per battere qualcuno qua devi mutilarlo o incarcerarlo, non ci sono molte alternative. Disse con un tono gioviale e bambinesco che poco si sposava con la crudezza delle sue affermazioni, tanto che il Risorso le chiese maggiori notizie su come fosse arrivata da quelle parti. Oh, una missione di scorta a una nave diretta al Paese del Mare. Improvvisamente si è aperto come un varco a mezz'aria sul ponte e un gran numero di tentacoli hanno catturato diversi marinai e spaccato la nave. Noi siamo finite in acqua e siamo rimase alla deriva per alcuni giorni...finchè Jins-sensei, durante una ronda nelle acque vicino all'isola ci ha individuato con le sue arti Eremitiche.

    Eravamo allo stremo delle forze ma stando qua ci ha permesso di guarire, ha verificato la nostra identità con Kiri e poi ci ha chiesto se volevamo restare.
    Poi i suoi occhi caddero sul Mizukage e alla domanda sul voler tornare a casa si intristì un poco. A dire il vero mia sorella sarebbe libera di tornare quando vuole, e ha fatto sapere alla nostra famiglia che siamo vive, perlomeno, ma che non torneremo per diverso tempo. Sfortunatamente... Portò lentamente la mano alla maglia che indossava, abbassandola quel tanto che bastava per vedere uno squarcio a livello del petto, che non sanguinava affatto ...in quei giorni durante un attacco di Hayate sono stata catturata. Mi hanno liberato, ma ormai avevano preso il mio cuore, quindi se lasciassi l'isola morirei all'istante. Un sorriso fin troppo amaro per quel volto da bambina venne rivolto ai ninja. Quindi non posso andare a casa nemmeno se lo volessi, la Tregua è la mia casa adesso.

    Per smorzare un pò la cupezza che era calata nella stanza Kymuji sarebbe intervenuto indicando le pietanze che erano state servite. Capisco che possa sembrare misero, ma se ci pensate non è il caso di mangiare qualcosa di ancora vivo e che rigenera continuamente nel tuo stomaco. L'immortalità si applicava anche agli animali! Con le piante per fortuna l'effetto è minore e si può digerire. In realtà... Si intromise il Kujo ...è possibile consumare carne o pesce, ma va prima seccato del tutto e poi cucinato con acqua sigillata che venga da fuori in una stanza a tenuta stagna...diciamo che è una cosa piuttosto complessa. Perlomeno una volta cotta dopo questo trattamento non risorge. Per quanto ne sappiamo, almeno. Io non vado a controllare gli scarichi. Chiacchiere spicciole a cui il ninja della Zanna rispose con una risata come tra vecchi amici, ma alla fin fine era tutto un modo per far passare il tempo. Mion era ancora un pò cupa dopo aver spiegato del suo problema, quindi ancora una volta fu Kymuji a rispondere ad Akira. L'acqua in generale fa bene. La pioggia meno. Usare il chakra in mezzo alla pioggia a volte causa effetti imprevedibili, come se caricasse le tecniche di forza vitale rendendole instabili...non sempre, sia chiaro, ma se si indossa una tuta come quella e non si viene bagnati non ci sono interferenze, per questo la usiamo come divisa.

    Il secondo turno
    Jins aveva la classica aria dello spaccone troppo sicuro di sè mentre rispondeva al Mizukage, al SUO Mizukage con un cenno del capo tutt'altro che deferente e una smorfia. Itai Nara, sei Kage, dopotutto. Una risposta un pò stupida, ma con tono di sfida. I vecchi rancori non dovevano essere del tutto spariti, anche se ben traslati da quel nuovo stile e atteggiamento. La giovane Chikuma invece annuì con entusiasmo. Ah, si, Hinagiku-oneesan. Lei è la più forte di tutti noi, anche più del capoclan, solo che una donna non può essere capoclan. Avrebbe fatto spallucce, non approfondendo più di tanto il discorso. Quando Feng Gu rivolse la parola al Lupo d'Oro questi si riavviò i capelli con una smorfia sprezzante. Allievo di entrambi. E capace di superare entrambi. Li ricordo come persone importanti, nonostante la fine che hanno fatto, e ciascuno di loro mi ha lasciato qualcosa. Non approfondì, ma probabilmente parlava del Tridente e del Contratto dei Lupi. Ma ora sono il passato. Io sono diverso, e tutto è diverso. Certo, gli Hayate continuano ad attaccare l'isola di tanto in tanto ma possiamo tenerli a bada...e in ogni caso lui non si è mai disturbato di farsi vedere dopo la sua prima fuga, prima ancora dell'instaurazione della Tregua. Sorvolò sui rapimenti che ancora avvenivano, come a voler vedere solo il lato positivo della cosa.

    La donna del clan Kuei ridacchiò quando i ninja vennero presi alla sprovvista dal suo puerperio. Mandata? Oh, no affatto. Io sono qui sin dalla fondazione e ho rifiutato di turnare. Mio figlio è nato sull'isola e come tale conta come abitante dell'Abete a tutti gli effetti, la sua immortalità è vera e funzionerebbe anche se lasciasse questo posto. Per questo motivo, con gli altri membri della Tregua, specie suo padre, abbiamo stabilito che resteremo qui finchè non sarà adulto, a meno di complicazioni. Non si riuscivano a vedere i suoi occhi, ma era evidente come il suo sguardo indugiasse sul Mizukage, visto evidentemente come un possibile guaio per la sua famiglia.

    Naturalmente abbiamo mappe dettagliate. Anche del sottosuolo. Rispose poi ad Akira (dopotutto aveva detto di essere là per fornire informazioni). Potrete consultarle, ma diciamo che l'isola ha due centri abitati principali e un totale di poco meno di mille abitanti. Per comodità chiamiamo il posto in cui ci troviamo Città mentre il centro abitato a nord è il Paese. La maggior parte degli abitanti ha una casa sia in Città che in Paese e passa da una all'altra, dopotutto sono appena dodici chilometri di distanza, passando per una piccola gola rocciosa proprio al centro dell'isola.
    Ci sono diverse foreste e alcuni abitanti hanno delle capanne da taglialegna sparse per i boschi. Nell zona a sud-est c'è una regione rocciosa a cui è più semplice accedere tramite un tunnel scavato nella collina...è una sorta di altopiano brullo, ma rimane comunque umido. A nord-ovest il Monte è l'unica altura significativa dell'isola, alta appena ottocento metri ma con pareti molto ripide e alcune rovine in marmo che pensiamo risalire a più di mille anni fa, simili a quelle nelle foreste vicino al Paese.


    Una cosa che forse non è chiara è che gli abitanti non sono prigionieri. Aggiunse qualcosa di suo la Chikuma. A patto che tengano segreta la loro natura immortale possono andare e venire a piacimento, dichiarandolo e assumendosi la responsabilità delle loro azioni, consci di poter essere catturati. A meno di richieste particolari in cui uno o più di noi fa loro da scorta. Dal tono era evidente come a Jins questa politica piacesse assai poco, ma venne rapidamente redarguito dalla Kuei. E' una clausula posta dalla Zanna, noi non accettiamo che dei civili, anche se eccezionali, vedano le loro vite distrutte solo per via dei militari. Che poi è quello che accadde a noi. Ad ogni modo, teniamo traccia di tutto quel che si può tracciare, e qualche volta usciamo anche dall'isola, come quando sono andato a Kiri a dichiarare che le sorelle Terumi erano in missione con me...fortuna che Shiltar almeno ha saputo coprire questo posto con delle missioni di durata indefinita per me, Kymuji e Kisugy. Molto alla buona nella sua spiegazione, l'arroganza di Jins comunque non smetteva di trapelare. Inoltre c'è qualche via commerciale, essenziale per qualunque comunità, ma ovviamente accuratamente controllata e filtrata. Poi la Kuei prese ancora la parola. Entrambi gli schieramenti hanno esperti di percezioni e trappole. I normali Sensitivi sono quasi inutili qui, ma le torrette sono un sistema sufficiente per proteggere il centro abitato, mentre un sigillo permette a tutti i membri della Tregua di comunicare in tempo reale tra loro...o di vedere attraverso i palloni aerostatici che sono intorno all'isola. Non siamo tanti, ma la nostra presenza ha ridotto del 90% i rapimenti rispetto a prima. Non possiamo aspirare a niente di più, a meno di voler limitare i civili in maniera per loro, e per noi della Zanna, inaccettabile.

    Quando infine Feng Gu parlò della Tomba fu Jins a prendere nuovamente parola, sbuffando. L'isola è piena di grotte e tunnel, troppi per poterli contare, ma gli abitanti vivono qui da secoli e conoscono ogni anfratto dell'isola meglio di quanto non potremmo noi. Ma quando la Zanna scoprì questo posto, notò che alcune grotte avevano nascondigli e passaggi ulteriori che erano accessibili solo a chi aveva doti ninja...e per via dell'immortalità nessuno degli abitanti può in alcun modo sviluppare un controllo anche solo rudimentale del chakra, precludendo loro la via dello shinobi. Questo vale anche per mio figlio, naturalmente. Puntualizzò la Kuei. La Zanna scoprì che gran parte dei condotti portava a una singola, enorme grotta sotterranea che si estende sotto l'isola e in cui si trova un lago carico di chakra. Secondo le leggende degli abitanti è la Tomba di un grande personaggio, ma nessuno ricorda chi fosse. Non abbiamo trovato iscrizioni nè informazioni di nessun genere nemmeno dopo la formazione della Tregua, e per qualche motivo l'acqua del lago non può essere attraversata, navigata o influenzata dal chakra. Sospettiamo che ci sia un'isolotto al centro del lago ma non siamo in grado di arrivarci. Nè ci riuscì la Zanna nel periodo pre-Tregua, quindi ci definimmo "Custodi della Tomba" per impedire che altri arrivassero a scoprire i segreti, offrendoci contemporaneamente come protettori degli abitanti nei confronti dei pirati...che erano al soldo di Hayate, come è stato scoperto poi.

    Il terzo turno
    Sappiamo per certo che era una Virtù. Spiegò Shion. Uno dei ranghi più alti dell'Organizzazione. E anche se agiscono in genere da soli, non c'è mai stato un solo attacco di Hayate, anche da parte di scagnozzi di rango inferiore, che non fosse portato da almeno tre persone. Ma sospetto possano essere di più.

    La fine dell'attesa
    Dopo quelle lunghe ore di attesa, con la lancetta che aveva ormai toccato la mezzanotte, la porta si aprì lentamente mentre Kymuji entrava, facendo cenno verso il corridoio. Sono arrivati. Accompagnata dal ninja del clan Kujo che la riparava dalla poca pioggia rimasta con un ombrello, la Senza Zanne faceva il suo ingresso nella stanza.



    Subito alle spalle la sua scorta, era infatti accompagnata da un ragazzo

    che Feng Gu avrebbe certo riconosciuto come Endo Bara, il ninja della Zanna che aveva partecipato alla missione congiunta (forzatamente) alla Colonna Evanescente. L'altro shinobi, che entrò pochi secondi dopo, era invece biondo, con due lame alla cintura e un'espressione volpina, acuita dagli occhi sottili come fessure. Akira Genhotaru_and_akira, compagno di team del Sanga e ninja di alto rango della Zanna.

    Sono terribilmente spiacente di avervi fatto attendere. Fu la prima a parlare, mentre suoi occhi rosati, così simili a infiorescenze primaverili, sembravano scrutare ognuno dei presenti in maniera più profonda di quanto non potessero immaginare, pur mantenendo un'espressione incredibilmente gentile e delicata. Quasi a ricordare che ogni rosa ha le sue spine. Sono Kasumi Bara. Muga della Zanna. Sono felice di reincontrarla in circostanze amichevoli, Mizukage. Gli fece un inchino, e così a tutti i presenti, imitata dal suo consanguineo Endo, prima di andare a sedere. Akira Gen dietro di lei sorrideva beffardo invece, e rimase in piedi dietro la poltroncina della sua protetta, senza inchinarsi a nessuno e senza parlare.

    Attendevo questo incontro da tempo. Dopo avervi fatto attendere tanto penso sarebbe scortese perdere ulteriore tempo, quindi sarò diretta. Itai Nara, Mizukage di Kiri...intendi mantenere la Tregua? O dobbiamo forse combattere, qui e ora, fino alla sottomissione di uno dei due gruppi? Lo disse come se stesse chiedendo di scegliere tra due diversi colori di carta da parati, senza alcuna minaccia o pressione, per quanto quella fosse la domanda fondamentale di tutto quell'incontro.


    Il Team Sanjuro

    Fermi dove siete, ho detto. Avrebbe intimato la ragazza in tuta, senza scendere dalla sua torretta ma puntando una mano verso entrambi gli shinobi. Fudoh Conlacca e Kitori. Gli iceberg creano un percorso obbligato, ma potevate benissimo tornare indietro e aggirare l'ostacolo, quindi la cosa è sospetta. Io sono Mion Terumi, Kunoichi di Kiri in forze alla Tregua dell'Abete. Se volete riscaldarvi potrete farlo in una delle case del Paese, ma il mio compagno Satoshi vi terrà d'occhio. Domattina vi rimanderemo per la vostra strada, quest'isola non può essere visitata senza permesso. La pioggia era ormai sostanzialmente terminata, ma restava da capire cosa avrebbero fatto i due ninja, cui era stato sostanzialmente offerto di consegnarsi come prigionieri prima di essere spediti indietro...inoltre Youshi poteva aggirare l'ostacolo, per quanto questo fantomatico Satoshi non era in vista da nessuna parte e questo poteva costituire un pericolo...che fosse occultato come lui? Che scelte avevano?

    AHQElOA



    SE avessero scelto di essere accompagnati al Paese, a circa due chilometri, un ninja sarebbe apparso davanti a loro, certo usando la Sostituzione o una tecnica di Teletrasporto, accompagnandoli poi senza fiatare nè fare domande, ovviamente bardato con la divisa che lo rendeva poco riconoscibile. Li avrebbe fatti accomodare in una semplice stanza in legno di sei metri per sei, una baracca unica con una piccola stufa accesa (piacevole, va detto), dei vestiti asciutti e degli asciugamani. Solo qualche galletta come cibo, ma a giudicare dalla freddezza di Satoshi non avrebbero avuto altro. Nessuna finestra, una sola porta e la quasi certezza che Satoshi fosse a poca distanza...avrebbero dovuto stabilire un piano d'azione.

    Curioso che non li avessero perquisiti cercando armi...

    Il MezzHokage

    Il clone del Kage attraversò indenne le acque del mare ghiacciato fingendosi un pesce e divenne un perfetto fattorino una volta emerso sulla spiaggia, asciutto e con lo sguardo terribilmente conturbante, prima di dirigersi verso quello che sembrava il centro abitato più vicino, quello che gli abitanti chiamavano Paese, anche se lui non poteva certo saperlo. Percepì certamente qualcosa di strano dopo la seconda trasformazione, mentre la pioggia cominciava a scemare e lui si lasciava bagnare dalle ultime gocce, ma non avrebbe compreso chiaramente cosa fosse accaduto fino a quando fosse stato troppo tardi. Una torretta svettava in mezzo alle case, apparentemente costruita in semplice legno, ma non c'era nessuno sopra. Mezzanotte passata, nessuno per le strade e ben poca illuminazione. Aggirandosi tra i vicoli non avrebbe scorto alcuna locanda o punto di ristoro o di culto, questo perchè il Paese per gli abitanti era un pò come una casa in villeggiatura, e all'Abete il denaro aveva decisamente poco valore a meno di commerciare con l'esterno, quindi non servivano negozi o altri centri di aggregazione sociale...eccettuata forse una specie di casolare con l'insegna che poteva far pensare a una taverna o qualcosa del genere...ovviamente chiusa a quell'ora. La vita sociale dell'Abete non era delle più attive, questo era poco ma sicuro.

    Sarebbe stato in quel momento che avrebbe scorto una figura che si muoveva di soppiatto proprio vicino a quella specie di ristorante, a quell'ora, tutta sola. Una ragazza che non poteva avere più di quattordici o quindici anni e che sarebbe stato fin troppo semplice sorprendere e zittire, così da poterla interrogare con comodo...o magari approcciare in maniera un pò meno brutale. La scelta era del Kage...che poteva anche scegliere di lasciarla fare e seguire i suoi goffi tentativi di azione furtiva mentre provava a raggiungere la porta sul retro della "taverna" e forzare la serratura con delle forcine....in maniera abbastanza ridicola e inconcludente, va detto.

    Gli Ospiti dei Coniugi Yukimune

    Aperta la porta e imposta la loro presenza agli anziani, i tre ninja si trovarono spiazzati di fronte all'apatia della coppia, che sembrava anzi trattare l'apparizione dei militari come un qualcosa di interessante e che rompeva la loro monotonia. Suna? Oh, nel Paese del Vento, giusto? Ricordi cara, ci saremo andati qualcosa come venticinque anni fa, rammenti? Beh, non certo al villaggio ninja, vecchio smemorato! Siamo andati in quel tour del deserto...delizioso. La voce della vecchietta era carica di nostalgico compiacimento. Ah, l'Anauroch, giusto? Che emozioni in quel viaggio, che emozioni! Ricordo quello scorpione metallico uscito da sottoterra... Ma stavano divagando, e Daishin fu rapido a riportarli all'ordine con le sue parole e le sue domande. Oh bella, giovanotto. Hayate attacca da anni quest'isola, non vedo la novità...piuttosto mi fa strano che la Nebbia chieda aiuto agli altri Villaggio quando qui se la sono sempre cavata benissimo con la Tregua. Da quando i Custodi son diventati la Tregua è tutto molto più sicuro, i pirati stanno alla larga! Persi nel loro chiacchiericcio sembravano aver messo da parte il sospetto legato alla presenza di ninja non Kiriani. Ragazzo, non ci servono mappe, viviamo qui da tutta la vita, conosciamo l'isola a menadito. Rispose poi lei, ridacchiando. E la guarnigione è in Città, dove vuoi che sia? In Paese hanno giusto una casetta in cui riposare e in cui a volte fanno passare la notte a chi finisce qui per sbaglio. Comunque per quanto interessante è un pò tardi e vorremmo dormire, non mi pare il caso di raccontare qualche secolo di storia dell'Abete a quest'ora di notte. Tagliò corto la vecchina, le cui abitudini cozzavano pesantemente con l'interesse per quel gruppo di sconosciuti.

    Quando vennero menzionate le catapulte ecco che nuovamente il duo si aprì al dialogo: Ah, è il mio Hobby! Replicò l'anziano aprendo le labbra in un gran sorriso, tutto orgoglioso. Le costruisco io da zero. Strumenti d'assedio, li ho sempre trovati affascinanti! In Paese ho anche un Ariete da sfondamento, tutto decorato. Uno spettacolo! E una volta le mie piccole creazioni sono anche state usate, sapete! Proprio quando hanno forgiato la Tregua, con quel simpatico ragazzo del clan Kaguya, il Mizukage, si. Tesoro, non esagerare adesso, quando inizi a parlare del tuo hobby finisci sempre per monopolizzare il discorso! Lo rimbeccò la moglie, guardando poi il trio di shinobi. Allora, cari ragazzi, che si dice nel Paese del Vento? Sono indietro di almeno dieci anni coi pettegolezzi!

    Alle domande di Kato tuttavia i due vecchi si scambiarono degli sguardi perplessi, come se si stessero chiedendo se al ragazzo mancasse o meno qualche venerdì. Kinko, giovanotto, forse dovresti sederti a riposare, si? Una cosa è non avere i documenti...tutt'altra agire come se non sapessi assolutamente nulla dell'Abete...siete davvero alleati di Kiri? Non si fa tutta questa strada senza sapere niente... In qualche modo si erano insospettiti ancor più che con le precedenti domande di Daishin, ma non sembravano comunque intenzionati a fare qualcosa. Se siete con Hayate comunque sappiate che vi fermeranno molto prima di riuscire a rapirci. Ci sono i capi di entrambi le fazioni in visita, da quello che si dice in giro, e i controlli sono alle stelle! E tu, Fujiko cara, mi sembri una brava ragazza, non sarai mica una fanatica di Hayate anche tu?

    Fuori dalla fattoria, al freddo

    La pioggia era ormai cessata mentre il trio di ninja di più basso rango teneva d'occhio la fattoria e la sua buffa decorazione d'assedio mentre gli altri all'interno si occupavano dell'interrogatorio. Nè Youkai, nè Kiyomi nè Murasaki sembravano aver pensato di occultarsi o nascondersi alla meglio, restando di vedetta ma senza curarsi di non farsi notare, anche se certo la nebbia che si stava alzando dopo la pioggia aiutava nel compito.

    Rimane il fatto che un sassolino cadde vicino alla testa della Hyuga, come ad attirare la sua attenzione mentre un ragazzo si avvicinava lentamente. Allora avevo visto giusto! Certo che siete sbarcati con un team parecchio numeroso...non va bene, potrebbero beccarvi più facilmente, anche se un gruppo nutrito ci servirà sicuramente per fermare l'Arma di Iwa. Si sarebbe chinato, quasi esageratamente formale in confronto alla sua giovane età, ma forse era solo un tipo strano...o era intimorito dalla presenza delle due donne. Quando alzò lo sguardo comunque il suo volto era estremamente serio nel pronunciare: Io sono Hayate. Per poi rilassarsi. Il mio rango è basso ma sono al servizio della Magnanimità di Hayate per questa missione.Avete già qualche notizia? Non abbiamo trovato iscrizioni ma se Pangu è coinvolto allora qualcuno degli abitanti qui è sicuramente legato a lui in qualche modo...la Speranza di Hayate ha parlato dei Guerrieri del Vuoto, ma non ho avuto ancora modo di approfondire. Voi da dove venite? Io sono originario dell'Erba.

    Al primo movimento da dentro la casa tuttavia lo sconosciuto sarebbe sparito, forse usando la tecnica del Teletrasporto, adducendo come giustificazione: Non si deve mai stare in troppi tutti vicini, uno di Loro sa percepire le energie vitali, e quelle non le si può nascondere, ma se siamo separati non capirà che ci sono dei team ninja! State attenti, massimo tre persone per volta o vi beccheranno subito. Hayate si farà vivo! Chiaramente vista la distanza dalla casa, a meno di strategie particolari era impossibile che Daishin arrivasse fuori e annullasse quel jutsu di spostamento.
     
    .
454 replies since 30/9/2017, 18:43   18697 views
  Share  
.