[News GDR] La Fonte della Vita Eterna

Villaggio dell'Abete

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  1. Febh
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    È colpa tua. Ratty

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    Il MezzHokage

    La ragazzina non sembrava convinta ma strizzò gli occhi mentre il Kage la raggirava convincendola che era stata lei stessa a parlare della Tregua e delle peculiarità dell'isola. Incrociò le braccia, pensierosa ma via via più incarcerata nella rete di mezze verità del suo interlocutore, fino a guardarlo con aria condiscendente ma sospetta, carica dell'orgoglio di chi pensa di sapere tutto. Uhmpf! Mercanti di Sapere, posso anche crederci ma hai una faccia che non ispira per niente fiducia, tu! Si allontanò dalla porta, imbronciata. La Sensei dice sempre che il passato è importante almeno quanto il presente quando si sanno tante cose. Semplice ripetizione di nozioni non ancora del tutto internalizzate. E la mia Sensei è la migliore del continente! No, del Mondo!

    Sbuffò. Quest'isola è unica, perchè chi si trova sull'isola non può mai morire. Mai. Chi nasce qui non può usare il chakra ma è completamente immortale, anche se polverizzato finirà sempre per ritornare integro. Chi è di passaggio non muore, ma se si allontana dall'isola l'effetto sparisce. Nessuno sa come mai sia così e hanno smesso di farsi domande. Hayate cerca da anni di conquistare l'isola per studiarla e per rapire gli abitanti, e quindi Kiri e la Zanna hanno formato la Tregua, per difendere chi vive qui. E le rovine sono state studiate e strastudiate, ma non hanno mai capito nulla. E non è un'isola chiusa, chi ci vive va e viene liberamente, basta che avvisi la Tregua, e alcuni mercanti sanno di questo posto e vengono qui per commerciare.

    E ti sconsiglio di mangiare selvaggina...anche gli animali non muoiono. Anche usare i cloni è una pessima idea da queste parti.
    Concluse, con le braccia incrociate, per poi guardare qualcosa dietro al ninja e inorridire. Ma QUELLA cos'è? Forse era là da prima, forse era comparsa adesso che la pioggia era finita, ma all'estremità della schiena dell'Hokage era spuntata una coda di pesce lunga quasi cinquanta centimetri! E se anche avesse provato a cambiare aspetto o tornare normale quella sarebbe rimasta là, cambiando in maniera proporzionata. Non complicava i movimenti ma era un pò ingombrante e rendeva difficile passare inosservati...anche tagliandola sarebbe ricresciuta! La pioggia sull'Abete aveva davvero strani effetti sui Jutsu, ma questo lui non poteva saperlo. Intanto la ragazzina aveva messo mano a uno spiedo, allarmata. Sei una specie di mostro marino? Volevi imbrogliarmi?

    Poteva inventarsi qualcosa o scappare via. In ogni caso anche se convinta difficilmente la ragazzina sarebbe voluta andare a una delle rovine con uno appena conosciuto e con quella faccia! Recarsi alle rovine non sarebbe stato certo difficile anche da solo, ma ci avrebbe messo un bel pò per trovarle con la mappa così approssimativa, e una volta sul posto avrebbe scoperto che erano solo tre colonne che forse molto tempo prima supportavano un tetto o qualcosa...mentre il terreno tra loro era solo un mucchio di macerie. Alla base di uno dei pilastri stava un simbolo, l'ideogramma Wu, ma niente di più in mezzo a quel bosco.


    La Spia Ragazzino

    Partito in ritardo rispetto a tanti altri ninja, Near non aveva nemmeno trovato informazioni degne di nota, dato che l'Abete era un luogo che qualcuno aveva cercato di dimenticare. Non servì altro che trovare il giusto capitano di nave per andare da quelle parti, ma arrivò al porto meridionale verso le tre del mattino, e anche se la sua presenza forse era passata inosservata, quella della nave non era sicuramente sfuggita alle trappole e ai sensori piazzati là intorno. Near avrebbe trovato un guardiano decisamente anomalo ad attendere sul molo: un grosso gorilla

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    con un Gi e una katana. Mi chiamo Moritaro, fiero membro del Clan dei Gorilla e alleato di Konkei Ho, membro della Tregua. Dichiarate il motivo del vostro arrivo a quest'ora. Il capitano poteva anche trovare una scusa, ma Near era a bordo e doveva sbarcare senza farsi notare...o farsi avanti e parlare col gorilla. La scelta era sua.


    Uno Sconosciuto Infreddolito

    Tra una cosa e l'altra l'infreddolito nukenin aveva raggiunto un granaio dove trovò tutto un pò fuori posto, come se qualcuno avesse frugato l'edificio da capo a piedi. Non poteva sapere che Saru e Shin avevano cercato in quello stesso granaio nemmeno mezz'ora prima, venendo poi catturati dai lupi di Jins Kaguya. Non c'era nulla da recuperare o scoprire ma non sarebbe stato disturbato fino al mattino, e con paglia e coperte sarebbe riuscito ad asciugarsi quanto bastava per tornare in sè.
    Restava da decidere cosa fare alle prime luci dell'alba, ora che diverse persone giravano per la strada. Nessuno sembrava essere una guardia e tutti gli abitanti parevano affabili e disponibili a fidarsi del prossimo, anche se era uno sconosciuto.


    L'inquisitore e l'Immortalità

    Kensei e Densen non erano finiti poi così distanti su quella spiaggia, tanto che mentre il primo camminava verso l'insenatura finì per incontrare inesorabilmente il secondo. Erano rimasti privi di sensi per qualche ora sotto la pioggia battente ed erano entrambi parecchio infreddolitiSiete Affaticati fino a quando non vi scalderete in qualche modo ma per qualche motivo pur avendo dei geloni, questi stavano sparendo più rapidamente di quanto non impiegassero a formarsi...anche se essere fradici era tutt'altro che piacevole. Si sarebbero potuti ricongiungere, pur non conoscendosi, e dalla posizione della luna che cominciava ad emergere tra le nubi ormai in via di diradamento avrebbero facilmente compreso che era da poco passata la mezzanotte.

    Kensei sentiva come un prurito terribilmente fastidioso là dove le protesi si insediavano del corpo, totalmente diverso da quello a cui era abituato, e così il viso dietro la maschera, come se la sabbia fosse passata attraverso insieme a dei parassiti, ma anche togliendosela non avrebbe notato nulla...non subito. Stava guarendo lentamente per opera dell'isola, ma forse qualcosa in lui si opponeva...tutto stava a capire dopo quanto tempo la guarigione avrebbe reso le sue protesi un grave ostacolo più che un supporto [Nota]Impieghi 30 minuti per capire che qualcosa sta guarendo
    Dopo 2 ore la protesi-braccio avrà -3 tacche a tutte le statistiche e dopo 6 sarà inutilizzabile se non poni rimedio
    Dopo 3 ore sarai Semiparalizzato agli arti inferiori con -3 a Velocità e Riflessi, dopo 5 ore non riuscirai a camminare se non come se fossi di 2 energie inferiori. Dopo 8 ore non potrai proprio camminare.
    Il volto guarisce completamente in 3 ore

    Dopo 12 ore braccio e gamba saranno ricresciuti
    .

    Forse per caso, in quel preciso momento un rumore annunciò l'arrivo di qualcuno o qualcosa sulla spiaggia non troppo lontano. Voltandosi avrebbero scorto una bagnarola che a ben guardare era una specie di enorme scudo dorato, scintillante anche alla tenue luce del cielo notturno, mentre sopra di esso un ragazzino

    dal sorriso inquietante con una mazza da baseball metallica e storta scendeva sulla sabbia. Il solo fatto che quello scudo galleggiasse decentemente era già qualcosa di miracoloso, ma il fatto che quel ragazzino si muovesse con dei pattini a rotelle sulla sabbia come se nulla fosse era qualcosa di realmente disturbante. SALVE! Non mi avevano invitato a questa festa, alla Speranza non vado a genio, ma ho pensato che servisse un buon fabbro...con tutto il ben di dio di risorse sull'isola devo decisamente fare provviste per il guardaroba! HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!! Rideva in maniera oltremodo fastidiosa, e la sua voce era nettamente più matura del suo aspetto, nemmeno avesse cinquanta o sessant'anni.

    Ma voi chi siete? Non mi aspettavo di trovare qualcuno...e non siete vestiti come membri della Tregua anche se tu, amico, hai pessimo gusto. E puntò la mazza verso Kensei. Guardò invece Densen, come ponderando qualche secondo. Tu....dove ti ho già visto? Uhm...mi viene in mente il panzone pelato ma non so bene perchè. In ogni caso immagino non siate Hayate o mi avreste riconosciuto e sareste scappati a gambe levate, no? Non dovreste però, su quest'isola posso divertirmi senza particolari problemi! HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA! Combattere? Scappare? Parlare? Il tizio era incuriosito ma non sembrava avere troppo tempo da perdere. Dai, parlate, che devo raggiungere la Speranza, Ombrellino e lo Zelota! E fra poco i miei sottoposti si uniranno alla festa e non vorrei troppo spargimento di sangue, muovetevi!


    Fuori dalla Fattoria

    Semplicemente non si muore. Se io ora mi trapassassi il cuore sentirei male ma resterei in piedi a parlarvi. Certo, se uscissi dall'isola con la spada nel corpo poi morirei, ma finchè sono qua no, e le ferite guariscono molto più rapidamente. Spiegò con entusiasmo. E' quasi il sogno di noi Hayate, tutti noi cerchiamo solo l'Immortalità perfetta. Se potessimo portare gli effetti dell'isola su tutto il mondo sarebbe il massimo! Poi sospirò. Ma si...è possibile che sia l'Arma la causa, e decisamente va distrutta, o così dicono i capi. Quindi avrebbe fatto spallucce. Onestamente non so bene come mai la Tregua tra Zanna e Kiri ci stia tra i piedi, noi vogliamo solo la vita eterna, non attacchiamo nessuno se non è necessario. Quanto all'ultima risposta verso Youkai avrebbe confermato: Ci sono grotte che portano a un complesso sotterraneo dove c'è un lago, e si, ci sono molte rovine, almeno sette gruppi, ma non so molto di più. Ci è stato detto di riferire agli alleati Accademici, se li avessimo incontrati, che probabilmente i Guerrieri del Vuoto, antichi sottoposti di Pangu, hanno a che vedere con l'Arma, visto che c'è il loro simbolo da diverse parti. Ma non so bene cosa significhi...questo Pangu è morto tremila anni fa...anche se sono immortali non credo che gli abitanti siano qui da così tanto tempo, a meno di essere sterili ora sarebbero migliaia!

    Quanto a Kato invece si sarebbe mostrato incuriosito. La...tettona? Se la Speranza sentisse qualcuno rivolgersi a lei così...non oso immaginare la sua reazione. Ci vorrà ancora qualche anno per riavere il suo seno, io non citerei la cosa...o parlavi di qualche altra? Molte Hayate sono ben fornite...con rispetto parlando. Ma che io sappia quelle di alto rango sono tutte all'opera, nessuna manca all'appello. Non era così fesso da svelare la posizone e occupazione di ogni donna facente parte di Hayate, ma comunque sembrava non considerare affatto la scomparsa di Hana...ma non aveva indizi ulteriori. L'arma di cui sospettiamo la presenza è Bakekujira. La Speranza la ha combattuta e ha detto che è "L'Arma che Cambia il Mondo", ma non ci ha detto di più....ci darà le informazioni se la troveremo. Siamo tutti collegati con un simbolo di comunicazione, sapete? Conviene farlo anche a voi...solo non mentre piove...quando piove i Jutsu ogni tanto hanno effetti strani, del tutto imprevedibili. Quanto a Pangu avrebbe riferito la stessa cosa: la Speranza lo conosceva, millenni prima, ma non si era sbottonata, mentre il resto erano notizie diffuse anche all'Accademia dopo i fatti di Tsuya.

    Io ora scappo...come vi ho detto è meglio essere in gruppi non superiori a tre. I membri della Tregua non sono tanti, il loro numero è esattamente dieci ma hanno numerose evocazioni al loro servizio, e qui le evocazioni sono immortali come i loro evocatori, anche le più deboli diventano pericolose! Inoltre sono tutti esperti del fatto che qui non si muore e sanno come usare la cosa a loro vantaggio anche con tecniche sviluppate appositamente. A meno che non cercassero di fermarlo sarebbe poi fuggito nella notte, dopo un saluto caloroso specialmente a Youkai, che sentiva quasi come uno spirito affine...restava da vedere cosa avrebbero fatto gli altri.


    Youshi e Hayate

    L'uomo osservava senza muoversi, decisamente rilassato come se il giovane shinobi non fosse minimamente un pericolo per la sua esistenza. Tokugawa. Certo, ora è chiaro. Tuo nonno Ossuri strinse un patto con la Speranza di Hayate, molti anni fa. L'accordo si concluse in maniera soddisfacente per entrambi e in segno di apprezzamento lei lasciò un piccolo regalo al vecchio. Ora quel regalo è in te, questo spiega la familiarità. La Speranza è maestra di trappole e rituali, e lasciò una sorta di protezione su tuo nonno, che a ti ha passato. Potrai richiedere l'immunità dalle sue trappole, ma una volta sola. Parlava con qualche breve pausa, come se fosse molto flemmatico o stesse ricevendo informazioni dall'esterno. Hayate non ha interesse a danneggiare Kiri, questo è certo. Se un Kiriano ci si opponesse lo combatteremmo, ovviamente, come accade su quest'isola, ma il nostro leader ci ha fatto divieto di attaccare direttamente il vostro villaggio. Possiamo attaccare l'Accademia, se questo è necessario, ma il nostro intento esula dal combattervi. Noi miriamo a raggiungere l'immortalità perfetta, nulla di più.

    E abbiamo invitato l'Accademia su quest'isola come alleati. Temiamo che una delle terribili Armi di Iwa si trovi qui e intendiamo distruggerla, come credo lo vogliate anche voi. Tuttavia, poichè Kiri difende quest'isola in un'alleanza segreta con il Villaggio della Zanna, non abbiamo coinvolto la Nebbia...e questo rende strana la tua presenza qui.
    Indirettamente gli stava chiedendo il motivo della sua presenza e quella dei suoi compagni, forse non credendo a ciò che avevano detto alla guardia sulla spiaggia. Mi potresti essere utile, se già conosci le arti del tuo Clan...ci sono delle rovine più a ovest in cui quelle capacità sarebbe utili.

    Non sappiamo bene come o dove, ma l'Arma si trova su quest'isola e le Rovine nascondono quasi sicuramente la chiave per trovarla.
    Poi indicò l'arma con cui Youshi aveva minacciato di suicidarsi. Devi sapere un'altra cosa: quell'arma ti sarebbe inutile, perchè non si può morire su quest'isola. Forse per effetto dell'Arma...forse per altri motivi, ma certamente ogni ferita guarisce, anche se mortale, anche se si viene smembrati.

    SE avesse accettato di seguire Hayate fino alle rovine (era solo, ma assicurò che altri suoi compagni erano sull'isola, e molti non troppo lontani) Youshi sarebbe stato trattato con molto garbo dall'uomo col buffo cappello, che gli offrì anche del cioccolato se avesse voluto. Quando poi arrivarono sul posto

    gede3

    gli venne indicato il pozzo centrale con la sua grata (certo posizionata in un tempo molto successivo alle rovine stesse). Pensavo fosse un posto come un'altro, e sul fondo del pozzo non si vede niente di significativo. Qualche muro ha un simbolo che rappresenta l'ideogramma Wu, inteso col senso di Vuoto, ma non ci sono altri scritti. Però ho provato per scrupolo a scendere di sotto e ho fallito. Non riesco a spezzare le sbarre, e ho una forza che compete con quella del tuo Kage...ho un jutsu che mi consente di passarci attraverso ma come calo di pochi metri ecco che mi ritrovo all'esterno. Forse con il tuo movimento tra le ombre potresti arrivare sul fondo...ma saresti da solo.

    La decisione non era facile, ed essendo notte doveva inventarsi un sistema per far arrivare un'ombra utilizzabile sul fondo...che stava a otto metri, mentre il suo limite era appena sei. Forse poteva piazzare un'ombra più in alto, ma doveva trovare un modo.
     
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