Il Cuore

Atto XX
Alzare gli scudi. †

La Kunoichi della foglia rispose immediatamente alle mie domande e fu interessante notare come il suo racconto fosse assai simile al mio. Certo, mancava la parte dei ninja accademici che si strappavano il cuore, del Guerriero del Vuoto incoerente e di Akira Gen ma diciamo che il fulcro della storia era più o meno lo stesso. Il Coraggio di Hayate ha un debole per i trovatelli. Dissi, con voce atona e metallica. Se io sapevo l'ironia con cui intendevo quella frase, lo stesso non si poteva dire dei miei compagni. La ragazza, comunque, continuò ricalcando i suggerimenti che in precedenza avevo dato sulla sfera d'acqua descrivendo la sfera di vento che era caduta dal soffitto insieme a loro. Allo stesso tempo, poi, ci diede indicazione sui punti di fuga del Cuore. Non mi esposi sulla sua proposta di chiuderli personalmente, non conoscendola né, tantomeno, conoscendo le sue capacità. E dato che c'era il Coraggi di Hayate in quella stanza, non potevo giudicare dall'aspetto.
Daishin replicò il saluto. Il suo contributo a tutto ciò fu esattamente quello. Un po' come le due volte che avevo avuto occasione di vederlo in azione. Forse avrebbe potuto aiutare me e gli altri annullando qualche tecnica del cuore o, per lo meno, indebolendola, quindi, per il momento quelle frecciatine sull'inutilità le pensai soltanto.
Fu poi il Coraggio a rivolgermi parola col suo solito fare entusiasta. KENSEI HITO, NON HO DUBITATO UN ISTANTE DI TE! HiAHiAHiAHiA!!! Non vedo l'ora di fare quel lavoretto per te! Non sapevo come prendere tutta quell'eccitazione nei miei confronti. Si stava realmente affezionando alla maschera inespressiva e marziale che era il mio elmo o stava tramando qualcosa? Ero sempre sul chi vive ma, in quel momento, tale frenesia era quasi d'aiuto. Le mie richieste, tuttavia, furono ascoltate soltanto in parte. La risposta dell'Hayate fu banale ma me la feci bastare. Lo hai davanti il tuo punto debole. Colpiamolo più forte e più veloce che possiamo, no? E' una specie di bolla di chakra, se la ragazzina guercia sa bloccare i punti di fuga ci farà comodo! Oh, non vedo l'ora di vederti affondare le mani in quella cosa, HiAHiAHiAHiA!!!! Posi mano alla Yakusoku, estraendola ma non attivandola. Così sia. Dissi, grave ed atono.
In quel momento, tuttavia, prima che riuscissi a fare alcunché, successe qualcosa di strano: l'oscurità dietro al trio disceso si aprì come se fosse una cortina, mostrando, ad intervalli, molti volti, alcuni dei quali conosciuti: i primi furono un ninja di Konoha ed un ninja che non conoscevo ma che possedeva, ben visibile, il simbolo di Akira e CaoCao, cioè dei Guerrieri del Vuoto. Quasi come se fosse solo in quella stanza, parlò, emozionato e pronto ad agire. Dunque esiste davvero...il Cuore della Bakekujira. Se lo annullassi ora, l'intera balena perirebbe senza danni. Ero già pronto ad interrogarlo sul da farsi o su cosa volesse fare che l'oscurità si aprì nuovamente, mostrando il primo dei volti conosciuti: Il Mercenario delle Fenici. Non ero a conoscenza del potere che stava manifestando attraverso due gigantesche ali in fiamme - per quanto avessimo condiviso molti eventi insieme, non avevamo mai combattuto fianco a fianco - ma conoscevo bene le falci che mostrava con tanta fierezza. Il suo aspetto non faceva trasparire esattamente freschezza e lucidità ma se si trovava lì, probabilmente, era ancora capace di lottare. Shogenin. Dissi, con un certo tono di sorpresa. A quanto pare è giunto il momento di combattere fianco a fianco. C'era un po' di soddisfazione e d'accitazione in quelle mie parole. Il pragmatico ninja dai molti nomi non fece attendere una sua richiesta. Qualcuno ha dei tonici per il chakra? Misi la mano nell'armatura senza pensarci due volte. Sei in debito. Dissi, mentre gli lanciavo il piccolo oggetto dagli utilissimi poteri. Stavo scherzando. O forse no? Mi voltai poi verso Fudoh. Lui era l'uomo di cui ti avevo parlato prima. Tienilo bene a mente, magari dovrai averci a che fare in futuro. Il Coraggio rise vedendolo. Era evidente che non apprezzasse le falci con cui l'uomo era solito accompagnarsi.
Il buio s'aprì nuovamente mostrando un altro volto conosciuto, Raizen Ikigami, l'Hokage, e altri due sconosciuti, uno dei quali possedeva il simbolo dei Guerrieri del Vuoto. Seguì una sorta di gioiosa riunione di vecchi amici che il Coraggio si impegnò a interrompere immediatamente - ed a ragione. Si prese anche la briga di presentarci tutti l'uno all'altro. Quando mi nominò feci un breve inchino a tutti i presenti. Ci fu uno scambio con Raizen che non compresi: mi mancavano decisamente alcuni dettagli. L'altra compagna dell'Hokage, adesso incredibilmente vicina a lui, era la Muuga di cui il Mercenario, Itai e Akira avevano parlato durante il viaggio d'andata e che aveva dunque a che fare con la Tregua. Non che sull'argomento fossi riuscito ad avere maggiori informazioni dal mio arrivo, dato il precipitare vertiginoso della situazione dal mio naufragio.
Ma, nuovamente, accadde qualcosa di strano: la sensazione di disagio che avevo sentito in precedenza si ripresentò e, contemporaneamente, una sensazione d'angoscia e dolore ancora più grande e terrificante. Benché fossi abituato ad un mondo personale d'eterna sofferenza, quelle emozioni si insinuarono nella mia anima come le voci di mille e mille persone che gridavano, gemevano e si contorcevano in una danza macabra ed immonda. Se all'esterno davo poco a vedere del mio disgusto, all'interno ne soffrivo quanto gli altri. L'acqua intorno a noi e nelle pareti ed ai nostri piedi d'un tratto divenne rossa, pulsante e infernale ed il coro che prima sentivo soltanto nei miei lembi adesso pareva provenire anche tutt'intorno e fuori di me. Un canto funebre infinito che raccontava la vita di migliaia di anime immortali. I Guerrieri del Vuoto immediatamente saltarono sull'attenti, pronti a terminare quella battaglia che tanto ardevano combattere. Il Coraggio, tuttavia li interruppe, stizzito ed irritato ma la sua risata stridula fu solo l'anticipo del grido - forse ultrasonico, dato il rumore assente eppure così fastidioso, similmente a quanto accadeva con gli attacchi dei miei Kyuketsu Komori - nefasto del Cuore che, utilizzando i poteri degli anticorpi che aveva chiamato a sé, si avvolse di tre strati di elemento come a scudo. Il fatto di essere circondato di ninja, a quanto pareva, lo turbava non poco.
Ebbene, ecco la terza cosa strana: la sensazione opprimente scomparve, all'improvviso. Il Coraggio, forse leggermente in anticipo su tutti, commentò, interpellandomi direttamente. Uh? La Speranza deve avere fiducia in voialtri...ma perchè l'acqua è ancora rossa? Effetto scenico? A me piace! A te piace, Kensei Hito? Non trovi che doni al ragazzino coi capelli rossi? HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!! Ci sarà molto più rosso quando distruggeremo il cuore. Commentai, evidentemente distaccato e con fare, forse, un po' macabro. Continuavo, tuttavia, a sentire le grida: io non stavo più soffrendo eppure le persone che si erano unite a Natsuhime nel passato - perché tutta l'acqua dell'isola era Natsuhime, come avevo avudo modo di comprendere da CaoCao mentre attendevo inutilmente Akira -, a quanto pareva, lo stavano facendo ancora. L'acqua rossa poi iniziò a plasmarsi davanti a noi, separandoci per alcuni istanti dalla visione del Cuore. Una donna e Akira! dissi, indicando con la sinistra la figura, in cerca dello sguardo di Fudoh. Avevo ragione, ancora una volta. Avevo sempre avuto ragione, fino a quel momento, su quell'isola. Certo, non sembrava se la stesse passando bene ma non era morto - ancora. La donna, impossessatasi letteralmente del corpo di uno dei ninja di Konoha, si rivelò essere nient'altro che Natsuhime-dono, come la acclamarono a gran voce i Guerrieri del Vuoto. Dunque natsuhime dono non era solo acqua dell'isola mentre CaoCao era davvero un egoista figlio di puttana. Tuttavia le parole che seguirono furono per me assurde: sacrificarsi, lei e Akira per distruggere la Balena? Ora che eravamo tutti davanti al cuore, capaci di distruggerlo e, in qualche modo, a quanto pareva, contenere una eventuale esplosione. No. Dissi, serio e grave. Akira deve smetterla di fare l'eroe. Commentai a denti stretti. Quella era anche una risposta per l'Hokage. Akira era esattamente il tipo di persona che si sarebbe sacrificata per tutti, anche se il sacrificio non fosse stato assolutamente necessario. Ci dev'essere un'altro modo. Dovremmo poter fare qualcosa per potervi tirare fuori di lì. Continuai, cercando una risposta che non fosse negativa. Raizen poi mi rivolse parola. Io potevo riconoscerlo senza sforzi mentre lui, al contrario, non poteva farlo. So chi siete, Hokage, la vostra fama vi precede. Il mio nome è Kensei Hito.
Il problema, comunque, dopo le presentazioni, fu lassurdità del fatto che, due secondi dopo le affermazioni catastrofiste di Natsuhime, qualcuno portò un po' di ragione in quel discorso e che questo qualcuno fosse proprio il Coraggio di Hayate. Hai ragione. Dissi. Se lo avesse annientato la Forgia prima, loro non avrebbero dovuto sacrificare un bel niente perché i Guerrieri avrebbero contenuto l'esplosione. Tutti parvero d'accordo. Divertiamoci. Dissi, rivolgendomi al Coraggio. E fu proprio lui a partire. Successe altro alle mie spalle ma non gli diedi troppo preso, principalmente perché troppo impegnato ad osservare le mirabolanti prodezze del Coraggio. [Note]Un po' il contrario di quanto avviene per il Mercenario, Kensei è focalizzato sul Coraggio. Assimilerà soltanto in parte le informazioni di Raizen e di Shiltar, dunque. Ha due occhi e due orecchie ma succedono troppe cose in contemporanea. Infatti, quando il cuore sparò un gigantesco raggio d'acqua attraverso l'anticorpo, egli prima riuscì a deviare il colpo e poi, muovendosi ad una velocità indicibile, a rispedirlo indietro al mittente, forse ancora più forte di quanto non fosse stato in partenza.
Il cuore, a quel punto, rese l'acqua a terra una scivolosa patina ghiacciata, ancora rossa come era rossa l'acqua che prima lambiva le mie protesi. Provai ad utilizzare il chakra adesivo ma non riuscivo ad aderire in modo efficace. Ero dunque terribilmente instabile su quella superficie e dovevo moderare bene i miei movimenti se non volevo finire in una situazione spiacevole. Comunque, dopo il Coraggio fu la volta del Mercenario cui immediatamente andai a dare man forte. Strinsi la Yakusoku nella destra e mi concentrai, lasciando che i segreti del Clan mi aprissero la mente. [Attivazione Hijutsu]

Lama Insanguinata
Hijutsu di Kiri

A Mantenimento
La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione e un mantenimento. L'attivazione richiede un consumo Basso di chakra; il mantenimento richiede un consumo per ogni round in cui rimane attiva la tecnica speciale, escluso il primo.
[L'attivazione richiede slot tecnica]


Caratteristica dei Portatori: Forza Aumentata (+3 Tacche)


Tributo di Sangue: L'utilizzatore può potenziare la propria Lama Insanguinata. Il Tributo di Sangue aumenta di potenza dell'arma di 5 ogni consumo ¼ Basso impiegato per 1 slot. Riducendo di 10 la potenza della Lama Insanguinata, la lama può causare 1 volta a round un Sanguinamento (DnT Medio).
Resistenza Sanguinaria: Resistenza Sanguinaria si attiva se l'utilizzatore subisce un danno dall'avversario. L'utilizzatore avrà il bonus massimo in Resistenza. Ogni round di mantenimento peggiora la Resistenza di 1; il malus massimo è pari al bonus massimo. Causare danni annulla Resistenza Sanguinaria, senza riattivarla.
Furia Sanguinaria: L'utilizzatore ottiene 2 tacche in Velocità per ogni round in cui causa uno status Sanguinamento (DnT) con la lama. Non colpire l'avversario per 2 round azzera Furia Sanguinaria.
Via della Spada Magica: L'utilizzatore può non effettuare le posizioni magiche di un ninjutsu. Richiede uno slot azione di concentrazione, in posizione di guardia con la spada: causa AdO se l'esecuzione della ninjutsu avrebbe causato AdO.


Livello III (Chunin Blu - Jonin Rossa)

• La Furtività ha bonus di 3.
• La Velocità di Tributo di Sangue è aumentata di 2 tacche.
• Tributo di Sangue può aumentare la potenza fino a +20.
• Furia Sanguinaria ha bonus massimo pari a 4 tacche.
• Resistenza Sanguinaria ha bonus massimo pari a 4 tacche.

Mantenimento: ¾ Basso
Lo Shogenin si alzò in volo creando una gigantesca colonna di fuoco - le ali non erano l'unico indizio sul quale elemento gli fosse affine - ed un istante dopo la mosse contro il cuore, toccando anche il ghiaccio su cui avevo posati i piedi fino a quel momento. Forse l'intensità del calore, che con tutto quel metallo addosso sentivo ancora più intensamente, sarebbe riuscita a sciogliere l'ostacolo che limitava i miei movimenti. L'obiettivo, comunque, pareva quello di distruggere gli anticorpi e gli scudi del Cuore, data la direzione dell'attacco di fuoco. Una conferma su quest'idea venne anche dall'attacco successivo dell'Hokage. Le parole che lo accompagnavano erano evidentemente dirette al Coraggio ed erano molte e risentite. Che quella frecciatina lo avesse colpito così tanto nel profondo? Cos'è che l'Hokage non aveva letto? In compenso, il suggerimento che propose dopo non mi piacque, principalmente per il fatto che, secondo il sottoscritto, far congergere più abilità in un unico colpo rendeva la nostra offensiva sì più forte ma non necessariamente più difficile a schivare. Il fatto che quella bestia, fino a quel momento fosse stata ferma sul posto non significava che lo sarebbe rimasta per sempre. Feci dunque finta di non sentire ciò che il Kage della Foglia avesse detto, senza commentare - odiavo chi cianava troppo durante il combattimento e si metteva in mostra perché non faceva che dare possibilità all'avversaro di sfruttare la tua sbruffonaggine. Quando la Montagna partì all'attacco immediatamente una folata di vento si interpose a lui, spingendolo indietro. Tuttavia, grazie alla sua rapidità, Raizen piantò la spada in terra così da potersi aggrappare ad essa senza essere spinto via. Una reazione istintiva non da poco dato che non indietreggiò neanche di un millimetro. Un attimo dopo, poi, scomparve, ricomparendo davanti al cuore prima e poi scomparendo nuovamente. Non era dunque in grado solo di comandae la Volpe a Nove Code. Non riuscii a vedere il primo attacco ma, senza dubbio, fu qualcosa di scenico. Quando poi si teletrasportò nuovamente davanti a noi, in aria, riuscì ad ingigantire la sua lama ed a sferrare un rapido fendente al cuore. Una tecnica interessante. Commentò la Yakusoku, vibrando leggermente quasi in un moto di stizza e risentimento. Ma decisamente priva di grazia. Le parole della Promessa erano affilate come il suo filo, dopotutto. Ma quando il Foglioso terminò il suo attacco fu il momento, per me, di entrare in azione.
Per prima cosa, rendendomi conto che lo scontro non sarebbe dovuto protrarsi per troppo tempo altrimenti saremmo stati destinati a perire, feci fluire un briciolo di chakra nelle mie articolazioni disattivando i blocchi alle giunture che avevo precedentemente riattivato dopo il combattimento al fianco del Coraggio. [Note]Disattivo, in sostanza, il combattere con handicap senza prenderne i bonus. Feci prima dei brevi passi su quella superfice ghiacciata per rendermi conto di quanto potesse essere sciovolosa, specialmente per i miei arti matallici. [Movimento Gratuito]Mi muovo di 3m + 3m per lo slittamento. Scivolai per alcuni metri oltre la mia intenzione ... era dunque piuttosto limitante e dovevo prendere le misure con riserva. Quindi continuai a correre più accorto, avvicinandomi al cuore che, questa volta, non tentò di spingermi via come aveva fatto con la Montagna del Fuoco. Se le offensive del Mercenario delle Fenici e Raizen avessero distrutto gli scudi del cuore, allora avrei rilasciato la Yakusoku donandole parte del mio sangue e, sempre correndo, avrei iniziato a muovere la lama con gesti fluidi e armoniosi. Le mie braccia vennero ricoperte dalla tecnica che forse aveva iniziato a caratterizzarmi maggiormente, un vorticoso fascio di fulmini neri come la notte le cui venature cremisi erano visibili soltanto come un riflesso fugace e distratto. Bruciati circa altri tre metri mi sarei fermato, lasciando che il ghiaccio facesse il resto del suo compito e, saltando, avrei scaricato tutta la potenza della mia tecnica contro il cuore scoperto. Avrei mirato di modo da colpire, se possibile, la maggior parte di quell'essere includendo ciò che mi fosse sembrata la testa. [Tecnica]Fascio di fulmini oscuri - Ankoku Raiden no Bīmu no jutsu
Villaggio: Esperto di Ninjutsu
Posizioni Magiche: Tigre, cane, gallo, serpente, topo, ariete (6)
L'utilizzatore emette da una o entrambe le mani una fitta selva di fulmini larga 6 metri che può raggiungere i 15 metri di distanza. La Velocità del Fascio di Fulmini Oscuri è pari alla Forza dell'utilizzatore. La potenza è pari a 60. Causa Scoordinato se colpita la testa o il busto, Semiparalisi altrimenti.Tipo: Ninjutsu - Raiton
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Altissimo)
[Da chunin in su]

Via della Spada Magica: L'utilizzatore può non effettuare le posizioni magiche di un ninjutsu. Richiede uno slot azione di concentrazione, in posizione di guardia con la spada: causa AdO se l'esecuzione della ninjutsu avrebbe causato AdO.


Azione Rapida [1]
Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

Via della Spada di Sangue
Talento: L'utilizzatore può potenziare una ninjutsu caricata con Via della Spada Magica attraverso la Yakusoku: la Ninjutsu verrà ricoperta da un sottile strato di sangue rosso acceso, avrà la potenza incrementata di 10 e sarà considerata Chiiton oltre la sua normale tipologia. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione. Utilizzabile una volta a round. [Da chunin in su]

Ninjutsu Perfette [0]
Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]

Sangue chiama Sangue
Talento: L'utilizzatore può aggiungere un Sanguinamento (DnT Medio) alle tecniche che esegue con la Yakusoku. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione. Utilizzabile una volta ogni due round.[Da genin in su]

Forza e Velocità: 850
Potenza: 60 + 10 (Via della Spada di Sangue) + 90 (Simbolo della Psiche di Itai) = 160 + Scoordinato + Semiparalisi + Sanguinamento (Dnt Medio).

Sono a circa 3m di distanza, credo che a livello di altezza e larghezza ci siamo, per investirlo tutto. A quel punto, una volta atterrato, non mi restava che fare ciò che sapevo fare meglio: affettare letteralmente ogni tipo di entità. Il cuore era divenuta la mia priorità: la Yakusoku si mosse verso l'alto e lo indicò, tracciando poi in aria, rapidamente, una breve X. [Azione Gratuita Veloce]Saluto Makashi
Speciale: L'utilizzatore, tracciando con la spada una X nell'aria, saluta l'avversario. L'Utilizzatore deve ritenere l'avversario all'altezza della sua attenzione per salutarlo e dovrà intrattenere lo scontro con una sola Spada fintanto che non verrà utilizzata "Addio Makashi". Salutare richiede Slot Gratuito Veloce. L'utilizzatore ottiene un bonus di +3 in Percezione nei confronti dell'avversario salutato. Non è possibile salutare più di un avversario per volta. Se brandite due spade o lasciata la presa sulla spada con cui si è salutato, l'abilità si disattiva.[Da genin in su]

Volontà Assassina [0] - Velocità
Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi. [Da chunin in su] La Yakusoku si mosse con ampi fendenti, cercando di colpire più punti possibili sul corpo del mio avversario, prima ondeggiando da destra a sinistra e poi da sinistra a destra. Non che avesse senso, date le mie dimensioni rispetto a lui, cercare di colpire parti specifiche. [Azione I-II-III]
[SA I] Tutti i movimenti fatti fino a qui che sono circa 6 metri + ghiaccio.

[SA II-III]
Yakusoku Kenkichi [Mischia]
Una impugnatura in osso finemente decorata, con un'estremità che appare sporca di sangue. All'attivazione esige una ferita Leggera all'Utilizzatore, senza consumi di chakra, ed emette una lama lunga circa un metro e venti, leggermente curva, ricordando un arco. Più leggera e più maneggevole di una Katana, avendo solo il peso dell'elsa, può sferrare colpi letali in combattimento ravvicinato. La Lama rimane attiva per tutta la scena, è possibile disattivarla come azione gratuita ma ogni riattivazione richiederà, nella stessa scena, il sacrificio di una Lieve.Tipo: Lama - Taglio
Dimensione: Grande
(Potenza: 40 | Durezza: 5)
[Da chunin in su]

Forza: 850
Velocità: 700 + 50 (Volontà Assassina) + 50 (Tributo di Sangue) + 50 (Impasto) = 850
Potenza: 40 + 20 (Tributo di Sangue) = 60

Se il cuore non fosse stato scoperto e gli anticorpi fossero ancora integri, avrei sempre utilizzato il fascio di fulmini oscuri ma li avrei indirizzati contro l'anticorpo debole a quell'elemento, cioè l'anticorpo di vento: avevo già ben appreso come funzionassero quegli esseri, quindi non mi restava che bissare l'esperienza. [Ipotetica Tecnica]<testata style="color: rgb(53, 105, 137); font-family: Lucida Bright;">Fascio di fulmini oscuri - Ankoku Raiden no Bīmu no jutsu
Villaggio: Esperto di Ninjutsu
Posizioni Magiche: Tigre, cane, gallo, serpente, topo, ariete (6)
L'utilizzatore emette da una o entrambe le mani una fitta selva di fulmini larga 6 metri che può raggiungere i 15 metri di distanza. La Velocità del Fascio di Fulmini Oscuri è pari alla Forza dell'utilizzatore. La potenza è pari a 60. Causa Scoordinato se colpita la testa o il busto, Semiparalisi altrimenti.Tipo: Ninjutsu - Raiton
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Altissimo)
[Da chunin in su]

Via della Spada Magica: L'utilizzatore può non effettuare le posizioni magiche di un ninjutsu. Richiede uno slot azione di concentrazione, in posizione di guardia con la spada: causa AdO se l'esecuzione della ninjutsu avrebbe causato AdO.


Azione Rapida [1]
Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

Via della Spada di Sangue
Talento: L'utilizzatore può potenziare una ninjutsu caricata con Via della Spada Magica attraverso la Yakusoku: la Ninjutsu verrà ricoperta da un sottile strato di sangue rosso acceso, avrà la potenza incrementata di 10 e sarà considerata Chiiton oltre la sua normale tipologia. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione. Utilizzabile una volta a round. [Da chunin in su]

Ninjutsu Perfette [0]
Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]

Impronta di Chakra Elettricità [2]
Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Elettricità. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Raiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Doton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

Forza e Velocità: 850
Potenza: 60 + 10 (Via della Spada di Sangue) + 10 (Impronta) = 80 + Scoordinato + Semiparalisi. A quel punto mi sarei direzionato verso il cuore provandolo a colpire con due potenti e rapidi ampi fendenti. [Ipotetica Azione I-II-III][SA I] Tutti i movimenti fatti fino a qui che sono circa 6 metri + ghiaccio.

[SA II-III]
Yakusoku Kenkichi [Mischia]
Una impugnatura in osso finemente decorata, con un'estremità che appare sporca di sangue. All'attivazione esige una ferita Leggera all'Utilizzatore, senza consumi di chakra, ed emette una lama lunga circa un metro e venti, leggermente curva, ricordando un arco. Più leggera e più maneggevole di una Katana, avendo solo il peso dell'elsa, può sferrare colpi letali in combattimento ravvicinato. La Lama rimane attiva per tutta la scena, è possibile disattivarla come azione gratuita ma ogni riattivazione richiederà, nella stessa scena, il sacrificio di una Lieve.Tipo: Lama - Taglio
Dimensione: Grande
(Potenza: 40 | Durezza: 5)
[Da chunin in su]

Forza: 850
Velocità: 700 + 50 (Volontà Assassina) + 50 (Tributo di Sangue) + 50 (Impasto) = 850
Potenza: 40 + 20 (Tributo di Sangue) = 60
Una cosa era certa sul futuro evolversi di quella situazione: io, sicuramente, sarei stato alle dipendenze del Coraggio. Di Itai non c'era traccia e quindi non c'era nessuno che volessi seguire o ai cui ordini dovessi necessariamente sottostare.

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