Grazie al trasporto di Youshi, i due finirono davanti al cuore. Youkai sussultò alla vista di quella mostruosità in fondo al corridoio, andando istintivamente a ripararsi alle spalle di Xu. Nel sentire le sue parole, l'albino si emozionò,
cedendo altro chakra al guerriero, tenendo le mani ben salde sulla sua schiena. Possibile che fosse arrivato davvero il momento della fine? Si asciugò le lacrime, fissando l'obiettivo di fronte a loro. Altre persone erano già presenti, poco distanti, ma le parole di Xu l'avevano spinto ad ignorarle del tutto, concentrato nel suo obiettivo di salvare l'isola.
Sono pronto. Ma da lì a breve il gruppetto si sarebbe ingrandito a dismisura, facendo prima apparire il tremendo assassino che per poco non lo aveva ucciso, e subito dietro di lui Raizen, accompagnato da un sacco di sconosciuti. L'albino sobbalzò, sentendo l'istinto di chinarsi di fronte al leader della foglia.
H-Hokage-sama! La Montagna rispose con quella che poteva sembrare una vaga minaccia (dopotutto nessuno dei due sapeva perchè l'altro fosse sull'isola), anche se dallo sguardo sembrava intendere chiedesse solamente un rapporto ad entrambi.
Uh... Una donna. Ma non ricordo bene chi fosse...Ma la cosa che più lo sorprese fu l'udire il nome di Murasaki, seguito dalla sua candida voce alle sue spalle. Si voltò, mentre l'amica lo raggiungeva, cingendogli le spalle e mostrandosi incredibilmente preoccupata nei suoi confronti. Youkai si trattenne per qualche secondo, giusto per darle il tempo di rispondere all'Hokage, prima di crollare nuovamente in lacrime, costringendo la Hyuuga in un forte abbraccio.
M-Mi dispiace! Pensavo di averti lasciata al sicuro, non volevo abbandonarti, ma poi Xu è apparso, ho dovuto seguirlo, e... Le sue parole, rotte dai singhiozzi, iniziarono a diventare troppo confuse per essere comprese. Dopo essersi strofinato l'intera faccia sulla manica, nonostante gli occhi rossi, gonfi dal pianto, riuscì a sorridere verso la sua amica, sollevato nel vederla tutta intera.
Sono felice che stai bene. Sono stato un irresponsabile, se ti fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato. Nel vederla, era chiaro che fosse forte a sufficienza da cavarsela da sola, ma gli eventi di quell'isola rendevano tutto troppo rischioso. Per quanto Mori-Baa gli fosse sembrata affidabile, non avrebbe dovuto abbandonare una sua compagna di missione solo perchè svenuta.
Una terribile risata avrebbe attirato l'attenzione di tutti, rivelando quello che sembrava un ragazzino dell'età di Youkai, che non sembrava aver timore ad elencare tutti i presenti, ognuno con una "peculiarità" differente. La donna al fianco di Raizen lo identificò come il Coraggio di Hayate. Nessuno ebbe tempo di chiedere spiegazioni a riguardo, poichè un bizzarro evento avrebbe inorridito la maggior parte dei presenti, rendendo il tutto un vero e proprio incubo. Il leggero strato d'acqua che ricopriva il pavimento si tinse di rosso, ribollendo e infettando la mente dei presenti con terribili grida disperate. Grida che Youkai riconobbe come quelle delle anime intrappolate nel lago. Lo shock per il genin fu tremendo. I singhiozzi gli soffocarono in gola, mentre a stento cercava di trattenere la sua forte empatia per concentrarsi sull'obiettivo. Distrutto il cuore, presto tutto il resto si sarebbe fermato. Anche i guerrieri sembravano del suo parere, con Lianshi che distrusse la prima barriera che circondava il cuore. Degli anticorpi, simili a quelli che lo avevano attaccato poco prima, circondarono la mostruosità, scagliando verso di esso delle barriere protettive che lo circondarono. Xu sembrava sicuro di sè, difficilmente un simile trucchetto avrebbe protetto il Cuore dal suo potere spaventoso.
Ciò che apparve però avrebbe complicato le cose: Natsuhime apparve, l'acqua da cui era composta ora era rosso sangue. Youkai la riconobbe, e non appena incrociò il suo sguardo, riuscì a leggere il chiaro labiale, che tuttavia lo lasciò confuso, facendolo sussultare. La donna si impossessò del suo corpo, costringendo il ragazzino a gridare, condividendo il dolore causato dalla Forgia. Dovette sforzarsi per trattenerle e permettere a tutti di udire la guerriera, cosa terribilmente difficile per lui: mai in vita sua aveva provato un dolore simile, sembrava che ogni liquido presente nel suo corpo stesse ribollendo, provocando continue fitte in tutto il corpo. Ansimante, si sarebbe sforzato di resistere per tutta la durata del discorso. Era sicuro che sarebbe stato di vitale importanza, ma concentrato com'era non sarebbe riuscito a capirlo del tutto. Fortunatamente il resto dei presenti non si sarebbe perso una parola. Doveva solo resistere, ancora un po'. Ogni secondo che passava sembrava interminabile. Le gocce di sudore evaporavano al contatto, probabilmente lui stesso stava emanando un calore spaventoso. Finita la possessione, Youkai sarebbe stato liberato da quel tremendo trauma, dovendo esser sorretto da Murasaki per non crollare a terra in ginocchio. Respirando a pieni polmoni cercò di riprendersi, ora che il dolore era improvvisamente sparito dal nulla. L'idea che sia Natsuhime che centinaia di innocenti lo stessero subendo senza tregua era la spinta necessaria per convincerlo a dare il tutto per tutto e porre fine a quella terribile storia.
Mentre i più potenti shinobi lì presenti iniziavano ad occuparsi del cuore, Murasaki avvertì Youkai di un particolare intruso, del tutto identico a lui. L'albino lo indicò con la mano, mostrandosi confuso per un'istante, ma presto realizzando di chi si trattasse, vista la sua abilità di replicare la voce di Raizen alla perfezione.
Ah!! Lo so chi è lui! E' uno specchio!! La Hyuuga confabulò con l'Hokage, all'oscuro del piccolo genin, che riuscì solo a capire una parte del discorso, quella per lui più imbarazzante. Arrossì, intrecciando le mani nervosamente.
N-non sono così debole... Mormorò appena, incapace di ribellarsi al meglio.
Dietro di loro uno degli anticorpi colpì l'acqua del terreno, rendendola ghiacciata. Youkai rimase immobile, controllando il suo equilibro, poco prima di sentire le parole di scuse della Hyuuga.
Oh, non fa niente, non mi sono offeOUFH!! I rapidi colpi della donna bloccarono parti del suo sistema circolatorio del chakra. Intuì cosa stesse cercando di fare, visto il loro nemico, ma iniziava a diffidare delle scuse che avrebbe ricevuto per il resto della giornata.
B-buon piano... Borbottò, scombussolato. Quando uno dei kiriani si mostrò confuso, gli rispose gesticolando in preda al panico:
C-Certo che è lui!! Mura, diglielo! Youshi, nonostante avesse risparmiato la sua sfuriata avendolo visto donare chakra in precedenza, non mancò di lanciargli un'occhiataccia, forse dubitando della sua capacità di continuare ad essere una batteria.
Ah... Posso... Posso ancora donare chakra. Intanto pensiamo a quel tizio! Grazie alle parole di Raizen, sapevano che era in grado di copiare i poteri altrui, e sembrava che il medium per farlo fosse il tocco. Ognuno di loro avrebbe dovuto trovare il modo per evitare il contatto, pur indebolendolo a sufficienza da renderlo inoffensivo.
Il blocco della Hyuuga avrebbe dovuto indebolirlo, forse costringendolo a staccare il suo legame con il giovane genin. I due kiriani attaccarono a loro volta, uno dei due aveva un potere decisamente utile, sembrava telecinesi, era in grado di muoverlo come fosse un burattino, forse aiutato dal fatto che la sua forza ora era pari a quella del konohaniano, e Fudoh dava l'impressione di essere più allenato. Youkai avrebbe attaccato in contemporanea a Youshi, senza intralciarlo grazie alla sua mano
spettrale. Se Fudoh avesse mandato a segno la sua spinta gravitazionale, a Youkai sarebbe bastato allungare l'anima di una delle braccia per
agganciarsi al malcapitato, ed assorbirne sia il chakra che la vitalità.
[Tecnica][SAI,II,III]SAI presa, + 2 mantenimenti
Lunghezza spirito: 24m
Conc +3+2
Potenzialità dello spirito (Concentraz=Vel) Vel +4
Assorbimento chakra durante il primo slot: max 3 bassi
Danno Vitalità: (Concentraz=Forza durante le prese) Pot 20, For +4 primo slot - Pot 10, For +4 secondo e terzo slot
Se Fudoh non fosse riuscito a bloccarlo, avrebbe attaccato con un secondo dopo rispetto agli attacchi di Youshi, cercando di anticipare una possibile schivata, mirando per ognuno di loro al petto, scagliandovisi ogni volta con un'artigliata: la prima ad arco, da sinistra a destra
[SAI-B]Vel+4 - Pot 20+Assorbimento, la seconda avrebbe invece colpito a martello
[SAII-B]Vel+4 - Pot 10, e l'ultima avrebbe cercato di afferrargli una gamba, sfruttando il fatto di potersene stare immobile e l'incredibile lunghezza concessagli dallo spirito.
[SAIII-B]For+4 - Pot 10 Grazie allo spirito che condivideva le sensazioni, anche con l'oscurità provocata da Youshi sarebbe stato in grado di percepire dove si trovasse il loro avversario. Dovevano solo sperare di essere in grado di annullarlo prima che potesse compromettere la distruzione del cuore. Confidava inoltre sulle sue abilità spettrali: lo specchio non sarebbe riuscito a toccargli l'anima, al contrario suo. Poteva davvero rubargli un potere intoccabile?
