Il Nettare dell'Orchidea

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Roroo 2.0
        +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    455
    Reputation
    +85

    Status
    Offline

    Il tetto si è bruciato:
    ora
    posso vedere la luna.


    Chapter XV - Amegakure



    [Con Toshiro e Yuufuku]

    CITAZIONE

    Il profumo dell'orchidea penetra come incenso le ali di una farfalla.


    L'ennesimo Haiku con cui Toshiro amava edulcorare le sue conversazioni, e al tempo stesso, fornire informazioni a chi sapeva ascoltare.
    La fiala mostrata dal Principe senza cuore conteneva un liquido violaceo, corposo, con una sfumatura bluastra che dal pelo libero scendeva fino al fondo. Filamenti neri appena visibili esaltavano la sua pericolosità. Secondo l'Umezawa, quel veleno estratto dall'Orchidea era in grado di disattivare le abilità della Regina.
    Wow. Interessante. Lo stupore divampò nei suoi occhi per un solo istante.
    Seppur emozionato di poter dialogare con un ex Asso, l'Oleandro non commise l'errore di abbassare la sua capacità di giudizio: nessuno avrebbe rivelato la strategia con cui, meno di un ora dopo, avrebbe tentato di uccidere una Regina di Ame. Per non aggiungere che quella persona, conosciuta solo qualche ora prima, avrebbe dovuto mantenere il segreto al cospetto di una personalità arrogante e poco incline ai segreti.
    In poche parole, si trattava di un test. False informazione che nel peggiore dei casi avrebbero permesso al Principe Umezawa di guadagnare un vantaggio sui suoi nemici.
    Capisco. Non distolse lo sguardo dalle sottili e taglienti iridi dell'Umezawa, colmi di odio e rancore verso il Fiore Artico.

    Il dialogo si spostò sul Terzo Livello e sul miglior modo per guadagnare i ranghi più alti del Seme.
    Prima di quel maledetto giorno, l'Oleandro era convinto che i ruoli nei semi di Ame dipendessero solo dalla forza e dalle abilità dei Nukenin. Si era sbagliato. Un Fante dotato di intelletto e furbizia poteva aspirare a sedere sul tavolo dei potenti. E lui ci sarebbe riuscito, in un modo o nell'altro.
    Alla prima domanda, il Principe dei Fiori rivelò ciò che Namae non avrebbe mai potuto scoprire da solo; sulla seconda questione, la risposta più rapida sarebbe stata "soldi e potere al Seme e ad Ame", ma l'Umezawa preferì servirsi dell'ennesimo Haiku, che Namae memorizzò a fuoco.

    [Con Jaro]

    CITAZIONE

    Uhm? Ma che diavolo dici?


    Per un momento sembrò sgranare le palpebre quando scorse Namae, di guardia, davanti alla suite del Grand Hotel Senmō to Yorokobi. Agitato e teso come una corda di violino, Jaro fu costretto a fare i conti con lo smemorato, che con le braccia incrociate al petto, forte della sua corporatura massiccia, avrebbe impedito a chiunque di proseguire verso Lord Goemon.
    Nei suoi occhi ardeva un incendio, una rabbia quasi impossibile da controllare, alimentata dalla minaccia che ancora rimbombava nella sua mente.
    Aveva i nervi a fior di pelle, le mani desiderose di afferrare qualcosa e stritolarla per il puro gusto di farlo. Perché non iniziare dai servi di Lord Goemon? Specie se questi avrebbero dimostrato di fregarsene della piccola Hounko, minacciata da quel tossico che amava trattare la donne come oggetti.

    CITAZIONE
    Mi stai dicendo che c'è un otese con un sigillo maledetto là dentro?



    Sigillo maledetto? Namae li conosceva con il nomignolo di Cursed Seal. Ciò che sapeva sui quei doni erano frutto di dicerie e vecchie leggende. Evidentemente, esistevano davvero! E Jin ne era un possessore.
    Esatto. Mentì con una semplicità che gli era sconosciuta. Vi era molto in gioco: la sua vita, quella di Hounko e in parte il destino dei Fiori. Doveva assecondare il suo sensei, fargli credere di aver ricevuto l'ordine di vietare l'accesso a chiunque, almeno fino a quando l'accademico non sarebbe uscito vivo (o morto)
    Alla notizia del sigillo, il musicista perse quella calma che lo aveva contraddistinto nelle due missioni che avevano svolto insieme.
    Sfogò la tensione attorcigliando i suoi lunghi capelli attorno alle dita affusolate, mentre lo sguardo correva a destra e a sinistra, come se sentisse il fiato di Oto dietro di sé. Due anni prima, ai piedi delle montagne che circondavano il Paese del Ferro, tra i cumuli di neve, era stato lo stesso Jaro-sama a confidargli di aver fatto parte delle squadre speciali del Suono. Con la perdita di un sigillo, Oto avrebbe puntato i riflettori su Ame, sui suoi Nukenin lì nascosti e Jaro sarebbe emerso dalle memorie del villaggio che aveva abbandonato anni prima.

    CITAZIONE
    Senti, io capisco che per quel pervertito sia il momento migliore della giornata ma per le strade c'è il caos! Sono apparse almeno quaranta o cinquanta persone identiche al precedente Asso di Fiori. Come se Toshiro Umezawa fosse ancora vivo...la Regina ha dato di matto e sta mandando tutti i suoi sottoposti a catturare questa gente e vuole che il Principe le presti manodopera e vada da lei come ulteriore assicurazione se questo fosse un qualche stratagemma! Devo dirlo a Lashmi almeno, poi vedrà lei se interrompere o meno Lord Goemon!


    Sgranò le palpebre, simulando una reazione di pura sorpresa, stupore e anche preoccupazione.
    Toshiro...Toshiro Umezawa? Balbettò. Quel Toshiro? L'Umezawa aveva sferrato un attacco su larga scala, servendosi di cloni che forse, con qualche jutsu particolare, avrebbero potuto sfruttare gli effetti dell'acqua miracolosa in cui il cuore dell'originale era stato rinchiuso. Ma dentro di sé, sapeva che Toshiro se n'era fregato di lui, perché quella tipologia di attacco lo avrebbe condannato a morte.
    La Regina sa che ho fallito. E che gli Umezawa erano vivi e vegeti. La pazza idea di uscire da quell'hotel si sgretolò come un castello di sabbia.
    E se Jaro-sama raggiunge Lord Goemon... sono fregato. La promozione del Lord della Perdizione dipendeva, in piccola parte, anche dall'Oleandro, che aveva fallito l'omicidio della famiglia Umezawa. Se fosse sopravvissuta all'attacco, Touya si sarebbe vendicata sia di lui sia del Principe, colpevole di non averla raggiunta in tempo, infatti, come rivelato da Jaro, Lord Goemon era atteso nel luogo dell'attacco, come aiuto e come prova della sua fedeltà.
    Per quanto cercasse di rimanere freddo e lucido, in quel corridoio oscuro che conduceva nella suite dei peccati, la minaccia di Lord Goemon continuava a rimbombare nuovamente nella sua mente. Sentì il bisogno di generare litri di dopamina, ma davanti al musicista di Oto, che aveva già dimostrato di conoscere alla perfezione la manipolazione ormonale, sarebbe stato un errore imperdonabile.
    Colse la palla al balzo e rivelò la minaccia che nessun padre avrebbe voluto udire.
    Jaro-sama ebbe quasi un mancamento. Lo vide indietreggiare, pallido in viso, preoccupato da come gli eventi stessero andando fuori controllo.
    Con Hounko minacciata di essere abusata, sapeva che Namae non lo avrebbe lasciato passare. E così fu quando l'otese provò a ridurre la loro distanza. L'Oleandro si posizionò davanti a lui, facendo valere quel corpo forgiato da mille allenamenti che aveva dimenticato.

    CITAZIONE
    Cinque minuti...e poi lo dirai tu a Lashmi. Daccordo. Ma io resto qui. Non posso farmi vedere in giro o penseranno che non ho recapitato il messaggio. E diciamocela tutta, la Regina è una grandissima stronza paranoica, che si arrangi per un pò!


    Aveva vinto il primo match.
    Cinque minuti. Confermò, tirando un sospiro di sollievo interiore. Aveva cinque minuti, cinque giri di orologio per inventarsi una scusa o un piano per guadagnare altro tempo qualora Jin non fosse uscito dalla suite.
    Ma quanto tempo ancora? Una domanda che non aveva risposta. Toshiro non aveva fissato alcun limite. Dipendeva dall'Oleandro stesso, in base a quanto fosse disposto a rischiare per un uomo che in passato era già stato sconfitto. In realtà, Namae aveva molto da farsi perdonare. Qualche ora prima, sua madre aveva rischiato di morire per colpa sua.

    Il respiro rallentò e senza distogliere lo sguardo da Jaro, Namae meditò sul da farsi, interpellando quella mente che, quasi sempre, si dimostrava in grado di tirarlo fuori da ogni pericolo, grazie a tutta quella esperienza criminale e di vita che aveva maturato con il suo vecchio sé. Quella notte non fu diversa dalle altre. Meno di trenta secondi e il vortice di idee divenne inarrestabile.
    Devo sparire...sparire prima che Lord Goemon lo sappia. In qualunque modo si sarebbe concluso lo scontro tra i due Assi, quel tossico non avrebbe tollerato un traditore nelle sue fila. Anche con un sigillo, il Lord della Perdizione avrebbe ucciso sua figlia, forte di quel potere che, a giudicare dalle leggende che aveva udito, era in grado di trasformare un ninja in una specie di demone.
    Ma c'era la remota possibilità che Goemon non sapesse delle intenzioni della Regina. E con la morte del Fiore Artico, nessuno lo avrebbe imputato come il principale responsabile della presenza di Toshiro nelle strade. Ciò significava impedire al suo Lord di ricevere le informazioni da Jaro-sama.
    Non è più una questione di tempo. Jaro non doveva varcare la Suite. Nè in quel momento né fra cinque o dieci minuti.
    Come convincerlo?
    Namae e Jaro erano due uomini molto simili: erano maturi, non più giovani, con una carriera avviata e qualcuno da proteggere. L'Oleandro aveva sua figlia mentre il musicista proteggeva quella ragazza, ormai donna, che dopo averla addestrata era diventata la guardia del corpo di Lord Goemon.
    Avebbe potuto fregarsene e uccidere Jaro senza esitazione, ma Namae era più buono di quanto non credesse. Si ricordava sempre che Ame non ammetteva amicizie, ma era il primo a considerare Jaro e Lashmi come suoi amici, specie il primo, che solo qualche minuto prima aveva dimostrato di avere a cuore Hounko.

    [Dopo cinque minuti]

    Quando il quinto minuto terminò, lo sguardo di Jaro divenne più insistente.
    Namae impiegò alcuni secondi per mettere in azione la sua strategia, pensata e ottimizzata nei trecento secondi che aveva guadagnato.
    Varcare la soglia e disturbare Goemon non sarebbe stata un'ottima idea. Jaro-sama avrebbe potuto anticiparlo e agire con qualche jutsu sconosciuto all'Oleandro.
    Prima che l'altro perdesse la pazienza, Namae fece un breve conto alla rovescia, partendo da un semplice tre.
    Tre. Due. Uno. Le labbra si incresparono in un sorriso compiaciuto. Diede maggior credibilità al teatrino rilasciando nel corpo della dopamina, che oltre a calmarlo nei momenti più concitati, riusciva a regalargli falsi momenti di piacere e soddisfazione.
    Tutto è quasi finito ormai. Il Fiore Artico è stato quasi privato di ogni possibilità di vittoria. Terribilmente falso. Forse nemmeno Jaro ci avrebbe creduto, ma l'Oleandro era pronto a giocarsi "l'Asso" della manica.

    Oltre le tende
    una quieta profondità –
    fiori di prugno del Nord.



    Hakui. Lo stesso con cui Toshiro aveva squarciato la nube bianca da cui era uscito.
    L'uomo che fu ingannato è tornato e la sua vendetta non risparmierà chi patteggerà per colei che anni fa lo pugnalò alle spalle. Gli altri Assi lo hanno aspettato a lungo. E con lui, i Fiori ritorneranno al suo massimo splendore. Esclamò solenne, con un tono di voce basso ma deciso, come se ciò che aveva annunciato fosse visibile alla sua vista.
    Fece un passo in avanti, con le braccia alzate in un gesto aveva qualcosa di religioso.
    Lord Goemon sta ricevendo ciò che Toshiro ha voluto consegnargli, come prezzo per la sua immobilità. Ma questo quel tossico non lo sa Aveva il musicista a meno di un metro di distanza, salvo un suo indietreggiamento.
    E se ti chiedessi di me, io ho condotto l'otese al cospetto del nostro Lord, guadagnando i dieci minuti necessari all'Umezawa e ai suoi alleati per mettere fuori gioco il Fiore Artico. E il secondo obiettivo l'ho raggiunto grazie a te...o per meglio dire, al mio inganno L'obiettivo di Namae era privare Jaro di una soluzione, costringerlo a cambiare bandiera, come era accaduto a lui qualche ora prima. Accettando di aspettare quei cinque minuti, Jaro aveva già commesso un errore mortale agli occhi del Fiore Artico.
    Non ti sto chiedendo di sacrificarti o di mettere in pericolo Lashmi. Siamo sulla stessa barca, solo che, a differenza mia, tu hai una possibilità di uscirne vivo e senza colpe.. Anche se in quel caso, a perdere la vita sarebbe stato Saboru. Come sapeva di aver imparato prima dell'amnesia, ad Ame non c'è condanna a morte peggiore di chi diventa testimone scomodo di un evento scottante.
    Se vuoi ingannare il tuo padrone, fingiti sconfitto dai nemici della Regina. Avvelenato ad esempio. Posizionò il volto a meno di venti centimetri dal naso del musicista.
    Non lo capisci? Non è una scaramuccia interna ai Fiori. Le fondamenta di Ame stanno tremando. Gli occhi degli Assi e del Mazziere, chiunque egli sia, sono puntati su di noi e noi dobbiamo fare la scelta giusta. Hai il coraggio di farla? Da qui tu non passerai. Oltre le mie spalle c'è la tua morte. O la mia. Ma in quel caso sarà anche la tua fine, perché nessuno, né Lord Goemon né il Fiore Artico ti perdonerà per il tuo errore. L'Umezawa si è ripreso il suo posto. Qual è la tua scelta? La mano del Fante era già scesa sull'elsa della Doppia Lama. Saboru era a pochi metri. Ucciderlo con un fendente sarebbe stato un gioco da ragazzi. 
    Ti aiuterò, se vorrai. Posso picchiarti e prendermi la colpa, salvando te e Lashmi, oppure puoi fingerti morto da qualche parte, oppure, ancora meglio, fingere di aver combattuto contro degli otesi. Ci sarà qualche otese mezzo Nukenin da pestare al Primo Livello, no?

    Cosa avrebbe scelto di fare?
    Una cosa era certa:
    Io...non lavorerò più per un uomo che osa minacciare la mia famiglia

    jpg



    <div class="w3-col m4">Chakra: 88.25/100
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Lancia Spiedi × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Bende Rinforzate × 1
    • Antidoto Base × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Doppia Lama × 1
    • Proiettili Leggeri × 5
    • Spiedi × 10

    Note
    ///

     
    .
47 replies since 5/11/2017, 13:13   1520 views
  Share  
.