Hebiko dichiarò di volersi unire a lei e aggiunse una parte sull'avere bisogno di conforto che la lasciò un attimo interdetta, ma non lo diede a vedere, limitandosi a rispondere.
Ok. Ma non fecero in tempo a finire la conversazione che il Mikawa, mosso evidentemente dall'orgoglio, si fece avanti, inondando la sala con le sue parole e la sua presenza. La dimostrazione di potere di Diogene non la lasciò indifferente. Se quell'individuo aveva intenzione di usarla come arma, come avrebbe potuto opporsi? L'inquietudine iniziò a montare ma
fortunatamente la reazione del Re dell'Inverno la riportò alla assurda realtà. Dovette perfino mettersi una mano davanti alla bocca per impedirsi di scoppiare a ridere di fronte a quella scena tragicomica.
Metodi distruttivi della dignità altrui a parte, ricordò alla ragazza un'importante lezione.
Chiunque può essere sconfitto. Impresse bene nella mente quella scena. Chissà che non le sarebbe tornata utile, un giorno.
Hebiko si avvicinò a Diogene, in pratica a consolarlo come se avesse appena perso una partita a carte e non la dignità. Kamine le fece segno di tagliare corto, cercando di non farsi vedere dal Mikawa.
[...]
Dentro la stanza, le due kunoichi si trovarono di fronte a quella che sembrava una scena di un giallo d'altri tempi, condotto da un essere meccanico. E infatti il loro compito sarebbe stato scoprire chi aveva commesso il "delitto".
So chi ha commesso il vero crimine qui, non quei quattro...ma il gioco non è questo. Ascoltarono le testimonianze dei quattro, per poi passare a fare ipotesi.
Hebiko espose la sua teoria, che Kamine ascoltò pensante, per poi prender parola.
Analizziamo la situazione. Ha detto che qualcuno qui sicuramente mente, quindi B non può essere il colpevole. Prese a fare dei gesti con il dito come a voler disegnare qualcosa.
Se B fosse il colpevole, tutti starebbero dicendo la verità e stando alle sue parole, non è questo il caso. Se fosse A il colpevole, starebbero mentendo sia A che B quindi ci rimangono C ed N. Riflettè per un paio di secondi per poi riprendere.
Se fosse C il colpevole, starebbero mentendo sia lui che N. Se fosse N il colpevole, starebbe mentendo solo B... Si toccò la fronte in cerca di ispirazione.
Beh, sono davanti ad un empasse, direi. Andiamo con la tua ipotesi. Si rivolse al babbo detective.
L'assassino è N O almeno lo spero.