Perchè cazzo mi hanno portato qui...
Borbottava tra sè e sè e sbatteva quasi freneticamente i piede per terra, si alzava e si risiedeva dalla sedia continuamente gironzolando sempre qualche secondo in quella stanza piccola e senza nessuna finestra
Ma dove mi hanno portato, in prigione?
Ahhh come non sopportava quel maledetto Chunin di nome Samo, un Akimichi duro come un masso e autoritario come il peggior comandante dell'esercito: ci misero poco a capire che non sarebbero andati d'accordo. Samo si aspettava un Nara come un altro, diligente, riflessivo ed educato con un Akimichi, visto che le due famiglie erano tra le più unite di tutta Konoha. Dopo una risposta un po' sgrusa da parte di Alinamaru, il Chunin se ne uscì con "Si vede proprio che non sei stato educato a dovere, come un vero Nara. Sei solo l'ombra di tè stesso" dopo quelle parole che toccarono nel profondo Alinamaru, il genin non ci vide più dalla rabbia e assalì il Chunin, con pessimi risultati visto che Samo lo prese come se fosse stato un bambino e con la sua immensa forza immobilizzò Alinamaru, portandolo poi in quella stanza in cui era ormai richiuso da un'ora.
Quel ciccione maledetto... appena ne ho l'opportunità gli faccio vedere io chi è un vero Nara
Poche volte si era infastidito così tanto e aveva preso la situazione proprio sul personale, perchè nulla lo infastidiva di più di essere accusato di non essere un Nara.
Abbandonare la casa e il quartiere in cui era cresciuto non facevano di lui un traditore della famiglia, ma piuttosto lo rese un ragazzo più indipendente e più conscio di sè stesso, ma a quanto pare questa era la sua di visione.
Per chi lo conosceva da piccolo e per i più tradizionalisti, quella sua scelta era vista più come un tradimento o un segno di debolezza, mettendolo quindi sotto una cattiva luce. Samo Akimichi era uno di quelli, conosceva la famiglia di Alinamaru e per lui quel suo gesto era riprovevole, sentendosi quindi il diritto di trattare Alinamaru come l'ultimo degli stupidi, cosa che di certo non era
Ormai spazientito e con il sangue che ribolliva, pronto a sfondare la porta che lo rinchiudeva in quella stanza, era pronto ad andarsene di lì quando due persone fecero la loro comparsa: una era il ciccione, Samo Akimichi che dall'alto dei suoi due metri si portava addietro un ragazzino dai capelli bianchi che fece sedere con autorevolezza affianco ad Alinamaru
Ora State zitti e mi ascoltate si sedette buttando tutto il suo peso sulla sedia davanti ai due, quasi rompendola Siete shinobi, non bambini. Siamo un esercito, e come tale ci sono le gerarchie da rispettare, cosa che ancora non avete ancora capito bene secondo me... stupidi genin Tirò un poderoso pugno sul tavolo davanti a lui faecendo tremare tutta la stanza Entrambi siete andati contro un superiore, disobbedendo agli ordini o ribellandovi, e non ve la facciamo passare liscia, non siamo mica a Suna che lasciano i loro Shinobi fare quello che vogliono. Voglio rispetto, ordine, diligenza. E la vostra punizione oggi sarà quella di andare a spalare della merda... ma nel vero senso della parola. Al confine sud delle mura c'è una fattoria in cui è successo un casino, le bestie sono scappate e impazzite e hanno imbrattato tutto. Da sotto il tavolo tirò fuori il classico mocio con il secchio d'acqua, e lo mise davanti ai due Intanto portatevi questo dietro, spero che il pastore abbia altre cose per aiutarvi pulire Dopo di che si alzò con uno sguardo quasi fiero, come se si stesse divertendo ad impartire quella lezione ai due genin , e lasciò la stanza, facendo rimanere così i due ragazzi soli Il pastore vi sta già aspettando, e giuro su mia madre che non lascerete quel posto finchè tutto luccicherà e non ci sarà nemmeno più un traccia di... merda AHAHAH Se ne andò ma per qualche secondo si continuò a sentire la sua risata allontarsi.
Alinamaru era scioccato, mai si sarebbe immaginato che come punizione lo avrebbero mandato a spalare della merda con quel ragazzino dai capelli bianchi. Era arrabbiato ma rassegnato, e scocciato si alzò dalla sua sedia per dirigersi fuori, lasciando il secchio e il mocio sul tavolo Ei tu prendi su quella roba, al ritorno ci penso io a riportarla. E muoviamoci che ho ben altro da fare che pulire della merda... tsk Così sperando che il ragazzo lo seguisse si diresse verso il confine sud del villaggio, dove si trovava la scena del delitto... di merda
Cos'hai fatto per fare incazzare così tanto il ciccione? Mi sembra bello incazzato anche con te
