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.La neve cade lenta nel Paese del Lupo. È un stillicidio bianco che si abbatte ininterrottamente da almeno una settimana sull'intera nazione. Eppure, gli abitanti di quei luoghi non sembrano esserne turbati. La cosa non mi ha sorpreso quando sono sbarcato ieri mattina. D'altronde, anche io vengo da un paese tormentato da condizione climatiche estreme. So bene che le persone riescono sempre a trovare un modo per beffarsi dei capricci di Madre Natura e che la continua battaglia per la sopravvivenza in luoghi così ostili finisce per temprare il carattere dei popoli che vi ci si avventurano, rafforzandoli. Sono convito che Suna non sia andata incontro allo stesso declino sperimentato da grandi paesi come Iwa e Kumo proprio grazie alla caparbietà e alla resilienza dei suoi abitanti.
Nella città in cui dobbiamo incontrare il funzionario della Murasaki no Ha le strade sono pulite ed ordinate, ma nei campi e nei giardini i cumuli di neve e ghiaccio rendono evidente che le precipitazioni sono state piuttosto intense nell'ultimo periodo e che è necessario molto lavoro per tenere la città in ordine. Ordine che non può essere sacrificato al maltempo, se si vuole mantenere vivo e pulsante un centro commerciale così fiorente. La Murasaki no ha non è l'unica grande compagnia che ha scelto quel posto come sede di una delle sue succursali. Per la precisione, quella che è stata costruita qui, è la principale in tutto il continente orientale.
Anche se mi piacerebbe prendermi del tempo per esplorarla tutta, il dovere mi costringe a dirigermi a passo spedito verso il mio obiettivo. Sarebbe stato piacevole perdersi tra le vie di quel posto sconosciuto e fare conoscenza con qualcuno dei suoi abitanti, ma non ho di certo il tempo per indulgere in questi piaceri da turista. Inoltre, anche il mio abbigliamento avrebbe sicuramente scoraggiato eventuali sconosciuti dall'accostarmi per fare due chicchere: indosso un lungo mantello nero, che mi copre da capo a piedi. Al di sotto, indosso una semplice divisa delle stesso colore. Con me ho tutto il mio equipaggiamento.
L'albergo a cui sono diretto si affaccia sulla piazza principale della città. È una struttura elegante, alta e slanciata, a poco più di due minuti di cammino dal municipio e dagli altri palazzi amministrativi più importanti. Soltanto a guardare la facciata esterna si capisce che una camera in quel posto deve costare svariate migliaia di ryo al giorno. Shunsuke Nakamura non ha sicuramente pensato al risparmio quando ha scelto quel luogo come punto di incontro. Non è strano, considerando che il nostro committente è il fondatore di una delle compagnie farmaceutiche più grandi del mondo ninja. Gente di questo tipo non bada a spese. Soprattutto non quando c'è così tanto in gioco. Giunto difronte all'ingresso, ormai al riparo dalla neve, abbasso il cappuccio, così da risultare più facilmente riconoscibile alla persona che sto aspettando. Ad ogni modo, anche se non ricorda il mio volto, identificarmi non dovrebbe riuscirgli difficile: all'altezza del cuore è cucita una piastra di metallo di pochi centimetri. Su di essa è ben visibile il simbolo del Villaggio della Sabbia. Sono in anticipo solo di pochi minuti, quindi non penso dovrò attendere molto. O almeno spero.SPOILER (clicca per visualizzare)Post introduttivo molto tranquillo.. -
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Atto I
Mordere il dolore. †
Meika me lo aveva ripetuto più e più volte: i tonici che prendevo come antidolorifici non avevano alcuna proprietà medicamentosa, erano semplici placebo.
Eppure il mio corpo diceva che funzionavano.
Quelle piccole sferette che spesso, fin troppo, mi vedevo costretto a masticare, facendole passare dalla fessura sotto l'elmo, mi rendevano libero e dipendente al tempo stesso dal dolore. Che ne fossero i miei poteri e le mie capacità ninja era ormai una questione appurata: la mia vita era radicata intorno a quel tetro fuso che teneva insieme il gomitolo delle mie passioni; un filo così scuro che ogni luce riflessa su di esso veniva divorata ed annientata. Era così potente da riuscire a saziare le smanie del potente Kutsu, anzi, era così potente da alimentarne i poteri e farli crescere al mio interno. Magari, un giorno, sarei riuscito a sfruttarli a dovere.
Era stata, comunque, questa mia peculiare situazione a farmi accettare, senza troppe esitazioni ed in maniera forse inconscia, la missione che l'Amministrazione mi aveva posto davanti, pur senza darmi l'obbligo di presenza. Insomma, ero uno dei candidati ed essendo un membro delle squadre speciali, avrei potuto declinare rigirando la questione a ninja con più gavetta necessaria davanti rispetto a me. Per un attimo, infatti, i nomi di Ryosei o Kitori si stamparono nella mia mente ma l'interesse per la questione fu così grande che quella fugace idea scomparve quasi subito. Il giorno seguente, dunque, sarei dovuto partire alla volta del Villaggio del Lupo.[...]
Si può quasi dire che non mi discostai più di tanto da Kiri, almeno questo suggeriva il clima del paese verso cui mi stavo muovendo: il candore di Kyofu quasi passava inosservato all'interno di quel panorama innevato e, paradossalmente, il Pipistrello della Grotta del Silenzio sembrava dimostrarsi ben più capace di un suo fratello non affetto da albinismo nell'arte mimetica in un posto come quello.
Le differenze sociali saltavano subito all'occhio: sebbene non avessi idea del perché una multinazionale farmaceutica potesse scegliere il Paese del Lupo come sede principale e allo stesso modo ignoravo la storia del suo fondatore e dunque qualsiasi retroterra originario, non ci volevano grandi conoscenze per identificare i quartieri popolari da quelli aristocratici. L'Albergo in cui avevo appuntamento col mio compagno di missione di certo non si trovava nel primo di questi due quartieri: il mastodontico edificio gettava ombra sulla piazza principale della città. Una figura ammantata di nero, ben visibile già mentre mi avvicinavo a passi lenti da molto lontano, si toglieva il cappuccio e mi dava le spalle. I colori di Kiri e i miei abiti scuri non mi rendevano da meno in quel grigiore, facendo risaltare la tonalità marina del blu che avevo addosso grazie alla neve. Avvicinandomi riconobbi la figura: era Daishin, il ninja di Suna che avevo incontrato nella missione con Ryuu, lo Shogenin ed Hohenheim in mezzo al mare. Piacere di rivedersi, Sunese. Vuoi farmi strada? Dissi, allargando la mano destra.Chakra: Vitalità: En. Vitale: 30/30Statistiche Primarie Forza: 750Velocità: 600Resistenza: 600Riflessi: 600Statistiche Secondarie Concentrazione: 600Agilità: 600Intuito: 600Precisione: 600Slot Difesa 1: 2: 3: Slot Azione 1: 2: 3: 3: Slot Tecnica 1: 2: Equipaggiamento - Tonico Coagulante Medio × 3
- Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
- Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
- Cotta di Maglia Completa × 1
- Arto Artificiale Kiriano Base × 2
- Filo di Nylon [10m] × 1
- Spiedi Potenziati × 2
- Tonico di Recupero Medio × 1
- Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
- Unagi × 1
- Yakusoku Kenkichi × 1
Note . -
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Il Kiriano non tarda ad arrivare. Anche senza le mie capacità da sensitivo, non avrei faticato a riconoscere Kensei Hito. Non sono molti i ninja di quella stazza che se ne vanno in giro agghindati in un modo così stravagante. In totale opposizione a me, che appaio minuto e inoffensivo, la figura del chunin non promette niente di buono. Oltre al suo aspetto fisico, le movenze militari concorrono a farlo sembrare altero e imperioso. Decisamente il tipo di persona che non si vuole fare arrabbiare. Personalmente, l'unica sensazione che provo in suo presenza è curiosità. Non l'ho mai visto a volto scoperto e non so nemmeno molto delle sue capacità di combattimento, anche se il suo chakra ha delle caratteristiche comuni a quello di un altro Kiriano che ho conosciuto: Kitori Kenkichi.
Un sorriso gentile si allarga sul mio volto, mentre rispondo alla stretta di mano dell'uomo. Anche se niente in me suggerisce questa impressione, sono sorpreso dalla confidenza con cui mi parla. È vero che abbiamo già lavorato insieme, ma mi aspettavo un approccio più formale da una persona come lui. Il piacere è mio, Kensei. Mi adeguo al suo registro, chiamandolo direttamente per nome. Com'è andato il viaggio? Spero che questa volta tu non abbia dovuto combattere contro un mostro marino. Aggiungo con tono allegro. Prego. Allargando il braccio destro verso la porta d'ingresso invito il ninja ad entrare. Ad accoglierci nell'elegante hall dell'albergo ci sono soltanto pochi drappelli di ricchi turisti intenti a chiacchierare. Inutile dire che mentre ci avviciniamo al bancone della reception tutti gli occhi sono puntati su Kensei. L'addetto all'accettazione ci indirizza immediatamente alla stanza occupata dal nostro facoltoso committente: ottavo piano, suite imperiale. Vedendo l'espressione sul suo volto, appare chiaro che desidera liberarsi di noi il prima possibile.
L'ascensore è ampio abbastanza per accogliere me, Kensei e anche qualche altro ospite. In pochi secondi ci ritroviamo a destinazione. Quando le porte scorrevoli si aprono, ci ritroviamo in una specie di pianerottolo su cui si affaccia una sola porta. La suite di Shunsuke Nakamura, evidentemente, occupa l'intero piano. Basta bussare perché un maggiordomo venga ad aprirci, per poi salutarci con un profondo inchino. Confermata la nostra identità, ci fa accomodare in un salotto spazioso e dall'aspetto signorile. Ci offre anche da bere, ma declino rispettosamente. Il signor Nakamura vi raggiungerà subito. Ci informa, prima di congedarsi, lasciandoci soli.
Meno di un minuto dopo, il ricco industriale si palesa a noi. In contrapposizione con lo sfarzo della sua residenza temporanea,Shunsuke è un settantenne dall'aspetto piuttosto comune e poco appariscente. Si accomoda al massiccio tavolo circolare al centro della stanza e ci invita a fare lo stesso. Lo imito, sedendomi dalla parte opposta del diametro. Io so chi siete e voi sapete chi sono. Non vi farò sprecare tempo con inutili formalità. Veniamo direttamente al punto della situazione. Esordisce, consegnandoci due fascicoli di piccole dimensioni. Il vostro compito sarà quello di avventurarvi a nord del paese, nella foresta di Hokkyokuguma, per recuperare un ingrediente di cui ho bisogno, il ÅŒkami no yukidaruma. Si tratta di un fiore molto particolare che cresce in quelle zone. In accordo con l'Accademia, vi è concesso l'uso di qualsiasi mezzo pur di avere successo. Inutile sottolineare che vuole informarci che abbiamo la libertà di uccidere, pur di recuperare ciò che gli serve. Nei documenti che vi ho consegnato troverete tutte le informazioni necessarie. Se non ci sono domande, siete liberi di partire. Che i Kami vi assistano.. -
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Atto II
Indicazioni †
Cortese e consono fu l'incontro con Daishin: il ragazzo seppe mantenere una certa formalità nonostante il tono cordiale delle sue parole - dote, quella della misura, di certo non comune nel mondo ninja in cui vivevamo. Entrai per primo ed una tanto gigantesca quanto elegante accettazione ci attende nel grande albergo. Uno sfarzo decisamente eccessivo, inutile, volto soltanto a dimostrare la grandezza di un privato - e per questo un'ostentazione vuota - rispetto al resto del popolo. Non si trattava di un edificio del potere, non si trattava di una architettura amministrativa che era giusto e doveva trasmettere una sensazione d'oppressione e piccolezza al suo cospetto, era soltanto un edificio. Provavo un certo disgusto per quell'ambiente.
Di riflesso, mi ero già fatto una idea dell'uomo che avremmo incontrato. Cinico, probabilmente un pragmatista convinto, svelto, e conciso: il tempo che avrebbe perso ad informarci della missione di recupero di materie che probabilmente lo avrebbero arricchito lo avrebbe impoverito, quindi non poteva permettersi di sperperare il suo tempo. Chi ha tempo non aspetti tempo. Sussurrai, probabilmente a portata di orecchio per il Sunese. Non qui, non adesso ... dissi, alzando il tono, ricordandomi della presenza del giovane ... ma avrò bisogno di sapere di cosa sei capace, nel dettaglio. Non abbiamo avuto troppe occasioni di confronto durante la nostra ultima missione.
Avevo tutti gli occhi puntati addosso ma ciò non faceva altro che rendermi una immensa gioia - o meglio, orgoglio: dopotutto il primo è un sentimento di estrema felicità, cosa che ormai non potevo più provare o quasi, mentre il secondo è il combustibile più potente dell'insolenza e della rabbia -: vedere come l'idea che stava alla base di quel volto d'acciaio, di quello scuro mantello, di quella impenetrabile corazza era proprio lì, davanti a me, nel riflesso vitro degli occhi incuriositi, spaventati, attanagliati dalla mia presenza. I passi dell'Inquisitore di Kiri lasciavano il segno, lasciavano a terra il marchio della Nebbia e l'oscura presenza di una immutabile volontà.
Riguardo alle manie di grandezza del nostro datore di lavoro, l'informazione che alloggiasse nella suite imperiale all'ottavo piano di quell'edificio doveva suggerire altro. Continuavo dunque a fantasticare sull'aspetto fisico di quell'uomo: se fosse uno di quei magnati grassi, pieni di oro dalla tasta ai piedi, viscidi ed erotomani oppure uno di quelli peggiori, gli apparenti semplici uomini d'affari, quelli che, sebbene non lo diano immediatamente a vedere, sono disposti ad ogni genere di oscenità pur di continuare ad accatastare ricchezze su ricchezze.
Salimmo in ascensore, alla volta del piano indicatoci. Osservando bene Daishin uscì spontanea una frase dalla mia bocca: Ma siete tutti così ... piccoli a Suna? Avevo conosciuto soltanto tre persone del Paese della Sabbia ed una di loro era un bambino. L'altra un eccentrico costruttore di utensili - nonché primo sulla lista dei futuri Kazekage, da quanto mi era stato raccontato - tutt'altro che di stazza maestosa. Avevo, comunque, imparato a temere anche le persone più gracili, soprattutto se possedevano occhiali da vista privi di lenti.
L'ottavo piano era stato interamente dedicato alla stanza del proprietario di quell'edificio. Daishin mi anticipa e procede facendomi strada. Un maggiordomo pone le solite domande di rito sulla nostra identità e ci fa poi accomodare. Come il Sunese, anche io rifiuto gli alcolici, tuttavia chiedo della semplice acqua gelata. Attendemmo qualche istante, come anche preannunciatoci dal suddetto maggiordomo, poi l'uomo che ci aveva assoldati si palesa. Rientrava nella seconda categoria di uomini che avevo delineato, quella, indubbiamente, peggiore. Sarei stato volentieri contraddetto o smentito. Io, comunque, non sbaglio mai. Presi posto accanto al mio compagno di squadra e tacqui mentre l'uomo parlava, dandoci poche, se non nulle, informazioni. Cosa l'ha costretta a rivolgersi all'Accademia? Che tipo di minaccia dovremmo aspettarci? Dissi, quando stava già pronunciando le parole di congedo.
Qualora Daishin non avesse altro da aggiungere, mi sarei congedato senza troppi convenevoli, voltando le spalle e, semplicemente, camminando fuori dalla stanza.
Una volta arrivati sul posto avremmo deciso il da farsi. Per il momento, le informazioni in nostro possesso erano troppo poche.Chakra: Vitalità: En. Vitale: 30/30Statistiche Primarie Forza: 750Velocità: 600Resistenza: 600Riflessi: 600Statistiche Secondarie Concentrazione: 600Agilità: 600Intuito: 600Precisione: 600Slot Difesa 1: 2: 3: Slot Azione 1: 2: 3: 3: Slot Tecnica 1: 2: Equipaggiamento - Tonico Coagulante Medio × 3
- Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
- Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
- Cotta di Maglia Completa × 1
- Arto Artificiale Kiriano Base × 2
- Filo di Nylon [10m] × 1
- Spiedi Potenziati × 2
- Tonico di Recupero Medio × 1
- Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
- Unagi × 1
- Yakusoku Kenkichi × 1
Note . -
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Rido, genuinamente divertito dalla domanda di Kensei. In effetti non ha tutti i torti: i ninja più prominenti del villaggio non superano il metro e ottanta. No, ci sono sunesi di ogni altezza. Il mio precedessore, ad esempio, è molto più alto di me. Rispondo, continuando a ridere. Senza perdere il buon umore, decido di domandare anche io qualcosa al mio tenebroso compagno di viaggio. E tu dimmi, Kensei, perché un Kenchiki nasconde il suo volto e la sua appartenenza al clan? Il tono della mia voce fa apparire la domanda del tutto innocente, ma qualcuno avrebbe potuto leggere le mie parole come una provocazione.˜
Un'ombra di sconforto cala sul volto del magnate, preannunciando il lugubre contenuto delle sue parole. Nessuno dei team che abbiamo ingaggiato precedentemente è tornato per raccontare quale pericoli nasconde la foresta. La prima spedizione era composta da solo personale civile: biologi, chimici, qualche botanico. Nessuno di loro ha fatto ritorno. Per la seconda abbiamo provato ad arruolare qualche ninja locale, principalmente genin. Anche di loro non abbiamo ricevuto più notizie. Voi rappresentate il nostro terzo tentativo di recuperare l'Okami no Yukidaruma. Mentre Shunsuke risponde a Kensei, io sfoglio rapidamente il fascicolo che ci ha consegnato. Tra le prime pagine trovo un disegno del fiore che dovremmo recuperare. A guardalo, non sembra molto diverso da un comune bucaneve. Semplicemente, i petali sono rossi, invece che bianchi. Potrebbero esserci altre differenze, ma le mie conoscenze in merito sono troppo limitate per rilevare altro. Continuando a leggere, scopro che i documenti contengono una descrizione accurata della flora e della fauna locale. L'ipotesi più accreditata è che la foresta sia la sede di una qualche banda di criminali e che abbiano catturato o ucciso i nostri uomini. Anche io sospetto che quella sia la cosa più probabile, ma devo ammettere che le parole di Shunsuke sono riuscite a trasmettermi una certa inquietudine.
Congedatici dall'uomo, propongo al mio compagno di metterci immediatamente in viaggio verso la Foresta. Useremo ancora la comunicazione mentale per tenerci in contatto, va bene? Ricevuto un cenno di assenso dal Kiriano, compongo una lunga sequenza di sigilli, connettendo direttamente le nostre menti.
Dopo circa dieci ore di viaggio, raggiungiamo il limitare della foresta. L'aspetto di quella zona è quello che ci si aspetterebbe da un posto simile. Una fitta e apparentemente infinita distesa di pini, larici e altre conifere. I fiori dovrebbero trovarsi nella zona più profonda della foresta. Indico sulla mappa uno dei corsi d'acqua sulle cui sponde cresce l'Okami no yukidaruma. Più a est, è segnalata anche la presenza di un piccolo specchio d'acqua, attorno a cui si troverebbero molti altri esemplari di quella specie. Preferisci che ci dividiamo o proseguiamo insieme?SPOILER (clicca per visualizzare)Comunicazione Mentale Villaggio: SpecializzazionePosizioni Magiche: Rituale (10)L'utilizzatore può comunicare telepaticamente a qualsiasi distanza con tutti; all'attivazione comparirà un fuuinjutsu su tutte le persone consenzienti presenti entro 1200 metri. Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou(Consumo: Basso) [Da chunin in su]
Edited by Bartok. - 16/6/2018, 00:24. -
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Atto III
Il viaggio ed il bosco. †
Non poteva essere un affronto la domanda del Sunese, né, probabilmente, era stata rivolta con malizia: non avrei sottovalutato il mio avversario, questo è certo ma parimenti non gli avrei mostrato eccessivo rancore. Vedevo il giovane shinobi come quel tipo di persone aventi pensieri così casti al punto da sembrare slegati dai costrutti societari della decenza. La risposta fu spigolosa, per quanto sincera. Ho il corpo deturpato. dissi dapprima, ed il mio nome fa tutto tranne che nascondere. era difatti più un titolo che un reale nome ed anche se all'esterno poteva sembrare che l'assenza del cognome di Clan fosse una mancanza, all'interno del Clan tutti sapevano il mio ruolo ed il perché vestivo tali abiti.
Riguardo le due rapide domande che avevo posto, il nostro datore di lavoro diede risposte ipotetiche e quindi quasi del tutto inesaustive: Questi suoi giri di parole significano che quello che si sa è niente se non quello che siamo in grado di congetturare. Un breve silenzio. Bene. dissi, ce lo faremo bastare. Vidi Daishin osservare il dossier sulla missione. Pensai di fare altrettanto ma ripiegai sul lasciare che fosse lui a spiegarmi se avesse letto qualcosa tra le righe dei discorsi del magnate e quanto scritto nei plichi. Come detto sopra, concluso quanto riportato, semplicemente mi voltai, avviandomi verso l'uscita.
Useremo ancora la comunicazione mentale per tenerci in contatto, va bene? disse il giovane Chunin, ricordando quanto avvenuto in mezzo al mare. Certo. sentenziai semplicemente. Una volta collegati non ci restava che incamminarci: Direi che evitare di affaticarci sia l'opzione migliore. Non che una decina di ore di cammino fossero un ostacolo insormontabile ma il clima unito al passo più lento del mio compagno potevano senza dubbio arrecare qualche contrattempo. Facciamoci trasportare da Kyofu. Dissi, mordendomi il pollice e componendo i pochi sigilli necessari alla tecnica del richiamo. Il pipistrello albino si sarebbe mimetizzato benissimo in quell'ambiente - esattamente come si mimetizzava benissimo a Azumaido. Fece un breve inchino davanti a Daishin. Dopo di me. Dissi, invintando il sunese a salire.
Arrivati al limitare del bosco, il giovane del Paese della Sabbia parlò: I fiori dovrebbero trovarsi nella zona più profonda della foresta. Preferisci che ci dividiamo o proseguiamo insieme? mi disse, mentre mi indicava sulla mappa un fiume. Forse è il caso di rimanere insieme. Ci sono situazioni in cui il collegamento mentale che abbiamo instaurato potrebbe perdersi e non credo che sia un'eventualità che voglio considerare. Il raggio di quella tecnica, che conoscevo per via dell'utilizzo che ne avevo fatto in passato col Mizukage, non superava il chilometro o poco più. Quando scopriremo qualcosa potremmo dividerci, sperando di non allontanarci troppo. Per ora andrei verso il fiume che mi avevi indicato. indicai poi Kyofu Lui rimane con noi, se non ti dispiace, magari potrebbe esserti di aiuto in qualche modo. Era abbastanza bianco per mimetizzarsi bene sulla cima degli alberi e darci quindi anche un eventuale vantaggio tattico. Non appena infatti lo mandai sull'albero più alto vicino a noi, tornò verso il basso nel giro di qualche istante, planando silenzioso con le sue splendide ali venate all'interno di rosso. Kensei, a circa cinquecento metri da noi ci sono cinque uomini che sembrano essere ninja in procinto di completare un rituale. Il sinodo è un solo uomo, gli altri quattro stanno fungendo da catalizzatori per il chakra e l'energia. L'unico modo per interrompere il rituale sembra dunque colpire quello al centro. Mi voltai verso Daishin, come a volermi assicurare che avesse sentito quanto detto dal Pipistrello. Non credo tu sia uno da approccio diretto. Dissi. Riesci a dirmi qualcosa su di loro? Mi riferivo ovviamente alla sua capacità di vedere il chakra. Se ci fossimo avvicinati per osservarli meglio, Daishin non sarebbe comunque riuscito a penetrare quella che sembrava, a tutti gli effetti una barriera contro i sensitivi. Hai ancora qualche istante prima che prenda in mano io la situazione: suggerisci qualcosa.Chakra: Vitalità: En. Vitale: 30/30Statistiche Primarie Forza: 750Velocità: 600Resistenza: 600Riflessi: 600Statistiche Secondarie Concentrazione: 600Agilità: 600Intuito: 600Precisione: 600Slot Difesa 1: 2: 3: Slot Azione 1: 2: 3: Slot Tecnica 1: 2: Equipaggiamento - Tonico Coagulante Medio × 3
- Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
- Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
- Cotta di Maglia Completa × 1
- Arto Artificiale Kiriano Base × 2
- Filo di Nylon [10m] × 1
- Spiedi Potenziati × 2
- Tonico di Recupero Medio × 1
- Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
- Unagi × 1
- Yakusoku Kenkichi × 1
Note Per migliori indicazioni riguardo la posizione dei cattivoni, ti rimando alla nostra discussione su Discord.. -
.[Note]
Smetto di ridere
Sul mio volto compare un'espressione seria
Capisco
Do per scontato che sia stata la guerra a renderlo così
È un onore come battere al fianco di chi ha sacrificato il proprio corpo per l'Accademia
Sono sincero
O almeno questo è quello che parrebbe
Il tono della mia voce e l'espressione non lasciano spazio ad alcun dubbio
Ne sono sicuro
Vorrei chiederle come si è conciato così, ma non mi sembra opportuno
Forse avrò l'occasione di vederlo con i miei occhi durante la missione
Lo spero tanto
Durante l'incontro con il nostro committente non dico molto
Le dovute formalità e poco più
Non sa niente
Tanto vale dirigersi direttamente verso la foresta
Nei file c'è scritto che i nostri predecessori erano appena genin
È strano che nessuno sia mai tornato
Saranno morti
Qualcosa li ha uccisi
È la cosa più probabile
Significa che dovremo combattere
Un po' la cosa mi mette ansia
Ma allo stesso tempo ne sono felice
È una sensazione strana
Voglio mettermi alla prova
Voglio diventare più forte
Non si diventa forti se non combattendo
Se non sopravvivendo
Nemico dopo nemico
Combattere fa paura, ma c'è qualcosa di più bello?
Niente ti fare sentire più vivo di combattere scommettendo sulla tua stessa vita
È anche per questo che hai scelto di diventare un ninja, no?
Sono nato per combattere
Per il sangue, il fuoco e l'acciaio
Non è così?
Niente o nessuno delle cose che si nascondono nella foresta potranno fermarmi
Diventerò più forte
Più forte di Hohenheim
Avversario dopo Avversario
Battaglia dopo battaglia
Più forte di Diogenes
Kensei accetta la mia proposta di usare la telepatia
Compongo una complessa sequenza<!-- -->Comunicazione Mentale Villaggio: SpecializzazionePosizioni Magiche: Rituale (10)L'utilizzatore può comunicare telepaticamente entro i 10 chilometri con tutte le persone consenzienti, sulle quali apparirà un fuuinjutsu, presenti entro 100 metri. E' necessaria una situazione di relativa calma per mantenere attiva l'abilità; se interrotta l'abilità, l'utilizzatore potrà comunque riattivare la tecnica entro 3 round dalla disattivazione ripagandone il consumo e mantenendone inalterati gli effetti. Tipo: Ninjutsu - NinpouSottotipo: Supporto(Consumo: Basso) [Da chunin in su] di sigilli
La mia mente si unisce alla sua
I miei pensieri diventano i suoi
I suoi i miei
Perlomeno quelli che voglio che lo raggiungano
Quando il Kiriano convoca quel pipistrello ne rimango ammaliato
È stupendo
Sul mio volto compare l'espressione di un bambino che scarta i regali il giorno del suo compleanno
E trova qualcosa di stupendo
Ma...
ma è maestoso!
Non ho mai visto niente del genere
Un pipistrello gigante!
La mia voce è carica di stupore e sincera ammirazione
Anche io voglio un'evocazione così
Assolutamente
Non me lo faccio ripetere due volte e salto sul dorso dell'animale
Amo viaggiare volando
È per questo che chiedo sempre a mia nonna di farmi usare le sue evocazioni
Il viaggio passa più rapidamente di quanto avrei sperato
Va bene, restiamo uniti per ora
Non protesto la decisione di Kensei
Meglio non sottovalutare la foresta
Certamente, Kyofu ci sarà di grande aiuto
Voglio assolutamente vedere cosa può fare il pipistrello
Chissà quando mi ricapita
Non posso perdermelo
Provo a vedere se riesco a scoprire qualcosa
Dammi qualche secondo
Rispondo a Kensei, prima di chiudere gli occhi per concentrarmi
Inspiro
Espiro
Di nuovo
Immagino la percezione<!-- -->
Sesto Senso [2]Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 900 metri (3 passi); può essere applicata Percezione del Chakra. Sono necessari 2 round di concentrazione. (Consumo: Basso) [Da chunin in su] del chakra come una sfera
All'inizio piccola, al centro della mia mente
Inspiro
Espiro
La sfera si allarga
Prima lentamente
Poi sempre più velocemente
100 m
200 m
300 m
Il suo raggiunge il limite delle mie capacità
900 m
Percepisco qualcosa
Ma non tutto quello che dovrei
Qualcosa ostacola i miei Sensi
una barriera
Niente
Devono aver usato un qualche jutsu che inibisce le capacità dei sensitivo
Non ci sono altre spiegazioni
Mi affido a te, Kensei
Hai più esperienza
Ti coprirò le spalle se ne avrai bisogno
Estraggo il mio arco e incocco una freccia
Sono curioso di vedere cosa farà il Kiriano
Edited by Bartok. - 19/3/2020, 12:07. -
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Atto IV
Perdite nel bosco. †
Le informazioni che Daishin mi diede furono scarne e poco più utili di quanto gli occhi di Kyofu non fossero riuscite a vedere. I cinque uomini stavano creando una barriera invisibile ed impenetrabile, per lo meno agli occhi di coloro che erano in grado di vedere il chakra come il ninja di Suna. Bene. Dissi, quando il Sunese espresse la volontà di osservarmi in azione. Non avrei tradito le sue aspettative. Rimani su Kyofu, in alto. Guardiamo se riuscirò ad imbastire una via diplomatica.
Mi avvicinai a passi scanditi e lenti, mostrando una calma ed una sicurezza invidiabile. Le persone all'interno della sfera avrebbero dovuto percepire le mie intenzioni prima ancora che aprissi bocca. Purtroppo le mie speranze non-belliche erano alquanto fallimentari. Il primo ninja che mi si mostrò davanti, percependomi oltrepassare la barriera spalancò gli occhi terrorizzato. Dannazione, dannazione! Gridò ai suoi compagni. Questo non è come l'ultimo che hanno mandato! Ed in un attimo ci fu un gran scapicollare generale, con i ninja che alimentavano il rituale che in un'attimo si accerchiarono intorno al ninja al centro. La voce fu flebile ma anche Daishin poté sentirla, dall'alto dove si trovava. Sono due. Uno è lassù. Serve anche lui. Disse l'uomo al centro e, in un attimo portandosi le mani al petto e componendo i sigilli della tecnica del richiamo, evocò una gigantesca mantide religiosa e ci montò sopra, saltando e volando in direzione di Daishin! Nello stesso tempo uno dei quattro ninja del rituale se la diede a gambe levate entrando nel bosco, probabilmente per eseguire gli ordini che aveva appena ricevuto. L'uomo compì rapidamente altri sigilli in volo, mentre si dirigeva verso Daishin, creando un tornado particolare con l'intenzione di colpire sia il Pipistrello che il Sunese! [Tecnica]Tornado di Lame - Dai Kamaitachi
Villaggio: Suna
Posizioni Magiche: Lepre (1)
L'utilizzatore può creare un tornado composto da lame di vento che partirà frontalmente l'utilizzatore e avrà traiettoria lineare: raggiungerà i 21 metri dall'utilizzatore e avrà un diametro variabile. La potenza è pari a 40.
Tipo: Ninjutsu - Fuuton
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Quasi Alto)
[Diametro Massimo: 3 metri ogni Grado]
[Da chunin in su]
Impronta Fuuton, potenza 50. Velocità Blu Poi, tirando fuori una lunga lancia da dietro le spalle, provò, una volta a distanza relativamente ravvicinata, a infilzare il ninja della Sabbia al petto. [Azione I]Forza Blu+3
Velocità Blu +2
Potenza 40 Passando in velocità alla sua destra, il cavaliere della mantide sarebbe tornato indietro, provando nuovamente a infilzare il Sunese all'altezza delle gambe. [Azione II]Forza Blu+3, Velocità Blu+3, Potenza 40. Causa Sanguinamento (DnT Leggero) Infine, virando ancora sarebbe tornato verso l'Iga ed avrebbe tentanto un ultimo affondo, questa volta fintando prima di colpire il petto avversario, poi mirando all'ala destra del Pipistrello sopra cui si trovava. [Azione III]Forza, Velocità Blu+4. Potenza 40.[Note]Utilizza liberamente Kyofu per il movimento. Non puoi tuttavia impastare in nessuna sua statistica né fargli usare tecniche o AdR. Se viene ferito alla fine del combat Kensei ti mena. Forte. Fortissimo.
Io, nel frattempo, osservavo il da farsi dal basso mentre davanti a me i tre ninja rimasti non osavano attaccarmi, un po' scombussolati per l'accaduto che li terrorizzava a tutti gli effetti, un po' perché il secondo nella linea di comando si era lanciato al combattimento senza battere ciglio. Estrassi Unagi, roteandola davanti a me con la destra, mentre la sinistra andava dietro la schiena, sganciando dalla cintura la promessa e nascondendola. Per qualsiasi evenienza, così, avrei potuto richiedere i poteri del Clan in ogni istante. Ero pronto a combattere ma aspettavo una loro prima mossa. Ero pur sempre arrivato con intenzioni diplomatiche.
Dalle profondità del bosco che avevamo davanti però, nel giro di qualche istante, sarebbe sia arrivato il capo di quella spedizione botanica, sia il ninja che era andato a chiamarlo. Sei contro due. La situazione non sembrava delle migliori, per lo meno dal punto di vista numerico.Chakra: Vitalità: En. Vitale: 30/30Statistiche Primarie Forza: 750Velocità: 600Resistenza: 600Riflessi: 600Statistiche Secondarie Concentrazione: 600Agilità: 600Intuito: 600Precisione: 600Slot Difesa 1: 2: 3: Slot Azione 1: 2: 3: Slot Tecnica 1: 2: Equipaggiamento - Tonico Coagulante Medio × 3
- Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
- Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
- Cotta di Maglia Completa × 1
- Arto Artificiale Kiriano Base × 2
- Filo di Nylon [10m] × 1
- Spiedi Potenziati × 2
- Tonico di Recupero Medio × 1
- Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
- Unagi × 1
- Yakusoku Kenkichi × 1
Note SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato
Citato
Koutsu
Kyofu
Yakusoku. -
.[Note]
Per quanto Daishin fosse rimasto affascinato anche dalla sua evocazione, il nukenin non sarebbe riuscito a prenderlo di sorpresa. Riposto l'arco, cosicché non gli sarebbe stato d'intralcio, avrebbe fatto convergere su di se la bordata elementale scagliata dal suo avversario, così da evitare che l'evocazione di Kensei venisse ferita. A contatto con le sue mani, il jutsu si sarebbe dissolto completamente, lasciando l'Iga illeso. [Slot Difesa I] Anche gli attacchi successivi del nukenin vennero evitati con non troppa fatica. Le capacità fisiche superiori del Consigliere gli permettevano infatti di reagire prontamente ai suoi assalti, nonostante si trovasse sul dorso di Kyofu. Usando il chakra adesivo per non rischiare di cadere a terra, ruotò il busto di quasi 90° gradi, evitando il primo affondo portato con la lancia. Mentre l'avversario si preparava ad una nuova carica, Daishin trovò l'occasione per estrarre uno dei suoi kunai. L'arma sarebbe stata usata per deflettere entrambi i colpi successivi. Il primo diretto verso le gambe sarebbe stato deviato lateralmente, lasciando che la punta colpisse il vuoto. Quello diretto verso l'ala di Kyofu subì una sorte simile, andando a terminare una decina di centimetri oltre il suo bersaglio. [Slot Difesa II e III]
Allontaniamoci Kyofu! L'animale obbedì, all'ordine, scattando all'indietro di circa 6 m. Senza perdere il contatto visivo con il suo obiettivo, Daishin si sarebbe preparato a lanciare il suo contrattacco. Per prima cosa avrebbe espanso il potere del suo clan, inibendo il chakra avversario, [Slot Tecnica I] Contemporaneamente, Daishin avrebbe concentrato il chakra raion all'interno dell'arma impugnata e, con un rapido gesto dell'arto destro, l'avrebbe scagliata verso il volto del suo avversario. [Slot Azione I][Slot Tecnica II] Azione Rapida Gittata: (30+6)x1,5 (gittata repulsiva)Gittata Repulsiva Arte: L'utilizzatore può incrementare (x1.5) la gittata delle armi scagliate. (Consumo: ½ Basso extra) [Da chunin in su] . Il nukenin avrebbe dovuto difendersi da altre due ondate di letali proiettili. La prima diretta verso il suo addome [Slot Azione II], mentre la seconda verso gli arti inferiori. [Slot Azione II][Armi]Gittata: (30+6)x1,5 (gittata repulsiva)Kensei
Esattamente come Kensei, l'uomo che emerse dalla foresta non amava spendersi in grandi discorsi. Faceva parte di quella schiatta che predilige di gran lunga esprimersi attraverso il filo di una spada. Shinji Kakita, nukenin originario di Kiri, non era per niente felice di quell'interruzione. Per poco non aveva decapitato l'uomo che era venuto ad avvisarlo. Per produrre il composto era necessario completare il rituale e se ciò non sarebbe accaduto entro sera, i loro acquirenti di Ame non sarebbero stati per niente felice. Niente acquirenti felici significava niente soldi e a Shinji questo non stava bene. Per niente. Aveva faticato tanto per metter su quell'impresa. Produrre l'elisir di Okami no yukidaruma aveva richiesto parecchio tempo e parecchi sacrifici. Ora che aveva trovato la giusta procedura, non aveva alcuna intenzione di farsi mettere i bastoni tra le ruote da una lattina e un moccioso. Andatevene. Mi sareste solo d'intralcio. Ordinò ai suoi uomini, quando arrivò ad una dozzina di metri dal kenchiki. Gli servivano almeno altre 3 persone per completare il processo e non aveva intenzione di arrestare la produzione perché quegli avevano deciso di giocare a fare i ninja. Suppongo non ve ne andrete, se ve lo chiedo gentilmente. Sentenziò sardonico, mentre sguainava la lunga katana che teneva al fianco. [Tecnica] Efficacia: 20
Bagliore debilitante (Talento personale): Riflessi -5 Tacche [Tecnica] Agli occhi di Kensei la lama, oltre che ad essere percorsa da scariche elettriche, avrebbe emesso uno strano bagliore. Senza attendere una qualche replica dal ninja accademico, Shinji gli si sarebbe fiondato contro, cercando di trafiggerlo al cuore con un affondo. [S.A] La rapidità del colpo e la grande abilità con cui aveva portato quel colpo tradivano una certa esperienza nell'arte della spada. Shinji avrebbe poi continuato il suo assalto con un fendente obliquo, portato dalla spalla sinistra verso la coscia destra. [S.A.]. Infine, mentre l'acciaio avrebbe tentato di mordere le membra di Kensei, il Kiriano avrebbe visto una seconda spada calare verso di lui. Sembrava che al suo avversario fosse spuntato un terzo braccio sul fianco destro soltanto pochi istanti prima. Il colpo sarebbe stato un affondo, portato verso l'addome di Kensei, poco sotto lo sterno. [S.A.] Allora? Se scappi ora, magari non ti inseguirò. Aggiunse in tono canzonatorio.Chakra: 47,25/60Vitalità: 16/16En. Vitale: 30/30Statistiche Primarie Forza: 575Velocità: 500Resistenza: 500Riflessi: 500Statistiche Secondarie Concentrazione: 500Agilità: 500Intuito: 500Precisione: 500Slot Difesa 1: ///2: ///3: ///Slot Azione 1: ///2: ///3: ///Slot Tecnica 1: ///2: ///Equipaggiamento - Corpetto in Cuoio × 1
- Kunai Potenziati × 3
- Parabraccia in Cuoio × 1
- Rotolo da Richiamo (Mediopiccolo) × 1
- Gambali in Cuoio × 1
- Hankyū × 1
- Tonico di Recupero Medio × 1
- Rivestimento Mimetico × 1
- Tonico Coagulante Minore × 1
- Tonico di Ripristino Medio × 1
- Proiettili Pesanti × 5
- Proiettili Perforanti × 3
- Coltelli da Lancio Potenziati × 10
- Spiedi × 1
- Sfere Perforanti × 2
- Kiseki Giallo × 1
Note Kiseki Giallo nel petto Riflessi +2 Tacche
3 Simboli del Vuoto e 6 Simboli del fisico (4x+3 Intuito; 2x+3 Agilità)
Edited by Bartok - 21/3/2020, 16:13. -
.[Note]
Daishin notò seccato che la sua offensiva non aveva ottenuto alcun risultato. Sapeva che quello era il suo punto debole, ma non si aspettava un risultato tanto mediocre. Ciononostante, il consigliere di Suna non si diede per vinto, sopratutto perché Kensei sembrava andare molto meglio e a lui non restava che stallare ancora per un po'. Non avrebbe attenuato la presa sul chakra del suo avversario, continuando a inibirne le manifestazioni ogniqualvolta volta si fosse avvicinato troppo [Annullamento] Prima che la carica della mantide potesse raggiungerlo, Daishin, dando prova di grande agilità, si sarebbe staccato con un balzo dal dorso del pipistrello, piroettando a terra. In quel modo, l'assalto avrebbe semplicemente morso il vuoto. [Slot Difesa I] A terra, pur essendo illeso, Daishin non ebbe tempo per fare molto, se non estrarre un altro Kunai. Con quell'arma intercettò il primo assalto portato dal nukenin, mentre il secondo sarebbe evitato con un piccolo spostamento sul lato destro. [Slot difesa II e II] Data la maggior capacità di movimento che il sunese aveva a terra, anche il colpo finale portato dalla mantide non sarebbe riuscito a mordere le sue carni. Con un ampio balzo all'indietro, Daishin si sarebbe rimosso dal raggio d'azione del colpo, uscendone illeso. [Slot Difesa IV] Senza perdere lo slancio, Daishin si sarebbe piroettato 6 m più indietro, aumentando la distanza che lo separava dal nemico. Dopo quel primo scatto, avrebbe proseguito, divorando rapidamente altri 24 m [Slot Azione I] A quel punto, avrebbe riposto il kunai per estrarre la sua arma principale: l'arcol'arco. L'iga voleva cercare di chiudere rapidamente quello scontro, quindi attivò due dei sigilli di potenziamento che aveva tracciato sul suo corpo. [Simbolo del fisico] Mentre incoccava la prima freccia, un enorme quantità di chakra percorse il suo corpo fino a concentrarsi nell'armaFusione del Chakra Villaggio: SunaPosizioni Magiche: Nessuna (0)Il Kiseki può potenziare il successivo Ninjutsu eseguito dall'utilizzatore entro 3 round, aumentandone la potenza di 30, aggiungendo la natura Raiton alla tecnica. La tecnica causerà anche Semiparalisi per 2 round. Se usata per potenziare un Raiton la potenza è aumentata a 40. Se usata per potenziare un Fuuton la potenza è ridotta a 20. La tecnica si attiverà automaticamente se effettuata una tecnica offensiva tramite uno slot tecnica, anziché uno slot tecnica avanzato. Tipo: Ninjutsu - RaitonSottotipo: (Consumo: Medioalto) [Da chunin in su] . Mirando al cranio del Nukenin, Daishin avrebbe rilasciato un proiettile crepitante e decisamente pericoloso. [Slot Azione II]Slot Tecnica I e II]Non si sarebbe fermato a quel colpo, ma, incoccata prima una seconda, poi una terza freccia, avrebbe scagliato altri 2 attacchi diretti al volto del nemico. Seppur fossero più deboli, non erano certo meno pericoli. [Slot Azione III e IV]Kensei
La reazione di Kensei non era bastata ad uccidere Shinji, ma non l'aveva certo lasciato illeso. Era riuscito a non farsi carbonizzare completamente dalla prima scarica elettrica emessa da Kensei, ma la natura di quel colpo l'aveva notevolmente indebolio, limitando le sue capacità offensive. Gli attacchi successivi, per sua fortuna, erano stati più facili da evitare e per questo era riuscito a non bruciare completamente le sue chance di vittoria. [Slot Difesa II e III] Ovviamente, il dolore che continuava a tormentargli il corpo non fece altro che farlo infuriare. Era chiaro che eliminare quelli scocciatori non sarebbe stato un complito semplice. Un rapido sguardo al suo sottoposto gli permise di capire che nemmeno lui stava avendo vita facile. Immediatamente riportò la sua attenzione su Kensei, fissandolo con occhi carichi di odio. Non mi pagano abbastanza per questo, cazzo. Deciso a non lasciarsi le penne, per prima cosa avrebbe usato uno dei segreti del suo clan per ottenere un vantaggio su quel portentoso shinobi. Impugnata la katana con la sinistra, puntandola verso Kensei ed eseguendo dei particolari movimenti con essa, avrebbe lasciato che il suo chakra fluisse nell'arma in grande quantità, dando vita ad un pericoloso genjutsu. [Slot Azione I][Slot Tecnica I] Velocità: Nera +6; Azione Rapida Dal terreno, a circa 9 m di distanza da lui, l'inquisitore avrebbe potuto notare la comparsa di un imponente getto d'acqua puntato verso la sua persona. A quel punto, colmata la breve distanza che li separava, Shinji avrebbe portato un fendente orizzontale da destra verso sinistra, mirando al collo del suo avversario. [Slo Azione II] [Slo Tecnica II] Sfruttando i segreti del suo clan, un arto aggiuntivo, armato di katana, sarebbe spuntato dal suo fianco destro, cercando di portare un affondo all'altezza del cuore. [Slo Azione III]Chakra: 45,0/60Vitalità: 16/16En. Vitale: 30/30Statistiche Primarie Forza: 575Velocità: 500Resistenza: 500Riflessi: 500Statistiche Secondarie Concentrazione: 500Agilità: 500Intuito: 500Precisione: 500Slot Difesa 1: ///2: ///3: ///Slot Azione 1: ///2: ///3: ///Slot Tecnica 1: ///2: ///Equipaggiamento - Corpetto in Cuoio × 1
- Kunai Potenziati × 3
- Parabraccia in Cuoio × 1
- Rotolo da Richiamo (Mediopiccolo) × 1
- Gambali in Cuoio × 1
- HankyÅ« × 1
- Tonico di Recupero Medio × 1
- Rivestimento Mimetico × 1
- Tonico Coagulante Minore × 1
- Tonico di Ripristino Medio × 1
- Proiettili Pesanti × 5
- Proiettili Perforanti × 3
- Coltelli da Lancio Potenziati × 10
- Spiedi × 1
- Sfere Perforanti × 2
- Kiseki Giallo × 1
Note Kiseki Giallo nel petto Riflessi +2 Tacche
3 Simboli del Vuoto e 6 Simboli del fisico (4x+3 Intuito; 2x+3 Agilità). -
.
Atto VI
Rapido e indolore †
Il Kakita venne investito quasi in pieno dalla mia tecnica venendo sì ferito ma in modo decisamente meno preoccupante di quanto mi aspettassi. Nel giro di poco tempo, tuttavia, si sarebbe probabilmente ritrovato incapace di utilizzare il braccio destro, dato quanto questo sanguinasse. I miei colpi successivi, di certo non all'altezza dell'esplosività del mio raiton dati i marchingegni metallici che bloccavano parzialmente i miei movimenti inseriti nelle protesi, andarono tutti a vuoto, dimostrando che l'uomo, evidentemente, disponesse di ottimi riflessi. Erano questi abbastanza? Ne dubitavo. L'uomo puntò la sua spada contro di me e, all'improvviso, iniziò a muoverla in modo molto peculiare. Quel potere che la nukenin Leona Kakita aveva già usato sul sottoscritto era del tutto simile a quanto io avessi fatto poco prima attraverso la Yakusoku: il ninja stava eseguendo una genjutsu ma non sapevo come potermi difendere da quella situazione. Per quel poco che conoscevo delle arti illusorie, spesso perché funzionassero era necessario un qualche tipo di medium come un suono, la visione o il tocco di un oggetto o qualcosa di questo tipo - ed anche cose del tutto diverse ma ciò che mi venne in mente sul momento, dato come lo stesse eseguendo direttamente davanti a me, senza troppe coperture, mi fece pensare a questo tipo di strategia. Se da un lato non potevo tapparmi le orecchie, dall'altro potevo evitare di toccare o vedere qualcosa. Distolsi quindi lo sguardo verso il basso durante l'esibizione dei movimenti della lama, sperando che quella si rivelasse la tattica vincente. Un istante dopo, comunque, mi fu addosso. La sua lama era avvolta dal chakra elementale, il che mi fece comprendere che dovevo evitare che colpisse il mio equipaggiamento. Esposi il collo, concentrando una buona quantità di chakra in esso per irrobustirlo e, contemporaneamente, irrorai tutto l'ambiente circostante con la mia disumanità. [Attivazione Kinjutsu]Yami-do no Kinjutsu - 闇路の禁術 Kinjutsu di Taki Ad Attivazione
La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Puo' mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.[L'attivazione richiede slot tecnica] Caratteristica dei Portatori : Forza Aumentata (+3 Tacche)Guarigione d'Odio: All'attivazione, l'utilizzatore può generare Vitalità extra temporanea, annullando anche gli status. L'utilizzatore può convertire uno status Leggero in un danno ½ Leggero alla vitalità, uno status Medio in danno Leggero, uno status Grave in Medioleggera, avvelenamento escluso. L’utilizzatore non può svenire né morire fintanto che la TS è attiva, anche se la sua vitalità è scesa a zero o ha subito danni mortali.Aura d'Odio: L'utilizzatore definisce un’area ben precisa con centro se stesso, inondandola col suo odio. L’utilizzatore, all'attivazione della tecnica, può Instillare Odio fino ad un massimo di una persona per livello dispari della tecnica speciale; Instillare Odio costa Medio e uno slot azione/tecnica per ogni persona oltre la prima. Coloro cui è stato Instillato Odio avranno dei malus a Forza e Resistenza finché permangono nel raggio di Aura d'Odio. Ogni round, l'utilizzatore può assegnare tacche extra di svantaggio alle statistiche primarie avversarie, bilanciando con un equivalente malus ad una propria statistica primaria; il processo deve essere ripetuto per ogni persona all'interno di Aura d'Odio. Il malus massimo per persona cui è stato Instillato Odio è pari a 1 ogni livello dispari di tecnica speciale.Odio Incarnato: L'utilizzatore ha le seguenti imposizioni: se possibile, farà soffrire gli avversari; non risparmierà nessuno dalla morte, se non controproducente; non presterà soccorso a chi è in difficoltà, se si è dimostrato debole; non cercherà mai di placare gli animi; Le imposizioni sono sempre attive. Se rispettate le imposizioni, l'utilizzatore sarà Odio Incarnato anche se disattivata la tecnica speciale ed otterrà un miglioramento alla protezione naturale.Backfire: Causa Scoordinato e Indebolito in tutto il corpo per un numero di round pari ai round d'utilizzo. Riattivare la tecnica speciale annulla gli status negativi. L'utilizzatore può attivarla 1 volta al giorno ogni livello pari della tecnica speciale, altrimenti alla disattivazione sarà Affaticato. Nei combattimenti in arena, il giocatore non avente backfire può decidere di incrementare la durata dello scontro: lo scontro potrà continuare, oltre i limiti prestabiliti, per tutti i round di backfire non conteggiati nei limiti di round dello scontroLivello III (Chunin Blu - Jonin Rossa) - Attivazione: La Vitalità extra è pari a 9 leggere.
- Instillare Odio ha un malus massimo in Forza di 2 Tacche.
- Instillare Odio ha un malus massimo in Resistenza 2 Tacche.
- Aura d’Odio ha un raggio di 18 Metri.
- Odio incarnato concede un bonus di +10 alla Protezione Naturale.
Forza Avversario 850 - 100 (Aura d'Odio) = 750 vs 850 = 700 + 150 (Impasto)Resistenza Protezione Naturale 10 vs 40Potenza Arma
1 Leggera alla vitalità per sovrimpasto.
1 Leggera da Taglio al Collo.
Attivazione Resistenza Sanguinaria.Resistenza: 700 + 100 = 800
Seguì poi un secondo fendente diretto al mio cuore, esattamente come quello che nell'offensinva precedente avevo incassato, cioè un fedente del terzo braccio. Quegli attacchi verso di me quando mi sostenevo profondamente con l'odio che presenziava nel mio corpo, erano del tutto inutili o quasi. Mi limitai a stare fermo, nuovamente, mentre la lama illusoria penetrava nel mio cuore. Il dolore fu lancinante e incredibile ma niente avrebbe potuto abbattermi in quel momento. Finché desideravo combattere non avrei ceduto di un solo millimetro. [Ferita]4 Leggere alla vitalità.Sfruttando quindi l'effetto sorpresa dato dal colpo apparentemente mortale andato a segno, la Yakusoku saettò verso il mio avversario, intenzionata, nuovamente, a tagliare di netto la testa dell'uomo dalla base del collo. Il colpo era semplice, circolare ma, si sperava, efficace. [S&M]Yakusoku Kenkichi [Mischia] Una impugnatura in osso finemente decorata, con un'estremità che appare sporca di sangue. All'attivazione esige una ferita Leggera all'Utilizzatore, senza consumi di chakra, ed emette una lama lunga circa un metro e venti, leggermente curva, ricordando un arco. Più leggera e più maneggevole di una Katana, avendo solo il peso dell'elsa, può sferrare colpi letali in combattimento ravvicinato. La Lama rimane attiva per tutta la scena, è possibile disattivarla come azione gratuita ma ogni riattivazione richiederà, nella stessa scena, il sacrificio di una Lieve. Tipo: Lama - TaglioDimensione: Grande(Potenza: 40 | Durezza: 5) [Da chunin in su] Forza: 850Velocità: 700 - 50 (Combattere con Handicap) + 50 (Volontà Assassina) + 50 (Tributo di Sangue) + 150 (Impasto) = 825Potenza Yakusoku: 40 + 20 (Tributo di Sangue) - 10 = 50 + Sanguinamento (DnT Medio) Immediatamente sarebbero partiti altrettanti colpi, entrambi diretti alle sue gambe, un primo effettuato con la Yakusoku, identico al precedente, forse leggermente più lento, ed un secondo, più veloce, diretto alla gamba opposta, con Unagi, carica del suo elemento proprio, il fulmine. [Azione II - III]Unagi [Mischia] Unagi appare come una normale Katana, il colore della lama è blu elettrico, l'elsa è finemente decorata. Tipo: Lama - TaglioDimensione: Grande(Potenza: 40 | Durezza: 5) [Da chunin in su] Taglio Paralizzante dell'Anguilla Arte: L'arma causerà Semiparalisi per 2 round nella zona colpita. Utilizzabile 1 volta a round. [Da genin in su] Forza della Giustizia - Masayoshi no Tsuyo Speciale: L'utilizzatore può migliorare la qualità dei propri impasti attraverso il Braccio Sinistro dell'inquisitore: quando esegue un impasto, ottiene +1 tacca extra nella stessa statistica. Utilizzabile una volta a round. [Da genin in su] Forza: 850Velocità: 700 - 50 (Combattere con Handicap) + 50 (Volontà Assassina) + 75 (Impasto) + 25 (Braccio Sinistro dell'Inquisitore) = 800Potenza 40 + Semiparalisi A quel punto avrei iniziato a roteare rapidamente l'Anguilla di Kiri, creando una corrente attrattiva verso la mia persona. Il ninja traditore non sembrava di certo un debole ma credo che le sue capacità strettamente fisiche non fossero eccezionali. Una presa di vento lo avrebbe avvolto di lì a qualche istante, impedendogli qualsiasi movimento. [Tecnica]Hoshoku no Jutsu: Miryoku - Tecnica del Predatore: Attrazione Villaggio: Esperto di NinjutsuPosizioni Magiche: Movimento (4)L'utilizzatore rotea un'arma in senso antiorario ad altissima velocità, creando una corrente di vento attrattiva verso la sua persona che si espanderà verso l'avversario con velocità pari alla Forza dell'utilizzatore. Il raggio della corrente è nove metri e l'ampiezza sei. Può causare Sanguinamento (DnT Medio). Chi si trova all'interno della corrente è sottoposto ad una presa. L'utilizzatore può spendere slot azione per danneggiare la vittima: il danno è dato dalla differenza tra Forza dell'attaccante e Resistenza del difensore; la Forza di attrazione è pari alla Forza dell'utilizzatore; Mantenere la tecnica richiede slot tecnica. È possibile utilizzare la tecnica in combinazione con ogni "Hoshoku no Jutsu" spendendo slot tecnica anziché slot tecnica avanzata. Tipo: Ninjutsu - FuutonSottotipo: (Consumo: Medio / Mantenimento: Basso) [Da genin in su] Azione Rapida [1] Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su] Sarebbe riuscito a liberarsi?
A pochi metri da noi proseguiva lo scontro tra l'evocatore e Daishin. Il ninja di Suna aveva la particolare capacità di rendere inutili le tecniche avversarie e quindi gli bastava veramente poco per costringere il suo nemico a chiudere le distanze. Questo, unitamente al fatto che combattesse con un arco, rendeva il tutto estremamente più semplice per il Monaco e la sua mantide. Daishin riuscì a posizionarsi a terra, scendendo da Kyofu che ora poté finalmente tornare a sorvolare sopra la mia testa pronto ad intervenire se la situazione lo avesse richiesto. Il monaco, dunque, virò con la sua mantide, pronto a ringaggiare il suo avversario che, nel frattempo, decise di provare a colpirlo mentre era ancora in volo. Gakeru, occhio alle frecce! Disse l'uomo, mentre iniziò a piroettare sulla sua mantine a grande velocità, abbastanza elevata da permettergli, con delle rapide volute, di evitare con grazia quei colpi. [Difesa I-II-III]Volo
Speciale: L'utilizzatore ha ali e può volare. La velocità degli spostamenti in volo è aumentata di 3 tacche.
[Da genin in su]
Volo Difensivo
Speciale: L'utilizzatore può sfruttare l'abilità "Volo" anche in difesa. I Riflessi degli spostamenti in volo sono aumentati di 3 tacche. Se utilizzata questa abilità in un round, l'utilizzatore non può attaccare.
[Da Chunin in su]
[Difesa I-II-III]<span>Riflessi Mantide = Blu+3 (Volo Difensivo) +3 (Impasto) Hey, marmocchio, cosa c'è, hai paura di volare con me? Tuonò l'uomo dall'alto della sua mantide. Sfruttando il chakra adesivo l'uomo girà la sella della sua creatura, ponendola sotto la pancia della bestia e rimanendoci adeso. Adesso la catena di sicurezza che lo teneva legato all'animale penzolava alla sua destra, al suo fianco. L'uomo passò rapidamente sopra a Daishin e, sventolando la sua lunga lancia, cercò di infilzarlo al volo tre volte, con tre rapidi passaggi in volo. C'era da dire che la sua potenza più devastante proveniva dal fatto che fosse in grado di combinare l'utilizzo della sua lancia con le doton ma la capacità del suo nemico lo costrinse alle sue, preferite, acrobazie in volo con la mantide. [Azione I-II-III-IV]Combattente, sfrutta ogni round il bonus dall'agilità.
Uno slot azione è speso per i movimenti della mantide.
Primo colpo
Potenza colpo 40 + Semiparalisi (Arma danzante)
Velocità Blu+6
Forza Blu+3
Secondo e terzo colpo
Potenza colpo 40
Velocità Blu+5
Forza Blu+4 Adesso mi hai stufato! Gridò infine, evidentemente spaventato dalla selva di fulmini che aveva visto partire pochi istanti prima dal nemico del suo capo. Stava capendo che la situazione era sempre più critica e che tutto ciò che era necessario era una risposta tempestiva per difendere lo spadaccino. Anche se era probabile che avrebbero trovato in due la morte contro il sottoscritto, anziché riuscire a scappare. Vediamo come te la cavi contro di LUI! E rapidamente, stando a circa 10 metri da lui in altezza, davanti ai suoi occhi, compose i sigilli della tecnica del richiamo, evocando una seconda mantide. Ti presento Zamasu. Non gli piacciono i sunesi.[img] La mantide incrociò le sue braccia affilate e ruggì. Adesso i nemici di Daishin si erano moltiplicati. [Tecnica]Chakra: Vitalità: En. Vitale: 29/30Statistiche Primarie Forza: 850Velocità: 650Resistenza: 800Riflessi: 700Statistiche Secondarie Concentrazione: 700Agilità: 700Intuito: 700Precisione: 700Slot Difesa 1: 2: 3: Slot Azione 1: 2: 3: Slot Tecnica 1: 2: Equipaggiamento - Tonico Coagulante Medio × 3
- Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
- Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
- Cotta di Maglia Completa × 1
- Arto Artificiale Kiriano Base × 2
- Filo di Nylon [10m] × 1
- Spiedi Potenziati × 2
- Tonico di Recupero Medio × 1
- Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
- Unagi × 1
- Yakusoku Kenkichi × 1
Note SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato
Citato
Koutsu
Kyofu
Yakusoku. -
.[Note]
Cazzo! Daishin imprecò a denti stretti, vedendo che tutti i suoi colpi venivano abilmente schivati dal nukenin. [Slot Tecnica I] Apparentemente si trovavano in una situazione di stallo: nessuno dei due riusciva ad avere la meglio sull'altro. Improvvisamente, i sensi dell'Iga impazzirono e la sua attenzione venne catturata da Kensei. Il ninja di Kiri aveva iniziato ad emettere un'aura così densa da risultare soffocate. Non serviva essere un sensitivo per capire che quello che stava emanando era odio nella sua forma più pura e grezza. Un sentimento primordiale e profondo che non sembrava avere limiti. Un emozione così intensa e famelica che avrebbe potuto inghiottire il mondo intero. Daishin non riuscì a rimanere impassibile. Al di là del senso di oppressione e angoscia che impregnava l'aria, percepiva una profonda dissonanza nel mondo che lo circondava. Era una sensazione particolare, che non aveva mai provato prima. C'era qualcosa di profondamente sbagliato in quel potere. Qualcosa di estremamente pericoloso. Qualcosa che non doveva esistere. Era una convinzione radicata in lui e che precedeva la sua stessa coscienza. Daishin non avrebbe saputo spiegarlo a parole, ma era sicuro che quel pensiero era sempre stato parte di lui. Tutto d'un tratto si accorse che desiderava eradicare la fonte di disturbo. Era un imperativo che nasceva dal profondo del suo animo e che non riusciva ancora bene a definire. Se avesse assecondato l'istinto, avrebbe rivolto le capacità inibenti della sua hijutsu verso il Kiriano e non il nemico che lo fronteggiava. Fu difficile resistere, quasi quanto opporsi all'istinto di sopravvivenza quando si prova a infliggere a se stessi una ferita mortale.
Furono gli attacchi del nukenin e della sua mantide a riportare Daishin alla realtà, distogliendolo da quel desiderio ancestrale, Dovendo reagire rapidamente, questa volta dovette concentrare una quantità molto più grande di chakra per evitare di essere ferito. Sfruttando la sua agilità e l'enorme flessibilità sviluppata nel corso degli anni, il consigliere evitò ognuno dei colpi nemici. Che fosse con una piroetta o contorcendosi fino ad assumere posizioni quasi innaturali, Daishin lasciò che lancia potenziata dal chakra Doton non colpisse che l'aria. [Slot Difesa I-II-III] Sfortunatamente, Daishin non avrebbe avuto modo di rilassarsi. Dopo aver composto una rapida sequenza di sigilli, il Nekunin aveva evocato un altro insetto mostruoso. A giudicare dal suo chakra, la creatura non era affatto da sottovalutare. Mentre pensava a come gestire quella nuova minaccia, Daishin scattò rapidamente all'indietro di 6 m e ingoiò uno dei tonici che portava con sè, ristabilendo una piccola parte della sua riserva di chakra. [Slot Azione extra I] Compose un singolo sigillo, evocando due copie a circa 1,5 m da sè. Una si sarebbe disposta alla sua destra, mentre una dalla parte opposta. Entrambe imbracciarono l'arco e incoccarono una freccia, puntandola verso la creatura appena evocata. Trovandosi ad almeno 16 m di distanza, Daishin avrebbe scoccato ben tre frecce: due dirette al capo del nukanin, mentre l'ultima verso la creatura appena comparsa. Tutti i colpi sarebbero stati potenziati dal chakra raion. [Slot Azione I-II-III][Slot tecnica II]Kensei
Non servì molto: una leggerezza, un movimento privo dell'adeguata fluidità, un momento di distrazione. Forse era stata l'aura carica di odio emanata da Kenchiki a farlo tentennare, ma successe tutto troppo in fretta perché Shinji riuscisse a comprendere pienamente quello che l'aveva indotto in errore. Incassato il suo ultimo assalto, l'avversario aveva sfruttato un'apertura nella sua guardia per prenderlo in contropiede. Riuscì appena a spostarsi, evitando di essere decapitato, ma la lama gli aprì un enorme squarcio sul torace. Il sangue iniziò a sgorgare copioso dalla ferita, inondando il Kenchiki di rosso. I colpi successivi conclusero il lavoro. Il dolore e la ferita prodotti dal primo fendente gli impedirono di imbastire un adeguata difesa contro gli altri assalti, facendo sì che le sue gambe venissero devastate dal freddo dell'acciaio e dall'ardore dell'odio. Kensei non avrebbe avuto bisogno di sfoderare il suo ultimo jutsu, poiché Shinji gli crollò difronte, il corpo martoriato dalle ferite. Non avrebbe messo alcun suono, se non qualche gorgoglio dal significato incomprensibile. Il sangue, insieme alla sua vita, lasciarono troppo velocemente il suo copro perché potesse fare altro.
Vinta la battaglia, la barriera eretta dal nukenin sarebbe scomparsa e al centro della zona dove il rituale stava venendo realizzato, Kensei avrebbe potuto vedere una ciotola di porcellana su cui erano tracciati numerosi sigilli. All'interno del contenitore erano alloggiati molti degli Okami no yukidaruma raccolti dagli scagnozzi di Shinji. Se avesse deciso di esplorare il bosco, dirigendosi verso la zona della boscaglia da cui era emerso il Nukenin, avrebbe individuato un sentiero che conduceva verso la zona più profonda. Seguendo quella strada per una decina di minuti si sarebbe ritrovato in una radura in cui era stato stabilito un enorme campo di coltivazione di quegli strani fiori. La maggior parte delle persone che lavoravano in quella piantagione era i Ninja mandati prima di lui. Shinji doveva aver usato un potente genjutsu per piegare la loro volontà e sfruttarli per i suoi loschi interessi. Uccidendo il Kakita, Kensei aveva spezzato l'illusione liberandoli. I pochi membri della banda di criminali che non erano riusciti a scappare stavano per venir linciati dagli accademici ripresisi dal sortilegio di Shinji. Kensei sarebbe stato a guardare o avrebbe deciso di imporre la sua visione di giustizia?Chakra: 40,0/60Vitalità: 16/16En. Vitale: 30/30Statistiche Primarie Forza: 575Velocità: 500Resistenza: 500Riflessi: 500Statistiche Secondarie Concentrazione: 500Agilità: 500Intuito: 500Precisione: 500Slot Difesa 1: ///2: ///3: ///Slot Azione 1: ///2: ///3: ///Slot Tecnica 1: ///2: ///Equipaggiamento - Corpetto in Cuoio × 1
- Kunai Potenziati × 3
- Parabraccia in Cuoio × 1
- Rotolo da Richiamo (Mediopiccolo) × 1
- Gambali in Cuoio × 1
- HankyÅ« × 1
- Tonico di Recupero Medio × 1
- Rivestimento Mimetico × 1
- Tonico Coagulante Minore × 1
- Tonico di Ripristino Medio × 1
- Proiettili Pesanti × 5
- Proiettili Perforanti × 3
- Coltelli da Lancio Potenziati × 10
- Spiedi × 1
- Sfere Perforanti × 2
- Kiseki Giallo × 1
Note Kiseki Giallo nel petto Riflessi +2 Tacche
3 Simboli del Vuoto e 6 Simboli del fisico (4x+3 Intuito; 2x+3 Agilità)
Edited by Bartok - 21/4/2020, 11:24. -
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Atto VII
La Fuga †
Non potevo aspettarmi molto di più da quel mio avversario, dopotutto era una feccia Kakita. Non aveva compreso la mia forza e la mia capacità di incassare colpi al primo assalto e questo, la seconda volta che mi attaccò, gli costò la vita. Il fendente si mosse rapido finendo il lavoro che già aveva iniziato in precedenza. Colpito e col petto divelto, l'uomo rimase incapace di reagire ai miei colpi precedenti. Anche le gambe furoni colpite come il petto, arrivando fino all'osso ma senza, di fatto, reciderle. A quello, ci pensò la caduta sulle ginocchia segente, spezzandole sotto il peso del corpo e facendo crollare il busto innaturalmente all'indietro, sopra la parte posteriore delle proprie gambe. Lo sguardo era già vitreo dopo pochissimi istanti. Lanciai un occhio a Daishin poco lontano da me, ancora alle prese col suo avversario. L'odio che aveva pervaso l'ambiente in un attimo rientrò nel mio corpo, provandomi, certo, ma rendendomi anche nuovamente più calcolatore. [Backfire] La Yakusoku si ritrasse dalla sua forma sanguigna e immediatamente la posai al mio fianco, lasciando, come al solito, che l'osso pendesse libero fuori da qualsiasi fodero. Feci un passo in avanti per portarmi all'altezza del cranio del mio avversario. Daishin. Dissi, richiamando la sua attenzione un istante dopo che aveva lanciato i suoi kunai e mentre Unagi scendeva verso il naso dell'uomo ormai evidentemente morto, producendo uno scricchiolare macabro di ossa che si piegavano sul certello, distruggendo qualsiasi cosa potesse mai essere recuperata di quel cadavere. Qui ho finito. E mentre pronunciavo queste parole, la barriera che fino ad un istante prima proteggeva qualcosa si disciolse, liberando l'ambiente da un gigantesco genjutsu che non ero in grado di penetrare con i miei normali occhi. Poco alla mia destra giaceva un mortaio sul quale erano riposti dei bellissimi fiori nonché l'oggetto delle nostre ricerche. Mi chinai verso il cadavere del Kakita, prendendo la sua spada. Si trattava pur sempre di un segreto di Kiri, non era giusto lasciarla lì, in quel luogo.
Il monaco sulla mantide era troppo rapido: fintanto che rimaneva attaccato a quella sua creatura era praticamente impossibile per lui essere colpito da qualsivoglia attacco, specialmente se a distanza, dato che, col tempo, aveva imparato a colpare quel grande punto debole dello stile a due con la sua evocazione. C'è da dire che Daishin riuscì a coglierlo in controtempo. Questa volta, complice la distanza e le copie, l'uomo si fece prendere alla sprovvista e non riuscì a notare come quei dardi fossero incantati col chakra. Quando andò a frapporre la sua lancia per deviare il primo, essa si distrusse in mille pezzi. [Difesa I]Danza dell'ubriaco
L'utilizzatore guadagna 1 tacca in Agilità ogni volta che utilizza la sua lancia in difesa. Il Bonus massimo è pari a 3 tacche. Non è possibile utilizzare il bonus alla caratteristica da questa abilità.
[Da Genin in su]
Maestro della Mantide
L'utilizzatore migliora le proprie capacità quando cavalca la propria mantide: fintanto che ha trascorso almeno un round cavalcando la sua evocazione ottiene 2 tacche ad una statistica a scelta. Questo bonus non permette di utilizzare il bonus alle caratteristiche secondarie.
Passi Agili
L'utilizzatore è in grado di deviare più efficacemente oggetti scagliati; può utilizzare l'agilità anziché i riflessi per deviare oggetti fino a dimensioni medie se la loro forza è inferiore alla sua.
[Da Genin in su]
Overcap, braccia semiparalizzate. GAKERU! Riuscì a gridare semplicemente, mentre la mantide ruotava verso sinistra schivando per lui i proiettili appena lanciati, anche se soltanto parzialmente. L'uomo venne ferito lungo la spalla e lungo il braccio sinistro. [Difesa II]Volo
Speciale: L'utilizzatore ha ali e può volare. La velocità degli spostamenti in volo è aumentata di 3 tacche.
[Da genin in su]
Volo Difensivo
Speciale: L'utilizzatore può sfruttare l'abilità "Volo" anche in difesa. I Riflessi degli spostamenti in volo sono aumentati di 3 tacche. Se utilizzata questa abilità in un round, l'utilizzatore non può attaccare.
[Da Chunin in su]
Riflessi Mantide = Blu+3 (Volo Difensivo) +3 (Impasto) Merda Merda merda! Gridò l'uomo, rendendosi conto di essere incapace di muovere il braccio colpito da Daishin perché eccessivamente ferito in due punti a dir poco fondamentali, la spalla ed il gomito. Era una fortuna che fosse stato colpito soltanto di striscio, altrimenti era probabile che quei proiettili gli avrebbero letteralmente fatto saltare l'arto. Fu durante la sua trottola difensiva che l'uomo si rese conto che il suo capo giaceva riverso a terra, con le gambe recise e con un buco in fronte. Cazzo cazzo cazzo! grudò una seconda volta. ZAMASU, PIROETTA DEL DESERTO E RITIRATA! Avrebbe gridato al suo gigantesco animale che soltanto un istante prima aveva evocato, convinto di avere il toro per le corna. Se però il suo capo era appna stato a dir poco barbarizzato, cosa avrebbero potuto fare lui e le sue due mantidi contro quella coppia di ninja? Non farò la fine del mio capo, no, non esiste, non esisteeee! Avrebbe aggiunto, completamente nel panico. La gigantesca mantide viola, in compenso, iniziò a roteare su se stessa ad altissima velocità. alzando tutt'intorno nell'area una nube di sabbia densissima. Era come se stesse alzando e sminuzzando il terriccio del bosco in cui si trovavano. Il mortaio coi fiori schizzò in aria rapido, impossibile da vedere in un primo momento con tutta quella terra. Non era una tecnica: stava letteralmente muovendosi ad una velocità tale da alzare tutto quel fumicone. [AdR]Piroetta del deserto
Abile: L'utilizzatore rotea rapidissimamente su se stesso. Ottiene una velocità inimmaginabile pari a tre volte quella della sua energia per effettuare azioni non offensive. Utilizzarla in fase difensiva conta come difesa totale, congruamente all'azione svolta.
[Da Chunin in su]
D'un tratto, poi, una nuvola apparve, facendo rallentare il tornado che si era creato. La mantide esca scomparsa, richiamata dal suo utilizzatore. Anch'esso però, sull'altra mantide, non era più visibile. Aveva probabilmente utilizzato quel suo potere per darsela a gambe, esattamente come aveva comunicato. [Conoscenze]Chakra nullo, tecnica dell'occultamento della mantide che le permette di volare occultata, azione rapida sul secondo slot di movimento che gli permette di allontanarsi in totale di 48 metri verso il cielo.
Andiamo. Dissi a Daishin, gelido, mentre utilizzavo la tecnica del richiamo per inserire la Lama Kakita in un rotolo e farla tornare a Kiri.Seguiamo il sentiero. Aggiunsi, indicando la strada che l'uomo ora a terra aveva percorso poco prima.
Camminammo una decina di minuti attraverso il bosco per poi giungere in una vera e propria piantagione degli Okami no yukidaruma. Nei campi figuravano delle persone evidentemente sconvolte e arrabbiate. Da come scattarono verso le sentinelle che giacevano tutt'intorno, era evidente che fossero dei ninja. Che si trattasse degli uomini scomparsi fino a quel momento? Era probabile. Se Daishin avesse accennato ad entrare in azione avrei allungato il braccio, cercando di fermarlo. Lascia che si prendano la loro giustizia. Dissi, rimanendo un immobile spettatore del massacro che da lì a qualche minuto si sarebbe compiuto. Raccogliamo quanti più fiori possibili e torniamo da Shunsuke.Chakra: Vitalità: En. Vitale: 29/30Statistiche Primarie Forza: 850Velocità: 650Resistenza: 800Riflessi: 700Statistiche Secondarie Concentrazione: 700Agilità: 700Intuito: 700Precisione: 700Slot Difesa 1: 2: 3: Slot Azione 1: 2: 3: Slot Tecnica 1: 2: Equipaggiamento - Tonico Coagulante Medio × 3
- Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
- Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
- Cotta di Maglia Completa × 1
- Arto Artificiale Kiriano Base × 2
- Filo di Nylon [10m] × 1
- Spiedi Potenziati × 2
- Tonico di Recupero Medio × 1
- Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
- Unagi × 1
- Yakusoku Kenkichi × 1
Note SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato
Citato
Koutsu
Kyofu
Yakusoku. -
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BigPharma Bros
VIII
Trovandosi d'accordo col suo compagno di squadra, Daishin iniziò a raccogliere quanti più fiori possibili, lasciando che le persone che avevano appena ritrovato la propria coscienza si sfogassero contro i loro aguzzini, anche piuttosto violentemente; tra uno schizzo di sangue volante e l'altro, il ninja di Suna si sarebbe riempito le tasche di quanti più Okami no Yukidaruma riuscisse a trasportare, riponendoli ovviamente quanto più delicatamente possibile per non rovinarli, ed una volta ritenutisi soddisfatti, lui ed il kiriano sarebbero potuti tornare alla temporanea residenza del signor Nakamura.
Ancora una volta, il duo si sarebbe ritrovato ad attendere l'anziano uomo nel sontuoso salotto, in cui avrebbero potuto approfittare dell'attesa per accettare di bere qualcosa, come gli avrebbe proposto il maggiordomo; non dovettero attendere più di un paio di minuti, però, che un Shunsuke Nakamura con il volto illuminato si presentò nella stanza. La notizia del ritorno dei 2 ninja lo aveva sicuramente molto colpito, ringraziandoli con un profondo inchino ed invitandoli ad accomodarsi al grande tavolo per sapere come si erano svolti i fatti, dopo aver offerto di nuovo qualunque cosa i 2 ninja avessero desiderato bere.
Capisco... Avrebbe detto, alla conclusione del loro rapporto, visibilmente sollevato che si fosse svolto tutto per il meglio. ...bè, sono lieto di sapere che le altre squadre siano sane e salve, ma è meraviglioso che siate riusciti a risolvere la situazione in così poco tempo. Siete stati un buon investimento. Posso vedere i fiori? Il ricco imprenditore avrebbe guardato con avidità il bottino che erano riusciti a portargli, prendendone uno ed osservandolo tra le sue mani con aria sognante, prendendosi anche la briga si esplorare ogni suo centimetro tramite una lente di ingrandimento.
Non immaginate neppure quali incredibili proprietà si possano ricavare da questo apparente semplice vegetale... Avrebbe detto, continuando ad osservare ogni singolo petalo. ...ma mi piacerebbe mostrarvelo...l'arte del creare medicinali non è solo una scienza per far soldi curando raffreddori e fornendo l'Accademia di tonici standard....e prima di passare a miglior vita mi piacerebbe passare le mie conoscenze a qualcun altro. Il suo sguardo sarebbe passato ai ninja, mettendo giù il fiore. Io non ho discendenti, signori, e sarei felice se voi, che oggi avete aiutato la mia arte a progredire, voleste apprendere da me la sottile scienza e l'esatta arte del preparare medicinali di prim'ordine...io posso insegnarvi come curare ogni male, spingere il corpo oltre i propri umani limiti, finanche mettere un fermo alla morte.
Permettetemi però ringraziarvi prima a modo mio per l'aiuto che mi avete dato. L'uomo infilò la mano destra nel suo kimono e ne estrasse 2 buste da lettera bianche, poggiandole sul tavolo. Qui c'è un sostanzioso bonus per dimostrarvi la mia gratitudine per quello che avete fatto, oltre a quello che riceverete una volta tornati ai vostri villaggi. Se volete prenderlo, siete liberi di andare, altrimenti, lasciate pure qui i soldi e tornate domattina, se avete intenzione di apprendere qualcosa il cui valore va ben oltre il comune denaro. Qualunque sia la vostra scelta, è stato un piacere fare la vostra conoscenza. E detto ciò, l'uomo avrebbe fatto un altro piccolo inchino e si sarebbe congedato da loro, lasciandoli da soli in quella stanza. La scelta era semplice: denaro o conoscenza. Daishin, da parte sua, senza troppi complimenti accettò i soldi e si diresse fuori dall'appartamento stringendo la busta tra le mani, dopo aver salutato Kensei, ma lui cosa avrebbe deciso di fare?La mattina seguente, se Kensei avesse accettato la seconda opzione offerta dal ricco gentiluomo, dopo aver bussato alla porta della sua suite, non sarebbe stato condotto dal maggiordomo al consueto salotto, ma bensì ad una stanza immersa nell'ombra; l'arredamento che sarebbe dovuto essere quello di uno studio era stato accostato tutto lungo le pareti, eccetto per un lungo tavolo di legno lucido, posto al centro della stanza, sul quale erano poggiate piante essiccate, varie ciotole di legno con all'interno polveri di diversi colori, fiale con liquidi altrettanto colorati, ed attrezzi tra i quali spiccavano coltelli, pestelli e mortai.
Il signor Nakamura si trovava sul lato opposto del tavolo, rispetto all'entrata della stanza, ma Kensei si sarebbe dovuto avvicinare per intravedere bene i tratti del suo volto, in quanto tutte le tende erano state accostate e l'unica fonte di luce proveniva da 4 candele poste su ciascun angolo del tavolo.
Ben arrivato, Kensei-san. La luce del sole è dannosa per gli ingredienti e la luce elettrica tende a disturbare l'essiccazione dei vegetali. Avrebbe detto l'uomo, giustificando l'atmosfera di quella camera. Questa è la prima regola fondamentale per la riuscita di un prodotto estremamente perfetto sotto ogni aspetto. Hai delle nozioni di base riguardo la creazione di medicinali? Se il kiriano avesse risposto negativamente, avrebbe constatato una reazione tuttavia sollevata dal suo interlocutore, il quale difatti non sarebbe stato granchè felice di venire a sapere che avesse già delle conoscenze in quell'ambito, suggerendogli in quel caso di dimenticare tutto e concentrarsi unicamente su ciò che avrebbe appreso quel giorno.
In un modo o nell'altro, quindi, il signor Nakamura sarebbe passato ad elencargli gli ingredienti che aveva disposto sul tavolo, insegnandogli a riconoscere le varie piante, esponendo le loro varie proprietà e mettendole a confronto con la loro controparte ancora viva, stipate in vari vasi nelle vetrine accostate alle pareti; in particolare si soffermò sulla Kiiro no ebi, un'alga gialla che cresce soltanto nei porti con acque molto calde, le quali, meglio se prese allo stato selvatico e più vicino possibile a dove sostano grandi navi, si rivelavano ingredienti eccezionali per tonici di potenziamento, e la Majo no Toge, un'erba rampicante che cresce solitamente sui rovi, molto utile come antidolorifico.
Successivamente gli avrebbe fatto annusare ad una ad una tutte le ciotoline contenenti le strane polveri, insegnandogli a riconoscere a quali piante e frutti essiccati appartenessero, e spiegandogli il giusto procedimento per produrre una polvere finissima per una riuscita ottimale del prodotto.
Il segreto non è pestare le materie prime il più possibile, ma ridurle ad una polvere molto fine da risultare lievemente granulosa, senza che si attacchi formando degli agglomerati informi.
Gli mostrò quindi una ciotola con una polvere a detta sua macinata correttamente ed un'altra macinata eccessivamente. Infilando il dito nella prima ciotola e poi tirandolo fuori, Kensei avrebbe potuto notare come la polvere scivolasse giù dal dito al minimo scuotimento, mentre quella macinata male gli rimase attaccata in qualche punto del polpastrello, in minuscole porzioni. A quel punto, lo avrebbe esortato a provare lui stesso, così da capire come risultasse al tatto la corretta consistenza.
Ai distillati passeremo più tardi, ora concentriamoci sulla macinazione.
E detto ciò, Kensei non avrebbe avuto altro da fare che scegliere uno dei mazzi di piante essiccate e seguire i consigli del suo nuovo sensei, che gli suggerì di porre in un mortaio di marmo una radice o fiore per volta, pestando con un movimento delicato ondulatorio, disegnando un cerchio per volta e fermandosi ad ogni fine giro.
Il mio segreto, che spezza il calore e la pressione applicata dal movimento, è questo. Ogni 4 cerchi, agita leggermente il mortaio e colpisci delicatamente il centro con la punta del pestello. Così... E gli fece vedere sul proprio mortaio, in cui aveva gettato petali di comuni orchidee, il gesto appena descritto. ...agitare e colpire.
Ci sarebbe voluto parecchio tempo, che sarebbero sembrate delle ore al kiriano, per pestare l'intero mazzo della pianta scelta, in cui avrebbe potuto apprendere e perfezionare la tecnica, e nel mentre il signor Nakamura, anch'egli intento a macinare il proprio fascio di orchidee, gli avrebbe elargito molti altri suggerimenti per la corretta macinazione, come l'importanza di scegliere degli attrezzi di marmo, molto superiori rispetto al legno ed alla ceramica, o i diversi periodi di essiccazione che richiedevano le erbe e come valutare quando fossero stati pronti per la macinazione, in quanto se si fossero seccati troppo o troppo poco, il risultato finale sarebbe potuto essere catastrofico. L'arte del creare medicinali è infatti una scienza che non ammette errori, in quanto gli effetti potrebbero cambiare di molto con la minima variazione.
Ci vuole molta pazienza e dedizione per essere un farmacista.
Un buon farmacista passa ore ed ore a macinare erbe, ma il migliore ci passa tutta la vita..