[MG] - Sabotaggio dell'InvestimentoTerritorio: Suna

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    Sabotaggio dell'Investimento





    Territorio: Suna
     
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    Il Valore dell'Acqua


    I


    Il deserto dell'Anauroch è spietato con i forestieri, ma non riserva maggiore clemenza nemmeno verso coloro che lo abitano da generazioni. Il popolo di Suna lo sa bene e per questo il Villaggio è stato costruito per far fronte a tutte le difficoltà determinate da un ambiente tanto ostile: in primis, il bisogno d'acqua. Senza alcun dubbio era Il bene più prezioso, indispensabile se si vuole prosperare in quelle terre. Per permettere agli abitanti del paese del Vento di coltivare grano e altri vegetali, nonché di avere acqua a sufficienza per ogni loro bisogno, nel sottosuolo erano state scavate varie strutture deputate alla gestione dell'oro blu, alla sua distruzione e alla depurazione delle falde nascoste in profondità.

    Anche il campo di piante grasse presente all'interno del villaggio era dotato di una struttura ausiliaria che ne permette la sopravvivenza. L'ingresso, difeso da un'enorme porta di metallo, era posto nella nella parete rocciosa che circonda Suna. Difronte ad esso, richiamato dall'allarme scattato quella notte, Masayoshi avrebbe trovato il corpo di Maki, una kunoichi di trentacinque anni. Soccorrendola avrebbe notato che respirava ancora, ma era in brutte condizioni. Forse, se l'avesse curata in qualche modo, sarebbe riuscita a dargli qualche indizio per aiutarlo a capire cos'era successo. Indipendentemente da tutto ciò, quel che era ovvio era che qualcuno doveva averla aggredita, per poi entrare all'interno dell'edificio a cui avrebbe dovuto badare. Se Masayoshi non avesse fatto qualcosa, il raccolto della stagione sarebbe stato in serio pericolo, con gravi conseguenze per tutto il villaggio.
     
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    Impianto Idrico


    Missione Genesis - Chapter I



    Da quando era diventato un Jinchuuriki, Masayoshi aveva iniziato a soffrire d'insonnia. Le ore trascorse a dormire si erano abbassate da sei a malapena tre, intervallate da incubi e risvegli traumatici.
    Nelle ore notturne, la sua mente non trovava pace e il flusso di pensieri era inarrestabile.
    Quella notte non era differente dalle altre, se non per il cielo stellato che si stagliava sopra Suna.
    Seduto sul tetto di sabbia di uno dei tanti palazzi a Nord del villaggio, fuori dal quartiere dei marionettisti, Masayoshi ammirava le costellazioni e le stelle, in attesa del sonno o dell'alba.

    Udita la sirena, Masayoshi impiegò solo pochi minuti a raggiungere l'ingresso dell'impianto idrico ausiliario.
    A pochi passi dalla porta di metallo vi era una kunoichi distesa a terra, immobile.
    Con i sensi ben in allerta e con la mano sinistra stretta attorno all'elsa della sua scimitarra, il ragazzo si avvicinò alla donna.
    Tirò un sospiro di sollievo nel constatare che fosse ancora viva.
    Il suo respiro era debole. Senza spostarla per paura di aggravare la sua salute, Masayoshi estrasse un tonico di ripristino. Prima di inserire la pasticca sotto la lingua della trentenne, azione che avrebbe eseguito nel caso quest'ultima fosse stata non cosciente, il Genin provò a chiamarla.

    Ehy... ehy... stai bene? Cosa ti è accaduto? In caso di risposta, Masayoshi gli avrebbe offerto il suo tonicoTonico di Ripristino Minore [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la propria vitalità di una ferita Media.
    Dose Massima: 2 al giorno.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
    [Da genin in su]
    .

    Ti darà forza... raccontami tutto.

    [...]



    Era chiaro che qualcuno si fosse introfulato all'interno dell'edificio allo scopo di danneggiare l'impianto idrico. Non ci voleva un genio a capirlo.
    Il rischio di danni al raccolto e di conseguenza al villaggio intero era così elevato da porre la salute della kunoichi in secondo piano. Doveva intervenire, con o senza l'aiuto della sua collega. Qualora quest'ultima non avesse risposto alle sue domande, il Genin non avrebbe perso tempo.

    Cercando di non far rumore, il Genin sarebbe entrato nella struttura dalla stessa porta in cui presumibilmente erano passati gli intrusi. Una volta dentro, rimanendo basso, il Jinchuuriki avrebbe attivato il suo meccanismo di mimetizzazioneRivestimento Mimetico [Meccanismo]
    Tramite un rivestimento posto in qualsiasi protezione, l'utilizzatore potrà mimetizzarsi con l' ambiente circostante. L'utilizzatore può considerarsi sotto un occultamento parziale finché non compie azioni offensive.Tipo: Speciale - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 0 | Durezza: 0 | Crediti: 25)
    [Da studente in su]
    .



    Chakra: 50/50
    Vitalità: 14/14
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità: 400
    Resistenza: 400
    Riflessi: 400
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Scimitarra × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Shuriken × 4
    • Kunai × 6
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Bende Rinforzate × 2
    • Tonico di Recupero Minore × 2

    Note
    ///

     
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    I


    Grazie al tonico somministratole da Masayoshi, Maki riuscì a recuperare abbasta energia per parlare con il ragazzo, ma le sue condizioni non le avrebbero comunque permesso di aiutarlo nella caccia. Una donna. Sussurrò, prima di tossire violentemente. Mi ha colpito alle spalle... Si interruppe brevemente. Era chiaro che anche solo pronunciare quelle poche parole rappresentava un grande sforzo per lei. Devi proteggere il generatore centrale. Non lasciare che lo danneggi. Se Masayoshi avesse chiesto più informazioni sulla posizione del suo obiettivo, la kunoichi gli avrebbe semplicemente suggerito di dirigersi nella zona nord dell'edificio, seguendo le indicazioni sulle pareti dell'impianto.

    Se il giovane shinobi si fosse mosso silenziosamente nei corridoi di quella struttura, sarebbe facilmente arrivato alla stanza indicatale da Maki senza farsi scoprire dal nemico. Avrebbe trovato la porta della sala in cui era custodito il generatore appena aperta. Se fosse stato attento a muoversi silenziosamente, sarebbe riuscito a vedere cosa stava succedendo senza farsi scoprire. L'ambiente era piuttosto ampio: una stanza più o meno quadrata con i lati lunghi all'incirca trenta metri. All'interno c'erano tre persone: una donna, intenta ad armeggiare con le decine di pulsanti presenti sull'apparecchio che copriva la maggior parte della parete difronte all'ingresso e ai suoi piedi, a circa 3 m di distanza da lei, due uomini imbavagliati e legati con delle corde. Erano seduti a terra e sembravano piuttosto terrorizzati. Come avrebbe agito il giovane Shokuto per salvare il sistema di irrigazione i due poveri tecnici?
     
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    Difendere il campo di piante grasse


    Missione Genesis - Chapter II




    La donna rivelò numerose informazioni: dopo essere stata colpita alle spalle, aveva visto una kunoichi intrufolarsi nell'edificio in cui era presente il generatore centrale, componente vitale per l'impianto di irrigazione per il campo di piante grasse.
    Non sforzarti. Ci penso io.
    Il Genin non chiese altro alla giovane studentessa.

    [...]



    Immerso nell'oscurità del luogo e occultato dal meccanismo di rivestimento, Masayoshi avanzò a passo piuttosto spedito, guardandosi intorno alla ricerca della Nukenin. Non si udivano né voci né rumori. A terra non sembravano esserci tracce del suo passaggio.
    Proseguendo tra i lunghi corridoi non fu difficilePercezione 9 individuare le mappe appese sulle pareti, in cui erano mostrati i vari locali, i corridoi e i luoghi in cui gli operatori dovevano scappare in caso di emergenza. Tra le informazioni vi era anche la posizione del generatore centrale.
    Grazie a quell'aiuto, il Jinchuuriki non ci mise molto ad arrivare alla sala comandi del componente più importante di tutto l'impianto.
    La porta d'ingresso era semiaperta.
    Senza far rumore, dall'uscio il sunese scrutò ciò che stava accadendo all'interno.
    La stanza era enorme. A trenta metri dalla sua posizione, di spalle, vi era la donna di cui aveva parlato la collega di Masayoshi. Era intenta a premere qualche tasto a caso, o almeno il sunese sperava che così fosse. A pochi metri da lei vi erano due uomini, seduti a terra, imbavagliati e legati. Dalla loro espressione traspariva un terrore senza pari. Non sarebbero stati d'aiuto.

    Prima che la donna sarebbe riuscita a scovare la procedura giusta per arrestare o danneggiare il generatore, il sunese aprì lentamente la porta, cercando di non far rumore. Senza esitazioni, Masayoshi sarebbe avanzato rimanendo sulla destra, lontano (se possibile) da fonti di luci. Percorsi 18 metri nel più totale silenzio, o così sperava,[Furtività 0][Slot Gratuito Istantaneo + I Slot Azione]Movimento 6+15=21 metri egli estrasse due kunai con la mano destra. Con una frustrata orizzontale da destra verso sinistra, il Genin scagliò i due dardi in direzione dei polpacci della Nukenin, mirando rispettivamente quello destro e quello sinistro. [II Slot Azione]Slot Attacco Doppio Forza 475


    Indipendentemente da quest'ultimo, il Genin si sarebbe avvicinato a lei ad alta velocità ma prima di muoversi, egli avrebbe atteso l'esito del suo lancio. [III Slot Azione]8 metri.

    Se la donna fosse stata colpita e azzoppata, il Genin avrebbe estratto la sua scimitarra, invitandola ad arrendersi. Non sarebbe riuscita a sconfiggere un Jinchuuriki in un combattimento corpo a corpo.
    Non muoverti o ti uccido. Arrenditi.

    Se la kunoichi fosse riuscita a schivare i dardi, giunto davanti alla sua avversaria, il Genin avrebbe puntato il suo pugno destro in direzione delle sue gambe.
    Non male. Giudicò da buon diciottenne. Dalle nocche sarebbero esplose verso l'esterno numerose pietre di piccole dimensioni, ma capaci di far male. [TA]Punte di Terra
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (1)
    L'utilizzatore può far esplodere dal pugno diverse punte di terra: la velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore, la potenza è pari a 20 e possono colpire chiunque entro mezzo metro l'utilizzatore. È possibile combinarla con la tecnica "Pugno di Terra" sfruttando uno slot tecnica base per attivarla, oltre che il relativo consumo.Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da studente in su]


    Arrenditi e ti verrà risparmiata la vita.



    Chakra: 49 o 47/50
    Vitalità: 14/14
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità: 400
    Resistenza: 400
    Riflessi: 400
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Movimento
    2: Lancio
    3: Movimento
    Slot Tecnica
    1: Punte di Terra
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Scimitarra × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Shuriken × 4
    • Kunai × 4
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Bende Rinforzate × 2
    • Tonico di Recupero Minore × 2

    Note
    ///

     
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    Giustizia Sunese


    III


    La differenza in termini di abilità è semplicemente incolmabile. Nomi realizza questa verità nella maniera peggiore. I kunai la colpiscono in pieno, ferendola gravemente alle gambe. Con un grido di dolore, la donna si lascia cadere a terra sorpresa e sbigottita da quell'attacco a sorpresa. Fece appena in tempo a voltarsi e a vedere il ninja sunese divorare i metri che li separavano per poi puntarle contro la sua spada. Realizzò immediatamente di non avere via d'uscita. Maledisse se stessa per essere stata così avventata. Era riuscita a sbarazzarsi facilmente della kunoichi che stava facendo la guardia all'impianto idrico e quella prima vittoria l'aveva gonfiato i suo ego in maniera eccessiva, facendole trascurare la possibilità che qualcun altro avrebbe potuto intervenire. Difronte a quella situazione, realizzo immediatamente di essere impotente e di non avere alcuna via d'uscita. Mi arrendo. Il suo respiro era affannoso. Ti prego, non uccidermi. Supplicò il sunese. Chissà se l'avrebbe ascoltata...
     
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    Missione compiuta


    Missione Genesis - Chapter III



    BINGO
    I kunai si conficcarono sulle gambe della Nukenin, facendola cadere a terra.
    In un istante, il Jinchuuriki fu davanti a lei, scimitarra sguainata e puntata sulla sua sottile gola.

    Senza alcuna via d'uscita, la donna si arrese.
    Con le lacrime agli occhi e il respiro affannato per il dolore, ella pregò il sunese di risparmiarle la vita.
    Masayoshi non desiderava altro. Ucciderla sarebbe stato uno spreco.
    Verrai interrogata. Persino lui, stupido com'era, era sicuro che la donna fosse stata ingaggiata da qualcuno. Un danneggiamento sotto commissione.
    Senza perderla di vista, il Genin avrebbe liberato i due uomini legati e imbavagliati.
    Ti consiglio di parlare e non nasconderci nulla. Aspetteremo qui le squadre speciali.
    Dal punto di vista medico, sarebbe stato pericoloso estrarre le armi dal suo corpo.

    Si sedette dietro di lei, in attesa dei Chunin e Jonin che sarebbero accorsi lì, allarmati dalla sirena.

     
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6 replies since 13/4/2018, 23:18   98 views
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