Tenevo la testa appoggiata sul carro che placidamente seguiva la strada, tra le mani avevo ancora la missiva arrivatami da parte dell'Accademia. Ero stato convocato, insieme ad un altro genin di suna, a sostenere uno scontro uno versus uno in una cittadina abbandonata nel paese del Thè. La convocazione mi arrivò la settimana precedente, quel giorno la nebbia era fitta, sembrava quasi così densa che si potesse tagliare con un coltello, mi ricordo che il funzionario mi raccontò di essersi perso proprio a causa della nebbia. Forse si aspettava qualche sorta di solidarietà da parte mia o una battuta non lo so, mi ricordo però il suo viso inerirsi quando, schioccando la lingua, gli presi la lettera dalle mani e gli voltai le spalle.
Sorrisi ripensandoci e alzai lo sguardo verso il paesaggio che mi si apriva d'avanti agli occhi, avevo avuto abbastanza tempo per organizzare il viaggio, partito in nave da Kiri ero sbarcato sul continente, da lì colsi l'occasione di questo gruppo di mercanti diretti verso la stessa direzione per approfittare di un passaggio.

[...]

Giunsi infine nel luogo designato, avevo percorso l'ultima parte del viaggio a piedi e, prima di entrare nella nostra arena, vidi i ninja medici messi a disposizione dell'Accademia pronti a soccorrerci. Insomma, un modo chiaro per farci capire che non ci sarebbe stato bisogno di trattenere i colpi e a me andava meglio così: avremmo potuto testare le nostre capacità combattive in toto senza alcuna remore. Mi avvisarono che l'altro genin era arrivato da poco, io alzai lo sguardo verso di loro in silenzio e feci un cenno con il capo quando mi dissero che lo avrei trovato in mezzo alla piazza. Certo, lo avrei raggiunto a momenti, prima però preferii farmi un giro di quel piccolo villaggio dall'aria abbandonata, guardai i vicoli, le case e cercai di registrarne le informazioni.
Jou avrebbe potuto notare, ormai da qualche minuto a quella parte, un fenomeno strano: un corvo, poco prima, si era appoggiato ad un tetto di una delle case e aveva iniziato a gracchiare verso il ninja, dopo di questo, avrebbe notato altri corvi piano piano sempre di più che stavano affollando i tetti di quel vecchia cittadina, alcuni gracchiavano e altri si arruffavano le penne. Poi, improvvisamente, questi avrebbero preso il volo librandosi nell'aria, iniziare a vorticare gracchiando e muovendosi in maniera scomposta: ero arrivato.
Sotto a dove si era formato questo stormo enorme di corvi, arrivai ammantato e incappucciato nella piazza. I miei corvi, come loro consuetudine, mi avevano seguito e preceduto in questo viaggio nel paese del Thè e, una volta appoggiatosi nuovamente sui tetti e ridottosi in silenzio, si sarebbero goduti il combattimento.
Mi avvicinai a quello che chiaramente era il mio avversario, un tipo molto più alto di me e probabilmente con qualche anno in più, era di carnagione scura ed i capelli afro erano tenuti fermi dal coprifronte riportante il simbolo di Suna. Non aveva un abbigliamento particolare ma la camicia bianca era sbottonata e mostrava una cotta di maglia sotto di essa, aveva inoltre una wakizashi con sé. Molto probabilmente, mi venne da pensare, si trattava anche lui di un ninja portato al taijutsu: le cose stavano diventando interessanti. Ciao sunese, sono Youshi Tokugawa genin della nebbia erano informazioni già in suo possesso ma il rispetto era importante tra combattenti Quando tornerai a Suna, salutami il chunin Shunsui Abura, mio maestro.
Chissà se quel genin conosceva il maestro mi domandai quando con un movimento fluido gettai il mantello a terra, avevo leggermente modificato il mio equipaggiamento in vista di quel combattimento. Non avrei usato né la wakizashi nè il mantello, il sistema d'occultamento l'avevo applicato al kimono d'addestramento dai colori scuri. Avevo piuttosto preferito prendere un secondo lancia spiedi che, come il primo, era nascosto nelle maniche del kimono e sia l'uno che l'altro erano stati avvelenati proprio con i prodotti di Shunsui Abura. Il fumogeno e la bomba specchio erano tenute in delle tasche posizionate dietro la schiena all'altezza della cintura, vicine ad esse erano presenti altre tasche contenenti le rimanenti dosi dei due veleni. Trovandomi a dovere affrontare uno scontro diretto avevo deciso di arrendermi all'idea di indossare un corpetto di cuoio, era più leggero di quello che mi aspettassi e mi avrebbe supportato bene a subire i colpi.
Sfilai quindi il coltello dal fodero che aveva sulla coscia, mossi la gamba sinistra leggermente in avanti e alzai il braccio corrispondente di fronte a me mostrando il palmo al mio avversario, la mano destra sarebbe rimasta in protezione del corpo impugnando il coltello con la lama verso l'esterno. Il mio sguardo attento non si era mosso dal mio avversario, stavo studiando i suoi movimenti, cercai di capire qualcosa sul suo corpo - memore degli insegnamenti dei monaci del sud del paese del vento - studiandone la postura e la gestualità.
Feci un respiro profondo, espirai.
Sono pronto. Annunciai

Il ninja della sabbia non conosceva il maestro, forse non l'aveva mai notato a fare la guardia sulle mura di Suna, pensai. Aspettai silenziosamente che si alzasse e buttasse la sigaretta, era decisamente più alto di me e aveva qualche anno in più, io sorrisi malignamente rinfoderando il coltello nella tasca sulla coscia.
Eccolo, decise di bruciare le distanza tra noi due, nel farlo compose un semplice sigillo e, immediatamente, la sabbia e la terra presente si agitò sul terreno concentrandosi tra i miei piedi limitandomi la mobilità. Non mi feci distrarre, sebbene in un secondo momento avrei dovuto risolvere quella situazione fastidiosa, il ninja di Suna sembrò voler dimostrare immediatamente la sua propensione al combattimento ravvicinato e la cosa mi esaltava.
Malgrado il mio avversario avesse abbassato il baricentro, le nostre altezze non differivano di molto, lo vidi impugnare con la mancina l'elsa della wakizashi, i miei occhi si spostarono sui suoi e lo guardai. Da quella posizione, in mancanza di finte dopo averla sfoderata, potevo aspettarmi unicamente un fendente - infatti estrarre la lama portava naturalmente a quel movimento, un possibile affondo sarebbe stato possibile solo successivamente - il problema vero sarebbe stato se avesse mirato alle mie gambe limitate da questa fastidiosa sabbia. Fortunatamente però il colpo venne portato, seguendo il movimento di estrazione come avevo immaginato, con un movimento ascendente il cui punto di contatto sarebbe stata la base del busto dalla mia sinistra a destra; una traiettoria interessante che massimizzava le sue potenzialità di impatto.
Si era gettato contro di me frontalmente e aveva attivato una tecnica per limitare i miei movimenti, evitando però di creare un diversivo e la sua corsa diretta mi aveva lasciato il tempo di analizzare il suo possibile attacco; per questo potei agevolmente concentrare una discreta quantità di chakra per velocizzare la reazione delle mie sinapsi irrorandole di chakra. Mi abbassai rapidamente flettendo le gambe e abbassando il busto, tenendomi in equilibrio con il braccio sinistro di fronte a me pronto a difendere un possibile calcio avendo aperto la difesa per un attimo. [ I Slot Difesa - Schivata]
Subito mi rialzai e il ninja di suna, brandendo la sua spada, immediatamente mi attaccò con un nuovo fendente, questa volta però più lento e parallelo al terreno. Io non riflettei molto e alzai il braccio destro frapponendolo tra la lama e il mio torace privo di protezioni, la wakizashi impattò sul mio parabraccia di cuoio e sentii l'impatto intorpidirmi appena il braccio. [ II Slot Difesa - Parata ].
Ripose l'arma ed io non attesi a partire al contrattacco, alzai la guardia coprendo il torace quindi provai a colpirlo con il braccio sinistro, il colpo si alzava in uscita e si sarebbe riabbassato sul mio avversario all'altezza del collo con il palmo, nel farlo urlai. Un suono fermo ma forte, deciso. Certo non per intimorirlo, quanto per catturare ulteriormente la sua attenzione e poterlo distrarre da quello che era il vero colpo. [ Slot Gratuito Istantaneo - Finta ]Fintare Migliorato [1]
Abile: L'utilizzatore, una volta al round, può effettuare una finta come slot gratuito Istantaneo.
[Da genin in su] Infatti, mentre il braccio sinistro si allargava in quell'attacco, la mano destra aveva abbandonato la guardia e si era abbassata mirando al ginocchio destro avversario, tra le pieghe del kimono scoccarono i tre spiedi. [ I Slot Azione - Meccanismo ][ Prec. 300 | 3 spiedi, pot 5 | Vel. Debilitante C1 2 dosi - ai Riflessi ]
Il primo attacco era puramente debilitante, aveva un vantaggio su di me in quell'ambiente e, se i tre proiettili avvelenati avessero fatto centro, avrei prima di tutto inibito i riflessi avversari ma, nella migliore delle ipotesi, potuto provocargli qualche danno al ginocchio. Lo spazio di percorrenza dei tre spiedi erano minimo ma non attesi di vedere il loro risultato per continuare la mia offensiva, ricomposi con la mancina la guardia e la destra sfoderò il coltello attivando la tecnica. [ Slot Tecnica - Avanzato ][For 375 | Vel 400 | Pot 10 ]
Estrazione Mortale
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
Premessa un'arma non estratta, riposta o non impugnata, l'utilizzatore può estrarre la stessa effettuando un rapido attacco. La Forza e Velocità del colpo aumentano di 3 tacche.
Tipo: Taijutsu -
(Consumo: Basso)
[Da studente in su] Come avevo potuto notare prima che iniziasse il combattimento, il mio avversario indossava una cotta di maglia sotto quella camicia, avrei dovuto concentrare i miei danni sugli arti quindi provai a colpirlo con forza al gomito sinistro, augurandomi che fosse abbastanza potente da creargli qualche fastidio in seguito.
Nuovamente avrei provato ad attaccare il mio avversario, spostai il peso completamente sulla gamba destra, la sinistra invece sarebbe scattata tentando di colpire con kick basso la gamba del mio avversario, il colpo mirava nuovamente al suo ginocchio destro. Era un colpo che nascondeva una certa dose di violenza: sarebbe stato frontale e, se avesse impattato sul ginocchio come da idea, avrebbe provocato un brutto movimento al crociato del mio avversario, senza considerare i possibili spiedi. [ II Slot Azione - Colpo senz'Arma][ For 300 | Vel 400 ]
Poi lasciai a cadere un piccolo meccanismo e, in un momento, una nube di fumo ci circondò. [ III Slot Azione - Meccanismo ]Fumogeno [Bomba]
Piccoli esplosivi che creano una nube di fumo che si dirada dopo 1 round, se utilizzato in un ambiente aperto, dopo 3 post, se in un ambiente chiuso. Zone fortemente areate diminuiranno l'efficacia dell'esplosivo. Concede Occultamento Parziale entro 4,5 metri dal punto d' impatto.
Tipo: Speciale - Supporto
Dimensione: Minuscola
Quantità: 1
(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 30)
[Da genin in su] il fumogeno cadde a metà tra me ed il mio avversario a circa un metro e mezzo alla mia sinistra, subito mi fiondai in quella direzione dove in precedenza avevo gettato il mantello. [ Slot Gratuito Istantaneo - Movimento ] [ Azione Rapida ]Azione Rapida [1]
Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
[Da genin in su]
Nella foschia del fumo mi mossi con molta attenzioneFurtività (Base) [1]
Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività.
[Da genin in su], stando attento che i miei passi, appesantiti da quella fastidiosa tecnica ninja, non producessero molto rumore o forti vibrazioni al terreno. Una volta individuato il mantello, che sporgeva a tratti dalla sabbia richiamata dal sunese, composi i brevi sigilli della tecnica della trasformazione e mi trasformai, sopra di esso, in una copia esatta del mantello che sporgeva a tratti dalla sabbia coprendolo completamente. [ Slot Tecnica ]Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Capra (1)
L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Consumo: Basso )
[Da studente in su]
Quindi rimasi immobile sdraiato a terra, dietro di me c'erano le prime case che formavano un gruppo nutrito di edifici, certo puntavo a spostarmi in quella direzione, un ambiente più stretto e buio. Ma quella tecnica mi aveva inchiodato lì, avrei dovuto fare un passo alla volta. Nel frattempo non mi sarei mosso, con il capo appoggiato al terreno mi concentri per sentire le vibrazioni che lo muovevano, mi avrebbe seguito nella cortina di fumo? E dopo quanto si sarebbe scagliato al suo interno, mi domandai preparandomi a scattare nel caso fossi stato individuato.