Musei no Uta - Il Canto Senza SuoniLe Grotte del Silenzio

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  1. - Hohenheim -
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    Sulle Tracce dei Pipistrelli


    II



    In definitiva, le risposte che ottenne sia dall'Inquisitore che da Zong gli furono sufficienti. Hohenheim fece un segno affermativo con la testa per indicare che avrebbe seguito il gruppo in questa missione di ricerca. Era arrivato fino a quel punto spinto da un impegno che aveva preso e le sue motivazioni ancora erano valide. Sembrava tuttavia che si stesse cacciando in una storia in cui quel tassello era solo l'ultima parte del piano. Kensei aveva aveva stretto dei legami di sangue con alcuni di questi pipistrelli, mentre altri servivano una persona che Zong stava cercando a tutti i costi. Sicuramente quella persone era il centro della sua vendetta. Yato, il genin di Konoha, sembrava essere stato trascinato in questa storia più o meno così come anche Hohenheim ci era entrato, praticamente per caso. E tuttavia, sembrava quasi a suo agio di fronte ad una missione che probabilmente sarebbe stata decisamente pericolosa. Coraggio o stupidità, Hohenheim sapeva che quel ragazzo non aveva le capacità per affrontare quel compito. Nonostante ciò, se per Zong e Kensei stava bene, se lo sarebbe fatto andare bene a sua volta.

    L'entrata nelle Grotte del SIlenzio non era cosa che si poteva ottenere se non si sapeva cosa fare e dove cercarla. Questa era in realtà un varco nella struttura del mondo e che portava alla dimora dei pipistrelli. Un cervo venne sacrificato a quello scopo. Non se ne occupò Hohenheim, che non avrebbe torto un pelo a quell'animale in altre circostanze. In questo processo, tuttavia, osservò con piacere che il genin si dava da fare. Sicuramente era un tipo sveglio, e per questo era stato scelto come discepolo da Zong. Il sangue dell'animale veicolò il volere del gruppo di entrare, e le rocce si aprirono al loro passaggio, conducendoli nella dimensione da loro cercata.

    Camminavano in sentiero polveroso e scarsamente illuminato da poche torce che si facevano sempre più rade mano mano che si andava avanti, fino a sparire del tutto. L'aria aveva un odore strano che il jonin non riconobbe nè tanto meno apprezzò. Odiava le caverne. Per lui era davvero difficile combattere in un tale ambiente. Yato, mostrandosi nuovamente un elemento intraprendente, propose di usare il suo controllo sul legno per creare delle torce che facessero loro da faro nell'avanzata. Chiaramente lui non poteva vedere al buio date le sue conoscenze limitate, ma Hohenheim in effetti non sapeva se Zong e l'Inquisitore avessero quell'abilità loro stessi. Personalmente pensava che, accendere dei fuochi in un posto abitato da creature chiaramente notturne, avrebbe certamente messo un bersaglio sulla loro schiena. Ma probabilmente non avrebbero potuto fare altrimenti. Ad ogni modo non ci fu tempo di discutere la cosa, che un enorme pipistrello bardato piombò su di loro! L'essere era magnifico e orribile allo stesso tempo, e decisamente non aveva nulla a che fare con la bellezza delle fenici del Mercenario, sebbene ne condividesse la maestosità. Resosi conto che l'essere non era una minaccia, Hohenheim avrebbe fatto scivolare la mano sinistra fuori dalla sacca porta argilla, dove prontamente l'aveva infilata.

    Il pipistrello era una vecchia conoscenza di Zong, cosa che stupì il sunese: pensava che fosse Kensei quello ad avere connessioni con quegli animali, ma probabilmente gli stava sfuggendo qualcosa. Du-Rui non sembrava essere un essere particolarmente gentile, ma il breve discorso con la creatura fu estremamente proficuo. Il ninja chiamato Kazuhiro, la preda si Zong, era stato effettivamente in quel luogo non più di una settimana prima. L'eccitazione che questa informazione provocò nel risorto fu lampante, e Hohenheim si stupì di quanto attaccamento lo shogenin avesse nei riguardi di quella persona. Doveva odiarlo seriamente. Il discorso con il pipistrello rivelò anche l'esistenza di creature chiamate Mostri Ombra, esistenza della quale il giovane sunese era completamente all'oscuro. Ancora una volta, ebbe come l'impressione di essere completamente fuori dal giro delle informazioni: troppa storia pregressa.

    Una volta che Du-Rui se ne fu andato, Hohenheim non aspettò troppo a chiedere spiegazioni:Mostri Ombra? Ne sapete qualcosa? Chiese. Forse Kensei già aveva avuto a che fare con loro, ed avrebbe quindi potuto descriverne le caratteristiche. Zong immagino quel Kazuhiro sia la persona che stai cercando. Mi serve sapere che intenzioni hai con lui, e come ci dovremmo comportare se lo incrociamo. Non vorrai davvero gettarti in uno scontro alla morte con quel ninja, ed aspettarti che noi rimaniamo a guardare?!Semplicemente era impensabile. Hohenheim rispettava l'onore del combattimento uno contro uno, e forse avrebbe anche lasciato che lo shogenin si cimentasse nella prova, tuttavia non si sarebbe astenuto dal combattere lui stesso se le cose si fossero messe male per il Kaguya. Zong era decisamente più forte di lui, e quindi non avrebbe avuto la faccia tosta di scavalcarlo, ma anche lui era migliorato molto in quel periodo che erano stati lontani, ed aveva già colmato alcune delle lacune che li dividevano.

    Ad ogni modo, non si trattava di combattere in quel momento, ma semplicemente di trovare un pipistrello detta la Baronessa, che era il contatto di Kensei. Per un po' fu la lama del chunin della nebbia a guidarli in quel dedalo di passaggi stretti, sconnessi, spesso interrotti ed irregolari. Per Hohenheim non fu un problema destreggiarsi in quella via, ma al jonin non sfuggì le difficoltà in cui il genin si trovava. Che diavolo Zong, nemmeno il controllo del chakra gli hai insegnato? Questo gli avrebbe voluto dire, ma la situazione non era delle migliori. Sotto terra, in quella grotta di un'altra dimensione, al jonin sembrava di trovarsi nuovamente a Shulva. Anche in quell'occasione non era stata una passeggiata piacevole.

    E poi si ritrovarono su un ponte, quando la spada di Kensei smise di guidarli. Sotto di loro, il buio sembrava estendersi all'infinito, immune alla luce delle loro deboli torce. Intorno a loro, Hohenheim sentiva i pipistrelli della colonia in attesa. E poi Zong gli chiese qualcosa. Datemi un attimo.. Il jonin espanse le sue percezioni in tutta la grotta, cercando
    Sesto Senso [2]

    Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 900 metri (3 passi); può essere applicata Percezione del Chakra. Sono necessari 2 round di concentrazione. (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]
    le fonti di chakra che lo avrebbero portato ad individuare i pipistrelli che stavano cercando. Se non avesse trovato nulla, avrebbe tentato qualcos'altro, sebbene in quel particolare contesto era possibile che non sarebbe stato efficace. Poggiò la mano destra sul ponte, iniziando a captare tutte le vibrazioni che gli arrivavano dalla grotta. La tecnicaSuggerimento Naturale
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Tocco (1)
    L'utilizzatore può percepire, toccando il terreno, tutte le vibrazioni prodotte entro 9 chilometri. È possibile identificare la distanza dei rumori e la quantità degli stessi, desumendo nell'eventualità il numero di avversari; non individua elementi che non provocano vibrazioni. È efficace solo in luoghi isolati o in assenza di fonti di vibrazioni.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Mediobasso)
    [Richiede Specializzazione Esploratore]
    [Da chunin in su]
    che stava impiegando aveva un raggio notevole, e che forse sarebbe stato sufficiente a captare il loro bersaglio se i suoi compagni gli avessero indicato quali segnali cercare per riconoscerli.

    Se li avesse trovati, non avrebbe esitato a mettersi alla testa del gruppo:Li ho trovati, seguitemi!

    [SPOILER]Consumo: 1 o 3 Bassi.[\SPOILE]
     
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