La donna riuscì a limitare i danni dei miei attacchi ma, quando il mizukage ebbe finito con le altre due guardie, non poté nulla e cadde riversa a terra, seguii Itai-sama nel vicolo, pronto ad interrogare quella bella ragazza esanime.
Quando si riprese lei non sembrava impaurita, anzi, sembrava essere quasi divertita: era evidente, pensai, che non aveva colto con chi avesse a che fare. Ma probabilmente nemmeno noi lo sapevamo realmente: accadde tutto in un istante, fu come se, nello stesso momento, noi tre ci fossimo rimpiccioliti e il mondo che ci circondava ingrandito in proporzioni incredibili.
Mi guardai attorno rapidamente mettendo mani all'armi, uno strano jutsu di teletrasporto ci aveva portati in quel luogo dalle fattezze di un tempio. Rimasi stupito nel vedere quella strana luce verde scaturire dal terreno verso la cupola, sembrava essere un luogo sacro, l'architettura di quel luogo, il suo odore, incutevano solennità e riverenza. Quando la donna riprese a ridere parlando e si alzò in piedi, le mie parole uscirono veloci e fredde come una sferzata di frusta Ora l'ammazzo. Non ci serve più mi mossi verso di lei ma una voce fermò i miei passi.
Due uomini emersero dalle ombre di quel luogo, del primo non riuscii a identificare nessuna caratteristica particolare, del secondo potei notare solo il largo cappuccio che gli copriva il volto. Fu proprio lui a iniziare a parlare, la ragazza lo chiamò Lo Stratega, sapeva chi era il Mizukage e, dopo un vano tentativo da parte di Itai-sama di colpirlo, si scambiarono qualche battuta ma alle domande di uno non rispondeva l'altro. Una pallina era stata lasciata su un piano inclinato, ora, sempre più velocemente, cadeva.
Itai-sama evocò Yogan nella sua forma umana, mi rincuorai pensando che avessimo un nuovo alleato pareggiando i numeri all'interno di quella sala ma, quando il capo villaggio mostrò il cristallo allo Stratega, questo sembrò essere colpito e chiuse la discussione invocando il suo signore. Un uomo colossale uscì da una frattura spazio temporale, forse la medesima che ci aveva trasportai qui, era enorme e la sua aurea di potere che si percepiva facilmente mi impaurì fino a seccare la saliva dalla bocca. Pretese il cristallo, Itai lo sfidò di venire a prenderselo, il resto per me fu soltanto buio e oscurità.
Qualcuno, o qualcosa, mi prese bloccando il mio corpo e tappandomi la bocca, mi tirò indietro ed io caddi, non ci fu pavimento o altro a bloccare la mia caduta ma solo le tenebre mi abbracciarono. Mi guardai attorno rapidamente con i sensi in allerta ma non riuscivo a vedere nulla, la cosa mi preoccupò: in precedenza infatti, fuori dalla cava, ero riuscito a vedere perfettamente anche nell'ombra più densa ora, invece, nulla. La voce dello stratega spezzò i miei indugi, un invito alla resa, una promessa velata a futuri di guerra. Un sorriso gelido si dipinse sul mio viso quando chiusi gli occhi concentrandomi sui suoni, gli odori i tremiti di quel luogo L'unica resa è la morte
Poi avvenne tutto molto rapidamente, percepii l'arrivo del mio avversario ma era troppo veloce perché potessi pensare di difendermi, non avevo idea di dove fossi e avrei limitato lo scontro finché non avessi avuto un'idea più chiara del luogo in cui mi trovavo. In un lampo, malgrado avessi già avuto intenzione di teletrasportarmi, l'uomo incappucciato mi fu addosso ed io provai a sfruttare il movimento nelle ombre come avevo fatto in precedenza [Slot Tecnica - Difesa totale]Passo di Tenebra: L'utilizzatore può trasportare sé stesso per 1 slot azione in un ombra non controllata e non prodotta da una fonte di chakra; deve comparire oltre 1,5 metri da una fonte di chakra. La potenza massima del primo attacco è 10 per livello dispari della tecnica speciale. Richiede 1 slot tecnica/azione e un consumo Basso di chakra.
Se fossi riuscito a teletrasportarmi mi sarei ritrovato a circa sei metri dallo Stratega, inoltre avrei appurato che quel luogo era tenebra pura, non condotta o imposta dal chakra. Le mie parole furono scandite con un volume alto della voce, ero curioso di capire come le vibrazioni sonore si disperdessero in quel luogo sperando che così potessi raccoglierne qualche informazione. "Ci dovrebbe essere sempre il tempo di scambiare due parole prima di arrivare alle lame, il mondo sarebbe immensamente più semplice di così." nuovamente non riuscii a trattenere un sorriso perfido e assetato di sangue, il mizukage non aveva provato a raccogliere informazioni né ne aveva avuto il tempo forse, finché non avessi trovato una soluzione per uscire da quel luogo, avrei potuto provarci io. Raccogliere informazioni, per un ninja delle squadre speciali, è importante tanto quanto la capacità di uccidere, mi ripetei mentalmente. Avanti Stratega, ti facevo un tipo logorroico, non un ipocrita. Io tuo vessillo? Per quale guerra, per quale esercito? le prima domande le posi per cercare di avviare una discussione, le sue ultime parole mi riguardavano e, anzi, nella sua arroganza le indicava come il mio futuro. Ma prima, però, dove siamo. Che luogo è mai questo? Le tenebre sono così dense che non riesco a vedere nulla ma non c'è chakra a mantenere questo luogo così com'è. rimasi attento a ciò che mi circondava, aveva dimostrato di avere una discreta velocità nei movimenti e temevo che potesse provare a colpirmi nuovamente. E rispondi, in ultimo, alle mie domande che conosco il tuo piacere nell'abbandonarti a lunghi monologhi. Chi è il Veterano, a cosa vi servono quei cristalli che tanto agognate?
Se non fossi riuscito a teletrasportarmi, non avrei potuto evitare il colpo dello stratega. [Danno] La mano non era armata ma mi colpì alla bocca dello stomaco e mi lasciò senza fiato, un dolore allucinante mi pervase. Non avevo mai subito colpi con tale potenza, il dolore si propagò per tutto il torace fu così forte che sembrò quasi bruciare.
Poi le percepii alle mie spalle, immisi una grossa quantità di chakra nelle mie sinapsi per migliorare i riflessi ma non bastò ad evitare il colpo, tuttalpiù per ridurne il danno saltando [II Slot Difesa]
Questa volta non potei realizzare subito il dolore che quel colpo mi provocò, l'adrenalina che avevo in circolo era troppa per rendermi conto dello stato delle mie gambe: avevo un'occasione unica e non potevo lasciarmela sfuggire. Mi girai immediatamente, il braccio destro racchiuso al petto si distese fintando un attacco nel punto in cui ci sarebbe dovuto essere, o così almeno pensavo io, il volto del mio avversario. [Slot Gratuito Istantaneo] Il vero attacco si sarebbe rivelato solo nel momento in cui l'attacco precedente avrebbe mostrato la sua natura di finta, il colpo partì infatti dalla manica del mio braccio sinistro: tre spiedi avvelenati si sarebbero dovuti dirigere contro gli arti inferiori dello stratega. [ I Slot Azione ]Attivazione Meccanismo. 3 spiedi pot 5 | Veleno debilitante C1 2 dosi, riflessi | Prec 375
Non ebbi il tempo per scoprire se il mio colpo fosse andato a segno o meno, subito afferrai la bomba specchio e la scagliai a terra proprio ai nostri piedi [ II Slot Azione ]Bomba Specchio [Bomba]
Si tratta di ordigno congelante dalle ridotte dimensioni. All' impatto crea in un raggio di 6 metri una superficie ghiacciata; cumulabili in caso di lanci multipli. Sarà molto scivolosa e può risultare inclinato: causa Intralcio Medio (utilizzatore escluso) per almeno 2 round in ambienti sfavorevoli.
Tipo: Speciale - Supporto
Dimensione: Minuscola
Quantità: 1
(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 30)
[Da genin in su] una sottile lastra di ghiaccio si sarebbe diffusa sotto di noi. Quindi mi allontai con un balzo di un paio di metri, imprecando a denti stretti sentendo le gambe doloranti. [Slot Movimento Gratuito] Le mie mani si sarebbero congiunte subito dopo iniziando a comporre dei sigilli, l'idea mi era appena balenata in mente, avrei provato ad attivare un genjutsu che prevedeva che il mio avversario mi guardasse mentre lo facevo, era un'intuizione folle che, se non fosse andata a buon fine, mi avrebbe fatto sprecare solo una grande quantità di chakra contrariamente, se fossi riuscito ad illudere il mio avversario, avrei guadagnato un po' di respiro. [Slot Tecnica Avanzato - Azione Rapida]Era Glaciale
Villaggio: Kiri
Posizioni Magiche: Coniglio, Cane, Cavallo, Drago, Ariete, Coniglio, (8)
L'illusione si attiva se osservati i sigilli dalla vittima durante il caricamento della tecnica. La vittima vedrà l'arena ricoprirsi di uno strato di ghiaccio, entro 21 metri dall'utilizzatore; la vittima presterà particolare attenzione per non cadere. Tutti i movimenti avranno malus di 2 tacche in Velocità e Riflessi e causa Intralcio Medio. L'efficacia è pari a 40.
Tipo: Genjutsu - Bakkin
(Consumo: Medio / Mantenimento: ½ Basso)
[Da genin in su]

Azione Rapida [1]
Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
[Da genin in su] Quindi avrei, con le mani tremanti, messo in bocca un tonico per recuperare un po' di vitalità [III Slot Azione]Tonico di Ripristino Minore [Tonico]
Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la propria vitalità di una ferita Media. Dose Massima: 2 al giorno.
Tipo: Supporto - Supporto
Dimensione: Minuscola
Quantità: 1
(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
[Da genin in su]
La mia voce era rotta dal dolore che mi stava dilaniando Chi sei, che cosa vuoi da me Stratega? Cosa volete... Nghh... Coffcoff... A cosa vi servono quei cristalli?

Avvolto nelle tenebre riuscii il mio teletrasporto annullando l'offensiva dello Stratega, se anche fosse rimasto sorpreso della mia appartenenza al clan e della conoscenza della tecnica segreta, non lo diede a vedere ma, semplicemente, sciolse la tecnica che c'aveva fatto sprofondare nella notte più buia.
Un'ombra gassosa che si trovava alle mie spalle mi attraversò senza danneggiarmi, si fermò vicino al mio avversario e, senza emettere suoni, mi sembrò che stessero comunicando, le parole dello Stratega erano asciutte e non nascondevano una certa urgenza. Sullo sfondo, nel frattempo, potei vedere il Mizukage combattere con il colosso che poco prima era arrivato da quello strano portale spazio-temporale, lo teneva per la gola e sembrava averlo in pugno.
Quindi lo Stratega si scucii e mi disse che cosa sarebbe potuto capire se quei due si fossero avvicinati ancora di più alla luce verde, una distorsione temporale che li avrebbe potuti portare a combattere per mesi, anni o secoli. Un brivido mi scosse la schiena, il capo del villaggio - per evitare che quei potenti cristalli finissero nelle mani sbagliate - si era scagliato in quel combattimento che sarebbe potuto risultare eterno.
Poi l'uomo o l'ombra divennero tutt'uno e, quest'ultima, sembrò essere assorbita nel corpo del primo; tornare tutt'uno con il suo corpo? Che quel ammasso di carne non fosse altro che un contenitore di quell'essere composto d'ombra? Feci tacere la paura che mi attanagliava le viscere, non avrei lasciato spazio allo sconforto malgrado la situazione fosse delle più critiche.
Solo impastando una buona dose di chakra, riuscii ad evitare che il coltello d'ombra che mi aveva scagliato mi provocasse danni irreparabili [ I Slot Difesa ] la lama però fu troppo rapida e il coltello mi trafisse ugualmente squarciando il mantello e provocandomi una brutta ferita al costato. Emisi solo un ringhio di dolore e rabbia alzando lo sguardo verso lo stratega che si era lanciato verso i due e, a sua volta, iniziò a muoversi più lentamente.
Mi si aprì un bivio, sebbene la mia scelta mi fu chiara fin da subito, non potei non considerare le altre opzioni: il Mizukage erano entrato in questa distorsione temporale, ne sarebbe potuto uscire chissà quando e se avesse vinto lo scontro, il villaggio sarebbe stato sguarnito del suo primo ninja ed io ero l'unico a sapere di ciò che era accaduto. Tornare al villaggio, avvisare dell'accaduto le più alte cariche e riorganizzarci? Tornare in patria con la nomea di codardo che, di fronte al pericolo per la vita del proprio capo villaggio, era scappato trovando delle scuse plausibili?
No, non sarebbe successo. Volevo diventare un'ombra del Mizukage, appartenere alla Mano Nera ed ero disposto a sacrificarmi per la sua salvezza, anche infilarmi in qualcosa di nettamente più grande di me. Se Itai-sama fosse morto il mio ritorno a kiri sarebbe stato inutile, se Itai-sama fosse morto non me lo sarei mai perdonato, se Itai-sama fosse scomparso allora mi sarei estinto anch'io come un'ombra alla luce del mezzogiorno. Il mio avversario era molto più forte di me, questo era evidente, ma avrei fatto di tutto per trattenerlo lasciando che non si infilasse nello scontro tra quei due ninja leggendari.
Il tuo avversario sono io, Stratega dissi a denti stretti in una smorfia di dolore lanciandomi all'inseguimento di quel tipo e iniziando la mia corsa verso quell'affascinante luce verde.