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l'Horla.
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Bastarono pochi minuti, sulla nave in direzione di Kurohai, a Juri La Vedova per capire che avrebbe evitato il più possibile di parlare con quella ragazza di Konoha che le era stata affidata di supporto per quella missione. Gli occhi bianchi, testimonianza vivente delle sue origini del clan hyuga, di certo non aiutavano a inquadrarla come una ragazza tranquilla e per nulla complessata come invece si mostrava quasi con orgoglio verso i marinai che la guardavano stupiti.
Erano state incaricate, tramite l'accademia, di recuperare un antico vaso che si presupponeva si trovasse in un antico tempio ora in disuso, i mandanti, di quella che si prefigurava essere una missione piuttosto semplice, erano dei monaci di un villaggio del paese del fuoco; quando avevano mostrato domanda, si legge sulla lettera informativa giunta ai due ninja, i monaci si erano preoccupati particolarmente di invitare i ninja a non prenderla sotto gamba, trattandosi infatti di un'antica reliquia del loro credo che era storicamente in contrasto con un'altra religione oscura alla cui base vi era il cannibalismo e altri strani e oscuri riti di cui i ninja non erano stati informati.
L'attracco nella piccola isola a Sud di Kiri avvenne il mattino presto, le due ragazze vestitosi con qualcosa di più pesante per contrastare il freddo di quel luogo ricoperto di neve e di ghiacci, si inoltrarono lungo il sentiero piuttosto comodo e rapido che si snodava verso il tempio posto su un'altura priva di alberi e composta da una steppa innevata. La giovane genin di konoha, probabilmente perché si trattava di una delle sue prima missioni o perché la paranoia può produrre mostri enormi nella mente di ognuno, decise di attivare il Byakugan, non per niente rassicurata dalla sua compagna di missione la quale le prometteva assoluta sicurezza. E avrebbe così controllato il territorio nel raggio di un centinaio di metri dalla loro posizione, stando attenta che nessuno si potesse avvicinare a loro senza che lei lo notasse.
Dopo poco più di due ore di cammino arrivarono finalmente nei pressi del tempio. -
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Narrazione
"Pensieri"
«Dialoghi»Le informazioni giunsero spontanee, come dal nulla: un tuono a ciel sereno che sorprese il Bianconiglio nel suo nascondiglio a Villa Mikawa. Era una missione anti-accademica eppure voleva portare quel vaso a Oto a ogni costo. Non sapeva quali "poteri" avesse un oggetto così piccolo e apparentemente insignificante, eppure se ben due kunoichi dell'Accademia erano state incaricate a recuperare quell'antico vaso (di Pandora?), significava che non era del tutto inutile. Lo pensava Minoru, lo pensava anche il gorilla dei Mikawa: il vaso andava portato in salvo. Poco importava se esso si trovava in un lontano tempo che ormai era completamente caduto in disuso: serviva per qualcosa. Cosa? Beh, quello era sicuramente difficile dirlo. Ma se serviva a dei monaci e se gli stavano dando la caccia due kunochi dell'Accademia, significava che sarebbe servito a Oto. E se non sarebbe servito a Oto, avrebbe comunque potuto rivendere quell'oggetto sul mercato a un buon prezzo e guadagnarne qualche Ryo per acquistare... acquistare cosa? In realtà non aveva bisogno di niente: i ryo gli piacevano luccicanti, così com'erano. Per quello dopo aver ascoltato la prima parte della missione, la rifiutò agitando la testa in senso negativa. Non si sarebbe mai e poi mai sporcato le mani per qualcosa come un vaso, anche se era magico o qualcosa del genere. Avrebbe piuttosto provato a uccidere qualche altro genin o studente di basso rango, un modo per finalmente saziarsi prima di partire. Sennò sai che noi! Ma quando lo sguardo del Mikawa si fece pesante da sostenere, Minoru non poté rifiutare di compiere quella missione. - «Evvabene!» – urlò, - «ma questo ti costerà altri 3.000 ryo!» – Prese nota della posizione, - un antico tempio a Sud di Kiri, - e dei rischi che correva nell'esecuzione di quel strano compito (tanti rischi, il che faceva salire ulteriormente il prezzo), sacrificò un barbone malcapitato a Somujo e partì. In viaggio sacrificò a Somujo un marinaio ubriaco (tanto la ciurma era sempre composta da un sacco di babbei) e alla fine dei conti arrivò dove doveva, chiedendosi comunque il motivo per cui quella "cosa" fosse così importante e perché avevano mandato proprio lui, - senz'ombra di dubbio il migliore dei migliori, - a recuperarla.
Attraccò alle prime luci dell'alba, anche se non era il miglior periodo del giorno per lui. E non appena scese a terra, capì anche che in quel posto faceva un dannato freddo. Ovunque regnava la neve e il ghiaccio, tant'è che rivolgendosi a un marinaio, urlò: - «Ma che roba è? Mi si sta congelando la carota!» – In ogni caso, coprendosi ben benino e cercando di viaggiare nascosto [Furtivo], si sarebbe rapidamente avvicinato al Tempio in cui era nascosto il vaso magico. Avrebbe cercato di viaggiare in modo da non essere visto. E una volta arrivato al tempio, lo avrebbe osservato per bene. Doveva scoprire i suoi lati nascosti, le varie porte della struttura e quindi introdursi nello stesso in modo da prendere il vaso e andarsene senza alcun ulteriormente problema.
SPOILER (clicca per visualizzare)Vitalità: 14 leggere
Chakra: 75 Bassi
Equip.: CartaBomba II x10/10
10 sassi senza potenzialità con un foglio sul quale è inciso il Simbolo di Somujo
A 6 è legata una carta-bomba
Sigilli Rimasti: 0
Status:
Attese:
Slot Azione:
I – ///
II – ///
III – ///
IV (Bonus Intuito) – ///
Slot Difesa:
I ///
II ///
III ///
Slot Tecnica:
I – ///
II – ///
III - ///. -
l'Horla.
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Le ragazze seguirono la strada ad un passo normale, non avevano fretta sebbene la ninja di konoha soffrisse il freddo molto di più della ragazza della nebbia. Il tempio si presentò loro fatiscente, malgrado ci fossero zone crollate e colme di licheni o altre piante rampicanti, l'edificio emanava ancora attorno a sé quella sensazione di sacro e di puro. Le dimensioni dello stesso erano piuttosto minute, si trattava di un edificio di pianta rettangolare, un colonnato formava il sottoportico che portava all'unica entrata principale, il tetto si trovava ad una quindicina di metri dal livello del terreno e alcune zone in cui era crollato permettevano di entrare all'interno dell'unica sala che formava il tempio. La sala interna era composta da tre navate, divise da una fila di colonne, infondo all'ambiente c'era una statua raffigurante qualche immagine sacra, ai piedi di essa le due ninja trovarono quello che rispondeva alle descrizioni fornitegli: diversi cocci di un blu marino molto intenso, erano appoggiati su una stoffa sgualcita e bianca, attorno ad essa c'erano tre candele che, incredibilmente, erano accese.
Raccolti i cocci di quel celeberrimo vaso, le ninja, avrebbero preso la strada del ritorno.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
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Narrazione
"Pensieri"
«Dialoghi»Trovare il tempio non fu difficile; introdursi nello stesso, invece, sarebbe stato decisamente meno facile. Sebbene non sembrava chissà quanto protetto, aveva comunque un'apparenza strana: di un edificio piccolo (un'illusione?). Per un tempio che doveva nascondere un oggetto che molti volevano, quello somigliava a qualcosa di assolutamente strano e che il Bianconiglio non poteva assolutamente comprendere. Alcune zone dello stesso erano completamente distrutte; altre erano state invase dai licheni. In generale tutto il tempio non sembrava avere propriamente un aspetto bellissimo. Ciononostante, aveva comunque un'apparenza di sacro che Minoru non si sapeva spiegare: un piccolo e malandato tempio, che comunque fosse restava un tempio. In sostanza si poteva dire che fosse di pianta quadrata, non troppo alto considerando l'altezza di soli 15 metri. Dopo aver osservato un po' quel tempio, il Bianconiglio sfruttò la caduta di alcune parti dello stesso per entrarci. Non ci penso sù molto: del resto non poteva mica passare per la principale porta d'ingresso! Non si preoccupò nemmeno di nascondersi per entrarci. Tutt'altro: vi entrò come se nulla fosse; come la gente entrava in un qualsiasi edificio per divertirsi e bere: spavaldo al massimo.
Percorse quei metri in velocità prima di ritrovarsi nella sala principale del tempio. Vi erano tre navate suddivise da una fila di colonne, mentre in fondo alla sala sorgeva una statua con qualche immagine che Minoru dedusse essere sacra (ma tanto non importavia niente). Poco sotto vi erano i pezzi di quello che tempo fa era il vaso che tutti cercavano (forse) e ancora poco in la due ninja che volevano prendere quelle cose al posto di Minoru. - «Fermi tutti!» – avrebbe urlato questi avvicinandosi ai cocci ed estraendo un sasso con il Simbolo di Somujo. Impastando del chakra nel braccio lo avrebbe violentemente lanciato in avanti, verso i cocci. [1° Slot Azione – Velocità 600] - Non appena questo fosse atterrato vicino ai cocci, Minoru si sarebbe teletrasportato sullo stesso [2° Slot Azione – Scomparsa] - «Sono miei!» – avrebbe subito detto abbassandosi per cercare di prenderli [3° Slot Azione – Presa cocci].
Ci sarebbe riuscito?
SPOILER (clicca per visualizzare)Vitalità: 14 leggere
Chakra: 72,5 Bassi
Equip.: CartaBomba II x10/10
10 sassi senza potenzialità con un foglio sul quale è inciso il Simbolo di Somujo
A 6 è legata una carta-bomba
Sigilli Rimasti: 0
Status:
Attese:
Slot Azione:
I – Lancio
II – Scomparsa
III – Presa cocci
IV (Bonus Intuito) – ///
Slot Difesa:
I ///
II ///
III ///
Slot Tecnica:
I – ///
II – ///
III - ///. -
l'Horla.
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Ehi tu ridacci subito quei cocci, marrano! Esclamò Sachiko puntandogli il dito addosso e appoggiando l'altra mano sul fianco. Quel ninja era comparso improvvisamente, dopo che la hyuga aveva viso volare un masso con una piccola dose di chakra in direzione del vaso che dovevano recuperare.
A differenza della sua compagna, Juri non provò a dissuadere quel ninja e passò immediatamente all'azione, concentrò il chakra e attivò una delle sue tante tecniche suiton[ I slot tecnica ]Sfere d'Acqua Solida - Teppoudama tre bolle d'acqua emersero a 15 metri da lei verso il ninja e partirono rapidamente verso il bianconiglio. Le tre sfere mirarono a colpire la prima il volto e le altre due le ginocchia di quel ninja. Contemporaneamente la genin di konoha si mise a fischiare con forza attivando un'illusione
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (6)
L'utilizzatore può emettere diverse sfere d'acqua solida dal diametro mezzo metro entro 15 metri. Quando iniziato a emettere le sfere d'acqua, l'utilizzatore non potrà muoversi ma potrà variare il punto d'impatto dei proiettili acquatici successivi. La potenza di ogni sfera è pari a 20. Ogni lancio oltre al primo richiede uno slot azione/tecnica; la Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore.
Tipo: Ninjutsu - Suiton
(Consumo: Mediobasso ogni sfera)
[Sfere Massime: 1 per Grado]
[Da studente in su]I slot tecnica quindi si sarebbe scagliata [ I Slot Azione ] verso il nukenin con il byakugan attivato.
(Arti inferiori)
Sibilo della Morte
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Melodia (5)
L'illusione si attiva se la vittima ascolta la melodia composta dall'utilizzatore ed è presente entro 12 metri da questo; la melodia può essere prodotta da uno strumento e deve essere riconoscibile come suono prodotto. La vittima sarà Scoordinata e avrà gli arti superiori o inferiori, a scelta dell'utilizzatore, Semiparalizzati. L'efficacia è pari a 30.
Tipo: Genjutsu -
(Consumo: Medio)
[null]
[Da genin in su]
Mentre la genin della foglia stava accorciando le distanze con il nukenin, la chunin di kiri avrebbe fatto ricorso alle sue capacità speciali e, grazie all'acqua prodotta dalla tecnica precedente, manipolò un costrutto che, a forma di martello, si sarebbe scagliato verso il volto del malcapitato[ II slot tecnica ]3 unità d'acqua, pot 30 | Conc 475
Sachiko avrebbe dunque accorciato le distanze e, memore degli addestramenti fatti con il proprio clan, si sarebbe scagliata in una serie di colpi portati con i palmi delle mani diretti al busto del nukenin[ Juuken ]Juuken: Danni Interni [Combattiva]
Colpo di Chakra
Maestria: L'utilizzatore può espellere chakra dai punti di fuga delle proprie mani e danneggiare l'organismo dell'avversario. I danni del colpo saranno considerati con Forza pari alla Concentrazione dell'utilizzatore.
(Da Byakugan I in su)
[Da genin in su][II, III + IV (agilità) slot Azione + Slot tecnica ] Vel 300 Con 375
Nel frattempo juri avrebbe fatto qualche passo di lato [Slot movimento gratuito] e, estratto il fuuma shuriken, l'avrebbe scagliato con forza in direzione dell'avversario, avvisando con un urlo la sua compagna di spostarsi all'ultimo momento [ III Slot Azione ]Fuuma ShurikenShuriken Gigante [Distanza]
Uno Shuriken molto più grande del normale, di diametro pari a 60 cm e una gittata di 45 metri.
Tipo: Da Lancio - Taglio
Dimensione: Mediogrande
Quantità: 2
(Potenza: 20 | Durezza: 3 | Crediti: 50)
[Da chunin in su]SPOILER (clicca per visualizzare)Il calcolo dei consumi lo piazzo dal prossimo post, perdona la pigrizia
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.SPOILER (clicca per visualizzare)
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"Pensieri"
«Dialoghi»«Io vi ridò il mio pene,» – rispose Minoru di contro guardando come si stessero preparando ad attaccarlo quando aveva ormai preso gli importanti cocci (ma poi che avevano di così importante? Boh) e c'era da dire che non aveva alcuna voglia di stare la a combattere contro quelle due tizie, specialmente se ptoeva semplicemente Sparire e ricomparire con i cocci direttamente a Villa Mikawa. Poi che erano ste due rincoglionite? Non aspettò nemmeno oltre e non appena una delle due tizie fece la prima mossa evocando le palle d'acqua che anche Minoru aveva, quest'ultimo semplicemente Sparì sul Simbolo di Somujo Speciale che si trovava sul secondo piano della Villa Mikawa a Oto. CITAZIONETracciamento del Simbolo speciale di Somujo Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: Rituale (1 round) (0)L'utilizzatore può tracciare un Simbolo speciale di Somujo. I sigilli speciali permettono un teletrasporto senza limite massimo di distanza. E' possibile avere un singolo sigillo speciale ogni livello nella tecnica speciale posseduto. Per disegnare il Simbolo Speciale di Somujo l'utilizzatore deve spendere un round, una quantità di sangue pari a Media e un consumo Alto. L'utilizzo di questa tecnica causa sempre AdO. L'utilizzo di questa tecnica rende Affaticato l'utilizzatore. Tipo: Fuuinjutsu -(Consumo: Alto) [Richiede La Strada di Somujo II] [Da genin in su]
«ADDIO SFIGATE!» – Avrebbe semplicemente urlato Minoru facendo un -puff- e sparendo dalla vista di tutti. Un momento dopo ricomparì a migliaia di chilometri di distanza, al sicuro, nella Villa Mikawa. [1° Slot Tecnica – Teletrasporto senza limite di distanza] Le due avrebbero semplicemente visto che il coniglio... non c'era più. Semplicemente non c'era più. Dov'era? E chi poteva dirlo? Solo il coniglio stesso lo sapeva.
La missione era stata portata a termine.
SPOILER (clicca per visualizzare)Vitalità: 14 leggere
Chakra: 72 Bassi
Equip.: CartaBomba II x10/10
10 sassi senza potenzialità con un foglio sul quale è inciso il Simbolo di Somujo
A 6 è legata una carta-bomba
Sigilli Rimasti: 0
Status:
Attese:
Slot Azione:
I – ///
II – ///
III – ///
IV (Bonus Intuito) – ///
Slot Difesa:
I ///
II ///
III ///
Slot Tecnica:
I – Scomparsa senza limite di distanza
II – ///
III - ///.
