Non era soltanto frastornato per l'esplosione e la situazione di vita o morte appena superata (che aveva particolarmente apprezzato), Kunihiro dovette anche fare i conti con l'assurda mentalità di quel Paese, per la quale il bambino degli Shirakawa, appena salvato, aveva deciso di ributtarsi nella mischia mentre Mutou, senza alcun ritegno, decise di darsela a gambe e di lasciarsi il caos alle spalle.
Kunihiro non poté nascondere il suo disappunto, nel vedere che i nemici veri se l'erano anche loro data a gambe e tutto il divertimento coi pirati era alle loro spalle.
Se quella non fosse stata una missione di protezione, lui avrebbe di certo optato per rimanere lì.

E in realtà avrebbe anche potuto farlo: avrebbe ammazzato qualche pirata lì, qualche guardia là, e poi sarebbe tornato istantaneamente col gruppo, senza doversi fare la strada a piedi.
Creò due cloni di sé stesso, fece quanto detto in precedenza e poi si diressero verso la successiva tappa.

Una successiva tappa chiamata Kakunodate: si trovava al centro del più grande fiume del Paese ed era sotto il giogo della cugina di Mutou, anche lei imparentata con il Daimyo.
Finalmente ricevettero un grande benvenuto (non il mutou, il quale sembrava ai ferri corti con la donna, cosa che divertì il ragazzino).

Tuttavia, dopo qualche prima battuta, la donna passò subito al dunque. Abile negoziatrice, avrebbe acconsentito a dare il suo supporto al mandante della missione solo che lui e il suo compagno si fossero sposati con le loro figlie!
Kunihiro non attese un istante, e subito accettò, smascherandosi:

-Mia signora, mamma! Kunihiro Horikawa, al vostro servizio! Sarò un onore per me sposare sposare la vostra incantevole figlia! Mi permetta di esprimerle la mia gratitudine per il suo encomiabile intelletto e la sua incredibile lungimiranza!
Dobbiamo cominciare subito i preparativi!

Kunihiro sapeva bene che i matrimoni sono l'occasione perfetta per gli eventi catastrofici. Tutto il caos dell'universo sembra concentrarsi in quei momenti, come se attratto dalla gioia della gente e dalla loro ansia, forse dal loro terrore di legarsi per tutta la vita a una persona o a un'altra famiglia.

L'occasione perfetta per chi si ciba di tutto ciò.

Così, Kunihiro avrebbe seguito pazientemente le varie richieste, vestendosi come da tradizione e seguendo i passi che avrebbero portato al compimento del matrimonio e, sperava, alla catastrofe più grande degli ultimi mille anni.
Nel frattempo, avrebbe mandato i suoi cloni a effettuare ricognizioni fra la gente e gli eventuali invitati, nonché a spargere quindici dei suoi foglietti con sigilli (ancora liberi) in giro per il centro del villaggio, soprattutto concentrati nel palazzo nel quale si sarebbe eventualmente tenuto il matrimonio, con anche due sigilli remoti posti a un capo e all'altro del villaggio.

-Sì,sì. Voglio tremila Ryo, più quello che già mi deve, caro Mutou-sama. Prepari un bel sacchetto appena finiamo la cerimonia! Disse bisbigliando e sorridendo Kunihiro al cugino del Daimyo. Quella farsa non sarebbe stata a buon mercato per lui e il ragazzino voleva fargliela pesare.
Poi guardò Kitori e sorrise: non si aspettava che fosse lui ma l'avrebbe dovuto capire, dai movimenti e dalla voce, anche se nascosta dalla maschera. Kunihiro aveva doti recitative tali da poter cambiare la sua voce, Kitori Kenkichi non sembrava riuscire a farlo, adesso che se ne rendeva conto. -Kitori-san, lei mi sorprende! Pensavo si sarebbe sposato con la sua spada già da tempo! Rise.

Dopo che fu scortato nelle sue stanze, Kunihiro ebbe il tempo di riposare, dormendo e rifocillandosi. Sapeva la notte che lo avrebbe atteso, se avesse voluto dare pieno sfogo al suo piano, e avrebbe avuto bisogno di tutto il riposo possibile. Non girò per il villaggio, sarebbe stato Kitori a farlo, dato che Kunihiro gli avrebbe rivelato il piano prima di attuarlo.
Arrivata l'ora dei preparativi, Kunihiro ascoltò non poco perplesso le richieste degli inservienti, che sembravano volerlo disarmato (o quasi) alla cerimonia, senza neanche protezioni o Kunai, che per lui erano vitali in quanto li permettevano di dislocarsi. Tuttavia, grazie alle sue doti recitative poté fare buon viso e cattivo gioco, facendo finta di acconsentire, vestendosi e riponendo via le armi.
Tuttavia, passò del tempo prima che lo venissero a prendere per la cerimonia, e Kunihiro sfrutto quel tempo per mettere in moto il suo vero piano, quello che gli aveva fatto accettare così facilmente quella stramba situazione.

Non avrebbe mai accettato di andare disarmato alla cerimonia, né tantomeno di sposarsi davvero con una qualsivoglia... donna. Il ragazzino di Konoha non aveva alcun interesse per quel tipo di convenzioni sociali. Una volta che fu vestito, un suo clone creato al momento avrebbe avuto le sue stesse identiche fattezze.
Nessuno si sarebbe fatto domande, neanche un eventuale sensitivo, dato che aveva utilizzato cloni apertamente durante il giorno in modo da disseminare i suoi sigilli in giro per il villaggio e i posti di maggiore strategicità, crearne uno in più non avrebbe cambiato nulla.
Tuttavia, la particolarità in quel frangente era rappresentata dal fatto che tutta la cerimonia e ogni altro avvenimento successivo sarebbero state vissute dal clone e non da Kunihiro in persona, che anzi avrebbe rimesso su ogni suo equipaggiamento e indumento e avrebbe tenuto d'occhio la situazione da fuori l'edificio, rimanendo entro trenta metri dal suo clone. Kunihiro sarebbe stato ovviamente sotto copertura, grazie al meccanismo mimetico e alle sue straordinarie doti furtive.

In quel modo, avrebbe potuto mantenere il suo equipaggiamento addosso e tenere d'occhio la situazione da lontano, nonché essere al sicuro da eventuali attacchi.
Non era possibile fare lo stesso per Kitori, in quanto avrebbero dovuto correre parecchi rischi con la possibilità di essere scoperti. Tuttavia, significava che Kitori poteva avere un occhio all'interno d vicino, il che non poteva fare male.

Dopo la cerimonia e i giuramenti (il clone giurò tutto nella maniera più credibile dell'universo, ridendosela sotto i baffi) giunse la festa, che fu insopportabilmente lunga, tanto che Kunihiro stava per entrare e cominciare a distruggere lui qualcosa, dato che i nemici non sembravano voler arrivare, nonostante lui fosse convinto che prima o poi l'avrebbero fatto, probabilmente nel momento più inopportuno.
Il clone di Kunihiro, dal suo canto, fece in modo di utilizzare le sue doti persuasive per fare bere il più possibile la "sua" donna (ridicolo come quella si fosse appena sposata con un clone di chakra, rendendo nullo qualsiasi giuramento) in modo da levarsela di torno facilmente quando fosse stato il momento: -Mia cara, bevete, festeggiamo, brindiamo ancora una volta! Ci penserò io a prendermi cura di voi, non dovete avere paura di niente e di nessuno. Sono un chunin della Foglia, io! Braccio destro dell'Hokage! Beviamo!
In quel modo, anche il clone si sarebbe ubriacato, ma forse sarebbe stato più abituato, dopo l'avventura che aveva passato nel paese del ferro.

Arrivata la notte, il clone barcollando un po' portò in stanza la femmina, si sperava anche lei ubriaca. Fu lì che intervenne il vero Kunihiro, ancora nelle vicinanze e sotto copertura, che, entrato dalla finestra dopo che il clone l'ebbe aperta, dalle spalle della donna sferrò un colpo rapidissimo con il taglio della mano alla nuca di lei, non abbastanza da farle male sul serio ma da provare a tramortirla [Forza 500; Velocità 575; Potenza massima per differenza tacche 40]
Probabilmente il giorno dopo si sarebbe svegliata con un bel mal di testa e non sarebbe stato solo per l'alcool bevuto!
Fu a quel punto che iniziò la conversazione fra i due Kunihiro: -Ok, fiuuu, avevo il timore di dover davvero consumare un coito con questa... amabile signorina.
-Se domani scopre che non è stata... deflorata... saranno guai, devi farlo.
-Io non faccio proprio un cavolo, fallo tu, io, hic... lo sai che ci fa schifo!
-Ok. ok, allora usiamo l'elsa!
-L'elsa? Oooooh, l'elsaaaa...

E così i due abbassarono, con schifo, le mutande della donna e il clone prese la sua Katana, girandola dalla parte dell'elsa, per poi infilarla all'interno dell'organo riproduttivo della donna, senza minimamente nascondere il loro ribrezzo, non tanto per l'azione ignobile che stavano compiendo, quanto per la sensazione vomitevole che quella cavità dava loro. Fecero ruotare un paio di volte il "bastone" all'interno della vulva finché, tirandola fuori, non videro che non era sporca di sangue. A quel punto si rilassarono.

-Eeeh, ma questa era già stata deflorata prima!
-E che te ne frega, meglio no?
-Non so, volevo far sembrare di essere stizzito, ci sono riuscito?
-Vabbè, adesso spogliati e fai finta che avete dormito insieme e domani non si ricorderà niente, le dirai che è perché aveva bevuto troppo. Io rimarrò sveglio così che tu non scompaia...

Avendo riposato durante il giorno, con in mente esattamente quel piano, Kunihiro avrebbe avuto vita più facile a rimanere sveglio, anche se non sarebbe stata una passeggiata. Infatti, il clone avrebbe dovuto svegliarsi all'alba e svegliare la donna e gli inservienti il prima possibile in modo da poter far passare quella notte in maniera più rapida, nonostante in ogni caso la veglia era d'obbligo, dato il rischio che c'era di essere attaccati da un momento all'altro.

Tuttavia, quando il clone si svegliò, sembrava non aver alcuna intenzione di continuare a seguire il piano. Kunihiro lo seguì per un po' di tempo, sempre invisibile, per poi iniziare il confronto: -Ehi, cosa stai facendo? Dovevi carpire informazioni dalla tipa, ora!
-No, basta così, lei è la mia amata e devo proteggerla da qualsiasi cosa. E proteggerò anche questo villaggio! Anche se dovessi essere tu ad attaccarlo!

E così dicendo, gli sferrò un pugno dritto in faccia, che Kunihiro schivò per il rotto della cuffia, non poco sorpreso da quell'incredibile risvolto. Per la prima volta davvero sbalordito, in quanto non avrebbe mai potuto pensare che il suo stesso clone gli si sarebbe rivoltato contro!
Sciolse immediatamente la tecnica e con sua sorpresa vide cadere a terra un campanello: il clone si era addirittura rimesso quello strambo regalo...
Con i ricordi del suo clone, gli venne in mente che quel regalo era in effetti molto strano, così come lo erano state anche le parole delle due donne agli shinobi accademici: "perché squillando ti ricordi la mia voce e questo posto, che spero sia riuscito a incantarti"
Il ragazzino raccolse immediatamente il campanello e lo frantumò all'interno della sua mano. Il suo pensiero andò a Kitori e quello che gli era successo, un po' sorridendo per la figura che gli avrebbe potuto fare e quanto avrebbe potuto prenderlo in giro qualora avesse detto stramberie come quelle del clone.

Si diresse verso le stanze del compagno.

Quando Kunihiro entrò nella stanza di Kitori, la situazione di fronte alla quale si trovò fu esilarante: il biondo era legato come un salame e gli era stata evidentemente fatto qualcosa.
Prima ancora di cercare di capire se fosse stato catturato dal nemico, era un sentimento di ilarità che lo colse.
Appurato che il Kiriano non fosse difatti morto, non ebbe più di qualche istante prima che la vecchia capa del villaggio facesse irruzione. Quei pochi istanti gli bastarono per imprimere un sigilloTracciamento del Sigillo di Dislocazione Remota
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Tocco (0)
L'utilizzatore può tracciare un sigillo di dislocazione remoto toccando un obiettivo o una superficie. I sigilli remoti permettono un teletrasporto senza limite massimo di distanza. E' possibile avere un singolo sigillo remoto ogni livello nella tecnica speciale posseduto.Tipo: Fuuinjutsu -
(Consumo: Mediobasso)
[Richiede Dislocazione Istantanea II]
[Da genin in su] di dislocazione proprio dietro la scapola del ragazzo. Un segno indelebile che non se ne sarebbe più andato.

Fu così che i due si vestirono ed equipaggiarono per la guerra. In quel tempo, Kunihiro avrebbe saggiato se l'amico avesse ricevuto lo stesso trattamento del suo clone.

-Ah Kitori-san, ben svegliato. Non so voi, ma io sono così carico per questa guerra, sapete?

Avrebbe detto, recitando.

-Andremo ad ammazzare quei porci che hanno osato sfidarci! Che cosa ne dice, io sono pronto a morire per questo villaggio e soprattutto per la mia amata. E voi? Anche voi volete immolarvi come me?

Kunihiro, abile attore, avrebbe potuto capire se l'altro stava fingendo oppure no. D'altronde Kitori Kenkichi non era proprio noto per le sue doti recitative.
Appurato quindi che l'altro non stava fingendo e che in realtà non era sfuggito a quella specie di sortilegio, Kunihiro dovette capire come risolvere il mistero. Avrebbe potuto lasciare il compagno in balìa di quel villaggio, ma sarebbe stato più divertente salvarlo: di sicuro dopo quella storia avrebbe avuto mesi per rinfacciare la cosa a Kitori ogni volta che ne avesse avuto la possibilità.
Doveva essere accaduto qualcosa, e di sicuro era stato causato dall'unione (spirituale) con le donne di quel villaggio. Non poteva essere l'unione fisica, in quanto il suo clone non si era unito fisicamente alla moglie, doveva essere stato qualcos'altro. C'erano poche cose che potevano piegare così completamente la psiche umana...

Preparatisi, uscirono fuori e con sua grande sorpresa, Kunihiro si vide raggiunto dal tonno che gli era stato regalato il giorno prima, del quale realmente non aveva neanche registrato la presenza, tanto gli era sembrato insulso. Questo, tuttavia, sapeva delle sue malefatte del giorno prima, ma per qualche motivo non le esternò, trattenendosi. Kunihiro sapeva che se ne sarebbe dovuto sbarazzare presto, appena possibile.
Mutou non ci mise molto prima di arrivare come al solito nel bel mezzo della situazione e mettersi in una situazione scomoda. Sembrava che ne provasse quasi piacere.
Fu Kunihiro a rispondere immediatamente alla chiamata della vecchia, che chiedeva la cattura dell'uomo. Si avvicinò a lui con fare minaccioso, ma era più uno show per la vecchia.
Quando fu abbastanza vicino, gli sussurrò:

-State al gioco.

Poi gli fece un occhiolino e si voltò verso gli altri, mantenendo una mano sulla spalla di Mutou.

-Mia signora, sfortunatamente il mio codice d'onore mi impedisce di tradire chi mi ha assoldato, e il signor Mutou mi ha evidentemente ingaggiato prima, nonché investito una certa quantità di denaro per i miei servigi... e quelli di Kitori-san. E voi, Kitori-san, svegliatevi, liberatevi dal sortilegio, a costo di subire dei danni fisici per farlo!

Significava appunto che il Kiriano avrebbe dovuto sfruttare una tecnica ben nota.

Prima che chiunque avesse potuto fare una mossa, Kunihiro sarebbe svanito assieme a Mutou, ricomparendo lì dove era rimasto l'ultimo sigillo remoto, in uno degli angoli del villaggio, uno di quelli che Kunihiro aveva piazzato il giorno precedente come semplici misure di precauzione ma che in quel caso si rivelarono azzeccate. [Slot Extra TS]
Disse a Mutou di nascondersi e di starsene buono e poi ricomparì immediatamente alle spalle di Kitori, sfruttando come ancora il sigillo piazzatogli addosso in precedenza. [Slot Azione I]
Le mani erano già incrociate nella posizione magica della Tigre Rilascio - Genjutsu Kai
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Tigre (1)
L'utilizzatore può deflettere genjutsu usando 2 slot tecnica. L'utilizzatore deve essere consapevole di essere sotto l'influsso di un'illusione. È possibile sfruttare i danni subiti volontariamente per aumentare l'efficacia del rilascio, senza costo in chakra. Ogni leggera subita incrementa di 10 l'Efficacia; status Leggeri aumentano di 10 l'Efficacia, a status Medio di 30, status Gravi di 60. Si possono rilasciare solo illusioni con efficacia inferiore quella del rilascio. Può eliminare più genjutsu solo se la somma delle efficacia di ogni genjutsu è inferiore all'efficacia del rilascio. È possibile usarla su un'altra persona. È possibile sommare l'Efficacia con un'altra persona se utilizzata insieme. È possibile utilizzarla senza sigilli, riducendo di 10 l'Efficacia.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Consumo: ½ Basso ogni 5 d'efficacia )
[Efficacia Massima Rilasciata: 15 per Grado]
[Da studente in su]

Efficacia: 45.

Preso un Kunai in mano, provò a piantarglielo nel braccio, cercando di effettuare il rilascio su di lui. [Slot Azione II]

-Ora Kitori-san!

Se tutto fosse andato per il meglio e avesse funzionato, i due sarebbero svaniti in fretta e furia, essendo Kitori tornato un alleato consenziente, ricomparendo accanto a Mutou. [Slot Azione III]
Se invece non avesse funzionato, comunque Kunihiro avrebbe mantenuto intatta la copertura di Kitori, dato che quello del Kunai poteva sembrare un semplice attentato alla vita di un ex alleato nel vano tentativo di metterlo fuori gioco, e Kitori avrebbe potuto eventualmente continuare a essere sotto l'ala della vecchia, sebbene ancora soggiogato dal sortilegio.

Tutto era andato per il meglio, e sembrava che i tre fossero finalmente lontani dalle grinfie della megera, almeno per un po'. Kitori prese in mano la situazione, esigendo se non delle spiegazioni, perlomeno un cenno da parte di Mutou che ci fosse la sua volontà di continuare il viaggio e soprattutto se ci fosse un piano. Su suggerimento di Kitori, i tonni furono legati e imbavagliati, in modo che non potessero parlare. Tuttavia, ci fu poco tempo per i convenevoli: fu immediatamente chiaro che avrebbero dovuto fuggire al più presto da quel luogo. Già perché due coppie di passi stavano velocemente raggiungendo quel luogo, o almeno così suggerirono l'udito e l'olfatto sopraffino del ragazzino di Konoha. (Percezione 12)

Subito Kunihiro si avvicinò al punto dal quale sarebbero sbucati i due sconosciuti, nascondendosi utilizzando il suo meccanismo mimetico. Kitori avrebbe dovuto sfruttare gli elementi ambientali lì presenti per nascondersi. Il piano era fare in modo che i due sconosciuti, vedendo Mutou più avanti, solo e impaurito, avrebbero proceduto ad arrestarlo, dirigendosi verso di lui e sorpassando i due shinobi, dando le spalle. Gli accademici avrebbero poi assalito, all'occorrenza, gli sconosciuti, cercando di tramortirli con quanta più forza e velocità possibile [Forza: 500 -> 550; Velocità: 575 -> 625; Impasto MedioBasso] Kunihiro avrebbe tentato di colpire anche più di una volta la testa dello sconosciuto, ma solo se fosse stato necessario.
Nell'evenienza che fossero entrambi privi di sensi, Kunihiro avrebbe poi subito commentato:

-Ragazzi, potevate dirlo prima che volevate aggiungervi alla festa, abbiamo prenotato solo per tre!

Si presentava in quel momento la difficoltà di portarsi dietro una zavorra, quale era il mandante. Non avendo lui alcuna capacità a parte quella di blaterare, risultava difficile se non impossibile fuggire assieme a lui. C'era soltanto una possibilità: nascondere Kitori e il Mutou mentre Kunihiro, furtivo, fuggiva da quel luogo. Per la riuscita di quel piano, sia Kitori che il muto sarebbero dovuti rimanere perfettamente nascosti, senza troppe possibilità di essere scoperti. Ecco perché Kunihiro sfruttò una tecnica basilare, ma pur sempre efficace, che presupponeva soltanto che i due restassero immobili, affinché funzionasse. [Tecnica dell'Occultamento]

-Mmmh, situazione imbarazzante... devo chiederle di rimanere qui, purtroppo, Oooh, non si disperi, verrò a riprendervi una volta che mi sarò assicurato del fatto che abbiamo la via libera! Ovvio! E poi c'è Kitori Kenkichi-san a proteggerla, giusto? Eheh.

In quel modo, mentre Kunihiro avanzava e usciva dal villaggio, gli altri sarebbero rimasti indietro ad attendere. Kunihiro, invece, avrebbe utilizzato sempre il suo meccanismo mimetico per scomparire alla vista e utilizzare le sue doti furtive (Furtività 9) per muoversi.
Sfruttò i tetti, muovendosi silenziosamente e seguendo le indicazioni di Kitori su dove trovare il punto del muro del quale parlava. Iniziò a scalare le mura grazie all'utilizzo del chakra adesivo (1/2 Basso) e, ancora invisibile, cercò di sfuggire alle guardie appostate sulle mura, che difficilmente sarebbero riuscite a percepirlo: dopotutto Kunihiro era un maestro della furtività. In quel momento si rese conto che, se avessero portato con loro Mutou, le cose sarebbero potute andare molto diversamente...
Quando raggiunse il punto più alto delle mura, Kunihiro si ricordò che erano circondati dall'acqua! Il ragazzino non era però a caso il miglior chunin della Foglia: grazie al chakra adesivo, poteva camminare sulle superfici acquatiche senza problemi. Entro pochi secondi, si ritrovò dall'altro lato del fiume, dove finalmente si sentì abbastanza al sicuro da piazzare uno dei suoi sigilli remoti, facendone scomparire uno di quelli posizionati all'interno del villaggio ma lasciando quello sulla schiena di Mutou e un altro sempre all'interno del villaggio. [Sigillo Remoto: MedioBasso]
Una volta piazzato, Kunihiro si dislocò immediatamente sul sigillo di Mutou, toccando entrambi gli "alleati" che in un istante si sarebbero trovati sulla sponda del fiume, anziché il vicolo nel quale erano rimasti fino a quel momento.

Fu a quel punto che videro gli uomini a cavallo, i quali sembravano avere tutta l'intenzione di sfogare le frustrazioni di mariti repressi quali erano sul gruppo di accademici.

-Kitori-san, sembra sia ora di darsela a gambe!

Se Kitori si fosse prestato a prendere in spalla il Mutou, sarebbero partiti immediatamente, cercando di fuggire dagli inseguitori i quali erano però troppo veloci: sembravano viaggiare su cavalli sotto steroidi. Tanti steroidi.
Mancava poco allo scontro diretto con quei dodici uomini, quando il mandante finalmente ebbe un'idea decente: fuggire all'interno della foresta, là dove i cavalli avrebbero avuto non pochi problemi mentre degli shinobi avrebbero potuto saltare di ramo in ramo.

-Ottima idea, Mutou-san!

Entro poco, gli shinobi avrebbero potuto seminare gli inseguitori, non senza sfruttare però del chakra e anche la propria vitalità per aumentare la propria velocità. Kunihiro avrebbe poi preso in carica Mutou, palleggiandoselo periodicamente con il compagno in modo che nessuno dei due si affaticasse troppo nel tenerlo in spalla. (Chakra e vitalità sacrificate all'occorrenza per ricevere +1 Passo)

Prima della partenza per Iwata, Kunihiro creò due cloni di sé stesso, che si nascosero grazie ai propri meccanismi mimetici e avevano il compito di proteggere il mandante della missione e Kitori.
Arrivare a Iwata non fu difficile e di certo ne valse la pena, dato che entro breve quella missione piena di imprevisti sarebbe terminata e si sarebbero potuti liberare di Hisao Mutou. Tuttavia, il destino non aveva ancora finito di giocare con loro: la città era vuota, un pessimo segno. Kunihiro lasciò uno dei suoi Kunai con sigillo di dislocazione remoto fuori dal villaggio, in un'area nascosta che potesse servire da punto di ritrovo e rifugio qualora le cose fossero andate nel verso sbagliato.

Quando chiesero cosa fosse successo, gli abitanti ancora presenti risposero che erano andati tutti in guerra per quel famoso mulino che anche l'altra vecchia aveva menzionato.
Tuttavia, Mutou non ne fu toccato e anzi volle continuare verso il castello. Kunihiro guardò Kitori, sorrise e lo invitò a fare strada.
La via per il castello tuttavia, passava da numerosi vicoli e Kunihiro ne aveva fin sopra i capelli di portare in braccio Mutou, quindi decisero di passeggiare, stando comunque attenti ai dintorni per non essere presi alla sprovvista.
Nonostante tutta l'attenzione, furono comunque presi alla sprovvista nella maniera più eclatante possibile. Circondati su tutti i lati, per loro non sembrava esserci più via di scampo. Erano gli stessi che li avevano attaccati al primo villaggio, di cui Kunihiro aveva pensato bene di dimenticare completamente il nome, come tutti i luoghi o persone di cui non ha il minimo interesse.

-Sì lo so, avrei dovuto fare tante cose nella vita ma che ci vuole fare, gli adolescenti sono testardi! La mamma me lo dice sempre!

Rispose scherzando Kunihiro alle minaccio del capo dei nemici, nel suo tipico stile strafottente.

Quello che il ragazzino pensò immediatamente fu di afferrare Mutou e dislocarsi via assieme a lui: i nemici erano troppi e la zona pessima per mettere in piedi una lotta decente.
Quando provò a dislocarsi, l'unica cosa che riuscì a fare fu spalancare gli occhi: non funzionava. Si era mosso, sì, ma di pochissimo rispetto a quanto avrebbe dovuto: il sigillo apposto doveva essere fuori dal villaggio eppure lui assieme a Mutou si era mosso soltanto di poco in quella direzione. Prese nota mentale della distanza alla quale era riuscito a dislocarsi: significava che qualsiasi cosa gli stesse impedendo di dislocarsi aveva un limite, e quel limite era calcolabile in metri.

-Il Fulmine ha fallito, ripeto, il Fulmine ha fallito!

Era il segnale per gli altri che la dislocazione aveva fallito e non gli era possibile effettuarla, se non in maniera molto limitata. Kitori avrebbe dovuto fare i conti con questa informazione e difendersi da solo...
Infatti, di lì a poco, cominciò l'attacco più mortale e forsennato che il ragazzino avesse mai dovuto subire: inizialmente, contro Kitori partì uno dei nemici già incontrati in precedenza; questi sembrava capace di creare genjutsu molto potenti, da quanto aveva potuto sperimentare Kitori. Tuttavia, le fiamme nere che creò in quel momento furono tutt'altro che illusorie e Kunihiro pensò bene di avvertire il compagno di ciò, confermando che anche lui le aveva viste:

-Kitori-san, sono fiamme vere!

Quell'uomo poi si avvicinò, ingaggiando da vicino Kitori per poi sparire e arretrare, mentre dei grossi uccelli di argilla cercarono di colpire Kitori. Kunihiro aveva già visto quegli uccelli di argilla, assieme a qualcosa di più grosso che l'ultima volta li aveva quasi uccisi. Gli uccelli, tuttavia, non avevano mai posto più di tanti problemi. Kitori si occupò del primo ma era chiaro che non sarebbe riuscito a fare lo stesso anche con il secondo uccello d'argilla che stava per arrivargli addosso. Ecco perché Kunihiro decise di aiutarlo, facendo scagliare a uno dei suoi cloni 4 Kunai immediatamente dopo che l'uccello partì, in modo da distruggerlo prima che potesse arrecare del danno, evitando che esplodesse. [Slot Difesa I]Slot Difesa I (Impasto Medio)

Forza: 500 -> 650 (+6 Impasto)
Potenza: (8 x 4) + Tacche = 60 vs Potenza 40 costrutto

Sovraimpasto: 1 Leggera al Clone, che subito dopo scompare.

Mentre il clone salvava Kitori, l'originale pensò bene di scagliare a sua volta un suo kunai verso il muro alla sua sinistra, quello a ovest. Il kunai si sarebbe conficcato in uno di quegli edifici. Il ragazzino fece in modo che la distanza di quel kunai da sé stesso fosse quella che aveva calcolato prima essere la distanza massima alla quale era in grado di dislocarsi, comprovata dal precedente tentativo. [Slot Gratuito veloce]
Nello stesso momento, gli attacchi si focalizzarono su Mutou. La formazione che gli accademici avevano assunto coi cloni permise a Kunihiro di reagire in tempo: un dardo si stava dirigendo verso la testa del mandante, ma il secondo clone di Kunihiro si interpose fra lui e la freccia, facendola cozzare con la cotta di maglia. Questa azione arrestò l'avanzata del dardo, che però dopo poco esplose, distruggendo il clone ma non arrecando danno agli altri, essendo stato fermato in tempo. [Slot Difesa II]Slot Difesa II (Impasto Basso)

Riflessi: 500 -> 575 (+3 Impasto)
Potenza Freccia 20 vs 40 (Cotta di Maglia) = 0
Danno 50 al Clone che scompare -> Mezzoleggera di Affaticamento all'originale.

Chakra Repulsivo per aumentare distanza del salto (1/2 Basso)


Fu poi l'uomo capace di manipolare le ombre ad attaccare Mutou: era già la terza volta che Kunihiro vedeva quel jutsu e non si lasciò intimidire; sembrava solo in grado di bloccare i movimenti e fare in modo che l'obbiettivo si muovesse come l'utilizzatore: niente di pericoloso, finché l'obbiettivo era Mutou: Kunihiro avrebbe comunque potuto spostarlo di peso.

Essendo il vero Kunihiro così vicino al cugino del Daimyo, non fu difficile per lui deviare il grosso fuuma shuriken diretto verso mutou, colpendolo con la sua katana poco prima che colpisse il mandante della missione, con un rapido fendente dal basso verso l'alto per deviarlo dalla sua traiettoria. [Slot Difesa III]Slot Difesa III (Impasto Mediobasso)

Riflessi: 500 -> 600 (+4 Impasto)


Un istante più tardi, un'enorme fiammata fu esalata da uno dei nemici: si trattava di un jutsu evidentemente di alto livello, segno che quei figuri non scherzavano affatto e che sarebbe stato troppo rischioso rimanere lì. Kunihiro afferrò dal braccio Mutou, dislocandosi un istante più tardi assieme a lui sul kunai lanciato poco prima, quello conficcato nella parete a ovest. Appena arrivato sul luogo, balzò ancora più in alto lungo la parete sulla quale era in quel momento, utilizzando una buona quantità di chakra repulsivo per farlo e del chakra adesivo per aderirvi una volta arrivato più in alto. [Slot Extra TS + Slot Difesa IV]Slot Difesa IV (Impasto Medio)

Riflessi: 500 -> 650 (+6 Impasto)

Sovraimpasto: 1 Leggera alle gambe dell'Originale
Potenza 20 sulle gambe: 2 Leggere distribuito alle gambe dell'Originale
Ustione (DnT Medio): alle gambe

Chakra Repulsivo per aumentare distanza del salto (1/2 Basso)

Se la distanza del kunai fosse stata troppo esigua, sarebbe stato a quel punto che avrebbe sentito il calore mordergli entrambe le gambe. Non seppe come mai ma nonostante fosse al di fuori dalla portata della fiammata, comunque il calore fu abbastanza da abbrustolirgli la parte del corpo che era più in basso.
Non seppe se Mutou fu ugualmente colpito o se fosse riuscito a levarlo abbastanza dal raggio del jutsu da salvarlo completamente. [Nota]

Con grande sorpresa di Kunihiro, sembrava che quei nemici fossero molto più assatanati di un normale guerriero, perché un altro ancora gli sparò contro una fiammata molto simile a quella precedente: sembrava che fra loro ci fossero almeno due ninja di alto livello.
Kunihiro con un altro balzo risalì ancora grazie al chakra repulsivo il muro, arrivando sopra le case e facendosi riparo dietro la fredda pietra contro il jutsu che imperversava dall'altra parte. [Slot Azione I -> Slot Difesa V]Slot Difesa V (Impasto MedioBasso)

Riflessi: 500 -> 600 (+4 Impasto)

Chakra Repulsivo per aumentare distanza del salto (1/2 Basso)


Dal basso, poi, arrivarono ben 4 kunai con qualcosa di ben riconoscibile attaccato: era un rumore che Kunihiro conosceva fin troppo bene, quello delle cartabombe che entrano in azione. Ancora una volta Kunihiro fu costretto a fare uso del chakra repulsivo per saltare con Mutou in braccio, abbastanza lontano da uscire dal raggio distruttivo di tutte quelle cartebomba, anche se non del tutto. Provò a fare scudo con la sua schiena, che ricevette parte dell'impatto. [Slot Azione II -> Slot Difesa VI]Slot Difesa VI (Impasto MedioBasso)

Riflessi: 500 -> 600 (+4 Impasto)

Chakra Repulsivo per aumentare distanza del salto (1/2 Basso)

Ferita mediograve sulla schiena


Non aveva visto mai nessuno fare utilizzo di quattro cartabombe tutte nello stesso momento: quegli uomini erano più fuori di testa di chiunque altro il ragazzino avesse mai conosciuto e non si facevano problemi a distruggere qualsiasi cosa nei dintorni pur di farli a pezzi. Sembrava un accanimento scellerato contro il Mutou, che sebbene fosse una persona detestabile, sarebbe stato più utile come prigioniero che come un ammasso di poltiglia carbonizzata... o almeno così avrebbe pensato Kunihiro al posto loro.

Quando poi arrivarono gli enormi shuriken di pietra, per la prima volta forse in vita sua Kunihiro dovette fare i conti con l'impossibilità di uscire vivo da una situazione disperata come quella, specie se gli attacchi fossero continuati in quel modo: già perché la sua tecnica più forte non funzionava; era l'unica tecnica che gli aveva permesso fino a quel momento di essere immune alle offensive più pericolose, per quanto ben congegnate tali offensive potessero essere. Nulla poteva superare la devastante superiorità della tecnica Hiraishin, il cosiddetto Dio del Fulmine, l'altro nome, il vero nome della tecnica di dislocazione di Kunihiro.
Adesso, proprio quella tecnica di dislocazione sembrava essere stata sigillata, negata al suo utilizzatore più esperto; inoltre, aveva una palla al piede sottoforma di nobile cugino di un Daimyo, aveva dovuto salvare Kitori da un colpo esplosivo devastante e adesso... adesso non aveva più tempo. Kunihiro aveva finito il tempo e le carte a sua disposizione e niente poteva salvarlo dai quattro enormi shuriken che si stavano dirigendo verso di lui. Era fermo a mezz'aria con Mutou in braccio, sopra le teste dei nemici...
Sì, certo, avrebbe potuto utilizzare ancora un teletrasporto, ma avrebbe significato continuare a essere reduce degli attacchi nemici, scappando solamente. Non era quello che era stato addestrato a fare, non era per scappare che aveva imparato quella tecnica, ma per eliminare il nemico. Non c'era futuro per lui finché non avesse cominciato a contrattaccare. Se non avesse contrattaccato, nulla avrebbe potuto salvarlo...

A parte... una cosa.

Lasciò andare in aria Mutou e, intrecciate le dita in alcune posizioni magiche, fece comparire sul luogo uno dei più grossi leopardi delle nevi di cui avesse avuto la sfortuna di fare la conoscenza: Hyoukichi. [Slot Tecnica Avanzata 1 | Tecniche Rapide]Hyoukichi [Evocazioni]Hyoukichi ha avuto un ruolo focale nello sterminio dei Leopardi pallidi ad opera dei Lupi del Paese del Ferro. Grazie alla sua alleanza con Kunihiro, il quale decise di aiutarli, riesce a togliere dalla scacchiera un pezzo imprevedibile, rappresentato da Kunihiro, e a rimanere nell'ombra mentre la guerra fra pallidi e lupi impazzava. Adesso, ricevuto un ruolo di importanza nella gerarchia dei Leopardi Oscuri, è uno dei Leopardi che aiuta Kunihiro per ottemperare al contratto di sangue stipulato fra la sua razza e il ragazzino della Foglia.

[Caratteristiche: +2 Concentrazione, -2 Forza]
[Conoscenze: Leopardi Evo. 2 & 3]

Tecnica Economica
Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]

Reazione Sonica
Villaggio: Leopardi
Posizioni Magiche: Nessuna (6)
L'utilizzatore può generare un cono d'energia sonora di lunghezza pari a 15 metri e ampiezza di 6 metri. La potenza di qualunque tecnica coinvolta dal cono verrà ridotta della potenza della tecnica. Non ha effetto su persone, costrutti indipendenti, cloni solidi o armi. La Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Consumo: Basso per 10 potenza)
[Potenza Massima: 40]
[Da genin in su]

Hyoukichi
Speciale: L'utilizzatore può richiamare tramite la tecnica del richiamo la creatura {Hyoukuchi}. La creatura può essere posta in uno slot da Genin, Chunin o Jonin, aumentando di conseguenza la quantità di competenze di contratto conosciute.(Energia Blu: Vitalità 9 leggere | Riserva 12 bassi | Unità 15)
[Da chunin in su]

Barriera d'Individuazione
Villaggio: Specializzazione
Posizioni Magiche: Tocco (0)
L'utilizzatore, imponendo un sigillo sul terreno, può innalzare una barriera invisibile di raggio pari a 150 metri. All'interno l'utilizzatore può Percepire qualsiasi manifestazione di chakra e Percepire qualsiasi ingresso di oggetti. È possibile percepire i ninja occultati tramite "Chakra Nullo" o conoscenze analoghe solo quando oltrepassano la barriera.Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
(Consumo: Alto)
[Da chunin in su]

Fiato Glaciale del Leopardo
Villaggio: Leopardi
Posizioni Magiche: Soffio (7)
L'utilizzatore può emettere dalla bocca un getto di vento gelato lungo 21 metri e largo 6 metri, frontalmente l'utilizzatore. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. La potenza è 60 e può Assiderare (DnT Grave). Entro 6 metri la ventata, il gelo ha potenza 20 e può causare Ustione (DnT Medi0).Tipo: Ninjutsu - Hyoton
(Consumo: Elevato)
[Da jonin in su]


Hyoukuchi era l'unico modo che Kunihiro avrebbe potuto avere di difendersi e al tempo stesso contrattaccare.
Il grosso felino, alto dodici metri e mezzo e largo almeno quattro, si ritrovò a dover fare da scudo dagli shuriken, ricevendo non pochi danni ma riuscendo comunque a non essere fatto fuori istantaneamente. La posizione innalzata di Kunihiro gli aveva permesso di evocarlo in posizione rialzata fra i palazzi, e si teneva adesso fermo con le zampe allargate tra un lato e l'altro del vicolo, mostrando lo stomaco ai nemici dalla sua posizione rialzata.
Sia Kunihiro che Mutou caddero sulla schiena di Hyoukichi, che ruggì rumorosamente al dolore provocato dagli shuriken, talmente rumorosamente che le orecchie di tutti i nemici ne sarebbero state gravemente ferite. [Slot Tecnica Avanzata II]Ruggito Assordante
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può creare un rumore costante che assordi tutti gli avversari presenti entro 15 metri. Causa Intralcio Medio e riduce di mezza leggera la vitalità ogni round. La Velocità della propagazione del suono è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. È necessario produrre rumori per attivare tale tecnica. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Consumo: Medio / Mantenimento: ½ Basso ogni vittima)
[Da genin in su]

Tecnica Economica.

Kunihiro, dall'alto, guardò Kitori nello spazio fra la schiena del felino e il muro sul quale era il compagno. Kitori compì una sola posizione magica e tutto si oscurò... o meglio, tutto si annebbiò.
A quel punto, entrambi sapevano che l'unica direzione nella quale aveva senso fuggire era l'unica direzione che i nemici avevano lasciato scoperta: già perché quando l'Uchiha era indietreggiato per lasciare spazio agli attacchi eccessivi dei compagni, aveva lasciato scoperta l'area a est, proprio la parete sulla quale sostava Kitori in quel momento. Era quella la direzione, l'unica direzione che aveva senso intraprendere per fuggire.
Mentre il mostro delle nevi ruggiva con il volto abbassato sopra le teste dei nemici per tentare di coinvolgerli tutti quanti nel raggio della tecnica, Kunihiro balzò dalla schiena di Hyoukichi agli edifici a est con Mutou in braccio. [Slot Gratuito Istantaneo]
Fuggendo in quella direzione assieme a Kitori, dopo averlo raggiunto grazie all'utilizzo del chakra repulsivo, entrambi fecero in modo di allontanarsi il più possibile. [Slot Azione I e II | Azione Rapida sul secondo]Movimento totale con 2 slot azione: 18m + 18m + 6m +6m (Chakra repulsivo) = 48m

All'inizio del primo slot azione sono lontano dai nemici, anche grazie al movimento gratuito utilizzato in precedenza. Uso pertanto azione rapida sul secondo slot azione.
I nemici erano tutti di sotto e gli accademici stavano fuggendo da sopra i tetti: fra loro c'erano tonnellate di cemento a proteggere i fuggitivi da eventuali attacchi.
Se avessero trovato un luogo abbastanza deserto, come un magazzino o un edificio abbandonato, ci si sarebbero nascosti, cercando di capire nel frattempo se le dislocazioni di Kunihiro avessero ricominciato a funzionare, giusto il tempo per essere sicuri che non ci fosse nessuno nei dintorni e continuare ad allontanarsi.