Duello - Risaia del Golfo

Era chiaro che Sseiken, ammesso che fosse questo il suo vero nome, era quantomento instabile. Non era un'interrogatrice esperta, ma si accorse che più di tanto, non avrebbe concluso.
Io sono la ragione per la quale sei ancora vivo. Rispose, il tono improvvisamente meno amichevole. La kunoichi si rivolse alla collega.

Direi che la cosa migliore è sbatterlo in cella e vedere se lì riesce ad essere più coerente, se sei d'accordo, Saki. Le due avrebbero poi condotto il prigioniero ad Oto, per consegnarlo ai carcerieri. Si sarebbero occupati loro di cavare eventualmente i ragni dal buco che era la mente del ragazzo. Durante il pur breve viaggio il prigioniero non diede loro problemi, quindi le due poterono parlare per un po'. Tornate al Villaggio, le prigioni furono la prima tappa obbligata.

Prima di separarsi fuori dall'edificio, Kamine si avvicinò a Saki, sussurrandole nell'orecchio, melliflua. Sai, avrei preferito che dividessi con me un po' della refurtiva...ma direi che questa volta puoi tenere tutto, consideralo un regalo. E se mai aveste intenzione di divertirvi... Le stampò un bacio sulle labbra, per poi allontarsi ridacchiando.