La Vendetta della Sabbia

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    [Palazzo del Vento, Sunagakure, Paese del Vento]

    Computer Hope

    « Grazie per essere aver risposto alla mia chiamata nel mezzo della notte, Hohenheim. »

    Il giovane prodigio delle arti ninja si trovava nell'ufficio personale di un uomo del clan Tenzo, che rispondeva al nome di Shiratoshi. Il Daimyo del Vento. Era un ambiente spoglio e semplice, con una scrivania in legno al centro e una sedia a ciascun lato. Il resto della stanza non aveva ornamenti se non un comodino su cui riposava una bacinella con dell'acqua. Il Daimyo siedeva con la schiena rivolta verso al muro e il viso nascosto tra le mani, che riposavano incrociate sulle tempie.

    Era un uomo di mezza età e dalla carnagione bruciata dal sole tipica di tutti i Sunesi, per quanto a un occhio allenato come quello del piccolo jonin non sarebbe sfuggita l'estrema idratazione della pelle di quest'ultimo, sintomo di una continua applicazione di costosi balsami e creme. Eppure, quasi a riflesso di quella stanza così informale per uno degli individui più potenti dell'Accademia, questi non emetteva l'aura di un regnante. Le sue spalle erano curve, piegate da un peso invisibile, e la sua fronte corrugata da qualche tipo di sofferenza psicologica.

    « Hohenheim... già, Hohenheim. Hohenheim dell'Argilla Esplosiva. Ti conoscono così al villaggio, ma sei un figlio dei Kakita. Hai sangue della Nebbia. » Agitò una mano, rivelando occhi grigi come la lama di un kunai. « Ho letto il tuo fascicolo. » Normalmente quel tipo di documento era riservato alla commissione esaminatrice dei Jonin, composta da Jonin, ai Consiglieri e al Kage stesso. Probabilmente la prolungata assenza di Gin Chikuma, lo straordinario guerriero che era stato soprannominato il leggendario Turbine del Vento e che, almeno per il momento, sedeva ancora sul seggio di Kazekage, aveva in qualche modo rafforzato la presa del Daimyo sul ramo militare della Sabbia. « Ho ricevuto un rapporto dettagliato del tuo intervento durante il Consiglio di Guerra tenutosi a Kusa. Ciò che hai realizzato malgrado la tua giovane età è incredibile. » Per quanto le parole sembrassero un elogio, la voce del Daimyo era rotta.

    « È persino più giovane di te, Karumi. »

    In quel momento, una figura mascherata e avvolta da un mantello del colore della sabbia apparve senza alcun preavviso alla sinistra di Hohenheim [Tecnica del Mimetismo, Movimenti Silenziosi, Invisibili e Inodori + Furtività Superiore].

    Computer Hope

    « ... »

    « Una Guardia di Palazzo. », la presentò il Daimyo. « Ne avrai sentito parlare. »

    Anche i sassi ne avevano sentito parlare a Suna, soprattutto in ambiente militare. Solo tre ninja in tutto il villaggio ricoprivano quella carica e di norma erano tra i più letali. Vivevano per servire e proteggere il Palazzo del Vento e i loro due residenti, ossia il Daimyo e il Kazekage. In assenza del secondo, si vociferava che fossero diventati le guardie personali del primo, che - notoriamente non un cuor di leone - aveva fatto di tutto per assicurarsene i servigi.

    « Mostragli. », disse Shiratoshi.

    La kunoichi, fino a quel momento immobile come la pietra, si inginocchiò davanti alla scrivania e produsse dalle pieghe dell'abito un rotolo. Lo srotolò per terra con movimenti collaudati e precisi, che, anche se diversi, forse a Hohenheim avrebbero potuto far pensare per il livello di maestria a quelli del jonin del Suono conosciuto a Kusa, e con la mancina si tirò scoprì il braccio destro. Aveva una carnagione chiara, delicata, e dita affusolate. Con uno spiedo si perforò il polpastrello, lasciando che il sangue cadesse sulla pergamena intrisa di inchiostro. Le sue mani si intrecciarono poi in una serie di sigilli che Hohenheim conosceva a memoria, e quando la destra ricoperta di sangue toccò il rotolo la sua intera figura scomparve per un momento in uno sbuffo di fumo bianco.

    Quando il fumo si diradò, la Guardia di Palazzo era di nuovo in piedi vicino alla parete. A terra davanti a Hohenheim riposava un cadavere di una giovane donna, deposto su un telo bianco con fiori - una rarità a Suna - tutto attorno. Aveva fluenti capelli color paglia, di media lunghezza, e la gola squarciata in profondità da parte a parte. Uno dei suoi occhi era mancante del tutto, e l'orbita danneggiata come se qualcuno ci avesse infilato dentro un coltello. L'altro, grigio come una lama, era vitreo e privo di vita.

    Sembrava trapassata da pochi minuti, ma data la cura con cui le ferite erano state ripulite non poteva essere così [Controllo dei Cadaveri]. Ove fosse stato particolarmente attentoOcchio di Falco e/o Percezione 12., Hohenheim avrebbe potuto scorgere sopra al giubbotto da jonin della ragazza lo scintillio della spilla delle Sentinelle di Himotara, il corpo militare stazionato presso la seconda città più importante del Vento e sede del potere giudiziario dell'intero Paese.

    « Cosa sai dei Kurotenpi? »

    Lo sguardo del Daimyo del Vento era su di lui.


    *****

    - Prosegue da qui. -

    [Esterno delle Mura, Otafuku, Paese del Fuoco]

    Aveva deposto da poco il corpo della femmina che aveva marchiato con la propria oscurità e già stava sparendo tra la vegetazione, verso la sua prossima vittima, ma i suoi sensi captarono qualcosa. Si voltò a sinistra e i suoi occhi scintillanti videro un costrutto traslucido attraversare l'aria e schiantarsi contro un albero a pochi metri da lui. Il Flagello cercò di percepirne la fonte, ma nulla rispose alla sua analisi. Chiunque gli avesse lanciato quel messaggio era sparito. Quella conclusione solleticò la sua curiosità. Che si trattasse del medesimo soggetto che aveva scatenato quella formidabile tempesta dall'altro lato di Otafuku? In entrambi i casi, qualcuno con capacità degne di nota era coinvolto.

    Tornò ad osservare il punto d'impatto del costrutto di ghiaccio, notando che nascondeva all'interno un pezzo di carta su cui una mano ferma aveva vergato un carattere illeggibile con un inchiostro rosso sangue. Sorrise, scegliendo di cogliere quell'invito, e con la mancina infranse il ghiaccio e liberò la lettera dalla sua prigione.

    Aprì la busta.

    abc3



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    Giocata privata tra Hohe e me.

     
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    E' Strage che te lo Chiede


    I



    Nella lettera, il Flagello aveva trovato poche e semplici parole, vergate in un inchiostro dal colore vermiglio. Era un invito, per il mese successivo, su un'altura che si trovava a 600 km più a nord, dove i confini politici del Paese del Fuoco, dell'Erba e della Cascata si congiungevano. Non c'erano indicazioni sul mittente, nè tanto meno sul perchè di un tale incontro. Evidentemente, chi aveva scritto quelle parole era convinto di aver già catturato l'interesse del Flagello. E probabilmente era così.

    [Confine del Paese del Fuoco]


    Il posto stabilito era una collina erbosa dell'estremo nord-ovest del Paese del Fuoco. Era presto al mattino, e la luce del primo sole permetteva allo sguardo di correre lungo i pendii verdi del tipico paesaggio di quelle zone. Da quella posizione, si poteva vedere il doppio confine che il Fuoco aveva con i suoi vicini, da una Parte l'Erba e dall'altra la Cascata. Ed era lì che l'idillio
    di quello straordinario e pacifico paesaggio finiva. Come Jeral sicuramente sapeva, l'incontro tra le dieci potenze del continente si era risolto con un colpo di mano da parte proprio di quei due paesi che, ribelli all'alleanza accademica, avevano deciso di schierarsi con Ame. Da quando era accaduto, il confine era diventato estremamente pericoloso. Da entrambe le parti gruppi di ninja facevano costantemente la ronda, controllandosi a vicenda, pronti a mordersi l'uno con l'altro appena uno avesse fatto un passo falso. Ed in quella particolare posizione geografica, l'accademia aveva chiaramente la peggio, essendo circondata su due lati dai suoi avversari. Come il Flagello avrebbe potuto notare, infatti, l'alleanza aveva impiegato parecchie risorse per creare un accampamento permanente proprio in quel punto. Il complesso appariva come una piccola città fortificata, dove le truppe dei 4 villaggi, ed in particolar modo di Konoha, avevano il loro centro operativo. Ad occhio e croce, il complesso ospitava almeno un centinaio di ninja, ed un numero ben maggiore di mercenari che aiutavano con le ronde.

    Volgendo il suo sguardo più verso Sud, ad una ventina di chilometri, invece, sorgeva inoltre un gruppo abitato di modeste dimensioni. Una rapida stima ed il nukenin avrebbe calcolato che circa cinquemila anime vivevano in una posizione davvero precaria, essendo così vicine ad un nemico che era solo apparentemente dormiente. Più interessante di questo era il fatto che, recentemente, la popolazione era quasi raddoppiata, per via dei profughi di una città più a sud nel Paese del Fuoco, dove un tornado aveva raso al suolo oltre metà degli edifici. Una rapida ricerca avrebbe permesso a Jeral di scoprire che la città in question era proprio Otafuku. Probabilmente l'ordine di sfollamento era stato emanato prima che la situazione con l'Erba e la Cascata fosse diventata così tesa, ed ora era impensabile trasferire un tale numero di persone via dalle proprie case in tempi brevi. Solo allora forse Jeral si sarebbe posto almeno una domanda: erano gli eventi di Otafuku in qualche modo collegati all'invito che aveva ricevuto? Sembrava proprio di sì. Sembrava che ci fosse un piano dietro tutto quel movimento di persone, sebbene fosse difficile decifrare uno schema, almeno per il momento.

    Portandosi in cima all'altura, Jeral avrebbe scoperto di non essere solo. Un uomo, avvolto in un lungo drappo nero, se ne stava seduto proprio lì, da solo. Anche visto da dietro, era possibile capire che le sue dimensioni era considerevoli, non avendo nulla da invidiare al Colosso dei Mikawa o all'Hokage stesso. Con i raggi di di luce che lo lambivano, era possibile vedere un curioso effetto luminoso intorno alla sua figura. Era come se un sottilissimo strato di quella che sembrava nebbia lo circondasse. La nebbia appariva solo guardandolo di sfuggita, o in controluce. Guardando l'uomo direttamente, la sua figura appariva chiarissima alla vista. Ad un metro alle sue spalle, due spadoni erano stati conficcati nel terreno. Entrambe le lame, identiche, si allungavano dritte per circa un paio di metri prima di trovare il terreno. Entrambe aveva delle lame cangianti, che passavano dall'argento al nero a seconda di come il sole vi batteva sopra. I manici erano comunque l'aspetto che più le differenziava. Uno di questi sembrava fatto d'oro, e portava inciso una qualche sorta di mostro mitologico dalle innumerevoli code, probabilmente un demone. L'altra era in argento, decorata con un intricato intreccio di linee delle quali non si poteva stabilire un inizio ed una fine.

    Fu proprio quest'ultima arma che, all'approcciarsi di Jeral, iniziò leggermente a tremare, illuminandosi brevemente, mentre un mormorio soffuso in una lingua incomprensibili venne emessa dalla stessa. L'uomo si scosse dal suo torpore e si alzò. Il suo gesto fu tanto elementare quanto inarrestabile, tanto da sembrare che la gravità non avesse davvero effetto sul suo corpo, o che, anche se ci fosse stata una montagna sulla sua testa, egli sarebbe comunque riuscito a muoversi con la stessa facilità. Due iridi rosso cremisi si fissarono sull'immortale, implacabili. L'uomo doveva essere sopra i quaranta, aveva un volto serio, granitico e glabro. La sua bocca era un linea che si apriva solo per dare ordini. E tuttavia il suo tono imperioso era accompagnato da una nota di rispetto per il nuovo venuto.

    Sì...invero tu sei un emissario del Caos. Stando qui davanti a me posso vederlo con i miei stessi occhi. Non mi hai deluso affatto. Allora sai dimmi, Flagello immortale, perchè sei stato qui convocato. Parla, è STRAGE che te lo chiede!



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    [Palazzo del Vento, Sunagakure, Paese del Vento]



    In tutti quegli anni di servizio, quella era la prima volta che il Daimyo del Vento chiedeva personalmente di lui. Hohenheim era stato solo in parte sorpreso della cosa. Normalmente il Daimyo si sarebbe rivolto probabilmente ad Hoshi per qualsiasi suo problema, ma il Rosso mancava al villaggio da un po'. In secondo luogo la missione al villaggio dell'Erba gli aveva dato una certa notorietà e lo doveva aver messo in buona luce agli occhi degli alti funzionari del Paese, Daimyo incluso.

    L'incontro si sarebbe tenuto al palazzo del Vento, dove l'uomo aveva il suo ufficio. Questo era una stanza scarsamente arredata, che a conti fatti aveva solo un tavolo ed un paio di sedie come mobilio. Al vostro servizio, signore. Disse di rimando alle parole del suo superiore. Il Daimyo sembrava essere profondamente stanco, abbattuto o preoccupato, o una combinazione di queste tre. Era la prima volta che si incontravano faccia faccia e, più che dalla sua pelle oleata, il jonin notò innanzi tutto i suoi occhi di un color grigio. Si rese conto di non aver informazioni sul clan Tenzo e su qualsiasi possibile arte ninja essi possedessero.

    L'uomo iniziò a parlare, rimarcando le sue origini kiriane. Hohenheim semplicemente non disse nulla. Non era una domanda, e comunque era convinto che nessuno potesse mettere in dubbio la sua lealtà verso Suna. Per cui si prese i successivi complimenti senza fare una piega, anche perchè c'era qualcosa nel tono dell'uomo che non aveva ancora identificato. Era preoccupato, ma che questo avesse direttamente a che fare con le sue azioni o meno, non gli era completamente chiaro.

    Solo quando il Daimyo si rivolse ad una terza persona, il jonin si rese conto di non essere solo in due in quella stanza. Chiaramente aveva sentito parlare delle Guardie di Palazzo, ma quella era la prima volta che ne incontrava una. Anche in questo caso, si limitò ad osservare la nuova venuta, che si era tenuta in disparte fino a quel momento. Le Guardie erano ninja ombra ed assassini di prima categoria. Era il suo compito non essere notata. Ma c'era dell'altro. La ragazza che rispondeva al nome di Karumi era stata convocata per un motivo ben preciso: mostrare un cadavere al jonin bambino.

    Hohenheim guardò il corpo con attenzione. La gola della donna era stata squartata, ed un occhio era stato rimosso. Quello che ancora era al suo posto era innegabilmente simile a quello del Daimyo stesso, tanto che portò il jonin a chiedere: Questa donna apparteneva al suo clan? Se così era, forse il jonin iniziava a capire come mai l'uomo era così devastato. Un'altra cosa che notò che la kunoichi era stata stazionata a Himotara. Probabilmente era una delle vittime dell'attacco alla Corte Suprema accaduto qualche mese prima. Con un volto funereo, si tirò indietro, allontanandosi dal corpo.

    Himotara? E' di questo che si tratta? Chiese, ricevendo come risposta una nuova domanda.Poco in realtà. So che sono un'organizzazione il cui scopo è portare il caos nel mondo. So anche che sono stati coinvolti nell'attacco ad Himotara, e che anche il Flagello era lì. Tuttavia la connessione tra lui ed l'associazione criminale non è nota, per quel che sappiamo. Himotara era una ferita ancora aperta nel cuore di tutti i cittadini del Paese del Vento e dei suoi ninja. Era stato in seguito all'evento che al jonin era stato ordinato di investigare in maniera attiva sul Flagello. Eppure il cadavere che aveva davanti gli diceva che il problema quella volta non era l'immortale. L'asportazione di un occhio faceva pensare al trafugamento di kekkei genkai o qualcosa del genere. Roba decisamente poco piacevole per il villaggio, se quello era il caso. E' stata Kurotempi ad impadronirsi dell'occhio di questa kunoichi?
     
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    [Palazzo del Vento, Sunagakure, Paese del Vento]


    L'occhio vitreo del Daimyo riacquistò vigore quando il piccolo prodigio della Sabbia menzionò Himotara.

    « Himotara... già. Ti sei accorto della spilla. Le informazioni nel tuo fascicolo non rendono giustizia alle tue capacità percettive. », commentò, con un mezzo sorriso, ma subito l'espressione affranta riprese il posto sul volto dell'uomo. Hohenheim aveva a disposizione informazioni che, per quanto accurate, erano al più sommarie e in definitiva non utili. Già, con quei terroristi era così. Proprio per il loro agire caotico, nessuno sapeva nulla di loro. Al contrario dell'avida Organizzazione di Ame, che era un presenza costante nell'immaginario collettivo. Al contrario di Hayate, le cui litanie sull'immortalità imbevevano più di uno sciroccato da angolo ad angolo del continente.

    Kurotenpi era invece un enigma.

    « Devi essere più cauto con le parole, giovane Kakita. Non dimenticare l'identità di chi ti parla. » L'uomo inarcò un sopracciglio sottile, un gesto che creò curiose curve nella sua cute impregnata di balsamo. « Non ci sono ninja nel clan Tenzo. La politica è la nostra arma. Se uno di noi fosse assassinato, tutto il Vento lo saprebbe nell'arco di una giornata. » la sua voce tremò.

    « Era mia figlia. Una bastarda, nata da una notte con una ambasciatrice della Neve. » Il Daimyo si alzò dalla scrivania e si avvicinò al corpo martoriato della giovane, chinandosi di fianco a lei ed accarezzandole amorevolmente una guancia. « E' gelida ora, ma un tempo la sua risata era più calda del sole dell'Anauroch. Aveva anche un certo talento con le spade, eh, Karumi? »

    « La Prima Sacerdotessa dei Danzatori ne aveva stima, ma a suo giudizio avrebbe avuto bisogno di almeno altri dieci anni per sviluppare la sua forma e perfezionare il proprio ritmo. »

    La Guardia di Palazzo aveva una voce inconfondibilmente femminile, fredda ma bellissima come una raffinata mattina d'inverno, e accarezzò le orecchie del giovane Hohenheim come un fiocco di neve.

    « Già. E ora potrà solo nutrire i vermi quando non ci sarai più tu a impedire che il tempo corrompa le sue carni. » Shiratoshi Tenzo si alzò, e questa volta le sue spalle non erano quelle di un genitore, ma quelle di uno degli uomini più influenti del continente. Ancora non si voltò verso Hohenheim. « Non mi interessa il Flagello Immortale, Hohenheim. Oramai è famigerato come Orochimaru ai suoi tempi o forse più. E' un problema di tutti, e quindi non mio. »

    Si voltò di scatto e in due passi fu addosso al piccolo jonin. Gli mise entrambe le mani sulle spalle e lo guardò dritto in faccia, con occhio spalancati all'inverosimile e un ringhio folle dipinto in volto.

    « VOGLIO VENDETTA PER IL MIO SANGUE. »

    [...]

    [Valico ad Est, Sunagakure, Paese del Vento]



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    « Si tratta di una missione di classe S, Hohenheim. » Karumi aveva scortato Hohenheim fuori dalla stanza pochi attimi dopo la rivelazione del Daimyo. « Shiratoshi-dono è un uomo potente, ma in un momento come questo non può permettersi di arginare suo fratello e dichiarare guerra a un'organizzazione terroristica allo stesso tempo. Tutte le risorse di Suna, ufficialmente, devono essere rivolte al conflitto che incombe con Ame e i suoi alleati. » Le parole di lei scorrevano veloci e leggere, mentre la brezza della notte li accarezzava entrambi. Davanti a loro si stendeva poco più di un centinaio di chilometri di deserto sempre più roccioso e meno sabbioso man mano che si avanzava. Le rocce poi diventano montagne, e da lì iniziava il Paese dei Fiumi. « Due jonin invece che quattro, come ci è stato insegnato. Il Daimyo è convinto che un prodigio dei manipolatori dell'argilla esplosiva e una Guardia di Palazzo basteranno per ciò che ha in mente. »

    Karumi, la mascherata Karumi, si muoveva leggera sul manto sabbioso e, per quanto non stesse correndo, era necessaria concentrazione per mantenere il passo con lei.

    « Combattere il caos con il caos. Far collassare Kurotenpi dall'interno. Siamo riusciti a infiltrare sette uomini nell'organizzazione negli ultimi due anni e a grandi linee siamo riusciti a capire come agiscono. » Si voltò a guardarlo, e benché i suoi lineamenti fossero impossibili da scorgere, ella emanava una adamantina determinazione a compiere il proprio dovere.

    « Se accetti la missione, sappi che non comparirà nell'archivio del villaggio. Non verrai pagato. Al momento risulta che tu stia proteggendo una carovana in viaggio verso Sanbashi. Sei stato selezionato perché Shiratoshi-dono ha adocchiato il tuo profilo e pensa che potresti tornargli utile in futuro nei grandi giochi politici del continente... » Il significato di quelle parole era tutto da interpretare. « ...ma prima vuole essere sicuro che le tue spalle siano in grado di reggere il peso terribile che questo comporterebbe. Questa missione è un test, Hohenheim. Il fatto che il Daimyo sia genuinamente affranto per la morte di sua figlia non ha nulla a che vedere con la proposta che ti ha fatto. » Test, mezze verità, confessioni per nascondere giochi più grandi... il jonin di Suna aveva forse fatto esperienza di tutto questo a Kusa, ma come se la sarebbe cavata ora che il metro di giudizio era in mano al supremo comandante a cui egli doveva la propria fedeltà?

    Dopo quelle parole, la Guardia di Palazzo rimase immobile. Solo se Hohenheim avesse accettato, ella si sarebbe voltata verso di lui e gli avrebbe lanciato un piccolo oggetto. Se il Kakita lo avesse afferrato, i suoi occhi avrebbero potuto posarsi su una serie di carte ninja del tutto bianche. Uno schiocco di dita da parte di Karumi e sottili venature di inchiostro azzurro presero vita sulla carta, muovendosi con ordine fino a disegnare una complicata ragnatela di informazioni che, come Hohenheim avrebbe compreso, avevano richiesto anni e vite ninja per essere raccolte [Carte Ninja].

    Rapporto di Enoda Chikuma, Chunin, 29 anni: "Sono dappertutto. L'Accademia non ha la minima idea della minaccia che rappresentano. Ho incontrato un gruppo di tre affiliati dopo che avevano distrutto una carovana proveniente da Ame. Mi sono unito a loro dando il colpo di grazia ad una ragazza che avevano seviziato. Si fanno chiamare Demolitori... a mio avviso solo i genin più dotati potrebbero sopravvivere ad un duello contro uno di loro. Li seguo preparandomi al peggio."

    Rapporto di Takeshi Akasuna, Chunin, 17 anni: "Ho appena visto una donna infilare il proprio braccio prostetico nel ventre di un uomo e fare esplodere la cartabomba che aveva in mano, tutto perché lui non aveva distrutto l'avamposto postale a sud del Paese del Fiume. I suoi compagni di missione si sono semplicemente messi a ridere. Uno ha iniziato a raccogliere le dita del cadavere. Hanno sguardi crudeli e folli. Penso che non si fermerebbero nemmeno di fronte al terrore delle mie Marionette, ma la donna riesce a comandarli. Credo sia la stessa che è stata avvistata ad Himotara. "

    Rapporto di Yusuke Rengo, Genin, 54 anni: "Sono vivo per miracolo. Un uomo che sembrava fatto di fiamme ha appena incenerito quattro jonin di Kusa e svariati ettari di granturco a sud del Paese dell'Artiglio. Mi sono accorto in tempo della sua presenza a causa del silenzio: tutte le voci che ancora mi tormentano a causa delle torture di quello Yamanaka traditore sono state "bruciate" al suo passaggio. Non ho mai percepito nulla di simile... forse il Kazekage potrebbe fare qualcosa se non stesse così male... "
    Non sarebbe stato complesso per il piccolo jonin cogliere le diverse sfumature di terrore che la parola Kurotenpi avrebbe potuto suscitare nei più, se solo si fossero accorti della presenza dell'organizzazione.

    « Agiscono come cani sciolti, ma Shiratoshi-dono è convinto che ci sia un capo. C'è sempre un capo. La nostra missione è infiltrarci dentro Kurotenpi e scoprirne il nascondiglio. Abbiamo settantadue ore. Se avremo successo, dovremo fare rapporto e valutare le nostre possibilità di assassinarlo. »

    Le mani di lei svanirono nella veste, consegnando a Hohenheim una maschera cornuta del tutto simile alla sua [Maschera [Protezione]].

    « L'omicidio è la mia arte. Tu creami una occasione. »

    Il manipolatore di argilla esplosiva non poteva vedere gli occhi di lei, ma la sua voce era calma, bassa, e sicura di sé. Non era la voce di chi si stava vantando, ma di chi stava esponendo il succo del miglior piano per avere successo.

    « Ora muoviamoci, il rapporto di Yusuke suggerisce che ci sia movimento all'Artiglio. E ricorda: in questa missione non siamo ninja di Suna. »

    [Confine Meridionale, Paese dell'Artiglio]

    Se Hohenheim avesse ammesso di possedere i mezzi per calcare i cieli, i due sarebbero arrivati al confine in poche ore, che il jonin avrebbe potuto sfruttare in diversi modi, ivi inclusa la possibilità di conversare con la Guardia di Palazzo, che in assenza di stimoli esterni sarebbe rimasta taciturna a lucidare alcuni spiedi e altre armi taglienti dalle forme arzigogolate.

    Dall'alto non sarebbe stato difficile scorgere, in vari luoghi vicino al confine, diverse nubi di fumo ascendere dalla foresta, di cui due particolarmente intense: una a ovest, verso il Paese della Zanna, ed una a Est, verso la Pioggia. Stava ad Hohenheim scegliere il da farsi.

    Se invece i due avessero avanzato a piedi, anche correndo avrebbero impiegato più tempo: al loro arrivo, oltre a necessitare di una bevuta d'acqua e di qualche minuto di riposo per riprendere il fiato [-2 tacche alla Resistenza per l'affaticamento finché non vi riposate per una scena], avrebbero trovato una vasta porzione di foresta completamente bruciata. Cenere bianca ovunque e animali che ancora cercavano di uscire, sbucando fuori e, loro malgrado, dirigendosi verso il deserto dell'Anauroch. In tal caso, se non avessero perso tempo a riposarsi, un orecchio sovra sviluppato [Percezione 12 o Investigatore] avrebbe consentito di percepire quella che sembrava l'eco di una risata a diverse decine di metri dentro quell'inferno bianco.

    Che fare, considerato qual'era la loro missione?

    *****

    Già prima di sbucare dal bosco e raggiungere la sommità della collina indicata nella lettera, il tetro pellegrino aveva una chiara idea dello scenario che avrebbe potuto vedere. La visione del futuro che aveva avuto dove alcuni uomini di potere avevano una mano alzata e altri no non poteva che alludere ad uno scenario di conflitto. Quello era il motivo per cui Rittoru aveva cercato, fallendo, di far sì che il Flagello tornasse nel passato per arginare la minaccia del grande dragone nero come la notte scatenato dal possessore dell'Ubiquità sul Villaggio del Gelo. Quello era il motivo per cui il continente si preparava alla guerra.

    E sulla mappa era segnata una zona particolarmente vulnerabile per il Paese del Fuoco.

    Aveva percepito decine di anime di vario valore, da formiche a valenti guerrieri (per quanto mortali e dunque sempre formiche), raggruppate in uno strutturato accampamento alle pendici della collina. Chakra di colori diversi, che raccontavano di storie differenti e provenienze da mezzo continente, erano tutte mescolati lì, come un libro aperto alla mente del Flagello Immortale.

    Uscito dalla boscaglia, come al solito ricoperto dei più potenti sigilli che era in grado di preparare, Jeral notò immediatamente la presenza di un piccolo villaggio a sud, oltre il confine, ma la sua mente registrò quell'informazione come secondaria data la presenza dell'individuo che lo attendeva sulla sommità della collina. Era vestito di nero, come lui, ed era enorme. Sedeva per terra, di spalle, e sembrava osservare la vita che scorreva davanti a lui. C'era qualcosa di pericoloso nella sua postura, a cominciare dalla sua innaturale immobilità e completo silenzio, fino alle due mastodontiche lame conficcate a terra a qualche metro dalla sua schiena.

    « ... »

    Quando il Flagello fu ad una decina di metri dalle lame, accaddero due cose: Jeral notò che la pelle dell'uomo sembrava accarezzata da uno strato di nebbia che la lambiva pigramente, ma quando una nube passeggera coprì per un istante il sole quell'immagine svanì, e una delle lame tremò senza alcun preavviso, illuminandosi di luce propria. In quel momento, il tetro pellegrino notò che le due lame, oltre ad essere enormi, recavano elaborati intarsi differenti l'una dall'altra, qualcosa che le rendeva per aspetto del tutto altra cosa rispetto alla Lama delle Tempeste che il Flagello medesimo brandiva. Nondimeno, gli parvero strumenti di foggia eccellente e che, soprattutto, veicolavano un grande potere. Probabilmente solo un guerriero forte come un toro o più avrebbe potuto impugnarle, ma quello, concluse Jeral spostando i suoi occhi scintillanti di nuovo sull'uomo di spalle, probabilmente non era un problema per lui.

    In quel momento l'uomo si alzò e Jeral poté vedere che, nonostante lui fosse alto poco meno di un metro e novanta, l'altro lo sovrastasse di quasi venti centimetri. Aveva lineamenti affilati e nobili, di un principe guerriero, e una fluente chioma del colore della neve ad incorniciare la propria fronte. Sembrava alla soglia dei quarant'anni, anche se le sue movenze tradivano un vigore all'assoluto apice dell'essere umano. Questi fissò l'Immortale con occhi di fuoco, letteralmente dotati di iridi del colore di rubini accesi. Il Flagello ricambiò lo sguardo con tranquillità, lasciando che egli potesse scrutare l'inferno che promettevano i propri occhi color ametista.

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    L'altro sembrò valutarlo per qualche istante, ma poco dopo parlò.

    Aveva la voce di un vulcano in eruzione, profonda e imperiosa come quella di chi è uso a comandare eserciti, eppure il Flagello udì una distinta nota di rispetto nel modo in cui Strage - così si era presentato l'uomo - si rivolgeva a lui. Si rivolse all'Immortale riconoscendolo come un emissario del Caos, il che era vero in un certo qual modo, nella misura in cui una divinità può incarnare più concetti astratti nella propria persona.

    « Sai chi sono. », rispose il Flagello, apparentemente ignorando la domanda dell'uomo. In lui scorgeva una forza prodigiosaPercezione del Chakra.. « E senza farti scudo di altri mi hai invitato qui. », aggiunse, indicando le centinaia di anime oltre la collina con un cenno di capo. Aveva la sensazione di avere di fronte a sé un guerriero per certi versi affine alla propria ideologia. In più questi non era stato tanto sciocco da mancargli di rispetto. C'erano le basi per un incontro costruttivo.

    « Ascolterò la tua proposta. »

    Come sempre, Jeral dettava le regole.

    Egli era pronto a combattere seduta stante alla morte per un capriccio.

    Egli era il Flagello Immortale.



    OFF GAME OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 20/20
    Danni: /
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
    Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


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    Chakra: 1500/1500
    Spese di Chakra: /

    _________________

    Angolo Commenti QM

    La cena è servita: complotti alle tue spalle, compagna di tutto spessore al tuo fianco e un oceano di problemi davanti a te. Fammi un bel post introspettivo sulla base delle varie scene descritte e mostrami come Hohe prende in mano la situazione! (Se così sceglie...)

    Angolo Commenti Player

    Dai cazzo!!



    Edited by Boreanz - 21/10/2018, 03:33
     
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    Visione Sanguinaria


    II



    La parca risposta del Flagello non sembrò macchiare di disappunto il volto marmoreo di Strage, nonostante l'uomo non avesse ricevuto la risposta che cercava. Del resto, chi gliel'avrebbero potuta dare? Solo un essere che fosse la vera stessa incarnazione del Caos avrebbe conosciuto la risposta corretta. Tutti gli altri, lui compreso, avevano dovuto sviluppare ammassando migliaia di corpi le abilità che ora gli permettevano di leggere attraverso il volere del Caos stesso. Il Flagello non aveva quel dono, ma aveva una vita immortale per imparare, se avesse voluto apprendere. Strage si voltò verso l'avamposto accademico. Nei suoi occhi una sostanza rossa si espanse a partire dalle iridi, in breve tingendo tutto la sclera

    Questo luogo e questo tempo rappresentano un Nodo del grande Telaio. Un punto di rottura, dove un agente del Caos può portare grande scompiglio nel Mondo se sa come e cosa colpire. Gli eventi che ci hanno portato a questo Nodo sono il risultato di molti fattori, alcuni dei quali derivano direttamente dal mio volere. L'attacco a Otafuku, che hai potuto vedere con i tuoi stessi occhi ha portato un maggior numero di persone a trasferirsi in questa regione. Il suo tempismo ha impedito alla burocrazia del Fuoco di accorgersi di questo errore, ed ora il massacro che seguirà alle nostre azioni, se avranno successo, avrà la giusta risonanza per forzare altri eventi. E la spirale del Caos crescerà....


    Il suo tono visionario manteneva una nota imperiosa, priva di qualsiasi incertezza. Strage sembrava guardare un punto fissa davanti a sè, oltre quel mondo materiale. I suoi occhi cremisi si spostarono dall'avamposto verso il Flagello.
    Ma...come esistono agenti del Caos, ci sono anche forze dell'Equilibrio. Da questa parte dello schieramento, due ninja impediscono alla guerra di scoppiare. Se questi due individui rimarranno in vita, la spirale del Caos si bloccherà. E' qui che mi serve i tuo aiuto. I miei sottoposti non sono in grado di compiere questa missione e le altre Calamità hanno i loro progetti. Ma tu, tu hai la forza per portare questo compito a termine mentre io mi occuperò degli altri emissari dell'Equilibrio dall'altra parte dello schieramento.

    Il mantello dell'uomo sventolava piano mentre la sua voce scandiva le parole con la solerzia di un martello pneumatico. I suoi occhi tornarono di un colore normale, eccetto per le iridi che ancora dardeggiavano.
    Aiutami con questa missione e vedrai con i tuoi stessi occhi il mondo evolvere nella visione che io posso presagire. Dimmi, Flagello, ti va di distruggere il labile equilibrio di questo mondo?

    [...]


    Il Flagello avrebbe potuto dire di no a quell'offerta. Qualsiasi missione potesse essere affrontata solo da un nukenin di livello Calamità implicava un grado di pericolosità estremamente elevato. Lui certamente non poteva morire, ma se fosse stato catturato lo avrebbero imprigionato nella cella più oscura ed avrebbero buttato via la chiave. Tuttavia, se avesse detto di no, si sarebbe con ogni probabilità inimicato uno dei ninja più forti del continente e di tutta l'associazione che egli dominava.

    Se avesse accettato, Strage si sarebbe limitato a rivolgergli un accenno di assenso.
    Molto bene. I miei sottoposti hanno raccolto informazioni. L'Erba e la cascata sono pronti ad attaccare l'avamposto per dare una dimostrazione della loro forza e spingere l'Accademia ad un attacco. Tuttavia, qualsiasi manovra abbiano provato, è stata anticipata e neutralizzata. Il jonin che presiede alle operazioni dell'avamposto sembra essere in grado di fare miracoli in quanto capacità predittive. Lui o lei è il primo emissario dell'Equilibrio da eliminare. Se non verrà ucciso, L'erba e la Cascata non riusciranno a fare una mossa concreta. Questo loro lo sanno. Ieri sono riusciti ad infiltrare due uomini nella base, penetrando il perimetro esterno. Ma il loro operato è destinato a fallire. Non so come succederà, ma sarà così. Forse il secondo emissario dell'Equilibrio è coinvolto, ma questo starà a te scoprirlo. Strage indicò l'avamposto:
    Agiranno nel cuore della notte, quando il jonin a capo dormirà. Dovrai supportarli, ma dovrai essere cauto. Usare la stessa spavalderia che hai usato ad Himotara ti farà fallire la missione. Se gli accademici scopriranno che ci sei tu dietro l'attacco, gli eventi cambieranno e non ci sarà nessuna spirale del caos, e tutto sarà per nulla.

    [...]


    La notte era scesa e, con essa, le attività all'interno dell'accampamento erano cessate. Dall'alto della sua posizione, il Flagello aveva potuto vedere con più attenzione quali difese erano state predisposte. L'avamposto era stato circondato da un muro perimetrale di 10 metri di altezza. Ogni 50 metri era stata posta una vedetta in posizione stazionaria. Un gruppo di quattro ninja ed un cane dalle dimensioni di un orso presidiavano l'unico accesso: un portale alto quattro metri e largo tre, al quale si arrivava attraverso una stradina in terra battuta che si perdeva tra le colline del Paese del Fuoco. All'interno delle mura, per circa cinquecento metri il terreno era coperto di tende in file ordinate. Sebbene recassero il simbolo del fuoco, il loro numero era tale da far intendere che fossero adibite non solo ai ninja ma anche ai mercenari che erano stati convocati. Pochi fuochi si vedevano ancora accesi, nonostante l'ora della notte, residui di focolai intorno al quale probabilmente si era consumato il pasto serale. Inoltre diverse fiaccole si muovevano in quella zona, probabilmente delle ronde, ma da quella posizione era difficile capire il numero degli individui che le componevano. Nella zona più interna dell'accampamento, una seconda cinta muraria alta sei metri racchiudeva un gruppo di tre palazzi sobri e robusti, i cui dettagli si perdevano nelle ombre create dal chiarore di luna. I suoi obiettivi, come gli aveva detto Strage si trovavano nell'edificio più alto dei tre. Inoltre da qualche parte in quell'ammasso confuso di ombre ed oscurità, si aggiravano i due ninja mandati dalla Cascata e dall'Erba, pronti a fare la loro mossa. Rintracciarli sarebbe stata chiaramente la sua priorità, ma chiaramente trovare un modo di entrare senza essere scoperto aveva la precedenza.

    Lungo la strada battuta, intanto, un gruppo di cinque individui, si stava dirigendo verso l'accampamento. Non erano ancora in vista dall'accampamento stesso, e forse si trattava di una squadra di ricognizione che stava rientrando.

    [Palazzo del Vento]


    Il jonin non si era sbagliato di molto. In effetti la ragazza era una figlia bastarda del Daymio, il quale, nonostante si fosse riferito a lei con un appellativo dispregiativo, sembrava in effetti aver tenuto a lei. Davvero una personalità difficile da inquadrare, con quell'aspetto curato, il tono deciso a tratti ed a tratti quasi paterno. In effetti, mai il jonin avrebbe immagino che, al cuore di quella faccenda, ci fosse una vendetta da compiere. Ma, appunto, era difficile capire cosa gli passasse per la mente della figura al vertice del Vento.

    [...]

    Fu Karumi a dargli qualche spiegazione in più. Certo, il Daymio poteva essere sconvolto per la perdita della figlia. Eppure c'erano motivazioni politiche ben più profonde dietro quella richiesta di vendetta. Comunque, l'operazione contro Kurotempi nella quale era stato coinvolto non era certamente partita in seguito alla morte della ragazza. Anzi, erano due anni che ci lavoravano e già sette ninja erano stati infiltrati con successo in Kurotempi. Le cose erano quindi molto più complesse di come gli erano state prospettate. Ci avevo quasi creduto, alla storia della vendetta intendo. Comunque, test o meno, se possiamo infliggere un colpo a Kurotempi, non mi tirerò indietro. Anche io penso che debbano pagare per quello che hanno fatto ad Himotara. Purtroppo, durante gli eventi di Himotara, il jonin bambino era a Suna, e non aveva potuto dare una mano a risolvere gli eventi di quel giorno. Ma poteva farlo quel giorno.

    I report che gli vennero dati raccontavano tre storie diverse, ma tutte accomunate da un elemento caratterizzante: il terrore che quei ninja di Kurotempi incutevano nelle loro spie. Ognuno dei tre trafiletti dava per lo meno un riferimento spaziale, ed il jonin identificò che tutti gli attacchi erano avvenuto nei paesi confinanti con Ame. Non c'era da stupirsi. Se c'era un posto dove un criminale poteva nascondersi era all'interno del Paese della Pioggia. Ad ogni modo, l'ultimo avvistamento era stato a sud del Paese dell'Artiglio, dove un ninja di alto livello di Kurotempi sembrava aver dato fuoco a 4 ninja di Kusa, distruggendo una buona parte di una foresta nel processo. Di fatti, era proprio lì che erano diretti. Siamo sulle tracce di questo piromane quindi? Ok...possiamo arrivare volando su una delle mie creazioni d'argilla. Saremo più freschi una volta lì, ed arriveremo più rapidamente.

    [...]

    Nelle prime fasi di viaggio, Hohenheim si sarebbe preoccupato di tracciare quattro simboli della psiche alla massima potenza. Dopo di che avrebbe detto: Da quanto ho capito è da un po' che tieni sotto d'occhio i Kurotempi. Ero curioso di sapere che idea ti sei fatta. In particolar modo, sappiamo qualcosa delle persone che stiamo cercando di uccidere? Perchè il Daymio è convinto che ci sia un capo dietro questi attacchi recenti di Kurotempi? Perchè non potrebbe solo trattarsi dell'operato scellerato di questi...Demolitori?

    Oltrepassare il confine dell'Artiglio sarebbe stato solo una questione di poche ore. Durante il volo, il jonin si era curato di volare tra le nuvole, per preservare il loro anonimato, e solo alla fine era sceso di quota fino a portarsi a terra, dove aveva fatto sfaldare la sua creazione. Nella discesa aveva visto due focolai che, potenzialmente, potevano portare ad almeno uno dei Kurotempi avvistati dalle loro spie. Andiamo in direzione della Pioggia. Tutti gli altri avvistamenti sono stati nei pressi di quel paese, quindi io punterei in quella direzione. Seguendo quindi il consiglio di Karumi, Hohenheim rimosse il suo coprifronte ed occultò la sua presenza. Si sarebbero quindi diretti verso la zona individuata ad est della loro posizione, cercando di mantenersi il più furtivo possibile.

    Chakra: 123/125
    Vitalità: 20/20
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fumogeno × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • D-Visor × 1
    • Maschera × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Kunai × 8
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Kiseki Verde × 1

    Note
    4 Sigilli della Psiche (Pot. 40)


     
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    [Palazzo del Vento, Sunagakure, Paese del Vento]


    Karumi annuì impercettibilmente quando Hohenheim confessò il proprio desiderio di farla pagare a Kurotenpi per le sofferenze inferte al popolo del Vento. Dai commenti che questi faceva, Karumi pensò che il giovane jonin sembrasse aver già iniziato a elaborare in modo accurato le informazioni sparse che gli erano state fornite nel corso di quella serata. Era strano per lei, si trovò - sorprendendosi - a pensare, avere un compagno di missione più giovane di lei. Non che questo cambiasse qualcosa: la missione, la missione, la missione. Quella era l'unica cosa che importava e che sempre sarebbe importata. Lo aveva giurato accettando di vestire il manto di Guardia di Palazzo e ancora prima, a sé stessa, quando aveva scelto di consacrare il proprio corpo e la propria anima alla causa del Vento.

    « A giudicare da come si muove, il manipolatore del fuoco sembra il bersaglio che abbiamo più probabilità di rintracciare. Se il rapporto di Yusuke mantiene anche solo un quarto di quello che promette, avremo di fronte un individuo dai poteri straordinari. Se è così, esiste la possibilità che possa condurci un passo più vicino all'obiettivo della missione. »

    Annuì di nuovo, convinta delle proprie affermazioni.

    « Adesso muoviamoci. »

    [...]

    [Confine Meridionale, Paese dell'Artiglio]


    Le nuvole scorrevano rapide tutto attorno ai due temibili ninja mentre questi, seduti sull'enorme artefatto volante generato dalle bocche di Hohenheim, coglievano l'occasione per prepararsi ad ogni evenienza.

    « Dalle informazioni raccolte emerge che i Kurotenpi riescono ad agire in gruppo solo in applicazione della legge del più forte. Hai visto il rapporto di Takeshi. » Karumi non distolse lo sguardo dalle armi di piccola taglia che stava lucidando con cura mentre rispondeva alla domanda del manipolatore di argilla esplosiva. « Ma c'è dell'altro. Qualcosa di invisibile analizzando in maniera a sé stante gli incidenti in cui sono coinvolti. Per questo ci sono voluti due anni di deliberato studio, investimento e attenzione, tutto senza dare nell'occhio. ».

    La mancina smise di lucidare uno spiedo ed ella sollevò lo sguardo, volgendolo verso il continente sottostante.

    « C'è un filo comune nelle loro azioni. »

    Forse, in quell'istante, Hoheinheim avrebbe potuto cogliere le tracce di una venatura di ira celata a stento.

    « Sembra incredibile, dato che non hanno scopi conosciuti e sembrano agire per il puro gusto di distruggere ciò che capiti loro a tiro, eppure abbiamo concluso che è così. Le carte che hai letto sono solo una parte delle informazioni che abbiamo raccolto in questi anni, e tutto sembra suggerire la presenza di una rigida gerarchia a tre strati, dai Demolitori, fino alla donna di Himotara, ad arrivare al manipolatore di fiamme. Abbiamo traccia di almeno altri tre individui dotati di un simile potere. » Qualcosa che il jonin non avrebbe mai coperto se non avesse fatto quella domanda. Era evidente che Karumi fosse votata alla segretezza, ma che, data la presenza di una - seppur informale - missione, era incline a svelare allo shinobi castano quanto strettamente relativo alla stessa.

    « Shiratoshi-dono è convinto che delle due sia per forza una: o siamo di fronte ad una nuova Alba... » Quella frase forse avrebbe fatto riviere al piccolo redivivo spiacevoli immagini di quando egli, cadavere, aveva osservato il cadavere di Yashimata registrare una simile dichiarazione a video, tutto in applicazione di un diabolico piano dell'uomo dall'occhio bendato. « ...ma è improbabile, dato che non abbiamo notizia di conflitti interni a livello più alto, oppure qualcuno di estremamente sinistro tira le fila di quella che sembra essere, a tutti gli effetti, una spaventosa organizzazione di cui il mondo - l'Accademia in primo luogo - ignora del tutto la vera identità e l'entità della minaccia che rappresenta. » Detta da un individuo informato come una Guardia di Palazzo, che, tramite il Daimyio, aveva accesso a uno dei più alti livelli di intelligente del continente, quella frase avrebbe fatto scorrere un brivido gelido lungo la schiena di più di un guerriero stagionato.

    « Sei già in grado di usare così i fuuinjutsu? » La voce di Karumi, per quanto seria, suonava leggera anche dietro la maschera che portava. « Tanbo, un'altra Guardia di Palazzo, ogni tanto me ne parla. Ha provato a insegnarmi i rudimenti, ma non riesco ad andare oltre alla preparazione di rotoli da richiamo. Spero che tu sappia che per un buon sensitivo quelli sono come torce nell'oscurità - ti vedranno arrivare anche se occulterai il tuo chakra. », disse infine, e poi si tacque.

    [...]

    « Giusto, non ci avevo fatto caso. » Se non avesse avuto la maschera a coprirle il volto, Karumi avrebbe avuto un'espressione lievemente corrucciata. « Mi sono concentrata troppo sulla descrizione del nemico, e non sugli elementi di contorno... è un bene che tu sia qui, Hohenheim. » Il costrutto di argilla si diresse così verso est, nella direzione scelta da Hohenheim sulla base del suo spirito di osservazione.

    Avvicinandosi alla fonte del fumo, i due si sarebbero subito accorti che l'intensità dello stesso era tale da impedire di vedere qualcosa dall'alto, così furono costretti a scendere. Procedettero con cautela, muovendosi tra gli alberi e evitando di fare rumore, come due veri jonin. In quegli istanti, il manipolatore di Argilla Esplosiva avrebbe potuto notare ancora una volta quanto la Guardia di Palazzo potesse essere impercettibile, se così sceglieva di essere [Movimenti Silenziosi, Invisibili e Inodori + Furtività Superiore].

    Non impiegarono più di una decina di minuti per uscire dal bosco, e subito poterono percepire l'estremo calore. Era un'enorme fattoria, per lo più costruita in legno, con enormi fienili e casali sparsi qua e là per l'allevamento del bestiame, di cui però non c'era traccia. C'erano solo fiamme. Fiamme ovunque. Era un incendio in piena regola, appiccato in più punti e in modo esperto: ciascun punto d'origine bruciava con un vigore innaturale e non sembrava poter essere spento con qualche secchio d'acqua. L'aria ovunque era densa di fumo, ma grazie all'ampiezza di quegli spazi - doveva trattarsi di uno dei maggiori siti produtti di quella zona, se non del Paese dell'Artiglio in toto - non era irrespirabile.

    Fu a quel punto che udirono le urla.



    Una donna.

    Muovendosi rapidi tra gli edifici in fiamme, Hohenheim e Karumi avrebbero potuto risalire alla fonte dell'urlo con facilità: si trovava al centro di quattro edifici, tutti in fiamme: a nord un recinto con tetto, a sud un capanno per attrezzi, a ovest quello che sembrava un lavatoio e infine a est una vera e propria cisterna sopraelevata, anch'essa in fiamme insieme alla struttura in legno che la sosteneva. Al centro di tutto ciò, quattro figure che indossavano una strana pelliccia sul capo e sul dorso erano chine su una donna che urlava e le stavano strappando di dosso i vestiti.

    « Ahahaha! Guardate come è agitata! »
    « Io la prendo da dietro. »
    « Ok, io inizio dalla bocca allora - e piantala di scalciare! »
    « Tirale un pugno se morde. »

    Gli uomini emanavano tutti un'aura ferale e non v'era dubbio che avrebbero fatto di tutto a quella poveretta se nessuno fosse intervenuto.



    In quel momento, Karumi si dimostrò fredda nonostante lo spettacolo e indicò a Hohenheim di voltarsi a sinistra con un cenno del capo: per quanto fosse difficile scorgere tra le fiamme, a ovest, oltre il lavatoio e altri due edifici in fiamme, una carrozza trainata da alcuni cavalli si stava allontanando a gran velocità in una nuvola di polvere [Blu].

    « Dividiamoci. », suggerì la Guardia di Palazzo. In quel momento la donna lanciò un urlo acutissimo. « Presto. », aggiunse con una nota di urgenza nella voce. « Pensi di poter gestire qui contro quei quattro o sei più abile in un inseguimento a terra? »

    Ancora una volta era Hohenheim a dover decidere il da farsi, e senza perdere un secondo.


    *****

    Imastodontico mortale sembrò soppesare la reazione del Flagello. I suoi occhi color sangue non lasciarono quelli dell'Immortale un istante, finché questi si voltò verso l'accampamento dell'Accademia. Jeral notò che le iridi dell'uomo sembrarono tremolare e la tonalità di porpora che le attraversava si espanse anche alla sclera. Sembrava di osservare un drago dei tempi antichi ora, i cui occhi erano pozze di lava sfusa senza anima o traccia di pietà. Le parole che pronunciò risuonarono vere alle orecchie del Flagello: Strage parlava un diverso dialetto della sua stessa lingua. Non aveva difficoltà a credere che egli fosse in grado di scorgere qualcosa di preciso nella trama della realtà, una brezza che - se sollecitata in modo corretto - avrebbe potuto trasformarsi in un uragano. Lo raggiunse al ciglio della collina e osservò assieme a lui lo spettacolo sottostante.

    Aveva dunque davanti un emissario del Caos. Un uomo di ideali, che combatteva le sue battaglie nel nome di una ideologia e che probabilmente non sarebbe arretrato di fronte a nulla pur di compiere la propria missione. La sua voce recava una forza che trascendeva le semplici parole, tradendo la presenza di un talento raro e di una naturale attitudine al comando. Il Flagello continuò ad osservarlo in silenzio, fissandolo intensamente con occhi scintillanti. Egli parlò di agenti dell'Equilibrio, la forza ancestrale in perpetua opposizione al Caos, e denunciò la presenza di ben quattro di essi. Strage aveva intenzione di occuparsi di persona di due di questi e desiderava l'aiuto dell'Immortale per uccidere la rimanente coppia, dato che a suo dire nessuno dei suoi sgherri - nessuno dei quali pareva essere in circolazione - sarebbe stato in grado di riuscire nell'impresa e che, al contempo, le "altre Calamità" erano occupate.

    L'Immortale aveva ben chiaro di aver a che fare con Kurotenpi [Sussurri nell'OscuritàSussurri nell'oscurità
    Speciale: L'utilizzatore è in grado di ottenere informazioni sui Nukenin: può ottenere informazioni riguardanti la maggior parte delle attività di Nukenin PG fino al grado B senza rischio o interagire con PNG. Può ottenere informazioni riguardarti le attività dei Nukenin PG fino al grado A spendendo 1 competenza RYO. Sarà impossibile scoprire argomenti segreti, vietati o assenti nel luogo in cui presente l'utilizzatore. Può ottenere informazioni su PNG Nukenin se il QM è d'accordo.[Da chunin in su]
    ]
    . Nondimeno, la struttura interna di quella organizzazione criminale, in cui si era indirettamente imbattuto per la prima volta a Himotara, era segreta. Data la forza del suo interlocutore, comprese che egli stesso avesse il rango di "Calamità" e che il suo nome di battaglia riflettesse il tipo di Calamità che egli era. Esistevano quindi altri individui del suo pari, tutti emissari del Caos, e ciascuno dotato di una piccola armata ai propri ordini.

    Interessante.

    A quel punto giunse la proposta di Strage: aiutami, Flagello, e vedrai con i tuoi occhi il mondo evolvere nella visione che io posso presagire.

    In quel momento l'Immortale era diviso a metà.

    Da una parte c'era la curiosità di scoprire se le parole dell'altro fossero veritiere, se davvero egli era in grado di scorgere i nodi focali della trama della realtà - così come il Flagello era in grado di percepire i Leyline - e di influenzare gli eventi in modo preciso con le proprie azioni. Dall'altra c'era il bruciante desiderio di di vedere fino a che punto i poteri dell'uomo che aveva di fronte si sarebbero potuti spingere: voleva verificare lì, adesso, se egli fosse stato in grado di scambiare colpi in grado di ferirlo, o manipolare energie tali da mettere alla prova il suo dominio eretico sul mondo. Anelava di sapere se quel mortale fosse stato in grado di regalargli l'orgasmo bellico che aveva provato combattendo la Divinità Spezzata.

    Eppure, se diceva il vero, forse Strage rappresentava la porta per un mondo ancora più stimolante.

    Decisioni, decisioni.

    « ... »

    Accadde tutto in un attimo.

    I contorni della figura del Flagello esplosero di potere e l'etere fu violentato da un chakra mefitico di tale intensità da derubare qualunque sensitivo della propria sanità mentale [Chakra Eretico V & Loto IIIDoppia attivazione, I e II Slot Tecnica. Azione Rapida.].



    In totale, Strage avrebbe avuto due, forse tre, decimi di secondo, prima che le dita del Flagello gli penetrassero la gabbia toracica, vaporizzandone i tessuti, e gli strappassero il cuore dal petto [Fiore EreticoIII Slot Tecnica per Loto Posteriore, poi I Slot Azione, poi IV Slot Tecnica per Manto (Intuito Nera+3). Tratto Combinazione per usare due tecniche avanzate in un round.

    Loto Posteriore - Ura Renge
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, se aperta la terza porta, può guadagnare due tacche ad una statistica primaria a scelta, extra cap, per ogni porta aperta. L'ultimo colpo della combinazione ha potenza +10. È possibile combinarla con qualsiasi taijutsu sfruttando uno slot tecnica base per attivarla. Il round seguente l'utilizzatore avrà un malus di 1 tacca, in ogni statistica primaria, per ogni 2 porte aperte.Tipo: Taijutsu - Rendan
    (Consumo: Mediobasso)
    [Richiede Loto della Foglia II]
    [Da genin in su]

    Manto Eretico
    Villaggio:
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può ricoprirsi da uno strato di chakra eretico. L'utilizzatore ha un miglioramento del colpo senz'armi e della difesa naturale fino a 10 per livello della tecnica speciale. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica avanzato. Una volta a round, riducendo di 10 la potenza è possibile aggiungere un effetto al manto: causerà uno status a scelta dell'utilizzatore tra Scoordinato, Semiparalizzato o Stordito per 2 round.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso ogni 5 di potenza / Mantenimento: Metà dell'Attivazione)
    [Richiede Chakra Eretico I]
    [Da studente in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]

    Tecnica Focalizzata [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata con un bonus di 3 tacche ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione dell'abilità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]

    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]
    ]
    [VEL 1200Velocità: Nera+20 [Nera +3 tacche (Base) + 4 tacche (Porte di Chakra, Porta della Ferita) +2 tacche (Apertura delle Porte) + 4 tacche (Loto della Foglia) + 8 tacche extra CAP (Loto Posteriore)]

    Forza: Nera+8 [Nera (Base) + 8 tacche (Medioalto)]

    CAP naturale: +12 (Porte di Chakra, Porta della Ferita)

    I Slot Azione
    ]
    [POT:30010 (Base) + 240 [50 (Manto Eretico) + 30 (Chakra Eretico) + 140 (Simbolo della Psiche Eretico, avente potenza 50, potenziato da Corona Eretica lanciata con TA Focalizzata, Ninjutsu Inarrestabili e Chakra Eretico, avente potenza 90) + 10 (TA Focalizzata) + 10 (Ninjutsu Inarrestabile)] +10 (Loto Posteriore) + 40 [Differenza tra Forza Nera+8 / Resistenza Nera (Se la Resistenza è diversa pls aggiusta tu il valore)]].

    Distavano circa sei metri l'uno dall'altro. Solo un guerriero di quelli che si contavano sulle dita di due mani in tutto il continente avrebbero avuto una speranza di sopravvivere, e chissà a che prezzo. Forse la Calamità aveva scambiato il Flagello per un samaritano, o per un sognatore, ma egli era in realtà un dio crudele che vagava sulla terra per infliggere al mondo stesso il proprio castigo: non bastava un aura imponente o il dono della parola per impressionarlo. Molti ninja avevano quelle qualità, ma solo qualcuno di veramente straordinario meritava di poter anche solo pensare di condividere un'imprese con l'Immortale.

    Strage era uno di questi?

    [...]

    Se Strage fosse sopravvissuto al test, avrebbe scoperto che il Flagello era un dio capriccioso ma giusto: a seguito dell'attacco, egli non si era sottratto al corpo a corpo. Se l'altro avesse voluto, e fosse stato in grado di, sottoporre l'Immortale a una prova degna di tale nome, egli l'avrebbe affrontata di petto. Anche in caso contrario, il semplice fatto di non essere perito sul colpo - per quanto forse non in condizioni non ottimali, con buona pace della lotta con i due agenti dell'Equilibrio che Strage si era riservato - aveva guadagnato alla Calamità il beneficio di un formidabile alleato negli eventi a venire.

    « Con i miei poteri, l'avvento del Caos che hai previsto sarà cosa certa. »

    Disse, altero e superbo, eppure innegabilmente concreto.

    « In cambio, dovrai convocare tutte le Calamità e garantire la loro presenza. »



    « Ho in mente qualcosa di speciale. »

    [Se Strage acconsente e la scena prosegue come da tuo post]

    Le informazioni raccolte dai sottoposti di Strage sembravano indicare la presenza di un ninja in grado di prevedere il futuro, in un modo o nell'altro. Questi finora era stato infatti in grado di anticipare tutte le mosse dell'Erba e della Cascata di scatenare un conflitto, neutralizzando le sortite e mantenendo così lo status quo. Un agente dell'Equilibrio, senz'altro. Avrebbe dovuto morire. Questo lo sapevano anche Erba e Cascata, che a quanto pare avevano infiltrato con successo due shinobi nel campo Accademico, anche se secondo Strage i due avrebbero fallito a causa dell'intervento del secondo agente dell'Equilibrio, su cui però la Calamità non aveva informazioni.

    Era un quadro sommario e di utilità solo parziale, ma che sicuramente aveva richiesto notevoli risorse, inclusa quella strana capacità visiva che la Calamità aveva appena manifestato e che il Flagello sarebbe stato curioso di utilizzare, presto o tardi. Infine giunse un monito: se il Flagello avesse dato una piena dimostrazione dei suoi poteri, come ad Himotara, gli eventi non sarebbero andati come Strage aveva previsto che potessero. In altre parole, la Calamità gli stava dicendo di agire in modo più indiretto per supportare il tentativo di assassinio del veggente.

    Il Flagello fissò Strage, senza dire nulla.

    « Torna su questa collina quando anche le due teste di cui ti occuperai saranno cadute. »

    Si voltò verso il campo accademico.

    « Allora mi mostrerai la spirale di cui parli. »

    E con quelle parole svanì nella notte.

    [...]

    Difficile, senza fare un massacro.

    Quella fu la prima impressione dell'Immortale mentre, scendendo dalla collina camminando piano, osservava l'accampamento illuminato da alcune fiaccole e fuochi in procinto ormai di spegnersi. Un unico accesso sorvegliato, sentinelle per tutta la prima cinta muraria, abbastanza alta da impedire l'accesso a qualunque shinobi solo meramente al di fuori dell'ordinario, e un secondo anello murario per proteggere i tre edifici centrali, all'interno dei più alto dei quali la Calamità gli aveva riferito trovarsi il primo agente dell'Equilibrio.

    Stava ancora valutando le proprie opzioni, quando i suoi occhi scintillanti scorsero cinque figure che nella notte si avvicinavano all'accampamento. Non sembravano avere intenzioni offensive, ma potevano rappresentare un'ottima opportunità per il Flagello. Si lanciò di corsa nella notte: poteva intercettarli prima che arrivassero al cancello. Al loro ritorno, terminata la procedura di riconoscimento, sarebbero rientrati nell'accampamento. Sarebbe bastato mescolarsi a loro e passare così il cancello senza dover spargere sangue. Si trovò a riflettere che qualche anno prima avrebbe trovato la prospettiva intollerabile, ma che in quel frangente le cose fossero per lui diverse: non era che un gioco, e cambiarne le caratteristiche sarebbe potuto essere divertente. Aveva quindi davanti a sé un duplice problema: la presenza di eventuali sensitivi, e quell'enorme cane da guardia.

    Fortuna che aveva una soluzione per entrambi.

    Sfruttando la visione del sentiero che i cinque avrebbero calcato, Jeral li anticipò in un punto dove dall'accampamento non li potevano vedere, e lì vuotò uno dei tanti rotoli da richiamo che aveva con sé: in particolare, quello che conteneva i cadaveri di alcuni ninja della Foglia in cui si era imbattuto al di fuori dei boschi di Otafuku. Erano ancora freschi, di un giorno circa, e il sangue era ovunque: ci era andato abbastanza pesante con loro, dato che lo avevano disturbato in uno dei rari momenti in cui chiudeva gli occhi per riposare. La Lama delle Tempeste aveva falciato le loro carni in più punti e più punti ancora, finché non erano stati ridotti a moncherini sanguinanti. Li aveva immagazzinati in previsione di una situazione come quella, dopo che il duello con Rittoru gli aveva insegnato il valore di mosse alternative.

    Con tutta probabilità gli uomini di ritorno avrebbero portato i cadaveri al campo per l'identificazione e per dare l'allarme: se c'erano dei morti, significava che probabilmente qualcosa si era mosso dall'altro lato. Quella mossa avrebbe quindi anche portato il campo accademico a innervosirsi, facilitando ulteriormente l'avverarsi della visione di Strage. Ma non era l'unico vantaggio: il fiuto della bestia sarebbe stato abbastanza concentrato su tutto quel sangue da evitare di accorgersi della presenza del Flagello. L'unica cosa da fare era sparire, ciò che egli fece prontamente - sia dalla vista, sia dal sesto senso dei sensitivi
    [Occultamento e Passo Perfetto Tecnica dell'Occultamento - Kakureni no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può occultare sé stesso, una persona o un oggetto riproducendo quasi perfettamente l'ambiente occupato, diventando invisibile. Se l’obiettivo compie una manovra offensiva o difensiva, la tecnica termina il proprio effetto. Se disattivata la tecnica entro 6 metri da una fonte di chakra, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina dopo l'eventuale fase difensiva.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da genin in su]

    Chakra Nullo
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Tocco (0)
    L'utilizzatore può azzerare il proprio flusso di chakra, rendendosi completamente occultato nei confronti delle abilità di percezione dei Sensitivi e qualsiasi forma d'individuazione del chakra. Non sarà possibile utilizzare il chakra mentre mantenuta attiva la tecnica.Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]
    ]
    .

    Non rimaneva che attendere l'arrivo dei cinque, far sì che trovassero i cadaveri, e seguirli all'interno dell'accampamento.



    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 20/20
    Danni: /
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
    Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


    png
    pngpngpng
    pngpng

    Chakra: 1450/1500
    Chakra Eretico: 40/150
    Chakra Loto: 30/90
    Spese di Chakra:

    -1x Medio (30)[Attivazione Chakra Eretico V]
    +1x Titanico (150)[Chakra Eretico Extra]
    -1x Medio (30)[Attivazione Loto III]
    +1x Elevato (90)[Chakra Loto Extra]
    -1x Mediobasso (20)[Loto Posteriore]
    -1x Quasi Alto (100-50 TA Economica)[Manto Eretico]
    -4x ½ Basso (20)[Porte di Chakra]
    -6x ¼ Basso (15)[Chakra Eretico]
    -2x ¼ Basso (5)[Loto della Foglia]
    -1x Medioalto (40)[Impasto]
    -1x Basso (10)[Occultamento]
    -1x Basso (10)[Passo Perfetto]

    _________________

    Angolo Commenti QM

    Se scegli di rimanere alla fattoria, descrivi le tue azioni come se fosse un round di combattimento (quindi conta gli slot).

    Se invece ti lanci nell'inseguimento, non considerare le regole in proposito: dato che si muove a velocità Blu, riesci a raggiungere la carrozza dopo cinque minuti di corsa (meno se ti inventi altro) e si troverà in mezzo ad un sentiero alberato con solo alberi attorno. La carrozza è un box in metallo con una finestrella sul retro, con delle sbarre. Sembra che ci sia solo un guidatore, un uomo con un cilindro (lo vedi di spalle) e lunghi capelli color cenere. Descrivi le tue azioni da quel punto in poi, sempre considerandolo come un round di combattimento.

    ***

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    L'avamposto


    III


    Il Flagello, che essere eccezionalmente potente! Probabilmente l'essere più distruttivo dell'interno continente, pareggiabile come forza bruta ad un demone o al grande Masamune. Eppure, la Calamità Strage non si scompose minimamente. Forse Jeral era immortale, ma l'uomo che aveva davanti aveva combattuto più a lungo e più duramente di quanto il Flagello non avesse fatto. Alle sue spalle vantava un cumula di cadaveri che non si potevano più contare, e la sua esperienza in combattimento era impareggiabile. Quando vide che il Flagello iniziava a riscaldarsi, non gli diede tempo di fare nullaAdo è fatto sul manto eretico. Una delle due spade, quella la cui elsa era un intricato disegno di linee, semplicemente sparì dalla vista di Jeral e, dalle sue spalle, tentò di trafiggergliVel. Nera+3. For Nera+9 il cuore, muovendosi nell'aria come se animata da vita propria. Nonostante l'attacco fosse letale per la maggior parte degli shinobi, probabilmente non sarebbe stato in grado di ghermire l'immortale. Del resto, non era intenzione di Strage arrecargli alcun danno.

    Immaginavo che avresti fatto una cosa del genere, Flagello...non fraintendermi, anche io voglio combattere contro di te, ma affrontarci ora non aiuterebbe i miei piani. Se avrai successo, tuttavia, potremo darci battaglia nel furore della guerra che verrà....


    Il Flagello sembrò acquietarsi dopo quelle parole, soddisfatto della visione che Strage gli forniva. Accettò l'incarico, ponendo una condizione interessante:

    Porterò il tuo invito alle altre Calamità, ma non ci sono garanzie che tutti verranno. Non c'è alcun patto di lealtà tra di noi...siamo uniti semplicemente da un obiettivo comune, ma ognuno segue il proprio capriccio...proprio come te Flagello...Tuttavia, chissà, forse il tuo messaggio sarà sufficientemente interessante da chiamarli a raccolta...


    Con quelle parole, il nukenin prese le due grandi spade, estraendole dal terreno, e le infilò in altrettante fodere poste sulla sua ampia schiena. Si voltò verso est e prima di partire disse:

    Confido che non mi deluderai

    Sparì dalla sua vista dopo un paio di secondi.

    [...]


    Il ritrovamento dei moncherini sanguinanti risvegliò il gruppo di ronda sul loro percorso di ritorno. Un breve chiacchiericcio si diffuse nel gruppo prima che quello che doveva esserne il capo non diede ordini precisi. Due del gruppo vennero mandati in rapida ricognizione per vedere di capire se c'erano persone nei paraggi, mentre il medico del gruppo ed un altro compagno vennero messi ad investigare sui resti. Alla fine, il gruppo decise di portarli al campo base, visto che non c'erano segni di terze parti nelle vicinanze.

    Avvicinandosi all'avamposto, Jeral avrebbe potuto confermare la sua prima impressione circa le capacità difensive di quel luogo. Le sentinelle poste sopra la cinta muraria non si lasciavano sfuggire nulla di quello che accadeva nelle vicinanze e probabilmente molti di loro erano anche sensitivi. Sarebbe state interessante scoprire come gli assassini della coalizione Era-Cascata fossero riusciti a penetrare quella difesa esterna...

    Nei pressi della porta, tre individui ed un enorme cane dal fulvo pelo nero li stavano attendendo. Chiaramente i due gruppi si riconobbero, perchè il capo delle guardie alla porta disse:...Allora? Che cosa avete trovato? Avete delle facce...Corpi...corpi smembrati con un'arma dalla lama irregolare. Li abbiamo trovati a qualche chilometro da qui..le vedette non hanno visto movimento sospetti?No...fai vedere un po'? Gli uomini aprirono il sacco che avevano usato per contenere i resti dei ninja di Konoha. Diedero un'occhiata e poi si ritrassero: ...oh merda... Intanto, l'enorme bestia si aggirava intorno al gruppo ed intorno al sacco con i resti. A dispetto di quello che si aspettava il Flagello, l'animale non sembrava impressionato dall'odore del sangue: quello era un cane Inuzuka, la guerra era il suo mestiere. La bestia iniziò a guaire. Tutto bene Sarai? Cos' ha Ikku? La donna chiamata Sarai si avvicinò all'animale e sembrò ascoltare la bestia che, in quanto ad intelligenza, non aveva nulla da invidiare ad un uomo: Dice che sente l'odore distinto di sei persone...Il Flagello sapeva che quei corpi erano solo cinque Avete identificato il numero delle vittime? Disse rivolto al medico del team di ricognizione:...forse cinque? Difficile dirlo, ho avuto poco tempo per controllare i resti, e comunque era buio... Il capo delle guardie all'ingresso sembrò pensarci un po' su, quindi disse: Va bene. Passate e andate subito a far analizzare quei corpi, intesi? Il gruppo di ricognizione mosse la testa in segno di assenso quasi all'unisono e si mosse vero l'interno dell'avamposto.

    Prima di varcare la soglia di ingresso, se il Flagello fosse stato attento, avrebbe visto il capo della guardia fare un cenno al suo secondo. Questi avrebbe chiuso gli occhi, chiaramente in stato di concentrazione. Probabilmente stava cercando di utilizzare una qualche tecnica, ma quale? Jeral non avrebbe percepito alcun effetto su di lui, nè tanto meno il chakra dell'uomo sembrò diminuire, cosa che avrebbe testimoniato l'utilizzo di una tecnica ninja. Cosa allora? Investigando il chakra dell'uomo, Jeral avrebbe notato che questi aveva dei sigilli tracciati sul suo corpo. Cosa gli stava sfuggendo?

    [...]



    Non mi piace che mi si tengano nascoste delle informazioni importante Karumi. Non se riguardano gli obiettivi della nostra missione. Chi sono questi altri tre ninja tre Kurotempi di alto livello? Potremmo ritrovarceli in questa missione? Disse il jonin mentre assorbiva ulteriori informazioni sulla struttura gerarchica dei Kurotempi. L'aria di mistero intorno quell'associazione criminale era solo sinonimo di pericolosità, come se la dimostrazione di forza ad Himotara non fosse bastata. Ad ogni modo, Hohenheim fu soddisfatto della risposta che ottenne dalla ragazza e rispose solo al suo commento sui sigilli: Me ne rendo conto, ma anche questo fa parte del piano. Dal momento in cui inizierò a combattere è poco probabile che passerò inosservati, ma questo ti darà la possibilità di passare maggiormente inosservata. Casomai cerca solo di non farti trovare quando loro troveranno me! Disse mostrando un mezzo sorriso coperto dalla maschera da anbu.

    Il loro avvicinamento furtivo comunque andò secondi i piani. Raggiunsero un gruppo di fattorie e case a cui era stato dato fuoco. Il calore era intenso, le fiamme dardeggiavano di un giallo rosso furioso e l'aria era pesante per via del fumo che usciva dalle costruzioni. Non sembravano esserci persone né bestiame, probabilmente sfuggiti da tempo a quella distruzione. Solo dopo avvertirono l'urlo di una donna. Avvicinandosi, il due si accorse che qualcuno ancora c'era: una ragazza era stata catturata da quattro uomini che erano in procinto di violentarla. Dovevano fare qualcosa! Karumi però notò anche qualcos'altro: una carrozza trainata da cavalli stava fuggendo da quell'incendio. Che fossero alcuni dei colpevoli o le vittime non si poteva sapere, ma il jonin accolse la proposta della kunoichi di dividersi per affrontare la faccenda su entrambi i fronti. Nonostante fossero distanti, Hohenheim valutò la forza dei quattro uomini e della donna. Si rese conto che erano combattenti di basso livello e che Karumi non avrebbe avuto problemi a metterli fuori gioco, soprattutto considerando che non si aspettavano un attacco. Curiosamente, il chakra di tutti e quattro era agitato, furioso, ferale come i loro volti. Mise Karumi a conoscenza di questo fatto e poi:Inseguo la carrozza...lasciane uno solo vivo per essere interrogato e non ti esporre troppo. Temo che il ninja piromane possa ancora essere nei paraggi. Se avesse avuto il tempo di concentrarsi, avrebbe potuto sondare la zona con i suoi sensi per cercare tracce di chakra, ma così facendo avrebbe lasciato andare la carovana. Doveva semplicemente fidarsi della sua compagna di squadra. Partì di corsa in direzione della carrozza.


    Il suo inseguimento non sarebbe durato tanto. Il jonin si muoveva rapidamente tra le case infuocate, colmando in breve tempo la distanza che lo separava dalla carrozza. All'inizio avrebbe affiancato il velivolo mantenendo una certa distanza: era interessato a capire chi ci fosse sopra. Se avesse videntificato ninja ostili e nessun civile innocente, non avrebbe esitato. Con la sua argilla avrebbe rapidamente plasmato quello che in tutto e per tutto sembrava essere un rinoceronte a dimensioni naturali. La creazione avrebbe letteralmente caricato la carrozza, impattando con il suo corno e tutta la sua mole sul fianco della stessa cercando di farla ribaltare su un lato. Se fosse riuscito, i cavalli dopo poco avrebbero smesso di correre, trattenuti dall'attrito della carrozza sul terreno.

    Se invece il jonin avesse riconosciuto civili e nukenin, avrebbe dovuto adottare un tocco più gentile. Invece che un rinoceronte, avrebbe creato un'aquila di argilla. Questa avrebbe tagliato la strada alla carrozza e, con le sue ali rese taglienti come wakizashi, avrebbe reciso il collegamento di cavi e legno che divideva i cavalli dalla carrozza stessa. Senza il suo mezzo di propulsione, il veicolo si sarebbe fermato entro poche decine di metri.

    Se invece la carrozza avesse avuto a bordo solo civili, il jonin avrebbe lasciato perdere l'inseguimento e sarebbe tornato indietro dalla sua compagna. Certo, un Kurotempi avrebbe potuto ingannare i suoi sensi con un camuffamento ben fatto, ma il jonin ne dubitava. Nessuno stava aspettando un blitz da parte degli accademici e mettere su una strategia di fuga così elaborata senza una vera motivazione sembrava alquanto improbabile. D'altro canto c'erano quattro uomini potenzialmente pericolosi con la sua compagna ed un piromane che girava a piede libero, forse ancora nei pressi delle fattorie.


    Chakra: 119.75/125
    Vitalità: 20/20
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fumogeno × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • D-Visor × 1
    • Maschera × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Kunai × 8
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Kiseki Verde × 1

    Note
    ///



     
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    « Non sono io che decido come compartimentare le informazioni militari, Hohenheim. » La replica di Karumi era calma, fattuale. « Ciò che posso dirti è che negli ultimi due anni abbiamo individuato traccia dell'operato di tre straordinari individui, anche se non abbiamo modo di confrontarne la forza con il manipolatore del fuoco a cui stiamo dando la caccia. Uno di loro agisce sempre nell'ombra: abbiamo dedotto la sua esistenza da varie fonti incrociate; si muove indirettamente, e il suo metodo per scatenare il caos è ferreo: colpisce con agenti chimici nel punto più debole di una struttura sociale. Sospettiamo che l'attentato del Flagello Immortale a Himotara abbia eclissato una trama molto più subdola, riconducibile a lui. »

    Il manto della kunoichi si mosse, accarezzato dal vento, e Hohenheim poté scorgere una pelle molto chiara sul braccio di lei, scoperto solo per pochi centimetri tra la manica di una tunica e un guanto nero. « Un altro è, del pari, un fantasma. Il motivo è che non lascia sopravvissuti. Mai. Sappiamo che esiste solo grazie agli infiltrati in Kurotenpi. Ai membri tremano le ginocchia alla sua sola presenza, anche se pare sia uno dei membri più carismatici dell'intera organizzazione. Infine... », aggiunse Karumi, sospirando, « ...ci è giunta voce di un nuovo recente arrivo nell'organizzazione. Un uomo dai capelli canuti e dalla pelle scottata dal sole, come quella dei nostri compaesani. » La voce di lei, una Guardia di Palazzo, sembrò inclinarsi appena. « Non posso entrare nei dettagli, dato che c'è una missione in corso che lo riguarda, ma se le informazioni su ciò che quest'uomo può fare sono accurate... dobbiamo sperare di non trovarlo sul nostro cammino. » Erano informazioni superficiali, ma preziosissime e segrete come poche.

    La risposta di lui al suo commento sui sigilli la fece sorridere, anche se lui non poteva vederlo, e guardare alla missione con un po' più di speranza nel cuore.

    [...]

    Hohenheim impiegò poco a decidere cosa fare, ma nonostante l'urgenza nella sua voce qualche secondo prima Karumi rimase in silenzio ad osservarlo quando lui concentrò il suo talento negli occhi color oro e analizzò l'energia vitale dei quattro bruti, uno di quali aveva appena strappato quelle che sembravano mutande dalla poveretta che stava ancora urlando a squarciagola. Nonostante fossero in quattro, Hohenheim giudicò che si trattasse di una sfida di basso livello e dunque ritenne che la sua potenza di fuoco non fosse necessaria.

    Karumi registrò l'informazione sul chakra ferale dei quattro quasi distrattamente, tale era la tensione del suo corpo, e annuì con un cenno di capo. Quando Hohenheim iniziò a correre, Karumi era già sparita del tutto dalla vista. « Vermi. », la sentì sibiliare, prima che il suono dei propri passi e del sangue pompato dal cuore nei polmoni diventasse l'unica melodia.

    Quando Hohenheim si avvicinò abbastanza, i suoi occhi acuti riuscirono a scorgere la presenza di quelli che sembravano civili all'interno della carrozza, anche se non poteva esserne sicuro. Egli scelse dunque di fare ricorso alla tecnica segreta che gli aveva guadagnato il soprannome di Artista di Suna: creò una grossa aquila d'argilla e, continuando a correre in quella stretta strada tra fitti alberi, diede l'ordine alla creazione di recidere il collegamento tra la carrozza e i cavalli. Così facendo, però, egli non si era avveduto della presenza del conduttore della carrozza (che ancora non poteva vedere).



    « ... »

    Anche se Hohenheim non poté vederlo, le ali del volatile impattarono su un'enorme bara apparsa dal nulla, che respinse entrambi gli attacchi guadagnandosi due vistosi squarci sul legno, ma evitando danni alla struttura della carrozza. In quell'istante accaddero due cose: l'uomo premette un pulsante vicino al proprio sedile, e la bara si aprì, scomparendo subito dopo. Un'enorme rete scintillante venne scagliataa gran velocità contro Hohenheim dal retro della carrozza, dal quale lui distava non più di sei metri in quel momento [TrappolaVEL Nera+4. La rete causa Intralcio Grave ed è fatta di metallo (durezza 4, potenza 30 all'impatto dato che i fili sono taglienti) e, se colpisce qualsiasi cosa (incluso il terreno), origina a contatto una fiammata di potenza 60 nel raggio di 1,5 metri, che divamperà velocemente; può causare Bruciature (DnT Leggera).].

    Dopodiché una figura emerse a gran velocità dalla bara e si lanciò contro l'aquila, squarciandola in due e scomparendo nel bosco, mentre la carrozza continuava nella sua corsa. Di tutto questo Hohenheim, a meno che avesse potuto percepire con i sensi dell'aquila, non avrebbe visto nulla, anche se probabilmente si sarebbe accorto della fine della sua creazione.

    In quel momento, delle urla innocenti risuonarono dall'interno della carrozza.

    Se il prodigio di Suna intendeva fermarla avrebbe dovuto inventarsi di meglio.

    *****

    La temperatura della sua pelle era oltre i quaranta gradi centigradi e, osservando la scena a rallentatore, sembrava quasi che aria calda si stesse lentamente sollevando dalla cute del Flagello. Il chakra fluiva con la forza di un'ondata di marea tra le Porte del Chakra spalancate, elevando temporaneamente il suo organismo immortale ad un livello di esistenza superiore. Le sue sinapsi non avevano più bisogno di agire in armonia con il respiro ed il suo corpo era libero di muoversi ad un livello quasi del tutto istintuale: per questo, quando si apprestò ad attivare il Manto Eretico, il Flagello ebbe la prontezza di spirito di notare il chakra di Strage tremolare. Una sequenza di eventi, di pensieri e di azioni più rapida del battito d'ala di un colibrì, e tuttavia ferrea come la logica battagliera dei due individui su quella collina sperduta nei boschi del Fuoco.

    Non vide arrivare un attacco davanti a sé, perciò - sempre in quell'istante a rallentatore - decise di spostarsi. E così fece, con un semplice uno due a zig zag che lo portò alle spalle della Calamità, ma ad una rapidità tale che la lama che vide solo dopo, una volta arrivato, era lasciato il suolo dove era infilata di appena tre dei vari metri che la separavano dalla schiena del Flagello [RIFL:Nera+10Riflessi: Nera+10 [Nera +4 tacche (Porte di Chakra, Porta della Ferita) +2 tacche (Apertura delle Porte) + 4 tacche (Loto della Foglia)]

    CAP naturale: +12 (Porte di Chakra, Porta della Ferita)

    I Slot Difesa
    ]


    « ... »

    Lo guardo del Flagello si fece gelido per un istante, ma recuperò subito calore. Quell'uomo aveva appena mostrato di avere un senso della battaglia affinato a livelli quasi soprannaturali, dimostrando così che le sue parole avessero un peso. L'Immortale sorrise appena quando egli gli confermò il suo desiderio di confrontarsi con lui in battaglia, ma aveva ormai capito che Strage era un uomo di ideali e che, pertanto, avrebbe concesso gratificazione a sé stesso solo una volta portata a termine la missione che aveva fatto propria.

    « Verranno. L'obiettivo comune che vi lega me ne dà la certezza. », commentò poi, incolore, alla risposta dell'altro alla condizione da lui posta. « E se qualcuno non dovesse venire, avrei un nuovo passatempo tra le mani. »

    I due si separarono, determinati a far discendere il Caos in terra.

    [...]



    « ... »

    Qualcosa non tornava. La strategia sembrava aver funzionato solo parzialmente, giacché il grosso cane reagì in modo composto alla presenza dei cadaveri e continuò a rimanere vigile. Gli occhi scintillanti del Flagello seguirono una donna chiamata Sarai avvicinarsi all'animale e comunicare in qualche modo con lui, riportando poi al gruppo che i guaiti del cane significavano la presenza di sei individui. L'uomo al comando non sembrava intenzionato ad approfondire in quel momento e si accontentò di porre generiche domande sulle circostanze del ritrovamento dei cadaveri, ma allo sguardo attento dell'Immortale non sfuggì il cenno che egli fece ad un'altra sentinella, ricoperta di simboli, la quale annuì e si concentrò [Occhio di Falco, Percezione del Chakra].

    Il chakra dell'uomo rimase stabile, ma ciò non rilevava, data la presenza delle Linee di Potere. Nondimeno, egli era un sensitivo esperto e sapeva che, in quel momento, il suo chakra era schermato da analisi basate sul medesimo, salvo la presenza di barriere stabili, che però non aveva scorto mentre osservava il campo base e che non sembravano essere sorte in quel momento. Si mosse in silenzio, ricalcando i passi degli uomini davanti a lui quando questi entravano nell'accampamento, e fu dentro senza problemi. Qualunque cosa la sentinella avesse fatto, non lo riguardava: in principio sarebbe certamente stato meglio non farsi individuare il più a lungo possibile, ma quando anche fosse successo ciò - stando alla profezia di Strage - non sarebbe stato un problema nella misura in cui si fossero accorti della presenza di un intruso, e non del Flagello Immortale.

    Eppure egli non aveva fretta, e quello scambio gli aveva appena fornito una preziosa informazione che non avrebbe altrimenti potuto ottenere: l'identità del capo delle sentinelle. Si fermò appena dentro l'accampamento, e attese. Attese quanto necessario perché il turno dell'uomo finisse e egli rientrasse, dirigendosi alla sua tenda per qualche necessaria ora di sonno. Il chakra di questi non tradiva la presenza di abilità particolari, ma si trattava probabilmente di un chunin stagionato che aveva visto più di un campo di battaglia.

    Per questo l'Immortale evitò di emettere una sola oncia di intento assassino, una proiezione dello spirito che alcuni guerrieri erano in grado di percepire senza avere alcun talento da sensitivo. Rimase invece ben attento a mimetizzarsi del tutto con l'ambiente circostante tramite la propria tecnica, muovendosi solo quando l'uomo davanti a lui si muoveva. Non ebbe bisogno di usare la forza: quando l'uomo raggiunse la sua tenda privata - un lusso che, Jeral sapeva bene, era concesso solo ai graduati, come appunto il capo delle sentinelle -, il Flagello si guardò attorno un'ultima volta e, certo che nessuno stesse osservando, disattivò la tecnica dell'occultamento a circa sette metri di distanza dall'uomo e con un solo balzo gli fu addosso quando questi aveva appena aperto la porta della tenda: con la mancina tentò di mettergli una mano sulla bocca, e con la destra tentò di disegnargli sul dorso un minuto sigillo di chakra che lo avrebbe privato della libertà di muoversi [Sigillo di StatusI Slot Azione, VEL Nera+3 (Naturale)
    Sigillo di status: Paralisi sulla colonna vertebrale (zona: torso).

    Sigillo di Status
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (7)
    Tracciando un sigillo sul corpo della vittima, l'utilizzatore può imporre uno status a piacere. Le condizioni fisiche e Intralcio saranno permanenti; i DnT danneggeranno 1 volta al giorno. È richiesto un Basso di chakra per gravità: Basso per status Leggeri, Mediobasso per Medi, Medio per Gravi. È possibile tracciare un numero limitato di sigilli; i sigilli più vecchi eccedenti si disattiveranno senza effetto.Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Consumo: Variabile)
    [Sigilli Massimi: 1 per grado]
    [Da chunin in su]

    Fuuinjuzzaro [2]
    Speciale: L’utilizzatore una volta a round può evitare l'attivazione di un AdO mentre esegue una fuuijutsu. [Da chunin in su]
    ]
    .

    Nel caso in cui l'agguato avesse avuto successo, l'Immortale avrebbe immediatamente riattivato il chakra nullo e avrebbe costretto l'uomo dentro la tenda, tenendogli la mano sulla bocca. A quel punto lo avrebbe steso a terra, tenendolo immobile con la propria soverchiante forza fisica, e gli avrebbe impedito il respiro fino a fargli perdere conoscenza. A quel punto avrebbe lasciato che egli tornasse a respirare e, assicuratosi dello stato di incoscienza della vittima, avrebbe per un istante abbassato il velo di chakra che lo rendeva invisibile ai sensitivi per eseguire un singolo sigillo sul collo della vittima, riattivando il chakra nullo subito dopo [Simbolo del PensieroSimbolo del Pensiero
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo della vittima, l'utilizzatore puo' innestare un pensiero nella vittima. Il pensiero puo' essere un'idea, un'ossessione, un obiettivo, una credenza o un ragionamento della lunghezza massima di 10 parole. La vittima crederà che questo pensiero sia proprio e che sia la verità, con tutte le conseguenze del caso. La vittima non si ricorderà dell'esecuzione del fuuinjutsu se eseguito con successo. Può essere eseguito solamente su persone incoscenti o consenzienti.Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medio)
    [Sigilli Massimi: 1 per grado]
    [Da chunin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Tecnica Economica
    ]
    .

    Il comando era semplice.

    "La mia lealtà e obbedienza appartengono al Flagello Immortale".

    Se la strategia avesse funzionato, Jeral avrebbe sciolto il sigillo di status e avrebbe fatto cenno all'uomo, ora suo schiavo, di alzarsi e di rimanere in silenzio. A quel punto gli avrebbe fatto scrivere una descrizione dei turni di sorveglianza in tutto il campo, specialmente entro la seconda cinta muraria, e lo avrebbe interrogato sulla funzione dei tre palazzi all'interno, chiedendogli una descrizione di tutti i meccanismi di difesa messi a protezione del luogo. Gli avrebbe poi rivolto una domanda particolare, domandandogli chi fosse in comando, quali fossero le sue abilità, e quali fossero i jonin e i chunin più esperti nel campo. Avrebbe anche chiesto se ci fossero stati eventi insoliti ultimamente, compresi nuovi arrivi o rinforzi.

    Aveva appena iniziato ad aveva tutta la notte davanti a sé, ma aveva bisogno di informazioni per riuscire a penetrare senza troppi problemi. A quel punto i problemi sarebbero giunti, ma sarebbe stato lui a portarli.



    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 20/20
    Danni: /
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
    Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


    png
    pngpngpng
    pngpng

    Chakra: 1415/1500
    Spese di Chakra:

    -1x Medio (30)[Simbolo di Status]
    -1x Medio (30-15(TA Economica)[Sigillo del Pensiero]
    -2x Basso (20)[Chakra Nullo]

    _________________

    Angolo Commenti QM

    Come tutto in questa quest, non sarà così facile ottenere ciò che vuoi! Fammi vedere che ti inventi e tieni bene a mente che gli alberi stretti e fitti sul sentiero non facilitano per niente eventuali operazioni aeree.

    ***

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    :diego:

     
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    IV


    Dieci minuti. Questo il tempo che il Flagello immortale avrebbe avuto una volta passato il margine più esterno dell'avamposto, prima che una un'attività sospetta iniziasse a diffondersi per tutto l'accampamento. Oltre il suo campo visivo, sentì un prolungato e penetrante ululato alzarsi verso il cielo, a cui fecero il coro altre 6 distinte voci canine all'interno dell'accampamento. Con una pacata frenesia, diversi gruppi di mercenari e ninja uscirono dalle tende e, rapidamente riprendendosi dal torpore delle poche ore di sonno che avevano dormito, iniziarono una silenziosa cerca tra le file ordinate di tende. Curiosamente, non c'era nessun movimento frenetico all'interno dell'avamposto, ma non ci voleva molto a capire il perchè. Probabilmente l'accampamento era sorvegliato giorno e notte dai membri dello schieramento nemico, i quali avrebbero approfittato di ogni possibile distrazione degli accademici per avere un vantaggio tattico. Per questo, anche se uno o più intrusi era stati individuati all'interno del perimetro, le operazioni di ricerca procedevano celeri, ma silenziosamente e senza dare dell'occhio.

    Che fosse stato il Flagello o meno ad attivare quel particolare meccanismo di difesa, le cose non si sarebbero messe bene per Jeral. Sebbene la forza delle singole unità di ricerca non costituivano una minaccia per lui, gli era stato intimato di mantenere un profilo basso per portare la missione al suo completo successo. La cosa non era facile. I mercenari stavano rastrellando il campo usando un metodo di avanzamento la cui logica era difficile da intuire e non lasciava molti punti ciechiOgni tre slot azione/tecnica qualcuno indaga nella tua direzione con percezione 12. Stare fermo per più di due turni nello stesso posto ti fa individuare in maniera autoconclusiva.. Chiaramente la sfida principale era rappresentata dai cani ninja. Il Flagello li vedeva con il naso piantato per terra ad investigare gli odori e le tracce che il l'immortale aveva lasciato a terra. Il loro fiuto era eccezionale e non lasciava scampoA meno di azioni particolari ti trovano entro due turni.. Chiaramente il nukenin avrebbe potuto puntare direttamente a raggiungere la zona più interna dell'accampamento, ma queste condizioni a contorno avrebbero reso molto difficile capire con precisione come quella zona fosse difesa. Tentare di penetrare a testa bassa forse avrebbe solo causato problemi aggiuntivi, ma il nukenin poteva certamente provare.

    Tuttavia, non si sarebbe dovuto dimenticare lo scopo principale per cui era entrato in segretezza. Altri assassini erano penetrati al suo pari nell'accampamento e, come lui, avrebbero dovuto fronteggiare lo stato di emergenza che era stato istituito. Forse in quel momento il Flagello avrebbe ricordato che Strage lo aveva avvertito che qualcosa sarebbe andato storto nell'infiltrazione degli assassini della Cascata e dell'Erba. Era possibile allora che fossero state le azioni del Flagello a far avverare la visione di Strage, oppure quella si sarebbe verificata in ogni caso? Ad ogni modo, l'allarme avrebbe certamente spinto gli assassini ad uscire allo scoperto, e forse avrebbe dato al Flagello la giusta opportunità per mettersi sulle loro tracce. Che ci potesse riuscire o meno, stava solo alla sue capacità.

    [SPOILER] Strutturami un piano che ti permetta di non farti trovare per almeno tre turni ed allo stesso tempo mettiti sulle tracce degli assassini.. In base alle tue azioni valuterò il successo delle stesse.[\SPOILER]

    [...]


    Dalla sua posizione, il jonin della Sabbia non riuscì a percepire come, ma seppe che il suo attacco era stato respinto ed annullato. Davvero un brutto segno. Solo un ninja dalle grandi capacità avrebbe potuto fermare il suo assalto con tale facilità. ...molto bene, almeno so che devo fare sul serio...<font face="Raleway, Open Sans"> In altre circostanze, il suo fare sul serio avrebbe comportato l'istantaneo annichilimento della carrozza, ma non quella volta. Infatti, aveva sentito una voce urlare in cerca di aiuto all'interno del'abitacolo, il che voleva dire che poteva esserci un civile. Poteva anche trattarsi di un diversivo, certamente, ma Hohenheim non avrebbe rischiato la vita di nessuno. Sapeva già cosa fare.

    Quello della rete metallica fu un trucco interessante, ma non all'altezza della rapidità del jonin, il quale, poco prima che la rete lo prendesse, riuscì a comporre i sigilli necessari ad una tecnica di movimento rapido. La rete avrebbe avrebbe impattato contro un ciocco di legno che ne avrebbe attivato il meccanismo esplosivo ed avrebbe dato al cocchiere l'impressione di aver fatto centro. Hohenheim, invece, si sarebbe portato sulla parte posteriore della carrozza, giusto affianco al dispositivo che un secondo prima aveva lanciato la rete metallica. Si appiattì contro la superficie della carrozza, evitando di essere visibile dai finestrini e dal cocchiere. Sfruttando il chakra adesivo , per rimanere incollato con i piedi alla carrozza che avanzava, le sue mani libere crearono tre piccole statuette[Uso Clone Multiplo]. che lo raffiguravano perfettamente.

    Ingigantendosi a dimensione naturale, il primo clone comparve sul fianco della carrozza, aggrappato alla stessa con una mano, mentre con l'altra apriva di forza la portiera della vettura. Guardando all'interno, il clone avrebbe tentato di individuare la potenziale vittima: Presto vieni con me! Le avrebbe detto mentre la afferrava per saltare fuori dalla carrozza.

    Contemporaneamente, i restanti due cloni sarebbero comparsi ai lati del cocchiere, circa un metro più in alto della sua posizione. Entrambi portavano avevano tra le mani un'enorme zambato, già sollevata fin sopra la testa, pronti a menare un poderoso fendente. I colpi sarebbero stati contemporanei, entrambi dall'alto verso il basso, ed avrebbero mirato a spaccare la testa del cocchiere.



    A quel punto, se l'azione di salvataggio fosse andato a buon fine, oppure se non ci fosse stato nessuno da salvare, entrambi i cloni in prossimità del cocchiere sarebbero detonati! L'esplosione era sufficientemente ampia da coinvolgere tutta la carrozza, e sicuramente sarebbe stata sufficiente a buttare a terra i cavalli. Hohenheim, invece, che pure era protetto dalla carrozza stessa, avrebbe quindi lasciato la presa per evitare il danno della sua stessa esplosione. La detonazione, infatti, avrebbe comunque fatto in modo che la carrozza si fermasse una volta finita la sua inerzia. Fare in modo che il campo di scontro non si allontanasse troppo dalla sua compagna era infatti importante, così come lo era raccogliere informazioni. Ed il jonin stava anche lavorando in quella direzione. Infatti, quel breve scambio di colpi era stato sufficiente ad Hohenheim per vedere il suo avversario tramite gli occhi di uno dei suoi cloni.

    Chakra: 106.5/125
    Vitalità: 20/20
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Salvataggio Ostaggio
    2: Attacco con Clone
    3: Attacco con Clone
    Slot Tecnica
    1: T. della Sostituzione
    2: Cloni d'argilla
    3: Detonazone Cloni
    Equipaggiamento
    • Fumogeno × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • D-Visor × 1
    • Maschera × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Kunai × 8
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Kiseki Verde × 1

    Note
    ///



     
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    Quando l'aggroviglio di fili metallici colpì il ciocco di legno, il meccanismo esplose in una nuvola di fuoco arancione che si sollevò per alcuni metri dal retro della carrozza, incendiando la vegetazione circostante e persino il tetto della carrozza stessa, senza però danneggiare Hohenheim, che aveva astutamente utilizzato il chakra adesivo per assaltare la carrozza in modo silenzioso. Creò tre cloni di sé sfruttando l'arte che l'aveva reso famoso nella sua terra, ma, quando il clone apparso a lato della carrozza tentò di scardinare la porta metallica della stessa con la semplice forza, le aspettative del jonin furono deluse: non si trattava di un manufatto di bassa qualità, e per riuscire nel suo intento sarebbe stato necessario qualcosa di più [POT 40, Durezza 3Da Regolamento, gli oggetti sono sempre parienergia l'attaccante. Dato che Hohe non ha potenziamenti, in teoria l'attacco ha potenza 10. Noto che hai -4 tacche alla Forza, quindi - se interpretassimo restrittivamente il regolamento - in teoria l'oggetto ha Resistenza Nera, quindi non gli faresti nulla XD Considero però che sia Energia Viola, quindi gli fai un danno pari a 10. Ha ancora usura pari a 110.].

    Una mano femminile sbucò fuori dalle sbarre, però, e tentò di aggrapparsi al braccio del clone in un gesto di disperato aiuto. L'interno della carrozza, nonostante le fiamme che imperversavano sul tetto, era buio e il clone non poté ben vedere le fattezze della fanciulla né perché ella non parlasse. In quel momento gli altri due cloni di Hohenheim si materializzarono con precisione ai lati del cocchiere e calarono il loro colpo, ma di nuovo l'individuo alla guida non si mosse: invece, una seconda bara apparve proprio sopra il suo capo ed intercettò entrambi i fendenti [Mastro BecchinoDurezza: 4
    Potenza: 50

    Mastro Becchino [Combattiva]

    Un Colpo di Martello in Più
    Maestria: L'utilizzatore, richiamando un Defunto, può evocare bare più resistenti: avranno durezza aumentata di 1.[Da genin in su]

    Un Rifugio Confortevole
    Maestria: L'utilizzatore, richiamando un Defunto, può evocare bare più dure: avranno Potenza aumentata di 10.[Da genin in su]

    [Omissis]
    ]
    .

    La bara questa volta era apparsa al contrario e pertanto si aprì verso il basso: da essa sbucò fuori, Hohenheim lo avrebbe potuto vedere, una bambina dall'aspetto innocente, che indossava un buffo fermacapelli a forma di maialino al di sopra di una lunga chioma nera, e che la prontamente si accoccolò
    sulla gamba destra dell'uomo al cocchio. Guardò impaurita entrambi i cloni, dal basso verso l'altro, aggrappandosi alle vesti nere del cocchiere come in cerca di conforto... e in quel momento entrambi i costrutti si contorsero su sé stessi come in preda a un dolore terribile, ma solo per un istante: un attimo dopo, si tramutarono di nuovo in argilla inerte e caddero al suolo, inutilizzabili [Occhio del Vuoto2 Slot Azione: Annulla entrambi i cloni.

    Sora no Me - Occhio del Vuoto
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (8)
    L'utilizzatore può sfruttare l'Occhio dell'Annullamento su qualunque cosa entri nel suo campo visivo, senza bisogno di toccarlo. Può Annullare anche gli Equipaggiamenti non impugnati, rendendone traiettoria e stabilità inefficaci, usando la potenza dell'Arma come valore da annullare o, se assente, 20 per ogni punto di durezza. Non deve necessariamente vedere ciò che annulla, ma basta che il bersaglio sia nel suo campo visivo. Onore deve essere attivo, il Mantenimento richiede slot tecnica avanzata, non è possibile sfruttare più di uno slot tecnica avanzata per turno, indipendentemente dalle abilità o conoscenze possedute.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medioalto / Mantenimento: Mediobasso)
    [Richiede Occhio dell'Annullamento IV]
    [Da jonin in su]
    ]
    .

    L'uomo le accarezzò i capelli, mentre la carrozza in fiamme procedeva in avanti a tutta velocità.

    « Guehehe... ben fatto, Mika-chan. »

    La perizia di Hohenheim nell'utilizzo dei cloni gli aveva permesso di sacrificare temporaneamente la vista e avere così una visuale sul mondo dei cloni, prima che questi svanissero, ma a che prezzo? Si lasciò scopertoSensi Condivisi causa AdO. Non mi è ben chiaro cosa interrompa, visto che hai già creato i cloni, ma per come è scritta intendo che tu stia facendo una cosa stile Gaara con l'occhio di sabbia. Ergo, considera di avere un malus di 4 tacche ai Riflessi su questo attacco. all'avvento di una inquietante figura - la medesima figura che pochi istanti prima aveva squarciato l'aquila in due e poi era sparita tra gli alberi -, che saltò fuori dalla boscaglia e atterrò sul tetto in fiamme!



    L'ululato della creatura, a metà tra l'uomo e il lupo, ghiacciò la notte... e i suoi occhi gialli dalla sclera nerissima erano fissi sul vero Hohenheim, sul quale scatenò un'onda di energia sonora! [Poema LunarePoema Lunare
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (3)
    L'utilizzatore, se attiva Forma Mannara, può ululare e creare così un cono di chakra e vibrazioni. Il cono è lungo 9 metri, ha potenza 70 e larghezza pari a 1,5 metri all'origine e 13,5 alla fine (i.e. aumenta di 1,5 metri ogni metro di lunghezza). Se incontrata una superficie solida, esploderà in un botto sonico causando un danno aggiuntivo pari a 20 entro 3 metri e uno Stordimento (DnT Medio).
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Alto)
    [Richiede Chakra Mannaro III]
    [Da jonin in su]
    ]
    Un istante dopo, fedele all'animale di cui condivideva i tratti, la creatura si scagliò a pieno corpo su Hohenheim con un balzo fulmineo, tentando artigliargli la faccia e cavargli gli occhi con la mancina e di aprirgli in due al contempo il ventre con un altro colpo dei suoi terribili artigli! [Fisico SelvaggioPOT: 35*2, VEL: Viola+8, FOR: Viola+6]. Probabilmente, se non avesse fatto qualcosa, il piccolo jonin sarebbe stato violentemente sbalzato via dalla carrozza e sarebbe finito in mischia con quel mostro, in un ambiente ristretto da alberi con fittissimi rami.

    Nondimeno, avrebbe potuto sentire la voce del cocchiere, che in tutto questo era rimasto tranquillamente seduto al suo posto a spronare i cavalli, risuonare divertita vicinissimo alle sue orecchie.

    Computer Hope

    « È meglio che te ne torni a casa. »

    La carrozza nel frattempo procedeva a gran velocità, e presto, dopo aver girato improvvisamente, raggiunse un nuovo ambiente: a sinistra c'era sempre la schiera fittissima di alberi e a destra un profondo dirupo che dava su un fiume in piena, a circa quaranta metri più in basso. Dall'altra parte del dirupo, a circa trenta metri, la foresta continuava senza fine. Come il jonin di Suna aveva correttamente analizzato, più veniva allontanato dalla Guardia di Palazzo, più la riuscita della missione veniva messa a repentaglio. Eppure, l'uomo con cui aveva a che fare non sembrava un pesce piccolo. Cosa poteva trasportare un individuo così, da una scena come la fattoria in fiamme?

    *****

    Quando le sue orecchie captarono l'ululato che si levò nella notte, l'Immortale arrestò i propri passi e rimase in ascolto. Presto altre voci canine si unirono a quella sinfonia animalesca e l'allarme fu palese. Subito le tende ai suoi lati si mossero, insieme a molte altre: probabilmente aveva poche decine di secondi prima che il campo brulicasse di attività. La sua infiltrazione, però, non era ancora fallita: l'importante era che non lo trovassero o, che in caso contrario, non lo riconoscessero. Nondimeno, Jeral non poté che porsi una domanda: era stato lui la causa di quella reazione? Forse era opera della sentinella utilizzatrice di fuuinjutsu? Se così non era, significava che qualcun altro era all'opera, come Strage aveva predetto. Non che fosse sorprendente, dato che era una zona di guerra, ma forse avrebbe potuto sfruttare quella situazione a proprio vantaggio. Dopotutto, la Calamità gli aveva confermato che di notte il primo emissario dell'Equilibrio - quello in grado di prevedere il futuro - dormiva.

    La sua invisibilità che aveva permesso di cogliere il modo in cui le guardie risveglatesi operavano: battevano a tappeto, silenziosi ed efficienti, ogni tenda e procedevano secondo un rigido schema geometrico, facilitato dal posizionamento ordinato delle tende. Probabilmente si trattava di un meccanismo di difesa messo a punto da un generale che aveva più di qualche anno di esperienza. Si mosse rapido, intenzionato a seguire le regole di quel gioco finché fosse stato divertente. Così terminò il suo pedinamento del capo delle sentinelle, che non pareva essere coinvolto nella ricerca e che terminò arrivò un minuto dopo alla propria tenda, dove entrò [2 Slot Azione]. Poteva sentire un paio di shinobi particolarmente vicini alla sua posizione e, qualche metro più in là, il rumore del respiro profondo di un cane ninja. La tecnica dell'occultamento era utile, ma semplice in natura e dunque inidonea ad eludere un osservatore esperto che stesse attivamente in guardia: se non avesse fatto qualcosa, in pochi attimi lo avrebbero trovato.

    Giunse quindi dietro l'angolo di una tenda e, semplicemente, tagliò quel nodo gordiano nell'unico modo possibile per lui - e impossibile per chiunque altro: sfruttò il superbo controllo del chakra che aveva appreso al fine di sottomettere le brutali correnti di energia della natura stessa per potenziare a dismisura i suoi arti inferiori, spiccando così un salto impossibile che, senza rumori o altro, lo portò in volo sopra l'accampamento [Literal GodConsidero che il tempo speso in aria non mi faccia catturare automaticamente quando atterro (leggi anche sotto).

    Literal God
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare fino a sei volte tanto la Forza posseduta al momento dell'attivazione della tecnica. Le azioni compiute non possono avere finalità direttamente offensive nei confronti di avversari o nemici, ma possono vantare di una potenza simil-divina: sarà possibile compiere imprese di incredibile entità come, ad esempio, estrarre rocce o simili fino a 40 Unità dal terreno, abbattere grossi edifici o barriere, spostare carichi normalmente impensabili e lanciare oggetti a distanze normalmente inarrivabili. Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Quasi Elevato)
    [Da jonin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]
    ]
    .



    Certo, sarebbe stato facile per lui sfruttare quella tecnica per catapultarsi direttamente verso il rifugio centrale, ma se Strage aveva ragione era difficile che fosse così. No, si sarebbe attenuto al piano originale: sfruttò il salto per osservare di nuovo, esattamente dall'alto, tutta la mappa dello stesso per verificare la presenza di variazioni, magari a causa dei due assassini infiltrati - e ad atterrare dall'altra parte, ossia la zona dove le ricerche erano iniziate e dunque ora erano già terminate. Una volta atterrato, riprese a muoversi con circospezione per qualche manciata di minuti, attento a captare voci o particolari che gli potessero risultare utiliOcchio di Falco + Percezione del Chakra - dato che in fondo non aveva esplorato quella parte del campo -, ma poi avrebbe trovato un luogo tranquillo. A quel punto, se il modo di procedere delle guardie era stato regolare come quando l'aveva visto - e non c'era ragione perché non fosse così -, allora dovevano aver terminato di analizzare la zona attigua alla tenda del capo delle sentinelle. Così egli calibrò bene la distanza e, impastando di nuovo il chakra in maniera del tutto esplosiva, riprese il volo nella notte.

    Aveva bisogno di informazioni per muoversi nel modo giusto nel campo e - se già non li aveva scovati osservando il campo da decine di metri in alto - trovare così gli assassini. Perciò atterrò nel posto dove era partito, una volta che le ricerche in quel punto erano terminate, e si diresse verso la tenda del capo delle guardie che aveva individuato prima. Una rapida analisi del chakra gli avrebbe confermato se egli fosse all'interno e, nel caso, entrare rapidamente per dare seguito alle sue intenzioni non sarebbe stato per nulla complicato, dato il suo strapotere fisico [VEL:Nera+3][Procede come post precedente].

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 20/20
    Danni: /
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
    Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


    png
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    Chakra: 1385/1500
    Spese di Chakra:

    -2x Quasi Elevato (80-40(TA Economica)[Literal God]
    -1x Medio (30-15(TA Economica)[Sigillo del Pensiero]
    -2x Basso (20)[Chakra Nullo]

    _________________

    Angolo Commenti QM

    Scusa il ritardo: continua la tua lotta contro il tempo e contro il sinistro cocchiere della carrozza. Fai del tuo meglio e non risparmiarti!

    ***

    Angolo Commenti Player

    Si vola! :ghu:

     
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    Le due Ombre ed il Rasta


    V



    Usare quell'incredibile capacità di salto avrebbe permesso al nukenin di evitare i cerchi di richerca che si stringevano sempre più intorno alla sua posizione. Certamente non era una strategia che poteva essere adoperata all'infinito, ma in quel frangente si rivelò utile. Cercare i due assassini in quella maniera era tuttavia imposibile. Chiunque fosse penetrato nella base doveva avere capacità di camuffamento e furtività al di fuori della norma. Solo una ricerca puntigliosa e priva di distrazioni avrebbe permesso, forse, al Flagello di scorgere le loro sagome in movimento.

    Tuttavia, sebbene i due infiltrati non potevano essere individuati così facilmente, l'immortale avrebbe notato qualcos'altro. Ormai aveva capito lo schema di ricerca all'interno dell'accampamento, ed i salti che aveva effettuato gli avevano permesso di visualizzare sul terreno le varie unità dispacciate a tale compito con i loro tragitti. Lo schema in questione seguiva una sequenza di spostamenti delle truppe ben precise e coordinate, rigorosamente geometrico. Fu facile quindi per il Flagello notare un'asimmetria nella formazione. C'era un buco nella maglia di ricerca, un buco che sicuramente qualcuno aveva creato. Visto che non era stato lui, le possibilità che fossero i due assassini infiltrati erano alte.

    Se Jeral avesse investigato in quella direzione, avrebbe potuto sfruttare l'assenza di guardie nel giro prestabilito delle ronde per oltrepassare la linea di ricerca e trovarsi così in una posizione di temporanea sicurezza. Certamente i cani ninja non potevano essere depistati per molto tempo, non se lui rimaneva nei paraggi, ma quella mancanza di difese in quel momento gli avrebbe dato una decina di minuti per muoversi liberamente. Cercando indizi nella posizione dove i ninja dell'avamposto si sarebbero dovuti trovare, nel caso in cui avessero rispetato la ronda, l'immortale avrebbe trovato due cadaveri ancora caldi, nascosti un po' di fretta in un angolo buio tra due tende. I due erano stati sgozzati con un rapito taglio netto di lama. Eccetto questo, i due assassini non avevano lasciato altre tracce. Non che fosse necessario. I due si erano probabilmente mossi per colpa del trambusto che si era creato nell'accampamento ed avevano deciso di portare a termine la loro missione. Quindi c'era un unico posto dove potevano andare: oltre la cinta muraria interna, per assassinare il capitano dell'avamposto. Infatti, da quella posizione, la cinta muraria non distava che una decina di metri. Anche dalla sua posizione, era possibile vedere che una degli accessi alla zona interna era aperta e non sorvegliata. I due assassini si erano portati avanti.

    [....]

    Seguendo i due nukenin, Jeral non avrebbe potuto non pensare che i due uomini/donne decisamente sapevano il fatto loro. Nonostante fosse sulle loro tracce, l'immortale non li aveva ancora visti, nè uditi. I due infiltrati non lasciavano impronte, erano rapidissimi anche per uno come il Flagello, tanto da pensare che fossero spiriti o ombre piuttosto che persone di carne e pelle. Tuttavia lasciavano indizi del loro passaggio. Jeral poteva seguire il loro percorso per via dei resti delle trappole che, una volta disattivate dai due assassini, giacevano inerti a terra o per via di qualche guardia uccisa all'ingresso di una porta che non era stato possibile aggirare.

    Dopo aver passato la cinta muraria interna, i due inseguiti avevano percorso pochi metri all'aperto prima di entrare nel più grande dei tre edifici che dominavano quell'area più raccolta. Questo, in particolare, era alto una trentina di metri ed era diviso su più livelli, riconoscibili all'esterto da strutture a pagoda. Era l'unico dei tre ad essere sorvegliato da un paio di ninja, già morti quando l'immortale fosse sopraggiunto. Un paio di trappole disarmate avrebbero quindi condotto il Flagello ad una rampa di scale poco lontano l'ingresso, fino al terzo piano ed ad un lungo corridoio. L'interno di quell'edificio, completamente buio eccetto per la luce lunare che penetrave dalle finestre, era piuttosto spartano: mura in legno alternate a pietra lo facevano apparire molto semplice. Anche l'arredo era piuttosto scarno, con l'eccezione di una serie di quadri disposti su tutte le pareti raffiguranti battaglie di altri tempi.

    Fu su quel corridoio al terzo piano che Jeral vide i due infiltrati per la prima volta. Apparirono ai suoi occhi ad una distanza di una decina di metri, per uccidere l'ennesima guardia di ronda. Semplicemente apparvero dal nulla, come se si fossero materializzati dalle ombre che si allungavano nel corridoio, per poi sparire altrettanto rapidamente, dopo che il colpo mortale era stato inferto. Le uniformi completamente nere senza insegne non permettevano di capire molto delle loro caratteristiche fisiche, se non che erano mediamente alti e longilinei. Erano così permettamente mimetizzati con l'ambiente che li circodavana che, anche avendoceli davanti, il nukenin non riuciva a distinguerne le sagome. Di fatti, per quanto ne sapeva il Flagello, la porta poco prima sorvegliata dalla gaurdia si aprì da sola, tanto i due uomini sembravano fatti di tenebra ed oscurità.


    Se il Flagello avesse continuato a seguirli, tuttavia, si sarebbe dovuto fermare. Posto in una posizione tale da poter intravedere l'interno della stanza, anche standone all'esterno, il nukenin avrebbe visto i due assassini, ora chiaramenete, completamente bloccati mentre attraversavano la stanza in cui erano appena entrati. Si sentì la voce carica di comando di un ragazzo: Legateli e portateli nelle celle... Dalla sua posizione, il flagello avrebbe potuto vedere un ragazzo non particolarmente alto, con una barbetta rada, i rasta ed una strana voglia sull'occhio sinistro. Intorno a lui altri quattro ninja con maschere si stavano apprestando a legare i due uomini. Per il momento, l'immortale non sembrava essere stato avvistato.

    [...]


    Occhio dell'Annullamento...merda.. pensò sorpreso il jonin bambino, vedendo attraverso gli occhi del suo clone, quelli della ragazzina appena comparsa disfare in pochi secondi la sua tecnica. Tra tutte le arti ninja, quella oculare del clan Iga era una delle poche che poteva essere annoverata come counter naturale delle sue abilità. Grazie a Daishin, l'amministratore di Suna, Hohenheim conosceva fin troppo bene cosa quella tecnica poteva fare; quello era l'unico vantaggio che aveva in quella situazione.

    Sfortunatamente per il sunese, il contatto sensoriale con il suo clone lo fece distrarre per un attimo. Il tempo che bastava perchè quella specie di lupo mannaro, che aveva difeso in prima battuta il cocchiere, non comparì nuovamente dalla boscaglia e, con un rapido salto, salì sulla calotta della vettura, spalancando le fauci ed emettendo un botto sonico. Sebbene rallentato, il jonin riuscì comunque ad arginare la potenza della tecnica avversaria facendo comparire rapidamente una statuetta di argilla, che si dissolse immediatamente in migliaia di invisibili nanobombe acidePotenza 70+40=110. Queste quasi istantaneamente consumarono la potenza dell'urlo della bestia rendendola inoffensiva. Forse frustrata dall'attacco andato a male, l'essere sia avventò sul jonin che si trovava in una posizione precaria. Attaccò con furia cieca, forse dimentico del fatto che si trovava ad affrontare due Hohenheim. Infatti, mentre i suoi artigli si dirigevano verso il corpo del jonin bambino, il clone del sunese, tenendosi con le braccia saldamente alla struttura della carrozza, menò un poderoso calcio ad entrambe le braccia del mostro, deviando l'attacco così che entrambi i gagliardi artigli si conficcasero nel legno del tettuccio della vettura. Una frazione di secondo dopo, molte cose accaddero contemporaneamente.

    Nella sua folle corsa, la carrozza aveva subito una violenta sterzata ed ora correva parallela ad un dirupo che cadeva per oltre quaranta metri prima di raggiungere il letto di un fiume. Quando gli artigli del mannaro si infransero sul tettuccio, danneggiandolo seriamente, anche il clone esplose sostanzialmente in faccia al mostro. Potenzialmente, l'attacco avrebbe bersagliato anche il jonin, il cocchiere ed anche il passeggero, se il sunese, sfruttando le particelle di nanobombe avanzate, non avesse usato la loro carica annullatrice per sagomare l'esplosione così che, quand'anche bersagliasse i suoi nemici, ed anche il tettuccio della vettura, questa non si propagasse verso di lui o all'interno dell'abitacolo.

    La potenza combinata dell'esplosione del clone e degli artigli della creatura avrebbero quindi creato uno squarcio nel tettuccio della carrozza. Allo stesso tempo, l'essere avrebbe perso qualsiasi appoggio alla vettura e sarebbe stato spinto dalla forza detonatrice dell'esplosivo. Ma questo non sarebbe stato tutto. Perchè il jonin, colto da una delle sue idee geniali, avrebbe rapidamente usato un piccolo trucco da studenti per ottenere un vantaggio tattico portentoso. I suoi nemici tutti avrebbero sentito una voceTecnica rapida provenire dal bordo del dirupo e avrebbero tentato di raggiungerlo. In realtà, l'elementarità della tecnica era tale che, sicuramente, un ninja del livello del cocchiere non avrebbe mai ceduto ad un tale impulso. Il fatto era, che, con quella mossa, il jonin non mirava affatto al cocchiere e nè ai due individui che erano comparsi dalle bare, bensì mirava ai cavalli! Questi non avrebbero avuto la ben che minima possibilità di resistere alla malia. Con uno strattone, il gruppo di cavalli avrebbero sterzato contro la volontà del cocchiere per dirigersi verso i bordo del dirupo. La tecnica non avrebbe permesso alle bestie di buttarsi di sotto, ma Hohenheim aveva calcolato che alla velocità attuale, ed essendo loro già così vicini allo strapiombo, le bestie non si sarebbero mai riuscite a fermare in tempo! La brusca curva avrebbe messo a dura prova anche il cocchiere la bambina e la belva. Quest'ultima, per via della perdita del supporto e dell'esplosione, difficilemente avrebbe trovato l'appiglio necessario a rimanere agganciato.

    Quando la carrozza fosse volata giù dal dirupo, Hohenheim avrebbe rapidamente sfruttato l'assenza del tettuccio per controllare chi fosse nella carrozza e, se non si fosse trattato di un nemico, gli avrebbe offerto la mano. Afferrata quella della persona tenuta prigioniera, il jonin avrebbe quindi creato un'aquila sotto i suoi piedi, che avrebbe sostenuto il suo peso e quello della persona che stava salvando. La carrozza avrebbe invece continuato la sua corsa verso il basso.

    Senza persarci due volte, il jonin avrebbe rapidamente assunto due tonici[Azione rapida].

    Chakra: 103.5/125
    Vitalità: 20/20
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Deviazione Clone
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Afferrare il prigioniero
    2: Assunzione Tonico
    3: Assunzione Tonico
    Slot Tecnica
    1: Bombe acide
    2: Richiamo ammaliante
    3: detonazione clone
    Equipaggiamento
    • Fumogeno × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • D-Visor × 1
    • Maschera × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore ×0
    • Kunai × 8
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Kiseki Verde × 1

    Note
    ///



     
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    La consapevolezza della mutabilità del punto di vista è una chiave sopraffina di lettura della realtà. Una nozione a me nota da tempo, ma che sempre più spesso risuonava vera nelle situazioni in cui mi trovavo. Anche in quel caso, infatti, la mia tecnica di salto sovrumano mi permise di cogliere un'irregolarità nella formazione di ricerca delle guardie. Solo la natura precisa e ordinata del campo, specchio della mente addrestrata di un generale esperto, me la fece notare con facilità. Solo la manovra evasiva fuori dal comune che avevo messo in atto mi aveva consentito di avvedermene. Punti di vista, punti di vista, pensai, muovendomi con rapidità tra le tende in modo tale da evitare di incappare nelle pattuglie in azione.

    Svoltai bruscamente a sinistra per evitare alcuni cani e al contempo avvicinarmi all'anello centrale dell'accampamento, e incappai in due cadaveri ancora freschi. Sentii i miei occhi socchiudersi come fessure alla vista del liquido nerastro che sgorgava dal collo di entrambi. A giudicare dal colore, l'assassino aveva colpito nel profondo: una mano esperta, ma vigorsa. Uno stile diverso dall'assassinio silenzioso tanto caro agli effimeri ninja della Nebbia. La posizione dei corpi, uno di fronte all'altro, suggeriva che gli assassini fossero due, ma non era difficile ipotizzare l'utilizzo di un clone. Nondimeno, le informazioni fornite dalla Calamità coincidevano con quel quadro. Era possibile che gli inviati di Erba e Cascata fossero vicini.

    Sollevai lo sguardo e notai subito un cancello socchiuso. Alzando ancora lo sguardo, era possibile notare la costruzione in legno al centro dell'accampamento. I due avevano fretta di arrivare all'obiettivo. Non avevo obiezioni. Quella notte era troppo fredda per evitare di bagnarmi del caldo sangue di qualcuno ancora troppo a lungo. Mi mossi per seguire quella traccia, stando bene attendo a non incappare in trappole piazzate all'uopo [Occhio di Falco, Nera+3].

    [....]

    Impiegai meno di due minuti a penetrare nell'edificio, e solo perché mi ero attardato a distruggere i rimasugli delle trappole disattivate dagli assassini. Non volevo altre interruzioni durante la serata e quelle trappole avrebbero allertato un qualsiasi chunin di passaggio, per non parlare dei due cadaveri all'ingresso del portone, che avevo trascinati all'interno. Si trattava di un edificio ligneo senza fonti di illuminazione. Non notai nulla al di fuori dell'ordinario per una costruzione che sorgeva su un campo di battaglia. Continuai a seguire le tracce lasciate dagli assassini, fin troppo ovvie in verità: se erano in grado di muoversi così in fretta, avrebbero in teoria dovuto essere in grado di non lasciare evidenza del loro passaggio, volendo. Che si aspettassero compagnia? Magari un supporto. Vari scenari mi attraversarono la mente, ma nessuno che mi impedisse di procedere a mio gradimento.

    Dopotutto, avrei seguito le regole di quel gioco solo finché fosse stato divertente.

    Al fine, sbirciando da un angolo dopo alcune rampe di scale, li vidi: due figure vestite di nero apparvero dal nulla - probabilmente un utilizzo magistrale della tecnica del mimetismo - e sgozzarono l'ennesima coppia di guardie situate davanti ad una stanza, in cui gli assassini entrarono. Avversari del genere non sono i miei preferiti: tendo a ucciderli senza riuscire a godermi gli istanti finali di puro terrore che attraversa i loro corpi. Fortunatamente, qualcuno mi risparmiò la noia: quando i due fecero per entrare qualcosa li bloccò all'istante. Un uomo di media statura osservò quattro ninja mascherati comparire dal nulla ed avvicinarsi per afferrarli. Stimai che avesse non più di una trentina d'anni, ma aveva una voce piuttosto ferma. Che fosse lui il secondo emissario dell'Equilibrio? Il suo aspetto mi convinse che valeva la pena rischiare per scoprire qualcosa in più. Cessai di sigillare il mio chakra e ne riversai una minima porzione nell'ambiente, in cerca di sigilli di costrizione o illusioni di cui potessi essere caduto vittima, osservando altresì il chakra dei sette individue davanti a me [Percezione del Vero, Percezione del Chakra].

    Evitai di scrocchiare le nocche, privilegiando i risultati dell'analisi e di ciò che avrei potuto vedere nei secondi successivi, quando i ninja mascherati avessero toccato i due assassini. Se avessero provato a reagire nei avrei ricavato informazioni preziose sull'identità di chi avevo davanti... e forse anche un'apertura.

    *****

    La creatura dall'aspetto lupesco era troppo ottenebrata dalla propria sete di sangue per rendersi conto del livello quasi surreale della tecnica che il jonin di Suna sfoderò per difendersi dal Poema Lunare. Le onde sonore stesse vennero aggredite dal raffinato doton del piccolo redivivo, che nonostante i riflessi rallentati riuscì a sfruttare il clone per rendere vano l'attacco dell'assalitore: gli artigli di quest'ultimo distrussero il clone, che però esplose repentinamente. Il lampo di fuoco catapultò in alto la bestia, che sparì tra gli alberi con un guaito e lasciandosi dietro un forte odore di peli di cane bruciati.

    undertaker-laughter

    « GYAHAHAHAHAHA!!! »

    L'uomo con il cilindro sembrava aver in qualche modo captato la scena e per qualche motivo la trovava esilarante. Un suono che forse Hohenheim avrebbe trovato strano, ma certamente non quanto quello del silenzio all'interno della carrozza, nonostante lo squarcio appena creato con successo sul tettuccio. Che fosse vuota? Mentre la mente del ninja galoppava anche più veloce degli equini che trainavano la carrozza e i cavalli iniziavano a percorrere la via attigua al precipizio, Hohenhein mise in atto uno stratagemma, semplice ma magistrale nella sua originalità, che colse il pallido manipolatore di cadaveri del tutto impreparato: colto dagli spasmi della risata, impiegò qualche secondo in più ad accorgersi della studentesca illusione ed a liberarsene... e fallì del tutto di realizzare quale fosse il vero bersaglio di Hohenheim.

    « Uh-oh. », disse, mentre gli animali venivano sedotte dal richiamo illusorio e questi rovinavano nella scarpata in nitriti di terrore, portando fuori strada anche la carrozza. « Scusa, Mika-chan. », disse l'uomo alla bambina che aveva in braccio, apparentemente senza curarsi dell'inizio della caduta. Una mano pallida accarezzò con affetto i capelli corvini della piccola « Sei stata brava. Ti prometto che giocheremo ancora. »

    In quel momento, Hohenheim riuscì finalmente a guardare dentro la carrozza ed in effetti all'interno non sembrava esserci un nemico... ma nemmeno qualcuno in grado di afferrare la mano di salvezza che egli avrebbe altrimenti porto! Una ragazzina di più o meno dieci anni giaceva svenuta nel carro, con la faccia e i vestiti anneriti da quella che sembrava fuliggine.

    In quel momento le orecchie del jonin captarono il consueto soffice botto che accompagnava il pareggio di un'evocazione, e un attimo dopo, mentre anche le ultime due ruote della carrozza iniziavano a cadere nel rifugio, il jonin poté scorgere due paia di stivali occidentali in stile gotico apparire di fianco ai suoi occhi mentre guardava la ragazzina dai capelli rossi. Nonostante la caduta, l'uomo dal cilindro rimaneva attaccato alla carrozza mostrando un impeccabile controllo del chakra... e non sembrava avere intenti offensivi.

    « Ghuehehe, sei scaltro piccoletto. Hai circa dieci secondi prima che ci schiantiamo tutti al suolo. » Le ampie vesti nere dell'uomo svolazzavano in maniera teatrale, mentre questi rimaneva in piedi a un paio di metri di distanza da Hohenheim nella parte del tetto della carrozza che prima si sarebbe sfracellato sulle rocce. « Niente cloni o altre diavolerie simili ora. » Disse, estraendo un'enorme falce da qualche parte sotto tutta quella stoffa, e - nonostante la sua aria sempre sorridente - le sue parole avevano il suono della verità.

    13a70635cbe587ea3a432ac3e4e2b761-full

    « Fammi vedere cosa farai. Io non ti attaccherò. »

    Sembrava che il pensiero di salvarsi non avesse nemmeno attraversato il cervello di quel folle, ma il suo tono pareva sincero: si sarebbe limitato ad attaccare cloni o costrutti volanti, cercando di limitare il percorso d'azione di Hohenheim a quello di salvare sé stesso in qualche modo, facendo così perire la fanciulla in una caduta che lui stesso aveva causato, oppure di portarla in salvo insieme a sé, ma come?

    Il jonin dei Kakita aveva pochissimi istanti per prendere una scelta critica e agire!

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 19.5/20
    Danni: Botta Lieve al fianco destro. Botta Lieve al braccio sinistro.
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
    Rigenerazione x 1.5 (Chakra)
    Chakra: 1355/1500
    Spese di Chakra:

    -1x Medio (30)[Visione del Vero]

    _________________

    Angolo Commenti QM

    Continuiamo! Hai 1 round in termini di slot prima che la carrozza si sfracelli. Non puoi usare azioni gratuite per uscire o entrare dalla carrozza (ciascuna azione costa 1 Slot Azione). A te gli sviluppi! Se usi Percezione del Chakra sul tizio, noti che al momento ha una riserva pari a circa 90 Bassi e che è un utilizzatore dell'Edo Tensei (te ne accorgi solo se hai già osservato qualcuno che utilizzava la stessa TS, tipo Eiatsu, sfruttando l'abilità da sensitivo). Il suo chakra appare come una cascata nera attraversata da fiamme verdastre ed è innaturalmente quieto.

    Dato come si è evoluta la scena, Hohe non riesce a prendere i tonici.

    ***

    Angolo Commenti Player

    *Parte musichetta de "Lo Squalo"*

     
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    Preda?


    VI


    Usando le sue doti da sensitivo Jeral scrutò le capacità di coloro che aveva davanti. I due assassini avevano buone capacità ed una chiara affinità all'ombra. Le quattro guardie che accompagnavano il ragazzo erano comparabili o più deboli. Il ragazzo con i rasta, invece, aveva qualche capacità in più e, a sua volta, aveva un'affinità al chakra oscuro. Inoltre, ulteriore tratto caratteristico, il ragazzo era portatore di una qualche tecnica speciale non basata sui suoi geni. Sebbene troppo distante per usare la visione del vero sui suoi bersagli, l'Immortale avrebbe visto che il suo chakra era parzialmente alterato. Qualcuno non stava usando un genjutsu direttamente su di lui, ma era presente qualche genjutsu ad area. Che fosse stata quella la causa della paralisi dei due assassini?

    [...]


    ...dannazione... pensò con stupore il jonin, notando la ragazzina priva di sensi. ...strano... come mai quel pazzo stava prelevando una bambina indifesa? Che cosa voleva da lei?

    Ma non c'era tempo per pensarci. I suoi stratagemmi avevano costretto il cappellaio a rinunciare ai suoi aiutanti e farsi avanti nella mischia. Dalla sua posizione elevata, il jonin capiva di avere uno svantaggio tattico: con la sua falce poteva facilmente intercettare qualsiasi suo movimento verso l'alto, a maggior ragione se avesse portato la ragazzina con sè. Tuttavia, lasciarla indietro non era una possibilità. Nel brevissimo tempo che gli rimaneva, prima che la sua brillante idea di far precipitare la carrozza nello strapiombo non li uccidesse tutti, il suo genio gli venne in soccorso.

    Si infilò nella carrozza, posizionandosi proprio sopra la ragazza priva di sensi. Quindi infilò le mani nella piccola borsa che aveva a tracolla, e nella quale era stipata un minima quantità di argilla, usata per le emergenze. Condensò 4 unità, in una sfera che tenne per un attimo in mano prima che iniziasse a fluttuare, a causa della caduta libera. Un secondo prima che esplodesse, Hohenheim aveva già intrecciato i sigilli necessari a convogliare una sfera di ventoSlot Tecnica Avanzata + base intorno a sè stesso ed alla ragazzina. Quando la denotazione avvenne, distruggendo quello che rimaneva della carrozza e, si sperava, del suo cocchiere, Hohenheim e la ragazzina vennero sbalzati di circa 25 metri lontano dall'avversario, intonsi per via della tecnica protettiva che li aveva schermati dall'esplosione. Quello ero il suo scopo principale: distanziare la ragazza dallo scontro. A distanza di sicurezza, gli bastò quindi usare altre quattro unità che gli rimanevano per creare un costrutto volante, ed annullare la pericolosità della caduta.

    Poggiata la ragazzina a terra, Hohenheim avrebbe quindi diretto la sua creazione nuovamente verso la posizione dove il nemico doveva essere stato sbalzato. Ad una decina di metri si fermò, portandosi a terra.

    Coloro che rapiscono bambini valgono meno di nulla i miei occhi. Cosa volevi fare con la ragazza? Vedremo quanto vali ora!

    Disse, mettendosi in posizione di difesa. Intanto, al suo fianco la creatura di argilla si sfaldava, le sue particelle portate via dal vento solo per trasformarsi in un'arma ancora più pericolosa! Le nanobombe si sarebbero distribuite in un raggio di sei metri intorno al jonin della Sabbia, pronte a penetrare nel corpo del suo avversario non appena quello si fosse fatto sotto, come la sua falce lasciava intendere.

    Chakra: 86.5/125
    Vitalità: 20/20
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Movimento
    2: Detonazione costrutto
    3: Movimento costrutto
    Slot Tecnica
    1: Tornado protettivo
    2: Manipolazione della forma
    2: C4
    Equipaggiamento
    • Gambali in Ferro × 1
    • Fumogeno × 1
    • D-Visor × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Maschera × 1
    • Kunai × 8
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Contenitore di Elemento × 0
    • Kiseki Verde × 1

    Note
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    Non appena mi accorsi di essere sotto l'effetto di un'illusione, la tentazione di infrangere la presa del genjutsu su di me fu forte, ma svanì subito, soggiogata dagli scenari che si dipinsero davanti ai miei occhi. Non ero il bersaglio della tecnica: di conseguenza, doveva trattarsi di un effetto ad area che, se spezzato, avrebbe allertato non solo l'utilizzatore, ma anche tutti i presenti che ne erano vittima.

    « ... »

    Avevo davanti a me due alternative: uscire allo scoperto e spezzare le vite dei sette shinobi nella stanza, dispensando il sonno eterno senza discriminare, come il dio misricordioso che alle volte scelgo di essere, oppure rimanere in attesa ad aspettare. Se avessi scelto la prima sarebbe stato tutto più semplice - il mortale al centro della stanza era forse sufficientemente potente da poter essere uno degli emissari dell'Equilibrio - ma non avrei avuto margine di fallimento: se anche uno solo fosse riuscito a scappare e a dare l'allarme, ciò avrebbe impedito alla profezia di Strage di realizzarsi. Dato che l'utilizzo dei miei poteri mi era impedito in larga parte, eliminare sette individui senza farmi scoprire non sarebbe stato semplice nemmeno per me. Di converso, semplicemente attendere non era un'opzione che avrei mai percorso, pur con tutta l'eternità davanti a me.

    Dunque estrassi uno spiedo da una tasca, e con l'indice della mancina disegnai un sigillo semplice ed essenziale sulla sua struttura metallica, modulando il chakra in modo che il punto di chiusura della tecnica fosse sulla punta dell'arma [Spiedo InfernaleCatene Infernali
    Villaggio:
    Posizioni Magiche: Bue (3)
    L'illusione si attiva se la vittima presente entro 9 metri l'utilizzatore e se sentite minacce o parole di supremazia da parte dell'utilizzatore. La vittima vedrà uscire a 3 metri di distanza delle catene che gli bloccheranno il collo e gli arti e turberanno il suo chakra. La vittima avrà Intralcio Grave e sarà Scoordinata. L'efficacia è pari a 70.Tipo: Genjutsu - Bakkin
    Sottotipo:
    (Consumo: Elevatissimo / Mantenimento: Medio)
    [Da jonin in su]

    Fuuinjutsu Inarrestabili [2]
    Arte: L'utilizzatore può imporre in simboli le proprie tecniche ninjutsu e genjutsu e decidendo il metodo d'attivazione. Tali scelte non devono essere scorrette, sleali o antisportive. L'attivazione del fuuinjutsu deve avvenire entro 1 ora, altrimenti si scioglierà senza effetti. L'attivazione richiede slot azione/tecnica. È possibile rilasciare un Fuuinjutsu Inarrestabile per round.(Consumo: pari al costo d'attivazione)
    [Da chunin in su]


    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]
    ]
    . A quel punto attesi qualche istante, dato che il caposquadra aveva già dato ordine di portare i due assassini in cella. Non appena i quattro uomini avessero portato fuori dalla stanza i due infiltrati avrei agito: con precisione e senza far rumore avrei scagliato lo spiedo contro la schiena del ninja, mirando nella zona del cuore [FOR:Nera+8Nera Base + impasto Medioalto.].

    Probabilmente indossava un'armatura e l'arma, se avesse colpito, gli avrebbe normalmente fatto il solletico. Il sigillo con l'illusione si sarebbe a quel punto attivato, dato che avevo posto una condizione di attivazione che avrebbe giocato a mio favore: l'illusione si sarebbe attivata, quando lo spiedo fosse giunto almeno entro nove metri dal suo bersaglio, se io avessi schioccato le dita. Ciò che feci prontamente quando lo spiedo fu a sei metri di distanza dalla schiena del ninja, con l'intenzione di imprigionare l'uomo in una gabbia psichica da cui non sarebbe mai stato in grado di liberarsi [Efficacia 21070 (Base) + 140 (Simbolo della Psiche Eretico, avente potenza 50, potenziato da Corona Eretica lanciata con TA Focalizzata, Ninjutsu Inarrestabili e Chakra Eretico, avente potenza 90)
    .
    ]
    .

    [Se l'illusione si attiva]

    Vidi l'uomo irrigidirsi senza un suono, e sorrisi. Dopotutto non era lui il jonin in grado di prevedere il futuro, ossia l'ostacolo più grande che avrei dovuto togliere di mezzo. Evitai di entrare nella stanza: dato come avevano reagito i due assassini, probabilmente questo avrebbe attivato una qualche trappola e in quel frangente non avrei potuto spezzarla con la stessa noncuranza. Non persi tempo: estrassi un altro spiedo e ripetei la manovra di prima, sempre senza che l'uomo potesse scorgermi. Un attimo dopo scagliai l'arma in modo che si infilasse nel suo collo, senza ferirlo davvero ma penetrando saldamente nella carne: ciò mi permise di attivare una delle tecniche da me predilette ed una in cui eccellevo particolarmente [Interrogazione MentaleInterrogazione Mentale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (1)
    L'utilizzatore può interrogare direttamente la mente di una vittima posando una mano sulla sua testa. Può essere utilizzata anche su bersagli incoscienti, riuscendo a comunicare mentalmente. L'utilizzatore vedrà le immagini dei pensieri superficiali della vittima, la quale è consapevole dell'interrogazione. Per mostrare un'immagine diversa dal reale pensiero è necessaria molta concentrazione, uno slot difesa e un consumo pari a medio ogni domanda. Ogni domanda oltre alla prima richiede slot azione/tecnica.Tipo: Ninjutsu - Supporto
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Mediobasso ogni domanda)
    [Da genin in su]

    Fuuinjutsu Inarrestabili [2]
    Arte: L'utilizzatore può imporre in simboli le proprie tecniche ninjutsu e genjutsu e decidendo il metodo d'attivazione. Tali scelte non devono essere scorrette, sleali o antisportive. L'attivazione del fuuinjutsu deve avvenire entro 1 ora, altrimenti si scioglierà senza effetti. L'attivazione richiede slot azione/tecnica. È possibile rilasciare un Fuuinjutsu Inarrestabile per round.(Consumo: pari al costo d'attivazione)
    [Da chunin in su]


    Fuuinjuzzaro [2]
    Speciale: L’utilizzatore una volta a round può evitare l'attivazione di un AdO mentre esegue una fuuijutsu. [Da chunin in su]

    ]
    . Lasciai che il chakra fluisse e la mia consapevolezza oscura entrò nella sua, soggiogandola. Il dialogo che seguì fu puramente mentale.

    « Sei tu l'utilizzatore dell'illusione? Che effetti ha? Descrivi nel dettaglio i guerrieri tuoi parigrado o superiori che si trovano nell'accampamento e rivela la loro locazione e le loro capacità. »

    I miei occhi erano fissi sul suo chakra, così da accorgermi nel caso in cui l'uomo fosse tanto disciplinato da riuscire a superare lo sconforto di essere all'improvviso incatenato e riuscsse ad impastare per difendersi dalla mia intrusione, nel qual caso l'avrei dovuto punire. Certo, era sempre possibile che avessi fino a quel momento attaccato un'immagine illusoria... ma non lo ritenevo probabile. Avevo personalmente osservato il chakra dell'uomo e per ingannare i miei occhi sarebbe stato necessario l'utilizzo di una tecnica raffinata, che avrebbe richiesto preparazione e - a giudicare dalla traccia energetica - di qualcuno di più esperto. Se mi fossi sbagliato invece, avrei forse finalmente potuto smettere di giocare secondo le regole di un gioco che non mi apparteneva.

    [...]

    Il piccolo jonin non era ritenuto un prodigio per nulla: nonostante la situazione, non si lasciò attraversare la mente da un dubbio e diede priorità al salvataggio della ragazzina priva di sensi, sfruttando poi una audace combinazione di fuuton e arte esplosiva per salvarsi la pelle e al contempo rendere la vita ancora più difficile all'uomo dalla risata argentina! Quest'ultimo scomparve nell'esplosione, che se possibile spedì la carrozza ancor più velocemente a schiantarsi sugli scogli in fondo al crepaccio, dove esplose in mille frammenti di schegge e metallo.

    Il fumo impiegò qualche tempo a diradarsi e - nel caso fosse stato attento e avesse avuto un udito particolarmente fineUdito 12 - il jonin di Suna avrebbe potuto avvertire il rumore di quella che sembrava una mandria in avvicinamento (benché ancora lontano, sopra il crepaccio e in una delle due rive). La ragazzina, nel frattempo, respirava piano tra le sue braccia. Era persino più piccola di lui e certamente non era una guerriera: aveva capelli rosso fuoco ed un aspetto innocente, oltre che sembrare esausta. Indossava una leggera sottoveste azzura, con piccoli mulinelli blu scuro sparsi ovunque, e nonostante la fuliggine ovunque non sembrava ferita. Il jonin di Suna la appoggiò con delicatezza su una pietra e, creato un altro costrutto volante, si diresse verso il nemico.

    Quando il fumo dell'esplosione finalmente calò, Hohenheim potè scorgere l'uomo dai lunghi capelli canuti ma dall'aspetto senza età sollevarsi da terra, dove evidentemente era stato fino a pochi secondi prima. Sembrava illeso in tutto e per tutto: anche i suoi abiti di pelle non sembravano essere stati coinvolti in quel tremendo schianto. L'uomo si sollevò con grazia, e il suo sguardo magnetico - di un verde accesissimo - cadde subito su di lui. Impossibile dire cosa gli passasse per la testa, ma se fino ad un istante prima sembrava serissimo, l'istante successivo....

    « Guehuehehehe! »

    ...l'uomo riprese a ghignare con sincero gusto, muovendo un paio di passi in avanti e scrocchiando il collo.

    Black-Butler-image-black-butler-36788897-800-1166

    « Era da tempo che non incontravo un ninja così divertente. »

    Poi sembrò accigliarsi solo per un istante, e Hohenheim poté distintamente percepire una pericolisità latente in quell'individuo che poco aveva a che fare con il suo carattere... o forse ne era un'avvisaglia. Fatto sta che la mano destra dell'uomo si mosse con una rapidità tale da divenire sfocata: un istante dopo, l'enorme falce liberò un fendente di luce nera che, con tutta probabilità, avrebbe disintegrato all'istante il costrutto volante del Sunese [Sonata dello ShinigamiSonata dello Shinigami
    Villaggio: Personale Stratega
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore sarà in grado di effettuare un attacco a distanza con un'arma [Mischia]; la Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore, aumentata di 4 tacche. Il raggio d'azione di un singolo colpo verrà incrementato da un fascio luminoso di potenza pari all'arma. Gli effetti e status che l'arma può causare sono estesi alla Sonata dello Shinigami.Tipo: Taijutsu
    [Raggio Massimo: 3 metri per Grado]
    (Consumo: Medio)

    [Da Chunin su]
    ][POT:9040 (base) + 50 (Sete di Vita)

    Sete di Vita
    Speciale: Battito di Ciglia può assorbire i ninjutsu dell'utilizzatore o dei suoi alleati fino ad un massimo di 50 di potenza. L'energia rimane accumulata fino ad 1 ora.
    [Da Genin su]

    Invertire l'Equilibrio
    Abile: Battito di Ciglia potenzia una tecnica lanciata tramite sè usando la potenza delle tecniche assorbita mediante Sete di Vita, tramite uno slot azione.
    [Da Genin su]

    Battito di Ciglia [Miglia]
    Una elegante falce di fattura semplice, con quello che sembra riportare parte dello scheletro di un essere umano al lato opposto dell'impugnatora. Si tratta di un oggetto sempre pulito, bianco immacolato sulla struttura ossea e grigio metallico lucente sulla lama. A vederlo, sembra essere l'ispirazione per la rappresentazione classica dello strumento del Mietitore.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Gigante
    (Potenza: 40 | Durezza: 5)
    [Da chunin in su]
    ][AdO - VEL:Viola+12Taijuzzaro.]
    .

    « Guehehe... quello rientra tra le "diavolerie" di cui ti invitavo a fare a meno. Rendono tutto meno autentico, non so se mi spiego. », riprese l'uomo con noncuranza, mentre Hohenheim forse realizzava con orrore che i poteri di quell'uomo erano misteriosi a dir poco... l'argilla che aveva conosciuto il tocco di quella luce nera sembrava incapace di rispondere ai suoi comandi. A tutti gli effetti, era "inerte" [Morte della MateriaMorte della Materia
    Speciale: Battito di Ciglia distrugge un costrutto o viene utilizzata per contrastare un ninjutsu istantaneo, le Unità di materiale utilizzate per generare quel costrutto o quella tecnica sono inutilizzabili per 3 round.
    [Da Chunin in su]
    ]
    . Salvo miracoli, Hohenheim si sarebbe ritrovato a terra tra gli scogli, con l'acqua del fiumciattolo a rendere più difficoltoso ogni movimento. L'uomo, alto circa un metro e novanta e di corporatura magra (il che lo slanciava ancora di più), torreggiava su di lui da circa otto metri di distanza. E fece un altro passo in avanti, tenendo la sua falce appoggiata con noncuranza sulla spalla destra.

    « Vuoi sapere i miei piani con la bimba? », chiese, e sembrò sinceramente combattuto per qualche istante. « Non dovrei rivelartelo, ma con la gag del cane bagnato prima e della palla volante poi... guhehe, non sarebbe giusto negarti l'informazione. » L'uomo sorrise, e fece un altro passo in avanti. « Lei è uno dei pezzi per dare inizio alla prossima fase del gioco. Sua madre è una dei cinque grandi latifondisti dell'Artiglio, uno dei quali, Momoku Iginori, è già parecchio risentito nei confronti dell'attuale Daimyio per non avergli concesso in sposa sua figlia. » Di nuovo rise, ed era un suono vero e puro.

    « Riesci a immaginare cosa accadrebbe se anche solo altri due latifondisti decidessero che il loro supporto per il Daimyio non è più fondato, ad esempio poiché egli non è in grado di proteggere i loro beni più preziosi? »

    Dopodiché gli fece un occhiolino divertito.

    854326-1336670233540-215-300

    « A proposito, sei sicuro di averla salvata? »

    E in effetti, a guardare alle sue spalle, la ragazzina si era trasformata in un immacolato scheletro senza vita, ancora avvolto nelle fanciullesche vesti azzurre. Le sue orbite vuote erano fisse su Hohenheim, e le sue mandibole senza labbra sembravano voler urlare "perché non mi hai salvato" [Teatro dello Shinigami: Primo Atto.TA Focalizzata, Azione Rapida. Efficacia 80.

    Teatro dello Shinigami: Primo Atto.
    Villaggio: Edo Tensei IV - Derivata Personale
    Posizioni Magiche: Sguardo (3)
    L'illusione si attiva se la vittima presente entro 9 metri l'utilizzatore e se scambiato uno sguardo con quest'ultimo, purché la vittima abbia visto l'utilizzatore utilizzare l'Edo Tensei. La vittima vedrà l'obiettivo scelto - l'utilizzatore, un'altra persona o un oggetto - assumere un aspetto traumatizzante a scelta dell'utilizzatore. Per avvicinarsi entro 6 metri, attaccare o anche solo toccare l'obiettivo sarà necessario spendere 1 slot azione extra ogni round per vincere il trauma. Non sarà possibile usare azioni gratuite di alcun tipo. La vittima avrà concentrazione diminuita di 3 tacche e sarà Scoordinata. L'efficacia è pari a 70.
    Tipo: Genjutsu - Kanchi/Bakkin
    (Consumo: Altissimo / Mantenimento: Mediobasso)
    [Da Joinin in su]
    ]
    .

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 19.5/20
    Danni: Botta Lieve al fianco destro. Botta Lieve al braccio sinistro.
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
    Rigenerazione x 1.5 (Chakra)
    Chakra: 1205/1500
    Spese di Chakra:

    -1x Elevatissimo (100-50 per TA Economica)[Catene Infernali]
    -1x Medioalto (40)[Impasto]
    -3x Mediobasso (60)[Interrogazione Mentale]

    _________________

    Angolo Commenti QM

    Mi hai convinto con il tuo salvataggio, ma ora sei nel crepaccio con un personaggio a dir poco sinistro e un paio di belle matasse da sbrogliare :guru:

    ***

    Angolo Commenti Player

    Ho le meningi che fumano da quanto ho dovuto scervellarmi per trovare un modo diverso di fare qualcosa di intelligente senza radere al suolo tutto, con la scheda che ho fatto a Jeral XD Spero apprezzi u_u Non considero il limite di rilascio a Fuuinjutsu Inarrestabili (i.e. uno a round) dato che la situazione è tranquilla e quindi Jeral può aspettare i secondi che servono. Per l'interrogazione, se avviene, l'ultima domanda è in forma di ordine per motivi narrativi, ma rimane una domanda.



    Edited by Boreanz - 29/11/2019, 11:33
     
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    Intrappolato in un altro Mondo


    VII


    Il Flagello immortale era stato molto accorto nel suo piano di attacco, tenendo quindi in considerazione i suggerimenti di Strage. Del resto solo quella Calamità gli poteva dare quello che aveva chiesto: un'audizione con gli altri vertici di Kurotempi.

    Il dardo che lanciò così rapidamente percorse oltre venti metri prima di raggiungere il ninja a cui era destinato. Tuttavia, proprio quando lo spiedo avrebbe dovuto colpirlo, rilasciando il genjutsu, l’arma gli passò attraverso, rivelando la sua natura illusoria. Lo spiedo si andò quindi a piantarsi nel muro all'altro lato della stanza. Che cosa stava succedendo? Jeral era stato accorto. Aveva analizzato con attenzione il sistema circolatorio del chakra di quel fantoccio e non aveva notato nulla di strano. Tuttavia era stato ingannato, dimostrando che i poteri del suo rivale erano di un livello notevole.

    L’immagine dell’Emissario dell’Equilibrio sfarfallò per un attimo, trasformandosi rapidamente in sabbia. Vorticando, questa si sarebbe diretta come una marea contro l’intruso, la cui posizione era stata smascherata dal lancio dell’arma a distanza. Il costrutto si sarebbe gettato come un’onda alta due metri contro l’intruso, riempiendo il corridoio dove si trovava, rapidamente. In quel momento l’avrebbe percepita: una pressione termica sul suo intero corpo che prima non c’era e che avrebbe reso la sua difesa più ardua. Tuttavia si trattava di un’offensiva che probabilmente non avrebbe impensierito un nukenin di livello S.

    Terminato il primo scambio, Jeral avrebbe nuovamente visto il ragazzo ad una ventina di metri di distanza. Lo shinobi si trovava ancora nella stessa stanza dove i due assassini erano stati catturati, ma questa volta era in piedi sul carapace di un enorme paguro, sufficientementre grande da poter essere usato come cavalcatura. Il ragazzo doveva appena aver intrecciato dei sigilli ed ora aveva la mano tesa verso l’intruso. Se lo avesse guardato anche solo per un attimo, il mondo per Jeral sarebbe cambiato.



    Jeral non era più nel palazzo. Un sole cocente si alzava sopra la sua testa, mentre pareti di roccia alte 30 metri lo circondavano su più lati, mostrando un percorso che si snodava in un labirinto senza fine. Senza saperlo, la coscienza del Flagello sarebbe stata intrappolata in uno dei genjutsu
    Inception
    Talento: l’utilizzatore può concatenare due labirinti infernali. Uscire dal primo labirinto porta la vittima nel secondo. I danni subiti alla vitalità aumentano del 25%.

    Forza della mente
    Quando l’utilizzato combatte senza muoversi, la potenza delle sue illusioni aumenta di 10.

    Concentrazione mentale
    Quando l’utilizzatore combatte senza muoversi, la sua concentrazione aumenta di 3

    Potenza Gen 1: 80+10 (impronta)+10 (Gen Inarrestabili)+20(simbolo psiche) =120
    Potenza Gen 2: 80+10 (impronta)+10 (Gen Inarrestabili)+10(forza della mente)= 110

    Il secondo labirinto è il primo che ti trovi ad affrontare. Tecnica rapida utilizzata sul secondo slot.
    di più alto livello del villaggio della Sabbia.

    Qualcosa poi dovette oscurare il sole, perché una lunga ombra si gettò su tutto quello che circondava il nukenin. Voltando lo sguardo verso l’alto lo vide. Era un gigante alto oltre sette metri che si teneva a mezz'aria usando la sola forza delle braccia per tenersi bloccato tra due pareti del labirinto. Il suo corpo seminudo e muscoloso era coperto da stracci. Aveva un solo occhio che spuntava sopra il lungo naso tipico dei Tengu. La sua bocca aperta era un covo di denti piccoli e triangolari, da cui sbucava un lingua rossa e demoniaca. Il gigante si lasciò cadere con tutta la sua stazza sopra l’Immortale, coprendo un’area di sette metri di diametro, sufficienti ad impedirgli di schivare di lato per via delle pareti. Oltre la stazza, il gigante era più Potenza 50, Vel Nera +4 che mai.

    In tutto quello, del ragazzo con i rasta non c’era traccia. Probabilmente si stava nascondendo da qualche parte del labirinto.

    [...]



    Il colpo preciso e rapidissimo del suo avversario aveva spezzato in due la sua creatura volante, costringendo il jonin della Sabbia a saltare verso terra in malo modo. Hohenheim sarebbe quindi atterrato su una larga pietra nel mezzo di un modesto corso d’acqua. Il suo nemico si era portato ad una manciata di metri dal punto dove era atterrato e lo guardava con uno sguardo folle. Hohenheim non potè non pensare che quell'uomo era pericoloso...incredibilmente pericoloso.

    ‘Da come muove quell'arma sembra essere un esperto di taijutsu....in effetti mi ricorda molto il Mercenario...’

    Anche Feng Wu infatti usava la falce come sua arma, eppure le potenzialità dell’arma che aveva visto erano uniche. Hohenheim si era già accorto di non essere in grandi di manipolare l’argilla che aveva usato per creare la sua cavalcatura appena distrutta...evidentemente le capacità del suo avversario glielo stavano impedendo.

    ...capisco...è quindi vero che i Kurotempi cercano solo di creare caos e distruzione in questo mondo? Allora fatti avanti, distruggerò te ed i tuoi piani senza ulteriori indugi.

    E tuttavia, l’uomo dagli occhi verdi aveva ancora un altro asso nella manica. Spinto a guardare la ragazza dalle sue parole, Hohenheim si voltò. La bambina che aveva appena salvato giaceva trasfigurata dove l’aveva lasciata. Il suo volto ed il suo corpo apparivano scheletrici mentre invocava il suo aiuto. Il jonin rimase per un attimo paralizzato mentre il suo cuore perdeva un battito. Com'era possibile? Quando l’aveva ridotta in quello stato? L’unico attacco che l’uomo aveva lanciato era diretto a lui e non alla bambina. Che le avesse fatto qualcosa prima ancora? Era quindi stato fregato fin dall'inizio? Ma se così era, perché portarsi con sé una ragazzina già con un piede nella fossa? Che fosse un trucco?

    Quasi sopraffatto dall'angoscia, il jonin utilizzò le sue capacitàcapacità da sensitivo per analizzare il suo chakra. Lo trovò in subbuglio e capì. Con l’ultima mossa, il suo avversario lo aveva trascinato in un terribile genjutsu. Hohenheim seppe che avrebbe dovuto liberarsene o non avrebbe potuto combattere a dovere.

    Innanzi tutto, si portò su una roccia con un singolo salto, guadagnandosi circa i 14 metri dal suo avversario. Dal suo scontro con il Mercenario, sapeva che una distanza minore avrebbe potuto permettere al suo opponente di contrattaccare appena avesse intrecciato un qualsiasi sigillo. A quel punto, avrebbe usato una nuova parte delle sue energie per rilasciarePotenza 60+40 (sigillo della psiche) il genjutsu che lo intrappolava. Un sigillo della psiche venne a sua volta rilasciato, andando a potenziare quello che da sola la sua tecnica non poteva fare. Hohenheim sentì l’angoscia abbandonarlo e nuovamente si voltò verso la ragazzina. Con un sospiro di sollievo la vide tornare alle sue fattezze originali.

    Niente trucchi....eh? Forse ci vuoi riprovare?

    In quel momento, il chakra del jonin della Sabbia invase il suolo su cui poggiava i piedi. La roccia su cui si trovava e parte del letto del fiume si trasformò in argilla. La maggior parte di questa, coperta alla vista dal flusso d’acqua.

    Una cospicua parte di questa si sparpagliò quindi nell’aria, sotto forma di nano-bombe 10 unità. Raggio 15 metri. Sigillo della psiche utilizzato invisibili all'occhio. Il raggio della tecnica questa volta sarebbe stato sufficientemente ampio da coinvolgere il nukenin. Non appena avesse fatto una mossa, ne nano-bombe gli sarebbero penetrate nelle fibre del suo essere, ed a quel punto sarebbe stato solo una questione di tempo. Ma per farlo c’era bisogno che il suo avversario di muovesse.

    Facendo fluire nuovamente chakra verso il terreno, Hohenheim manipolò quindi altre sei unità di argilla, a formare due costrutti a forma di salmoni identici tra di loro. Le creature avrebbero percorso lo spazio che li divideva dall'avversario del jonin in due parabole distinte e speculari, così che un singolo colpo della falce non potesse distruggerli entrambi. Usando la corrente e muovendosi sotto terra, le creature avrebbero sarebbero sbucate fuori dall'acqua a solo un metro dall'uomo con la falce e con velocità folle contro l’uomo, rispettivamente alla sua destra ed alla sua sinistra. Prima che lui potesse intercettarli, sarebbero detonati.

    Un attacco modesto, ma che celava una ben’altra insidia. L’utilizzatore di edo tensei l’avrebbe scoperta a breve, ed avrebbe pagato per essersi spinto a rapire una bambina.

    Chakra: 69.5/125
    Vitalità: 20/20
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Conversione argilla
    2: Movimento costrutti
    3: Detonazione
    Slot Tecnica
    1: Rilascio
    2: Rilascio
    3: C4-Nanobombe
    Equipaggiamento
    • Gambali in Ferro × 1
    • Fumogeno × 1
    • D-Visor × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Maschera × 1
    • Kunai × 8
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Contenitore di Elemento × 0
    • Kiseki Verde × 1

    Note
    2 Sigilli della psiche (Pot 40)



     
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    « ... »

    Quando la figura del sfarfallò senza impedire il passaggio del kunai, il tetro pellegrino impiegò una manciata di attimi a reagire a quella sorpresa. Quando l'immagine che aveva colpito si scompose in sabbia, il mondo naturale al contempo rabbrividì, poiché il Flagello Immortale aveva deciso di scendere in campo [Attivazione Chakra Eretico V1 STB

    Chakra Eretico
    Kinjutsu di Flagello Immortale

    Ad Attivazione
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Puo' mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]


    Caratteristica dei Portatori: Chakra Aumentato (+25%)


    Scintilla Divina: L'utilizzatore non invecchia ed è immortale. I danni verranno percepiti come un qualsiasi altro ninja: l'utilizzatore può convertire uno status Leggero in un danno ½ leggero alla vitalità, uno status Medio in danno leggero, uno status Grave in medioleggera; sono esclusi Semiparalisi, Intralcio e avvelenamento. La rigenerazione di vitalità ed energia vitale è moltiplicata per il livello della tecnica speciale posseduto. Qualsiasi danno verrà normalmente rigenerato se le parti congiunte e non presenti elementi esterni (armi e simile). Scintilla Divina è un'abilità sempre attiva.
    Flagello del Mondo: L'utilizzatore può Corrompere ninjutsu senza mantenimento o costrutti di tecniche speciali tramite uno slot azione/tecnica. Per Corrompere è necessario il contatto diretto o con uno dei propri ninjutsu all'interno del raggio d'influenza. La potenza della Corruzione è pari a 10 ogni consumo ½ Basso impiegato. Una tecnica Corrotta viene ridotta di potenza; se azzerata la potenza, non produce effetti. La potenza della Corruzione contro oggetti e strutture è aumentata (x2); non aumenta il danno verso le persone. Alla disattivazione, deve aspettare almeno 1 round prima di riattivare la tecnica speciale. Gli animali tenderanno ad evitare le zone corrotte e, in generale, ad essere ostili all'utilizzatore. Flagello del Mondo provoca piacere all'utilizzatore.
    Chakra Eretico: L'utilizzatore può sfruttare il Chakra Eretico per 1 slot tecnica, aumentando la potenza di una tecnica di 5 per ogni consumo ¼ Basso impiegato. Per ogni livello pari della tecnica speciale, le dimensioni delle ninjutsu potenziate sono aumentate del 50% per Emissioni o di una Categoria Dimensionale per Costrutti.
    Reame Eretico: L'utilizzatore può ridurre la potenza di Flagello del Mondo per creare un campo di energia di raggio pari a 1.5 metri ogni 5 di potenza sacrificata. Il Reame Eretico ridurrà la Velocità di oggetti e persone o i Riflessi delle persone presenti all'interno, utilizzatore escluso, di 1 tacca ogni 5 di potenza sacrificata. Ogni 5 di potenza sacrificata riduce di 1 tacca la statistica scelta e costa un ¼ Basso. Creare e mantenere il Reame Eretico richiede uno slot tecnica/azione.
    Livello V (Jonin Nera)
    • Flagello del Mondo ha raggio pari a 30 metri.
    • Flagello del Mondo ha potenza massima pari a 60.
    • La potenza massima concessa dal Chakra Eretico è pari a 30.
    • Reame Eretico ha malus massimo pari a 6 tacche.
    • L'utilizzatore guadagna 15 bassi temporanei di chakra.
    ]
    . Un istante dopo, un'ondata di calore lo aggredì, accompagnata da un muro di sabbia gli si abbattè contro con violenza inaudita... solo per essere riddotto ad un ammasso di materia interte e senza vitaFlagello del Mondo, POT 50 -> Zero danni., senza che egli muovesse un dito.

    Il fatto che lo avesse attaccato significava che il ragazzo aveva ricostruito la sua posizione dalla direzione del kunai, che effettivamente l'Immortale non si era preoccupato di celare in ragione dell'analisi del chakra che aveva svolto, la quale a sua volta lo aveva portato a concludere che fosse improbabile che stesse attaccando un fantoccio illusorio. Il fatto che si fosse sbagliato, e che dunque le doti illusorie del nemico erano superiori alle sue di sensitivo, era di per sé impressionante. Nondimeno, il Flagello non si mosse. Ora che il nemico lo aveva individuato e attaccato, senza probabilmente comprendere la sua identità, lo avrebbe trattato come un intruso da rimuovere... senza che l'immortale dovesse disturbarsi a cercarlo.

    I fatti gli diedero ragione: quando la sabbia corrotta si dissolse al vento, gli occhi scintillanti dell'Immortale caddero sul ragazzo, che però si trovava ora sul carapace di una bestia che il tetro pellegrino non riconobbe. Tese una mano verso il Flagello, e quella singola visione fu sufficiente a cambiare ogni cosa. Il palazzo, l'accampamento e il confine sparirono. Tutto venne sostituito da un sole ardente che illuminava ogni cosa. L'Immortale si trovava intrappolato tra altissme pareti di roccia, che a giudicare dalla posizione erano parte di un vero e proprio labirinto.

    Il silenzio che seguì da parte dell'Immortale non era che di ammirazione. Poteva sentire il calore di quel finto sole aggredire i suoi abiti neri e raggiungere la sua pelle, causando una sudorazione aumentata; poteva sentire il rumore della sabbia sotto i suoi stivali mentre faceva qualche passo in avanti; poteva sentire le proprie narici urticare, irritate da quell'aria improvvisamente così calda. A tutti gli effetti, se non fosse stato per quelle mura, il tetro pellegrino avrebbe potuto giurare di essere stato teletrasportato nel deserto dell'Anauroch, dove anni prima aveva liberato il Demone a Quattro Code. Si leccò le labbra, gustandone la secchezza indotta.

    « Gahaha, fai giochi interessanti. », ridacchiò tra sé, senza sapere se l'illusionista potesse sentirlo o meno. Sollevò un guanto nero. Era consapevole di trovarsi in un'illusione. Se avesse voluto, avrebbe potuto concentrare i suoi poteri e scatenare una tempesta psichica contro la creazione del nemico. Dubitava che il ragazzo, pur con la notevole abilità che aveva mostrato, sarebbe stato in grado di reggere quell'assalto.

    Poi un'ombra calò sul sole.

    Quando l'Immortale levò lo sguardo, vide un mostro uscito dalle leggende gettarsi su di lui a corpo libero. I canini acuminati del Flagello scintillarono nell'ombra mentre questi appoggiava casualmente un palmo sul muro alla propria sinistra: in un istante la materia si annerì e perse consistenza, generando un enorme buco in cui il tetro pellegrino si infilò con grazia, lasciando che l'essere si schiantasse al suolo [Flagello del MondoFlagello del Mondo: L'utilizzatore può Corrompere ninjutsu senza mantenimento o costrutti di tecniche speciali tramite uno slot azione/tecnica. Per Corrompere è necessario il contatto diretto o con uno dei propri ninjutsu all'interno del raggio d'influenza. La potenza della Corruzione è pari a 10 ogni consumo ½ Basso impiegato. Una tecnica Corrotta viene ridotta di potenza; se azzerata la potenza, non produce effetti. La potenza della Corruzione contro oggetti e strutture è aumentata (x2); non aumenta il danno verso le persone. Alla disattivazione, deve aspettare almeno 1 round prima di riattivare la tecnica speciale. Gli animali tenderanno ad evitare le zone corrotte e, in generale, ad essere ostili all'utilizzatore. Flagello del Mondo provoca piacere all'utilizzatore.

    POT: 100 (corrompo il muro). La schivata è a Nera+4 (Impasto).
    ]
    .

    Un giochetto divertente, ma l'Immortale aveva gli occhi su qualcosa di più appetitoso sul menù e non intendeva riunciarvi. Le sue mani si unirono nel sigillo della tigre e la sua mente si concentrò sulla consapevolezza dell'illusione in cui era caduto: il tantien si infiammò, e alcune delle linee di potere incise sul suo corpo scomparvero, donando alla tecnica una potenza normalmente irraggiungibile senza l'ausilio di azioni autolesionistiche! [RilascioRilascio - Genjutsu Kai
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può deflettere genjutsu usando 2 slot tecnica. L'utilizzatore deve essere consapevole di essere sotto l'influsso di un'illusione o la tecnica non avrà effetto. Il Rilascio riduce l'Efficacia fino a 15 per grado e interrompe sempre il Mantenimento dell'avversario. Un Genjutsu senza mantenimento vedrà la sua Efficacia decadere di 20 ogni round a partire da quello seguente all'interruzione, e si dissolverà quando viene e azzerata. È possibile sfruttare i danni subiti volontariamente per aumentare l'efficacia del Rilascio, senza costo in chakra. Ogni leggera subita incrementa di 10 l'Efficacia; status Leggeri aumentano di 10 l'Efficacia, a status Medio di 30, status Gravi di 60. È possibile sommare l'Efficacia con un'altra persona se utilizzata insieme.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: ½ Basso ogni 5 d'efficacia )
    [Efficacia Massima Rilasciata: 15 per Grado]
    [Da studente in su][Da Chunin su]
    ][POT:12560 (base) + 5 (Chakra Eretico) + 60 (Simbolo della Psiche Eretico)]


    L'energia abbandonò il corpo del Flagello, ma lo scenario soleggiato non mutò. Per un attimo si guardò attorno, studiando i dintorni. Che la tecnica avesse fallito? Impossibile. Eppure non c'era modo che lo shinobi lo avesse trasportato attraverso lo spazio fino ad un labirinto desertico, senza nemmeno toccarlo. L'Immortale se ne intendeva di jutsu spaziotemporali, e un'impresa simile travalicava il confine del divino. Non aveva dubbi di trovarsi in un mondo illusorio. Ma allora come spiegare il fatto che il Rilascio non lo avesse liberato?

    A meno che... la soluzione gli balenò tra gli occhi mentre stava già pensando alla prossima mossa. Forse il ragazzino di Suna aveva fatto ciò che il Flagello stesso era solito compiere: aveva trovato il modo di eseguire in contemporanea due tecniche, concatenandole per un effetto esplosivo. Il suo corpo si fece istantaneamente luminoso, mentre scintille crepitanti di potere iniziavano ad attraversarlo.

    Computer Hope

    « Hai la mia attenzione. », disse, sfoderando un ghigno.

    Lo shinobi di Suna non poteva essere troppo lontano, dopo aver generato due illusioni di tale potenza in un istante.

    Fu così che il tetro pellegrino sollevò entrambe le braccia al cielo in gesto di grandezza, e poi le sbattè con violenza per terra.

    « MOSTRATI A ME! »

    Il mondo tutto attorno scomparve in un'esplosione di elettricità violastra, che avrebbe investito di assoluto calore ogni cosa sulla propria strada [Fulmine FinaleMomento Mori
    Villaggio:
    Posizioni Magiche: Cane (5)
    L'utilizzatore può emettere un fulmine di intensità e dimensioni devastanti. Ha gittata pari a 24 metri e ampiezza pari a 9 metri. La potenza è pari a 80. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore aumentata di 4 tacche. Non danneggia l'utilizzatore. Se scagliato verso il cielo causa rannuvolamento consistente e temporale nel turno successivo. Se scagliati più fulmini insieme la loro potenza si somma. Durante il caricamento, l'intero corpo dell'utilizzatore sarà avvolto da saette crepitanti.Tipo: Ninjutsu - Raiton
    Sottotipo:
    (Consumo: Elevatissimo)
    [Da jonin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10.

    Momento Mori Efficiente
    Talento: L'utilizzatore può eseguire Momento Mori risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da genin in su]

    Ninjutsu Perfette [0]Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round.

    Dio del Fulmine
    Speciale: L’utilizzatore, una volta a round, può evitare l'attivazione di un AdO mentre esegue Momento Mori. L'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.[Da chunin in su]

    Fulmine Finale
    Talento: L'utilizzatore può lanciare un Momento Mori distruttivo: il danno contro oggetti e strutture sarà triplicato (x3). Non aumenta il danno contro le persone. Utilizzabile 1 volta ogni 2 round, non è possibile utilizzare altre abilità 'Talento' in combinazione.[Da jonin in su]
    ][POT:360POT: 360 (vs oggetti e strutture) [120 x 3 (Fulmine Finale)]

    POT: 120 (vs persone) [80 (Base TA) + 30 (Chakra Eretico) +10 (Ninjutsu Inarrestabili)]

    Gittata: 48 metri [24 metri (Base TA) + 24 metri (Aumento del 100% dal Chakra Eretico)]

    Ampiezza: 18 metri [9 metri (Base TA) + 9 metri (Aumento del 100% dal Chakra Eretico)]

    Velocità: Nera+4 [Nera + 4 tacche (Base TA)]
    ]
    .

    « Hai idea della futilità dei tuoi sforzi? », domandò beffardo l'Immortale all'altro, ergendosi nel cratere fumante che era stato il centro della sua ultraterrena manifestazione di potere.

    [...]


    « Guehehe, quindi vorresti distruggerci perché portiamo distruzione. Personalmente non ho obiezioni - come ho detto è da tempo che non incontravo un ninja divertente come te -, ma che in che modo saresti diverso da noi, allora? », chiese l'uomo, facendo un inchino beffardo mentre il jonin della Sabbia perdeva qualche istante per vincere lo sgomento e liberarsi dal Primo Atto. Quando l'altro lo rimbeccò per l'utilizzo del genjutsu, il pallido spilungone sorrise di nuovo, sollevando un dito davanti alle labbra come a richiamare l'altro al silenzio.

    « Temo che il mio nome sia riservato, ma nell'ambiente sono noto come lo Shinigami. »

    Computer Hope

    « Per servirti. »

    Un altro inchino teatrale con le ampie vesti nere che svolazzavano e il cilindro nella mano che non impugnava la falce. « Questo è il mio teatro. Ed è il regista a decidere cosa ammettere in scena, non ti pare? Gueheheheheh! »

    Il tetro avversario del prodigio di Suna non sembrava propenso a lesinare qualche parola durante uno scontro, e il piccolo jonin ne approfittò per sfruttare la sua affinità con l'elemento terra per immettere il proprio chakra nell'ambiente circostante, tramutando roccia, sassi e persino il fango nel letto del fiume in nuova argilla fresca pronta ad obbedire ai suoi comandi. Lo Shinigami non vide neanche l'attivazione della terribile tecnica microscopica che per il momento rimase senza effetti, mentre non gli sfuggìVista Perfetta. Oltre al fatto che nella descrizione di "Potenzialità dell'Argilla" è espressamente indicato che "Ogni costrutto e potenziale attacco deve essere descritto in fase di creazione per essere utilizzato." e dunque immagino che Hohe debba lavorare a mano, con le bocche, i costrutti e poi gettarli in acqua. la genesi di due saette che presto scomparvero tra i flutti. Nel frattempo, un ronzio sempre più forte (ora udibile anche senza abilità particolari) iniziò a provenire dall'alto della rupe.

    Quando i due rapidissimi salmoni sbucarono dall'acqua pochi istanti dopo, la braccia dello Shinigami di nuovo divennero sfocate per la velocità con cui si mossero e la sua falce scintillante disegnò un'elegante mezzaluna, che intercettò i costrutti... e li rispedì dritti al mittente senza che esplodessero! [Teatro dello Shinigami: Cambio di CostumeEntrambi i salmoni ti tornano addosso alla medesima velocità, con POT 30 ciascuno.

    Teatro dello Shinigami: Cambio di Costume
    Talento: L'utilizzatore, se colpito un attacco con Mortificazione delle Arti Magiche e se, con tale azione, avrebbe annullato il detto attacco, può, in alternativa, deviarlo con l'arma impugnata. La distanza percorsa dall'attacco prima di essere deviata viene azzerata; mantiene invariata le sue statistiche e i suoi effetti, mentre la potenza sarà pari alla differenza tra la potenza del colpo portato con la Mortificazione delle Arti Magiche e la potenza dell'attacco prima della deviazione. L'azione è possibile solo laddove l'attacco da deviare sia l'ultima azione offensiva del turno. La Deviazione richiede slot azione/tecnica. Può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.[Da chunin in su]

    Mortificazione delle Arti Magiche
    Villaggio:
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può attaccare i costrutti di chakra, emissioni o le manipolazioni; non avrà effetto contro costrutti normalmente danneggiabili. Sono considerati parienergia rispetto al difensore. Ogni attacco ridurrà la potenza di 5 ogni tacca in Forza in più dell'utilizzatore, se la tecnica non ha potenza, la danneggerà di ½ Basso per ogni tacca in Forza; se azzerata la potenza, non produce effetti. Se utilizzato equipaggiamento, la potenza di questo verrà considerata dimezzata. Può annullare effetti ad area o Emissioni di grandi dimensioni solo nel punto in cui le colpisce. Per un round il materiale sfaldato non è manipolabile. Attacchi successivi al primo richiedono slot tecnica/azione.
    Tipo: Taijutsu
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: Basso)
    [Da Chunin in su]
    ][RIFL:Viola+12Viola+6 tacche (Assalto dell'Imperatore) + 4 tacche (Occhio dell'Imperatore) + 2 tacche (Impasto)

    Occhio dell'Imperatore: l'utilizzatore può Prevedere le azioni dell'avversario se osservato: Prevedere uno slot azione da 1 tacca di vantaggio ai Riflessi; Prevedere uno slot difesa da 1 tacca di vantaggio alla Velocità; Prevedere uno slot tecnica permette di effettuare Counter o difendersi con qualsiasi tecnica. Ogni previsione richiede un consumo ¼ Basso di chakra ogni 2 tacche di vantaggio; prevedere 1 tecnica richiede un consumo Basso. L'utilizzatore può impastare ulteriormente chakra. Se usata Visione del Futuro "Imperatore" non ha effetto.
    Assalto dell'Imperatore: L'utilizzatore può scambiare il proprio valore di Intuito con una statistica primaria o secondaria a sua scelta per un singolo slot difesa/azione/tecnica.
    ]


    « Guehehehe, davvero spassoso! », ridacchiò il pallido combattente, che, come Hohenheim aveva ormai compreso, aveva pochi pari nel continente quanto ad abilità di utilizzo della falce. Il ronzio si fece d'improvviso ancora più forte, tale da sovrastare persino il rumore dell'acqua corrente, e un istante dopo la luce disponibile sparì quasi del tutto.

    « Ma abbiamo esaurito il nostro tempo, purtroppo! Spero di rivederti per il prossimo atto. »

    Mentre quelle parole lasciavano le labbra color cera dello Shinigami, la sua intera figura venne sommersa da una massa verde che arrivava dall'alto, che inghiottì anche la ragazzina svenuta che il jonin aveva lasciato ad alcuni metri da sè e che - se Hohenheim non avesse fatto qualcosa - avrebbe travolto anche lui![EntomotsunamiEntomotsunami
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuna (6)
    L'utilizzatore può emettere dal proprio corpo una quantità sproporzionata di insetti. L'onda di insetti, alta 12 metri e lunga 18 metri, proseguirà nella direzione indicata dall'utilizzatore per 18 metri. Qualsiasi corpo e oggetto toccato subirà un danno da schiacciamento di potenza pari a 60.
    Tipo: Ninjutsu - Hebiton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Elevatissimo)
    [Richiede Manipolazione degli Insetti IV]
    [Da Jonin su]
    ][VEL:Viola+8POT totale:80]


    Comunque andasse l'attacco, quando Hohenheim avesse riaperto gli occhi avrebbe notato che sia lo Shinigami sia la ragazzina rapita erano spariti. Il jonin di Suna aveva davanti una scelta: tentare l'inseguimento o, forte delle informazioni acquisite, riunirsi con Karumi.

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 19.5/20
    Danni: Botta Lieve al fianco destro. Botta Lieve al braccio sinistro.
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
    Rigenerazione x 1.5 (Chakra)
    Chakra: 1175/1500
    Chakra Eretico: 80/150
    Spese di Chakra:

    -1x Medio (30)[Attivazione Chakra Eretico V]
    +1x Titanico (150)[Chakra Eretico Extra]
    -5x ½ Basso (25)[Flagello del Mondo]
    -5x ½ Basso (25)[Flagello del Mondo]
    -1x Mediobasso (20)[Impasto]

    _________________

    Angolo Commenti QM

    Come avrai capito, si tratta di una quest S per un motivo: sono tutti dannatamente forti. Se scegli l'inseguimento, ingegnati per capire come può essere fuggito il tuo obiettivo e cosa puoi fare per provare a recuperare terreno. Se scegli di ricongiungerti con Karumi, descrivi come scegli di approcciarti alla scena, considerato che l'hai lasciata sola contro cinque (:guru:)

    ***

    Angolo Commenti Player

    Jeral coglie l'opportunità, datagli da Inception, di scatenarsi senza contravvenire alle istruzioni di Strage :guru:

     
    .
27 replies since 5/10/2018, 00:24   1056 views
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