Ombre in Mezzo al MareOttavo e Decimo Mizukage

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    8 e 10



    [Alcuni mesi prima]

    Alla fine della discussione dinanzi alle Mura di Kiri, alle parole del successore di Itai, il Kaguya avrebbe sorriso: Vada con Akira-san a parlare con il vostro Daimyo dell'Acqua, intanto, Juudaime-san, mi farò vivo io quando qualche proposta per dei nuovi equipaggiamenti.

    Anche perché l'ultima volta che sono andato dal Daimyo dell'Acqua, gli ho lasciato la testa scarnificata di un suo ministro che aveva cercato di ammazzare dei Kaguya.
    Sei un fantastico diplomatico, Ossicino! AHAHAHAH!!!

    Certo, il Risorto non sapeva che il Daimyo con cui aveva avuto a che fare l'Ottavo Mizukage era morto, né che la moglie dello stesso era in realtà al servizio della Zanna.
    Ma non è questa la questione.

    [Presente]

    Alle Mura di Kiri un volatile, un grosso rapace dal colore blu, avrebbe lasciato, lì dove si trovava la sala delle guardie, una missiva, un rotolo con su inciso un kanji "Decimo".
    Chi lo avesse aperto avrebbe trovate scritte le seguenti parole:

    Alla cortese attenzione dell'Inquisitore di Kiri,

    Dopo la nostra chiacchierata a tre, assieme ad Akira-san, ho cercato qualcosa che facesse al caso suo e della richiesta fattami, un materiale adatto ad un Kage, appunto.
    Penso di aver trovato qualcosa di interessante, che dovremo, però, recuperare.
    Mi raggiunga domani al largo dell'Abete, partiremo da lì.
    Mi raccomando, mi raggiunga con uno dei suoi amici delle Grotte, che l'ho aiutata ad avvicinare.

    Lo "Shogenin".


    [Il giorno Dopo]

    Mi annoio...
    Zitto, Mostro, stiamo aspettando l'Inquisitore.
    Oh, il Decimo Mizukage?
    Non esiste nessun Mizukage dopo di me, solo dei sostituti!
    Fratello, come dire... sei morto, non sei più il Mizukage. Non sono sostituti, sono successori.
    Vi concedo che meglio lui che quel pacifista di Itai.
    Pacifista che è finito nei Kurotenpi. Se tanto ci dà tanto, dagli qualche anno e quel barattolo ambulante entra nella Setta di Hayate! AHAHAHAAHAHAH!!!!
    Non sei spiritoso, Mostro.

    Fratello, tutto bene? Sei diventato silenzioso, ma sento che ti agiti.
    Quelle furono le prime parole dette dall'immensa evocazione su cui si trovava il Risorto: Feng Huang, signore di tutte le Fenici.
    Il Kaguya era, infatti, sul suo dorso e volava in circolo nel tratto di mare che divideva Kiri dal villaggio dell'Abete, abbastanza in alto perché non potessero vederlo dalle normali navi, complici le Ceneri Grigie che la Fenice sapeva rilasciare attorno alla sua figura, mentre il Risorto aveva, letteralmente, azzerato il proprio chakra.
    Scusami, fratello mio, una breve discussione inconscia.
    Gli Hai Urami, dunque?
    Sì, esatto.

    Quando poi il Kenkichi si fosse fatto vivo, allora le ceneri grigie si sarebbero disfatte ed il Kaguya si sarebbe rivelato all'altro.
    Piacere di vederla, Juudaime-san.
    Le presento Feng Huang, signore delle Fenici e, mio fratello.
    Fratello, questo è Kensei Ito, Inquisitore di Kiri, e Juudaime del villaggio.
    , avrebbe esordito il Risorto appena visto l'altro.
    Piacere di conoscerla. Ho incontrato negli anni diversi di voi Kage, si dice così, giusto? Tempo fa conobbi anche il Kyuudaime della Nebbia, il suo predecessore, suppongo., confermò anche Feng Huang.
    Sono nobile, elegante, bellissimo! E tu mi fai volare assieme a questi topi volanti! Almeno Itai e la Montagna di Konoha hanno dei draghi!
    Fratello, mi diventi razzista anche tu?
    Ci vuole portamento per volare al mio fianco, che portamento hanno dei pipistrelli????

    Il Risorto sorrideva, più per le parole nella sua testa che per altro, prima di continuare verso il Decimo: Pronto al viaggio, Juudaime? Dovremo dirigerci a Sud. Ricorda quella missione assieme all'attuale Kazekage ed a quel suo giovane compatriota, Ryuu, mi pare si chiamasse? Dobbiamo raggiungere quella stessa isola, Jiro, le spiegherò strada facendo., concluse il Kaguya.

    Lungo il viaggio, in effetti, Zong Wu (quello il nome con cui si era presentato, molti anni prima, al giovane Keiji) avrebbe spiegato i fatti.
    Vede, molti anni fa, abbandonai il Paese della Terra, dove sono venuto al mondo, per un leggero dissenso con lo Tsuchikage, legato alla prima Arma di Iwa che ho incontrato ed alla Setta di Hayate, una storia lunga e fuori contesto al momento.
    Ho passato un paio di anni ad Ame, per farmi le ossa, per così dire, quindi sono arrivato nei territori accademici, dall'Anarouch, il Deserto nel Paese del Vento. Lì ho conosciuto Hoshikuzu Chikuma, uno dei due geni della Sabbia, e per molto tempo ho vissuto come uno Shogenin nel paese della Sabbia, in fondo fu così che conobbi l'Inquisitore.
    , un piccolo sorriso divertito a quel ricordo.
    Assieme Hoshi ne ho passate delle belle in quel periodo, l'ho aiutato a recuperare i Kiseki, abbiamo cercato di catturare lo Yonbi ed è stato in quel periodo che ho recuperato la Rombosogliola che poi abbiamo restituito ad Akira-san.
    Ma una delle nostre prime missioni fu in una prigione nel Paese del Ferro, dove, fra le altre cose, trovai una Lancia fatta di un materiale al tatto freddo, ma allo stesso tempo all'impatto incandescente.
    Ammetto di non averla mai effettivamente usata, né di averci mai riflettuto troppo, fino a qualche settimana fa.
    Ho scoperto per caso dove fu effettivamente forgiata, l'isola di Jiro. Si ricorda? Il luogo di arrivo della missione in mezzo al Mare di qualche tempo fa.
    Ed a quanto pare adesso c'è chi cerca di approfittarne, un uomo che è fuggito da Ame poco prima che io ci tornassi e che desidero incontrare. Quindi ho pensato: io trovo quest'uomo, mi faccio dire ciò che mi interessa e nel frattempo recuperiamo del materiale per forgiarle un'armatura degna del suo ruolo.
    Che ne pensa?
    , chiese alla fine il Risorto, lasciando la parola al suo compagno di viaggio.

    Dove per ruolo intendiamo, mio sostituto?
    Oh, fratello...
    E poi è l'altro, l'Ego! AHAHAHAHAH!!!
     
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    Ombre in Mezzo al Mare


    Prologo


    Atto I
    Attese e promesse ripagate. †



    Qualche mese prima, io, Akira - che si trovava a caso a Kiri - e Zong Wu, discutemmo simpaticamente davanti alle mura della Nebbia, scambiandoci liberamente informazioni, idee e progetti sia a lungo che a medio termine. Al termine della discussione ognuno di noi aveva lasciato parola con l'altro per una qualche questione: io dovevo, ad esempio, indagare su Itai e sulle Armi insieme ad Akira, dopo essere andati dal Daimyio dell'Acqua. Ovviamente, dopo aver adempiuto alle faccende burocratiche, non ebbi più notizia alcuna del possessore di Samehada. La cosa mi irritava in modo indescrivibile.
    In ogni caso, col Mercenario eravamo rimasti che ci saremmo risentiti a tempo debito per la forgiatura di un nuovo equipaggiamento. Il nostro sodalizio, in questo senso, risaliva indietro nel tempo fino agli anni in cui io neanche esistevo. La mia idea, il concetto di Inquisitore, nasceva con l'armatura completa che Zong Wu forgiò a Keiji Kagome e che adesso, coi suoi metalli preziosi e totipotenti, riviveva nel mio Braccio Sinistro. Nel tempo le mie necessità tecnologiche si erano espanse anche al di fuori di Kiri e dei rapporti col Nomade delle Falci, inglobando, per esempio, il D.E.S.E.R.T. di Hoshikuzu - anche se erano mesi, ormai che non ricevevo prototipi da testare di nuovo equipaggiamento. Tuttavia, i patti e le buone intenzioni, spesso, necessitano di essere rinvivite, proprio come una fiamma che tende a sopirsi.
    Questi furono i miei pensieri, quando il messo del villaggio mi portò la missiva dello Shogenin, come lui stesso si era firmato. La lettera era piena di ricordi delle avventure che avevamo vissuto insieme: aveva il sapore dolcemaro del perduto e del mitico. Riportava alla memoria, inoltre, quegli eventi che, di recente, avevano nuovamente tornato a riempire i miei pensieri, ovvero gli Hayate e le armi di Iwa. Infatti il luogo d'incontro era proprio il Villaggio dell'Abete, o meglio, una zona di mare ad esso assai vicina. La richiesta della presenza dei Kyuketsu Komori fu bizzarra ma avrei approfondito la questione a tempo debito.
    Il giorno seguente, dunque, partii per dove indicatomi: ad accompagnarmi c'era il gigantesco stormo della Hakushaku, la Baronessa dei Pipistrelli delle Grotte del Silenzio. Differentemente dal solito, giacevo seduto, meditante, sul dorso del grandissimo stormo condensato nella gargantuesca effige di pipistrello. Kensei, è davanti a noi. Disse la Baronessa, a distanza, prima ancora che il Mercenario rivelasse se stesso e l'evocazione che lo trasportava. [Abilità]Biosonar
    Speciale: L'utilizzatore emette costantemente ultrasuoni in ogni direzione che gli consentono una percezione delle strutture solide in movimento fino a 360° entro 12 metri, permettendogli di distinguere e riconoscere se già conosciute, vegetazione, fauna ed eventuali persone. L'angolo di osservazione massimo è di 120° per volta. La percezione non può superare barriere più spesse di 10 cm.[Da jonin in su]
    Le prime parole dell'uomo, insieme ai saluti, furono di presentazione. Piacere di vederla, Juudaime-san. Le presento Feng Huang, signore delle Fenici e, mio fratello. Fratello, questo è Kensei Ito, Inquisitore di Kiri, e Juudaime del villaggio. Abbozzai un semplice quanto elegante inchino della testa. Piacere di conoscerla. Ho incontrato negli anni diversi di voi Kage, si dice così, giusto? Tempo fa conobbi anche il Kyuudaime della Nebbia, il suo predecessore, suppongo. Chiese la Fenice, elegantemente. Sì, dice bene, Kage. Ma tenga bene a mente che siamo tutti molto diversi l'uno dall'altro. Benché io abbia imparato molto dal mio predecessore, e forse ancor di più dal predecessore di quest'ultimo, io non sono Itai così come non sono Raizen, il Kage di Konoha. Il messaggio, specialmente alle orecchie del Kaguya, doveva essere arrivato in modo netto e cristallino. Fratello, hai detto? Dissi al Risorto, chiedendo un po' spiegazioni su come mai definisse fratello quella che appariva come una creatura decisamente diversa da lui. Non mi sembrava di avergli mai visto delle piume crescergli sul corpo, per lo meno.
    Rispostomi, Zong diede le indicazioni per i viaggio, permettendomi di seguirlo. Pronto al viaggio, Juudaime? Dovremo dirigerci a Sud. Ricorda quella missione assieme all'attuale Kazekage ed a quel suo giovane compatriota, Ryuu, mi pare si chiamasse? Dobbiamo raggiungere quella stessa isola, Jiro, le spiegherò strada facendo. Ricordavo eccome la missione di cui mi stava parlando: fu la volta in cui ebbi modo di ritrovare una delle poche persone riuscite a sopravvivere alla giustizia del filo della mia spada, Leona Kakita. Rammento la Flotta d'Argento e la protezione della stazione di Kaminoo. Credo di non aver mai saputo cosa affrontasti tu nella tua missione. Ma avrai modo di raccontarmelo durante il viaggio.
    Alcuni momenti dopo, mentre eravamo in volo, ancora colto dalla dolcezza dei ricordi, il Mercenario si dilungò in una serie di esternazioni sulla sua vita, interessanti, certamente, ma forse un po' pleonastiche. Notai il sorriso che si dipinse sul volto dell'uomo quando parlò dell'Inquisitore di Kiri e della sua nascita. Seguii il suo discorso attentamente quando iniziò a parlare di Hoshi, di Akira e di armi leggendarie come la Rombosogliola e la fredda lancia capace di generare calore all'impatto con altri oggetti o corpi. Fu a quel punto che l'uomo rivelò il motivo del nostro viaggio: Ho scoperto per caso dove fu effettivamente forgiata, l'isola di Jiro. Si ricorda? Il luogo di arrivo della missione in mezzo al Mare di qualche tempo fa. Ed a quanto pare adesso c'è chi cerca di approfittarne, un uomo che è fuggito da Ame poco prima che io ci tornassi e che desidero incontrare. Quindi ho pensato: io trovo quest'uomo, mi faccio dire ciò che mi interessa e nel frattempo recuperiamo del materiale per forgiarle un'armatura degna del suo ruolo. Che ne pensa? Quando l'uomo terminò il discorso, feci qualcosa considerato da molti piuttosto disdicevole: Chi è quest'uomo che cerca? Rispondere ad una domanda con un'altra domanda. Comunque mi sembra un'ottima idea, la tua, Shogenin. Se riuscirai a ricavare abbastanza materiale, inoltre, ne gradirei un po' per il sottoscritto. Ho alcune cose da aggiustare con questa mia protesi. Dissi, aprendo e chiudendo la mano del braccio sinistro. Inoltre, devo confessarle una cosa. Avrei detto, con un tono leggermente meno duro ed aspro del solito. Ma credo che la terrò per me fino al momento del pagamento. So quanto sono preziose le informazioni e quanto lei faccia di quest'ultime la sua principale moneta. Una mossa infida la mia, è vero, ma volta principalmente ad accrescere la curiosità del Mercenario, non a sfidarlo. Non mi sarebbe dispiaciuto, comunque, stuzzicare un'altra volta il Kaguya, approfittando del suo carattere focoso per conoscere il mio miglioramento come ninja. Un giorno, magari, avremmo potuto, anche soltanto in amicizia, tornare ad incrociare spada e falci.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note

    Combattere con Handicap Attivo.


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

     
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    L'Isola di Jiro


    Ed i suoi tanti abitanti



    Kensei fu lesto nello spiegare a Feng Huang che lui non era come gli altri kage, più recenti, e che aveva appreso di più, a suo dire, dal predecessore di Itai.

    Già mi piace! Chissà se abbraccerà una politica simile alla mia?
    Cioé uccidere l'amministratore di Oto ed attaccare le Mura di Konoha su un coccodrillo?
    Non essere stupido, Mostro! Non potrebbe mai uccidere Febh! Non penso ci siano ninja capaci di tanto a questo mondo.
    Fenici Immortali, perché sono circondato da pazzi?

    Un sorriso, assieme a quel pensiero, si dipinse sul volto del Risorto, mentre ascoltava la domanda che l'Inquisitore gli rivolse.
    Sì, fratello. Non di sangue, nel senso più stretto del termine, seppur non ho mai conosciuto i miei genitori, questo è vero.
    Il legame fra me, Feng Huang e le altre fenici è, ritengo, paragonabile a quello fra due fratelli: abbiamo salvato la vita l'uno degli altri almeno in un occasione, vicendevolmente.
    , spiegò il Kaguya.
    E' corretto: per ben due volte, nostro fratello ci ha salvato la vita, a me e tutto lo stormo delle Fenici. E solo una volta, in tanti anni, abbiamo avuto modo di ricambiare tale gesto., confermò Feng Huang.
    E' vero, quando eri appena diventato Mizukage ci salvasti dalla morte, spezzando la maledizione che ci impediva di abbandonare una forma umana.
    Sì, ricordo, allora usai il mio corpo ed il mio chakra per permettere di rinascere, fratello, questo ci legò assieme.
    Proprio quel legame mi ha permesso di aiutarti a tornare, quando di te era rimasto ben poco, alla Roccia degli Spiriti.
    E poi abbiamo liberato le fenici dalle torture di quella maledetta della Speranza di Hayate.
    E tutto questo, Ossicino, solo perché hai avuto la geniale idea di covare un uovo con il tuo chakra! AHAHAHAHAHAH!!!!
    Sta zitto, Mostro!

    Il duo sarebbe poi partito in viaggio, diretti verso il luogo e dopo la spiegazione del Risorto, sarebbe giunta la domanda dell'Inquisitore su chi fosse la persona che cercava.
    Non l'ho mai effettivamente incontrato. So che si chiama Kohaku, che ha un fissazione per fingersi più giovane di quanto non sia e che si circonda di giovani servitori.
    Lavorava, come le dicevo, per un uomo di rilievo di Ame che è morto molto prima del mio ritorno alla Pioggia e questo Kohaku ha pensato bene di fuggire, data la malparata. Appunto, non l'ho mai effettivamente incontrato.
    Aveva una sorella che lavorava per un signorotto di Ame fino ad alcune settimane fa, ma quella è un'altra storia.
    Un mio associato mi ha dato il suo nome per poter, forse, ottenere qualche informazione in più su qualcosa che potrebbe interessare anche all'Hozuki, ma è un tentativo forse azzardato, se vogliamo, per cercare di scoprire possibili informazioni.
    , spiegò il Kaguya, prima di alzare un sopracciglio incuriosito dalle parole successive dell'altro.

    Furbo il sostituto qui ad incuriosirci con questa briciola.
    Parla di confessione, però, non ti sembra strano?
    Parla anche di informazioni e quelle sono sempre interessanti, magari qualcosa di utile.
    Magari sa che fine ha fatto la tua famiglia, fratello!
    Io speravo in qualche notizia sui Kuei datagli dai suoi pipistrelli, fratello!
    AHAHAHAHAH!!!

    Mi incuriosisce così, Juudaime, ma va bene così, ne riparleremo dopo aver recuperato i materiali e tutto il resto., concordò il Risorto, mentre i due continuavano il loro viaggio.

    [In Volo]

    Durante il volo, il Kaguya avrebbe ripreso la domanda postagli da Kensei, e che anche l'altro aveva voluto tralasciare inizialmente: Quando fummo divisi, io e l'amministratore sunese ci occupammo di difendere la succursale dell'Occhio d'Argento che si trova sul versante Nord-Est dell'isola.
    C'era un ammiraglio della compagnia stessa che era legato ai criminali, non l'ho potuto affrontare direttamente, perché è fuggito dopo pochi attacchi, al contrario un loro piccolo manipolo di soldati ha fatto una brutta fine.
    , sorrise il Risorto al ricordo di averli inseguiti.
    Ed a tal proposito, Juudaime, ho trovato chi potrebbe darci qualche informazione, proprio fra le nostre vecchie conoscenze dell'Occhio d'Argento., concluse il Kaguya, a meno di domande da parte dell'altro.

    [Jiro - Base della Flotta d'Argento]

    I due ninja sarebbero arrivati nei pressi della zona nord orientale dell'isola senza eccessivi problemi; gli ultimi tratti di viaggio avrebbero mostrato poco meno di una decina di navi nel porto in quella zona, navi su cui svettava il simbolo della Flotta d'Argento, una luna piena argentata.
    La piccola cittadella che saliva dal porto con i suoi palazzi, fino all'edificio centrale era pressoché come il Kaguya la ricordava (il Kenkichi, al contrario non l'aveva mai vista): una tipica città portuale, non solo commerciale, ma anche con una minima forza militare.
    Certo, gente di Kiri non avrebbe avuto difficoltà a notare come le forze militari effettive fossero irrisorie, un manipolo di shinobi ben addestrati poteva avere ragione di quella città, forse persino quel duo che stava arrivando e che contava di evocazioni ed abilità anche poco convenzionali, avrebbe potuto avere ragione di quella cittadina. Ma non erano lì per quel motivo.
    Il Kaguya fu il primo a scendere dalla sua evocazione, atterrando all'imbocco del porto, mentre molti passanti e mercanti guardavano di certo sgomenti i bizzarri individui appena apparsi e le loro evocazioni.
    Andiamo, Juudaime-san, ci attendono., esortò il Risorto all'altro, avanzando a piedi dentro la città.
    Quanto ti piace dare sfoggio di te, fratello.
    Aspettami qui in aria, fratello mio., diceva nel frattempo il Kaguya alla fenice, prima che questa si alzasse di nuovo in volo, con un veloce battito d'ali.
    E con la mia fantastica figura accanto, non è difficile apparire splendidi!
    Fortuna che l'Ego è il mio, vero?

    I due ninja, comunque, non avrebbero avuto troppi problemi a trovare il palazzo, il più alto nella cittadella, della Flotta e furono velocemente accolti e portati in una sala riunione, dove incontrarono qualcosa che forse anche Kensei ricordava, dai tempi della precedente missione: Koziro Kata, il mandante della stessa.
    E' un piacere rivedervi, signori. Ho saputo della sua elezione, Hito-sama, o più correttamente, Mizukage-sama., esordì l'uomo, invitandoli a sedersi.
    Ho letto la sua lettera, Zong Wu-sama, ed in effetti i nostri uomini hanno incontrato alcune navi che partivano dalla parte meridionale dell'isola: c'è un piccolo insediamento, crediamo, lungo i boschi, ma non siamo sicuri della posizione e credo usino qualche punto di attracco naturale, perché non abbiamo mai notato nessun vero e proprio porto.
    Dopo gli eventi della vostra missione, dovete capire, le nostre risorse non sono più le stesse: certo, gli assalti per mare e gli attentati via terra si sono interrotti, abbiamo anche cambiato i nostri capi militari, ma i soldi perduti, così come i contratti, non sono tornati così come speravamo.
    L'ordine alle navi è di attaccare solo se ingaggiate, quindi non abbiamo mai disturbato chi vedevamo partire dalla zona meridionale dell'isola e, egualmente, non abbiamo forze sufficienti per inoltrarci nelle zone interne, o visitare qualsiasi formazione ci sia a Sud.
    , spiegò ancora l'uomo, offrendo poi al duo una mappa di Jiro:



    La parte più meridionale pensiamo sia quella dove si trova l'insediamento.
    Inoltre due volte a settimana partono delle navi da quella zona.
    , concluse.

    Dalle informazioni che ho trovato, invece, nella zona meridionale ci dovrebbe essere un'area mineraria, o delle grotte comunque, da cui ricavano il minerale di cui le parlavo, Juudaime. Forse c'è anche una cittadella intorno alle grotte, o all'interno delle stesse, tutto è possibile.
    Come ritiene preferibile muoverci? Aspettiamo che appaiano queste navi, o proviamo ad inoltrarci nella zona meridionale? La mia priorità è trovare quella persona di cui le dicevo, per la sua, invece, potremmo avere successo in ambo i casi.
    , suggerì a quel punto il Kaguya, attendendo un parere, ed eventualmente delle domande, anche da Kensei.

    Una missione nelle grotte? Forse il nostro timido amichetto, Avidità, potrebbe esserci d'aiuto.
    Oppure potremmo attaccare le navi via cielo! Di sicuro la mia presenza li intimorirà e si arrenderanno!
    Avremo di che divertirci in ambo i casi.
     
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    Ombre in Mezzo al Mare


    Prologo


    Atto II
    L'Occhio di Argento



    Osservai il Kaguya compiacersi davanti ad una mia affermazione su Itai Nara e Shiltar Kaguya. Lo conoscevo abbastanza per potermi azzardare nel dire che fosse più incline alla politica autoritaria del secondo piuttosto che a quella del primo anche se il suo carattere ed i suoi commerci di certo non gli avrebbero impedito di collaborare anche col Jinchuuriki del sette code. Anche perché, a ben ricordare, fu proprio grazie a lui che io, Itai ed Akira ci imbarcammo per il Villaggio dell'Abete, ormai più di un anno fa.
    Al contempo, rimasi particolarmente interdetto sul suo legame con le Fenici ma non volli indagare più a fondo. Capisco. Replicai breve, al racconto su come il Mercenario avesse salvato le Fenici una volta e loro avessero fatto altrettanto. Una intricata questione che avrebbe richiesto più tempo per essere spiegata di quanto non fossi disposto a spenderne - per lo meno in quel momento. Feci un piccolo inchino di cortesia, nuovamente, a Feng Huang quando questa puntualizzò quanto detto dal mio compagno di viaggio. E proprio durante il viaggio, mentre ci scambiavamo alcune informazioni preliminari, Zong Wu mi diede qualcosa cui pensare. Quando gli chiesi chi stesse cercando, infatti, il Mercenario fu meno prolisso nel descrivere il suo obiettivo di quanto mi sarei mai aspettato. Più che altro aveva soltanto alcune informazioni viziate o tronche, non verificate e la sua ricerca pareva più un procedere a tentoni in una intensa penombra. Un po' poco da cui iniziare. Dissi, evidentemente in una manifestazione di aperta sincerità. Ma sono qui per darle una mano e mi farò bastare queste vaghe informazioni.
    infine, arrivati al momento topico della mia finta rivelazione, scorsi un fugace bagliore negli occhi del Kaguya. Una scintilla d'avarizia e gola al solo udire di nuove, importanti novità. So che lavori meglio quando sei stimolato. Dissi ironico, con la voce modificata dall'Elmo.
    Seguì poi la breve digressione sulle esperienze passate a Jiro; dopotutto avevo espressio la mia ignoranza riguardo quello che accadde mentre io e Hohenheim eravamo sulla stazione di Kaminoo. Annuii, poi, infine, quando il Mercenario mi disse di aver trovato qualche utile informazione tra le nostre vecchie conoscenze di quella missione. Inutile dire che la cosa era divenuta evidente dalle premesse di quel viaggio.

    [...]

    Quando giungemmo nel porto di Jiro, ciò che mi saltò immediatamente all'occhio fu il numero esiguo di navi presenti. Nonostante portassero tutte i vessilli della Flotta d'Argento, non capii come mai, dopo tutto quello che era successo, non ci fosse un dispiegamento di forze maggiore. Che la situazione fosse davvero completamente risolta dall'ultima volta? Qualche pirata era scappato, dopotutto, il problema non era stato estirpato alla radice. Giunti poi sulla terra ferma la situazione parve ancora più grave: in quel lembo di terra in salita, poco più di un manipolo di uomini sembrava vigilare sul porto. O su Jiro le incursioni erano pressoché assenti o alla città piaceva essere sguarnita. Ma i miei pensieri critici e pedanti vennero interrotti dalla voce del Risorto che mi spronò a seguirlo. Andiamo, Juudaime-san, ci attendono. Disse, invitando poi la fenice sua accompagnatrice a rimanere nei paraggi. Fa' lo stesso, Hakushaku. Mantieni un profilo basso. Dissi allo Stormo sinuoso della Baronessa, mentre questo, come in un uragano, iniziò a vorticare su se stesso, separandosi in una infinità di pipistrelli più piccoli, prima di prendere il volo e spargersi ovunque per la cittadina.
    Seguito Feng, ci inoltrammo nel palazzo dell'Occhio d'Argento dove ritrovammo lo stesso uomo che ci aveva affidato le nostre rispettive missioni anni orsono, Koziro Kata. E' un piacere rivedervi, signori. Ho saputo della sua elezione, Hito-sama, o più correttamente, Mizukage-sama. Disse, esordendo. Mi aspettai dei complimenti ma mi ritrovai con soltato quella affermazione tra le mani. Non vi nascondo che rimasi un po' confuso. Ho letto la sua lettera, Zong Wu-sama, ed in effetti i nostri uomini hanno incontrato alcune navi che partivano dalla parte meridionale dell'isola: c'è un piccolo insediamento, crediamo, lungo i boschi, ma non siamo sicuri della posizione e credo usino qualche punto di attracco naturale, perché non abbiamo mai notato nessun vero e proprio porto. Dopo gli eventi della vostra missione, dovete capire, le nostre risorse non sono più le stesse: certo, gli assalti per mare e gli attentati via terra si sono interrotti, abbiamo anche cambiato i nostri capi militari, ma i soldi perduti, così come i contratti, non sono tornati così come speravamo. L'ordine alle navi è di attaccare solo se ingaggiate, quindi non abbiamo mai disturbato chi vedevamo partire dalla zona meridionale dell'isola e, egualmente, non abbiamo forze sufficienti per inoltrarci nelle zone interne, o visitare qualsiasi formazione ci sia a Sud. Le spiegazioni dell'uomo mi parvero assurde ed incomprensibili. Lasciavano che qualcuno attraccasse e si muovesse liberamente per terra e per mare sulla loro isola, facendo i propri beati comodi? Cosa stavano aspettando a chiamare l'Accademia? Un assalto diretto? La parte più meridionale pensiamo sia quella dove si trova l'insediamento. Inoltre due volte a settimana partono delle navi da quella zona. Memorizzai tutte quelle informazioni mentre già estraevo un piccolo filatterio vuoto dalla tasca interna della mia armatura. Zong Wu poi si rivolse al sottoscritto, quasi non considerando il nostro mandante. Dalle informazioni che ho trovato, invece, nella zona meridionale ci dovrebbe essere un'area mineraria, o delle grotte comunque, da cui ricavano il minerale di cui le parlavo, Juudaime. Forse c'è anche una cittadella intorno alle grotte, o all'interno delle stesse, tutto è possibile. Come ritiene preferibile muoverci? Aspettiamo che appaiano queste navi, o proviamo ad inoltrarci nella zona meridionale? La mia priorità è trovare quella persona di cui le dicevo, per la sua, invece, potremmo avere successo in ambo i casi. Lanciai un'occhiata al nostro, per la seconda volta, mandante. Direi che dobbiamo essere noi ad effettuare la prima mossa. Ci infiltreremo nella zona meridionale, di notte, cercando di capire quello che realmente sta succedendo. I Kyoketsu Komori, in questo senso, potranno tornare molto comodi. Dipendentemente da ciò che scopriremo decideremo la linea di ingaggio. Magari in questo modo ricaveremo qualche ulteriore informazione sul suo bersaglio. Feci una breve pausa. Manteniamo un atteggiamento pro-attivo e creiamoci un vantaggio. Conclusi. O hai idee migliori, Shogenin?




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note

    Combattere con Handicap Attivo.


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

     
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    Falce dei Kaguya


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    La Zona Meridionale


    Investigazioni notturne



    Il viaggio per mare non offrì molti altri spunti di dialogo, il Risorto fece una smorfia d'assenso sulla prima osservazione del Decimo: Sì, è ben poco, lo so. Ma di questo Kohaku non sapevo molto. Il mio primo periodo ad Ame è stato molto confuso... non ho mai scoperto, allora, chi fossero coloro che governavano la città.
    In seguito, tornato dopo il mio primo periodo come Shogenin di Suna, c'era questo buffone manipolatore del Ferro con cui mi sono scontrato per una questione di... bé, una questione privata.
    La cosa è degenerata: io ero lì solo per scuoiare un individuo che aveva preso qualcosa di mio, mi sono trovato in mezzo a giochi di potere ad Ame di cui oggettivamente a tutt'oggi non m'interessa granché.
    Ma sono una persona che dà valore alle informazioni e capire chi ci fosse prima dell'uomo di Ferro nella posizione che lui aveva, un individuo che era stato scelto da chi effettivamente comanda la Pioggia, mi potrebbe essere utile per molte cose.
    Per questo sto cercando chi lo conosceva, anche se, appunto, so ben poco su questo Kohaku.
    , ammise il Kaguya.
    Il primo periodo ad Ame è stato confuso nel senso che lo passavi pensando di essere impazzito e che noi fossimo voci nella tua testa?
    O nel senso che buona parte delle tue giornate passavo fra ubriachezza molesta e dimenticare che un tempo eri sposato, grazie a Tendora?
    Il Mostro che ci deride, posso capirlo, ma tu, Fratello, che ti senti in diritto di confondere il mio matrimonio con quello che l'Ego fa, e ha fatto, ad Ame insieme a Tendora, è sempre spiacevole.
    Quello che mi dispiace è che in 10 anni non hai mai cercato Taeko o i vostri figli!
    Di nuovo quel periodo dell'anno in cui dobbiamo sottolinearti che è per non farli finire in mezzo alla nostra Vendetta? Perché solo così siamo liberi di agire senza rischiare la vita di nessuno di caro?
    Continua a raccontartelo, Fratello.

    L'accenno all'informazione, poi, con il successivo commento finale, che il Risorto immaginò essere ironico, malgrado la voce deformata dall'elmo, fece sorgere un ghigno divertito anche sul volto del Kaguya stesso.

    [...]

    Durante l'incontro con il rappresentante della flotta commerciale, il Juudaime non ebbe molte domande aggiuntive, semplicemente, ascoltati i fatti fece la propria proposta su come agire.
    Mi piace l'idea di essere proattivo, un buon piano! Poi ha quei pipistrelli schifosi, possono di certo aiutare.
    Tu hai sia Wakonda sia Suzaku, Fratello
    Semmai ci sarà da inoltrarsi nel sottosuolo, però, loro non potranno essere molto d'aiuto.
    Se ci sarà da andare nel sottosuolo avremo altri strumenti dalla nostra.
    Usare l'Avidità con la sua Baronessa qui? Non so quanto sarebbe saggio.
    Fratello, non abbiamo solo quel demone dalla nostra, abbiamo anche gli Hai Urami e soprattutto noi stessi!

    Buon piano, Juudaime-sama: ci muoveremo per primi e sfrutteremo la notte per avvicinarci. Io so essere abbastanza silenzioso di mio., confermò il Kaguya, Dunque abbiamo qualche ora, Juudaime, poi, potremo muoverci verso quelle miniere, direi dopo il tramonto, così per stanotte saremo lì., aggiunse, in attesa di eventuali repliche.
    Se non ne fossero arrivate, "Zong Wu" avrebbe semplicemente aggiunto: Io sarò sul tetto, per preparare una prima ricognizione diurna.

    SE l'Inquisitore di Kiri avesse raggiunto il Kaguya, lo avrebbe visto evocare una seconda fenice, azzurra, decisamente più piccola di Feng Huang, grande al pari di un uomo ben piazzato.
    Feng-Ren, quale piacere rivederti! Avevi richiamato il Sommo Feng Huang, hai bisogno anche di me? Oh... ricordo questo luogo, ci siamo stati anni fa.
    Sì, Wakonda, amico mio, l'Isola di Jiro. Devo chiederti di sfruttare le tue doti mimetiche e raggiungere le zone più meridionali di quest'isola. Dovrebbero esserci delle miniere e forse qualche area abitata, avrei bisogno che dessi un primo sguardo alla zona., spiegò il Kaguya, prima che la fenice si alzasse in volo, svanendo in pochi attimi. [Wakonda]

    Di fatto uso Mimetismo + Ceneri e tutto il resto per la furtività e le percezioni.


    Al Juudaime la libertà di muoversi come preferiva in quelle ore residue.

    [Notte]

    Era il tramonto quando il duo si sarebbe mosso dalla cittadina portuale.
    La zona è accessibile dai boschi, via terra, possiamo anche avvicinarci via aria, sicuramente, Feng Huang non è facile da nascondere, ma può celarsi tramite le ceneri e sa essere poco rumoroso.
    Inoltre a quel che ho scoperto c'è un unico piccolo centro abitato, tutte nelle vicinanze della miniera stessa, poi una strada battuta che porta al loro punto di attracco.
    Ci sono due navi, non di più, su quel versante al momento.
    La mia fenice, però, non si è potuta avvicinare troppo, immagino che i vostri Kyoketsu Komori avranno maggiori possibilità di successo in tal senso.
    , esordì il Risorto, lasciando all'Inquisitore la scelta di come avanzare, se via terra, o via cielo.

    [...]

    Comunque si fossero avvicinati, quando il Juudaime avesse mandato i propri pipistrelli ad una prima ispezione del luogo, quello che avrebbe scoperto, sarebbe stato coerente con quanto detto dal Risorto, come prime informazioni: c'erano cinque edifici, costruiti con metallo e legno per lo più, creavano due archi intorno ad una grossa piazza che conduceva dall'unico ingresso apparentemente visibile della miniera con la strada che dava sul mare.
    I pipistrelli, probabilmente, avrebbero potuto scoprire anche altro, però.
    Gli edifici erano tre sul versante orientale della piazza, due sull'occidentale.
    Un edificio (quello centrale sul lato destro) era chiaramente un dormitorio, costruito su tre piani con diverse piccole stanze singole e dei letti negli stessi. Avendo le dovute abilità, probabilmente i pipistrelli avrebbero scoperto che c'erano cinque persone lì dentro.
    Il più vicino sulla sinistra alla miniera era una fornace, anzi, più correttamente, una grossa fucina su un solo piano, da cui arrivava chiaro il lavoro di qualcuno al lavoro. Avendo le giuste doti, i pipistrelli avrebbero scoperto che c'erano due fabbri al lavoro in quel momento.
    L'edificio subito accanto, anch'esso ad un unico piano, era una specie di magazzino, sorvegliato da due guardie.
    Sul versante orientale, invece, l'edificio più vicino alla miniera si sarebbe rivelato una mensa, anch'essa su un unico piano, al momento deserta.
    Infine, il terzo edificio sulla destra era chiaramente un'abitazione, su due piani, sorvegliata da due guardie all'esterno, ma non c'era nessuno all'interno, se i pipistrelli avessero avuto modo di controllare, per quanto sembrava essere un'abitazione molto grande dove risiedevano due, forse tre persone al massimo, ad una possibile analisi migliore, con una loro cucina e sala da pranzo private.
    La miniera, invece, potendo analizzare, sarebbe risultata estesa molto in profondità ed anche in estensione, ma le pareti di roccia delle grotte erano forse troppo spesse perché potessero essere analizzabili dai pipistrelli dall'esterno. [Nota]Dimmi tu che abilità hanno le tue evocazioni da poter usare e modifico di conseguenza le informazioni in caso.
    Il Kaguya, intanto, avrebbe potuto informare anche lui Kensei di qualcosa: Le due navi al porto sembrano sorvegliate, vedo due, no, tre persone su una ed altre due sulla seconda, ma non c'è nessuno sulla spiaggia e non ho notato nessuno nemmeno lungo il pezzo di strada per raggiungerli. Non so però se c'è qualcuno sotto coperta, Wakonda non può arrivare a tanto senza avvicinarsi troppo., spiegò il Risorto.

    Stava da vedere se il Juudaime aveva altre abilità da offrire, o un piano da proporre.
     
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Ombre in Mezzo al Mare


    Capitolo Uno


    Atto III
    Piani d'azione †



    La mia proposta di non attendere ma di agire, cercando di prendere chiunque stesse sopra le navi che solcavano la zona meridionale fu accolta positivamente dal Mercenario al punto da sentirgli pronunciare apertamente dei complimenti. Non avrei fatto lo stesso, a parti invertite, ma avrei certamente nutrito una forma di silenzioso rispetto. Comunque, Buon piano, Juudaime-sama: ci muoveremo per primi e sfrutteremo la notte per avvicinarci. Io so essere abbastanza silenzioso di mio. Non avevo mai conosciuto quell'aspetto di Zong Wu, quindi ero particolarmente curioso del vederlo agire silenziosamente. C'era da dire che io avevo perso, lentamente, nel corso degli anni, le mie capacità legate alla furtività principalmente perché il mio corpo era divenuto sempre più macchina e sempre meno carne. Riuscivo comunque a raggiungere un certo grado di silenziosità grazie anche alle conoscenze del mio clan. Dunque abbiamo qualche ora, Juudaime, poi, potremo muoverci verso quelle miniere, direi dopo il tramonto, così per stanotte saremo lì. Annuii ancora sentendolo parlare. Dopotutto quanto diceva era la perfetta continuazione di quanto avevo proposto in precedenza. Infine, poi, il Mercenario si congedò, dicendo che sarebbe andato sul tetto. Ti raggiungo tra un attimo, Shogenin. Dissi, mentre mi avvicinavo al mandante della nostra missione per chiedergli una semplice informazione. Avete per caso un tavolo alchemico o comunque degli attrezzi da farmacia qui da qualche parte? Avrei certamente sfruttato quelle ore, se possibile, per ottimizzare la quantità di placebo e tonici a mia disposizioni durante la giornata successiva. Se avessi ottenuto risposta affermativa a quanto richiesto, mi sarei fatto accompagnare nel luogo adatto, lo avrei ispezionato ed avrei chiesto che rimanesse a mia disposizione tutta la notte. Dopo di che sarei andato dal Kaguya sul tetto.
    Quando salii, notai che stava interagendo con un'altra Fenice, una dal colore azzurro. Sicuramente quelle creature erano ben più variopinte dei miei tetri chirotteri. Si rivolse a quell'essere per le sue capacità mimetiche. Sorrisi sotto l'Elmo pensando a quanto potesse essere furtivo e mimetico un uccello blu. Al contempo anche io composi i sigilli per la tecnica del richiamo ed evocai Kakuresata. [Evocazione]Pipistrelli - Anatomia [Evocazioni]

    Stormo [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore può scindere il suo corpo in pipistrelli più piccoli (minimo ¼ di unità), entro il limite di unità di cui è composto. Ogni pipistrello condivide i sensi e la mente con lo Stormo e può allontandarsi da un altro pipistrello per una distanza massima di 9 metri per energia posseduta. Scindersi in più pipistrelli divide equamente la vitalità ed il chakra in ogni singolo pipistrello. Quando scisso in più pipistrelli, l'utilizzatore subisce il doppio dei danni da tecniche o attacchi ad area e la metà dei danni da attacchi fisici.(Consumo: ½ Basso per Slot Azione)
    [Da genin in su]

    Volo
    Speciale: L'utilizzatore ha ali e può volare. La velocità degli spostamenti in volo è aumentata di 3 tacche.[Da genin in su]

    Morso [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore morde un avversario con i suoi denti acuminati. La Potenza del Morso è pari a 20. Se in forma di Stormo, Morso può essere eseguito investendo completamente l'avversario: il danno viene esteso a tutte le zone interessate dall'AdR, dividendosi equamente su di esse. La potenza rimane invariata. (Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da chunin in su]

    Stridio Supersonico [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore emette un suono potentissimo sotto forma di proiettile che può raggiungere i nove metri di distanza. Il proiettile è grande 4 Unità, ha potenza 10, e causa Stordito per due round. Utilizzabile una volta a round.

    In forma di Stormo, Stridio Supersonico può essere eseguito da qualsiasi pipistrello.
    (Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da chunin in su]

    Biosonar
    Speciale: L'utilizzatore emette costantemente ultrasuoni in ogni direzione che gli consentono una percezione delle strutture solide in movimento fino a 360° entro 12 metri, permettendogli di distinguere e riconoscere se già conosciute, vegetazione, fauna ed eventuali persone. L'angolo di osservazione massimo è di 120° per volta. La percezione non può superare barriere più spesse di 10 cm.

    [Da jonin in su]

    Pipistrelli - Signori della Notte [Evocazioni]

    Furtività (Base)
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività.[Da genin in su]

    Volo nelle Tenebre - Kage Tobu no Jutsu
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può occultare sé stesso mentre vola riproducendo quasi perfettamente l'ambiente occupato, diventando invisibile. Viene occultato anche il suono creato dalle ali durante il volo. Se l'utilizzatore compie una manovra offensiva o difensiva, la tecnica si disattiva. Se disattivata la tecnica entro 6 metri da una fonte di chakra, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina dopo l'eventuale fase difensiva. Tipo: Ninjutsu - Kageton
    Sottotipo:
    (Consumo: Basso / Mantenimento: Metà del costo di attivazione)
    [Da genin in su]

    Furtività (Intermedia)
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Furtività, anziché +3.[Da chunin in su]

    Mantello d'Ali
    Speciale: L'utilizzatore si chiude all'interno delle proprie ali, ottenendo un aumento della difesa naturale pari a 20.(Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da chunin in su]

    Ali Taglienti
    Abile: L'utilizzatore, sbattendo le proprie ali, può emettere un duplice fascio di chakra d'ombra con traiettoria semicircolare e raggio tre metri. La distanza massima è nove metri. Ogni fascio ha potenza pari a 30 e causa danni da Taglio; la potenza non si somma. È considerato Attacco Doppio.(Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da jonin in su]

    Kakuresata, Maestro dell'Inganno [Evocazioni]Kakuresata è uno stormo di pipistrelli di grandi dimensioni. Non ama assumere una singola forma e preferisce brulicare con tutte le innumerevoli ali che lo compongono, tuttavia ha la capacità di interagire con i più profondi sentimenti di coloro con cui ha a che fare. Maestro dell'Inganno e delle Ombre, Kakuresata fa dei sotterfugi e delle apparenze la sua arma più letale.

    Tecnica della trasformazione Cangiante - Henkamure Henge no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto, assumendo le sembianze di ciò che è riprodotto dalla Tecnica dello Stormo Cangiante. Le dimensioni possono essere maggiorate o diminuite al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. Subire un danno pari o superiore a Media causerà lo scioglimento della tecnica. È possibile utilizzare la Tecnica della Trasformazione Cangiante in combinazione con la Tecnica dello Stormo Cangiante utilizzando slot tecnica anziché slot tecnica avanzato.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Basso)
    [Da genin in su]

    Tecnica dello Stormo Cangiante - Henkamure no jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Tigre, Gallo (2)
    L'illusione si attiva se la vittima si trova entro 9 metri dall'utilizzatore. La vittima vedrà l'aspetto dell'utilizzatore dipendentemente dalle sue condizioni mentali: in condizioni di calma, l'utilizzatore apparirà come ciò che la vittima desidera maggiormente vedere; in situazioni di forte pressione o terrore, l'utilizzatore apparirà come la più grande paura della vittima. L'aspetto non varia al variare dello stato d'animo della vittima. Può essere utilizzata in combinazione con la "Tecnica della Trasformazione Cangiante" spendendo Slot tecnica anziché Slot tecnica avanzato.

    L'efficacia è pari a 40.
    Tipo: Genjutsu -
    Sottotipo: Dispercettivo
    (Consumo: MedioAlto / Mantenimento: Basso)
    [Da genin in su]

    Kakuresata
    Speciale: Kakuresata è uno stormo di pipistrelli grande 12 Unità. Quando mostra la sua vera forma, appare come una sagoma brulicante di un pipistrello di medie dimensioni, circa 6 Unità, di cui non si riescono a distinguere le caratteristiche o i dettagli. Totalmente privo di personalità, Kakuresata è il perfetto esemplare di Kuei che ha perso ogni contatto col mondo esterno e con la sua forma umana.

    Kakuresata ha accesso alle competenze Pipistrelli - Anatomia e Pipistrelli - Signori della Notte.

    Statistiche: Forza - 4, Velocità +2, Riflessi +2
    (Energia Blu: Vitalità 9 Leggere | Riserva 12 Bassi | Unità 6)
    [Da chunin in su]

    Tenebre Ingannatrici
    Talento: L'utilizzatore può attivare la tecnica "Sguardo dalle Tenebre" considerando un alleato come l'utilizzatore della tecnica anziché se stesso. Statistiche, furtività e sembianze dell'ombra si riferiranno dunque all'alleato scelto anziché all'utilizzatore. Utilizzabile una volta ogni due round. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]

    Kurayami Kara Miru - Sguardo dalle Tenebre
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Cane, Coniglio, Cinghiale (3)
    L'illusione si attiva se la vittima è presente entro 12 metri e l'utilizzatore non è percepito. La vittima percepirà una presenza oscura non identificabile chiaramente, di fattezze simili all'ombra dell'avversario, attaccarlo dalle spalle, originando a 3 metri da lui. L'ombra ha furtività pari a quella dell'utilizzatore e velocità parienergia la vittima, più i bonus/malus, aumenti/diminuzioni e vantaggi/svantaggi in Concentrazione dell'utilizzatore. L'ombra tenterà una finta per poi sparire: se la vittima risponde alla finta, la sua Resistenza e i Riflessi saranno ridotti di 4 nei confronti dell'utilizzatore finché occultato, mentre perderà 1 slot azione ogni round se non occultato, per il timore nei suoi confronti. L'efficacia è pari a 80.Tipo: Genjutsu - Bakkin
    Sottotipo: Debilitante
    (Consumo: QuasiElevato / Mantenimento: Medioalto)
    [Da jonin in su]
    Va' anche tu, Kakuresata. Potresti essergli d'aiuto. Dopotutto con questo buio le tue capacità ed il tuo aspetto possono essere fondamentali. Dissi, mentre mi avvicinavo al Mercenario. Il grande pipistrello sfuggevole e cangiante quale si presentava Kakuresata si avvicinò alla fenice, muovendosi con fare quasi onirico. La sua natura di stormo lo rendeva particolarmente bello ed interessante da osservare. Ha capacità che gli permettono di individuare ottimalmente oggetti e persone in spazi aperti senza la necessità della vista. Inoltre sa mimetizzarsi perfettamente con l'ambiente, anche in volo e può coprire una vastissima area grazie ai pipistrelli che compogono il suo stormo. Renderà la perlustrazione più semplice. Dopo di che, mi sarei avvicinato al ramingo, per porgli alcune domande. Non so molto di te, Mercenario. Dissi, cercando di rompere il ghiaccio. Abbiamo collaborato molto ma se dovessi dire di conoscerti ... non potrei farlo. Gradirei conoscerti meglio, sapere come un ninja delle tue capacità sia divenuto l'uomo più informato del continente. Sono certo che la tua sarebbe una storia da raccontare ai posteri. Ne ero certo davvero e, dopotutto, avevo ragione. Se vuole può accompagnarmi ed intrattenermi di sotto, ho alcune faccende da sbrigare. E, se avessi ottenuto i banchi da lavoro come richiesto mi sarei diretto là con l'intenzione di lavorare qualcosa utile per entrambi mentre le mie orecchie ascoltavano quanto il ninja girovago avesse da raccontare. [Note]Dipendentemente da quanto tempo ho a disposizione, proverei a cercare di creare uno/due tonici anche di basso grado. Il kaguya può suggerire se per ripristinare chakra o energia vitale.
    Per lavorare tutta la notte senza dover prendermi pause per riposare e senza avere malus da questa azione, utilizzo quanto segue:

    Il Riposo dell'Inquisitore [Generica]

    Kensei ha sempre dovuto convivere con la sua natura da Inquisitore di Kiri: il tempo a disposizione per gestire entrambe le identità era troppo poco se relegato alle sole ore del giorno, quindi ha sviluppato capacità per riposarsi profondamente anche soltanto attraverso brevi pause o pisolini.



    Instancabile sentinella
    Abile: L'utilizzatore ha migliorato la sua capacità di osservazione anche se molto stanco: a discrezione del QM, può sottoporsi a turni di guardia o eseguire azioni di vedetta e similari anche se stanco senza bisogno di un lungo riposo continativo. La sensazione di stanchezza sarà minima (se non influenzata dal chakra). L'utilizzatore dovrà comunque riposarsi alla fine della scena GdR o a discrezione del QM.[Da genin in su]

    Studioso organizzato
    Abile: L'utilizzatore è in grado di immagazzinare informazioni con lucidità e precisione anche in situazione di forte stanchezza. A discrezione del QM può studiare o allenarsi continuativamente per ore se non giorni senza gravi ripercussioni sul suo organismo e sulla sua psiche. L'utilizzatore dovrà comunque riposarsi alla fine della scena GdR o a discrezione del QM.[Da genin in su]

    Sonno vigile
    Abile: L'utilizzatore è sempre in allerta, anche quando dorme: il suo sonno è molto leggero consentendogli di percepire intorno a lui con una certa precisione. L'utilizzatore percepisce con tutti i sensi, esclusa la vista, con un malus a Percezione pari a -3 o a discrezione del QM anche quando dorme. Non è possibile utilizzare questa abilità nel caso in cui il sonno sia influenzato o causato da elementi esterni. Riposarsi in questo modo allungherà la durata del riposo successivo di mezz'ora o a discrezione del QM. L'utilizzatore dovrà comunque riposarsi alla fine della scena GdR o a discrezione del QM. [Da chunin in su]

    Sonno dell'Oltreuomo
    Conoscenza: L'utilizzatore è in grado di riposarsi completamente attraverso micro-cicli brevi di sonno. Ogni micro-ciclo durerà 20 minuti. L'utilizzatore deve effettuare sei microcicli per essere completamente riposato.

    [Da chunin in su]

    Più macchina che uomo
    Speciale: L'utilizzatore è abilissimo nel gestire il recupero della propria energia attraverso il riposo. Può sostituire fino a due micro-cicli di sonno con quattro meditazioni della durata di cinque minuti o a discrezione del QM se la situazione è particolarmente stressante o impegnativa senza sacrificare il riposo complessivo. Inoltre, una volta al giorno, il riposo successivo a Sonno Vigile non sarà più lungo del normale. A discrezione del QM, utilizzare consecutivamente quest'abilità può essere considerato sleale.[Da jonin in su]

    [...]

    Partimmo quando il sole cadde oltre la linea dell'orizzonte. Zong ebbe alcune parole per poterci coordinare. La zona è accessibile dai boschi, via terra, possiamo anche avvicinarci via aria, sicuramente, Feng Huang non è facile da nascondere, ma può celarsi tramite le ceneri e sa essere poco rumoroso. Inoltre a quel che ho scoperto c'è un unico piccolo centro abitato, tutte nelle vicinanze della miniera stessa, poi una strada battuta che porta al loro punto di attracco. Ci sono due navi, non di più, su quel versante al momento. La mia fenice, però, non si è potuta avvicinare troppo, immagino che i vostri Kyoketsu Komori avranno maggiori possibilità di successo in tal senso. Ascoltandole potei delineare almeno due piani d'azione. Come vi avevo anticipato ieri sera, i miei pipistrelli hanno ottime capacità d'osservazione in ambienti particolarmente ampi e privi di grandi ostacoli. Un bosco, così come delle grotte, sono il loro habitat naturale. Dunque per me la via aerea nel bosco sembra essere la migliore. Se evocassi la Baronessa, inoltre, potremmo farci entrambi trasportare da lei, lasciando che il vostro Feng Huang si riposi almeno finché non dovrà entrare direttamente in azione. Alternativamente potremmo divicerci: tu potresti cercare un approccio più diretto. Se la cittadina è tale e non un avamposto nemico, magari qualche abitante può aver visto qualcosa di particolare e potremmo ricavare informazioni importanti. Qualsiasi fosse stato il piano, alla fine, dovendo attraversare in volo il bosco mi sarei organizzato come segue come segue: evocata la chirottera, mi sarei fatto avvolgere dal suo stormo, effettuando poi, tre tecniche in successione, combinandole tra me e la mia creatura; la tecnica dell'Occultamento, la Tecnica del Volo nella Notte e, infine, la Tecnica della Coorte del Giudizio. [Note]Dato che le tecniche possono avvenire in istanti di tempo di versi e non nel canonico "round", considero di poterle effettuare tutte e 4 in questo post. Lascio poi a te la decisione finale, ovviamente, così come l'indicazione per la spesa di chakra perché, comunque, avvenendo in tempi diversi, potrei recuperare qualcosa.[Tecniche]Tecnica dell'Occultamento - Kakureni no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può occultare sé stesso, una persona o un oggetto riproducendo quasi perfettamente l'ambiente occupato, diventando invisibile. Se l’obiettivo si muove o compie una manovra offensiva o difensiva, la tecnica termina il proprio effetto. Se disattivata la tecnica entro 6 metri da una fonte di chakra, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina dopo l'eventuale fase difensiva.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da genin in su]

    Volo nelle Tenebre - Kage Tobu no Jutsu
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può occultare sé stesso mentre vola riproducendo quasi perfettamente l'ambiente occupato, diventando invisibile. Viene occultato anche il suono creato dalle ali durante il volo. Se l'utilizzatore compie una manovra offensiva o difensiva, la tecnica si disattiva. Se disattivata la tecnica entro 6 metri da una fonte di chakra, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina dopo l'eventuale fase difensiva. Tipo: Ninjutsu - Kageton
    Sottotipo:
    (Consumo: Basso / Mantenimento: Metà del costo di attivazione)
    [Da genin in su]

    Tecnica della Corte del Giudizio - Saibansho no hanketsu no jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Ariete (1)
    L'utilizzatore può far propagare dal Braccio Sinistro dell'Inquisitore il chakra intorno a lui in una zona di raggio nove metri. Il chakra così emesso crea un'interferenza che non rende possibile distinguere le fonti di chakra al suo interno. Il chakra emesso può essere modificato al fine di renderlo diverso da quello dell'utilizzatore e ad esso non ricollegabile: sarà possibile decidere l'aura percepita, la sua quantità e la sua potenza, l'impronta di chakra ed eventuali tecniche speciali, se conosciute. È possibile modificare la percezione della quantità della riserva di chakra. Può modificare le caratteristiche del chakra pagando il costo di attivazione della tecnica. Attraverso un ulteriore consumo di Basso, l'utilizzatore può concentrare il chakra modificato in una determinata area all'interno del raggio di propagazione, facendo credere che l'intera manifestazione di chakra appartenga ad un unico individuo. Può essere utilizzato in combinazione con qualsiasi tecnica spendendo slot tecnica anziché slot tecnica avanzata.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo:
    (Consumo: Basso / Mantenimento: ½ Basso)
    [Da chunin in su]

    Occulto il chakra mio e della Baronessa, eventualmente anche quello di Feng se presente, proiettandolo 9 metri indietro ed a destra rispetto alla nostra posizione. La riserva è piena ma appare quella di un'energia bianca. Aura piccolissima, tecnica speciale assente.
    In questo modo riuscivo ad essere coperto sia dalle abilità legate alla vista, sia da eventuali capacità di sensitivi. Mentre mi spostavo, comunque, utilizzai l'attrezzatura fornitami dal Rosso di Suna per poter affidarmi non solo ai sensi della Baronessa, ma anche ai miei. Dopotutto, disponevo di un'ottima vista migliorata. [Equipaggiamento]D-Visor dell'Elmo da Inquisitore [Vario]
    Modifica effettuata all'Elmo dell'Inquisitore da Hoshikuzu Chikuma. Il D-Visor può contenere fino a tre paia di lenti intercambiabili oltre quelle installate. Cambiare lenti richiede Slot Gratuito Istantaneo.
    Il D-Visor dell'Elmo da inquisitore permette all'utilizzatore di vedere al buio e di ingrandire le immagini fino a 2,5 volte. Permette inoltre di calcolare la distanza dal bersaglio e scattare foto. Può causare Ado.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 3 | Crediti: 150)
    [Da chunin in su]

    Lente per D-Visor - Visione Telescopica [Vario]
    Una lente da utilizzare tramite il D-Visor dell'Elmo da Inquisitore. In situazioni di calma, l'utilizzatore può utilizzare la lente per vedere incredibilmente lontano, ingrandendo le immagini fino a 10x volte. Permette di calcolare con precisione la distanza tra l'utilizzatore e un oggetto o persona nel campo visivo. Può scattare foto. Può causare Ado.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 3 | Crediti: 30)
    [Da chunin in su]

    Giunto alla cittadina potei immediatamente notare come essa fosse principalmente organizzata a pianta circolare, con due edifici nel lato ad est e tre nel lato ad ovest. Per permettermi di ispezionare meglio tali costruzioni, lasciai che la baronessa sondasse col suo biosonarBiosonar
    Speciale: L'utilizzatore emette costantemente ultrasuoni in ogni direzione che gli consentono una percezione delle strutture solide in movimento fino a 360° entro 12 metri, permettendogli di distinguere e riconoscere se già conosciute, vegetazione, fauna ed eventuali persone. L'angolo di osservazione massimo è di 120° per volta. La percezione non può superare barriere più spesse di 10 cm.

    [Da jonin in su]
    naturale tutte le costruzioni, una alla volta. Se questo non fosse bastato perché gli edifici erano dotati di mura più spesse di quanto ci si potesse aspettare, un piccolo pipistrello si sarebbe staccato dallo stormo della Hakushaku, muovendosi alcuni metri verso ogni singolo edificio e, avvicinandosi ad una zona dove le mura, presumibilmente, erano meno spesse - come una finestra o il comignolo di un camino, spento - avrebbe cercato di sondarde l'interno. Scoprii dunque che gli edifici non erano altro che un dormitorio su tre piani, con stanze simil cellette riservate al riposo; una fornace, probabilmente destinata alla lavorazione del materiale che lo stesso Zong mi aveva indicato essere interessante per la costruzione della mia armatura; un magazzino, sorvegliato da due guardie. Avrei cercato di scoprire cosa ci fosse all'interno, se mi fosse stato possibile; una mensa, costruita su un'unico piano, a pianta molto larga; ed infine una abitazione, anch'essa piuttosto grande ma sorvegliata. Probabilmente, se era necessario avere delle guardie al suo esterno, doveva contenere qualcuno di piuttosto importante o comunque di elevato grado all'interno delle fila nemiche. Se i Kyoketsu Komori fossero riusciti ad estrapolare informazioni migliori, comunque, sarei stato felice di poterle collezionare per riferirlo poi al Kaguya.
    Quando mi spostai verso le miniere, se l'assenza di sentinelle me lo avesse permesso, mi sarei fatto posare su qualche altura, ancora sotto l'effetto della tecnica dell'occultamento e con il chakra occultato dal mio braccio, ed avrei inviato lo stormo dentro la miniera, se fosse stato possibile, cercando di migliorare le informazioni che ero riuscito a ricavare su quel luogo dall'esterno. Il biosonar sarebbe stato a dir poco incredibile dentro un luogo come quello, specialmente perché i singoli pipistrelli avrebbero potuto perlustrare un'area enorme, divisi in stormo.
    Una volta completate queste operazioni, mi sarei ricongiunto col Mercenario come pattuito, ricevendo altre importanti informazioni. Le due navi al porto sembrano sorvegliate, vedo due, no, tre persone su una ed altre due sulla seconda, ma non c'è nessuno sulla spiaggia e non ho notato nessuno nemmeno lungo il pezzo di strada per raggiungerli. Non so però se c'è qualcuno sotto coperta, Wakonda non può arrivare a tanto senza avvicinarsi troppo. Tacqui alcuni istanti, prima di esporre tutto quanto avessi scoperto. A quel punto, avrei esposto il mio piano. Ci sono varie scelte possibili: la più cauta prevede una certa dose di silenziosità e consiste nell'interrogare chi troviamo negli edifici meno abitati. Altrimenti potremmo provare a creare qualche diversivo per vedere se riusciamo a far allontanare le guardie dal magazzino provando poi ad intrufolarci all'interno di quest'ultimo. Ancora, possiamo provare ad entrare nell'abitazione e vedere cosa ne ricaviamo. Lascerei stare la nave, per adesso, in quanto non siamo riusciti ad ottenere informazioni abbastanza chiare su di essa. La più rischiosa è una prova d'infiltrazione diretta nella miniera, così come è rischioso cercare di entrare direttamente nella casa della città: questo perché, se dovessero riuscire a chiamare dei rinforzi, avremmo la maggior parte delle vie di fuga sbarrate. Certo, non credo riuscirebbero a fermarci, insieme, ma il piano d'attacco diretto vorrei fosse l'ultima opzione possibile. Così dicendo avrei lasciato al Kaguya tirare le somme anche se non avrei nascosto che la mia preferenza andava sul cercare di entrare nel magazzino.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note

    Combattere con Handicap Attivo.


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

     
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    Falce dei Kaguya


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    Il Juudaime raggiunse il Risorto sul tetto, mentre questi evocava Wakonda, proponendo di mandare una delle sue evocazioni assieme alla Fenice azzurra.
    Trovo tutto ciò molto offensivo.
    Ora ci offendiamo? Il solo fatto che dobbiamo andare in giro con questi topi volanti ed ora ci offendiamo?
    C'è da dire che mi sembrano molto più bravi a nascondersi di voi Pennuti, Pennuto!
    Tu sei una mostruosa tartaruga umanoide, quelli sono topi con le ali, ci credo che volete nascondervi! Noi siamo Fenici! La Perfezione con piumaggio annesso!
    Poi sono io quello vanitoso?
    Fratello! Per favore!

    Mentre quel piccolo dibattito andava avanti, il Risorto fece un cenno affermativo al suo "interlocutore esterno": Bene, Juudaime-sama, in due, o quale che sia l'unità di misura con cui poter calcolare la vostra evocazione, di certo avranno più fortuna nel ricavare informazioni., concordò, lasciando che Wakonda prendesse il volo assieme allo stormo di Kakuresata.
    Fu a quel punto che Kensei gli rivolse una domanda inaspettata: voleva sapere di più su di lui.
    Non molti sanno molto su di noi e quei pochi, non è che ne siamo felici di ciò che sanno.
    Una frase più contorta, fratello, difficilmente avresti saputo dirla.
    Spiritoso...

    Non sono in molti a sapere qualcosa di me, Juudaime-sama, perché preferisco offrire notizie sul mondo che mi circonda, in cambio di altre che posso acquisire, ma ammetto che anch'io sono un pò curioso di capire come dalla persona a cui ho forgiato l'elmo e la corazza, siate poi diventato Kensei Hito, che è asceso a questo ruolo., replicò con tono pacato l'altro.

    [...]

    Così, il Kaguya seguì il Kenkichi fino alla stanza che gli era stata fornita dall'Occhio d'Argento per preparare i suoi tonici.
    Complimenti, Juudaime, siete la prima persona che conosco che sa produrre tonici! Di persone che producono veleni ne conosco diverse, Febh Yakushi-san, l'amministratore di Oto, ad esempio, è bravissimo nel crearne di ogni sorta e tipo; come conosco altri che tanto quanto me sanno forgiare armi, o corazze, il Kage della Foglia, ad esempio, o esperti in meccanismi ed armi da lancio, come Hoshikuzu Chikuma della Sabbia, mio buon amico. Ma non avevo mai incontrato qualcuno che sapesse produrre Tonici... un'arte in disuso, immagino., scherzò il Risorto, per poi andare al nocciolo della domanda che poco prima gli aveva fatto l'altro.

    Sulla mia storia personale, non c'è moltissimo da dire: è più una serie di fortunate sfortune.
    Ad ogni modo, sono venuto al mondo nel Paese della Terra, in un angolo pressoché sconosciuto nei dintorni del Deserto Dipinto, non so se ha mai visitato quei luoghi. Non so molto dei miei genitori, né di altri Kaguya, tranne quello che ho potuto leggere dai libri di storia, ai tempi.
    Sa, tutta la storia del genocidio dei Kaguya e consecutiva diaspora, poco dopo la creazione dell'Accademia, perché tutti quei ben pensanti non accettavano che il clan, di cui avrei dovuto far parte, avesse massacrato quasi tutti i Tamasizu per una singola questione di infedeltà coniugale? Ecco, lo trovo oltremodo irrispettoso per la cultura dei Kaguya ed è stato la causa scatenante del mio crescere orfano e senza una famiglia.
    , esordì il Mercenario.
    Mi piace sempre come combini le due verità... tu che sei cresciuto, Ossicino, da solo a causa del massacro dei Kaguya e l'Ego che è venuto al mondo nel paese della Terra.
    Sono anche fortemente convinto che l'Accademia, Kiri, o chi per loro, ai tempi si fece giudice e carnefice in una questione dove non avevate di che mettere parola! Una donna Kaguya che abbandona il proprio uomo per un Tamasizu? Era il minimo che li uccidessimo tutti! Anzi ne sono rimasti ancora troppi in giro.
    Fratello... sono rimasti quel famoso Hayate e suo padre, che per di più è prigioniero a Genosha!
    Troppi!
    Fenici Immortali, aiutateci voi...

    Per un pò ho cercato di tirare avanti nel mio piccolo, finché non ho scoperto nella Capitale di Iwa un tizio che si faceva chiamare Hayate e con esso scoprii di tutta una setta consacrata ad uno degli ultimi due Tamasizu ancora in vita, quel cane schifoso di Hayate Tamasizu.
    Così mi misi in mezzo, aiutando la Zanna, ma entrando anche in contatto con la malavita di Iwa e finendo contro lo Tsuchikage, che era, inconsapevolmente, guidato dalla Fede di Hayate, durante il risveglio di Oni, la più potente delle Armi di Iwa.
    Dopo quei fatti, ho preferito lasciare il Paese della Terra.
    Per tre anni ho vissuto nel villaggio della Pioggia, ancora una volta, facendomi più che altro gli affari miei e cercando di migliorarmi, quindi mi sono presentato nell'Anarouch per giungere a Suna come uno Shogenin.
    Da lì, ho incontrato prima Hoshikuzu Chikuma, ho aiutato la Sabbia a recuperare i suoi Kiseki, ho aiutato il Rosso, assieme a Diogenes Mikawa e Febh Yakushi a catturare lo Yonbi, poi sempre assieme a Hoshi, Febh-san, ed un altro ninja della Sabbia, abbiamo scoperto la posizione della Rombosogliola e l'abbiamo recuparata.
    E tante altre disavventure, più o meno fortuite, che mi hanno portato ad incontrare il poco buon Flagello, ad affrontare altre tre Armi di Iwa, ad incontrare un essere immortale quando sono tornato ad Iwa e tante altre disavventure.
    Sono anche tornato ad Ame, ad un certo punto, assieme proprio al Flagello, quando ancora pensavo, nell'innocenza che avevo quasi dieci anni fa, che potessimo essere vagamente alleati.
    Quella volta cercai semplicemente di vendicarmi di chi aveva fatto un uso non consenziente di una donna che si definiva, di sua spontanea volontà, la mia donna, e mi ritrovai in un gioco di potere fra gli alti capi della Pioggia, il ché mi permise, nonostante non ne avessi propriamente interesse, di entrare nelle loro file.
    , spiegò il Risorto con un'alzata di spalle.
    La cosa più buffa è che è vero: noi volevamo avere un ruolo ad Ame solo per fare impressione sulla Zanna ed invece ora siamo un dannatissimo Asso!
    Non si può dire che tutto ciò non ti sia di aiuto, Ossicino.
    Oh ma il signorino qui non vuole le responsabilità, giusto?
    Fratello, di nuovo? Che facciamo se poi ci accettano alla Zanna? Se la base della nostra alleanza è nel legame che offriamo per Michi Kujo, poi con Tendora che si fa?
    Posso ricordarti che saresti già sposato? E che anche Tendora è un evidente caso di tradimento coniugale?
    Io sono sposato, non LUI!
    Ecco la parte che mi piace di più!

    Intanto il Mercenario continuava: Così, fra la mia personalissima voglia di uccidere il cane dei Tamasizu e tutta la sua schifosa setta, la ricerca delle Armi di Iwa, che mi ha spesso portato a poter unire l'utile della Vendetta al dilettevole di aiutare a far del bene nel mondo, oltre a sporadiche missioni, ho accumulato parecchie informazioni negli anni.
    E parlando d'informazioni, Juudaime-sama, esattamente com'è successo che il vecchio proprietario di elmo ed armatura è morto e voi siete nato? Non che cambiare la propria identità sia un crimine, io stesso non dò alcun valore al mio nome, non è quello a definirmi, ma siete comunque rimasto un ninja di Kiri che ha fatto parecchia carriera, è stata una scelta quanto meno singolare.
    , avrebbe chiesto a quel punto.

    Vediamo se anche lui, almeno un pò, offre qualche informazione.
    Le tue sono state sincere, certo Hayate non è il vero obiettivo della tua Vendetta, ma hai interesse ad ucciderlo.
    Hayate Tamasizu è vissuto anche troppo e lo pensavo anche quando ero un semplice chunin, figurati adesso che vogliono renderlo un Immortale!

    [La Missione Notturna]

    Quando il Kenkichi propose di viaggiare entrambi sulla (o nella) Baronessa, il Kaguya alzò un sopracciglio.
    In mezzo a quei topi schifosi?
    Quindi condividi il mio punto di vista che noi fenici siamo di molto migliori!
    Morto! Non osare!
    Ehi! Si fa sentire anche Avarizia! Ogni tanto si ricorda di noi!
    Peccato che non senta quello che diciamo, ma condivide il nostro punto di vista.
    Fratello, quel Demone è ciò che loro combattono, è naturale un astio da parte sua.
    Anche i Kuei sono ciò che noi combattiamo.
    Hai aiutato il paparino del Sanga e te lo sei più o meno fatto amico... quand'è che lo combatteresti?
    Zitto, Mostro!

    Intanto, il Kaguya avrebbe risposto alla proposta dell'Inquisitore: Grazie mille, Juudaime-sama, ma nei boschi è difficile trovarmi e posso muovermi agilmente da me anche via terra, anzi, sottoterra. e poco dopo, mentre lo spadaccino si celava fra le ombre ed i pipistrelli dello stormo, il Risorto si lasciava andare verso il suolo, immergendosi poi nello stesso e disattivando la stessa presenza del suo chakra nell'ambiente. [Tecniche]

    Movimento Migliorato [2]
    Abile: L'utilizzatore si sposta molto più prontamente: la distanza massima dello slot azione aumenta di 9 metri.[Da chunin in su]

    Mi va bene il tuo ragionamento su più turni, lo uso anch'io per applicare queste due tecniche sul pg + abilità


    [...]

    Sui cinque edifici, i pipistrelli che componevano la Baronessa scoprirono poco di più: la casa cittadina, guardie escluse, era vuota, così come il magazzino e la mensa.
    Cinque persone dormivano nei dormitori e c'erano due fabbri al lavoro alla fornace.
    In totale, nell'intera "cittadina" c'erano undici persone, se si escludevano quelle viste dal Risorto sulla nave e la miniera.
    Relativamente a quest'ultima, dopo che l'Inquisitore si fece lasciare poco sopra la stessa, i pipistrelli poterono analizzarne l'interno.
    La miniera sprofondava per circa 200, forse più, metri di profondità: erano state scavate due vie principali al suo interno, a partire dall'ingresso unico e, in quel momento, in piena notte, c'erano almeno otto persone all'interno, interne a scavare e spaccare pietre, ma, cosa più importante, c'erano anche altre dieci persone.
    Sei di queste sembravano essere guardie: i pipistrelli ne avrebbero "viste" due all'ingresso della miniera e poi ce n'erano altrettante divise in coppie a media profondità nelle strade percorribili.
    C'erano poi due uomini che conducevano qualcosa di grosso e pesante e due che sembravano essere di supporto, poiché gli camminavano dietro.
    In più, il sonar avrebbe percepito qualcosa di strano: lì dove la roccia veniva estratta, ed anche nel grosso oggetto trasportato, c'erano delle pietre che sembravano vibrare in modo diverso, quasi più sensibile, alle loro percezioni, quasi come il metallo della spada del Juudaime quando la Baronessa vi usava in combinazione le sue tecniche.
    In totale nella cittadina, quindi, c'erano 30 persone.

    [...]

    Quando l'attuale Kage della Nebbia ed Asso di Picche si riunirono, scambiando le informazioni in loro possesso, il primo verosimilmente atterrando fra i suoi pipistrelli, il secondo apparendo dal terreno stesso, quasi fosse acqua, si scambiarono le rispettive informazioni e poi Kensei offrì il proprio parere sul piano d'azione.
    Sbarrarci le vie d'uscita? Che tenero...
    Fratello, non fare lo sbruffone.
    Nessuno, ormai, può più sbarrarci le vie d'uscita!
    Vogliamo anche dirglielo?
    Non serve per ora.

    Concordo sul non rischiare, per ora, con la nave o la miniera. Anche se potrebbero essere luoghi interessanti da visitare, ma possiamo fare qualcosa di altrettanto pratico: muoviamoci sullo stesso versante, ma lei, Juudaime-sama, andrà a visitare il Magazzino, facendo uso dello stormo, magari, per creare la distrazione di cui ha bisogno, io mi introfulerò nella fucina e, chissà, magari troverò qualche informazione da chi ci lavora., propose sorridendo il Risorto, attendendo una replica dal compagno di missione.

    SE il piano fosse stato apprezzato, il Kaguya si sarebbe mosso, silenzioso come sempre e senza alcun problema, nonostante il buio, avanzando a piedi fino alla zona d'interesse [Abilità] + Movimento Migliorato già inserito prima e con Passo Perfetto ancora attivo.
    Sarebbe rimasto il più esterno possibile ai confini della piccola cittadella, in mezzo alle ombre naturali della zona, stando attento a qualsiasi rumore o persona possibile e, ovviamente, avvicinandosi alla parte posteriore dell'edificio ad un unico piano.
    Poi, sempre sfruttando al meglio i suoi sensi, avrebbe cercato per dove il calore fosse più forte, così da individuare il punto preciso dove fosse la fornace ed a quel punto avrebbe cercato una parete diversa dell'edificio stesso: di fatto, escluso l'ingresso e la parte dove si trovava la fornace, gli interessava trovare un punto accessibile da cui provenisse il meno rumore possibile.
    Se lo avesse individuato, semplicemente sorridendo, avrebbe di nuovo fatto fluire il chakra in se, per attivare la Pietra Azzurra e le sue abilità. [Stella Azzurra]Uso "Libertà Terrena"
    Il Risorto sarebbe, semplicemente, passato attraverso la parete individuata, come fosse mera acqua, certo anche le altre pareti dello stesso edificio ora erano altrettanto violabili, ma solo se uno dei due fabbri ci si fosse appoggiato, lo avrebbe scoperto (o qualcun altro per quanto valeva).
    A quel punto, all'interno dell'edificio, Falce della Sventura pronta all'uso, il Kaguya avrebbe studiato l'interno, in cerca del modo e momento migliore per introdursi ai due fabbri. [Sventura Dorata]

    Intanto il Juudaime avrebbe avuto tutto il tempo di preoccuparsi di entrare nel magazzino, nel modo che preferiva.[Nota]Aspetto le tue azioni per dirti come reagiranno.
    E ovviamente hai piena libertà su come gestire la mia parte di scena.


    SE, invece, l'Inquisitore si fosse rifiutato di dividersi, allora il Kaguya avrebbe atteso di sentire il suo piano d'azione per poi occuparsi assieme di intrufolarsi in uno dei due edifici. [Caso B]Dimmi tu, se preferisci agire assieme, sentiamo il tuo piano e descrivo le reazioni sulla scena di seguito ^^'
     
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    Ombre in Mezzo al Mare


    Capitolo Uno


    Atto IV
    Piani d'azione †



    Si rivelò una decisione saggia quella del RIsorto di acconsentire ad uno scouting del territorio coordinato tra Fenici e Pipistrelli. Quando fui infatti sul tetto ed avanzai la mia proposta, il Kaguya accettò di buon grado, lasciando che il maestoso animale capace di rinascere dalle ceneri - almeno secondo le leggende - si unisse al tetro e spesso spaventoso Kakuresata in un volo di ricognizione.
    Fu poi il momento in cui domandai se l'ormai ex-Shogenin della Sabbia mi avesse voluto accompagnare mentre creavo qualcosa per lui, magari intrattenendomi con un racconto sulla sua vita che, pensandoci, mi pareva così criptica e peculiare. A ragione, certo, ma questo al tempo, non potevo saperlo. Non sono in molti a sapere qualcosa di me, Juudaime-sama, perché preferisco offrire notizie sul mondo che mi circonda, in cambio di altre che posso acquisire, ma ammetto che anch'io sono un pò curioso di capire come dalla persona a cui ho forgiato l'elmo e la corazza, siate poi diventato Kensei Hito, che è asceso a questo ruolo. Mi rispose l'uomo, mentre io, con un gesto della testa, acconsentivo a tale richiesta e già iniziavo a far strada verso la stanza indicatami dal Generale dell'Occhio d'Argento.
    Mentre preparavo le ampolle, i mortai ed i liquidi necessari alla creazione di tonici, il Kaguya ruppe il ghiaccio facendo una osservazione cui non avevo mai pensato. Complimenti, Juudaime, siete la prima persona che conosco che sa produrre tonici! Di persone che producono veleni ne conosco diverse, Febh Yakushi-san, l'amministratore di Oto, ad esempio, è bravissimo nel crearne di ogni sorta e tipo; come conosco altri che tanto quanto me sanno forgiare armi, o corazze, il Kage della Foglia, ad esempio, o esperti in meccanismi ed armi da lancio, come Hoshikuzu Chikuma della Sabbia, mio buon amico. Ma non avevo mai incontrato qualcuno che sapesse produrre Tonici... un'arte in disuso, immagino. Disse, ricevendo un'occhiata di sbieco mentre nominava l'Hokage e poco altro, inizialmente. Ho dovuto imparare. dissi, mentre iniziavo a pestare nel mortaio alcune erbe. Da quando sono nato il mio corpo è straziato dal dolore e le mie membra si rivoltano verso gli arti meccanici che mi tengono in vita. Non la più rosea delle aperture per un discorso; quelle parole, tuttavia, gli sarebbero tornate in mente in seguito, senza dubbio: quando infatti si sarebbe messo all'opera per forgiare la nuova armatura per cui ci eravamo messi a disposizione di quel villaggio al largo dell'Abete, si sarebbe reso conto che l'interno, le rifiniture, le giunture articolari di quel pezzo di acciaio erano tutto fuorché pensate per la comodità: presentavano varie spigolo acuminati, acciaio non levigato, segmenti grezzi capaci di tagliare e portare prurito anche alla più spella delle pelli. Tutto era volto a farmi stare male fisicamente tanto quanto l'odio che avevo all'interno del corpo mi contorceva e straziava l'anima. La passione, la rabbia e le emozioni vanno alimentate anche coi modi più assurdi. Anche il più devoto degli zeloti, tuttavia, necessitava di saltuari congedi da quello strazio eterno e i tonici tanto quanto le meditazioni in sospensione alla Magione o le vasche rigenerative kenkichi erano imprescindibili per la mia sanità mentale. Dovevo adattarmi. Aggiunsi. Volli poi sottolineare qualcosa che forse il Mercenario non sapeva. Ho comunque insegnato quanto so a Febh. Mi sarei aspettato una reazione particolare da parte di chiunque nel sentire che lo Yakushi aveva accettato il ruolo di allievo... o una declinazione qualsiasi di ciò che avrebbe potuto rendere questa cosa la mente dell'Amministratore di Oto. Quindi conosci almeno due persone che sanno creare tonici. Un lieve e invisibile sorriso si dipinse sotto il mio elmo. Ho inoltre imparato dallo stesso Rosso di Suna che tu hai nominato poco fa a creare e modificare le mie protesi. Non proprio direttamente da lui ma da una scienziata del suo D.E.S.E.R.T. Un gran peccato che non riesca più a mettermi in contatto con Hoshikuzu, anche alcune modifiche a quest'elmo che tu hai forgiato sono opera sua. Infine, grazie alle mie radici familiari ritrovate in quel del Lucchetto, sto cercando di mettere a punto un tipo di artigianato caduto in disuso alcuni anni fa, di cui non si sente parlare quasi più parlare. Diciamo che potremmo definirlo l'artigianato che ha dato origine alle cartebomba coi fuuinjutsu. Lasciai poi cadere la questione - anche per sviluppare la curiosità del mercenario - mentre iniziavo a mescolare acqua al composto che avevo triturato fino a quel momento nel mortaio e preparandomi alla narrazione del mio interlocutore.
    Parlò a lungo, pur iniziando il discorso sostenendo che non ci fosse molto da dire sulle sue origini. Un'uomo evidentemente poco conscio della sua storia. Venni a sapere di come i suoi genitori, Kaguya, scapparono nel paese della Terra e di come quindi potesse essere nato un discendente di Kimimaro lontano dalla Nebbia. Mi raccontò di come incontrò gli Hayate ed Hayate che, oltre ad essere un nemico per l'accademia ed il sottoscritto, era anche il responsabile della vita da orfano del Kaguya - e questa informazione mi sarebbe tornata comoda più avanti, specie alla luce di quanto gli avessi promesso di concedergli, dopo le nostre vicende in quel luogo.
    Mi disse di aver vissuto ad Ame per un periodo, per poi finire ospite a Suna da Hoshi. Quello era il periodo in cui conobbe Keiji Kagome, dato il soprannome con cui ero solito chiamarlo e con cui si era presentato. Fu per merito suo che Akira riuscì ad entrare in possesso della Rombosogliola. La cosa non mi stupì, ad essere sincero. Aveva veramente le mani in pasta quel Kaguya. Saltai quasi invece sul posto quando sentii che, in un periodo della sua vita, aveva pensato di poter essere alleato di Jeral. Hai imparato a sceglierti amici migliori in questi anni, per fortuna. Commentai glaciale ed interessato. Ma i traditori meritano sempre punizioni esemplari. Aggiunsi, conscio del fatto che il Mercenario sapesse del mio astio nei confronti del Flagello tant'è che durante le vicende delle Grotte del Silenzio si portò dietro l'attuale Kazekage per permetterci di unire i nostri intenti contro quel folle. Anche riguardo alle armi avremmo da parlarne per giorni. Continuai, conscio del fatto che avessimo più di una questione in sospeso sia tra noi che col Ronin Hozuki. Peccato non sia una questione che ci riguardi strettamente e che debba coinvolgere anche altri villaggi quali Konoha e Suna. E non avevo citato due luoghi a caso. Non credi anche tu? Domandai, atono e freddo come al solito ma indubbiamente interessato alla risposta del mio interlocutore.
    Quando passammo a parlare del suo ritorno ad Ame, rimasi sorpreso nel sentire come il Mercenario fosse anche piuttosto desiderato tra le donne. Forse offriva altri tipi di servigi, oltre quelli di cui ero solito usufruire io. Ma ciò che più era importante per me, come uomo e, soprattutto, come Mizukage, era sapere un'altra cosa: Considereresti la Pioggia la tua attuale casa? So che sei quasi nomade per definizione ma ci dev'essere un luogo dove alloggi in modo stabile in questo periodo. Anche questa, come tutte le precedenti domande, era a dir poco infida. Ma fra tutte le cose che mi erano state riferite ne mancava una all'appello, quella per cui io avevo ottenuto l'aiuto del Kaguya coi Kyuketsu Komori, quella che più spesso gli avevo sentito nominare e che, infatti, nominò infine ma che non aveva affatto spiegato durante il racconto della sua vita. La Vendetta. Dissi, ripetendo quasi insieme a lui. Ma Vendetta verso chi? O verso cosa? Perché devi vendicarti? Nel racconto della tua vita non hai parlato di alcun torto da sanare se si esclude quello dei Tamasizu. Ma non capisco cosa possano centrare questi ultimi con i Kuei. Cosa mi sfugge, Mercenario?
    Venne infine il momento di raccontare la mia storia: così come io mi dimostrai curioso nell'udire delle origini del Risorto, lui volle sapere com'era morto Keiji Kagome. Non capii però l'accenno al cambiare identità. Credeva forse che io fossi l'uomo cui aveva forgiato l'Elmo? Ti sbagli, Shogenin. Dissi, più duro del solito. Quel nome non ha più alcun significato per me. Keiji Kagome era debole. Lo ho ucciso. La mia voce era ferma e priva di alcuna emozione. Non c'è stato alcun cambio di identità, Kaguya. Io soltanto quello che Keiji non è mai riuscito ad essere. Ho abbracciato il potere, l'odio, la rabbia ed ho acquisito nuove abilità, ergendomi sopra tutti i miei concittadini per capacità e lungimiranza. Ho portato pace, libertà, giustizia e sicurezza al mio nuovo impero. A Kiri, ai Kenkichi e presto a tutto il continente. Keiji è morto tanto tempo fa e sarà così, per sempre. Se il Mercenario avesse accennato a continuare con domande sull'argomento, la risposta sarebbe stata lapidaria. Tu mi stai chiedendo di essere razionale. Ma io non lo sono. La mia attenzione, a quel punto, sarebbe stata rivolta interamente al terminare i tonici che gli avevo promesso. Ci sarebbe voluto del tempo ed il Kaguya, probabilmente avrebbe voluto riposarsi. Io, grazie alle mie capacità, avrei continuato a lavorare assiduamente, potendo sfruttare anche parte della fase di esplorazione successiva al ritorno delle nostre evocazioni per poter continuare i miei microcicli di sonno.
    Al risveglio dell'uomo, comunque, sul tavolo sarebbero stati presenti due biglie: una equivalente ad un tonico di grado jonin capace di richiudere ferite, l'altro ad un tonico di grado jonin capace di stimolare produzione extra di chakra nel tantien. Avrei lasciato a lui la scelta sul quale prendere. [Note]Creo un tonico Coagulante Superiore ed un tonico di Ripristino Superiore. Quello che non prendi te, obv, lo prendo io.

    [...]


    La ricognizione fu assai proficuo, specie per quel che riguardava la zona della Miniera. C'erano molte variabili da tenere in considerazione ma quando mi ritrovai a parlare col Risorto, dopo anche il suo ritorno dalla prima fase di perlustrazione, decisi che la miniera rimaneva ancora una zona troppo difficile da praticare. In compenso, l'aver scoperto che ci fosse qualcosa che veniva minato con estrema solerzia - al punto da mettere più persone al lavoro di quante non ne fossero in città - mi aveva portato a ritenere che il magazzino fosse un luogo a dir poco strategico per comprendere cosa stessero estraendo da quella cava. Zong mi aveva parlato di un particolare metallo: che anche i nostri avversari lo stessero cercando? Non era affatto improbabile.
    Concordai dunque col piano proposto dallo Shogenin e, congedando Kakuresata, mi diressi verso una zona boschiva dalla quale potevo studiare meglio la cittadina insieme alla Baronessa, salutando l'uomo che ci accompagnava mentre questi si immergeva nel terreno. A quel punto, ancora celato, avrei sfruttato le lenti telescopiche del mio Elmo per capire il modo migliore in cui muovermi. Avrei cercato di comprendere se ci fossero delle particolari ronde intorno al magazzino, se le due guardie avessero eseguito dei turni e, quindi, organizzato attentamente il mio assalto. Prima, però, avrei rapidamente inciso sul mio corpo, precisamente sul palmo della mano destra e sotto l'armatura, alcuni simboli. O meglio, alcuni Simboli della Psiche. [Tecnica]Simbolo della Psiche
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo, l'utilizzatore può potenziare le ninjutsu o genjutsu eseguite. Una genjutsu o ninjutsu avrà un incremento di potenza o efficacia di 5 per grado ninja posseduto. Una volta sfruttato il bonus, il relativo simbolo scomparirà. È possibile tracciare un numero limitato di sigilli; i sigilli più vecchi eccedenti si disattiveranno senza effetto. È possibile attivare massimo un sigillo sulla stessa tecnica.Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: ½ Basso ogni potenza 5)
    [Simboli Massimi: 1 ogni grado]
    [Da studente in su]


    Disegno 2 Sigilli di Potenza 25 cad.
    Consumo: 5 Bassi totali.

    Studiato a fondo eventuali giri di ronda e cambi di guardia, mi sarei mosso soltanto quando avessi avuto la certezza che nessuno avrebbe potuto interferire con le mie azioni. Per prima cosa la mano sarebbe scesa verso la Yakusoku, cosicché essa mi concedesse i segreti della mia hijutsu, rendendo le mie membra più leggere e silenziose. [Attivazione Hijutsu]Senza che stia a incollare tutta la TS, mi serve solo il +3 di Furtività che va così a 9. Utilizzo il liv.III e non il quattro almeno non pago il mantenimento.[Note]Ho considerato, fino a questo momento, la possibilità di fare più tecniche come "preparazione" all'assalto. Da qui in poi, dove c'è la vera parte "risolutiva", diciamo, considero un'unico round. Se non ti va bene modifica pure il post come preferisci. A quel punto, poi, le mani si sarebbero congiunte davanti al petto nella singola posizione della Scimmia, facendo scendere su buona parte del villaggio la Nebbia tipica di Kiri. [Tecnica]Velo di Nebbia - Kirigakure no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Scimmia (1)
    L'utilizzatore può ricoprire una vasta area da una fitta nebbia. Chiunque all'interno della nebbia sarà considerato "occultato" e potrà essere visto solo entro 1,5 metri. La tecnica del velo di nebbia annulla e viene annullata dalla calura naturale o dalla tecnica Afa Terrestre nelle aree in cui sovrapposta, da tecniche potenza pari o superiore a 30 oppure da tecniche o tecniche speciali che generino un forte vento o calura con con un consumo pari a quello di attivazione della tecnica.Tipo: Ninjutsu - Suiton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Basso ogni 9 metri / Mantenimento: ¼ Basso ogni 9 metri)
    [Raggio Massimo: 9 metri a grado]
    [Da studente in su]

    18 metri di nebbia con centro il magazzino.
    Avevo memorizzato, grazie alla lunga osservazione, il percorso da fare per raggiungere, dalla mia posizione, il magazzino anche se la nebbia avrebbe limitato i miei sensi. A quel punto, quindi, lentamente e silenziosamente, avrei iniziato a muovermi verso l'obiettivo, cercando di mantenere un profilo molto basso - anche grazie alla nebbia che ora ricopriva le strade. Quando fossi arrivato a circa otto metri dall'ingresso del magazzino, conscio del fatto che nessuno potesse vedermi e che fossi abbastanza distante da non essere sentito, data la mia furtività - aprii la mano sinistra, attirando dentro di essa una grande quantità d'aria e, in un istante, la rilasciai completamente, rivolgendola davanti a me, scatenando una silenziosa ma letale onda d'urto. [Tecnica]Hoshoku no Jutsu: Suiryoku - Tecnica del Predatore: Spinta
    Villaggio: Esperto di Taijutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può spostare un'incredibile quantità d'aria davanti a sé, eseguendo un colpo a mano aperta. L'aria colpirà con potenza pari al colpo senz'arma o con potenziamento. La Forza e Velocità del colpo sono aumentate di 4 Tacche. La gittata dello spostamento d'aria è 9 metri e l'ampiezza 6 metri. Può sbalzare indietro di 9 metri.
    Può essere utilizzata in difesa per bloccare oggetti solidi non impugnati di dimensione massima pari a Gigante (4 Unità) scagliati contro l'utilizzatore se la Forza di questi è inferiore alla Forza del colpo portato tramite la Suiryoku.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]

    Taijutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa taijutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]

    Taijutsu Inarrestabile [2]
    Maestria: L'utilizzatore può migliorare la prestazione di un singolo colpo di una taijutsu: se potenziata con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10 o l'utilizzatore ottiene 2 tacche bonus ad una statistica. [Da jonin in su]

    Potenza: 30
    Potenza Massima con Forza vs Resistenza: 30 + 40 = 70.
    Velocità: 700 - 50 (Combattere con handicap) + 100 (Suiryoku) + 50 (Taijutsu Inarrestabile) = 800.

    Spinge indietro di 12 metri con Forza pari alla spinta, quindi 900. Eventuale danno massimo da schiacciamento contro il muro del magazzino è 40 per un totale di 110 danni.
    Se la tecnica fosse andata a segno, probabilmente dei due uomini sarebbe rimasto poco altro che dei corpi esanimi accasciati al suolo, poggiati al muro del magazzino. Ancora contento dello schermo alla vista creatomi attraverso il velo di nebbia mi sarei avvicinato per vedere se il magazzino fosse stato aperto (se non lo fosse stato avrei perquisito i corpi in cerca di una eventuale chiave per entrare) e poi sarei entrato, trascinandomi con me i due cadaveri, prendendone uno per braccio, data la mia forza. Sarei stato curioso di sapere cosa mi attendeva all'interno di quell'edificio.
    Se invece i due non fossero morti dopo tale colpo, mi sarie avventato su entrambi eseguendo dei rapidi e violenti fendenti di spada con Unagi. [Azione I-II-III-IV]Due fendenti per uno: ipotizzo un impasto basso in velocità per il primo fendente che, se noto particolari velocità, aumenta a mediobasso. Se invece non sono particolarmente scaltri in riflessi, non impasto affatto. Inserisco il conteggio del chakra di questa ipotetica, se si realizzasse, al prossimo post.

    Tutt'altra storia era invece quella che vedeva protagonista Zong Wu. Egli non trovò ostacoli nel suo cammino al di sotto della terra né, una volta penetrate le mura dell'edificio che aveva davanti, all'interno della fucina. Vide però qualcosa di particolarmente strano accadere là dentro: i due uomini stavano forgiando un particolare materiale che, con la violenta luce rossastra dei forni, pareva contornarsi di un alone di puro chakra. Occhi di sensitivo avrebbero immediatamente constatato come non si trattasse di niente del genere ma soltanto di un particolare reverbero del metallo a ciò che gli stava intorno dovuto alle sue capacità. Infatti il metallo riusciva a manifestare visivamente le onde durto subite fino a quel momento, mostrando una sorta di aura intorno a sé che invece non era altro che rumore sonico. Ma, dicevo, Zong avrebbe visto qualcosa di molto strano: i due fabbri non stavano forgiando, grazie a quello strano materiale, armi, armature o filtri ma spille, bottoni e lustrini militari. Sembrava che, più che una sorta di acciaieria, il Risorto si trovasse davanti ad un negozio di accessori tessili. Poteva questo tornargli utile in qualche modo? Forse no ma se avesse tergiversato alcuni istanti, non disinteressandosi immediatamente alla cosa, si sarebbe accorto che uno dei due uomini avrebbe tolto da un forno qualcosa di familiare per lui: un simbolo che aveva già visto, sia di recente - soltanto qualche ora prima, in realtà - sia ormai alcuni anni orsono: il simbolo dell'Occhio d'Argento.






    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note

    Combattere con Handicap Attivo.
    Simboli della Psiche utilizzabili: 2.


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    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

     
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    [Chiacchiere]

    Mentre la Fenice e lo stormo di pipistrelli andavano ad investigare sull'Isola, il Kaguya ed il Kenkichi iniziarono a chiacchierare, durante la preparazione dei tonici da parte del secondo.
    Già le prime frasi del Juudaime incuriosirono il Risorto.

    Da quando è nato è straziato dal dolore? Non me lo ricordavo così quando gli forgiammo l'armatura.
    No, fratello, è qualcosa di più strano: gli arti metallici che lo tengono in vita... forse soffriva di meno quando lo abbiamo conosciuto e poi ha dovuto ridursi così?
    Dici? Non mi sembrava soffrisse, o almeno non ci avrò fatto caso.

    Il fatto che si vantava di aver addestrato Febh sorprese ancora di più, non tanto per il vantarsene, quanto perché lo Yakushi lo aveva accettato come insegnante.
    Ha accettato anche te, Ossicino, come spesso ricordi.
    Febh da giovane era molto più comprensibile e cosciente del mondo che lo circondava, inoltre aveva scelto come insegnante il miglior maestro possibile.
    Per quel che ho imparato a conoscere il tuo amico, se così vuoi chiamarlo, amministratore di Oto, darà una versione differente e del tutto sconclusionata.
    In effetti passare dall'Ottavo Mizukage a questo secondo tentativo di successore, sarebbe poco cosa di cui vantarsi per lui.
    E' bello come ci aiuti sempre a ricordare che il tuo Ego non ha confini, Ossicino! AHAHAHAHAHAH!!!!

    Notevole che siate riuscito a farvi accettare come insegnante dall'Amministratore di Oto, complimenti vivissimi., esordì a quel punto il Risorto, prima di osservare meglio l'Elmo dell'altro, Non oso immaginare cosa Hoshi abbia aggiunto, ma considerando che parliamo del Rosso, saranno state di certo delle ottime migliorie. Capisco comunque il vostro punto di vista, anch'io non vedo il mio buon amico dal nostro ultimo viaggio ad Iwa., ammise con un pò di dispiacere, tralasciando del tutto l'accenno ad un villaggio del "Lucchetto", di cui non sapeva niente e le questioni di famiglia associate ad esso dell'altro: il Kaguya era poco affine ai fuuinjutsu e poco interessato agli stessi.
    Come preferì evitare i commenti sul Flagello, già Akira, tempo prima, si era sentito in diritto di giudicare quel suo errore passato.
    Ci basta il punto di vista di uno spadaccino spaccone di Kiri sulle nostre scelte.
    Specie se tale punto di vista è corretto ed il tuo Ego è troppo grande per ammetterlo, vero, Fratello?
    Spiritoso, Fratello, davvero spiritoso.

    Rispose invece alla domanda sulle Armi: Io c'ero quando l'Oni si risvegliò e seppur le sue capacità erano al 30% circa, le mie, quasi dieci anni fa, erano una misera ombra di ciò che so fare adesso, infatti allora osservai incapace. Ma come me anche lo Tsuchikage e tre altri ninja, fra cui due dei cani di Hayate: la Magnanimità che avete incontrato all'Abete, cioé l'omino delle Bolle, e capelli Verdi, la Fede di quello schifoso.
    Allo stesso modo, contro il Gashadokuro servirono dieci ninja per riuscire ad averne ragione.
    Eche ne dica Akira-san, tutti quanti abbiamo fatto la nostra parte equamente nel momento in cui l'Arma è stata risvegliata; al pari di ciò che è successo con la Bakekujira più di recente.
    E contro il Kappa? L'Arma non era del tutto attiva e di una dozzina di shinobi fra Zanna ed Accademia se ne saranno salvati la metà. Ho anche sperato che il Flagello si facesse divorare dal Kappa, ma sono stato sfortunato in quel senso.
    Tutto questo per dire che, sì, serviranno Konoha e Suna ed anche Oto magari, e dovranno collaborare.
    Per questo, a breve, condividerò quanto ho accennato alle Mura a lei ed Akira, anche con gli altri villaggi, sui miei sospetti per raggiungere Komainu.
    , tagliò corto il Risorto.

    Alla successiva domanda, Zong Wu (quello il nome che conosceva per lo più Kensei) fece una smorfia di disappunto.
    Ma che razza di domande fa questo?
    Fratello, sarà curioso, rispondi cordialmente.
    Ho affari ad Ame che mi portano a passare il mio tempo libero, se così vogliamo chiamarlo, in quel villaggio, ma ritenermi uno shinobi della Pioggia, sarebbe errato quanto dire che io sono della Roccia, perché lì sono venuto al mondo, o della Sabbia, per quanto ci abbia passato degli anni. Tant'è che quando mi chiesero la fedeltà in cambio di uno dei Kiseki che avevo per loro recuperato, ho rifiutato le loro pietre: la mia fedeltà non va ad un villaggio., fu la risposta alla domanda dell'altro.

    Fu, però, l'ultima domanda ad infastidirlo davvero: Non è questione di sfuggire, Juudaime-sama, semplicemente la mia Vendetta è mia.
    Mi permetta di completare quanto detto poco fa: la mia fedeltà non va ai villaggi, ma alla mia Vendetta, l'essenza stessa del mio esistere.
    Avrò la mia Vendetta contro quel cane del Tamasizu, perché ancora rappresenta la discenza del clan che ha osato disonorare i Kaguya.
    Avrò la mia Vendetta contro il Flagello, per avermi tradito.
    Avrò la mia Vendetta contro quella schifosa stronza maledetta della Speranza di Hayate, per aver torturato le Fenici, la mia famiglia.
    Altri ancora potrei elencarle, ma non voglio: ho i miei nomi, le mie motivazioni e punto ad avere la mia soddisfazione. E per lo più sono cose che riguardano solo me.
    , concluse.
    Sa dei Kuei perché abbiamo avuto bisogno del suo supporto per raggiungere le grotte, ma non spererà di scoprire così facilmente tutto il resto?
    Se poi consideri che tu lì hai salvato l'uomo che vuoi uccidere...
    Il Sanga è mio da uccidere! La Vendetta è MIA! E lì c'era solo un pezzo di lui, non sarebbe stato soddisfacente!
    Con Akira Gen non ricordo tali problemi, però...
    Quello schifoso illusionista ha subito il peso della sua scelta di usare le illusioni contro di me!
    Oh dai, Ossicino, lo sappiamo tutto quanto avete goduto sia tu, sia il tuo Ego, nel rivelare il vostro nome... dai, qui dentro lo abbiamo sentito tutti l'esplodere degli Hai Urami!
    Sei disgustoso, Mostro.
    AHAHAHAHAHAH!!!!!

    Quando però il Kenkichi iniziò a parlare della questione Keiji/Kensei, dapprima il Risorto fu sorpreso, quasi sorrise, ma poi la questione parve prendere una nota d'assurdità che superava anche le percezioni (vaste per natura) del Kaguya.
    Fratello, questo è più matto di te... e tu hai delle voci nella testa!
    Impero? AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!! Vi prego, questo è meglio del Flagello!!!
    Poi la gente dice che io ho un Ego gigantesco? Questo tizio vuole creare un Impero? AHAHAAHAHAHAHAHAH
    Il Risorto dovette fare leva su tutta la sua capacità recitativa per non scoppiare a ridere in faccia all'altra, più che altro perché gli sarebbe sembrato maleducato farlo.
    Impero? Avete una visione molto espansionistica per il villaggio della Nebbia, Juudaime-sama., fu il suo unico commento.
    Ha portato Pace, Libertà e Giustizia... Fenici Immortali, non lo avrei mai pensato, Fratello, ma esiste un altro mortale che ha un Ego più grosso del tuo e persino di quello del Flagello.
    AHAHAHAHAHAHAH!!!! Vi prego sto ancora ridendo....

    L'altro, dopo quella breve disquisizione, parve essere del tutto preso dalla sua preparazione dei tonici, così, evitando ancora di ridere a quella stramba idea dell'impero kiriano, il Risorto andò a preoccuparsi dei suoi affari, che per lo più riguardarono per quelle ore la pulizia ed affilatura delle tre falci che portava con se.

    Alla fine, prima della partenza, il Juudaime offrì al Kaguya la possibilità di scegliere fra due tonici: uno per il recupero del chakra, l'altro contro il sanguinamento.
    Questi tonici non li abbiamo mai usati...
    Sintomatologia di quanto tu sia pieno di te, Fratello.
    No, semplicemente perché il corpo di un Kaguya è perfetto di per se, può guarire molte delle ferite subite, specie al nostro livello di controllo delle abilità di clan!
    Però concorderai che dato il tuo... livello di controllo... degli Hai Urami, non abbiamo poi così tanto bisogno di chakra oltre quello che possiamo sfoggiare da noi?
    Mi stai forse canzonando nel parlare di livello di controllo?
    Fratello, cosa mai ti fa venire in mente tutto ciò?
    Forse il tuo tono, Pennuto! AHAHAHAH!!!
    Zitto, Mostro!
    Ad ogni modo, va bene, proviamo un pò se questo tonico coagulante ci può essere utile.
    E così, il Risorto prese per la prima volta fra le mani un tonico che mai aveva usato in tanti anni, ed in due vite.
    Grazie della gentile offerta, Juudaime-sama., esordì, mettendo il suddetto oggetto in una delle sue tasche.
    Poi il duo si mosse verso la miniera oltre il bosco.

    [Infiltrazione - Juudaime]

    Attraverso la sua evocazione e le particolari lenti di cui era dotato, Kensei riuscì senza difficoltà ad individuare le due guardie e studiarne i ritmi: sembrava che circa una volta ogni mezz'ora si dedicassero ad un giro intorno al perimetro, seguendo ognuna un fianco opposto dello stesso per poi ritrovarsi di nuovo, tanto sul retro, quanto, alla fine, dinanzi all'ingresso.
    Quando la nebbia si alzò, improvvisa, le due guardie furono sorprese, si misero in guardia, ma questo non bastò per evitare che il Decimo li colpisse entrambi con il suo particolare taijutsu, schiantandoli contro la parete del magazzino.
    Certo, per quanto lui fosse furtivo, il botto dei due corpi echeggiò, udibile forse in tutto il circondario, come se qualcosa avesse amplificato l'onda d'urto.
    Avrebbe dovuto accelerare il suo passo, tanto nel finirli, cosa che sarebbe stata per lo più un atto di pietà data la violenza con cui li aveva colpiti, che poi nell'entrare nel magazzino stesso (dopo aver recuperato la chiave che uno dei due portava alla cintura).
    Forse avrebbe notato che i due sfortunati avevano le braccia e le gambe fratturate dall'impatto, così come delle gravi fratture sanguinanti al cranio, ma i loro tronchi erano quasi illesi, grazie a qualcosa che brillava di una strana tonalità azzurra, sotto i normali abiti.
    All'interno del magazzino c'erano cinque ampie casse distribuite sui tre lati disponibili.
    La prima cosa curiosa, probabilmente, Kensei l'avrebbe notata già dalle effigi su alcune di queste casse: da una parte c'era una sorta di volatile stilizzato [Nota]
    Quello stesso simbolo era presente su una delle cinque casse, aprendola, Kensei avrebbe trovato delle lance, lunghe ed acuminate, ma, se sollevate, incredibilmente leggere, forse persino troppo per i gusti del Juudaime.
    Tre casse, invece, avevano un simbolo ben diverso, una sorta di Tigre rampante, o comunque un felino intento in un salto [Nota]
    In quelle casse avrebbe trovato dei corpetti difensivi fatti di un ben diverso metallo, così come degli elmi con delle sottili strutture a copertura di guance e mento e, infine, qualcosa di non ben comprensibile, dei blocchi che sembravano necessitare di un successivo lavoro di montaggio, seppur, fra le altre cose, avrebbe di certo riconosciuto delle selle.
    L'ultima cassa, poi, aveva il simbolo dell'Occhio d'Argento e, aprendola, il Juudaime avrebbe visto che conteneva delle cotte di maglia, o anche degli abiti, fatti sì in metallo, ma con una struttura così leggera e rifinita da essere, a dir poco, invidiabili.
    La sorpresa, forse la seconda, sarebbe stata se avesse toccato una di quelle creazioni con la sua mano "buona", perché l'oggetto sarebbe come entrato in sintonia con il suo chakra, avrebbe quasi vibrato come se avvolto da scariche elettriche, in più, da quel contatto, il Juudaime avrebbe ricevuto in risposta una sensazione come di furia che si riversava nel metallo, la cui struttura sembrava passare dal naturale colore ad uno rosso scuro, quasi nero.

    Che fosse o meno distratto da quella strana reazione, una voce sarebbe arrivata da fuori, di lì a pochi attimi: Kozai, cos'è successo? Abbiamo sentito un forte botto subito dopo questa nebbia!, quasi un bisbiglio, avrebbe dovuto avere un buon udito per sentirla [Nota]In qualche modo (con Baronessa, o meno, vedi tu) serve almeno un 12 di percezione.
    Ben più facile sarebbe stato sentire il rumore dei passi poco prima, passi di almeno quattro, forse cinque, persone, probabilmente tutte quelle che si trovavano nel dormitorio. [Nota]
    Cosa avrebbe fatto? Poteva ucciderli tutti in modo silenzioso? C'erano ancora altri uomini lì, in fondo, oppure aveva un altro modo per allontanarsi?

    [Infiltrazione - Il Risorto]

    Il Kaguya non ebbe grosse difficoltà ad accedere nella fucina: le sue doti furtive, assieme alle tecniche ed alle armi in suo possesso, gli permettevano di accedere in quasi qualsiasi luogo.
    Sfruttò proprio la furtività per avvicinarsi non visto ai due uomini che lavoravano nella fucina, risultando stupito e sorpreso da ciò che poté notare. [Abilità]
    Strani riflessi ha quel metallo, non trovate?
    Sì, fratello, davvero strano.
    Non sono sicura siano semplici riflessi, Discendente.
    Cosa potrebbero essere, Antenata?
    Scusate, mentre voi state qui a chiacchierare amabilmente, qualcuno vuole notare che non stanno forgiando vere armature e, soprattutto, c'è un simbolo lì.
    Il simbolo di quelli dell'Occhio? Interessante.
    Che facciamo, Fratello?
    Chiediamo, cortesemente, delucidazioni.

    E fu così che, con un semplice gesto del piede, il più vicino dei due fabbri sarebbe stato caricato di chakra elettrico, senza, però, rendersene effettivamente conto. [Polarizzazione]

    Pilota dei Fulmini [Combattiva]L'Uso porta alla perfezione e Shiltar nell'utilizzare il Raicho e le altre tecniche che si basano sulla polarizzazione del chakra fulmine si è avvicinato a quello stato, ottenendo delle significative migliorie, nell'uso dei suoi raiton personali.

    Maestria della Polarizzazione
    Talento: L'utilizzatore può applicare Polarizzazione a bersagli grandi fino a 4 Unità, utilizzabile una volta ogni 3 round, non è possibile utilizzare altre abilità talento in combinazione.[Da genin in su]

    Espansione della Polarizzazione Avanzata
    Arte: L'utilizzatore può spostare la polarizzazione al momento dell'impatto sulla superficie a diretto contatto.
    Il primo oggetto non sarà più considerato Polarizzato, gli effetti della Polarizzazione passeranno sulla nuova superficie per lo stesse dimensioni del primo oggetto polarizzato.
    (Consumo: Basso)
    [Da jonin in su]


    Il secondo, invece, si sarebbe trovato la Falce dorata puntata verso la gola, mentre il Kaguya si rivelava ai due.
    Signori, buonasera, chiedo scusa se mi intrometto nelle vostre attività lavorative, ma ho giusto qualche domanda e non vorrei dover decapitare uno di voi perché l'altro mi risponda, prima di subire una fine persino più dolorosa., esordì con il suo più convincente sorriso.
    Tu sì che sai cosa vuol dire essere cortese, Fratello.
    La prima è più immediata domanda è: come mai lavorate quel metallo con il simbolo dell'Occhio d'Argento?, continuò, passando lo sguardo da uno all'altro.
    Mentre la seconda è dove si trova il capo di questa cittadina? L'uomo che ha le navi al molo e che, immagino, dorma nella villetta., aggiunse.
    Sta a voi scegliere chi risponde e chi soffre enormemente qui., concluse.
    Certo, i due fabbri potevano reagire e ribellarsi, ma il Risorto era rinomato per dare il meglio di se quando da solo. [Abilità]Rifl => Nera +1

    Vediamo quanto sono collaborativi.
    In caso, cosa facciamo, li friggiamo?
    Tu cosa dici, Mostro?
    Che siete due sociopatici, dico io, Fratello!

    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Mantello × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Cartabomba III × 3
    • Rete Rafforzata × 1
    • Sventura Dorata × 1
    • Mano del Bandito × 1
    • Pietra Cremisi × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Stella Azzurra della Libertà × 1

    Note
    ///
     
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Ombre in Mezzo al Mare


    Capitolo Uno


    Atto V
    Atipica silenziosità



    C'era da aspettarselo: qualcosa, prima o poi, in quell'amorevole conversazione che stavamo avendo io ed il Mercenario, si sarebbe incrinato. Eravamo due anime affini, sotto molti punti di vista, ma il Kaguya non era capace di reggere una conversazione pungente. E pensare che tra i due ero io il simulacro d'odio e rabbia.
    Inizialmente, tuttavia, l'uomo ebbe parole di merito nei miei confronti, sia per il rapporto con Febh Yakushi, sia per i miei trattati col Rosso. Due personaggi quanto mai distanti dal sottoscritto ma che singolarmente, l'uno, era meglio averselo amico che nemico, mentre l'altro costituiva una risorsa preziosa, date le sue incredibili capacità artigiane e le tecnologie a sua disposizione.
    Qualche problema lo iniziai ad intravedere con la questione riguardate le Armi di Iwa. Non compresi se il Mercenario avesse volutamente compreso male quello che volevo far intendere o se non lo avesse effettivamente capito ma trovai la sua risposta banale e imprecisa. È interessante notare come sei disposto a qualsiasi tipo di compromesso pur di contenere queste armi. Una visione peculiare. Dissi, rallentando su quelle ultime parole. Difficilmente condivisibile, però, almeno dal sottoscritto. Ci sono compromessi che non possono essere fatti, per lo meno alla luce del sole. Mi meraviglio che tu non la pensi allo stesso modo. Quella risposta, inoltre, mi diede motivo di pensare a qualcosa che lasciai soltanto, momentaneamente sullo sfondo, preferendo cambiare per un istante argomento, andando a domandargli se ci fosse un posto che definisse casa. La risposta fu chiara, almeno sul momento, ma ciò che aggiunse dopo, quando gli chiesi, invece, quale fosse nello specifico la sua vendetta, la rese decisamente più ambigua. Ed è qui, come vi dicevo, che la discussione andò a franare: il Mercenario prese la domanda in malo modo, forse perché toccavo un nervo particolarmente scoperto ma la risposta che mi diede, per quanto furente, non era di certo di mio gradimento. Lasciai che il suo rantolo d'ira terminasse prima di prendere parola. Una strana fedeltà quella che ti permette di collaborare con il tuo più acerrimo nemico, Shogenin. Perché è questo che è successo all'Abete, o mi sbaglio? Sei riuscito a farti andar bene la presenza di coloro che hanno sterminato la tua famiglia. Quelle osservazioni erano evidentemente delle provocazioni ma non volevano essere un reale attacco personale. Come ho detto, dovevo comprendere quanto il Mercenario fosse disposto a fare in caso di una nostra collaborazione, quanto fosse disposto a comunicarmi e quanto fosse in grado di mantenere la segretezza di eventuali comunicazioni riservate. Non offenderti per queste parole, Kaguya. Non è mia intenzione. Dissi, scoprendo a questo punto le mie carte. Io ho chiesto questo colloquio per conoscerti, come ti ho detto, perché ti ritengo una risorsa inestimabile. Ma ammetto di non aver mai capito il tuo ruolo nel mondo. Ho cercato di comprendere la Vendetta di cui talvolta mi hai parlato, quest'oggi, ma ho sentito soltanto affermazioni contraddittorie o evidentemente lascive e mancanti. Nuovamente rallentai, facendo una pausa, mentre con i miei oggetti di lavoro cercavo la maniacale perfezione per i miei ingredienti. Tu mi stai mentendo. Dissi, alzando la testa dal banco di lavoro. Ma non so se questo possa inficiare la fiducia che ho nei tuoi confronti. Perché non capisco il motivo di queste tue menzogne: non so se lo fai perché sei alle dipendenze di qualcuno e non vuoi svelare i suoi piani, non so se lo fai per mera segretezza, non so se lo fai per, semplicemente, nascondere un qualche tuo progetto. Nuovamente tornai con gli occhi sul banco di lavoro. Ma lo scoprirò, Mercenario. Lo scoprirò. Erano parole di sfida più che di minaccia ed anche lui se ne sarebbe accorto.
    La situazione virò poi sulle mie frasi su Kiri ed il mio operato, trovando una reazione quasi divertita da parte dello Shogenin. Impero? Avete una visione molto espansionistica per il villaggio della Nebbia, Juudaime-sama. Mi disse, con leggerezza. Ho la visione di Kiri che Kiri si merita. risposi io, candidamente, terminando a quel punto l'intera conversazione.

    [...]

    Il mio piano andò a buon fine. I due uomini di guardia non percepirono la mia presenza ed io riuscii a colpirli entrambi, facendoli schiantare contro il muro che avevano alle spalle e, praticamente, risolvendo il problema. Certo, il tonfo che fecero i loro corpi nel cozzare contro il cemento fu più forte di quanto mi aspettassi. Tuttavia quello era un motivo in più per sbrigarmi: cercai dunque di essere il più veloce possibile per evitare che qualcuno avesse potuto vedermi.
    Cercai la chiave nei loro corpi, trovandola e poi, senza troppa difficoltà, li presi entrambi per la collottola e li trascinai all'interno della stanza dove, con rapidità e clemenza, spezzai loro l'osso del collo. Fu proprio mentre eseguivo tale operazione che potei notare qualcosa di anomalo: sotto le loro vesti, soltanto nella zona del tronco, vi era una stranissima protezione, la quale vibrava di un colore azzurro intenso. Potevo avanzare soltanto due ipotesi sulla fattura di quell'oggetto: o era impregnato di un qualche jutsu - e se fosse stato un fuuinjutsu me ne sarei accorto - oppure doveva possedere qualche abilità particolare, il che mi riportava immediatamente al motivo per cui ero giunto in quel luogo. Che chiunque stesse minando in quel luogo avesse già iniziato a lavorare il metallo trovato?
    Comunque mi alzai, a quel punto, osservando cosa vi fosse in quel magazzino. Cinque grosse casse di legno era ciò che mi attendeva. Come fossero conservate mi suggeriva che fossero già pronte per essere caricate su di una nave - probabilmente quella vista durante l'ispezione iniziale. Dunque era a dir poco necessario e vitale impedire che venissero trasportate via da quel luogo. Nonostante questo, il mio occhio cadde quasi subito sui simboli che erano disegnati su queste casse: un felino in movimento, il Simbolo dell'Occhio d'Argento ed un uccello. Cosa ci faceva il simbolo dell'Occhio d'Argento lì? Eravamo andati su quel luogo perché dovevamo risolvere un loro problema. Che stessero cercando di sabotarli rubandone le insegne? Inoltre, il simbolo dell'uccello non mi parve affatto nuovo. Mi sovvennero infatti le insegne del Villaggio degli Uccelli che vidi durante il mio scartabellare negli archivi kiriani in ricerca di informazioni sulla Bruma, mentre organizzavo il mio assalto per recuperare Itai e Meika. Ma cosa ci facevano le insegne di un villaggio distante quasi due giorni di navigazione da dove ci trovavamo? [Note]Dimmi se ti sembra plausibile questo ragionamento, altrimenti cancello queste tre righe. Aprendo poi le casse, facendo attenzione a fare meno rumore possibile, potei notare come ci fossero varie cose interessanti: lance molto leggere, cotte di maglia, corpetti, particolari elmi e finanche delle selle. Ma la vera scoperta arrivò con la cassa che conteneva il blocco di minerale grezzo. Quando avvicinai la mano per toccarlo, una piccola scintilla si creò tra il mio dito e quel metallo, quasi come se l'armatura stesse attirando a sé il mio chakra, amplificando la sua caratteristica affinità al raiton. Quando poi il dito si posò su quell'oggetto, sentii la devastazione dei miei sentimenti crescere a dismisura, quasi come a voler penetrare il metallo stesso: in quel momento, infatti, l'armatura si tinse di un rosso così scuro ed intenso da parere nero, pur mantenendo alcune cromature blu come la notte.
    A quel punto, però, sentii dei passi in avvicinamento. Sembravano girare intorno al magazzino. Erano quattro, forse cinque persone. Non avrei mai rifiutato un combattimento in inferiorità numerica ma dovevo stare attento a non farmi scoprire: non potevo rischiare immediatamente la mia copertura in quel modo. Dunque avrei spostato (se ce ne fosse stato bisogno), cercando di fare il meno rumore possibile, una cassa, di modo da potervi nascondere dietro i due cadaveri, bloccandone l'immediata visione da parte di chi sarebbe potuto entrare dalla porta, poi avrei composto rapidamente i sigilli necessari per evocare il fido Kuroi Yurei in forma di spada e, a quel punto, sarei saltato sull'angolo sinistro della stanza, quello più lontano dal fascio di luce che sarebbe potuto provenire dall'esterno, quello, cioè, più nell'oscurità. Avrei utilizzato il chakra adesivo per rimanervi ben adeso. Se ci fosse stata una luce artificiale nella stanza, a quel punto, sfruttando il gigantesco Pipistrello Kenkichi, l'avrei distrutta, causando il rumore necessario per allertare le guardie e farle entrare ma anche lasciandomi, a quel punto, nella totale oscurità. Se invece fosse stata presente una sorta di torcia o qualcosa di spengibile l'avrei fatto semplicemente stringendola nella mia mano sinistra. [Tecnica I & Abilità] Tecnica del Richiamo - Kuchiyose no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora (5)
    L'utilizzatore è in grado di richiamare oggetti o creature attraverso un varco spazio temporale. Creature: È necessario che il ninja abbia stretto un patto di sangue con una razza di creature. Richiamare in battaglia le creature è necessario una goccia di sangue e un consumo di chakra pari alla metà della riserva dell'evocazione, non è possibile ridurre il costo di chakra in nessun modo. È possibile invocare solo esseri di parienergia o inferiore. È possibile Pareggiare gratuitamente e senza la spesa di Slot le proprie creature, facendole ritornare al proprio luogo d'origine. Evocare una creatura richiede slot tecnica avanzato. Oggetti: È possibile liberare il contenuto iscritto all'interno di specifici rotoli spendendo ¼ Basso. Questo uso non richiede slot tecnica ma azione gratuita veloce. Inoltre consente, in condizioni di calma, di stipare oggetti solidi incustoditi nei rotoli; l'operazione che richiede un minuto ogni 100 crediti. Richiedono 1 Slot Tecnica ognuno. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Variabile )
    [Da genin in su]

    Kuroi Yūrei - La Spada della Notte [Evocazioni]Kuroi Yurei fu uno dei primi Kuei ad unirsi a Kenkichi Mikawa. Nato nel Clan Kuei, l'uomo, giurata fedeltà allo Spadaccino, abbandonò il suo clan per le Lame Insanguinate.
    La sua dedizione a Kenkichi fu talmente profonda che nonostante egli riuscì a padroneggiare la Divina Danza Notturna, decise comunque di legarsi al Giuramento dell'Acciaio, il rituale che conserva l'anima dei Kenkichi alla loro morte dentro le Spade di Clan. Per questo motivo, Kuroi è divenuto in grado di essere richiamato, oltre che nella sua forma di chirottero, anche nella forma di una spada.


    Acciaio come Denti
    Speciale: L'utilizzatore, quando è in forma di spada, può considerare i suoi fendenti come Morso al fine dell'attivazione delle conoscenze di contratto. Può inoltre utilizzare, senza variarne i costi, tutte le AdR e le tecniche.[Da genin in su]

    Sibilo nella Notte
    Maestria: L'utilizzatore, se al buio, in zone poco illuminate o in presenza di nebbia, sarà considerato sotto copertura parziale e avrà un bonus di +1,5 alla furtività. Sibilo nella Notte è utilizzabile anche in forma di spada.[Da genin in su]

    Kuroi Yūrei
    Speciale: Kuroi Yūrei è un pipistrello la cui anima è legata all'acciaio di una Lama Kenkichi. Appare come un gigantesco pipistrello grande circa 8 Unità le cui ali presentano il retaggio dei Pipistrelli Vampiri nella loro sfumatura rosso sangue. Il suo manto è nero come la notte e la sua figura appare esile e spettrale.

    Kuroi Yūrei ha accesso alle competenze Pipistrelli - Signori della Notte e Pipistrelli - Eredità del Sangue.

    Statistiche: Forza -3, Resistenza +3.
    (Energia Blu: Vitalità 9 Leggere | Riserva 12 Bassi | Unità 6)
    [Da chunin in su]

    Spada della Notte
    Speciale: Kuroi Yūrei, la Spada della Notte, è considerato un'arma da [Mischia] di tipo Lama con Potenza 40 e dimensione pari a Gigante. Kuroi Yūrei rimane suscettibile al Pareggio, non ha un valore di Durezza e per il calcolo dei danni annulla la potenza di ogni colpo ricevuto, se viene utilizzato per parare un attacco; non annulla il danno derivante tra la differenza di Forza e Resistenza. Può essere evocato già trasformato in questa forma.[Da chunin in su]

    Divina Danza dell'Acciaio
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Caricamento (5)
    L'utilizzatore può evocare un gigantesco stormo di piccoli pipistrelli che oscurerà ogni fonte di luce in un raggio di 6 metri. Lo stormo emette ultrasuoni in grado di annullare Udito Perfetto avversario. La furtività dell'utilizzatore aumenta di +3 e se in forma di spada la sua potenza aumenterà di +20.Tipo: Ninjutsu - Kageton
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: Alto / Mantenimento: Medio)
    [Da jonin in su]

    Pipistrelli - Eredità del Sangue [Evocazioni]

    Sangue chiama Sangue
    Arte: L'utilizzatore può causare un Sanguinamento (DnT Medio) una volta per round, in combinazione con qualunque attacco o AdR.(Consumo: Basso extra)
    [Da genin in su]

    Onda Sanguigna - Chiirappa
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Tigre, Bue, Drago, Coniglio (4)
    L'utilizzatore può emettere un potente e copioso getto di sangue dalla bocca. La Velocità del getto è pari alla Velocità dell'utilizzatore. La gittata massima è 9 metri, mentre la larghezza è 3 metri; la potenza offensiva sarà pari a 40. La tecnica riversa nell'area 10 Unità di Sangue.Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Medio)
    [Da genin in su]

    Sete di Sangue
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Tocco (4)
    L'utilizzatore, se causa un Sanguinamento (DnT) attraverso Morso, può iniettare parte del suo sangue nell'avversario, sangue che risulterà per lui tossico: la vittima diventerà iraconda, rabbiosa, incontrollabile, ottenendo un malus all'Intuito di 3 tacche. La vittima subirà un danno alla vitalità pari a 1/4 della potenza di ogni attacco corpo a corpo effettuato. Questo status dura due round.Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]

    Sangue Tagliente
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Topo, Serpente (3)
    L'utilizzatore, se presenti delle ferite sanguinanti, crea una selva di massimo 4 Lame di Sangue con Potenza 20 che fuoriescono dalle ferite e si dirigono con traiettoria lineare verso un bersaglio entro 9 metri. Le Lame di Sangue generate non possono colpire la persona da cui vengono originate né arrecano alcun tipo di danno. La Velocità delle Lame di Sangue è pari alla Velocità dell'utilizzatore più 3 tacche.Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Mediobasso per Lama)
    [Da chunin in su]

    Inevitabilità del Sangue - Chibugendai no jutsu
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Tocco (3)
    L'utilizzatore, se colpisce un avversario tramite Morso, può iniettargli parte del suo sangue e del suo chakra, aumentando la potenza del morso di 20. Tutti gli effetti di guarigione o di conversione delle ferite della vittima verranno ritardati nel tempo di un round ed ogni ferita verrà considerata Ferita Profonda. L'effetto della tecnica dura tre round. Se l'utilizzatore con Morso causa un Sanguinamento (DnT), la durata di Inevitabilità del Sangue è estesa di un round se il Sanguinamento è Leggero, di due se il Sanguinamento è Medio, di tre se il Sanguinamento è Grave.Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Alto)
    [Da jonin in su]

    Pipistrelli - Signori della Notte [Evocazioni]

    Furtività (Base)
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività.[Da genin in su]

    Volo nelle Tenebre - Kage Tobu no Jutsu
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può occultare sé stesso mentre vola riproducendo quasi perfettamente l'ambiente occupato, diventando invisibile. Viene occultato anche il suono creato dalle ali durante il volo. Se l'utilizzatore compie una manovra offensiva o difensiva, la tecnica si disattiva. Se disattivata la tecnica entro 6 metri da una fonte di chakra, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina dopo l'eventuale fase difensiva. Tipo: Ninjutsu - Kageton
    Sottotipo:
    (Consumo: Basso / Mantenimento: Metà del costo di attivazione)
    [Da genin in su]

    Furtività (Intermedia)
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Furtività, anziché +3.[Da chunin in su]

    Mantello d'Ali
    Speciale: L'utilizzatore si chiude all'interno delle proprie ali, ottenendo un aumento della difesa naturale pari a 20.(Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da chunin in su]

    Ali Taglienti
    Abile: L'utilizzatore, sbattendo le proprie ali, può emettere un duplice fascio di chakra d'ombra con traiettoria semicircolare e raggio tre metri. La distanza massima è nove metri. Ogni fascio ha potenza pari a 30 e causa danni da Taglio; la potenza non si somma. È considerato Attacco Doppio.(Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da jonin in su]

    Chakra Adesivo (Intermedio)
    Arte: L'utilizzatore cammina con facilità anche a testa in giù, in terreni scivolosi o sopra l'acqua.(Mantenimento: ¼ Basso)
    [Da chunin in su]

    A quel punto avrei fatto completo affidamento ai miei sensi, relegando la vista a mero aiuto. In quella posizione, nascosto tra le ombre, avrei atteso l'ingresso di tutti gli uomini di cui avrei sentito i passi. Se e solo se fossero entrati tutti, allora avrei fatto affidamento sulle capacità della mia lama-chirottero, evocando uno sciame di pipistrelli che avrebbe oscurato ancora di più l'ambiente e avrebbe inibito le più fini tra le orecchie presenti. [Tecnica II]Divina Danza dell'Acciaio
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Caricamento (5)
    L'utilizzatore può evocare un gigantesco stormo di piccoli pipistrelli che oscurerà ogni fonte di luce in un raggio di 6 metri. Lo stormo emette ultrasuoni in grado di annullare Udito Perfetto avversario. La furtività dell'utilizzatore aumenta di +3 e se in forma di spada la sua potenza aumenterà di +20.Tipo: Ninjutsu - Kageton
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: Alto / Mantenimento: Medio)
    [Da jonin in su]

    Sibilo nella Notte
    Maestria: L'utilizzatore, se al buio, in zone poco illuminate o in presenza di nebbia, sarà considerato sotto copertura parziale e avrà un bonus di +1,5 alla furtività. Sibilo nella Notte è utilizzabile anche in forma di spada.[Da genin in su]

    Furtività Spada: 6 (base) + 3 (Divina Danza dell'Acciaio) + 1,5 (Sibilo nella Notte) = 10,5
    A quel punto sarei calato in mezzo alla stanza, silenzioso ma funereo, concentrato sui soli miei sensi che non fossero la vista per comprendere la posizione di coloro che si trovavano intorno a me e, con una rapidità disarmante e pericolosa, sarei disceso su di loro, iniziando a vibrare fendenti mortali, possibilmente alla testa, dato che sapevo che quegli uomini potevano essere vestiti di corpetti simili a quelli che avevano i due omini che avevo precedentemente incontrato. [Azione I-II-III-IV]Impasto un basso in ogni fendente, portandone quindi 4 con queste caratteristiche:

    Forza: 850
    Velocità: 650 + 75 (Impasto) = 725
    Potenza Spada: 40 + 20 (Divina danza dell'Acciaio) = 60.
    Se i miei avversari fossero stati cinque, però, tale sforzo non sarebbe bastato e dunque, portando rapidamente la mano libera ad Unagi, avrei concentrato in essa il mio chakra, così da prolungare il suo fendente, grazie alle sue capacità, immediatamente dopo l'estrazione. Un fascio di chakra crepitante sarebbe schizzato così dal mio fianco, rapido e letale, diretto verso l'ultimo, plausibilmente, degli uomini rimasti. [Tecnica III]Taglio dell'Anguilla
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Nessuna (4)
    L'utilizzatore può prolungare un fendente dalla spada, che si riveste di chakra di fulmine, che raggiungerà la distanza massima pari di 12 metri. Le dimensioni del fendente sono pari a quelle della spada. La velocità è pari i Riflessi dell'Utilizzatore dell'utilizzatore e la Potenza è pari a 30. Può essere utilizzata spendendo slot tecnica anziché slot tecnica avanzato. Tipo: Ninjutsu - Raiton
    Sottotipo:
    (Consumo: Medio)
    [Da genin in su]

    Impronta di Chakra Elettricità [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Elettricità. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Raiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Doton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]

    Potenza: 30 + 10 (Impronta) + 10 (Ninjutsu Inarrestabili) = 50.
    Velocità: 700.

    Se invece non fossero entrati tutti nella stanza, avrei semplicemente atteso in quella posizione sperando di non essere visto e lasciando che trovassero, probabilmente, i cadaveri purché la mia identità e posizione rimanesse segreta. Potevo far sapere che avevano qualcuno nel loro villaggio ma non potevo, già, farmi trovare.
    In ogni caso, a quel punto, sarei tornato sui miei passi, quelli che sapevo che non mi avrebbero fatto vedere da nessuno in base alla ricognizione precedente, e sarei tornato ad osservare dall'alto la cittadina. Forse il luogo migliore dove dirigersi, adesso, era la villa. Avrei dunque eseguito una seconda ispezione e, se il numero di individui fosse cambiato radicalmente (anche per via del mio precedente, ipotetico, combattimento) avrei provato un'irruzione. Se invece niente fosse cambiato, allora mi sarei diretto, insieme alla Hakushaku, là dove il metallo veniva estratto: alla miniera.

    Decisamente diversa fu l'esperienza di Zong Wu. Quando si mostrò ai due fabbri, questi sbiancarono dalla paura. Sarebbe stato evidentissimo che i due uomini che aveva davanti non erano altro che due semplici fabbri, incapaci di controllare il chakra e, tantomeno, di ribellarsi ad un gigante che sorgeva silenzioso dal terreno, quasi stesse uscendo dal mare. Il problema, però, era un altro: sarebbe stato per lui impossibile ottenere informazioni da quei due uomini. Non perché questi non le avessero, sia chiaro, né perché questi non volessero parlare ... ma perché era stata tagliata loro la lingua.
    I due iniziarono subito a muovere vistosamente le mani e nel giro di alcuni istanti, specialmente alla vista di quel sorriso malato e deviato, i loro occhi si fecero rigonfi di lacrime. Portarono anche le mani davanti alla loro testa, congiunte, come a voler pregare il Mercenario di non ucciderli. Non potevano parlare - almeno, non in modo convenzionale - tuttavia, in preda al panico, iniziarono ad emettere strani versi, versi che indubbiamente sarebbero stati sentiti da qualcuno ad un certo punto, se il Kaguya non si fosse messo in una condizione di non risultare minaccioso. Quella dei fabbri era forse una pista cieca?




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note

    Combattere con Handicap Attivo.
    Simboli della Psiche utilizzabili: 2.


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

     
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    Falce dei Kaguya


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    E NON



    [Chiacchiere]

    Guardatelo, così superiore e vanesio con la sua armaturina, solo perché con la Bakekujira servivano tizi che usano taijutsu...
    Fratello!
    Non lo preferivi ad Itai?
    Il fatto che preferisca uno che non sta lì a parlare di perdono ed altre idiozie pacifiste, non vuol dire che ne apprezzo la supponenza.
    Fratello!
    Dai, questo tizio ha affrontato una sola Arma e si sente di giudicare il nostro punto di vista!

    Juudaime, semplicemente, vedo le Armi per ciò che sono: un pericolo per tutti. L'Accademia è un concetto che non mi appartiene, ma se i diversi villaggi si alleano per distruggerle, di certo lo rendono più facile. Con la BakeKujira eravamo tanti ed anche con il Gashadokuro, ma dovreste fare una cosa simile anche con il Kappa, in fondo, si sa la sua posizione., tagliò corto il Kaguya sull'argomento Armi.
    O almeno avrebbe voluto, se l'altro non le riprendesse parlando, indirettamente, della Speranza di Hayate: Purtroppo, per i miei obiettivi, non sapevo che quella cagna della Speranza fosse all'Abete. Principalmente, quando la incontrai anni prima, la uccisi ed allora non sapevo dei suoi poteri legati all'immortalità, quindi non sapevo quale fosse il suo nuovo aspetto.
    In più, quando ci siamo separati durante la tempesta prima di raggiungere l'Abete, io mi sono unito con il suo predecessore ed Akira-san a quelli della Tregua, ma anziché riuscire a dare la caccia agli Hayate, mi sono trovato, quando ci siamo sparpagliati, ad avere la mia giornata impegnata in un duello con Akira Gen, il traditore della Zanna, che non gradiva la mia vicinanza ad alcuni capi della Zanna non della sua stessa fazione, quale che fosse.
    Per quanto ammetto che sia stato un divertente passatempo, scoprire che quello Spadaccino illusionista aveva un clone che gli ha permesso di sopravvivere, un pò mi ha lasciato l'amaro in bocca.
    , ammise con un sorriso il Risorto.
    Suvvia, vivi solo per l'idea di urlargli di nuovo il tuo nome addosso e vederlo di nuovo bruciare vivo! AHAHAHAHAH!!!
    No, Mostro, Akira è una Vendetta di cui ho avuto soddisfazione: ho vinto le sue illusioni, l'ho costretto ai minimi termini con il chakra e gli ho dimostrato che IO l'ho sconfitto. Che sia qualcun altro ad ucciderlo adesso.
    Quindi sei soddisfatto che lui non sappia chi sei?
    Per lui NOI siamo la persona che lo ha sconfitto, che IO sia colui che lo ha vinto, mi dispiace che lui non lo sappia, ma mi tocca poco. Ho ben altri obiettivi da sconfiggere!
    L'illogicità di questo discorso, fratello, è impressionante.

    A quel punto la discussione prese una strana deviazione: il Kenkichi iniziò a dire delle cose "strambe" per la particolare logica del Risorto, fino ad arrivare alla sua conclusione.
    Il Kaguya, dalla sua, lo fece parlare, dapprima perplesso, per poi sorridere sornione quando l'altro lo accusò di mentire.
    Io non sto mentendo, non lo faccio mai sulla mia Vendetta: sarebbe come mentire su me stesso.
    Ma sto omettendo dei fatti, quello è vero.
    Questo perché la Vendetta è mia, come le ho già detto e sapere tutto della mia Vendetta è come sapere tutto di me e le informazioni sono potere, sono debolezze note e le informazioni se non controllate, sono come le malattie, si diffondono troppo facilmente. Io parlo delle Armi di Iwa, parlo degli Hayate e di tante altre cose, perché desidero che siano note ai più: le Armi per distruggerle, gli Hayate perché non siano considerati come sembrava fare l'Hokage, un male minore.
    E come ci sono, appunto, argomenti, che voglio siano noti ai più, ci sono informazioni che non concedo, in primis sulla mia Vendetta.
    Per quel che riguarda la mia posizione nel mondo, Juudaime-sama, è un pò come i nomi che uso: posso essere un Mercenario, uno Shogenin, un elemento di Ame, a seconda di quale nome io usi, ma niente di tutto ciò mi caratterizza, perché a me del mondo me ne frega poco e niente, nella misura in cui ciò non ha a che fare con la Vendetta.
    , concluse sorridendo.
    Aveva ritrovato il buon umore.
    Ossicino, avrai detto Vendetta almeno sei volte in sei minuti. AHAHAHAHAHAH
    Silenzio, Mostro!
    Fratello, un pò ripetitivo lo sei.
    La Vendetta è TUTTO!!!
    Mi mancava questa frase, sai?

    Il buon umore, poi, fu supportato dalla folle, e comica per il Risorto, idea dell'Impero kiriano, tanto che alla fine si allontanò senza obiettare, non appena il suo interlocutore parve più attento alle proprie operazioni di creazioni di tonici.

    [Infiltrazione - Il Risorto]

    Quando quei due fabbri iniziarono a fare versi ed agitarsi, il Kaguya fu lì per lì pronto ad urlargli di stare zitti.
    Ma, fratello, non stanno parlando!
    Sì, guardali bene, discendente! Gli hanno reciso la lingua! Quale barbaria!
    In verità, Antenata, se fatto con la dovuta attenzione, non è che sia un'operazione che produce tutto questo sporco nell'ambiente circostante.
    Ma che stai dicendo, Fratello?
    Sì, una volta ho cavato la lingua ad un traditore di Kiri che parlava troppo... che bei ricordi.
    Ma che Hai Urami dici, pazzo psicotico!
    AHAHAHAHAH!!!!
    Discendente, potremmo concentrarci sul problema attuale?
    Giusto. Allora, voi due, smettetela di fare tutto questo rumore, o vi eviscero come dei pesci., minacciò con la Falce dorata puntata verso di loro.
    Il modo migliore per farli tranquillizzare, sì, decisamente, bravo, fratello.
    Tutti critici siamo qui, eh?
    Signori, calma, siamo partiti con il piede sbagliato: non sapevo della terribile sofferenza che vi è stata fatta. Non si dica che sono una persona ragionevole., si fermò un attimo.
    MA CHE DIAMINE DICI???????
    Scusate, intendevo che non sono una persona ragionevole, nuova pausa.
    Ci rinuncio...
    Dicevo: smettetela di fare rumore, è una condizione strettamente necessaria perché possiate sopravvivere al nostro incontro, poi, gentilmente, spiegatemi, anche per iscritto se ne avete modo, dove si trova il capo di questo piccolo villaggio e, soprattutto, cosa c'entra l'Occhio d'argento con tutto questo., si fermò un attimo e poi allungò la mano.
    Un sottile strato di cenere iniziò ad alzarsi dalle sue dita, Rendiamo tutto più semplice: se volete sopravvivere, accettate te di toccare la mia mano e potremo parlare., concluse.

    Se i due avessero sfiorato le dita, e di conseguenza la cenere, si sarebbero ritrovati nel mondo interiore del Kaguya: avvolti da un mare di fiamme, un Sole nero che si ergeva dietro il Risorto. I troni ben distanti in alto, solo il Kaguya in piedi, davanti a loro, che si sarebbero scoperti capaci di comunicare (forse). [Regno del Sole Nero]

    Teoricamente è un mondo "mentale", non si parla con la voce, non serve la lingua...




    Conoscete le domande: rispondete!



    [Infiltrazione - Juudaime]

    La strategia del Kenkichi, nella sua semplicità, fu quasi perfetta: il pipistrello-spada non ebbe difficoltà ad eliminare l'unica fonte di luce, una lanterna che si trovava sul soffitto, mentre i due cadaveri furono nascosti senza problemi dietro le casse.
    Allo stesso tempo, Kensei non ebbe difficoltà nello spostarsi al sicuro, nel punto più oscuro ed attendere il momento propizio per l'attacco.
    Quattro di quelle guardie sarebbero cadute come foglie, le teste mozzate dai secchi movimenti del Decimo, ma l'ultima di quelle sfortunate persone, era la più vicina all'uscita ed ai primi rumori, corse fuori, barcollò, spaventata e confusa, non avendo idea di cosa, di preciso, li avesse attaccati lì dentro, consapevole solo di un'ombra nera circondata da pipistrelli. [Nota]Hai 4 slot azione e 2 tecnica, non 3^^', ergo ci fai la figura di Batman, ma l'ultimo scappa per diffondere il terrore.

    Certo, lo shock avrebbe permesso al Juudaime di guadagnare un pò di tempo per allontanarsi dal magazzino e riportarsi in una posizione rialzata, da dove avrebbe potuto osservare la situazione.
    Il sopravvissuto si sarebbe mosso verso la villa ed avrebbe chiamato i due guardiani, gli unici, se si escludevano quelli davanti all'accesso della miniera, ancora vivi (non contando i fabbri, ovviamente).
    Uno dei due guardiani avrebbe lasciato la propria posizione per avvicinarsi all'uomo spaventato ed assieme avrebbero percorso la distanza fino al magazzino e lo avrebbero ispezionato.
    Tutto ciò avrebbe concesso tempo sia al Kaguya nella sua particolare interrogazione, sia al Kenkichi, ovviamente, per investigare nella villa stessa.
    Avesse trovato come entrarci senza farsi sentire dall'unica guardia rimasta, e che ora sarebbe stata ben più all'erta, il Juudaime avrebbe potuto ispezionare le varie stanze.
    La cucina era ben fornita, ma non c'erano fonti di calore attive, o comunque utilizzate di recente, anche la sala da pranzo era perfettamente in ordine e pulita.
    C'era poi uno studiolo al piano terra con diverse mappe del continente conosciuto e varie rotte tracciate per mare: diverse di quelle rotte indicavano percorsi dall'isola su dove si trovavano fino ai Paesi del Miele e del Cielo, tutte seguendo rotte che passassero il più lontano possibile da Kiri e dai territori del Paese dell'Acqua.
    Al piano superiore, poi, c'erano tre stanze da letto, tutte apparentemente inutilizzate, anche se, almeno una, aveva il letto leggermente sfatto.
    Se Kensei si fosse dilungato a controllare gli armadi e quant'altro, avrebbe scoperto che almeno una stanza apparteneva ad una donna, o forse più correttamente una fanciulla, le altre due ad un paio di uomini.
    In quella dove non c'era alcun letto disfatto, poi, il Juudaime avrebbe scoperto la presenza di una cassaforte, sembrava richiedere un codice numerico per aprirla, oppure la forza bruta, per quanto fosse particolarmente resistente.
    Cosa avrebbe fatto il Mizukage? L'avrebbe forzata? E come? Doveva comunque essere il più silenzioso possibile, ma forse il rischio valeva le possibili informazioni all'interno?

    Chakra: 144,5/150
    Vitalità: 27/27
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Mantello × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Cartabomba III × 3
    • Rete Rafforzata × 1
    • Sventura Dorata × 1
    • Mano del Bandito × 1
    • Pietra Cremisi × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Stella Azzurra della Libertà × 1

    Note
    ///
     
    .
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Ombre in Mezzo al Mare


    Capitolo Uno


    Atto VI
    Finire ciò che si è iniziato †



    Fu interessante constatare che ad ogni mia frase volta a coglierlo in fallo, il Mercenario era disposto ad aggiungere informazioni pur di garantire la coerenza delle sue affermazioni. E quando lo fece rispetto alla prima osservazione sugli Hayate mi permise di portare alla mente uno dei ricordi in prestito che l'Abete mi avesse lascito. Akira Gen, dici? Chiesi, quasi retoricamente, più a voler cogliere la sua attenzione. Anche io ho avuto a che fare con lui durante gli eventi dell'Abete e della Bakekujira. Poco prima di raggiungere la stanza del Cuore, nel lago sotterraneo dove Akira Hozuki si è unito a Natsuhime. Cercavo di aggiungere dettagli per vedere se il Kaguya si lasciasse andare a qualche espressione di smania, di invidia o di rabbia. Potevo avere un altro metodo di leva nei suo confronti. Mi ha detto che è stata la Muuga a cercare di sostituire Itai con il clone di cui abbiamo parlato qualche tempo fa con Akira alle mura di Kiri, e non solo, mi ha fatto anche un'offerta che, in quel momento, non potevo accettare per non compromettere ulteriormente la mia posizione. La voce avrebbe rallentato, mentre gli occhi si alzavano dal banco da lavoro per guardare Feng. Sarebbe stato anche interessante capire se il mio interlocutore si fosse domandato perché all'Abete fossi compromesso. Mi ha chiesto di aiutarlo a uccidere la Muuga. Feci una pausa, tornando ad armeggiare con gli utensìli da erborista. So anche della tua vicinanza a quella donna e ad alcuni membri di spicco della Zanna. Parlavo con nonchalance e tranquillità, cercando di fargli intendere qualcosa di tuttavia errato, ovvero che possedessi altre informazioni dei suoi rapporti con tale Villaggio. Non ti biasimo per i tuoi affari, Shogenin, lo sai. Ma diciamo che potrei esserti nuovamente utile in futuro se sarai ancora intenzionato a cercare Akira Gen. Anche questa frase, evidentemente ambigua e manchevole, voleva stuzzicarlo. Quale rapporto, infatti, avevo con l'illusionista? E se avessi avuto un qualsiasi tipo di accordo con lui, significava forse che avevo accettato di uccidere la Muuga della Zanna? Informazioni che il Kaguya non aveva e che forse, avrebbe ardentemente desiderato.
    Quanto alla sua Vendetta, Feng Gu confermò i miei sospetti, pur cercando di sviarli. Disse che stava volutamente omettendo informazioni e tanto mi bastava. Se non potevo ottenere da lui quel tipo di informazioni, prima o poi, le avrei ottenute da qualcun altro: per quanto il mio rapporto con quel criptico individuo fosse di reciproco utilizzo e piacere, non potevo rischiare che altri interessi lo ponessero trasversalmente al sottoscritto in un qualche tipo di occasione. Avevo dunque la necessità di trovare un'informazione su di lui o per lui che mi permettesse di averlo in pugno e se non fossi riuscito ad estrapolarla da lui stesso, poco male. Sicuramente avrei scoperto i suoi segreti in qualche altro modo. Lo guardai, dunque, un'altra volta, ma senza aggiungere altro. Posai il mio sguardo alcuni istanti sul suo volto per poi tornare al mio banco da lavoro. Non c'era motivo di portare ulteriormente avanti quel discorso.

    [...]

    Il mio piano per non lasciare testimoni riuscì soltanto in parte. Sì perché, purtroppo, uno di loro non rimase vittima dei miei assalti, riuscendo, piuttosto, a scappare e cercare rinforzi. Dato il numero di giunti sul luogo e date le persone che avevo potuto notare in precedenza durante la ricognizione dei miei chirotteri, potei immaginarmi che non più di altri due individui sarebbero potuti giungere in soccorso al gruppo appena defunto. Certo, se questo fosse successo allora la grande villa in quel piccolo villaggio sarebbe rimasta scoperta ed io avrei avuto tutto il tempo per ispezionarla e, speravo, trovare maggiori informazioni su quel gruppo e le loro intenzioni. C'era anche da capire quale fosse il coinvolgimento della Flotta dell'Occhio d'Argento dal momento che sembrava impossibile e controproducente che ci avessero coinvolti per farci scoprire che fossero loro stessi parte del problema.
    Dunque scattai fuori, sempre col favore del Velo di Nebbia e della mia silenziosità dovuta alla tecnica speciale, poi poi muovermi su passi sicuri e tornare all'altopiano da dove ero partito, lasciando che, a quel punto, la tecnica più iconica di Kiri si disattivasse da sé, una volta fossi stato troppo lontano per mantenerne le capacità. Da quel punto potei vedere meglio ciò che accadde: come immaginavo, soltanto una delle due guardie al difesa della villa si mosse verso il magazzino. Portai la mano al fianco del mio elmo, montando anche la lente telescopica sul mio D-visor così da poter osservare più da vicino le due guardie e memorizzare l'aspetto di quella che scendeva dalla villa. Avrei anche osservato se queste possedesero equipaggiamento particolare in grado di compromettere i miei eventuali assalti di spada.A quel punto concentrai un po' di chakra nei miei arti inferiori, mutandone l'aspetto e le capacità, rendendomi così incredibilmente veloce e prestante. [Abilità]Assetto di Emergenza
    Arte: L'utilizzatore può forzatamente cambiare Assetto durante il suo turno come azione gratuita istantanea. Utilizzabile una volta ogni due round.(Consumo: ½ Basso)
    [Da genin in su]

    Gakutensoku - Marchigegno che Apprende dalla Natura [Meccanismo]
    Gakutensoku può modificare l'assetto degli arti inferiori protesici dell'utilizzatore attraverso il chakra. Ogni assetto modifica le statistiche degli arti inferiori dell'utilizzatore ed è riconoscibile da protrusioni e differenze estetiche visibili. Una volta per round, tramite slot gratuito rapido, può assumere la conformazione di Salto (+3 metri al salto, +1 tacca a Velocità e Agilità, -2 tacche a Forza), di Corsa (+6 metri allo slot azione, +2 tacche a Velocità, -2 tacche a Forza), di Calcio (+5 Potenza, +2 tacche a Forza, -2 tacche a Velocità) o tornare allo stato di base.Tipo: Speciale - Supporto
    Dimensione: Media
    (Potenza: 1 | Durezza: 5)
    [Da jonin in su]
    Piccoli sbuffi d'aria anticiparono una sostanziale modifica estetica dei miei arti, con alcune piccole protuberanze metalliche che si formarono nella parte posteriore della gamba, creando una sorta di piccola ala. Mi riavvicinai lentamente al duo, passando da una zona d'ombra all'altra, muovendomi tra le case ed i vicoli, sempre forte della mia silenziosità; prima ancora che si potessero accorgere di qualcosa, fui loro addosso da una distanza inimmaginabile, impugnando Kuroi Yurei come in precedenza, e ad una velocità impressionante. Sarebbero probabilmente morti senza sapere cosa gli fosse successo. [Tecnica I e Azione I-II]Non abbiamo parlato di distanze ma credo di riuscire a muovermi con una certa efficacia con la tecnica seguente.
    Non sto a rincollare tutte le capacità della spada come al post precedente ma diciamo che per questo attacco dovrebbe bastare sapere che ha furtività 10,5 ed è parzialmente occultata nonostante le sue dimensioni pari a Gigante - è quindi lunga 2 metri. Mi fermo a un po' meno di 2 metri, di modo da non rientrare ancora nella distanza minima di percezione con Kensei e neanche con la spada, così da poter attaccare con arma e pg ancora occultati e non automaticamente percepibili.

    Velocità Movimento: 700 - 50 (Combattere con Handicap) + 50 (Assetto Corsa) = 700

    Hoshoku no Jutsu: Totsugeki - Tecnica del Predatore: Furia
    Villaggio: Esperto di Taijutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore effettua un movimento accelerato estremamente rapido, rendendosi impercettibile alla vista finché non attacca. La distanza massima percorribile è pari a quella di due slot azione. In questo stato, l'utilizzatore è considerato occultato. I due attacchi successivi allo spostamento hanno Velocità aumentata di 8 Tacche. Totsugeki può essere utilizzata in combinazione con qualsiasi altra Hoshoku no Jutsu utilizzando slot tecnica anziché slot tecnica avanzata.Tipo: Taijutsu - Kenjutsu
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Critico)
    [Da jonin in su]

    Metri percorribili con la tecnica: [30 + 6 (Assetto Corsa)]*2 = 72.

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]

    Dimezzo il consumo.

    Taijutsu Inarrestabile [2] - Velocità
    Maestria: L'utilizzatore può migliorare la prestazione di un singolo colpo di una taijutsu: se potenziata con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10 o l'utilizzatore ottiene 2 tacche bonus ad una statistica. [Da jonin in su]

    Abilità et similari applicate al primo colpo:

    Aggressione Iniziale
    Maestria: L'utilizzatore guadagna +1 tacca in Velocità per il primo slot di una sequenza di assalti con spada. [Da genin in su]

    Primo colpo rivolto a prima guardia con queste statistiche:

    Forza: 850
    Velocità: 700 - 50 (Combattere con Handicap) + 200 (Totsugeki) + 50 (Taijutsu Inarrestabili) + 25 (Aggressione Iniziale) = 925
    Potenza: 40

    Abilità et similari applicate al secondo colpo:

    Aggressione infinita
    Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza allo slot successivo a quelle che le attivano. Aggressività Incalzante aumenta lo slot di movimento di 9 metri anziché 3.[Da jonin in su]

    Secondo colpo rivolto a seconda guardia con queste statistiche:

    Forza:850
    Velocità: 700 - 50 (Combattere con Handicap) + 200 (Totsugeki) + 50 (Taijutsu Inarrestabili) + 25 (Aggressione Infinita) = 925
    Potenza: 40
    Due fendenti provenienti da un'arma complessa da individuare tanto quanto (se non più) del sottoscritto tagliarono l'aria, intenti a staccare di netto la testa dal corpo delle due guardie che avevo davanti. Se in precedenza avessi notato particolari equipaggiamenti a proteggere quella zona del loro corpo, prima ancora di avventarmi su di loro, avrei rivestito la mia spada di chakra del fulmine, tuttavia occultandone la natura, rendendola capace di distruggere tutto quello con cui sarebbe mai potuta entrare in contatto. [Ipotetica - Tecnica II]Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma infondendo chakra affine alla sua impronta di chakra. Deve possedere almeno un'abilità Impronta di Chakra. Gli effetti di questa tecnica non si applicano al calcolo dei danni verso le persone, ma solo ai fini di parate o danni a equipaggiamenti e oggetti. Può incrementare la potenza di un'arma o del corpo senz'armi di 20 o triplicarne la capacità di danneggiare gli oggetti. Alternativamente può incrementare le capacità difensive di una protezione di 20. Anche se sottoposto a questa tecnica, un equipaggiamento non diviene capace di bloccare tecniche avanzate, ma può bloccare costrutti generati da tecniche speciali..Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]

    Insidia Naturale
    Speciale: L'utilizzatore può controllare la manifestazione visiva della tecnica. La Manipolazione della Natura non avrà alcun effetto visivo sull'arma ma sarà comunque visibile e percepibile da abilità in grado di vedere e percepire il chakra.
    [Da genin in su]

    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]

    Completezza Naturale
    Talento: L'utilizzatore può scegliere entrambi i bonus offensivi concessi dalla Manipolazione della Natura. Utilizzabile una volta ogni tre round. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Reverbero Naturale
    Talento: L'utilizzatore può aumentare il moltplicatore del danno contro gli oggetti concesso dalla Manipolazione della natura. Il danno è quadruplicato anziché triplicato. Utilzzabile una volta ogni due round. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da jonin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]

    Potenza spada vs oggetti: 40 + 30 + 30 (Frz vs Rstz) = 100*4 = 400
    Se avessi ucciso i miei avversari, mi sarei premurato di nasconderli insieme agli altri cadaveri dentro il magazzino, chiudendo poi quel luogo a chiave come era chiuso prima che arrivassi. Infine, avrei utilizzato la tecnica della trasformazione per assumere le sembianze della guardia che era sopraggiunta per ultima, lasciando il posto alla villa. [Tecnica III] Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da studente in su]
    A quel punto mi sarei mosso proprio verso il luogo da cui era sopraggiunto l'uomo di cui avevo assunto le sembianze. Tutto risolto. I ragazzi sono tornati al loro giro di guardia. Vado a controllare che nessuno sia entrato qui dentro. Avrei detto, camuffando la mia voce grazie alle mie abilità. [Abilità] Recitazione [1]
    Abile: L'utilizzatore può modulare a piacimento il proprio timbro vocale, riuscendo a parlare come una persona molto più giovane o anziana di lui, del sesso opposto, o impersonando una persona specifica. [Da genin in su]
    Avrei cercato di parlare da lontano, di modo che la guardia alla porta non potesse cogliere la netta eventuale differenza di tono nella voce che il suo compagno stava avendo rispetto al solito. Certo, se avesse provato ad ostacolarmi in qualche modo, non sarebbe stato per me difficile estrarre nuovamente una delle mie varie spade e fargli fare la fine di tutti gli altri suoi compagni. In tal caso mi sarei premurato di portare il corpo dentro la casa, cercando di nasconderlo il meglio possibile, almeno ad una occhiata superficiale. [Azione III-IV]Ho altri due slot azione per ucciderlo, ponendo di agire in un solo round.
    Comunque, con un cenno della mano, avrei accompagnato la notizia che sarei entrato a controllare, muovendomi poi per trovare quante più informazioni possibili all'interno della villa. La prima cosa che cercai furono tracce di movimento recente. Non lo trovai o almeno, non di così recente: la cucina e la sala da pranzo erano evidentemente pronte per accogliere qualcuno di importante ma non sembrava che quel qualcuno fosse già passato di lì. Al piano di sopra, l'unica cosa che mi segnalò che nelle ultime ore qualcuno si fosse mosso in quell'ambiente fu un letto disfatto. Poggiandoci sopra la mano buona cercai di capire quanto e se fosse caldo, immaginandomi, anche in base a quanto avessi visto al piano inferiore, di trovarlo decisamente freddo. Al contempo persi alcuni attimi a cercare in tutte le stanze del piano di sopra, scoprendo che queste appartenessero a due uomini e ad una donna, grazie ai suppellettili presenti in tali ambienti. Infine notai la presenza di una cassaforte. Sembrava necessario un qualche codice che non possedevo dunque pensai bene di provare ad aprirla alla vecchia maniera. Prima però mi premurai che non vi fossero sigilli visibili su di essa. In caso negativo, avrei potuto semplicemente tagliarla a metà come se fosse burro grazie ad una delle mie armi ma dato che avevo paura di sciuparne il contenuto, rendendolo inutilizzabile, optai per una strada più saggia. Poggiando la mano sinistra su quello che doveva essere il punto di apertura, dunque la maniglia o l'incavo che ne facilitava, appunto, l'apertura, chiusi la mano con forza, andando a cercare di penetrare l'acciaio con le dita, come a voler letteralmente strappare la serratura dalla cassaforte stessa. [Azione e Tecnica]Braccio Sinistro dell'Inquisitore [Potenziamento]
    Arto forgiato dal metallo dell'Armatura da Inquisitore, il Braccio Sinistro dell'Inquisitore è un vero e proprio arto metallico che l'utilizzatore dovrà sostituire rispetto ad un arto che ha perso o decide di amputarsi. Può imitare e ricreare alla perfezione il sistema circolatorio del chakra dell’utilizzatore permettendo l’utilizzo di tecniche e potenziamenti. Tale arto può essere utilizzato come alloggio per ospitare armi, protezioni o altri oggetti di pari dimensioni, a discrezione dell'utilizzatore e pagandone il costo. Il Braccio sinistro dell'Inquisitore richiede un "Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale" per funzionare. Rispetto al "Sistema di Ancoraggio" il Bracccio Sinistro dell'Inquisitore può muoversi su tutti e tre gli assi liberamente con un'ampiezza massima di 180° consentendo movimenti anche non normalmente possibili da un'articolazione normale. Tipo: Supporto - Contusione
    Dimensione: Media
    (Potenza: 30 | Durezza: 4)
    [Da chunin in su]

    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma infondendo chakra affine alla sua impronta di chakra. Deve possedere almeno un'abilità Impronta di Chakra. Gli effetti di questa tecnica non si applicano al calcolo dei danni verso le persone, ma solo ai fini di parate o danni a equipaggiamenti e oggetti. Può incrementare la potenza di un'arma o del corpo senz'armi di 20 o triplicarne la capacità di danneggiare gli oggetti. Alternativamente può incrementare le capacità difensive di una protezione di 20. Anche se sottoposto a questa tecnica, un equipaggiamento non diviene capace di bloccare tecniche avanzate, ma può bloccare costrutti generati da tecniche speciali..Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]

    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]

    Completezza Naturale
    Talento: L'utilizzatore può scegliere entrambi i bonus offensivi concessi dalla Manipolazione della Natura. Utilizzabile una volta ogni tre round. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Reverbero Naturale
    Talento: L'utilizzatore può aumentare il moltplicatore del danno contro gli oggetti concesso dalla Manipolazione della natura. Il danno è quadruplicato anziché triplicato. Utilzzabile una volta ogni due round. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da jonin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]

    Assalto Naturale
    Maestria: L'utilizzatore, se attiva la Manipolazione della Natura e scelto un potenziamento offensivo, guadagna +2 tacche in Forza per uno slot azione per colpire un oggetto o un costrutto di chakra. Non cambia il calcolo dei danni alle persone.[Da genin in su]

    Forza: 850 + 50 (Assalto Naturale) = 900
    Potenza vs oggetti: 30 + 30 (Completezza Naturale) + 40 (Diff. Frz vs Rstz) = 100*4 (Reverbero Naturale) = 400

    Assimilate le informazioni che avrei trovato all'interno, scendendo al piano di sotto avrei cercato di investigare anche il resto delle stanze incappando forse in altri, interessantissimi, indizi in un piccolo studio: c'erano una serie di cartine navali traccianti rotte per i paesi del Miele e del Cielo, tutte evidentemente interessate a passare il più lontano possibile da Kiri e dai territori del Paese dell'Acqua. Perché? Cosa trafficavano su quelle navi e perché non volevano che proprio Kiri sapesse di questi traffici?
    A quel punto sarei uscito dalla villa, probabilmente da una finestra, usando il chakra adesivo per camminare sulle pareti e scendere in un posto sicuro per poi dileguarmi nuovamente in una posizione sopraelevata per decidere il da farsi.

    Inizialmente, il nuovo sproloquio del Risorto parve sortire effetti tutt'altro che positivi. I due fabbri si agitarono ancor di più fin quando, però, il nostro pensò bene di porger loro il braccio che questi afferrarono avidamente. In un istante, i loro occhi furono avvolti da cenere nera e le loro menti si ritrovarono catapultati nell'oscuro mondo del Sole Nero, al diretto confronto coi troni delle entità che albergavano dentro il Kaguya. Gli Hai Urami, il fu Shiltar, l'Ego, il Mostro e tutta la compagnia cantante furono straziati dalle grida di terrore e sana paura che i due fabbri riversarono nel momento in cui i loro occhi poterono vedere altro oltre le ceneri delle fenici. Poi d'un tratto s'arrestarono, montando su una faccia stranita e sconvolta. Posso parlare? Dissi il primo. Puoi parlare? replicò il secondo. Poi si guardarono negli occhi, abbracciandosi ed iniziando a piangere. Possiamo parlare! Possiamo parlare! Gridarono gioendo come due bambini che finalmente erano liberi di fare quel che volevano dopo una lunga giornata sui libri. Lo sguardo del Mercenario e di tutta la combriccola che si portava in corpo, tuttavia, li riportò immediatamente coi piedi per terra, senza contare la successiva pressione scaturente dalle sue domande. N-Noi non lavoriamo per l'Occhio d'Argento ... f-facciamo solo quello che ci dice di fare Kotomichi Kido-dono, non sappiamo i motivi di ciò che facciamo. Abbiamo solo istruzioni su come lavorare questo metallo e sappiamo solo che non può essere lavorato da chi è in grado di utilizzare il chakra. Kotomichi-dono è un uomo crudele. Ci ha prelevato dalle nostre famiglie nel Villaggio del Pane e ci ha tagliato la lingua perché non potessimo parlare. Ci ha chiuso giorno e notte in questa fucina perché facessimo ciò che comandava. Non siamo però schiavi ... o almeno, non siamo schiavi non retribuiti. Questo era quello che i due credevano, per lo meno. I nostri sforzi servono a ripagare le nostre famiglie, servono ad alimentare la ricchezza del Clan Kobo. Lavoriamo per garantire un futuro alla nostra famiglia ... per favore non ucciderci, non abbiamo fatto niente di male. Il secondo fabbro tornò a piangere, ricongiungendo le mani in segno di preghiera. Il primo, comunque, cercò di continuare a rispondere a quanto gli veniva richiesto. Non abbiamo forgiato solo effigi dell'Occhio d'Argento ma anche gemelli, spille e medaglie per il Paese del Cielo, il Paese del Miele ed il Paese degli Uccelli. Credo che Kido-dono fornisca a questi paesi quanto gli richiedano. Sappiamo che siamo stati scelti perché non siamo in grado di controllare il nostro tantien, però sappiamo anche che, una volta forgiato attraverso il metodo che ci hanno sapientemente insegnato, questo metallo diviene in grado di amplificare direttamente le capacità legate al chakra di chi lo indossa. Magari questi paesi hanno chiesto degli oggetti che potessero passare inosservati, diversi da corazze o pesanti armature da guerra ... Il Fabbro aveva una fervida immaginazione per essere un uomo di mondo. Certo, il suo Villaggio di provenienza aveva una grande tradizione ninja, quindi non era improbabile che riuscisse a vedere in mezzo alle righe di semplici schemi di guerra. Kotomichi alloggia alla Villa, sì, ma raramente passe il suo tempo in quell'edificio. Piuttosto puoi trovarlo in miniera a supervisionare i lavori di scavo o sulle navi a controllare che tutti i carichi che vengono lì sistemati siano divisi nel modo corretto in base ai percorsi che queste dovranno fare. Di solito le navi le visita al mattino mentre la notte la passa in miniera.
    I Fabbri avevano risposto come potevano alle domande del Risorto e difficilmente sarebbero stati in grado di aggiungere altro alla faccenda, salvo, almeno altre dirette e specifiche domande. Se li avesse riportati fuori dalla sua coscienza, avrebbe visto come i due si sarebbero disperati, rendendosi nuovamente conto che la possibilità di parlare era stata ri-concessa loro soltanto temporaneamente e soltanto perché erano le loro anime e non i loro corpi a comunicare. Il destino di quegli uomini era adesso nelle sue mani. I loro sguardi e la loro tristezza erano un canto di preghiera e misericordia che avrebbe potuto corrompere anche un'anima molto nera.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note

    Combattere con Handicap Attivo.
    Assetto Gakutensoku: Corsa.
    Simboli della Psiche utilizzabili: 2, Potenza: 25.
    Tecnica Economica riutilizzabile tra 3 Round.


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

     
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    Falce dei Kaguya


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    Prima e Dopo



    [Prima - Fine chiacchierata]

    Le parole dell'Inquisitore lasciarono un attimo perplesso il Risorto, quando citò Akira Gen, non tanto perché l'altro Spadaccino Infame avesse incontrato l'Inquisitore, quanto per la storia "Akira Hozuki che si è unito a Natsuhime".
    C'è da dire che, appunto: eravamo troppo occupati ad inseguire Akira Gen rischiando la vita.
    Fratello, stavamo servendo la Vendetta nella sua forma più Perfetta!
    Fai il poeta, Ossicino?
    Zitto, Mostro!
    Ti rendi conto che è la tua seconda frase preferita, sì?
    Smettetela tutti e due!

    Le parole di Kensei, poi, ne tradirono le poche conoscenze: il Risorto sapeva vagamente della prigionia di Itai alla Zanna, l'altro non si era mai confidato ed era stato difficile già avere quella notizia, ma dubita che l'Itai di Kurotenpi dal Risorto incontrato fosse un qualche clone della Zanna.

    La Vendetta della Zanna può avvalersi di un finto Itai che comanda, male, Kiri, ma un finto Itai fra i Kurotenpi? Non ci guadagnano niente.
    Specie un Itai che tiene il suo volto nascosto e non fa attentati ed altre cose spettacolari in bella vista per screditare Kiri.
    Un Itai che ci offre tracce sulla Zanna...
    Quindi il barattolo qui non sa di chi sta parlando?
    Decisamente ritengo di no.
    [Nota GdR]Non confondere il Kamen che usò come motivazione Max/Febh ai tempi con Robai nato da Pangu, di fatto non sai nemmeno che il secondo è un clone speciale (il primo non era in realtà) ^^'

    La proposta di Akira Gen di uccidere la Muuga, lo fece sorridere.
    Immagino che nella disperazione, Akira Gen cercasse alleati dappertutto!
    D'altronde, contro di noi non ha avuto speranze... e Specchietto è stato scoperto.
    Sull'ultima offerta, poi, il Kaguya fece spallucce: Akira Gen mi ha attaccato per eliminarmi, per i suoi motivi, e gli ho dimostrato che non era una buona idea.
    Non ho interesse in lui, semmai lo rivedesse comunque, gli dica che mi deve le spade, erano sul suo cadavere, sarebbero dovute restare con me.

    Niente Vendetta è tutto? La tua frase preferita!
    Mi sono vendicato di quello schifoso illusionista, l'abbiamo costretto ad esaurire tutto il suo chakra contro di me! I suoi giochetti, tutti i suoi vili giochetti, gli si sono rivolti contro: cloni, spade, illusioni, persino quei suoi occhi rossi! Non è bastato niente contro di noi!
    E soprattutto lui ha saputo che Shiltar Kaguya lo ha sconfitto! Anche se ormai non lo ricorderà più.
    Per fortuna nostra, aggiungerei.

    Le successive parole sulla Vendetta e le sue mezze verità, prima, e sul fantomatico "Impero kiriano" poi, portarono alla conclusione di quella chiacchierata.

    [Il Risorto ed i due Non Muti]

    I troni erano ben distanti dalla visuale dei due "non più muti", ma non sfuggirono al Mizukage ed agli altri le loro urla e poi i loro pianti ed il successivo sgomento.
    Niente di tutto ciò, però, premeva particolarmente all'Ego, dinanzi a loro, il quale era più interessato ai fatti.
    I fatti riguardavano un tale "Kotomichi Kido", ma questo non era il nome legato al passato di Ame, non era lo sgherro del defunto Asso di Picche precedente, non era lui che il Kaguya stava cercando, non era Kohaku.

    Per quanto sia un individuo dai modi pittoreschi., echeggiò una voce lontana.

    Quei due fabbri erano dei non ninja del Villaggio del Pane, dovunque esso fosse, ed avevano notizie curiose che, comunque, non servivano a moltissimo in quel momento: il Risorto sospettava che i commerci di questo Kohaku non riguardassero i territori accademici, aveva cercato tracce tramite i contatti delle Picche, ma non aveva trovato granché, né ad Ame, né a Kumo ed Iwa, ed inizialmente aveva pensato che rifornisse i primi, dati i viaggi per mare, ma in realtà, pareva che quel tizio avesse contatti ben più distanti.
    Altra informazione interessante: quel metallo si lavorava solo se incapaci di usare il chakra.

    Spiacente Ossicino! AHAHAHAHAHAHAHAH!!!!
    Zitto, Mostro!

    L'eco di quelle parole sarebbe arrivato di certo anche ai due fabbri, prima che con un cenno l'Ego attirasse di nuovo la loro attenzione:

    Questo Kotomichi Kido, chi è? Quanti uomini ha con se alle miniere? Abbiamo visto meno di una decina di guardie qui ed altre sei nelle grotte, ma non sono le sole giusto?
    Sapete qualcosa delle sue abilità? Possiede armi fatte con questo mistico metallo?



    Fu quella la prima domanda, poi, avuta una risposta, avrebbe aggiunto:

    L'Occhio d'Argento: che c'entra? Voi quanto ne sapete di loro? Avete mai visto qualcuno che viene a prendere i prodotti con le loro insegne?
    Il nome Kohaku, vi dice qualcosa?



    Dopo aver avuto risposta a quelle domande, i due sarebbero stati riportati nel mondo reale.


    Dove la perdita della lingua, di nuovo, provocò in loro un eccesso di rumori.
    Forse il brillare di Sventura Dorata davanti alle loro facce li avrebbe ammutoliti, oppure, se non ci fosse riuscita, uno dei due si sarebbe trovato un profondo taglio sulla guancia più esposta alla posizione del Kaguya.
    Vediamo di essere chiari: rispetto un onesto lavoratore, ma un onesto lavoratore che disturba il mio, di lavoro, normalmente diventa un onesto lavoratore morto, quindi state in silenzio, continuate a forgiare le vostre spille ed affini e non provate minimamente ad uscire da qui, se lo fate, lo saprò.
    E, per ben comprenderci, quel Sole Nero che avete visto vi brucerà per l'eternità se provate a tradirmi.
    Se invece fate i bravi, quando tornerò avrete un pagamento extra.
    , così concluse il Kaguya, usando di nuovo la gemma Azzurra per uscire dalla parete così come vi era entrato, scomparendo poi nel terreno, per riapparire qualche minuto dopo nel punto da cui si era diviso dal Juudaime. [Tec 1 & 2]Uso Tratto Combinazione

    Non li hai uccisi? Sono positivamente colpito!
    Fratello, se ne usciamo vivi, qualcuno dovrà pure aiutare a forgiare una corazza per l'imperatore con elmo, se non possiamo lavorare da soli quel metallo.
    Li possiamo sempre ammazzare dopo.
    Esatto!
    Fenici Immortali, aiutateci voi.
    AHAHAHAHAHAHAH!!!!

    [Le ricerche di Kensei]

    Il Juudaime si mosse parecchio, tornando alla sua posizione iniziale per individuare i nemici e poi raggiungendo le due sventurate guardie dirette verso il magazzino, per decapitarle, come già fatto con le altre.
    Nemmeno l'ultima ebbe più fortuna, ma fu perché, forse, era troppo attenta: quando infatti, con voce falsata, il Kenkichi gli disse che "i ragazzi" erano tornati ai loro posti, quella portò la mano alla katana che aveva alla cinta.
    Che vuoi dire? Non erano morti tutti?, quella semplice domanda, o forse la movenza minacciosa, gli costò la vita in un nuovo e rapidissimo fendente.

    [...]

    Il tocco non certo delicato dell'Inquisitore ebbe il risultato atteso: la cassaforte si aprì sotto la forza della sua presa e tre rotoli si svelarono ai suoi occhi, ognuno con le proprie informazioni.

    Il primo era una lettera con un sigillo sopra, una sorta ovale tagliato a metà da una mezzaluna.
    La lettera era stata scritta dall'uomo di interesse del Kaguya, Kohaku:

    12 Agosto 0035

    Kotomichi-san,

    Ho trovato una produzione di metallo molto particolare da queste parti: l'Asso che servivo ad Ame ne aveva una ricca fornitura, lo usava principalmente per schermare le proprie strutture da occhi spiacevoli, povero sciocco, non sapeva cosa aveva sotto mano.
    Io ho studiato un pò e ho iniziato delle trattative commerciali: ora che alla Pioggia le cose sono cambiate, preferisco cambiare aria pure io.
    Ci vedremo fra qualche tempo, intanto ti invio questa missiva con una delle poche persone fidate che mi sono rimaste dopo la fuga da Ame.

    A presto, vecchio amico.

    Akumu Kohaku.


    La seconda lettera, invece, per gli affari del Juudaime sarebbe stata anche più interessante, era un vero e proprio contratto fra quattro "potenze".

    Anno 0039, Mese Terzo

    Paese della Bruma

    In presenza dell'Akai-Te, si sancisce un accordo commerciale fra le seguenti forze.

    L'Occhio d'Argento, nella persona del Commodoro Washi Ruka.
    L'Alleanza del Miele e del Cielo, nella persona di Kotaro Gorudo della Capitale del Miele.
    Il Villaggio della Bruma, nella persona di Murbella Dosu, Pollice della Mano.
    Akumu Kohaku e la sua associazione, nella persona di Akumu Kohaku.

    Queste quattro potenze confermano di concedersi agevolazioni economiche e strategiche negli anni futuri.

    L'Occhio d'Argento indicherà tratte di mare al di fuori dal controllo tanto accademico, quanto Cremisi, per la Bruma ed i suoi associati, in cambio del diritto univoco al commercio con loro e per loro nel continente accademico.
    L'Alleanza del Miele e del Cielo offrirà pagamenti in oro ed argento, in cambio di supporto strategico per le sue attività espansionistiche.
    Il Villaggio della Bruma concederà un lasciapassare alle navi dell'Occhio d'Argento fino ai territori alleati ed otterrà in cambio controllo univoco e diritto sui commerci nel continente orientale.
    Akumu Kohaku venderà le sue forniture di metallo ed armi, in cambio di oro ed argento.


    C'erano altre note più tecniche e qualche accenno geografico, ma di fatto pochi ulteriori nomi di qualche uso per il Juudaime, però c'era una serie di informazioni: fino a due anni prima l'alleanza era "Miele e Cielo", non c'era traccia del Paese degli Uccelli, così come c'era una nuova informazione sulla Bruma che poteva arricchire le conoscenze del Kenkichi.
    Inoltre quel contratto era di un anno successivo alla missione che Hoheneim, Zong Wu, l'Inquisitore ed altri due ninja avevano fatto in difesa dell'Occhio d'Argento

    L'ultima era una foto che ritraeva tre persone in un qualche palazzo con una finestra a volta da cui si intravedeva un immane orizzonte: un uomo mascherato con una piuma incisa sulla maschera [Uno], un altro uomo con un lungo codino ed uno sguardo sfuggente [Due] ed una donna dai costumi un pò dubbi [Tre]
    Non poteva sapere chi fossero i tre, né che il Kaguya con cui si accompagnava ne avrebbe potuti riconoscere due su tre, seppur, come Kensei stesso pensava, il Mercenario era una fonte di informazioni non da poco, molto spesso.
    Poteva scoprire altro in quella villa? Non con una ricerca normale affidandosi solo ai suoi sensi, sembrava certo, forse avrebbe usato altre strategie?

    [Dopo le ricerche]

    Kensei avrebbe avuto la certezza di aver fatto un massacro, anche grazie ai pipistrelli al suo servizio, ora restavano tre opzioni per lui: attendere, inutilmente, anche a lungo.
    Dirigersi verso la nave, ma sarebbe stato utile? Fattibile sicuramente sì, ma cosa avrebbe trovato lì?
    Ultima opzione, andare verso la miniera.
    La Baronessa sapeva che c'erano due percorsi e negli stessi si trovavano un totale di otto minatori, poi, oltre loro due guardie all'ingresso ed altre due a metà del percorso.
    A quelle si sommavano i due uomini che spingevano un carrello contenente metallo grezzo e due persone restanti ulteriori.

    Se avesse scelto di ritornare verso il punto di incontro con il Kaguya, il Juudaime lo avrebbe visto uscire parzialmente dal terreno, giusto quanto bastava per evocare una seconda falce dal proprio mantello, una falce completamente rossa con tre lame. [Punizione Rossa]

    Fenici Immortali, pure questa cosa dovevi usare?
    Dai, fratello, non la usiamo mai!
    E per un buon motivo!
    Lode a Jashin! Lode a Jashin! Dacci anime per Jashin!
    Solo tu potevi trovare una falce con uno stuolo di voci fanatiche all'interno, Discendente.
    Perché non bastavamo noi tre, la Vecchia ed il pulcioso, gli Hai Urami e quel Demone, anche le anime dannate rinchiuse in una Falce! AHAHAHAHAHAH!!!!
    Mostro! GRRRRR!
    Almeno dicessero qualcosa di più!
    Morto, muoviamoci, entriamo nelle grotte, magari eviteremo quei pipistrelli!

    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Mantello × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Cartabomba III × 3
    • Rete Rafforzata × 1
    • Sventura Dorata × 1
    • Mano del Bandito × 1
    • Pietra Cremisi × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Stella Azzurra della Libertà × 1
    • SatchÅ«-zai no Aka Hinan × 1

    Note
    ///
     
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Ombre in Mezzo al Mare


    Capitolo Uno


    Atto VII
    Giù nella tana del Bianconiglio



    Sentii l'acciaio della cassaforte piegarsi come carta sotto la disumana potenza della mia presa. L'immane forza che potevo vantare davvero era seconda forse ad una sola persona in tutto il continente ma sapevo già in quel periodo che la sua esclusiva non sarebbe potuta durare per molto altro tempo. Fortuna voleva, comunque, che fossimo alleati e che quindi l'immagine dei nostri giganteschi e sovrumani corpi capaci delle più incredibili gesta di mera potenza, si sarebbe presto stampata nella mente dei nostri avversari, dell'Accademia e di chiunque si mettesse sulla nostra strada. Dopotutto, non c'erano solo l'estrema Forza fisica ed il nostro patto politico a legarci, c'erano anche profondi, mistici, indelebili rapporti di sangue.
    In ogni caso, dentro la cassaforte trovai due missive ed una foto: nella prima delle due lettere trovai qualcosa per il mio compagno di missione; era tornato nei lidi dell'Occhio d'Argento in cerca di informazioni su un uomo della Pioggia, un certo Akumu Kohaku ed io avevo trovato qualcosa per lui. Infatti la lettera che tenevo tra le mani era proprio firmata dal suo uomo ed era diretta ad un certo Kotomichi. Ma non era l'unica persona presente nella missiva, per quanto fosse l'unico altro nome. Intanto ti invio questa missiva con una delle poche persone fidate che mi sono rimaste dopo la fuga da Ame. lessi quasi tra i denti, come a voler riflettere su quelle parole. Dunque c'era un altro membro vicino a quell'uomo di Ame, probabilmente non autoctono come immaginavo fosse il Kotomichi cui era indirizzata la lettera - ma questo non era necessariamente vero, era una mia assunzione. Un altro particolare interessante era che la lettera era datata: fu inviata nell'Agosto del '35, tre anni prima che io, il Mercenario, Ryuu, Daishin e Hohenheim fossimo chiamati dall'Occhio d'Argento per proteggerli. Che dunque l'Occhio d'Argento avesse, da sempre, collaborato con questi uomini e solo ora si fosse resa conto del problema della loro presenza sul territorio? O forse le loro operazioni si erano rivelate pericolose solo ora? Perché ci erano tornati a chiamare proprio adesso?
    La seconda lettera che trovai, in questo senso, mi confuse maggiormente le idee. Datata Marzo '39, quindi soltanto di due anni antecedente rispetto al momento di cui mi trovo a narrarvi; era una sorta di riassunto di ciò che era stato sancito con un lungo e popoloso trattato politico-economico, oltre che militare. Tra i protagonisti di tale trattato vi era il Villaggio della Bruma.
    Trattenni a stento l'odio e la rabbia che circolarono in me quando lessi quel nome: si trattava degli aguzzini del mio predecessore e della donna che era riuscita a donarmi membra e corpo alla nascita. Si trattava di coloro che sapevo detenessero ancora Itai e Meika. Avevo finalmente una solida pista sul loro conto, avevo delle informazioni nuove, utili, e non soltanto dicerie. Avevo un foglio di carta che mi indicava possibili alleati del mio nemico, possibili punti deboli tra le fila organizzative di quel villaggio. E mentre realizzavo l'importanza di quella scoperta, l'odio e la rabbia si sostituirono ad una estatica smania, quasi una gioia lugubre, un triste sollievo: la contingenza degli eventi mi aveva portato un dono inaspettato e avrei dovuto cercare di approfondirlo al meglio delle mie possibilità. Ovviamente chiunque avessi scoperto da quel momento in poi legato agli obblighi verso la bruma avrebbe subito una morte violenta, dolorosa ed estenuante. L'approccio furtivo, la possibilità di lasciare in vita qualcuno pur di riuscire nei miei intenti avrebbe, da quel momento, lasciato il posto alla più pura forma di violenza che potessi manifestare. Avrei fatto terra bruciata di qualunque cosa potesse interessare al Villaggio della Bruma perché a volte è tutta una questione di mandare un messaggio.
    Nella lettera, comunque si definivano i ruoli di ognuno dei membri di questo trattato: l'Occhio d'Argento, il Villaggio della Bruma, l'Alleanza tra il Miele ed il Cielo e la sola figura di Akumu Kohaku (quanto doveva essere potente quest'uomo per poter mercanteggiare con tre Villaggi ed un gruppo mercantile paramilitare?) si accordavano per scambiarsi alcuni mutui benefici. L'Occhio d'Argento aveva la centralità commerciale in questo accordo, meritandosi il monopolio ed il canale esclusivo del commercio tra e per la Bruma verso il Continente. L'Alleanza, invece, forniva oro ed argento in cambio di supporto militare. Erano evidentemente interessati ad espandersi: mi domando perché, ancora, non avessi avuto notizie di manovre belligeranti da parte di quei paesi. Forse stavano ancora preparandosi a quella eventualità. Il Villaggio della Bruma forniva tratte marittime prive di pericolo all'Occhio d'Argento, salvaguardandone quindi la sicurezza ed il carico. Akumu Kohaku, invece, si limitava a fornire evidentemente, gli strumenti bellici in cambio di vile denaro, come il suo villaggio d'appartenenza dimandava.
    In tutto questo non vi era traccia del Villaggio degli Uccelli il cui simbolo avevo visto sulle casse nel magazzino. Mi domandavo, a questo punto, se la loro non fosse una tattica di dissimulazione per far infiltrare armi o peggio nel paese, rubandone le insegne oppure se, più semplicemente, il Villaggio non facesse parte dei firmatari originali di tale accordo e che si fosse aggiunto in un secondo momento. Ma in questo caso, cosa li aveva costretti a farlo? O perché lo avevano fatto? Cosa ci guadagnavano in tal senso? Le pressioni espansionistiche del Miele erano forse troppo forti da poter essere contrastate e quindi avevano deciso di aggiungersi a questo trattato? Difficile da dirsi ma l'avrei scoperto, a costo di seviziare ogni singolo individuo presente su quella poco ospitale isola.
    Oltre alle due missive, la cassaforte mi riservava il piacere di una foto: due uomini ed una donna, stagliati contro un vasto orizzonte, giacevano sotto un arco. Non avevo idea di chi fossero ma non sembravano certamente sprovveduti.
    Non avrei tergiversato oltre: prese lettere e foto, uscii dalla porta principale, dato che anche l'ultima guardia presente era perita a fronte della sua eccessiva curiosità ed arguzia, tornando sui miei passi in direzione del punto d'incontro con lo Shogenin.

    Il Kaguya, mentre io ero impegnato a ricavare informazioni da pezzi di carta, si dilettava a ridonare il dono della parola a persone la cui lingua era stata tagliata in qualche estremo atto di sudditanza e sottomissione. Ciò che aveva ricavato da quegli uomini pareva poco ma non era forse così poco come l'uomo aveva creduto. Il bisticciare delle figure presenti sui lontani scranni regali davano un'inquietudine sovrumana ai due estranei di quel luogo, ma la gioia di sentire nuovamente la propria voce quasi rendeva gli affondi comici delle personalità del Risorto un compromesso accettabile. Ma il Mercenario delle Fenici non era certo un uomo facilmente soddisfacibile: quei fabbri gli dovevano molto, innanzitutto la vita, ed egli avrebbe fatto perno anche su questa questione pur di incalzarli ulteriormente sottoponendoli a nuove domande. A-Abbiamo visto Kotomichi solo due volte. È lui qui che supervisiona e controlla tutto. Niente passa senza il suo vaglio. È un uomo alto, snello, stempiato e con capelli corti. Ha dei lineamenti affilati ed uno sguardo sempre severo ed ambiguo. [immagine]
    Il fabbro deglutì, dimostrando evidentemente timore di quell'uomo. Veste spesso all'occidentale e non lo abbiamo mai visto portare armi. Certo, c'è da dire che non va in giro con guardie o una scorta ... Forse perché sapeva difendersi da solo? Alla miniera ci dovrebbero essere una quindicina di persone. Questo per lo meno prima che decidessero che noi saremmo stati più utili a forgiare il metallo, tagliandoci la lingua. La maggior parte, circa la metà, sono minatori però. Le guardie pattugliano solo l'ingresso e i due percorsi che può prendere la grotta. Non poche informazioni, certo, ma forse non del tutto affidabili, dato che quei ruoli erano stati decisi anni fa, ma questo il Kaguya l'avrebbe potuto scoprire soltanto confrontandosi col sottoscritto, il quale sarebbe riuscito anche a dargli informazioni più dettagliate sulla grotta grazie all'ispezione dei Kyuketsu Komori.
    Diverso invece l'esito delle domande sull'Occhio d'Argento: quelle informazioni andavano troppo oltre le conoscenze di un misero manovale costretto a vivere, mangiare, dormire e lavorare nella stessa stanza e cui era concessa la luce del giorno soltanto poche volte al mese. Fa-fa-facciamo soltanto quello che ci d-dicono di fare. Dell'Occhio d'Argento so solo che è una potenza commerciale che abita l'altro lato dell'Isola. Purtroppo sono anni che non abbiamo contatti col mondo esterno. Evidentemente le informazioni su quell'argomento ricavabili dai due si arrestavano lì. Erano vittime degli eventi, spettatori immobili ed impassibili davanti alla rovina della loro vita: potevano soltanto fornire informazioni contingenti e fortuite. Certo, però, è che non avevano motivo di mentire. Eventuali incongruenze con ciò che avevano riportato, infatti, era lecito pensare fossero dovute all'età delle informazioni in loro possesso.
    Quando furono riportati al mondo reale, il Kaguya si stagliò su di loro, facendo comprendere loro l'eterna posizione di subordinazione che la vita gli aveva destinato. Alle parole dell'uomo i due scossero affermativamente la testa, annuendo, e inchinandosi con le mani congiunte in segno di ringraziamento. Poco dopo l'uomo traslò fuori dalla stanza esattamente come era entrato mentre i due fabbri si rimettevano al lavoro, ignari di quanto sarebbe successo di lì a qualche ora.
    Non lo sapeva, sul momento, il Kaguya, ma anche lui, in realtà, era in grado di modellare il metallo che veniva estratto in quella miniera: gli stava sfuggendo un particolare importante che lo aveva portato a mostrare carità verso due vite innocenti. Un risvolto interessante nella vita di un uomo che vive con un solo fine, non trovate?

    Ci ritrovammo entrambi nel punto dove ci eravamo separati, come d'accordo. Il Kaguya sbucò parzialmente dal terreno mostrandomi una falce che non avevo mai visto. Percepii una sensazione di familiarità con quell'arma, come se tirasse le stesse corde del mondo che io ero solito maneggiare, ma non ci badai troppo, focalizzato su quanto avevo scoperto com'ero. Ripetei tutto al Kaguya, da quanto avessi trovato nel magazzino, al massacro, allo scassinamento della cassaforte, soffermandomi poi sulla lettera trovata nella villa. Credo poi tu voglia vedere questo. Gli dissi, porgendogli sia la lettera del suo obiettivo della Pioggia sia la foto coi tre ninja. Li conosci? Ho modo di credere che fossero loro ad abitare la Villa. Vi erano tre camere in quell'edificio, una delle quali abitate da una donna e due da un'uomo. Suppellettili e vestiario presente negli armadi mi ha suggerito queste informazioni. Certo, il Kaguya aveva avuto informazioni diverse a riguardo, lui sapeva che Kotomichi Kido abitava nella Villa. Come si completavano quelle informazioni? Ho motivo di credere che sulle navi non troveremo informazioni ulteriori su quanto già sappiamo. Quello che ci è ignoto, infatti, difficilmente riusciremo ad estrapolarlo ad altri civili o minatori. Dobbiamo cercare delle guardie se non i vertici di questo esperimento minerario. Tuttavia io ho bisogno di raggiungere quelle navi, prima o poi, ed ho bisogno anche che partano per la loro destinazione. Il tono di voce era chiaro, scandito, metallico, ma una sensazione di freddo e pesantezza sarebbe sopraggiunta sulle spalle del kaguya mentre le mie successive parole accompagnavano le mie volontà. Dalla lettera che ho trovato, quelle merci hanno una precisa destinazione: il Villaggio della Bruma ed i suoi alleati. Ho bisogno di sabotare quei carichi. Inciderò su uno di essi un sigillo nel quale imprimerò una tecnica così potente da far saltare in aria l'intera nave e uccidere, probabilmente, chiunque nel raggio di molti metri. La Bruma e chiunque la supporti deve soffire. Deve capire che qualcosa la sta per travolgere. Deve capire che il suo tempo è agli sgoccioli. Guardai poi dritto negli occhi il Kaguya, cercando il suo supporto. Credo che insieme possiamo addirittura fare qualcosa di davvero terrificante.
    A quel punto lasciai a lui la scelta: ci saremmo mossi prima in direzione della miniera o prima verso le navi? L'ordine non era importante purché il risultato fosse lo stesso.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    3:
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note

    - Combattere con Handicap Attivo.
    - Assetto Gakutensoku: Corsa.
    0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.
    - Simboli della Psiche utilizzabili: 2, Potenza: 25.


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

     
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    Falce dei Kaguya


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    Le Profonde Miniere


    Ed i due percorsi



    Il Risorto scoprì ancora alcune informazioni dai non più muti: ebbe modo di scoprire dei dettagli in più sull'uomo che sembrava comandare in quei luoghi, Kotomichi Kido, così come su ciò che forse li avrebbe attesi nelle miniere.
    Molto meno, però, scoprì sui rapporti dell'Occhio Argenteo con quella gente, un mistero che restava, per lo più, tale, anche mentre il Kaguya lasciava i due fabbri muti a fare il loro lavoro.

    Quindi sappiamo che c'è un uomo senza guardie o armi che comanda su tutti da queste parti.
    O è uno stupido, o è deve nascondere bene i suoi poteri.
    Potrebbe avere abilità innate come quelle di noi Kaguya e non necessitare di vere armi.
    Oppure potrebbe portare qualcuna delle spille fatte da quei fabbri, chissà che non siano utili come armi.
    Tutte ottime domande, fra...
    LODE A Jashin! Sterminiamoli tutti! Per Jashin!
    Sto PARLANDO! Insomma!
    In effetti, Ossicino, sono davvero fastidiose queste vocine.
    Nessuno è più fastidioso di te, Mostro.

    Quelle riflessioni furono interrotte dal ritorno di Kensei, che raccontò quanto da lui scoperto sulle casse contenenti armi, sullo sterminio di guardiani e sull'invasione della Villa.
    Poi sono io il pazzo omicida, vero?
    Fai silenzio, Mostro.
    Jashin, guidaci al Massacro Ultimo!
    E state zitti pure voi!!!!!

    Il Kaguya, nel frattempo, condivise con il Juudaime le sue di informazioni: il nome dell'uomo che aveva mutilato i due fabbri, Kotomichi Kido, oltre a confermare di aver trovato anche lui tracce di un accordo con l'Occhio d'Argento.
    Il Kenkichi, intanto, dopo avergli offerto una foto da guardare, accennò all'ipotesi che le navi fossero dirette verso la Bruma, ma che sarebbero servite solo come messaggio, mentre i veri bersagli potevano trovarsi nella miniera.

    Stava quasi per replicare all'ultimo commento, il Kaguya, quando guardò la foto che gli era stata data e ci fu una prima reazione, di sincera sorpresa.
    Guarda un pò chi c'è...
    Il tizio di Ame a cui diamo la caccia? E' quello con il codino, giusto?
    Non solo lui, fratello, ma forse tu non l'hai mai incontrata.
    La donna?
    Sì, ha cambiato colore di capelli, interessante.

    Il Kaguya volse la foto verso il suo interlocutore ed iniziò ad indicare gli individui nella stessa: L'uomo con la maschera, non so chi sia. Il tipo con la coda di cavallo è il fuggitivo di Ame di cui le parlavo, Juudaime-san, Kohaku.
    La donna, mi permetto di dubitare che viva qui, penso che questa foto sia stata fatta molto lontano da questi luoghi, dubito che abbia più provato a valicare i confini di Kiri, addirittura andare oltre, dai tempi dell'Ottavo Mizukage.
    , esordì con un mezzo sorriso.
    Se le mie fonti sono corrette, e raramente non lo sono, questa è Murbella della Bruma., spiegò.

    Gli anni sono passati anche per lei e non la vedo da poco prima della mia morte, ma è di certo la stessa donna.

    Dubito che la troveremo qui, ma forse, potremmo scoprire dov'è stata fatta questa foto, potrebbe portare me più vicino a Kohaku e lei, Juudaime-san, agli alleati della Bruma., aggiunse, prima di offrire di nuovo la foto all'altro.
    Detto questo, sì, iniziamo cercando nelle miniere, poi ci occuperemo delle navi., concordò, alzando la mano destra, che impugnava la Falce Rossa, Ci vediamo all'interno, dunque., aggiunse, scomparendo di nuovo nel terreno.
    Certo, il Juudaime avrebbe anche potuto scegliere di fare un ingresso teatrale, con i suoi pipistrelli, arrivando dall'accesso ed affrontando le guardie, che non erano molto più forti delle altre da lui già uccise.
    Dividendosi così fin da subito dal Risorto che avrebbe continuato ad usare l'altro suo jutsu, navigando nel terreno della miniera.

    [...]

    Non ci sarebbe voluto troppo tempo, però, perché accadesse qualcosa su cui entrambi i ninja non poterono avere controllo: un gigantesco terremoto, o, più correttamente uno spostamento della roccia stessa.
    Il percorso così come lo avevano visto i pipistrelli del Juudaime, e per quel poco che era stato descritto al Kaguya, improvvisamente cambiò: le pareti si piegarono, delle colonne di roccia si andarono creando ed i muri di pietra e metallo, quasi fossero vivi, iniziarono a muoversi dividendo i due ninja. [Nota]I muri si muovono con velocità Nera +8, hanno durezza pari a 5 Pot = 100 e sono manipolati dal chakra, quindi nemmeno la mia tecnica o il mio sasso ci passano attraverso.

    [Inquisitore - Percorso n°1]

    Kensei si sarebbe ritrovato in un percorso in discesa che sarebbe stato abbastanza tranquillo per i primi 50 metri, poi, continuando, il Juudaime avrebbe avvertito la presenza di almeno sei minatori intenti nel loro lavoro, distribuiti nei successivi 70 metri.
    Ci sarebbe stato, però, anche qualcos'altro che avrebbe potuto catturare la sua attenzione: tre persone che si trovavano in uno spazio a circa 100 metri di profondità dall'ingresso.

    Due erano vestiti come le altre guardie che già aveva incontrato, uno sibilò qualcosa: Tutto bene, Toph-sama?, parlando verso la terza persona.
    Se Kensei fosse stato sufficientemente vicino, avrebbe visto con chi parlavano, una ragazza che restava immobile in mezzo a loro, con uno sguardo sereno ed il simbolo dell'Occhio d'Argento sull'abito.



    Cosa avrebbe fatto il Juudaime a quel punto?

    [Risorto - Percorso n°2]

    Ed ora dove siamo finiti?
    Non lo so, fratello, vediamo di capirlo, prima di farci prendere dalle domande ovvie.
    Il terremoto non è stato propriamente una fortuna, Discendente.
    Grazie per l'ovvietà, Vecchia.
    Soli?
    Non credo, Zanna, non sono così fortunato.
    Niente più pipistrelli? Bene!
    Dateci le anime per Jashin!
    E fate silenzio voi altri!
    Fratello, la Falce Rossa ed Avidità non possono sentirci.
    Ma noi siamo fortunati e sentiamo loro! AHAHAHAH!!!
    Smettila di ridere, Mostro!

    Chakra: 136,25/150
    Vitalità: 27/27
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Mantello × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Cartabomba III × 3
    • Rete Rafforzata × 1
    • Sventura Dorata × 1
    • Mano del Bandito × 1
    • Pietra Cremisi × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Stella Azzurra della Libertà × 1
    • SatchÅ«-zai no Aka Hinan × 1

    Note
    ///
     
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31 replies since 15/11/2020, 11:32   544 views
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