-
..
-
Alkaid69.
User deleted
Azumamaro aveva una sola missione: scortare il mandante della missione, Minoru Katou, da un capo all'altro di Sanbashi, la regione del Paese del Vento i cui confini rappresentavano la parte più a ovest del continente.
Si trattava di un viaggio di un paio di giorni, nulla più. Anzi sarebbe durato molto meno se non ci fossero state di mezzo le carovane dei servitori, i muli i cavalli e tutto il resto.
Azumamato, tuttavia, era preparato. I suoi due "mondi" scandagliavano l'area circostante con i loro 5 sensi, mentre Azumamaro, nascosto all'interno di una carovana di beni, utilizzava il sesto senso per percepire la presenza di eventuali nemici, anche se, in realtà, non se ne aspettava alcuno.
Il deserto più completo, con qualche masso e tronco essiccato qua e là, facevano da cornice a quella torrida giornata.
Tuttavia, un folle di nome Keitaro, che più volte aveva dato rogne all'accademia (nonostante nell'ultima collutazione con un accademico avesse perso una mano) era nei dintorni, pronto a fare fuori Minoru Katou per ordine del suo mandante, Kakashi Domake, un signorotto del Paese del Vento, ancora più ricco di Minoru. Keitaro non poteva saperlo, ma Kakashi provava un profondo odio per Minoru per un semplicissimo motivo: la sua amata lo aveva tradito con Minoru e Kakashi non avrebbe mai accettato quell'onta.
Ecco perché aveva assoldato Ame, in tutta segretezza, andando anche contro lo stesso villaggio della Sabbia...
Una situazione pericolosa, anche per i rapporti fra una regione e l'altra di un mondo che stava diventando man mano sempre più piccolo.. -
.
« ... »
Gli occhi scintillanti del Flagello erano fissi sulla lunga fila di carrozze, muli e persone che, anche in quell'ultima ora prima del calare del sole, stavano percorrendo le ultime miglia della giornata prima di accamparsi. Non c'era davvero nulla in quel luogo: al di sopra di un'alta duna, avvolto nel suo mantello nero da viaggio, Jeral poteva vederlo. Si trovava nell'estremità più occidentale del deserto dell'Anauroch, nella regione denominata Sanbashi. Aveva udito, anni prima, uno strano racconto dalla parole di uno sventurato shinobi della Foglia di nome Near Nara: un racconto di invasori dall'ovest, fieri guerrieri in grado di combattere come delle belve e, in qualche caso, trasformarsi in tali.
Era giunto fin lì per verificare se ci fosse la possibilità di incontrare un mortale interessante, ma finora non aveva trovato traccia dei cosiddetti "Kijin". Certo, si sarebbe potuto spingere ancora più ad ovest, oltre i limiti della mappa conosciuta, ma aveva ancora degli affari da sbrigare in quel luogo. Mortali da trovare e uccidere. Così si era fermato e, per caso, si era imbattuto in quella carovana.
Chiuse gli occhi, concentrandosi un istante, e rilasciò nell'etere una goccia del suo chakra nero [Sesto Senso, Percezione del Chakra]. Era un gesto che compiva più per abitudine che per reale necessità, ma come al solito li riaprì non appena ricevette un riscontro interessante. Un esperto si annidava lì da qualche parte, al di fuori della carovana, pronto per fare la sua mossa. Forse anch'egli si era reso conto dello strano meccanismo di difesa operato da colui che sembrava l'unica vera difesa di quei viandanti: un accorgimento per dividere il proprio chakra, riconoscibile dalla medesima tonalità e colore, in ben tre corpi, benché l'intensità in uno fosse particolarmente rilevante.
Certo, di fronte al Flagello non erano che formiche, ma forse nei minuti a venire avrebbe scorto qualcosa di interessante.
Aveva ragione: l'assassino di Ame era in gamba. In qualche modo, forse anch'egli tramite abilità da sensitivo, aveva individuato la presenza di guardiani silenziosi e aveva iniziato ad adoperarsi per rimuovere il primo. Si avvicinò furtivamente tramite il passo del giaguaro, strisciando sulla sabbia dell'Anauroch come il militare che era, finché non raggiunse il primo Mondo (che egli ignorava essere tale, oltre a non avere idea della natura di quella tecnica speciale) quasi alle spalle [Furtività Base].
Non impiegò che un attimo a risvegliare la propria sete di sangue, imbevendone la lama che portava legata alla schiena [Lama Insanguinata II]. Keitaro si soffermò appena a guardare il proprio moncherino, conscio dello svantaggio che avrebbe avuto se il combattimento si fosse prolungato, poi scattò: impastò una notevole quantità di chakra nelle gambe e, saltando, eseguì un raffinato kenjutsu che aveva sviluppato sotto la pioggia di Ame, tentando di infilzare la propria lama insanguinata nel cranio del bersaglio fino a perforargli la gola [Goccia CadenteConta come una delle personali che ha in scheda. ].
Nodachi: Potenza 40
Tributo di Sangue: Potenza+10
VEL: Rossa+4 (Base+6 per Goccia Cadente; -1 Combattere a Una Mano Superiore)
FOR: Rossa+3
Goccia Cadente
Villaggio: Konoha
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può effettuare un attacco con la spada migliorando la Velocità del colpo di 6 tacche. L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra utilizzabile unicamente per il movimento d'avvicinamento all'obiettivo, con velocità incrementata di 3 tacche.
Tipo: Taijutsu -
(Consumo: Medio)
[Da chunin in su]
Combattere a Una Mano Superiore
Abile: l'utilizzatore è in grado di impugnare con una mano sola armi che normalmente andrebbero impugnate con due: a sua scelta, la Velocità di ciascun colpo sarà ridotta di 2 tacche o la Precisione di 3 tacche.
[Da chunin in su]OFF GAME
Jeral, Flagello Immortale
Nukenin S | Energia Nera
Vitalità: 20/20
Danni: /
Status: /
Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
Rigenerazione x 1.5 (Chakra)
Chakra: 1490/1500
Chakra Eretico: 150/150
Spese di Chakra:
-1x Basso(10)[Sesto Senso]
_________________
Angolo Commenti
Vediamo che succede
Edited by Boreanz - 22/11/2018, 23:47. -
Alkaid69.
User deleted
Il Mondo di Azumamaru fu attaccato da una nuova presenza, la quale non si fece scrupoli nel cercare di far fuori quella che poteva essere a tutti gli effetti una persona.
La fortuna risiedeva nel fatto che quei corpi condividessero il chakra del loro padrone e le sue conoscenze, assieme alle capacità fisiche, ma non del tutto! Già perché quel corpo, in vita, doveva essere stato un discreto shinobi in quanto percepito il pericolo [Percezione 6 vs Furtività 3] si voltò e, impastando una discreta quantità di chakra nelle gambe balzò di lato, abbassandosi al contempo, tanto che la lama nemica gli passò a pochi millimetri dalla testa. [Riflessi: 500 -> 600 (Mediobasso)]
Successivamente, il mondo sguainò la propria lama, con il chiaro obbiettivo di abbattere la minaccia.
Sferrò il suo colpo, facendo attenzione a eludere un'eventuale posizione difensiva già innalzata, verso la testa del nemico. Poi allo stomaco e infine un colpo dal basso verso l'alto allo scroto. [SA 1, 2, 3: Forza 425, Velocità 550]
All'improvviso, dopo quei colpi, i capelli del Mondo presero vita, per poi fiondarsi verso la faccia del nemico in un'area piuttosto ampia.[Slot Tecnica Avanzata] Mille Aculei - Kebari Senbon Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: Nessuna (0)L'utilizzatore può trasformare i propri capelli in spiedi che verranno scagliati con traiettoria lineare entro 9 metri di distanza. L'area d'influenza dell'attacco avrà diametro pari a 1,5 metri. La potenza è pari a 20. Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Consumo: Medio) [Da studente in su]
Nel frattempo, il vero corpo di Azumamaro aveva deciso di scandagliare l'area, per prevedere ulteriori attacchi e per essere sicuro che il nemico non avesse dei compagni ancora nascosti, il che era altamente probabile.[Slot Tecnica Avanzata | Tecnica Rapida] Barriera d'Individuazione Villaggio: SpecializzazionePosizioni Magiche: Tocco (0)L'utilizzatore, imponendo un sigillo sul terreno, può innalzare una barriera invisibile di raggio pari a 150 metri. All'interno l'utilizzatore può Percepire qualsiasi manifestazione di chakra e Percepire qualsiasi ingresso di oggetti. È possibile percepire i ninja occultati tramite "Chakra Nullo" o conoscenze analoghe solo quando oltrepassano la barriera. Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou(Consumo: Alto) [Da chunin in su]
Quando, grazie alle sue capacità, si rese conto che nell'area c'era un'altra entità, con una quantità di chakra fuori da ogni schema, il secondo Mondo di Azumamaro diede immediatamente l'ordine al mandante di fuggire assieme a lui sui due cavalli più veloci che facessero parte di quella carovana, in modo da allontanarsi da quella minaccia che avrebbe probabilmente sterminato chiunque.
L'unica possibilità era fuggire.. -
.
« Non così in fretta. »
Il Flagello apparve alle spalle del Mondo che aveva appena schivato l'attacco del chunin di Ame. Questi aveva reagito in modo esemplare all'offensiva dell'assassino ed era in procinto di sferrare la propria rappresaglia, ma l'Immortale lo anticipò: muovendosi a gran velocità, unì le mani intrecciando le dita per creare una vera e propria incudine e con violenza tremenda tentò di sbatterla sulla tempia del Mondo, decapitandolo [FOR:Nera+8][POT:50 (Fasce da Combattimento)].
Se il Mondo fosse caduto a terra, oramai inoffensivo, lo sguardo dell'Immortale si sarebbe spostato sull'uomo da una mano sola. Aveva riconosciuto quell'attacco con la spada: un gruppo di cinque persone aveva provato a sfruttarlo contemporaneamente per farlo fuori quando aveva invaso la Pioggia per la prima volta.
« Sì, potrai essermi utile. »
Di nuovo si mosse, senza che l'altro potesse fare nulla se non imbastire un movimento a rallentatore, e lo colpì alla tempia con il taglio della mano, mandandolo a tappeto. Il ninja cadde con un tonfo sordo e la faccia nella sabbia. Subito l'Immortale fu su di lui e con una mano gli tenne aperta la bocca: inserì due dita dell'altra mano all'interno, e con esse vergò sul palato superiore dell'uomo un piccolo sigillo che gli avrebbe cambiato la vita per sempre [Simbolo del Pensiero]. Il comando era semplice: "La mia lealtà e obbedienza appartengono al Flagello Immortale".
Quando ebbe finito si alzò e tornò a osservare la carovana: il guardiano doveva essersi accorto della fine della tecnica e quindi di essere sotto attacco. Cercò per qualche istante con i suoi occhi scintillanti, finché non si avvedé di aver a che fare con qualcuno di non così sciocco, dopotutto. C'era un uomo in fuga, a una decina di metri dall'ultima carrozza, e aveva con sé due cavalli: probabilmente intendeva spronare il primo senza sosta e poi ucciderlo e salire sul secondo, per poter evitare di fermarsi e aver così salva la vita.
Jeral ridacchiò.
Si trovava su una duna proprio sopra alla carovana. Scrocchiò il collo, poi fece esplodere il proprio chakra nei muscoli di tutto il corpo e particolarmente la gamba destra, con la quale eseguì un movimento simile a quello di un calcio... il cui effetto fu però un cataclisma in terra [Literal God ].Literal God Villaggio: PersonalePosizioni Magiche: Nessuna (0)L'utilizzatore può incrementare fino a sei volte tanto la Forza posseduta al momento dell'attivazione della tecnica. Le azioni compiute non possono avere finalità direttamente offensive nei confronti di avversari o nemici, ma possono vantare di una potenza simil-divina: sarà possibile compiere imprese di incredibile entità come, ad esempio, estrarre rocce o simili fino a 40 Unità dal terreno, abbattere grossi edifici o barriere, spostare carichi normalmente impensabili e lanciare oggetti a distanze normalmente inarrivabili. Tipo: Taijutsu -(Consumo: Quasi Elevato) [Da jonin in su] 
Una vera e propria valanga di sabbia si sarebbe abbattuta sulla carovana, seppellendo ogni cosa e condannandola ad una lenta morte per asfissia al di sotto del cocente letto del deserto. Il ninja guardiano sarebbe stato l'unico a potersela cavare, se in gamba, ma il Flagello avrebbe sempre potuto trovarlo...OFF GAME
. -
Alkaid69.
User deleted
Il nemico che aveva percepito poco prima si palesò, e nessuno ne fu salvo. Dopo aver decapitato il suo primo mondo ma aver lasciato in vita l'assalitore (segno che erano alleati) creò letteralmente una valanga che spazzò via ogni cosa, sotterrando il suo mondo (e il mandante) in una bara di terra e roccia, i quali nel frattempo si erano allontanati parecchio con i loro cavalli (mentre il nemico faceva qualcosa alla testa del suo compagno).
Nessuno avrebbe potuto salvarsi da quell'uomo. La missione per Azumamaro era ufficialmente fallita: il mandante era morto così come l'ultimo dei suoi mondi. Lui, tuttavia, poteva ancora salvarsi. Si trattava di un'ultimo disperato tentativo per riportare a Suna la pellaccia, nonostante fosse disonorevole. Ma d'altronde uno shinobi, specie uno shinobi come lui, non conosceva il significato della parola onore.
Dall'interno della carrozza guardò in giro finché non trovò una piccola roccia con la quale sostituirsi, lontana una ventina di metri dalla sua posizione.
Furtivamente [Furtività 3] si mosse per poi sostituirsi alla roccia e poi cominciare ad allontanarsi dalla zona del disastro, cercando di usare altre rocce o arbusti per nascondersi. Subito dopo utilizzò una seconda volta la sostituzione, per allontanarsi di ulteriori venti metri da quel nemico contro il quale mai nulla avrebbe potuto fare.
Successivamente, utilizzando gli elementi ambientali circostanti, continuò ad allontanarsi. [Slot Azione I]
Arrivò così a ben più di 50 metri dalla zona del disastro, dopodiché tutto quello che restava fare era lasciarsi indietro ancor più quel luogo e quella giornata, quanto prima possibile..
