La ChiamataRiunione Segreta dei Kage

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. F e n i x
        +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,990
    Reputation
    +684

    Status
    Online

    Strade


    -XI-






    Le parole di Hohenheim avevano quella tendenza che aveva sentito più di una volta in passato, e sapeva sin dalle prime frasiche quella imboccata era una strada in discesa senza freni.
    Cosa ne pensava l’Hokage?
    Che di sicuro il suo collega stava agendo nel bene del suo villaggio, ed anche in uno dei modi migliori che il suo titolo gli concedesse, ma non nell’interesse di tutti, Raizen forse poteva essere accusato di non sostenere quell’alleanza che aveva ventilato con azioni concrete, ma aveva idee ben diverse rispetto a quelle tutto sommato civili intraprese dal Kazekage: lui non avrebbe colpito coloro che si guadagnavano da vivere in quel settore solamente perché uno svitato dava troppa considerazione ad un biju.
    Erano ben lontani i tempi in cui i Biju erano vere e proprie armi, come dimostrato dallo stesso Diogene che era riuscito ad aver ragione del gorilla insieme ad altri tre jonin.
    Se controllati le potenzialità dei jinchuriki, per quanto elevate, non erano di sicuro qualcosa in grado di cambiare inclinazione all’ago della bilancia, e se liberi volevano generalmente stare per i fatti loro, sordi alle richieste degli umani, ad anzi, così scottati dalla loro cupidigia da reagire con una rabbia estrema ed incontrollabile che in mezzo ad una guerra li rendeva incontrollabili ed un pericolo per gli avversari tanto quanto gli utilizzatori.
    Se non era quindi una reale arma o un reale pericolo quel demone, cosa si stavano litigando i due kage in quel momento?
    Secondo Raizen poco più del loro personalissimo onore, con tutto ciò che esso si portava dietro a livello di politica estera vista l’importanza dell’immagine che un Kage dava di se.
    Sostanzialmente una buona posizione nella scacchiera, ne più ne meno, ed a rimetterci chi era?
    I villaggi.
    Non in quanto potenze che risentivano degli effetti di una cattiva scelta ma come singoli individui limitati nelle loro azioni da veti imposti dai loro superiori.
    Era forse un ragionamento che qualcuno avrebbe tacciato di populismo, ma lui credeva che il miglior modo per non essere populista era stare al di sopra delle scelte più popolari e facili, presentarsi come irreprensibile e forte, limitare, imporsi era da populisti
    E Raizen era un esperto di scelte impopolari, giuste o meno solo il tempo poteva deciderlo.
    Espirò drizzando la schiena per dare a quella decisione un tono più netto e definitivo.

    No, non sono d’accordo Kazekage.
    Non personalizzerò questo conflitto.
    Il Kokage ha solamente rimandato come detto da Febh, comprendo la sua fretta nel riavere il maltolto, ma non condivido i suoi metodi, non è mia intenzione far ricadere sugli otesi o sui konohaniani interessati da questo limite le colpe delle sue decisioni.
    Non reputo quindi necessaria alcuna limitazione da parte di Konoha, che tutto sommato ha attualmente pareggiato i conti con il kokage esponendo le sue macchinazioni, ma Suna ha tutte le ragioni per farlo se lo reputa necessario, ed Oto è tenuta a soddisfare le sue richieste come decretato in questa stessa riunione.
    E tutti abbiamo stabilito quanto indebita sia stata tale demoniaca appropriazione, a prescindere dalle traballanti attenuanti fornite.


    Concluse con un leggero inchino di comiato.

    Rinnovando la mia disponibilità vi saluto.

    E si sarebbe diretto all'uscita, per primo od ultimo poco importava, avrebbe atteso li il Kazekage.

    Andiamo Oda.
    Spero tu abbia compreso con chi abbiamo a che fare.


    Mantenere in equilibrio la bilancia della fiducia e della prudenza non era cosa affatto facile, poteva anche sembrare che la bontà fosse sufficiente ad avviare un circolo di mutuo scambio, ma solamente un illuso poteva crederci veramente.
    Non avrebbe interagito ulteriormente con nessuno a meno di essere fermato, recandosi all’ingresso ed aspettando li Hohenheim, indicandogli la strada verso i loro villaggi in modo che potessero avviarsi ed allontanarsi dagli altri.

    Spero tu abbia capito le mie intenzioni poco fa, Hohenheim.
    Per quanto io comprenda i tuoi provvedimenti li reputo giusti solamente se fosse Suna ad applicarli, ma Konoha non ha ragioni, e vorrei che fosse diversa.
    Non volevo sminuire i tuoi problemi, ma solo consigliarti di non scoprire il fianco mostrandoti troppo attaccato a determinate cose: più vuoi una cosa più il suo prezzo aumenta, e non importa con cosa tu debba pagarla.
    L’ho appreso a caro prezzo.
    Siamo dalla stessa parte, ricordalo.
    Consideri Konoha al suo fianco se necessiterà di una voce in più durante questo periodo così impegnativo per Suna.
    E di nuovo congratulazioni per la nomina, non è facile portare questo cappello, se io l’avessi portato come te fin dall’inizio avrei qualche sostenitore in più, anche se i miei sono i migliori.


    Aggiunse le ultime parole con scherzosa sincerità.
    A meno di particolari contrattempi si sarebbe quindi allontanato a piedi per poi evocare un drago e fare finalmente ritorno a Konoha dopo una delle riunioni più inutili che avesse mai sostenuto, il destino dei villaggi si decideva nei salotti purtroppo, dove i coltelli si nascondono meglio, non alla luce dei quattro grandi villaggi.
     
    .
73 replies since 17/11/2018, 17:03   3092 views
  Share  
.