Cuor d'Acciaio

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    Cuor d'acciaio


    Posto ottavo -




    Avevo sorvegliato l'abitazione un giorno interno, mantenendomi occultato, e nessuno era parso interessato a Tanjiro, beh, a parte me ovviamente. Tuttavia non avevo di certo intenzioni di continuare una discussione che non aveva punto di arrivo se non quello deciso dal mio interlocutore e, visto che alla fine la prudenza non è comunque mai troppa, decisi di prendere per vero che fosse sorvegliato e mi sarei quindi comportato di conseguenza. Male non può fare...
    Le osservazioni del giovane mi lasciarono sorpreso, alla fine non avevo avuto modo di vedere il cratere di persona essendo questo coperto da una struttura di protezione, ma se il grafico davvero era veritiero nessun albero era stato abbattuto dall'impatto della meteora, una cosa impossibile. Aspetta un attimo... La mia mente fu per un attimo affollata da molteplici pensieri. Mi stai dicendo che quella cosa. più che essere caduta, è atterrata?! Abbassai il tono della voce fino quasi a sussurrare per l'ultima parte della frase, come se nemmeno io credessi alle parole che stavano uscendo dalla mia bocca. Non è possibile, sono bugie che ho inventato io.... Poi le cose si fecero ancora più assurde. Una macchina terraformante?! Ancora una volta un sussurro. Certo, le parole del giovane sembravano niente più che un delirio di follia, ma se ci fosse stata anche solo una piccola base di verità in esse il villaggio della foglia necessitava di sapere tutto.
    Osservai Tanjiro estrarre dall'armadio una specie di tuta fantascientifica mentre parlava di venusiani, una specie aliena di parassiti che avrebbe invaso la mente degli scienziati che si erano radunati attorno alla meteora. Oddio santo... Portai la mano destra a tenermi la faccia, in cosa mi stavo facendo coinvolgere? Sembrava una follia, tutto troppo assurdo per essere vero, eppure era l'unica pista che avevo. Raizen mi prenderà per pazzo.
    Se vuoi posso provarci io. Dissi a Tanjiro indicando la strana tuta. Se me l'avesse data lo avrei ringraziato , poi, in ogni caso,sarei tornato dal kage.

    Presi la strada indicatami dal ragazzo, una botola comoda, anche se dopo avessi avuto bisogno di tornare da lui.
    In poco tempo fui dal decimo e gli raccontai quello che avevo scoperto. Quindi non pensi che io sia completamente di fuori?! Chiesi sorpreso a Raizen quando questo mi rispose in tono serio invece di deridermi. La situazione allora deve essere grave.
    Un diversivo dici ? Beh, forse o un'idea. Mostrai a Raizen la tuta spaziale di Tanjiro. Potrei trasformarmi nel ragazzo, indossarla e far finta di infiltrarmi da qualche parte della struttura. Ovviamente verrei beccato malissimo ma a quel punto tu potresti entrare dalla parte diametralmente opposta a quella in cui sono io. Alla fine questo attirerebbe l'attenzione sia in caso che Tanjiro avesse ragione sui venusiani, sia che la sua idea sia solo una grande follia. Pensaci. Se fosse vero avrebbero tutti i motivi di venire da me, soprattutto per le caratteristiche di questa tuta; se invece non fosse vero, risulterebbe comunque un tentativo di effrazione in una struttura privata da un tipo che comunque sanno di dover tenere d'occhio, quindi sicuramente sarebbero attratti dalla cosa. Tu che ne dici invece?
     
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    Primo Passo: Infiltrazione


    -IX-






    Tanjiro scosse leggermente la testa.

    No no, il cratere c’è, non è molto esteso per questo è stato totalmente ricoperto dalla struttura, ma c’è.
    Quindi fino a questo punto, quello della caduta, era tutto normale.
    Le anormalità sono iniziate Dopo.


    Picchiettò sugli alberi più alti.

    Prima non erano così.
    Ma cosa l’abbia fatto non lo so decisamente.
    E non credo sia una sciocchezza da film fantascientifico come una macchina terraformante.
    Che poi che vuol dire “terraformante” ?
    C’è già una terra, non è che ci spari un raggio sopra e ricombini le molecole, così, per caso!
    Però capisco che se ti serva una soluzione veloce e pigra tu possa abbandonarti a simili conclusioni.
    ...tsk… stupidi principianti…


    Il discorso si concluse li, spostandosi sulla tuta di Tanjiro, non era semplice dire se inizialmente desiderasse che qualcuno prendesse la sua tuta, ma quando Sho glielo chiese la proposta lo illuminò!


    Beh… tu dovresti… SI!
    Tu potresti farcela!


    In men che non si dica la tuta era addosso a Sho con l’assistenza del lunatico ragazzo, vennero strette almeno una ventina di cinturini tra cosce, braccia, busto e svariati intermediari, lo zaino stava così ben aderente al jonin che gli sarebbe sembrato di avere un bubbone sottopelle.
    L’emozione aveva portato Tanjiro a vestire il suo alfiere così rapidamente da farsi una leggera sudata che in mezzo a quella sinfonia di odori di certo non aiutava.

    Sei…

    Era evidente che il suo sguardo dicesse “magnifico”.

    … pronto!

    Finalmente Sho potè accomiatarsi e dirigersi da Raizen, invisibile in un primo momento, si era infatti leggermente spostato vedendo uno bardato in quel modo avvicinarsi alla sua posizione.
    Giunto nell’area avrebbe sentito uno strano verso soffocato, strascicato, ed al contempo scosso da qualcosa, gli sarebbe bastato sporgersi dietro l’albero per vedere l’Hokage letteralmente piegato in due dalle risate, del tutto impossibilitato a dargli qualsiasi tipo di risposta.
    Solamente una volta recuperato il fiato avrebbe avuto modo di ascoltare Sho e preoccuparsi per ciò che gli aveva riportato.

    Tra l’altro è la storia delle piante che mi preoccupa, o meglio, mi preoccupa non sapere cosa c’è li dentro.
    Gli unici che sanno qualcosa sono li dentro e noi non abbiamo modo di sgattaiolare li ora.
    Fino a poco fa potevamo prendere le sembianze dei magazinieri e potevamo superare almeno un livello di sicurezza.


    Annuì, confermando qualcosa a se stesso.

    Senti, andiamo con questo diversivo, vedi se riesci a capire quale sia il loro modo di sorvegliare la struttura e se l’ingresso necessita di qualche oggetto cerca di mettertelo in tasca.
    Io mi sposto sul retro, sperando che sia quello opposto al punto in cui ci sono le guardie.


    La struttura era infatti circolare, stabilire quale punto fosse opposto all’altro non era una certezza.

    Dammi cinque minuti, poi entra in azione.
    Continua così, te la sei cavata bene.


    E scomparve.
    Avrebbe girato a largo dalla struttura caricando le sue tecniche raffinate in anni di esperienze di infiltrazione, vista l’erba sufficientemente alta quella volta avrebbe optato per un lungo serpente, un essere già silenzioso di suo visto che non era dotato di rumorose zampe per spostarsi, non mancò dal concentrarsi su eventuali sguardi puntati su di lui, era infatti molto probabile che nella zona ci fosse qualche sensitivo con una barriera attiva. [ST]Trasformazione (in serpente, colore verde scuro chiazzato) +
    Artista Poli… forma
    Abile: L’utilizzatore se sfruttata la tecnica della trasformazione potrà apportare modifiche più profonde alle sue dimensioni, rimpicciolendosi fino ad 1 unità o ad esempio allungandosi senza rispettare le proporzioni col suo corpo o diventando meno spesso. Non avrà malus nei movimenti dati dalle forme acquisite, a patto di avere propaggini o muscoli adatti allo spostamento.
    [Da genin in su]

    Artista Poli...Moto
    Talento: L’utilizzatore se sfruttata la tecnica della trasformazione potrà adattarsi a tipologie di movimento differenti dalla deambulazione: potrà nuotare o planare, se dotato di ali, senza difficoltà. Può essere utilizzata 1 volta ogni round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da genin in su]

    Passo Perfetto
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può occultarsi del tutto dalle conoscenze che percepiscono il chakra; non può essere percepito il chakra dell'utilizzatore finché attiva questa tecnica. L'utilizzatore non può utilizzare il chakra altrimenti la tecnica si scioglierà e potrà essere percepito.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]
    +
    Veste dell'Assassino
    Abile: L’utilizzatore durante l'utilizzo del Passo Perfetto potrà attivare ulteriori tecniche che abbiano come finalità l'occultamento, mimetizzazione od una maggiore furtività
    [Da genin in su]

    Sensi dell'Assassino
    Abile: L'utilizzatore può accorgersi di essere soggetto alle abilità da Sensitivo. Si accorgerà immediatamente delle percezioni di ninja parienergia o inferiori, e con un ritardo di 2 slot azione contro ninja di energia superiore. Nei confronti di parienergia o inferiori si accorgerà delle percezioni anche se in quel momento è attiva una tecnica che nasconda il suo chakra.
    [Da chunin in su]

    Passo Etereo
    Arte: L’utilizzatore se supposta la presenza di una barriera di individuazione e attivo il Passo Perfetto potrà oltrepassare la barriera senza essere individuato, è necessario uno Slot Azione di concentrazione. La capacità sarà attiva per uno slot azione.
    (Consumo: Basso extra ogni passaggio)
    [Da jonin in su]

    Avrebbe solamente dovuto attendere che Sho facesse la sua parte.
    Ciò che si presentava davanti al consigliere non era una situazione facile, la struttura era ben sorvegliata, somigliava ad una serra e probabilmente la luce dei fari e quella del sole durante il giorno riuscivano a penetrare, il tutto aveva la forma di una grossa cupola, la scelta più rapida da costruire in così brevi tempi. Le varie aperture, presenti solo nel lato da lui osservato, ed anche sorvegliato, erano quattro: una era l’ingresso, le altre tre probabilmente erano quelle adibite alle merci e pur restando a vista non erano sorvegliate direttamente.
    Gli uomini incaricati alla sorveglianza erano due, non eccessivamente grossi ma ben equipaggiati con una divisa tattica ben imbottita, ed era facile osservarli visto che l’aria era illuminata a giorno.
    Difficile dire però cosa nascondessero sotto, eccezion fatta per una katana che entrambi portavano di traverso sulla schiena.
     
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    Post nono - attirare l'attenzione




    Sì, lo so lo so. Commentai sospirando alle copiose risate del kage. Ma ho le mie motivazioni. Queste furono ben accolta da Raizen, che parve davvero convinto che sotto alla questione ci fosse qualcosa di grosso. Vedrò di attirare l'attenzione il più possibile, quindi mi presenterò direttamente all'ingresso principale, cerca di infiltrarti il più lontano possibile da lì.
    D'altronde la funzione principe del diversivo era proprio quella di essere scoperto, inoltre se Raizen voleva che individuassi eventuali strumenti necessari per entrare, quale posto migliore dove trovarli se non proprio all'ingresso designato?
    Stabilito il da farsi, il decimo scomparve portandosi in una posizione a luci consona per l'infiltrazione. Molto bene, o la va o la spacca, insomma. Sussurrai tra me e me mentre congiungevo le mani nei sigilli necessari per potermi trasformare Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da studente in su]
    in Tanjiro.
    Passai quindi tra gli alberi in modo di arrivare sulla strada principale che portava alla struttura e da lì cominciai a correre verso di essa. Mantenni una velocità relativamente bassa, un po' per la fastidiosa tuta in cui ero stato relegato, un po' per mimare i movimenti di un uomo normale. HAHA! Urlai quindi con la voce del ragazzo , una volta giunto sotto i riflettori che illuminavano la strada davanti all'ingresso principale. PENSAVATE DI POTERMI INIBIRE TRATTANDOMI COME UN PAZZO EH? MA NON LA SI FA COSI' FACILMENTE AL GRANDE TANJIRO! HO DOVUTO AGIRE NELL'OMBRA FINO AD ADESSO, MA ORA CHE IL MIO ADDESTRAMENTO E LA MIA CREAZIONE SONO CONCLUSI NON AVETE PIU' SCAMPO! MALEDETTI VENUSIANI! Attivai quindi il marchingegno che mi era stato dato, aspettandomi da esso poco e nulla; il mio vero obiettivo era quello di carpire da vicino eventuali dettagli legati alla struttura o alle guardie che la proteggevano [Abilità] Occhio di Falco [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare facilmente le trappole: la sua Percezione è incrementata dal bonus ai Riflessi o ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi. [Da genin in su]
    Segugio [1]
    Abile: L'utilizzatore può percepire il veleno tramite l'olfatto: il veleno sarà considerato come furtivo, parigrado l'utilizzatore del veleno. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di percepisce in modo accurato l'odore di oggetti e persone, ottenendo un vantaggio a riconoscere camuffamenti, raggiri o la presenza di materiale tramite l'olfatto. Il riconoscimento di una persona è possibile solamente entro brevi periodi di tempo, oltre i quali, in assenza di precedenti interazioni frequenti o prolungate o particolari motivazioni gdr sarà impossibile avere certezza dell'identificazione[Da chunin in su]

    Investigatore [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore. [Da genin in su]

    Percezione (Intermedia) [2]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Percezione anziché +3.(Richiede Percezione (Base))
    [Da chunin in su]
    .
    A quel punto avrei atteso la reazione delle guardie, se avessero provato a prendermi di peso e portarmi all'interno della struttura avrei finto di difendermi tramite le capacità che possiede un cittadino normale, ma mi sarei comunque lasciato portare all'interno della cupola. E poi magari metti che questo aggeggio serve veramente a qualcosa.

    [Razien]

    Il decimo , dal canto suo, si mimetizzò egregiamente con l'ambiente circostante viste le sue molteplici abilità d'occultamento. Mentre avanzava nella forma di serpente poté chiaramente percepire un sensitivo che sorvegliava l'area della struttura, tuttavia sentì anche di non essere chiaramente osservato, come se, per il momento, la sua presenza non fosse stata notata. Senza problemi riuscì ad avvicinarsi alla cupola e sgattaiolare sotto il tendone di copertura.
    Non ci sarebbero volute particolari abilità però per capire che il suo occultamento doveva essere repentinamente cambiato vista la profonda differenza tra l'ambiente esterno e quello interno alla struttura: non appena varcò la soglia il decimo si ritrovò infatti in quello che sembrava essere un vero e proprio laboratorio improvvisato. L'ambiente appariva decisamente asettico ed era molto illuminato; il pavimento era blu chiaro, all'aspetto pareva fatto di gomma, mentre la cupola era suddivisa in molteplici stanze da pareti bianche che parevano fatte di prefabbricato.
    Il kage era entrato in quello che pareva un corridoio tra due stanze e per adesso della misteriosa pietra non vi era traccia. Un uomo uomo in equipaggiamento militare uscì dalla stanza alla sua destra ma, per sua fortuna, non notò il serpente e si diresse nel corridoio che conduceva verso il centro della struttura. Come si sarebbe comportato Raizen?
     
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    Sho fu puntualissimo, e Raizen non si attardò in particolari strategie, una volta attivate le sue tecniche poteva procedere senza troppi problemi.
    Strisciò silenziosamente nell’erba ad una volta raggiunta la grossa tenta avrebbe spalancato la bocca, un serpente di quelle dimensioni aveva infatti zanne abbastanza lunghe da squarciare il tessuto ed aprirsi un comodo varco.
    L’interno poteva avere anche una leggera pressurizzazione come succedeva ai locali areati forzatamente, ma l’apertura avrebbe rapidamente riequilibrato la differenza senza causare troppo rumore.
    Sgusciato dentro si sarebbe guardato attorno, avendo cura di appiattirsi sulla parete per passare quanto più possibile inosservato.
    Da poco dopo passò una guardia ma aiutato dal suo colore, sarebbe passato inosservato, avendo però la possibilità di osservare uno degli individui che gli avrebbe permesso di circolare più liberamente all’interno del centro: una guardia. [ST]trasformazione
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    La fece passare oltre senza troppi problemi ed appena questa varcò la soglia ne prese le sembianze, leggermente meno massiccio ma un po' più alto, taglio di capelli corto e a spazzola ed una benda a coprirgli la parte inferiore del viso, sotto al quale nascondeva tratti duri ma tutto sommato anonimi ed una leggera barba.
    Poteva però avere qualche difficoltà nel trovare zone di rilevanza senza destare sospetti, soprattutto se il sito era diviso in compartimenti, ragione per cui prese ad esplorare, ma a passo lento e leggermente curvo, come se soffrisse di un gran mal di pancia.
    Inizialmente sarebbe andato nella direzione opposta a quella dell’individuo, fermandosi alla prima porta senza passarci davanti ed ascoltando se c’era qualcuno all’interno, ed origliando eventuali conversazioni al fine di ottenere qualche indizio ulteriore.

    Solo dati medici…

    Ed un infinità di terminologie tecniche che nonostante la sua infarinatura in materia gli dicevano davvero poco.



    [All’ingresso]

    Le due guardie scattarono sull’attenti quando Sho fece la sua entrata, ma dopo i primi metri di corsa, ed aver allertato la struttura, si accorsero che era il solito imbecille.
    Un sospiro e rallentarono, pur mantenendo un passo sicuro.
    L’attivazione del marchingeno di Tanjiro generò una luce potentissima che effettivamente costrinse i due a ripararsi gli occhi, ma le vibrazioni pareva non venissero minimamente percepite se non dallo stesso Jonin che poteva avvertire distintamente la vibrazione, cosa che gli avrebbe ricordato, se mai ne avesse avuta esperienza, i giocattoli erotici, solo potenziati a sufficienza da emettere anche un inutile e fastidioso rumore.

    Coraggio, vieni con noi, sta volta te ne torni a casa gonfio se non sputi fuori qualcosa.

    Lo presero ognuno per un braccio, disarmandolo rapidamente ma senza privarlo della tuta, che dopotutto altro non era che una super torcia vibrante, probabilmente ottenuta col meticoloso accorpamento di più led e parecchia carta stagnola.
    L’efficienza dei due però, che non si erano risparmiati nelle loro azioni, rese chiaro che la loro preparazione fisica non era del tutto da Sottovalutare vista la corporatura non poteva essere esclusivamente merito dei muscoli, una simile forza senza il particolare addestramento ninja richiedeva una massa muscolare di molto superiore ed anche una genetica decisamente fortunata.
    La luce aiutò però sho a vedere come veniva gestita la sicurezza: un bracciale somigliante ad un orologio, la sommità però non aveva il quadrante del comodo meccanismo, bensì una chiave esagonale abbastanza tozza, era infatti un parallelepipedo la cui sommità aveva diverse altezze, atte probabilmente a spingere nella giusta maniera i meccanismi che facevano aprire le porte.
    Giunti all’ingresso il polso e la chiave ad esso assicurata, vennero appoggiati nel relativo alloggiamento per qualche istante prima che la porta reagisse, così per più di uno sbarramento, tre in totale prima di giungere ad una stanza fin troppo caratteristica: pareti in cemento, due sedie ed un tavolo a separarle, tutte fissate a terra, tranne la sedia in cui non venne fatto accomodare Sho.
    La sua sedia infatti aveva un apposito alloggio per le manette che le faceva incastrare tra le gambe ed una distanza tale dal tavolo da rendere scomodo qualsiasi appoggio.
    I due non fiatarono nemmeno, immobilizzandolo seguendo quelle che parevano procedure standard lo scaricarono li, nel buio più totale di quella stanzetta prefabbricata ma solida.



    [Non tropo distante da li]

    Raizen avrebbe continuato a vagare, cercando di esplorare il più possibile in modo da farsi un idea del luogo e comprendendo che, come l’esterno lasciava intuire, era tutto gestito su base circolare, i corridoi si muovevano ad anello ed si connettevano mediante i raggi, quattro probabilmente, che attraversavano l’intera struttura.
    Ad intervalli regolari trovava delle stanze ma non aveva indagato sulla funzione di tutte comprendendo però che erano presenti delle zone ben distinte le cui funzioni non si mischiavano mai.
    Appreso il più possibile avrebbe quindi incespicato addosso ad un muro, e dopo aver simulato qualche colpo di tosse spasmodica, come se dovuta a della nausea chiese aiuto.
    Non si sarebbe accasciato, ma solamente poggiato, come se debilitato.

    Aiuto!
    Datemi una mano!


    Qualcuno probabilmente gli avrebbe chiesto informazioni, si sarebbe quindi mantenuto sul vago.

    Datemi una mano a raggiungere l’infermeria, ieri avevo il turno vicino al meteorite ed è da quando mi sono allontanato dall’area che non sono in forma.

    Da li si sarebbe dovuto muovere a braccio.
     
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    Post decimo - all'interno




    [Raizen]

    Il kage aveva assunto un'aspetto anonimo, mimando efficacemente l'equipaggiamento che aveva osservato sulla guardia che gli era passata davanti precedentemente mentre questo aveva ancora la forma di serpente.
    Percorrendo i vari corridoi di quello pseudo laboratorio incrociò un altro paio di guardie con dell'equipaggiamento del tutto simile al suo e ed un gruppo di quelli che poteva presupporre essere scienziati, dotati una tutta contenitiva bianca e delle mascherine blu a coprirne parzialmente il volto.
    Ai lati del suo percorso notò che la maggior parte delle stanze era chiusa, tuttavia, da quello che riuscù a vedere dalle poche stanze lasciate aperte, ebbe modo di capire che la maggior parte di esse erano semplici luoghi disposti all'abitazione provvisoria di guardie e scienziati. L'edificio, a base circolare, aveva infatti uno sviluppo per così dire concentrico, per cui, addentrandosi verso la sede precisa di caduta della misteriosa meteora, avrebbe trovato stanze maggiormente dedicate allo studio di quest'ultima.

    Il suo annaspare non passò certo inosservato, non appena cominciò a chiedere aiuto fu immediatamente soccorso da due uomini, di aspetto del tutto simile al suo, ed una donna. Quest'ultima indossava un camice bianco e degli occhiali che decoravano un volto incorniciato da dei capelli di coloro corvino raccolti un una piccola coda a livello della nuca. Non era difficile dedurre che si trattasse di un membri dell'equipe scientifica, ma non aveva addosso le stesse tute che Raizen aveva precedentemente visto sui suoi colleghi.
    Sotto le indicazioni della donna le due guardie scortarono il kage sotto copertura in una stanza ad un livello più interno della struttura che aveva tutto l'aspetto di essere un'infermeria. Mettetelo lì, presto! Disse la donna indicando un lettino al centro della stanza ed assicurandosi di non entrare in contatto col decimo. Bene, adesso andate immediatamente alle docce di decontaminazione e poi avvertite il capo dell'unità medica! Affermò la donna, con voce preoccupata mentre indossava velocemente una delle tute che Raizen aveva avuto precedentemente modo di vedere prima di avvicinarsi a lui con in mano uno strano arnese che non era in grado di riconoscere ma che, in qualche maniera, poteva vagamente ricordargli lo strano oggetto che Tanjiro aveva dato a Sho. A che ora hai concluso il turno ieri? Hai notato perforazioni nella tuta protettiva, che sintomi senti? Chiese decisa la donna mentre cominciava a passare lo strano arnese sopra il corpo di Raizen, senza toccarlo, come se si aspettasse che l'oggetto reagisse in qualche modo.

    [Sho]

    Quell'assurdo piano aveva funzionato, non so come, ma mi stavano portando dentro la struttura, anche se di certo non nel migliore dei modi.
    Lasciai che le due guardie mi prendessero senza opporre la resistenza di cui ero capace, tuttavia finsi una ribellione che il giovane Tanjiro avrebbe potuto compiere ed ebbi così modo di testare che la forza dei miei due carcerieri era ben superiore a quella di un uomo normale. Devo stare attento, non posso permettermi di sottovalutarli. Pensavo freddamente, mentre nel mondo reale urlavo imprecazioni contro i venusiani e tutti i loro avi, come mi aspettavo avrebbe fatto il giovane folle che stavo impersonando.
    Ebbi modo di osservare il curioso marchingegno che i due portavano al polso e che utilizzarono come chiave per aprire quella che sembrava la serratura della più grande cassaforte del mondo.
    Osservai con attenzione i due uomini mentre questi mi condussero a forza in quella che sembrava la sala di detenzione dell'edificio.
    Fuori da essa vi era una guardia, che non stette ad entrare, probabilmente una sicurezza contenitiva in più. FERMI, FERMI! Urlai poco prima di entrare, in modo da essere visto ed udito dalla guardia all'ingresso della stanza. NON SONO IO TANJIRO, E' LUI ! Continuai , indicando con la testa la guardia che afferrava il mio braccio destro.
    Continuai a gridare quelle fandonie fintanto che le due guardie non si chiusero alle spalle la porta della stanza e mi posizionarono sulla sedia. Nel momento stesso in cui le mie chiappe si posarono su di essa, agii.
    Con un rapido movimento del busto e del collo tentati di colpire la guardia alla mia destra con una testataMedioalto Vel viola , Forza Viola +8 mirata al naso, vicino a me in quel momento dato che questa stava cercando di mettermi seduto, subito dopo avrei quindi rotato le mie anche ed il busto verso sinistra per quindi tentare un potente calcio MedioAlto Vel viola, For viola +8 mirato al collo della guardia che avevo a sinistra mirando alla giunzione tra esso e la mandibola, in modo da frantumarla.
    Si trattava di due colpi estremamente precisi e mirati a punti estremamente vulnerabili, capaci di far svenire una persona all'impatto.
    Se i due fossero svenuti, come prevedevo, avrei rapidamente spezzato ad entrambi mandibola (avrei provocato un'ulteriore frattura anche alla guardia che avevo alla mia sinistra), braccia e gambe. Le mie conoscenze mediche mi avrebbero permesso di effettuarlo in poco tempo ed in modo tale da non creare ai due danni permanenti. Poteva essere drastico, ma avevo bisogno che stessero buoni e zitti.
    Subito dopo avrei assunto le sembianze della guardia che mi aveva portato per il braccio destro, ma con il naso spezzato e sanguinante, ed avrei preso la chiave che teneva al polso prima di dirigermi velocemente alla porta.
    Sarei uscito da essa tenendomi la faccia tra le mani ma lasciando evidentemente trasparire che il naso era fratturato e stava perdendo sangue. CAZZO! Quel bastardo mi ha spaccato il naso con una testata mentre lo mettevamo a sedere! Avrei esclamato alla guardia che era alla porta, prima di eseguire un paio di colpi di tosse, come se il sangue mi fosse andato di traverso. Ma ora ci pensa il mio collega, stavolta gli diamo una lezione ehehehe. Dissi ridendo, alludendo ai rumori che forse la guardia avrebbe potuto udire prima. Dove cazzo è l'infermeria in questo posto? Chiesi dunque alla guardia. Mi sarei quindi diretto verso di essa, nella speranza di addentrarmi nella struttura.
    Se il mio piano avesse funzionato i due sarebbero stati svenuti per un po' di tempo e , se anche qualcuno si fosse svegliato, le loro lamentele potevano essere ricondotte al povero Tanjiro che veniva pestato visto che non sarebbero stati in grado di parlare per le fratture alla mandibola e, anche se fossero riusciti a dire qualcosa, speravo sarebbe stato scambiato per la follia di cui avevo dato prova subito prima di entrare in quella stanza. Tuttavia dovevo muovermi, in quel piano vi erano troppe variabili e non sapevo di preciso quanto tempo avevo a disposizione prima che in quel posto scattasse l'allarme, dovevo al più presto cambiare il mio camuffamento.
    Se invece le due guardie si fossero rivelati avversari più tosti del previsto, la mia copertura sarebbe inevitabilmente saltata ed avrei dovuto affrontare un combattimento e, probabilmente, trovare un modo per fuggire di lì, nella speranza che intanto Razien avesse scoperto qualcosa.

    Chakra: 71/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Zanbato × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Cartabomba III × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Kunai × 3
    • Maschera della Tigre × 1

    Note
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    Misurazioni


    -XI-






    Dopo la sua piccola recita la situazione precipitò rapidamente, fin troppo considerando che nei suoi piani l’intenzione era quella di fingere un malore abbastanza generico ma curabile senza troppi sforzi, quelli invece si allarmarono come se quel sintomo non fosse nulla di nuovo ma anzi, comune e pericoloso.

    Cazzo.

    Al duo di konoha mancava quindi qualche importante dettaglio, la tuta che lui aveva replicato solamente nell’estetica pareva avesse una funzione ben differente ed atta a prevenire qualche tipo di contagio vista la procedura che riuscì ad osservare mentre lo portavano di tutta fretta in una zona di decontaminazione.

    Cazzo.

    Avrebbe dovuto attendere ma sembrava che un minimo di fortuna girasse dalla sua parte, li dentro infatti la componente militare non era ammessa, cosa che avrebbe reso più semplice prendere in ostaggio un elemento essenziale come il capo dell’unità medica.
    Ora però doveva andare a braccio, fortunatamente le domande erano generiche e dalle poche cose che aveva intuito poteva costruire qualcosa di credibile, sperava.

    Non saprei è simile ad un bruciore di stomaco ma somiglia anche a dei crampi.

    Si contorse leggermente.

    È pericoloso dottoressa?
    È come se il dolore si diffondesse, all’inizio era solo un leggero fastidio al torace.


    Strinse i pugni, pur senza rivelare la sua vera forza con cui altrimenti avrebbe potuto facilmente torcere le maniglie del lettino.

    Non ho notato fori sulla tuta, sono stato attento… il turno…

    Aveva osservato a lungo i turni all’esterno della struttura ed era probabile che avessero durate simili.

    Doveva terminare alle 20, ma il mio cambio era in ritardo, non ho controllato alla perfezione.

    Non avendo la certezza dell’orario lasciò che quell’incognita potesse dargli un margine di errore e non si dilungò in precisi particolari, solo quando si mentiva infatti si aveva particolare attenzione per gli stessi.
    Si preoccupò solamente quando gli venne avvicinato quello strano rilevatore, molto simile agli aggeggi ti Tanjiro.

    Ma che…!

    Il rilevatore non sentì ragioni, alla sua attivazione i bip si fecero sempre più frequenti fino a diventare un singolo suono acuto e penetrante mentre la freccetta, che non sapeva cosa indicasse cercava di andare oltre il piccolo spazio di misurazione in cui era confinata, qualche secondo ed un piccolo scoppio fecero capire che il rilevatore aveva terminato il suo servizio.

    Cazzo.

    La donna alzò gli occhi verso di lui, terrorizzata, lui ricambiò lo sguardo e questa volta non gli servì recitare.


    [Il Ghostbuster]

    Sho intanto si muoveva altrettanto bene, e per quanto potessero essere preparate le guardie il colpo a sorpresa, decisamente oltre la portata del gracile civile, riuscì a sbiancare i sensi dei due che comunque non furono silenziosi nella loro esternazione di dolore.
    Mentre il primo si ritraeva, colpito su un punto estremamente sgradevole, la guardia all’esterno entrava armata di un asta elettrizzata che dallo scoppiettio emesso pareva essere in grado di sviluppare parecchio voltaggio.
    La seconda guardia comunque, allertata dal colpo inferto alla prima, riuscì a frapporre l’avambraccio al collo nonostante la differenza di prestazioni tra i due e notato l’ingresso del secondino si preparò a disfarsi dell’intruso.

    Non credo sia quella mezza tacca di Tanjiro, è troppo forte, e quando si dimenava non aveva questa forza quindi recitava.

    Mentre la guardia con l’asta elettrificata si manteneva a distanza quella col naso rotto si avvicinò ed insieme all’altra, una davanti ed una dietro tentarono di mettere il jonin all’angolo in modo da bloccarne i movimenti di peso, non erano certo prestanti come lui, ma erano in due.
    A braccia tese quello che stava davanti tentava di coprire scatti elusivi avvicinandosi per afferrarlo e stringere al petto uno degli arti, in modo da immobilizzarlo con l’intero peso del suo corpo, l’estrema vicinanza gli avrebbe permesso di tentare un abbraccio che avrebbe vincolato il jonin, alle sue spalle la seconda guardia copriva eventuali arretramenti più o meno nella stessa maniera e con gli stessi obiettivi.
    Entrambi avrebbero impegnato tutte le loro azioni nel tentativo. [3 SA ciascuno]Entrambi energia Blu
    L' utilizzo degli slot non è scandito perfettamente perchè agendo da contenimento in uno spazio così ridotto non hanno una coordinazione perfetta, quindi alcuni slot li fanno in contemporanea... quindi non sono proprio 6 attacchi ma 4 magari visto che da alcuni ti difendi con un singolo spostamento

    Se fossero riusciti ad immobilizzarlo la guardia giunta dall’esterno avrebbe repentinamente utilizzato L'Asta[non usa chakra, ma il danno passa comunque eventuali difese come se lo fosse, ha potenza pari a 10 riduce la velocità di 4 tacche nella zona colpita e semiparalizza, lo scoordinamento (status) dura fino a un round dopo l’ultimo contatto] causando un immobilità momentanea e la permanenza di uno stordimento non da poco.
    Nessun allarme pareva essere ancora scattato però, che i tre stessero cercando di contenere la minaccia da soli?


    Edited by F e n i x - 16/3/2020, 13:50
     
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    Post undicesimo




    [Raizen]

    Che le doti interpretative del decimo fossero decisamente efficaci era stato appurato, ma di certo far scattare alle stelle qualunque cosa quel sensore stesse misurando non vi rientrava!
    La dottoressa ascoltò i sintomi esposti ma ad uniosservazione attenta occhio di falco necessario sarebbe risultato evidente come l'espressione sul suo volto fosse disinteressata alle parole del kage sotto copertura. Non ti preoccupare, siamo preparati per una situazione come questa. Affermò la donna mentre osservava il rilevatore con un'espressione a metà tra la paura e la gioia.
    La donna si voltò dando le spalle a Raizen e poggiò lo strano strumento sul ripiano davanti a lei per sostituirlo con un altro di dimensioni minori. Un attimo solo. Disse alla finta guardia rivolgendosi nuovamente verso di essa e poggiando lo strumento sulla parte destra del suo collo. Questo ci dovrebbe dare qualche informazione in più a riguardo. Dallo strumento fu quindi rilasciata una potentepotenza 20 scossa elettrica dal chiaro scopo di tramortire la malcapitata guardia sul lettino. La scarica, tuttavia, era chiaramente settata per stordire un uomo, rendendo evidente che la copertura del decimo non era saltata, anche se questo poteva ancora succedere.
    La scossa non poteva stordire il kage, tuttavia la carica era sufficiente per sciogliere la tecnica della trasformazione in un soggetto che non se l'aspettava, come avrebbe però reagito il decimo? Sarebbe stato al gioco o si sarebbe ribellato?
    Se Raizen fosse riuscito a non far sciogliere la henge no jutsu e si fosse finto stordito la dottoressa avrebbe fatto un sorriso compiaciuto. Perfetto. Sussurrò brevemente mentre colui che aveva mandato a chiamare entrò nella stanza, accompagnato da diverse guardie, tutti con la tuta protettiva. Guarda. Disse la donna porgendogli il rilevatore bloccato sui risultati ottenuti dal corpo del kage. Il soggetto potrebbe gradire. Potrebbe gradire? Ribatté il capo della squadra medica. Questo è perfetto! Da questi dati la cosa che sta nel meteorite potrebbe sguazzarci con gioia! Avanti prendetelo. Concluse, indicando alle guardie il corpo di colui che aveva le parvenze di un loro collega. Eh sì, perché alla fine qualcosa nel meteorite c'era davvero, una specie di parassita, e quella misteriosa squadra di scienziati era stata capace di sviluppare uno strumento che determinasse la capacità d'interazione tra questo ed un altro organismo vivente. Quello che anche questi però non sapevano, era che che la creatura era ghiotta di chakra e che quindi, quello che avevano creato, altro non era che una misuratore di chakra che, entrando in contatto con l'ampia riserva di Raizen, era scattato alle stelle!
    Gli uomini, se glielo avesse permesso, avrebbero preso Raizen da sotto le braccia e lo avrebbero scortato tra i vari corridoi della struttura addentrandovisi sempre di più, fino ad arrivare davanti ad una grande porta metallica sigillata che ne proteggeva il centro. Il capo della squadra medica avrebbe aperto la porta blindata con una specie di chiave che teneva sul polso ed avrebbe dato ai suoi uomini l'ordine di buttare il finto collega oltre la soglia solo per poi richiudergli la porta dietro.
    Il kage si sarebbe quindi ritrovato in una stanza completamente buia, se non per una luce entrale che illuminava una strana pietra posta su un piedistallo di circa un metro e che, per adesso, sembrava inerme.

    Se invece la trasformazione si fosse sciolta o se Raizen non avesse finto di venire stordito la dottoressa si sarebbe immediatamente accorta dell'inganno e sarebbe scattata indietro. UN INTRUSO! Urlò alla squadra di guardie che era appena entrata nella stanza. Un bel problema che il decimo doveva risolvere rapidamente.

    [Sho]

    Cazzo. Le due guardie si erano rivelate avversari più duri del previsto, dovevo eliminarle velocemente o in breve sarei stato sommerso da tutte quelle attirate al rumore. Appunto... Sussurrai vedendo entrare una terza guardia.
    In un attimo fui in piedi e scartai a destra per evitare il primo assalto che mirava a bloccarmi. Erano due, ma i loro movimenti erano lenti, non solo, ma dimostrarono anche di non avere assolutamente coordinazione nel combattimento. Nonostante una prestanza fisica decisamente superiore al normale, non sembrano affatto dei combattenti. Mi abbassai per evitare un colpo portato in contemporanea dai due e mi mossi quindi a sinistra per evitare un ulteriore pugno. Infine allungai le braccia toccando il peto di entrambe le guardie e spinsi con forza, spingendomi indietro rispetto alle due e distanziandomi di circa un metro e mezzo, in modo da evitare che mi afferrassero. [4 SD totali] Non considero l'attacco della terza guardia visto che non sono stato bloccato
    Mi ritrovai così con le prime due guardie di fronte , di fianco tra loro, ed una terza leggermente indietro. In una frazione congiunsi le mani nel sigillo della tigre, i miei avversari avrebbero quindi visto comparire dietro di me un lampo di luceGensou - Illusione Accecante
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'illusione si attiva se la vittima vede l'utilizzatore e questi si trova entro nove metri. Le vittime vedranno generarsi alle spalle dell'utilizzatore una luce intensa che renderà Accecate le vittime per 1 round oppure finché non subito un attacco. L'efficacia è pari a 20.Tipo: Genjutsu -
    Sottotipo: Debilitante
    (Consumo: Medio)
    [Da studente in su]
    che speravo gli avrebbe accecati quanto bastava per renderli inermi rispetto al mio successivo assalto.
    Con un singolo e fluido movimento portai entrambe le mani sul mio fianco destro, dove tenevo un rotolo da richiamo, ed estrassi da esso la grande zambato che vi era custodita mentre con un unico e potenteImpasto Basso, Vel viola, For viola + 3 fendente parallelo terreno avrei tentato di tranciare la testa ad entrambi gli uomini tramite la grande lama , che era stata resa incandescente Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma. Può scegliere 1 potenziamento tra i seguenti.
    - Potenza +20
    - Potenza +10, potenza contro armi e oggetti x2
    - Potenza contro armi e oggetti x3
    Non cambia la potenza delle armi per il calcolo dei danni alle persone.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]

    Impronta di Chakra Fuoco [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Fuoco. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Katon, il potenziamento è doppio se fronteggiate Fuuton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Potenza 80
    tramite il chakra. [SAI]
    Avrei quindi effettuato un passo in avanti e tentato un secondo fendente, dal basso verso l'alto, mirato a tranciare a meta il terzo nemico. [SAII]Caratteristiche come il precedente
    Odiavo il fatto che stavo combattendo per uccidere quegli uomini, lo odiavo con tutto me stesso. E' perché sono troppo debole, maledizione! Se fossi stato più forte, se avessi avuto Kokuo con me, avrei semplicemente abusato della differenza tra me ed i miei nemici per metterli KO senza doverli uccidere. Ero un debole, e qualcuno sarebbe morto per quella mia colpa.

    Se fossi riuscito a chiudere quel combattimento avrei assunto le sembianze della terza guardia tramite la tecnica della trasformazione e sarei uscito da quella stanza, dopo aver preso da uno dei corpi la chiave da polso, per chiudermi la porta alle spalle. Avrei quindi cominciato a girare la struttura cercando di non dare nell'occhioFurtività 9 + movimenti silenziosi ed affinando i sensi Occhio di Falco [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare facilmente le trappole: la sua Percezione è incrementata dal bonus ai Riflessi o ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi. [Da genin in su]

    Segugio [1]
    Abile: L'utilizzatore può percepire il veleno tramite l'olfatto: il veleno sarà considerato come furtivo, parigrado l'utilizzatore del veleno. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di percepisce in modo accurato l'odore di oggetti e persone, ottenendo un vantaggio a riconoscere camuffamenti, raggiri o la presenza di materiale tramite l'olfatto. Il riconoscimento di una persona è possibile solamente entro brevi periodi di tempo, oltre i quali, in assenza di precedenti interazioni frequenti o prolungate o particolari motivazioni gdr sarà impossibile avere certezza dell'identificazione[Da chunin in su] (cerco odore di Raizen)

    Investigatore [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore. [Da genin in su]

    Percezione 12
    tentando di percepire qualche dato importante che mi potesse condurre da Raizen o dal prezioso meteorite.




    Chakra:  64/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1:  schivata
    2: schivata
    3: schivata
    Slot Azione
    1: Convertito in difesa
    2: Fendente
    3: Fendente
    Slot Tecnica
    1: Illusione Accecante
    2: Manipolazione della natura
    Equipaggiamento
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Zanbato × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Cartabomba III × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Kunai × 3
    • Maschera della Tigre × 1

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    Da una Galassia Lontana Lontana


    -XII-






    Era più che certo che un rilevatore che suonava a quel modo non fosse affatto una cosa positiva, eppure la dottoressa pareva abbastanza tranquilla nonostante un primo momento di incertezza a cui non seppe attribuire con certezza alcuna emozione, visto come si comportava in quel momento.
    Si alzò tranquilla e andò a cambiare lo strumento, tornando indietro con qualcosa di strano che gli poggiò sul collo.

    E cos…!?

    Un rapidissimo suono acuto, come di una resistenza che si caricava e poi una scarica non troppo forte si propagò dal suo collo, la sorpresa lo aiutò a simulare la contrazione dei muscoli ma in realtà aveva impastato una piccola quantità di chakra per esser certo che la trasformazione non venisse rilasciata. [SD1][Impasto MedioBasso in resistenza]
    Sarebbe potuto scattare in piedi e prenderla per il collo, stringendo fino a che non gli avesse spiegato tutto, ma forse starsene buono e calmo era la cosa migliore, gli eventi si sviluppavano in suo favore dopotutto.
    La sua mente però non potè fare a meno di viaggiare con le informazioni che gli venivano date.
    Era entrato ed aveva finto dei sintomi che però non aveva, a quel punto era stato portato di tutta fretta in isolamento ed uno strano apparecchio aveva rilevato in lui una concentrazione paurosa di chissà che cosa.
    Cosa aveva lui di diverso dagli altri?
    All’interno di quella struttura c’erano svariati tipi di persone, dalle guardie agli studiosi, persino inservienti, un vasto assortimento, quindi perché solamente lui aveva questo genere di problemi?
    Da come parlavano Raizen sembrava essere il primo caso così speciale che avessero a disposizione e fu in quel momento che pensò a cosa lui aveva di Davvero particolare: il chakra. Più che il solo chakra in realtà era la sua quantità ad essere spropositata, non bastasse il demone al suo interno era un ulteriore riserva, sconfinata a dir poco.

    No, se te lo stai chiedendo non sento niente di particolare.
    Tranne… non so, una specie di nostalgia.


    Che vuol dire?
    Sei un demone di cosa potresti avere nostalgia?


    Che bastardo!
    Ho vissuto un migliaio delle tue vite e vieni a chiedermi cosa potrebbe darmi nostalgia?
    Praticamente qualsiasi cosa all’infuori del tuo corpo fuori misura!
    Per un essere umano si intende.


    Era vero, ma per quanto si offendesse la volpe non aveva avuto un esistenza così movimentata se non nella sua parte di vita adulta in cui veniva cacciata, sfruttata ed imprigionata, di cosa poteva avere nostalgia un essere simile?

    Non saprei… qualcosa di… credo che voi direste “ancestrale”.
    Qualcosa di troppo vecchio per essere ricordato, ma familiare… non per forza positivo.


    Più la volpe rispondeva ai suoi dubbi più ne veniva confuso.

    Ancestrale… ancestrale… come sei nato?

    Oh, diretto vedo.

    Ho una certa fretta, abbiamo una certa fretta, siamo un Hokage e un Demone ma qui ci stanno trattando come topi da laboratorio.

    Va bene va bene.
    Ti dirò tutto.


    Una pausa.
    Una lunga pausa.
    Una lunghissima pausa.

    QUINDI?!?

    MA TI SEMBRA FACILE RICORDARTI I TUOI PRIMI MOMENTI STUPITO COGLIONE?!?

    Sei un demone, sei speciale no?!?
    Pensavo pure i tuoi ricordi lo fossero!


    In effetti era da parecchio tempo che i due interagivano come amiconi, e Kurama aveva forse dimenticato che interagire come un demone era probabilmente la cosa migliore in quei casi.
    Un onda di ricordi, più che un onda, una montagna d’acqua si alzò di fronte a Raizen l’impatto però lo percepì esclusivamente dentro alla sua coscienza, per una persona normale solamente pensare di avere un dialogo con qualcosa che ti è stato sigillato dentro era difficile, figurarsi ricevere un simile scossone, proveniente dall’interno e diretto ad un livello ancora più profondo del proprio inconscio.
    Era nero, tutto dannatamente troppo nero, tutto troppo confuso, non incomprensibile semplicemente era come se una vita di informazioni venisse compressa in pochissimi istanti, dovendo fare uno sforzo descrittivo Raizen l’avrebbe probabilmente definito come uno schedario così compresso da rendere impossibile l’estrazione di un singolo foglio, come anche la categorizzazione e l’ordine temporale degli eventi, eppure quella sensazione di disagio così profonda durò a malapena un istante.
    Tutto però sembrava passare attraverso quell’istante, come un anello, tutto fuoriusciva da esso e tutto rientrava in esso, era evidentemente l’origine, ma era anche la fine di un processo che coinvolgeva una ladra e la sua misera progenie.
    Sapeva che non era vero, non era possibile che quella quantità di informazioni fossero un istante, eppure non era possibile espanderle, non senza una quantità di tempo che sicuramente non aveva in quel momento.
    L’unica cosa che fu certo di percepire era risentimento verso quella ladra.
    Ma era come un istantanea poggiata sopra un ribollire indistinto, un ribollire rabbioso e pericoloso il cui unico intento era riavere ciò che gli era stato sottratto, dopo quello una lama di luce, non era dolorosa, anzi, gli dava pace, schiariva le sue idee, le ripuliva, fermava quel vortice incomprensibile e gli aveva permesso di… vedere.

    unknown


    Non era il Kurama sigillato dentro Raizen, neanche di striscio, era piccolo, certo non paragonabile all’essere che aveva dinnanzi che già avrebbe potuto stritolare in una mano.
    Ecco la nostalgia!
    Non erano però soli e poteva percepire che parte di ciò che ottenebrava la sua mente era ora dentro ognuna di quelle creature da lui così diverse.
    La prima cosa che vide però aveva una missione per lui: guidare, equilibrare.
    Ma perché quell’uomo gli dava quella sensazione?
    Non era solo il suo viso, era qualcosa di più profondo, qualcosa che non percepiva ne col naso, ne con gli occhi.

    La mente...
    È il chakra!
    Ma perché il chakra?


    Beh, quello non era uno qualsiasi.
    Se tu sei qui, ma soprattutto se io sono qui, lo devi a lui ed al suo chakra.


    Odiava aver a che fare con cose troppo vecchie, le cose troppo vecchie erano sempre troppo problematiche.

    I loro chakra hanno qualcosa in comune?

    In qualche modo… credo...

    La leggenda voleva che il chakra non fosse qualcosa di perfettamente naturale, anzi, era ben estraneo alla terra stessa.
    Le informazioni di Sho riguardo la crescita degli alberi iniziavano ad avere un senso, ed era un senso che non gradiva.

    Ciò che accomuna le due cose è l’appartenenza.

    Non capiva ancora però perché fosse così speciale, certo Kurama era un magnete fin troppo potente, ma era comunque sigillato, la sua influenza non poteva essere così predominante, i suoi occhi, resi attenti e nervosi da un certo timore dardeggiarono ovunque alla ricerca di ulteriori risposte fino a trovarle in una guardia che cambiava i suoi vestiti: ciò che Raizen non aveva infatti visto mentre si trasformava nelle guardie era cosa avessero sotto.

    Un fottuto esoscheletro!

    Tecnologia fuori portata rispetto a quella dei ninja che non ne necessitavano, ma era evidente dal corpo di quell’individuo che i cervelloni li dentro ne abbisognassero.

    Bastardi incompetenti!
    Non hanno un cazzo di chakra!


    Qualsiasi cosa ci fosse in quel meteorite era all’interno della struttura, di tutta la struttura!
    E Sho era li dentro con lui!

    SHO!

    Scattò in piedi trasformando la barella che lo trasportava in un proiettile per forare gli strati di pvc che formavano la struttura.


    [...]

    Il lampo di luce fu quantomai inatteso per il piccolo gruppetto di guardie, abili nel loro lavoro di sorveglianti, ma di certo non adatte allo scontro frontale con un vero ninja.
    Quando la lama saettò non ci furono speranze per le guardie, eppure la consistenza di ciò che stava tagliando era a dir poco curiosa, un misto di gomma e materiale rigido che non oppose eccessiva resistenza, tagliandosi ed emettendo un getto di aria compressa che sbattè al muro il rimasugli dei suoi avversari, tramortendoli. Si perché le tute si mostrarono abbastanza resistenti e la lama fece pochi danni, ma sufficienti a rendere nuovamente umani quelli individui, troppo umani perché potessero avere la meglio su un Jonin.
    Ed anche troppo svenuti.
    Nessuno però aveva dato l’allarme, ne era certo, non ne avevano avuto il tempo materiale, e non pareva fosse presente alcun sistema di sorveglianza.
    Eppure quella sirena suonava insistentemente, precipitandosi fuori, nella luce intermittente che invadeva la struttura seguendo l’unica via percorribile che non lo portasse nuovamente all’esterno, avrebbe trovato una sala di comando, che se fosse stato trasformato in una delle guardie non avrebbe minimamente badato a lui impegnata come era a gestire l’invasione.
    Nel marasma impossibile non notare una una serie di luci lampeggianti disposte in modo da rappresentare schematicamente la struttura che indicavano come si muoveva l’intruso e quali erano i settori interessati dal suo incedere a dir poco catastrofico.
    Stava per voltarsi, illuminato dallo schermo riguardo la posizione di Raizen, quando una mano pesantissima gli calo sulla spalla.

    Sho!

    Era la voce dell’Hokage!

    CHE CI FAI QUI?


    unknown


    Non più.
    E perchè Sho, che inizialmente non sapeva cosa rispondere a quell'orribile mostro, aveva improvvisamente l'istinto di tirargli una testata e dirgli di farsi gli affari suoi?



    CITAZIONE
    momento clou della ruolata... abbiamo però un problema di incompatibilità sulla carta, per cui per goderci lo scontro tu avrai un parassita un pò più in gamba del mio, pompati e fatti una scheda che possa reggere le bordate di raizen coerentemente allo sviluppo futuro di sho, così sperimentiamo un pò e io non devo fare il downgrade!
    per il resto la situazione è... antipatica.
    il simbionte ha una presa forte sulla nostra mente, ma se viene indebolito fisicamente si indebolisce anche la sua presa sul posseduto che diventa in grado di riprendere il controllo su se stesso.
    purtroppo la nostra unica opzione è sfinirci di cazzotti.


    Edited by F e n i x - 28/3/2020, 00:57
     
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    Cuor d'acciaio


    [FONT=Marcellus SC, Raleway]Post dodicesimo - il fu Raizen[/FONT]



    La grande zambato perforò le strane tute dei miei tre carcerieri facendo rilasciare da questa una grande quantità d'ara che pareva essere sotto una grande pressione. Non appena quelle strane tute furono danneggiate i corpi dei miei avversari si rivelarono per quello che erano: semplici umani.
    Caddero sotto i miei colpi, per fortuna solo privi di sensi, sparati verso le pareti dalle loro strane tute, era probabile che le loro capacità fisiche, del tutto fuori dall'ordinario per un uomo normale, provenissero proprio da quella sorta di esoscheletri che indossavano.
    Osservai per qualche attimo i loro corpi privi si sensi mentre prendevo da uno di loro la strana chiave che aveva sul corpo, intanto in tutta la base era cominciato a risuonare assordante l'allarme, eppure le tre guardie che avevano steso non avevano avuto assolutamente il modo di farlo partire, questo poteva voler dire solo una cosa. Raizen! Il decimo era probabilmente stato individuato, ma come? Se c'era una cosa che quel bestione sapeva fare, nonostante la stazza, era proprio infiltrarsi e passare inosservato! Qualcosa doveva essere andato storto o dei semplici uomini con una tuta non avrebbero mai potuto individuare uno come il decimo.
    Assunsi le forme di una delle guardie ed uscii dalla stanza, chiudendomi la porta alle spalle; fuori c'era il caos. La base intera era in subbuglio, un sacco di gente che correva in molteplici direzione, sembravano formiche che fuggivano da un formicaio in fiamme: disorganizzati ed impauriti, provavano a risolvere un problema che non avevano previsto. No, non può essere solo il fatto che Raizen si è fatto individuare, c'è qualcosa di più.
    Se da un lato la cosa mi preoccupava, dall'altro mi permise di muovermi indisturbato, nessuno in quel momento faceva caso a qualcuno che comunque conoscevano.
    Seguii l'unica strada percorribile, accompagnato da un'inquietante luce degna del miglior film dell'orrore, se Oda si fosse trovato in un posto del genere probabilmente sarebbe infartato in pochi attimi. II percorso mi condusse in quella che aveva l'aspetto di essere una sala di comando, tramite i vari schermi riuscii ad individuare i movimenti del decimo e, se avevo interpretato bene la planimetria che avevo visto nella sala, sembrava dirigersi... Sta venendo qui!
    Una mano mi si poggiò sulla spalla, accompagnata dalla voce dell'hokage, ma quando mi voltai non fu di Raizen il volto che vidi.
    Ma che cazzo?! Istintivamente scattai indietro, discostandomi dal mostro, ma qualcosa di lui aveva svegliato qualcosa dentro di me: dal tocco del Kage una strana forza sotto la mia pelle emerse, un parassita, come poi mi avrebbe detto Raizen, ed in un attimo invase la totalità del mio corpo. Mi tramutò infatti in qualcosa di simile all'essere che avevo davanti, ma non uguale. Raizen che cazzo sta succedendo?! Chiesi mentre la melma arrivava fino al mio volto. Io... Dissi con un filo di voce, mentre l'essere prendeva anche la totalità della mia faccia e, con essa, il mio controllo.

    FACCIO IL CAZZO CHE MI PARE...ANZI...



    JfcOfj



    Dalla mia nuova forma cominciò ed estrudersi un'escrescenza che crebbe fino a diventare dimensioni pari alle mie per poi staccarsi da me. In un attimo il rosso globo sul terreno cominciò a vibrare ed assunse un aspetto perfettamente uguale al mio!

    LO FACCIAMO!





    CITAZIONE
    Idea di scheda pronta. Considero il demone livello 4 più la bozza di seconda TS che già conosci, anch'essa al livello 4. Utilizzerò inoltre una competenza per combattere in coppia e varie piccole abilità di carnage. Let's have fun!


    Edited by S h o ! - 30/3/2020, 13:32
     
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    Ciò che L'Hokage non Dice


    -XIII-






    La mostruosità nera guardò il suo simile con un ringhio.

    Il cazzo che ti pare?!?
    No no no no, non hai capito, tu dal cazzo ti devi levi prima di Adesso!
    IO ho scoperto questo buco di pianeta!
    È il mio turno!


    Ma era evidente, e presto lo sarebbe stato anche per gli incoscienti che restavano a guardarli, che quelle due entità non erano fatte per combattere.
    L’Hokage nel trasformarsi aveva guadagnato almeno un metro di altezza ed una massa muscolare che aveva dell’impressionante, così come aveva fatto Sho, pur restando più esile, ma cosa era successo ai due?

    Che cazzo sta succedendo!

    Attorno a Raizen ed attorno a Kurama, in qualsiasi punto potessero posare lo sguardo in realtà erano presenti filamenti, o fibre, sembrava quasi un misto tra tessuto muscolare vibrante e l’interno di uno stomaco.

    Non lo so, ma se tu sei finito qui senza volerlo vuol dire che qualcosa ti ci ha spinto e non sono stato io.


    Poco più del tempo necessario a parlare e un gran numero di filamenti si mossero verso i due, come se tentassero di incollarli ed inglobarli.

    Ma per favore...


    La volpe era decisamente qualcosa di troppo inarrivabile e bastò poco più di un gesto, come se scacciasse una fastidiosa mosca, a liberarsi dei filamenti che la minacciavano.

    Posso darti una mano a controllare questa roba, non è esattamente come quando noi demoni tentiamo di possedere voi jinchuriki, ma ci sono delle somiglianze… in realtà è una cosa che vale un po' per tutto: le botte la indeboliscono.


    Bastò un espansione del chakra della volpe perché potesse limitare quella contaminazione a qualcosa che potesse afferrare con code, artigli e denti.

    La terrò a bada, ma non potrò fare di più, tu devi occuparti dell’esterno.


    All’esterno però la situazione era già precipitata e l’Hokage, ancora più massiccio del suo solito, si era gettato a piena potenza contro quello che il suo parassita reputava non un avversario quanto una minaccia alla sua stessa sopravvivenza, una questione evolutiva che andava debellata.

    Uhhhh, questo tizio è armato fino ai denti!
    E diavolo se è bravo!
    E sembra pure una specie di Re!
    Ah!
    Non è possibile che hai trovato di meglio!


    Sembrò farsi pensieroso.

    Ah!
    Il suo cane da guardia!
    Ahahahah!


    Il pugno della creatura venne caricato ma proprio mentre stava calando questa parve meravigliarsi, e la sua massa muscolare decrebbe leggermente, come se qualcosa avesse tirato dall’interno, rimpicciolendola.

    Oh, può prendermi parte del chakra pare.


    Non fermò tuttavia il suo attacco, e la sua mano si ingigantì[dimensioni totali arto 10 unità] proprio quando sembrava essere giunta alla fine della sua portata cercando di prendere di sorpresa l’avversario in caso questo non si aspettasse un simile cambiamento, era simile all’abilità del demone ma il mostro l’aveva mediata per farla sua nonostante non gli appartenesse stava per abbatterla come un martello sulla testa di Sho quando scomparve e ricomparso alle sue spalle, ruotato sull’asse sagittale in modo da avere il fianco parallelo al terreno ed il corpo perpendicolare alla schiena del Rosso, avrebbe completato il movimento, abbattendolo sul fianco del malcapitato [SA1 e SA extra e ST 1, 2 e 3] [Teletrasporto + Stat viola, entrambe le TS attive, nessun bonus alle stat ma attiva Trasformazione in Demone (azione rapida) con talento che ingrandisce solo gli arti e Tecnica Economica
    Potenza + 50
    Volontà assassina For +2]

    Colpito o meno il fastidioso concorrente avrebbe subito cercato l’appoggio della medesima mano, e sfruttandone la dimensione avrebbe fatto perno su di essa per effettuare quella che chiamare “spazzata” era riduttivo, era praticamente un fendente dato con l’intero corpo che grazie all’arto aveva una portata di oltre otto metri viste le nuove dimensioni. [SA2][Stat viola pot 50 + Volontà assassina For +2 e Vel +6 (impasto demoniaco)]
    Prima ancora di poter perdere inerzia per quel corpo avrebbe poggiato nuovamente le gambe a terra caricando un nuovo manrovescio con la solita mano, ma prima che potesse impattargli sul fianco, teletrasportandosi similarmente a prima, avrebbe cambiato asse, comparendo sopra di lui tentando di schiacciarlo al di sotto,, cercando ovviamente di fargli innalzare le difese in punti errati che avrebbero lasciato scoperti quelli successivamente bersagliati. [SA 3 e 4][teletrasporto e Stat viola pot 50 + Volontà assassina For +2 e Vel +6 (impasto demoniaco)]

    Il prossimo sarà PEGGIO!
    Questo tipo ha un gozzillione di Chakra!
    Aspetta solo che riesca a controllarlo!
    Ahahahahahahahah!


    Nonostante tutto però, se fosse riuscito ad entrare in contatto con Sho, Raizen avrebbe immediatamente provato a stabilire un contatto con lui, per quanto fugace, ed avrebbe lasciato un unico messaggio.

    Non trattenerti.
    Posso liberarci attraverso la Volpe, se lui ne prende abbastanza.


    Nessuno dei due doveva farlo, era una corsa contro il tempo purtroppo.
    Aveva ovviamente evitato di dire che qualsiasi cosa fosse successa al parassita lo avrebbe coinvolto direttamente, altrimenti Sho si sarebbe trattenuto, cosa diversa per lui visto che il suo parassita era a piena potenza ed in grado di preservarlo.






    Chakra: 160/175
    Vitalità: 25/25
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: //
    2: //
    3: //
    4: //
    Slot Azione
    1:Telet. + Manata Fianco
    2: Calcio
    3: Teletrasporto
    4: Manata testa
    Slot Tecnica
    1: Attivazione TS
    2 Attivazione TS
    3 Demone
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Stivali borchiati da Combattimento × 1
    • Guanti da Combattimento × 1
    • Antidoto Avanzato × 4
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Spiedi giganti × 1
    • Garyu no Jigoku × 1
    • Rintocco della Morte × 1

    Note



    Ovviamente Raizen non crede che Sho sia il suo cane ç_ç
     
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    Cuor d'acciaio


    Post tredicesimo - Lo scontro




    Parole vane provenivano dal nero gigante, l'unica cosa che riuscivo a sentire era il battito del cuore rimbombarmi nelle orecchie, accompagnato da una tetra voce sibilante che, insistentemente, mi incitava al combattimento. Una pulsione irrefrenabile condivisa evidentemente anche dal mio avversario che, senza troppi convenevoli, si precipitò all'offensiva.
    Il suo corpo mutò, ingigantendo la mano per farla abbattere sul mio corpo, ma proprio un secondo prima dell'impatto questo scomparve, per riapparire alle mie spalle. Un colpo repentino , al quale reagì il parassita, più che io, irrobustendoPotere 1 del parassita
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuno (0)
    L'utilizzatore ricopre il corpo di un rivestimenti difensivo di potenza 50. Dura un round.
    Tipo: Ninjutsu -
    Sottotipo: Rivestimento
    (Consumo: Alto)
    [Da studente in su]
    lo strato che rivestiva il mio corpo per ridurre il danno che investì il mio corpo per intero.
    Il secondo colpo fu meno insidioso, ma non per questo meno pericoloso. Con un rapido saltoAttivazione TS inuzuka + Impasto Medio in riflessi. Rif Viola + 6 evitai il colpo alle gambe, flettendo le ginocchia e portandomele al petto, ma non era ancora finita.
    Un ulteriore attacco fu portato dalla mano gigante per scomparire nuovamente poco prima dell'impatto, stavolta però conoscevo il trucchetto ed i miei sensi affinati, assieme alle peculiari capacità del parassita, mi permisero di reagire meglio. Portai gli avambracci verso l'alto, incrociandoli ad X e flessi leggermente le ginocchia in modo da assorbire meglio l'impatto Impasto medio. Riflessi Viola + 6. Leggera divisa tra gli avambracci. proveniente dall'alto.

    Nel concitare della battaglia, tra il terribile rumore di ossa che scricchiolavano sotto il potente peso dei colpi ed il continuo sibilare che sembrava pervadervi la mente, sentii le parole di Raizen, quello vero. A quanto pare l'unico modo per liberarci da quei mostri era cedere agli impulsi violenti che ci trasmettevano. Per quanto assurdo, dovevo fidarmi del decimo ed assecondare il parassita, il che fu una liberazione a livello morale, visto che il terribile e viscerale impulso di violenza aveva ormai obnubilato la mia mente. Con le ultime volontà e controllo rimastomi sul mio corpo sibilai un paio di parole, a denti stretti. CI PROVO! Per poi cedere alla cremisi oscurità.

    Il corpo si mosse da solo, e non solo il mio, anche il frammento di parassita che aveva assunto un aspetto del tutto uguale al mioCompagno animale. Essendo al livello 4 considero 3 competenze aggiuntive e chakra e vitalità di conseguenza. 18 bassi (12 da TS + 6 per le 3 comp) + 12 temporanei. 14 leggere di vitalità. (5 + 9 da comp)! La creatura sembrava seguire tutti i comandi del parassita perfettamente, non mi restava che assistere come un semplice spettatore, sperando che Kurama agisse prima della totali distruzione del mio corpo.
    All'unisono le due creature cremisi provarono a colpire il volto del gigante appena atterrato, entrambi fecero saettare il braccio sinistro , che assunse l'aspetto di una minacciosa lama, vero dove una volta era il naso del Kage, con una coordinazione tipica di un unico corpo! [SAI]Attacco doppio. Fisico selvaggio e preda comune donano ad entrambi + 7 a velocità (a me solo + 4 per le caratteristiche dei portatori), facendo arrivare i colpi all'unisono e rientrando nei criteri di attacco doppio. Entrambi i colpi sono potenziati di +25 per fisico selvaggio. Il colpo del compagno è un attacco avanzato di potenza 85 (60+25) a consumo Medio (non comprende fisico selvaggio). Potenza totale 120. Velocità viola + 7. Forza viola + 3 (resto di fisico selvaggio e oreda comune)
    Subito dopo il mio clone avrebbe provato a colpire il fianco sinistro dell'avversario (quello davanti a lui) con un ulteriore affondo [SAII]Slot extra per compagno animale. Potenza 85. Velocità viola + 7, for Viola mentre il colui che possedeva il mio corpo avrebbe congiunto le mani e provato un potente colpo dall'alto verso il basso, mirando alla clavicola destra dell'avversario, il bastardo sfruttava le mie conoscenze mediche. [SAIII]attacco doppio, potenza 45 per fisico selvaggio. Velocità viola +7 for viola + 3
    I movimenti dei due rossi erano veloci e sincroni oltre che incessanti! Il loro assalto infatti continuò ancora, un ulteriore colpo combinato tentò di trafiggere l'addome del fu Raizen [SAIV]Stat identiche al primo. L'attacco era portato dalla mia mano sinistra e dalla destra del clone, la cui mano sinistra avrebbe invece tentato di colpire con forza la tempia destra del Kage, nel tentativo di stordirlo. [SAV]Secondo slot gratuito del compagno. Potenza 85, riduco a 75 per applicare Scoordinato (status medio) Velocità viola + 7 , Forza viola. Andiamo Raizen, tiraci fuori da questa situazione!

    Chakra: 61.25/80
    Vitalità: 16/18
    En. Vitale: 28/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 675
    Velocità:  775
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1:
    2: schivata
    3: parata
    Slot Azione
    1: attacco doppio
    2: attacco doppio
    3: attacco doppio
    extra: Affondo clone
    extra: Pugno clone
    Slot Tecnica
    1: Rivestimento
    2: Inuzuka
    Equipaggiamento
    • Kunai × 3
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Zanbato × 1
    • Cartabomba III × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera del Lupo × 1

    Note
    Chaka clone: 16 bassi
    Vitalità clone: 14 Leggere

     
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    Rosso e Nero


    -XIV-







    La bestia che si era impossessata di Sho reagì bene agli attacchi, e Raizen non era certo se esserne o meno felice visto che era un discreto problema per lui se quell’affare fosse stato in grado di resistere.

    Immagino sia un bene, no?
    Se non altro è incolume.


    Il Rosso però non diede certo tempo all’energumeno nero di valutare la situazione partendo all’attacco insieme ad un clone generato dalla sua stessa carne.

    Oh, ancora queste bambinate?
    E ne fai solo uno?


    Parlò con voce ostentatamente affettuosa, come se si rivolgesse ad un bambino capriccioso.
    Il suo arto però tornò di dimensioni normali mentre si alzava a difesa del viso, ma non solo i muscoli si contrassero acquisendo maggior volume ed uno strano alone violaceo come se ulteriormente potenziati, attutendo il colpo con uno suono sordo, come se i due avessero picchiato contro un sacco pieno di sabbia compressa. [SD 1][Irrobustimento Braccio Dif + 20 (seconda TS) +50 demone Impasto demoniaco +6 tacche in resistenza +3 Demone Ferita MezzaLeggera]
    Il tempo necessario a subire e subito il duo si rimise nuovamente all’opera cercando di attaccarlo pesantemente in più punti prima sul fianco, dove fu sufficiente arretrare leggermente [SD2]Rif viola + 6 (impasto demone) +3 (demone) mentre la manata diretta alla tempia venne intercettata da un enorme tentacolo nodoso e nerboruto che spuntava direttamente dalla schiena e che avrebbe attutito l'altrimenti pesantissimo colpo. [SD3][sono due code fuse insieme per una potenza difensiva di 60, come da cap concordato in sala staff]

    Io te l’ho detto che sarebbe andata peggio!
    Ne ha altre nove a disposizione!


    Altri due tentacoli andarono quindi ad avvolgergli la zona lombare come una grossa cintura in modo da evitare che le sue viscere si riversassero sul pavimento [SD 4][2 code, potenza totale 60 + 20 da seconda TS Res + 6 (impasto demone) -1 Leggera ] mentre la tempia venne protetta dalla stessa coda che ancora non si era mossa dall’attacco precedente.

    Siete troppo vicini.
    TROPPO!


    Tutte e nove i tentacoli, appuntiti e minacciosi scattarono verso il duo bersagliandolo con un attacco dalla portata non indifferente vista la capacità di allungarsi fino a quindici metri, che se andato a segno probabilmente li avrebbe entrambi ridotti in fin di vita [SA 1][Sho viene bersagliato da 5 code potenza 100 + 20 il clone da 4, medesima potenza, velocità viola +3 +4 (impasto demone) ]
    Che il colpo fosse andato o meno a segno l’energumeno nero si sarebbe teletrasportato tra i due ad un altezza di tre metri se fossero stati ad una distanza di massimo quattro metri l’uno dall’altro altrimenti soltanto sopra a Sho, per poi fondere le code in due soli ammassi e allungarle verso i suoi obiettivi tentando di trapassarli [SA 2][Stessa potenza e statistiche del precedente]
    Colpiti o meno, sarebbero proprio stati quei due grossi pali a fargli da sostegno mentre due di loro, senza far perdere volume all’ammasso che aveva attaccato Sho, si sarebbero immediatamente immersi nel terreno appena venuti a contatto con esso per poi sbucargli tra le gambe e cercare di impalarlo con una violenza selvaggia seguendolo per dieci metri in un eventuale schivata. [SA 3][ 2 code Potenza totale 60 + 20 da TS velocità viola +3 +4 (impasto demone) ]
    Che l’avesse o meno ferito quasi in contemporanea una delle code avrebbe cambiato colore, passando rapidamente dal nero al rosso fuoco mentre si estendeva rapidamente per menare un arco ad un metro e mezzo da terra che sarebbe riuscito a coinvolgere entrambi [SA 4 + ST 3]Anima del Gigante
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L’utilizzatore è in grado di incrementare le dimensioni della spada di 20 unità mediante un alone rosso intenso avente la medesima forma dell’arma, aumenterà il danno di 10. Se entra in contatto con status causati in precedenza dalla spada il Countdown si azzera, replicherà tutte le potenzialità della lama.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    Sottotipo:
    (Consumo: Alto / Mantenimento: Medio)
    [Da chunin in su]

    Azione rapida
    + tecnica rapida
    + impronta fuoco
    + nin perfetti
    + nin intarrestabili
    + 20 potenziamento da TS
    potenza finale 100
    se ancora sufficientemente vicini.

    Bene!
    Adesso!


    Dall’interno intanto Raizen continuava a lottare e sebbene il simbionte fosse in grado di sfruttare le connessione fisica col demone per assorbire il suo chakra la coscienza di Raizen era in grado di privarlo dello stesso, in un tiro alla fune estenuante che avrebbe privato il mostro di una buona quantità di riserva.
    L’azione avrebbe visivamente fiaccato l’energumeno nero, ma questo ghignò comunque.

    Mhmhmh
    Il signorino qui dentro è una spina nel fianco, se il contrattempo con te mi impedirà di impossessarmi di lui ti giuro che non ti darò pace, ti porterò sotto con me!


    Avrebbe quindi ululato davanti al suo avversario tra l'euforico e il selvaggio, mettendo un ulteriore accento sulla bestialità di quel fisico.
    Ma al rosso andava davvero bene quello strapotere da parte del suo congiunto?
    No di certo per tutti i diavoli!
    Che Sho lo volesse o meno una lunga spina, più una lancia dalle dimensioni tutt'altro che indifferenti, sarebbe partita dal suo corpo infilzando una delle guardie in fuga e drenando fino all'ultima goccia di fluido vitale presente nel suo corpo, permettendogli di riguadagnare una quantità di chakra Tutt'altro che indifferente.[nota]40 bassi, così siamo entrambi a 100, vista la riduzione da parte mia... grazie Fukusaburu






    Chakra: 100/175
    Vitalità: 22.5/25
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Parata
    2: Schivata
    3: Parata
    4: Parata
    Slot Azione
    1: Affondo code
    2: Affondo code
    3: Attacco dal Basso
    4: Fendente
    Slot Tecnica
    1: Mantenimento
    2: Mantenimento
    3: Anima G
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Stivali borchiati da Combattimento × 1
    • Guanti da Combattimento × 1
    • Antidoto Avanzato × 4
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Spiedi giganti × 1
    • Garyu no Jigoku × 1
    • Rintocco della Morte × 1

    Note


    Edited by F e n i x - 10/5/2020, 18:04
     
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    Cuor d'acciaio


    Post quattordicesimo - Lo scontro II




    Osservare uno scontro come uno spettatore, ma in prima persona, non era certo piacevole. Sapere inoltre che il mostro con cui mi stavo confrontando altri non era che Raizen, se possibile, lo rendeva ancora peggio.
    Il rumore dei muscoli che si contraevano, delle ossa che scricchiolavano nel lanciare e nel subire i potenti colpi che i due alieni si lanciavano l'un l'altro sembrava a dir poco irreale, quasi fossero effetti speciali del peggiore film d'azione. I colpi del rosso non sembravano aver particolarmente scalfito il nero, che subito passò alla controffensiva generando dal suo corpo nove neri tentacoli che si scagliarono contro l'essere cremisi ed il suo colone.
    Non bene, il mostro pareva star utilizzando le abilità della volpe, anche se chiaramente alterate dalla nuova natura dell'ospite. Con un movimento speculare i due rossi mostri si mossero in direzioni opposte, scartando uno, colui che possedeva il mio corpo, verso sinistra, e l'altro verso destra, in modo che i neri tentacoli passassero, di fatto, nel mezzo al duo. [SDI e II]MedioAlto a testa, Riflessi Viola + 8
    I movimenti del nero erano rapidi, ma oramai prevedibili; il mostro era in gradi di utilizzare le abilità di Raizen, ma certo non di replicare le sue abilità in combattimento, tanto dal cimentarsi ancora una volta in un attacco del tutto simile al precedente: un teletrasporto sopra di me ed il tentativo di schiacciarmi a terra. Un trucchetto che, per fortuna, il rosso sembrava aver capito, tanto che si mosse rapido verso destra, ricongiungendosi di fatto al suo clone e lasciando che le code si schiantassero sul terreno. [SDIII]MedioAlto Riflessi Viola + 8 [Note]Come detto anche in privato, considero i tuoi slot finiti a questo punto per via del seguente calcolo: 2 per il primo attacco, 1 per il teletrasporto, 1 per l'ulteriore attacco con le code.

    Forse un istinto primordiale di sopravvivenza per il timore nel fronteggiare un avversario tanto potente o forse semplicemente un'ancestrale senso di insaziabile fame, non so cosa guidò le azioni del rosso, so solo che non lo avrei mai perdonato. Una specie di tentacolo dipartì da lui, trafiggendo a morte un poveretto che provava soltanto a scappare da quella situazione apocalittica e drenando da lui ogni goccia di energia vitale. Maledetto. Usare il mio corpo per commettere un'atrocità del genere? Non potevo lasciare che restasse impunito, dovevo agire e non aspettare che i due si uccidessero a vicenda, o rischiavo che altre vite fossero sacrificate.

    Il mostro cremisi, intanto, gaudente per il refill energetico, era pronto a passare all'offensiva verso il suo nero avversario. Una strana luce cominciò a risplendere sulla fronte di entrambi, pochi istanti prima che questi scattassero all'unisono verso il corpo posseduto del decimo.[ST + Movimento Gratuito+ SA extra per movimento compagno]Attivo seconda TS, considero livello 4. Conferisco 5 tacche al compagno. Arriva a velocità + 8 e Forza + 4. La mia velocità aumenta di 2 tacche pertanto ridistribuisco le tacche da fisico selvaggio e preda comune per andare a velocità + 8 e forza + 4
    Il primo assalto sarebbe stato brutale, i due avrebbero tentato di colpire il centro del petto avversario coordinandosi alla perfezione, come se fossero la stessa creatura, affiancando le proprie mani con le dita protese come lance, nel tentativo di colpire il cuore del nero. [SAI]Attacco doppio. Velocità Viola+8, Forza Viola+ 8 (Impasto di MedioBasso per entrambi). 60 Da attacco avanzato (Consumo Medio) del compagno animale+ 25 per fisico selvaggio. Il mio attacco fa 10+25 da fisico selvaggio+ 25 da Sintesi. Potenza totale 145.
    Subito dopo la marionetta che era diventata il mio corpo avrebbe tentato di colpire il ginocchio sinistro avversario con una doppia artigliata portandosi col busto in avanti. [SAII] Attacco doppio. Forza e levocità + 8 (Impasto MedioBasso) Fisico selvaggiox2 e Sintesix2 per una potenza totale di 120.
    Contemporaneamente il compagno avrebbe invece provato ad assaltare il volto avversario con una potente artigliata ascendente che mirava, idealmente, ad affettare la testa dal mento fino alla fronte.[Secondo SA Extra]Attacco avanzato + Fisico Selvaggio + Sintesi. Potenza totale 110. Forza e Velocità + 8 (Impasti MedioBasso)
    Un ultimo colpo sarebbe stato quindi portato da colui che possedeva il mio corpo: il terribile tentativo di perforare la spalla sinistra avversaria, a livello della testa omerale, con un affondo portato da entrambe le mani, dotate di affilati artigli. [SAIII]Attacco doppio. Forza e levocità + 8 (Impasto MedioBasso) Fisico selvaggiox2 e Sintesix2 per una potenza totale di 120.

    Quel momento di pura ferocia e violenza vedeva il parassita concentrato solo ed unicamente sulla battaglia e sull'eliminare il nemico che aveva davanti. Adesso! Il momento della mia ribellione era giunto. Con tuta la forza di volontà che disponevo mi riappropriai , seppur momentaneamente, del controllo del mio braccio destro che rapido si portò ala mia nuca e tirò in avanti con forza come a strappare dal mio volto la terribile maschera che era il volto del rosso. Avanti Raizen! Non possiamo andare avanti così! Sentivo il controllo sul mio corpo affievolirsi mentre il parassita ne riprendeva il dominio, ma avrei potuto mantenerlo fermo abbastanza da permettere al nero di colpirlo con violenza. Sarebbe successo quello o il mio folle gesto avrebbe aiutato il decimo a riprendere il controllo di sé?

    Chakra: 70/80
    Vitalità: 16/18
    En. Vitale: 28/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  800
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: schivata mia
    2: schivata clone
    3: schivata mi
    Slot Azione
    1: attacco doppio
    2: colpo doppio al ginocchio
    3: attacco doppio alla spalla
    extra: movimento clone
    extra: attacco clone
    Slot Tecnica
    1: Simbolo della stella
    2:
    Equipaggiamento
    • Kunai × 3
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Zanbato × 1
    • Cartabomba III × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera del Lupo × 1

    Note
    Chaka clone: 11.75 bassi
    Vitalità clone: 14 Leggere
    Il calcolo del mio chakra prevede anche i 40 bassi extra contati. Il calcolo del chakra del clone prevede i 12 Bassi extra conferiti dalla seconda TS

     
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    Il colosso nero si meravigliò, restando a bocca aperta, meravigliato di quanto scoordinati furono i suoi attacchi non si capiva se perché disorientato dalle possibilità date da quegli arti extra oppure dalla presenza di due bersagli che non gli semplificavano affatto la vita, cercare di ferirli entrambi infatti era quantomai complesso, un errore che non avrebbe compiuto nuovamente.
    Ma il tempo di pensare ai suoi errori terminò rapidamente in quanto il pericoloso duo stava tornando all’attacco. Si stabilizzò sulle gambe ed avendo ormai nota la tattica si decise a sfruttare al meglio i tentacoli. Quel viscido tentava nuovamente la bavosa tattica di attaccare insieme al grumo di carne che aveva appena generato per danneggiarlo maggiormente.
    Avrebbe quindi scelto di spezzare quell'attacco subendo prima su una coda, frapposta al corpo in modo che l'attacco del Grumo impattasse prima su di essa [SD 1][Difesa Code: 60 + 20 (potenziamento difesa) da seconda TS Resistenza: viola + 3 demone + 6 impasto demoniaco e non si sommasse all'attacco del Rosso che riuscì comunque ad arrivare al petto [SD 2][Difesa Demone: 50 + 20 (potenziamento difesa) da seconda TS Resistenza: viola + 3]
    demone sono messi in due slot differenti per comodità di calcolo, ma avvengono nello stesso momento, a questo livello della TS posso comunque irrobustire più di una parte del corpo
    seppur depotenziato dalla mancata combinazione con l’attacco della sua creazione visto il cambiamento delle tempistiche d’attacco attuato dal Nero, azione più complessa da effettuare se la tattica fosse stata applicata dal singolo, ma avendo da gestire due creature distinte ed obiettivi più grandi era facile ostacolarli.

    Per un po' la tattica regge, ma col tempo diventa facile leggerci attraverso.

    Il Rosso però era testardo e ribelle e le parole del Nero faticavano a raggiungerlo, attaccò quindi in contemporanea col suo Grumo, cosa che lo costrinse a fare affidamento sulle code per una schivata più rapida, queste infatti non avendo bisogno di raccogliersi per dargli lo slancio verso dietro, in quanto già piegate per disporsi in prossimità del suo corpo, gli permisero uno scatto repentino che mandò a vuoto entrambi gli attacchi seppur necessitasse di una discreta quantità di chakra. [SD 3][Riflessi: viola + 6 impasto demone + 3 impasto basso]
    La posizione però rese impossibile un efficace difesa dal particolare affondo portato dal Rosso, avendo già indietreggiato una volta gli veniva infatti difficile farlo nuovamente con quello già avvantaggiato sull’attacco, cosa rese possibile solo la frapposizione della lama tra se e l’attacco, sorretta da più di una coda, cosa che comunque non gli impedì di accusare una leggera botta quando questa impattò sul petto per il contraccolpo. [SD 4][Spada pot 50 code 60 Res +3 Rif + 4 Impasto demone 1 leggera]
    L’attacco inoltre generò un suono seppur molto forte sopportabilissimo per qualsiasi essere umano, ma i due esseri non la presero allo stesso modo, venendone profondamente scossi come se gli si fosse alzata la pelle d’oca insieme al propagarsi dell’onda sonora. Il jonin della foglia però aspettava il suo momento, profondamente turbato da ciò che il suo corpo era stato costretto a fare non voleva lasciare che venisse sfruttato oltre ed appena percepita l’occasione riprese il controllo del suo braccio, strappando via la faccia del simbionte che già stringeva i denti per il fastidio dato dalle vibrazioni, ma al suo appello non fu Raizen a reagire.
    Il simbionte avrebbe infatti sorriso in maniera disgustosa, senza labbra la sua bocca era quasi uno strappo che si apriva sotto al naso, cosparso di denti aguzzi del tutto assurdi per l’articolazione di una mascella umana.

    Quando si dice la fortuna.

    La sua mano si allungò fino a raggiungere il simbionte di Sho, strappandoglielo letteralmente di dosso, e lasciandosi indietro solamente qualche frammento privo di coscienza separato dalla porzione principale a causa della violenza con cui era avvenuta la separazione. Purtroppo però il Carnefice si era avvinghiato bene al corpo di Sho e nella sua testardagine si portò dietro una discreta porzione di chakra: lo stesso che aveva recuperato dall’uomo ucciso poco prima, certo l’avrebbe lasciato al limite delle forze, ma gli avrebbe almeno tolto il peso di possedere il chakra di un defunto. A quel punto l’estremità di una delle code si trasformò in un arto componendo un sigilloJissai no Kagebushin- Cloni Reali
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Pecora (1)
    L'utilizzatore può rinunciare alla propria individualità, distribuendo sia la Vitalità che il Chakra ai cloni. I Cloni e l’originale divengono pari. Alla morte i cloni persistono come cadaveri per un giorno. L'ultimo clone rimasto sarà l'originale: impiegherà una settimana a recuperare la vitalità, a prescindere dall'entità della perdita. Non hanno limiti di distanza entro il quale muoversi. Nessuno dei cloni recupererà vitalità naturalmente finché presente un altro clone attivo; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Il chakra posseduto e la vitalità sono divisi equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; Non sarà possibile rilasciarli, ma solo distruggerli, il chakra residuo tornerà ai cloni ancora vivi. Tutti cloni possono sfruttare la TS; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica. Possono essere creati massimo 2 cloni. è possibile sfruttare le conoscenze inerenti ai Kagebushin
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo:
    (Consumo: MedioAlto)
    [Da jonin in su]
    insieme alla mano libera e generando un clone col suo aspetto attuale il quale si sarebbe mosso rapidamente letteralmente mangiando la ribelle e tentacolare massa cremisi appena separata da Sho. Ma quello era evidentemente un mero passaggio del reale processo che il nero stava cercando di condurre, chiusa la bocca infatti la sua pelle cominciò a ribollire come se per quanto masticata la massa del suo simile fosse ben lontana dall’essere assimilata.

    Maledetto, stai cercando di prenderti il clone… ma se la metà di me non basta...

    Il colosso con un ringhio avrebbe quindi abbandonato il corpo di Raizen tentando di portarsi dietro parte del suo chakra esattamente come aveva fatto il Carnefice con Sho, ma se l’aveva trovato impreparato quando il suo shinobi ne aveva invocato l’aiuto non lo trovò impreparato in quel momento, l’Hokage aveva passato gli ultimi anni a gestire il chakra di un demone, farsi privare del proprio da un parassita simile non era decisamente possibile. La separazione però non lo lasciò comunque intonso, era pallido in volto e leggermente smunto.

    Maledetto… stronzo…
    Quello è uno dei miei cloni corporei, ha la metà della mia vita dentro.
    Anf anf!


    Nel mentre che la nuova massa si aggiungeva a quella del clone cospargendolo di una marea di bocche che levatesi di qualche centimetro come se poste alla sommità di piccoli tentacoli, si rivoltarono contro il corpo stesso, mordendo, masticando, uccidendo e soppiantando.

    I giovani bisogna saperli educare.



    Affermò mentre la sua pelle smetteva lentamente di ribollire.

    Tua?
    Qui di tuo non c’è più niente, adesso è tutto mio.


    Ed infatti potè subito sentire il collegamento col clone recidersi, non poteva affermarlo con certezza, ma era probabile che avesse soppiantato ogni sua singola cellula con le proprie, cosa che tuttavia non rese a Raizen la propria vitalità. L’Hokage guardò a Sho sicuramente più fresco ma provato da quella separazione, mentre lui aveva ancora una discreta riserva.

    È da quando ero una spora su quel maledetto albero che aspetto il momento giusto, è curioso come la capacità di parlare, col tempo, renda qualsiasi frottola abbastanza antica una verità.
    Quei pallidi cornuti erano poco più che degli affascinanti barattoli, ma quanto gli piaceva sentire il potere e l’immortalità, non si sono mai chiesti cosa gli avesse permesso di evolversi... non si sono mai accorti che se erano in grado di usare il chakra era grazie a qualcosa che… come direste ora… digeribile.
    Ma gli devo molto, anche se mi sono fatto da solo è indubbio che io abbia preso qualcosa da lei.
    Ma è ora di scendere dal treno dei ricordi, siamo al capolinea, ed è ora del raccolto, quando passi la tua esistenza ad aspettare un unica fioritura ti accorgi che forse è ora di cambiare dieta.
    Vediamo se posso insegnarvi ad utilizzare meglio il chakra.


    Alzò le mani al cielo, elegante nonostante la mostruosità e le piante presero a crescere ad una velocità che definire assurda era riduttivo. Che fosse stato in grado di legarsi anche alla vegetazione diventando il promotore della sua crescita?
    A ben guardarlo, faccia a parte, era davvero un mostro?
    O forse somigliava ad una muffa che si ingrandiva dentro ad una piastra di petri?
    A Metà delle proprie forze si tirò su a fatica sulle ginocchia e guardò il suo nemico, grosso il doppio ed alto almeno una cinquantina di centimetri in più, gli rendeva semplice immedesimarsi in quelli che solitamente combattevano contro di lui. [Nota][le creature hanno 5 bassi di chakra ciascuna +40 ripresi da te, per un totale di 50, ma il loro controllo superiore sul chakra ne raddoppia l'efficacia, considera la riserva pari a 100 la vitalità è 11 come la mia, scheda… è stato a contatto con entrambi, pesca un po' da tutte e due.]

    Mi è bastata una Cantha.
    Ci hai salvato nuovamente, lascia il resto a me e recupera qualcosa.


    Si guardò attorno facendo roteare gli occhi sulla foresta che aveva guadagnato una buona decina di metri.

    ...La vedo grigia.

    Si assicurò i guanti addosso e inspirò.

    Potrebbe aver preso una parte del mio chakra.


    Porc… come potrebbe?

    Non ne sono certo, non è che perché tu puoi usarne una parte allora ti dimentichi che io ne ho praticamente una montagna, se qualcuno mi ruba qualche masso faccio fatica a quantificarlo.


    Oh, bene, quindi non sappiamo ne SE ne QUANTO.
    Eccellente.


    Era preoccupato, ma il suo sguardo deciso non lo diede a vedere mentre si sistemava i guanti, poteva se non altro contare su un piccolo bonus di chakra dato dall’attivazione del demone e sui tonici che rapidamente[1 tonico di ripristino superiore - Azione Rapida] portò alla bocca







    Chakra: 90.5/175
    Vitalità: 16/25
    En. Vitale: 27/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: //
    2: //
    3: //
    4: //
    Slot Azione
    1: Parata con le code
    2: Subisco sul petto
    3: Schivata
    4: Parata con la Lama
    Slot Tecnica
    1: //
    2: //
    3: //
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Stivali borchiati da Combattimento × 1
    • Guanti da Combattimento × 1
    • Antidoto Avanzato × 4
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Spiedi giganti × 1
    • Garyu no Jigoku × 1
    • Rintocco della Morte × 1

    Note
    Se non leggi bene il parlato del mostrillo selezionalo che si legge meglio


    Edited by F e n i x - 25/5/2020, 19:33
     
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    Post quindicesimo - Lo scontro III




    Se due mostri erano troppi, il fatto che si fossero fusi in uno era forse peggio.
    Il momento che avevo creato era stato colto dal nero che mi aveva strappato di dosso il rosso per nutrirsene come se fosse un tonico rinvigorente, l'unica parte positiva era che non sentivo più l'energia vitale dell'uomo che era stato precedentemente risucchiato.
    Mentre il primo mostro inglobava il secondo ed il clone di quest'ultimo si dissolveva nel niente, Raizen colse l'occasione per utilizzare una delle sue misteriose tecniche, riuscendo a scappare dalla possessione ma pagandone di certo un prezzo, dato il suo aspetto.
    La disquisizione della bestia che era venuta a crearsi ve la risparmio, oramai i discorsi del cattivo di turno li sappiamo tutti, credo.
    Rapido estrassi la zambato dal rotolo in cui l'avevo riposta e la utilizzai come enorme stampella per sostenere il peso del mio corpo esausto.

    Pe...Oof.. Pensi che ti lascerò combattere da solo?...Non vedi che... che sei bianco come un morto.


    Le parole verso il kage uscirono con un filo di voce, probabilmente restare fermo sarebbe stata l'azione più saggia, ma questo non voleva assolutamente dire che sarebbe stata quella che avrei intrapreso. Se la montagna della foglia sarebbe stata la principale avversaria davanti al nuovo nemico, io avrei aspettato il momento adatto per supportarla ed eliminare l'avversario comune.

    Come una frusta, il braccio destro del mostro scattò verso il kage, allungandosi tranquillamente per tutta la distanza necessaria a raggiungerlo senza nemmeno accennare ad affinarsi, mirando proprio al centro del petto del decimo. [SAI]Velocità Nera + 12, Forza Nera + 12. Potenza 50. Se tocca va in presa, come spiego sotto
    Se il colpo toccato anche solo in parte il corpo del portatore , le fibre del suo essere si sarebbero immediatamente espanse sul ninja, aderendovi con forza. [SAII]Forza Nera + 12. Ha attivato la TS dell'assorbimento al livello 5 con un ST ed con un ulteriore ST attiva la seconda TS (Potenziamento colpo fisico + impasto demoniaco in pratica, che sta già usando)
    Il il braccio si sarebbe quindi retratto verso il suo possessore, tentando di trascinare con sé Razien, mentre l'arto superiore sinistro avrebbe caricato un pungo che avrebbe tentato di intercettare il volto avversario proprio mentre questo si avvicinava a lui. [SA III e IV]La forza di attrazione è Nera + 14, la velocità Nera + 8. Il colpo ha Forza Nera + 14 , Velocità Nera+ 10 potenza 80.

    Se invece il colpo del parassita fosse stato evitato questo si sarebbe adeso al terreno dietro il kage e sarebbe stato il corpo stesso del mostro a venir trascinato su questo nuovo punto di presa, divenendo di fatto un proiettile gigante nella direzione del decimo. [SAII] Forza e velocità Nera + 12. Potenza 80.
    Colpito o meno il suo obiettivo, il gigante si sarebbe ritrovato abbastanza vicino al suo avversario da poter tentare di mordergli il lato destro del collo con quella sua bocca piena di denti aguzzi. [SAIII] Forza e velocità Nera + 12. Potenza 80.
    Avrebbe quindi tentato di chiudere le due braccia attorno al corpo del precedente ospite per stringerlo in una morsa mortale e, chissà forse assorbirlo nuovamente. [SAIV]Attacco doppio, tentativo di presa. Forza e velocità a Nera + 12, potenza 160. Se ti prende la forza o la resistenza per liberarsi è Nera+14.

    Mmm... Ok, diciamo che questo lo lascio a te eh.
     
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32 replies since 12/11/2019, 23:41   476 views
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